Date post: | 01-May-2015 |
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Science 297: 1460, 2002
Recente dimostrazione di popolazioni cellulari (neuroni spinotalamici lombari, LSt neurons)distribuite in due regioni del tratto lombare,
che presiedono alla eiaculazione,indipendentemente da altri comportamenti
sessuali
(esperimenti di distruzione selettiva con tossine nel midollo del ratto)
PCT - PROBLEMATICHE
• VALORE PROGNOSTICO CONTROVERSO
nei confronti della gravidanza
SI Hull et al.,1982; Glazener et al., 1987; Eimers et al., 1994; Glazener et al., 2000
NO Kovacs et al., 1978; Asch, 1976; Harrison,1981; Collins et al., 1984; Samberg et al., 1985
PARAMETRI DI NORMALITA’ DEL LIQUIDO SEMINALE (OMS 1999)
VOLUME 2-6 ML
CONCENTRAZIONE > 20 MILIONI / ML
MOTILITA’ PROGRESSIVA > 50 %
MORFOLOGIA (% FORME NORMALI) > 30 %*
VITALITA’ > 60 %
AGGLUTINAZIONI < 10 %
GLOBULI BIANCHI < 1 MILIONE / ML
QUADRI SEMINOLOGI
NORMOZOOSPERMIA
OLIGOZOOSPERMIA
ASTENOZOOSPERMIA
TERATOZOOSPERMIA
OLIGO-ASTENO-TERATO (OAT)-ZOOSPERMIA
AZOOSPERMIA
ASPERMIA
PARAMETRI NORMALI
concentrazione < 20 X 106 /ML
< 50% motilità progressiva< 25% rapidamente progressiva
< 30% normale morfologia
Variabile composizionedei 3 parametri
Assenza di spermatozoi nell’eiaculato
Assenza di eiaculato
OMS 2010: 5° percentile degli uomini fertili
Volume 1,5 ml
Numero Totale 39 x 106/ ml Concentrazione 15 x 106 / ml Motilità Totale 40 %
Motilità Progressiva 32 % Morfologia (f. normali) 4%
Vitalità 58 %
CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICA INFERTILITA’ MASCHILE
GENETICHE, 5-6%
NEUROENDOCRINE(IPOGONADISMI SECONDARI), 8-10%
TESTICOLARI (IPOGONADISMI PRIMITIVI), 12-16%
UROGENITALI, 60-70%IDIOPATICHE, 10-20%
VARICOCELESPRESENCE OF ENLARGED VEINS AROUND THE TESTICLE
VARICOCELE
Incidenza nella popolazione infertile: 19-41%
generalmente manifesto alla pubertà (15% a 13 aa)
meccanismi di danno: ipossia, reflusso di metaboliti renali e surrenalici, temperatura, radicali liberi
riduzione del volume testicolare
correzione in adolescenza: previene ulteriore atrofia, migliora i parametri seminali,
può revertire l’arresto della crescita testicolare
miglioramento dei parametri seminali e PR nell’adulto infertile nella metà dei pazienti
FATTORI TESTICOLARI
CRIPTORCHIDISMO
FATTORI TESTICOLARI
CRIPTORCHIDISMO
TORSIONE DEL TESTICOLO
TRAUMI
0,8% dei neonati danno cellule germinali per la temperatura alterazioni istologiche già a 2 anni effetti sul testicolo controlaterale 83% dei trattati dopo la pubertà presenta < 20x106 /ML SPZ PR: 65-80% (unilat.) e 50-60% (bilat) vs 85% dei normali se trattati prima della pubertà
1/4000 nei giovani < 25 aa danno ischemico > 8 ore possibile effetto immunologico sul testicolo controlaterale sottostanti alterazioni biologiche testicolari (studi bioptici) importanza della precocità dell’intervento
Scarsità di dati sulla fertilità danno diretto/formazone di anticorpi protezione negli sport da contatto
VARICOCELE
INFEZIONI
PATOLOGIA INFETTIVO-INFIAMMATORIA
Causa più frequente di sterilità di coppia Importanza di diagnosi dell’agente eziologico, specie in fase precoce Trattamento della coppia Precocità e promiscuità dei rapporti sessuali Protezione non totale del “condom” Danni biochimici della leucospermia e aumento citokine Importanza dello studio microbiologico prima di esami endoscopici Fattori favorenti: fumo, malassorbimenti, patologia colorettale
PROBLEMI PARTICOLARI parotite epidemica: orchite 5-37% dei casi, bilaterale 16-65% atrofia nel 40-70% dei casi; sterilità nel 30-87% dei casi possibile trattamento chirugico allo studio ruolo dell’interferone ricomparsa della tbc
Cocchi gram+ e gram-, gonococco, miceti, micoplasmi,
chlamydia, anaerebi, gardnerella, trichomonas, HPV, herpes
LIVELLI (SIFES,1992)
• I° LIVELLO
• II° LIVELLO
• III° LIVELLO
SOSPETTA INFERTILITA’ MASCHILE SENZA INDICAZIONI CLINICHE PARTICOLARI
ANAMNESI, E.O., L.S. STANDARD, STUDIO ORMONALE- MICROBIOLOGICO
ESAMI SPECIALI DA INSERIRE NEL I° LIVELLO IN PRESENZA DI INDICAZIONI PARTICOLARI O DA SVILUPPARE SUCCESSIVAMENTE
DOPPLER, APPROFONDIMENTO MICROBIOLOGICO,
ECOGRAFIA, STUDIO BIOCHIMICO, IMMUNOLOGICO,
GENETICO, APPROFONDIMENTO ORMONALE, TEST DI
MIGRAZIONE, IDONEITA’ PER R.A., BIOPSIA TESTICOLARE,
STUDI RX
ESAMI SPECIALI IN PATOLOGIE SELEZIONATE PRESSO CENTRI DI RIFERIMENTO
STUDIO CINETICO COMPUTERIZZATO, MICROSCOPIA ELETTRONICA, ALTRI TEST DI FUNZIONE NEMASPERMICA, BIOCHIMICA DELLO SPERMATOZOO
Ulteriore definizione di tali loci
- famiglia genica RBMY: RNA binding motif on Y
- famiglia genica DAZ : deleted in azospermia
Frequenza in base alle caratteristiche seminali :
AZOOSPERMIA 84.3 %
<5 X 10 6 SPERM/ML 14.1 %
5 - 20 X 10 6 SPERM/ML 1.6 %
MICRODELEZIONI DEL CROMOSOMA Y
PROBLEMI NELLA PMA: TRASMISSIONE DELLA
MICRODELEZIONI ?!
TERAPIA EZIOLOGICA
PROBLEMI EIACULATORI
• GONADOTROPINE (hCG 1000-2500 IU x 2-3/sett; hMG o rFSH75-150 IU 3/sett)
• GnRH (somm.pulsatile 50 ng/Kg ogni 2 h)• ANDROGENI (testosterone enantato 250 mg/21 gg;
testosterone undecanoato 120-160 mg/die; applicazioni percutanee; gel 5alfa-diidrotestosterone; mesterolone)
• DOPAMINERGICI (iper PRL)
• ANTIBIOTICI• ANTIFLOGISTICI (diclofenac)
• CORTICOSTEROIDI (40-60 mg metilprednisolone per 4-6 settimane)
• antiossidanti (tocoferolo, ac.ascorbico, acetilcisteina, glutatione, pentossifillina, ubichinone)
• alfa-simpatomimetici e anticolnergici (midodrina, imipramina,bromfeniramina)
CAUSE ORMONALI
CAUSE FLOGISTICHE
INFERTILITA’ IMMUNOLOGICA
AUMENTO RADICALI OSSIDANTI
TERAPIA SINTOMATICA
• antiestrogeni (tamoxifene, clomifene) • inibitori aromatasi (testolattone, anastrazolo)• FSH ricombinante• stabilizzatori mast-cellule (ketotifene, ebastina)• pentossifillina (aumento cAMP nemaspermico)• sali di zinco• kallicreina• alfa-antagonisti (bunazosina)
STUDI CONTROLLATI NON DIMOSTRANO CHIARA EFFICACIA DI NESSUNO DEI PREPARATI INDICATI NELLA OLIGOZOOSPERMIA IDIOPATICA
FATTORI DI FERTILITA’
2
11 3
4
5
1-FATTORE ENDOCRINO
2-FATTORE TUBARICO
3-FATTORE UTERINO
4-FATTORE CERVICALE
5-FATTORE VAGINALE
6-FATTORE MASCHILE
6
STERILITÀ DA CAUSA OVARICA
ovaio
Alterazioni unità ipotalamo-ipofisaria funzionali (stress, malnutrizione, calo ponderale,
esercizio fisico intenso, deficit di produzione di gonadotropine)
organiche (adenomi ipofisari, sindrome di Sheehan, tumori ipotalamaci, esiti di traumi cranici o di radioterapia)
Alterazione sistemi di feed-back malattia policistica dell’ovaio patologie tiroidee e surrenaliche tumori secernenti androgeni
Alterazioni ovariche agenesia o disgenesia dell’ovaio deficit ovarico formazione corpo luteo senza ovulazione
Modificato da: M.L. Di Pietro - E. Sgreccia “Procreazione assistita e Fecondazione artificiale - tra scienza, bioetica e diritto” Editrice La Scuola, 1999
STERILITÀ DA CAUSA TUBARICA
Modificato da: M.L. Di Pietro - E. Sgreccia “Procreazione assistita e Fecondazione artificiale - tra scienza, bioetica e diritto” Editrice La Scuola, 1999
tubaMalformazioni tubariche agenesia tubarica
Alterazioni funzionali sindrome da alterato pick-
up
Alterazioni organiche esiti da salpingiti endometriosi
Assenza delle tube esiti di resezione
o di chiusura delle tube
STERILITÀ DA CAUSA CERVICALE
Modificato da: M.L. Di Pietro - E. Sgreccia “Procreazione assistita e Fecondazione artificiale - tra scienza, bioetica e diritto” Editrice La Scuola, 1999
collo
Assente produzione di muco cervicale conizzazione della portio amputazione del collo uterino endocerviciti
Produzione muco cervicale anomalo
Produzione di anticorpi antispermatozoi
STERILITÀ DA CAUSA UTERINA
Modificato da: M.L. Di Pietro - E. Sgreccia “Procreazione assistita e Fecondazione artificiale - tra scienza, bioetica e diritto” Editrice La Scuola, 1999
utero
Malformazioni uterine
Sinechie uterine esiti di endometriti manovre strumentali
Insufficienza cervico-istmica
Fibromiomi
STERILITÀ DA CAUSA VAGINALE
Modificato da: M.L. Di Pietro - E. Sgreccia “Procreazione assistita e Fecondazione artificiale - tra scienza, bioetica e diritto” Editrice La Scuola, 1999
vagina
Anomalie anatomiche congenite (imene imperforato, setti
vaginali longitudinali o traversi, assenza congenita della vagina, ipoplasia vaginale, riduzione dell'introito vaginale
acquisite (traumi ostetrici, chirurgici)
Secrezioni vaginali anomale
Produzione di anticorpi antispermatozoi
Iter diagnostico sterilità femminileValutazione anatomica
apparato genitale Verifica ovulazione funzione luteinica
Studio cervice
ISG - ISSG
Terapia fisica e/ofarmacologica
(ev coppia)
IIlivellolivello
Studio endocrino
LaparoscopiaISC- SCS
DH ginecologicoinduzione ovulazione
Consulenzaendocrinologica
PCT 1° livellouomo
Indaginiimmunologiche
su mucocervicale
IIIIlivellolivello
Chirurgiacorrettivo/
riscostruttivaCariotipo Endocrino
neurochirurgiaTp sperimentaleIIIIII
livellolivello
Iter diagnostico sterilità maschile
IIIIIIlivellolivello
Chirurgiacorrettivo/disostruttiva
Endocrinoneurochirurgia
Terapiaimmunosoppresiva?
IIlivellolivello
Esame obiettivoapparato genitale
PCT
Spermiogramma
Terapiafarmacologica
(ev coppia)
Studio microbiologicoLS e secreto uretrale
1 livellodonna
Biopsia testicolare
IIIIlivellolivello
Indagini strumentaliUS-Doppler
Consulenza urologica
Studioendocrino
CariotipoIndagini
immunologiche
Una coppia che cerca il concepimento dovrebbe sottoporsi ad una valutazione del potenziale di fertilità:
A. Dopo 12 mesi di rapporti regolari e non protetti.
B. Al momento della consulenza in presenza di fattori di rischio anamnestici noti quali:
MASCHILI Criptorchidismo Varicocele Traumi Pregressa infezioni del tratto riproduttivo iatrogeni
FEMMINILI Familiarità per infertilità e poliabortività Età > 35 aa Poliabortività Infertilità da più di 3 aa Irregolarità mestruali Endometriosi (III-IV stadio) PID Anamnesi familiare per POF Iatrogeni
Iter Diagnostico della coppia Infertile(in assenza di fattori di rischio anamnestici)
Indagini di I° livello
Partner femminile Partner maschile
AnamnesiEsame obiettivoEsame del liquido seminale (+ anticorpi anti-sp.zoo delle classi IgG e IgA)
AnamnesiEsame obiettivoEcografia pelvica basale
Valutazione fattori di rischio
Cause iatrogeneOvulazioneRis. OvaricaEtàFatt. MetabolicoAb. RipetutoStili di vita
MetrorragieIVGIUDAbortività ripetutaMalformazioniChirurgia pregressa
PIDDismen./Dispar.Cistiti/vaginiti rec.IUDChirurgia pregressa
BMIIrsutismo-iperandrogenismoGalattorreaMasse pelvichePatologie cervico-vaginali
FibromiMalformazioni
EndometriosiSacto/idrosalpingeSdr. aderenziale
PCORis. OvaricaMasse ovariche
FibromiMalformazioniPolipi endometriali
Sacto/idrosalpingeSdr. AderenzialeEndometriosi
Ciclo
FattoreUterino
FattoreTubarico-Pelvico
ANAMNESI ES. OBIETTIVO ECO
VALUTAZIONE ENDOCRINA
ISC /FATT.UTERO-TUBARICO
ISC /FATT.UTERO-TUBARICO
Ripristino/terapia della fertilità
Fattore ovarico: induzione ovulazione, drilling ovarico, correzione di fattori metabolici ed endocrini che interferiscono con la funzione ovarica (iperinsulinemia, distiroidismi, iperprolattinemia, iperandrogenismo)
Fattore tubarico: chirurgia
Fattore uterino: miomectomia, polipectomia, resettoscopia
Fattore cervicale: terapia antibiotica - DTC
Endometriosi: chirurgia
Le Tecniche chirurgiche ed il trattamento dellaostruzione tubarica distale sono variate negl’ultimi anni: per i progressi della chirurgia laparoscopica per l’utilizzo di nuove metodiche nella procreazione assistita.
Microchirurgia
Salpingostomia microchirurgica (Swolin 1967 e 1975, Gomel 1978; Winston 1980; Dubuisson 1985) riporta un
Pregnancy rate 30-35%
FIVET (American Society for Reproductive Medicine/Society for Assisted Reproductive Technology Registry 1995)
Pregnancy rate 26%Cumulative Pregnancy rate 49-51.5%(Guzick 1986;Tan 1992).
FECONDAZIONE IN VITRO E TRASFERIMENTO DELL’EMBRIONE
Tuba uterina
Ovaio
Utero
Trasferimento di 2-3 embrioni in segmentazione dentro la cavità uterina mediante catetere inserito attraverso la vagina
Iperstimolazione ormonale delle ovaie, per produrre molti follicoli maturi
Prelievo di ovociti maturi mediante aspiratore, per via laparoscopica o attraverso il fornice vaginale
La fecondazione in vitro degli ovociti avviene ponendoli in una capsula di Petri insieme a spermatozoi capacitati
Segmentazione degli zigoti in terreno di coltura finché sono raggiunti gli stadi di 4-8 cellule
Vecica
Retto
UteroSpeculo in vagina
Catetere
GIFT: GAMETE INTRAFALLOPIAN TRANSFER
C preparazione del cateterino per il trasferimento dei gameti
D trasferimento dei gameti nella tuba
ovocellule
C D
spermatozoi
A B
A - B recupero delle cellule uovo
FIVET: FECONDAZIONE IN VITRO CON EMBRYO - TRANSFER
Trasferimento dell’embrione (ET)
Fecondazione in vitro (FIV)
Ovociti Spermatozoi
Modificato da: M.L. Di Pietro - E. Sgreccia “Procreazione assistita e Fecondazione artificiale - tra scienza, bioetica e diritto” Editrice La Scuola, 1999