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Scotti audizione 1992

Date post: 28-Nov-2014
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.\ DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA CENTRO OPERATIVO PALERMO lavoro da me compiuto. lo non lo giudico parlamentare, non in termini personali. Ma per il lavoro che questi due rami del Parlamento hanno compiuto. Perche non si puo dichiarare che il Parlamento funziona, che il Parlamento e il cento e poi, disdire provvedimenti che sono stati accolti da un'unanimita quasi di consenso, nel Parlamento italiano. lo ho gettato un allarme, da gennaio. L'ho gettato con espressioni di una durezza di cui mi sono assunto Ia responsabilita e mi assume in questa sede Ia responsabilita. Non lancio un allarme sociale a cuor leggero. lo ieri sono state a Castellammare di Stabia e ho detto queste cose con estrema franchezza alia presenza del Santo Padre. Non tacendo nessuna degli aspetti inquietanti di una situazione che io ritengo destabilizzante per le istituzioni democratiche. Questa analisi e confortata da una quantita enorme di dati e di elementi anche di collegamento come Ia relazione del Presidente del Consiglio ai Servizi di Sicurezza. Rileva i collegamenti tra criminalita mafiosa ed eversioni di destra sulla base di dati e di elementi che possono riscontrarsi anche in indagini da parte dell' Auto rita Giudiziaria. Detto questo il mio intervento non e rivolto a creare una situazione di tintinnio di sciabole. L'opposto, ad evitare che questo intervento, cioe intervenire perche ci sia un allerta non solo delle istituzioni ma anche dei cittadini. Perche nascondere ai cittadini che siamo di fronte a un tentativo di destabilizzazione dell'istituzioni da parte delle criminalita organizzata e un errore gravissimo. lo ritengo che ai cittadini vada detta Ia verita e non edulcorata, Ia verita. lo me ne assumo tutta intera Ia responsabilita. Se qualcuno ritiene che questo non 107 ..
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DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA

CENTRO OPERA TIVO PALERMO

lavoro da me compiuto. lo non lo giudico parlamentare, non in termini

personali. Ma per il lavoro che questi due rami del Parlamento hanno

compiuto. Perche non si puo dichiarare che il Parlamento funziona, che il

Parlamento e il cento e poi, disdire provvedimenti che sono stati accolti da

un'unanimita quasi di consenso, nel Parlamento italiano. lo ho gettato un

allarme, da gennaio. L'ho gettato con espressioni di una durezza di cui mi

sono assunto Ia responsabilita e mi assume in questa sede Ia

responsabilita. Non lancio un allarme sociale a cuor leggero. lo ieri sono

state a Castellammare di Stabia e ho detto queste cose con estrema

franchezza alia presenza del Santo Padre. Non tacendo nessuna degli

aspetti inquietanti di una situazione che io ritengo destabilizzante per le

istituzioni democratiche. Questa analisi e confortata da una quantita

enorme di dati e di elementi anche di collegamento come Ia relazione del

Presidente del Consiglio ai Servizi di Sicurezza. Rileva i collegamenti tra

criminalita mafiosa ed eversioni di destra sulla base di dati e di elementi

che possono riscontrarsi anche in indagini da parte dell' Auto rita

Giudiziaria. Detto questo il mio intervento non e rivolto a creare una

situazione di tintinnio di sciabole. L' opposto, ad evitare che questo

intervento, cioe intervenire perche ci sia un allerta non solo delle

istituzioni ma anche dei cittadini. Perche nascondere ai cittadini che

siamo di fronte a un tentativo di destabilizzazione dell'istituzioni da

parte delle criminalita organizzata e un errore gravissimo. lo ritengo che

ai cittadini vada detta Ia verita e non edulcorata, Ia verita. lo me ne

assumo tutta intera Ia responsabilita . Se qualcuno ritiene che questo non

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sia vero, sono pronto aile dimissioni rna per questa ragione. Me li

chiedano per questa ragione e io su questa ragione immediatamente,ci

sono le mie dimissioni. Ma non cedo il passo su questa terreno, ne

intimidazioni di nessun tipo. lo ho detto che l'allarme sociale e altissimo e

Ia gente deve sapere queste cose. Non importa niente di CIOLINI, e vern)

alia circolare e ai comportamenti, rna voglio dire come si inquadra Ia

circolare all'interno di un comportamento che e stato coerente su questa

terreno fino all'inverosimile. Non ho guardato, neppure, a sollecitazione

che mi venivano da parte diverse, anche for.;e a me vicine. Ed ho risposto

assumendomi tutta intera Ia responsabilita di questa allarme, di gettare

questa allarme tra le fa gente, perche voglio che i cittadini non siano allusi

da docce scozzesi in cui un giorno sembra che Ia Mafia abbia distrutto lo

Stato e governi nel nostro paese e il giorno dopo dire che e una condizione

di floridezza, e stata una stupidaggine gettare un allarme. lo ritengo che

l'allarme si stato giustamente lanciato, me ne assumo tutta Ia

responsabilita e ritengo che l'opinione pubblica debba conoscere le cose

cosl come esse sono. Siamo un paese di misteri e io non intendo gestire il

Ministero degli lnterni con una condizione di silenzio o di misteri e senza

mettere su carta le cose che si fanno. Non voglio che nessuno dei mie

successori non trovi elementi nell'interno della mia condotta e delle mie

decisioni. Detto questa vengo dal problema specifico che ha appassionato

Ia stampa e l'opinione pubblica. lo ho ricevuto il giorno 13, dopo che

erano intervenuti i delitti di gravi, che ho fatto, a cui abbiamo fatto

riferimento una informativa sulla quale mi veniva detto ri corrono ragioni

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istruttorie per cui in questo memento non posso menzionare il teste

sopradetto, versandosi una fase di estrema delicatezza. lo non sono

certamente, le forze di Polizia sono stupide. II giorno 16 pomeriggio sui

nostro fax del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, del 14 il Giudice

lstruttore GRASSl, interpellate su identita della fonte, perche si potesse

valutarla, ha rinnovato il rifiuto. Dopodiche, il giorno 16, dopodiche, io ho

fatto partire Ia circolare. Dopo aver fatto una valutazione successiva. Non

ho avuto ne leggerezza ne un atteggiamento superficiale di non controllo

della situazione. Dopo aver control lato, ho fJtto partire Ia ci rcolare, e ne

sono pienamente responsabile. Non e responsabile il Capo della Polizia,

responsabile e il Ministro che si assume di fronte al Parlamento tutta

intera Ia responsabilita dell'informativa ai Prefetti. Non potevo dopo i

delitti intervenuti, e dopo l'analisi che avevo fatto in Parlamento sulla

gravita della situazione, non potevo nel modo piu assoluto, non portare

immediatamente a conoscenza di tutti gli operatori di Polizia Ia gravita

dell'informativa che mi veniva dall' Auto rita Giudiziaria. Perche io so no un

istituzione e non un politico. E se avessi non trasmesso tutto questo e

non reso edotto della situazione il paese, io sarei stato ancora una volta in

un gioco politico, di segno opposto a tutto quello che si e detto qui. lo mi

sono mosso solo per ragioni istituzionali, e rispondendo alia mia coscienza

di Ministro che ha fatto un giuramento di fedelta alia Costituzione. lo di

fronte ad un' informativa, su cui chiedo di verificar Ia fonte, mi viene

risposto negativamente, io non tengo nel cassette quello, e non alimento i

misteri di questo paese. Ciascuno in questo paese deve assumersi tutte

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intere le proprie responsabilita . lo me le assumo tutte intere qui di fronte

al Parlamento. Se si ritiene che abbia sottovalutato o sopravvalutato

l'allarme sociale, io non ho sopravvalutato l'allarme sociale, perche di

fronte agli occhi dei cittadini, gli Onorevoli colleghi possono dire qui le

cose, ma se vanno a parlare in Calabria, se vanno a parlare i Sicilia, se

vanno a parlare in Campania, beh, il dire che non C1e un pericolo di

destabilizzazioni deWistituzioni e che non ci sia un tentativo di

compromettere le liberta di voto della gente, non sarebbero in grado di

dirlo. E allora, io ritengo che gli stessi discorsi vanno fatti in queste sede e

fuori da questa sede. lo non ho cambiato opinione alcuna in nessun

momenta e ho mantenuto Ia stessa opinione prima, dopo e durante. No

c'e Onorevole TEODORI da rinviare a qualcuno o a qualche mistero. Chi e

responsabile? Ne sono io responsabile. E di questa responsabilita non ho

nessuna paura di assumere. Vado via quando, non ho messo al Ministero

una ipoteca nel modo piu assoluto, non ho nessuno voglia di permanere in

una responsabilita pesante e dura come questa. Ma una cosa non cedo, lo

dico qui, con malta franchezza. Di fronte a intimidazioni o a tentativi

ancora una volta rispetto all'opinione pubblica del nostro paese di

depistare. lo non potevo,lo ripeto con grande forza, di fronte ad una

comunicazione di quel tipo, non riallertare i Prefetti. Non su operazioni di

leggi straordinarie o altre cose di questa genere. Ma sui terrene proprio

della responsabilita di controllare Ia situazione e di controllare il

comportamento. Perche, se domani, qualsiasi cosa fosse successa, io sarei

stato chiamato perche non ha informato il paese, perche non ha

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