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Scuola di fotografia - La fotografia paesaggistica e naturalistica

Date post: 04-Dec-2014
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SCUOLA DI FOTOGRAFIA Introduzione alla prova pratica 1: La fotografia paesaggistica – La fotografia naturalistica (cenni)
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Page 1: Scuola di fotografia - La fotografia paesaggistica e naturalistica

SCUOLA DI FOTOGRAFIA

Introduzione alla prova pratica 1: La

fotografia paesaggistica – La fotografia

naturalistica (cenni)

Page 2: Scuola di fotografia - La fotografia paesaggistica e naturalistica

SCUOLA DI FOTOGRAFIA

Prerequisiti: L’impugnatura

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Come impugnare la fotocamera

© 2012 Officina Fotografica – Tutti i diritti riservati 3

• Quando si scatta la fotocamera deve essere nella

posizione più comoda e stabile possibile, per ridurre

stanchezza e vibrazioni involontarie.

• Mettere i piedi uno leggermente più avanti dell’altro per

migliorare l’equilibrio e la stabilità.

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Come impugnare la fotocamera

© 2012 Officina Fotografica – Tutti i diritti riservati 4

• Se si scatta in orizzontale mettere la mano sinistra sotto

la fotocamera tenere la destra col il palmo sul lato destro

nella camera. Mantenere i gomiti paralleli.

• Se si scatta in verticale, poggiare il gomito sinistro sullo

sterno per stabilizzare la macchina, e tenere la macchina

con il lato del pulsante di scatto rivolto in alto.

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Come impugnare la fotocamera

© 2012 Officina Fotografica – Tutti i diritti riservati 5

• Si usa la mano destra per cambiare le impostazioni di

settaggio del corpo macchina (ghiera, scatto, ISO,

rotella).

• Si usa la mano sinistra per i comandi sull’obiettivo.

(Fuoco, zoom)

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SCUOLA DI FOTOGRAFIA

Parte 1 – La fotografia paesaggistica

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I paesaggi: composizione

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• La scelta della composizione e dell’inquadratura nelle foto

paesaggistiche (e praticamente in tutte le foto) fa la

differenza tra una foto e una buona foto.

• La prima cosa da valutare, è la scelta tra inquadratura

orizzontale e verticale.

• In generale, l’inquadratura standard per il paesaggio è

cade quasi sempre sull’inquadratura orizzontale.

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I paesaggi: composizione

© 2012 Officina Fotografica – Tutti i diritti riservati 8

• Nulla vieta di organizzare un panorama in verticale,

soprattutto quando si vuole dare risalto alle distanze tra i

piani.

• Un tronco in acqua può essere utilizzato

come elemento di forza sulla diagonale

per rompere la regolarità del panorama

sullo sfondo. Lo stesso scatto in

orizzontale avrebbe avuto nel tronco

solo un elemento di disturbo.

Page 9: Scuola di fotografia - La fotografia paesaggistica e naturalistica

I paesaggi: composizione

© 2012 Officina Fotografica – Tutti i diritti riservati 9

• Altre scelte per il verticale si applicano quando si vuole

dare «slancio» alla fotografia, evidenziano l’altezza e le

linee verticali del soggetto:

• Montagne

• Strade

• Palazzi

• Alberi

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I paesaggi: le regole «estetiche»

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Anche e soprattutto nella fotografia panoramica, vanno applicate delle accortezze estetiche, da tener presenti per un buon risultato:

Si decentra leggermente quindi il soggetto rispetto al centro dello scatto, la fotografia risulterà più dinamica ed armoniosa.

Non è consigliato porre la linea dell’orizzonte al centro della composizione, poichè difficilmente si riesce a capire quale sia la zona realmente interessante (se la parte sopra l’orizzonte, o la parte sotto). E’ fondamentale che l’inquadratura sia parallela all’orizzonte!

Le fotografie che ritraggono ampie zone di cielo spesso sono più interessanti se costellate da nuvole: un cielo troppo limpido e terso molte volte può risultare poco interessante (nonostante spesso si pensi il contrario)

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I paesaggi: la regola dei terzi

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E’ consigliabile inoltre includere, nella composizione della

fotografia, per quanto possibile, un soggetto interessante

che “stacchi” rispetto al resto dello sfondo.

Ultimo consiglio, sempre in tema di composizione,

provare ad includere un soggetto in primo piano

(decentrato e sfocato): questo contribuirà a dare

tridimensionalità alla fotografia.

E’ consigliabile includere anche soggetti secondari in

secondo piano, sulle direttrici inverse rispetto al soggetto

principale

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I paesaggi: La composizione classica

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• L'immagine qui sopra mostra la linea dell'orizzonte posizionata lungo

la linea inferiore della nostra griglia e il pennacchio della palma

posizionato in corrispondenza di uno dei punti di intersezione delle

linee (Regola dei terzi, vedi lezione teorica 2).

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I paesaggi: consigli utili

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E’ buona norma ripercorrere con l'occhio all'interno del mirino i contorni dell'area inquadrata: concentrandosi proprio sui non-soggetti si scopre se è necessario stringere o spostare l'inquadratura per evitare gli elementi di disturbo.

La lunghezza focale scelta e quindi l'ottica: per i panorami, naturalmente, si predilige l'utilizzo di ottiche grandangolari che permettono quindi di inquadrare un grande campo visivo.

In casi particolari può essere invece indicata un'ottica tele per la sua proprietà di schiacciare i piani.

Per esempio per riprendere un tramonto in città, in cui il sole scende tra i palazzi, la scelta del tele è molto indicata: il sole appare molto grande (poiché ingrandito dal teleobiettivo) e i palazzi in primo piano appaiono vicini ma di dimensioni simili al sole stesso.

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I paesaggi: consigli utili

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Visto che nei panorami non si può chiedere al soggetto di

cambiare posizione, è il fotografo che deve cambiare punto di

vista. Una visuale dal basso, o da una angolazione particolare,

un punto di vista estremo, anche più che inconsueto, ne fa uno

scatto interessante.

Per tenere tutti i piani a fuoco e avere la migliore nitidezza

dell'immagine è necessaria la massima profondità di campo.

Per questo scopo si deve scattare con il diaframma più

chiuso possibile e quindi con tempi lunghi, grazie anche al

fatto che il panorama normalmente sta fermo.

E’ utile se non indispensabile per evitare il mosso l'utilizzo di un

treppiede.

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I paesaggi: consigli utili

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• Sono sconsigliate le ore centrali del giorno. La luce troppo

forte crei contrasti che superano la capacità della

fotocamera di renderli correttamente, facendo diventare

praticamente tutti neri gli elementi più in ombra e questo

non è quasi mai bello. Le ore preferite sono invece intorno

all'alba (tinte tendenzialmente fredde) e al tramonto (tinte

calde), situazioni che creano ombre lunghe e la cui luce

tagliata contribuisce a conferire al panorama una

tridimensionalità pittoresca.

• Lo scatto nelle ore centrali è comunque possibile, ma il

requisito di evitare i controluce, tenendo il sole alle spalle,

diventa molto più necessario.

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I paesaggi: consigli utili

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• decentrato il soggetto principale (la barchetta) e l’ho fatto coincidere con uno dei punti di intersezione menzionati nella “regola dei terzi”. Inoltre ho fatto sì che la porzione di mare fosse meno visibile rispetto al cielo

• immortalare un bel gabbiano e due nuvole: questi nuovi dettagli rendono la fotografia più interessante e dinamica (specie il gabbiano).

• In ultimo, ho incluso nello scatto il primo piano di un pontile: questa inclusione movimenta la fotografia e la rende più “tridimensionale”, poichè vi è più senso di profondità.

• Un ultimo consiglio in fase di composizione: componete la fotografia cercando, per quanto possibile, di bilanciare il peso dell’immagine, ovvero cercate di porre una giusta quantità di elementi nelle zone inferiore e superiore / destra e sinistra. La stessa immagine, mal bilanciata, risulterebbe così:

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SCUOLA DI FOTOGRAFIA

Parte 2 – Brevi cenni alla fotografia

naturalistica.

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La fotografia naturalistica

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Se si fotografa la natura (fiori, piante, alberi) è necessario

stare attenti alla luce. Cercare di sfruttare l’illuminazione

naturale per ottenere un’illuminazione piena del soggetto.

Se si fotografano animali, cercare di immortalarli nelle

loro pose naturali all’interno del loro habitat, facendo

attenzione a non spaventarli. (meglio usare quindi un

teleobiettivo per scattare da più lontano)

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La fotografia naturalistica

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Scegliere se usare la fotografia orizzontale o verticale a

seconda del verso dell’animale (se passeggia di lato,

meglio l’orizzontale, se vi si avvicina di fronte o si

allontana, meglio il verticale)

Aspettate i momenti più artistici dei movimenti degli

animali. Un uccello che plana è molto più avvincente di

uno appollaiato.

Sfruttare l’ambiente circostante per esaltare il soggetto,

come luci che filtrano dalle fronde, o i riflessi dell’acqua.

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La fotografia naturalistica

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Con soggetti in movimento è meglio usare tempi veloci

con aperture più ampie. (se necessario aumentare un po’

le ISO per congelare il movimento nel caso la luce non sia

sufficiente)

Attenzione all’esposizione e alla direzione della luce. Se

non è possibile avere il sole alle spalle, ricordatevi di

sovraesporre un po’.

Attenzione alla messa a fuoco! Accertatevi che il punto di

fuoco sia sul soggetto e non sullo sfondo per valutare la

corretta esposizione.

Page 21: Scuola di fotografia - La fotografia paesaggistica e naturalistica

Lezione 1 – Fine

Ci sono domande?

FINE

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© Stefano di Pede Officina Fotografica - Foto di Officina Fotografica e tratte dal web


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