Date post: | 28-Mar-2016 |
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ANNO 15_N° 71_ottobre_novembre_2011_BIMESTRALE
• • S.di P. + Sport Education = Progetto Camerun
• Nasce l’Open Mind
• Album: ricordi dell’Erreà Camp in attesa della Kinder +Sport Winter Cup
SOMMARIOEDITORIALEdi Daniele Soragni
PRIMO PIANO PROGETTO CAMERUN: UN SOGNO OLTRE LA RETE di Rita Malavolta
9 KINDER +SPORT WINTERCUP di Franco Cosmai
10 PROGETTO OPEN MIND della D.ssa Claudia Fiorini
12 PROFONDO AZZURRO di Franco Cosmai
13 SI APRE LA STAGIONE 2011/12 DI ANDERLINI CHANNEL di Federica Stradi
14 FIDELITY POINT... I TUOI ACQUISTI FANNO PUNTO! di Marco Neviani
15 CAMPIONI D’ITALIA - TOP JUNIOR CSI di Massimo Grosoli
SPECIALE FOPPAPEDRETTI ECCO 5 NUOVE STELLE ROSSOBLU di Giorgia Marchesi
TIME OUT TORNEO BARCELLONA di Annalisa Muratori
19 TORNEO CITTÀ DI LUGANO di Silvia Giovanardi
21 QUANDO IL RISULTATO NON CONTA di Tommy
22 FINALI NAZIONALI U18 FEMMINILE di Gaia Gasparini
23 IL TESTIMONE DA RACCOGLIERE di un anonimo papà tifoso
24 FINALI NAZIONALI U16 FEMMINILE di Caterina Errichiello
25 UNA STAGIONE D’ARGENTO di Marco Neviani
26 QUANDO MENO TE LO ASPETTI... di Marco Vezzù e Leonardo Dal Pozzo
27 CAMPUS E WORKSHOP 2011 di Silvia Giovanardi
28 CENTRI DI AVVIAMENTO ALLA PALLAVOLO di Luana Serafi ni
29 DOLCE SUCCESSO di Marcello Galli
30 PROGETTO “SPORT A SCUOLA” di Marcello Galli
31 I PIÙ PICCOLI FANNO FESTA di Barbara Braghiroli
32 CENTRO ESTIVO PALLANDIA DA RECORD di Ilaria Silvestri
35 ILENIA E OMAR di Giobbe
SPECIALE SERRAMAZZONI AL VIA LA STAGIONE 2011-12 TARGATA S.di P. SERRA di Paola Forni
56 CENTRO ESTIVO 2011 di Paola Forni
SPECIALE STEZZANO, COMUN NUOVO E LEVATE CHIUSURA DI STAGIONE CON FESTA! di Ricardo Vieyra
SPECIALE CAGLIARI ANCHE LA JANAS VOLLEY AL GRANDE FINALE KINDER+SPORT di Nicola Dessi
SPECIALE IVREA CANAVESE VOLLEY SERIE CF: SI CAMBIA di Vincenzo Ciani
SPECIALE S.di P. MARIO MATTIOLI UNA FESTA DA RICORDARE di Paolo Bravi
SPECIALE SCUOLA VOLLEY SALENTO UNA BELLISSIMA GIORNATA DI SPORT E DIVERTIMENTO di Raffaele Petrelli
SPECIALE CASARZA LIGURE FINALMENTE... SI RIPARTE! di Danilo Ghio
ANNO 15_N° 71OTTOBRE_NOVEMBRE_2011BIMESTRALE
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SPECIALE S.POSSIDONIO SETTEMBRE... SI RICOMINCIA di Enzo Reggiani
SPECIALE ISCHIA EVVIVA LA KINDER!!! di Rosario Maltese
SPECIALE LUGANO UNO SGUARDO A COME SI PRESENTA LA STAGIONE 2011/12 di Renzo Selber
SPECIALE PISA & VOLTERRA PALLAVOLISTICA VOLTERRANA: INIZIO ATTIVITÀ di Lucia Del Colombo
SPECIALE MALTA UN PROGETTO TIRA L’ALTRO di Kris Croker
SPECIALE PORDENONE VA AL MILLENNIUM IL TERZO “ESTATE VOLLEY” di Davide Colladel
SPECIALE GRADO PALLAVOLO GRADO E S.di P. INSIEME CON KINDER +SPORT di Antonella Schnablegger
SPECIALE AVEZZANO E ANCORA UNA VOLTA... PRONTI... VIA! di Roberta Placida
SPECIALE CARASCO RIPARTIAMO di Smile Pallavolo Carasco
SPECIALE CASALE MONFERRATO SI RIPARTE DALLA FINE di Giorgio Nescis
SPECIALE ROVERETO RICORDANDO LA FINE DELLA STAGIONE di Roberto Della Valentina
SPECIALE VOLLEY DUE LAGHI COSA ASPETTI... DATTI AL VOLLEY! di Paolo Ghignoli
SPECIALE PALLAVOLO C9 ARCO-RIVA MINIVOLLEY IN FESTA di Francesco Crò
SPECIALE OROSEI SIRIO SALUTA CON KINDER+SPORT LA CHIUSURA DELLA STAGIONE 2010/11 di Salvatore Graziani
SPECIALE SASSARI UNA STAGIONE SI CHIUDE ED UN’ALTRA È ALLE PORTE di Roberto Baiardo
SPECIALE ETRURIA UNA FESTA FINALE PER PARTIRE di Ciro Panizza
SPECIALE PISTOIA PER CHI HA IL VOLLEY NEL SANGUE di Claudia Galigani
SPECIALE CAMPOBASSO LA STAGIONE DELL’EUROVOLLEY COMINCIA CON I TORNEI INTERREGIONALI di Massimo Iannone
SPECIALE S.FAUSTINO VOLLEY RIECCOCI QUA ....
SPECIALE ORTA CI PRESENTIAMO di Antonio Orefi ce
RUBRICHE GESTIONE E MARKETING: LA DISCIPLINA COSTRUTTIVA di Paul Hersey e Kenneth Blanchard. Adattamento di Rodolfo Giovenzana
90 L’ANGOLO DELLA TECNICA: DAI AL TUO ATTACCO UNA RICEZIONE DI QUALITÀ di Karch Kiraly
ALBUM FOTOGRAFICO ERREA’ VOLLEY CAMP 2011
DIRETTORE RESPONSABILE:Daniele Soragni
ASSISTENTE RESPONSABILE:Lori Pagliari
REDAZIONE:Mauro DondiFranco Cosmai
DIRETTORE EDITORIALE:Rodolfo Giovenzana
COLLABORATORI:Rita MalavoltaFranco CosmaiClaudia FioriniFederica StradiMarco NevianiMassimo GrosoliGiorgia MarchesiUnder 14FSilvia GiovanardiCaterina ErrichielloGaia GaspariniMarco VezzùLeonardo Del PozzoIlaria SilvestriMarcello GalliLuana Serafi niBarbara BraghiroliRodolfo GiovenzanaPaola ForniRicardo VjeiraNicola DessiVincenzo CianiPaolo BraviRaffaele PetrelliDanilo GhioEzio ReggianiRosario MalteseRenzo SelberLucia Del ColomboKris CrokerDavide ColladelAntonella SchmableggerRoberta PlacidaOrnella MarcheseGiorgio MescisRoberto Della ValentinaPaolo GhignoliFrancesco CròSalvatore GrazianiRoberto BaiardoCiro PanizzaClaudia GaliganiMassimo IannonePaolo BigiAntonio Orefi cePaul HerseyKenneth BlanchardKarch KiralyAnnalisa Muratori
FOTOGRAFIA:GiobbePaolo Giovenzana
PROGETTAZIONE CREATIVA E IMPAGINAZIONE:Sts Italiana
STAMPA:Tipolitografi a MontagnaniV.le Amendola, 45241125 - Modena
SEDE SOCIALE e REDAZIONE:Cooperativa Scuola di PallavoloStradello Armenone, 88 41040 Saliceta S. Giuliano (Mo)Tel. e Fax 059-394886
EDITORIALE
Buona lettura
e...
buone schiacciate a tutti!
di Daniele Soragni
Seguo come giornalista da quasi trent’anni il concorso
di Miss Italia augurandomi da buon modenese, ma anche
da emiliano nel sangue (con sangue romagnolo per via della nonna
materna) in una vittoria di una ragazza della mia terra.
È un concorso che nella sua lunga storia (è nato nel 1946)
ha seguito anno dopo anno la storia del nostro costume con i suoi
cambiamenti e il suo evolversi. A volte un pò troppo repentino
se pensiamo che abbiamo anticipato addirittura gli americani
eleggendo una Miss Italia di colore (Denny Mendez nel 1996)
ben dodici anni prima del loro primo presidente afroamericano.
Un tempo il sogno di queste ragazze era un buon matrimonio,
poi sono arrivati il cinema la moda e la televisione. Anche il loro
tempo libero ha seguito l’evolversi dei tempi. Anni fa c’erano
l’aiutare in casa, le uscite solo il sabato e la domenica e solo
con le amiche, le vacanze in famiglia, l’andare in bicicletta («ma dove
vai bellezza in bicicletta») poi sono arrivate le discoteche, l’andare al
cinema, guardare la televisione, i viaggi da sole, per continuare con l’uso,
a volte eccessivo, della tecnologia (vedi telefonini, internet, facebook e via
chattando). Ma da anni ho notato con piacere che queste ragazze fanno
tanto sport e tante praticano la pallavolo. E le ho viste determinate
a voler realizzare i propri sogni e anche una gara, effi mera ma
indubbiamente stressante, come il concorso di Miss Italia forti
del più grande insegnamento che da lo sport: l’accettare la sconfi tta.
E, permettetemi, un’ultima considerazione. In tanti sport vedo
le donne emergere più degli uomini. Basti per tutti l’esempio del tennis
dove Flavia Pennetta e Francesca Schiavone sono i nuovi Panatta e
Barazzutti e l’atletica dove ai recenti mondiali l’unica medaglia conquistata
dall’Italia è quella, di bronzo, di Antonella De Martino nel salto in alto.
Buon ritorno dalle vacanze, buona lettura e... buone schiacciate a tutti!
Aldo, Giovanni e Giacomo
for Camerun!
5
PRIMO PIANO
6
Progetto
Camerun:
Un sogno
oltre la rete.
“Un Sogno Oltre la Rete”
è un progetto ideato,
sviluppato e sostenuto
dall’Associazione di
volontariato sociale
SPORT EDUCATION
con la collaborazione
attiva della Scuola
di Pallavolo Anderlini
Modena.
di Rita Malavolta
Sport Education è un’associazione
di volontariato sociale internazionale
senza scopo di lucro con sede a Modena
in Via dello Sport. Opera attraverso
l’organizzazione di attività sportive nel
Sud del Mondo, in Italia e in Europa per il
dialogo interculturale, lo sviluppo equo e sostenibile, i diritti umani, la
pace e la giustizia tra i popoli oltre a promuovere sviluppare e sostenere
programmi a tutela della salute della popolazione pediatrica e disabili.
Un “Sogno Oltre la Rete” è un progetto di cooperazione
internazionale avente come priorità assoluta il recupero di bambini
e ragazzi a rischio, di strada e con disagio sociale attraverso attività
ludico sportiva come la pallavolo. L’anima di questo progetto è
rappresentato proprio dal gioco della pallavolo utilizzato al fine di
arrivare all’abbattimento delle diverse barriere culturali dettate dal
tribalismo, per includere nella comunità locale bambini e ragazzi con
problemi di socializzazione, per incentivare la frequenza scolastica e
per accrescere l’autostima e l’autoaffermazione dei singoli individui. In
sintesi rendere ogni ragazzo artefice del proprio destino.
L’idea progettuale nasce in seguito ad una attenta analisi della
struttura sociale camerunense. Lo stato infatti non garantisce a
tutti l’accesso alla scuola, sia per mancanza di istituti che per carenza
economica della popolazione, non ci sono luoghi di aggregazione
ed i bambini e ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo
in strada. La famiglia, quando c’è (l’età media della popolazione è
di 48 anni, con elevata mortalità a causa dell’AIDS), è impegnata a
cercare risorse alimentari immediate. Da qui lo sport come crescita
e rilancio sociale. La spedizione di SPORT EDUCATION ha piantato
già alcuni semi importanti.
Si parte con l’organizzazione di attività sportive post scolastiche
come la pallavolo nella regione nord ovest di Shisong e nella capitale
a Yaounde presso i tre centri di promozione dell’attività sportiva che
vedono il coinvolgimento di 8000 bambini. Organizzazione che passa
attraverso la formazione degli allenatori ed insegnanti di pallavolo
direttamente a Shisong ed a Yaounde presso l’Istituto Universitario
di Sport e Gioventù del Camerun. Ed ancora stage di preparazione
in materia promossi dalla Federazione Internazionale di Volley (FIVB) con sede a Losanna in Svizzera e dalla Federazione Camerunense di Volley Ball (FCVB). A SPORT EDUCATION il
compito ora di costruire nuovi campi di volley ball e riqualificare quelli
già esistenti, partecipare con insegnanti qualificati attraverso lezioni
frontali ai corsi di formazione universitari e a quelli organizzati dalla
Federazione Internazionale Camerunense, formare allenatori sul campo
e periodicamente partecipare e monitorare i corsi di pallavolo organizzati
sia in ambito scolastico che non, organizzare tornei fra i villaggi limitrofi
al fine di incentivare i rapporti fra etnie diverse, consentire alle bambine
7
e ragazze di partecipare attivamente ai
corsi di pallavolo in modo da incentivare
l’inclusione di genere. Oltre a ciò SPORT
EDUCATION si pone come fine principale
garantire un salario agli allenatori locali i
quali hanno il compito di dare continuità
nel tempo al progetto.
Per consentire la realizzazione del progetto
nei termini indicati sono già stati siglati
i protocolli di intesa in Camerun con
l’Ambasciata Italiana a Yaounde,
con la Federazione Camerunense di
Volley Ball e con i Frati Cappuccini di
Shisong. Lo sviluppo del progetto vede
inoltre un coinvolgimento diretto del CONI
Comitato Provinciale di Modena
nella persona di Franco Bertoli,
FIVB (Federazione Internazionale
Volley Ball), FIBV (Federazione
Internazionale Beach Volley), Banca
Modenese spa, Molten e Mikasa.
La partnership con la Scuola di
Pallavolo Anderlini Modena è
di fondamentale importanza per la
realizzazione delle diverse azioni in termini
di formazione dei tecnici camerunesi ed
insegnamento diretto della pallavolo ai bambini e ragazzi che vivono ai
margini della società.
L’agire insieme con l’aiuto di personaggi come Aldo,
Giovanni e Giacomo che hanno aderito con entusiasmo
all’iniziativa rendendosi disponibili a giocare una serie di partite
di “quasi pallavolo” tra i campioni acclamati della pallavolo presente
e passata e la “Nazionale comici” capitanata da loro tre, ci potrà
permettere di spingere il pallone oltre la rete e di iniziare la
partita contro l’isolamento, il degrado e la povertà.
OBIETTIVO raccogliere fondi per i bambini del progetto Camerun.
www.kinderpiusport.itwww.facebook.com/kinderpiusport
C’è un amico in+ che scendein campo con voi.È Kinder+Sport, checon il suo sostegnoè ovunque ci sia volleyin Italia: a scuola così come con i nostri azzurri.
Kinder+Sport è il progetto di Ferreronato per diffondere e promuoverela pratica sportiva come una sana abitudine quotidiana, incominciandodalle nuove generazioni.In Italia, Kinder+Sport supportala passione dei giovani atleti attraversole principali federazioni sportive.In Europa, collabora con le istituzioniper organizzare attività che avvicinano i più piccoli ad uno stile di vita sano.
Che cos’è Kinder+Sport?
PRIMO PIANO
Kinder +Sport
Winter Cup
Arrivati alla 3^edizione,
la ormai tradizionale
manifestazione
post-natalizia della
S.di Pallavolo Anderlini
assume, come ormai
noto, la prestigiosa
denominazione di
Kinder +Sport Winter Cup
di Franco Cosmai
Il format assolutamente vincente, tuttavia, non cambia.
Infatti da Mercoledì 28 a Venerdì 30 Dicembre si svolgeranno le oltre
duecento gare delle varie categorie coinvolte che saranno appunto
l’Under 14, 16 e 18 sia maschile che femminile e che vedranno in
campo quasi duemila tra atleti ed atlete.
La spettacolare conclusione, come già per la scorsa edizione, sarà
nella giornata del 30 presso la sontuosa cornice del PalaPanini, dove
si disputeranno le Finalissime di tutte le categorie e la Cerimonia di
Premiazione. Di rilevo anche le iniziative collaterali allo svolgimento
più prettamente sportivo della manifestazione, con la conferma
dell’attesissimo Winter Party, durante il quale tutti i ragazzi e le ragazze
partecipanti e, perché no, anche tecnici, dirigenti ed eventualmente
genitori avranno l’occasione di conoscersi in un contesto informale ed
al di fuori appunto del rettangolo di gioco.
Dopo il successo dello scorso anno, verrà ripetuta anche l’esperienza
del Workshop, riservato a tecnici e dirigenti e che vedrà in questa
occasione lo sviluppo di tematiche legate alla psicologia dello sport.
Per concludere, anche per il 2011, la Kinder +Sport Winter Cup si
prospetta come una invitantissima occasione per confrontarsi sul
campo e non solo.
Vi aspettiamo numerosi... ma... affrettatevi... i posti a
disposizione sono numerosi, ma non infiniti!!!!!!!!!!!!!
9
AComune di Fiorano
Comune di Maranello Comune di Castellarano
FORNITORI UFFICIALI
PRIMO PIANO
10
Progetto
Open Mind
La psicologia
al servizio dello sport
Della Dottoressa Claudia Fiorini
Dopo un anno di progettazione, finalmente,
alla Scuola Pallavolo Anderlini sono
incominciati i lavori e parte il Progetto Open
Mind. Il progetto nasce dall’esigenza di porre
maggior attenzione su alcune necessità dei
nostri ragazzi: i loro bisogni, i loro diversi modi
di apprendere, di comunicare, di interagire, di
agire e reagire, di emozionarsi o di essere
motivati. Ogni atleta all’interno della Scuola
è una persona unica ed irripetibile e, proprio
per questa sua soggettività e personalità
esclusiva, necessita delle dovute attenzioni.
Per questo motivo si è pensato di inserire la
psicologia al servizio dello sport con l’obiettivo
di migliorare il benessere dell’individuo ed
il funzionamento dell’azienda. Tutti quanti
siamo consapevoli che, quando la nostra
mente non è oppressa da pensieri, stress,
preoccupazioni, possiamo raggiungere
un maggior benessere, che comporta più
partecipazione, maggior attenzione e migliori
prestazioni in quello che facciamo o che
stiamo vivendo, con conseguente aumento
delle nostre energie e di emozioni positive.
Le abilità mentali, nel contesto
sportivo, non sono fondamentali
solo per eccellere o per raggiungere
massimi livelli, ma anche, ad
esempio, per mantenere l’ impegno preso, per dare continuità
di presenza a gare ed allenamenti, per saper rispettare le regole
della squadra e del gruppo, per comportarsi adeguatamente
durante le partite e per imparare a convivere anche con
emozioni spiacevoli, per gestire la comunicazione e i rapporti
interpersonali, per avere rispetto dei ruoli e delle scelte.
Quindi, diventa difficile dare una definizione di che cosa è e di cosa
fa uno psicologo dello sport per la molteplicità degli aspetti di cui si
occupa. Gli interventi, come descritto in precedenza, possono essere
sul piano sociale, motorio, affettivo, di prestazione: per questo si è
cercato di creare un modello che vestisse a perfezione una grande
azienda come la S.diP. Anderlini, la quale cerca da sempre di offrire ai
propri atleti un servizio sempre più qualificato.
Il progetto si struttura nel seguente modo:
• Sportello Open MindLo sportello nasce per i ragazzi, con l’obiettivo di offrire un servizio attento
alla persona e non solo all’atleta. In palestra, un luogo nel quale molti dei
nostri ragazzi trascorrono tante ore, si è pensato fosse necessario avere una
figura di riferimento e di fiducia, che potesse trattare con professionalità e
strumenti efficaci alcune difficoltà emotive, comportamentali o relazionali
che possono insorgere in seguito a semplici cambiamenti, ostacoli
quotidiani, incomprensioni o eventi di vita particolarmente difficili e dolorosi.
Tuttavia si tratta di uno spazio aperto a tutti (allenatori, atleti, genitori e
dirigenti) in cui si offre una consulenza di base su qualunque difficoltà o
richiesta ad inclinazione psicologica. La psicologa è strettamente
tenuta al segreto professionale e l’accesso è previo consenso
informato per i ragazzi minorenni. Nel momento in cui si ritiene
necessario un intervento psicoterapeutico o un percorso più specializzato,
si cercherà di motivare il ragazzo a condividere il problema coi genitori ed
insieme si potrà progettare un invio mirato sul territorio. In altre parole,
quando vi è difficoltà ad affrontare compiti in classe, interrogazioni, partite
quando non si sopporta l’errore o non si riesce più ad aver un rapporto coi
propri genitori o quando siamo particolarmente tristi, oppure quando non
accettiamo il nostro corpo ed il nostro rapporto con il cibo è poco piacevole,
quando incominciamo ad avere comportamenti aggressivi o siamo pieni
di rabbia, quando in alcune situazioni proviamo vergogna a parlare o a
socializzare, quando abbiamo costanti pensieri che ci impediscono di fare
altre cose o quando tutto ci va storto e non sappiamo più come reagire
ecc…è possibile cercare aiuto per apprendere nuovi strumenti o capacità
utili a risolvere o migliorare la propria condizione.
Lo sportello è situato al Palanderlini di fronte all’ambulatorio del fisioterapista
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e Claudia sarà presente tutti i martedì dalle 18
alle 20, a partire dal 20 settembre.
Al di fuori di questi orari è possibile
contattare Claudia telefonicamente oppure
su FACEBOOK cercando OPEN MIND
ANDERLINI.
• Corsi di formazione
per gli allenatoriGli allenatori hanno un ruolo molto
importante, in quanto trascorrono insieme
ai ragazzi molto tempo ma soprattutto
lavorano sodo in palestra al fine di
raggiungere uno scopo comune al gruppo
squadra. Gli allenatori diventano per i
ragazzi un punto di riferimento, su cui far
affidamento per raggiungere anche obiettivi
personali, e sono le persone con cui i ragazzi
condividono emozioni positive e negative
come la vittoria o la sconfitta, la ricompensa
o la punizione: da loro apprendono come
reagire davanti a queste circostanze nel
contesto sportivo.
Ogni allenatore, fino ad ora, ha cercato di
risolvere difficoltà e problemi con le proprie
doti naturali: empatia, dialogo, ascolto e
rispetto dell’altro, ricoprendo spesso un
ruolo a loro non richiesto ma allo stesso
tempo dovuto. Per questo motivo si è deciso
di creare due momenti in cui affrontare questi
temi. Il primo corso sarà a carattere generale
e tratterà i seguenti temi: l’allenatore nel suo
ruolo di educatore, lo sviluppo psichico dei
ragazzi, i bisogni dei ragazzi nelle varie età,
come riconoscere quando c’è un problema.
Mentre il secondo incontro sarà a carattere
più specifico: tecniche di allenamento
mentale e un modello di miglioramento delle
performance.
• Incontri coi genitori per ogni gruppo squadra Sono incontri divisi per squadra, in cui si riflette sull’importanza dello
sport in età giovanile e si cerca di favorire l’ascolto dei genitori sui
bisogni dei ragazzi. Alcuni temi che verranno trattati sono: i bisogni dei
propri figli nella specifica fascia di età, le difficoltà comunicative, gli stili
educativi, le regole del gruppo, il rapporto con l’allenatore.
• La creazione della carta etica AnderliniLa carta etica è un’ autoregolamentazione. E’ un insieme di principi e
di obblighi scelti e stabiliti dai soggetti direttamente interessati, i quali
autonomamente s’impegnano a rispettarli.
È espressione di qualità e di eccellenza morale in ciò che
si sta facendo. L’assunzione della Carta etica può aiutare i singoli
soggetti, le squadre e le società sportive a riflettere sui significati, i
principi, i valori fondamentali ai quali ispirarsi, per orientare al meglio il
comportamento di ognuno.
I temi di cui si occupa la Carta Etica sono:
• Solidarietà’ e saper fare squadra
• Rispetto di se’ e dell’altro
• Lealtà’ e onestà’
• Sana competitivita’
• Impegno sacrificio e assunzione di responsabilita’
• Accettazione della sconfitta e non umiliazione dell’avversario
• Corretto utilizzo degli impianti e rispetto delle strutture
• Non fare discriminazioni.
La Carta Etica è rivolta al gruppo genitori, al gruppo allenatori, al gruppo
atleti, al gruppo dirigenti e al gruppo staff. Alla fine dell’anno dopo aver
raccolto le opinioni, le idee, le regole e i principi di ognuno degli iscritti
sarà compito della Psicologa con un’équipe dello staff redigere la Carta
Etica, la quale entrerà ufficialmente in vigore nell’anno 2012-2013.
• Sperimentazione di un protocollo di
miglioramento delle performancePer l’anno 2011-2012 si sperimenterà un protocollo americano di
miglioramento delle prestazioni sportive sulla squadra di b2 femminile.
Si tratta di un protocollo già validato negli Stati Uniti e già utilizzato
in Italia su manager importanti e su qualche atleta adulto di altissimo
livello. L’obiettivo è importare questo protocollo ed applicarlo sul
gruppo e, nello specifico, su un gruppo di giovani adolescenti.
L’impegno preso dalla Scuola Pallavolo Anderlini è di mettere a disposizione
questo gruppo e collaborare al fine di riuscire a favorire la ricerca.
Dott.sa Claudia Fiorini
cell. 347 3551370
PRIMO PIANO
12
Profondo
Azzurro
Anche l’estate 2011
per la Scuola di Pallavolo
si è riempita di azzurro!
di Franco Cosmai
E questa volta non solo per merito
esclusivo di Chiara Scacchetti.
Quest’anno, infatti, alle prodezze della
nostra alzatrice che si è distinta dapprima
contribuendo al successo nell’European
Youth Olimpic Festival (con la ulteriore soddisfazione personale
del premio come migliore palleggiatrice) e poi partecipando ai
Mondiali PreJuniores, si sono affiancate le prestazioni di diverse
altre nostre atlete.
Prima, in ordine temporale, fra tutte rimanendo, tra l’altro, proprio
nell’ambito della nazionale Pre Juniores, Chiara Ferrari.
La forte schiacciatrice, infatti, non solo ha avuto il piacere di
ricevere la prima convocazione per la selezione azzurra, ma
ha avuto inoltre l’occasione di fare parte della squadra che ha
disputato in Olanda il tradizionale Torneo delle 8 Nazioni,
nel quale l’Italia ha conseguito un ottimo secondo posto,
arrendendosi solo in finale alla Germania.
Bellissime soddisfazioni anche per la new entry Benedetta
Mambelli, che, dopo il successo nella Fase Nazionale dei
Giochi Studenteschi di Beach Volley, ha addirittura vinto
la medaglia di argento ai Mondiali svoltisi in Portorico dal 29
giugno al 7 luglio scorsi.
E, per concludere, lasciateci citare non senza una punta di legittimo
orgoglio l’esordio con la maglia azzurra di Alessia Gennari,
indimenticata ex della Scuola di Pallavolo Anderlini con la quale
ha conquistato due titoli italiani Under 16 ed Under 18, che ha
partecipato alle recenti Universiadi svoltesi a Shenzen in Cina.
13
PRIMO PIANO
Si apre la
stagione
2011/2012
di Anderlini
Channeldi Federica Stradi
Dichiariamo ufficialmente aperta la
stagione 2011/2012! Dopo i primi mesi
di avanscoperta, siamo pronti a ritornare
per il nostro pubblico. Tante novità, ma gli
obbiettivi non sono cambiati: coinvolgere i
bambini, i ragazzi, i genitori e perchè no i
tecnici.
Con la ormai rodata formula del “nuovo
giorno nuovo video” saranno presto
disponibili on-line nuovi format come
l’attesissimo Volleypedia, l’enciclopedia
che racchiuderà esercizi e correzioni utili ad
allenatori ed atleti. Dedicheremo uno spazio
speciale alle favole di Pallandia, scritte dalle
super-istrutttrici Simona Torricelli e Barbara
Braghiroli. Avremo programmi dedicati
ai Progetti targati Scuola di Pallavolo:
Sport a Scuola, Sport Education – che ci
condurrà fino in Camerun – e Open Mind, in
collaborazione con la D.ssa Claudia Fiorini.
Ma forse il momento più atteso dai nostri giovani campioni saranno le
puntate dedicate alla presentazione delle squadre!
Non ci resta che augurarvi una buona visione!
PRIMO PIANO
14
Fidelity Point
... i tuoi
acquisti
fanno punto!
Nuova iniziativa
per tutti gli amici
della S.di P. Anderlini
di Marco Neviani
La Scuola di Pallavolo Anderlini, che ha
avviato una collaborazione con Leader
Mobile, azienda di servizi di marketing
e comunicazione sul telefono cellulare, è
lieta di presentarVi il PROGETTO FIDELITY POINT, una innovativa
raccolta punti che Vi permetterà di raggiungere fantastici premi e
buoni acquisto.
I punti saranno assegnati facendo acquisti nei negozi cittadini
convenzionati Fidelity Point (rete in via d’espansione sul nostro territorio
data la giovane età del progetto) e negli store on-line di prestigiosi partner
(quali ad esempio Nike Store, Bottega Verde, Alitalia, etc.).
Per conoscere tutti i negozi e i negozi on-line convenzionati, per
conoscere altri semplici modi per accumulare punti e per tutte
le altre informazioni relative al concorso potete consultare il sito
www.fidelitypoint.net.
L’iniziativa è completamente gratuita sia nell’adesione alla stessa,
sia nel raggiungimento dei premi che non comportano alcuna aggiunta
di denaro.
Il progetto è altresì innovativo perché non prevede l’utilizzo di una
tessera per la raccolta punti, ma si basa su un sistema informatico
che riconosce l’utente attraverso il proprio numero di cellulare e che
permette di monitorare la raccolta punti e richiedere i premi attraverso
il sito web sopraindicato.
Fidelity Point da anche la possibilità di unire i punti accumulati da
ciascun componente del nucleo famigliare in modo da arrivare più
velocemente ai premi più prestigiosi semplicemente caricando i punti
su un solo numero di telefono.
La Scuola di Pallavolo sta presentando ai suoi iscritti l’iniziativa: nel
caso fossi interessato a prendere parte all’iniziativa già da ora contattaci
all’indirizzo [email protected].
Lo scopo del progetto è quello di dare alle famiglie un servizio gratuito che attraverso gli acquisti quotidiani permetta il raggiungimento dei premi e di finanziare le attività della Scuola di Pallavolo Anderlini (in quanto Leader Mobile riconoscerà alla Scuola di Pallavolo una piccola percentuale sugli acquisti dei propri utenti).
Il primo negozio che ha aderito all’iniziativa Fidelity Point sul
territorio di Modena è Sport Point, il nuovo punto di vendita
ufficiale Erreà situato in via Emilia Ovest 366 (di fronte al Parco
Ferrari) e che oltre a distribuire punti a chi aderisce all’iniziativa
offre anche fantastici sconti a tutti quelli che aderiranno all’iniziativa
Fidelity Point attraverso la Scuola di Pallavolo Anderlini.
A breve verrà estesa la rete dei negozi convenzionati sul territorio
di Modena in modo da permettervi di raccogliere più velocemente
i punti Fidelity.
15
PRIMO PIANO
Campioni
d’ ItaliaS.di P. Serramazzoni
prima nel campionato
Top Junior CSI
di Massimo Grosoli
RICORDI. Prima di raccontarvi quello che è accaduto a Salsomaggiore Terme è necessario un piccolo flash-back: il 5 Luglio 2009 a Chianciano Terme questo gruppo aveva perso per soli 2 punti, 15-13 al tie break, la finale nazionale contro Catania e, non potendo riprovarci nel 2010, quest’anno si era prefisso di riportare a Serramazzoni lo scudetto CSI, percorso iniziato nella fase provinciale con una sola partita persa, primo posto provinciale e con la netta vittoria nella finale regionale contro Spezzano. E ora è Finale Nazionale.VERSO SALSOMAGGIORE TERME. Mercoledì 4 luglio 2011: come da nostra tradizione il viaggio verso Salsomaggiore inizia la mattina per arrivare a consumare un pranzo non proprio da atleti ( 16 persone a tavola 32 grigliate miste ordinate) ad accompagnare i ragazzi oltre al sottoscritto c’era Luca Cappi come dirigente e l’immancabile supporter Valentina. Dopo il ‘’leggerissimo’’ pranzo la squadra si è concessa un momento di relax alle terme locali.GIOVEDÌ SI INIZIA. La prima partita contro Verona ci ha visto trionfare agevolmente per 3-0 permettendoci un pomeriggio di relax
in piscina con performance spettacolari dal trampolino di alcuni atleti (Stefano F. Maicol e Giovà). Venerdì derbissimo con Spezzano, a cui non è stato mai concesso di entrare in partita, vinciamo 3-0. Nella formula del CSI è importantissimo arrivare 1^ nel girone in quanto in finale, in caso di parità di vittorie, si tiene conto del risultato del girone, pertanto, memori di quello che era successo a Chianciano 2 anni prima, sapevamo che questa era la vera finale e vincere bene voleva dire cucirsi addosso mezzo scudetto. La partita. Sabato: Roma, insieme a noi era sicuramente la squadra con il tasso tecnico più elevato, ma i miei ragazzi sono entrati in campo con un solo obbiettivo il 3-0; nonostante il clima infernale 38 gradi la squadra non ha mai dato a Roma la possibilità di entrare in partita Drago e compagni gestiti al palleggio da un grande Matte non sbagliano un colpo e martellano Roma, dalla battuta al muro, dalla difesa all’ attacco, e il risultato finale è netto 3-0 per noi. A questo punto a tutti sono tornati alla mente i fantasmi di due anni prima ma con molta tranquillità si è parlato tutti insieme sul modo in cui affrontare la finale della domenica. La sera, il CSI, nel teatro locale aveva organizzato, oltre alla tradizionale messa, una serata intitolata ‘’Uno sport per la vita’’ per premiare quelle persone che nonostante situazioni particolari hanno fatto dello sport il loro scopo, il premio è stato assegnato anche al nostro super dirigente Luca Special Cappi.DOMENICA LA FINALE. Siamo tutti concentrati ma il clima è disteso. Vedo i miei ragazzi con la voglia e la convinzione di riportarsi a casa il titolo. Si incrociano gli sguardi con gli avversari e anche loro hanno voglia di vincere. Inizia la partita , a noi basta un SET... Iniziamo con il piede sull’ acceleratore, Roma non ha scampo. Ci riesce tutto dalla battuta al muro, dalla difesa all’ attacco e ci aggiudichiamo il primo SET e... SIAMO CAMPIONI. Ma non ci basta.Anche il secondo SET fila liscio, Roma sembra demoralizzata. Il terzo set ci vede sempre in vantaggio ma un nostro rilassamento permette alla squadra romana di tornare in partita e vincere il terzo set. Il quarto credo che rimarrà nelle memorie di tutti quelli che erano presenti, giochiamo punto su punto, nessuna delle due squadre molla. Noi vogliamo il titolo con la vittoria, loro vogliono vincere per dimostrare di non essere inferiori... 34 pari quando Roma con due zampate vince il set e ci porta al 5. Nell’ attesa dell’ inizio i ragazzi sono distrutti dal caldo ma hanno la voglia e la convinzione di vincere. E così è! Roma ci rimane attaccata fino al 5 pari poi scappiamo via, via verso quel titolo nazionale tanto desiderato, verso quell’ obbiettivo importantissimo che ci siamo prefissati ad inizio anno. Siamo CAMPIONI D’ ITALIA, chi salta chi urla chi piange è la liberazione da tutte le tensioni accumulate.Io posso solo dire grazie ad ognuno di questi ragazzi, da quelli che ho allenato dal primo anno che sono arrivato a Serramazzoni: Drago, Matte, Catta e quelli che si sono aggiunti strada facendo Cazza, Maicol, Gigi, Giovanni, Gazza, Giorgio, Paolo e ai piccoli che pur sapendo che avrebbero trovato poco spazio in questa manifestazione si sono aggiunti al gruppo rinunciando alla vacanze di giugno Federico, Francesco, Stefano F. A Luca Bacchi e Marinella per il loro aiuto in palestra e per la sopportazione che hanno avuto nei miei confronti.Grazie davvero, abbiamo vissuto insieme 5 anni intensi ricchi di soddisfazioni, 3 campionati FIPAV (dalla 3° div alla serie D), 2 titoli nazionali CSI e qualche delusione, ma sono convinto che siamo cresciuti sia come giocatori/allenatore che come persone.GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!Tutta la squadra ringrazia i supporter che affrontando il caldo sono venuti a sostenerci il direttore tecnico Paola, il nostro dirigente Marinella, la volley mom Silvia, Marzia, Fausto, Daniela, i Franchini, i Lorenzi, Eugenia, Angela, doc Zucchi, Lorenzo, Simo just, Ygor... Grazie mille a Federico dell’ Almarosa di Serramazzoni che senza preavviso domenica pomeriggio ha aperto il ristorante per noi deliziando i nostri festeggiamenti con crescentine, gnocco, salumi salsiccia e birra.Chiedo scusa se mi sono dimenticato qualcuno.
Mi sento anche di menzionare la ASD FARNESINA ROMA per la sportività dimostrata nelle 2 partite disputate questo è lo spirito che mi rende orgoglioso di essere un allenatore. BRAVI RAGAZZI!!!
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Speciale FOPPAPEDRETTI
Ecco cinque
nuove stelle
rossoblùdi Giorgia Marchesi
La Norda Foppapedretti Bergamo,
ai blocchi di partenza da Campione
d’Italia per difendere lo scudetto
conquistato lo scorso 6 giugno, ha
presentato ai suoi tifosi i nuovi punti di
forza: Annamaria Quaranta, Chiara Di
Iulio, Angela Gabbiadini, Valentina
Diouf e Valentina Serena. A tenerle
per mano, il Presidente Luciano Bonetti,
il Direttore Generale Giovanni Panzetti e il tecnico Davide Mazzanti,
padroni di casa della Conferenza Stampa andata in scena all’Antegnate
Shopping Center, partner del Volley Bergamo per la seconda stagione.
Cinque volti nuovi, sorridenti ed emozionati, con una gran voglia di
mettersi in gioco indossando la maglia della Norda Foppapedretti:
Annamaria Quaranta, l’opposto che arriva da Perugia pronta a mietere
punti nell’attacco rossoblù, Chiara Di Iulio, la combattente reduce dalla
conquista della Coppa CEV con Urbino, Valentina Serena, l’alzatrice di
ritorno a Bergamo dopo la parentesi con Busto Arsizio che l’ha portata
in Semifinale Scudetto, la fresca campionessa del mondo juniores
Valentina Diouf, l’attaccante alta 202 centimetri, e l’astro nascente del
Settore Giovanile del Volley Bergamo, Angela Gabbiadini, che andrà a
ricoprire il ruolo di libero.
Ad alzare il sipario, nel corso della conferenza stampa di presentazione,
è stato il Presidente Bonetti, pronto a richiamare il nuovo slogan che
accompagnerà la stagione rossoblù: “Difendiamo il Tesoro. Andiamo a
difendere lo Scudetto - ha sottolineato il Presidente del Volley Bergamo
- e ripartiamo dalla conferma di Davide Mazzanti. Lui è la base da
cui siamo partiti e su cui Panzetti ha costruito una nuova squadra
competitiva. Gli obiettivi sono tutti, come sempre, poi vedremo durante
il cammino. Ma so che possiamo lottare su tutti i fronti, perché non
sono i soldi e i nomi che fanno vincere, ma lo spirito di gruppo”.
La parola è poi passata al Direttore Generale Giovanni Panzetti, che
ha presentato così il nuovo gruppo: “Possiamo contare su un mix di
giovani e atlete di grande esperienza e maturità, un gruppo in grado
di variare molti moduli e con cui si può pensare di tornare a pensare
a traguardi europei oltre che italiani”. Il General Manager rossoblù
ha poi fatto una carrellata sulle cinque nuove arrivate. Ciascuna di
loro ha voluto esprimere la propria emozione nel vestire i colori della
Norda Foppapedretti. A cominciare da Angela Gabbiadini: “Per me
è un sogno poter continuare il mio percorso in prima squadra dopo
tanti anni nel Settore Giovanile. Un grande orgoglio e un’altrettanto
grande responsabilità, perché inizio con un cambio di ruolo”. La
parola è poi passata ad un’altra giovanissima, Valentina Diouf:
“Arrivo da un’emozione grandissima come la vittoria del Mondiale
Juniores, raggiunta con un gruppo di ragazze emergenti su cui molte
squadre stanno puntando. Per me Bergamo è una grande chance e
la conferma che quello che si dice di questa Società è vero: questa è
davvero una famiglia”.
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Annamaria Quaranta ha sottolineato
come “trovarsi qui oggi, di fianco ad una
coppa così bella che ricorda lo scudetto
appena conquistato, è un onore. Proverò
a difenderla, perché personalmente è un
obiettivo che voglio tantissimo”, mentre
Chiara Di Iulio ha raccontato che “non
ho avuto la fortuna di Angela Gabbiadini
di crescere in questa Società, per me è
sempre stata veramente un sogno, per
questo prometto il massimo impegno
indossando questa maglia a caccia
di tutti gli obiettivi”. Infine Valentina
Serena, un ritorno: “Qui ho imparato
molto su tutti i fronti alla mia prima
esperienza, perciò tornare è stata la
scelta più naturale per me, la scelta che
mi permetterà di far bene”.
La chiusura della conferenza stampa è toccata al tecnico Davide
Mazzanti: “Il gruppo con cui andremo ad affrontare la nuova stagione
mi entusiasma, perché è un gruppo che ha fame, già ora che non
siamo ancora entrati nel vivo. La Società mi ha messo a disposizione
una squadra che potrà contare su molte più soluzioni rispetto all’anno
scorso. Completa, con caratteristiche diverse in tutti i ruoli. Sarà
guerra. E noi ci saremo”.
Al via, l’8 ottobre per la prima sfida del Campionato Italiano che andrà
in scena al PalaNorda di Bergamo, al fianco delle cinque nuove stelle ci
saranno anche l’alzatrice Noemi Signorile e le sei reduci dall’impegno
ai Campionati Europei: le senatrici Piccinini, Arrighetti e Merlo, la
centrale Nucu, la schiacciatrice Vasileva e la nuova centrale bulgara
Hristina Ruseva. Tutte pronte a dare battaglia per difendere lo
scudetto tricolore cucito sul cuore.
Nela pagina accanto,Angela Gabbiadini,
Annamaria Quaranta, Davide Mazzanti (Allenatore
Norda Foppapedretti Bergamo), Luciano Bonetti (Presidente
Volley Bergamo), Giovanni Panzetti (Direttore Generale Volley Bergamo),
Chiara Di Iulio, Valentina Serena e
Valentina Diouf.
Sotto Annamaria Quaranta.
Qui accanto, Chiara Di Iulio,
Angela Gabbiadini e Valentina Serena.
TIME OUT
È stato un torneo pieno di emozioni.
In ogni partita c’era da pensare ad ogni gesto tecnico ed a stare
concentrate punto su punto: è stata quella nostra attenzione e
concentrazione in ogni partita che dopo tutto ci ha fatto arrivare
alla finale.
Ogni momento di riposo era buono per staccare la spina da tutte
le partite disputate e la cosa che più ci piaceva fare era ballare in
mezzo alle piazze di Barcellona: quello era uno dei momenti più
divertenti insieme alle chiacchiere notturne!!
Arrivate alla finale eravamo cariche, soprattutto perché le avversarie
le avevamo già incontrate precedentemente e avevamo vinto dando
tutto quello che potevamo e questa volta volevamo batterle a tutti i
costi! Quella era la nostra finale e noi dovevamo vincerla
e, così fu! Una gioia immediata prese il sopravvento.
Conquistare il primo premio è stato fantastico, soprattutto se
l’anno prima era stata persa proprio la finale… e vincere il premio
Miglior Giocatrice è stato altrettanto fantastico e soddisfacente,
per me in primis, ma anche per tutte le mie compagne.
Ma soprattutto siamo tornate a Modena consapevoli di aver
dato il massimo per quel primo posto.
Under 14…
“Ganadores”
17/18 settembre
Sant Cugat (Spagna)
Esordio vincente
in terra catalana
di Annalisa Muratori
18
TIME OUT
La vittoria finale è andata alla squadra Comense sulle altre lombarde
del Picco Lecco, con il Volley Lugano sul gradino più basso del podio e
appunto l’Anderlini Unicom Starker in quarta posizione.
I complimenti vanno agli amici svizzeri che, come ogni anno, hanno
mostrato la grandissima capacità nell’organizzare un evento di altissimo
livello, affiancandolo anche ad altri per le squadre giovanili, che si sono
svolti in palestre dello stesso bellissimo impianto elvetico.
Ancora una volta è stato dimostrato che la collaborazione con altre
società, in questo caso di un altro paese europeo, crea numerosi
momenti di confronto tecnico e non solo, con un valore
aggiunto importantissimo.
Torneo
città di
Lugano
Un ottimo banco
di prova per le ragazze
dell’Under 18
Unicom Starker
di Silvia Giovanardi
Per il secondo anno consecutivo le ragazze
della serie B2 si sono recate in Svizzera
per il torneo organizzato dal Volley Lugano,
società gemellata con la Scuola di Pallavolo
Anderlini. Le squadre partecipanti, Albese
Como, Picco Lecco e le padrone di casa del
Volley Lugano, hanno reso l’occasione un
buon banco di prova per le atlete di Roberta
Maioli che, dopo solo tre settimane,
inizieranno la loro prima esperienza nel
campionato nazionale italiano.
Il torneo, iniziato nel girone con una
brillante vittoria per 2 set a 0 contro le
amiche del Volley Lugano, ha mostrato
gli ottimi progressi della squadra targata
Unicom Starker e il 4° posto finale non
preoccupa minimamente tutto lo staff che
sta lavorando intensamente dalla fine di
Agosto per prepararsi al meglio.
2319
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TIME OUT
Quando il
risultato
non conta
Primo impegno
per l’Under 16M
nel Torneo di
Chirignano (VE)
di Tommy
Quest’anno abbiamo cominciato
l’anno con una trasferta a Chirignago,
vicino a Mestre, dove abbiamo avuto
la possibilità di confrontarci con
squadre importanti come la Sisley
Treviso e l’Itas Trento. Purtroppo
siamo partiti con una squadra non
al 100% poiché molti non potevano
esserci… abbiamo però ricevuto una
grande mano dall’U14 che ringrazio a
nome della squadra per l’aiuto che ci
ha dato. Purtroppo ci siamo classificati
ultimi e io mi sono fatto male ma è
stata un’esperienza utile e, per quanto
possibile, divertente.
2321
TIME OUT
primo set perdiamo la Righelli che, scendendo da un salto, si infortuna ad un ginocchio terminando così in anticipo le sue ultime finali nazionali. La mattina seguente torniamo in campo contro San Miniato; anche se la nostra prestazione non è delle migliori, portiamo a casa la vittoria per 3 a 1. Il gioco va via via migliorando e nel pomeriggio intaschiamo una vittoria per 3 a 1 contro Nautilus, una squadra di Roma: siamo ai quarti di finale contro la squadra di casa, San Donà. Durante il riscaldamento la tensione era palpabile, l’aria carica di elettricità, negli sguardi di tutte noi si poteva leggere la stessa voglia, la stessa grinta che doveva portarci a vincere, non potevamo sbagliare, non dovevamo sbagliare. Spesso, però, non basta volere intensamente qualcosa per ottenerla... Non facciamo una brutta gara, anzi, ma a volte perdiamo un po’ in attenzione, sbagliamo cose semplici nei momenti critici, insomma non facciamo abbastanza per aggiudicarci la partita. Perdiamo 3 a 1. Sfuma in questo modo il sogno di ognuna di noi; in quel momento avevamo davvero tutte lo stesso obiettivo, lottavamo insieme per la stessa cosa, tiravamo tutte nella stessa direzione. Ci giocavamo un anno in una partita, e l’avevamo appena perso. Bisognava però continuare a giocarsi queste finali e nel pomeriggio dobbiamo affrontare una squadra di Perugia. Primo set da dimenticare, le così dette “sei casse d’acqua in campo” ecco, quelle eravamo noi e giocavamo contro noi stesse; fortunatamente ci riprendiamo e vinciamo i set successivi
aggiudicandoci la finale per il 5^/6^ posto, che avremmo giocato la mattina dopo contro Busto. Partita discreta, vinta 3 a 0, contro un Busto che non riconosciamo, probabilmente anche loro abbattute dalle sconfitte e
dall’infortunio della loro banda più forte. Un quinto posto molto amaro. Quattro giorni in cui euforia e tristezza si sono alternate con una rapidità inusuale che ti lascia frastornata. Un’esperienza che di sicuro non possiamo definire positiva, sia per il modo in cui si è conclusa, sia per le tensioni che si erano create. Sicuramente non è quello che ci si sarebbe aspettati come conclusione di un’annata così intensa, ma altrettanto sicuramente è stata una fine che ci ha fatto maturare, o almeno riflettere. Anche se in quel momento avrei voluto cancellare completamente quelle finali nazionali, quel quinto posto, quelle discussioni, adesso però, che ci ripenso a mente fredda non le cambierei con nulla al mondo: quello che ti lascia il ricordo della sensazione più bella, in fin dei conti, non è sempre il momento in cui ciò che vuoi va
a finire bene, ma è anche quel momento in cui hai le farfalle nello
stomaco perché non sai come andrà a finire. Nonostante non sia finita nel migliore dei modi, io me le ricordo ancora bene le mie farfalle nello stomaco prima della partita contro San Donà, e immagino sia così anche per tutte le
altre. Penso sia questa la nostra vittoria: in quell’occasione, forse per
la prima volta durante tutto l’anno, siamo state davvero unite, davvero
una squadra, potevamo leggere la stessa tensione negli occhi delle altre, potevamo scorgere supporto nei loro sguardi e ricevere forza dalle loro grida.
Queste sono le cose che contraddistinguono una vera squadra…
Finali
Nazionali
Under 18F
San Donà di Piave 8-11
Giugno 2011
La resa dei conti
di Gaia Gasparini
Quattro giorni in cui ci si gioca un anno di lavoro, fatica, sudore… Probabilmente l’evento più atteso da ognuna di noi, la famosa resa dei conti: finali nazionali U18. Veniamo dai play-off di serie C, persi in semifinale. Con la bocca piena di amarezza, partiamo per San Donà di Piave desiderose di prenderci la nostra rivincita; per alcune di noi (me compresa) sarebbe stato il finale del nostro percorso giovanile, dopo anni insieme, ci saremmo divise davvero e quelle sarebbero davvero state le nostre ultime partite insieme : dovevano essere perfette! Prima partita contro Orago (la favorita sulla carta e non solo)… Perdiamo 3 a 0, ma non giochiamo secondo le nostre capacità; loro sono una gran bella squadra, ottima organizzazione muro difesa, battute efficaci e soprattutto concentrazione massima. Noi, invece, abbiamo alti e bassi, fatichiamo in ricezione ma soprattutto, pur non avendo nulla da perdere, giochiamo contratte, senza grinta, quasi rassegnate. Partenza nettamente sotto le aspettative, aggiungendo il fatto che alla terza azione del
22
TIME OUT
2323
Il testimone
da
raccogliere
Un anonimo Papà Tifoso
La cosa più difficile in questo articolo
per il vostro cronista è stato definire il
titolo dell’articolo stesso. Un titolo deve
racchiudere, riassumere i contenuti che
si vogliono trasmettere, ma non solo,
questo titolo, oltre a sancire un momento,
vuole essere un augurio a chi lo coglierà,
di vivere e godere un’avventura che ci ha
accompagnato per gli ultimi 9 anni.
Questa avventura la si può raccontare da
diversi punti di vista; uno tecnico, ma qui si
parte già vincenti, tutti i Genitori non hanno
mai sbagliato una formazione, gli Allenatori
invece non possono vantare questo, poco
conta che la lista dei giocatori i Genitori
la facciano dopo la partita e gli Allenatori
prima, e che non ci sia una riprova della
scelta... è così perché è così: i Genitori
hanno ragione gli Allenatori no!
Stesso discorso per varie situazioni vissute
in certe partite o tornei... i Genitori (tecnici)
sono riusciti ad inerpicarsi nell’arte della
“spiegologia”, con teorie che in certi
estremi riuscivano a spostare di almeno
60° i punti cardinali fissati agli albori dei
tempi, il tutto con somma compiacenza
e complicità della categoria dei colleghi
(Genitori auditori) che con grandi cenni di
assenso davano approvazione a cotanta
sapienza e saggezza tale da oscurare il
fare degli Allenatori e Dirigenti della S.di
P. Anderlini. Ma tutto ciò annoierebbe il
lettore...
Altro punto essere la cronistoria dei
campionati e tornei di questi anni, ma i
palmares stanno lì per questo. Vorrei invece
concentrarmi sui valori che lo sport, questo
sport e questa Società hanno trasmesso
all’entourage del vostro cronista, il tutto
regalando sia esempi di vita, che godendo
di emozioni non facili da riassaporare. La prima cosa da capire è che
in Anderlini alcune parole come: improvvisazione, approssimazione,
poca dedizione non sono di casa. Sarei ipocrita se dicessi che sono
tutte rose e fiori, ma in una esperienza di quasi 10 anni, sfido chiunque
a dire che ha sempre accettato tutti i comportamenti e le risposte anche
dei propri familiari o amici, si litiga e ci si confronta anche con loro, ma
ci si vuole sempre bene. Mettendo nel minestrone delle esperienze, il
piatto delle positività supera sempre e di molto il piatto delle cose meno
piacevoli, il segreto è ricordarselo.
È una famiglia d’Elite, basta solo guardare la considerazione della S.di
P. Anderlini stessa da parte degli avversari: nell’ultima Finale Nazionale
Under 18 femminile siamo stati fermati da genitori di altre ragazze, e ci
chiedevano spiegazioni di come mai l’Orago, certo non ultima arrivata,
era riuscita a vincere per 3 a 0, anche loro non ritenevano possibile che
l’Anderlini Unicom Starker potesse subire un passivo così pesante...
Eloquente?
Ma una famiglia per essere tale deve avere dei valori, preservarli e
trasmetterli...
Da qui parte un crescendo rossiniano, nostra figlia oltre alla tecnica e
tattica pallavolistica, ha imparato che per ottenere qualcosa bisogna
sudarselo, il tutto condito di ore di allenamento, di persone capaci di
correggere e indirizzare con giusti consigli, trovare le giuste parole
per motivare sia l’impegno che il target da raggiungere sapendo che
la crescita dell’Atleta corrispondeva ad una crescita della Squadra,
ma non è forse questo ciò che troveranno nella vita? Se ci credi e ti
impegni, è molto probabile che l’opportunità arriverà, ma non è come
la vita reale?
Altra esperienza positiva da registrare è la famosa chiacchierata di
inizio anno, dove vengono sancite le gerarchie in squadra, vogliate
crederci o no, la nostra esperienza non può altro che confermare il tutto
è stato rispettato, magari non nel minutaggio di gioco, ma nelle linee
comportamentali si. Questo è un esempio di coerenza, concetto che
dovrebbe accompagnare in molti nella vita reale.
Alcune forse avranno strade in discesa, altre dovranno invece faticare
un po’ di più per ottenere quanto si sono poste come obiettivo, la
differenza sarà che questa esperienza chi è passata per l’Anderlini l’ha
già vissuta.
Che dire poi del piacere di vedere quando la squadra si muove coesa
sia in campo che fuori dallo stesso, coesione che si trasmette anche nei
Genitori, in rapporti che vanno ben oltre all’impegno del tifo, purtroppo
anche nel vivere con spirito sinceramente fraterno un gravissimo lutto
che ha colpito una famiglia della nostra squadra.
Ed è questo che aiuta, in un ambiente veramente competitivo si cresce
sia per ciò che si impara come individui, ma soprattutto dai valori che
l’ambiente può trasmettere.
Finisco parafrasando una frase della celebre canzone “New York”
interpretata anche da Liza Minelli...: “If you can make it there, you can
make it everywhere, it’s up to you”... ”Se tu lo fai li, Tu lo puoi fare
ovunque, dipende da te”. Forse è troppo prendetelo come augurio!
Ed è per questo che auguro che questo testimone possa essere colto
e goduto da altri, perché voi posso assicurare che mi manca già la
domanda di tutte le sere: “stasera sono al Pala o al Selmi?” e credetemi
che per 9 anni sono poche le volte che non l’ho dovuto chiedere perché
non mi è mai entrato in testa…
TIME OUT
24
Starker Modena Under16, siamo arrivate a Firenze VENERDì 2
GIUGNO 2011, per disputare le finali nazionali, con una valigia
piena di voglia di vincere.
L’estrazione dei gironi ci ha subito portato in campo con una delle
squadre più forti del torneo: “Foppapedretti Bergamo”, ma noi ragazze
dell’Anderlini abbiamo saputo imporci con un 3-2 a nostro favore
portando a casa la prima vittoria della manifestazione.
“Via dal bali” non abbiamo dato scampo a nessuna delle successive
formazioni che si sono presentate sulla nostra strada vincendo tutte
le partite 3-0 contro “Marsala”, “Pontecagnano” e i quarti di finale
contro “Palocco”, avvicinandoci sempre di più al nostro sogno, ma ad
infrangerlo sono bastati 2 punti.
Sono sicura che ognuna di noi ricordi alla perfezione ogni minuto
delle ore che hanno preceduto la semifinale studiando le avversarie,
ascoltando le nostre canzoni sono ricordi che fanno ancora venire i
brividi e luccicare gli occhi.
La semifinale che ci aspettava era contro le superfavorite del torneo
“Orago Villa Cortese”.
Abbiamo passato un anno sudando in palestra per arrivare a giocarci
tutto in una partita ma come dice la canzone “Hai fatto il massimo
ma il massimo non è bastato”.
La nostra semifinale era iniziata vedendoci in svantaggio di 2 set a 0 ma
con il coltello tra i denti siamo riuscite a portarci sul pareggio arrivando
a giocarci tutto al 5 set. 13-12 a nostro favore, ricordiamo ancora tutte
che credevamo la vittoria in pugno, la Gennari non tradisce mai con il
mani-out ma quella volta la svista dell’arbitro sì ed è bastato un tocco
non visto per portarci sul punteggio di 13 pari e vederci un sogno sfilare
via da sotto gli occhi perdendo 16-14.
Nonostante quella sconfitta ci avesse abbattute, eravamo troppo
arrabbiate troppo amareggiate (e lo siamo ancora) per avere voglia di
andare avanti ma la mattina dopo ci aspettava ancora una finale 3-4
posto ( anche se ognuna di noi sapeva che non doveva essere quella la
finale che meritavamo).
La formazione di Chions non ha potuto niente contro noi dell’Anderlini
che ci siamo guadagnate il 3^ posto con un netto 3 a 0.
La formazione di ”Orago” ha vinto lo scudetto imponendosi con un 3 a
2 sulla formazione della Foppapedretti Bergamo.
Siamo tornate a Modena con un bronzo al collo, con tanta amarezza ma
con la consapevolezza di avere dato il massimo ma soprattutto tanta
voglia di tornare a giocare un’altra finale lottando in palestra giorno
dopo giorno, perché come dice il Liga “Non si può sempre perdere
per cui giochiamoci, certe luci non puoi spegnerle”.
“Hai fatto il
massimo e
il massimo
non è
bastato”
Firenze 2-5 Giugno 2011
FINALI NAZIONALI
UNDER 16 FEMMINILE
Tra noi e la fi nale scudetto
c’era solo una partita,
tra noi e la possibilità
di giocare per il posto
più alto del podio
c’erano solo 12 giocatrici,
tra noi e il sogno di un
anno c’era un mani-out.
Di Caterina Errichiello
Noi ragazze dell’Anderlini Unikom
TIME OUT
meglio fin dai primi scambi. L’altro risultato della giornata è proprio il
2-0 di Ravenna su Parma che permette dunque alla Scuola di Pallavolo
Anderlini di agguantare un bellissimo secondo posto.
Il percorso che ha portato il gruppo alla finale regionale è iniziato con
la conquista del titolo provinciale con un campionato condotto
sempre in testa e nel quale tutti i 22 ragazzi hanno dato il loro contributo
rendendo ancora più significativo questo traguardo per poi proseguire
con la fase eliminatoria regionale dove sono state sconfitte prima
Castelmaggiore Bologna e poi 4 Torri Ferrara.
Il piazzamento conseguito nel campionato Under 13 è lo specchio
perfetto dell’intera stagione in cui il gruppo ha dimostrato di avere
le potenzialità per lottare alla pari con le squadre meglio attrezzate
e ne sono stati testimonianza il secondo posto al torneo di Riva del
Garda, il terzo e quarto posto alla Kinder+Sport Winter Cup e le buone
partecipazioni ai campionati Under 14 e Csi.
Ciò è sicuramente di buon auspicio per la nuova annata in cui il
gruppo continuerà sempre più unito e numeroso il proprio percorso
affrontando il campionato Under 14, la Boy League e numerosi tornei
che contraddistinguono questa categoria. I ragazzi avranno dunque
davanti sfide sempre più stimolanti e attraverso un sodo e
gratificante lavoro in palestra sicuramente dimostreranno
di esserne all’altezza!
Una
stagione
d’argento
Ricordiamo la stagione
2010/11 del gruppo
Under 13 Maschile
di Marco Neviani
La stagione dell’Under13 della Scuola
di Pallavolo Anderlini si è conclusa con
la medaglia d’argento nella finale
regionale svoltasi a Bazzano il 2 giugno.
Nell’ultimo atto i ragazzi allenati da Marco
Neviani e Fabio Caselli hanno sconfitto per
2-0 l’Energy Volley Parma ma sono poi
stati sconfitti per 2-0 dalla Robur Angelo
Costa Ravenna.
La Scuola di Pallavolo Anderlini è stata
l’unica formazione in grado di impensierire
davvero i ravennati, formazione che si
è poi aggiudicata meritatamente il titolo
regionale, andando vicina alla conquista
del primo set poi perso per qualche errore
di troppo.
Mentre nel secondo parziale la maggiore
determinazione dei ravennati ha avuto la
2325
TIME OUT
Quando
non te lo
aspetti...
Una promozione
inattesa che ci
ha reso orgogliosi
di Marco Vezzù e Leonardo Dal Pozzo
È una sorpresa che arriva inaspettata, in
quanto a inizio anno, non avremmo mai
immaginato di ottenere un risultato così
importante quale la promozione in
serie C.
Terminato il campionato terzi in classifica
(risultato sopra le aspettative), scopriamo di
dover affrontare nei play off la già conosciuta
formazione della Copra Piacenza, con
la quale abbiamo un conto in sospeso in
quanto per un solo punto ci hanno soffiato
l’accesso alla seconda fase del campionato
Under 18 interregionale. Entusiasti di avere
una chance per prenderci la rivincita di
quanto detto in precedenza, ci lanciamo
nella preparazione e nello studio dei nostri
avversari. Dopo una settimana di lavoro
scopriamo che la federazione ha deciso di
non far giocare nel consueto modo i play
off ma di far disputare soltanto una gara di
andata e una di ritorno più eventuale bella
che determineranno direttamente la promozione in serie C.
Disputiamo la prima partita in casa dei nostri avversari, cosa che
contribuisce ad aumentare la tensione già palpabile, nonostante ciò
giochiamo una bella partita e riusciamo a imporci sugli avversari
perdendo soltanto un set ai vantaggi.
Il risultato di gara 1 e il vantaggio di giocare in casa ci consente di
avere un approccio più sereno per il match di ritorno. Nonostante ciò
i piacentini non hanno assolutamente intenzione di regalarci nulla,
come dimostra il primo set di gara 2 che riusciamo ad aggiudicarci
con il punteggio di 25-23. Nel secondo set non riusciamo a rimanere
concentrati come si dovrebbe e abbassiamo la guardia subendo così la
determinazione dei nostri avversari che ci strappano il set 19-25.
Il terzo set, anche se non ancora del tutto rientrati in partita, riusciamo
faticosamente a spuntarla per 31-29 dopo un’estenuante battaglia di
time out che contribuisce ad alzare ancora di più il livello della tensione.
Si arriva così al quarto set che può regalarci direttamente la promozione
in C oppure un incerto tie break. Noi vogliamo a tutti i costi finirla qui
ma i nostri avversari oppongo grande resistenza e si procede punto
a punto fino al 18-18. Solo a questo punto grazie a una serie di break
riusciamo ad all’ungare fino a portarci a casa il set per 25-22. La gioia
è incredibile, quasi ci dimentichiamo di fare il saluto, poi iniziano i
festeggiamenti a suon di gavettoni, abbracci ovazioni e poi il conclusivo
tuffo all’indirizzo del pubblico. In spogliatoio l’atmosfera è bellissima,
l’entusiasmo alle stelle e si intonano cori di tutti i tipi.
Questa vittoria ci ha regalato un sacco di belle emozioni e
per la prima volta la promozione in un campionato di serie
cosa che ci rende molto orgogliosi.
Ringraziamo: Davide Calvi, Riccardo Scaltriti, Fabio Bisi, Alessandro
Bevilacqua, Andrea Miselli, Guido Frasoldati, Lorenzo Messori, Pietro
Soli, Loris Mocelli, Giovanni Ponzana, l’allenatore Giorgio Villani ed il
secondo allenatore Fabio Caselli.
26
del forte legame che sta nascendo in virtù della collaborazione tra le
due società per lo sviluppo dell’alto livello giovanile, collaborazione
ormai giunta al terzo anno. Numerose le amichevoli disputate, tra cui
quella tra U16 femminile e maschile di S.di P. Anderlini e i pari età
tedeschi e quella tra la serie B2/U18 di S.di P. Anderlini e la serie B1
Bergamasca, che ha chiuso sabato mattina i lavori. Rimane quindi
un’esperienza unica partecipare a questo “Ritiro”, che sia la prima
volta o no, per atleti, tecnici e anche per tutto lo staff che ha collaborato
con la solita efficienza alla realizzazione di questa settimana all’insegna
della pallavolo.
La fine del Campus ha lasciato spazio al tradizionale appuntamento
con il WORKSHOP di tutto lo staff della Scuola di Pallavolo Anderlini,
momento importante sia per parlare degli appuntamenti e
dell’organizzazione della stagione ai nastri di partenza, sia
per dedicarsi ad alcuni approfondimenti relativi a nuove
attività societarie.
Da segnalare domenica mattina il momento dedicato alla presentazione
del nuovo progetto OPEN MIND, nato dalla collaborazione della
nostra società con la Dott.ssa Claudia Fiorini, che permetterà
di approfondire la cura dell’aspetto mentale negli atleti, e, al primo
coinvolgimento dei nostri collaboratori verso la stesura della CARTA
ETICA della Scuola di Pallavolo Anderlini.
Campus e
Workshop
2011
... la stagione
2011/2012 può iniziare
di Silvia Giovanardi
Come ogni anno il Molten Campus,
tenutosi tra il 21 e il 27 Agosto, segna
l’inizio ufficiale della nuova stagione per la
Scuola di Pallavolo Anderlini. La settimana
a Sestola, ormai seconda casa della
nostra società, ha permesso ad alcune
squadre agonistiche insieme a società
“amiche” di allenarsi in un clima
ideale e di unire il lavoro in palestra
ad alcuni appuntamenti congiunti,
tra cui amichevoli ed attività tra i
tecnici.
Quest’anno oltre alle squadre U18 e U16
femminile della Scuola di Pallavolo, agli
amici dell’ Avezzano e delle squadre
U16 maschile e femminile del Baden
Wuettemberg, ormai ospiti fissi, hanno
partecipato le ragazze del team Juniores
della Norda Foppapedretti Bergamo che
quest’anno disputeranno il campionato
di Serie B1. La partecipazione delle atlete
orobiche è ancora di più una dimostrazione
2327
TIME OUT
proponiamo due importanti novità:
La prima è la palestra di S.Anna (zona Torrazzi), una struttura
nuovissima e perfettamente idonea alle esigenze di questo sport, che
prende il posto dell’ ex centro di Modena est.
La seconda è la Polivalente Union 81 a Portile che va incontro alle
esigenze delle famiglie abitanti in quella zona.
Per le informazioni sui corsi potete telefonare alla segreteria 059-4821526
oppure consultare il nostro sito, www.scuoladipallavolo.it ma
soprattutto vi invitiamo a far provare ai vostri ragazzi, direttamente
nelle palestre, questa bellissima esperienza per scoprire un mondo che
siamo certi amerete come lo amiamo noi... vi aspettiamo!!!
Centri di
avviamento
alla
pallavolo
Si riparte alla grande
di Luana Serafini
Come direbbe Vasco Rossi... ”noi siamo
ancora qua... eh già”!
Ebbene sì anche quest’anno stanno per
iniziare i centri di avviamento per la Scuola
di Pallavolo Anderlini, importante realtà
presente da anni sul territorio modenese.
Dal 19 settembre si sono riaperte
le porte delle nostre palestre per
ospitare in particolare i bambini nati dal
2001 al 2005, per insegnare loro tecniche
e regole di uno sport appassionante come
la pallavolo.
Barbara, Ilenia, Luana, Serena,
Simona e le relative assistenti
compongono lo staff tecnico: un
gruppo coeso e collaborativo, sempre in
continuo aggiornamento, che seguirà
con grande cura l’insegnamento dei
vostri bambini forte di tanti anni di
esperienza nel settore.
Oltre alle confermatissime location
Palanderlini, Pisano, Don Milani,
Gino Pini e Casa Famiglia, quest’anno 28
di gioco tra battute e schiacciate, perchè dopo le gare ha preso il via
il momento danzante, con balli di gruppo che hanno visto coinvolti
giocatori, allenatori e genitori.
E come in ogni festa che si rispetti non poteva mancare una lauta
merenda con gnocco fritto e tigelle, oltre che merendine ed Estathè in
abbondanza.
Dolce
successo!
La festa fi nale di un
progetto che ha visto
collaborare la S.di P.
Anderlini e numerose
società sul territorio
nazionale insieme
alla KINDER +SPORT.
di Marcello Galli
Oltre 2500 piccoli atleti, in
rappresentanza di ben 14 Società del
Progetto Nazionale Scuola di Pallavolo
Anderlini, hanno dato vita alla Festa
Finale del Minivolley targata Scuola
di Pallavolo e Kinder +Sport. Da Riva
del Garda a Lecce, passando per Carasco
e Volterra, il week end del 21 e 22
Maggio è stato un’estesa festa dedicata
ai piccoli campioni del futuro. Per Modena
e provincia, come ormai da tradizione i
giovani atleti della Scuola di Pallavolo
Anderlini, di Serra e Sassuolo si sono
ritrovati nella fantastica location della
Pineta di Serramazzoni per una tre ore di
assoluto divertimento.
Ma il tutto non terminava nel rettangolo
2329
TIME OUT
delle codine e i percorsi motori, e per i più grandicelli che si sono
affrontati in vere e proprie sfide di palla rilanciata e minivolley, con oltre
800 bambini festanti nelle due giornate.
Il tutto sotto l’attento e divertito sguardo dei numerosissimi genitori
accorsi per non perdersi l’atto conclusivo di questo progetto che da
molti anni ormai la S.di P. promuove sul territorio e che riscuote da più
parti consensi e apprezzamenti.
Al termine dei giochi una tanto meritata quanto indispensabile
merenda con gnocco e pizza, prima della consegna dei diplomi e
del saluto del Vice-Sindaco di Maranello.
Non poteva mancare come atto conclusivo un bellissimo ballo di gruppo
che ha coinvolto, oltre agli alunni, anche istruttori, insegnanti e genitori, per
un augurio di buona estate ed un arrivederci al prossimo anno!!!
Progetto
“Sport a
scuola”...
... Atto fi nale!
di Marcello Galli
Mercoledì 25 e giovedì 26 Maggio
si sono svolte le feste di chiusura del
Progetto Sport a Scuola, l’iniziativa
promossa dalla Scuola di Pallavolo
Anderlini rivolta alle scuole primarie della
provincia, nello splendido contesto del
giardino della scuola “Rodari” di Pozza e
del “Parco 2” di Maranello.
Una due ore all’insegna dei giochi per i più
piccoli, come lo svuota campo, il gioco
30
accade da 3 anni ) la pioggia! Niente panico!!! Noi di Pallandia
siamo abituati a combattere contro i nemici, contro le avversità,
a superare gli ostacoli, così non ci siamo persi d’animo e in un
batter d’ali ci siamo trasferiti al Palanderlini e imperterriti abbiamo
continuato la nostra festa: giochi liberi, di gruppo, risate, corse,
torte, pizzette, pasticcini!
Poiché i piccoli abitanti del Palanderlini sono Principi e Principesse
non è mancata la TV con lo storico Antoine che con le sue battute
spiritose e la sua carica ha esaltato tutti i bimbi.
Anche le responsabili della web-tv Anderlini Channel hanno
immortalato il divertimento dei bambini e le loro vocine
intervistandoli sull’esperienza fatta durante l’anno, sulle loro favole
preferite, sui personaggi di cui hanno vestito i panni!
Allora vi aspettiamo ancora ad ottobre per iniziare un’altra avventura
e vi promettiamo che il prossimo anno per il giorno della Festa non
pioverà perché tutti insieme, durante tutto l’anno ci impegneremo
ad imparare la “danza del sole”!
Ciao bimbi!!!
I più piccoli
fanno festa
Nemmeno la pioggia
ha fermato la gioia
e l’entusiasmo degli
abitanti di Pallandia.
di Barbara Braghiroli
Martedì 31 maggio 2011… tanti
abbracci... qualche lacrima di nostalgia...
”ci rivediamo a settembre”... ancora tutti
insieme per giocare... imparare... fare
amicizia...” per divertirci alla grande”!
I piccoli del 2005-2006-2007 e i
piccolissimi del 2008 che durante
il mese di maggio erano venuti per
“provare” e “assaporare” l’emozione e
l’avventura di Pallandia si sono incontrati,
protagonisti assoluti alla grande Festa
di fine anno, una festa aperta a tutti:
fratelli, sorelle, genitori, nonni, amici:
aggiungiamo un posto a tavola... che più
siamo e più ci divertiamo!
Punto di incontro: la Scuola Elementare
Don Milani che ci ospitava nel grande
parco situato dietro l’edificio ma, mentre
alacremente Barbara, Benni e Simona
sistemavano i giochi, i palloni, i cerchi,
le corse ecc... e i genitori allestivano i
tavoli del buffet, è arrivata (come ormai
2331
TIME OUT
Centro
Estivo
Pallandia
da Record!
Bilancio assolutamente
positivo di presenze
tra le mura
del PalAnderlini:
oltre ai 400 ospiti
complessivi tra
Giugno e Settembre;
segnaliamo
i 65 bambini che
ci hanno tenuto
compagnia nell’ultimo
turno di attività.
di Ilaria Silvestri
Per festeggiare i nove anni di vita
del centro estivo, non sono mancate
le novità. 32
Per la prima volta infatti è stata introdotta la possibilità per i nostri
piccoli amici di pranzare insieme a noi (servizio CIR) e prolungare
l’uscita fino alle 14 e 30. Tale opzione ha riscosso grande successo
tra i genitori, tanto che durante ogni turno più della metà dei bambini
ha pranzato con noi. Altra grande novità ha riguardato l’amatissima
piscina. Come gli anni scorsi ogni Martedì (salvo maltempo) abbiamo
riproposto l’uscita con meta “Pergolesi Swimming Center”.
Quest’anno abbiamo però introdotto la possibilità di consumare il
pranzo al sacco fornito sempre da CIR e prolungare esclusivamente
per la giornata di Martedì il ritiro fino alle 16 e 30 per godere al
meglio della possibilità di rinfrescarsi dalla calura estiva.
Come nei precedenti anni, ogni settimana oltre alla piscina è stata
organizzata una seconda uscita. Le attività scelte sono state molteplici e
sempre nuove. Con l’“Equilibrium” di Portile ci siamo divertiti tanto ad
arrampicare in parete artificiale, quanto nell’attività di Orienteering
svolta al parco Amendola. Siamo diventati cavallerizzi per un giorno
al “Circolo SME”, ma anche pescatori presso i “Laghi Vivinatura (San
Damaso)” sotto la sapiente guida di esperti volontari. Anche quest’anno
sono stati apprezzatissimi corse, salti e giochi all’ “Oplà”, ma non è
mancata nemmeno la visita educativa presso il “Parco Lago Zoo” di
Solignano. Da sottolineare la piacevole giornata di Venerdì 21 Luglio,
trascorsa al fresco come ospiti della Scuola di Pallavolo Serramazzoni.
Per quanto riguarda le altre giornate trascorse in palestra, sono state
organizzate attività sempre differenziate per i gruppi composti da
bambini pari età. Per i più grandi si sono sprecate sfide ai più svariati
giochi e sport: oltre alla pallavolo, anche
basket, calcio, pallamano, hockey, atletica
leggera e calcio balilla.
Per i più piccoli abbiamo invece
focalizzato l’attenzione su maxi percorsi
e fiabe motorie. Per non annoiarci mai,
abbiamo poi proposto attività varie quali
Alce Rossa, Caccia al Tesoro, Trivial
Pursuit Umano, Giochi con l’acqua e
attività artistico-creative.
2333
Confermate e sempre apprezzate dai nostri bambini e ragazzi sono
state le lezioni di inglese (circa mezzora per due volte a settimana)
a cura di “Wall Street Institute”.
Un grazie particolare va a istruttori e aiutanti: Simona, Serena,
Barbara, Ilaria, Elisa, Francesco, Roberta, Rosa, Stefania, Federico,
Federica, Giulia e tutti gli altri.
Vi aspettiamo numerosi il prossimo anno per un’estate
divertente e movimentata!!
TIME OUT
Ilenia
e Omar
Fiori d’arancio alla Scuola
di Pallavolo Anderlini,
Ilenia ed Omar sposi.
di Giobbe
Ilenia Panini da otto anni alla Scuola di
Pallavolo Anderlini ha saputo conquistare
tutti con la sua dolcezza, chi l’ha
conosciuta non può negare di essere stato
piacevolmente colpito dalla sua naturale
disponibilità.
Il 3 settembre 2011 ore 17, nella chiesa
di San Giorgio a Modena, Ilenia e Omar
si sono detti “ti voglio bene” per
tutta la vita.
Che posso dire a Omar? “Trattala bene, è
una ragazza fantastica.”, ma sono sicuro
che Omar lo sa. A Ilenia che posso dire?
Potrei dirle che anche Omar è un ragazzo
fantastico, che stanno molto bene insieme,
che sono una bella coppia e che alla Scuola
di Pallavolo Anderlini gli vogliamo tutti
molto bene, ma anche questo Ilenia lo sa.
Comunque, quello che vorrei dire a tutti e
due è di non stancarsi mai di dire all’altro
“Ti voglio bene!”
2335
Più che mie parole, vorrei dedicare una poesia di Kahlil Gibran a Ilenia
e Omar con l’augurio che un giorno diventino “l’Arciere che guarda il
bersaglio sul sentiero dell’infinito e che tende con forza l’arco affinché
le sue frecce vadano rapide e lontane”.
Speciale SERRAMAZZONI
Al via la
stagione
2011-12
TARGATA
Scuola di
Pallavolo
Serramazzoni
Tante novità e tante
conferme, qualche
addio o arrivederci...
di Paola Forni
Salutiamo e facciamo un grande in bocca
al lupo a Loredana Ghiddi che, dopo 13
anni con la Scuola di Pallavolo, in questa
stagione ci ha lasciato per cercare di
raggiungere nuovi importanti obiettivi.
Salutiamo ed auguriamo tanta fortuna
anche a Lisa Lorenzi che, dopo una
fantastica stagione che l’ha portata, assieme alla sua Under 14F ed al
suo secondo Luigi, a sfiorare il titolo italiano CSI, è andata ad allenare
una squadra in Svizzera ed a perfezionare la lingua francese.
Tutti confermati gli altri allenatori e qualche new entry che vi vado a
presentare: Silvia Piccinina allenerà Under 12 F e tutto il minivolley di S.
Dalmazio, Sara Pattarozzi ex nostra giocatrice, che allenerà Under 11M,
Salvatore Brancato che cercherà di destreggiarsi fra i suoi impegni
lavorativi a Modena per essere il più presente possibile alla guida
dell’under 16M/3^ div M.
Partiamo con le novità proposte per questa stagione:
DOPO SCUOLA SPORTIVO: FRA SPORT E COMPITI, organizzato
in collaborazione con il Comune di Serramazzoni. Tutti i giorni, tranne
il Giovedì, un nostro educatore, andrà a prendere i bambini fuori
dalla scuola Primaria per condurli in mensa e successivamente in
palestra dove praticheranno varie attività e discipline sportive seguiti
da un insegnate di Ed. Fisica, finita l’ora di ginnastica, l’operatore
accompagnerà i bambini a scuola per fare i compiti ed aspettare le
16.00 ora in cui i genitori verranno a ritirarli.
In questo modo si è cercato di dare alle famiglie di Serramazzoni
un aiuto, in quanto solo una scuola è a tempo pieno, ed i posti non
riescono a soddisfare le richieste.
Presentiamo ora tutte le attività di questa stagione partendo dai più
piccoli:
PALLANDIA: guidati da Ilaria e Monica oltre che a Serramazzoni,
partiremo con un corso anche a S. Dalmazio. I nostri piccolissimi
atleti si immergeranno in un mondo fantastico e, interpretando i loro
personaggi preferiti faranno giochi, percorsi, e tanto altro.
Mini volley Primo Volley, con l’instancabile Ilaria, primo approccio
alla pallavolo dove il gioco la fa ancora da padrone
Mini volley Primo livello: per i 2003 sempre Ilaria, aiutata da Giorgia
G., i 2004 saranno seguiti invece da Tommy e Sara.
A S. Dalmazio, dopo il grande successo dello scorso anno,
continueremo il nostro intervento, seguiti da Silvia con due validissime
aiutanti: Chiara e Kelly.
Ed ora passiamo alle squadre agonistiche. Quest’anno avremmo due
squadre Under 11, una maschile ed una femminile. Under 11M
guidata da Sara e Tommy e Under 11 F guidata da Ilaria e Greta, entrambi
i gruppi affronteranno un campionato 4 contro 4, si preannuncia un
derby infuocato!
Under 12 F, dopo la bella esperienza dello scorso anno questo gruppo 36
serie D. Sarà compito degli allenatori fare crescere e divertire i ragazzi,
in modo che il movimento specialmente nel settore maschile, possa
diventare sempre maggiore e permetterci negli anni di poter tenere i
gruppi squadra divisi per età più omogenee possibili.
Open F. Gruppo storico della S. di P. Serramazzoni, composto da
ragazze che hanno concluso il percorso giovanile all’interno della nostra
società e per impegni di lavoro, studio o famiglia non riescono più a
sostenere i tre allenamenti alla settimana più la partita, ma la voglia di
giocare e trovarsi in palestra rimane, quindi per loro un programma un
po’ più soft, ma la voglia e l’impegno che ci metteranno sarà alla pari
delle altre squadre, chi poteva allenare questo gruppo se non il loro
amatissimo allenatore storico Luca Bacchi...
Non mi resta che augurare a tutti un grande “In bocca al Lupo”!
37
composto da circa 12 ragazze affronterà il
campionato 6 contro 6 guidate da Silvia e
Giorgio come aiutante.
Under 13M, team che vince non si
cambia... e dopo aver raggiunto le finali
provinciali CSI lo scoro anno e vinto il
campionato primavera, la squadra di Tommy
aiutato da Mattia, quest’anno ci riprova nel
più impegnativo campionato Fipav.
Under 14 Gialla composta da ragazze del
1998 e alcuni inserimenti del ‘99 e Under
14 Blu composta da ‘99. Entrambe queste
squadre sono guidate da Tommy e Sara.
Under 16F al timone di comando troviamo
Massimo Grosoli e Ilaria, il gruppo è
composto da ragazze del 1996-97, ed
affronteranno il campionato Under 16 sia
Fipav che CSI.
Under 18F - 3^ div. Guidato da Massimo
e Simone, con la dirigenza di Luca Cappi.
Questa squadra composta dalle ‘95 e ‘94 ha
visto, per ragioni di numero, unirsi anche le
più grandi della 3^ divisione, in questo modo,
le ragazze potranno affrontare il campionato
di categoria, più un campionato di serie,
aiutate dalle più grandi che metteranno a
disposizione tutta la loro esperienza.
Under 16 - 3^ div. M guidati da Salvatore
e Luca Bacchi. A prima vista può sembrare
un gruppo anomalo, ragazzini del ‘97 che
fanno allenamento con dei ragazzi di 20
e passa anni…, ma anche questa unione
è stata necessaria per poter costruire
un gruppo squadra numericamente
consistente in grado di poter ripartire dalla
3^ divisione, e con i più giovani, tirati dai
“vecchi”, provare a ripercorrere la strada
che qualche hanno fa ci aveva condotti in
Volterra
Fanano 1
Ischia
Fanano 2
Sestola 1
Lugano
Sestola 2
Sestola 3
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Speciale SERRAMAZZONI
Centro
estivo 2011
Una montagna
di divertimento
di Paola Forni
Anche quest’anno a Serramazzoni du-
rante tutte il mese di luglio e la prima
settimana d’agosto, si è svolto il centro
estivo aperto a tutti i bambini dai 3
ai 13 anni.
Da qualche hanno il centro estivo è sud-
diviso in 4 gruppi a seconda della fascia
d’età: si va dai bambini di 3 anni del
“baby Pallandia”, le piccole mascotte
del nostro centro, seguiti da Katia, la tata
mora, che fra un pannolino da cambiare,
il lavoro da coordinare è anche riuscita ad
organizzare il suo matrimonio..., Antonia,
e, visto la forte affluenza per un paio di
settimane, anche da Katia la tata bionda.
Per i bambini e le loro famiglie il centro
estivo rappresenta la continuità della se-
zione primavera anche se, con le uscite
e le giornate di piscina, tutto viene reso
più divertente. Per altri bimbi, invece, è il
primo approccio al mondo della scuola
ed è una grandissima soddisfazione ve-
dere come in pochi giorni riescano ad in-
tegrarsi con bambini nuovi, imparare le
routine: lavarsi le mani, fare il cameriere,
andare a letto...
Vedere poi 15 piccoli topini in giro per il paese tenendo con una
mano una corda che serve a farli stare in fila, ha fatto sorridere
parecchi villeggianti.
56
Parliamo ora del gruppo più numeroso: “Pallandia” composto dai
bambini di 3-5 anni, guidati dalla nostra Anna “Leonessa “Razzini e da
uno staff molto affiatato e valido composto da Ilaria, Monica, Anna Re-
becca e Virginia, i bambini nelle 5 settimane hanno svolto molte attività,
sia in aula, rivolte specialmente ai bambini che sarebbero dovuti entrare
alle scuole elementari, sia in palestra e all’aria aperta: la pineta oltre che
per i giochi e l’aria fresca che si respira, si trasformava in una spiaggia
dove nel campo da Beach venivano costruiti castelli, piste per le biglie,
torri..., in piscina non sono poi mancati tuffi scatenati, balli di gruppo
a bordo vasca e corsi di nuoto per i più grandicelli. Anche le uscite
hanno riscosso molto successo, sempre bello e divertente la visita al
parco zoo Cà di Sola, emozionante la passeggiata dentro al bosco del-
le cascate del Bucamante e molto appetitosa l’uscita all’azienda agricola
“il Ciliegio” dove la proprietaria Giulia oltre ad averci spiegato come si
produce il miele, ci ha deliziato con delle buonissime torte.
Pariamo ora delle Giovani Marmotte, e del Pineta Summer Vil-
lage, il primo gruppo aperto ai bambini dai 6 ai 8 anni, sotto al guida
di Tommy, Silvia, Elena ed Anna, il secondo per i bambini dai 9 ai 13,
guidati da Andrea, Chiara e Medhi, e Gharret, hanno potuto vivere delle
esperienze veramente belle, ed anche emozionanti.
Questi due gruppi per molte attività sono divisi: corso di nuoto in giorni
diversi attività sportive diverse, i più piccoli mangiano in mensa mentre
i più grandi in pineta ed una volta alla settimana al ristorante; questa
divisione è dovuta al fatto che si possono
creare programmi più indicati se la fascia
d’età a cui sono rivolti è più ristretta. Ma
poi quando si possono fare le cose assie-
me, si fanno eccome... e così per la gio-
ia degli istruttori (che quando sono tutti
assieme diventano più bambini dei loro
allievi), siamo andati al parco acquatico
di Reggio Emilia, ustionante ma diverten-
tissima giornata, in seguito siamo andati
all’Adventure Park lago della Ninfa e lì se
avessimo avuto un piumino ce lo sarem-
mo messi! Per non parlare dei giochi senza
frontiere del Venerdì, dove alla fine, non si
sapeva se erano più bagnati e se rideva-
no di più i ragazzi o gli insegnanti. L’ulti-
ma uscita è stata una prova di coraggio,
abbiamo affrontato una vera arrampicata
sportiva, muniti di imbrago, caschetto,
moschettoni e corde, coordinati dall’e-
sperto Alberto, si è cercato di raggiungere
la cima del Sasso di Varana. Alcuni ragazzi
hanno veramente raggiunto la cima, altri si
sono arresi qualche metro prima, ma
comunque tutti hanno dato prova di carattere e coraggio.
Piacevole sorpresa di quest’anno è stato l’arrivo dei bambini del centro
estivo Anderlini di Modena che per una giornata è sfuggito al caldo per
venire a respirare “l’aria fresca della Montagna”, mangiare tutti assieme,
giocare e fare attività con ragazzi e bambini nuovi, ha sicuramente reso
la giornata molto piacevole e divertente. Così giunti alla fine, stanchi
ma soddisfatti: più di 400 presenze nelle 5 settimane, non ci resta
che rimettere tutto a posto, imballare tutte le cose e prepararle per il
prossimo anno.
È doveroso ringraziare tanto chi, anche se non lavorando direttamente
con i bambini, ci aiuta ed è indispensabile perché tutto funzioni al me-
glio: la nostra super cuoca Antonella aiutata da Anna, il nostro autista
Sergio ed Anna la ragazza che ci fa sempre trovare la scuola pulitissima.
Ciao a tutti. Vi aspettiamo l’anno prossimo!
57
58
Speciale STEZZANO, COMUN NUOVO e LEVATE
Chiusura
di stagione
con FESTA!Grande Partecipazione
alla chiusura del
Minivolley by
di Ricardo Vieyra
È stata una splendida giornata di sole,
quella di domenica 22 maggio a Comun
Nuovo, sul magnifico campo d’erba dove i
nostri piccoli e non solo, si sono divertiti
giocando e divertendosi con la
Pallavolo (Play & Enjoy Volley …).
La nostra Valentina e la sua assistente Florencia (le mie bimbe…),
hanno animato la festa con giochi e balli per i più piccoli, ma anche i
grandi non hanno potuto resistere a tale provocazione.
Siamo già al lavoro per questa stagione con allenamenti, tesseramenti
e tutto quello che serve per avviare una stagione. Ci auguriamo di
trovare anche questo anno le palestre piene di giovani atleti.
Buona pallavolo a tutti!
persone coinvolte fra dirigenti genitori, allenatori e semplici
simpatizzanti.
Sono questi i numeri che hanno visto la partecipazione anche della
Janas Volley alla giornata finale della stagione 2010/2011
che la nostra società ha voluto onorare facendo partecipare anche
le ragazze delle squadre maggiori.
Grande partecipazione sia dei bimbi impegnati in giochi e grandi
abbuffate di dolci, seguiti dagli allenatori Marco e Giorgia coadiuvati
da Giulia e tutte le ragazze delle squadre maggiori. Una vera festa
culminata nel fine settimana successivo con il concentramento
Regionale del “Minivolley in Piazza”, classico appuntamento della
nostra Federazione Regionale che vede sempre presenti il minivolley
targato Janas.
Speciale CAGLIARI
passate a salutarci su www.janasvolley.it
Anche la
Janas Volley
al Gran
Finale
di Nicola Dessì
La giornata di festa nata a seguito
dell’accordo fra la Scuola di Pallavolo
Anderlini e la Kinder Ferrero ha dato la
possibilità anche alle piccole streghette
della Janas Volley di festeggiare
la lunga stagione di allenamenti e
concentramenti assieme a tutte le
consociate sparse non solo nel territorio
italiano ma ormai Europeo.
Una grande realtà della quale fa parte
anche la nostra società ormai da ben 7
anni e che per la prima volta nella sua
storia ha avuto la possibilità di essere
legata da un ideale rete da minivolley tesa
lungo tutto lo stivale.
50 bimbe del minivolley, 100 ragazze
di tutte le squadre della società, 200
59
Speciale IVREA
60
Canavese
Volley
serie CF:
si cambia
Con la prima squadra
rinnovata per sei
dodicesimi e con
un nuovo allenatore,
il Canavese Volley
prova ad inseguire
un traguardo importante
nella prossima stagione.
di Vincenzo Ciani
IVREA - Messa decisamente alle spalle
un’annata 2010-2011 ricca di soddisfazioni
e risultati positivi, il Canavese volley del
Presidente Clemente Ponzetti ed il suo staff
dirigenziale, hanno lavorato senza soste
per preparare la prossima stagione.
La squadra di punta della società, la Serie CF, rispetto alla scorsa
edizione, cambia l’allenatore, ed affida il team all’esperto Gabriel
Polesel. Il neo coach, potrà contare sulle riconfermate Valentina Bona,
storico capitano della formazione, Barbara Bo, Alessandra Beneitone,
Nicole Povolo, Angelica Mercando e Stefania Melò, che in questa
stagione torna a vestire i panni di libero. Sei, le “new entry”. Di queste,
due gemelle, provenienti dal Mini Volley di marca Canavese Volley,
vanto ed orgoglio della società, che a soli quindici anni, esordiscono
in Serie CF, massima serie regionale: sono Martina e Valentina Re.
“Pezzo” pregiato, giovane e di qualità, Elena Mbachu, atleta nata nelle
giovanili dell’ACV, dove ha da subito rivelato le sue grandi qualità. Elena
ha giocato le ultime cinque stagioni nella B2 del Cuneo Granda Volley,
quindi nel Villar Perosa e nel Pinerolo. Completano il roster eporediese,
Tullia Strazzeri, schiacciatrice d’esperienza, di qualità e quantità,
Stefania Giurleo, universale e Marta Cavalieri, palleggiatrice. Tutte tre
provengono dalla calusiese CalTon Volley, ed hanno alle spalle diverse
esperienze di Serie CF.
È sicuramente un gruppo di buona qualità e dal livello tecnico piuttosto
alto, che sotto la guida di mister Gabriel Polesel cercerà di farsi largo
in questa difficile, ostica categoria, cercando di inseguire un obiettivo
alto, importante.
Primo impegno, per Valentina Bona e colleghe, la ventinovesima
Coppa Piemonte, torneo riservato alle due categorie regionali, molto
gettonato ed atteso, utile per riprendere confidenza col parquet, non in
amichevole, ma in confronti che contano, con i tre punti come meta da
raggiugere.
Intanto, si stanno chiudendo e definendo anche le altre formazioni, tutte
al femminile, che giocheranno con i colori del Canavese Volley: una
Seconda Divisione pronta per il salto di categoria, una Under 18, due
Under 16, una Under 14, una Under 12, una Under 13 e, naturalmente, un
nutrito Mini Volley, già molto ben avviato dai primi giorni di settembre.
Martina Re Valentina Re Elena Mbachu Tullia Strazzeri Stefania Giurleo Marta Cavalieri
Una festa da
ricordaredi Paolo Bravi
Grande partecipazione alla la festa finale
del minivolley 2^ livello organizzata in
collaborazione con il comitato provinciale
FIPAV. Nel parco di San Piero a
Sieve, in una bellissima giornata estiva,
organizzati sul campo in cui di solito si
allena la fiorentina calcio, sono stati disposti
ben 16 campini da gioco Kinder in cui si
sono confrontate ben 80 squadrette della
Provincia di Firenze dalle 9,30 della mattina
alle 17,30 del pomeriggio. Naturalmente
numeroso il pubblico presente, composto
da babbi, mamme, nonni e fratellini che assistevano e tifavano per i loro
piccoli atleti. Durante la manifestazione a tutti i partecipanti sono stati
offerti i prodotti Kinder offerti gentilmente dalla Ferrero.
Grande prestazione delle atlete della S.di P. Mattioli che hanno vinto
tutte le partite del loro girone, ad eccezione di un pareggio.
Quindi anche sulla parte sportiva un momento di grande
soddisfazione per tutti, soprattutto per la nostra società.
Speciale S.di P. MARIO MATTIOLI
61
Via Scipione Ammirato 35 - 50136 Firenze - Tel. 055 3830564 - [email protected]
63
“San Giuseppe da Copertino” che ha ospitato la manifestazione e che
era stato scelto appositamente per le sue dimensioni, tutti i giovanissimi
tesserati dal minivolley all’Under 12. Ma la data prescelta ha visto la
concomitanza di molte Prime Comunioni e Cresime, per cui le defezioni
sono state davvero tante.
Nonostante la splendida giornata invitasse a trascorrerla al mare, circa
80 bambini si sono scatenati per più di tre ore in interminabili gare sotto
rete, ottimamente controllati da allenatori e dirigenti della Scuola. Una
breve interruzione solo per la ormai classica merenda generosamente
offerta dalla Ditta Ferrero e per dare modo ai ragazzi di reidratarsi, fino
al termine che ha visto tutti riuniti per la classica foto-ricordo sulla
tribuna del palazzetto. Oltre agli allievi delle categorie minivolley di
primo e secondo livello e Under 12 della Scuola Volley Salento sono
intervenuti alla festa anche gli alunni della Scuola Media “ A. Grandi” di
Lecce, presso la quale si sono svolte numerose ore di attività mattutina
con i nostri allenatori, inserite in un progetto di collaborazione con la
scuola stessa, e gli alunni della Scuola Media di San Cesario di Lecce,
dove si sono invece svolte lezioni pomeridiane, sempre a cura dei nostri
istruttori e sempre in collaborazione con la Dirigente Scolastica. La
difficoltà finale a “buttare fuori” i ragazzi dai sette campi allestiti per
la circostanza, è bastata a ripagarci di tutti i sacrifici fatti durante la
stagione, e anche per quest’anno... MISSIONE COMPIUTA!!!
Speciale SALENTO
Una
bellissima
giornata
di sport e
divertimento
Così genitori e amici
intervenuti hanno
defi nito la festa di fi ne
stagione organizzata
dalla Scuola Volley
Salento di Lecce in
collaborazione con
Kinder +Sport.
di Raffaele Petrelli
Ci sarebbe piaciuto poter portare nello
splendido, immenso palazzetto dello sport
64
Speciale CASARZA LIGURE
Finalmente
si riparte…Sembra appena
terminata la
stagione 2010/2011 ma
già è partita la nuova
di Danilo Ghio
Come ogni anno l’estate o meglio i mesi di
luglio e agosto diventano il periodo per
concretizzare i programmi per la stagione
futura e su questa linea la società della
Valpetronio ha lavorato intensamente
cercando di migliorare alcuni aspetti del
lavoro che si andrà a configuare nell’arco
dell’anno sportivo 2011/2012.
La volontà della dirigenza e dello staff
tecnico, con alcune novità sostanziali che
si avrà modo di raccontare in seguito, è
sempre quella di risolvere il più possibile
le problematiche sorte nelle stagioni
precedenti cercando di attuare un progetto
serio e professionale.
La prima squadra, che anche quest’anno
parteciperà al massimo campionato
regionale ligure, ha iniziato la sua nuova
avventura il 22 agosto per essere pronta
all’esordio alla metà di ottobre.
Le novità non riguardano solo la rosa, che è
stata rinforzata da innesti di valore ed esperienza ma anche da ragazze
provenienti dal settore giovanile seguendo la filosofia della società che
da sempre investe e lavora attentamente nel suo vivaio, ma anche lo
staff tecnico nella figura dei suoi collaboratori.
Il settore giovanile è un cantiere aperto da cui ci si aspetta molto sia in
termini quantitativi che qualitativi, perché rimanga e diventi sempre di
più la risorsa prima da cui attingere.
Non ci resta allora che aspettare l’inizio di tutte le attività della società
per trarre le prime indicazioni e i primi responsi di un lavoro che è
sempre di più a 360°.
65
Settembre...
Si ricomincia!
di Enzo Reggiani
Settembre è il mese del ritorno a scuola e
il mese in cui iniziano i corsi di avviamento
allo sport rivolti ai futuri giovani atleti.
Alla Pallavolo Possidiese, dopo il “letargo”
estivo, già fervono i preparativi
con riunioni del Direttivo, incontri con
i responsabili del settore giovanile,
preparazione della “lista della spesa”:
anche quest’anno si dovrà provvedere
all’acquisto del nuovo materiale, magliette,
tute sportive, palloni, materiale di gioco,
ecc. Ormai tutta la nostra macchina
organizzativa si è messa in moto...
mancano solo gli atleti.
Arriveranno alla prima lezione a fine
settembre, sotto la direzione della dott.ssa
Martina Petocchi. Per informarli, abbiamo
preparato del materiale pubblicitario che
sarà distribuito in ogni classe delle nostre
scuole elementari e medie, anche se
rimarrà sempre indispensabile utilizzare
il “passaparola”, strumento informativo
vecchio ma di assoluto valore. Tutto è
pronto, quindi, per questa ennesima
stagione sportiva. Non abbiamo obiettivi di
primeggiare in campionati o categorie, ma
saremo molto soddisfatti se riusceremo a
rispondere positivamente alla domanda di
sport dei nostri ragazzi.
Speciale S.POSSIDONIO
Evviva la
Kinder!!!di Rosario Maltese
Come già accaduto a dicembre, per
festeggiare il Natale, con l’arrivo dell’estate
si arriva al termine di tutte le attività e in
particolare quelle del minivolley e subito è
festa grande.
Protagonisti principali dell’evento, come
sempre, sono i ragazzini dai 6 ai 10/11
anni che con i loro sorrisi e i loro visi
colmi di allegria si cimentano nell’ultimo
torneo dell’anno anche questo targato
“Kinder +Sport”.
Salutare i ragazzi che per un anno intero ci
hanno seguito è un qualcosa di magico.
Ricordare tutti i momenti trascorsi con loro
e perché no, tutte le sgridate che forse si
sono meritati, diventa emozionante e spesso anche commovente ma,
grazie alla Kinder tutto questo passa in secondo piano.
Ogni ragazzo si è divertito con i propri amichetti a sfidarsi come sempre
in gare di abilità e percorsi motori molto articolati concludendo tutto
con il torneino finale dove, insieme ai propri istruttori hanno potuto far
notare ai tantissimi genitori presenti i grossi progressi ottenuti durante
l’anno ripagandoli a dovere.
Tutto lo staff della Scuola era presente all’evento e grazie all’aiuto
notevole dalle ragazze dei corsi agonistici si è potuto festeggiare
davvero alla grande.
È il momento dei saluti. Ogni allenatore saluta il proprio gruppetto e
a qualche bambino scappa la lacrimuccia ma quando tutto sembrava
ormai concluso e qualche genitore già iniziava ad avvicinarsi all’uscita
ecco la grossa sorpresa: arriva la Kinder +Sport!!!
Le ragazze della prima squadra, con tanti sacchettini in mano (uno per
ogni bambino), diventano argomento di interesse di tutto il palasport.
Ormai è chiaro, i bambini riconoscono quei sacchetti, sanno che
qualcuno ha pensato bene di fargli un ultimo regalo. È in questo
momento che l’entusiasmo raggiunge il picco massimo e anche se con
un po’ di fatica, le “grandi” possono regalare alle piccole atlete il
premio per un anno trascorso con la Scuola Volley Forio, la
Scuola di Pallavolo Anderlini e la Kinder +Sport.
Un ultimo urlo, tutti quanti i bambini insieme: EVVIVA LA KINDER!!!
66
Speciale ISCHIA
67
Speciale LUGANO
Uno
sguardo a
come
si presenta
la stagione
2011/2012di Renzo Selber
Dopo la pausa estiva, riprende l’attività
del Volley Lugano sia a livello di prima
squadra, che hanno iniziato già da metà
agosto, sia per quanto concerne tutte le
squadre del settore giovanile, che da inizio
settembre stanno animando le palestre.
Novità importanti sono state messe
in campo per quello che riguarda
l’aspetto tecnico con l’arrivo di Gilberto
“Pacio” Passani come Head Coach della
lega nazionale B e supervisore di tutto il
settore giovanile.
Grande impulso è stato dato al settore
giovanile con l’arrivo di ben 4 nuovi
tecnici: Michele Marzullo che seguirà la
categoria Under 15 e 11, Elisa Albasi che seguirà la 2^ lega e le Under
13 1a squadra, Valeria Marzullo alla guida delle Under 13 2a squadra
e Giuseppe La Falce per la 3^ lega/U19 e con l’apertura di nuovi corsi
grazie alle direzioni delle scuole che ci hanno concesso nuove palestre.
Tutte le squadre sono già al lavoro per preparare al meglio i tornei di
preparazione fra i quali spiccano il 2^ Trofeo Città di Lugano, riservato
alla lega nazionale B e il classico Open season Cup, giunto alla 3a
edizione.
Dunque è tutto pronto per dare il via una stagione che negli intenti della
società dovrà far crescere ulteriormente il livello e la qualità del nostro
movimento giovanile, che a livello numerico si riconferma il primo della
Svizzera italiana.
Concludiamo con due domande al nostro DS:
- 2° anno in LNB, come si presenta e con quali obbiettivi il
Volley Lugano?
Ci presentiamo con una squadra completa, che sicuramente farà valere
l’esperienza della scorsa stagione e che sono sicuro trarrà enorme
vantaggio dalla guida tecnica di “Pacio”. Saremo ancora una volta la
squadra più giovane della serie B e sono convinto che raggiungeremo
la salvezza abbastanza facilmente e magari anche qualchecosa in più!!!
- Il resto della società come si presenta?
Abbiamo investito tantissimo in tutti i gruppi, inserendo allenatori/
formatori bravi in molti gruppi Under. Con Pacio seguiremo molto
attentamente il lavoro sui giovani e cercheremo di competere per la
vittoria in tutti i campionati cantonali.
Dunque ci sono le basi per una stagione interessante, allora...
SI PARTEEE!!!
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Speciale PISA & VOLTERRA
Pallavolistica
volterrana:
inizio
attività
L’estate ci ha regalato
molte soddisfazioni
di Lucia Del Colombo
Il 18 e 19 Giugno si è svolta la prima
edizione del green volley SPV Days che
ha visto confrontarsi squadre maschili e
femminili provenienti da tutta la Toscana
e da Roma e ha coinvolto anche la città
in una festa organizzata in collaborazione
col campeggio “Le Balze”. Il livello è stato
medio-alto e la speranza è di replicare
l’anno prossimo con la seconda edizione
al fine di passare insieme due giornate
ricche di sport. Sulla pagina facebook della
società e del torneo troverete numerose
foto che testimoniano la buona riuscita
dell’iniziativa.
È poi seguita la settimana di Volley Camp
(Scuola di Pallavolo di alta specializzazione)
che ha offerto ai partecipanti la possibilità di migliorare la tecnica e di
perfezionarsi con un staff di altissimo livello per il settore giovanile.
Il 4 Settembre sono ripresi gli allenamenti per tutte le squadre, suddivise
quest’anno in Minivolley, Under 13, Under 14, Under 16, Prima Divisione
e Fatti di Sport. Il Minivolley è allenato anche quest’anno da Giulia
Del Testa, le altre squadre sono invece guidate tutte dall’allenatore
Glauco D’Oriano, al suo secondo anno nella nostra società: continua
quindi il suo già proficuo lavoro con le giovanili Under 13 e Under 14,
impegnate nel campionato UISP e FIPAV, che nella stagione precedente
sono migliorate sia a livello individuale (alla fine della scorsa stagione
qualche atleta è stata convocata nell’Under 16) sia a livello di squadra,
acquisendo più continuità nel gioco. Cambia invece gestione l’Under
16: dopo tante soddisfazioni l’allenatrice Linda Pieracci, che ha visto
crescere tante delle nostre atlete sia dell’Under 16 che della Prima
Divisione e che la Società è stata quindi orgogliosa di avere nel proprio
staff, ha ceduto il posto all’allenatore D’Oriano. Ricordiamo che due
delle nostre atlete Under 16 (Giulia Abbondandolo e Giuly Profili) sono
state chiamate dalla selezione provinciale, a testimoniare il valore
individuale delle atlete e l’ottimo lavoro svolto da Linda in questi anni.
Mister D’Oriano è stato riconfermato anche alla guida della prima
squadra, che anche quest’anno affronterà il campionato provinciale di
Prima Divisione: sono state inserite le atlete dell’Under 16, ormai pronte
ad allenarsi insieme alle più esperte. L’obiettivo è la salvezza visti i molti
cambiamenti rispetto all’anno scorso, sia di organico sia di ruoli, ma
l’auspicio è di vedere le nostre ragazze nella prima metà della classifica.
Per ogni squadra sono previsti 3 allenamenti settimanali, tavolta più
squadre si alleneranno insieme al fine di dare continuità tra una fascia
di età e l’altra, col vantaggio che per le più piccole i miglioramenti
tecnici saranno accelerati.
La Società è inoltre orgogliosa di avere tra le proprie squadre i ragazzi
di “Fatti di Sport”, che parteciperanno al campionato regionale a girone
unico di volley (nel quale lo scorso anno ci siamo classificati primi) e
calcetto UISP, in collaborazione con l’ANPIS (Associazione Nazionale
Polisportive dilettantistiche per l’Integrazione Sociale).
69
Speciale MALTA
Un progetto
tira l’altrodi Kris Croker
Dall’avvio dei contatti tra la Scuola di
Pallavolo Anderlini e la Southend di Malta
nel 2009, non avrei mai immaginato che la
nostra collaborazione e amicizia avrebbe
un giorno portato l’Erreà Volley Camp qui a
Malta. Un sogno che diventa realtá per noi
qui a Malta con l’English & Volley Camp.
Un progetto che si trasforma nell’ennesimo
successo per entrambe le societá.
É il 16 luglio e la delegazione di giocatori
e allenatori atterra nel caldo di Malta.
Immediatamente ci rechiamo al St.
Edward’s College, un tipico College
inglese che ospiterá per i prossimi
11 giorni il Camp Anderlini. Da qui
parte la nostra avventura. 11 giorni pieni
di pallavolo, lezioni d’inglese e tanto ma
tanto divertimento. Le visite alla Medina, la
Valletta, Gozo oltre alle numerose spiagge
come Rinella Bay, Ghadira Bay e Golden
Bay sono state sicuramente un valore
aggiunto. Un gran “COMPLIMENTI” a tutti i
partecipanti. Come tutti i ragazzi che hanno
partecipato al camp, giá non vedo l’ora che
arrivi l’estate 2012.
In tanto l’attivitá sia nella Southend che nella
Scuola di Pallavolo Malta proseguono, e
come!
La Southend, giunta ormai all’inizio del suo
quarto campionato, ufficializza di aver unito le forze con la polisportiva
Phoenix. Da anni la Phoenix si occupa di varie squadre nei settori
della pallamano, pallacanestro e anche calcietto. Con questa unione,
sicuramente sará data molta piú importanza al settore giovanile
specialmente nel recrutamento ma sará anche data l’opportunita a tutti
i mini-atleti di poter provare diversi sport.
Tanto entusiasmo anche nella Scuola di Pallavolo Malta. Durante
l’English & Volley Camp si é cominciato a discutere della possibilitá di
portare qualche squadra in Italia per partecipare a uno dei vari tornei
dell’Anderlini. Si é deciso infatti che sará il torneo Volley in Maschera
del 2012 la tappa che vedrá i ragazzini Maltesi fare questa esperienza
pallavolistica per la prima volta. Che abbiano inizio le iscrizioni.
Da tutti noi qui a Malta, ringraziando doverosamente tutti quanti alla
Scuola di Pallavolo Anderlini, vi auguriamo e ci auguriamo un
buon anno pallavolistico!
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Speciale PORDENONE
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del set grazie ad un muro impenetrabile e all’ottima vena realizzativa di
Caravello (23-19), le ragazze di Buonpane hanno chiuso ogni varco in
difesa e hanno ribaltato la situazione fino allo spettacolare 23-25; nel set
successivo - vinto nuovamente dalle goriziane per 21-25 - si sono visti
tra la sorpresa di molti e alla faccia della stanchezza gli scambi migliori,
a dimostrazione del fatto che quando si approda ad una finale nessuno
vuole mollare un pallone, non conta che sia un torneo di precampionato
o la partita scudetto. Passando al match valido per il terzo posto, il
Pordenone Volley conferma quanto di buono fatto in mattinata e infligge
la seconda netta sconfitta al Preganziol (promosso in B2 dopo aver
vinto la C veneta lo scorso anno), sospinto dalle eccellenti prove di
Faloppa (schiacciatrice appena arrivata e le cui capacità in attacco
certamente non si scoprono ora) e della giovane Dian, impegnata come
banda titolare e autrice di una prova maiuscola con tanti complimenti
da parte di tutti gli addetti ai lavori. Il tabellone luminoso segna 25-16 e
25-18. Nell’ultima sfida per il 5^ e 6^ posto, si sono date battaglia le due
compagini più “futuribili”, in quanto tra Pallavolo Sangiorgina e Volley
Jesolo le atlete sotto la maggiore età compongono gran parte dei roster.
Anche loro non hanno deluso le aspettative, regalando emozioni a non
finire: 27-25 il primo set e 25-22 il secondo, con le venete a sorridere
per aver evitato l’ultimo piazzamento.
A conclusione i ringraziamenti di rito del presidente di “Insieme per
Pordenone” Gianni Marson e i saluti del Presidente FIPAV regionale
Duilio Bunello, che hanno approfittato dell’occasione per premiare
Federica Russo (Millenium Lucinico) come miglior giocatrice della
manifestazione, assieme alle due promesse Laura Caravello (Libertas
Martignacco) e Deborah Dian (Pordenone Volley).
Va al
Milleniun
il terzo
“Estate
Volley”Sconfi tto in fi nale
il Martignacco,
Pordenone sul
gradino basso.
di Davide Colladel
Il Libertas Martignacco non ce la fa a
riconfermarsi campione dell’ ”Estate
Volley” e abdica dopo una bellissima
gara al Millenium di Lucinico, squadra
più esperta che meglio ha saputo gestire
il tribolato finale. Le due formazioni, che
il prossimo anno si troveranno di fronte
nel campionato di B2, non si sono infatti
risparmiate per la gioia del pubblico in
tribuna. Avanti le udinesi per gran parte
Speciale GRADO
72
Domenica 29 maggio 2011 si è svolta a Grado (GO) l’ultima tappa del
circuito di minivolley sulla sabbia.
In quella stessa giornata è stata abbinata la festa finale minivolley
patrocinata Kinder +Sport.
Lungo l’arenile della spiaggia principale di una delle più belle
mete turistiche dell’alto Adriatico, sono stati allestiti sette campi di
pallavolo, per poter disputare le gare a cui hanno partecipato più
di cento giovani atleti provenienti da tutta la provincia di Gorizia.
È stata una giornata molto impegnativa per tutti noi dirigenti della
PALLAVOLO GRADO (è iniziata il sabato con i preparativi e terminata il
lunedì), ma ricca di soddisfazioni nel vedere tanti ragazzini assieme ai loro
genitori trascorrere una domenica di mare e sport assieme alla KINDER.
Per tutti noi dirigenti, il cui unico scopo di tanto impegno nella pallavolo
è quello di poter vedere crescere i nostri giovani in un ambiente
sano, la gioia di eventi come questi è la linfa per poter ricominciare
ogni anno le attività con rinnovata passione e maggior impegno.
Grati della collaborazione con la Scuola di Pallavolo Anderlini, che
ha permesso di accogliere ai suoi stage diverse nostre atlete nel
periodo estivo, ma soprattutto della possibilità di poter organizzare
eventi come questo della “Kinder +Sport” diamo appuntamento su
questa appassionata rivista ai nostri lettori per tenerli continuamente
informati delle nostre attività.
Pallavolo
Grado e
S.di P.
insieme con
Tanta pallavolo e tanta
cioccolata
di Antonella Schnablegger
Speciale AVEZZANO
73
dare sempre il massimo di voi in ogni situazione e a reagire con
vigore quando la vita, in un modo o nell’altro, vi metterà sotto
scacco. Ma non sarete sole! Avrete con voi, in questo cammino
che vi farà raggiungere traguardi di importanza non solo nello
sport, ma nella vita, in primis i vostri genitori, che vi sosterranno
sempre con amore e dedizione, poi noi, la MAR, cioè Maurizio,
Alessandro, Roberta, che saremo sempre pronti a guidarvi, a
correggervi, e a incoraggiarvi e poi avrete la vostra squadra in cui
ognuna di voi farà la sua parte per tenere alto il morale, la volontà
e la determinazione delle altre.
Allora, marvolline, buon anno e, soprattutto, buon
divertimento, perché niente nella vita è davvero bello se non
ci fa sorridere e divertire!
E ancora
una volta…
pronti…
VIA!Marvolline all’attacco!
di Roberta Placida
Il titolo sembrerà pretenzioso, ma in
fondo non lo è, carissime marvolline.
Esso vuole darvi la giusta carica di
entusiasmo, di serenità e di allegria
per cominciare al meglio questo nuovo
anno che sarà carico di impegni, non
solo sportivi. Molte di voi quest’anno
iniziano un nuovo percorso scolastico,
alcune invece avranno gli esami, altre
saranno alle prese con uno studio più
intenso, avvicinandosi al fatidico quinto
anno di scuola superiore… tutte sarete
impegnate nei campionati. Sarà dura?
Può darsi, ma sappiate che niente
si conquista senza sacrificio, senza
sudore e senza che siano state fatte a
monte delle precise scelte. Lo sport, la
pallavolo, vi aiuterà a crescere forti, a
74
Speciale CARASCO
Ripartiamo
...con lo stesso
entusiasmo della
festa finale
Kinder +Sport
di Smile Scuola di Pallavolo Carasco
La stagione 2011/2012 di SMILE
Scuola di Pallavolo Carasco è
pronta a ripartire dopo un periodo di
doveroso riposo. La pausa estiva è stata
necessaria per ritempraci, per riflettere e
per programmare la nuova annata.
Il primo anno di vita societaria ci ha
regalato soddisfazioni ed attestazioni
di stima che ci danno la carica e
l’entusiasmo per proseguire il nostro
progetto mirato alla crescita.
L’attività con i nostri ragazzi è
terminata a Giugno con la bella
festa finale targata Kinder +Sport e
questo momento gioioso ci ha fatto
comprendere che potevamo calare
il sipario sulla stagione soddisfatti.
È stato un momento speciale dove,
piccoli e grandi, hanno dimostrato
tutto il loro entusiasmo per aver
trascorso una memorabile annata
con il Gruppo di lavoro SMILE-
Scuola di Pallavolo Carasco.
Grazie ancora una volta alla S.di P. Anderlini e alla Kinder per
averci permesso di realizzare un Festa con la “F” maiuscola.
In attesa di iniziare la nostra attività con i giovani, programmata per
fine settembre, le porte del nostro Palazzetto sono già state aperte,
infatti ai primi di settembre abbiamo ospitato la società dell’ LPM
Pallavolo Mondovì (squadra che partecipa al campionato nazionale di
B2), la quale con le sue atlete, staff tecnico e dirigenziale ha iniziato
la preparazione per il campionato. È stata una bellissima esperienza
per tutti dalla quale, sicuramente in futuro potrà nascere un fattivo
rapporto di amicizia e lavoro pallavolistico.
Altro importante appuntamento per la SMILE Scuola di Pallavolo
Carasco è stata la presenza, con uno stand, all’ “Expo’ Della Val
Fontanabuona” una delle manifestazioni fieristiche liguri più importanti.
“PALLAVOLO PER GRANDI E PICCINI”, questo è stato il nostro
messaggio condiviso da tanti appassionati.
È un piacere comunicare che, anche nella stagione a venire, la nostra
attività sarà arricchita da due eventi giovanili a carattere nazionale:
• Trofeo Bussinello (Tappa maschile under 16) 20 novembre 2011
• II° Trofeo GIADA AUTO (Under 13 femminile) 08 dicembre 2011
Auguriamo a tutto il pianeta pallavolo una nuova stagione nel segno del
divertimento e dell’amicizia!
Speciale CASALE MONFERRATO
75
Ha ottenuto un grande successo la festa finale organizzata dalla Pro
Giò in collaborazione con Scuola di Pallavolo e Kinder +Sport lo
scorso 29 maggio presso il parco Cittadella di Casale Monferrato. Oltre
ai nostri bambini ed alle ragazze dell’Under 14 sono intervenuti anche
la Junior Volley con i maschietti, nonchè il QuattroValli di Alessandria
per partecipare a gare di pallavolo, mini volley, super mini e, per i più
piccoli, anche palla rilanciata.
La giornata è stata intensa ma bella, dopo la pioggia e la grandine cadute
due giorni prima si temeva non si potesse far nulla ma per fortuna così
non è stato. I preparativi erano iniziati in mattinata per poter essere
pronti per l’inizio della festa previsto per le ore 14.
Le ragazze dell’Under 14, si sono spesso fatte valere contro i “colleghi”
maschi,mentre in contemporanea le società partecipanti hanno formato
più squadre perchè i bimbi potessero divertirsi nel mini, super mini e
palla rilanciata, con l’ausilio di Lara, Ottavia, Sara, l’infortunata Giulia &
Co. che davano una mano arbitrando mentre non erano impegnate con
la propria squadra. A seguire la Baby dance con un trio in formissima,
ovvero Eleonora, Federica e Mattia a cui poi si è aggiunta Giulia, i quali
a ritmo di musica guidavano i bambini nelle mosse da effettuare (anche
alcuni genitori della Pro Giò partecipavano defilati in fondo al gruppo.
Dopo aver cantato l’inno d’Italia tutti insieme non poteva mancare
la classica e gettonata merenda con pane e nutella per tutti. Prima
di chiudere i battenti sono state disputate altre gare di mini e super
mini, nonchè - ultima tra tutte - la partita di pallavolo fra figli e genitori:
questi ultimi, con Marco in campo, hanno avuto la meglio contro le neo
campionesse CSI al termine di una partita combattuta e terminata 25-
23. Dopo le ultime fatiche la bella giornata è finita, ma sicuramente ve
ne saranno ancora molte per festeggiare insieme.
Dopo la splendida prima annata passata lo scorso anno, Pro Giò ha ripreso i
lavori in vista di un nuovo anno ricco di appuntamenti,uno dei più importanti
è sicuramente il TORNEO UNDER 13 “MONFERRATOINVOLLEY
2011” che si svolgerà nei giorni 30-31 ottobre e 1 novembre. Chi fosse
interessato a partecipare può scrivere a [email protected]
oppure [email protected].
Si riparte
dalla fi ne
La festa fi nale della
passata stagione sarà
di buon auspicio
di Giorgio Nescis
77
Speciale ROVERETO
Ricordando
la fi ne
della
stagione
... Ripartiamo!
di Roberto Della Valentina
Giornata caratterizzata dalla variabilità
meteo quella della festa finale del
minivolley, ma conclusa con soddisfazione
con la magia dello sport e del divertimento.
Il minivolley non è solo allenamento è
anche e soprattutto divertimento, infatti
in palestra si fanno molti giochi divertenti
con la palla, con le corde, con i cubi, con i
cerchi e molte partite. Durante la stagione
sportiva ci sono parecchie giornate,
chiamate feste di minivolley, dove in
palestra, o quando è bel tempo all’aperto,
si riuniscono molte squadre di varie
associazioni sportive che si confrontano
in appassionate e divertenti partite.
Quasi 100 bambini dai 6 agli 11 anni
hanno animato l’ intera giornata
dedicata alla festa finale del
minivolley, i più piccoli hanno dimostrato
le abilità acquisite durante tutta la mattinata con l’ entusiasmo dei genitori
che ha risvegliato tutto il quartiere. A fine mattinata tutti i bambini, dai
più grandi ai più piccoli si sono ritrovati insieme per gustarsi il pranzo
preparato e offerto dalla società. Nel pomeriggio è stata la volta dei
bambini dalla terza alla quinta elementare che, sotto l’attento sguardo
dei più piccoli, hanno regalato uno spettacolo entusiasmante dando
lezione di gioco di squadra a tutti gli intervenuti.
Nel momento più caldo del pomeriggio una gustosa e fresca merenda ha
sospeso i momenti di gioco, gentilmente offerta dalla Kinder +Sport,
l’energia ricevuta è stato il motore per completare la giornata con
grande soddisfazione di tutti gli organizzatori.
Nonostante i dubbi di inizio mattinata il tempo è stato clemente e ci ha
regalato la possibilità di passare dei bei momenti insieme.
La scuola è iniziata ed anche la nostra attività in palestra e vi aspettiamo
tutti per giocare e divertirci insieme.
78
Speciale VOLLEY DUE LAGHI
Cosa
aspetti, datti
al volley!!
Stagione 2011/2012:
al via il progetto
formativo per le piccole
pallavoliste del centro
aggregativo di Menaggio
di Paolo Ghignoli
Dopo la pausa per le vacanze estive,
il settore pallavolo femminile della
Volley2laghi riprende come ogni anno
la propria attività, proponendo la
VOLLEY2LAGHI VOLLEY SCHOOL –
PROGETTO VALSANAGRA.
Si tratta della nostra offerta sportiva
rivolta a tutte le ragazze che frequentano
principalmente le scuole medie di Menaggio
nate negli anni 1998, 1999 e 2000 aperta
comunque anche a coloro che provengono
da altri istituti limitrofi, con l’obiettivo di
promuovere la pallavolo femminile e offrire
la possibilità di praticare un attività motoria
adatta all’età ed alle capacità di ognuna, seguite da istruttori qualificati
in possesso dell’abilitazione federale all’insegnamento, nonche’
l’acquisizione di una corretta cultura sportiva e la conoscenza di quelle
componenti che fanno dello sport un importante mezzo educativo per
le giovani adolescenti.
L’attività si svolge presso la palestra dell’Istituto Vanoni di Menaggio
con due allenamenti settimanali e comporta anche la partecipazione
ai campionati di categoria organizzati dal CSI e/o dalla FIPAV, con lo
scopo di qualificare maggiormente l’avviamento alla pallavolo delle
giovani atlete nel rispetto dei sani valori dello sport quali l’aggregazione,
il divertimento e l’educazione sportiva e dove l’apprendimento dei
fondamentali del gioco sono la componente principale e sostanziale
della nostra proposta.
Il progetto Valsanagra ha permesso negli ultimi anni a decine di ragazze
di avvicinarsi al mondo della pallavolo e di proseguire poi l’attività
nelle categorie superiori di Volley2laghi, evitando cosi’ la dispersione
delle atlete dopo il percorso di apprendimento effettuato durante i tre
anni della scuola media; è infatti motivo di grossa soddisfazione per
la nostra società aver cresciuto e valorizzato tante piccole atlete che
oggi, terminata la fase dell’attività Under 14, sono chiamate a difendere
i colori sociali nei vari campionati provinciali di Federazione ai quali
Volley2laghi è iscritta.
Un’attività quindi in continuo sviluppo e che siamo certi sia il luogo
ottimale per far avvicinare le giovani al magico mondo della pallavolo,
per continuare a crescere piccoli talenti nel segno del nostro motto:
“DUE LAGHI E UN SOLO VOLLEY”.
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Speciale PALLAVOLO C9 ARCO - RIVA
Minivolley
in festadi Francesco Crò
Grande successo per la prima edizione del
torneo di minivolley Regione Trentino Alto
Adige, che si è tenuto sabato 14 maggio in
Piazza della Costituzione a Riva del Garda.
Organizzato dalla nostra società e
riservato al settore maschile, ha visto
la partecipazione di alcune tra le più
importanti società pallavolistiche regionali.
Come sempre accade a livello di
minivolley, il risultato agonistico passa in
secondo piano e l’elemento che dà valore
alla manifestazione è certamente l’aspetto ludico, il condividere la
passione per lo sport e per la pallavolo tra tanti bambini.
Una festa che, complice la bella giornata, è perfettamente riuscita,
ripagando il grande lavoro messo in campo dalla nostra società.
Un grazie va alla Ferrero che con i prodotti Kinder ha
contribuito ad addolcire la manifestazione.
L’appuntamento è per il prossimo anno, per una seconda edizione
ancora più bella!
80
Speciale OROSEI
Sirio
saluta con
Kinder+Sport
la chiusura
della stagione
2010/2011
La festa si è svolta
con le insegne della
prestigiosa Scuola di
Pallavolo Anderlini e
l’importante contributo
della Kinder +Sport
di Salvatore Graziani
Quest’anno, grazie alla collaborazione della
Sirio Orosei con la Scuola di Pallavolo
Anderlini di Modena - nata proprio nella
stagione appena trascorsa - la festa di fine attività ha avuto tra i protagonisti
la Kinder +Sport, da sempre attenta allo Sport ed ai giovani.
La Sirio ha accettato con entusiasmo la proposta pervenuta grazie a
questa partnership e a gioire della festa (e delle merendine Kinder…)
sono stati proprio le atlete e gli atleti più piccoli ai quali è dedicata la
maggior attenzione anche da parte della nostra società.
Durante la bella giornata sono anche emersi tutti i migliori ricordi della
passata stagione, legati alle tante amicizie strette sia dalle atlete che dai
dirigenti. Intensi anche i ricordi legati alle vittorie ed alle sconfitte, il
tutto punteggiato dai palleggi, dalle schiacciate, ricezioni e battute dei
giovani atleti in campo (ma anche ad opera di qualche spassionato/a
“fuori età”) che si sono rese protagonisti della festa fino alla merenda
collettiva gustata da tutti… anche quelli un po’ meno bambini, ma
comunque appassionati Kinder e... + Sport!!!
Dopo un’estate intensa, in vista della ripartenza delle attività, Dirigenti
e atleti Sirio sono stati concordi nel valutare la stagione appena
conclusa, importantissima per la Sirio, essendosi svolta all’insegna
della collaborazione con la Suola di Pallavolo Anderlini grazie alla
partecipazione della nostra U16, ad Ischia, alla tappa del prestigioso
Torneo Paolo Bussinello, organizzato dalla S.di P., ed alle due feste
organizzate proprio con l’importante contributo della Kinder+Sport e la
Scuola di Pallavolo.
Per così dire: “Buona la Prima!!!… ma si può ancora
migliorare!!!”
81
Una stagione
si conclude
e un’altra è
alle porte
Un anno intenso di
lavori alle spalle per
far crescere la pallavolo
a Sassari
di Roberto Baiardo
Vedere i nostri atleti riuniti attorno ad
una importante figura del volley sardo,
è stato il momento più emozionante
dell’intera stagione. La manifestazione di
chiusura voluta dalla Kinder +Sport è stata
un’occasione per far comprendere ai nostri
giovani atleti i valori sportivi che la S.d.S. ha
da sempre desiderato trasmettere. Madrina
dell’ evento era la nostra campionessa di
pallavolo Jole Ruzzini, attualmente unica
atleta sarda a militare in un campionato di
serie “A”. Jole ha spiegato ai nostri piccoli
campioni a quali sacrifici si deve sottoporre
un giocatore che milita ai massimi livelli. I nostri giovani atleti hanno
apprezzato la sua testimonianza e hanno letteralmente “bombardato”
di domandate la nostra campionessa. Al termine della manifestazione
Kinder +Sport, Rosanna Baiardo ha donato a Jole Ruzzini la felpa che
la S.d.s ha realizzato col suo nome. Ma come anticipato nel titolo, una
stagione si conclude ma un’altra sta per partire ed i traguardi o obiettivi
raggiunti sono ormai alle spalle, pronti ad essere sostituiti dai nuovi. La
prima stagione ha visto la nostra società impegnata anche nel sociale
con oltre cinque bambini inseriti gratuitamente nei vari corsi che si
sono svolti a Sassari e nel comune di Osilo. Oltre al sociale sono stati
avviati i primi corsi “Sportlandia” di avviamento alla pratica sportiva
per bambini di 4-6 anni. Il Target sociale, se si considera che questo è
il nostro primo anno di attività, é stata stato ampiamente raggiunto con
gli oltre 110 soci ripartiti tra le numerose discipline sportive proposte
nei nostri corsi e che spaziano dal minivolley al pilates e yoga fit.
La nuovastagione che stiamo per affrontare sarà anche più impegnativa
della precedente avendo aperto 4 nuovi corsi di cui due in un paese
della provincia, Sennori, dove la pallavolo era assente da diversi anni.
Inoltre si avvieranno i campionati di 3 e 2^ divisione e quelli giovanili
UNDER 12 e 13. Inoltre saranno previsti corsi di aggiornamento per tutti
gli istruttori e dirigenti della S.d.S. per il “miglioramento dei rapporti
istruttore-alunni e sulla gestione delle risorse umane, applicata ai
settori giovanili”, e questo perché la nostra società ritiene importante
migliorare i rapporti tra tecnici, bambini e genitori.
Speciale SASSARI
Speciale ETRURIA
83
Una festa
fi nale per
partire
Ricordiamo gli ultimi
giorni prima della
sosta estiva
di Ciro Panizza
Lo scorso maggio oltre 70 piccoli atleti
hanno partecipato alla festa finale di
minivolley al palazzetto dello sport di
Sesto Fiorentino, contornato da oltre 150
spettatori tra genitori e supporters.
La festa finale è stata l’occasione per
consolidare il vincolo tra il Volley Club
Etruria e la Scuola di Pallavolo Anderlini
che ha permesso ai nostri piccoli atleti di
conoscere ed apprezzare i sani e genuini
prodotti KINDER e di appoggiare il progetto
Kinder +Sport (si sono notate parecchie
bocche colorate di cioccolato durante la
festa; i nostri potrebbero vincere la coppa
di velocità per il Kinder Bueno!!...)
In questa occasione sono stati presentati
la targa di Scuola Federale di Pallavolo
che è vanto per la nostra Società in quanto
primi ed unici nel nostro territorio ad averla
ricevuta, ed il nostro nuovo Direttore Tecnico Pier Paolo Sala, il quale
recentemente ha partecipato al Master per Direttori di Scuole Federali
di Pallavolo tenuto a Casalnuovo di Napoli.
Un grande bocca al lupo per l’inizio della nuova stagione agonistica
che sicuramente sarà ricca di vittorie sia sul campo che di fair-play:
l’importante è divertirsi e giocare al nostro bellissimo sport.
84
Speciale PISTOIA
Per chi ha
il volley nel
sangue!!!
Avis Volley Pistoia
a.s.d.: il sogno
continua...
di Claudia Galigani
Siamo entrati a far parte del Progetto
Scuola di pallavolo nel maggio 2011,
dopo aver partecipato all’Educational. La
nostra società è nata a luglio 2010, con un
obiettivo che all’epoca sembrava un’utopia:
creare un’ associazione sportiva che si
occupasse solo di pallavolo maschile.
Contro ogni aspettativa abbiamo partecipato,
con 4 atleti (classe 2002- 2003), al campionato
di minivolley provinciale: eravamo l’unica
squadra interamente maschile!!!
A febbraio abbiamo affrontato la nostra
prima trasferta, per partecipare al “Volley
in maschera”, organizzato dalla Scuola di
pallavolo Mattioli, giornata indimenticabile
per due motivi: la nostra prima coppa e
l’incontro con Paolo Bravi (Presidente S. di P.
Mattioli), che ci ha caldamente consigliato di
contattare il Prof. Giovenzana.
Così abbiamo fatto ed oggi siamo qui, ad iniziare la nostra nuova stagione
sportiva, che presenta non poche novità rispetto all’anno scorso.
Innanzi tutto il gruppo di minivolley, che quest’anno parteciperà al
campionato di superminivolley, è cresciuto e adesso conta 8 bimbi.
Le novità non sono finite qui, ci siamo infatti lanciati nell’avventura di
Pallandia (a partire da ottobre inizieremo i corsi per i bimbi e le bimbe
della scuola materna) e stiamo crescendo anche con i ragazzi più
grandi.
Il grande obiettivo per il 2012 è, infatti, riuscire a partecipare anche
al campionato Under 14 maschile, con un gruppo di ragazzi che fino
ad oggi hanno giocato a calcio, basket, tennis... e per la prima volta si
avvicinano alla pallavolo.
Quindi in bocca al lupo a noi e a tutte le società della S.di P. per una
nuova stagione ricca di soddisfazioni!!!
85
La stagione
dell’Eurovolley
Campobasso
comincia
con i tornei
interregionalidi Massimo Iannone
L’Eurovolley Campobasso prepara
l’inizio della stagione agonistica
di Serie C con un torneo interregionale
di pallavolo femminile ed uno maschile.
Grazie al patrocinio della Regione Molise
ed all’Associazione Nostro Quartiere San
Giovanni, il prossimo 2 ottobre presso
la palestra del Parco San Giovanni
di Campobasso dalle ore 10,00 si
affronteranno formazioni femminili di
quattro regioni diverse, le quali dovranno
riconfermare quanto di buono fatto vedere
nella passata stagione. Oltre all’Eurovolley
Campobasso in rappresentanza del
Molise, al torneo parteciperanno le squadre
del Volalto Telese per Gioia di Telese Terme (BN) per la Campania,
l’Associazione Giovanile Padre Pio di San Giovanni Rotondo (FG) per
la Puglia e lo Spadano Volley di Castel Frentano (CH) per l’Abruzzo. Il
torneo si svolgerà con la formula ad eliminazione che vedrà le vincenti
e le perdenti delle due gare mattutine scontrarsi nel pomeriggio, dalle
ore 17,00, per la definizione della graduatoria finale.
Il torneo ha lo scopo di fornire un momento di confronto diverso dai
soliti avuti nei rispettivi campionati, offrendo l’opportunità di testare i
meccanismi delle proprie squadre a qualche settimana dall’inizio degli
stessi anche se, a questo punto della stagione, le formazioni non hanno
ancora una fisionomia ben definita e, quindi, le partite sono aperte a
tutti i risultati.
Anche quest’anno il torneo sarà intitolato a Silvana Giannattasio,
giovane atleta dell’Eurovolley scomparsa prematuramente due anni
fa. La sua squadra vuole rendere omaggio alla memoria ed alla buona
educazione e correttezza di cui è stata esempio.
Analogo discorso per il settore maschile che disputerà la settimana
successiva ancora un torneo interregionale ma questa volta di Green
Volley, su erbetta sintetica, presso il Centro Sportivo “La Baita” di
Ferrazzano (CB). Anche in questo caso un’esperienza diversa dal solito,
a partire dal tipo di fondo di campo.
Le squadre invitate sono il Volley Campobasso per il Molise, il New
Volley Son’s di San Paolo di Civitate (FG) per la Puglia, il Volley
Molinara (BN) per la Campania e la B.T.S. Volley di San Salvo (CH) per
l’Abruzzo.
Quest’anno ricorrono, inoltre, i venti anni di attività della società
campobassana, la quale ha sempre sostenuto i valori sani dello
sport e dello stare insieme. Questi tornei sono anche la conferma
della professionalità e della serietà con la quale l’attività sportiva
è stata gestita nel corso di questi anni, che hanno visto l’Eurovolley
impegnata in campionati maschili e femminili e nell’organizzazione di
eventi sportivi anche di notevole rilevanza. Tutto questo ha dato alla
dirigenza, allo staff tecnico ed ai suoi atleti diverse soddisfazioni che,
sicuramente, continueranno a venire se nel futuro si svolgerà l’attività
nel segno degli stessi validi principi sui quali è stata improntata finora.
Speciale EUROVOLLEY CAMPOBASSO
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Speciale SAN FAUSTINO VOLLEY
Rieccoci
qua...Il San Faustino Volley, versione
2011-2012, è tornato in pista
per una nuova ed affascinante
avventura che quest’anno lo vede
prender parte a ben otto campionati.
Tanti sono gli obiettivi di questo gruppo
rinnovato e spinto da sempre maggiori ambizioni.
Tra le principali novità vi è l’introduzione di figure professionali in
grado di collaborare con gli allenatori, attraverso consigli e scambi di
esperienze, in modo da elevarne il livello tecnico e non solo.
I successi della scorsa stagione (tre 2° posti in campionati provinciali
tra Fipav e Csi) ci invitano ad affrontare la prossima annata con grande
entusiasmo; i risultati ottenuti infatti non devono essere considerati
esclusivamente come punti di arrivo, ma stimoli per migliorare l’opera
che noi tutti portiamo avanti.
Ci aspetta un nuovo anno per sorridere, vincere e purtroppo in qualche
caso rimanere delusi.
In quest’ottica ci sentiamo di augurare una buona stagione sportiva a
tutti, perché il lavoro di ogni singola realtà contribuisce a farci diventare
ogni giorno più “grandi”.
87
Ci
presentiamo
La nostra piccola
grande storia
di Antonio Orefice
La Scuola di Pallavolo Centro Volley
Orta nasce dalle ceneri della Dinamo Orta,
società di pallavolo nata nel 1978 che ha
militato per tre anni consecutivi nella serie
C femminile e che ha formato atlete che
hanno militato in società di serie B e serie A.
Il Centro Volley Orta é oggi una delle realtà,
maggiormente conosciute ed apprezzate,
nel proprio settore di attività, ripercorriamo
insieme le tappe salienti della sua storia.
Nel 2001 si avvia il Progetto Scuola di
Pallavolo del Centro Volley operante nei
comuni di Teverola e Carinaro.
Nel 2003 il progetto prende vita in Orta
di Atella con il nome Centro Volley Orta
lavorando nel settore delle scuole, dove al
progetto aderiscono circa 250 atleti l anno.
Il progetto ha come obiettivo primario
la crescita morale e sportiva dei giovani
attraverso la pallavolo.
A partire dalla stagione sportiva 2002/03 il
grande lavoro svolto per lo sviluppo delle
attività giovanile incomincia a mostrarsi,
non solo in termini di quantità, ma anche
in termini di qualità avendo vinto, nei vari campionati di categoria,
12 volte il titolo di campione provinciale, 4 volte il titolo regionale e
4 partecipazioni alle finali nazionali, grazie alla valida professionalità
dei tecnici Prof. Mariano Orefice, Rino Cardenuto, Pietro
Persico, Francesca Comunale e Carmela De Santis.
Dal 2007 al 2011 al Centro Volley viene riconosciuto, per tre volte, dalla
Fipav il “Marchio di Qualità” per il settore giovanile e per due anni il
titolo di Scuola Federale di Pallavolo.
Nell’anno 2011 il Centro Volley sviluppa un progetto di scuola di
pallavolo al quale aderiscono le società:
Amatori Volley San Nicola La Strada guidata dal tecnico Mirko
Bergamin; Phoenix San Marcellino guidata dal tecnico Prof. Luciano
De Santis; Parete guidata dai tecnici Mirko e Riccardo Costumato.
Nel mese di giugno 2011 il Centro Volley Orta firma un protocollo di
collaborazione con La Scuola di Pallavolo Anderlini!
Speciale ORTA
Le Rubriche della S.di P.: GESTIONE E MARKETING
88
La disciplina
costruttivaAdattamento di Rodolfo Giovenzana,
tratto dalla teoria della leadership
situazionale di Paul Hersey
e Kenneth Blanchard
In questo capitolo cercheremo di capire che
cosa fare quando i giocatori cominciano a
regredire e a comportarsi in modo meno
maturo che in passato.
Il ciclo regressivo
Nel ciclo regressivo gli allenatori devono
promuovere determinate iniziative da
attuare quando un individuo, o la squadra,
sta perdendo efficacia. In un intervento
regressivo, quindi, l’allenatore adotterà
uno stile di leadership adeguato al livello
di maturità del momento, anziché quello
che sarebbe potuto essere efficace quando
l’individuo o la squadra si trovavano a un
livello di maturità superiore. Spesso dei
cali di maturità derivano da quelle che si
potrebbero definire “risposte concorrenziali
ad alta intensità” dell’ambiente. Altri
elementi sono in concorrenza con gli
obiettivi dell’allenatore e, quindi, sono
divenuti bisogni più forti per i giocatori
ai fini del loro comportamento. Per farci
un’idea più precisa del funzionamento di
questo ciclo, che chiameremo regressivo,
facciamo un esempio.
All’interno di una squadra c’era una
giocatrice estremamente motivata. Sovente
si tratteneva dopo l’allenamento per curare dei particolari tecnici ed il
suo atteggiamento in allenamento era estremamente trainante, aveva
sempre dato il meglio di se stessa. Avvenne che si innamorò. Quello
che successe sul lavoro in palestra fu che, avendo questo ragazzo per
la testa, l’efficacia della giocatrice cominciò a venir meno. Si é detto
molte volte che si dovrebbero lasciare a casa i problemi famigliari e
in palestra i problemi di lavoro, ma in realtà noi tendiamo a portarci
dietro i problemi in entrambi i sensi. Le questioni famigliari incidono
sul nostro comportamento nell’ambiente lavorativo e quelle di lavoro
influiscono sul nostro ambiente domestico. Ciò era senz’altro vero nel
caso della giocatrice.
Sebbene il lavoro di una giocatrice privilegi l’aspetto tecnico-tattico, il
calo della sua maturità psicologica incideva ora sul suo comportamento.
Essa non sembrava in grado di risolvere questi problemi per suo conto.
Ciò significò che, per recuperare il rendimento, l’allenatore dovette
passare ad un comportamento adatto ad una maturità inferiore. Furono
necessari, perciò, un moderato aumento di direzione e controllo
nonché dei significativi incrementi di sostegno socio-emotivo di
comunicazioni bidirezionali. Gli interventi basati su altre relazioni da
parte dell’allenatore, comunque,sembrarono giovare alla situazione.
Una volta che la giocatrice fu in grado di affrontare la situazione e di
vederla con una certa serenità, l’allenatore poté ritornare direttamente
allo stile di leadership precedente alla regressione.
IL LIVELLO EMOTIVO DI UN INTERVENTO.
Nell’effettuare un intervento nei confronti dei propri giocatori é
importante che gli allenatori valutino preventivamente quanto essi
debbano essere emotivi. Uno dei problemi che, sovente, le persone
incontrano nella comprensione della teoria della Leadership Situazionale
consiste nella loro idea di partenza, che ogni volta che gli allenatori
effettuano un intervento di alta guida- basso sostegno, debbano
obbligatoriamente alzare la voce e urlare. Spesso non é necessario un
simile comportamento. Se, ad esempio, a disposizione di un allenatore
ci fosse un ragazzo grande, grosso e impacciato nei movimenti, con dei
problemi perfino a colpire la palla, una reazione molto emotiva ai suoi
errori non lo aiuterebbe certo a migliorarsi, dato che egli non sa ancora
come si gioca. Se si cominciasse a gridare e urlare contro di lui, egli,
una volta entrato in campo, sfuggirebbe la palla e farebbe di tutto per
evitare di partecipare attivamente ad azioni di gioco, nelle quali potrebbe
commettere degli errori. Questo ragazzo necessita di moltissima guida
e sorveglianza, ma tale sua esigenza dovrebbe essergli spiegata in
modo da indurlo spontaneamente ad avere maggiore fiducia in se stesso
89
e a controllare così le sue insicurezze. Se,
invece, l’allenatore dovesse allenare un
giovane che ha già dimostrato una certa
capacità e sta semplicemente facendo
il lavativo anziché impegnarsi, potrebbe
essere necessario un intervento disciplinare
(la forma più comune del ciclo regressivo).
Con questo tipo di intervento, a volte,
conviene essere più emotivi e manifestare
la propria collera, sia pure entro certi limiti.
Un simile intervento può essere opportuno
con questo ragazzo perché, se si riuscisse a
motivarlo abbastanza, potrebbe cominciare
a rendere bene, senza bisogno di alcuna
ulteriore direttiva da parte dell’allenatore.
ALCUNE COSE DA RICORDARE
QUANDO SI RIMPROVERA UN
INDIVIDUO.
Non perdere la calma. Come si é
suggerito in precedenza, gli allenatori,
anche quando effettuano un intervento
disciplinare, dovrebbero mantenersi
relativamente calmi e utilizzare solo un
modesto livello di emotività. Mantenere
la vostra emotività a un livello appena
necessario ad attirare l’attenzione della
persona in questione; chiarire che esiste un
problema, ma non fatevi trascinare.
Non attaccate la personalità. Quando
rimproverate un individuo, non attaccatene
il valore in quanto essere umano. Scindete
quell’individuo come persona dal suo
comportamento. L’individuo va bene,
il suo comportamento no. Esponete
chiaramente la vostra disapprovazione sul
comportamento, non sulla persona.
Siate specifici. Non é molto utile dire a un
giocatore: «Non mi piace il tuo comportamento
negli ultimi tempi». Questo tipo di feedback é
troppo generico. Perché l’intervento disciplinare sia efficace, bisogna dire
specificamente all’individuo che cosa ha fatto che non và.
Siate tempestivi. Abbiamo già sottolineato l’importanza di
programmare nel tempo gli interventi. Se il rimprovero non si verifica
in un momento il più vicino possibile al comportamento sbagliato, o al
rendimento scarso, esso non sarà utile a influenzare il comportamento
futuro. Alcuni allenatori sono dei “penalizzatori a situazione”. Essi,
cioé, accumulano le osservazioni sul comportamento scadente dei
giocatori, poi un giorno quando il sacco é pieno, partono alla carica
e vuotano il sacco. Questa é una versione della forma disciplinare
“lascia solo e tronca”. Se solo intervenissero tempestivamente gli
allenatori potrebbero tranquillamente occuparsi di un determinato
comportamento nel momento in cui si verifica e la persona in questione
potrebbe “sentire” il feedback.
Siate coerenti. Gli allenatori dovrebbero evitare l’incoerenza nel
rimproverare i loro giocatori. A uguale comportamento dovrebbe far
riscontro uguale risposta. Le persone si confonderanno se verranno
riprese per il rendimento scarso una settimana e la settimana dopo,
sempre con lo stesso rendimento scarso, saranno ignorate. Si deve
anche fare attenzione a trattare un giocatore allo stesso modo dell’altro.
Non dovete avere dei favoriti. Il rinforzo positivo andrebbe dato sulla
base del rendimento non della persona che lo riceve.
Non minacciate. Molti allenatori annunciano in toni minacciosi che
faranno questo o quello se un giocatore continuerà a comportarsi in
un determinato modo, ma non danno poi seguito alle loro minacce.
Se i giocatori si rendono conto che sta bluffando, non presteranno più
nessuna attenzione alle minacce. Quando poi si dà finalmente seguito
alle parole si é di solito talmente fuori di sé che ci si comporta con una
durezza eccessiva. Molto semplicemente, quindi, bisogna dire quello
che si pensa e pensare a quello che si dice.
Siate equi. Gli allenatori dovrebbero fare attenzione a non infliggere
una punizione sproporzionata all’infrazione. Certi si comportano con i
giocatori in maniera più dura per le piccole cose che per i problemi di
rendimento fondamentali. Se i giocatori sanno che cosa ci si aspetta
da loro e non lo fanno, accetteranno di buon grado i rimproveri ( in
verità, essi rimangono confusi a volte se non li ricevono). Se, invece,
la punizione é completamente sproporzionata allo scarso rendimento,
essi si risentiranno, a ragione, dalla reazione del loro allenatore.
Fare attenzione che il rimprovero non rafforzi il comportamento
scadente. Succede a volte che l’unico modo in cui le persone possono
attirare l’attenzione é comportandosi in maniera scorretta. Se ciò é vero,
e se l’attenzione del loro allenatore é per loro abbastanza importante é
possibile che esse si comportino scorrettamente solo perché ci si accorga
dei loro, anche se così facendo vengono rimproverate e devono pagare un
sovraprezzo. Ricordate che se vi é da scegliere tra una totale mancanza
di gratificazioni e una punizione, gli individui tenderanno regolarmente a
preferire la punizione.
90
Dai al tuo
attacco
una ricezione
di qualitàdi Karch Kiraly*
Parliamo dell’attuale sistema di ricezione istituito nel 1983 da Doug Beal.Il metodo dei due ricettori è stato il maggior successo per la Nazionale Americana di Pallavolo Maschile, ma non è stata una innovazione proprio americana.Ho iniziato a giocare a livello internazionalenel 1977 ai mondiali juniores in Brasile e lì ho scoperto che era possibile la ricezione a due. L’Unione Sovietica mi stupì per la sua abilità in ricezione usando solo due ricettori nel comune Beach Volley. I sovietici usavano solo due dei quattro in quella formazione. Dominarono assolutamente tutti gli avversari, inclusi gli USA con un livello di controllo di palla cui non avevo mai assistito in atleti così alti.La differenza fra gli altri sistemi di ricezionea due ed il nostro è semplice: noi usiamo sempre gli stessi giocatori in ogni rotazione.In cinque delle sei rotazioni li abbiamo anche posizionati allo stesso modo, con un giocatore a destra ed io a sinistra guardando la rete. Questo significa che l’85% delle volte i due giocatori stanno nella stessa zona quando gli avversari battono. Le altre
squadre hanno i loro recettori in zone diverse, con diverse persone intorno in ogni rotazione. Ora noi abbiamo visto i molti vantaggi del sistema; ci sentiamo molto confortati perché molto raramente abbiamo cambiato posizione; ed ancora più importante, il sistema permette di usare due giocatori per fare il lavoro di cinque. Se calcoliamo tutte le linee di prese di decisione richieste da cinque persone anziché due, vediamo che il numero di combinazione diventa straordinariamente ridotto. Il lavoro di squadra e la riunificazione di più decisioni sono molto più semplici con due persone che con cinque.Le aree di responsabilità sono più facilmente definite con due persone. È richiesta molta meno comunicazione: un canale tra due persone comparato con undici canali per il lavoro comune di cinque persone. I due ricettori migliorano la loro concentrazione quando tutte le prese di decisione estranee e le comunicazioni sono eliminate. Nonostante l’obbligo della rotazione e le severe regole di sostituzione, a pallavolo è possibile un certo ambito di specializzazione.Quando due giocatori possono concentrarsi solamente sulla ricezione, tutti gli altri possono aiutarli a decidere se il servizio è dentro o fuori da un punto più vantaggioso e possono prepararsi ad attaccare. In questo modo anche gli altri giocatori possono concentrarsi più facilmente. Gli altri giocatori sono liberati dall’onere della ricezione e i ricettori sono liberati da ostacoli fisici.Uno dei vantaggi più grandi è che l’allenatore può usare esclusivamente i due ricet tori migliori e con ciò può assicurarsi una più alta percentuale di ricezioni perfette. Tutti gli altri giocatori che non ricevono, non dovranno nemmeno preoccuparsi tutte le volte che l’altra squadra proverà a colpirli sui loro punti deboli. Questi giocatori potranno sviluppare più confidenza e concentrazione sulla potenza del loro gioco.Se voi allenatori sentite di avere due ricettori precisi, mobili, responsabili per questo sistema e volete provarlo ecco alcune chiavi per avere successo. Entrambi i ricettori devono essere inclusi nell’attacco. È conveniente, ma non necessario, piazzare opposti i due giocatori nella ricezione. È necessario essere sicuri di tirar fuori dalle sei rotazioni ogni possibile ordine di partenza che si ha in mente.Non conosco nessuno degli attuali ricettori che possono assumersi la responsabilità di ricevere per metà campo ed andare in 1° tempo nello schema di attacco; se voi ne scoprite qualcuno per favore non fatelo giocare contro di noi! I due ricettori devono quindi essere separati almeno da una posizione per potere avere sempre un attaccante di primo tempo anche con attacco a due.Una volta decisa la linea da seguire, bisogna dedicare una alta percentuale del tempo di allenamento (come noi abbiamo fatto per più anni) a ricevere il servizio e poi immediatamente ad attaccare diversi tipi di alzate.
Le Rubriche della S.di P.: L’ANGOLO DELLA TECNICA
*Atleta della Squadra Nazionale USA di Pallavolo Maschile - Campione Olimpico
Nella foto Karch Kiraly
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a) Ricezione a sinistra ed attacco a sinistra.b) Ricezione a sinistra ed attacco al centro.c) Ricezione a sinistra ed attacco sulla antenna di destra.d) Esercizi sulla ricezione a destra.Tutti gli esercizi seguono una progressioneattraverso palle facili lanciate sulla rete, poi battute facili fino eventualmente ai più difficili che gli altri giocatori possono fare.Devono essere capaci di ricevere da qualsiasi parte del campo ed attaccare da qualsiasi altra. Devono anche essere in grande condizione fisica nel caso in cui gli avversari decidessero di battere su un solo giocatore per tutta la partita.Un altro punto chiave che questi giocatori devono imparare è quando correggere la posizione. Se gli avversari stanno battendo solo sull’altro compagno ricettore ci si può spostare mezzo metro verso di lui mentre l’avversario sta aspettando per coprire più campo.L’avversario può essere indotto a battere su di voi poiché avete lasciato scoperta una zona di campo più ampia, per tornare alla posizione originale nel momento in cui l’avversario si alza la palla per battere.Talvolta gli avversari provano una strategiache ci piace. Scelgono di servire corto in prima linea pensando di poterci stancare dato che questi giocatori dovranno ricevere prima di ogni rincorsa di attacco.
Questo ci piace poiché la battuta degli avversari diventa assolutamente prevedibile. Il punto più difficile della ricezione a due è sapere quale ricettore copre il centro del campo. C’è voluto almeno un anno di tempo perché io e Berzins migliorassimo il lavoro di squadra in silenzio per evitare che la palla cada senza essere toccata. Anche dopo avere giocato insieme per anni chiamiamo chi riceve il servizio. Questo serve ad eliminare ogni dubbio e a non lasciare al caso, così ogni ricezione possibile è perfetta. Il sistema è certamente più esigente sia sotto il profilo fisico che mentale specialmente se gli avversari decidono di battere su di un giocatore per tutta la partita. Per esempio ai Mondiali, durante l’epica lotta contro i sovietici questi batterono su Berzins ogni volta.Non solo ha dovuto sopportare tre ore e trentasei minuti di ricezione e attacco, ma io dovevo rimanere all’erta nei vari casi in cui un sovietico potesse erroneamente servire su di me. Quell’incontro fu tremendamente pesante per lui fisicamente e per me mentalmente. Il ricettore deve essere in grado di ricevere in un angolo e fare la rincorsa in diagonale per attaccare dall’angolo opposto. Infine se gli avversari usano la battuta in salto due giocatori non possono in alcun modo coprire l’intero campo. In questa situazione è necessaria la ricezione a tre. Se la vostra squadra incontra un forte battitore in salto portare un terzo ricettore in zona 1 come se stesse servendo. La ricezione a tre è attualmente usata dalla Nazionale Femminile USA.Penso che presenti gli stessi vantaggi della ricezione a due anche se ad un grado minore. Se una squadra volesse avere qualche tipo di attacco dalla seconda linea deve liberare almeno un giocatore dai compiti della ricezione. Attualmente a livello internazionale le donne non usano l’attacco di seconda linea come parte integrante del sistema offensivo quindi non ci vedremo molti sistemi di ricezione a due. Le donne in virtù di una rete più bassa possono servire molto più difficile degli uomini e ricevere è più difficoltoso.
Una ricezione a due è più difficoltosa, ma ricrdmoci che niente è impossibile.
L’ALZATOREÈ probabilmente il giocatore più importante in molti dei sistemi attuali, perché quasi tutti usano l’attacco con un alzatore; ma come abbiamo discusso a lungo il lavoro del palleggiatore è incredibilmente più facile con una buona ricezione. Molti non lo hanno ancora ben realizzato, ma io, benchè non sia molto abile nel palleggiare sono orgoglioso di come la nostra squadra vinse il campionato Norceca; dopo che Jeff Stork si infortunò ed io palleggiai nel set finale.Tutti i punti che perdemmo furono il risultato di miei errori! Questo significa quanto sia importante il palleggiatore quando è causa di tutti i punti con i suoi errori.
L’alzata più difficile ed importante che il palleggiatore deve padroneggiare è la palla alta per i martelli. Questo perché gli avversari hanno più tempo per organizzare il muro e quando si è di fronte ad un muro a due o a tre l’alzata deve essere precisa. Questo è il caso che si verifica spesso quando la squadra ha appena faticato per ottenere un buon gioco difensivo, ed ha l’opportunità di ottenere un punto. Piazzare quell’alzata ad un metro dalla rete, piuttosto che tre, da una distanza di dieci o più metri, può fare la differenza; specialmente se vi è un attaccante basso come me che prova a fare un punto contro un grande muro! Quando si riceve, l’attacco di una squadra è meglio strutturato e preparato di quando si è sulla difensiva; perciò l’alzatore deve essere ancora più preciso quando si offre l’opportunità di ottenere un punto. La squadra deve sviluppare un “killer instinct” ottenendo punti con autorità brutale ogni volta che si ha una chance. In questo modo una squadra può macinare gli avversari e l’alzatore gioca un ruolo cruciale. Talvolta una squadra confida troppo su uno o due attaccanti, ignorando la varietà d’attacco.Se l’incontro si prolunga, questi giocatori saranno troppo stanchi per dare il loro contributo verso la fine. L’alzatore dovrebbe coinvolgere ciascun giocatore dell’attacco, dando una ragionabile dieta di alzate di cui sfamarsi, altrimenti il ritmo del giocatore può essere disturbato. Confidando su un solo attaccante la squadra cade in un gioco troppo elementare e prevedibile e gli avversari possono anticipare l’alzata e disporre di un muro a due o a tre ogni volta.Un’altra cosa che riguarda l’alzatore è che cosa fa un’avversario che ha posizionato di fronte un muro a tre. Se ci sono due giocatori enormi ed uno che cammina sotto la rete stando diritto, proverà su quello più basso! D’altro canto se l’avversario non ha una evidente stanchezza, non avrà paura ad andare contro il muro più alto. Il gigante può non aspettarsi questa tattica. Infine l’alzatore deve continuamente creare nuove situazioni se il gioco si scopre. L’allenatore gioca un ruolo critico come consigliere, poiché per un giocatore è quasi impossibile valutare obiettivamente la progressione di un incontro. L’elenco totale dei problemi potrebbe essere valutato e riesaminato durante l’incontro dell’allenatore e dal suo staff.Le domande che si pongono possono essere:a) Chi è stato il più efficace in passato contro questi avversari?b) Quale muro dovrebbe evitare l’attaccante e quale deve invece essere attaccato?c) Quale attaccante è stato più efficace nell’ultima alzata?d) Cosa sappiamo dalle ultime quattro alzate?e) Quale è stato l’attaccante che ha iniziato nei set?
Tirando le somme il palleggiatore deve fare il raziocinante in campo, deve essere una estensione della filosofia del suo allenatore, e deve valersi di strategie regolari e poi ripeterle a lungo fino a quando gli avversari saranno del tutto csconcertati. Allora... la vittoria sarà matura e pronta da accoglire.
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