Date post: | 01-May-2015 |
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Scuola Media di Ozzano dell’Emilia (Bologna)&
Presentano
L’ARGILLA NELLA SALUTE E NELL’ESTETICA
Si ringraziano per la disponibilità, la simpatia e la preparazione dimostrata, gli operatori dello stabilimento termale.
Libera scelta per curiosità
• Attività facoltativa nell’ambito del progetto ambiente della scuola media di Ozzano dell’Emilia
Svolta il 13-12-2002rielaborata il19 – 02- 2003da alunni di diverse
classi seconde.
Libera scelta per curiosità
La lavorazione dell’argilla si effettua nei sotterranei…… Nei cortili ci sono: sei vasche interrate dove viene portata
l’argilla insieme all’acqua salso-bromo-iodica. A Castel San. Pietro ci sono due tipi di acque termali: quella
salso-bromo-iodica e quella sulfurea.
La sorgente di quella salso-bromo-iodica
si trova a 3 km ed è salata come quella del mare, mentre nel parco c’è un gazebo con la fontana di acqua sulfurea, che
puzza leggermente di uova marce ed è lassativa!
La cava di argilla si trova a 5/6 km a S.Martino in Pedriolo, lungo la valle del Sillaro. L’argilla viene prelevata dai calanchi con dei camion, viene triturata e messa a macerare per 6 mesi con l’acqua termale. Dopo l’uso viene portata in vasche di decantazione e immessa nel fiume.
Un tempo si pensava che il fango non potesse essere utilizzato una seconda volta perché avrebbe perso le sue proprietà: questo creava un certo problema di impatto ambientale.
•Oggi, dopo studi accurati, si tende a riutilizzare il fango, dopo averlo sottoposto a nuovo trattamento, soprattutto negli stabilimenti dove è difficile l’approvvigionamento.
• A Castel San Pietro il riutilizzo non conviene
Aiuto, mi demoliscono!
• E’ bellina vero? Modestamente è la nostra guida. Siamo proprio fortunati!
• Questa è l’argilla che viene impastata ad alta temperatura dopo averla messa a macerare insieme all’acqua salso-bromo-iodica. Possiamo dire che, a parte il colore, la consistenza assomiglia alla nutella!
• Questa è argilla, ed è composta da: acqua, fango, humus ed infine sali minerali. E pensare che una volta era un calanco!
Nel reparto cure
• L’argilla viaggia dentro secchi rivestiti da un telo di plastica:
alta temperatura ed elevata salinità impediscono lo sviluppo dei batteri
• seduti appoggiate le mani sull’argilla,contenuta entro teli di nylon, poi le mani verranno ricoperte con altri dieci centimetri di argilla. Ah ah ah c’è poco da ridere: le facce sembrano sofferenti….BRUCIA. Fango alle mani: cura le artriti deformanti alle mani o i traumi.
Il fango può essere fatto a tutti i segmenti del corpo malati.
IL FANGO TOTALE
una ragazza coraggiosa ha provato questo fango: che relax!
• Il fango cede alle ossa i minerali per un processo di osmosi
( passaggio attraverso le membrane cellulari di sostanze dall’ambiente in cui si trovano più concentrate a quelle in cui si trovano meno concentrate)
I Sali minerali non bastano per riabilitare muscoli e articolazioni…
• Guardate che carina, modestamente è una
signora che ci ha fatto i massaggi. Vi
possiamo garantire che è molto brava e in più ha delle mani d’oro!
Guardate come si sta rilassando!
• Il massaggio deve essere fatto con energia e precisione, da chi conosce bene l’anatomia e la fisiologia del corpo.
• Questo è un altro massaggiatore.Per i nostri gusti non è molto bello!
Però è molto bravo!
Guardate Emanuele non sembra un po’ teso?
• Sembrava….
solo prima dell’intervento del massaggiatore
Dalla salute all’estetica
• Il fango non serve solo per il corpo, infatti anche nelle maschere per il viso c’è il fango, ricco di acqua e di sali minerali.
E’sempre piacevole che si occupino di te!!!
• Dopo la maschera c’è un vero e proprio massaggio per il viso, infatti la maschera ricca di fango e passiflora è idratante e decongestionante.
Gli effetti sul gruppo sono di completo benessere!
• Oltre ai fanghi, abbiamo anche
approfittato delle cure delle estetiste
specializzate nella linea completa di
bellezza
che comprende lampade per abbronzare il
corpo, cura delle mani, cura dei piedi e il
trucco.
La preparazione di una estetista prevede un corso di 3 anni, organizzato dalla Regione, al quale si accede dopo la terza media.
eccoci dopo il trattamento termale