Date post: | 15-Feb-2019 |
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ISTITUTO COMPRENSIVO “BRUNO DE FINETTI” ROMA:
SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.A.S.S.2016-2017/2017-2018/2018-2019
Elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi definiti dal Dirigente scolastico
PROF. CRISTIANA CARISSIMI.
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ISTITUTO COMPRENSIVO BRUNO DE FINETTI
Via B. De Finetti 170/b - 00134 ROMA - Tel.06/50162010 fax 06/50688581
e mail: [email protected]; [email protected]
Cod.Fisc. 97664620586 – Cod. Mecc. RMIC8CW00P
SITO WEB: www.icdefinetti.gov.it
CODICI MECCANOGRAFICI DEI 5 PLESSI:
- SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO VIA R. BRUNETTI 23 RMAA8CW01G
- SCUOLA PRIMARIA PLESSO VIA DE FINETTI 170/b: RMEE8CW01R
- SCUOLA PRIMARIA: PLESSO VIA A. CAPELLI 22 RMEE8CW02T
- SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO: VIA DE FINETTI 170/a RMMM8CW01Q
-SCUOLA SECONDARIA 1°GRADO VIA R. BRUNETTI 13 RMMM8CW01Q
INDICE
-1: PREMESSA: IL PTOF E LA SUA ELABORAZIONE
-2: LA SCUOLA SI PRESENTA
-3: LE PRIORITA’ STRATEGICHE
-4:L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
-5: I TEMPI E IL CURRICOLO
-6: LE STRUTTURE E I SERVIZI
-7: IL SISTEMA DELLE RELAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
-8: LA VALUTAZIONE
9:: PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
10: IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
ALLEGATI
1)ATTO D’INDIRIZZO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF DEL D.S.
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2) IL PIANO DI MIGLIORAMENTO:TRIENNIO 2016-2019
1: PREMESSA: IL PTOF E LA SUA ELABORAZIONE
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo ”BRUNO DE FINETTI” di Roma, è
stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
Secondo quanto previsto dalla normativa sul Sistema Nazionale di Valutazione del sistema educativo di Istruzione e
formazione (L. 10 del 26/02/2011), l’istituto “ De Finetti” ha proceduto all’Autovalutazione prevista dall’art.6 del DPR n.80
del 2013, dalla Circolare Miur n.47 del 2014, esplicativa del Regolamento n.80, e dalla Direttiva Miur n.11 del 18/09/2015.
Attraverso Il R.A.V., ovvero il Rapporto di Autovalutazione, pubblicato sul sito Scuola in chiaro e sul sito della scuola si
è valutato il servizio scolastico, gli esiti degli studenti, i processi organizzativi, individuando così i punti di forza e i punti
di debolezza. Il RAV ha indicato quindi gli obiettivi da perseguire per il miglioramento in base alle priorità strategiche
individuate.
Il percorso utilizzato per l’ individuazione delle priorità da perseguire per il miglioramento, sulla base degli esiti del
Rapporto di Autovalutazione e per l’elaborazione del PTOF è stato il seguente:
- CONFRONTO CON GLI ORGANI COLLEGIALI: in questo momento di grande cambiamento è necessario
un’assunzione di responsabilità da parte della componente docente; il Dirigente scolastico per la definizione dell’Atto
d’indirizzo ha proceduto a condividere le idee prima di tutto con la comunità professionale scolastica, nel rispetto
della libertà d’insegnamento. Successivamente c’è stato un confronto con il Consiglio d’Istituto, organo che
rappresenta tutte le componenti della scuola nel quale la componente genitori è stata valorizzata nella definizione
delle linee d’indirizzo per l’offerta formativa; su questa linea si è avviato anche un confronto con i rappresentanti dei
genitori eletti nei consigli di classe e interclasse.
- CONTATTI CON IL TERRITORIO: sono stati inoltre ricercati contatti con i soggetti organizzati del territorio e
dell’utenza. In particolare la scuola ha partecipato ad un tavolo di lavoro tematico sui progetti scolastici, avviato dal
mese di giugno 2015 dall’ l’Assessorato alla Scuola del Municipio IX con il compito di esaminare, valutare e scegliere
tra tutte le proposte progettuali provenienti dal mondo dell’Associazionismo ed Enti, quelle più idonee da inserire
nel Piano dell’Offerta formativa. All’esito di questo tavolo tecnico si sono individuate proposte progettuali compatibili
con gli obiettivi prioritari, che la scuola si è data. Tali proposte sono state quindi inserite nel presente Piano.
- LA SCUOLA FA PARTE DI RETI DI SCUOLE: L’istituto “B. De Finetti” aderisce all’ASAL (Associazione delle Scuole
Autonome del Lazio) e partecipa ad una rete interscolastica denominata “Scuole Insieme” che riunisce 25 istituti del
IX Municipio di ogni ordine e grado. Fa parte inoltre della Rete territoriale Amministrativa che raccoglie tutte le scuole
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dell’Ambito 6 di Roma, prevista dalla L. 107/2015 ( 38 istituti dei municipi 8 e 9). Sono stati promossi diversi incontri
di Rete nei quali si sono condivisi progetti didattico-educativi comuni e iniziative di formazione del personale .
- LE TAPPE DELL’ELABORAZIONE DEL PTOF: Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti, attraverso i
dipartimenti disciplinari, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 3348 VIII/B del 29/09/2015
(ALLEGATO 1). Il Consiglio d’istituto ha approvato il documento proposto dal Collegio docenti il 14 gennaio 2016. Il
collegio ha aggiornato la proposta il 14/09/2016. ILPTOF è inserito nel sito SCUOLA IN CHIARO e inviato all’Ufficio
scolastico Regionale per il Lazio.
E’ un documento flessibile che può essere aggiornato ogni anno su proposta degli organi collegiali entro il mese di ottobre.
DIRIGENTE SCOLASTICO Definisce gli indirizzi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
COLLEGIO DOCENTI Elabora il Piano e lo rivede annualmente entro il mese di Ottobre
CONSIGLIO D’ISTITUTO Approva il Piano e lo rivede annualmente entro il mese di Ottobre
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE Verifica la compatibilità del Piano con la disponibilità di organico del personale
2: LA SCUOLA SI PRESENTA
Il nostro Piano Triennale dell’Offerta Formativa si rivolge ad alunni dai 3 ai 14 anni e si ispira ai principi costituzionali
di:
- uguaglianza e imparzialità
- regolarità del servizio scolastico
- accoglienza e integrazione
- diritto di scelta, obbligo e frequenza scolastica
- partecipazione, efficienza e trasparenza
- libertà di insegnamento e aggiornamento del personale
Le idee ispiratrici:
L’Istituto Comprensivo “ Bruno De Finetti” propone agli alunni un’offerta formativa che li aiuti a divenire protagonisti
del proprio tempo e della società futura. Come?
- formando la persona sul piano cognitivo e culturale con competenze spendibili in ogni situazione;
- offrendo occasioni di apprendimento dei saperi culturali di base per “imparare ad apprendere”;
- promuovendo la formazione della persona e valorizzando l’identità culturale di ciascuno
- incrementando la sensibilità ai temi dell’intercultura e della educazione alla legalità , alla convivenza civile e
all’ambiente;
- valorizzando tutte le forme di diversità evitando che le differenze si trasformino in disuguaglianze;
- favorendo l’acquisizione del pensiero autonomo, pur incoraggiando all’apprendimento collaborativo;
- organizzando un ambiente di vita idoneo e sicuro per la tutela della salute e del benessere psico-fisico di ciascuno; la
scuola quindi promuove una cultura della sicurezza, che garantisca il diritto alla salute, principio costituzionalmente
garantito.
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"UNA SCUOLA IN CUI CRESCERE E SVILUPPARE LE CAPACITA' DI CIASCUNO
NEL RISPETTO DELLE DIFFERENZE"
Educare al rispetto di sé, del singolo, dell’ambiente, della collettività, della diversità;
Educare alla non violenza, alla legalità e al rispetto di tutti quei valori condivisi che contribuiscono alla convivenza
democratica;
Educare al cambiamento per poterlo cogliere, valutare, gestire, e orientare.
Educare all’autonomia di giudizio, al pensiero critico, al pensiero creativo affinché ciascuno diventi artefice consapevole
del proprio progetto di vita;
Educare alla cultura dell’integrazione perché ciascuno possa vivere la propria cultura d’origine, qualunque essa sia, come
valore di arricchimento per se stesso e per la comunità con la quale interagisce.
Curare che sia garantito a tutti il successo formativo anche ad alunni in particolari condizioni psicofisiche o
socioeconomiche, compatibilmente con le risorse disponibili
Porre in atto attività di raccordo tra i diversi gradi di scuola e con le istituzioni presenti nel territorio per garantire il miglior
livello di continuità formativa agli studenti.
Porre attenzione ai bisogni formativi degli alunni e quindi alle attività di recupero, di sostegno nonchè alla valorizzazione
delle eccellenze.
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IL TERRITORIO E LE SUE RISORSE
La scuola nasce come Istituto Comprensivo nel 2011-2012 nella zona di "Fonte Laurentina" a seguito del dimensionamento
dell’ex I.C. Paola Sarro.
Il quartiere è uno spazio di importante espansione urbanistica per il IX Municipio. La struttura architettonico-urbanistica
del quartiere, sebbene vi dimorino molte persone che svolgono la propria attività lavorativa al di fuori di esso, è stata
progettata in modo da fornire dei centri aggreganti come piccole piazzette, aree in cui si raggruppano attività commerciali,
fontane con piccoli spazi verdi, che favoriscono la socializzazione.
E’ presente un vasto spazio verde con area fitness, dotata di attrezzatura sportiva e campetto di calcio, nel quale si
incontrano i bambini durante i momenti liberi dagli impegni scolastici.
Importante presenza nel territorio è quella costituita dal Pala Fitarco, centro del Comitato Regionale di tiro con l’arco, nel
quale si realizzano periodicamente importanti appuntamenti sportivi e campionati regionali.
Le famiglie partecipano volentieri alle iniziative proposte dalla scuola e sollecitano spesso il dialogo con gli insegnanti;
questo permette di realizzare una fattiva interazione scuola-famiglia a tutto vantaggio della crescita umana e culturale
degli alunni. Consapevole dell’importanza della continuità orizzontale, con il territorio e con le famiglie, l'istituzione
scolastica spesso organizza momenti festosi di incontro, durante i quali si vive pienamente il positivo rapporto che lega
la scuola al suo territorio.
La scuola per realizzare un fattivo raccordo con le altre agenzie formative del territorio del IX Municipio, progetta di
utilizzare anche una variegata serie di servizi museali importanti del vicino quartiere EUR: il Museo della Civiltà Romana,
il Museo Etnografico Pigorini, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari.
Il nuovo complesso parrocchiale del quartiere dispone di una sala polifunzionale che il parroco ha messo a disposizione
di chiunque ne faccia richiesta, contribuendo liberamente alle spese di gestione dello spazio.
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Presso quattro plessi funzionano centri sportivi pomeridiani, gestiti dalle associazioni assegnatarie dell'uso della palestra
tramite bando della scuola.
IL CONTESTO SOCIALE
Il quartiere presenta una popolazione tendenzialmente giovane, di estrazione sociale media, con una forte presenza di
militari e impiegati delle forze dell’ordine. Nella maggioranza dei casi entrambi i genitori lavorano per buona parte della
giornata e manifestano l'esigenza di un orario prolungato e di un'elevata qualità dell'offerta formativa.
A tal fine il consiglio d'Istituto, nel rispetto della normativa vigente, ha provveduto:
- ad adattare il calendario scolastico alle richieste dell'utenza,
-a prolungare l'orario scolastico con l'attivazione del pre-scuola dalle ore 7.15/7.30 e del post scuola fino alle 18.00 (via
Capelli)
-ad adottare la settimana corta, uniformando il tempo scuola con il tempo del lavoro dell'utenza
Nonostante si registri una modesta presenza di bambini appartenenti a culture di origine straniera la scuola ritiene
fondamentale favorire lo sviluppo di una mentalità accogliente e solidale per la strutturazione di un pensiero aperto
all’altro. Ciò si rende necessario anche in considerazione della presenza di alcune strutture di accoglienza che ospitano
piccoli nuclei familiari, anche mono-parentali, durante periodi di momentaneo disagio. Ne consegue l’inserimento, nella
scuola, di alunni che necessitano di luoghi sereni e accoglienti in cui recuperare la naturale spensieratezza dell’infanzia.
La scuola accoglie, inoltre, alcuni bambini ospiti di casa-famiglia del quartiere “ Residence e Casal Fattoria” e un piccolo
numero di bambini di etnia Rom provenienti dal campo attrezzato di Castel Romano.
3: LE PRIORITA’ STRATEGICHE
Il presente Piano è conseguente agli esiti dell’Autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV).
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse
materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la
descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma sintetica, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV.
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Le priorità che l’Istituto si è assegnato sono relative alle seguenti 2 aree:
AREA PRIORITA’
ESITI DEGLI STUDENTI:
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
NAZIONALI
migliorare le competenze e ridurre la varianza tra le classi
negli esiti delle prove standardizzate (INVALSI).
ESITI DEGLI STUDENTI:
RISULTATI A DISTANZA
completare e realizzare il curricolo verticale, basato sulle
competenze, migliorare gli interventi didattici e renderli
coerenti all’interno della scuola e in continuità
In riferimento all’Area degli esiti degli studenti l’istituto prende in considerazione i risultati scolastici (esiti degli scrutini,
trasferimenti, abbandoni, esiti prove standardizzate).
Il Sistema nazionale di valutazione avviato nel 2015 con il RAV di tutte le scuole
costituisce un mezzo per migliorare l’offerta formativa: senza valutare ciò che si fa non è possibile migliorare. Il percorso
di miglioramento dell’I.C. “ De Finetti” è un processo strutturato che nell’arco del triennio 2016-2019 coinvolgerà sia
aspetti didattici (insegnamento-apprendimento), sia organizzativi, la formazione dei docenti, del personale ATA, la
formazione aperta alle famiglie prevedendo anche il Piano d’Istituto per la Scuola digitale (il Piano di miglioramento
dettagliato è in allegato: ALLEGATO 2).
4: ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
L’Istituto Comprensivo “Via De Finetti” comprende 5 plessi:
- SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO VIA R. BRUNETTI 23
- SCUOLA PRIMARIA PLESSO VIA DE FINETTI 170/b:
- SCUOLA PRIMARIA: PLESSO VIA A. CAPELLI 22
- SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO: VIA DE FINETTI 170/a
-SCUOLA SECONDARIA 1°GRADO VIA R. BRUNETTI 13
Gli uffici di segreteria sono costituiti dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) e da 4 assistenti
amministrativi.
L’ ORGANIGRAMMA
Gli insegnanti individuati dal Collegio, collaborano con il Dirigente scolastico alla realizzazione degli obiettivi previsti
dal PTOF. E’ compito dell’Istituzione scolastica, attraverso il lavoro di raccordo dei docenti referenti di progetto e dei
docenti “Funzioni strumentali” alle attività dell’offerta formativa che hanno il compito di coordinare, verificare, valutare
le attività del piano formativo, far sì che la progettualità presente nella scuola non si risolva in una frammentarietà di
iniziative sporadiche e mal collegate, bensì in un tutto coerente ed organico, dove l’offerta formativa ampliata ed arricchita
rispecchi gli intenti e le finalità espressi nel PTOF.
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Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso è istituita la figura
del referente
E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del coordinatore con compiti in relazione alle attività previste dal
PTOF e dagli ordinamenti della scuola.
ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
Il momento di ingresso nella scuola dell’infanzia, del passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria e dalla
primaria alla secondaria di 1° grado è un momento di importante crescita per il bambino che dal mondo del gioco e della
conoscenza esperienziale e pre-logica, passa al mondo della trasmissione della cultura simbolica.
Questa importante fase deve essere vissuta con serenità perché l’approccio alla scuola sia sereno e rappresenti per il
bambino non uno “stacco” dal mondo a cui era abituato e ben inserito, ma una continuazione di percorsi di conoscenze
che divengono via via sempre più complete e complesse.
Per questi motivi la scuola organizza delle occasioni durante le quali i futuri alunni, sia con i propri genitori che con le
insegnanti della scuola dell’Infanzia, visitano i locali della scuola e partecipano ad attività didattiche, accolti da insegnanti
e alunni.
D’altro canto, gli alunni delle classi V della scuola Primaria, che hanno avuto diverse occasioni per conoscere i locali della
scuola secondaria, incontrano alcuni docenti della Scuola secondaria di Primo Grado in modo da metabolizzare il naturale
timore del nuovo passo formativo e vivere il passaggio al successivo grado come un cammino senza soluzione di
continuità.
L’obiettivo delle azioni di orientamento è guidare studenti e famiglie verso l’individuazione delle attitudini proprie di
ciascun studente per prevenire l’abbandono scolastico e il profondo disagio che ne consegue. A tale scopo è stato
individuato un iter formativo atto a indirizzare gli alunni e le loro famiglie verso scelte più consapevoli. Tale iter può
avvalersi di varie fasi:
- incontri di orientamento nel quale alunni e genitori delle classi terze del nostro Istituto si confrontano con i rappresentanti
delle scuole secondarie di secondo grado del territorio e di zone limitrofe.
- sondaggi, tramite questionario opportunamente formulato, per individuare quali tipi di scuole superiori sono stati
selezionati come possibili percorsi futuri.
- lezioni-ponte per ciascun gruppo di alunni con i rappresentanti della scuola superiore individuata, durante le quali gli
esperti delle Scuole Secondarie Superiori illustreranno, con opportune strategie, obiettivi formativi, materie di
insegnamento, e possibili sbocchi nel mondo del lavoro.
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In presenza di alunni adottati in classe sono coinvolte tutte le componenti scolastiche a vario titolo chiamate nel processo
di inclusione di tali alunni, al fine di attivare prassi mirate a valorizzarne le specificità, a sostenerne l'inclusione e a
favorirne il benessere scolastico.
Nel momento dell’accoglienza la scuola con la collaborazione della famiglia raccoglie ulteriori informazioni (rispetto a
quelle presenti nel modulo d’iscrizione), anche attraverso un primo colloquio insegnanti-famiglia e dirigente scolastico,
secondo le Linee guida del Miur per favorire il diritto allo studio (2014)
5: I TEMPI DELLA SCUOLA E IL CURRICOLO
L’offerta formativa dei due segmenti scolastici dell’Istituto è regolata dalle disposizioni del D.L. 59/2004.
SCUOLA PRIMARIA:
Esistono due modelli orari nell’Istituto:
1) Il TEMPO MODULARE di 27 ore settimanali, con 1 sola mensa
INSEGNAMENTI ORARIO SETTIMANALE 27 ORE
ITALIANO 7
STORIA 2
GEOGRAFIA 1
MATEMATICA 7
SCIENZE 1
TECNOLOGIA 1
INGLESE 1(PRIMA), 2(SECONDA), 3 (TERZA, QUARTA, QUINTA)
ARTE E IMMAGINE 1
MUSICA 1
EDUCAZIONE FISICA 1
IRC/ATTIVITA’ ALTERN 2
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2) Il TEMPO PIENO di 40 ore settimanali è attivato in tutti e 2 i plessi per le classi dalla seconda alla quinta, con
orario di 8 ore giornaliere dal lunedì al venerdì; nel plesso di via De Finetti dalle 8.15 alle 16.15, nel plesso di via
Capelli dalle 8.30 alle 16.30.
Questo modello per delibera del consiglio d’istituto a partire dall’a.s. 2017-2018 è stato sostituito da un tempo pieno
di 37 ore, aumentabili fino a 40 compatibilmente con le risorse d’organico che verranno assegnate dal Miur. Il modello
a 37 ore (con mensa tutti i giorni) è così strutturato:
Plesso De Finetti: dal LUNEDI’ al GIOVEDI’ dalle 8.15 alle 16.15 e VENERDI’ dalle 8.15 alle 13.15
Plesso Capelli: dal LUNEDI’ al GIOVEDI’ dalle 8.30 alle 16.30 e VENERDI’ dalle 8.30 alle 13.30
INSEGNAMENTI ORARIO SETTIMANALE DA 37 A 40 ORE
ITALIANO 8
STORIA 2
GEOGRAFIA 2
MATEMATICA 8
SCIENZE 2
TECNOLOGIA 1
INGLESE 1(PRIMA), 2(SECONDA), 3 (TERZA, QUARTA, QUINTA)
ARTE E IMMAGINE 2
MUSICA 1/2
EDUCAZIONE FISICA 1/2
IRC/ATTIVITA’ ALTERNATIVA 2
Il curricolo obbligatorio della scuola primaria è arricchito da progetti e attività afferenti le seguenti aree:
- attività di recupero e di valorizzazione delle eccellenze (partecipazioni a: progetto “Una storia per Tiziana”-scrittura
creativa)
- attività di accoglienza e di continuità (con la scuola dell’infanzia e con la secondaria di 1°grado)
- attività teatrali e musicali d’Istituto
- progetto CLIL (moduli didattici in lingua francese per le classi quinte)
- -progetto Orto (in continuità con la scuola secondaria)
- progetto Scacchi
- - attività motorie con docente specializzato (partecipazione al Progetto CONI-MIUR “Sport di classe”,”Corri con me”)
- viaggi d’istruzione e uscite didattiche
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SCUOLA SECONDARIA:
E’ attivato un unico modello orario di 30 ore settimanali. Si struttura su 5 giorni (dal lunedì al venerdì) con orario dalle
8.15 alle 14.15, così strutturato:
INSEGNAMENTI ORARIO SETTIMANALE
ITALIANO, STORIA E GEOGRAFIA 10
MATEMATICA E SCIENZE 6
TECNOLOGIA 2
INGLESE 3
FRANCESE O SPAGNOLO 2
ARTE 2
MUSICA 2
EDUCAZIONE FISICA 2
IRC/ATTIVITA’ ALTERNATIVA 1
APPROFONDIMENTO -
TOTALE 30 ORE
L’approfondimento è valutato all’interno dell’area linguistica.
Il curricolo obbligatorio della scuola secondaria di 1° grado è arricchito da progetti e attività afferenti le seguenti aree:
-attività di recupero/potenziamento (per matematica e francese: ogni gruppo è formato di alunni della stessa classe o di
classi parallele) e di valorizzazione delle eccellenze (partecipazioni a concorsi e competizioni: Kangaroo della matematica,
Con la mente e con le mani con l’Accademia dei Lincei, gare d’Istituto e provinciali)
-attività di continuità e orientamento
- attività motorie (gruppo sportivo e partecipazione a tornei d’Istituto, ai Giochi sportivi studenteschi, alla Corsa di Miguel)
-attività di potenziamento d’inglese e di preparazione al conseguimento della certificazione KET/Cambridge con docenti
madrelingua (a pagamento dei genitori)
-progetto di teatro/musica classi prime e seconde,
-viaggi d’istruzione
-progetto UNPLUGGED di prevenzione alle dipendenze (classi seconde), in collaborazione con la ASL.
IL CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
Nella Scuola Primaria il curricolo si articola attraverso le discipline raggruppate per aree
Area Linguistico-Artistico-Epressivo: Italiano, Lingue Comunitarie (L.2: Inglese), Musica, Arte e Immagine, Educazione
fisica
Area Storico-Geografica: Storia, Geografia
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Arte Matematico-Scientifico-Tecnologica: Matematica, Scienze Naturali e Sperimentali, Tecnologia
IL CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Nella Scuola Secondaria di I grado il curricolo si articola attraverso Assi disciplinari
Asse dei Linguaggi: Italiano, Prima e Seconda Lingua Straniera, Musica, Arte e Immagine, Corpo, Movimento e Sport
Asse Storico-Sociale: Storia, Geografia
Asse Matematico: Matematica
Asse Scientifico-Tecnologici: Scienze, Tecnologia.
TRAGUARDI DI COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINE TRAGUARDI
Italiano Ascolta e comprende testi orali di diverso tipo
Si esprime oralmente in modo corretto, utilizzando registri adeguati alle diverse
situazioni
Legge e comprende testi di diverso tipo, dalla letteratura per l’infanzia ai testi di studio
Produce testi scritti di diverso tipo, in relazione ai differenti scopi comunicativi
Riconosce le strutture delle lingua e rispetta le sue regole nella produzione orale e
scritta.
Lingue comunitarie:
inglese
spagnolo/francese
Ascolta e comprende brevi messaggi orali relati ad argomenti familiari formulati
mediante termini, espressioni e frasi di uso quotidiano
Legge testi molto brevi e ne ricava informazioni specifiche
Si esprime oralmente in modo comprensibile utilizzando termini ed espressioni di uso
quotidiano in relazione ad aspetti del proprio vissuto e degli ambienti di vita
Effettua confronti tra la propria cultura e quella anglosassone
Musica Ascolta, analizza e rappresenta fenomeni sonori e linguaggi musicali
Si esprime con il canto e con semplici strumenti musicali
Riconosce i principali simboli della notazione musicale
Arte e Immagine Produce messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi
Legge e comprende immagini di diverso tipo
Educazione fisica Padroneggia abilità motorie di base in situazioni diverse
Partecipa alle attività di gioco, di sport, rispettando le regole
Utilizza in forma originale e creativa differenti modalità comunicative attraverso il corpo
Storia Comprende che il passato può essere ricostruito e raccontato
Individua cronologie e periodizzazioni relative a quadri storico-sociali esaminati
Sa riferire in modo organico i contenuti affrontati
Geografia Si orienta nello spazio e nel tempo e riconosce le trasformazioni dovute all’interazione
uomo-ambiente
Conosce e descrive gli aspetti fisici, antropici ed economici delle diverse realtà
geografiche
Utilizza gli strumenti della disciplina
Sa riferire in modo organico i contenuti affrontati
Matematica Effettua, con sicurezza, calcoli a livello scritto e mentale ed esegue operazioni scritte con
i numeri naturali e decimali
Descrive e classifica figure geometriche e conosce le formule per determinare perimetro
e area
Effettua misure e stime utilizzando le principali unità di misura
Riconosce situazioni di incertezza, ne parla utilizzando espressioni verbali adeguate; in
casi semplici le quantifica
Risolve problemi utilizzando strategie differenti e riconoscendo che in diversi casi
possono esistere più soluzioni
Scienze Naturali e Conosce e osserva fatti e fenomeni individuandone gli elementi significativi e
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Sperimentali comprendendo relazioni e modificazioni
Formula ipotesi plausibili e le verifica
Sa riferire in modo organico i contenuti affrontati
Tecnologia e Informatica Utilizza le tecnologie informatiche per apprendere e comunicare nelle varie discipline,
avvalendosi di internet come supporto
Osserva e analizza la realtà tecnologica
TRAGUARDI DI COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
DISCIPLINE TRAGUARDI
ITALIANO Analizza e commenta testi appartenenti a varie tipologie e generi letterari
Cura i testi dal punto di vista grammaticale e sintattico
Produce testi scritti con uno stile personale
Interagisce nelle diverse situazioni comunicative in maniera critica e consapevole
Analizza e applica in testi propri la struttura paratattica e ipotetica
Prende appunti da un testo scritto e orale: criteri di sinteticità
STORIA-GEOGRAFIA Ricostruisce esperienze ed eventi in successione
Organizza/espone
Individua relazioni causa/effetto
Acquisisce il metodo della ricerca geografica
Osserva e descrive il proprio ambiente
Mette in relazione ambienti e interventi dell’uomo
Conosce il funzionamento delle istituzioni
Acquisisce il metodo della ricerca storiografica
Inquadra e coglie le caratteristiche di un’epoca
Costruisce grafici, tabelle…..
Legge, interpreta ed espone con proprietà di linguaggio documenti geografici
MATEMATICA-SCIENZE-
TECNOLOGIA
Individua il procedimento e la soluzione di problemi, utilizzando varie strategie
Opera con i numeri naturali, razionali e irrazionali
Opera con grandezze e unità di misura
Osserva, ricerca, raccoglie dati e verifica
Acquisisce la capacità di rapportarsi con l’ambiente esterno
Utilizza procedure informatiche per l’acquisizione di competenze multimediali
Sa utilizzare il linguaggio della probabilità e della statistica
Sa individuare gli aspetti fondamentali del mondo fisico, biologico in rapporto con
l’uomo
Utilizza con padronanza il linguaggio logico
Opera con grandezze e unità di misura, numeri razionali, irrazionali e relativi
Opera con le figure geometriche per strutturare e organizzare lo spazio e favorisce
i processi di lettura, comprensione e interpretazione della realtà
Usa procedure informatiche per l’acquisizione di competenze multimediali
(decodifica di testi, suoni e animazioni)
LINGUA INGLESE E SECONDA
LINGUA COMUNITARIA
FRANCESE e SPAGNOLO
Comprende e produce semplici espressioni di vita quotidiana
Rafforza la capacità di comprendere e comunicare messaggi di carattere
informativo su argomenti di vita quotidiana
Sa rispondere a domande su semplici argomenti delle culture e delle civiltà
straniere
Produce semplici lettere personali su traccia e dialoghi guidati
Confronta i valori della propria e altrui civiltà
Legge con pronuncia e intonazione corretta
Comprende e produce messaggi di carattere informativo
Sa conversare su argomenti di vita quotidiana, della cultura e civiltà straniera
Comprende e produce testi, lettere informali e dialoghi usando correttamente
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strutture e lessico
Risponde, in forma orale e scritta, a domande su un testo dato
Riassume un brano
Confronta valori di civiltà diverse e formula giudizi personali
Legge con pronuncia e intonazione corretta rispettando la punteggiatura
ARTE Legge e interpreta i contenuti di messaggi visivi
Inventa e produce messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi
Rappresenta oggetti e solidi ed ambienti in prospettiva(frontali e ad angolo)
Saper analizzare opere d’arte d’epoca storiche diverse
Utilizza immagine multimediale ed elettronica
Riconosce ed applica le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche
Legge i documenti visivi e testimonianze del patrimonio artistico-culturale
Analizza e confronta le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e
ambientale individuandone il valore estetico
Elabora semplici ipotesi di interventi conservativi e migliorativi del patrimonio
artistico
MUSICA Possiede le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici
Riproduce con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali ad una o più voci
Sa eseguire semplici brani ritmici e melodici sia ad orecchio sia decifrando una
notazione
Conosce la funzione e il ruolo della musica nel quadro generale delle antiche
civiltà
Sa improvvisare brevi brani, ritmi e melodie
Utilizza notazioni intuitive (grafico-notozionali, pittoriche), per interpretare un
brano vocale o strumentale
Esegue e arrangia musiche preesistenti modificandone intenzionalmente caratteri
sonori ed espressivi
Crea semplici brani musicali avvalendosi della voce di strumenti, di tecnologie
elettroniche e multimediali
Conosce e analizza caratteristiche e forme di opere musicali di vario genere, stile e
tradizioni
EDUCAZIONE FISICA Utilizza efficacemente le proprie capacità motorie
Gestisce in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazione tecniche e
tattiche negli sport individuali e di squadra
Rispetta il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive
praticate
Riconosce il corretto rapporto tra esercizio fisico-alimentare-benessere
Gestisce un proprio programma di allenamento
Risolve in forma originale e creativa un determinato problema motorio e sportivo
Rispetta le regole in un gioco di squadra (pallavolo, basket, calcio, ecc…)
Mette in atto, nel gioco e nella vita, comportamenti operativi e organizzativi.
ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
L’insegnamento della Religione Cattolica è offerto a tutti gli alunni come formazione culturale circa un elemento
profondamente costitutivo della storia italiana ed europea, per questo la scelta di avvalersi o meno del diritto a tale offerta
non costituisce una dichiarazione di adesione ad un credo. In tale ottica la scuola offre alle famiglie un percorso alternativo,
di pari valore culturale, che viene progettato dal collegio dei docenti sulla base di bisogni, percorsi, concertazione
dell’equipe pedagogica. Tale percorso di Attività Alternativa considera il tema: “Legalità e diritti umani nella società di
oggi”.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
La metodologia didattica è un sistema complesso di osservazione, scelte, azioni, valutazioni e autovalutazioni che hanno
la finalità di rendere unitaria ed efficace l’azione di insegnamento. Ogni scelta metodologica viene fatta dal team docente
e dal consiglio di classe sulla base delle osservazioni compiute in maniera formale e informale non solo sulla classe ma
anche sul singolo studente. Dall’analisi dei dati raccolti e utilizzando competenze e capacità personali, gli insegnanti
strutturano la didattica necessaria al raggiungimento dell’obiettivo proposto.
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Le metodologie utilizzate hanno lo scopo di:
- realizzare un apprendimento significativo e spendibile
- favorire la conoscenza delle proprie capacità e potenzialità
- collaborare con docenti e compagni nell’acquisizione degli apprendimenti
- acquisire un metodo di apprendimento personale e consapevole
Per questi motivi l’attività laboratoriale viene utilizzata da ogni disciplina non intendendo come laboratorio uno spazio
fisico, quanto piuttosto un processo di insegnamento/apprendimento attraverso il quale lo studente fa esperienza dei
processi di costruzione del sapere.
IL P.A.I. E IL GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (G.L.I.)
Il nostro Istituto in linea con le direttive ministeriali (D. M. del 27/12/12 e C.M. n. 8 del 6/3/13), e con la propria “Vision” e
la propria “Mission”, delinea una strategia di inclusività, che si attua attraverso l’operatività del G.L.I e attraverso il Piano
Annuale dell’Inclusività che indica tutte le strategie, le progettualità, i percorsi e i metodi per gli alunni per i quali è stato
individuato un BES e progetti d’Istituto, al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli
studenti in situazione di difficoltà. Tali interventi coinvolgono soggetti molteplici quali insegnanti, famiglie, equipe
medica, esperti esterni i cui contributi devono essere gestiti integrando al meglio gli apporti delle diverse professionalità
coinvolte.
La scuola è chiamata a vivere ancora più intensamente la propria dimensione di accoglienza e inclusività nei confronti
degli alunni che in essa cercano orizzonti di senso per decodificare, grazie alle azioni didattiche e pedagogiche della
comunità educante, le infinite sollecitazioni che il mondo contemporaneo rivolge loro. La scuola è chiamata a confrontarsi
con una società sempre più complessa nella quale, gli alunni e le loro famiglie, possono vivere, anche temporaneamente,
delle situazioni sociali, familiari, fisiche o cliniche di disagio che richiedono un’attenzione particolare da parte del sistema
di istruzione ed educazione di cui la scuola è principale attore.
6: LE STRUTTURE E I SERVIZI
- Nel plesso di scuola primaria di Via De Finetti 170/B si trovano: al piano terra gli uffici di segreteria, la presidenza, un
ambulatorio medico, la palestra, 6 aule, la mensa; al primo piano si trovano un’aula multimediale dotata di LIM, un
laboratorio di musica e lettura, un laboratorio di creatività, 5 aule, di cui 3 dotate di LIM,. Il plesso è interamente
coperto da collegamento alla rete INTERNET. All’esterno c’è un campetto polivalente illuminato per attività sportive.
17 -
18
- Nel plesso di scuola primaria di via Capelli 22 si trovano: al piano terra, la palestra, 11 aule di cui 5 dotate di LIM, la
mensa. Al primo piano ci sono 9 aule, un’aula multimediale dotata di LIM, il Teatro.. All’esterno c’è un teatro e un
campo polivalente per attività sportive.
- Nel plesso di scuola secondaria di via De Finetti 170/A si trovano: al piano terra 3 aule (tutte con LIM), un’aula
laboratorio, la sala docenti; al piano -1 ci sono 3 aule (tutte con LIM), un’aula magna dotata di LIM, laboratorio di
scienze, laboratorio di creatività, laboratorio di tecnologia, la biblioteca, la palestra, l’ambulatorio medico; al piano -2
ci sono 3 aule (tutte con LIM).
- Nel plesso di scuola secondaria di via Brunetti 13 ci sono 15 aule , un laboratorio informatico , un laboratorio di scienze,
un laboratorio di arte e tecnologia, una sala Teatro.
- Nel plesso di scuola dell’infanzia di via Brunetti 23 ci sono 6 aule, un laboratorio psicomotricità, uno spazio giochi
interno ed esterno, un ampio giardino.
-
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SERVIZI
Sono offerti i seguenti servizi:
- Il servizio di Pre–scuola (che decorre da un’ora prima dell’inizio delle lezioni) e di Post scuola (che si protrae fino ad’un
ora dopo il termine delle lezioni) è a pagamento dei genitori ed è gestito da un’associazione culturale esterna
-Servizio mensa (in regime di autogestione, ATI tra La Cascina Global service Cooperativa Solidarietà e Lavoro)
-Corsi sportivi pomeridiani in tutti e 4 i plessi gestiti da Associazioni sportive (a pagamento delle famiglie)
-Servizi di pulizia dei plessi di scuola primaria in appalto al Consorzio Nazionale Servizi
SICUREZZA
Il Piano per la sicurezza dell’Istituto prevede:
-attività di sensibilizzazione degli alunni per la prevenzione del rischio
-attività di sensibilizzazione sul comportamento da assumere in caso di rischio, per indurre all’autocontrollo e ridurre le
ansie
-aggiornamento del piano di emergenza ed effettuazione delle periodiche esercitazioni di prove di evacuazione. Tutti gli
alunni partecipano almeno a due prove l’anno di evacuazione, finalizzate alla gestione dell’emergenza.
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7: IL SISTEMA DELLE RELAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA
La scuola oggi è sempre più consapevole di non costituire “un mondo a sè stante”. In questa prospettiva nel rispetto della
propria autonomia organizzativa e didattica, si propone di adottare comportamenti non autoreferenziali e di ricercare il
costante coinvolgimento delle famiglie, con cui costruire una proficua alleanza educativa e la condivisione delle proprie
scelte con gli altri soggetti educativi del territorio.
La collaborazione tra scuola e famiglia, l’esplicitazione ed il rispetto di impegni reciproci, è di fondamentale importanza
per assicurare un buon percorso formativo agli alunni
Ogni famiglia, all’atto dell’iscrizione, stabilisce con la scuola un vero e proprio patto formativo. La famiglia è tenuta non
solo al rispetto verso le regole della scuola e assunte dal Consiglio di Istituto nel Regolamento deliberato, ma anche alla
collaborazione educativa per fare in modo che l’alunno viva una continuità reale tra la dimensione della educazione
formale (la scuola) e quella non formale (la famiglia) per potersi orientare attraverso le sollecitazioni che l’ambiente e i
media continuamente propongono.
Dal canto suo la scuola garantisce:
1. La presentazione e la definizione degli obiettivi della programmazione educativa e didattica.
2. L’impostazione metodologica e i possibili raccordi con la famiglia per una più incisiva e mirata azione nei confronti
dell’alunno, nel rispetto dei ritmi personali di apprendimento.
3. L’armonizzazione dei carichi di lavoro a scuola e a casa.
4. I principi e le strategie per lo sviluppo di un ambiente favorevole alla socializzazione e alle regole della convivenza
democratica.
5. La conoscenza delle modalità di accertamento del livello di apprendimento degli alunni. Le occasioni per la rilevazione
dei progressi sono costituite innanzitutto dalle normali attività svolte in classe e a casa e da situazioni specifiche, come
all’inizio dell’anno scolastico per valutare la situazione di partenza, al termine del quadrimestre e ogni volta venga ritenuto
utile.
6. La pubblicizzazione dei criteri per la valutazione dell’alunno
7. La Somministrazione di questionari di percezione del servizio ai genitori e agli alunni delle classi quinte (scuola
primaria) e terze(scuola secondaria), i cui esiti sono pubblicati sul sito web della scuola.
Nel nostro Istituto sono previsti diversi momenti di dialogo:
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ettimane al mese) dei singoli insegnanti (Scuola Secondaria di primo grado); ricevimenti
mensili (ultimo martedì del mese) per la scuola primaria
no particolari
problemi di profitto e/o di comportamento
Sono inoltre previsti i seguenti momenti di collaborazione:
svolgimento
8: LA VALUTAZIONE
La valutazione dell’apprendimento costituisce un processo continuo e non sporadico dell’attività didattica; essa
“PRECEDE, ACCOMPAGNA, SEGUE” i percorsi curriculari dell’alunno in assoluta trasparenza e nel rispetto della
normativa vigente (D.P.R. n.122 del 2009) e dei criteri previsti dal nostro Istituto.
La valutazione si differenzia, a seconda dei momenti in cui viene effettuata, in:
valutazione dei pre-requisiti
valutazione formativa
valutazione sommativa
La valutazione dei pre-requisiti viene di solito effettuata all’inizio dell’anno scolastico, per individuare le conoscenze e le
competenze possedute dall’alunno e, su tali basi, strutturare apprendimenti ulteriori. È grazie a tale valutazione che gli
insegnanti predispongono la programmazione didattica annuale
La valutazione formativa che emerge da verifiche periodiche o contingenti permette di programmare interventi di rinforzo
o prevedere ulteriori obiettivi
La valutazione sommativa, in periodi stabiliti dal Collegio dei docenti, sintetizza il livello di competenze raggiunte dallo
studente nelle diverse discipline.
La valutazione sommativa viene resa nota su schede ufficiali alla fine del primo quadrimestre e al termine dell’anno
scolastico, pubblicate on line.
I processi valutativi, correlati agli obiettivi indicati nel piano dell’offerta formativa, mirano a sviluppare nello studente
una sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati. La valutazione è da intendersi come
conclusione di un percorso che, sulla base delle verifiche e dei relativi esiti, consente di diagnosticare i punti di forza e di
debolezza della preparazione disciplinare del singolo alunno e permette di proporre percorsi di recupero e
approfondimento, tenendo conto non solo del rendimento scolastico ma anche di fattori ambientali e socio-culturali.
Dall’anno scolastico 2017/2018 con il D. Lgs 62/2017 nella Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, la valutazione
periodica e finale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite vengono espresse
con voto numerico in decimi nelle discipline e con giudizio nel comportamento. Pertanto, la valutazione del processo
formativo deve rispondere alla finalità di far conoscere:
-all’alunno la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati;
-ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per eventualmente adeguare le metodologie di insegnamento;
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-alla famiglia per certificare i livelli conseguiti in funzione di abilità/capacità, conoscenze, comportamenti.
Valutazione come orientamento
Negli ultimi due anni di Scuola Secondaria di I grado lo studente è protagonista di un percorso mirato alla conoscenza di
sé e della realtà che lo circonda, ai fini dell’orientamento scolastico nella Scuola Secondaria di II grado.
Durante il terzo anno della Secondaria di I grado riceve dal Consiglio di Classe un parere orientativo che rappresenta una
“valutazione” espressa dall’equipe pedagogica sulle attitudini e abilità acquisite nel percorso, in relazione alla scelta della
Scuola Secondaria.
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Per la scuola secondaria di 1° grado per la validità dell’anno scolastico ai fini della valutazione finale è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale. Pertanto gli alunni non possono superare i 41 giorni di assenza
(calcolati su un orario giornaliero di 6 ore). Il superamento di tale limite comporta l’ esclusione dallo scrutinio finale e la
non ammissione alla classe successiva o all’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE. In
base al DPR 122/09 il collegio dei docenti ha stabilito i seguenti criteri di deroga :
- gravi motivi di salute regolarmente certificati
- gravi motivi familiari documentati
- gravi situazioni di disagio sociali documentate.
CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione periodica intermedia e finale è espressa con voto unico derivante da verifiche scritte, scritto-grafiche, orali
e pratiche;
Nelle discipline con numero di ore settimanali fino a 2 le verifiche dovranno essere almeno 2 per quadrimestre, di cui 1
verifica scritta;
Nelle discipline con più di 2 ore settimanali dovranno essere effettuate almeno 2 verifiche scritte o scritto/grafiche o
pratiche e almeno 1 verifica orale;
Le prove scritte vengono ripresentate alla classe corrette e valutate;
Non possono essere effettuate prove scritte prima di aver riportato la precedente prova già corretta;
Al termine di ogni verifica orale il docente commenterà sinteticamente quanto esposto dall’allievo dando precise
indicazioni sulle modalità di recupero delle eventuali lacune emerse. La conduzione del colloquio dovrà tendere a portare
l’alunno non a risposte predeterminate, ma a valutare le sue capacità/abilità di approccio alla disciplina;
Sarà cura dei docenti evitare eccessiva concentrazione di prove scritte e orali nella stessa giornata;
I voti delle prove scritte, scritto-grafiche, pratiche e orali, devono essere comunicati agli alunni;
La valutazione del comportamento deve essere espressa dal Consiglio di classe in sede di scrutinio intermedio o finale e
non può riferirsi ad un singolo episodio, ma scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e
culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico
Per gli alunni BES la valutazione e la verifica degli apprendimenti dovranno tener conto delle specifiche situazioni
soggettive e, mediante strategie e percorsi personalizzati, favorire la prevenzione e il recupero della dispersione
scolastica e del fallimento formativo precoce, anche in collaborazione con gli altri enti locali e le altre agenzie educative
del territorio.
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9: PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Come previsto dalla L.107 /2015, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa programma le attività
formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario. Nell’ambito degli
adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è
obbligatoria, permanente e strutturale. La formazione professionale e di sistema, coniugata con la
qualità del servizio scolastico, assume, infatti, valore strategico di apprendimento – innovazione –
miglioramento. Si indicano le seguenti priorità:
PERSONALE DOCENTE
ANNO SCOLASTICO AREA
2016-2017 Innovazione metodologica nella didattica
Didattica della matematica
Didattica dell’italiano
Progettazione per competenze
Sicurezza sul lavoro
2017-2018 Valutazione per competenze
Competenze linguistiche L2
Didattica della matematica
Sicurezza sul lavoro
2018-2019 Didattica inclusiva
Strategie a supporto degli alunni ad alto potenziale
Sicurezza sul lavoro
PERSONALE ATA
Oltre i corsi sulla sicurezza si prevedono:
ANNO SCOLASTICO AREA
2016-2017
Assistenti amministrativi La gestione della segreteria digitale
Collaboratori scolastici Primo soccorso e assistenza alunni disabili
2017-2018
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Assistenti amministrativi Digitalizzazione attività amministrative a regole Digit PA
Collaboratori scolastici Comunicazione e Privacy
2018-2019
Assistenti amministrativi Aggiornamenti normativi
Collaboratori scolastici Corsi informatica
10: IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
L’istituto aderisce al Piano Nazionale Scuola Digitale previsto dal Miur con attività didattiche e
organizzative che utilizzino le nuove tecnologie. Ogni docente utilizza il registro elettronico on line
e le nuove tecnologie. Per implementare l’innovazione si prevedono:
- miglioramento dotazioni hardware con la partecipazione ai PROGETTI PON
- progetti che utilizzano le nuove tecnologie
- attività didattiche innovative
- formazione insegnanti
In ottemperanza alla nota MIUR n. 17791 del 19/11/2015, è stato individuato nella scuola un
“animatore digitale”, incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni.
ALCUNI PROGETTI
PROGETTO OBIETTIVI SCUOLA
IL CONTATTO CON LA
NATURA ATTRAVERSO
GLI ORTI DIDATTICI
(FINANZIAMENTO
ESTERNO)
Si progetterà e realizzerà un orto didattico che consentirà agli
allievi di coltivare ortaggi e frutta in maniera biologica. Si farà
informazione sulla corretta alimentazione, fondata su una varietà di
alimenti che siano coltivati senza pesticidi. Sono previste attività
con specialisti esterni ( psicologo, esperto di alimentazione) anche
per la formazione per docenti e personale della scuola. Sono
previsti, sempre alla presenza dello psicologo, incontri con i genitori
degli alunni per renderli consapevoli del delicato processo evolutivo
che caratterizza il loro figli e per coinvolgerli in pratiche educative
coerenti con quelle della scuola, al fine di rendere gli studenti meno
vulnerabili ai condizionamenti. In casi particolari sono previste
attività di “ortoterapia” a carico dello psicologo per alunni portatori
di disagi psichici. Sono previste visite guidate a strutture presenti
sul territorio (FATTORIA LATTESANO) per creare strategie utili a
comprendere il valore culturale e sociale dei prodotti tipici (es.
pecorino, ricotta romana). A cura della scuola sarà pubblicizzato
l’itinerario didattico tramite cartelloni ideati dagli stessi ragazzi.
Processi e risultati saranno diffusi attraverso il sito Web della
scuola, validati dalla pubblicazione di cd, brochure informative,
mostre finali che metteranno in evidenza la ricaduta sia degli alunni
che sul territorio.
INFANZIA,
PRIMARIA,
SECONDA
RIA
27
“STAY TUNED STAY
SAFE”
Costruire e condividere un sistema di regole, di comportamenti, di
atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi e con gli altri.
Verrà utilizzato un approccio attivo ed esperienziale che permetterà
agli studenti di sperimentare in prima persona concetti troppo
spesso veicolati tramite lezioni frontali.Tale approccio avverrà
attraverso la tecnica del Brainstorming, la drammatizzazione e il
Role-playing, il Think-pair-share e il Circle-time, la visione di filmati
sull'argomento e l'incontro con esperti esterni. Inoltre verranno
svolte attività proposte dalla piattaforma Generazioni Connesse.
TUTTE LE
CLASSI
5°DELLA
PRIMARIA
E CLASSI 2°
SECONDA
RIA
AMICI IN RETE Progetto di prevenzione al bullismo: si propone di promuovere un
uso sicuro e consapevole della Rete attraverso attività di
sensibilizzazione, di prevenzione e di formazione. Uno psicologo
referente della scuola, progetterà e opererà degli incontri frontali
con i ragazzi, personale della scuola e le famiglie e un’azione di
monitoraggio coordinata con gli insegnanti delle dinamiche di
rapporti nelle classi ove si evidenzino fenomeni anomali. La Scuola
coinvolgerà le famiglie e gli studenti in seminari tematici. Gli
argomenti dei corsi prevederanno la formazione sugli aspetti
psicologici, culturali e sociali del bullismo e le dinamiche connesse.
Attraverso l’organizzazione di seminari per studenti e docenti sul
corretto uso di Internet, ci si pone l’obiettivo di individuare strategie
di prevenzione e contrasto al cyberbullismo attraverso
l’individuazione di opportune azioni educative e pedagogiche
SECONDA
RIA
GENERAZIONI
CONNESSE - Il Progetto Generazioni Connesse - SIC II intende offrire al
sistema scolastico un percorso guidato che consenta, ad
ogni Scuola partecipante al processo, di: riflettere sul
proprio approccio alle tematiche legate alla sicurezza
online e all’integrazione delle tecnologie digitali nella
didattica, identificando, sulla base dei punti di forza e degli
ambiti di miglioramento emersi nel percorso suggerito, le
misure da adottare per raggiungere tale miglioramento;
usufruire di strumenti, materiali e incontri di formazione, a
seconda del livello di bisogno rilevato nel percorso
suggerito, per la realizzazione di progetti personalizzati
che ogni Scuola arriverà ad elaborare tramite un percorso
guidato (Piano di Azione),; dotarsi di una Policy di e-
safety, costruita in modo partecipato coinvolgendo l’intera
Comunità Scolastica, basata sulla propria realtà e sui Piani
di Azione. Il percorso è rivolto alle classi quarta e quinta
della Scuola Primaria di Primo Grado e a tutte le classi
della Scuola Secondaria di Primo Grado.
PRIMARIA
E
SECONDA
RIA
MILLE E UNA STORIA - Fare esperienza delle diversità attraverso il mondo dei
colori e delle forme. Lettura, comprensione rielaborazione
di racconti, dove gli alunni avranno l’opportunità di capire,
come l’incontro con l’altro, diverso da sé, nella realtà
quotidiana, possa essere occasione di arricchimento. La
diversità incontrerà anche il mondo dell’arte, dove i
bambini potranno confrontare diverse opere ed utilizzare
in modo creativo le proprie capacità grafico-pittoriche.
INFANZIA
ALFABETIZZAZIONE
EMOTIVA
Analisi di alcune emozioni (rabbia, paura, tristezza e gioia)
attraverso canzoni, filastrocche, narrazioni, lettura di un testo.
Giochi e attività mirate.
PRIMARIA
28
SPORT DI CLASSE Affiancamento all’insegnamento di un tutor laureato in Scienze
motorie in palestra e nelle attività di programmazione;
organizzazione di giochi di fine anno.
PRIMARIA
PROGETTO SCACCHI E
PROGETTO BRIDGE
Migliorare le capacità attentive e di concentrazione
2) Favorire il potenziamento cognitivo
3) Favorire lo sviluppo emotivo, etico e sociale
4) Trasmettere concetti fondamentali come limite, responsabilità e
rispetto
5) Modulare l’aggressività
PRIMARIA
SECONDA
RIA
PROGETTO CLIL
INGLESE
E’ un approccio metodologico che consiste nel trasmettere i
contenuti non linguistici in una lingua straniera, nel nostro caso
l’inglese, al fine di favorire l’apprendimento sia dei contenuti
presentati, sia della lingua stessa.
Grazie alla metodologia CLIL infatti lo studente acquisisce in modo
naturale strutture grammaticali e vocaboli stranieri che utilizza
come strumento di comunicazione autentica su argomenti concreti e
in situazioni reali sviluppando così fiducia nelle proprie capacità di
comunicare in lingua straniera. L’utilizzo di supporti
multimediali contribuirà a facilitare lo sviluppo delle capacità di
apprendimento.Gli alunni saranno coinvolti in attività che
inizialmente non richiederanno molta verbalizzazione, come ad es.
ascolto e comprensione, per poi passare gradualmente alla
realizzazione di disegni o posters, che saranno presentati e
commentati interamente in LS.
IMPARO AD IMPARARE
LA LINGUA INGLESE
- Questo approccio facilita l’introduzione di un nuovo
elemento per volta, proponendo poi di costruire
(autoprodurre) mappe e tabelle di regole dedicate ad ogni
argomento. Le mappe e le tabelle potranno poi essere usate
come riferimento per i compiti e le verifiche, ma anche per
monitorare l’attività svolta e valutare l’adeguatezza della
strategia utilizzata. Ultima componente di cui si terrà conto
è la dimensione collaborativa (cooperative learning) che si
cercherà di sviluppare durante gli incontri, cercando di
mediare e di condividere le idee con gli altri, dando
importanza al confronto, allo scambio e al dialogo.
POTENZIAMENTO:
INSEGNAMENTO
MATERIA NON
LINGUISTICA IN
FRANCESE (CLIL)
L’ARTE ATTRAVERSO IL FRANCESE:Il Progetto intende
coniugare l’apprendimento di contenuti disciplinari (arte) con lo
sviluppo di competenze in Lingua Straniera. CLIL è una pratica
didattica diffusa al livello europeo. Il Progetto mira a proporre
l’introduzione di moduli didattici CLIL.
CLASSI
QUINTE
PRIMARIA
E TWINNIG “HEROES ACROSS THE BORDERS” al progetto prenderanno parte
varie scuole europee. Il fine del progetto è quello di presentare
alcuni personaggi della storia del proprio paese che si sono distinti
durante la II guerra mondiale per le loro imprese eroiche. Il tutto
sarà rappresentato attraverso la creazione di prodotti multimediali,
che metteranno in evidenza le informazioni più importanti degli
eroi scelti e soprattutto le loro imprese. Nelle varie presentazioni,
inoltre, gli studenti troveranno specifiche informazioni come per
esempio: siti internet riguardanti l’eroe scelto, titoli di libri scritti
dagli eroi stessi o su di loro, titoli di film realizzati sulle loro
imprese, etc.
29
POTENZIAMENTO:
INSEGNAMENTO
LINGUA FRANCESE
consolidamento e potenziamento delle competenze linguistiche
orali della lingua francese;
ampliamento del lessico di lingua francese;
motivazione allo studio della lingua francese;
Esami
CLASSI
TERZE
SCUOLA
SECONDA
RIA
IMPARO RIFLETTO TI
SPIEGO
Letto scrittura della lingua italiana e della lingua inglese con la
metodologia del cooperative learning
Attività della didattica della matematica con metodologia
laboratoriale. Utilizzo delle nuove tecnologie per il potenziamento
delle competenze digitali.
Le classi, una o più ore a settimana, accederanno al laboratorio
multimediale secondo un calendario concordato per realizzare delle
attività programmate nell’ottica del potenziamento degli obiettivi
previsti dal progetto
Il docente di potenziamento / o il tutor di laboratorio affiancherà le
classi che ne faranno richiesta per una prima didattica
dell’informatica e dell’uso di programmi base di Office
I docenti di potenziamento delle discipline (Italiano/ Matematica)
affiancheranno gli alunni durante le attività programmatorie e di
realizzazione del prodotto progettato
Il docente di potenziamento della lingua inglese programmerà
attività finalizzate alla realizzazione dei percorsi di L2.
PRIMARIA
POTENZIAMENTO
MATEMATICA
Il percorso formativo proposto, nato nell’ambito del potenziamento
previsto dalla legge 107/2015 art. 1 comma 98 lettera C), si pone
come obiettivo quello di aiutare gli alunni a comprendere il
contenuto di un testo problematico al fine di sviluppare i processi di
ragionamento cognitivi logico-matematici atti alla risoluzione dei
quesiti e sviluppare le competenze di logica e problem solving. Si
concluderà con una giornata di giochi matematici.
PRIMARIA
PROGETTO TEATRO-
MUSICA
Rivolto alle classi prime e seconde della scuola secondaria, per
consolidare e potenziare le competenze degli alunni attraverso le
arti interpretative dal vivo. Il progetto si articolerà in un laboratorio
di musical.
SECONDA
RIA
LABORATORIO
MUSICAINSIEME
- laboratorio di pratica strumentale rivolto alle seconde e
terze classi della scuola secondaria di primo grado di
entrambi i plessi (potranno partecipare anche gli alunni
delle classi prime che possiedono le competenze base di
uno strumento musicale). Il progetto prevede la
realizzazione, in orario extrascolastico, di un laboratorio
orchestrale che possa contribuire ad accrescere le
conoscenze e le competenze degli alunni in ambito
musicale.
SECONDA
RIA
FINESTRE-INCONTRI Sensibilizzare gli alunni su temi quali l’esilio e il diritto d’asilo.
Superare pregiudizi e luoghi comuni riguardo immigrati,
clandestini, rifugiati politici.
Aprirsi al contatto e all’accoglienza di stranieri a cui è stato negato il
diritto di scegliere il luogo e il modo di vivere.
Favorire la conoscenza delle principali identità religiose presenti in
Italia.
Superare gli stereotipi e i pregiudizi più comuni riguardo altre
religioni
Favorire il dialogo interreligioso attraverso l’incontro diretto con
persone che vivono la propria fede nell’esperienza quotidiana.
SECONDA
RIA
MAESTRA NATURA Costruire le conoscenze fondamentali sul cibo ; Definire un nuovo
protocollo di educazione alimentare esteso alle famiglie; Sviluppare
SECONDA
RIA
30
nei ragazzi fiducia nelle proprie capacità di comprendere ciò che
avviene attorno a loro; Incentivare la curiosità e desiderio di
approfondimento
UNPLUGGED E’ finalizzato alla prevenzione dell’iniziazione dell’uso di tabacco,
alcol e droghe. SI basa su un modello di influenza sociale globale
(comprehensive social influence approach), che include una
equilibrata miscela di nozioni teoriche, sviluppo di abilità sociali
generali (capacità critica, risoluzione dei conflitti, formulazione di
obiettivi, comprensione delle dinamiche di gruppo, gestione dello
stress e delle emozioni) e correzione delle percezioni erronee
riguardanti la diffusione e l’accettabilità dell’uso di sostanze
psicotrope.
SECONDA
RIA
CENTRO SPORTIVO
SCOLASTICO
miglioramento benessere psicofisico; conoscere le varie discipline
sportive, praticare i valori dello sport
SPORT DI CLASSE In collaborazione con il CONI e con il MIUR. Attività motoria con
docente specialista che affianca il docente di classe
PRIMARIA
CORRI CON ME Annuale edizione di una giornata di gioco sport con corsa non
competitiva.
Obiettivi: Ispirare una visione gioiosa dell'attività motoria come
condivisione di esperienze. Promuovere una più forte unità di vedute
tra scuola e famiglia. Valorizzare le potenzialità di ciascuno in vista
di un traguardo comune.
PRIMARIA
E
SECONDA
RIA
CON LA MENTE E CON
LE MANI In collaborazione con l’Accademia dei Lincei. Il progetto si propone
di educare allo sguardo ed alla capacità di osservazione;
Studiare il processo di formulazione e dimostrazione di congetture
significative che nascono dall’osservazione di configurazioni
geometriche;
Analizzare strategie di risoluzione di problemi matematici; Stabilire
collegamenti tra attività diverse per cercare utili spunti per
l’insegnamento della matematica
SECONDA
RIA
LA BOTTEGA CREATIVA Attività di laboratorio per lo svolgimento di attività manuali
attraverso il quale gli alunni imparano facendo, passano cioè dal
sapere , al saper come fare , al saper fare.
Vengono realizzati oggetti di vario genere partendo da materiali di
uso comune o di riciclo
SECONDA
RIA
CAMPIONATI
STUDENTESCHI
In collaborazione con il CONI e il MIUR SECONDA
RIA
GIOCHI MATEMATICI-
KANGAROO DELLA
MATEMATICA
Il progetto si propone di migliorare l’approccio alla matematica,
disciplina ritenuta pregiudizialmente ostica, attraverso modalità
non esplicitamente didattiche, ma attraverso lo stimolo creativo di
attività apparentemente ludiche
SECONDA
RIA
CONCORSO SCRITTURA
CREATIVA
Annuale concorso dedicato alla maestra Tiziana Rotella. Si propone
di motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura.
Attivare stimoli e risposte per allargare il bagaglio di conoscenze
linguistiche dell’alunno. − Favorire la maturazione dei processi
cognitivi creativi e del pensiero divergente. Attivare la gestione
autonoma della fase creativa anche in un contesto differente rispetto
alla classe. Comprendere l’importanza della preparazione in vista di
un obiettivo. Lavorare autonomamente in modo costruttivo.
Comprendere e rispettare le norme di un concorso
PRIMARIA
PROGETTO RETAKE Lavorare insieme con le famiglie
per rendere la scuola più accogliente
PRIMARIA
e
SECONDA
RIA
PROGETTO MAESTRO
PER UN GIORNO
In collaborazione con i genitori scambio di esperienze PRIMARIA
e
31
SECONDA
RIA
CORSI DI
PREPARAZIONE ALLE
CERTIFICAZIONI
INGLESE (KET)
Lezioni tenuti da docenti madrelingua. A pagamento dei genitori
con associazione esterna.
PRIMARIA
E
SECONDA
RIA
CORSI DI STRUMENTO
MUSICALE
Lezioni tenute da musicisti di un’associazione esterna. A pagamento
dei genitori.
PRIMARIA
E
SECONDA
RIA
REVISIONE ANNUALE DEL PTOF APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 24/10/2017