+ All Categories
Home > Documents > Scuola primaria la rosa livorno

Scuola primaria la rosa livorno

Date post: 15-Aug-2015
Category:
Upload: consorzio-lamma-corso-udc
View: 43 times
Download: 4 times
Share this document with a friend
51
Cambiamenti climatici? Cosa possiamo fare noi bambini IV Circolo La Rosa Scuola Primaria Statale Plessi Scolastici: Villa Corridi Lambruschini Classi IVA /IVC /V A /B /E 16 ore a classe
Transcript

Cambiamenti climatici? Cosa possiamo fare noi bambini

IV Circolo La Rosa

Scuola Primaria Statale Plessi Scolastici: Villa Corridi Lambruschini

Classi IVA /IVC /V A /B /E 16 ore a classe

«La natura non fa nulla di inutile» diceva Aristotele

La natura si ribella perché è indifesa e da

generazioni è vittima dell’uomo.

Il percorso didattico ha lo scopo di:

• Acquisire gli elementi essenziali del pensiero e del metodo scientifico: a. imparare a porre problemi, b. formulare e verificare ipotesi, c. raccogliere , classificare e confrontare dati, d. individuare soluzioni realistiche, e. socializzare i risultati.

• Riflettere, sensibilizzare alla protezione e conservazione dell’ ambiente naturale promuovendo comportamenti consapevoli di cura e rispetto.

• Familiarizzare con i concetti chiave: aria, calore, temperatura, acqua, precipitazioni, atmosfera, effetto serra, energia , fonti rinnovabili e non.

• Sviluppare atteggiamenti di curiosità, conoscenza e consapevolezza dell’ambiente con una particolare attenzione al clima e ai suoi cambiamenti climatici.

Il percorso ha coinvolto gli alunni delle classi VA VB VE, IVA IVC della Scuola Statale Primaria: plessi scolastici Villa Corridi e Lambruschini, i docenti di classe: Liliana Migliussi, Alessandra Cirri, Monica Lenzi, Morena Campani ed Elena Mancini con la collaborazione della dott.ssa Susanna Ceccanti dell’Agenzia Energetica della Provincia di Livorno EALP e di Rossana De Velo del CRED Centro Risorse Educative e Didattiche del Comune di Livorno.

Metodo

Brainstorming Lavoro di gruppo Attività laboratoriali Interventi di esperti in classeInterviste Esperienze sul campoGioco di simulazione

Strumenti

Lavagna luminosaPC, videoproiettore

materiali multimedialitesti, articoli di giornali

Durata

6 h di scienze + 4 h di altre discipline (italiano, ed. civica, geografia) 6 h di esperti esterni

PIRAMIDE ALIMENTARE

E che dire del cibo e della nostra alimentazione?

• Se la nostra alimentazione non è corretta, non solo danneggiamo la nostra salute, ma distruggiamo il nostro mondo.

• Abbiamo verificato infatti con questi incontri che dietro ogni alimento c’è una storia di produzione che influisce in modo significativo sull’inquinamento.

• Sapete quanta acqua consumiamo o quanta anidride carbonica emettiamo nell’aria perché certi alimenti, come la carne, arrivino sulle nostre tavole?

• Sapete quanti km occorrono per poter mangiare frutta e verdura non di stagione e non del nostro ambiente?

• E allora perché non consumare frutta e verdura di stagione e del nostro territorio e consumare alimenti che possano sostituire le proteine della carne?

A giro per la scuola : Tour energetico

A giro nella scuola…..nell’aula di psicomotoria……nei corridoi……nella mensa……..nella nostra classe…..per le scale…….

Un forno solare per riscaldare la pizza

…. Tutti in terrazza …

…uno spettacolo sotto la pala

Energia rinnovabile Le pale eoliche di Montevaso

Casa sprecona casa risparmiona a confronto

Coloriamo, tagliamo, incolliamo …

Le nostre riflessioni ...dovremmo cercare di convincere le persone a non inquinare l’ambiente perché causa dei danneggiamenti alla natura… ( Linda)

...dovremmo cercare di non sprecare l’energia elettrica per esempio, non accendere la luce nel pomeriggio perché fortunatamente c’è la luce del sole… (Giulia)

….lasciare scorrere l’acqua dopo essersi lavati i denti è uno spreco!!! … fare la doccia riduce il consumo dell’acqua…… ( Kevin)

….potremmo usare strumenti semplici come per esempio il forno solare per riscaldare qualunque cibo (Aurora)

….sono rimasto colpito dal fatto che un apparecchiatura così possa produrre energia elettrica che soddisfa le esigenze delle persone senza dover inquinare l’ambiente. La pala eolica dovrebbe essere utilizzata maggiormente quanto meno per ridurre l’inquinamento nel nostro pianeta.… ( Matteo)

...potremmo eliminare alcune industrie per esempio quelle che producono benzina, cherosene, gasolio…perché useremo macchine elettriche sfruttando al meglio le fonti rinnovabili... naturali cioè l’energia idrica, eolica, solare, geotermica e l’energia da biomasse…(Davide)

….per non inquinare il cielo, per volare, potremmo usare le invenzioni di Leonardo da Vinci……oppure il deltaplano ( Cristiano)

….potremmo cercare di aiutare l’ambiente andando in bicicletta o usando mezzi che non trasmettono il fumo o smog o i bus pubblici…(Lorena)

….per attraversare il mare senza inquinare potremmo potenziare le vecchie barche a vela ed usarle al posto dei traghetti e delle navi porta container che inquinano molto…( Tommaso)

Cambiamenti climatici. Cosa possiamo fare noi bambini?

IV Circolo La Rosa

Scuola Primaria Statale Plesso scolastico Villa Corridi

Classi V A /B /E

Unità di competenza sui cambiamenti climaticiGioco di simulazione

Vallo a Dire ai Dinosauri

Il gioco di simulazione: «Vallo a Dire ai Dinosauri» è stato la conclusionedel percorso educativo-didattico sulle tematiche climatiche, energetichevolte alla sostenibilità.

Presentato in occasione di un corso di formazione per docenti ed operatori del settore promosso dalla Regione Toscana il suddetto gioco è stato realizzato in una classe quinta della Scuola Statale Primaria «Villa Corridi» Livorno a cura della Dott.sa Ceccanti dell’Agenzia Energetica della Provincia di Livorno EALP e con la collaborazione dei docenti di scuola primaria Migliussi Liliana e Cirri Alessandra, perché ritenuto uno strumento importante nella facilitazione delle conoscenze, della consapevolezza e della sensibilizzazione rispetto alle tematiche climatiche e ambientali.

Gli alunni della classe quinta, per un giorno, hanno, giocando e divertendosi:

ricoperto dei ruoli;

affrontato le problematiche che si sono presentate;

ricercato soluzioni attraverso gli strumenti e le informazioni fornite;

modificato i loro comportamenti per prevenire o minimizzare gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici.

Il gioco prevede calma ed attenzione.

La prima fase è stata l’osservazione delle mappe della Regione Pycaia con le sue due città: Naraoia- Capoluogo di Regione e Santacaris- Città di montagna e la spiegazione degli elementi che a livello ambientale e climatico le caratterizzavano.

Sono state scelte solo due città per il numero di alunni presenti nella classe N.22.

..è una regione che si estende tra alte montagne e il mare….(Amedeo)….ci sono i fiumi, le foreste, grandi pianure e le colline come da noi a Livorno….(Caterina)

Osservando la mappa

Naraoia è una città grande, c’è un centro storico, una zona industriale, l’aereo porto, la stazione ferroviaria, l’autostrada……………. (Marco)…..vedo un fiume e molte case vicine…….. (Niccolò)….c’è un parco …..ci sono molti alberi (Valeria)

Quali problemi può avere una città così grande?

…..tanto traffico….……insufficienti mezzi di trasporto…..…..tanto inquinamento…..…..tante costruzioni……molto cemento…..…..sporcizia…….e rifiuti abbandonati……..…..degrado di alcuni edifici……..……presenza di stranieri……..

Santacaris è un paesino di montagna…..piccolo. Le case sono piccole, pochi marciapiedi.…E’ una località dove si va per sciare…..ci sono gli impianti di risalita….. (Rebecca)…….e’ come il paese dove vado a sciare io……….(Gregorio)Quali problemi può avere un

paesino di montagna?

…..pochi pascoli….…..diminuiti boschi…..…..poca popolazione….. …..i giovani vanno a lavorare in città…..…..presenza di anziani….…..tanti turisti in certi periodi dell’anno……..poche precipitazioni nevose in inverno per il cambiamento climatico…..

Il gioco prevede che ogni giocatore/ cittadino abbia assegnato un ruolo sociale, una carta di identità contenente le seguenti indicazioni:

Descrizione del personaggio. Aspirazioni. Desideri. Problemi che vengono affrontati in base ad un

determinato comportamento. Decisione da prendere.

La conoscenza degli alunni da parte degli insegnanti, sulla base della personalità degli stessi, delle competenze e abilità, ha dettato la scelta del ruolo.

Successivamente gli alunni hanno acquisito delle informazioni, con l’aiuto dei propri genitori sui compiti relativi al ruolo assegnato al fine di giocare con più consapevolezza.

Cosa fa un presidente della regione ? ……un sindaco?....un

assessore? …..un direttore di banca?....un vigile urbano?.......un

ingegnere?.......un gestore di un albergo/agriturismo?.....una

infermiera?...un dirigente ASL?....un costruttore edile?

I giornalisti svolgono una funzione importante.

Nel gioco sono previsti i giornalisti che lavorano in redazione e hanno il compito , attraverso le edizioni straordinarie e i notiziari di informare i cittadini degli eventi climatici e dei disastri ambientali che si abbattono sulle città.

.

Ognuno nella propria città e non solo, insieme a lavorare per perseguire scopi, prendere decisioni e risolvere problemi

2° Notiziario

I giornalisti comunicano eventi riguardanti fenomeni globali con conseguenze sul piano locale. ….a Santacaris si è sviluppato un incendio alle pendici del bosco non ci sono più alberi………….

3° Notiziario

Edizione straordinaria del TG annuncio di un evento climatico di particolare gravità che ha colpito all’improvviso la Regione…..Caldo da record, la temperatura elevata in pianura, traffico intenso verso il mare…..scarsa disponibilità idrica……..la stagione sciistica in crisi………..black out

1° Notiziario

I giornalisti comunicano gli eventi accaduti a

Pycaia

Annuncio della conferenza regionale

Piano di azione sostenibile di Naraoia

Piano di azione sostenibile di Santacaris

Forum locali

Intervista dei giornalisti ad alcuni Rappresentanti Istituzionali su quanto emerso dalla Conferenza Regionale

La cittadinanza deciderà tre tra le

tante azioni pianificate quali dovranno essere attuate e con quali finanziamenti

Tutti i cittadini alle urne

Costruire nuove case a risparmio energetico con impianti fotovoltaici, pannelli solari.

Fare opere di manutenzione della rete idrica e creare canali di sfogo. Incrementare l’uso dei mezzi di trasporto per ridurre l’emissione di CO2. Prevedere nuovi spazi verdi.Promuovere, organizzare la raccolta differenziata

Sistemare la diga per l’approvvigionamento dell’acqua e la fornitura di energia elettrica.

Ridurre il disboscamento per evitare frane e smottamenti. Informare cittadini e turisti su come evitare il rischio degli incendi, gli

sprechi di acqua e di energia e sui comportamenti corretti da adottare.Promuovere gite scolastiche per conoscere le tradizioni, la cultura

montana e i percorsi di trasformazione di alcuni prodotti: lavorazione del formaggio, della lana..etc.

Utilizzare navette per muoversi nel paese.

10 priorità proposte

I bambini ci sorprendono sempre con le loro risposte

Costruire nuove case a risparmio energetico con impianti fotovoltaici, pannelli solari. N9 voti

Informare cittadini e turisti su come evitare il rischio degli incendi, gli sprechi di acqua e di energia e sui comportamenti corretti da adottare. N5 voti.

Fare opere di manutenzione della rete idrica e creare canali di sfogo. N5 voti

Sistemare la diga per l’approvvigionamento dell’acqua e la fornitura di energia elettrica N3 voti

Conclusioni

Inizialmente le perplessità di una non riuscita del gioco, da parte dei docenti erano legate:

- alla complessità del gioco di simulazione;

- all’età dei partecipanti 10/11 anni;

- al poco tempo (4 h circa) a disposizione per la realizzazione del gioco;

- alla mancanza di alcuni ruoli importanti

- al coinvolgimento dei genitori

L’ attività didattica laboratoriale risulta essere una esperienza coinvolgente e significativa per tutti, specialmente nelle classi elementari dove i bambini hanno bisogno per apprendere di momenti ludici ed operativi.

Tutti gli alunni hanno partecipato con interesse, impegno e serietà apportando, ognuno per le proprie competenze ed abilità, il proprio contributo al gruppo. Si sono mossi, con disinvoltura, nel mondo virtuale della Regione Pycaia dimostrandosi molto sensibili e attenti ai problemi ambientali.

Un elogio va ai Sindaci, al Presidente della Regione che hanno saputo argomentare e sostenere le scelte fatte.

L’esperienza ha, quindi, ben conciliato gli obiettivi educativi trasversali e disciplinari oltre che quelli cognitivi specifici per ogni disciplina.

La familiarizzazione con i concetti chiave: calore, temperatura, effetto serra, clima, energia, energia rinnovabile e non, ha determinato una maggiore fluidità al gioco e una conoscenza di un linguaggio comune.

I bambini sapevano di che cosa si parlava.

Inoltre il gioco di simulazione attraverso una serie di passaggi ha permesso al bambino:

- di relazionarsi e comunicare con i cittadini del proprio territorio;- di confrontarsi con altri appartenenti ad altri territori nella ricerca di soluzioni

sostenibili;- di maturare la consapevolezza di appartenere ad una comunità più ampia, ad una

regione.- di riconoscere l’importanza delle regole.

• Le 4ore del mattino non sono state sufficienti per il gioco di simulazione.

La fase finale del gioco, il debriefing a caldo, per verificare come i giocatori si sono trovati nei panni del personaggio assegnatoli, quali problematiche hanno incontrato, non è stata effettuata.Il lavoro è stato ripreso e riaffrontato successivamente con maggior fatica per il calar della motivazione

• I percorsi didattici relativi al Progetto sono partiti nella seconda parte dell’anno che vede una concentrazione ed intreccio di iniziative di arricchimento formativo nelle varie discipline che devono conciliarsi tra loro. Pertanto la verifica avrebbe avuto necessità di un tempo maggiore.

• Difficoltà nel coinvolgere i genitori che pur dando disponibilità nella partecipazione al gioco, all’ultimo momento sono stati assenti per motivazioni varie.

Ostacoli

Cambiamenti climatici. Cosa possiamo fare noi bambini?

IV Circolo La Rosa

Scuola Primaria Statale Plesso Scolastico Lambruschini

Classi IV A /C

Siamo alla fruttaCosa possiamo fare noi bambini?

PROGETTO CLASSI 4 C 4 A SCUOLA LAMBRUSCHINI ANNO SCOLASTICO 2014-2015

IN COLLABORAZIONE CON DOTT.SUSANNA CECCANTI EALP

STIAMO DISTRUGGENDO IL PIANETACI MANCHERA’ L’ARIA

Inquiniamo il nostro ambiente

FACCIAMO QUALCOSA!!

ABBIAMO SEGUITO CON PASSIONE LE LEZIONI DELLA DOTT. SUSANNA CHE CI HA COINVOLTO SULL’ARGOMENTO CON FILMATI, DISCUSSIONI, ROLE PLAY…..NON CI ERAVAMO RESI CONTO DI COME SONO IMPORTANTI ANCHE I PICCOLI GESTI QUOTIDIANI PER LA SALUTE DEL PIANETA

• I gas di scarico delle auto mangiano i polmoni della Terra e allora perché non andare a scuola con la bicicletta: è divertente, salutare, ed economico e se piove?

• Perché non organizzarci con le famiglie e a turno usare una sola auto che raccolga tutti noi?

• Anche questo è divertente e senz’altro più economico e meno inquinante che usare tante macchine

CONDIVIDIAMO LA COMPAGNIA, LE SPESE,IL DIVERTIMENTO ED INQUINIAMO MENO

PIRAMIDE ALIMENTARE

E che dire del cibo e della nostra alimentazione?

• Se la nostra alimentazione non è corretta, non solo danneggiamo la nostra salute, ma distruggiamo il nostro mondo.

• Abbiamo verificato infatti con questi incontri che dietro ogni alimento c’è una storia di produzione che influisce in modo significativo sull’inquinamento.

• Sapete quanta acqua consumiamo o quanta anidride carbonica emettiamo nell’aria perché certi alimenti, come la carne, arrivino sulle nostre tavole?

• Sapete quanti km occorrono per poter mangiare frutta e verdura non di stagione e non del nostro ambiente?

• E allora perché non consumare frutta e verdura di stagione e del nostro territorio e consumare alimenti che possano sostituire le proteine della carne?

Perché questo lavoro non rimanesse solo una esperienza per le nostre classi ,ci siamo promessi di presentare ai bambini della nostra scuola quello su cui avevamo lavorato perché anche loro fossero informati su come tutti siamo responsabili della salute del nostro mondo.

….E ABBIAMO COINVOLTO ANCHE LE NOSTRE FAMIGLIE

• Abbiamo risposto a domande che riguardavano l nostri comportamenti quotidiani .

• Spesso proprio gli adulti non sono consapevoli dei gesti pericolosi che compiono e che possono essere sostituiti facilmente da comportamenti responsabili.

• In questo modo bambini e famiglie hanno preso l’impegno di pensare prima di agire per il benessere di tutti.

TUTTI INSIEME CE LA FAREMO


Recommended