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PROGETTO SID/IBSE
“Un uovo divertente”
Classe 2B Scuola Secondaria di I Grado
“G. Cena” – I.C. MONTANARO Prof.ssa Federica Duranti
A.S. 2014-15 Trainer SID – Donatella Gravante
Obiettivi dell’attività
• Accompagnare lo studente nell’acquisire una modalità di esplorazione della realtà che sia orientata a formare dei concetti utili a leggere la realtà stessa
• Valorizzare il confronto sociale perchè l’attività
descritta avviene attraverso: ‒ l’interazione ‒ Il confronto ‒ la condivisione
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Domanda investigabile:
“Come far galleggiare un uovo fresco?”
• Fase 1: osservazione
• Fase 2: descrizione di quanto si è
osservato
• Fase 3: spiegazione individuale di
quanto osservato
• Fase 4: discussione in gruppo sulle
rispettive spiegazioni del fenomeno e
condivisione di una spiegazione unica
• Fase 5: realizzazione di un protocollo di
sperimentazione grazie al quale si
potrebbe consentire ad un uovo di
galleggiare
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Fase 2: gli alunni descrivono individualmente quello
che osservano utilizzando ciò che ritengono più
opportuno (schema, disegno, testo…)
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FASE 4: in gruppo gli alunni discutono le rispettive
spiegazioni del fenomeno osservato e ne condividono una
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FASE 5: il GRUPPO 2 propone di usare un uovo
fresco in acqua senza sale ed uno vecchio in acqua
salata…
…ma...
…i GRUPPI 1 e 2 non hanno rispettato la consegna!
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Infatti, si richiede di usare
un uovo FRESCO, e ciò
esclude l’uovo VECCHIO e
quello BUCATO…
Bisogna RIFLETTERE sulle
parole…la consegna era
molto corta…ma sono state
date interpretazioni
ERRATE!
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Perchè il protocollo del GRUPPO 3 non ha funzionato?
…ricordatevi che, se non si misura,
non si riescono a raggiungere
conclusioni scientifiche. Perché la
misurazione è propria della scienza e
trasformandovi in scienziati dovete
misurare ogni cosa…
“La quantità di sale nella soluzione non è sufficiente
per far galleggiare l’uovo.”
FASE CONCLUSIVA: ciascun gruppo riceve
alcuni documenti che vengono discussi prima in
gruppo e poi con l’insegnante
• Un’immagine di una sezione di un uovo con didascalie delle sue parti
• Una “ricetta” per riconoscere un uovo fresco da uno vecchio
• Una definizione della densità e della spinta di Archimede
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Proseguimento del percorso: la corona del re Gerone
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?
Prima
Dopo
I concetti di densità e della spinta di Archimede vengono ripresi attraverso un’attività
che deve essere svolta in gruppo. I ragazzi ricevono la prima parte di una storia che
devono completare utilizzando quanto appreso ed
approfondito nelle attività precedenti
Punti di forza
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• Attivazione di un processo circolare tra teoria e pratica con continua ricorsività tra due momenti: si parte dal dato empirico, si fa una prima concettualizzazione, si fa la verifica del dato empirico, si rivede la concettualizzazione e così via…
• Equilibrio tra collaborazione e competizione
• Maggior efficacia dell’apprendimento perchè tra
pari, in un contesto di interazione
Criticità
• Tempo eccessivo per sviluppare i diversi passaggi. Ciò può andare a scapito dei contenuti, ma la valorizzazione di un approccio, che parte dal dato concreto, può favorire in particolare allievi che presentano maggiori difficoltà nei processi di astrazione.
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Ruolo dell’insegnante
• Prepara il materiale • Guida i diversi passaggi:
– osservazione – raggruppamento – elaborazione di ipotesi
• Conduce il confronto sociale • Stimola a trarre conclusioni • Sollecita a trasferire i risultati ottenuti
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