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Scuolaterritorio.Bolzano

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CONVEGNO per docenti, dirigenti scolastici, genitori MULTIMEDIA e SCUOLA Ambienti e sistemi di interrelazione online Esperienze di uso di Internet a scuola nelle realtà italiane. 17 marzo 2003 BOLZANO Un convegno per la rete Autonome Provinz Bozen Südtirol Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige EUROPÄISCHE UNION Europäischer Sozialfonds UNIONE EUROPEA Fondo sociale europeo Eltern für Zweisprachigkeit Genitori per il Bilinguismo
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Page 1: Scuolaterritorio.Bolzano

CONVEGNOper docenti, dirigenti scolastici, genitori

MULTIMEDIA e SCUOLA

Ambienti e sistemi di interrelazione onlineEsperienze di uso di Internet a scuola nelle realtà

italiane.

17 marzo 2003 BOLZANO

Un convegno per la rete

Autonome Provinz Bozen Südtirol

            Provincia Autonoma di

Bolzano Alto Adige

EUROPÄISCHE UNIONEuropäischer Sozialfonds

                   

UNIONE EUROPEAFondo sociale europeo

Eltern für Zweisprachigkeit

 

                  

Genitori per il Bilinguismo

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Giorgio JannisBolzano

17 marzo 2003

Page 3: Scuolaterritorio.Bolzano

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Le “nuove cose” della socialità: la comunicazione

Le nuove professionalità

Rete Integrata dei Servizi

Leggere gli eventi sociali

La comunicazione scuola-territorio

Progetti realizzati

Jannis.Bolzano.2003

Page 4: Scuolaterritorio.Bolzano

Approccio linguistico, grammaticale Quali elementi e quale sintassi delle azioni nel socialeScuola e territorio: quali discorsi?

Leggere gli eventi sociali

Sistema di significazionegrammatica: morfologia, semantica, sintassi

Processo di comunicazionepsicologia dei gruppi, psicologia delle

organizzazioni

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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RETI CIVICHEWEB COMMUNITIES tematicheFADOLSMS, EMAIL, VIDEOCHAT, …

Le “nuove cose” della socialità: la comunicazione

Oggetto culturale: immagine socialmente diffusa del PC e della vita online

L’idea di Internet che abbiamo, storicamente fondata, condiziona il nostro approccio. Ed è un atteggiamento mentale che trasmettiamo agli altri, nel corso dell’azione educativa nel triangolo bambino-adulto-computer

Attenzione da porre alla qualità dell’ambiente in cui avvengono le interazioni con i PC

qualità fisichequalità cognitive e patemiche, come rappresentazioni

mentaliJannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 6: Scuolaterritorio.Bolzano

Le “nuove cose” della socialità: la comunicazione

Un insegnante che lavora, una mamma che predispone al meglio le cose per crescere un figlio…

sono progettisti di ambienti cognitivi finalizzati all'apprendimento.

concetto di "allestimento di un teatrino cognitivo", docente come “regista” dei flussi comunicativi e delle dinamiche del gruppo-classe, nell'idea moderna di dialogo con gli attori e riscrittura del testo da rappresentare.

Tra pochi anni ci sarà una disponibilità enorme di risorse ci sarà bisogno di professionalità nuove

per gestire tutti i supporti multimediali nell’educazionemedia manager, content provider a servizio della famiglia

per rilevarne efficacia didattica a scuolavalutatori

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 7: Scuolaterritorio.Bolzano

Comunicazione e semplificazione: la ricezione

Il problema della ricezioneFinora la trasmissione del sapere era sempre affrontata come processo di “produzione” Oggi si mette in luce l’altra faccia del pianeta: la ricezione e il popolo dei ricettori.

Porre attenzione al processo di ricezione significa aprire le porte a un nuovo mondo dove abitano le teorie sulla percezione, le analisi socio-psicografiche sui target, la linguistica, le tecniche di comunicazione, le ricerche sul feedback.

Esempio: il museoNella visione tradizionale il museo è un luogo di conservazione e ordinamento dei materiali: è un luogo silenzioso, autorevole.

Nell’ottica della ricezione: il museo diventa un luogo dinamico, gli archivi tornano a rivivere, c’è una rotazione continua di materiali, i rapporti e gli scambi con altri musei diventano più vivaci, gli apparati didattici assumono grande rilievo e così pure i linguaggi e le scelte grafiche.

Non è un cambiamento da poco: in pratica significa che accanto a sovrintendenti e ricercatori prendono posto, e con pari dignità, uno stuolo di altri profili professionali.

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Semplificare è un mestiere: la scrittura professionale

Semplificare non è solo sostituire delle parole brutte e difficili con parole più “commestibili”, e tantomeno vuol dire “tagliare” indiscriminatamente: tant’è che talvolta bisogna aggiungere parole (semplici e pertinenti) per

spiegare il discorso in una sequenza di frasi agili e di immediata comprensione

Semplificare vuol dire possedere le tecniche, il gusto e l’arte

Questo presuppone precisi requisiti:

possedere perfettamente la materia di cui si scrive; avere un’ottima conoscenza della lingua in cui si scrive

avere una buona conoscenza delle tecniche redazionali avere almeno una conoscenza di base delle tecniche di

impaginazione di un testoJannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 9: Scuolaterritorio.Bolzano

Esempio: il linguaggio utilizzato nella pubblica amministrazione

Due livelli:

linguaggio giuridico +

termini specialistici (tributario, assistenziale, previdenziale, ecc). burocrazia / tecnicismi

Caratteristiche del linguaggio della Pubblica Amministrazione Vastità Circolarità Formalità

La vastità del linguaggio burocratico dipende, come abbiamo visto, dal numero elevato di funzioni della pubblica amministrazione.

La circolarità (autoreferenzialità): molto spesso i testi nascono pensando ad un destinatario del messaggio non «finale» (il cittadino), ma «intermedio» (il dirigente o chi deve firmare l’atto, ecc.). La formalità consiste nel fatto che gli atti amministrativi veicolano un potere e come tali debbono essere legittimi, vincolati a deteminati standard formali che ne garantiscono la correttezza.

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 10: Scuolaterritorio.Bolzano

Le regole da applicare per redigere testi semplici e comprensibili sono poche e del tutto intuitive:

valutare correttamente il destinatario della comunicazione

considerare con attenzione qual è l’obiettivo che si intende raggiungere con la comunicazione

pianificare il contenuto del testo, attraverso la costruzione di un ordine logico degli

argomenti

non dare nulla per scontato (quello che per me è evidente, potrebbe non esserlo per altre persone) Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Reti civicheQuali sono le finalità di una Rete Civica, di una community?

trasparenzavicinanza all’utente

TrasparenzaQuantità di dati illimitataInformazione multimedialeApertura delle banche dati al fruitoreDati disponibili illimitatamente nel tempoAree di discussione

VicinanzaSpostare i dati invece delle personePortare uno sportello virtuale in casaPosti pubblici di accesso

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Reti civicheUna Rete Civica è un ambiente telematico che si propone di promuovere e favorire la comunicazione, la cooperazione, lo scambio e l'erogazione di servizi fra i cittadini e tutti i soggetti, pubblici e privati (associazioni, Enti Pubblici, aziende), che costituiscono una comunità locale e, al tempo stesso, aprire la comunità locale alla comunicazione via rete con il resto del mondo.

Una Rete Civica garantisce quindi il diritto di cittadinanza telematica e, si caratterizza rispetto ad altre iniziative telematiche e sistemi in rete per i seguenti elementi:

contenuto fornito dagli aderenti comunicazione non solo broadcast ma bidirezionale facilità d'uso e/o iniziative di formazione per garantire accesso a

chiunque economicità hardware poco costoso e software gratuito, oppure

postazioni pubbliche di accesso condivisione di regole di "buon comportamento telematico", atte

a salvaguardare i diritti di tutti ad "essere in rete", con particolare attenzione a fasce specifiche della popolazione, a cominciare dai più giovani

non anonimato (se non in casi ed aree specifiche) e riconoscimento reciproco degli utenti

galateoJannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 16: Scuolaterritorio.Bolzano

E-mail

LA PRIMA REGOLA È: rispondere. Sempre.

LA SECONDA REGOLA È: rispondere con qualcosa di utile. Possibilmente.

LA TERZA REGOLA È: fare in modo di non ricevere e-mail.

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Usabilità

INTERFACCE TECNOLOGICHE DI SERVIZIO PUBBLICO Due problemi reali:

1. quale “mission fondamentale” assolve la tecnologia: a cosa serve quella tecnologia, e soprattutto, cosa succederebbe se non fosse implementata. Se la risposta è “niente”, o “quasi niente”, stiamo sprecando tempo e denaro.

2. quanto sono accessibili le informazioni e i servizi, chi si deve accollare il “carico comunicazionale”? Una buona interfaccia tecnologica, ben progettata, permette di ridurre enormemente o azzerare il costo di apprendimento, aumentare la fruibilità, la customer satisfaction e il valore aggiunto della tecnologia.

Questo richiede l’adozione di un “APPROCCIO CENTRATO SUL CLIENTE”, l’esatto contrario di un “approccio centrato sull’organizzazione” che permea la maggior parte delle strutture di comunicazione pubblica.

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Jannis.Bolzano.2003

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Occorre basarsi sull’interpretazione naturale dell’utilizzatore Controlli e display devono utilizzare analogie con il mondo fisico

e culturale (natural mapping) Quando cose semplici hanno bisogno di immagini, etichette o

spiegazioni, il design ha fallito Il feedback deve rispedire all’utilizzatore informazione su quali

azioni siano state effettivamente compiute Deve esserci visibilità degli effetti in modo da sapere se le

cose hanno funzionato bene Devono essere considerati i vincoli esistenti, tra cui:

vincoli fisici, le azioni richieste devono essere fisicamente possibili

vincoli culturali: sono basati su standard culturali (ad esempio, il rosso semaforico viene associato allo stop, la lettura avviene nel mondo occidentale da sinistra a destra, ecc.)

Visibilità: gli oggetti utili (manopole, tasti, comandi, ecc.) devono essere visibili e comprensibili.

Usabilità: grammatica

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Jannis.Bolzano.2003

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Effetti della formazione presso enti, progettazioni FSE; gli anni novanta

Molta gente in giro a fare cose specifiche creative, multimediali, “artistiche”, culturali

Molte nuove professioni convergono sul PC, strumento multimedialemedia manager, content provider (scuola)

Le nuove professionalità

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 20: Scuolaterritorio.Bolzano

Problemi (apparenti)

la manutenzione degli ambienti online

competenze informatiche

il tempo

Le nuove professionalità

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 21: Scuolaterritorio.Bolzano

I progetti scuola-territorio sono comunque parte di un piano, una rete integrata dei servizi azienda-territorio-scuola, più altri eventuali servizi al cittadino offerti pubblicamente o privatamente.Convergenza educativa, finalità condivise.

Rete Integrata dei Servizi

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Complessità situazionale

territorio

Contesti di comunicazio

nerete

multimedialità

organizzazione

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Jannis.Bolzano.2003

Page 23: Scuolaterritorio.Bolzano

SCUOLA

Rete INTRANETdi Istituto[Portale di Istituto]

Rete FisicaRUPAR

SERVIZIO SANITARIO

SERVIZI SOCIALI

Dat

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Rete FisicaIntranet

Ministeriale

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Rete dei Servizial Cittadino[Portale dei Ser. al Citt.]

SISTEMA INFORMATIVO DOCUMENTALE

Rete ScolasticaTerritoriale

Rete Telematica

Scolasti

ca Terri

toriale

[Portale Terri

toriale]

1

2

n.

Pia

no d

i e-g

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SISTEMA INFORMATIVO

SCOLASTICOIpotesi di modello

Rete Bassa Friulana

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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azione: community scuola-territorio

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Jannis.Bolzano.2003

14 comuni con un totale di 50.000 abitanti di cui 9.000 di età compresa tra i 0 – 18 anni

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 25: Scuolaterritorio.Bolzano

azione: community scuola-territorio

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Servizio Sanitario Territoriale offre alle Scuole e ai Cittadini Minori dell’Ambito

Servizi generali• Prevenzione• Salute Mentale• Ser.T.• Handicap

Servizi verso la scuola• Equipe Multidisciplinare Territoriale• Medicina Scolastica

• Prevenzione• Informazione sanitaria

• Consultorio Familiare

Servizi verso le famiglie e i giovani• Equipe Multidisciplinare Territoriale• Consultorio Familiare

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 26: Scuolaterritorio.Bolzano

azione: community scuola-territorio

Jannis.Bolzano.2003

Coordinamento dei Servizio Sociale in tutti i Comuni• Assistenza economica nuclei in difficoltà• Borse-lavoro per minori e giovani adulti• Consulenza psicologica• Progetti per handicap grave e gravissimo (L. 162/98)• Assistenza scolastica all’handicap• Socio-educativi per l’handicap• Socio-educativi individuali e di gruppo per i minori della scuola dell’obbligo• Trasporto per Disabili• Affidi (con il Consultorio Familiare)• Assistenza Domiciliare a nuclei familiari con minori• Assistenza minori stranieri• Progetto Giovani• Sportelli Informagiovani

Servizi sociali: i minori

In azzurro a forte connessione con la scuola

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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azione: community scuola-territorio

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Piano Offerta Formativa Territoriale come riferimento per la progettazione del POF di Istituto

Convenzioni tra le scuole• Formazione insegnanti• Servizi Amministrativi• Handicap• Stranieri• Orientamento scolastico• Centro documentazione didattica• Biblioteche didattiche• Progettazione didattica territoriale • Ricerca finanziamenti

Infrastruttureinformatiche e telematiche

A Livello Teritoriale tra le istituzioni • Extranet d’Ambito

A livello Locale di Istitutto• Intranet di Istituto• Sistema documentale interno

Collaborazioni con servizi al cittadinoCoprogettazioni su utenza comune

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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azione: community scuola-territorio

Jannis.Bolzano.2003

Aree collaborative per la coprogettazione in rete

• Progettazione integrata dei Servizi• Rete dei Servizi al Cittadino• E-Government • Dati e Informazioni condivisi• Miglioramento della comunicazione• Economie di Scala • …

1° Livello

3° Livello

2° Livello

Tra le istituzioni che erogano il medesimo servizio

Tra due istituzioni che erogano servizi diversi

Tra tutte le istituzioni che erogano servizi

ESEMPI di Coprogettazione

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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azione: community scuola-territorio

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Formazione del personale

Realizzazione di materiali didattici

Realizzazione modulistica

Prevenzione dei disturbi dell'apprendimento e del disagio scolastico

Realizzazione di un Sistema Informativo Documentale

Collaborazione tra servizi Sociali – Sanitari - Scuola Coprogettazione 3°livello

Finanziamento L/285Finanziamento Regionale per le tecnologie LR/18

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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azione: community scuola-territorio

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Sevizio Scolastico Territoriale

POF Territoriale

Famiglie

P.O. Servizio al Cittadino

Sevizi al Cittadino

Enti LocaliRete degli Istituti Scolastici

Mondo EconomicoProfessionale

Istituto Scolastico

POF d’Istitutto

Sevizio Scolastico Locale

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 31: Scuolaterritorio.Bolzano

costruire un ambiente comunicativo, all’interno del quale la comunicazione è contestualizzata e strutturata, studiato appositamente per soddisfare le esigenze e gli obiettivi pratici di un dato atto di informazione e scambio e per consentire lo svolgimento delle attività previste.

Gli elementi fondamentali di questa definizione sono quattro:

l’ambiente

il contesto

la struttura

la flessibilità

azione: community scuola-territorio

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 32: Scuolaterritorio.Bolzano

ambiente: su misura, luogo di incontro, situazione comunicativa, sentimento di appartenenza ad una comunità

stabilire un contesto, una rappresentazione anche mentale comune ai clienti utilizzatori, dentro cui stabilire e rispettare alcune regole comunicative

gestire la comunicazione in strutture dedicate, quali i conferencing systems, totem, portali web, ambienti di formazione, call center, helpdesk, front-office

la struttura, costruita in funzione delle esigenze

comunicative, richiede flessibilità

Tutto ciò è CULTURA DELLA COMUNICAZIONE

Sistema di significazione, processo di comunicazione, ascolto, cambiamento, risultato

elementi

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 33: Scuolaterritorio.Bolzano

usabilità

la misura in cui un prodotto soddisfa i bisogni dei propri utilizzatori

Quando accade questo?

quando gli utilizzatori ne APPRENDONO l’uso con facilità, secondo le proprie esigenze

quando sono in grado di UTILIZZARLO in modo efficace

quando sono in grado di MEMORIZZARE il funzionamento (riutilizzare senza ri-apprendere)

quando commettono POCHI ERRORI o errori non gravi, rispetto ai quali è facile recuperare

quando gli utilizzatori provano SODDISFAZIONE nell’utilizzo del prodotto

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Parametri indicatori dei livelli di servizio

Facilità d’uso

Fruibilità

Accessibilità

Affidabilità

Customer Care

Economicità

Sicurezza e privacy

www.mininnovazione.it

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 35: Scuolaterritorio.Bolzano

Blocchi comunicativi

Salvaguardia delle reciproche posizioni istituzionali

Relazione asimmetrica di potere

Costituzione degli ambienti comunicativi online

Lavoro di gruppo, lavoro sul gruppo

Utilità della L.285/97

La comunicazione scuola-territorio

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 36: Scuolaterritorio.Bolzano

La Legge 285/97

Progetti realizzati

www.mediateca-codroipo.it

www.gixgi.it

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

Page 37: Scuolaterritorio.Bolzano

Legge 285/97

DISPOSIZIONI PER LA PROMOZIONE DELL’INFANZIA E

DELL’ADOLESCENZA

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Prevenzione & promozione

PREVENZIONE DI DISAGIOPROMOZIONE DI OPPORTUNITA’POTENZIAMENTO DEI FATTORI DI

SVILUPPODIRETTO ALLA “NORMALITA”

LAVORO DI RETE

Page 39: Scuolaterritorio.Bolzano

Promozione di opportunità ed educazione all’uso:

formazione

• Promozione di opportunità di accesso, fruizione, fruizione consapevole (nuova alfabetizzazione), di valorizzazione personale, di autostima, di motivazione, di avere accanto adulti formati ed informati

• Educazione all’uso consapevole (senso critico, norme di sicurezza e tutela personale)

Page 40: Scuolaterritorio.Bolzano

Soggetti coinvolti

• Minori• Scuole (insegnanti e alunni)• Famiglie (genitori)• Biblioteche • Associazioni del territorio,

volontariato

Page 41: Scuolaterritorio.Bolzano

Scuola

• Apprendimento creativo• Potenziamento di abilità strumentali• Potenziamento di competenze

relazionali e cooperative• Aumento dell’autostima• Aumento della motivazione• Attività di tutoring • Lavoro di rete tra scuole e con il

territorio

Page 42: Scuolaterritorio.Bolzano

Biblioteche

• Ricerca in internet• Attività di aggregazione• Esperienza di comunicazione• Lavoro di rete

Page 43: Scuolaterritorio.Bolzano

Famiglia

• Informazioni• Formazione• Scambio di esperienze• Confronto • Riflessione• Consapevolezza• Rete di genitori

Page 44: Scuolaterritorio.Bolzano

Strumenti

• Aspetti relazionali• Aspetti di rete e di territorio• Lavoro diretto con insegnanti e

ragazzi• Lavoro diretto con i genitori• Supporto cartaceo • Sito • Mailinglist dedicata

Page 45: Scuolaterritorio.Bolzano

Condizionitecniche/strutturali culturali

• Lavoro in prospettiva lavoro culturale e di educazione

• Condizioni tecniche/strumentali a scuola e sul territorio

• Cambiamento del ruolo di insegnante e genitore difficoltà a tollerare i cambiamenti

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Rete telematica e rete territoriale

formazione “in rete”

• Ruolo degli adulti: migliorare l’ambiente di crescita dei ragazzi

• L’ambiente è fisico, relazionale e virtuale• La fruizione consapevole e utile

dell’ambiente virtuale necessità di un ambiente reale e relazionale

• L’ambiente virtuale è esperienza che si porta e riporta in ambiente reale

Page 47: Scuolaterritorio.Bolzano

“diversi ambienti, un solo bambino”

Lavorodi/inrete

Coerenza nella

pratica educativa

Unitarietà del bambino

(bambino non parcellizzato)

Page 48: Scuolaterritorio.Bolzano

Fare formazione

• Aspetti culturali (perplessità di genitori, insegnanti; qualità della vita, quale il rapporto dell’adulto con la tecnologia…)

• Aspetti educativi (a chi spetta il compito di insegnare e di educare? quale il rapporto del bambino con la tecnologia)

• Aspetti relazionali (che ruolo ha la tecnologia nella vita di relazione? che cosa supporta e che cosa soppianta? qual è il rapporto adulto-bambino-computer, il loro dialogo e la loro relazione)

• Formazione con le nuove tecnologie: relazione adulto-computer

Page 49: Scuolaterritorio.Bolzano

se il mondo cambia le proprie modalità di comunicazione, cambia anche il mondo in cui

crescono i nostri figli

I cambiamenti coinvolgono profondamente l’esperienza di crescita dei ragazzi.

Genitori e famiglia sono tra i principali attori di questo cambiamento

Non sono necessarie competenze di tipo tecnico-informatico.

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Progetto MEDIATECA

Il mondo dei minori è abitato da molti mass-media: crescere oggi significa imparare a gestire le informazioni, la comunicazione, le nuove forme di relazione interpersonale rese possibili dalle moderne tecnologie.

In questo spazio comunicativo la comunità educante del Progetto Mediateca di Codroipo intende intrecciare e incrementare le proprie conoscenze, cercare e proporre informazioni e riflessioni sulle tecnologie della comunicazione in relazione alla socializzazione e all’educazione.

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Progetto MEDIATECA

FINALITÀ:

Favorire l’approfondimento di aspetti legati all’apprendimento, con particolare riferimento ai limiti e alle potenzialità degli strumenti multimediali

Stimolare e sostenere lo sviluppo delle abilità all’insegnamento e all’apprendimento in rapporto alle nuove tecnologie, soprattutto nelle situazioni di disagio

Favorire lo sviluppo delle modalità cooperative nel lavoro, stimolando la costruzione di adeguati ambienti di apprendimento

Sostenere situazioni di disagio: apprendimenti, relazioni, comunicazioni, comportamento

Offrire strumenti di approfondimento e di informazione sul ruolo degli adulti nel rapporto bambino-computer

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Progetto MEDIATECADESTINATARI

Minori Scuola Famiglia Biblioteche

TIPOLOGIE DI AZIONI

ATTIVITA’ NELLE SCUOLELaboratori multimedialiIntercultura - progetto Fiabe dal Mondo

ATTIVITA’ NELLE BIBLIOTECHELaboratori e supporto allo studio e al lavoro

ATTIVITA’ FORMATIVA PER INSEGNANTI E GENITORIConvegni, libretti guida, percorsi per adulti.

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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www.mediateca-codroipo.it: il nostro sito per incontrarci, riflettere e giocare, per scoprire nuovi modi di esprimersi e di comunicare

Qui, dove le idee diventano azioni, noi tutti, operatori genitori insegnanti e minori coinvolti nel "Progetto Mediateca" L.285/97 del Comune di Codroipo, possiamo condividere informazioni e costruire nuove forme di collettività.Invia un'elettrolettera! :))

Scuole Biblioteche

Comuni Serv. Sociali

Agenzie formative

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1° incontroLe nuove tecnologie

Ruolo del computer nell’educazione e nell’apprendimento

La percezione delle nuove tecnologie da parte del genitore:

• le aspettative

• le competenze

• le motivazioni dei genitori alla partecipazione

Il computer dal punto di vista del bambino:

• esplorare, “fare proprio”

• il ritmo, la situazione

Il computer nell’apprendimento e nell’educazione

Page 57: Scuolaterritorio.Bolzano

Ci sono molti più pericoli nel mondo reale che su internet.

Page 58: Scuolaterritorio.Bolzano

Cosa ne pensi tu del giocattolo-computer?

Page 59: Scuolaterritorio.Bolzano

Cosa vuol dire, oggi, crescere

insieme a computer ea internet?

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Lo sviluppo concettuale è mediato dall’ambiente e dal linguaggio

Page 61: Scuolaterritorio.Bolzano

L’apprendimento implica una rottura con la propria esperienza, non il suo consolidamento.

Page 62: Scuolaterritorio.Bolzano

Cosa fa tuo figli@,di preciso,con il computer?

Page 63: Scuolaterritorio.Bolzano

Perché il computerdovrebbe migliorarela qualità della vita?

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Le nuove tecnologie

Minori e mass-media: internet

Seguire la navigazione:

• la risorsa cronologia

• i “cookies”

Chat, posta elettronica, pager

• strumenti di comunicazione

Navigazione “a vista”:

• ricerca, materiali, protezioni

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Minori e mass-media: tv, computer, videogiochi

Page 74: Scuolaterritorio.Bolzano

Le nuove tecnologie

Minori e mass-media: tv, computer, videogiochi

Ruoli e significati “culturali” dei mass-media:

• gli aspetti cognitivi

• le competenze richieste

• fascino e dipendenza

I mass-media dal punto di vista del bambino/ragazzo:

• il livello di coinvolgimento

• la rilevanza socioculturale: i “nuovi emarginati”

Analisi dei processi comunicativi: insidie e potenzialità

Page 75: Scuolaterritorio.Bolzano

sparatutto

picchiaduro

strategia

avventura

labirinti

sport

$

Page 76: Scuolaterritorio.Bolzano
Page 77: Scuolaterritorio.Bolzano
Page 78: Scuolaterritorio.Bolzano

Lara Croft

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VIDEOGAME: programmi che stimolano principalmente le capacità di azione/reazione del bambino e del ragazzo. Si sviluppano in ambienti immaginari e fantascientifici, quelli per i più grandi sono spesso violenti. A questa categoria appartengono i programmi preferiti dagli adolescenti: occorre limitarne l'utilizzo a causa della ripetitività, e in ogni caso controllare con attenzione la trama della storia.

GIOCHI DIDATTICI: programmi di giochi-esercizi e di test per l'approfondimento di materie scolastiche, realizzati per lo più da insegnanti. In ambito domestico conviene evitarne l'utilizzo: i bambini non approfondiranno le materie scolastiche solo perché è un computer a porre le domande ed é la tastiera il mezzo per rispondere.

GIOCHI EDUCATIVI: programmi che intendono rafforzare le conoscenze e abilità attraverso ambienti da esplorare sfruttando le conoscenze già acquisire o semplicemente "provando".

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AMBIENTI DI LAVORO: programmi che riproducono per i bambini e i ragazzi le funzionalità tipiche dei programmi utilizzati dagli adulti (scrittura, impaginazione, disegno, grafica, animazione, ecc).

PROGRAMMI DI CONSULTAZIONE/DIVULGAZIONE: programmi che riproducono su CD-ROM strumenti di consultazione sino a poco tempo fa strettamente cartacei: libri, enciclopedie, dizionari, atlanti, arricchendoli con immagini, video e suoni.

PROGRAMMI DI TELECOMUNICAZIONE: permettono di accedere tramite un modem a funzioni avanzate di telecomunicazione, a livello nazionale o internazionale, via rete Internet. È certamente possibile e proficuo utilizzarli con i bambini; in particolare i browser del World Wide Web possono essere utilizzati per cercare materiale (soprattutto immagini) per le ricerche scolastiche, mentre la posta elettronica permette di scambiare messaggi con amici di tutto il mondo.

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Perché ai ragazzi piace passare ore davanti a uno schermo?

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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La multimedialità offre quindi un ambiente educativo più efficace e più adeguato a gestire la grande quantità di informazioni della società moderna in cui gli studenti si troveranno ad operare. Consapevolezza: la multimedialità non rappresenta solo uno strumento (tool) in senso stretto ma è un vero e proprio mind-tool che influisce sul modo di organizzare e veicolare le conoscenze.

Per via della frammentarietà delle conoscenze occorre però offrire allo studente modelli di apprendimento adeguati ai nuovi strumenti educativi (insegnare loro come utilizzarli rendendoli consapevoli dei processi cognitivi).

Jannis.Bolzano.2003

Ambienti e sistemi di interrelazione online

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http://www.genitori.it/html/test.htm

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Progetto GIXGIAmbienti e sistemi di interrelazione online

Giovani per i giovani è un progetto territoriale L.285/97 per favorire le opportunità e i diritti dei ragazzi e delle ragazze, per utilizzare internet e la comunicazione telematica come veicolo di crescita, di conoscenza, di formazione per costruire una community  telematica fatta esclusivamente dai giovani per i giovani della Bassa Friulana...

L'interattività telematica diventa così strumento di relazione interpersonale reale, attraverso cui ragazzi e ragazze potranno liberamente parlare, conoscersi, scambiare opinioni, creare cultura e socialità.

Jannis.Bolzano.2003

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Ambienti e sistemi di interrelazione online

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Autunno

Aprile

tem

po

gixgi

gixgi

FebbraioMarzo

Maggio

Giugno

Flyer

Sito: homepage per iscrizione

Presentazione generale, azioni di reclame

Organizzazione:l’evento Grundtvig

Prima versione del sito: contenuti nuovi in contenitore standard

Homepage finale: contenuti nuovi in contenitore nuovo, espressamente progettato e realizzato

Presentazione scuole

Attualità del progetto

Scenario: creazione di una

webcommunity giovanile

Necessità “animatore telematico”

webcommunity manager .

Prospettive, azioni intraprese

“Professionalizzazione”

Formazione insiel

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Flyer Gixgi – gennaio 2002

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WWW.GIXGI.ITIl sito web www.gixgi.it

esiste. Clicca, vieni a vedere.

Esiste in Internet un luogo dove i giovani della

Bassafriulana possono chattare, incontrarsi, parlare dei loro argomenti preferiti,

costruire il loro sito.

Gixgi ora ha bisogno di un Gruppo Redazionale.

15 persone potranno imparare a costruire questo sito web e a

comunicare efficacemente.

Per far parte del Gruppo Redazionale, manda entro

il 1° ottobre una mail a

[email protected] oppure 338.5341692

sul sito trovi info

L.285/97DistrettoLatisanaS.Giorgio

http://www.gixgi.it

WWW.GIXGI.ITIl sito web www.gixgi.it

esiste. Clicca, vieni a vedere.

Esiste in Internet un luogo dove i giovani della

Bassafriulana possono chattare, incontrarsi, parlare dei loro argomenti preferiti,

costruire il loro sito.

Gixgi ora ha bisogno di un Gruppo Redazionale.

15 persone potranno imparare a costruire questo sito web e a

comunicare efficacemente.

Per far parte del Gruppo Redazionale, manda entro

il 1° ottobre una mail a

[email protected] oppure 338.5341692

sul sito trovi info

L.285/97DistrettoLatisanaS.Giorgio

http://www.gixgi.it

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RiflessioniAmbienti e sistemi di interrelazione online

Quali sono i maggiori ostacoli ad una comunicazione scuola-territorio?

Jannis.Bolzano.2003