Comune di San Donato Milanese

OTTOBRE 2012 - numero 8

50 anni senzaMatteiSabato 27 ricorre il mezzo secolo dalla scomparsa del creatore di Metanopoli

19622012

Sabato 27 ricorre il mezzo secolo dalla scomparsa del creatore di Metanopoli

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SanDonatoM.esePeriodico del Comunedi San Donato MilaneseAnno XVIII, numero VIII, ottobre 2012Chiusura in redazione il 27 settembre 2012Rappresentante legale:Andrea ChecchiDirettore responsabile:Massimo ZanicchiIn redazione:Marco OstoniCorrezione di bozze:Augusto PortolaniRosa Venturini RescignoFotografie:“Archivio storico Città di San Donato Milanese”presso Cascina Romapiazza delle Arti 120097 San Donato Milanese (MI)Grazie al Circolo fotografico “Ventura”via Unica Bolgiano 220097 San Donato Milanese (MI)Direzione e redazione:Comune di San Donato Milanesevia Cesare Battisti 220097 San Donato Milanese (MI)e-mail: scrivimi@comune.sandonatomilanese.mi.itAmministrazione:Azienda Comunale di Servizivia Unica Bolgiano 1820097 San Donato Milanese (Mi)tel. 02-5181311, www.acs-sandonato.ite-mail: pubblicità@acs-sandonato.itPubblicità:SO.G.EDI. srl - tel. 0331-302590e-mail: sogedipubblicita@gmail.comGrafica, stampa e distribuzione:Tipografia Caregnato - Gerenzanoinfo@tipografiacaregnato.comImpaginazione: Valentina PietropolliGrazie a quanti hanno collaborato:Michele Abbate, Lorenzo Accorsi, Pierluigi Albini,Andrea Anselmi, Dario Boemia, Gianluca Cassuto,Matteo Castelnuovo, Ivan Cavenaghi, Isabella DeMatteis, Pietro Del Monte, Giovanna Di Raimondo,Silvia Linari, Valentina Mariani, Iris Pontarini,Roberto Rognoni, Luciana Roncaglione Tet.Un ringraziamento particolare a Simone Cortesiper l’immagine in copertinaReg. Trib. di Milano n. 512 del 13 novembre 1993

Comune di San Donato Milanese

OTTOBRE 2012 - numero 8

50 anni senzaMatteiSabato 27 ricorre il mezzo secolo dalla scomparsa del creatore di Metanopoli

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Sabato 27 ricorre il mezzo secolo dalla scomparsa del creatore di Metanopoli

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In questo numeroDal Sindaco3 L’editoriale

In primo piano4-7 Le celebrazioni in memoria di Enrico Mattei9 Il primo giorno di scuola in via Kennedy11 Gli aggiornamenti sui lavori in corso13 Un sostegno per chi è in difficoltà15 Come diventare cittadini italiani17 Il wifi nelle biblioteche compie un anno19 In biblioteca un autunno ricco di iniziative21 Poasco celebra la propria Patrona22-23 Come cambia la “geografia” pastorale della città25 Il corso di formazione dell’Avo27 L’arte di Bruno Polver in mostra a Cascina Roma28-29 Al Troisi le rassegne teatrali per adulti e bambini

Vita cittadina31-33 San Donato giorno per giorno: gli eventi del mese34-35 Cosa succede a SDM36 La tribuna dei sandonatesi37 I nostri luoghi: il reticolo di Metanopoli

La voce del Consiglio38-41 La parola ai consiglieri

L’Anagrafe informa42 Il primo semestre del 2012

Le farmacie43 I turni e i numeri utili

DUE

checchisindaco@comune.sandonatomilanese.mi.it@

DALLA GIUNTA / L’EDITORIALE

TRE

BILANCIO E ACS: I PRIMI “NODI” DA SCIOGLIEREDopo la pausa estiva, scontato il necessarioperiodo di rodaggio che ha coinciso con lamessa a punto sul piano organizzativo della“macchina” comunale con l’arrivo del Segretariogenerale e del dirigente dell’Ufficio tecnico,abbiamo cominciato a prendere di petto i moltiproblemi sul tappeto, cercando di modulare lanostra azione nella logica delle priorità e con ilprogramma di governo quale bussola. Le nostreenergie si sono concentrate anzitutto sulla difficilesituazione economico-finanziaria ereditata dallapassata Amministrazione. I “nodi” più grossi dasciogliere sono due:- la solidità del bilancio comunale nel suocomplesso, entrato in sofferenza con il taglio deicontributi statali e con indirizzi organizzativi escelte politiche discutibili;- lo stato di salute dell’Azienda Comunale (Acs),che eroga importanti servizi alla città (farmacie,mense, eventi, raccolta pubblicitaria) e da cuidipende anche la gestione del Centro sportivo divia Caviaga.La situazione dei conti ereditata da chi ci hapreceduti alla guida della città è pesante: citroviamo a dover “recuperare” 2,7 milioni dieuro per garantire il rispetto del patto di stabilità.Partendo da questi numeri, a fine settembreabbiamo sottoposto al Consiglio Comunalel’approvazione della Verifica degli equilibri dibilancio con un intervento di ridefinizione dellealiquote dell’Imu che permetterà di introitare oltreun milione di euro. Gran parte di questa somma(800mila euro) sarà destinata agli investimentinella manutenzione ordinaria e straordinaria delterritorio, non più finanziabile per vincoli di leggecon gli oneri di urbanizzazione. Il ridisegnodell’Imposta sugli immobili è avvenuto seguendo

due linee principali: l’attenzione alle famiglie e aipiccoli esercizi, concretizzatasi – rispettivamente –nella riduzione (rispetto a quanto definito dallaprecedente Giunta) dello 0,5 per mille dell’aliquotasulla prima casa e dello 0,6 per mille per ilcommercio di vicinato e l’artigianato locale; larichiesta di uno sforzo in più alle grandi attivitàsenza con questo penalizzarle, fissando un’aliquotacomunque più bassa di quasi 1 punto rispetto aquelle di molti Comuni a noi vicini, Milano in primis.Per quanto riguarda Acs, il cui bilancio 2011 èstato uno dei primi documenti sottopostiall’attenzione del Sindaco, abbiamoprovveduto tempestivamente a richiedere unaverifica dei conti a uno studio professionale. I primirisultati di questo lavoro (in termini tecnici duediligence) dicono che la perdita dell’Azienda èsuperiore a 2 milioni di euro e che la stessa patiscediverse criticità, sia a livello di gestione, sianell’attività di recupero crediti avviata per tentare ilrientro dal “rosso”. Stante questa situazione,stiamo valutando con gli uffici quale sia il modomigliore per venire a capo dei problemi, tutelandoal massimo gli interessi della comunitàsandonatese e, con tutta l’attenzione del caso, allasituazione occupazionale dei dipendenti in carico adAcs. Vi daremo conto nel prossimo numero delledecisioni che assumeremo a valutazionecompletata.In conclusione vogliamo augurare buon lavoro aldottor Antonio Volpe, nuovo Segretario generaledell’Ente, e all’ingegner Giovanni Biolzi, dirigentedel settore tecnico.

Mezzo secolo fa moriva il padre di Metanopoli, figura di riferimento della nostra città

Il 27 ottobre saranno 50 anni. Sarà tra-scorso mezzo secolo dalla tragica sera-ta in cui la comunità sandonatese

divenne orfana dell’uomo che contribuì adare l’impronta – ancora oggi ben identifica-bile – alla città. Se Metanopoli e, con lei, SanDonato hanno rappresentato e continuano arappresentare un esempio unico nel panora-

1962-2012Cinquant’annisenza Enrico Mattei

IN PRIMO PIANO / L’ANNIVERSARIOQU

ATTRO

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ma urbanistico (figlio del dopoguerra) delnostro Paese, lo si deve a Enrico Mat tei. Fului, infatti, a credere nelle potenzialità delnostro territorio e, di fatto, fu lui a segnarela svolta epocale che determinò il nostrodestino, elevando quello che era un sempli-ce borgo rurale al ruolo di capitale italianadell’E ner gia.La maggior parte dei nostri nonni, dei no stripadri, delle nostre madri senza la scel ta di

→ Massimo Zanicchi

Ormai sono trascorsi otto anni da quando Metanopoli era una palu-de. Perché io acquistai interessi a Metanopoli? Perché anche allo-ra io andai contro un luogo comune, contro un'idea da cui non riu-scivamo ancora a liberarci. lo andai al comune di Milano per vede-re il piano regolatore, e seppi che esso si proponeva di favorire losviluppo della città verso il nord. Era giusto nel 1800 che la cittàdi Milano si espandesse verso il nord. Milano non era ancora unacittà industriale, ma essenzialmente una città commerciale. Tuttal'industria europea era a nord: in Svizzera, in Germania, e cioè svi-luppata intorno a taluni centri di attrazione favoriti dalle miniere diferro e di carbone. Ma otto anni fa la situazione era diversa el'orientamento del piano regolatore di Milano a me sembrava sba-gliato, ma non potevo dire queste cose. I terreni verso il nord diMilano costavano 30.000 lire al metro quadro. Erano troppo cariper noi, eravamo ancora troppo poveri e allora decisi di andareverso il sud, dove Milano è divenuta un grande centro industriale,per cercare lo sbocco a tutte le sue produzioni industriali. Tutto iltraffico, tutti gli scambi vanno oggi verso il sud, perché sono cam-biati i tempi. Anche se i compilatori del piano regolatore non se neerano accorti. Ora vedete dove c'è questo palazzo, il terreno venneacquistato a meno di 500 lire al metro, e vi è sorta una città dilavoro, una città di studi, una città residenziale.4 dicembre 1961 in occasione dell’apertura dell’anno accademico 1961-1962 della Scuola superiore degli idrocarburi

L’intuizione sulle potenzialitàdel sud MilanoIl complesso di San Donato si va sviluppando su un vasto ter-reno, che appena tre anni addietro era destinato alla sola agri-coltura. Le fabbriche che si vedono intorno sono sorte rapida-mente e costituiscono un abbozzo piuttosto avanzato di un cen-tro regolare e completo di vita e di attività.L’esistenza è oggi così vertiginosa che non si deve escludere chelo sviluppo dell’attuale villaggio possa essere tanto rapido dapermettere a noi stessi che abbiamo assistito alla sua nascita divederlo già adulto. È un augurio di prosperosa vita che va a tuttii nostri ospiti ma anche di prosperità all’Eni, alla vitalità dellaquale lo sviluppo di San Donato è congiunto.Questo villaggio nasce articolato in una serie di complessi. C’éuna grande stazione per automobili con tutti i servizi ai quali ècollegata (dall’albergo al ristorante) […]. Ci sono le case per ilavoratori delle nostre imprese, coi relativi servizi ed i conforti,che ormai devono circondare ogni centro di abitazioni azienda-li: dai negozi ai campi da giuoco. Ma due caratteristiche essen-ziali vorrei soprattutto mettere in evidenza oggi, a San Donato,e cioè la Chiesa parrocchiale e i laboratori scientifici. […] In que-sto modo si sposano a San Donato tre cose importanti: la vita,la fede, la scienza: un trinomio che costituisce una promessa eun auspicio.

3 dicembre 1955 in occasione dell’inaugurazione del complesso industriale e abitativo di San Donato Milanese

Il suo auspicio per la nostra città

Mattei di creare la cittadella del metano proprio in questoangolo del sud Milano non sarebbero mai arrivati da questeparti e tante storie personali e famigliari avrebbero presopieghe differenti con la conseguenza certa che oggi SanDonato non sarebbe la città in cui vi viamo. Con l’avventodell’Eni migliaia di famiglie arrivarono qui da ogni angolod’Italia – cariche di aspettative e di prospettive – alla ricercadi un futuro ancora tutto da scrivere.Tanti lo fecero seguendo le impronte del Cane a sei zam pe,molti altri lo fecero perché, obiettivamente, non soloMetanopoli ma anche San Donato – grazie alla presenza delneonato Ente nazionale degli idrocarburi – sidifferenziava dalle disordinate periferie che apartire dal dopoguerra iniziarono a spuntare aimargini di Milano. Queste differenze sono anco-ra lì, ben visibili, sotto i nostri occhi. Basta per-correre viale De Gasperi per farsene un’idea.In nessuna città dell’hinterland milanese esiste un’arteriasimile. I mille tigli che ancora oggi le fanno ombra sono unararità da queste parti. Evocano altri climi, altre latitudini,altre concezioni del tessuto urbano. La chiesa di SantaBarbara costituisce, poi, un gioiello d’arte contemporanea.Con la sua collezione di opere firmate dai grandi Maestri delNovecento e con il suo mosaico infinito del Golgota va a sup-plire alla povertà artistica e architettonica di un territorioagricolo incapace di tramandare fino a noi i suoi tratti carat-teristici. Il parco sportivo, infine, pur nella sua nobiltà deca-

IN PRIMO PIANO / L’ANNIVERSARIO

SDM / OTTOBRE 2012 CINQ

UE

duta, testimonia la grandezza che Mattei intravedeva nellanostra città.Nel mezzo secolo trascorso da quel funesto pomeriggio neicieli di Bascapè – i primi 50 anni senza Mattei – la nostracomunità e la nostra città sono cambiate profondamente.Sono crollate molte delle barriere – anche fisiche – che perun certo periodo hanno reso Metanopoli un corpo estraneo alresto di San Donato. L’azione di Mattei, come tutte le svolteepocali, oltre ai diversi benefici ha creato anche divisioni emalumori.Il passaggio del tempo è riuscito a sbiadire le tensioni di que-

gli anni. Oggi per noi è facile giudicare eapprezzare con serenità quello che è stato,rammaricandoci della scomparsa prematura diuno dei principali protagonisti della storiasociale ed economica del nostro Paese, nonchéfigura di riferimento della nostra città. Non è un

caso infatti che sia il suo nome ad aprire la stretta cerchia deicittadini benemeriti di San Donato.In occasione della tragica ricorrenza, la città renderà il pro-prio omaggio al fondatore di Metanopoli. Dal 20 al 26 otto-bre, l’Amministrazione comunale – in collaborazione con Enie l’Associazione pionieri e veterani Eni – proporrà un artico-lato calendario di eventi in cui si alterneranno momenti isti-tuzionali e iniziative culturali per ricordare e approfondire lafigura di colui che in un lontano passato intuì e instradò ilnostro futuro.

Tra le prime realizzazioni di San Donato Milanese mi piace ricor-dare l'asilo infantile e la scuola elementare modello, istituzioniche, credo, fanno onore per la loro razionalità, e per il funzio-namento perfetto. Ma, subito dopo aver pensato ai figli degliabi tanti di Metanopoli e aver qui istituito altri centri d'istruzioneper il personale delle nostre aziende, vedemmo la necessità didue iniziative, entrambe riservate all'altissima cultura: i grandilaboratori scientifici, destinati alla ricerca nei campi nostri spe-cifici degli idrocarburi, della chimica e dell'energia, e una scuo-la post-universitaria, avente lo scopo di allargare in questi me -de simi settori le conoscenze di quanti aspirano a talune carrie-re industriali, sia tecnico-scientifiche, sia economico-ammini-strative.Io volli che questa Scuola nascesse con una fisionomia incon-fondibile, fosse accessibile a tutti e fosse centro di lavoro inten-so, dove la disciplina e la frequenza sono di rigore, segnasse unorientamento nuovo, anche col fatto di provvedere alla culturaprofessionale dei giovani che la frequentano, non con una spe-cializzazione, ma anzi con un allargamento dei loro orizzonti. Epoiché parlo dei loro interessi intellettuali, desidero dire unaparola direttamente ai giovani, a quei giovani sui quali tutti, inItalia, contiamo molto.11 gennaio 1958in occasione della cerimonia di apertura del primo anno accademicodella Scuola superiore alti studi idrocarburi

Cultura, conoscenza e giovani:la ricetta per il futuro

IPSE DIXIT / SAN DONATORACCONTATA DA MATTEI

IPSE DIXIT / SAN DONATORACCONTATA DA MATTEI

L’UOMO DEL DESTINOCon le sue scelte ha indirizzatola nostra storia

IN PRIMO PIANO / L’ANNIVERSARIOSEI

SDM / OTTOBRE 2012

Dall’esperienza di capo partigiano allascelta di non liquidare l’Agip, dallafondazione di Eni per dotare il Paesedi una propria industria energetica,fino alla tragica scomparsa nell’otto-bre del 1962. Il libro Scritti e discorsi(1945-1962) raccoglie tutte le parolepronunciate in pubblico, o date allestampe, da Enrico Mattei. La novitàlibraria – edita da Rizzoli in questigiorni e presentata in anteprima alFestival della Letteratura di Mantova– sarà al centro di una serata ospita-

ta in sala Con -siliare mar-tedì 23 alle20.30. A in -trodurre il libro – cheraccoglie la totalità degli interventitenuti da Enrico Mattei nelle piùdiverse occasioni, arricchiti da saggidi Valerio Castronovo, Da niele Pozzi eMario Pirani e da un corposo appara-to filologico e di indicizzazione –saranno Lucia Nardi (di Eni) e DanielePozzi.

LA NOVITÀ LIBRARIATutte le parole dell’Ingegnere IL PROGRAMMANEL DETTAGLIOtutti gli eventi sono a ingresso gratuito

SABATO 20ore 11CENTRO SPORTIVO DI VIA CAVIAGA intitolazione del centro a Enrico Mattei con inaugurazione stele realizzata da Eni

MARTEDÌ 23ore 20.30SALA CONSILIARE“Enrico Mattei: scritti e discorsi (1945-1962)”, presentazione del libroedito da Rizzoli, con la partecipazionedi Lucia Nardi, responsabile attività culturali Eni, e Daniele Pozzi, curatore dell’opera

GIOVEDÌ 25ore 18CINEMA TROISI (SALA 2)proiezioni video e spot d’epoca presentati da Fabio Francione, critico cinematografico

Fu Enrico Mattei a vole-re che Me ta nopoli fossedo tata di un centrosportivo. Il fondatorede l l’Eni, in fatti, ritene-va che il be nessere fisi-co e spirituale dei lavo-ratori fosse una priori-tà. Per questa ragione,parallelamente all’inse-diamento del quar tiergenerale dell’Eni, fececreare at torno agli uffici un comples-so di strutture sociali. Il centro spor-

tivo avrebbe rappresentatoil valore aggiunto del suodisegno per la cittadella delMetano. Quel progetto av -veniristico per l’e poca, i pri -mi anni Cinquanta, da sa -bato 20 porterà il nome delsuo ideatore. Alle 11 il sin-daco Andrea Checchi in -sieme ai rappresentati diEni scoprirà una stele dedi-cata a Mattei, intitolandoal la sua memoria il centro sportivo dalui ideato e realizzato.

L’INAUGURAZIONEAl centro sportivo il nome di chi l’ha voluto

Nessuno ci aveva anco-ra pensato. TrasformareMat tei in un personaggioa fumetti. Ma se le sto-rie dei vari Tex, DylanDog, Zagor sono semprea lieto fine, quella rac-contata dalla graphicno vel Enrico Mattei, vi -ta, di sav venture e mortedi un cavaliere solitario(Edizioni Bec co gial lo) non può a ve -re l’happy en ding. La vicenda nar-rata da Fran cesco Piccolini (dram-maturgo, sceneggiatore e da moltian ni autore per Marco Paolini) eSimone Cortesi (talento emergente

del fu metto italiano,non ché autore della co -pertina di questo nume-ro di SDM) ruota infattiintorno alla notte del 27ottobre 1962 quando l’ae -reo di Mattei si schian tònei cieli sopra Bascapè.Tra ricerca sto rica e fic-tion l’opera racconta la“propria” ver sio ne deifatti ren dendo omag gio al fondato-re dell’Eni. Per scoprirne la genesidi rettamente dalla voce degli auto-ri, l’appuntamento è giovedì 25 al -le 20.30 nella sala 2 del cinemaTroisi.

LA GRAPHIC NOVELLa morte a Bascapé in un thriller a fumetti

Una settimana

1962-CINQUANT’ANNIL a città di San Donato rende omaggio a

Mattei promuovendo una serie di even-ti istituzionali e culturali. Si comincia

sabato 20 con l’intitolazione del parco sportivodi via Ca via ga, si chiude venerdì 26 con la pro-

IN PRIMO PIANO / L’ANNIVERSARIO

SDM / OTTOBRE 2012 SETTE

Per molti, oggigiorno, Supercor te mag -giore è semplicemente un pezzo dellatoponomastica cittadina. Ep pure, untestimonial d’ec cezioneco me Dario Fo (a lato inun fotogramma trattodallo spot Il sarto di clas-se) l’aveva fatta cono-scere a tutti negli anniCin quanta come la po -ten te benzina italiana. Al cinema Troisi,giovedì 25 e venerdì 26 alle 18, tra iprotagonisti della carrellata di filmati e

spot d’epoca del Cane a sei zampe, cisaranno anche loro: la benzina che aSan Donato è stata elevata al ruolo dipiazzale e il premio No -bel per la letteratura del1997. Le pellicole – pro-venienti da gli archivi a -ziendali Eni e dalle techeRai – rac con teran no perim ma gini gli al bori del -l’Ente nazionali idrocarburi, protagoni-sta del ri lancio della Na zione e presen-za storica di San Do nato.

L’AMARCORD DELL’ENERGIAQuando il Cane a sei zampe era ancora un cucciolo

Dalla sua morte non l’hanno mai di -menticato. Anno dopo anno, nel giornodell’anniversario, i membri del l’Apve(associazione pionieri e veterani Eni) sisono riuniti per rinnovargli la loro stimae la loro gratitudine. Lo faranno anchequest’anno, anticipando l’appuntamen-to di un giorno. Ve nerdì 26 alle 8.30 siterrà la messa di commemorazione inSanta Barb ara, chiesa edificata per vo -lere di Mat tei, dove 50 anni fa a pocheore dalla sua tragica scomparsa sitenne la commemorazione funebre(nella foto) prima dei funerali di Stato

a Roma. Dopo la celebrazione religio-sa, i convenuti si muoveranno verso ilprimo palazzo uffici Eni dove deporran-no una corona di fiori ai piedi del bustoche ritrae il fondatore dell’Ente nazio-nale idrocarburi.

A chiudere la rassegna sandona-tese dedicata a Mattei, sarà unprotagonista dell’ultimo Fe stivaldel Cinema di Venezia. Venerdì26 alle 20.30 al Troisi sarà pro-iettata la versione re staurata deIl Caso Mattei, film diretto e sce-neggiato da Fran cesco Rosi cheproprio nell’edizione di quest’an-no della rassegna cinematografica vene-ziana è stato insignito del Leone d’oro alla

carriera. Il film, che vede GianMaria Vo lontè nei panni di Mattei,si aggiudicò la Palma d’oro al 25ºFestival di Cannes ex aequo conLa classe operaia va in paradiso diElio Petri. La pellicola (re stauratadalla Cineteca di Bo logna e pro-mossa dalla Film Foundation diMartin Scorsese) sarà precedutada una breve introduzione del critico cine-matografico Fabio Francione.

LA PELLICOLA RESTAURATAIl “caso” di Rosi: dal Festival di Venezia al cinema Troisi

GIOVEDÌ 25ore 20.30CINEMA TROISI (SALA 2)“Enrico Mattei, vita, disavventure e morte di un cavaliere solitario”, presentazione della graphic novel editada Beccogiallo, con la partecipazione di Francesco Niccolini (autore dei testi) e Simone Cortesi (autore dei disegni)

VENERDÌ 26ore 8.30CHIESA DI SANTA BARBARAmessa di commemorazione e a seguirecerimonia presso il primo palazzo uffici Eni, a cura dell’Apve

ore 18CINEMA TROISI(SALA 1)proiezioni video e spot d’epoca presentati da Fabio Francione, critico cinematografico

ore 20.30CINEMA TROISI (SALA 1)proiezione della versione restaurata del film di Francesco Rosi “Il caso Mattei”, introdotta da Fabio Francione, critico cinematografico

LA COMMEMORAZIONELa messa dei pionieri nella “sua” Santa Barbara

Una settimana per il PresidenteSENZA MATTEI

1962- 2012CINQUANT’ANNI

iezione della versione restaurata del film diFrancesco Rosi dedicato alla scomparsa delprimo Presidente dell’Eni presentata di recen-te al Festival del Cinema di Venezia e alFestival della Letteratura di Mantova.

IN PRIMO PIANO / IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA

SDM / OTTOBRE 2012

Non potendo farlo di persona intutti gli edifici scolastici dellacittà, ne ha scelto uno. La scelta

è ricaduta sulla primaria Mazzini di viaKennedy. Lì, il Sindaco Andrea Chec -chi (nella foto) accompagnato dal l’As -ses sore all’Istruzione Chiara Pa pettiha inaugurato l’anno scolastico sando-natese, rivolgendo di persona a inse-gnanti, genitori e alunni gli auguri chel’Am ministrazione aveva inoltrato viamail a tutte le direzioni scolastiche ilgiorno prima. La scelta èricaduta sulla Maz zini per-ché l’edificio ri salente aglianni Set tanta, grazie ainterventi per 850mila euro(suddivisi in due anni), stacambiando vol to con unocchio di ri guar do per la sicurezza e l’ef-ficienza ener getica. Il Sindaco, nel-l’inaugurare l’an no scolastico, ha volutoanche verificare di persona la qualitàdei lavori realizzati nel corso dell’estate.Al fine di ridurre la dispersione termicae la rumorosità sono stati sostituiti tuttii serramenti esterni. Le nuove finestre –in alluminio, a taglio termico, con dop-pio vetro e comandati elettricamente(solo in palestra) – oltre a garantirebenefici energetici e acustici, riduconoanche i rischi per gli alunni. Nelle aule,nei laboratori e negli atri niente più ser-ramenti a battente, ma finestre scorre-

voli che azzerano la presenza di spigolie il conseguente pericolo di urti e infor-tuni. In questo senso si colloca anchel’installazione di copricaloriferi di sicu-rezza.Grande attenzione è stata poi rivoltaanche alla fruibilità della scuola: la scalache connette la biblioteca con il restodell’edificio è stata allargata e munita diservoscala. Quest’ultimo intervento of -fre ora una via d’accesso al locale ancheai portatori di disabilità. I lavori in via di

conclusione, inoltre, stannodotando la scuola di unanuova recinzione esterna. Ilvecchio recinto – in ferroar rugginito in più punti, condiverse cancellate degrada-te – sta, infatti, gradual-

mente cedendo il passo a strutture inacciaio inox.Non sono mancati, infine, lavori “esteti-ci” – tali da migliorare la vivibilità deglispazi – come la tinteggiatura integraledelle pareti interne dell’edificio. Per lariqualificazione delle facciate esterne –ridotte in pessime condizioni – ci saràda attendere solo un altro anno. Nelcorso della prossima estate sarannodotate di un cappotto costituito da pan-nelli isolanti che mitigheranno l’effettodelle condizioni meteo proteggendo siadal freddo invernale che dal caldo pri-maverile/estivo.

Il sindaco inaugura l’anno in via Kennedy

INTERVENTO DA850MILA EURO L’investimento mira ad “aggiornare” un plesso scolastico risalente agli anni ’70

Nell’edificiosostituiti i serramenti e parte dellarecinzione

NOVE

PRIMARIA MAZZINI

SDM / OTTOBRE 2012 UNDICI

Di fatto è come se a San Donato circolas-sero 200 auto in meno. Tale è il risultatodegli interventi già realizzati sul sistemadi illuminazione pubblica e sugli impianti sema-forici da parte di Hera Luce, gestore di entram-bi i servizi. I 1630 ricablaggi, le 1589 nuovelampade a basso consumo, i 650 centri lumino-si sostituiti integralmente, le 343 lanternesemaforiche ora illuminate da led – tutte novitàapportate in poco più di un anno di lavoro –hanno consentito, infatti, di abbattere di circa200 tonnellate la quantità di CO2 emessaannualmente nell’atmosfera dai corpi illuminan-ti della città, con un risparmio energetico annuodi quasi 300 MWh.Benefici per l’ambiente, ma non solo. La riquali-ficazione – che sta interessando tutti i 5176impianti luminosi della città e ha già coinvolto i21 semafori sandonatesi – punta a migliorareanche la qualità della luce che rischiara le nostrenotti. In quest’ottica, nelle aree pedonali e nellearee verdi il gestore sta installando sistemi a“luce bianca”, ovvero, sorgenti che garantisconola migliore resa cromatica degli oggetti illumina-

ti. Lungo le strade, invece, il sistema adottato èquello a “luce gialla”, dalla minore resa cromati-ca ma dal miglior rapporto tra flusso luminosoprodotto e potenza assorbita dalle lampade. Indue zone – presso la stazione ferroviaria e ilparco sportivo di Metanopoli – la tecnologia pre-scelta è stata quella a led, la migliore in terminienergetici, utilizzata anche per la riqualificazio-ne degli impianti semaforici. L’intervento suquesti ultimi – ora inseriti in un sistema di tele-gestione – vale da solo la gran parte del rispar-mio energetico (240 MWh) e della riduzionedelle emissioni inquinanti (138 tonnellate diCO2). L’azione sui semafori, poi, è stata caratte-rizzato dall’attenzione verso i non vedenti. Sono26 i dispositivi installati, con pulsanti a doppiachiamata e apparecchio acustico.Dopo gli interventi realizzati nelle vie Battisti,Libertà, Maritano, Gramsci, Europa, Martiri diCefalonia, l’attività di potenziamento dell’illumi-nazione pubblica prosegue in viale De Gasperi,via Spilamberto e a Poasco secondo un crono-programma che si chiuderà nell’arco di un paiod’anni coinvolgendo la città nella sua interezza.

Un cantiere che si chiude, uno in pieno svolgimento. Sono ormai giunti a conclusione gli scavi lungo l’as-se Morandi/Maritano, realizzati da Eni Power, per l’estensione della rete locale del teleriscaldamento. Aripristino del manto stradale, nei prossimi giorni verrà effettuata un’asfaltatura provvisoria. Per l’asfal-tatura definitiva bisognerà attendere la prossima primavera quando il fondo non sarà più soggettoagli assestamenti conseguenti agli scavi.Sono iniziati a metà settembre, invece, i lavori per risolvere l’annoso problema dei reflussi idriciche invadono alcuni punti di via Moro in occasione delle piogge intense. L’intervento, oltre a prov-vedere alla sistemazione degli scarichi dell'acqua piovana, includerà la riasfaltatura dell’interavia. Per contenere i disagi, la viabilità verrà aggiornata (e comunicata) al procedere del lavo-ri che dovrebbero concludersi entro la fine del mese.

Tra le prestazioni offerte daHera Luce vi è il “dialogo” congli utenti per la soluzione deiguasti e dei problemi alla reteelettrica. Le segnalazioni pos -sono essere fatte, 24 ore algiorno e gratuitamente, te -lefonando al nu mero verde800 498 616 o compilando ilmodulo on line sul sitowww.heralu ce.it. In al ter na -tiva è possibile contattare l’uf-ficio relazioni pub bliche delComune (02-52772.278/772,urp@comune.sandonatomila-nese.mi.it).

Già sostanziosi i benefici degli interventi sul sistema di illuminazione pubblica

IN PRIMO PIANO / LAVORI IN CORSO

Per segnalare i guasti

LUCE PULITA200 tonnellate di CO2 in meno all’anno

CANTIERI STRADALIVia Morandi/Maritano in chiusura, via Moro in opera

200 tonnellate di CO2 in meno all’anno

Via Adda

Via G

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Via del Parlam

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Via Emilia

Via Roma

Via Sciesa

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S. Giuliano M.se

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V

SDM / OTTOBRE 2012 TREDICI

IN PRIMO PIANO / CONTRIBUTI

Il Comune promuove il diritto allo studio premiando il merito. Fino al 16 novembre i ragazzi che hannoottenuto la licenza media con votazione uguale o superiore al 9 nell’anno scolastico 2011/12 potranno pre-sentare la propria candidatura per una delle 5 borse di studio (ciascuna del valore complessivo per l’inte-ro ciclo superiore pari a 3.200 euro) messe a disposizione dall’Ente. Oltre alla residenza a San Donato ealla votazione non inferiore al 9, i richiedenti devono avere un valore Isee inferiore ai 20mila euro. Le domande (la cuimodulistica è ritirabile presso l’ufficio relazioni con il pubblico o scaricabile da www.comune.sandonatomilanese.mi.it)devono essere indirizzate al Comune di San Donato (via Cesare Battisti, 2 – 20097 – San Donato Milanese) o consegna-te a mano al protocollo generale (palazzo municipale, secondo piano) entro le 12 del giorno di chiusura del bando.

Nel corso del 2011, le rilevazionidella Fiaip (Federazione italianaagenti immobiliari professionali)

hanno registrato un aumento delle loca-zioni del 4%. Un dato che va di pari passocon la contrazione delle compravenditeche lo scorso anno rispetto al 2010 sonocalate del 6%. A delineare queste tenden-ze, l’aggravarsi della crisi economica e lariduzione del potere di spesa degli italia-ni. Che sia di proprietà o in locazione, unfatto è certo: la casa sta diventando un“bene di lusso”.Per fronteggiare questo trend, a sostegnodelle fasce più deboli, anche quest’annola Regione propone il fondo per l’integra-zione dei canoni di locazione. Di fatto, unaiuto per alleggerire l’affitto. Destinataridel contributo – che può essere richiestoattraverso il Comune – i residenti titolaridi un contratto di locazione relativo all’al-loggio utilizzato come abitazione principa-le. Possono richiederlo sia i cittadini italia-ni che i comunitari e anche gli extracomu-nitari (in quest’ultimo caso i richiedenti

devono essere in possesso del permessodi soggiorno, esercitare una regolare atti-vità lavorativa e risiedere in Italia da 10anni o in Lombardia da almeno 5). Tra irequisiti per accedere al finanziamentofigurano un valore Isee inferiore ai 4milaeuro, il non essere assegnatari di unitàimmobiliari di edilizia pubblica e risiederein abitazioni con superficie netta inferioreai 110 mq.Il contributo, a fronte della sottoscrizio-ne delle garanzie richieste, sarà erogatoprioritariamente al proprietario dell’im-mobile. In assenza della sottoscrizione, ildestinatario dell’erogazione sarà il loca-tario.Le domande, presentabili fino al 31 otto-bre, devono essere consegnate all’ufficiorelazioni con il pubblico (via CesareBattisti 2, piano terra, dal lunedì al vener-dì: 8.45-12.45) dove è anche possibileritirare la modulistica relativa al fondo (inalternativa, la documentazione è scarica-bile dal sito comunale: www.comune.san-donatomilanese.mi.it).

Il termine per la presentazionedelle domande è mercoledì 31 ottobre

CASE IN LOCAZIONEUna mano per alleggerire l’affitto

BORSE DI STUDIO COMUNALI16mila euro per 5 ragazzi da “9”

→ LE COORDINATEDEL BONUSCOSAintegrazione canone locazioneCHIresidenti con Isee inferiore a 4mila euroQUANDOentro il 31 ottobreDOVEufficio relazioni con il pubblico

SDM / OTTOBRE 2012 QUINDICI

CITTADINO ITALIANO

Gli stranieri nati in Italia possonoottenere la cittadinanza: il Comune spiega come

O ci nasci o lo diventi15mila potenziali nuovi italiani.

Le stime di Save the Childrenquantificano in tale cifra i

ragazzi e le ragazze tra i 17 e i 18 anni, na tiin Italia e di origine straniera, che se condol’attuale normativa possono di ventarenostri connazionali. Pochi di loro lo sanno,ma per ottenere la cittadinanza è suffi-ciente che siano stati registrati al l’a na -grafe e che abbiano risieduto, legalmentee ininterrottamente, in Italia fino allamag giore età. Lo status nonsi ottiene d’ufficio, gli inte-ressati devono presentareuna richiesta formale al Co -mune di residenza entro ildiciannovesimo anno di età.Il termine per la presentazio-ne dell’istanza, infatti, è fis-sato dalla legge in un solo anno a partiredalla maggiore età.Anche il Comune di San Donato ha aderitoa “18 anni… in Comune!”, campagna pro-mossa da Save the Children e Rete G2 -Seconde Generazioni, per informare i pro-pri residenti stranieri sulle modalità diacquisizione della cittadinanza per i nati interritorio italiano. In questi giorni le fami-glie dei ragazzi sandonatesi che si trovano

nelle condizioni previste dalla legge perdiventare italiani riceveranno una letteradal Comune in cui è illustrato l’iter daseguire.La domanda può essere presentata dairesidenti all’ufficio di Stato Civile (via Ce -sare Battisti 2, piano terra, lunedì – vener-dì 8.45-12.45, sabato 8.45-11.30) ren-dendo apposita dichiarazione di voleracquisire la cittadinanza. I richiedenti do -vranno esibire un documento d’identità

valido, l’atto di nascita, il cer-tificato di residenza e tutta ladocumentazione utile a dimo-strare la permanenza in Italiasenza interruzioni di residen-za legale. Una volta accertatal’idoneità, agli aspiranti nuoviitaliani verrà richiesto il ver-

samento di un contributo di 200 euro sulc.c. 809020 intestato al Ministero del -l’Interno. All’accettazione del la domandaseguirà il giuramento sulla Costituzione difedeltà alla Repubblica. Per ulteriori in -formazioni è possibile rivolgersi allo StatoCivile (02-52772283, statoci vile@co mu -ne.sandonatomilanese.mi.it) o al l’ufficioStra nieri (02-52772290, uf fi cio.stra nie -ri@co mune.san donatomi lane se.mi.it).

I REQUISTI ESSENZIALINascita e residenza (legale e ininterrotta) nel territorio italiano fino ai 18 anni

→ INFO IN ANAGRAFE

Stato Civile (02-52772283, statoc iv i le@comune.san do natomi lanese.mi.it)e ufficio Stranieri(02-52772290,ufficio.stranieri@comune.sandonatomilanese.mi.it)via Cesare Battisti 2,piano terralunedì – venerdì 8.45-12.45sabato 8.45-11.30

Dalla metà di settembre, con la sottoscrizione di una convenzione con l’ufficio Immigrazionedella Questura di Milano, si rafforza la collaborazione tra il Comune e l’interfaccia provinciale delMinistero dell’Interno. L’accordo – che prevede la possibilità da parte degli uomini della Questuradi accedere alla banca dati anagrafica di San Donato – rappresenta un primo passo verso l'in-formatizzazione interistituzionale, snellendo l’iter che i cittadini stranieri residenti in città devo-no affrontare per il rinnovo del permesso di soggiorno. Per questi ultimi decade, infatti, l’obbli-go della presentazione dei certificati anagrafici.

LA NUOVA INTESA Più forte la rete con la Questura

IN PRIMO PIANO / IMMIGRAZIONE

SDM / OTTOBRE 2012 DICIASSETTE

LE PROPOSTE AUTUNNALI

A ottobre, presso la Orlandi e la MarchettiNotari, laboratori e corsi creativi per tutte le età

Scrivere, leggere, rileggere e disegnareUn autunno all’insegna della fanta-

sia. Nelle biblioteche cittadine lastagione di transito tra l’estate e

l’inverno sarà dedicata alla promozionedella creatività. Esordio sabato 6 ottobrepresso la “Luciana Marchetti Notari” di viaParri. Per due ore e mezzo (dalle 10 alle12.30) 15 bambini dai 7 ai 10 anni sa -ranno coinvolti nel laborato-rio arti sti co/nar rativo “Leg -go, disegno e…rileg(g)o” chefon derà le parole con le im -ma gini. La bibliotecaria Pa -ola Premoli leggerà unastoria. I piccoli “ascoltatori” la tradurran-no in immagini guidati dall’insegnanted’arte Giusy San toro. L’iniziativa è gra-tuita, ma per partecipare oc corre iscriver-si telefonando allo 02-52772311.La settimana successiva – sempre disabato (il 13) sempre in via Parri – pren-derà il via “Quando la scrittura creativadiventa fantastica”, corso di scritturacreativa condotto da Paola Buo nacasa.

I posti disponibili (al costo di 50 euro per10 ore di lezione divise in cinque appun-tamenti a cadenza settimanale fino al 17novembre) sono 20 e possono essereprenotati da martedì 2 presso la bibliote-ca “Simona Orlandi” in via Martiri di Ce -falonia.Sabato 27 torneranno protagonisti la let-

tura e i bambini. Presso lospazio polifunzionale di Po -asco (alle 15.30) il collettivoGalup darà vita a una lettu-ra animata gratuita dedicataad “Halloween” per un pub-

blico dai 4 anni in su.Martedì 23, infine, presso la “Orlandi”apriranno le iscrizioni al corso di letturaanimata per adulti curato da AdrianaMilani del Teatrodipietra onlus che siterrà presso la biblioteca di Certosa dal 6al 27 novembre (il martedì dalle 20.30alle 22.30). Il numero massimo di parte-cipanti è fissato a quota venti con tariffapari a 30 euro.

SABATO 27 A POASCOUna lettura animatadedicata ad Halloween

Dal 13 al 20 ottobre le biblioteche sandonatesi aderiscono alla terza edizione di “Porta un amicoin biblioteca”, settimana di mobilitazione per puntare i riflettori su quelli che risultano essere“luoghi inesplorati” per la maggior parte degli italiani. Secondo le statistiche, infatti, solo il 15%dei nostri connazionali frequenta le biblioteche. In tale occasione i bibliotecari sandonatesi invi-tano gli utenti ad accompagnare un amico – che non è solito frequentarle – in una delle biblio-teche della città e a regalargli la tessera (che è gratuita).

IN PRIMO PIANO / BIBLIOTECHE

SDM / OTTOBRE 2012 DICIAN

NOVE

Il servizio gratuitodi accesso a internetè a disposizione anche dei non residenti

La connessione si allargaT recentottantasei iscritti, 296 utilizza-tori, 462 gigabyte movimentati,14mila connessioni per un collega-

mento complessivo di oltre 9mila ore. Èquesta la fotografia in numeri del primoanno di vita del wifi gratuito nelle tre bi -blio teche cittadine. Un’opportunità colta,sin qui, da poco meno del dieci per centodel totale dei tesserati delser vizio bibliotecario. La par -te del leone, come prevedibi-le, l’ha recitata la bibliotecacentrale Simona Orlandi conun monte ore di connessioneattestatosi a quo ta 6mila e500. Fa na lino di coda, con sole 388 ore diconnessione totalizzate da 15 utenti, labiblioteca di Poasco.Poche le formalità per usufruire del servi-zio. Compilando l’apposito modulo, dispo-nibile presso le tre strutture comunali, siottengono uno username e una passwordche consentono la connessione gratuita aglihot spot presenti negli edifici comunali di

via Martiri di Cefalonia, via Parri e via UnicaPoasco. Al primo login è richiesto di fornireun numero di cellulare sul quale verrannoinviate tramite sms le credenziali del pro-prio account. In questo modo si accede allanavigazione il cui limite giornaliero è fissa-to in 4 ore. Gli hot spot, la cui portata rag-giunge anche l’area circostante gli edifici

che li ospitano, sono attivi 24ore su 24 e quindi raggiungi-bili con il proprio ta blet, smar-tphone e pc portatile anchenegli orari di chiusura delbanco prestiti.Il primo anno di attività è ser-

vito a testare la qualità della connessionee la capacità della stessa di sostenere iltraffico dati nelle ore di punta. Il supera-mento del test ha portato alla decisione diallargare l’offerta anche agli utenti dellebiblioteche non residenti in città. Tale deci-sione non aggraverà il costo sostenuto dalComune che, per le tre sorgenti di wifi,ammonta in totale a 1700 euro all’anno.

MAGGIORE UTENZA,STESSO COSTOL’estensione ai non sandonatesi non inciderà sulle casse comunali

Rita Borali, Antonia Broglia, Ornella Carrera, Chiara Dalle Donne, Girolamo Giliberti,Flavio Mantovani, Pietro Marchi, Eleonora Martinelli, Cinzia Massafra, Lucia Salvato.Sette donne e tre uomini. Sono loro i nuovi componenti della Commissione biblioteca, organo pro-positivo e consultivo sugli indirizzi formulati dall’ente locale nell’ambito delle attività delle biblio-teche. La Commissione, nominata dal Consiglio comunale, sarà coordinata da Antonia Broglia(nella foto) investita del ruolo di presidente, carica (al pari di quella degli altri componenti)svolta su base volontaria e, dunque, senza alcuna indennità. Il suo vice sarà Flavio Mantovani.

→ I NUMERI DEITRE HOTSPOT

iscritti 386utenti attivi 296connessioni 14.438traffico dati 462 gigabytetempo totale 9.141ore

UN ANNO DI WIFILa connessione si allarga

IN PRIMO PIANO / BIBLIOTECHE

SDM / OTTOBRE 2012 VENTUN

O

Il primo e il secondo fine settimana di ottobrericco calendario di eventi nel nome di santa Maria Assunta

Il borgo in festa per la PatronaAPoasco fanno le cose in grande. Se

per il Patrono della Città la festa èdurata un fine settimana, alla

santa che veglia sulle quasi tremila animedella frazione (poco meno del dieci percento dell’intera comunità) sarà dedicatoun calendario ricco di eventi distribuitoaddirittura su due weekend. Calendarioalla mano, santa Maria As -sunta ricorrerebbe il 15 ago-sto. Per tradizione, il borgosandonatese a lei devoto lacelebra in ottobre, mese incui la vita della frazione tor -na ai suoi ritmi ordinari dopola pausa estiva. Anche il programma èfiglio di un’usanza consolidata. Il primoweekend funge da “vigilia”; il secondo –con la processione e il palio dei ballonibus(corsa con le balle di fieno) – ospita ilvero cuore sacro e profano delle celebra-zioni.Il tutto inizierà sabato 6 con la biciclettataper le vie del borgo seguita dal concertodel coro parrocchiale ospitato tra le muradella chiesa. Domenica 7 la programma-

zione proseguirà con la mes sa all’aperto econ un pomeriggio al l’insegna di giochi etornei per tutti i gusti e tutte le età.Dopo una settimana di pausa le celebra-zioni entreranno nel vivo il 13 e il 14.Sabato pomeriggio la statua della Patronasarà accompagnata dalle note della bandacittadina lungo le vie della frazione. Al ter-

mine della processione, poi,vi sarà spazio per la musica el’animazione per grandi e pic-cini. La domenica, invece,dopo la messa in piazza an -dranno in scena la sfilata inabiti me dioe vali, lo storico

palio dei ballonibus e uno spettacolo dimagia, at torniati da bancarelle e standdedicati alle arti e ai mestieri.Durante entrambe le tappe della festanon mancherà l’offerta culinaria: primipiatti, brasato d’asino con polenta, casta-gne, formaggi di stagione, panini consalamella, wurstel e crauti e dolci fatti incasa. Il programma dettagliato è consul-tabile sul sito della parrocchia: www.par-rocchiapoasco.it.

TRA SACRO E PROFANOSabato 13 ci sarà la processione, domenica14 il palio dei ballonibus

→ IL PROGRAMMAIN PILLOLE

sabato 6biciclettata, concerto del coro parrocchialedomenica 7messa all’aperto, giochi e torneisabato 13processione per le viedel paese con la bandacittadinadomenica 14messa in piazza, palio dei ballonibustutti i dettagli sono disponibili suwww.parrocchiapoasco.it

DUE WEEKEND A POASCO

IN PRIMO PIANO / QUARTIERI

IN PRIMO PIANO / SALUTEVENTIDUE

SDM / OTTOBRE 2012

Un nuovo cappellano al PoliclinicoSan Donato. Dopo quindici annidi servizio don Claudio Mag -

gio ni ha lasciato l’incarico pastoralepresso l’ospedale cittadino e al suo po -sto è attivo da questo mese di ottobredon Daniele Grassi, sacerdote 57enneoriginario di Seregno e con alle spallegià un’importante esperienza al Po li cli -nico di Milano. Don Claudio, che dal2006 rivestiva anche l’incarico di parro-co a Poasco, è stato destinato a unnuovo incarico a Varese, presso la par-

rocchia “Massimiliano Kolbe”, dove do -vrà operare per realizzare una sola co -munità pastorale che racchiuda le seipar rocchie della zona. Don Maggioninon rinuncerà, invece, al suo ruolo dipresidente di Cuore Fratello, il sodali-zio da lui ideato e creato ormai diecianni fa proprio nel contesto dell’ospe-dale di San Donato e in una chiave digrande apertura missionaria, conl’obiettivo di contribuire a portare lasalute anche a chi – soprattutto bam-bini – non ha la fortuna di vivere in unPaese con un sistema sanitario e strut-ture ospedaliere efficienti e moderne.

→ Marco Ostoni

Ciao don Claudio, benvenuto don DanieleL’ospedalesandonatese daqualche giorno ha un nuovocappellano, SDMha incontrato il sacerdoteuscente

CAMBIO DI GUARDIAAL POLICLINICO

Don Claudio con una piccola assistita di Cuore Fratello

IN PRIMO PIANO / SALUTE

SDM / OTTOBRE 2012 VENTITR

É

In occasione del passaggio di conse-gne fra i due sacerdoti il SDM ha inter-vistato don Claudio. Quindici anni in ospedale sono unlungo periodo, cosa le ha dato que -sta esperienza e cosa si porteràdie tro nella sua nuova attività?«Questi anni hanno rappresentato perme il tempo della maturità comeprete dopo i precedenti quindici annitrascorsi in due realtà parrocchialimolto diverse, a Sesto San Giovanni ead Ab biategrasso. Sono arrivato, perragioni di salute, a quarant’anni e mene vado a 55, avendo nel contempodato una mano alle attività pastoralicittadine, prima a Sant’Enrico e quin-di a Poasco. Un tempo adulto dentrouna realtà molto stimolante comequella di un ospedale, a diretto con-tatto con i ma lati, le loro famiglie, iloro affetti. Un ospedale, oltretutto,con una ricca presenza associativa,ulteriormente cresciuta nel tempo,nella quale è stato possibile costruirerelazioni importanti. Ho avuto l’occa-sione di incontrare tantissime personecon storie ed esperienze personalimolto diverse, spesso provenienti daaltre parti del mondo in virtù delleforti collaborazioni internazionali del-l’ospedale e di alcuni sodalizi che vioperano. Dunque un vero e proprioarcobaleno di contatti, che mi hamolto arricchito. Ne esco fisicamenteguarito, grazie all’operazione che mi

ha risolto un problema di artrosi, espiritualmente rinvigorito».Com’è cambiato il Policlinico inquesto lasso di tempo?«L’ospedale era molto consideratosoprattutto fuori della città per le sueeccellenze, specialmente in ambitocardiologico. Lo era meno, invece, alivello cittadino. Negli anni è cresciutoe migliorato il rapporto con i sandona-tesi, che oggi vi si rivolgono con fidu-cia e che, non a caso, vi si spendonoanche nelle diverse realtà associative lìinsediate, molto ben guidate dalCoordinamento cittadino del volonta-riato nato proprio in questo periodo».Lei lascia San Donato, e in partico-lare Poasco, per una nuova sfida:che scenari vede per le nostre co -munità parrocchiali? «Ho vissuto due splendide esperienzein città, a Sant’Enrico e Poasco, duerealtà giovani e in crescita, in cui hostretto rapporti importanti e che hocontribuito a fare maturare. Per quan-to riguarda quest’ultima, sono convin-to che il lavoro svolto – specialmentequello di una maggiore apertura allacittà – porterà i suoi frutti. Don Mas -simo Bellotti, che già opera da qualcheanno in sinergia con le comunità diCertosa e via Di Vittorio, sarà un vali-do amministratore parrocchiale, con ilso stegno dei laici impegnati e deglialtri sacerdoti sandonatesi».

Con la partenza di don Claudio Maggioni da Poasco cambia anche la“geografia” pastorale di San Donato. La Curia di Milano, infatti, ha dispo-sto di non reintegrare la figura del parroco a capo della frazione cittadina,che però non sarà lasciata sguarnita. Arriverà infatti un amministratoreparrocchiale nella persona di don Massimo Bellotti, coadiutore delle par-rocchie dell’Incarnazione in via Di Vittorio e di Santa Maria Ausiliatrice aCertosa e già operativo a Poasco da un paio d’anni per le attività con i gio-vani. Per lui si profila inoltre la possibilità di un trasferimento della resi-denza proprio a Poasco per agevolare le attività da prestare in loco.Un’altra novità riguarda il nuovo cappellano dell’ospedale, don DanieleGrassi, che pur svolgendo il suo ministero all’interno del Policlinico, andràa risiedere presso la parrocchia di Santa Barbara, garantendo dunque unulteriore presidio alla comunità più grande di San Donato, ormai da unpaio d’anni “orfana” di un coadiutore che affianchi l’opera di don PietroZaupa e dell’anziano don Vittorio Cavenago.

Don DanieleIL SOSTITUTO IN CORSIA Don Daniele Grassi, na - to a Seregno nel 1955,è stato il cappellano del -l’O spedale Maggiore Po -li clinico di Milano perquin dici anni. Attivo nelsociale, dal 2001 è vo -lon tario Unitalsi (Unionenazionale italiana tra-sporto ammalati a lour-des e santuari interna-zionali).

SDM / OTTOBRE 2012 VENTICINQU

E

Giovedì 25 al Policlinico inizia il corso per reclutare e formare nuovivolontariospedalieri

Da quasi trent’anni lungo le corsiedel Policlinico si aggira una pre-senza discreta. Indossa un cami-

ce bianco e ha trecento volti diversi. Queitrecento volti appartengono ai volontaridella sezione locale dell’Avo (As so cia -zione volontari ospedalieri). Ogni giorno,con delicatezza e sensibilità questa pic-cola moltitudine silenziosa punta a ren-dere più lieve la degenza di chi si trovaconfinato in un letto d’ospe-dale a lottare con la malattiae con la solitudine.Un volontario ospedalieronon s’improvvisa perché simuove lungo un filo sottilein un equilibrio precariominato da tanti fattori. Deveintegrarsi con il personale medico einfermieristico e deve essere in grado di“leggere” i bisogni dei malati per trovareil modo migliore di relazionarsi con loro.Chi decide di donare parte del suo tempoagli altri entrando nelle fila dell’Avo,insomma, deve dotarsi di una formazio-ne specifica. Per quanti fossero interes-sati a misurarsi con la sfida “di offrirsi achi soffre” a ottobre l’associazione san-donatese promuove un ciclo di incontriper reclutare e formare nuove forze.

Ciò che viene richiesto ai candidati è dioffrire la propria disponibilità a sostene-re almeno un turno di due ore a settima-na e a partecipare ad alcune riunioniperiodiche di reparto e agli incontri diaggiornamento che nel tempo integranoquanto appreso durante il corso che ini-zierà giovedì 25 alle 18 presso il Po -liclinico. In otto appuntamenti (che sichiuderanno sabato 24 novembre e per i

quali è chiesta una quotad’iscrizione di 10 euro) ainuovi volontari verrà inse-gnato il valore dell'ascolto,ad accettare i silenzi chespesso nascondono un biso-gno di condivisione e acogliere le esigenze di chi

attraversa momenti difficili. Verrà inse-gnato loro come mettere a servizio di chisoffre la propria spinta altruistica.Per ricevere ulteriori informazioni sulcorso e per proporre la propria candida-tura è possibile contattare la segreteriadell’Avo, recandosi di persona in viaUnica Bolgiano 2, il martedì dalle 10 alle12 o il giovedì dalle 17 alle 19, telefonan-do negli stessi orari allo 02-51800628,oppure inviando una mail a avosandona-tomilanese@virgilio.it.

LA MISSIONE DELL’ASSOCIAZIONEUmanizzare la vita in ospedale offrendosostegno a chi lotta conla malattia e la solitudine

IN PRIMO PIANO / TERZO SETTORE

In occasione della quarta giornata nazionale dell’Avo, sabato 20 dalle 9 alle 12.30 in salaconsiliare, la sezione locale dell’associazione promuoverà una conferenza incentrata sul-l’adolescenza dal titolo “Essere giovani oggi: costruire un dialogo tra le diverse genera-zioni”. Per sviscerare il tema, analizzando il rapporto che lega giovani, genitori ed educa-tori, vi sarà un relatore d’eccezione: don Antonio Mazzi, fondatore del Progetto Exodusper il recupero dei tossicodipendenti.

IN CORSIA CON AVOA scuola di umanità ed esperienzaA scuola di umanità ed esperienza

foto v. m

anoli

VENTISETTE

IN PRIMO PIANO / MOSTRE

SDM / OTTOBRE 2012

La personaledell’artistanovarese aprirà i battenti a Cascina Romasabato 27

Si chiama “Bruno Polver. Ico no gra fia delsegno” la mostra con cui San Donatoriprende, dopo la pau sa estiva, il dialo-

go con l’arte contemporanea. L’artista ènuovo per la nostra città, ma ha alle spalleuna lunga e feconda carriera, i cui esiti piùsignificativi sono raccolti a Cascina Romanell’ampia antologica in programma a parti-re da sabato 27.La mostra, coordinata da Lucilla Restelli eaccompagnata da una corposa monografiacurata da Luca Pietro Nicoletti, è l’occasioneper fare il punto sul lavoro dell’artista nova-rese, attivo dalla fine degli anni Cinquanta, eper porgergli un affettuoso augurio, conside-rato che a novembre compirà ottant’anni.Le sale della Galleria d’arte contemporaneaospiteranno un centinaio di opere, organizza-te secondo una scansione cronologica chesegue e illustra i periodi più caratterizzatidella produzione di Polver. Cento opere chevalgono una vita intera di lavoro e passioneartistica, alla co stante ricerca di nuove e coe-

renti forme espressive.Passione già evidente sin dai suoi primissimiesordi: Polver è nato a Novara nel 1932 e siè accostato all’arte per curiosità e me -raviglia. La sua formazione, infatti, risale aquando, da ragazzino, osservava i Fattori egli Hayez della collezione Gian no ni, speri-mentando un’autonoma educazione esteticadel gusto e raccogliendo suggerimenti stilisti-ci che considererà sempre come spunti pre-ziosi. A partire dalle prime esposizioni risa-lenti alla fine degli anni Cin quanta e dal-l’esperienza, cruciale sotto l’a spetto umano eprofessionale, di insegnante e dirigente indiversi istituti artistici, Polver ha raccolto uncurriculum denso di occasioni espositive,personali e collettive, premi e riconoscimen-ti prestigiosi ottenuti anche grazie alla speri-mentazione rigorosa di tecniche eterogenee,come l’intarsio e il mosaico. Particolarmenteimportante è il lavoro di Bruno Polver su temie argomenti religiosi, illustrato a CascinaRoma in una specifica sezione della mo stra.L’esposizione sarà aperta, con ingresso libe-ro, sino a domenica 10 dicembre.

→ Isabella De Matteis

Avrà il sapore degli appuntamenti raffinati la mostra che Francesco Lazzar propone presso lospazio espositivo di Cascina Roma (al pianterreno) da sabato 20 ottobre a domenica 11 novem-bre. Lazzar, laureato in economia e manager di professione, è maestro dell’intarsio ligneo con-temporaneo e rende attuale una forma artistica risalente all’antico Egitto e diffusa in Italia edEuropa a partire dal XIV secolo; un’arte che coniuga creatività e maestria artigianale, presen-te e passato. Nel lavoro di Lazzar sono presenti richiami alla tradizione artistica novecentesca,con suggestioni metafisiche e surrealiste negli strabilianti paesaggi o nei labirinti visivi allaEscher, che prendono vita grazie alla varietà dei legni scelti e al rigore di linee e forme, in unaperfetta e personale coniugazione tra moderno e antico. Inaugurazione sabato 20 alle 17 conuna conferenza curata dall’artista dal titolo Piccola storia dell’intarsio rinascimentale.

→ L’ESPOSIZIONEIN BREVE

“Bruno Polver.Iconografia del segno”QUANDOdal 27 ottobre al 10 dicembre(lunedì-sabato: 9.30-12.30 e 14.30-18.30 domenica:10-12.30 e 16.30-19)DOVEGalleria d’arte contem-poranea, Cascina Romapiazza delle Arti

ingresso libero

Mezzo secolo di ricerca in cento quadriBRUNO POLVERBRUNO POLVERMezzo secolo di ricerca in cento quadri

Bruno Polver

Le molteplicisfaccettature dello spirito umanoraccontate in seiappuntamenti.Sconti per gli over65 e gli under 25

Un sipario purpureo che scorresopra un palco di legno pronto aregalare grandi emozioni a una

platea esigente. Si aprirà così la nuovastagione del Teatro Troisi. Un mix diclassico e moderno, commedia e dram-ma, monologhi d’autore e dialoghi incal-zanti, che saprà far assaporare alla cittàquel piacere profondo che è la cultura.Si comincia giovedì 15 novembre alle 21con Doppio inganno, storia onirica ametà tra sogno e realtà interpretata daGiuseppe Pambieri e Lia Tanzi e ispi-rata alla Clizia di Niccolò Machia vellidel 1525. Si prosegue, poi, il 10 genna-

Tante emozioni a soli 65 euro

IN PRIMO PIANO / LE STAGIONI TEATRALIVENTOTTO

SDM / OTTOBRE 2012

io 2013 con Una notte in Tunisia chevedrà sul palcoscenico AlessandroHaber in un dramma tutto italiano trapaura e voglia di rivincita. Il 7 febbraio,sempre alle nove della sera calcherà lequinte sandonatesi La Locandiera,immancabile rappresentazione dellaMirandolina di Goldoni, rivisitata e tra-scinata da Corrado d’Elia in un vorticedi colori sgargianti, seduzione e soprat-tutto irresistibile femminilità. Giovedì 7marzo allo stes so orario sarà la volta diSesso? Grazie, tanto per gradire, spetta-colo che – scritto da Dario Fo e FrancaRa me nel 1994 per analizzare cosa siarealmente l’amore in una coppia – vedràcome protagonista Alessandra Fa iella.

→ Matteo Castelnuovo

RASSEGNA 2012/2013

→ IN CARTELLONE AL TROISIgiovedì 15 novembreDOPPIO INGANNOcon Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi giovedì 10 gennaioUNA NOTTE IN TUNISIA con Alessandro Habergiovedì 7 febbraioLA LOCANDIERA con Corrado d’Elia

inizio spettacoli ore 21

giovedì 7 marzoSESSO? GRAZIE, TANTO PER GRADIRE con Alessandra Faiellagiovedì 11 aprile LA SPARTIZIONE OVVERO VENGA A BERE UN CAFFÈ DA NOIa cura della compagnia Teatro in mostragiovedì 9 maggio (ingresso gratuito) COME MI BATTE FORTE IL TUO CUORE a cura della compagnia Alma Rosè

L’11 aprile le luci di scena verrannoaccese, invece, su La spartizione ov veroVenga a bere un caffè da noi, brillantecommedia nata dal genio di uno dei ma -estri romanzieri del Bel Paese, PieroChia ra, e riarrangiata perl’oc casione dalla CompagniaTea tro in mostra. Giovedì 9maggio alle 21, infine, lastagione si concluderà conCome mi batte forte il tuocuore, spettacolo (a ingres-so gratuito) in terpretatodalla Compagnia Alma Ro sè per celebra-re la giornata in me moria delle vittimedel terrorismo. Un momento riflessivo eartistico, per non dimenticare mai lanostra storia, ideato da Benedetta To -ba gi, figlia di una delle più grandi pen -ne del giornalismo italiano, WalterTobagi, assassinato il 28 maggio del1980 a soli 33 anni.

IN PRIMO PIANO / LE STAGIONI TEATRALI

SDM / OTTOBRE 2012 VENTINOV

E

Conclusione perfetta di una propostaculturale che affronta le molteplici sfac-cettature del l’i strio ni co spirito uma no epunta a catturare le menti di tutti glispettatori che dal prossimo 23 ottobre

po tranno acquistare gli ab -bonamenti per la stagioneteatrale (e ottenere tut te leinformazioni relative a essa)presso Cascina Roma. Perogni spettacolo l’ingressoin tero avrà un costo di 15euro, il ridotto sarà di 13

euro, mentre l’abbonamento alle 5 rap-presentazioni avrà un prezzo di 65 euro,ridotti a 55 euro per gli over 65 e gliunder 25. Un’offerta pensata per soddi-sfare tutti i gusti e le età. Poi ché comeaffermò il regista polacco Jerzy Gro -towski: “Il teatro non è indispensabile.Serve ad attraversare le frontiere tra tee me”.

→ IL “BOTTEGHINO”APRE MARTEDÌ 23

ABBONAMENTI (5 spettacoli + 1 gratuito)interi 65 euro ridotti 55 euro (over 65 e under 25) in Cascina Roma piazza delle Arti 2 dal lunedì al sabato 9.30-12.30/14.30–18.30BIGLIETTI SINGOLIinteri 15 euroridotti 13 euro

disponibili la sera dello spettacolo presso la biglietteria del Troisi

GRANDI AUTORIGRANDI ATTORITesti di Goldoni,Machiavelli, Fo e Chiara; interpretazioni di Haber,Faiella e molti altri

→ GLI SPETTACOLIsabato 15 dicembreIl principe schiaccianocisabato 26 gennaioLe quattro stagioni e piccolo ventosabato 13 febbraioLa bella e la bestiasabato 23 marzoLa grammatica della fantasia

inizio ore 16biglietti 4 euro

abbonamenti 12 euro

Non di solo teatro, ma anche di cinema vive il Troisi. A ottobre, in particolare, nella saladi piazza Dalla Chiesa sarà proposta una rassegna cinematografica d’essai. Tutti i merco-ledì del mese saranno proiettati film d’autore con una doppia formula. La proiezione sera-le (ore 21.15, ingresso 5 euro, ridotti 4 euro) sarà anticipata da quella pomeridiana (ore16) che nel prezzo ridotto del biglietto (ingresso 4 euro) includerà te e biscotti. Il primospettacolo sarà 17 ragazze di Delphine e Muriel Coulin. Allo spettacolo delle 21.15 diCavalli (17 ottobre) prenderà parte anche il regista del film Michele Rho. L’intero calenda-rio della rassegna è consultabile alle pagine 31-33 di SDM.

Al Troisi anche i piccoli vanno a teatro. Quest’anno saranno quattro,infatti, gli spettacoli completamente dedicati ai bambini, con un costodi 4 euro a biglietto (o 12 euro per l’abbonamento stagionale). Il primoappuntamento sarà sabato 15 dicembre alle 16 con Il principe schiac-cianoci, incantevole racconto di Theodor Hoffmann proposto dallacompagnia del Teatro del Sole per un pubblico tra i 7 e i 12 anni. Il 26gennaio, invece, saliranno sul palco gli attori della Fon dazione Aida conLe quattro stagioni e piccolo vento, una mescolanza di musica e paro-le pronta a coinvolgere spettatori tra i 3 e i 10 anni. Mentre il 13 febbraio arriverà,grazie alla Compagnia il Nido, un classico dell’animazione in chiave teatrale: La bellae la bestia. Per la chiusura, il 23 marzo, incontro con Gianni Rodari, uno dei maestrigrandi della letteratura italiana. Sul palco del Troisi rivivrà la sua Grammatica dellafantasia rimaneggiata e interpretata con allegria dalla Fondazione Aida.

→ MARTEDÌ 2 CASCINA ROMA / “Creatività: e… la parola ai giovani”, incontro sul temadella musica creativa a cura dellaFlight Band (alle 21), nell’ambito de “Il mese delle associazioni”→ MERCOLEDÌ 3 CINEMA TROISI / “17 ragazze”, nell’ambito della rassegna d’essai (alle 16 film+te+biscotti 4 euro, alle21.15 5 euro, ridotti 4 euro)→ GIOVEDÌ 4 SALA UTE, VIA UNICA BOLGIANO 2 /Inaugurazione del XVII anno accademi-co dell’Università della Terza Età “GianPie ro Profumi” fondata dal Lions Club“San Giuliano/San Donato Milanese”(alle 16) TEATRO TROISI / “Una voce al silen-zio... grandi speranze”, spettacolo spe-rimentale dedicato alla condizione delrifugiato politico prodotto dalla Com pa -gnia Maschere in Movimento, a curadel l’Associazione Mimulus (alle 21), nel -l’ambito de “Il mese delle as socia zioni”→ SABATO 6 POASCO / “Borgo in festa”: biciclet-tata e concerto del coro parrocchiale CASCINA ROMA / “Impostazione diun quadro”, laboratorio a cura di Arti eMestieri, condotto da Gianfranco Pal -lotta (alle 10) CASCINA ROMA / “Porta chiavi inmacramè”, laboratorio a cura di Arti eMestieri, condotto da Giulia Botturi(alle 16.30)→ DOMENICA 7 POASCO / “Borgo in festa”: messa inpiazza e nel pomeriggio giochi e torneiper tutti BIBLIOTECA LUCIANA MARCHETTINOTARI, VIA PARRI / “Leggo, disegnoe… rileg(g)o”, laboratorio artistico-nar-rativo-pratico per bambini dai 7 ai 10

anni (dalle 10 alle 12.30, iscrizionigratuite allo 02/52772311) CASCINA ROMA / “Segnaposto inbiedermeier” e “Colori”, laboratori acura di Arti e Mestieri, condotti daGiulia Botturi e Mirna Masina (alle 10) CASCINA ROMA / “Storia dell’arte”,incontro promosso da Arti e Mestieri,condotto da Fabio Adero (alle 16.30) CASCINA ROMA / “Un intreccio dico lori e note… uno scorrere di pittura emusica in un crescendo pollockiano”,mu sica e pittura miscelati: performan-ce a cura dell’associazione San Donatoarte in collaborazione con la FlightBand (alle 17), nell’ambito de “Il mesedelle associazioni” SCUOLA MARIA AUSILIATRICE, VIAPIADENA 10 / “In marcia con me”,cam minata non competitiva di 4,5 km(partenza alle 10.30) → MARTEDÌ 9 CASCINA ROMA / “Carlo Maria Mar -tini: dalla Parola al dialogo”, relatoriEle na Bartolini (docente di giudaismoed ermeneutica ebraica Facoltà Teo -logica dell'Italia Settentrionale) e donMatteo Crimella, biblista, a cura del Circolo Lazzati (alle 21), nell’ambi-to de “Il mese delle associazioni”→ MERCOLEDÌ 10 CINEMA TROISI / “Monsieur Lazar”,nell’ambito della rassegna d’essai (alle16 film+te+biscotti 4 euro, alle 21.155 euro, ridotti 4 euro) ARTEA LIBRERIA CAFFÈ / “Morire dalridere”, presentazione del libro di An to -niet ta Usardi (alle 18.30)→ GIOVEDÌ 11 CASCINA ROMA / “Dickens: un viag-gio senza fine”, presentazione e letturedai romanzi storici di Dickens, relatriceGiuseppina Gigliotti, a cura del circololetterario 6x4 (alle 21), nell’ambito

de “Il mese delle associazioni” CIRCOLO FOTOGRAFICO VENTURA,VIA UNICA BOLGIANO 2 / ”5 storie inpillole” mostra fotografica di PaoloBenini (alle 21) SALA CONSILIARE / “Giornata nazio-nale della dislessia”, approfondimentosul tema a cura della CooperativaEure ka e dell'associazione Agiad, rela-trici Emma Mottarella e Sara DellaMorte (alle 20.30) → VENERDÌ 12 PIAZZALE ANTISTANTE MUNICIPIO /“Nastro rosa 2012”, campagna di prevenzione del tumore al seno,visite gratuite a cura della Lilt (Lega italiana per la lotta contro itumori) (dalle 10-13 alle 14-17)→ SABATO 13 BIBLIOTECHE COMUNALI / “Porta unamico in biblioteca”, terza edizione del-l’iniziativa dedicata alla promozionedelle attività delle biblioteche (fino asabato 20) BIBLIOTECA LUCIANA MARCHETTINOTARI, VIA PARRI / “Quando la scrit-tura creativa diventa fantastica”, corsodi scrittura creativa per adulti curatoda Paola Buonacasa (dalle 10 alle 12,

prosegue a cadenza settimanale fino al17 novembre, iscrizioni al costo di 50euro presso la Biblioteca SimonaOrlandi da martedì 2) CASCINA ROMA / “Biglietto auguralein filigrana di carta (quilling)”, labora-torio a cura di Arti e Mestieri, condottoda Giulia Botturi (alle 10) POASCO / “Borgo in festa”: proces-sione per le vie del paese con la statuadella Patrona accompagnata dalle notedella banda (nel pomeriggio) e anima-zione per grandi e piccini (in serata) CASCINA ROMA / “Bigiotteria a unci-netto”, laboratorio a cura di Arti eMestieri, condotto da Veronica Galati(alle 16.30) TEATRO SAN DONATO, PIAZZA PIOXII / “Tre calzoni fortunati”, commediain tre atti a cura della compagnia tea-trale TcomeTeatro (alle 21), nell’ambitode “Il mese delle associazioni”→ DOMENICA 14 CASCINA ROMA / “Il mese delleassociazioni”, chiusura delle mostrepromosse dal Forum culturale CASCINA ROMA / “Pittura a olio edisegno”, laboratorio a cura di Arti e

sdmese@comune.sandonatomilanese.mi.itPer inserire un evento: VITA CITTADINA / SAN DONATO GIORNO X GIORNO

SDM / OTTOBRE 2012 TRENTUNO

La preadolescenza è periodo di cambiamenti nel quale i ragazzi richiedo-no risposte per essere aiutati a diventare adulti responsabili. Ai genitoriche si trovano a convivere con preadolescenti Oeffe propone, un corso diorientamento familiare che sarà presentato sabato 20 alle 16 nella salaUTE di via Unica Bolgiano 2. Il corso si svolgerà in un ambiente amiche-vole che favorisce l’incontro e la condivisione tra coppie con motivazionidi miglioramento della propria vita matrimoniale e familiare. Gli argomen-ti sono trattati con cadenza mensile, in un incontro in piccolo gruppo incasa (4-5 coppie; durata circa 1 ora) e, successivamente, in una sessionegenerale (1 ora e mezza circa) in cui tutti i piccoli gruppi si trovano insie-me con un moderatore formato da Oeffe (per maggiori informazioni sucontenuti del corso e metodologia: www.oeffe.it; www.famigliaok.it).

→ SABATO 20Preadolescenza: istruzioni per l’uso targate Oeffe

Gli appuntamenti da non perdere a ottobre

Mestieri, condotto da GianfrancoPallotta (alle 10) POASCO / “Borgo in festa”: sfilata inabiti medioevali, palio dei ballonibus,spettacolo di magia, bancarelle e standdi “arti e mestieri” CASCINA ROMA / “Modellazione dipiccoli animaletti in creta” e “Comenasce una chitarra”, laboratori a curadi Arti e Mestieri, condotti da PietroGandolfi e Mario Rubio (alle 16.30)→ LUNEDÌ 15 SCUOLA MARIA AUSILIATRICE, VIAPIADENA 10 / “Quasi amici”, primo ap -puntamento del cineforum promossodal Cinecircolo giovanile socioculturalee dall’associazione Lazzati di San Do -nato in collaborazione con il cinemaSan Fedele di Milano (alle 20.45)→ MERCOLEDÌ 17 CINEMA TROISI / “Cavalli”, nell’am-bito della rassegna d’essai, al terminedella proiezione serale incontro con il regista del film Michele Rho (alle 16 film+te+biscotti 4 euro, alle 21.15 5 euro, ridotti 4 euro)→ GIOVEDÌ 18 CIRCOLO FOTOGRAFICO VENTURA,VIA UNICA BOLGIANO 2 / “La fabbricadei sogni” fotografie e audiovisivo di Roberto Rognoni (alle 21)→ SABATO 20 SALA CONSILIARE / “Essere giovanioggi: costruire un dialogo tra le diverse generazioni” conferenza sul-l’adolescenza con la partecipazione didon Antonio Mazzi in occasione dellaquarta giornata nazionale Avo (alle 9) CENTRO SPORTIVO DI VIA CAVIAGA /“1962-2012 - 50 anni senza Mattei”,intitolazione al fondatore di Metanopolidel centro sportivo con inaugurazione di una stele realizzata da Eni (alle 11) SALA UTE, VIA UNICA BOLGIANO 2 /“Preadolescenza”, corso di orientamen-to familiare rivolto a genitori con figlinella preadolescenza, a cura di Oeffe(alle 16)

CASCINA ROMA / “Le magie dell’intar-sio”, inaugurazione della mostra per so -na le di Francesco Lazzar che proporrà alpubblico un saggio dal titolo “Piccola sto -ria dell’intarsio rinascimentale” (alle 17)→ DOMENICA 21 SCUOLA MARIA AUSILIATRICE, VIASERGNANO 10 / “Il teatro dei sogni”,spettacolo di beneficenza a favore dellacomunità alloggio Agàpe gestita daRisorsapiù Società Cooperativa Sociale(alle 17)→ MARTEDÌ 23 BIBLIOTECA CENTRALE SIMONAORLANDI, via Martiri di Cefalonia /apertura iscrizioni al corso di letturaanimata per adulti (30 euro) a cura diTeatrodipietra Onlus che si terrà pressola biblioteca di Certosa dal 6 novembre CASCINA ROMA / “Stagione teatrale2012/2013”, apertura prevendita abbo-namenti per la rassegna ospitata dalteatro Troisi (alle 9.30) SALA CONSILIARE / “1962-2012 -50 anni senza Mattei”, “Enrico Mattei:scrit ti e discorsi (1945-1962)”, presentazione del libro edito da Rizzoli,con la partecipazione di Lucia Nardi eDaniele Pozzi (alle 20.30)→ MERCOLEDÌ 24 CINEMA TROISI / “Margin call”, nell’ambito della rassegna d’essai (alle 16 film+te+biscotti 4 euro, alle 21.15 5 euro, ridotti 4 euro)→ GIOVEDÌ 25 CINEMA TROISI (SALA 2) / “1962-2012 - 50 anni senza Mattei”,proiezioni video e spot d’epoca (alle 18) POLICLINICO SAN DONATO / “Corsodi formazione per nuovi volontari ospe-dalieri”, appuntamento introduttivo sulmondo dell’AVO (alle 18, il corso durafino al 24 novembre per un totale di 8incontri) CINEMA TROISI (SALA 2) / “1962-2012 - 50 anni senza Mattei”,presentazione della graphic novel “En -rico Mattei: vita, disavventure e mortedi un cavaliere solitario” (edizioni Bec -

cogial lo) con la partecipazione di Fran ce -sco Nicolini (autore dei testi) e Si moneCor tesi (autore dei disegni) (alle 20.30) CIRCOLO FOTOGRAFICO VENTURA,VIA UNICA BOLGIANO 2 / “Iceland2012“, fotografie e audiovisivi diAntonio Marchitelli (alle 21)→ VENERDÌ 26 CHIESA DI SANTA BARBARA /“1962-2012 - 50 anni senza Mattei”,messa di commemorazione e a seguirecerimonia presso il busto dedicato aEnrico Mattei ai piedi del primo palazzouffici Eni, a cura dell’Apve (alle 8.30) CINEMA TROISI (SALA 1) / “1962-2012 - 50 anni senza Mattei”,proiezioni video e spot d’epoca (alle 18) CINEMA TROISI (SALA 1) /“1962-2012 - 50 anni senza Mattei”,proiezione della versione restaurata delfilm di Francesco Rosi “Il caso Mattei”,introdotta da Fabio Francione, espertocinematografico (alle 20.30) SCUOLA MARIA AUSILIATRICE, VIAPIADENA 10 / “Genitori digitali”, primo

appuntamento degli incontri diretti dasuor Caterina Cangià, docente di peda-gogia della comunicazione dell’U niver -sità Pontificia Salesiana di Roma (alle 20.45)→ SABATO 27 SPAZIO POLIFUNZIONALE DI POA-SCO / “Halloween”, lettura animata per bambini dai 4 anni in su, a cura di GALUP (alle 15.30) CASCINA ROMA / “Bruno Polver.Iconografia del segno”, inaugurazionedella mostra in calendario fino al 10dicembre (alle 17)→ DOMENICA 28 PARCHEGGIO V PALAZZO UFFICIENI / Mostra mercato brocantage e collezionismo (dalle 9 alle 19)→ MERCOLEDÌ 31 CINEMA TROISI / “La singolarità diuna ragazza bionda”, nell’ambito dellarassegna d’essai (alle 16 film+te+biscotti 4 euro, alle 21.15 5 euro, ridotti 4 euro)

VITA CITTADINA / SAN DONATO GIORNO X GIORNO

SDM / SETTEMBRE 2012 TRENTATRÉ

La scuola Maria Ausiliatrice da anni ha perfezionato percorsiformativi per i genitori. Il programma dedicato agli adulti perl’anno scolastico il 2012/13 include il corso “Genitori digitali”e il cineforum. La prima proposta vuole rappresentare unmezzo per mettere mamme e papà mag giormente a proprioagio con le nuove tecnologie e con le moderne forme di comu-nicazione attraverso una formazione online e tre incontri serali diretti dasuor Ca terina Cangià, docente di pedagogia della comunicazione pressol’U ni versità Pontificia Salesiana di Roma. Il corso ruoterà attorno a temiquali i videogiochi, internet, social networking e smartphone, al fine di cono-scerne le caratteristiche, apprezzarne le po tenzialità e i vantaggi, ma ancheidentificarne i rischi. Il primo in contro sarà venerdì 26 presso il salone dellascuola (via Sergnano 10) alle 20.45. Il cineforum – organizzato dal Ci ne cir -colo giovanile socioculturale e dall’associazione Lazzati di San Do nato in col-laborazione con il cinema San Fedele di Milano – invece include sei proiezio-ni (al costo totale di 20 euro), tre delle quali presso il presso il salone dellascuola. Il primo appuntamento è lunedì 15 alle 20.45 con il film “Quasiamici”, gli altri due lunedì 12 novembre (“La città incantata”) e mercoledí 20febbraio (“Terraferma”). Per le iscrizioni, le informazioni e il programma det-tagliato delle proposte: www.mariausiliatrice.it o info@mariausiliatrice.it.

→ DA VENERDÌ 26Alla Maria Ausiliatrice l’abc per genitori 2.0

Un ritorno, commosso e sentito, per festeggiare contem-poraneamente con i vecchi parrocchiani la ricorrenza diSan Donato vescovo e martire, patrono della città, e i suoi50 anni di messa. Don Giovanni Cordani (nella foto, alcentro), per 29 anni prete a San Donato (dal 1973 al2002), ha avuto l’onore di tenere l’omelia del 16 settem-bre davanti alle autorità civili e militari e ai fedeli di SanDonato, affiancato sull’altare dal parroco, don Alberto Bar-lassina. La messa delle 10.30 ha avuto poi la consueta “co-da” serale, molto partecipata, della processione con la sta-tua del patrono, sfilata per le vie principali del quartiere.

LA LITURGIALa doppia messa di don Giovanni

VITA CITTADINA / COSA SUCCEDE A SDM / SPECIALE PATRONOTRENTAQU

ATTRO

SDM / OTTOBRE 2012

In quattro hanno totalizzato un secolo di lavoroal servizio della città. Carmen Zuc chi, MarinaMer li, Giorgio Bertolotti (da sinistra a destranella foto con il Sindaco) e Gianfelice Segalininel corso della festa patronale sono stati premia-ti per le loro nozze d’argento con la città. Ai quat-tro dipendenti – nell’organico municipale da 25anni – il ringraziamento del Sindaco e una targaricordo con incastonata una medaglia d’oro conlo stemma di San Donato.

LA PREMIAZIONEUn secolo di lavoro per la città

→Massimo Zanicchi«Vivendo sulla Secchia, un fiume che ciclicamente eson-da, in questi anni ci eravamo preparati in materia di ri-schio idrogeologico, ma siamo stati interrogati sul terre-moto». Nel raccontare la tragedia che ha colpito la sua co-munità il Sindaco di Concordia sulla Secchia riesce a es-sere emiliano fino a in fondo dimostrando che l’ironia tipi-ca della terra del Parmigiano-Reggiano non è riuscita ascalfirla nemmeno quella forza brutale che ha fatto tabularasa di interi paesi. Carlo Marchini (nella foto insieme alSindaco di SDM), “primo” dei circa novemila cittadini delpiccolo borgo del modenese, è stato l’ospite d’eccezionedella festa patronale per rinsaldare quel patto di amicizianato tra i due Comuni in occasione della visita di luglio daparte di una delegazione sandonatese nelle terre colpitedal sisma.«Ovviamente – racconta Marchini – abbiamo bisogno diaiuti economici, ma abbiamo bisogno anche di caloreumano». Nel primo senso la nostra comunità si è mossa,basti pensare che nella sola domenica “patronale” nellostand che mostrava un reportage realizzato nella zonarossa del Comune modenese sono stati raccolti quasi die-cimila euro da destinare alla ricostruzione attraverso lavendita di Parmigiano e Lambrusco. Nel secondo senso sista lavorando. «Ci piacerebbe – ha spiegato il Sindaco diConcordia – instaurare un gemellaggio tra le nostre e levostre associazioni perché siamo convinti che da soli sa-

remo in grado di farcela a ricostruire la nostra Concordia,ma con l’aiuto degli altri riusciremo a farla ancora più bel-la di come era prima». Il Sindaco Checchi ha ribadito lavolontà dell’Amministrazione e della società civile di ten-dere una mano alla comunità di Concordia creando unatrama che la metta in rete con quella sandonatese.

L’OSPITE D’ECCEZIONEIl Sindaco Marchini «Concordia tornerà più bella di prima»

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VITA CITTADINA / COSA SUCCEDE A SDM / SPECIALE PATRONO

SDM / OTTOBRE 2012 TRENTACINQ

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→ Matteo CastelnuovoUn palco da grande occasione. Di quelli transennati, pie-ni di luci colorate ed enormi casse per l’audio. Una piaz-za gremita di oltre 2mila persone in 48 ore, inondata dimusica, parole, salamelle e birra. Un sole che spacca lepietre e la voglia di divertirsi. I due giorni della “nuova”festa patronale della città sono stati l’occasione reale divedere come la sinergia di associazioni diverse, uffici co-munali e cittadini può cambiare le cose. Dall’ingresso abraccetto con annuncio radiofonico alla “GoodmorningVietnam”, ai concerti dei Luppolo, degli Ambra’s Bro-thers e di Gabriele Marletta. All’intrattenimento di Twen-ty’z Radio, tra le novità dell’evento. Dalla ristorazionedell’Atletico Poasco, diventata ormai la cambusa ufficia-le della cittadella dell’Eni, alle giostre per i più piccoli, fi-no ad arrivare al momento clou della serata con lo spet-tacolo di Maurizio Lastrico (nella foto in alto). Giunto di-rettamente da Zelig e accolto con un calore addiritturainatteso. Famiglie riunite ai piedi del palco, centinaia diautografi, dediche e saluti. Quindi la domenica mattina, giusto il tempo per il buon-giorno e si riparte. Mentre le bancarelle affollano il corsoe il parcheggio al centro di via Libertà – spazio convivialeper un weekend – si riempie delle mostre fotografiche diDario Boemia e Martina Paoli. Scatti d’autore in viaggio,per l’Europa e non solo, che hanno affascinato il pubblicofino a tarda ora. A mezzogiorno, poi, i vicecampioni olim-pici della pallanuoto a Londra 2012 (nella foto con l’As-sessore agli Eventi, Matteo Sargenti) e nel pomeriggio lerappresentazioni storico-medievali e gli scatenati ballidei corsi comunali, pronti per una nuova stagione. Se-guiti la sera dal concerto di chiusura della Punto Vascoband, capace di dare la buonanotte con un medley dicanzoni cantate in coro da tutti i presenti.

L’AREA EVENTIBagni di folla nello spazio conviviale

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→ Lorenzo AccorsiUscendo dalla chiesa di San Donato si entra subito nelvivo della festa del Patrono: basta girare l’angolo pertrovarsi fra i negozi di via Martiri di Cefalonia, doveuno stand (nella foto) vende parmigiano e lambruscoper aiutare i terremotati del Comune emiliano di Con-cordia sulla Secchia. Ancora qualche passo ed eccoche senza accorgersene ci si trova immersi nelle ban-carelle di via Libertà. Non passano inosservati la cami-cia azzurra e il fazzoletto al collo dei boyscout dell’Age-sci, fra primi del tratto iniziale della festa dedicato alleassociazioni di volontariato: attraversarlo significapassare in mezzo ai volontari dell’Avo, a giocattoli ecuffiette per neonati del Centro di Aiuto alla Vita e allefoto di cani da adottare dell’associazione Dog Angels(unici “intrusi” i kimono del Wing Chun e dell’associa-zione Budosan). Ma giunti a metà della via si avverte

un cambiamento nell’aria, e non è solo il profumo disalamelle alla griglia: ai lati della strada artigiani lavo-rano il legno e la lana con strumenti di altri tempi, ri-costruiti dall’associazione Arti e Mestieri, mentre pocopiù avanti scintillano le spade e le armature dellascherma medievale presso l’Ordine della Fenice Bian-ca. Basta fare qualche metro per ritornare ai giorni no-stri, in uno spazio di cinquanta metri conteso fra sporte moda. Se, infatti, da un lato gli allievi del quan khidao si allenano all’ombra degli alberi del parco, i pugilidell’associazione Apot scaldano i guantoni e i rugbistiimprovvisano mischie e passaggi, dall’altro negoziantiespongono sulla via gioielli, bigiotteria e mobili anti-chi. Se si ha la fortuna di passare di lì alle 16, inoltre,si può vedere sfilare giovani modelle sandonatesi conindosso capi della collezione autunnale di Patrizia Ber-nabei. Dulcis in fundo, un’area ristorazione allestitadal Bar Ravelli e dalla panetteria di via Monte Bianco,giusto ciò che serve per recuperare le energie e riat-traversare la festa in senso contrario.

LO STRUSCIOCoast to coast tra le associazioni

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VITA CITTADINA / LA TRIBUNA DEI SANDONATESITRENTASEI

SDM / OTTOBRE 2012

→ LA MANUTENZIONE DELLA CITTÀ

Trovo questa rubrica un gesto lodevole ecolgo subito l’occasione per esprimere al-cune mie opinioni. Da poco si è insediata lanuova Amministrazione comunale, ma pen-so che occorre subito dare dei segnali fortialla cittadinanza, partendo da piccole cosema significative. La manutenzione dellestrade, i giardini, la sicurezza e la cura delverde, questi a mio avviso devono essere ipunti di partenza per poi dedicarsi anche aopere molto più complesse. Al rientro dalle

vacanze estive, ho trovato una città sporcae con l’erba secca. Non è questa “La SanDonato che vorrei”, occorre prestare più at-tenzione alle cose piccole poiché esse sonoi punti di partenza per il resto. Spero nonprendiate questa mia lettera come una cri-tica bensì come uno spunto che viene dalbasso.

Gianluca Sartorerispondel’Assessore ai Lavori Pubblici Simo-na Rullo:La città, purtroppo, paga anni di inefficienze e man-canza di attenzione e cura. Sin dal nostro insedia-

mento abbiamo avviato una ricognizione del terri-torio e delle sue problematiche, partendo propriodalle sedi stradali, piene di buche e con la segnale-tica carente. Contiamo, nei prossimi mesi, grazieanche all’arrivo del dirigente dell’Area Tecnica, dipotenziare e velocizzare - compatibilmente con lelimitate risorse disponibili - la manutenzione distrade, immobili e aree verdi. In particolare, gran-de attenzione sarà rivolta a queste ultime, a comin-ciare dai parchi gioco di via Di Vittorio e di via Podove rinnoveremo le attrezzature ludiche. Ondeevitare il ripetersi dei problemi connessi alla siccitàestiva, inoltre, tali aree saranno dotate di impiantiautomatici d’irrigazione.

→ L’ETERNIT NELLA CAMPAGNETTAMi fa molto piacere sapere che SDM abbiaripreso a concedere ai cittadini, la possibili-tà di esprimere le proprie idee. Una consue-tudine purtroppo interrotta anni fa, nell’evi-dente incapacità di dare risposte intelligentie convincenti. Ne approfitto per sottoporreall’Amministrazione un problemino che ri-stagna da anni. In via Di Vittorio, per la pre-cisione nell’area denominata Campagnet-ta, esistono da tempo immemorabile degliorti, non si capisce bene se abusivi o sem-plicemente tollerati dalla proprietà. Nel-l’area in questione sono situate lastre diamianto e la cosa è risaputa. Io abito all’al-tezza del numero 70 e in linea d’aria sono acirca 20 metri dalla pericolosa discarica.Uso questo termine perché l’amianto non èuna quisquiglia vista in televisione e che hariguardato solo la Eternit di Casale Monfer-

rato e gli abitanti di quella zona: no,l’amianto è dappertutto e dappertutto è le-tale. In aprile mi sono recato in Comune emi è stato risposto che “quella è proprietàprivata” (sic!) Questo significa che in casamia, in qualsiasi momento, potrei installareuna centrale nucleare senza rendere contoa nessuno? D’accordo che in Italia le leggi,per quanto esistenti e spesso rigorose, nonvengono applicate, ma posso sperare in unimpegno serio e risolutivo dell’Autorità?Gabriele Cambieri

risponde l’Assessore all’Ambiente AndreaBattocchio:La presenza di lastre di amianto nella Campagnettaera nota da molti anni, ma nessuno aveva mai pre-so in seria considerazione il problema. In campa-gna elettorale avevamo promesso che ci saremmoimpegnati da subito per la loro rimozione, ribaden-do l’impegno nell’incontro con numerosi cittadini e,a fine giugno, con il Comitato “Giù le mani dallaCampagnetta”. Grazie al lavoro di squadra che hacoinvolto la Polizia Locale e l’ufficio Ecologia, abbia-mo ripercorso la storia degli orti e dei pannelli dieternit abbandonati e, a metà luglio, il Sindaco haformalizzato un’ordinanza che imponeva alla pro-prietà la rimozione e lo smaltimento a sue spese.Nel momento in cui le rispondo, gentile signorCambieri, ho il piacere di comunicarle che i pannellisono stati tutti rimossi. Naturalmente, sarà nostracura monitorare la zona per assicurarci che non sia-no rimasti residui nocivi.

→ IL DOMANI DI SAN DONATONon sono nato a San Donato ma vi ho tra-scorso gran parte della mia vita, come tanticittadini sandonatesi. San Donato: città digente diversa, di gente operosa e civile.Una gran bella città!Qui in molti abbiamo trovato un lavoro, unacasa e, spesso, una famiglia. I nostri figlihanno studiato in scuole di eccellenza epraticato sport in impianti attrezzati. Siamostati governati da gente onesta e capace.Qualche scelta non l’abbiamo condivisa mail bilancio complessivo è positivo. Mi sentodi fare un solo appunto a chi ci ha governa-to negli ultimi decenni: troppo cemento!Non è certo questa la città che aveva so-

gnato e tracciato Enrico Mattei. Non bastacostruire case ed uffici per realizzare unacittà. Ci vuole anche un’identità, un’urbani-stica a misura d’uomo, ci vuole un centrocittadino per creare momenti di aggrega-zione e d’incontro. Ci vuole un’idea di cittàche a San Donato ancora non è stata realiz-zata. È questo, a mio avviso, il compito piùgravoso che ha di fronte questa nuova Am-ministrazione. Serve il coraggio di sceltedifficili e, a volte, impopolari per fare di SanDonato una vera città e non solo un bel po-sto in cui vivere. Paolo Brandirisponde il Sindaco Andrea Checchi:La sua idea di città, gentile signor Brandi, sposa inpieno il nostro progetto per San Donato per i pros-

simi anni. Partendo dalla convinzione che il territo-rio rappresenta un bene comune da tutelare, stia-mo lavorando per modificare il Piano di Governo delTerritorio, delineato, redatto ed approvato dallaprecedente Giunta. Lo sviluppo di San Donato nondeve dipendere dal consumo del suolo, ma devepassare attraverso una riduzione, ove possibile,delle volumetrie previste, un diverso impiego dellearee dismesse e la riqualificazione delle costruzioniesistenti, incentivando in questo modo l’utilizzodelle fonti rinnovabili e puntando al risparmio ener-getico. Il nostro obiettivo è migliorare la vivibilitàdella città. Per questo rivolgeremo grande atten-zione agli spazi dedicati ai servizi (scuole, nidi, cen-tro anziani), a quelli aggregativi (aree verdi, piaz-ze), sportivi (in primis il Centro di Via Caviaga) eculturali (biblioteche, cinema). Il compito è gravo-so e irto di difficoltà ma, con la collaborazione diquanti condividono questa visione per il nostro fu-turo, siamo certi di riuscire a realizzarlo.

PARTECIPA ANCHE TU / Ogni mese sulla Tribuna dei sandonatesi verrà pubblicata una selezione di interventi rite-nuti più interessanti per la città e ai quali il sindaco o l’assessore competente provvederà a rispondere. Invitiamoquanti avessero suggerimenti, proposte, critiche, segnalazioni a inviare via mail all’ufficio comunicazione (sdme-se@comune.sandonatomilanese.mi.it) le loro lettere, che non dovranno superare le mille battute, spazi compresi.

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VITA CITTADINA / I NOSTRI LUOGHI

SDM / OTTOBRE 2012 TRENTASETTE

Nella strategiaurbanistica di Mattei le strade rivestivano un ruolofondamentale

Nel 1949 Enrico Mattei, nel deli-neare la strategia aziendale delnascente Ente nazionale degli

idrocarburi, volle creare nel territoriolombardo – in prossimità del capoluogo– un punto operativo stabile dedicatoalla manutenzione degli impianti per ladistribuzione del metano. La preferenzacadde su un’area del nostro Co mu ne.San Donato – all’epoca un piccolo borgoagricolo abitato da poco piùdi tremila ani me ospitate indiversi cascinali – si colloca-va, infatti, in una posizionegeografica tale da evidenzi -re grandi po tenzialità stra-tegiche.Terminato il nucleo dei fabbricati legatialle attività produttive, Mattei si concen-trò sulle esigenze delle maestranze,incaricando l’architetto Mario Bac cioc -chi per la progettazione di case destina-te agli operai, agli impiegati e ai dirigen-ti. Il villaggio aziendale fu realizzato, incoerenza con i dettami dell’urbanisticara zionalista, esasperando la funzionalitàdelle strade. La scelta di concatenare levie in un rigido reticolo geometrico chefacilitasse la circolazione disincentivan-

do al contempo la “sosta”, incise sulcom por ta mento degli abitanti del na -scente quartiere. Rese difficoltosa l’im-mediatezza d’in contro, di rapporti e direlazioni.Mattei riteneva che le strade fossero unelemento in grado di qualificare l’ordinee le gerarchie di una città. La scelta dipavimentare la zona dedicata all’attivitàaziendale (piazza Vanoni, piazzale Su -per cor temag giore, via Correggio, via Ra -ven na) con un materiale resistente come

il porfido, differenziandoladagli altri ambiti, era figliadi tale convinzione.Nel corso degli anni i cam-biamenti urbani e le manu-tenzioni portarono alla so -sti tuzione della pavimenta-

zione originale in pietra con la più comu-ne asfaltatura. Poche le pavimentazioni“speciali” volute da Mat tei ancora esi-stenti. Una la si distingue nel piazzaled’ingresso del primo palazzo uffici inpiazza Vanoni. L’altra, più piccola emeno di pregio, consiste in un trattostradale di circa trenta metri che si trovasu via Ravenna dopo l’incrocio con viaCorreggio. Entrambe rappresentano latraccia di uno spazio urbano primaimmaginato e poi realizzato da Mattei.

→ Andrea Anselmi

IL FULCRO DEL QUARTIEREGli assi stradali definivano l’ordine e la gerarchia della“città del metano”

TRACCE DELLA MEMORIAIl reticolo di Metanopoli

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TRACCE DELLA MEMORIAIl reticolo di Metanopoli

LINEE PROGRAMMATICHEE PRIMI RISULTATI

CONTINUA LA BATTAGLIAPER LA “CAMPAGNETTA”!Dopo la pubblicazione di-sposta dal Sindaco uscen-te si è concluso l’iter di ap-provazione del Piano diGoverno del Territorio. Ivari tentativi per ribadirel’inedificabilità dell’areadella “campagnetta” si so-no arenati con la destina-zione a “Attrezzature pub-bliche e residenza”.I cittadini, i comitati, le al-lora forze politiche di op-posizione avevano già di-chiarato in tutte le sedi e intutti i modi che qualsiasiedificazione avrebbe dan-neggiato in modo irrever-sibile il Quartiere Di Vitto-rio, già penalizzato dallasua caratterizzazione: unastrada a fondo cieco conpiù di 6.000 abitanti, congrandi problemi di viabilitàe interclusa tra ferrovia(Milano/Bologna), autoso-le e zona industriale.

Nonostante questo il PGTvoluto dalla giunta Dompèha previsto per la campa-gnetta un’edificabilità del20% dell’area totale (80%destinata a parco).La proprietà dell’area haora presentato un ricorsoal TAR lamentando di es-sere stata penalizzata datale decisione e chiedendoun risarcimento al Comunedi €. 4milioni e 800 mila.Oltre il danno, la beffa!Appena conosciuta questasituazione, al rientro dalleferie a fine agosto, abbia-mo deciso di sostenere in-sieme alle altre forze poli-tiche di maggioranza un’a -zione popolare per presen-tare ricorso al Presidentedella Repubblica – unicastrada percorribile e co-

munque con scadenza il 3settembre – contro quantodisposto dal PGT per la“campagnetta” (i terminiper un ricorso al TAR eranoormai scaduti).Il ricorso vuole precisareche, contrariamente a quan -to sostiene la proprietà,quanto disposto dal PGTcontrasta con la destina-zione che l’area ha avutonegli ultimi 30 anni (attrez-zature pubbliche), con ilprogetto di parco e di sal-vaguardia dell’unico spa zioverde del Quartiere, con lanecessità di mitigazione ecompensazione delle in-frastrutture esistenti, eli-minando tra l’altro il natu-rale collegamento trai par-chi urbani della Vettabbia(situati a nord in Comunedi Milano e a sud nei Co-muni di San Giuliano e Me-legnano). Elementi questiche hanno consentito diinserire nel Piano Territo-riale Provinciale la desti-nazione dell’area a “var-co”, impedendone l’e di -

ficabilità.Si è trattato di una corsacontro il tempo, ma il ri-corso è stato presentatoaffinché, accanto ai dirittidella proprietà, si tengaconto anche delle esigenzedi un Quartiere e dellaqualità di vita dei suoi abi-tanti.La battaglia continua…non ci scoraggiamo, tuttiinsieme troveremo certa-mente la soluzione per ar-rivare finalmente alla rea-lizzazione di un grandeparco.Restiamo disponibili via email:pu liti.fran ce sco@gmail.com ecristina.amianti@me.com; suTwitter:@fra_puliti46 e @cri-stinamianti; sulla pagina Face-book: “Noi per la Città – Listacivica di San Donato Milanese”;sul sito della Lista Civicawww.noiperlacitta.altervista.org; sul blog di Francesco Pulitifrancescopuliti.blogspot.it.

Francesco Puliti e Cristina Amianti

Noi per la città

LE VOCI DEL CONSIGLIO / MAGGIORANZATRENTOTTO

SDM / OTTOBRE 2012

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L’aula consiliare di San Donato Milanese

LE VOCI DEL CONSIGLIO / MAGGIORANZA

SDM / OTTOBRE 2012 TRENTANO

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A FIANCO DEI CITTADINI, A SAN DONATO E NEL MONDOPer il parco della CampagnettaProsegue la battaglia per larealizzazione di un grande par-co nell’area della Campagnet-ta (ex canale Navigabile) difianco a via Di Vittorio.All’inizio di settembre, 17 resi-denti nella via hanno inviatoal Presidente della Repub-blica un ricorso straordina-rio che chiede di dichiarareillegittima parte della deli-bera del Consiglio comuna-le del 30 ottobre 2011 di ap-provazione del Piano di Gover-no del Territorio (PGT) del no-stro Comune.Tra i tanti “regali” ereditati dal-l’amministrazione passata, lacittà deve fare i conti con que-sto PGT che ha previsto l’edifi-cazione di una parte dell’unicagrande area verde di via Di Vit-torio.I cittadini si sono da tempo di-chiarati contrari, organizzando

iniziative di protesta e richie-dendo che anche le istituzionisuperiori, a partire dalla Pro-vincia di Milano, riconoscesse-ro il valore ambientale el’importanza di un parcocompatto di quasi 54milam2 per la qualità della vitadegli abitanti.I primi firmatari del ricorsosono i presidenti del ComitatoDi Vittorio-Parri e “Giù le manidalla Campagnetta”, a sottoli-neare che il parco è richiestoda gran parte della cittadi-nanza.Tra le tante motivazioni ripor-tate nel ricorso – tutte da noipienamente condivise - sisottolinea l’importanza stra-tegica della Campagnetta, lacui posizione consente, oltrealla compensazione della ec-cessiva concentrazione di in-

sediamenti abitativi e la miti-gazione delle infrastrutture,di dare continuità al Parco del-la Vettabbia e di rappresenta-re un naturale collegamentotra due ambiti del Parco agri-colo di cintura metropolitanaSud Milano. La Regione Lombardia, nellaredazione dell’importante pro-getto LOTO (Landscape Op-portunities for Territorial Orga-nization) definisce tale areauna risorsa fondamentale perdare continuità all’ambito val-livo del Parco lungo la direttri-ce nord-ovest/sud-est. Gli attiufficiali di pianificazione urba-nistica del Comune di San Giu-liano descrivono anch’essi laCampagnetta come un puntocruciale di connessione traChiaravalle e Sesto Ulteriano.Tutte le istituzioni, tranne l’al-lora sindaco Dompè, hannosempre ribadito la necessitàdi tutelare la Campagnetta einvestire per la realizzazionedel parco. Noi di SEL Verdisiamo a fianco dei cit ta di -ni, per il verde e controun’edificazione che farebbe

contenti solamente i proprie-tari di quel terreno.Per la libertà e la democrazia in SiriaÈ un piccolo gesto e da solo –certamente – non sarà in gra-do di fermare il bagno di san-gue in Siria e mandare via ildittatore Assad. Abbiamo co-munque presentato in Consi-glio comunale un Ordine delGiorno a sostegno del po-polo siriano e per la transi-zione pacifica verso la li-bertà e la democrazia inquel Paese. Il nostro appello,preparato assieme agli amicidi Italia dei Valori di San Dona-to, è passato a grande mag-gioranza e ha impegnato il sin-daco e la giunta a far sentire lapropria voce nelle sedi istitu-zionali, oltre che a sensibilizza-re i cittadini su una tragediache si sta consumando a pocheore di volo dall’Italia.

Marco MenichettiCapogruppo SEL Verdi San Donato

www.selverdisandonato.it

LE VOCI DEL CONSIGLIO / MINORANZAQU

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SDM / OTTOBRE 2012

UNA BUONA NOTIZIAFinalmente, a distanza diquasi due anni dalla Confe-renza Nazionale della Fami-glia, il Consiglio dei Ministriha approvato, su propostadel Ministro della Coopera-zione Internazionale e del-l’Integrazione con delegaalla Famiglia, il Piano nazio-nale per la famiglia.Per la prima volta ci trovia-mo di fronte ad bozza diprogetto organico di politi-che familiari.Si tratta di uno strumentoche contiene linee di indiriz-zo omogenee in materia dipolitiche familiari, rilan-ciando la centralità della fa-miglia quale vera e propriarisorsa della società.I Principi ispiratori sono iseguenti:1.La famiglia è un soggettosu cui investire per il futurodel Paese;2.Politiche di interventi or-

ganici espliciti a favore delnucleo familiare;3.Interventi di sostegno epotenziamento delle funzio-ni proprie e autonome dellafamiglia al di fuori delle lo-giche di mero assistenziali-smo, stimolando la loro ca-pacità di iniziativa socialeed economica;4.Rafforzamento delle retiassociative che fornisconoservizi alla persona con par-ticolare attenzione a quelleche costituiscono luogo discambio e di confronto a so-stegno e difesa delle perso-ne dalla solitudine.Le priorità individuate dalPiano quali aree su cui in-tervenire con maggiore ur-genza sono:1.Le famiglie con minori, inparticolare quelle numerose;

2.Le famiglie con disabili oanziani non autosufficienti;3.Le famiglie con disagiconclamati sia nella coppia,sia nelle relazioni genitorifigli.Gli interventi si articolanosecondo le seguenti diret-trici:1.Equità economica (fiscali-tà generale, tributi locali,revisione dell’ISEE);2.Politiche abitative per lafamiglia;3.Lavoro di cura familiare:servizi per la prima infan-zia, congedi, tempi di cura einterventi sulla disabilità enon autosufficienza;4.Pari opportunità e conci-liazione tra famiglia e lavo-ro;5.Privato sociale, terzo set-tore e reti associative fami-liari;6.Servizi consultoriali e diinformazione (consultori,mediazione familiare, centriper le famiglie);7.Immigrazione (sostegnialle famiglie immigrate);8.Alleanze locali per le fa-

miglie;9.Monitoraggio delle politi-che familiari.Ebbene, questi principi equeste direttrici sono il no-stro chiodo fisso, la cartinadi tornasole per ogni valu-tazione sull’operato di que-sto Sindaco e della SuaGiunta.Ci aspettiamo dal Governodella Città un sostegno con-creto, significativo e conti-nuativo per le giovani cop-pie, per le famiglie con figli,con basso livello di redditoche sia veramente di impat-to e incentivo ad avere figliper rendere sempre più gio-vane e vitale la nostra SanDonato Milanese.Diversamente, qualsiasi co-sa buona realizzerà questaGiunta sarà solo per ottene-re un “consenso a breve”sarà un fallimento per tutti.

Roberto Pontev. Presidente

del Consiglio ComunaleGruppo Il popolo

della Libertà

LE ELEZIONI VINTE CON GLI SLOGANAncora oggi, purtroppo, èdimostrato che si possonovincere le elezioni con glislogan e non con le idee o iprogrammi.“BASTA CONSUMO DELSUOLO”, “PGT A CRESCITAZERO”, “BASTA CEMEN-TO”. Questi alcuni deglislogan che hanno accom-pagnato la campagna elet-torale della compagine dicentrosinistra, riportati achiare lettere sul program-ma di governo del SindacoChecchi.Questa estate abbiamoappreso dalla stampa sianazionale che locale che laF.C. Internazionale ha in-dividuato sul territorio diSan Donato e precisamen-te nell’area San Francescouna delle possibili sedi perla costruzione del suo nuo-

vo stadio. A tal propositosul sito del Comune è pre-sente il comunicato stampadel sindaco del 6 agosto do-ve sostanzialmente pren de(perde) tempo.Ma alla luce di quanto dettoin campagna elettorale e diquanto riportato nel pro-gramma di governo ci sa-remmo aspettati una presadi posizione ben diversa daparte della maggioranzaall’ipotesi di avere uno sta-dio da 60.000 posti sul no-stro territorio. Leggiamopoi sulla stampa che alcuniconsiglieri di maggioranzahanno dichiarato che si do-vrà valutarne l’impatto (pro -babilmente questi consi-glieri non sono mai andati

allo stadio per una partitadi serie A). Ma ci vuole unconsulente strategico perfarsi un’idea di quale possaessere l’impatto di un pro-getto del genere? Possia-mo tutti benissimo imma-ginare cosa potrebbe por-tare un’opera di tale entitàche per 2 volte alla setti-mana, in occasione dellepartite di calcio (serie A eChampions League) porte-rebbe a veder triplicare nu-mericamente le presenzesul nostro territorio. Certo,i dettagli non sono di pococonto, ma gli elementi perdire “si può fare” ci sono giàa prescindere. Sicuramen-te tale intervento avreb beun impatto ancor maggioredel tanto discusso VI Palaz-zo Uffici e i ricorrenti al TARche ora sono al governodella città cosa dicono?Tutto il ragionamento vafatto in altri termini: sonomaggiori i vantaggi rispet-to ai disagi per la nostra

città? Noi riteniamo assolu-tamente di si. Il nostropunto di vista favorevoleall’intervento lo abbiamoribadito più volte sullastampa e non mancheremodi riprenderlo qualora que-sta ipotesi si trasformassein qualcosa di più concreto.Abbiamo anche appresosulla stampa che questaamministrazione sente lanecessità di consultare lacittadinanza per poter de-cidere. Come? Con un son-daggio su Facebook? Con leAgorà? Con un Referen-dum? Ma i cittadini sono giàstati consultati e la mag-gioranza di quei (pochi) chesono andati a votare ha giàdeciso chi deve governarequesta città. Quindi non cisono solo onori ma ancheoneri nel dover governa-re….

Gruppo ConsiliareInsieme

per San Donato

LE VOCI DEL CONSIGLIO / MINORANZA

SDM / OTTOBRE 2012 QUAR

ANTUNO

A FAVORE DEI CITTADINIScuola, Sicurezza, Salute,Territorio. Questi i temi checi hanno visto coinvolti negliultimi due mesi e sui quali la-voreremo per i prossimi. Ini-ziamo dalla Scuola. Nel con-siglio comunale del 19 luglio siè approvato il Piano Finanzia-rio per il Diritto allo Studio; unpiano che pare essersi dimen-ticato della situazione di disa-gio che da due anni coinvolgealcune famiglie della scuolaprimaria Salvo D’Acquisto, co-strette, per garantire la fre-quenza dei propri bambini ilvenerdì pomeriggio, a pagaredi tasca propria per un pro-getto extra-didattico. Per ov-viare a tale disagio abbiamopresentato un e men damentoal fine di introdurre tale pro-getto all’interno dei capitoli dispesa del Piano. L’emenda-mento è stato bocciato “tecni-camente” in quanto avremmodovuto presentare un’a -

deguata copertura finanziariatale da mantenere inalteratala previsione di bilancio, purmancando le tempistiche pertale tipo di analisi. Tale inizia-tiva è servita in ogni caso a ri-cordare l’impegno preso an-che dall’attuale amministra-zione quando era minoranza,con un passato emendamen-to volto a sanare la situazio-ne. I cittadini coinvolti atten-dono fiduciosi. La Sicurezzadei più piccoli, è stata oggettoa fine luglio di una petizioneda noi promossa firmatada 106 concittadini per as-sicurare l’installazione di unarecinzione nei giardini di viadella Libertà che prevenissepericolosi attraversamentidella strada fatti dai bambininel rincorrere e recuperare lepalle uscite dall’area giochi.

L’Assessore ai lavori pubblici,destinatario della petizione,si è dato disponibile a farsenecarico, vigileremo affinché lepromesse si tramutino in fatticoncreti. Passiamo al versan-te Salute. Durante il mese diagosto abbiamo documenta-to come in alcune zone di ViaParri e via Di Vittorio esista-no e persistano preoccupantisituazioni di presenza di a -mianto non bonificato, no-nostante le segnalazioni giàfatte in passato anche da al-tri abitanti della zona. Abbia-mo prontamente comunicatoque sta grave anomalia sia al-la Polizia Locale che alla ASLMilano 2 e stiamo, al mo-mento in cui scriviamo, at-tendendo risposte dall’ARPA.Crediamo che situazioni simi-li possano essere presentianche in altre zone di SanDonato e confidiamo che do-po la denuncia non insorganofenomeni di “rimpallo” delleresponsabilità a tutto dannodei cittadini. Circa la salva-guardia del Territorio, ab-biamo appena protocollato

una interrogazione al Sinda-co per sapere a che punto siala compilazione da parte delnostro Comune del modulo dicensimento del cementoinviato dal Forum “Salviamoil Paesaggio” a tutte le ammi-nistrazioni comunali italiane,al fine di dimostrare, da unlato, che non abbiamo biso-gno di ulteriore consumo disuolo, dall’altro, che le politi-che basate sul cemento pos-sono essere evitate. Sullaquestione “Meazza 2” a SanDonato siamo convinti che lavoce debba passare ai citta-dini tramite lo strumento re-ferendario con sultivo. La-voreremo per far integrarenello statuto comunale anchei referendum propositivi.A proposito di Trasparenza,infine, attendiamo che laGiunta ci illustri a che punto èla “questione” ACS.

Gruppo Consiliare Movimento 5 stelle

http://sdm5s.blogspot.it/cittadini@sandonato5stelle.com

www.sandonato5stelle.com

BEN VENGA LO STADIO A SAN DONATOPrima di cominciare il nuovoarticolo di questo mese vor-rei concludere quello del me-se passato, confermandoche il nostro Comunespenderà 1.000 euro almese (12.000 euro all’an-no) per pagare un giorna-lista che funga da UfficioStampa personale delSindaco….il tutto ovvia-mente avendo già a di-sposizione l’Ufficio Stam-pa del Comune.La partenza della nuovaAmministrazione quindi, perquanto ci riguarda, è asso-lutamente bocciata.Passiamo invece ad una noti-zia delle ultime settimane, ov-vero che l’Inter costruirà unnuovo stadio di sua proprietà,e tra i Comuni che potrebberoessere interessati dalla cosac’è anche San Donato, preci-samente nella zona del Quar-tiere San Fran cesco.

Da buon milanista avrei pre-ferito lo stadio del Milan, madevo dire che anche in que-sto caso eravamo stati pre-cursori dei tempi parlan-do chiaro come sempre edinserendo questa possibi-lità già nel nostro Pro-gramma Elettorale pre-sentato a tutti i cittadini.Il Quartiere San France-sco ha lo spazio e le vie dicomunicazione per poterospitare strutture extracomunali di qualità, el’eventuale stadio dell’Interè una grande opportunitàche nel caso si presentasse,San Donato non deve asso-lutamente perdere.Chiaramente saremmo fa - vorevoli a questo progettosolo se il tutto fosse piani-ficato e governato cercan-

do di trovare il più ampioconsenso tra le forze poli-tiche e i cittadini, garan-tendo i massimi vantaggiper tutta la comunità san-donatese.Posizionando lo stadio nellazona del Quartiere San Fran-cesco l’impatto sulla città,come ad esempio la via-bilità, sarebbe minimo, econtemporaneamente, con-siderando il periodo di crisi,un progetto di questaportata porterebbe nellecasse di San Donato no-tevoli introiti finanziariutili per finanziare e miglio-rare i servizi alla collettivitàe perché no, anche per ab-battere o diminuire impostecome ad esempio l’IMU.Invitiamo quindi il Sinda-co Checchi e la sua nuovamaggioranza a non rima-nere in attesa degli even-ti, ma di rendersi parteattiva della vicenda con-tattando direttamente il Pre-sidente Moratti e la societàInter proponendo magariqualche idea di progettazio-

ne per convincerli a sceglie-re San Donato come sededel nuovo stadio e di tuttauna seria di strutture corre-late che potrebbero essereutilizzate quotidianamentedalla cittadinanza di San Do-nato.Questi sono treni da nonperdere, con la speranzache la nuova Amministra-zione, a differenza dellaprecedente, abbia le ca-pacità e la competenzaper realizzare progetti diquesta portata con ampibenefici per i sandonatesi.E se poi la nostra posizio-ne politica farà storcere ilnaso a qualcuno, pazien-za, non si possono accon-tentare tutti, e se è possibilesviluppare una buona idea,per altro coerentemente conil nostro Programma Eletto-rale, bisogna avere anche ilcoraggio di prendere unaposizione chiara e onestaverso la cittadinanza.

Francesco ForenzaL’Altra San Donato

L’ANAGRAFE INFORMA / I NUMERI DELLA CITTÀQU

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SDM / OTTOBRE 2012

Il numero dei residenti è costante.Aumentano le famiglie e gli stranieri

Calma piatta. Come lo scorso anno,come negli ultimi trent’anni. Anchenei primi sei mesi del 2012 l’anda-

mento demografico di San Donato siconferma sull’asse della stabilità. Lapopolazione residente, infatti, restainchiodata sotto le 33mila unità, sogliasuperata una volta sola negli ultimi 32anni (nel 2001 per l’esattezza), da quan-do cioè – nel 1980 – la nostra città havarcato per la prima volta il guado dei32mila abitanti. Il dato al 30 giugno diquest’anno, infatti, registra 32.825unità, 37 in più di quelle attestate al 31dicembre del 2011, quando la popolazio-ne aveva chiuso a quota 32.788. Ilnumero delle famiglie, cresciuto propor-zionalmente di più di quello dei residentia causa del progressivo assottigliarsi delnumero dei componenti di ciascunnucleo (coppie e single aumentano di piùdelle famiglie con figli), ha toccato a giu-gno di quest’anno le 14.415 unità, di cui2.067 nuclei con almeno un cittadinostraniero e altre 1.781 con un intestata-rio straniero. Nella suddivisione persesso le donne, a fronte di una longevità

Una comunitàin lento“movimento”tradizionalmente superiore, hanno lameglio, assestandosi sulle 16.815 unità,800 in più degli uomini, che superano diun soffio la soglia dei 16.000 (per la pre-cisione 16.010).La quota degli stranieri è invece in piùdecisa crescita anche nel 2012, facendoregistrare un saldo di quasi trecentounità e attestandosi a quota 4.355, peruna percentuale del 13,27% sul totaledegli abitanti censiti.Entrando nel dettaglio dei movimenti delsemestre, il saldo fra nati e morti risultapositivo seppur di poco (151 nuovi san-donatesi a fronte di 141 decessi) e ancheil numero degli iscritti all’anagrafe èsuperiore a quello dei cancellati (per tra-sferimento): 965 i primi, 816 i secondi.Un ultimo dato relativo al primo seme-stre dell’anno è quello delle nuove citta-dinanze, che sono state 20 in totale: 9concesse per decreto, 4 per diritto disangue, una per nascita in Italia, una pergiuramento all’estero c/o un Consolato, 5per acquisizione automatica da parte deifigli di genitore che ha acquisito la citta-dinanza.

UNA CARTOLINA DAI PRIMI 6 MESI DEL 2012

PIÙ NASCITE CHE DECESSIDa gennaio a giugno ci hanno lasciato in141, mentre i nuovi“arrivati” sono 151

Elena Grossi 25 giugnoCamilla e Martina Bonzi 26 giugnoGabriele e Giovanni Fregapane 26 giugnoSofia De Martino 30 giugnoKhalil Yany Irene Roumany 8 luglioTommaso Bernardini 8 luglioSara Messina 12 luglioAmelia Pede 16 luglioMartina Gioja 17 luglioNicola Sergio Matera 19 luglioGinevra Corrado 20 luglio

Elisa Masoch 19 luglioGiada Mazzilli 21 luglioChiara e Giulia Gorgoglione 25 luglioClaudia Toscano 1 agostoAchille e Elisa Bicchi 3 agostoEdoardo Leone Azzari 7 agostoEdoardo Calò 8 agostoPaolo Prandi 20 agostoAmanda Ravasio 18 agostoAdele Pignataro 25 agostoAndrea Berterame 26 agosto

BENVENUTE E BENVENUTII “nuovi arrivati” in città

Numeri utiliLunedì 1 Comunale 1 SGMMartedì 2 Comunale 1 SDMMercoledì 3 Comunale 1 SGMGiovedì 4 Santa Barbara SDMVenerdì 5 Rubisse SGMSabato 6 Comunale 1 SDMDomenica 7 Pellegrini SGMLunedì 8 Comunale 1 SDMMartedì 9 Pellegrini SGMMercoledì 10 San Carlo SDMGiovedì 11 Lomolino SGMVenerdì 12 Comunale 1 SDMSabato 13 Comunale 1 SGMDomenica 14 Poasco SDMLunedì 15 Borgolombardo SGMMartedì 16 Nuova SDM

Mercoledì 17 Comunale 1 SGMGiovedì 18 Metanopoli SDMVenerdì 19 Comunale 1 SGMSabato 20 Comunale 1 SDMDomenica 21 Rubisse SGMLunedì 22 Metanopoli SDMMartedì 23 Pellegrini SGMMercoledì 24 Comunale 1 SDMGiovedì 25 Serenella SGMVenerdì 26 Comunale 1 SDMSabato 27 Lomolino SGMDomenica 28 San Carlo SDMLunedì 29 Comunale 1 SGMMartedì 30 Comunale 1 SDMMercoledì 31 Borgolombardo SGM

Comune di San Donato MilaneseCentralino 02-527721Urp 02-52772278/772Stato civile 02-52772284Polizia Locale 02-518881Igiene ambientale 02-52772540Centro socio sanitario, via Sergnano 2Asl Milano 2 02-98115701 Azienda sociale sud est Milano 02-90662322 Centro psico sociale 02-5273611 e 02-5278676 Fondazione don Carlo Gnocchi 02-55607402 Servizio di neuropsichiatria Infantile 02-55608019 Medicina dello sport 02-98115958 Azienda Comunale di ServiziCentralino02-5181311IlluminazioneSegnalazione guasti 800 498 616Piattaforma ecologicaOperatori, via Monticello02-5270320Ritiro rifiuti ingombranti800-578078TrasportiTaxi 02-5275159Orari autobus e treni:www.acs-sandonato.com

Le farmacie pubbliche e private dei Comuni di San Donato Milanese e di San Giuliano Milanese, inlinea con la normativa regionale, garantiscono un unico ciclo di turnazione con copertura della fasciaoraria dalle 8.30 alle 8.30 del mattino successivo (24 ore).

FARMACIA GIORNO CHIUSURA TELEFONOCOMUNALE 1 domenica 02-5271113Piazza Tevere 22COMUNALE 2 sabato 02-5270363Via Gramsci 14 venerdì orario continuatoCOMUNALE 3 sabato 02-513562Via Triulziana 14COMUNALE 4 lunedì 02-5272801Via Europa 7METANOPOLI sabato 02-5275190Via Monte Bianco 10NUOVA lunedì 02-5230440Via Di Vittorio 47POASCO lunedì 02-57301360Via Unica Poasco 23SANTA BARBARA lunedì 02-5279176Via Alfonsine 22SAN CARLO sabato 02-55603165Via Parri 57

GIOR

NI DI

CHIUSURA

SAN DONATO MILANESEFARMACIA GIORNO CHIUSURA TELEFONOCOMUNALE 1 sabato pomeriggio 02-9845663Via Sanremo 3COMUNALE 2 sabato pomeriggio 02-9880270Via della Vittoria 8COMUNALE 3 sabato 02-98246694Via Cavalcanti 1BORGOLOMBARDO sabato pomeriggio 02-9848432Via Labriola 18LOMOLINO lunedì mattina 02-98241034Via Gorki 8 sabato pomeriggioPELLEGRINI mercoledì 02-9845588Via fratelli Cervi 8RUBISSE lunedì 02-9841213Via Trieste 43SERENELLA martedì pomeriggio 02-9847987Piazza Alfieri 9

SAN GIULIANO MILANESE

Tutte le farmacie sono aperte dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 tranne la farmacia Metanopoli il cui orario è dalle 8.30alle 14 e dalle 15 alle 19.30. La Comunale 1 SDM è aperta anche il sabato, Comunale 2 SDM il venerdì effettua orario continuato dalle8.30 alle 19.30 e la Comunale 4 SDM dal martedì al sabato apre a orario continuato dalle 8.30 alle 19.30

I TURNI DELLE FARMACIE DI OTTOBRE

QUAR

ANTATRÉ