Esame di Stato
Secondo Ciclo d’Istruzione
Anno Scolastico 2019/2020
Plesso “Giancardi” Alassio/Albenga (SV)
Documento del Consiglio di Classe
[Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62]
Classe: 5 A CUCINA
Il Dirigente Scolastico
Dott. SALZA Massimo
Coordinatore del Consiglio di Classe
Prof.ssa Baiguera Lidia
Il presente documento è stato redatto ai sensi dell'art. 9 dell'O.M. n. 10 del 16/05/2020, tenendo
conto delle indicazioni in materia di protezione dei dati personali diffuse dal Garante per la
Protezione dei Dati Personali con nota n. 10719 del 21-3-2017.
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Breve descrizione del contesto
L’I.I.S. “Giancardi – Galilei – Aicardi” esiste, come Istituto unificato, dall’anno scolastico
2000/2001. Il Plesso “Giancardi” (Ist. Prof. Per i Servizi di Enogastronomia ed Ospitalità
Alberghiera, Ist. Prof. Per i Servizi Commerciali), il Plesso “Galilei” (Istituto Tecnico settore
Tecnologico) e il Plesso “Aicardi” (Ist. Prof. Per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale)
ospitano attualmente 871 studenti, suddivisi nei numerosi corsi che la scuola offre.
Il territorio su cui opera l’Istituto è quello di Alassio (Giancardi) e di Albenga (Aicardi e Galilei).
Nonostante i due comuni distino solo 6 Km fra loro, essi sono profondamente diversi per
caratteristiche del territorio, tessuto sociale e offerta produttiva.
Alassio è una cittadina turistica che concentra in una stretta striscia di terra fra montagne e mare una
notevole quantità di strutture ricettive (67 alberghi, 19 RTA, 27 B&B, 13 affittacamere, 6 case per
ferie). Nei mesi invernali i turisti provengono prevalentemente dalle regioni del Nord Italia; nel
periodo estivo, in cui proliferano gli impieghi stagionali, la città accoglie numerosissimi stranieri, in
particolar modo Svizzeri, Tedeschi, Olandesi e dal 2013 Russi.
Albenga, ubicata nell’unica pianura presente in provincia, basa la propria economia sull’agricoltura,
settore in cui, grazie alle numerose aziende presenti sul territorio, eccelle sia nel campo della
floricoltura sia in quello agricolo, con prodotti destinati principalmente al mercato tedesco e
olandese. Oltre alla copiosa produzione di piante aromatiche, la città vanta 4 prodotti IGP:
l’asparago violetto, il pomodoro cuore di bue, il carciofo spinoso e la zucchina trombetta, conosciuti
anche come “i Quattro di Albenga”. Con otto aziende vitivinicole che producono vini DOC ”
Riviera dei Fiori”, quali Pigato, Rossese, Vermentino e Granaccia, Albenga ha ottenuto anche il
riconoscimento di “Città del Vino”.
Nel bacino d’utenza dell’istituto, che abbraccia l’arco di costa compreso tra il golfo dianese e
Loano, si concentra oltre il 50% dell’offerta ricettiva ligure e ciò, sommato al primato in campo
agricolo della piana albenganese e della Valle Arroscia, dà la misura del potenziale del territorio
rispetto allo scenario regionale.
L’istituto, con i suoi plessi Alberghiero, ITI e Agrario, è dunque parte attiva del tessuto economico e
sociale in cui opera: il Giancardi nella leadership della Città del “Muretto” nel settore
dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e
dell’agricoltura della Città delle “Torri”.
Visti i settori portanti dell’economia del bacino d’utenza, turismo ed agricoltura, gli studenti
provengono da un contesto soci- economico e culturale di livello medio.
Non si rilevano gruppi particolarmente svantaggiati, anche se le valutazioni di licenza di scuola
superiore di primo grado degli iscritti sono leggermente inferiori rispetto alla distribuzione
nazionale. Si evidenzia una discreta percentuale di studenti con cittadinanza non italiana.
Per recuperare eventuali svantaggi di partenza e per fornire agli studenti prerequisiti comuni e pari
opportunità, la scuola mette in atto una serie di attività, quali corsi di allineamento, sportelli e
attività di studio assistito.
L’Istituto si pone nel territorio come centro di istruzione e formazione in grado di offrire all’utenza
molteplici percorsi formativi e ritiene fondamentale il proprio ruolo di modello educativo da
trasmettere come competenza trasversale.
L’organizzazione oraria dei 3 plessi è strutturata su moduli di 50 minuti. La flessibilità oraria è
ritornata agli studenti con due moduli settimanali: 1 attraverso lezioni di Cittadinanza e
Costituzione (curricolare) e 1 attraverso recuperi e approfondimenti. I restanti moduli sono stati
recuperati con la partecipazione a progetti e attività inclusi nel PTOF.
L’Istituto aderisce al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), il percorso del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per guidare le scuole in un percorso di innovazione e
digitalizzazione. In questo ambito la scuola effettua corsi di alfabetizzazione informatica e di
Certificazione ECDL. Le modalità dei percorsi di PCTO sono state o progettuali (partecipazione a
iniziative promosse dai partner formativi sul territorio) o di inserimento nel flusso operativo
aziendale.
Un’attenzione particolare è stata riservata all’orientamento delle classi quinte con il progetto “Io e il
mondo (del lavoro)” che ha permesso agli studenti di entrare in contatto con esperti del settore,
imprenditori, che hanno avuto modo di illustrare loro la realtà lavorativa e normativa dei propri
settori di appartenenza oltre ai bisogni umani e sociali del territorio nel quale operano.
Al fine di migliorare l’offerta formativa, l’Istituto ha deciso di intervenire nelle aree degli esiti e dei
processi, attraverso progetti, iniziative e attività in linea con gli obiettivi formativi prioritari indicati
dalla Legge 107/15. I progetti di ampliamento sono stati sviluppati nelle seguenti aree strategiche:
Innovazione tecnologica e certificazioni informatiche; Certificazioni linguistiche, Inclusione e
progetti per l’inclusione; Lingua italiana (approfondimenti, visione film); Eventi, manifestazioni e
Servizi (Bar del Sorriso); Azienda Agraria e Verde pubblico. L’Istituto ha inoltre focalizzato
l’attenzione su tre aree di innovazione fra loro correlate: Revisione delle pratiche di insegnamento e
apprendimento; Attivazione di reti e collaborazioni esterne; Riorganizzazione di alcuni spazi e
infrastrutture.
La scuola, oltre a perseguire una sempre maggior integrazione con il territorio attraverso una
collaborazione con Enti Pubblici e Associazioni del bacino di utenza, mette in atto una serie di
attività finalizzate alla creazione di rapporti di partenariato e sinergia con le attività produttive del
territorio.
Grazie alle collaborazioni e le partnership realizzate a partire dalla sua istituzione, essa ha infatti
creato una rete di relazioni che nell’ultimo decennio le hanno consentito di consolidare la propria
leadership nel campo della formazione professionale del turismo, dell’agricoltura e dei servizi
Le cucine dell’alberghiero, i laboratori di automazione e robotica dell’Istituto Tecnico Industriale e i
campi dell’azienda agraria sono da anni punto di riferimento per la formazione continua di cuochi,
periti industriali ed agrotecnici.
Un know-how che ha consentito all’Istituto di essere un riferimento per Enti di ricerca, Associazioni
di categoria, Ordini professionali, Amministrazioni e Corpi dello Stato, per l’ideazione e la gestione
di eventi, educational e manifestazioni sia nel campo del turismo sia nella filiera agricola e
industriale.
1.2 Presentazione Istituto
L’Istituto Alberghiero Giancardi è presente nella città di Alassio dal 1963 per volere di un gruppo di
imprenditori del turismo che avevano compreso l’importanza di dover creare sul territorio delle
figure professionali capaci di organizzare, gestire e arricchire l’offerta di un settore di primaria
importanza per il tessuto economico e sociale del comprensorio.
Nel tempo la vocazione turistica nel campo enogastronomico e dell’ accoglienza non è mutata ma si
è trasformata cercando di evolversi e aggiornarsi alle nuove richieste del mercato.
Elementi fondamentali della nostra idea di lavoro sono quelli di operare in sinergia con il mondo
imprenditoriale per ascoltarne i bisogni al fine di calibrare al meglio la nostra offerta formativa.
Ulteriore priorità è quella di interagire con gli enti locali per mettere in campo un dualismo
collaborativo che possa essere produttivo per entrambi.
L’obiettivo primario è sicuramente quello di accompagnare gli studenti verso un’eccellenza
formativa come futuri cittadini e, in campo professionale, per ambire ad alti livelli occupazionali.
Sempre di più, però, si assiste ad un’offerta di lavoro con impieghi stagionali e con un turismo di
medio livello che ci ha fatto orientare verso la costruzione di figure professionali duttili che possano
sapersi adattare alle varie esigenze e richieste del mercato.
LE SCELTE STRATEGICHE
• Certificazioni linguistiche
• Progetti per l’inclusione
• Iniziative di contrasto bullismo e cyberbullismo
• Eventi, Manifestazioni, Servizi (Bar del Sorriso)
• Partecipazione a gare e concorsi
• Attività di orientamento in uscita
• Scambi culturali con l’estero
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
L’Istituto, attraverso progetti, attività, manifestazioni e prassi, persegue i seguenti obiettivi
formativi
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea (francese e tedesco)
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia
giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
d) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
e) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione
alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
h) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
i) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli
alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con
il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore
l) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese;
m) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del
monte orario
n) attività PCTO
o) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli
studenti;
p) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito
degli alunni e degli studenti;
q) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori
per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli
enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori
culturali;
ALUNNI
Nell'a.s. 2019/2020 l’Istituto Giancardi ha ospitato 560 alunni
TIPOLOGIA DEI CORSI
Istruzione Professionale settore servizi
• Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Articolazioni: Enogastronomia(e
opzione pasticceria) – Servizi di Sala e vendita – Accoglienza turistica
• Servizi commerciali
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)
Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera articolazione:
“enogastronomia” (indirizzo IPEN)
Presentazione Profilo Professionale:
Il Diplomato di Istruzione Professionale ad Indirizzo Industriale e Artigianale interviene nei
processi di lavorazione, produzione, assemblaggio e commercializzazione dei prodotti
industriali e artigianali.
È in grado di:
• Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi eno-gastronomici e l’organizzazione
della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità.
• Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, attrezzature e risorse
umane.
• Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, le
normative vigenti sulla tutela dell'ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle
lavorazioni, degli utenti e dei consumatori (trasparenza e tracciabilità).
• Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al
cliente e finalizzate all'ottimizzazione della qualità del servizio.
• Comunicare in almeno due lingue straniere.
• Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi
con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi.
• Utilizzare le conoscenze multimediali per operare autonomamente nei processi in cui è
coinvolto, per un aggiornamento continuo e per individuare nuove tendenze -
tecnologie in campo operativo.
• Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi eno-gastronomici
• Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse
ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
L’indirizzo presenta le articolazioni: "Enogastronomia”, “Servizi di sala e dì vendita” e
“Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione deII“’Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di:
-intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei
prodotti enogastronomici;
- scegliere e utilizzare le materie prime per la produzione richiesta.Ha conoscenze in relazione
all'approvvigionamento delle derrate e alla loro conservazione, al controllo della qualità - quantità -
costo e commercializzazione del prodotto;
-Interviene nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei
dispositivi utilizzati.
INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE
PROGETTI
IPSEOA “GIANCARDI”
TITOLO
RESPONSABILE
PROGETTO
CUCINA DEL SORRISO –
BANCA DELLE RICETTE
Dirigente Scolastico
FOTOGRAFIA E
CULTURA
DELL’IMMAGINE
TAVAROLI Paolo
*MI ORGANIZZO MARCHETTI Francesca
IO E IL MONDO (DEL
LAVORO)
PCTO
IO E GLI ALTRI PCTO
GIANCARDI-CAMUS
PCTO all’estero e Job
Shadowing
Dirigente Scolastico
ADOTTA UN NONNO MARCHETTI Francesca
MEMORIAL SIMONE
CANETTO
GIURIA Katiuscia
CERTIFICAZIONE
LINGUISTICA DELF
ENRICO Luciana
RISTORANTE BAR DEL
SORRISO, TAKE AWAY
CON DOLCE
PRENOTAZIONE;
INTERVALLO A SCUOLA
BAIO Rita
ATTIVITA’ ACQUATICA PANUCCIO Concetta
MANI IN PASTA Dirigente Scolastico
SGUARDI SUL MONDO:
occasioni culturali da
cogliere al volo
GUERRA Marisa
PET – B1 LEVEL
DAMILANO Roberto
FIT IN DEUTSCH 2
MAZZOLLI Barbara
FIT IN DEITSCH 1
MAZZOLLI Barbara
L’AZIENDA COME LIBRO
DI TESTO
VIOLINO Stefania
APPROFONDIMENTO DI
MICROLINGUA INGLESE
COSTA Laura
IMPARARE A PENSARE
RAIMONDO Elisabetta
AMMAZZAERRORI
RAIMONDO Elisabetta
IMPARO A LAVORARE
ANSALDO Luca
VELA SENZA BARRIERE
PANUCCIO Concetta
2.2 Quadro orario settimanale
MATERIE 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e lett.italiana 4 4 4 4 4
Storia,cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3
Scienze integrate ( Fisica) 2 -- -- -- --
Scienze integrate (Chimica ) -- 2 -- -- --
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia)
2 2 -- -- --
Scienze degli Alimenti 2 2 -- -- --
Scienza e Cultura dell'Alimentazione -- -- 4 3 3
Dititto ed Economia 2 2 -- -- --
Geografia --- 1 --- --- ---
Lab.di servizi enogastronomici-settore
cucina
2 2 6 4 4
Lab.di servizi enogastronomici-settore
sala e vendita
2 2 --- 2 2
Lab.di servizi di accoglienza turistica 2 2 --- --- ---
Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva
--- --- 4 5 5
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Insegnamento Religione Cattolica o
attività alternative
1 1 1 1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 33 32 32 32
Il Collegio dei Docenti ha votato a favore della proposta di un modulo orario di 50 minuti. Gli
studenti hanno settimanalmente recuperato 2 moduli: 1 attraverso lezioni di Cittadinanza e
Costituzione e 1 attraverso recuperi e approfondimenti.
I restanti moduli sono stati recuperati con la partecipazione a progetti e attività inclusi nel PTOF,
all’interno dell’ampliamento dell’offerta formativa.
3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
3.1 Composizione consiglio di classe
COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e
BAIGUERA LIDIA COORDINATRICE SC.E
CULTURADELL'ALIMENTAZIONE
MARCHESINI MARTINA SEGRETARIA ITALIANO-STORIA
ANNITTO ANTONELLA DOCENTE CURRICOLARE SC. MOTORIE
COSTA LAURA DOCENTE CURRICOLARE INGLESE
MAZZOLLI BARBARA DOCENTE CURRICOLARE TEDESCO
TAVAROLI PAOLO DOCENTE CURRICOLARE RELIGIONE
D'ONOFRIO MICHELE DOCENTE CURRICOLARE LAB.ENOGASTR. CUCINA
PALETTA CARLO DOCENTE CURRICOLARE LAB.ENOGASTR.SALA E VENDITA
CORVESE MELANIA DOCENTE CURRICOLARE DIRITTO E TECNICHE
AMMINISTRATIVE
DE PASCALI ILARIA DOCENTE CURRICOLARE MATEMATICA
CORRADI ELISABETTA DOCENTE DI
POTENZIAMENTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
3.2 Continuità docenti
Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE
SC.E CULTURA
DELL'ALIMENTAZION
E
BAIGUERA LIDIA BAIGUERA LIDIA BAIGUERA LIDIA
ITALIANO STORIA FERRARI LAURA FERRARI LAURA MARCHESINI
MARTINA
SC. MOTORIE ALTAMORE GHERSI ANNITTO
ANTONELLA
INGLESE DA MILANO FALLARA M.G. COSTA LAURA
TEDESCO MAZZOLLI
BARBARA
MAZZOLLI
BARBARA
MAZZOLLI
BARBARA
RELIGIONE TAVAROLI P. TAVAROLI P. TAVAROLI P.
LAB.ENOGASTR.
CUCINA DE ANGELIS ROVERE MASSIMO
D'ONOFRIO
MICHELE
LAB.ENOGASTR. SALA
E VENDITA MODONIA PAOLO MADONIA PAOLO PALETTA CARLO
DIRITTO E TECNICHE
AMMINISTRATIVE GOLLO BARONE CORVESE MELANIA
MATEMATICA ROMANO ARATA M. DE PASCALI ILARIA
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
CORRADI
ELISABETTA
3.3 Composizione e storia classe
La classe è composta da dodici studenti ( dato che uno si è ritirato il 6/11/2019) : sette sono i
ragazzi e cinque le ragazze. Quest'anno scolastico ,vista l'emergenza covid, non è stato omogeneo.
Da settembre' 19 al 23 febbraio 2020 la didattica è stata in presenza in aula ; il periodo dal 24
febbraio 2020 al 15 marzo 2020 è stato utilizzato per rassodare gli argomenti svolti in precedenza ,
tramite compiti individuali, corretti dai docenti e dal 16 marzo alla fine dell'anno si è svolta la
didattica a distanza tramite meet - Google.
Il comportamento dal punto di vista della disciplina è stato corretto nei rapporti interpersonali per
una parte della classe, alcuni elementi, invece, sono stati poco partecipi, superficiali o talvolta
polemici o poco rispettosi.
Ci sono ottimi elementi propositivi, che hanno dimostrato un comportamento responsabile e
capacità di lavoro autonomo. Tali studenti hanno partecipato con interesse alle attività svolte,
dimostrando un costante impegno nello studio che, unito alle capacità individuali, ha permesso di
raggiungere risultati soddisfacenti, anche con punte di eccellenza nelle attività legate all'indirizzo di
studio.
Una parte della classe , invece, ha seguito le lezioni in modo discontinuo con interesse settoriale,
metodo di lavoro dispersivo ed approssimativo dimostrando così di non avere la giusta
consapevolezza nei confronti dell'impegno che è necessario al termine del ciclo di studi e alla prova
dell'esame che li attende. In alcuni alunni la frequenza è stata molto irregolare e ciò ha portato ad
avere incertezze o carenze in alcune discipline, nonostante i recuperi effettuati in itinere dagli
insegnanti.
Qualche alunno ha incontrato momenti di difficoltà anche a causa di lacune pregresse, non
completamente recuperate, ed ha evidenziato una notevole fatica soprattutto nella parte finale
dell'anno, nella gestione di un programma più vasto e nel far fronte al ritmo crescente degli impegni
, caratteristico della fase conclusiva del percorso di studi.
I risultati nell' area enogastronomica sono apparsi apprezzabili : la maggior parte degli studenti ha
sempre prestato grande attenzione al mondo del lavoro, ha colto le opportunità offerte dall'Istituto
per partecipare a manifestazioni legate al settore di competenza e si è dimostrata collaborativa in
particolare nello svolgimento delle attività didattiche di carattere tecnico-pratico. L'attivita' ralativa
all'Alternanza Scuola -Lavoro si è rivelata positiva sia per le Aziende ospitanti sia per gli alunni che
hanno potuto arricchire tutte quelle abilità di carattere pratico-manuale ed organizzativo maturate
durante il percorso scolastico.
Il profitto conseguito dalla classe risulta soddisfacente per un ristretto gruppo che ha raggiunto un
buon livello di preparazione grazie all' impegno , alla rielaborazione consapevole dei contenuti e dei
materiali trattati , al metodo di studio e alle capacità personali. Alcuni manifestano ancora qualche
incertezza e, nonostante qualche limite nel metodo di studio, sono giunti ad una preparazione
appena sufficiente.
Infine alcuni a causa di uno scarso impegno e delle numerose assenze , non hanno acquisito profitto
sufficiente.
4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
Il termine inclusione è stato inteso come un’estensione del concetto di integrazione che coinvolge
non solo gli alunni con disabilità ma tutti i compagni con le loro diversità e difficoltà. Il cdc ha
cercato di promuovere il diritto di ogni alunno di essere considerato uguale agli altri e diverso
insieme agli altri, ha progettato tenendo a mente la centralità della persona, cioè cercando che
nessun alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e quindi non accolto. Ogni docente
ha contribuito a combattere l’esclusione, a vivere con le differenze in uno spazio nel quale il valore
dell’uguaglianza va ribadito e ristabilito come rispetto delle diversità: niente è piu ingiusto che fare
parti uguali fra disuguali. La diversità in tutte le sue forme deve essere considerata una risorsa e una
ricchezza piuttosto che un limite. L’obiettivo della didattica inclusiva è stato quello di far
raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale,
valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe proprio tutte e non solo quelle piu visibili e
marcate dell’alunno con un deficit o con uno disturbo specifico.
Nello specifico la classe ha al suo interno 2 N° Bes ,di cui un DSA e 1 Bes Le strategie
maggiormente utilizzate sono state quelle del lavoro di gruppo per favorire l’apprendimento pear to
pear, la diversificazione delle richieste nei vari processi di apprendimento, il presentare lo stesso
argomento con una diversificazione di interventi sfruttando i canali visivi e uditivi con i mezzi
informatici. Si è privilegiata una didattica laboratoriale accompagnata da una riflessione sulla realtà.
Maggiore dettaglio sulle strategie specifiche è contenuto nei documenti riservati con allegati relativi
Pei e Pdp.
5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
5.1 Metodologie e strategie didattiche
Vedere strategie nelle schede docenti, punto 7.
5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento
Vedere strategie nelle schede docenti, punto 7.
5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel
triennio
Le attività di Alternanza Scuola Lavoro ASL, poi ridefinite, dall’a.s. 2018-2019, come Percorsi per
le Competenze Trasversali e l’Orientamento PCTO, hanno coinvolto gli studenti nelle attività sotto
riportate.
• Eccellenze2: un primo contatto con la realtà lavorativa sul territorio, attraverso l’inserimento
nel flusso operativo aziendale, per gli studenti delle classi seconde meritevoli (valutazioni
disciplinari positive e buone nell’area professionalizzante).
• Percorsi PCTO sul territorio avvalendosi della collaborazione di strutture partner consolidate
dell’Associazione Albergatori di Alassio e delle Associazioni delle città della Riviera delle
Palme.
• Percorsi PCTO fuori regione per conoscere le realtà produttive e i modelli gestionali delle
risorse umane delle altre regioni italiane (Valle d’Aosta, Piemonte, Toscana).
• Percorsi laboratoriali personalizzati, denominati “Provo a lavorare” mirati al progetto vita
(studenti PEI).
• Progetto PON Interregionale “Di regione in regione” presso Il ristorante del Cambio di Torino,
Villa Sparina in Gavi e il Resort Golfo del sole di Follonica, realtà di eccellenza per il territorio
italiano e rinomate anche all’estero (a.s. 2018-2019).
• Progetto “Io e il mondo (del lavoro)”, incontri e dialogo con figure professionali aderenti ad
Associazioni di categoria, con operatori conosciuti sul territorio, con ex-allievi titolari di
strutture del territorio. Ogni studente ha prodotto relazioni di studio.
I progetti formativi PCTO sono progetti individualizzati. Gli studenti possono proporre un’azienda
presso la quale svolgere l’attività – in tal caso l’attribuzione è definita dopo la valutazione dal team
PCTO in collaborazione con i Coordinatori di classe e i docenti di materia d’indirizzo. Per gli
studenti che non hanno un “desiderata” viene assegnata un’azienda scelta tra le strutture partner
consolidate dell’Istituto.
Prima dell’inizio delle attività in azienda gli studenti seguono il corso di formazione sulla sicurezza
che comprende anche il modulo “Soft skills-iter documentale” e supera il monte ore minimo
richiesto.
I percorsi PCTO proposti vanno oltre la durata delle 210 ore previste dalla normativa, per dare
modo agli studenti di conoscere a fondo il mondo del lavoro e le competenze che richiede. Vengono
svolti nel mese di maggio-giugno per favorire eventuali sbocchi occupazionali nel periodo estivo.
Si riepilogano il monte ore e i periodi di attività PCTO:
• 2016-2017, classe seconda, dal 19 aprile al 6 maggio 2017, per un totale di 84 ore;
• 2017-2018, classe terza, dal 7 maggio al 12 giugno 2018, per un totale di 186 ore;
• 2018-2019, classe quarta, dal 13 maggio al 10 giugno 2019, per un totale di 150 ore;
• 2019-2020, classe quinta, dal 17 al 28 settembre 2010, per un totale di 45 ore.
5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo
Sono stati utilizzati i seguenti ambienti di apprendimento: libri di testo, schede di lavoro, presentazioni video,
visite aziendali, incontro con esperti, laboratori informatica, laboratori di cucina, sale video e laboratori specifici in
azienda.
6. ATTIVITA’ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento
Nel corso dell’anno sono state svolte diverse attività di recupero e di potenziamento da parte di tutto il corpo
docenti, sia in presenza che a distanza.
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Sono state dedicate 30 ore alle attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e costituzione” rette dalla Prof.ssa
Corradi Elisabetta. Di seguito il programma:
-Definizione di Stato
-Elementi costitutivi dello Stato
- Poteri dello Stato
-Dallo Statuto albertino alla Costituzione Italiana: Statuto albertino; Regno d’Italia; periodo fascista;
referendum istituzionale; Assemblea costituente; l’Italia è una Repubblica democratica (art.lo 1)
-Caratteri e struttura della Costituzione
-Primi 12 articoli della Costituzione: principi - commenti
Art.lo 3. Principio di uguaglianza
Art.lo 13: Libertà personale fisica
Art.lo 21: Libertà di pensiero
Art.lo 32: Diritto alla salute di ogni individuo
Art.lo 39: Libertà sindacali
Art.lo 40: Diritto di sciopero
Art:lo 41 L’iniziativa economica privata è libera
Art.lo 48 Diritto di voto riconosciuto a tutti i
Art.lo 53: Dovere di adempimento degli obblighi di natura tributaria.
-Bullismo e Cyberbullismo
-Giornata della memoria: testimonianza della Senatrice Liliana Segre
-Unione Europea: storia, organi principali, simboli, di che cosa si occupa l’UE
6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
Attività svolte dalle classi quinte a.s. 2019-20
- 15/10 incontro con Giovanni Impastato ( il giorno 8/10 visione del film “100 passi”)
- 13/11 per VF e Vpast-Acc evento finale a Savona progetto “Savon@pple”
- 29/11 convegno ad Alassio “sulla strada giusta”
- 30/11 partecipazione alla giornata della “Colletta Alimentare”
- 03/12 in istituto cena per la giornata internazionale della disabilità
- 18/12 in istituto cena “delle frazioni” di Alassio
- 16/01 orientamento in uscita: incontro EAS (European Academic Service) per informative corsi post-
diploma settore enogastronomico
- 24/01 conferenza “Giornata della Memoria” auditorium Don Bosco: le leggi razziali relatore Dott.
Riccardo Aicardi
- 04/02 Uscita didattica Artesina “giornata sulla neve”
- 06/02 orientamento in uscita: Arenzano incontro Costa Crociere
- 07/02 in istituto concorso enogastronomico “Memorial Simone Canetto” gara di sala e cucina tra
alberghieri Liguria
- 30/11 -13/12 - 11/01 Open day
- Progetto “sportello di ascolto”
6.4 Percorsi interdisciplinari
Durante l’anno scolastico sono stati svolti i seguenti percorsi interdisciplinari:
-Italiano – Cucina - Sala: collegamento tra i principali autori della letteratura italiana con i vari prodotti culinari e
vinicoli presenti nelle loro opere;
-Sc. degli Alimenti – Cucina: collegamenti costanti per capire l’importanza dei prodotti nella salute dell’uomo;
-Sc. Alimenti – Sala – Sc. Motorie: collegamenti costanti per capire l’importanza dello sport nella salute dell’uomo
e approfondimento riguardante l’uso di alcool, droghe, sostanze dopanti e nocive sull’individuo.
-Storia – Lingua Tedesca: visione film “Good bye Lenin”
6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)
A. S. 2018/19:
-Pon Cittadinanza Europea, Moduli da 30 ore, Tornare a Ventotene 1
-Tornare a Ventotene 2
A. S. 2017/2018
-Scambio Alassio Klagenfurt
A. S. 2018/2019
-Scambio Klagenfurt-Alassio
A. S. 2017/2018
-Concorso Goethe Institut Torino:"Cibo da Favola", Il Tedesco da mordere, +Partecipazione al Salone del Libro di
Torino
A. S. 2018/19
-Concorso "Goethen Appetit!", Goethe-Institut Milano
A. S. 2016/2017
-Concorso "Piazza Affari" + Premiazione Goethe-Institut Roma
A. S. 2016/2017
-Corso per la Certificazione di Tedesco Livello A1
A.S.2015/2016
-Stage presso Istituto per il Turismo di Villach (Austria)
A. S. 2014/2015
-Scambio Klagenfurt-Alassio/Alassio-Klagenfurt
6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento
La classe ha partecipato a due attività di orientamento:
- Salone dell’Orientamento di Genova
- Congresso Nazionale SINU 2019 a Genova
- Open day ALMA
Progetto di orientamento “Io e il mondo (del lavoro)”. Orario:
7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: DE PASCALI ILARIA
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
-Utilizzo del linguaggio e dei metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. -Utilizzo di tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico nello studio di funzioni numeriche.
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
Le equazioni intere di primo grado
• Le disequazioni intere di primo grado
• Le equazioni intere di secondo grado: pure, spurie, monomie e
complete
• Metodi risolutivi equazioni intere di secondo grado
• Scomposizione trinomio di secondo grado
• Le disequazioni intere di secondo grado
• Risoluzione disequazioni intere di secondo grado con il metodo della
parabola
• Scomposizione polinomi tramite raccoglimento totale,
raccoglimento parziale e prodotti notevoli
• Le disequazioni fattoriali
• Disequazioni di grado superiore al secondo riconducibili a
disequazioni fattoriali
• Le disequazioni fratte
• Il concetto di Relazione (Dominio, codominio, immagini, contro-
immagini, diagramma a frecce)
• Il concetto di funzione
• Funzione reale di variabile reale e la terminologia specifica
(dominio, codominio, variabile indipendente e dipendente)
• Grafico di una funzione
• Grafico di funzioni lineari e quadratiche (parabola)
• Analisi di un grafico
• Ricerca del dominio di funzioni algebriche razionali intere e fratte
• Ricerca intersezioni tra una funzione e gli assi cartesiani
• Studio del segno di una funzione
• Funzione pari, dispari, né pari né dispari
• Grafico probabile di una funzione a partire dalle informazioni
desunte dallo studio analitico di funzioni razionali
ABILITA’: • Saper risolvere equazioni di primo grado e secondo grado intere
• Saper risolvere disequazioni di primo grado e secondo grado intere
• Saper risolvere disequazioni fratte e fattoriali
• Saper risolvere disequazioni di grado superiore al secondo
Saper rappresentare una relazione tramite un diagramma a frecce
Saper riconoscere se una relazione è una funzione
Saper riconoscere, osservando il diagramma a frecce, se una
relazione è una funzione
Saper tracciare il grafico di funzioni lineari e quadratiche (parabola)
Saper riconoscere, osservando il grafico, se una relazione è una
funzione
• Saper determinare il dominio di funzioni algebriche razionali intere
e fratte
• Saper riconoscere per via analitica e grafica funzioni pari e dispari
• Saper determinare le intersezioni tra il grafico di una funzione e gli
assi cartesiani
• Saper determinare il segno di una funzione
• Saper effettuare lo studio analitico di funzioni razionali intere e
fratte (dominio di esistenza, simmetrie, intersezioni con gli assi,
segno)
• Saper ricavare il grafico probabile di una funzione a partire dalle
informazioni desunte dallo studio analitico di funzioni razionali
METODOLOGIE: Nel primo trimetre e nella parte iniziale del secondo pentamestre sono state effettuate delle lezioni frontali partecipate, seguite da esercitazioni guidate e mirate. Durante le attività didattiche sono stati privilegiati gli aspetti intuitivi ed applicativi della disciplina, a discapito di un approccio prettamente teorico e rigoroso, per favorire un apprendimento significativo delle nozioni e delle procedure di risoluzione dei problemi proposti. Inoltre, quando possibile, si è favorito il lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, per promuovere l’organizzazione del lavoro, il confronto e l’integrazione di abilità differenti. Nella seconda parte del pentamestre, caratterizzata dalla didattica a distanza, la strategia adottata è stata quella di fornire agli alunni, tramite il registro elettronico, dei documenti in formato pdf, creati appositamente dalla docente, in cui sono stati introdotti ogni volta dei piccoli nuovi argomenti, supportati da esercizi svolti passo per passo. Inoltre, ogni volta, tali documenti sono stati integrati da video-lezioni, prodotte dalla docente per facilitare la comprensione e l’apprendimento degli argomenti. Tali video-lezioni sono state appositamente effettuate in formato mp4 in modo da poter essere visionate anche attraverso il cellulare, venendo in contro agli alunni sprovvisti di pc. Per monitorare la comprensione e l’apprendimento degli alunni, è stato loro richiesto di svolgere ogni volta degli esercizi relativi all’argomento spiegato e di mandarne una foto alla docente tramite l’indirizzo di posta elettronica istituzionale, la quale ha provveduto a spiegare loro eventuali errori tramite mail e a pubblicare successivamente lo svolgimento corretto degli esercizi sulla bacheca di Argo
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Nel primo trimetre e nella parte iniziale del secondo pentamestre, le valutazioni degli alunni sono state ottenute tramite prove scritte orali tradizionali con esercizi oppure tramite prove orali. Mentre, nel periodo successivo, caratterizzato dalla didattica a distanza, la valutazione degli studenti è stata di tipo formativo e non sommativo, tenendo in considerazione molteplici aspetti del lavoro svolto dagli studenti: partecipazione alle attività proposte, restituzione dei compiti e interesse dimostrato. Ovviamente si è tenuto conto anche delle difficoltà di connessione e dell’impossibilità di alcuni studenti di usare strumenti informatici.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI:
Lavagna tradizionale
Materiale fornito dalla docente (schemi, mappe, esercizi svolti)
Documenti pdf forniti dalla docente tramite la bacheca di Argo
Video-lezioni in formato mp4 fornite dalla docente tramite la
bacheca di Argo
Supporto telematico tramite l’indirizzo di posta elettronica
istituzionale per qualunque necessità o per chiarire qualsiasi dubbio
Libro di testo:
AUTORE TITOLO EDITORE
Sasso
Leonardo
LA MATEMATICA A
COLORI (LA)-EDIZIONE
GIALLA LEGGERA VOLUME
Petrini
4-EBOOK/ SECONDO
BIENNIO E QUINTO ANNO
MATERIA: IRC
DOCENTE: TAVALORI PAOLO
COMPETENZE RAGGIUNTE alla
fine dell’anno per la disciplina:
Sono in grado di definire la Bibbia e padroneggiarne la
struttura letteraria, comprendendone la problematica storica,
letteraria e religiosa.
Possiedono concetti chiave sul problema del “letteralismo e
fondamentalismo biblico” e sanno riconoscerne gli errori,
applicandoli in chiave culturale generale.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Conoscenze interdiciplinari di base storico- geografiche e di
cultura generale.
Conoscenze essenziali dal primo modulo sul “Mondo della
Bibbia”.
Conoscenze di base sull’analisi di un testo biblico e sui
generi letterari (secondo modulo interrotto causa
l’emergenza sanitaria).
ABILITA’: Sanno elaborare mappe e schemi di sintesi per il diario di
bordo e la riflessione personale. Sanno orientarsi nelle
coordinate geografiche e storiche del mondo biblico.
Sanno orientarsi nell’approccio ai Libri biblici, distinguendo
tra Antico e Nuovo Testamento e principali questioni
testuali.
METODOLOGIE: Lezione partecipata. Letture guidate e commentate. Mappe e
schemi guidati. Aula multimediale.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Verifica personale, orale a classe aperta.
Giudizi espressi per le conoscenze e le abilità mostrate
secondo la seguente scansione: GRAV. INSUFFICIENTE;
INSUFFICIENTE; SUFFICIENTE; DISCRETO; BUONO;
OTTIMO. (cfr. allegato A. del verbale disciplinare del
15/09/2010.
La valutazione dl corso di RC tiene presente le competenze
acquisite nel contesto in cui lo studente è coinvolto
personalmente e collettivamente durante le lezioni,
apprezzando sempre interesse e partecipazione personale e
critica al corso, capacità di ascolto e riflessione.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI: Diario di Bordo: testo personale e collettivo. Libro di testo
e materiali multimediali inseriti dal docente sul web
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: LAURA COSTA
La classe è composta da 12 allievi, di cui cinque femmine e sette maschi. Il livello raggiunto dalla classe è
globalmente sufficiente. Alcuni allievi presentano maggiori difficoltà nell’esprimersi in L2, altri riescono
discretamente ma hanno poca propensione alla rielaborazione orale perché non supportati da studio costante.
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno
A2
Utente base
B1
Utente autonomo
C
o
m
p
r
e
n
s
i
o
n
e
Ascolto
Riesco a capire espressioni e
parole di uso molto frequente
relative a ciò che mi riguarda
direttamente (per esempio
informazioni di base sulla mia
persona e sulla mia famiglia, gli
acquisti, l’ambiente circostante e
il lavoro). Riesco ad afferrare
l’essenziale di messaggi e
annunci brevi, semplici e chiari.
Riesco a capire gli elementi principali
in un discorso chiaro in lingua standard
su argomenti familiari, che affronto
frequentemente al lavoro, a scuola, nel
tempo libero ecc. Riesco a capire
l’essenziale di molte trasmissioni
radiofoniche e televisive su argomenti
di attualità o temi di mio interesse
personale o professionale, purché il
discorso sia relativamente lento e
chiaro.
Lettura
Riesco a leggere testi molto brevi
e semplici e a trovare
informazioni specifiche e
prevedibili in materiale di uso
quotidiano, quali pubblicità,
programmi, menù e orari. Riesco
a capire lettere personali semplici
e brevi.
Riesco a capire testi scritti di uso
corrente legati alla sfera quotidiana o
al lavoro. Riesco a capire la
descrizione di avvenimenti, di
sentimenti e di desideri contenuta in
lettere personali.
P
a
r
l
a
t
o
Interazi
one
Riesco a comunicare affrontando
compiti semplici e di routine che
richiedano solo uno scambio
semplice e diretto di informazioni
su argomenti e attività consuete.
Riesco a partecipare a brevi
conversazioni, anche se di solito
non capisco abbastanza per
riuscire a sostenere la
conversazione.
Riesco ad affrontare molte delle
situazioni che si possono presentare
viaggiando in una zona dove si parla la
lingua. Riesco a partecipare, senza
essermi preparato, a conversazioni su
argomenti familiari, di interesse
personale o riguardanti la vita
quotidiana (per esempio la famiglia, gli
hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti di
attualità).
Produzi
one
orale
Riesco ad usare una serie di
espressioni e frasi per descrivere
con parole semplici la mia
famiglia ed altre persone, le mie
condizioni di vita, la carriera
scolastica e il mio lavoro attuale
o il più recente.
Riesco a descrivere, collegando
semplici espressioni, esperienze ed
avvenimenti, i miei sogni, le mie
speranze e le mie ambizioni. Riesco a
motivare e spiegare brevemente
opinioni e progetti. Riesco a narrare
una storia e la trama di un libro o di un
film e a descrivere le mie impressioni. .
Scritto
Scritto
Riesco a prendere semplici
appunti e a scrivere brevi
messaggi su argomenti
riguardanti bisogni immediati.
Riesco a scrivere una lettera
personale molto semplice, per
Riesco a scrivere testi semplici e
coerenti su argomenti a me noti o di
mio interesse. Riesco a scrivere lettere
personali esponendo esperienze e
impressioni.
esempio per ringraziare qualcuno.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI
(anche attraverso UDA o moduli)
ABILITA’
Ogni qualvolta possibile si sono svolti lavori
interdisciplinari con aree di interessi affini (
laboratorio di Cucina, lingua francese).
• MODULO 1: Grammar revision and speaking
+ – 30 on the way to INVALSI – weekly
listening and reading comprehension exercises
– from 30’ to 1h;
• MODULO 2: Menus : menus; catering for
special occasions; banquets and buffets; special
menus – 13H
• MODULO 3: Food and Health: a healthy
lifestyle ; the food pyramid and food groups;
the Eatwell plate ; the Mediterranean diet ;
food allergies and intolerances; alternative
diets– 13 H;
• MODULO 4: British meals : breakfast,
elevenses,lunch, afternoon tea and high tea,
dinner, brunch, Sunday roast – 13 H;
• MODULO 5: Food and wine matching : types
of wine ; how to write a wine list ; recipes with
wine– 12 H
• MODULO 6: Recipes : traditional British
recipes, ingredients and preparation – 12 H.
• MODULO 7: Culture: Street Food ; the
geography of the UK; the political system: the
Brexit; the educational system
È in grado di definire il proprio profilo lavorativo e
della brigata con cui lavora.
Prende coscienza del suo ruolo all’ interno della
struttura ricettiva, conosce i suoi diritti e i suoi
doveri.
Utilizza la microlingua settoriale per ottimizzare la
qualità della comunicazione in ambito
professionale.
Riconosce gli aspetti strutturali della lingua
utilizzata in contesti comunicativi, nella forma
scritta, orale e multimediale.
Confronta le tradizioni e la cultura locale e
nazionale con quelle dei paesi di cui studia la
lingua, cogliendone gli aspetti interculturali.
Interagisce in brevi conversazioni su argomenti
inerenti il suo ambito professionale.
È in grado di descrivere un piatto, evidenziandone
gli ingredienti e i vari metodi di cottura e di
operare un matching tra vino e cibo.
Tratta e opera problem solving in diverse
situazioni quali consigliare un piatto, comprendere
e risolvere eventuali problemi del cliente quali
intolleranze o allergie
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: ANTONELLA ANNITTO
COMPETENZE
RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
scienze motorie
• Saper riconoscere le capacità respiratorie
• Rispettare e riconoscere la propria mobilità
• Riconoscere i propri tempi di reazione
• Controllo del proprio corpo
• Rispetto delle regole, degli altri, delle attrezzature
• Conoscenza del proprio corpo, riconoscere situazioni pericolose
per la propria salute a breve e lungo termine
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o
moduli)
• Esercizi di attivazione con particolare riferimento agli
adattamenti sistemi cardiaco e respiratorio ed esercizi di
allungamento
• Esercizi di coordinazione dinamica generale
• Fondamentali individuali e di squadra di basket e pallavolo e
tennis tavolo
• Teoria: il doping, l’alcol, riferimenti fisiologici fase di
attivazione, principi di alimentazione nello sport, i componenti
degli alimenti.
ABILITA’: • Eseguire eserci di coordinazione generale e specifica
• Eseguire correttamente esercizi di mobilità articolare
• eseguire circuiti di coordinazione generale e fine
• eseguire i fondamentali degli sport individuali e di squadra
• conoscere le nozioni basilari per il mantenimento della salute
METODOLOGIE: • agli alunni è richiesta una partecipazione attiva nel
provare,praticare e sperimentare quanto proposto alternando
metodologie globali e analitiche a seconda delle circostanze e
degli argomenti trattati. (fino 20/02/2020)
• conversazione e riflessione sugli appunti forniti in riferimento
alle tematiche trattate
• riflessioni in gruppo e approfondimenti personali in riferimento
alle proprie esperienze personali
CRITERI DI
VALUTAZIONE: • appartenendo la prestazione fisica alla categoria delle
produzioni complesse, per la quale è difficile definire
costantemente criteri oggettivi, deriva dall’attenta e sistematica
osservazione dei ragazzi durante la pratica sportiva per valutare
oltre il livello tecnico, la capacità di inserimento in una squadra
, la conoscenza e l’applicazione del regolamento,
l’atteggiamento verso compagni ed insegnante, il rispetto delle
attrezzature e del materiale sportivo, la capacità di organizzare il
lavoro in modo autonomo.
• Si allega griglia di valutazione
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
• appunti forniti dal docente per la parte di teoria
• attività laboratoriale in palestra con utilizzo di piccoli e grandi
attrezzi (fino 20/02/2020)
MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
DOCENTE: LIDIA BAIGUERA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla
fine dell’anno per la disciplina:
Saper abbinare varie tecniche di cottura e di conservazione a
vari alimenti per preservare al meglio la loro composizione
chimica le loro caratteristiche nutrizionali. Riconoscere i
maggiori rischi e pericoli riscontrabili nelle preparazioni
alimentari ,saper applicare nell'ambiente di lavoro i principi
d'igiene. Saper abbinare i contaminanti ( fisici- chimici-
biologici ) con i vari tipi di contaminazione. Saper calcolare
il FET di un individuo e il peso secondo la costituzione
morfologica e l'IMC. Saper mettere in relazione gli eccessi e
le carenze alimentari con le malattie che possono provocare.
Saper descrivere i principi di una dieta equilibrata nelle
varie età e condizioni fisiologiche. Saper distinguere i vari
comportamenti tenuti nei disturbi alimentari.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Cottura degli alimenti: aspetti fisico-chimici e nutrizionali
Metodi di conservazione degli alimenti
Igiene degli alimenti e sicurezza alimentare
Bisogni di energia e nutrienti
Dietologia e dietoterapia
ABILITA’: Individuare la cottura ideale per ogni cibo,scegliere utensili
e materiali più adatti.
Individuare e neutralizzare le cause di alterazione del cibo.
Valutare e scegliere i metodi migliori per conservarlo .
Individuare e ridurre i rischi di contaminazione.
Stabilire il bilancio energetico di una persona,calcolare il
peso forma e valutare la corporatura .
Riconoscere i pregi e i limiti delle diete, distinguere fra dieta
corretta e terapeutica, descrivere e riconoscere i sintomi di
patologie alimentari.
METODOLOGIE: Spiegazioni in classe con l'ausilio del libro di testo, di riviste
scientifiche.Realizzazione di shemi e mappe alla lavagna
.Utilizzazione di video sugli argomenti ( contaminazioni
,dietetica ) nel periodo della didattica a distanza. Youtube
links . Google meet.
CRITERI DI VALUTAZIONE: Nel primo trimestre e nella parte iniziale del secondo
pentamestre, le valutazioni degli alunni sono state ottenute
tramite prove scritte (temi, prove semi strutturate,
comprensioni del testo e domande aperte) e interrogazioni
orali.
Nel periodo successivo, caratterizzato dalla didattica a
distanza, la valutazione è stata formativa e non sommativa,
tenendo in considerazione molteplici aspetti del lavoro
svolto, partecipazione alle attività proposte, restituzione
compiti e interesse dimostrato. Ovviamente si è tenuto conto
anche delle difficoltà di connessione e dell’impossibilità di
alcuni studenti di utilizzare strumenti informatici.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI:
FILOMENA FUOCO -EDITRICE S. MARCO
SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
PER IL 4° E 5° ANNO DEL NUOVO ORDINAMENTO
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: MARTINA MARCHESINI
COMPETENZE RAGGIUNTE alla
fine dell’anno per la disciplina:
-Padroneggiare strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti: 90% degli alunni;
-Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario
genere: 70% degli alunni;
-Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione: 80% degli alunni.
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
MOD. 1: Dal liberalismo all’imperialismo:
- Contesto storico
-Positivismo
-Realismo - Flaubert
-Naturalismo – Zola
-Verismo: Origine – Caratteristiche - Differenze
Naturalismo e Verismo
-Verga: Vita, opere e pensiero
-Testi svolti: L’Ammazzatoio, I Malavoglia, Rosso Malpelo
e La Roba e Mastro Don Gesualdo.
-Approfondimento Culinario: Nedda - Jeli il pastore- Mastro
Don Gesualdo – Malavoglia
-Scapigliatura: caratteri generali
-Differenze tra “scrittori scapigliati” e “poeta-vate
- Carducci: Vita, opere, pensiero
-Testi svolti: Nevicata e Pianto Antico
- Approfondimento Culinario: Le ribotte, menzionate dal
Carducci nella corrispondenza con la moglie.
MOD. 2: Decadentismo
- Decadentismo: Caratteristiche generali
- Crisi e “decadenza” della civiltà europea
-Contesto Storico
-Simbolismo: caratteristiche generali
-Charles Baudelaire: vita, opere e pensiero (in generale)
-Pascoli: Vita, opere e pensiero
Testi svolti: Il Fanciullino, capitolo I e II, Lavandare, X
Agosto, L’Assiuolo e Gelsomino Notturno
Approfondimento Culinario: Risotto romagnolesco
-D’Annunzio: Vita, opere e pensiero
Testi svolti: Il piacere, libro I, capitolo II, La pioggia nel
pineto e La sera fiesolana
Approfondimento Culinario: Libro segreto e i nomi
inventati da D’Annunzio
MOD. 3: L’età dell’imperialismo
-Contesto storico
-Caratteristiche generali dell’avanguardie storiche
-Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo (in
generale)
Testi svolti: “Il primo manifesto del Futurismo” di Marinetti
-I poeti Vociani
-Pirandello: vita, opere e pensiero
-Testi svolti: Il fu Mattia Pascal, La differenza fra umorismo
e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata
-Approfondimento Culinario: Olio – La Giara
-Svevo: vita, opere e pensiero
-Testi svolti: “Ultima sigaretta” - Coscienza di Zeno
-Approfondimento Culinario: Il ricettario di Casa Svevo,
2018, Nave di Teseo per le cure di Alessandro Marzo
Magno e introduzione di Susanna Tamaro e Vino Generoso
-Ungaretti: Vita, opere e pensiero
-Testi svolti: Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, Soldati, San
Martino del Carso, Commiato, Mattina, Allegria di Naufragi
e Stelle
-Poli (Saba): vita, opere e pensiero
-Testi svolti: Quello che resta da fare ai poeti, Amai, A mia
moglie e Città Vecchia
-Approfondimento Culinario: Cucina Economica
-Montale: Vita, opere e pensiero (cenni)
Testi svolti: I Limoni
Spiegazione con esercitazione sulle tipologie di testi
richiesti all’Esame di Stato (prima dell’emergenza Covid):
Tipologia A
analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
Tipologia B
analisi e produzione di un testo argomentativo
Tipologia C
riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su
tematiche d’attualità
ABILITA’: -Usare un lessico in modo consapevole ed
appropriato, in base al destinatario, alla situazione
(formale/informale) e allo scopo del messaggio: 90%
degli alunni;
-Applicare tecniche dell’ascolto ad uno scopo definito
(comprendere il messaggio contenuto in un testo
orale, per individuare il punto di vista altrui, per
prendere appunti o per rispondere a determinate
domande): 90% degli alunni;
-Leggere e comprendere testi letterari narrativi,
poetici, teatrali, argomentativi sapendoli inserire nel
contesto storico letterario: 70% degli alunni;
-Analizzare testi letterari (principali regole metriche,
figure retoriche): 40% degli alunni; -Effettuare differenze tra i diversi stili artistici: 60% degli alunni; -Cogliere alcuni elementi caratteristici delle opere artistiche: 40% degli alunni.
METODOLOGIE: In presenza: le lezioni sono state svolte creando
mappe alla lavagna
A distanza: le lezioni sono state svolte, tramite meet,
condividendo file word in cui veniva riprodotta la
lezione, schemi, e condivise su argo.
CRITERI DI VALUTAZIONE: In presenza: Interrogazioni orali e verifiche scritte –
Esercitazione tipologia A,B e C – Febbraio 2020:
Simulazione Prima prova (Vedi griglie)
A distanza: la valutazione è stata formativa e non
sommativa, tenendo in considerazione i lavori svolti
indicati, la partecipazione durante le lezioni e
l’interesse.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI:
-Testo: Incontro con letteratura, volume III, Dal
secolo Ottocento a oggi, P. Di Sacco, Pearson
-Mappe concettuali, riassunti caricati su argo
GRIGLIE DI VALUTAZIONE: PRODUZIONE SCRITTA
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUN
TI
Capacità di
ideare e
organizzare un
testo
a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla
traccia
b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo
d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci, adeguata articolazione
degli argomenti
1-5
6-9
10-
11
12-
16
Coesione e coerenza
testuale
a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati
b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi
testuali
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei
connettivi
d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei
connettivi
1-5
6-9
10-
11
12-
16
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed
efficace della
punteggiatura;
ricchezza e
padronanza testuale
a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale
b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre
adeguato
c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e
sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non
sempre adeguata
d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà
di linguaggio e utilizzo efficace della punteggiatura.
1-3
4-6
7-8
9-12
**
Ampiezza delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali.
Espressione di
giudizi critici
1) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati,
superficialità delle informazioni; giudizi critici non
presenti
2) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco
coerenti
3) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata
formulazione di giudizi critici
4) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e
significativi, efficace formulazione di giudizicritici
1-5
6-9
10-
11
12-
16
**Per DSA – BES:
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed
efficace della
punteggiatura;
ricchezza e
padronanza testuale
e) Correttezza ortografica; uso adeguato della punteggiatura
f) Esposizione non corretta, inadeguatezza del repertorio
lessicale.
g) Lessico non sempre adeguato
h) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Lessico semplice
ma adeguato
i) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona
proprietà di linguaggio
Non
valutato
1-3
4-6
7-8
9-12
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA A PUNT
I
Rispetto dei
vincoli posti nella
consegna:
lunghezza, forma
parafrasata o
sintetica della
rielaborazione
a) Consegne e vincoli scarsamente rispettati
b) Consegne e vincoli adeguatamente rispettati
c) Consegne e vincoli pienamente rispettati
1-2
3-4
5-6
Capacità di
comprendere il testo a) Comprensione quasi del tutto errata o parziale
b) Comprensione parziale con qualche imprecisione
c) Comprensione globale corretta ma non approfondita
d) Comprensione approfondita ecompleta
1-2
3-6
7-8
9-12
**
Analisi lessicale,
sintattica, stilistica
a) Analisierrataoincompletadegliaspetticontenutisticieformali,
molteimprecisioni
b) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune
1-4
5-6
7-10
ed eventualmente
retorica
imprecisioni
c) Analisi completa, coerente e precisa
**
Interpretazione del
testo
a) Interpretazione quasi del tutto errata
b) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e
imprecise
c) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette
d) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti
culturali
1-3
4-5
6-7
8-12
**
**Per DSA – BES:
Capacità di
comprendere il
testo
e) Comprensione quasi del tutto errata o parziale
f) Comprensione parziale con qualche imprecisione
g) Comprensione globale corretta ma non approfondita
h) Comprensione approfondita ecompleta
1-3
5-8
9-11
12
Analisi lessicale,
sintattica, stilistica
ed eventualmente
retorica
d) Analisi errata o incompleta degli aspetti contenutistici e formali,
molte imprecisioni
e) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune
imprecisioni
f) Analisi completa, coerente e precisa
1-5
6-7
8-10
Interpretazione del
testo
e) Interpretazione quasi del tutto errata
f) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e
imprecise
g) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette
h) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti
culturali
1-3
4-5
5- 8
9-12
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNT
I
Capacità di
ideare e
organizzare un
testo
a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia
b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo
d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,
adeguataarticolazionedegliargomenti
1-5
6-9
10-
11
12-
16
Coesione e coerenza
testuale
a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati
b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi
logici
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei
connettivi
d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato evario dei
connettivi testuali
1-5
6-9
10-
11
12-
16
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed
efficace della
punteggiatura;
ricchezza e
padronanza testuale
a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale
b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre
adeguato
c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e
sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non
sempre adeguata
d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà
di linguaggio e utilizzo efficace della punteggiatura.
1-3
4-6
7-8
9-12
**
Ampiezza delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali.
Espressione di
giudizi critici
a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati,
superficialità delle informazioni; giudizi critici non
presenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco
coerenti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata
formulazione di giudizi critici
d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e
significativi, efficace formulazione di giudizicritici
1-5
6-9
10-
11
12-
16
**Per DSA – BES:
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed
efficace della
punteggiatura;
ricchezza e
padronanza testuale
j) Correttezza ortografica; uso adeguato della punteggiatura
k) Esposizione non corretta, inadeguatezza del repertorio
lessicale.
l) Lessico non sempre adeguato
m) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Lessico semplice
ma adeguato
n) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona
proprietà di linguaggio
Non
valutato
1-3
4-6
7-8
9-12
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA B PUNT
I
Capacità di
individuare tesi e
argomentazioni
a) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni
b) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni
c) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo
argomentativo
d) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e
approfondita
1-4
5-9
10-
11
12-
16
**
Organizzazione del
ragionamento e uso
dei connettivi
a) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei
connettivi
b) Articolazionedelragionamentononsempreefficace,
alcuniconnettiviinadeguati
c) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato deiconnettivi
d) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del
ragionamento, utilizzo di connettivi diversificati eappropriati
1-2
3-5
6-7
8-12
**
Utilizzo di
riferimenti
culturali
congruenti a
sostegno della
tesi
a) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi
b) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti
c) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi
d) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi
1-3
4-5
6-7
8-12
**
**Per DSA – BES:
Capacità di
individuare tesi e
argomentazioni
e) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni
f) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni
g) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo
argomentativo
h) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e
approfondita
1-4
5-11
11-
13
14-
16
**
Organizzazione del
ragionamento e uso
dei connettivi
e) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei
connettivi
f) Articolazionedelragionamentononsempreefficace,
alcuniconnettiviinadeguati
g) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato deiconnettivi
h) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del
ragionamento, utilizzo di connettivi diversificati eappropriati
1-4
5-8
9-11
12
**
Utilizzo di
riferimenti
culturali
congruenti a
sostegno della tesi
e) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi
f) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti
g) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi
h) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi
1-4
5-8
9-11
12
**
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA C
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNT
I
Capacità di
ideare e
organizzare un
testo
a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia
b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di
fondo
d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,adeguataarticolazionedegl
iargomenti
1-5
6-9
10-
11
12-
16
Coesione e coerenza
testuale
a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati
b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi
logici
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei
connettivi
d) Piano espositivo benarticolato, utilizzo appropriato evario
deiconnettivi testuali
1-5
6-9
10-
11
12-
16
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed
efficace della
punteggiatura;
ricchezza e
padronanza testuale
a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale
b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre
adeguato
c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e
sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non
sempre adeguata
d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà
di linguaggio e utilizzo efficace della punteggiatura.
1-3
4-6
7-8
9-12
**
Ampiezza delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali.
Espressione di
giudizi critici
a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati,
superficialità delle informazioni; giudizi critici non
presenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco
coerenti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata
formulazione di giudizi critici
d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e
significativi, efficace formulazione di giudizicritici
1-5
6-9
10-
11
12-
16
**Per DSA – BES:
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed
efficace della
punteggiatura;
ricchezza e
padronanza testuale
o) Correttezza ortografica; uso adeguato della punteggiatura
p) Esposizione non corretta, inadeguatezza del repertorio
lessicale.
q) Lessico non sempre adeguato
r) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Lessico semplice
ma adeguato
s) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona
proprietà di linguaggio
Non
valutato
1-3
4-6
7-8
9-12
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA C PUNT
I
Pertinenza rispetto
alla traccia,
coerenza nella
formulazione del
titolo e
dell’eventuale
paragrafazione
a) Elaborato non pertinente alla traccia, titolo inadeguato, consegne
disattese
b) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia, titolo inadeguato
c) Elaborato adeguato alle consegne della traccia con titolo pertinente
d) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione
coerenti
1-4
5-8
9-10
11-
16
**
Capacità espositive a) Esposizione confusa, inadeguatezza dei nessi logici
b) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati
c) Esposizione complessivamente chiara e lineare
d) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di
linguaggi e registri specifici
1-2
3-5
6-7
8-12
**
Correttezza e
articolazione
delle
conoscenze e
dei riferimenti
culturali
a) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non
pertinenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali ecorretti
d) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti
culturali frutto di conoscenze personalio di riflessioni con
collegamentiinterdisciplinari
1-2
3-5
6-7
8-12
**
** Per DSA-BES
Pertinenza rispetto
alla traccia,
coerenza nella
formulazione del
titolo e
dell’eventuale
paragrafazione
e) Elaborato non pertinente alla traccia, titolo inadeguato, consegne
disattese
f) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia, titolo inadeguato
g) Elaborato adeguato alle consegne della traccia con titolo pertinente
h) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione
coerenti
1-4
5-11
11-
13
14-
16
Capacità espositive e) Esposizione confusa, inadeguatezza dei nessi logici
f) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati
g) Esposizione complessivamente chiara e lineare
h) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di
linguaggi e registri specifici
1-4
5-8
9-11
12
**
Correttezza e
articolazione
delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali
e) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non
pertinenti
f) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti
g) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali ecorretti
h) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti
culturali frutto di conoscenze personalio di riflessioni con
collegamentiinterdisciplinari
1-4
5-8
9-11
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE:
INDICATORI DESCRIZIONE PUNTI IN DECIMI PUNTI REALIZZATI
CONOSCENZA Acquisizione e
memorizzazione di
contenuti
Da 0 a 4 punti ______/4
COMPETENZE Analisi e sintesi,
elaborazione delle
informazioni e logicità
e coerenza
Da 0 a 4 punti ______/4
LINGUAGGIO Correttezza, registro
adeguato e lessico
specifico
Da 0 a 2 punti ______/2
TOTALE ______/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE PER DSA – BES:
INDICATORI DESCRIZIONE PUNTI IN DECIMI PUNTI REALIZZATI
CONOSCENZA Acquisizione e
memorizzazione di
contenuti
Da 0 a 2 punti ______/2
COMPETENZE Analisi e sintesi,
elaborazione delle
informazioni e logicità
e coerenza
Da 0 a 4 punti ______/4
LINGUAGGIO Correttezza, registro
adeguato e lessico
specifico
Da 0 a 4 punti ______/4
TOTALE ______/10
MATERIA: STORIA
DOCENTE: MARTINA MARCHESINI
COMPETENZE RAGGIUNTE alla
fine dell’anno per la disciplina:
-Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto
fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culturali, raggiunto dal 40%
- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e
dell’ambiente, raggiunto dal 90%;
-Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-
economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio, raggiunto dal 50%;
-Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici
campi professionali di riferimento, raggiunto dal 50%
CONOSCENZE o CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
MOD. 1 Belle époque - Giolitti in Italia
Società di massa
Catena di montaggio e la produzione in serie
Giolitti in Italia
MOD. 2 Venti di Guerra
Europa, Stati Uniti, Italia e il mondo prima della Guerra
MOD 3. Prima Guerra Mondiale
La Prima Guerra Mondiale
Pace – Conferenza di Parigi
Conseguenze della Guerra
Crollo Impero Ottomano
MOD. 4 Rivoluzione Russa
Lenin
Russia esce dalla Guerra
Nasce Urss e Stalin prende il potere
Il terrore di Stalin
MOD. 5 Fascismo in Italia
Sinistra divisa
Fasci di Combattimento – Mussolini
Nascita del Fascismo
Mussolini presidente del Consiglio
L’assassinio di Matteotti
Leggi del duce
Patti lateranensi
Il consenso
Economia di Mussolini
Etiopia: nasce l’impero
Libia Italiana
MOD. 6 Crisi del 1929
Stati Uniti: crescita economica
24 ottobre 1929: il crollo di Wall Street
La grande depressione si propaga al mondo
Roosevelt e il New Deal
MOD. 7 Nazismo
Le condizioni del Trattato di Versailles
Repubblica di Weimar
Germania in miseria
Programma politico di Hitler
Hitler vince le elezioni
Hitler cancelliere
Leggi di Hitler
Nascita Terzo Reich
Economia di Hitler
Il consenso
Leggi di Norimberga
Approfondimento Culinario: La dieta vegetariana di Hitler e
il cibo durante il fascismo in Italia.
MOD. 8 Il mondo si prepara alla Seconda Guerra
Spagna: la crisi – Francisco Franco – Guerra Civile
Italia: Leggi Raziali
Austria: l’Anschluss
Polonia: Corridoio di Danzica
Regimi totalitari nazi-fascisti
MOD. 9 Seconda Guerra Mondiale
Seconda Guerra mondiale e conseguenze
Olocausto
Crollo del Terzo Reich
Bomba Atomica
Sbarco Alleati in Sicilia
Caduta del Fascismo
8 settembre 1943
Sbarco in Normandia
Repubblica di Salò e la divisione dell’Italia
La Resistenza
Guerra Civile in Italia
La liberazione
La Barbarie delle fòibe
MOD. 10 Il mondo dopo la guerra (Cenni)
Una strage al di là di ogni immaginazione
Nascita delle due superpotenze
Europa divisa
Piano Marshall
Crisi di Berlino
Bilancio dei danni
2 giugno 1946 nasce la Repubblica Italiana - formazione
Assemblea Costituente
Costituzione della Repubblica Italiana
Ricostruzione
ABILITA’: -Usare un lessico in modo consapevole ed
appropriato, raggiunto dal 60%;
-Applicare tecniche dell’ascolto, raggiunto dal 90%;
-Collegamento eventi storici e letteratura studiata,
raggiunto dal 70%;
-Leggere e comprendere testi e documenti, raggiunto
dal 70%;
-Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta
successione cronologica e nelle aree, raggiunto dal 90%;
-Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale
le radici storiche del passato cogliendo gli elementi di
persistenza e discontinuità, raggiunto dal 60%;
- Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni
politiche, economiche e religiose del mondo attuale e le loro
interconnessioni, raggiunto dal 70%;
- Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o
fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento
alla realtà contemporanea, raggiunto dal 40%;
-Cogliere i diversi punti di vista presenti in fonti e semplici
testi storiografici, raggiunto dal 50%;
-Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura
storica, raggiunto dall’80%;
-Sintetizzare e schematizzare un testo argomentativo di
natura storica, raggiunto dall’80%;
-Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel
promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale,
anche alla luce della Costituzione italiana, raggiunto dal
70%;
-Sviluppare un senso critico e un’autonomia di giudizio,
raggiunto dal 90%.
METODOLOGIE: In presenza: le lezioni sono state svolte creando
mappe alla lavagna
A distanza: le lezioni sono state svolte, tramite meet,
condividendo file word in cui veniva riprodotta la
lezione, schemi, e condivise su argo.
CRITERI DI VALUTAZIONE: In presenza: Interrogazioni orali e verifiche scritte.
A distanza: domande durante l’ora di lezione
(Vedi griglie)
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI:
-Testo: Una Storia per il futuro, V. Calvani,
Mondadori
-Mappe concettuali, riassunti caricati su argo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE:
INDICATORI DESCRIZIONE PUNTI IN DECIMI PUNTI REALIZZATI
CONOSCENZA Acquisizione e
memorizzazione di
contenuti
Da 0 a 4 punti ______/4
COMPETENZE Analisi e sintesi,
elaborazione delle
informazioni e logicità
e coerenza
Da 0 a 4 punti ______/4
LINGUAGGIO Correttezza, registro
adeguato e lessico
specifico
Da 0 a 2 punti ______/2
TOTALE ______/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE PER DSA – BES:
INDICATORI DESCRIZIONE PUNTI IN DECIMI PUNTI REALIZZATI
CONOSCENZA Acquisizione e
memorizzazione di
contenuti
Da 0 a 2 punti ______/2
COMPETENZE Analisi e sintesi,
elaborazione delle
informazioni e logicità
e coerenza
Da 0 a 4 punti ______/4
LINGUAGGIO Correttezza, registro
adeguato e lessico
specifico
Da 0 a 4 punti ______/4
TOTALE ______/10
MATERIA: CUCINA
DOCENTE: D’ONOFRIO MICHELE
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
Sono in grado di utilizzare tecniche e strumenti nella
produzione di prodotti enogastronomici specifici
,predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze
della clientela, anche in relazione alle specifiche.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Sicurezza e tutela della salute
La salute in cucina
Il catering e il banqueting
ABILITA’: Simulazione di HACCP,
Applicare criteri e strumenti per la tutela della salute e
la sicurezza
Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela
con intolleranze alimenteri e approndimento nel caso
della celiachia.
Simulare eventi catering e banqueting
saper allestire spazi per la riuscita degli eventi con
relativi buffet usando strumentazioni adeguate e
innovative come l utilizzo di fingerfood e relazione
equilibrata tra food and drink
METODOLOGIE: Spiegazioni in classe con l'ausilio del libro di testo, di
riviste scientifiche.Realizzazione di shemi e mappe alla
lavagna .Utilizzazione di video sugli argomenti (
contaminazioni ,dietetica ) nel periodo della didattica a
distanza. Youtube links . Google meet.
CRITERI DI VALUTAZIONE: Nel primo trimetre e nella parte iniziale del secondo
pentamestre, le valutazioni degli alunni sono state
ottenute tramite prove scritte ( temi , prove
semistrutturate ,comprensione del testo, domande
aperte ) oppure tramite interrogazioni orali.
Mentre, nel periodo successivo, caratterizzato dalla
didattica a distanza, la valutazione degli studenti è stata
di tipo formativo e non sommativo, tenendo in
considerazione molteplici aspetti del lavoro svolto
dagli studenti: partecipazione alle attività proposte,
restituzione dei compiti e interesse dimostrato.
Ovviamente si è tenuto conto anche delle difficoltà di
connessione e dell’impossibilità di alcuni studenti di
usare strumenti informatici.
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI
ADOTTATI: Dispense e libro in uso della classe
MATERIA: DTA
DOCENTE: CORVESE MELANIA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla
fine dell’anno per la disciplina:
Diritto e Tecniche Amministrative
-Pianificazione, Programmazione e Controllo di Gestione
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei
problemi;
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività
individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Il Marketing
- Utilizzare le nuove tecnologie nell’ambito della
produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio,
della comunicazione, della vendita e del marketing di
settore;
- Interpretare la richiesta e lo sviluppo dei mercati;
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei
problemi;
- Documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
- Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di
accoglienza ed ospitalità in relazione alle richieste dei
mercati e della clientela.
Il Mercato Turistico
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività
individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
- Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di
accoglienza ed ospitalità in relazione alle richieste dei
mercati e della clientela.
La Normativa del Settore Turistico – Ristorativo
- Applicare la normativa in materia di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità dei prodotti;
- Documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
Le Abitudini Alimentari e l’Economia del Territorio
- Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di
accoglienza ed ospitalità in relazione alle richieste dei
mercati e della clientela;
- Operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni
locali;
- Interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per
adeguare la produzione e la vendita in relazione alla
richiesta dei mercati e della clientela.
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o
moduli)
-Pianificazione, Programmazione e Controllo di Gestione
- Strategia dell’impresa e scelte strategiche;
- Pianificazione e programmazione aziendale;
- Vantaggio competitivo;
- Controllo di gestione;
- Budget e controllo budgetario;
- Business Plan.
Il Marketing
- Tecniche di marketing turistico;
- Tecniche di web marketing.
Il Mercato Turistico
- Caratteristiche e dinamiche del mercato turistico nazionale ed
internazionale;
- Normativa nazionale, internazionale e comunitaria di settore.
La Normativa del Settore Turistico – Ristorativo
- Normativa relativa alla costituzione dell’impresa, alla sicurezza
del lavoro e del luogo di lavoro, all’igiene alimentare e alla
tracciabilità dei prodotti;
- Normativa di tutela della privacy;
- Norme volontarie ISO 9000;
- Contratti delle imprese turistico – ristorative: ristorazione,
catering, banqueting, albergo e deposito in albergo, vendita di
pacchetto turistico, trasporto;
- Responsabilità degli operatori di settore;
- Contratti di allotment e vuoto per pieno.
Le Abitudini Alimentari e l’Economia del Territorio
- Abitudini alimentari ed economia del territorio;
- Normativa di settore;
- Prodotti a chilometro zero.
ABILITA’: Pianificazione, Programmazione e Controllo di Gestione
- Interpretare i dati contabili ed amministrativi dell’impresa
turistico -ristorativa;
- Individuare fasi e procedure per redigere un business plan.
Il Marketing
- Utilizzare le tecniche di marketing con particolare attenzione
agli strumenti digitali;
- Analizzare il mercato turistico e interpretarne le dinamiche;
- Individuare le risorse per promuover il turismo integrato;
- Distinguere le caratteristiche del mercato turistico.
Il Mercato Turistico
- Identificare le caratteristiche del mercato turistico;
- Analizzare il mercato turistico e interpretarne le dinamiche;
- Individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo
integrato;
- Individuare la normativa internazionale e comunitaria di
riferimento per il funzionamento dell’impresa turistica.
La Normativa del Settore Turistico – Ristorativo
- Utilizzare il linguaggio giuridico e applicare la normativa nei
contesti di riferimento, con particolare attenzione alle norme di
sicurezza, alle certificazioni obbligatorie e volontarie;
- Individuare norme e procedure relative a provenienza,
produzione e conservazione del prodotto;
- Individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti;
- Individuare la normativa internazionale/comunitaria di
riferimento per il funzionamento dell’impresa turistica;
- Predisporre contratti di viaggio e di trasporto.
Le Abitudini Alimentari e l’Economia del Territorio
- Analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle
abitudini alimentari;
- Individuare norme e procedure relative a provenienza,
produzione e conservazione del prodotto;
- Individuare i prodotti a chilometro zero come strumento di
marketing.
METODOLOGIE: Lezione frontale, partecipata, problem solving, lavori di gruppo,
tutoring fra alunni. Video incontri settimanali su Google Meet. Le
metodologie sono state adeguate in relazione all’andamento della
classe e all’argomento affrontato.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Nel periodo caratterizzato dalla didattica a distanza la valutazione
degli studenti è stata di tipo formativo e non sommativo, tenendo
in considerazione molteplici aspetti del lavoro svolto dagli alunni
inerente la partecipazione alle attività proposte, restituzione dei
compiti e interesse dimostrato, ovviamente si è tenuto conto anche
delle difficoltà di connessione.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo (Stefano Rascioni – Fabio Ferriello, “Gestire le
Imprese Ricettive 3”, Tramontana), codice civile, appunti.
Lezione frontale, partecipata, problem solving, lavori di gruppo,
tutoring fra alunni.
Schemi predisposti dal docente, ricerche/sintesi. Video incontri
settimanali su Google Meet.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Griglia di valutazione delle prove orali
Voto 0- 2:
Mancate risposte.
Voto 3:
Mancata acquisizione dei contenuti, incapacità di procedere a qualsiasi semplice spiegazione,
gravi e numerosi errori,
incapacità di utilizzare una terminologia adeguata.
Voto 4:
Acquisizione lacunosa dei contenuti essenziali, presenza di gravi errori, uso di una terminologia errata
e non adeguata.
Voto 5:
Acquisizione parziale dei contenuti minimi standard, presenza di errori non gravi, utilizzo di una terminologia
non adeguata ma accettabile.
Voto 6:
Acquisizione corretta dei contenuti minimi standard, utilizzo di una terminologia soddisfacente, spiegazioni
semplici e comprensibili.
Voto 7:
Adeguata acquisizione dei contenuti, capacità di esporre i contenuti in modo pressoché sicuro e corretto,
utilizzo di una terminologia adeguata.
Voto 7,5:
Possesso di conoscenze abbastanza approfondite, utilizzo di una terminologia adeguata, esposizione sicura
e corretta.
Voto 8:
Possesso di conoscenze approfondite, utilizzo di una terminologia corretta, capacità di collegare gli argomenti.
Voto 9:
Piena padronanza dei concetti, utilizzo di una terminologia specifica, buona rielaborazione personale dei
contenuti.
Voto 10:
Ottima padronanza dei concetti, utilizzo di una terminologia specifica, ottima rielaborazione personale e
spunti di creatività, corretta risoluzione di casi pratici.
Griglia di valutazione delle prove scritte
( produzione scritta: relazioni, domande aperte)
40%
CONOSCENZA
Correttezza e completezza dei
contenuti
Nulla o frammentaria 0,4 -
1,5
Imprecisa e/o parziale 2
Accettabile per gli argomenti
essenziali
2,5
Quasi completa 3
Completa
4
40%
CAPACITA’
Comprendere, impostare e
svolgere il lavoro,
comunicando in modo
efficace le scelte attuate
Nulla o limitata 0,3-
1,5
Parziale 2
Accettabile 2,5
Adeguata con qualche
imprecisione
3
Adeguata anche gestire
situazioni nuove
4
20% COMPETENZA Elaborare con apporti
personali e interdisciplinari
Inadeguata o limitata 0,3-
0,5
Adeguata 1-1,5
Sicura e rigorosa 2
NB : la griglia, sia per la scelta degli indicatori, sia per il peso loro attribuito deve essere adeguata
alle diverse tipologie delle verifiche.
-Per quanto riguarda gli altri strumenti di verifica, la valutazione sarà decisa in base ad un punteggio
prestabilito per ognuna delle prove assegnate.
-Fattori che concorrono alla valutazione finale: costante impegno; partecipazione all’attività didattica;
progresso.
MATERIA: LINGUA TEDESCA
DOCENTE: MAZZOLLI BARBARA
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine
dell’anno per la disciplina:
Le competenze raggiunte da questa classe si attestano, in
generale, su un livello base, che consente l’esecuzione di
compiti semplici in situazioni note, l’uso di conoscenze e
abilità essenziali e l’applicazione di regole fondamentali.
Un gruppo di alunni ha conseguito un livello da discreto a
buono ed è in grado di svolgere compiti. La classe è
composta da 12 alunni, che studiano tutti la lingua tedesca
come seconda lingua straniera dalla classe prima.
La continuità didattica dalla classe terza e, in alcuni casi,
dalla classe prima (con un breve intervallo) ha fatto sì che si
potesse intervenire già all’inizio dell’anno sulle criticità, le
carenze formative, le difficoltà espositive, accompagnate in
alcuni casi da un metodo di studio poco funzionale e da un
impegno non sempre puntuale e costante.
Il profilo della classe non è comunque uniforme e le
“performances” sono state disomogenee: alcuni studenti
hanno dimostrato senso di responsabilità in tutto il percorso
formativo e hanno mantenuto un profitto soddisfacente, altri
invece pur avendo buone potenzialità non hanno raggiunto
gli obiettivi attesi, altri ancora hanno partecipato
diligentemente al dialogo didattico-educativo con
l’insegnante, colmando così le proprie carenze e fragilità e
conseguendo un profitto sufficiente.
Un gruppo di alunni ha conseguito un livello da discreto a
buono ed è in grado di svolgere compiti più complessi in
situazioni note, compiendo scelte consapevoli ed utilizzando
conoscenze e abilità acquisite.
Fatta questa premessa, di seguito le competenze raggiunte,
specifiche della disciplina:
Interagire in brevi conversazioni su argomenti
familiari di interesse personale, di attualità o di lavoro;
Utilizzare strategie compensative nell’interazione orale;
Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi
relativamente complessi, inerenti la sfera personale,
l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo;
Distinguere le principali tipologie testuali in base alle
costanti che le caratterizzano;
Comprendere globalmente brevi messaggi radio-televisivi e
brevi filmati divulgativi su tematiche note e tipiche del
settore;
Produrre testi brevi per esprimere in modo chiaro e semplice
intenzioni, opinioni, e descrivere esperienze anche di tipo
professionale, riguardanti il settore dei “Servizi per la
Ristorazione”;
Produrre brevi relazioni o sintesi anche con l’ausilio di
strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato.
CONOSCENZE o
CONTENUTI
TRATTATI:
(anche attraverso UDA o
In questa classe sono state consolidate le conoscenze delle strutture
grammaticali e sintattiche con conseguente uso più consapevole della lingua.
Tale consapevolezza non si configura tuttavia come totale autonomia, in
quanto in situazioni non note la risoluzione dei problemi risulta più difficile.
Qui di seguito le conoscenze acquisite:
moduli) Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, con particolare
riferimento ai contesti di studio e di lavoro tipici del settore dei servizi
enogastronomici;
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro,
anche formali.
Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti
argomenti socio-culturali, riferiti in particolare al settore di indirizzo;
Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi scritti e
orali, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete;
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di
lavoro; varietà di registro e di contesto;
Strutture morfo-sintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso,
in particolare professionali.
Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici.
ABILITA’: Esprimere le proprie opinioni con relativa spontaneità su argomenti generali,
di studio e di lavoro e descrivere situazioni anche di tipo professionale;
Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli
elementi di contesto;
Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti di
attualità di studio e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di
dettaglio.
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi
radiotelevisivi e brevi filmati divulgativi su tematiche note e tipiche del
settore professionale;
Comprendere le idee principali e successivamente i dettagli in testi scritti
relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di
lavoro;
Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali,
rispettando le costanti che le caratterizzano;
Produrre testi scritti e orali coerenti e linguisticamente accettabili dal punto di
vista formale, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore
dei Servizi per la Ristorazione;
Utilizzare il lessico del settore dei servizi alberghieri ed enogastronomici;
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in lingua tedesca relativi
all’ambito di studio o di lavoro e viceversa;
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione
linguistica e della comunicazione interculturale.
METODOLOGIE: Per promuovere l’apprendimento degli alunni e contemporaneamente il loro
benessere emotivo-relazionale, sono state applicate le seguenti metodologie
didattiche ed educative: metodo induttivo, metodo deduttivo,
didattica laboratoriale, didattica metacognitiva.
Inoltre sono state adottate diverse modalità di insegnamento:
lezione frontale, lavori di coppia, roleplay o lavori di gruppo, lezioni
interattive e multimediali, discussioni e approcci induttivi all’aspetto
grammaticale, brainstorming, problem solving.
L’interazione con gli studenti è avvenuta alternando L1 e L2, a seconda degli
argomenti e degli obiettivi della lezione.
E’ sempre stata proposta una riflessione linguistica contrastiva, volta ad
evidenziare punti di contatto o di divergenza tra le due lingue, in qualche caso
anche con la prima Lingua straniera.
Alla fine del mese di Febbraio, considerata la situazione di emergenza Covid-
19, si è proceduto ad una integrazione del Piano di Lavoro, in linea con
quanto deliberato dal Collegio Docenti.
La scelta sostanziale è stata quella di lavorare per obiettivi minimi.
Nell’ambito della Programmazione iniziale, sono stati privilegiati gli
argomenti afferenti al settore lavorativo di indirizzo ai fini di un futuro
inserimento professionale e argomenti utili per la prosecuzione degli studi.
Le lezioni on line e gli strumenti utilizzati durante il periodo DaD, mi hanno
consentito di non modificare sostanzialmente l’approccio metodologico che
mira ad una comunicazione efficace “in situazione” ed è ispirato al concetto
del “saper fare”.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Relativamente a questo punto, è stata utilizzata la griglia di valutazione
concordata con i docenti del Dipartimento di Lingue straniere, che inserisco
al fondo dell’intero documento.*
Nel primo Trimestre sono state svolte ufficialmente due prove scritte e una
orale, nel Pentamestre, in linea con le decisioni prese durante il Collegio dei
Docenti del 20 Maggio, si terrà conto delle valutazioni dello scrutinio di
gennaio, delle prove del periodo gennaio-febbraio e naturalmente
dell’impegno e del profitto conseguito in questo periodo di didattica a
distanza.
Nelle prove scritte e orali si è cercato, laddove possibile, di valutare il
contenuto anziché la correttezza formale, al fine di non inibire l’espressione
in lingua straniera e si è optato per una valutazione formativa, quando lo si è
ritenuto opportuno.
Le prove somministrate sono state prove strutturate, semi-strutturate, analisi
del testo, test di comprensione orali e scritte, questionari, brevi presentazioni
e/o relazioni orali e scritte, interviste.
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI
ADOTTATI:
Libri di Testo:
Pierucci-Fazzi “Mahlzeit” Loescher
Cinzia Medaglia “Die deutsche Welt” Loescher
Giorgio Motta “Grammatik direkt neu” Loescher
Materiali:
CD del libro di testo, versione digitale e contenuti digitali integrativi del libro
di testo, testi adattati dall’insegnante con spiegazione del lessico e delle
strutture grammaticali e sintattiche + test di riferimento, schemi, fotocopie,
testi ed articoli da siti internet o link di accesso ad essi, video e filmati da
YouTube creati da professionisti del settore, da Associazioni che promuovono
la lingua e la cultura tedesca (vedi Goethe-Institut), Case Editrici, etc., realia.
Strumenti:
Registro elettronico, Bacheca di Argo, aula multimediale virtuale e non,
Piattaforma di Google Meet, Posta elettronica, Social media.
*GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE ABILITÀ DI PRODUZIONE ORALE IN LINGUA IN DECIMI.
PRONUNCIA E
INTONAZIONE
(20%)
Gli errori di pronuncia e di intonazione delle
frasi prodotte sono tali da impedirne la
comprensione nella maggior parte dei casi.
0
· Gli enunciati evidenziano problemi di
pronuncia e intonazione. Lo studente riesce
tuttavia a farsi capire, sia pure a patto di
frequenti ripetizioni.
1
(sufficienza)
· Qualche imprecisione occasionale non
pregiudica l’intelligibilità complessiva dei suoi
enunciati.
2
ACCURATEZZA
GRAMMATICALE E
LESSICALE
(40%)
· Le lacune a livello strutturale e lessicale sono
tali da impedire allo studente di formulare
enunciati comprensibili.
1
· Le lacune di genere strutturale ed un bagaglio
lessicale solo essenziale permettono allo studente
di formulare enunciati comprensibili, seppure a
livello elementare.
2
(sufficienza)
· Malgrado una conoscenza imprecisa delle
strutture ed un bagaglio lessicale piuttosto
esiguo, lo studente è in grado di costruire
enunciati semplici ma adeguati alle proprie
esigenze comunicative.
3
· Lo studente esibisce una discreta conoscenza
delle strutture linguistiche, con errori solo
occasionali, ed un bagaglio lessicale
discretamente ampio che sa usare in modo
pertinente al contesto.
4
INTERAZIONE,
FLUENZA
(40%)
· Eccessive lentezze ed esitazioni non
consentono allo studente di avviare e
sostenere una conversazione, anche di livello
elementare.
1
· Lentezze ed esitazioni consentono allo
studente di avviare e sostenere una
conversazione solo a livello elementare.
2
· Pur esprimendosi in modo esitante e con
scarsa autonomia, ha raggiunto sufficienti
capacità d’interazione.
3
(sufficienza)
· Riesce a comunicare con facilità e scioltezza,
reagendo in modo appropriato alle diverse
situazioni comunicative.
4
*GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE ABILITÀ DI PRODUZIONE SCRITTA IN LINGUA IN DECIMI.
LESSICO
(20%)
· La non conoscenza del lessico di base e i gravi
errori di ortografia impediscono la stesura di
elaborati scritti comprensibili.
0
· Le conoscenze lessicali sono limitate, ma
adeguate alle informazioni richieste. Frequenti
errori di ortografia.
1
(sufficienza)
· Le conoscenze lessicali sono sufficientemente
ampie ed appropriate, con occasionali
imprecisioni ortografiche.
2
ACCURATEZZA
GRAMMATICALE
(40%)
· Il numero e la gravità degli errori grammaticali
impediscono la comprensione dell’elaborato.
1
· Si evidenziano varie lacune grammaticali, per
cui i testi prodotti sono scarsamente
comprensibili.
2
· Malgrado una conoscenza imprecisa delle
strutture lo studente è in grado di produrre
testi complessivamente intelligibili.
3
(sufficienza)
· Lo studente riesce a comporre testi di vario tipo
per lo più grammaticalmente corretti.
4
CONTENUTO ED
ORGANIZZAZIONE
(40%)
· Lo studente assolve il compito prescritto in
modo incompleto e inadeguato.
1
· Lo studente soddisfa le richieste essenziali del
compito assegnato, producendo elaborati di
contenuto minimo anche se non sempre ben
organizzati.
2
(sufficienza)
· Lo studente svolge globalmente il compito
assegnato, producendo testi ordinati e
sufficientemente elaborati nel contenuto.
3
· Lo studente svolge compiutamente il compito
assegnato e produce testi ben organizzati e di
agevole lettura.
4
MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI, SETTORE SALA E VENDITA
DOCENTE: PALETTA CARLO
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o
moduli)
Conoscere la metodologia di lavoro tra vari tipi di servizio.
Conoscere le tecniche di allestimento della sala per
servizi banqueting e catering.
Tecniche, metodi e tempi per l’organizzazione logistica di
catering/eventi
Conoscere le principali tipologie di menu proposti
dalle aziende ristorative. I criteri per la formulazione
del menu.
Conoscere la produzione vitivinicola delle regioni italiane;
cenni sulla produzione vitivinicola europea ed extraeuropea; la
figura del Sommelier nella ristorazione; la gestione della
cantina.
Saper proporre menù a filiera locale con prodotti iscritti nel
registro delle denominazioni di origini protette e delle
indicazioni geografiche protette (DOP, IGP,STG)
Saper proporre enologicamente un corretto abbinamento con i
piatti.
Normativa igienico-sanitaria e procedura di
autocontrollo HACCP .
Normativa relativa alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica.
Comprendere l’importanza del rapporto cliente/addetto di
sala.Meccanismi di fidelizzazione cliente.Saper comunicare in
modo adeguato con il cliente.
ABILITA’: Utilizzare correttamente la terminologia del reparto di sala e
bar.
Definire le specifiche per l’allestimento degli spazi e per le
operazioni di banqueting / catering.
Elaborare un’offerta di prodotti e servizi enogastronomici atti a
promuovere uno stile di vita equilibrato dal punto di vista
nutrizionale e sostenibile dal punto di vista ambientale
Predisporre e servire prodotti enogastronomici in base a
specifiche esigenze dietologiche e/o disturbi e limitazioni
alimentari
Definire offerte gastronomiche qualitativamente ed
economicamente sostenibili
Individuare la produzione enologica nazionale ed internazionale
Proporre un corretto abbinamento cibo – vino
Riconoscere i criteri di certificazione di qualità degli alimenti e
delle bevande.
Valutare le caratteristiche organolettiche di alimenti e bevande.
Applicare efficacemente il sistema di autocontrollo per la
sicurezza dei prodotti alimentari in conformità alla normativa
regionale, nazionale e comunitaria in materia di HACCP.
Garantire la tutela e sicurezza del cliente (in particolare,
bambini, anziani, diversamente abili).
Assistere il cliente nella fruizione del servizio interpretandone
preferenze e richieste e rilevandone il grado di soddisfazione.
Gestire la fidelizzazione del cliente mediante tecniche di
customer care.
METODOLOGIE: Lezione frontale, incontri con esperti del settore, dimostrazioni
pratiche in laboratorio, progetto “l’azienda come libro di testo”,
presentazioni multimediali. Articoli tratti da riviste del settore.
In seguito al perdurare della situazione di emergenza correlata
al Covid-19 è emersa da parte del docente la necessità di
adeguare la programmazione disciplinare alla didattica a
distanza; questo al fine di garantire agli alunni la possibilità di
acquisire le conoscenze, le competenze e le abilità previste.
Si decide, pertanto, di mantenere tutti gli argomenti individuati
nella programmazione iniziale e di andare a lavorare per
obiettivi minimi. Per quanto concerne la didattica a distanza,
l’insegnante utilizza il registro elettronico in cui vengono
inseriti dispense, link di video da visionare e indicazioni relative
alle pagine del libro di testo da consultare. Ai ragazzi vengono
assegnati compiti da inviare all’indirizzo mail istituzionale del
docente. Vengono anche svolte delle video - lezioni in cui
l’insegnante riprende e approfondisce gli argomenti trattati
cercando di attuare un confronto costruttivo con gli alunni.
CRITERI DI
VALUTAZIONE:
Il processo di valutazione, ritenuto fondamentale per il suo
rilevante valore formativo nell’ambito del percorso educativo-
didattico, ha per oggetto il processo di apprendimento, il
comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli
alunni. Nella valutazione sono considerati:
Esiti delle prove di verifica
• Osservazioni sistematiche sul processo di
apprendimento
• Livelli di conoscenze, abilità, autonomia nelle
prestazioni
• Livello di partenza
• Confronto tra risultati previsti e raggiunti
• Uso degli strumenti
• Evoluzione del processo di apprendimenti
• Impegno personale, partecipazione, metodo di lavoro
TESTI e MATERIALI /
STRUMENTI ADOTTATI: Tecniche avanzate per sala e vendita bar e sommelier di Luigi
Manzo. Bulgarini editore
8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 Criteri di valutazione
Vedere valutazioni nelle schede docenti, punto 7.
8.2 Criteri attribuzione crediti
TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
Credito
conseguito
Credito convertito ai
sensi dell’allegato A al
D. Lgs. 62/2017
Nuovo credito
attribuito per la classe terza
3 7 11
4 8 12
5 9 14
6 10 15
7 11 17
8 12 18
TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
Credito conseguito Nuovo credito attribuito
per la classe quarta
8 12
9 14
10 15
11 17
12 18
13 20
TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di
ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito
classe quinta
M < 5 9-10
5 ≤ M < 6 11-12
M = 6 13-14
6 < M ≤ 7 15-16
7 < M ≤ 8 17-18
8 < M ≤ 9 19-20
9 < M ≤ 10 21-22
TABELLA D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta
in sede di ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito
classe terza
Fasce di credito
classe quarta
M < 6 --- ---
M = 6 11-12 12-13
6 < M ≤ 7 13-14 14-15
7 < M ≤ 8 15-16 16-17
8 < M ≤ 9 16-17 18-19
9 < M ≤ 10 17-18 19-20
8.3 Griglie di valutazione prove scritte (eventuali indicazioni ed esempi di griglie
che il consiglio di classe ha sviluppato nel corso dell’anno o in occasione della
pubblicazione degli esempi di prova, nel rispetto delle griglie di cui al DM 769).
Non sono state svolte griglie dal CdC.
8.4 Griglie di valutazione colloquio (eventuali esempi prodotti dal consiglio di classe)
Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio
Acquisizione dei contenuti
e dei metodi delle diverse
discipline del curricolo,
con particolare riferimento
a quelle d’indirizzo
I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2
II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5
III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7
IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9
V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10
Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisite e
di collegarle tra loro
I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2
II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5
III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7
IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9
V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10
Capacità di argomentare
in maniera critica e
personale, rielaborando i
contenuti acquisiti
I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2
II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5
III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7
IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9
V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10
Ricchezza e padronanza
lessicale e semantica, con
specifico riferimento al
linguaggio tecnico e/o di
settore, anche in lingua
straniera
I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1
II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2
III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4
V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5
Capacità di analisi e
comprensione della realtà
in chiave di cittadinanza
attiva a partire dalla
riflessione sulle
esperienze
personali
I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1
II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2
III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3
IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4
V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5
Punteggio totale della prova
8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento
delle simulazioni (es. difficoltà incontrate, esiti)
Nel mese di Febbraio è stata svolta la simulazione della prima prova di Italiano. La maggior parte
della classe ha scelto le tipologie B e C e in linea generale l’esito è stato abbastanza soddisfacente,
anche se un alunno non ha avuto esiti positivi, non ha rispettato la consegna e le indicazioni
dell’insegnante nel corso delle precedenti esercitazioni, a causa delle numerose assenze
probabilmente.
8.6. Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato (es. simulazioni
colloquio)
A causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile procedere con le simulazioni programmate in
precedenza.
8.7. Indicazioni ed osservazioni sulla seconda parte della seconda prova (nel caso di
classi degli indirizzi di istruzione professionale)
Per la seconda parte della seconda prova il Prof. D’Onofrio Michele chiederà ad ogni candidato,
con riferimento al punto b) della prima parte della seconda prova, riguardante la materia Sc. e
Cultura dell’alimentazione della Prof.ssa Baiguera Lidia, di scegliere una portata a piacere tra
quelle descritte precedentemente. Il candidato, dopo aver effettuato la scelta, dovrà spiegare il suo
procedimento e la grammatura, soffermandosi soprattutto sul tipo di cottura e lavorazione,
spiegandone il beneficio, le attrezzature da utilizzare. La ricetta del piatto scelto dal candidato
dovrà includere almeno un prodotto I.G.P. o D.O.P.
Argomenti, definiti dal CdC il 27 maggio 2020, per ogni alunno sono:
-Dieta dello sportivo;
-Dieta e Tumori;
-La dieta nel diabete;
-Dieta Obesità
-Dieta Mediterranea;
-Dieta dei bambini in età scolare;
-Dieta della gestante;
-Intolleranza al lattosio;
-Dieta dell’adolescente;
-La dieta Iposodica;
-Intolleranza al glutine;
-La dieta degli anziani.
9 TESTI DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (art. 17, comma 1, lettera c,
O.M. 10 del 16/05/2020)
I testi di Lingua e Letteratura Italiana saranno:
1. Verga: I Malavoglia Prefazione;
2. Verga: Rosso Malpelo;
3. Verga: La Roba;
4. Carducci: Nevicata ;
5. Carducci: Pianto Antico;
6. Pascoli: Il Fanciullino capitolo I e II
7. Pascoli: Lavandare;
8. Pascoli: X Agosto;
9. D’Annunzio; Il Piacere, libro I capitolo II;
10. D’Annunzio: La pioggia nel pineto;
11. Pirandello: La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata;
12. Pirandello: “Io mi chiamo Mattia Pascal”, Il Fu Mattia Pascal – capitolo I;
13. Svevo: Prefazione e Preambolo – La Coscienza di Zeno;
14. Svevo: Ultima sigaretta;
15. Ungaretti: Il porto sepolto;
16. Ungaretti: Veglia;
17. Ungaretti: Fratelli;
18. Ungaretti: Mattina;
19. Ungaretti: San Martino del Carso;
20. Ungaretti: Allegria di Naufragi;
21. Ungaretti: Stelle;
22. Saba: Amai;
23. Saba: A mia moglie;
24. Saba: Città Vecchia;
25. Montale: Limoni