SEGNALAZIONISource: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africae l’Oriente, Anno 5, No. 11 (Novembre 1950), p. 286Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO)Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40757725 .

Accessed: 14/06/2014 14:59

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^ AFFRICA

l'italiano, che ha la coscienza delle sue capacità senza averne l'orgoglio, che non trova niente troppo diffi- cile perché a tutto sa adattarsi, che riesce a gustare un paesaggio o un pranzo anche quando percorre il primo con i crampi alle gambe e con l'ansia d'essere acciuffato o man- gia il secondo con la preoccupa- zione di essere riconosciuto. Pochi turisti avrebbero saputo descrivere con tanta nitidezza i luoghi attra- versati, cosicché chi voglia percor- rere l'itinerario che da Londiani, nel Kenya, per Nakuru, Nairobi, Na- manga, Longido, Arusha, Morogoro, Iringa, e Njombe porta al Mozam- bico, avrà nel libro di Bellegarde una guida chiara e spedita.

Poteva essere un'epica, ed è sem- plice racconto; poteva essere un can- to d'eroi, ed è la storia di un ita- liano fra mille, uno dei tanti che percorrono le vie del mondo con le piaghe ai piedi, una canzone sulle labbra e la Patria nel cuore.

G. B.

P. SCOTTI E N. NOTARNICOLA - « Conquistatori del Congo ». (Edi- trice La Scuola, Brescia, 1949).

Il volume fa parte della bella col- lana « Esploratori e Geografi » diret- ta da Giuseppe Nangeroni ed è un volonteroso contributo alla conoscen- za storica, geografica, politica ed eco- nomica del bacino del Congo.

Porse gli AA. sono stati traditi dall'ambizione di racchiudere in uno unico panorama tutti gli aspetti del tema; aspetti che, per la loro complessità, richiedono o una robu- sta sintesi o un esame analitico di- stinto. Impossibile conciliare le due esigenze senza danno della omoge- neità da un lato e della completezza dall'altro.

Scorriamo infatti le 228 pagine dei libro e citiamone i capitoli: le pri- me scoperte, le grandi esplorazioni, il bacino del Congo, le genti del Congo, le civiltà indigene, le risorse economiche originarie, lo Stato In- dipendente del Congo, l'attività delle compagnie commerciali, la campagna anticongolese, il Congo e la prima guerra mondiale, l'organizzazione po- litico-amminitrativa, la evoluzione economica del Congo, le vie di co- municazione, la regione del Katan- ga, lo sviluppo delle missioni, come si può viaggiare nel Congo, l'avve- nire del Congo, bibliografia. Questo indice dice, di per se stesso, l'inevi- tabile deficienza di omogeneità e la vastità dell'assunto: tanto più vasto e grave se si consideri il rapido pro- cesso di sviluppo che il Congo, fra molti altri territori affricani, sta su- bendo. ,

E proprio considerando tale rapido processo di sviluppo vien fatto di rilevare un altro difetto del libro, che, stampato nel 1949, si riferisce - per la parte economica e sociale - essenzialmente a dati che non vanno oltre il 1936.

Malgrado l'errore di impostazione e la deficienza di dati aggiornati il libro ha un suo indiscutibile valore come introduzione allo studio del Congo e costituisce una lettura fa- cile e piacevole.

SEGNALAZIONI Quaderni di « Affrica ».

Presso la Direzione della Rivista «Affrica», Via Leonida Bissolati 76, Roma, sono in vendita i primi cin- que fascicoli della serie « Quaderni di Affrica » : 1. RANELLETTI EUTIMIO: Per la pace

con giustizia. La questione delle no- stre colonie dal punto di vista giuri- dico'politko. L. 150

2. BIGI FERDINANDO: // problema agri- colo della Somalia. L. 80

3. SINISCALCHI ALFREDO: Difesa del- l'economia agraria Ubica. L. 70

4. PUGLISI GIUSEPPE: Pionieri del- l'Eritrea. L. 100

5. MARTINO MARIO MORENO: Carlo Conti Rossini. L. 50

Libri e Riviste. (Roma, Casella Po- stale 247). L'eccellente notiziario bibliografico

mensile, che si pubblica sotto gli au- spici dei Servizi Spettacolo, Informa- zioni e Proprietà Intellettuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, contiene un sunto breve ed obiettivo di tutte le Riviste e di tutti i più im- portanti studi politici pubblicati in Italia, nonché un Indice Bibliografico completo di tutti i libri che si stam- pano ogni mese.

E' una Rassegna indispensabile per gli studiosi, per i giornalisti, per coloro che si interessano di politica e per i direttori di librerie.

Primo Convegno Internazionale di studi mediterranei. Il Primo Convegno Internazionale

di Studi Mediterranei, che doveva te- nersi a Palermo, Villa Igea, il 4 e 5 novembre, si terrà invece nei giorni 2, 3 e 4 dicembre.

« Affrica » vi sarà rappresentata dal comm. Alessandro Giuliana-Alajmo.

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SOMALIA

Cooperativa italo -somala per lo svi- luppo delle attività economiche. - Si è costituito in Somalia un ente mutualistico di vaste proporzioni per l'esercizio di attività agricole, indu- striali, commerciali e pescherecce, con la partecipazione di lavoratori somali e italiani, che ha assunto la denominazione di «Unione Coopera- tiva della Somalia ».

Ricerche petrolifere in Somalia. - L'A.G.I.P. si propone di proseguire e perfezionare i lavori di prospezio- ne e di ricerche in Somalia, con la convinzione di ottenere un definitivo responso sull'importanza effettiva delle risorse petrolifere del territo- rio. A tale fine, non appena saranno perfezionate le pratiche relative al rilascio da parte delle competenti

Autorità dei necessari permessi di ri- cerca, manderà, nelle zone più favo- revolmente indiziate, una missione di rilevatori geologici e geofisici do- tata dei mezzi di studio più idonei e moderni, mentre in un secondo tem- po affronterà la condotta dei son- daggi che dovranno definitivamente risolvere l'importante obiettivo.

Fin dal 1935 1'A.G.I.P. si assunse l'incarico di condurre un programma di studi e di ricerche sistematiche in Somalia mirante alla prospezione delle sue condizioni geo-petrolifere, e svolge in effetti tre campagne, esplorative, che costituiscono oggi una salda base per il razionale svi- luppo di un proseguimento delle ri- cerche.

Pelli. - Considerevoli quantitativi di pelli sono arrivati a Genova da Mogadiscio e da Massaua col piro- scafo « Diana », diretti in gran par- te alle industrie italiane. Una parti- ta dovrà proseguire per New York ¿d un'altra per Filadélfia.

LIBIA La futura moneta della Libia. -

Due funzionari del fondo monetario internazionale sono a Tripoli per studiare la questione dell'unificazio- ne della moneta. Presentemente, in- fatti, i tre territori della Libia adot- tano tre differenti valute; la Tripo- litania usa le M.A.L., stampate a Londra e garantite dal Governo bri- tannico, ma che non possono essere scambiate con altre valute fuori del territorio; la Cirenaica usa le Lire Egiziane; il Fezzan ha adottato il Franco, Nord Africa, garantito dal Governo francese.

Produzione e smercio di sparto in Tripolitana. - La stagione della rac- colta dello sparto è quasi finita; il prodotto raccolto è stato di circa 20 mila tonnellate, che sono state espor- tate ad un prezzo oscillante fra le Mal. 6.720 e le Mal. 7.200 per tonnel- lata. Tale aumento di prezzo rispet- to agli anni precedenti ha permesso di corrispondere ai raccoglitori Mal. 225 per quintale. Pare che tutta la futura produzione sarà acquistata dall'Inghilterra.

Si coltiverà il cotone nella zona di Bengasi? - Nella zona di Benina, presso Belgasi, è stata ultimata la trivellazione di un pozzo, la cui por- tata oraria si calcola di circa 500 me- tri cubi. La falda è stata trovata a circa 160 metri di profondità; da essa l'acqua risale a 40 metri sotto il li- vello di campagna, e di qui verrà por- tata da una potente centrifuga.

La natura pianeggiante del terre- no circostante permetterà l'utilizza- zione dell'acqua per delle culture ir- rigue. Saranno anche soddisfatte le esigenze del rifornimento idrico della città di Bengasi. E' già in corso la costruzione della tubazione per con- vogliare l'acqua e distribuirla nella zona. I lavori sono stati diretti da

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