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SEGRETERIA SCUOLE Via G. Marconi n. 13/d … · L'apprendimento è un'attività sociale: il nostro...

Date post: 19-Sep-2018
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SEGRETERIA SCUOLE Via G. Marconi n. 13/d PADOVA Tel. e fax 049/8800408 049/8803654 [email protected] Tel. 049/8727209 Fax 049/8727272 Direzione e—mail: [email protected]
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SEGRETERIA SCUOLE

Via G. Marconi n. 13/d

PADOVA

Tel. e fax 049/8800408

049/8803654

[email protected]

Tel. 049/8727209 Fax 049/8727272

Direzione

e—mail: [email protected]

UBICAZIONE E CARATTERISTICHE

DELLA SCUOLA PRIMARIA “VANZO”

La Scuola Primaria “Vanzo” è ubicata in Via G. Marconi n. 13/D

in Padova, nel quartiere cittadino denominato “Città Giardino”, in zona

residenziale alberata, di facile accessibilità sia con mezzi pubblici che

privati, che offre ampie possibilità di parcheggio.

L’offerta formativa si rivolge alle cinque classi della scuola prima-

ria che, nell’anno scolastico in corso, constano di un totale di 118 alun-

ni.

I cinque docenti prevalenti e i tre specialisti sono tutti provvisti

dei titoli di studio specifici abilitanti all’adempimento della funzione edu-

cativa per la quale sono stati designati con nomina.

La Scuola è dotata di ambienti adeguati alla normativa vigente,

ampi, luminosi, moderni e completamente ristrutturati.

Dispone di aule laboratorio, aula informatica e sala polivalente.

I due vasti giardini interni, l’uno attrezzato con struttura ludica,

l’altro piastrellato a betonella, costituiscono luogo di svago e di gioco

vigilato.

Il servizio scolastico, il cui orario di operatività è a tempo pieno,

dal lunedì al venerdì, comprende il servizio mensa.

L’Istituto organizza e propone al proprio interno percorsi formati-

vi e culturali per i genitori e mette a loro disposizione i propri locali per la

realizzazione di iniziative scolastiche di carattere educativo, ludico o

culturale.

L’IDENTIKIT

La Scuola Primaria “Vanzo” è una scuola paritaria, di ispirazione cattoli-

ca, che ha ottenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione anche il ricono-

scimento di “Scuola Parificata” con decorrenza dall’anno scolastico

2000/2001.

Essa offre un servizio di educazione e di istruzione scolastica primaria:

♦ che si ispira alla centralità della persona umana e alla crescita armonio-

sa della personalità del bambino;

♦ che fa riferimento agli obiettivi e alle finalità delineati dalla legge di rifor-

ma del sistema scolastico nelle Indicazioni Nazionali per i Piani di Stu-

dio Personalizzati nella scuola Primaria;

♦ che progetta percorsi formativi e culturali partendo dalle effettive possi-

bilità ed esigenze degli alunni.

L’identità di scuola cattolica e l’ispirazione valoriale cristiana a cui essa

fa riferimento, lungi dal costituire una qualche chiusura o separatezza, fa-

voriscono l’introduzione dell’alunno ad una esperienza impegnata e gioio-

sa dell’apprendere, ad una valorizzazione dei talenti della vita, ad una as-

sunzione progressiva delle proprie responsabilità, ad una acquisizione

equilibrata di sicurezza di sé, ad un’accoglienza fraterna e valorizzante

dell’altro o del diverso, anche se portatore d’handicap o in quanto apparte-

nente ad altre culture o etnie.

La Scuola “Vanzo” si propone alla famiglie come uno strumento qualifi-

cato di istruzione scolastica e si offre come una potenzialità coadiuvante,

ma non sostitutiva, della famiglia in ambito educativo. Essa fa propri i prin-

cipi civili di libertà, di democrazia, di giustizia, di pace e gli stimoli educativi

di partecipazione, di responsabilizzazione, di solidarietà, contenuti nella

Costituzione Italiana.

Gli obiettivi generali si possono declinare sinteticamente nel:

◊ promuovere l’attitudine all’apprendimento lungo l’intero arco della vita

◊ promuovere la costruzione di una propria cultura personale, un pro-prio progetto di vita

◊ promuovere lo sviluppo di una piena cittadinanza consapevole, re-sponsabile e attiva.

PROFILO DI ALUNNO IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA

Sarà pertanto compito della scuola guidare gli alunni in un percorso

educativo significativo nel quale:

∗ maturino il desiderio di crescere e conoscere esprimendo appieno le loro potenzialità

∗ condividano con gli altri lo sforzo e la gioia del crescere.

∗ conquistino autonomia,

∗ sviluppino competenze,

∗ mettano ordine nelle loro conoscenze,

∗ rendano chiara la loro comprensione ed efficace la loro comunica-zione

Educandoli

♦ al rispetto delle persone e delle idee altrui;

♦ all’impegno e anche alla fatica personale nei confronti del proprio dovere;

♦ al dialogo a scuola, in famiglia e negli altri ambienti di vita;

♦ a considerare la vita e ad avvicinarsi alla natura come doni di Dio da apprezzare e da difendere;

♦ al perdono e alla non-violenza, orientando le spinte all’affermazio-ne di sé e l’aggressività verso obiettivi positivi e finalità costruttive;

♦ a sperimentare atteggiamenti e gesti concreti di collaborazione, di solidarietà, di accoglienza, superando ogni tentazione alla discrimi-nazione o all’emarginazione.

Principi metodologici

Alla luce di quanto fin qui espresso è necessario tener conto di al-

cuni presupposti e postulati fondamentali nell’agire quotidiano:

⇒ prestare molta cura e attenzione all’aspetto emotivo-affettivo e relazionale dei bambini, per promuovere l’agio e lo stare bene con se stessi e con gli altri

⇒ puntare ad accendere lo stupore, la meraviglia e la curiosità

dei bambini con proposte che valorizzino i loro stili cognitivi

⇒ promuovere la partecipazione e stimolare la cooperazione

⇒ partire sempre da un forte aggancio con la realtà dei bambini, il loro vissuto, le loro conoscenze, la loro esperienza

⇒ stabilire in modo condiviso le regole di convivenza e farle ap-prezzare come modalità di riconoscimento dell’altro e di crescita comune

⇒ utilizzare il dialogo come strumento di scambio e crescita

⇒ costruire percorsi interdisciplinari nella progettazione didattica per favorire l’acquisizione di competenze trasversali.

⇒ valorizzare l’assunzione di responsabilità, anche nelle piccole cose

⇒ utilizzare il lavoro autonomo e i compiti a casa, considerando che:

∗ raccolgono la disponibilità degli alunni se, a monte, vi è un successo, progresso, nell’apprendimento, che li motiva e li incentiva

∗ sono utili se stabiliti in quantità e misura ragionevoli consi-derati i tempi di vita quotidiana dei bambini

∗ solo se preceduti da un apprendimento significativo svilup-pano padronanza e creano le premesse per trasformare una procedura concreta in una procedura mentalizzata, e padronanza del comportamento

QUALE APPRENDIMENTO?

Presupposto fondamentale del nostro pensiero è che il bambino è al centro del processo di apprendimento, non l’insegnante. Per tutti noi, lungo tutto l’arco della vita, sono validi alcuni postulati che caratterizzano l’apprendimento.

Noi attiviamo un processo che utilizza l'input sensoriale per costruire significato; l'apprendimento non è l'accettazione passiva di una cono-scenza che esista "là fuori" ma implica l’interazione del bambino con il mondo.

Le persone imparano a imparare a mano a mano che imparano: l'ap-prendimento è fatto sia di costruzione del significato sia di costruzione di sistemi di significato. Per esempio, se impariamo la cronologia delle date di una serie di eventi storici, impariamo contemporaneamente il significato di cronologia. Ogni significato costruito da noi aumenta la nostra capacità di dare significato ad altre sensazioni che possono adattarsi ad uno schema analogo.

L'azione cruciale della costruzione del significato è mentale: avviene nella mente. Le azioni fisiche, l'esperienza manuale, sono necessarie all'apprendimento per i bambini, ma non sono sufficienti; dobbiamo far svolgere attività che impegnino la mente oltre che le mani.

L'apprendimento coinvolge il linguaggio: il linguaggio che usiamo in-fluenza l'apprendimento.

L'apprendimento è un'attività sociale: il nostro apprendimento è inti-mamente associato con i nostri legami con altri esseri umani, gli insegnan-ti, il gruppo, la famiglia oltre che le conoscenze casuali.

L'apprendimento è contestuale: non impariamo teorie e fatti isolati in uno spazio astratto ed etereo della mente, separato dal resto della nostra vita: ciò che impariamo sta in relazione con tutto ciò che sappiamo già, con ciò in cui crediamo, con i nostri pregiudizi e le nostre paure

Per imparare ci vuole conoscenza: non è possibile assimilare nuova conoscenza senza avere una struttura sviluppata da una precedente cono-scenza sulla quale costruire. Più impariamo, più possiamo imparare.

Ci vuole tempo per imparare: l'apprendimento non è istantaneo. Per un apprendimento significativo abbiamo bisogno di rivisitare le idee, di pensarci su, di metterle alla prova, di giocarci e di usarle.

La motivazione è una componente chiave dell'apprendimento. Non solo nel senso che la motivazione aiuta l'apprendimento, essa è essenzia-le per l'apprendimento. Se non sappiamo i "perché", può darsi che non ci sentiamo molto coinvolti nell'utilizzo della conoscenza che qualcuno ci ha inculcato, anche con metodi di insegnamento molto severi e diretti.

IL PATTO FORMATIVO

Quando una famiglia affida alla Scuola “Vanzo” un proprio figlio,

viene ad instaurarsi, fra la Famiglia e la Scuola, una specie di “patto

formativo” nel quale:

la Famiglia

riconosce alla Scuola una concreta e positiva potenzialità educativa

e si impegna a dialogare con essa e a partecipare a tutti i momenti

in cui la Famiglia è coinvolta per l’ascolto, la proposta, la responsa-

bilizzazione relativi all’attività educativa che la Scuola svolge nei

confronti dei propri figli;

la Scuola

si impegna ad accogliere il bambino come un soggetto caratterizzato

da capacità e sensibilità originali, portatore di necessità particolari,

coinvolto in una molteplicità di esperienze.

Sarà pertanto compito degli Insegnanti guidare il bambino in un

percorso educativo nel quale egli conquisti l’autonomia, sviluppi

competenze, metta ordine nelle sue conoscenze, renda chiara

la sua comprensione ed efficace la sua comunicazione.

Poiché la formazione della personalità dell’alunno richiede inter-

venti, attenzioni e dinamiche diverse, la Scuola, nella valutazione

dell’alunno, non potrà limitarsi a considerare i risultati espressi da un

curricolo che faccia riferimento esclusivamente ai soli aspetti didatti-

ci.

Regolamento

Le scuole “Vanzo” hanno un proprio Regolamento interno che ne regola

la vita e stabilisce le competenze, i diritti e i doveri delle varie componenti

presenti ed operanti nella Scuola. Il Regolamento può essere richiesto

alla Direzione della Scuola e viene consegnato, in estratto, ai nuovi iscrit-

ti all’inizio dell’anno scolastico.

Organi Collegiali

Nella Scuola Primaria “Vanzo” sono presenti e regolamentati dal

Regolamento di Istituto i seguenti Organi Collegiali:

1 . Il Collegio dei Docenti

2. I Consigli di classe

(con elezione nel mese di ottobre di ogni anno)

3. Il Consiglio di istituto

(dura in carica tre anni: è stato eletto nell’ottobre 2010

4. L’Assemblea dei Genitori della classe

(ordinarie: nel mese di ottobre, a fine gennaio; se necessario

viene convocata l’assemblea straordinaria)

5. L’Assemblea generale dei Genitori della Scuola.

ORGANI COLLEGIALI

Assemblea generale genitori

Assemblee di classe genitori

Consigli di classe

Collegio dei docenti

Assemblea generale genitori

Assemblee di sezione genitori

Consiglio di intersezione

Collegio dei docenti

DIRETTORE SERVIZI SCOLASTICI

(organizzazione di tutti i Servizi scolastici, coordinamento didattico Scuola primaria)

COORDINATRICE VICARIA SCUOLA

PRIMARIA (funzioni didattiche

e di coordinamento docenti)

DOCENTI TUTOR Tutor della classe Coordinatore del

team docente

DOCENTI SPECIALISTI Inglese

Informatica Scienze motorie

Musica

ALUNNI

GENITORI

COORDINATRICE VICARIA SCUOLA DELL’INFANZIA

(funzioni didattiche e di

coordinamento docenti)

EDUCATRICI DI SEZIONE

Tutor della sezione

DOCENTI SPECIALISTI Inglese

Scienze motorie

ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI Scuole I.R.P.E.A.—Vanzo

Consiglio di

Istituto

LA FIGURA E I COMPITI DEI DOCENTI

La Scuola Primaria “Vanzo” impegna un corpo docente competente e

qualificato, formato da insegnanti che hanno la responsabilità prima-

ria delle singole classi e che sono coadiuvati da insegnanti specifici per

discipline specifiche quali la lingua inglese, l’attività motoria, l’educazione

musicale e il laboratorio di informatica.

Nell’azione didattica la Scuola considera principio importante il lavoro

collegiale da parte di tutti i docenti.

Il raggiungimento delle finalità educative di fondo e degli obiettivi spe-

cifici previsti dal presente Piano dipende soprattutto dalle qualità profes-

sionali dei docenti, dal loro impegno didattico, dalla costante attenzione

all’aggiornamento e alla formazione.

Il docente è chiamato a programmare e organizzare l’apprendimento

dei bambini, con competenza e flessibilità, tenendo presenti sia gli obiet-

tivi da raggiungere che i livelli di partenza, le capacità di rispondenza e le

esigenze dei singoli alunni.

In particolare il docente è chiamato a tenere presenti:

♦ i dati di partenza che il bambino porta con sé nello spazio della scuola

per arricchirli, modificarli o decondizionarli;

♦ i contenuti dell'apprendimento per adattarli alle differenze individuali

ed ai processi mentali del bambino;

♦ le esigenze psico-affettive degli alunni;

♦ il tempo e il luogo delle attività attraverso interventi che esulano dalle

tappe dell'apprendimento e dall'organizzazione della classe che si

realizzano con modalità diverse, non sempre vincolate alla classe.

Il rapporto docente-alunno è incentrato sul rispetto reciproco,

sulla fiducia e sulla disponibilità.

L'insegnante, consapevole di essere un modello educativo, cer-

ca di attivare un rapporto proficuo e corretto con gli alunni, nel ri-

spetto delle regole di convivenza affinché il bambino sia motivato

a capire e ad operare costruttivamente nella progressiva respon-

sabilizzazione individuale e sociale.

Il docente favorisce, anche attraverso il dialogo e la collabora-

zione con le famiglie, lo sviluppo di un ambiente umano in cui l'al-

lievo stia bene con sé stesso, con gli altri, e affronti con fiducia

compiti sempre più complessi, consolidando la percezione di sé,

l'autostima e il senso della collaborazione e del rispetto degli altri,

delle cose e dell’ambiente esterno.

Al fine di valorizzare le diversità che distinguono i vari inse-

gnanti e di armonizzarle all’interno di un dinamismo sinergico, ogni

singolo docente è chiamato, all’interno del Collegio dei Docenti, a

confrontarsi con gli altri, a progettare insieme, a collaborare.

La scuola Primaria ha impostato la sua programmazione curricola-

re attraverso una rivisitazione delle proprie piste di lavoro, in rete con

le scuole paritarie cattoliche, guidata dal professor Martin Dodman,

che insegna Educazione comparata e Didattica delle lingue nella fa-

coltà di Scienze della Formazione alla Libera Università di Bolzano.

Il curricolo è impostato con la suddivisione per assi culturali: asse

dei linguaggi, asse geo-storico-sociale, asse matematico e asse

scientifico-tecnologico.

Oltre a garantire la normale attività didattica illuminata anche da

questo lavoro di ricerca e dall’osservanza delle norme sui livelli di

istruzione, la Scuola “Vanzo” apre la propria attività alle proposte cul-

turali e alle esperienze conoscitive provenienti dal territorio e offre

agli alunni una serie di opportunità volte ad arricchire il loro patrimo-

nio di conoscenze, di sensibilità, di attenzioni.

La Scuola aderisce alle iniziative del Comune di Padova finalizzate

ad una maggiore conoscenza del territorio da parte dei bambini e ad

un loro arricchimento culturale: ViviPadova.

A tale scopo gli Insegnanti partecipano agli incontri propedeutici e,

successivamente, vengono effettuate visite guidate al Museo Civico,

alla sedi storiche dell’Università, all’Orto botanico, al Municipio e ai

principali monumenti e sedi storiche di Padova. Gli itinerari vengono

scelti sulla base dei programmi relativi alle diverse classi e parteci-

pando ai laboratori conseguenti che rendono ancor più importante

negli alunni l’interesse per le conoscenze teoricamente acquisite.

TTANTEANTE AATTIVITÀTTIVITÀ PERPER UNUN PPROGETTOROGETTO EEDUCATIVODUCATIVO GGLOBALELOBALE

La scuola, in convenzione con il Centro Sportivo Italiano, organizza

corsi di attività motorie nella sala polivalente terminato l’orario scolastico,

dalle 16.00 alle 17.15.

Nell’anno scolastico 2013/2014 sono state organizzate le seguenti attività:

Martedì e giovedì

Aikido

Per i più piccoli

Il mercoledì gioco-motoria.

Le famiglie della Scuola possono usufruire, su presentazione di

domanda annuale, del buono scuola regionale concesso a sostegno

delle spese scolastiche in misura dipendente dalle condizioni di reddito

familiare.

PROGETTO DI LINGUA INGLESE: “Hello...Children”

CON INSEGNANTE SPECIALISTA

◊ Introduzione della lingua inglese fin dalle prime classi

(2 ore la settimana in 1ª e 2ª, 3 ore la settimana per la 3ª, 4ª e 5ª)

◊ Acquisizione dei primi fondamenti linguistici

attraverso attività che coniugano l’apprendimento

con il divertimento, la fantasia, il gioco.

◊ Aspetto comunicativo della lingua attraverso la comprensione di

semplici messaggi orali.

◊ A marzo e aprile conversation in classe con insegnante madre

lingua inglese

LABORATORIO DI INFORMATICA:

“Cliccando si impara”

CON INSEGNANTE SPECIALISTA

◊ Avviamento alla conoscenza

del linguaggio multimediale

◊ Il computer come mezzo per arricchire le proprie conoscenze

attraverso la collaborazione con le insegnanti di classe

La scuola è dotata di un’aula informatica

con 17 computer organizzati

con software di controllo specifico per aule didattiche.

PROGETTO MUSICALE: “Volando … sulle note”

CON INSEGNANTE SPECIALISTA

◊ Sensibilizzazione all’ascolto della musica di vario genere

◊ Educazione della voce al canto corale

◊ Utilizzo di strumenti per accompagnare ritmi

◊ Avviamento alla conoscenza e all’uso di uno strumento:

il flauto

PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA:

CON INSEGNANTE SPECIALISTA

◊ Attività in palestra con insegnante I.S.E.F.

e in collaborazione con tutto il corpo docente.

Al centro del Metodo Mind Lab è la nozione che il modo più effi-cacie di apprendere è attraverso un'autentica e immediata espe-rienza che lascia il desiderio di farne altre. Giocare è l'esempio perfetto di tale esperienze - è divertente, coinvolgente, eccitante e perciò stimola un ulteriore coinvolgimento. Non meno importante è il fatto che il gioco fornisce un terreno fertile per l'allenamento e l'applicazione delle abilità di pensiero e delle competenze sociali.

• Nella prima fase, i ragazzi imparano uno dei molti "giochi di pensiero" del programma e poi continuano a giocare in piccoli gruppi.

• Nella seconda fase, il facilitatore e i bambini sintetizzano la sessione di gioco con l'aiuto di un "modello di pensiero". Que-sto modello é in relazione al processo cognitivo innescato dalla sessione di gioco (per esempio, identificare e risolvere un pro-blem, oppure prendere una difficle decisione in condizione di in-certezza), oppure ad un processo emotivo o sociale (per esem-pio, riconoscere di aver fatto un errore, o dover lavorare come membro di un gruppo).

• Nella terza fase, il facilitatore e i ragazzi esaminano il model-lo di gioco e iniziano a discutere come il modello si ripeta anche in situazioni di vita reale. Nel far questo i ragazzi riescono ad applicare le conoscenze derivanti dall'esperienza di gioco ad altri aspetti della loro vita, dagli studi (e in futuro della loro occupa-zione) alla loro vita emotiva e spirituale, come pure alle relazioni sociali e famigliari.

LA GIORNATA TIPO

DELLA SCUOLA ELEMENTARE VANZO

ACCOGLIENZA 7.50 8.20

(dal lunedì al venerdì) LEZIONI ANTIMERIDIANE 8.20 12.30

PRANZO 12.30 13.00

(con menu programmato e verificato dalla dietista) GIOCO LIBERO E/O GUIDATO 13.00 14.00

LEZIONI POMERIDIANE 14.00 16.00

Calendario scolastico

Il calendario scolastico per quanto riguarda i giorni di scuola, le vacan-

ze e le festività, segue le indicazioni regionali, tenendo conto anche delle

esigenze della scuola, dell’attività didattica e del territorio. Viene proposto

dal Collegio dei Docenti, esaminato dal Consiglio di istituto che esprime

un proprio parere, approvato dal Direttore Generale dell’I.R.P.E.A..

Direzione Scolastica

La direzione didattica è affidata al Direttore dei servizi scolastici scelto

dal Consiglio di Amministrazione dell’I.R.P.E.A., che esercita le sue fun-

zioni con la collaborazione e la supervisione del Direttore Generale della

Fondazione.

Il dirigente riceve i genitori la mattina del martedì presso la scuola o su

appuntamento.

La funzione di coordinatore vicario, viene esercitata da persona scelta

tra gli insegnanti in servizio presso la Scuola Primaria Vanzo.

Servizio mensa

Il servizio mensa è completamente interno: i pasti vengono prodotti da

personale interno nella cucina della scuola. Il personale addetto alla

mensa si occupa della organizzazione e della gestione della cucina e

attende alla verifica qualitativa e quantitativa dei generi alimentari secon-

do le prescrizioni HACCP .

Il tempo di ripetizione del menù è ogni 4 settimane.

La Scuola, che si avvale dell’assistenza di una dietista professionista

nella predisposizione dei menu settimanali, offre un'adeguata alimenta-

zione dal punto di vista della qualità, della varietà, della temperatura e

dell'apporto calorico dei cibi. Tali menù sono sottoposti per l’approvazio-

ne al S.I.A.N. dell’Ulss n. 16 di Padova.

Il momento del pasto diviene momento di educazione vista la presen-

za degli insegnanti. I bambini usano di un sistema di self-service che ga-

rantisce loro la possibilità di scelta, pur sotto il vigile controllo degli inse-

gnanti stessi.

Il menù viene affisso alla bacheca della Scuola e consegnato ad ogni

famiglia.

Igiene degli ambienti

Le condizioni igieniche di tutti i locali e dei servizi della Scuola sono

garantite dal personale addetto alle pulizie che provvede giornalmente

alle stesse.

I pavimenti dei locali e dei servizi sono lavati utilizzando prodotti ade-

guati. Nei servizi igienici è effettuata la pulizia giornaliera di pavimenti,

muri e sanitari. Le aule sono pavimentate con piastrelle facilmente lava-

bili, mentre i muri perimetrali sono lavabili per un’altezza di m.1,30.

Sicurezza degli ambienti

Per quanto riguarda la sicurezza degli ambienti, gli impianti elettrici,

idro-sanitari, di riscaldamento e antincendio, sono stati eseguiti secondo

le norme vigenti.

Tutti gli alunni della Scuola sono coperti da apposita polizza assicu-

rativa e sulla loro sicurezza vigilano gli Insegnanti ed il personale ausi-

liario della Scuola.

L’impianto antincendio è provvisto di estintori con relativa segnaleti-

ca, presenti in ogni piano dell’edificio scolastico.

Servizio di Segreteria

La segreteria della scuola si trova in ufficio adiacente l’ingresso della

scuola. E’ aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10.30.

In diverso orario si può contattare telefonicamente

al numero 049/8800408 o scrivere all’indirizzo

[email protected].

Infortuni

In caso di infortunio o di malore, la Scuola è dotata di un ambulatorio

adeguatamente attrezzato per fornire un primo soccorso all’infortunato.

All’interno della scuola vi è, inoltre, il necessario per la medicazione di

primo soccorso.

Le addette al primo soccorso sono due insegnanti della scuola primaria

che hanno seguito un corso specifico per l’attivazione delle procedure di

emergenza in caso di incidente.

In caso di incidente o malore la Direzione contatta immediatamente i

familiari dell’alunno incidentato attraverso i recapiti telefonici comunicati

all’atto dell’iscrizione.

La Scuola Primaria “Vanzo”

Offre ai bambini

• tempo scuola dalle 8,20 alle 16,00 dal lunedì al venerdì

• itinerario didattico-pedagogico attuale e completo

• metodi educativi aggiornati per uno sviluppo armonioso

della personalità del bambino

• spazi ed attrezzature didattiche efficaci

Offre alla famiglia

• una comunità educativa che segue i bambini fin dai primi passi

• la sicurezza di un ambiente umano, sereno e qualificato

• orario di accoglienza ampio ed elastico

• agevolazioni per famiglie con più figli frequentanti

La retta mensile comprende:

• il pranzo e la merenda

• l’attività didattica curricolare

• attività didattiche di

♣ apprendimento della lingua inglese

♣ educazione musicale

♣ educazione motoria

♣ laboratorio informatico ♣ Per informazioni o iscrizioni:

Direzione della Scuola Primaria

Via Marconi n. 13/d — PADOVA Tel. 049/8800408 Fax 049/8803654

[email protected]

Amministrazione

I.R.P.E.A. -ISTITUTI RIUNITI PADOVANI DI EDUCAZIONE E ASSISTENZA Via Beato Pellegrino, 155 - PADOVA Tel. 049/8727201 Fax 049/8727272

e—mail : [email protected]


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