+ All Categories
Home > Documents > SEMINARIO ELLE

SEMINARIO ELLE

Date post: 08-Jan-2016
Category:
Upload: macon
View: 27 times
Download: 1 times
Share this document with a friend
Description:
PROVINCIA DI RAVENNA LUGO 26 aprile 2010. SEMINARIO ELLE. IL QUADRO DI RIFERIMENTO - teorie del curricolo - competenze - linguistica testuale - readig literacy - text processing - rilevazioni apprendimenti (invalsi, iea pirls) - misurazione – valutazione apprendimenti. - PowerPoint PPT Presentation
69
SEMINARIO ELLE PROVINCIA DI RAVENNA LUGO 26 aprile 2010
Transcript
Page 1: SEMINARIO ELLE

SEMINARIO ELLE

PROVINCIA DI RAVENNA

LUGO 26 aprile 2010

Page 2: SEMINARIO ELLE

LINGUA ITALIANAIL QUADRO DI RIFERIMENTO

- teorie del curricolo

- competenze

- linguistica testuale

- readig literacy

- text processing

- rilevazioni apprendimenti (invalsi, iea pirls)

- misurazione – valutazione apprendimenti

Page 3: SEMINARIO ELLE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELLA COSTRUZIONE DEL

CURRICOLO

Page 4: SEMINARIO ELLE

LE COMPETENZELE COMPETENZE

• CAPACITÀCAPACITÀ attitudine al “fare”attitudine al “fare”

• ABILITÀ ABILITÀ il “saper fare”: è lail “saper fare”: è la capacità acquisita; capacità acquisita;

strumenti, operatività, procedure, strumenti, operatività, procedure, metodii…metodii…

• CONOSCENZECONOSCENZE il “sapere”: contenuti, informazioni, il “sapere”: contenuti, informazioni,

nozioni, dati…nozioni, dati…

• LINGUAGGI LINGUAGGI rappresentare, comunicare, rappresentare, comunicare,

documentare…documentare…

• ATTEGGIAMENTI ATTEGGIAMENTI il “saper essere”: i valori, le il “saper essere”: i valori, le

motivazioni, le responsabilità….motivazioni, le responsabilità….

Page 5: SEMINARIO ELLE

LA COMPETENZA

• È ciò che in un contesto si deve “saper fare” (ABILITÀ)

• Sulla base di un “sapere” (CONOSCENZE)

• Attraverso atteggiamenti che presuppongono la CAPACITÀ di apprendere autonomamente.

• È sistema integrato tra obiettivi raggiunti, verificabili e certificabili.

Page 6: SEMINARIO ELLE

LA COMPETENZA

La competenza sta fra capacità compiuta e padronanza (uso della competenza applicata a contesti operativi)

Lucia Valle

Page 7: SEMINARIO ELLE

LA COMPETENZA

Competenza è capacità di far fronte a un compito o a un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorse interne (cognitive, affettive, volitive) e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo. M. Pellerey

Page 8: SEMINARIO ELLE

LE COMPETENZE TRA VECCHIE E NUOVE INDICAZIONI

1)Le buone capacità potenziali degli allievi che attraverso conoscenze e abilità, sono diventate competenze effettive che gli stessi allievi sono in grado di mettere in atto nelle diverse situazioni.

Page 9: SEMINARIO ELLE

LE COMPETENZE TRA VECCHIE E NUOVE INDICAZIONI

2)Cosa è giusto attendersi da un ragazzo al termine del primo ciclo di istruzione? Il traguardo puo ritenersi raggiunto se le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative (il fare) , apprese ed esplicitate nel sistema formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo complesso) sono diventate competenze personali di ciascuno.

Page 10: SEMINARIO ELLE

LE COMPETENZE TRA VECCHIE E NUOVE INDICAZION

3)Un ragazzo è competente quando, facendo ricorso a tutte le sue capacità, utilizza le conoscenze e le abilità per...

• comprendere la complessità culturale

• riflettere su se stesso e gestire la propria crescita

• risolvere i problemi che incontra

• interagire positivamente con l'ambiente

• esprimere un personale modo di essere

• maturare il senso del bello

• conferire senso alla vita

Page 11: SEMINARIO ELLE

READING LITERACY

Page 12: SEMINARIO ELLE

Le indagini nazionali e internazionali

- INVALSI- IEA PIRLS- OCSE PISA

Page 13: SEMINARIO ELLE
Page 14: SEMINARIO ELLE

Definizione di “reading literacy”

INVALSI, Quadro di riferimento di Italiano (2008)

 

“Le prove INVALSI valuteranno la competenza di lettura, intesa come comprensione, interpretazione e valutazione del testo scritto e le conoscenze lessicali e grammaticali, il cui apprendimento è previsto nelle indicazioni curricolari dei vari gradi di scuola, necessarie al suo sviluppo.”

Page 15: SEMINARIO ELLE

Definizione di “reading literacy”

IEA PIRLS, Quadro di riferimento 2006 “Il concetto di lettura, elaborato nel Quadro di riferimento teorico del PIRLS, è definito comel’abilità di capire e usare quelle forme di linguaggio scritto richieste dalla società e/o apprezzatedall’individuo. I giovani lettori devono saper costruire un significato da testi di vario tipo. Leggonoper apprendere, per far parte della comunità dei lettori a scuola e nella vita di ogni giorno, e per godimento personale.”

Page 16: SEMINARIO ELLE

 

Definizione di “reading literacy”

OCSE PISA, Quadro di riferimento 2006 “Literacy in lettura significa comprendere, utilizzare e riflettere su testi scritti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società”.

Page 17: SEMINARIO ELLE
Page 18: SEMINARIO ELLE

Elementi caratterizzanti le diverse indagini 

Indagine Processi di lettura valutati Tipi di testi

INVALSI -          Individuare informazioni date nel testo.-          Formulare semplici inferenze.-          Elaborare una comprensione globale del testo.-          Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti presentati in diverse parti del testo.-          v) Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli elementi testuali.

(diversi ai diversi livelli di scuola).Prevalentemente testi continui:-          Narrativi letterari-          Poetici-          Espositivi-          Argomentativi.In prospettiva anche testi non continui.

IEA PIRLS -          Ricavare informazioni esplicitamente espresse nel testo.-          Fare inferenze semplici.-          Interpretare ed integrare informazioni e concetti.-          Analizzare e valutare il contenuto, la lingua e gli elementi testuali.

-          Letterari (lettura per acquisire un’esperienza letteraria)-          Informativi (lettura per acquisire ed utilizzare informazioni)

OCSE PISA -          -Individuare informazioni-          -Comprendere il significato generale del testo-          -Sviluppare un’interpretazione-          -Riflettere sul contesto del testo e valutarlo-          -Riflettere sulla forma del testo e valutarlo(in sintesi: individuazione di informazioni; interpretazione; riflessione e valutazione).  

Continui (narrativi, informativi, descrittivi, argomentativi, di istruzioni, documenti ufficiali*, ipertesti*).Non continui (grafici, tabelle, figure, mappe, moduli, annunci e pubblicità). 

 

Page 19: SEMINARIO ELLE

TEXT PROCESSING

Page 20: SEMINARIO ELLE

MODELLI DI ANALISI DEL TESTO

1) Modelli linguistici:

- linguistica “classica”

- linguistica testuale

- linguistica “semantica”

2) Modelli psicolinguistici:

- linguistica pragmatica

- text processing

Page 21: SEMINARIO ELLE

MODELLI DI ANALISI DEL TESTO

1) Modelli LINGUISTICI

• Linguistica “classica”:

- Livello superficiale esplicito: lessico-sintassi

- Livello profondo implicito: retorica

• Linguistica “testuale”:

- coesione

- coerenza

- pianificazione del testo

(persone e tempi verbali, pronomi, connettivi,

deissi...)

Page 22: SEMINARIO ELLE

MODELLI DI ANALISI DEL TESTO

1) Modelli LINGUISTICI • Linguistica “semantica”

- Livello superficiale esplicito: lessico, struttura del testo, significato immediato...

- Livello profondo implicito: il “senso”, i “vettori di senso”, la coerenza stilistico-semantica

Page 23: SEMINARIO ELLE

MODELLI DI ANALISI DEL TESTO

2) Modelli PSICOLINGUISTICI

• Linguistica pragmatica:

- scopi e funzioni d'uso

- rapporto testo-contesto

- tipologie testuali

- organizzazione gerarchica delle informazioni

Page 24: SEMINARIO ELLE

MODELLI DI ANALISI DEL TESTO

2) Modelli PSICOLINGUISTICI

• Text processing:

- funzionamento della mente: collegamento tra le informazioni, mappe, reti....

- funzionamento della mmoria a lungo e a

breve termine

- processi inferenziali e operazioni cognitive:

informazioni presenti nel testo, più o meno

vicine

informazioni extratestuali (enciclopedia)

inferenze testuali o extratestuali

Page 25: SEMINARIO ELLE

MODELLI DI ANALISI DEL TESTO

LE INFERENZE

Compiere un'inferenza significa produrre informazioni utilizzando altre informazioni

Page 26: SEMINARIO ELLE

LE INFERENZE

Compiere un'inferenza significa produrre informazioni utilizzando altre informazioni. Esistono 2 tipi di inferenze:

• Inferenze connettive (o “ponte”): colmano le lacune e danno coerenza al testo.

• Inferenze elaborative: deduzioni che partono dalle informazioni del testo e utilizzano le conoscenze pregresse (“enciclopedia”).

Page 27: SEMINARIO ELLE

LE PROVE INVALSI2008 - 09

- rilevazione apprendimenti nelle classi seconde e quinte – scuola primaria

- prova nazionale classi terze – scuola secondaria di I grado

Page 28: SEMINARIO ELLE

28

Italiano: la struttura del Quadro di Riferimento

Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Decreto 59, 2004)

Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2007 Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE-PISA

2006).

Definizione di “padronanza linguistica” Competenze di lettura e conoscenze grammaticali Tipi di testi e formulazione dei quesiti nelle prove

per i vari livelli di scuola Oggetti linguistici da valutare Processi di lettura da valutare Esempi di quesiti

Page 29: SEMINARIO ELLE

29

Italiano: definizione di padronanza linguistica

La padronanza linguistica consiste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi e si esplica in tre ambiti:

I. interazione verbale (= comunicare verbalmente in vari contesti)

II. lettura (= comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo)

III. scrittura (= produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi).

Page 30: SEMINARIO ELLE

30

– In una prova nazionale, che deve essere di semplice somministrazione e semplice correzione, per motivi tecnici è possibile valutare solo:

• le competenze di lettura• le conoscenze (e competenze) grammaticali

Italiano: che cosa si può valutare nella definizione di padronanza linguistica

Page 31: SEMINARIO ELLE

31

Italiano: le competenze di lettura

Per competenza si intende nel Quadro di Riferimento la capacità di selezionare, far interagire ed elaborare conoscenze per la comprensione e la valutazione di una porzione della realtà (nel nostro caso, un testo)

Le competenze individuate sono quelle: Testuali ( comprensione,interpretazione, valutazione) Grammaticali Lessicali

Page 32: SEMINARIO ELLE

32

Per competenza testuale si intende la capacità di individuare, a partire dalla lettera del testo, l’insieme di informazioni che il testo veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate: cioè il significato del testo e l’organizzazione logico-concettuale e formale del testo stesso. Di questa competenza fanno parte sia il ricavare informazioni dal testo, sia ricostruire il significato del testo ed interpretarlo, sia individuare le modalità di coesione testuale.

La competenza testuale

Page 33: SEMINARIO ELLE

33

Per una competenza testuale sono necessari i seguenti processi:

• 1) il saper cogliere e tener conto dei fenomeni di coesione testuale, cioè dei segnali linguistici che indicano l’organizzazione del testo, in particolare connettivi e coesivi, ma anche titolazione, scansione in capoversi e paragrafi, rilievi grafici, ecc.

• 2) il saper cogliere e tener conto dei fenomeni locali che contribuiscono alla coerenza testuale, in particolare la modalità di successione e la gerarchia delle informazioni, la differenza tra informazioni in primo piano o sullo sfondo comunicativo, i legami logico-semantici tra frasi o periodi (ad esempio legami di conseguenza, opposizione, similarità, generalizzazione, esemplificazione ecc.).

• 3) il saper operare le inferenze (ricavando cioè i contenuti impliciti) pertinenti alla comprensione del testo (ad esempio: La moglie di Luca è partita -> Inferenza: Luca è sposato).

• 4) il riconoscimento del registro linguistico, determinato dalle scelte morfosintattiche e lessicali dominanti.

• Per la secondaria di secondo grado, in riferimento in particolare al testo letterario, saranno indicatori di questa competenza anche il riconoscimento e l’interpretazione dei principali procedimenti retorici o in generale espressivi.

La competenza testuale

Page 34: SEMINARIO ELLE

34

Per competenza lessicale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità di individuare il significato, letterale o figurato, pertinente ad un determinato contesto, di un vocabolo (anche non conosciuto) e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo (sinonimia, contrasto, iperonimia, iponimia).

La competenza lessicale

Page 35: SEMINARIO ELLE

35

Per competenza grammaticale relativa alla lettura si intende la capacità di individuare le strutture morfosintattiche della frase/ del periodo e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale, dal punto di vista cioè del loro apporto alla costruzione e configurazione dei significati del testo. Inoltre di riconoscere registri e varietà linguistiche usate e di individuare lo scopo e

la funzione prevalente del testo.

La competenza grammaticale

Page 36: SEMINARIO ELLE

36

Italiano: competenze e conoscenze grammaticali

La prova di comprensione del testo implica alcune competenze grammaticali (ad es. trovare il referente di un pronome)

ma è sembrato e sembra necessario verificare anche a parte le

conoscenze grammaticali, peraltro esplicitamente previste tanto tra gli OSA 2004 quanto nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2007

Tra gli oggetti della valutazione (seconda sezione della prova) si prevedono quindi conoscenze di morfologia e sintassi: categorie grammaticali (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo,

avverbio; e funzionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione)

funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa, copulativa, attributiva, appositiva), rapporti di reggenza, accordo

rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi aspetti sintattici della punteggiatura

Page 37: SEMINARIO ELLE

37

Italiano: risultati della prova – II Primaria

ITALIANO

Comprensione di un testo narrativo

Vocabolario (sinonimi e antinomici)

Ricostruzione di frasi in disordine

Limite

inf. Media Limite sup.

Limite inf. Media

Limite sup.

Limite inf. Media

Limite sup.

Nord

62,9 63,5 64,1 70,8 71,4 72,1 65,3 65,9 66,5

Centro

62,1 63,1 64,1 68,9 70,1 71,2 62,8 63,8 64,8

Sud

57,8 58,9 59,9 63,9 65,1 66,2 58,1 59,1 60,2

ITALIA

61,2 61,7 62,2 68,2 68,8 69,3 62,5 63,0 63,5

Page 38: SEMINARIO ELLE

38

Italiano: risultati della prova – V Primaria

ITALIANO

Comprensione di un

testo narrativo Comprensione di un

testo espositivo Grammatica

Lim. inf. Media

Lim. sup.

Lim. inf. Media

Lim. sup.

Lim. inf. Media

Lim. sup.

Nord 61,8 62,2 62,6 64,8 65,3 65,7 62,0 62,4 62,8

Centro 61,2 62,0 62,7 63,2 64,0 64,7 62,0 62,8 63,5

Sud 57,8 58,8 59,8 59,7 60,7 61,7 61,1 62,1 63,1

ITALIA 60,4 60,8 61,2 62,8 63,3 63,7 61,9 62,3 62,8

Page 39: SEMINARIO ELLE

39

Italiano: risultati della Prova Nazionale

Page 40: SEMINARIO ELLE

40

Risultati generali della PN 2009In media i ragazzi italiani sono stati in grado di conseguire nella prova d’italiano un punteggio medio grezzo pari a circa il 67% di quello massimo conseguibile, ovvero 26,8 su 40.

Se si considerano le tre parti della prova d’italiano, si riscontra che, a livello nazionale, i ragazzi hanno avuto minore difficoltà a rispondere ai quesiti di grammatica, fornendo risposte corrette in media al 71% dei quesiti, mentre tale percentuale scende al 65,9% per i quesiti relativi al testo narrativo e al 64,6% di quelli del testo espositivo.

Page 41: SEMINARIO ELLE

41

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà incontrate nei quesiti che richiedono organizzazione logica e coesione testuale

esempi dalla Prova Nazionale

2009

A8 riconoscimento del referente testuale:

53% risp. corr.

A10 funzione della punteggiatura 48,3% risp. corr.

B2 connettivo interfrasale (“infatti”) 31,7% risp. corr.

B7 funzione di connettivo interfrasale (ancora “infatti”)

54,3% risp. corr.

Page 42: SEMINARIO ELLE

42

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà a rispondere a domande che richiedano organizzazione logica entro e non oltre la frase

A8. Nella frase «Allora i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire», che cosa puoi mettere al posto di “Allora” per dire la stessa cosa?

□ A. Ma i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire

□ B. Così i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire

□ C. Invece i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire

□ D. Eppure i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire

52% corrette

classe II Primaria

Page 43: SEMINARIO ELLE

43

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà a rispondere a domande che richiedano una ricostruzione complessiva del

testo, una “interpretazione”

classe II Primaria

A13. Perché i bambini partono?

□ A. Hanno voglia di fare un viaggio in treno

□ B.Si sono stancati della vita nella foresta

□ C. Devono cominciare una nuova vita

□ D. Hanno sentito gridare il capotreno

35,5% corrette

Page 44: SEMINARIO ELLE

44

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà a rispondere a domande che richiedano organizzazione logica entro e

non oltre la frase

B10. Nella frase «Compensando, con la quantità, le scarse proprietà nutritive del vegetale» (righe 21-22), Compensando” si può sostituire con

□ A. Benché compensi

□ B. E così compensa

□ C. E siccome compensa

□ D. Purché compensi 32% corrette

classe V Primaria

Page 45: SEMINARIO ELLE

45

Italiano: riflessioni sui risultati

difficoltà a rispondere a domande che richiedano una ricostruzione complessiva del

testo, una “interpretazione”

classe V Primaria

A14. Questo racconto è stato scritto soprattutto per:

□ A. divertire e far riflettere.

□ B. far capire che gli scherzi finiscono male.

□ C. insegnare a rispettare l’arte dei pittori.

□ D. descrivere le abitudini di altri popoli.

47,6% corrette

Page 46: SEMINARIO ELLE

46

Italiano: riflessioni sui risultati

nella classe III sec. di primo grado la ricostruzione del significato complessivo del testo e

l’interpretazione del “senso” profondo e/o dello scopo sembra più agevole

Prova Nazionale

A17. Quale tra le seguenti frasi è la più adatta a sintetizzare il racconto?

□ A. Una moglie tenta senza alcun successo di difendere il marito da un dottore in malafede.

□ B. Un illustre medico dimostra l’esattezza della sua diagnosi nonostante molti gli dessero torto.

□ C. Un assistente non si fa nessuno scrupolo pur di difendere la fama del suo professore.

□ D. Un paziente, non fidandosi dei suoi dottori, trasforma una semplice indigestione in una malattia mortale.

74% corrette

Page 47: SEMINARIO ELLE

47

Italiano: riflessioni sui risultati

tendenza a una lettura superficiale, senza i dovuti ritorni al testo in tutte le classi anche quando si tratta

solo di individuare informazioni esplicite

.A2. Come si sentono i bambini nel luogo dove vivono?

□ A. Amici di tutti gli animali

□ B. Spaventati dagli animali feroci

□ C. Impauriti dal temporale

□ D. Sicuri e protetti dai pericoli

45% corrette

B2. Da quanto tempo gli occidentali conoscono il panda?

□ A. Da più di 4000 anni.

□ B. Da più di 1600 anni.

□ C. Da 800 anni circa.

□ D. Da 140 anni circa.

28,6% corrette

(53% risponde A)

classe V Primaria

classe II Primaria

Page 48: SEMINARIO ELLE

48

Italiano: riflessioni sui risultati

Conoscenze grammaticali

.

nella classe V Primaria problemi su:• riconoscimento del verbo “avere” come ausiliare (ad es.

nel quesito C4: risp. corrette 40%)• riconoscimento del pronome personale atono (ad es. nel

quesito C5: risp. corrette 49% )• Riconoscimento dei soggetti di due frasi formanti un

periodo (ad es. nel quesito C7: risp. corrette 20,4%)

nella classe III della sec. di primo grado (Prova Nazionale):• i risultati dei quesiti grammaticali sono stati

complessivamente soddisfacenti (prova avvertita come “facile” e tradizionale nell’impostazione dei quesiti)

Page 49: SEMINARIO ELLE

49

Italiano: riflessioni sui risultati

…a questo livello la difficoltà si sposta alla definizione del genere letterario

Prova Nazionale

A16. Come si può definire il racconto?

□ A. Poliziesco.

□ B. Fantastico.

□ C. Psicologico-introspettivo.

□ D. Umoristico-grottesco.44% corre

tte

Page 50: SEMINARIO ELLE

50

IEA PIRLS2006

Page 51: SEMINARIO ELLE

RICERCA INTERNAZIONALE

IEA (International Association for the evaluation of Educational Achievemment)

PIRLS 2006(Progress in International Reading Literacy Study)

Page 52: SEMINARIO ELLE

Che cosa valuta lo Studio: i quattro tipi di processi di comprensione PIRLS

•Ricavare informazioni chiaramente espresse nel testo

•Fare inferenze semplici

•Interpretare ed integrare informazioni e concetti

•Analizzare e valutare il contenuto, la lingua e gli elementi testuali

Page 53: SEMINARIO ELLE

PROCESSI Esempi di consegne specifiche

1. RICAVARE INFORMAZIONI CHIARAMENTE ESPRESSE NEL TESTO

identificare l’informazione congruente con lo scopo specifico della lettura;trovare idee specifiche;cercare definizioni di parole o locuzioni;identificare l’ambiente di una storia (es. tempo e luogo);trovare la frase topica o l’idea principale (quando sono chiaramente espresse nel testo).

2. FARE INFERENZE SEMPLICI

dedurre che un evento ha determinato un altro evento;indicare il punto conclusivo di una serie di argomentazioni;indicare il referente al quale si riferisce un pronome;identificare le generalizzazioni espresse nel testo;descrivere il rapporto tra due personaggi.

Page 54: SEMINARIO ELLE

PROCESSI Esempi di consegne specifiche

3. INTERPRETARE ED INTEGRARE INFORMAZIONI E CONCETTI

distinguere il messaggio o il tema generale del testo;indicare un’alternativa alle azioni dei personaggi;trovare somiglianze e differenze tra le informazioni del testo;percepire il tono e il livello emotivo di una storia;interpretare l’informazione del testo riconducendola a situazioni di vita reale.

4. ANALIZZARE E VALUTARE IL CONTENUTO, LA LINGUA E GLI ELEMENTI TESTUALI

valutare la probabilità che gli eventi descritti possano realmente verificarsi;descrivere come l’autore ha costruito un finale a sorpresa;giudicare la completezza o la chiarezza dell’informazione nel testo;comprendere il punto di vista dell’autore riguardo all’argomento centrale.

Page 55: SEMINARIO ELLE

Che cosa valuta lo Studio: scopi di lettura e tipi di testo

SCOPI TIPI DI TESTO PROCESSI

Leggere per fruire di una esperienza estetica ed

emotiva

Testo letterario

Ricavare informazioni e concetti esplicitamente espressi nel testo

Fare inferenze

Interpretare ed integrare informazioni e concetti

Analizzare e valutare il contenuto, la lingua e gli elementi testuali

Leggere per ricavare ed

usare informazioni

Testo informativo

Page 56: SEMINARIO ELLE

•Risultati italiani

L’Italia si colloca nella fascia alta del rendimento nella lettura

(551)

con un punteggio significativamente più alto della media internazionale

con un’età media dei bambini partecipanti più bassa di tutti gli altri paesi (9,7 anni). A parità di anni di scolarità, i bambini italiani hanno un’età

media nettamente inferiore di quella della maggior parte degli altri

paesi, ad es.: Federazione Russa (10,8), Singapore (10,4),

Lussemburgo (11,4) o di poco inferiore rispetto a quella del Canada (9,8/9.9).

(differenza dovuta al diverso inizio della scuola dell’obbligo o a scelte legate ai singoli contesti nazionali)

Page 57: SEMINARIO ELLE

LIVELLI DI RENDIMENT

O

PUNTEGGIO ABILITÀ E STRATEGIE DI LETTURAChe cosa sono in grado di fare gli studenti a

ciascun livello

Avanzato 625 interpretare il linguaggio figurato distinguere e interpretare informazioni complesse da parti diverse di un testoda integrare idee presenti in un testo per fornire interpretazioni circa i caratteri e i sentimenti dei personaggi

Alto 550

riconoscere alcune caratteristiche del testo, quali il linguaggio figurato e idee astratte fare inferenze sulla base di informazioni astratte o disseminate nel testo integrare informazioni per comprendere l’idea principale e fornire spiegazioni

Intermedio 475identificare l’evento centrale, le sequenze dell’intreccio, e gli aspetti rilevanti di una storia effettuare inferenze sempliciiniziare ad operare collegamenti tra le parti del testo

Basso 400ricercare informazioni esplicite in testi letterari e informativi

Page 58: SEMINARIO ELLE

LIVELLI DI RENDIMENT

O

PUNTEGGIO ABILITÀ E STRATEGIE DI LETTURAChe cosa sono in grado di fare gli studenti a

ciascun livello

Avanzato 625 interpretare il linguaggio figurato distinguere e interpretare informazioni complesse da parti diverse di un testoda integrare idee presenti in un testo per fornire interpretazioni circa i caratteri e i sentimenti dei personaggi

Alto 550

riconoscere alcune caratteristiche del testo, quali il linguaggio figurato e idee astratte fare inferenze sulla base di informazioni astratte o disseminate nel testo integrare informazioni per comprendere l’idea principale e fornire spiegazioni

Intermedio 475identificare l’evento centrale, le sequenze dell’intreccio, e gli aspetti rilevanti di una storia effettuare inferenze sempliciiniziare ad operare collegamenti tra le parti del testo

Basso 400ricercare informazioni esplicite in testi letterari e informativi

Page 59: SEMINARIO ELLE

OCSE PISA

Page 60: SEMINARIO ELLE

OCSE-PISA: OCSE-PISA: Programme for International Student Programme for International Student

AssessmentAssessment

► è un’indagine internazionale promossa dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per accertare con periodicità triennale i risultati dei sistemi scolastici in un quadro comparato.

► ha l’obiettivo di verificare in che misura quindicenni scolarizzati abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita

► accerta il possesso di competenze funzionali negli ambiti della lettura, della matematica e delle scienze e di alcune competenze trasversali in gioco nel ragionamento analitico e nell’apprendimento

Page 61: SEMINARIO ELLE

► non si focalizza sulla padronanza di determinati contenuti curricolari, ma piuttosto sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare conoscenze e capacità per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita reale

► approfondisce in particolare, in ogni ciclo, uno dei tre ambiti di competenza (PISA 2000: lettura; PISA 2003: matematica; PISA 2006: scienze; PISA 2009: nuovamente lettura; PISA 2012: …)

► utilizza per la rilevazione dei dati: prove scritte strutturate con domande chiuse e domande aperte e questionari per rilevare informazioni di contesto, rivolti agli studenti, alle scuole e dal 2006 alle famiglie

► il primo ciclo è stato nel 2000 (32 paesi) e l’ultimo nel 2009 (62 paesi)

Page 62: SEMINARIO ELLE

in OCSE-PISA la valutazionein OCSE-PISA la valutazione

... non è incentrata sulla padronanza di parti del curricolo ...

... ma sulla “preparazione per la vita” in una prospettiva di lifelong learning e di esercizio attivo della cittadinanza

perché?perché?

Crescita esponenziale informazione

Percorsi lavorativi meno lineari

Evoluzione del mercato del lavoro

PISA verifica la capacità di utilizzare conoscenze e abilità per PISA verifica la capacità di utilizzare conoscenze e abilità per affrontare problemi simili a quelli della vita realeaffrontare problemi simili a quelli della vita reale

Page 63: SEMINARIO ELLE

La scala di competenza di lettura in OCSE PISA

Con le domande delle prove sono state costruite, attraverso le procedura matematiche appropriate, le cosiddette scale di competenza di PISASulle scale di lettura si sono individuati cinque livelli di difficoltà dei quesiti corrispondenti ad altrettanti livelli di capacità da parte degli studenti.La competenza di lettura viene considerata adeguata alle esigenze dello studente e del cittadino a partire dal livello 3 della scala.

Page 64: SEMINARIO ELLE

Punteggio in lettura In OCSE PISA

• Il punteggio medio degli studenti italiani nella scala di competenza in lettura è pari a 469 contro una media OCSE pari a 492 .

• Percentuale degli studenti a ciascun livello della scala complessiva di lettura sotto il livello 1: 11,4% (media OCSE 7,4) livello 1: 15,0% (media OCSE 12,7) livello 2: 24,5% (media OCSE 22,7) livello 3: 26,4% (media OCSE 27,8) livello 4: 17,5% (media OCSE 20,7) livello 5: 5,2% (media OCSE 8,6)

Page 65: SEMINARIO ELLE

Percentuale di studenti italiani sotto o sopra le soglie critiche

• Sotto il livello 3 (soglia): 50,9% degli studenti (media OCSE 42,8)

• Livello 5 (eccellenza): 5,2% degli studenti (media OCSE 8,6)

Page 66: SEMINARIO ELLE

Quali i problemi dei lettori italiani quindicenni?

• Domande particolarmente problematiche per gli studenti italiani sono quelle• ai livelli più alti della scala di lettura• aperte a risposta articolata• basate su processi di riflessione/valutazione,

ma anche di interpretazione.

• Situazione rovesciata rispetto all’indagine IEA PIRLS, in cui i bambini italiani di 9 anni hanno ottenuto risultati migliori nella capacità di Interpretare, Integrare e Valutare informazioni e concetti .

Page 67: SEMINARIO ELLE

Caratteristiche dei quesiti di Livello 3

Individuare informazioni

Sviluppare un’interpretazione

Riflettere e valutare

Localizzare, o riconoscere, la relazione tra singole informazioni ciascuna delle quali può dovere soddisfare più criteri. Gestire distrattori.

Integrare diverse parti di un testo per identificarne l’idea principale, comprendere una relazione o ricostruire il significato di un termine o di una frase. Confrontare, contrapporre o classificare. Gestire distrattori

Stabilire connessioni o paragoni, fornire spiegazioni su un aspetto di un testo o valutarlo. Dimostrare una comprensione dettagliata di un testo mettendolo in relazione a nozioni familiari o meno comuni.

Page 68: SEMINARIO ELLE

Caratteristiche dei quesiti di Livello 5

Individuare informazioni

Sviluppare un’interpretazione

Riflettere e valutare

Localizzare ed eventualmente ordinare o integrare più informazioni presenti nel testo. Inferire quale informazione del testo sia pertinente rispetto al compito e discriminare tra più informazioni plausibili.

Dimostrare di afferrare il significato di sfumature del linguaggio o dimostrare una piena e dettagliata comprensione di un testo.

Dare una valutazione critica o fare ipotesi basandosi su conoscenze specialistiche. Trattare con concetti contrari alle aspettative e basarsi sulla comprensione di testi lunghi e complessi.

Page 69: SEMINARIO ELLE

Che cosa succede ai lettori italiani dai 9 ai 15 anni? Alcune ipotesi

• Nella scuola primaria molte attività si focalizzano sulla comprensione anche approfondita dei testi e sull’apprendere dai testi. Questo processo tende a essere dato per scontato nella scuola secondaria.

• Anche l’interazione, la discussione collettiva o in piccolo gruppo sul testo rientra più nelle pratiche della primaria che della secondaria (scuola più rigidamente disciplinare).

• In ogni caso, i miglioramenti dei bambini di 9 anni su “interpretare, integrare e valutare informazioni e concetti” (IEA PIRLS 2006) potrebbero avere un’onda lunga che migliori i risultati dei quindicenni nel 2012.


Recommended