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SENA,TO DELLAR.EPUBBLICA · 2011-03-21 · del dottor Mado Crenca aPresidente del Fondo centrale...

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SENA,TO DELLA R.EPUBBLICA IX LEGISLATURA 60a SEDUTA PUBBLICA RESOCONTO STENOGRAFICO ... GIOVEDI 2 FEBBRAIO 1984 (Pomeridiana) Presidenza del vice presidente TEDESCO TATÙ, indi del vice presidente DE GIUSEPPE INDICE CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEM. BLEA Pago 28 CONGEDI E MISSIONI DISEGNI DI LEGGE Annunzio di presentazione o . . . . . Apposizione di nuove firme o. . . . Approvazione da parte di Commissioni permanenti ............ Seguito della discussione e approvazione con modificazioni: « Conversione in legge del decreto-legge 28 dicembre 1983, no 734, recante modificazio- ni al regime fiscale di alcuni prodotti pe- troliferi» (419) (Relazione orale): PRESIDENTE o . BONAZZI (PCI) CAROLLO (DC) o CHIAROMONTE (PCI) ti GIURA LONGO (PCI) MUROTTI (MSI-DN) NEPI (DC), relatore PINTUS (Sin. Ind.) o PISTOLESE (MSI-DN) · POLLASTRELLI (PCI) 5e passim 19, 21, 23 7 5 12 22,26 13, 23, 24 9 . 8, 12 17, 25 TIPOGRAFIA DEL SENATO (1300) ~ 4 3 SCBVAROLLI (PSI) * SEGA(PCl) VENANZETTI (PRI) VISENTINI, ministro delle finanze Votazioni a scrutinio segreto . . Pag.7 12 o . 6, 15 14, 23, 24 9e passim 3 3 DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE A PRO. CEDERE IN GIUDIZIO Presentazione di relazioni 5 3 GOVERNO Richieste di parere per nomine in enti pubblici o..... Trasmissione di documenti . . . . 4 3 INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI Annunzio o o . . . . 29, 30 Interrogazioni da svolgere in Commissione 34 ORDINE DEL GIORNO PER LE SEDUTE DI MARTEDI' 7 FEBBRAIO 1984 . . . ., 34 PARLAMENTO EUROPEO Trasmissione di documenti 4 N. B. ~ L'asterisco indica che il testo del di- scorso non è stato restituito corretto dall'oratore.
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SENA,TO DELLA R.EPUBBLICAIX LEGISLATURA

60a SEDUTA PUBBLICA

RESOCONTO STENOGRAFICO...

GIOVEDI 2 FEBBRAIO 1984(Pomeridiana)

Presidenza del vice presidente TEDESCO TATÙ,indi del vice presidente DE GIUSEPPE

INDICE

CALENDARIO DEI LAVORI DELL'ASSEM.BLEA Pago 28

CONGEDI E MISSIONI

DISEGNI DI LEGGE

Annunzio di presentazione o . . . . .Apposizione di nuove firme o. . . .Approvazione da parte di Commissionipermanenti ............

Seguito della discussione e approvazione conmodificazioni:

« Conversione in legge del decreto-legge 28dicembre 1983, no 734, recante modificazio-ni al regime fiscale di alcuni prodotti pe-troliferi» (419) (Relazione orale):

PRESIDENTE o .BONAZZI (PCI)CAROLLO(DC) o

CHIAROMONTE (PCI)ti GIURA LONGO (PCI)

MUROTTI (MSI-DN)NEPI (DC), relatorePINTUS (Sin. Ind.) oPISTOLESE (MSI-DN)

· POLLASTRELLI (PCI)

5 e passim19, 21, 23

75

1222,26

13, 23, 249

. 8, 1217, 25

TIPOGRAFIA DEL SENATO (1300) ~ 4

3

SCBVAROLLI(PSI)

* SEGA(PCl)VENANZETTI(PRI)VISENTINI, ministro delle finanze

Votazioni a scrutinio segreto .

. Pag.712

o . 6, 1514, 23, 24

9 e passim

33

DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE A PRO.CEDERE IN GIUDIZIO

Presentazione di relazioni 5

3 GOVERNORichieste di parere per nomine in entipubblici o.....Trasmissione di documenti . . . .

4

3

INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI

Annunzio o o . . . . 29, 30

Interrogazioni da svolgere in Commissione 34

ORDINE DEL GIORNO PER LE SEDUTE DIMARTEDI' 7 FEBBRAIO 1984 . . . ., 34

PARLAMENTO EUROPEOTrasmissione di documenti 4

N. B. ~ L'asterisco indica che il testo del di-scorso non è stato restituito corretto dall'oratore.

Senato della Repubblica~

~3~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460" SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

Presidenza del vice presidente TEDESCO TATÒ

PRESIDENTE. La seduta è aperta (ore16,30).

Si dia lettura del processo verbale.

COLOMBO VITTORINO (V.), segretario,dà lettura del processo verbale della sedutapomeridiana del giorno precedente.

PRESIDENTE. Non essendovi osserva-zioni, il processo verbale è approvato.

Congedi e missioni

PRESIDENTE. Sono in congedo i sena-tori: Baldi, Campus, Damagio, D'Amelio,De Cataldo, Foschi, Loi, Marinucci Maria-ni, Panigazzi, P'astorino, Prandini, Quaran-ta, Spano Roberto, Tanga, Taviani, Triglia,Ulianich, Valiani, Vecchi, Vernaschi e DellaBriotta.

Sono assenti per in carico avuto dal Se-nato i senatori: Giust, Cavaliere e Vecchiet-ti, a Strasburgo per attività del Consigliod'Buropa.

Disegni di legge, annunzio di presentazione

PRESIDENTE. Sono stati presentati i se-guenti disegni di legge d'iniziativa dei sena-tori:

GARIBALDI, PINTUS, COVI, BASTIANINI, SAL-VATO, RICCI e SELLITTI. ~ « Norme relative

alla sterilizzazione volontaria» (485);

MEZZAPESA, DE GIUSEPPE, SCARDACCIONE,

D'AMELIO, FERRARA Nicola, PINTO Michele,

FIMOGNARI. ~ «Disciplina per il riconosci-mento della denominazione di origine con-

trollata degli oli vergini di oliva di pregio»(486);

MEZZAPESA, DE GIUSEPPE, FIMOGNARI e FER-

RARA Nicola. ~ «Interpretazione autentica

dell'articolo IO, lettera e) e d), del decretodel Presidente della Repubblica 29 settem-bre 1973, n. 597, in materia di deducibiHtàdal reddito complessivo ai fini dell'IRPEFdelle somme pagate per contributi agricoliunificati e vigilanza rurale» (487);

ROMEl Roberto, CAROLLO, REBECCHINI, RUB-

BI, PAGANI Antonino, CODAZZI, CECCATELLI,

BOMBARDIERI, COLOMBO SVEVO, ANGELONI, PA-

CINI e BERNASSOLA. ~ « Misure a salvaguar-

dia dei livelli di occupazione» (488).

Disegni di legge,apposlzione di nuove firme

PRESIDENTE. Il senatore Fimognari hadichiarato di apporre la propria firma al di-segno di legge: MANCINOed altri. ~ « Modi-fiche alla disciplina detla raccolta e del com-mercio dei tartufi freschi e conservati desti-nati al consumo» (399).

Disegni di legge, approvazioneda parte di Commissioni permanenti

PRESIDENTE. Nella seduta di ieri, la 2aCommissione permanente (Giustizia) ha ap-provato H seguente disegno di legge: «Ade-guamento degli importi dei diritti previstidalle Tabelle allegate alle leggi 24 dicembre1976, n. 900, e 7 febbraio 1979, n. 59» (396).

Governo, trasmissione di documenti

PRESIDENTE. Il Ministro della difesa hatrasmesso, in data 30 gennaio 1984, ai -sensi

Senato della Repubblica ~ 4 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA. RESOCONTO STENOGRAFICO

dell'articolo 20, uItimocomma, della legge11 lugLio 1978, n. 382, lo schema di decretodel Presidente della Repubblica concernentesostituzione dei quadri relativi all'Esercitoe alla Guardia di finanza di cui a1la tabella B,annesso 2 al regolamento di attuazione dellarappresentanza militar,e, approvato con de.creto del Presidente della Repubblica 4 no-vembre 1979, n. 691 (n. 6).

Ai sensi ddla predetta disposizione e del.l'articolo 139-bis del Regolamento, il sud-detto schema è stato deferito alla 4a Com-missione permanente (Difesa), che dovràesprimere il proprio parere entro il 10 apri-le 1984.

Il Ministro del tesoro ha inviato, ai sen-si dell'articolo 9 della legge 24 gennaio 1978,n. 14, le comunicazioni concernenti:

la nomina del professor Sandro Petric-cione a membro del Consiglio di ammini-strazione dell'Istituto mobiliare italiano;

la nomina del signor Enzo Modica, del-l'avvocato Giacinto Mastroleo e del dottorEzio Citterio a membri del Consiglio di am.ministrazione della Cassa depositi e prestiti.

Tali comunicazioni sono state trasmesse,per competenza, alla 6a Commissione perma.nente (Finanze e tesoro).

Il Ministro della sanità, con lettera in da.ta 10 febbraio 1984, ha presentato, ai sensidell'articolo 25 della legge 7 agosto 1973,n. 519, la relazione sul programma dell'Isti-tuto superiore di sanità per l'esercizio fionanziario 1984 e sui risultati dell'attivitàsvolta dall'Istituto medesimo nell'esercizio1982 (Doc. XXXVI, n. 1).

Tale documento sarà trasmesso alla 12aCommissione permanente.

Governo, richieste di parereper nomine in enti pubblici

PRESIDENTE. Il Ministro del tesoro hain¥iato, >ai sensi dell'articolo 1 della legge24 geooaio 1978, n. 14, La richiesta di pare-

re parlamentare suHa proposta di nominadel dottor Mado Crenca a Presidente delFondo centrale di garanzia per le autostra-de e le ferrovie metropolitane (n. 17).

Tale richiesta, ai sensi dell',articolo 139-bisdel Regolamento, è stata deferita alla 6aCommissione permanente (Finanze e tesoro).

Parlamento europeo,trasmissione di documenti

BRESIDENTE. Il Presidente del Parla-mento europeo, quale copresidente dellaAssemblea consultiva ACP~CEE, ha trasmes-so il testo di quattordici dsoluzioni, appro-vate da quell'Assemblea, concernenti:

la necessità e gli interessi degli Stati deiCaraibi;

lo zucchero;la fame nel mondo e la prossima Con-

venzione ACP-CEE;il sistema istituzionale parlamentare da

creare nella futura Convenzione ACP-CEE;

la cooperazione industriale ACP~CEE el'impatto deUa Convenzione di Lomé;

i problemi del turismo nei paesi ACP;la cooperazione culturale tra gli Stati

ACP e la Comunità economica europea;

il funzionamento della cooperazioneACP-CEE;

i preparativi in vista dei prossimi ne-goziati ACP.CEE;

la popolazione mondiale e lo :sviluppo;la fame nel mondo;

!'immigrazione clandestina;la situazione degli studenti e dei lavo-

ratori migranti ACP residenti negli Statimembri della Comunità europea;

la relazione armua,le 1982 del Consigliodei Ministri ACP-CEE, in vista di imminen-ti negoziati su una Convenzione successivaa Lomé II.

Tali risoluzioni saranno inviate alle com.petenti Commi'ssioni permanenti.

Senato della Repubblica

60" SEDUTA(pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

~5~ IX Legislatura~

2 FEBBRAIO 1984

Domande di autorizzazione a procederein giudizio, presentazione di relazioni

PRESIDENTE. A nome della Giunta del-le elezioni e delle immunità parlamentari, èstata presentata la seguente relazione:

dal senatore Benedetti, sulla domanda diautorizzazione a procedere e di autorizzazio-ne alla cattura contro il senatore Murmara,per i reati di cui all'articolo 23 della legge18 aprile 1975, n. 110, e agli articoli 699,670, 575, 576, nn. 1 e 3, 577, n. 4, 624, 625,n. 2, 416, 110, 112, 81, 61, nn. 6 e 10, del co-dice penale (Doc. IV, n. 24).

Seguito della discussione e approvazione,con modificazioni, del disegno di legge:

« Conversione in legge del decreto--legge 28dicembre 1983, n. 734, recante modifica-zioni al regime fiscale di alcuni prodottipetroliferi» (419) (Relazione orale).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno recail seguito della discussione del disegno dilegge: «Conversione in legge del decreto-legge 28 dicembre 1983, n. 734, recante mo-dificazioni al regime fiscale di alcuni pro-dotti petroliferi ».

Ricordo che nella seduta antimeridianasi è svolta la discussione generale e si è pro-ceduto all'illustrazione dell'ordine del giornon. 1 e alle repliche del relatore e del Mini-stro delle finanze.

Ricordo, altresì, che da parte del senatoreChiaramonte e di altri senatori è stata pre--sentata una proposta di non passare all'esa-me degli articoli, sulla quale da parte delprescritto numero di senatori, ai sensi del.l'articolo 113 del Regolamento del Senato,è pervenuta richiesta di votazione a scruti-nio segreto. Decorrono, quindi, da questomomento i venti minuti prescritti dal Rego-lamento perchè si dia corso a questa vota.zione e alle eventuali 'successive a scrutiniosegreto mediante procedimento elettronico.Pas,siamo alla votazione deHa proposta dinon passare all'esame degli articoli .

CHIAROMONTE. Domando di parlareper dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

CHIAROMONTE. Signor Presidente, vor-rei soltanto spiegare, molto brevemente, alei, ai colleghi e al Ministro, i motivi per iquali il Gruppo comunista avanza una ri.chiesta della cui gravità mi rendo perfetta-mente conto. Chiediamo al Senato che ven-ga deciso il non passaggio agli articoli, cioènella sostanza la reiezione del decreto-leggesull'aumento del prezzo della benzina. Siamoperfettamente consapevoli dei problemi chel'approvazione di questa nostra richiestacomporterebbe: sia agli effetti ,immediati,dal momento che la benzina viene pagataa prezzo aumentato da quando il decreto èstato emanato e bisognerebbe quindi provve-dere, in qualche modo, alla riparazione diquesto fatto, sia perchè, più in generale, misembra evidente la necessità di reperire al-tre entrate per far fronte alle necessità at-tuali.

Avanzo, a nome del Gruppo comunista,questa richiesta, soprattutto per due motivi.Il primo riguarda la politica economica gene-rale di questo Governo. L'onorevole Mini-stro, replicando stamane alle nostre ohiezio-ni, ha detto che non si può, ogni quindicigiomi, continuare o riprendere a paI11are diproblemi di politica economica generale edi politica finanziaria. Mi rendo conto dellaverità di questa affermazione, ma vorrei farnotare all'onorevole Visentini due cose: laprima è che non siamo s,tati noi a inventarela fase uno, la fase due, e così via. L'osserva-zione quindi va rivolta, onorevoli senatori alPresidente del Consiglio, al MiniiStro ,del te-soro, ai suoi col,leghi di Governo.

In secondo luogo, vorrei far notare al Mi-nistro delle finanze che in questo momentosi sta discutendo di pol.itica economica e fi.nanziaria con jJ movimento sindacale. Sonoin corso trattative, alle quali ha partecipatoanche 10 stesso Ministro delle finanze, cheaffrontano proprio quei problemi che nondovrebbero essere posti in discussione, co-me dice l'onorevole Visentini, dopo l'appro-vazione della legge finanziaria.

Senato della Repubblica ~ 6 ~ IX Legislatura

60" SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Riv,endico, quindi, la piena legittimità delfatto che noi risolleviamo tale questione eriteniamo il decreto sull'aumento della ben~zina del tutto errato, dal punto di vista dellapolitica economica generale, e dell'azioneche, a nostro parere, bisognerebbe condurreper reperire altre risorse e per poter proce~derc in una politica più intensa di ir1!V'esti~mend per u:: rilancio dello sviluppo.

Chiediamo che il Senato non approvi que~sto decreto sulla benzina, soprattutto per-chè, facendo questo, impegnerebbe con piùforza il Governo ad affrontare, con la rapi~dità necessada, quei problemi, che esistono,di aumento delle entrate e di aUffi'e-ntodegBinvestimenti.

Il secondo motivo è più politico, onorevo-le Visentini. Sono in corso, come ho già det-to, le trattative tra il Governo ed i sindacatisn questioni molto complesse e delicate. Sitraita di un discorso molto tormentato. Voisapete, signod colleghi, che l'annuncio del-l'aumento del prezzo della benzina è statovisto, da una parte grande di lavoratori eda tutti i sindacati, come un fatto compiutoche in effetti rendeva più difficile lo sv.olgi-mento serio di una trattativa sulle varie que-stioni in cui il Governo e i sindacati sonoimpegnati. Ebbene, ritengo che un atto delSenato che annullasse contemporaneamentel'impegno di studiare e risolvere rapidamen~te la questione del reperimento di altre ri-sorse, di altre fonti finanziarie necessarieper gli investimenti e per un lilancio dellosviluppo, potrebbe essere di grande giova~mento nella trattativa tra Governo e sinda-cati e pot'rebbe dare un segnale positivo inquesto senso. Credo che tutti stiamo inte-ressati a che la trattativa non si concluda conuna rottura; tutti siamo interessati a che sivada avanti verso un più largo coinvolgimen-to delle masse lavo.ratrid e dei sinda.cati Idifronte alla difficile situazione 'economica oheviviamo. Quindi, ritengo che un gesto di que-sto tipo potrebbe essere di aiuto allo svolgi~mento delle trattative in corso tra Governoe sindacati.

Questi i motivi per i quali mi permetto dichiedere il vostro appoggio a questa nostrarichiesta. Ritengo che compdremmo un gestomolto serio e positivo se, respingendo l'au-

2 FEBBRAIO 1984

mento del prezzo della benzina, avanzassi-mo contemporaneamente la richiesta di uncambiamento della politica eco:r:Jromica nelsenso che dicevo prima. (Vivi applausi dal-l'estrema sinistra).

VENANZETTI. Domando di parlare perdichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

VENANZETTI. Signor Presidente, lo stes-so senatore Chiaramonte, poco fa, ha rico~nosciuto la gravità della proposta, che vieneformulata a nome del Gruppo comunista,di non passaggio all'esame degli articoli deldisegno di legge in discussione. Credo cheabbia fatto questa affermazione rendendosiconto della portata di questo provvedimen-to nei termini illustrati questa mattina nelcorso del dibattito. È stato ricordato dalMini-stro, questa mattÌ'na, nella replica, cheil provvedimento non fa altro che dare attua-zione a una delle norme che erano di fattoindicate nella legge finanziaria, quando nellostesso allegato alla legge finanziada veniva-no indicati in circa 1.500 miliardi gli introitida reperire. E anche nel corso del dibattitosulla legge finanziaria fu fatto chiaramenteriferimento a questa eventualità: quindi nonè un fatto nuovo, questo decreto-legge, maun fatto di cui tutti ci rendevamo conto. Leosservazioni che sono state fatte, nispetto al~la possibilità che questo decreto-legge vadaad influenzare le trattative sul costo del la-voro, a me sembrano fuori luogo, proprioperchè questo provvedimento è conseguentealla manovra di carattere economico e finan-ziario che ha trovato lo 'stn~mentoapplica-tivo nel bilancio e nella legge finanziariastessa. È stato ricordato stamane come que-sto aumento si collochi al di sotto del tassodi inflazione e che quindi, ancor oggi, intermini reali, il prezzo della benzina è piùbasso di quello di un anno fa. Forse non èquesto il momento, ma penso che dobbia-mo riflettere sul fatto che, per quanto ri-guarda i prezzi dell'energia in generale, sias'empre e comunque opportuno che essi ri-mangano in termini reali inalterati, tenendo

Senato della Repubblica ~7~ IX LegisLatura"'~...==o~~~-=--~"'~~--:=:..~--=======-cc~ ~c=====-.'--..- ~ ~~.:.-===-~~~~-==---~--====::==---====:o:~~

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60" SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 2 FEBBRAIO 1984

conto di che cosa significa l'importazIOnedei prodotti dei vari tipi di ,energia.

Quindi non credo, signor Presidente, cheil Sçnato, approvando la proposta di nonr 2;,saggio "'gli articoli, compin~bbe un attodi saggezza, come chiesto dal senatore Chia-ramonte. Al contrario credo che questo costi-tuirebbe un grave fatto non solo per i riflessip"enerali sulle entrate dello Stato, ma ancheh1 relazione alla trattativa sul costo del la-voro, talchè qualche volta mi viene il dub-!)io che, anzichè accusare il Governe di ren-dere difficile con questo provvedimento l'ac-cordo, non sia per caso il contrario, Perquesti motivi, signor Presidente, il Gruppol",'pubblicano dichiara di votare 'contro laproposta di non passaggio agli articoli. (Ap-plausi dal centro-sinistra).

SCEVAROLLI. Domando di parlare perdichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

SCEV AROLLI. Signor Presidente, signorMinistro, colleghi, siamo anche noi contrarialla propost,a avanzata dal Pr~sidente delGruppo comunista, pur apprezzandone lemotivazioni e le finalità. Se abbiamo bencapito, la proposta sarebbe finalizzata a da-re un contdbuto alla trattativa in corso traGoverno, sindacati e datori di lavoro. Noisiamo molto impegnati a favorire in tutti imodi possibili una conclusione positiva diquella trattativa. La riteniamo estremamen-te importante per il nostro paese e pensia-mo quindi che ogni sforzo debba essere com-piuto per favorire la realizzazione di taleobiettivo. Il non passaggio all'esame degliarticoli del provvedimento, proposto dal se-natore Chiaramonte, a nostro parere, però,non offre quel contributo, non favorisce larealizzazione di quell'obiettivo.

L'aumento del prezzo della benzina nonfa parte della trattativa in corso e quindicon l'approvazione del provvedimento nonandiamo ad appesantire la trattativa stessa.L'aumento del prezzo della benzina è conte-Illito nel tetto del 10 per cento, in quellalinea di aumenti dei prezzi e delle tariffeche nella trattativa si sta cercando di con-

cordare. L'aumento proposto per la benzinanon è che esiguamente inflattivo e quindinon introduce un elemento di preoccupazio-ne apprezzabile per quanto riguarda la bat-taglia per ridurre l'inflazione.

La legge finanziaria l'abbiamo approvatacon il concorso di tutte le forze politichee abbiamo aumentato l'impegno finanziariodello Stato, rispetto alle proposte del Go-verno, di circa 2.500 miliardi. Nel momentoin cui si determina un aumento, bisognaandare immediatamente alla ricerca dellasua compensazione. Sappiamo anche noi chel'aumento della benzina di per sè non è maiun fatto esaltante (peraltro, nessun aumen-to di prezzi è mai un fatto esaltante pernessuno) : questo in sostanza ci appare unatto dovuto, un atto necessario che dobbia-mo compiere per quelle ragioni che abbia-mo detto, nella convinzione che in questomodo, anzichè creare delle difficoltà allatrattativa in corso tra il Governo, i sinda-cati e gli imprenditori, diamo ad esso uneffettivo contributo e non appesantiamo lasi tuaziorre finanziaria del nostro paese. In-fatti un tale appesantimento finirebbe perricadere come conseguenza in termini ne~gativi sul tavolo delle trattative perchè unconto è una finanza pubblica che consentaal Governo una determinata manovra, e unconto è ridurre al Governo gli spazi di ma-novra finanziaria con una f,inanza pubblicamolto appesantita. Questo finirebbe eviden-temente per rendere più pesante e irta didifficoltà la trattativa.

Pe.r qut's te considerazioni, signor Presi-dente, signori colleghi, noi ci dichiariamocontrari alla proposta avanzata dal collegaChiaromonte. (Applausi dalla sinistra).

CAROLLO. Domando di parlare per di-chiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

CAROLLO. Signor Presidente, signor Mi-nistro, onorevoli colleghi, ribadisco, come giàha fatto il collega Venanzetti, che questoprovvedimento non è innovativo ma è sol-tanto la conseguenza automatica di un provo

Senato della Repubblica ~ 8 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460" SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

vedi mento già approvato, vale a dire la leg-ge finanziaria.

Quale patrebbe mai essere la ragione ~

oltre quella cui ha fatto I1iferimento il se-natore Chiaromante e alla quale anch'iofarò brevissimamente riferimento ~ osta-

tiva a che si possa dare esecuzione a quel-la norma finanziaria che prevedeva dellemaggiori entrate anche per questa via? Ionon credo che esista. O1tretutto, questi 1.900miliardi di lire che si presume possano es-sere raccolt.i dov:e andranno a £,inire? An-dranno a finanziare delle spese prevalente-mente correnti, quindi di carattere socialeo assistenziale, o comunque di una naturache tutti conosciamo e che molto spessofiniamo per criticare mentre ne desideriamol'espansione. Siamo in presenza di un de-creto che ha una validiJtà ex tunc, però èanche vero che ritardandone oggi l'appro-vazione dovremo poi riguadagnare il tempoperduto, il che significa che passeranno deimesi. E durante questi mesi quale potràmai essere la situazione di tesoreria? Inrealtà molto spesso noi parliamo di bilan-cio, ma dimentichiamo le esigenze imme-diate di tesoreria, esigenze che richiedononon solo un certa tipo di comportamentoda parte del Governo ma anche una certacoerenza da parte del Parlamento.

Per quanto riguarda l'agevolazione alletrattative con i sindacati, questi parlano evi-dentemente' di incidenza del costo del lavoronel 'quadro dei costi di produzione, nel qua-dro dello sviluppo dell'economia generale.La contropartita per il sindacato, per l'ope-raio, non può essere lo svuotamento gradua-le del valore della moneta e delle risorse fi-nanziarie.

Se questa sera blocchiamo il provvedimen-to, non facciamo che svuotare di una ulte-riore peroentuale il valore finanziario dellerisorse a nostra disposizione.

I primi a soffrirne, le prime vittime sareb-bero esattamente i lavoratori (commenti dal-

i'estrema sinistra); non credo che per lorosia estremamente utile, o comunque lo siapur minimamente, trovare all'interno dellabusta paga un aumento di mille lire e poivedere che queste mille l~re vengono isteriH-te dall'inflaz;ione, alimentata anche dall'.jnca-

pacità del Ministero del tesoro di pagare lespese correnti. (Commenti dall'estrema si.nistra).

Signor Presidente, colleghi" ritengo chebloccare il provvedimento sia contrario agliinteressi del mondo del lavoro. Per questimotivi siamo contrari alla proposta comuni-sta. (Applausi dal centro).

PISTOLESE. Domando di parlare per di-chiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PISTOLESE. Signor Presidente, signorMinistro, il nostro Gruppo voterà a favoredella proposta avanzata dal Gruppo comu-nista per coerenza con quanto abbiamo giàillustrato questa mattina nel corso del dibat-tito, quando abbiamo dichiarato il nostrodissenso a questo provvedimento che, a no-stro giudizio, incrementa l'inflazione e pre-giudica, contrariamente a quanto ha dettopoco fa il senatore Carollo, gli interessi deilavoratori, che vedono gravata la loro bustapaga da ulteriori oneri, non solo per quantoriguarda l'uso della macchina e della stessabenzina, ma per i riflessi sul processo infIat-tivo, determinato da questo aumento del co-sto della benzina.

Vogliamo sapere soprattutto dal signorMinistro ~ le chiedo scusa, signor Ministro,ma questa mattina abbiamo tutti fatto delledomande su un argomento al quale lei nonha dato risposta ~ per quale motivo inquesto decreto non si è fatto riferimento al-l'articolo 2 del precedente decreto del 26gennaio 1983, n. 13, cioè quell'articolo cheistituiva il fondo compensativo delle oscil-lazioni delle quotazioni dei prezzi della ben-zina.

In quell' occasione noi manifestammo ungiudizio positivo per questa inziativa, checonsentiva di avere un fondo per le oscilla-zioni in aumento o 'in diminuzione del costodella benzina.

Questa mattina tutti abbiamo lam~ntatoquesto fatto, ma lei non ci ha spiegato perquale motivo non è stato incrementato que.sto fondo e per quale motivo il ricavo netto,gli introiti di questo provvedimento non deb.

Senato della Repubblica ~ 9 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCON10 STENOGRAFICO

bano rifIuire in questo fondo speciale. Que~sto è un punto sul quale tutti abbiamo par-lato; ella ha 1nvece cercato di aggirare ilproblema, evitando di darci una risposta.

Sappiamo perrettameJ:1lte ~ lo abbiamofatto notare anche questa mattina ~ chequesto fondo aveva già un attivo di 1.033 mi~liardi, che sono stati poi distolti ed assegnatiad altre spese, quali per esempio le elezionipolitiche (250 miliardi), la siccità ed altr.iproblemi (158 miliardi); il fondo è stato,cioè, essiccato ed estinto per usi diversi dal-le finalità per il quale era stato costituito.Questo è un punto di una gravità enorme enoi oggi andiamo ad aumentare il costo del~la benzina senza far rifIuire gl>iintroiti nelfondo speciale che il Governo aveva istitui-to e dal quale sono stati poi sottratti tuttii fondi. Quindi noi, al di là degli altI"Ì argo-menti che sono stati esposti dagli altri Grup-pi, voteremo a favore, anche per coerenza,dato che vi è un nostro emendamento,l'emendamento 1. 13, con il quale chiediamola soppressione dell'articolo 1; siccome ilprovvedimento è costituito da un solo arti-colo, è chiaro che la soppressione dell'arti-colo 1 e il non passaggio agli articoli vengo-no praticamente a coincidere. Per queste ra-gioni, voteremo a favore della proposta delGruppo comunista di non passaggio agli ar-ticoli. (.4pplausi dall' estrema destra).

PINTUS. Domando di parlare per dichia-razione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PINTUS. Signor Presidel1Jte, a nome delGruppo della Sinistra indipendente annun-cio il voto favorevole alla proposta avanza~ta dal Gruppo comunista. Non starò qui al'ipetere quanto detto stamattina, anche per-chè .il Ministro non mi ha dato risposta, masi è Limitato a rispondere soltanto su alcuniaspetti del tutto marginali. Le ragioni per lequali il nostro Gruppo voterà a favore dellaproposta avanzata dal Gruppo comunista so-no da ricercarsi unicamente nel fatto cheprendiamo atto di come il Governo, che pu-re ha rifiutato pervicacemente la prospetti-

va eLiapplicare l'indicizzazione ai sala:[~i,ab-bia rivendicato il diritto di applicare le stes-se indicizzazioni ai prezzi dei prodotti petro-liferi. Questo ai basta, in aggiunta alle man-cate risposte alle obie~ioni che sono stateavanzate su tutta la materia dell'adeguamen-to dei prezzi dei prodotti petrolifed, a giu~stificare il voto del nostro Gruppo. (Applau-si dall' estrema sinistra).

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Ricordo che i senatoriGherbez, Valori, Urbani, Imbriaco, Calice,Ricci, Bonazzi, Aliei, Guarascio, Giacchè, Pa-squini, Crocetta, Chiaramonte, Margheri,Procacci. PollastrelH, Nespolo, Giul'a Longo,Rasimelli, RosS'3Jnda, Vi'Sconti, Cheri, Calì,Mascagni e Angelin hanno richiesto che lavotazione sulla proposta di non passare al-l'esame degli articoli sia fatta a scrutinio se-greto.

Indìco pertanto la votazione mediante pro-cedimen to elettronico.

(Segue la votazione).

Prendono parte alla votazione i senatori:

Abis, Alfani, Miei, Aliverti, Anderlini, An-gelin, Angeloni, Antoniazzi, Argan,

Baiardi, Barsacchi, Bastianini, Battello,Bellafiore, Benedetti, Beorchia, Berlanda,Bisso, Boggio, Boldrini, Bollini, Bombardie-ri, Bompìani, Bonazzi, Bonifacio, BozzelloVerole, Brugger, Bufalini, Buffoni, Butini,

Calì, Calice, Canetti, Cannata, Carmeno,Carollo, Carta, Cartia, Cascia, Cassola, Ca-stelli, Castiglione, Cavazzuti, Ceccatelli, Cen-garle, Cheri, Chiarante, Chiaromonte, Cimi-no, Coco, Colajanni, Colella, Colombo V. (L.),Colombo V. (V.), Colombo Svevo, Condo-relli, Consoli, Cossutta, Covatta, Covi, Cro-cetta, Cuminetti,

D'Agostini, De Cinque, De Giuseppe, De-gola, Della Porta, De Sabbata, De Toffol, DiCorato, Di Lembo, Di Nicola, D'Onofrio,

En:r:iques Agnoletti,Fabbri, Falcucci, Fallucchi, Fassino, Feli-

cetti, Ferrara Nicola, Ferrara Salute, Ferra-

Senato della Repubblica ~ 10 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA . REsocO'NTO' STENOGRAFICO

ri-Aggradi, Fiacchi, Fiari, Flamigni, Fanta-na, Fracassi, Fra1sca,

Galla, Garibaldi, Genavese, Gherbez, Giac-chè, Giacametti, Gianatti, Giaina, Giugni,Giura LangO', Giustinelli, Gozzini, Gradari,Granelli, Greca, Grassi, GualtieI1i, Guarascia,

Iannane, 1mbriaca,Jervalina Russa,Lapenta, La Valle, Leapizzi, Libertini, Li~

pari, Lambardi, Lopriena, Lotti,Maffioletti, Mancina. Maravalle, Margheri,

Margheriti, Martini, Mascagni, Melotta, Mea-li, Mezzapesa, Miana, Milani A., Milani E.,Mitratti, Mitterdarfer, Manda, Mansellata,MontalbanO', Muratare, Murmura,

Nepi, Nespala, Navellini,Ongara Basaglia, Orciari, Ossicini,Pacini, Pagani Antanina, Pagani MauriziO',

PalumbO', Papalia, Pasquini, Pavan, Pecchia-li, Petrara, Petrilli, Pieralli, Pingitare, Pin-tus, Pistalese, Pallastrelli, Pallidara, Palli-ni, PO'staI, Pazza, Pracacci,

Ranalli, Rasimelli, Rebecchini, Ricci, RivaMassima, Ramei Carla, Ramei Raberta, Ras-sanda, Rassi, Rubbi, RuffinO', Rumar, Russa,

Salvata, SantaIca, Saparita, Scamarcia,Scardacciane, Scevaralli, Schietroma, Sclav.i,Scappala, Sega, Sellitti, Signari, SpanO' Ot-tavia, Spitella, Stefani,

Tambrani ArmaraIi, Tarabini, TaramelIi,Tamelleri, Taros, Tarri, Tratta,

Urbani,Valenza, Valori, Vassalli, Vella, Venanzetti,

Venturi, Vettari, Viala, Viscanti, V&tale, Vd-talane, Valpani,

Zita.

Sono in congedo i senatori:

Baldi, Campus, Damagia, D'AmeIia, De Ca-taldO', Della Briatta, Faschi, Loi, MarinucciMariani, Panigazzi, Pastarina, Prandini, Qua-ranta, SpanO' Raberta, Tanga, Taviani, Tri-glia, Ulianich, Valiani, Vecchi e Vernaschi.

Sono assenti per incarico avuto dal Senatoi senatori:

Giust, Cavaliere e Vecchietti.

Risultata di vataziane

PRESIDENTE. Proclama il risultata del-la vataziane a scrutiniO' segreta mediantepracedimenta elettronica s.U!naproposta dinan passare all'esame degli articali:

Senatm'i vatantiMaggiaranza .FavorevaliCantrariAstenuti

21210793

1154

Il SenatO' approva.

Ripresa della discussione

PRESIDENTE. Ricarda che per quantariguarda l'ardine del giarna n. 1 del senatoreBearchia e di altri senatori H relatare haespressa parere favarevale e il Governa hadichiarata di accaglierla carne raccomanda-zione.

Senatare Bearchia, insiste per la votazia-ne del sua ardine del giarna?

BEORCHIA. Nan insista, signar Presi-dente.

PRESIDENTE. PassiamO' all'esame del-l'articala unica:

Articola unica.

È canvertita in legge il decreto-Iegge 28dicembre 1983, n. 734, recante modificazia-ni al regime fiscale di aIcurn prodotti pe-traliferi.

Avverta che gli emendamenti sana riferitiagli articali del decreta-Iegge da canvertire.

PassiamO' all'esame degli emendamentipresentati all'articala 1:

Sopprimere 1'articala.

1.1. GIURA LONGO, PO'LLASTRELLI, Bo-

NAZZI, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Senato della Repubblica ~ 11 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460" SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

Sopprimere l'articolo.

1.13 PISTOLESE

Al comma 1, sostituire la cifra: «63.254» 1. 7con l'altra: «48.000 ».

1. 14 PISTOLESE

Al comma 1, sostituire la cifra: «63.254»con l'altra: «58.880 ».

1.2 BONAZZI, POLLASTRELLI, GIURA

LONGO, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Al comma 2, sostituire la cifra: «43.053»con l'altra: «38.000 ».

1. 15 PISTOLESE

Al comma 2, sostituire la cifra: «43.053»con l'altra: «40.970 ».

1.3 BONAZZI, POLLASTRELLI, GIURA

LONGO, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Al comma 3, sostituire la cifra:« 6.325,40» con l'altra: «5.887,90»

1.4 BONAZZI, POLLASTRELLI, GIURA

LONGO, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Sopprimere i commi 4, 5 e 6.

1.5 GIURA LONGO, POLLASTRELLI, Bo-

NAZZI, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Al comma 4, sostituire la cifra: « 9.177 »con l'altra: «8.668» e la cifra: «10.765»con l'altra: «10.243 ».

1. 6 BONAZZI, POLLASTRELLI, GIURALONGO, SEGA, VITALE, CANNATA,POLLINI

Al comma 5, sostituire la cifra: «3.298»con l'altra: «3.178 »; la cifra: «3.937» conl'altra: «3.843» e la cifra: «12.252» conl'altra: «11.092 ».

BONAZZI, POLLASTRELLI, GlURA

LONGO, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Al comma 6, sostituire la cifra: «18.000»con l'altra: «10.000 ».

1. 16 PISTOLESE

Al comma 6, sostituire la cifra: «18.000»con l'altra: «11.700 ».

1.8 BONAZZI, POLLASTRELLI, GIURA

LoNGO, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Sopprimere il comma 7.

1. 9 GlURA LONGO, POLLASTRELLI, Bo-NAZZI, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Sopprimere il comma 7.

1. 17 PISTOLESE

Al comma 7, sostituire la cifra: «62.665»con l'altra: «57.640 ».

1.10 BONAZZI, POLLASTRELLI, GIURA

LONGO, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Sopprimere il comma 10.

1.11 GIURA LONGO, POLLASTRELLI, Bo-NAZZI, SEGA, VITALE, CANNATA,POLLINI

Al comma 10, sostituire la cifra: « 195,50 »

con l'altra: «178,83 ».

1. 12 BONAZZI, POLLASTRELLI, GIURALONGO, SEGA, VITALE, CANNATA,

POLLINI

Invitto i presentatori ad illustrarli.

Senato della Repubblica ~ 12 ~ IX Legislatura

60a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 2 FEBBRAIO 1984

* GIURA LONGO. Credo di poter illustra~re tutti gli emendamenti soppressivi che ab.biamo presentato, e non credo che ci vogliamolto tempo, dal momento che si tratta dichiedere la soppressione di alcune normeche riguardano appunto l'aumento dell'im-posta di fabbricazione o di consumo sui pro-dotti petroliferi.

Poichè non condividiamo le ragioni che so-no alla base della relazione con la quale ilGoverno ha presentato questo decreto, per leconsiderazioni che abbiamo espresso questamattina in sede di discussione generale eche ora sono state riprese anche dal senato-re Chiaramonte, invitiamo l'Assemblea a re-spingere le proposte del Governo di aumentodel prezzo della benzina e degli. altri pro~dotti petroliferi.

PISTOLESE. Signor Presidente, 1Ìllustre-rò molto brevemente i miei emendamentipoichè sono stati svolti nel corso del dibat-tito di questa mattina, durante il quale hoillustra:to le motivaz'ioni che ci inducono avotare contro il provvedimento.

Gli emendamenti da noi presentati si in-quadrano in questa esposiZiione; la soppres-sione deU'3Ttioolo 1 significa la l'elezione del-!'intero decreto che è costituito da t.ID soloarticolo. Le argomentazioni, ripeto, le abbia-mo già sviluppate e sono state nicordate po-chi minuti fa.

Per quanto riguarda gli altri emendamen-ti, 1. 14, 1. 15, 1. 16 e 1. 17, si tratta di modi-fiche che tendono a ridurre gli importi pre-visti dal decreto in relazione alle cifre indi-cate come aumento delle rispettive aliquote,in relazione ai vari tipi di prodotti petroli-feri che vengono tassati. Per queste ragionicredo di potermi rimettere all'Assemblea, inquanto gli emendamenti tendono a conteneregli 'importi stabiliti nel decreto, allo s'copodi a.}leggerire gl'i oneri a car100 dei lavoratori,di tutti i cittadini e per evitare un aggrava-mento dell'inflazione.

* SEGA. Intervengo, signor Presidente, perillustrare tutti gli emendamenti tendenti allariduzione dell'imposta fissata nel decreto.

È evidente, signor PreSlidente, signor rap~presentante del Governo, che il nostro inten-

to è quello di porre all'a:ttenzione dell'Assem-blea, oltre ad una proposta più generale dinon passaggio agli articoli (che l'Aula ha giàrespinto), anche una serie di emendamentiche tendono a ridurre i pesanti effetti chel'aumento del costo dei prodotti petroliferiha determinato per il paese e per i lavora~tori in particolare, con le conseguenze cheS0110 già state illustrate. Questo è il sensodegli emendamenti che abbiamo presentato.

Voglio soffermarmi in modo particolaresull'emendamento 1. 9 con il quale si inten-de sopprimere il settimo comma e sull' emen-damento 1. 10 che tende invece a sostituirela cifra: ({

62.665» con l'altra: {( 57.640.».Lei, signor Ministro, è certamente a cono-scenza ~ e ne ha già parlato stamattina, ri-spondendo alle questioni. sollevate a propo-sito del G.P.L. e dei problemi determinatidall'aumento del contrabhando ~ del fatto

che il graduale e con testuale aumento delleimposte di fabbricazione e quindi dei prezzidi tutti i prodotti petroliferi, verificato si inquesti anni, ha via via alterato un giustoequilibrio tra il prezzo della benzina e delgasolio e quello del gas liquido, cioè TIG.P.L.per autotra2Jione. La conferma dell'alterazio-ne di questo equilibrio è data dalla diminu-zione del consumo di G.P.L. per autotrazio-ne: mentre aumentano le entrate fiscali,l'imposta di fabbricazione e l'IV A per labenzina calano invece ~ del 7 per cento,pare ~ le entrate fiscali, !'imposta di fab~bricazione e l'IVA appunto per il G.P.L.

Le entrate fiscali, però, calano anche a se-guito di un diffuso contrabbando, che si èandato sviluppando in quasi tutte le zone delpaese. Si tratta di un tipo di contrabbandominore, uno dei r,10di di ,armngÌ'<trS'i degliitaliani, i quali trovano molto più convenien-te travasare il gas delle bombole per riscal~damento all'interno dei serbatoi delle auto,trasformando i G.P.L. da riscaldamento incombustibile per autotrazione, ViÌsto che, inpratica, si tratta dello stesso prodotto. LaGuardia di finanza non riesce a reprimerequesto fenomeno diffuso di contrabbandominore, il quale ha tra le sue conseguenzepiù gravi, oltre a quelle fiscali, anche il ri-schio di incidenti, molto 'Spesso mortaH, a

Senato della Repubblica ~ 13 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

seguito degli scoppi che possono avveniredurante le operazioni di contrabbando.

Le informazioni pervenute dagli uffici fi-nanziari danno una somma, derivante dalcontrabbando, di decine di migliaia di miliar-di di entrate in meno per lo Stato. L'allarmeviene dato soprattutto dai gestori e dai di-stributori di G.P.L., i quali vedono via viadiminuire le vendite e constatano che invecegli utenti. del G.P.L. si servono normalmentedel travaso del gas liquido per riscaldamen-to. Si tratta di un fenomeno diffuso e preoc-cupante che presenta un duplice aspetto:l'erosione del12 entrate dello Stato e il ri-schio di gravi pericoli per l'incolumità deicittadini utenti. La convenienza di questocontrabbando e del travaso illecito è costi-tuita, come tutti sapete, dal fatto che esisteun largo divario fra il costo del G.P.L. per ilriscaldamento e il costo del G.P.L. per au-totrazione. La convenienza a trasformare ilgasolio da riscaldamento in gasolio per auto-trazione ha infatti incentivato un diffusocontrabbando in tutta Italia e trova del restoun precedente nello scandalo dei petroli, piùvolte esaminato dal Parlamento. La possi-bilità di combattere o di attenuare gli effet-ti di questa situazione, più che alla capacitàdi controllo e ane capacità moralizzatrici, sideve ana riduzione della forbiee.

Signor Presidente, onorevole Ministro, cisembra fondamenta.Je, per incidere sul feno-meno del travaso i1llecito, ridu.~re1a fOJ:1brcetra il costo del G.P.L. per riscaldamento edi quello per autotrazione. Ciò, a nostro av-viso, consentirebbe di rilandare questo ca:r-burante secondario, meno costoso per l'uten-te,in presenza di un a'1lmem.tndella di1sponi-biHtà di carburante dovuto al processo dimetanizzazione che il paese sta conoscendosia in seguito all'aumento del metano pro-dotto in Italia sia in seguito alla sHpula dicantra ltl internazronali.

Analogo discorso va fatto anche per il me-tano per autotrazione sul quale grava un'im-posta di consumo molto diversificata tra me-tano per riscaldamento e per autot!razione.Signor Ministro, ritengo che sia nell'interes-se del paese e della comunità nazionale in-cé;ntivare il consumo di que'Sto 'Oarburante,perchè l'Italia ne dispone in modo consisten-

te. Ciò consentÌirebbe di ridur.re l'importa-zione di petrolio e, soprattutto, permettereb-be di diminuire il tasso di inquinamentonelle grandi città. Pensate se nella città diRoma circolassero cento mila macchine inpiù funzionanti a G.P.L. e quindi centomilamacchine in meno a benzina o a gasolio qua-le vantaggio ne ricaverebbe la salute pubbli-ca. Ci sembra sbagliato ed assurdo perse-guire una politica di imposizione HscéJle suicamburanti che proceda in modo analogoper la benzina e per .i carburanti poveri. Vaisapete che chi si serve di gas liquido e dimetano è costretto a sobbarcarsi operazIoniper il rifornimento e va incontro a varie dif-ficoltà che selezionano in termini di conve-nienza per le categorie più deboli, meno pro-tette, l'uso di questi carburanti, in generecon impianti applicati su macchine poco co-stose. Per questo motivo si impone l'esigen-za di una diversificazione a favore del G.P.L.e a favore del metano per autotrazione.

Anticipiamo anche che riteniamo assurdal'ipotesi di applicare un superbollo alle au-to alimentate a G.P.L. o a metano, perchèsignificherebbe addidttura ridurre a metàl'uso del G.P.L. e del metano. Su questo, co-munque, ci riserviamo di esprimerci nel casoche il Governo insista nel proposito di pre-sentare un disegno di legge in questa dire-zione.

Per questi motivi, signor Presidente, chie-diamo l'approvazione dei due emendamenti:il primo soppressivo dell'aumento dell'impo-sta sul G.P.L. e il secondo che riguarda lariduzione dell'imposta sul G.P.L.

PRESrDENTE. Invito il relatore a pro-mmciarsi sugli emendamenti in esame.

NEPI, relotore. Sugli emendamenti com-pres1i tra il numero 1. 1 e 1. 17 .il parere delrelatore è contrario, perchè aLcuni propon-gC)110la soppressione di parti essenziali del-l'articolo 1 del decreto e altri propongono lariduzione dell'aumento dell'impos'ìa di fab-bricazione, come determinata nel .decreto egià in atto. Des1dero però :r;1pre:nclerequan-to già affermato in sede di relazione questamattina a nome della 6a Commissione, conriferimento agli emendamenti 1. 9 relativo

Senato della Repubblica ~ 14 ~

60a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

IX Legislatura

2 FEBBRAIO 1984

alla soppressione dell'aumento dell'impostadi fabbrica:z;iane sul G.P.L. e 1. 11 relativoalla richiesta di soppressione dell'aumentodell'imposta di consumo sul gas metano, perricordare che la maggioranza della COIrnmis~S'ione aveva già ccmdiv:i'so l'emendamentO'presentato dai senatori Berlanda, Beorchia,Rubbi, D'Onofrio sulla nuova disciplina fi-scale per i gas di petrolio liquefaui, ciaèG.P.L., e per il metano: l'uno sottOlposto al-!'imposta di fabbricazione e l'altro all'im-posta erariale di consumo. Questo emenda-mento è stato ritirato in sede di Commis-sione a seguito dell'impegno formalmente as-sunto dal Governo di ripresentarlo in Aularettificato sulla base di più precise stime re-lative al gettito tributaDio e relative anohealle modalità della normativa da adottare.Siccome nan vi è stata presentazione da par-te del Governo di un emendamento analogoa quello su cui la Commis'siane aveva giàespresso il suo parere e aveva incaricato ilrelatore di farsene portavoce, impegnandoloanzi a rispettare la pos,izione assunta in se~de di Commissione, chiedo al Governo se visO'no state ragioni che non gli hanno consen-tito fino a questo momento di adempiere aquell'impegno assunto, riserva:ndomi poi diespr.imere il mio giudizio. Il mio, onorevolePresidente, è un compito di referente ri-spetto alle decisioni assunte e rat<ifi:cate dal-la Commissione della quale sono relatore.

PRESIDENTE. Invito il rappresentantedel Governo a pronunciarsi sugli emenda-menti in esame, pregandolo di rispondereanche al quesito posto dal senatore Nepi.

VISENTINI, ministro delle finanze. Si-gnor Presidente, il Governo è evidentemen-te contrario al complesso di emendamentiche annullerebbero il provvedimento e checoincidono con la proposta di non passaggioagli articoli che è già stata respinta dal Se-nato. Per quanto riguaflda questo punto spe-cifico ma importante qui richiamato dal re-latore, il Governo conferma l'impegno as-sunto in Commissione dal Sottosegretario,però si tratta di materia che non può entra-re in vigore immediatamente e difatti IO'stesso emendamento presentato dal senato-

re Reorchia prevedeva, mi pare, un termineche riteniamo non sufficiente per aipprQofon-dire questa materia e per .definirla nella par-te compensativa del ,superbollo senza tutta-via pensare a termini infiniti. È solo que-stione di qualche mese in più. Riteniamonello stesso tempO' ~ e abbiamo già formu-lato una prima stesura di articolo aggiun-tivo ~ ohe sia una materia meritevale diqualche approfondimento per quanto riguar-da l'esatto rapporto tra il gettito che si an-drebbe a peJ1dere (devo dire, giustamente,perchè bi'sogna attuare questa perequazionetra le due imposte altrimenti ci si presta,come è stato giustamente rJlevato, alle eva-sioni di una certa consis,tenza che Qoggisiverificano) e il recupero di tale gettito attra-verso il superboUo.

Vorrei pregare i senatori che avevano pre~S'O questa iniziativa di considerare !'impe-gno che assumo a nome del Governa; cioèil GQovernosi impegna a portare tale materiaal primo Consiglio dei ministri e, entro dueo tre giorni, appena avremo pO'tuta a'ttenta-mente rileggerla e meditarla, verrà preseJ1-t2cto un disegno di legge che disciplinerà nelsenso indicato dai senatori la materia. Lopresenteremo in Senato appunto perchè so-no stati alcuni colleghi di questa ramo delParlamento che hanno preso l'iniziativa alriguardo; valuterà poi il Senato ~ non spet-ta a me ~ se a'P'provarlo addiri Hura in sededeliberante e non in sede referente in Com-missione e noi ovviamente non avremo nul-la in contrario, ciò anche per non appesanti-re queste provvedimento che evidentementepuò piacere o meno ~ e abbiamo sentitocolleghi autorevoJ,i ai quali non piace ~

ma 'Che è semplice tecnicamente e nella suastesura. Aggiungen~mmo solo un comma mol-

'10 lungo e moho complesso o un articoloche può invece formare 'Oggetto di un prov-vedimento a sè stante.

Concludendo, vorrei pregare i colleghidel Senato di dare fiducia al Governoe di considerare l'impegno che formalmeo.1-te assumo nel senso che entro pO'che setti-mane, se nOiIl addirittura pochi giorni, que-sto provvedimento verrà presentato in Se-nato e potrà essere, credo con molta solle-citudine, approvato da esso. D'altra parte il

Senato della Repubblica ~ 15 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

termine per l'entrata in vigore ~ lo dico su~bito ~ sarebbe quello del primo settembre equindi abbiamo anche noi l'esigenza chel'iter proceda, sia pure a parte, con solleci~tndine.

Con questo dichiaro di respingere gli altriemendamenti e ho così risposto agLi iThter~venti. Chiedo SCUSHai senatori che avevanoaCCf'Il,nato al fondo co'stituito in passato, dinon mlere risposto stamane. La critioa piùdura c più ferma a questo fondo speciale èn<l1:uta proprio dall senatore Wsto!llese. ILquale ha detto: avevano costituito questofondo speciale e poi se ne ,sono avvalsi pertutti gli usi tranne quello per il quale erastato specificamente costituito. AHO'raè me~glio non oostituirlo, senatore PistOllese, edeventualmente in arvven:i.reprovvedere in mo~do diretto e non con questo fondo specialecLe giustamente ha susdtato le sue 'oritiche.

VENANZETTI. Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

VENANZETTI. Signor Presidente, in qua-lità di Presidente della Commissione finaIlr-ze e tesoro avevo avuto mandato dalLa Com-missione che presiedo di presentare l'emen-damento relativo alla modificazione del re-gime di imposta di fabbricazione dei gas dipetrolio liquefatti, ove il Governo non avesseprovveduto direttamente. Io posso dire, a illO-me della maggioranza della Commissione,che le assicurazioni fornite ora dal Governosoddisfano le esigenze della Commissione.

Il Governo, infatti, ha dichiarato che, as-solvendo l'impegno assunto iill Commissio-ne, aveva predisposto l'emendamento. Has'Volto poi ulteriori considerazioni dimo~strando !'inopportunità di inserire l'emenda~mento stesso nel decreto~legge in esame, maha a:ssunto !'impegno di presentarlo al pri-mo Consiglio dei ministri. A nome della Com-missione finanze e tesoro, quindi, avendoavuto il mandato cui ho fatto cenno poc'anz.i,dichiaro che la maggioranza della Commis-sione rinuncia alla presentazione dell'emen~damento.

PRESIDENTE. Il Senato prende atto dellesue dichiarazioni, senatore Venanzetti. Co-munque, dal momento che l'emendamentonon era stato in alcun modo formalizzato,quella di cui si parlava eJ"a in realtà soloun'ipotesi.

Metto ai voti l'emendamento 1. 1, presen-tato dal senatore Giura Longo e da altri se-natori, identko all'emendamento 1. 13, pre-sentato dal senatore Pistolese.

Non è approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. 14, presen~tato dal senatore Pistolese.

Non è approvato.

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Comunico 'che i senatoriGherbez, VaIo'ri, Urbani, ImhrÌ'a<co, Calice,Ricci, Bonazzi, Alici, Guarasoio, Giacchè, Pa-squini, Crocetta, Chiaramonte, Ma<rgheri,Procacci, PolIastrelli, Nespolo, Giura Longo,Rasimelli, Rossanda, Visconti, Cheri, Calì,Mascagni e Angelin hanno richiesto che lavotazione sull'emendamento 1. 2 sia fatta ascrutinio segreto.

Indico pertanto la votazione mediante pro~cedimento elettronico.

(Segue la votazione).

Prendono parte alla votazione i senatori:

Abis, Accili, Alfani, Alici, Aliverti, Ander-lini, Angelin, Angeloni, Antoniazzi, Avellone,

Baiardi, Bastianini, Battello, Bausi, Bel.lafiore, Benedetti, Beorchia, Berlanda, Bisa-glia, Bisso, Boggio, Boldrini, Bollini, Bom-bardieri, Bonazzi, Bonifacio, Bozzello Verole,Brugger, Bufalini, Buffoni, Butini,

Calì, Calice, Canetti, Cannata, Carmeno,Carollo, Carta, Cartia, Cascia, Cassola, Ca-stelli, Castiglione, Cavazzuti, Ceccatelli, Cen-garle, Cerami, Cheri, Chiarante, Chiaromon~te, Cimino, Coco, Codazzi, Colajanni, Colella,Colombo Vittorino (L.), Colombo Vittarino(V.), Colombo Svevo, Condorelli, Consoli,Crocetta, Cuminetti,

Senato della Repubblica 16 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

D'Agostini, De Cinque, De Giuseppe, Dego-la, Della Porta, De Sabbata, De Toffol, DeVita, Diana, Di Corato, Di Lembo, Di Nicola,D'Onofrio,

Enriques Agnoletti,Fabbri, Falcucci, Fallucchi, Fassino, Feli-

cetti, Ferrara Maurizio, Ferrara Nicola, Fer-rara Salute, Ferrari-Aggradi, Filetti, Fiocchi,Fiori, Flamigni, Fontana, Fracassi, Franza,Frasca,

Gallo, Garibaldi, Gherbez, Giacchè, Giaco-metti, Gianotti, Gioino, Girardi, Giura Longo,Giustinelli, Gradari, GraneHi, Greco, Grossi,Gualtieri, Guarascio,

Iannone,Jervolino Russo,Kessler,La Valle, Leopizzi, Libert'ini, Loprieno,

Lotti,Maffioletti, Mancino, Maravalle, Margheri,

Margheriti, Martini, Martorelli, Mascagni,Mascaro, Melotto, Meoli, Mezzalpesa, Miana,Milani Armelino, Milani Eliseo, Mitrotti, Mit-terdorfer, Mondo, Monsellato, Montalbano,Muratore, Murmura,

Nepi, Nespolo, Novellini,Ongaro Basaglia, Ordari,Pacini. Padula, Pagani Antonino, Pagani

Maurizio, Palumbo, Papalia, Parrino, Pasqui-ni, Pasquino, Patriarca, Pavan, Pecchioli, Pe-trilli, Pieram, Pingitore, Pintus, Pistolese,Pollastrelli, Pollidoro, Pollini, Postal, Pozzo,Procacci,

Ranalli, Rasimelli, Rebecchini, Romei Car-lo, Romei Roberto, Rossanda, Rossi, Rubbi,Ruffino, Rumor, Russo,

Salvi, Santalco, Scamarcio, Scardaccione,Scevarolli, Schietroma, Sclavi, Scoppola, Se-ga, Sellitti, Signori,

Tambroni Armaroli, Tarabini, Taramelli,Tomelleri, Taros, Torri, Trotta,

Urbani,Valenza, Valori, Vella, Venanzetti, Ven-

turi, Vettori, Viola, Visconti, Vitale, v.italo-ne, Volponi,

Zito.

Sono in congedo i senatori:

Baldi, Campus, Damagio, D'Amelio, DeCataldo, Della Briotta, Foschi, Loi, Mari-

nucci Mariani, Panigazzi, Pastorino, Pran-dini, Quaranta, Spano Roberto, Tanga, Ta-viani, TrigLia, Ulianich, Valiani, Vecchi eVernaschi.

Sono assenti per incarico avuto dal Sena-to i senatori:

Giust, Cavaliere e Vecchietti.

Risultato di votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato dellavotazione a scrutinio segreto mediante pro-'Cedimento elettronico 'Sull'emendamento 1. 2,presentato dal senatore Bonazzi e da altrisenatori.

Senatori votantiMaggioranza

FavorevoliContrariAstenuti

20910586

1203

Il Senato non approva.

Ripresa della discussione

PRESIDENTE. Metto ai voti l'emenda-mento 1. 15, presentato dal senatore Pisto-lese.

Non è approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. 3, presen-tato dal senatore Bonazzi e da altri sena-tori.

Non è approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. 4, presen-,tato dal senatore Bonazzi e da altri sena-tori.

Non è approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. 5, presen-tato dal senatore Giura Longo e da altrisenatori.

Non è approvato.

Senato della Repubblica ~ 17 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Passiamo alla votazione del1'emendamen~to 1. 6.

POLLASTRELLI. Domando di parlare perdichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

* POLLASTRELLI. Signor Presidente, que~sto emendamento, per il quale abbiamo chie~-sto il voto a scrutinio segreto, riguarda l'au-mento ddI'imposta di fabbricazione, che ilGoverno ci propone con il decreto in esa-me, per il gasolio per auto trazione, oltre cheper quello per il riscaldamento. La nostraproposta chiede di ridurre al SO per centola misura dell'aumento proposto dal Go-verno.

Qual è la motivazione di questa richiestadi diminuzione? Voglio ,Ìnnanzitutto richia-mare l'atrenzione dell'Assemblea, e del Go-verno in modo particolare, sul fatto ohe èproprio di questi giorni la notizia che leorganizzazioni professionali del trasportohanno dichiarato un fermo nazionale deltrasporto merci su gomme nel nostro paesedella durata di una settimana. Tra le motiva-zioni di questo fermo nazionale vi sono leinadempienze del Governo sugH impegni as~sunti nel novembre de11983, quando 1e cate.-gorie dei trasportatori minacciarono un altrofermo che poi revocarono sulla base di unaccordo raggiunto con i vari ministri interes~sati alla loro piattaforma rivendicativa, nonultimo .il Ministro delle finanze per la partefiscale. Oggi i trasportatori sono costretti ~

così loro sostengono, e credo abbiano ragio-ne ~ a minacciare, di fronte a tali inadem~pimenti, questo fermo nazionale.

Voglio far riflettere l'As,semblea su cosaaccadrebbe nel nostro paese in un momentocosì difficile di crisi economica con un fer~mo nazionale della movimentazione dellemerei e dei prodotti per una settimana. Cre-do che non esisterebbe c01po più duro diquesto, oltre a quello che si realizza con que-sto decreto che aumenta i prezzi dei prodottipetroliferi e quindi anche !'inflazione.

Sottolineata questa particolare situazione,il nostro emendamento, che prevede un au~mento solo del SOper cento rispetto a quel-

lo proposto dal Governo sul prezzo del ga~solio, se accolto potrebbe già rappresentareun segnale positivo nei confronti delle orga-nizzazioni professionali del trasporto che sia-ccingono a questo fermo nazionale, e sieviterebbe la sciagura che ne potrebbe de-rivare, anche e non solo per le cOlllseguenzedi carattere economico. Richiamo l'attenzio-ne dell'Assemblea sui pericoli di ordine pub-blico. Questa categoria è esasperata e il Go-verno ha contribuito sempre di più ad esa~sperarla. Vaglio ricordare che non vi è statofermo nazionale dei trasportatori nel nostropaese in cui non vi sia scappato il morto,anche perchè si tratta di una categoria dif-ficile da controllare per come è polveriz-zata all'interno del nostro territorio.

Ecco perchè chiediamo che, attraversol'accoglimento del nostro emendamento, at-traverso incontri tra Governo e Ol'ganizzazio-ni professionali volti a revocare questo fer~mo, -si dia fin da oggi un segnale positivo.(Applausi dall' estrema sinistra).

Votazione a scrutinio segreto

PRESIDENTE. Comunioo che i senatOlfiGherbez, Valori, Urbani, Imbriaoo, Calice,Ricci, Bonazzi, Alici, Guaraseio, Giacchè, Pa~squini, Crooetta, Chiaramonte, Margheri.Procacci, Pollastrelli, Nespolo, Giura Lon~go, RasimeIIi, Rossanda, V,isconti, Cheri, Ca~lì, Mascagni e Angelin hanno richiesto chela votazione sull' emendamento 1. 6 sia fat-ta a scrutinio segreto.

Indìco pertanto la votazione mediante pro~cedimento elettronico.

(Segue la votazione).

Prendono parte alla votazione i senatori:

Abis, Accili, Alfani, Alici, Aliverti, Ander-lini, Angelin, Angeloni, Antoniazzi, Avellone,

Baiardi, Barsacchi, Bastianini, Battello,Bausi, Bellafiore, Benedetti, Beorchia, Ber-landa, Biglia, BisagHa, Bisso, Boggio, Boldri~ni, BoIIini, Bombardieri, Bonazzi, Bonifacio,Bozzello Verole, Brugger, BufaIini, Buffoni,Butini,

Calì, Calice, Canetti, Cannata, Carmeno,Carollo, Carta, Cartia, Cascia, Cassola, Ca~

Senato della Repubblica ~ 18 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

stelli, Castiglione, Cavazzuti, Ceccatelli, Cen-garle, Cerami, Cheri, Chiarante, Chiaromon-te, Cimino, Coco, Codazzi, Colajanni, Colella,Colombo Vittorino (L.), Colombo Vittori-no (V.), Colombo Svevo, Condorelli, Consoli,Crocetta, Cuminetti,

D'Agostini, De Cinque, De Giuseppe, Dego-la, Della Porta, De Sabbata, De Toffol, DeVita, Diana, Di Corato, Di Lembo, Di Nicola,D'Onofrio,

Enriques Agnoletti,Fabbri, Falcucci, Fallucchi, Fanfani, Fassi-

no, Felicetti, Ferrara Nicola, Ferrara Salute,Ferrari-Aggradi, Filetti, Fiocchi, Fiori, Fla-migni, Fontana, Fontanari, Fracassi, Franza,Frasca,

Gallo, Garibaldi, Gherbez, Giacchè, Giaco-metti, Gianotti, Gioino, Girardi, Giura Lon-go, Giustinelli, Gradari, Granelli, Greco,Grossi, Gualtieri, Guarascio,

Iannone, Imbriaco,Jervolino Russo,Kessler,Leopizzi, Libertini, Loprieno, Lotti,Maffioletti, Mancino, Maravalle, Margheri,

Margheriti, Martini, Martorelli, Mascagni,Mascaro, Melotto, Meoli, Mezzapesa, Miana,Milani Armelino, Milani Eliseo, Mitrotti, Mit-terdorfer, Mondo, Monsellato, Montalbano,Muratore, Murmura,

Nepi, Nespolo, Novellini,Orciari, Orlando,Pacini, Padula, Pagani Antonino, Pagani

Maurizio, Palumbo, Papalia, Parrino, Pasqui-ni, Pasquino, Paltriarca, Pavan, Pecchioli, Pe-trilli, Pieralli, Pingitore, Pintus, Pistolese,Pollastrelli, Pollidoro, Pollini, Postal, Pozzo,Procacci,

Ranalli, Rasimelli, Rebecchini, Riva Mas-simo, Romei Carlo, Romei Roberto, Rossan-da, Rossi, Rubbi, Ruffino, Rumor,

Salvi, Santalco, Scamarcio, Scardaccione,Scevarolli, Schietroma, Sclavi, Scoppola, Se-ga, Sellitti, Signori, Spano Ottavio,

Tambroni Armaroli, Tarabini, Taramelli,Tomelleri, Toros, Torri, Trotta,

Urbani,Valenza, Valori, Vella, Venanzetti, Venturi,

Vettori, Viola, Visconti, Vitale, Vitalone, Vol-poni,

Zito.

Sono in congedo i senatori:

Baldi, Campus, Damagio, D'Amelio, De Ca-taldo, Della Briotta, Foschi, Loi, MarinucciMariani, Panigazzi, Pastorino, Prandini, Qua-ranta, Spano Roberto, Tanga, Tav'iani, Tri-glia, Ulianich, Valiani, Vecchi e Vernaschi.

Sono assenti per incarico avuto dal Senatoi senatori:

Giust, Cavaliere e Vecchietti.

Risultato di votazione

PRESIDENTE. Proclamo il seguente ri-sultato della votazione a scrutinio segretosull'emendamento 1. 6 presentato dal sena-tore Bonazzi ed altri senatori:

Senatori votantiMaggioranza

FavorevoliContrariAstenuti

Il Senato non approva.

21310788

1205

Ripresa della discussione

PRESIDENTE. Proclamo H seguente ri-sull'emendamento 1. 6 presentato dal sena-tore Bonazzi e da altri senatori:

Non è approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. 16, presen-tato ,dal s.enatore Pistolese.

Non è approvato.

Mf;tto ai voti l'emendamento 1. 8, presen-tato dal senatore Bonazzi e da altri senatori.

Non è approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. 9, presen-tato dal senatore Giura Longo e da altrisenatori, identico all'emendamento 1. 17,presentato dal senatore Pistolese.

Non è approvato.

Senato della Repubblica

60a SEDUTA (pomerid.)

~ 19 ~ IX Legislatura

ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 2 FEBBRAIO 1984

PRESIDENTE. Passiamo alla votazionedell'emendamento 1. 10.

BONAZZI. Domando di parlare per dichia~razione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

BONAZZI. Con questo emendamento sipropone di ridurre l'aumento dell'impostadi fabbricazione del GPL da 62.665 lire a57.640 lire. Questa nostra proposta ha unasua autonomia e si ,collega al tema richia~mato dal relatarc, dal Presidente della 6aCommissione e dal MinistI'O, oltre che, pocofa, dal collega senatore Sega nel suo inter~vBnto, relativo alla particolare situazione delcommercio del GPL per autotrazione. Inqruesto settore, come è stato ricordato, esi-ste un'ampia evasione, che può essere de~finita « povera)} in quanto effettuata da ca-tegorie che usano questi mezzi e questo car-burante per ragioni, in genere, di lavoro.~ un'eV'asione che comporta anche rischi,per coloro che l'effettuano, per la pmpriaincolumità personale.

E stato detto dal Ministro che il Gover-no ha intenzimle di approvare un provvedi~mento per risolvere questo problema e lostesso orientamento è stato espresso dallaCommissione. Il nostro Gruppo si rende con-to che si tratta di un settore che ricMedeuna normativa partioolare, distinta da quel-la degli altri carburanti, per le ragioni chesono sLate già indicate. Su di un punto, pe-rò, le Forze politiche che compongono laCommissione si sono dichiarate d'acco.rdo ecioè snl fatto che è necessaria una riduzio-ne dell'imp-asta di fabbricazione che gravasul GPL.

L'elemento della soluzione proposta allaCommi.ssione dal Governo, su cui vi è di-scussione riguarda l'introduzione di un co-siddetto «superbollo)} cosa che comportaproblemi di controllo. La discussione verte(;1llche sull'eventuale entità del superbollo,per evitare che diventi un deterrente neiwnfronti di quella fascia di utenti del me~tana e del GPL che usano promiscuamentequesti due prodotti con l,a benzina e quin-di non raggiungono la percorrenza media

annua corrispondente a circa 1.000 metricubi di metano e all'equivalente di GPL, cuivj,ene commisurata la determinazione del su~perbollo.

Se vaglianto ~ e mi rivolgo soprattuttoai colleghi BerJanda e Beorch~a, oltre cheagli altri membri della Commissione ~ in-

trodurre un impegno vincolante per il Go-verno e per il Parlamento a risolvere rapi-damente la questione, cominciamo oggi adapprovare quella pa,rte della manovra checi trova te~:i d'aocordo. Anche !'inizio a set-tembre di un eventuale nuove regime, cheil Governo propone, è determinato dal1e que-stioni che sorgono per l'introduzione delsuperbollo. D'altra parte, dal punto di vistafiscale, rispetto alla soluzione definitiva chesi sceglierà, non vi s'aranno danni. Inf'atti,se s'l decidesse che il superbollo non è giu-sto, allora il provvedimento sarà limitato aquesta riduzione; se si decidesse, invece, !'in-troduzione del superbollo, si tratterà di da~re decorrenza al superbol1o stp-sso dal mo~mento in cui è avvenuta la riduzione delprezzo del gasoHo e quindi di commisurar-lo, per il 1984, a questo periodo, e ciò puòessere fatto entro la fine di quesÙmno.

Ricmdo ~ come ha già fatto il collega'Sega -~ che già Don i prezzi attuali e con1'2ttuale imposta di fabbricazione, senza l'au~.mento determinato dal decreto~legge, si èverificata nel 1983 una flessione del consu-,1::0 del GPL. È questa una ragione autono~n:a, anche se concorrente con l'altra, perelimbr,rc una fascia di evasione pericolosae r~r::.'ì amn,issibiJe, implicita nella propostaeh'?: ~121 a':anziaillO.

'~èH.>,;ti SO!""IO i m,)tivi per cui chiediamoche il Se':'Jato si :'J::-ommciper una immedia-Lar~dl~Z;OJledel fioezzo, riservando aJle pros-siu'e settimane o ai prossimi mesi il com-pleta,iler!to deUa n1eDOVr2,con

°senza l'in-

t:rcd<uzio'le del S12:P'è,o'bono.

Votazione a scrutinio segreto

PRl~SIDENTE. Comunico che i senatoriGhcl1be?, Valori, Urbani, Imbriaco, Calice,Ricci, B0nazzi, AJici, Guarascio, Gi8.cchè, Pa~squini, Crocetto, Chiaramonte, Margheri.

Senato della Repubblica

60"- SEDUTA (pomerid.)

~ 20 ~ IX Legislatura

ASSEMBLEA- RESOCONTO STENOGRAFICO 2 FEBBRAIO 1984

Procacci, Pollastrelli, Nespolo, Giura Lon-go, Rasimelli, Rossanda, V.isconti, CheTi, Ca.Jì, Mascagni e Angelin hanno ri'chiesto chela votazIone sull'emendamento 1. 10 sia fat-ta a 'Scrutinio segreto.

Indì.co pertanto la votazione medianteprocedimento elettronico.

(Segue la votazione).

Prendono parte alla votazione i senatori:

Abis, Accili, Alfani, Alici, Aliverti, Ander-lini, Angelin, Angeloni, Antoniazzi, Avel-lone,

Baiardi, Barsacchi, Battello, Bausi, Bene-detti, Beorchia, Berlanda, Biglia, Bisaglia,Bisso, Boggio, Boldrini, Bollini, Bombardie-ri, Bonazzi, Bonifacio, Bozzello Verole,Brugger, Bufalini, Buffoni, Butini,

Calì, Calice, Canetti, Cannata, Carmeno,Carollo, Carta, Cartia, Cascia, Cassola, Ca-stelli, Castiglione, Cavazzuti, Ceccatelli, Cen-garle, Cheri, Chiarante, Cimino, Coco, Co-dazzi, Colella, Colombo Vittorino (L.), Co-lombo Vittorino (V.), Colombo Svevo, Con-dorelli, Consoli, Crocetta, Cuminetti,

D'Agostini, De Cinque, De Giuseppe, De-gala, Della Porta, De Sabbata, De Toffol,De Vita, Diana, Di Corato, Di Lembo, Di Ni.cola, D'Onofrio,

Enriques Agnoletti,Falcucci, Fallucchi, Fanfani, Fassino, Fer-

rara Maurizio, Ferrara Nicola, Ferrari-Aggra-di, Filetti, Finocchiaro, Fiocchi, Fiori, Fla-migni, Fontana, Fontanari, Fracassi, Franza,Frasca,

Gallo, Garibaldi, Gherbez, Giacchè, Giaco-metti, Gianotti, Gioino, Girardi, Giura Lon-go, Giustinelli, Gradari, Granelli, Greco,Grossi, Gualtieri, Guarascio,

Iannone, Imbriaco,Jervolino Russo,Kessler,Lapenta, Leopizzi, Laprieno, Lotti,Maffioletti, Mancino, Maravalle, Ma'rghe-

ri, Margheriti, Martini, Martorelli, Mascagni,Mascaro, Melotto, Meoli, Mezzapesa, MilaniArmelino, Milani Eliseo, Mitrotti, Mitterdor-fer, Mondo, Monsellato, Montalbano, Mura-tore, Murmura,

Nepi, Nespolo, Novellini,

Ongaro Basaglia, Orciari, Orlando,Pacini, Padula, Pagani Antonino, Pagani

Maurizio, Palumbo, Papalia, Parrino, Pasqui-ni, Pasquino, Patriarca, Pavan, Pecchioli,Petrilli, Pieralli, Pingitore, Pintus, Pistolese,Pollastrelli, Pollidoro, Postal, Procacci,

Ranalli, Rasimelli, Riva Massimo, Romei,Carlo, Romei Roberto, Rossanda, Rossi, Rub-bi, Ruffino, Rumor,

Salvi, Santalco, Saporito, Scamarcio, Scar-daccione, Scevarolli, Schietroma, Sclavi,Scoppola, Sega, Sellitti, Signori, Spano Otta-vio, Tambroni Armaroli, Tarabini, Taramelli,Toros, Torri, Trotta,

Urbani,Valenza, Valori, Vella, Venanzetti, Ventu-

ri, Vettori, Viola, Visconti, Vitale, Vitalone,Zito.

Sono in congedo i senatori:

Baldi, Campus, Damagio, D'Amelio, DeCataldo, Della Briotta, Foschi, Loi, Mari-nucci Mariani, Panigazzi, Pastorino, Prandi-ni, Quaranta, Spano Roberto, Tanga, Tavia-ni, Triglia, Ulianich, Valiani, Vecchi, Ver-naschi.

Sono assenti per incarico avuto dal Se-nato i senatori:

Giust, Cavaliere e Vecchietti.

Risultato di votazione

PRESIDENTE. Proclamo il risultato del-la vOla~ione a scrutinio segreto medianteprocedimento elettronico sull'emendamento1. 10, presentato dal senatore Bonazzi e daaltri senatori:

Senatori votantiMaggioranza

FavorevoliContrari.Astenuti

Il Senato non approva.

203102

81118

4

Senato della Repubblica ~ 21 ~ l X Legislatura~~~~ ~~~

~~~~~ ~~~~~~~~~

2 FEBBRAIO 198460" SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA . RESOCONTO STENOGRAFICO

Ripresa della discussione

P}~<.ESIDENTE. Metto ai voti l'emenda-mento 1. J1, presentato dal senatore GiuraLongo e da altri senatori.

Non è approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. 12, pre-sentato dal senatore Bonazzi e da altri se.na tori.

Non è approvato.

Passiamo all'esame degli emendamentitendenti ad inserire articoli aggiuntivi do-po l'ariicolo 1:

Dopo l'articolo 1, inserire seguenti:

Art. ...

«L'imposta di fabbricazione e !'impostadi consumo di cui al precedente articolo 1si riducono, nel caso di aumenti del costodei prodotti ai quali si applicano, in mododa mantenere invariato il prezzo al con-sumo».

1.0.1 GIURA LONGO, BONAZZI, POLLA-STRELLI, POLLINI, VITALE, CAN-

NATA, SEGA

Art. ...

« In attuazione del decreto-legge 26 gen-naio 1983, n. 13, convertito nella legge3 marzo 1983, n. M, le entrate derivantidagli aumenti di aliquote disposte con dipresente decreto restano finaHzzate ad in-cremento del "Fondo compensativo delleoscillazioni nella quotazione dei prezzi deiprodotti petroliferi" ».

1. O.2. PISTOLESE, MITROTTI

Invito i presentatori ad illustrarli.

BONAZZI. Onorevoli colleghi, è stata re-spinta la nostra proposta di sospensione

dell'imposta e pow fa quella di riduzionedell'imposta stessa. L'aumento contenutonel decreto è ormai sanzionato dalla mag-gioranza del Senato. Che questo fatto abbiaalcuni effetti negativi è stato non solo illu-strato in questa discussione, ma anche ri-conosciuto da diverse parti, comprese alou-ne componenti della maggioranza stessa. Cipreoccupiamo, con la proposta contenutanell'articolo aggiuntivo 1. O. 1 di limitare il.concorso, con questo aumento, di altri fat-tori che potrebbero de-::erminare un ulterio-re e p:r.ossimo incremento del costo dellabenzina e dei carburanti analoghi. Le varia-zioni del rapporto di cambio ira la lira eil dollaro, moneia con la quale, come è no-to, sono determinati i prezzi del greggio ele possihili variazioni del greggio come co-sto di produzione, potrebbero sommarsi aquesto aumento che è invece puramente fi-scale. Sono già stati ricordati gli effetti chehanno le variazioni del prezzo della benzi-na sia sull'inflazione, sia sulJa manovra dicui si sta discutendo con le organizzazionisindacali.

È stato ricordaio come, nel oorso delletrattative che si svolgono tra Governo, sin-òacati dei lavoratori e sindacati comindu-striaJi, il Governo abbia dichiarato di assu-.D'e.rsi l"impegno a non aumentare i p[['ezzi ele tariffe oltre il 10 per cento. Ora, se sicO"lsidera che questo aumento è già supe~riare allO per cento del costo dei pro-cbtti petroliferi che interessano, si deve con-cludere che il 11:.2ntenimento di quell'impe-g.:~') de.ve comportare 'che il prezzo di que-sti prodotti Don vari, almeno nel breve ter-n'inc, D'altra parte ~ è stato ricordato ~~

le stesso G0'lerno si è preoccupato del con-cOJ:30 tra gli effetti dell'aumento della fi-scalità sui prodotti petroliferi e degli au-menti derivanti da altri fattori quando haistituito, come fondo speciale, il fondo oscil-lazione della quotazione dei prezzi dei pro-dotti petroliferi.

Voglio dire che anche noi non riteniamoche sia giusto mantenere e rimpinguare ilfondo per le ragiol1i già richhmate e cherbssuD10 brevissimamente: perchè si trattadi un'op~ra7.ione, dal ,punto di vista del bi-lancio, 'scorretta e perchè non è un'opera-

Senato della Repubblica

60" SEDUTA(pomerid.)

~ 22 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 1984ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

zione efficace, come ha dimostrato l'utiliz-zazione dei 1.033 miliardi del fondo. Per ot-tenere il risultato che, nonostante l'aumen-to derivante dall'incremento deIJa tassaz,io-ne, non vi sÌ3.no piÙ altri aumenti, derivan-ti invece dall'aumento del costo in lire delgreggio, è suffjei,ente un impegno di carat-tere 'politico il cui mantenimento non puòderivare tanto da una preventiva sanzionelegislativa, come il fondo ha dimostrato, madall'applicazione e dall'assunzione di un im-pegno serio a regolarsi in questo modo. Ecioè a ridurre, fino alla concorrenza dell' au-mento deciso con questo provvedimento, laimposta di. f3Jbbricazione e !'imposta di con-sumo sui prodotti petroHferi e analoghiqualora si verificassero aumenti in lire delgreggia. Certo questo comporta probleminon so]o fimmziari, ma di politica economi-ca, perchè ]0. ,ridu.zione dell'imposta di fab-bricazione ovviamente e automaticamenteriduce il gettito previsto da questo aumento.

Il Governo e la maggioranza, all'internodella quale non sono mancate le voci di dis-senso o di perplessità o di riserva su unprovvedimento come questo, potrà elaborare~ se lo ritiene e se riesce a farlo ~ misure

sostitutive del provvedimento che stiamodiscutendo. In secondo luogo, vogliamo sol.tolineare che per evitare che in definitiva iproblemi della finanza pubblica siano ineso-rabilmente risolti con strumenti che ~~ co-

me qualcuno ha commentato ~ equivalgono,ai nostri tempi, all'antica tassa sul macina-to, è necessario promuovere una manovraeconomica che abbia un'altra impostazionee un'altra ispirazione. Anche questo è il finedella proposta che noi facciamo: costringe-re, stimolare le forze politiche e il Governoariesaminare questa misura e ad avviarsisu un altro terreno di politica fiscale e dipolitica economica.

Poichè, come ho rilevato, questi obiettivinon si raggiungono principalmente per vianormativa, ma essenzialmente esprimendouna volontà di. politica economica direttain questo senso, sostituiamo all'emendamen-to., così come era stato presentato, un ordinedel giorno con il quale chiediamo al Gover-no e alle forze politiche di maggioranza diimpegnarsi a compensare gli eventuali au-

menti del prezzo in lire del petrolio che siripercuotono sulla benzina, sul gasolio e sulmetano per autotrazione fino a concorrenzadell'aumento disposto con il decreto-leggeche stiamo esaminando, al fine di mantene-re invariato il prezzo al consumo dei pro.dotti petroliferi.

PRESIDENTE. Il senatore Bonazzi dti-ra dunque l'emendamento 1. 0.1 e lo trasfor-ma nel seguente ordine del giorno:

n Senato,

considerato che è necessario evitare cheulteriori aumenti della ben:z;ina, del gaso-lio e del metano per autotrazione contribui-SCefilOa rallentare il processo in atto di de-celerazione dei prezzi al consumo;

che le organizzazioni sindacali hannorichiesto al Governo di adottare misure percontenere i prezzi e le tariffe come condi-zione per il raggiungimento di un accoI'dosu una efficace manovra di riduzione del-l'inflazione;

impegna 11 Governo

a compensare con la riduZJione dell'im-posta di fabbricazione su benzina, gasolio emetano per autotrazione gli ,eventuali au-menti del prezzo \Ìn lire del petrolio, fi-no a concorrenza dell'aumento disposto coldecreto-legge, arI fine di mantenere, invaria-to il loro prezzo alI consumo.

9.419.3 BONAZZI, GIURA LONGO, SEGA, POL-

LASTRELU, POLLINI

MITROTTI. Prendo la parola sull'emenda-mento 1. O.2 perchè mi sembra che il chia-rimento del Ministro lo abbia riproposto diforza. Abbiamo ascoltato il Ministro argo-mentare sulla materia, adducendo a motiva-zione del nuovo orientamento emerso daparte del Governo il precedente consolidatodi un cattivo uso, anzi di un abuso del fon-do che era stato predisposto COIl l'articolo2 del decreto.-legge del26 gennaio 1983, n.B.In parole povere questo equivale a dire chese c'è la prova provata che qualcuno portavia il portafoglio è consigliabile da partedel Governo non metterlo in tasca. Una 10-

Senato della Repubblica

60a SEDUTA(pomerid.) .',-~smvIBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 2 FEBBRAIO 1984

~ 23 ~ IX Legislatura~~~~

~ ~~~~n'~

gica che non ha bisogno di commenti ancheperchè l'abuso di questo fondo perpetratodal Gov,erno ha toccato livelli di illegittimi~tà macroscopica. In Commissione bilancio,lo voglio ricordare, nel momento in cui sidiscuteva di variazioni di bilancio da farquadrare sul piano delle cifre, vi fu la sor~tita del rappresentante del Governo che an-ticipava una utilizzazione di questo fondoprima ancora che risultassero emessi i re.lativi decreti ai quali poi è stata data co-pertura attingendo a questo fondo stesso.

La mia meraviglia è che oggi non si sialevata alcuna voce da parte di quei colleghifacenti parte della maggioranza che pure inquella occasione obiettarono sulla iJ1egitti~mità di siffatte operazioni.

Nel sostenere pertanto il nostro emenda~mento, riteniamo che la istituzione de! fondosia una garanzia primaria dovuta al cittadi~no che deve sapere del corretto uso che sifa dei prelievi che vengono disposti per undeterminato fine.

Quindi noi chiediamo ai colleghI presen-ti e a quelli che condivisero con noi le obie-zioni a suo tempo sollevate, sostenendo allo-ra la legittimità dell'istituzione del fondo ela opportunità di una sua permanenza, didare il loro voto favorevole al nostro emen-damento.

.

PRESIDENTE. Invito il relatore a pro-nunciarsi sull'emendamento e sull'ordine delgiorno in esame.

NEPI, relatore. Signor Presidente, perquanto riguarda l'emendamento 1. O.2 pre~sentato dai signori Pistolese e Mitrotti, mirimetto alle valutazioni già espresse dal Go-verno, per cui il parere è contrario.

Per quanto riguarda invece l'emendamen-to 1.0.1, trasformato in ordine del giorncdal senatore Bonazzi, vorrei associarmi allevalutazioni che il collega Bonazzi ha espres-so e che sono in esso riassunte, sia purecon alcune frange che potevano essere me-no vistose.

Vorrei però che nella parte in cui si im-pegna il Governo (vedremo poi in quale for-ma può essere corretto questo tipo di im-pegno), venisse inserito il riferimento, oltre

che all'imposta di fabbricazione sulla benzi-na, il gasosio ed il metano, anche a quellasui gas di petrolio liquefatti (GPL).

Fatte queste considerazioni, esprimo pa-rere favorevole al suo accoglimento da par-te del Governo come raccomandazione.

PRESIDENTE. Senatore Bonazzi, lei èd'accordo sulla integrazione proposta dal re-latore?

BONAZZI. Sono sostanzialmente d'accor~do. Sarebbe pertanto opportuno modificarel'ordine deI' giorno nel senso di aggiungerele parole: «e GPL» dopo la parola, «me~tano », alla terza e alla quint'ultima riga.

PRESIDENTE. Invito il rappresentantedel Governo a pronunziarsi sull'emendamen-to e sul nuovo testo dell'ordine del giornoin esame.

VISENTINI, ministro delle finanze. Il Go~verno è contrario all'emendamento 1. O.2presentato dai senatori Pistolese e Mitrottied accetta come raccomandazione l'ordinedel giorno modificato nel senso appena in~dicato.

PRESIDENTE. Senatore Bonazzi, insisteper la votazione dell'ordine del giorno n. 3,nel nuovo testo?

BONAZZI. Non insisto, signor Presidente.

PRESIDENTE. Metto ai voti l'emenda~mento 1. O.2, presentato dai senatori Pisto-lese e Mitrotti.

Non è approvato.

Metto ai voti l'articolo unico con l'avver-tenza che, se saranno approvati emendamen~ti tendenti ad inserire articoli aggiuntivi, es-so diverrà articolo 1 del disegno di legge.

È approvato.

Passiamo all'esame degli emendamentitendenti ad inserire articoli aggiuntivi dopol'articolo unico del disegno di legge.

Senato della Repubblica

60a SEDUTA(pomerid.)

~ 24 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 1984

~~~~~~~ ~~~~~ ~m n~ ~

~~nm~ ~~

ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Dopo l'articolo unico, aggiungere i se~guenti:

Art. ...

« Dallo gennaio 1985 le aliquote delle im~poste di fabbricazione, dei diritti erariali edelle corrispondenti sovrimposte di confinepreviste per lo spirito (alcole etilico) e pergli alcoli metilico, propilico ed isopropilicosi applicano con riferimento ad ettanidro al-la temperatura di 20"C ».

1.0.1 LA COMMISSIONE

Art.. ..

« I reflui delle lavorazioni industriali con-tenenti alcoli, destinati al recupero di caloreattraverso un processo di distruzione perincenerimento, sono esonerati dal dirittoerariale speciale di cui sono gravati.

Resta salva la facoltà dell'Amministrazio-ne finanziaria di disporre l'aggiunta di so-stanze denaturanti qualora risultasse necessario ».

1. O. 2 LA COMMISSIONE

Art. ...

« L'agevolazione prevista dall'articolo l-teraggiunto al decreto~legge 13 gennaio 1981n. 8, con la :legge di conversione 12 marzo1981, n. 61, così come estesa daH'artico]o 2,secondo comma, della legge 12 maggio 1982,n. 231, e scadente il 13 marzo 1984 ai sensideJl'articolo 2, primo comma, della medesi-ma legge, è prorogata al 13 marzo 1986 ».

1. O. 3 LA COMMISSIONE

Art. ...

«La disposizione contenuta nel primocomma dell'articolo 12 del decreto~legge 30settembre 1982, n. 688, convertito, con mo~dificazioni, ne1la legge 27 novembre 1982,n. 873, relativamente ai prodotti di cui anavoce 27.11 della Voigente tariffa dei dazi do-

ganali, s'intende rifedta 'solo ai prodoUi pe-troliferi soggetti ad imposta di. fabbricazio-ne e non anche al gas metano soggetto adimposta erariale di consumo ».

1. 0.4 LA COM7vIISSIONB

Art. ...

«Le soprattasse stabilite nell'articolo 5,comma 49, del decreto~legge 30 dicembre1982, n. 953, convertito, con modificazioni,nella 'legge 28 febbraio 1983, n. 53, ,devonointendersi sostitutive di que1Je previste ainumeri 1 e 2 della tabella delle infrazioniannessa a'lla legge 24 gennaio 1978, n. 27 ».

1. 0.5 LA COMMISSIONE

Invito il relatore ad illustrarJi.

NEPI, relatore. Credo che gli emenda-menti si illustrino da sè; non vor,rei incor-rere nell'ironia di qualche collega ~ come

è avvenuto in passato ~ anche perchè misembra siano abbasrnnza chiari; se venis-sero richiesti dei chiarimenti, il Governosarebbe in grado di fornirli immediatamen-te. n fatto che siano 'stati oggetto di esamein Commissione, mi fa ritenere che non cisia bisogno di ulteriori specificazioni.

PRESIDENTE. Invito il rappresentantedel Governo a pronunziarsi sugli emenda-menti in esame.

VISENTINI, ministro delle finanze. Sonofavorevole agli emendamenti presentati dal-la Commissione.

PRESIDENTE. Metto ai voti l'emenda-mento 1.0.1, presentato dalla Commissione,che, se approvato, diverrà articolo 2 del di-segno di legge.

È approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. O. 2, pre-sentato dalla Commissione, che, se approva-to, diverrà articolo 3 del disegno di legge.

:È approvato.

Senato della Repubblica

!,:=:SEMBLEA. RESOCONTO STENOGRAFICO60" SEDUTA (pomerid.)

~ 25 ~ IX Legislatura.~ ~~~~

2 FEBBRAIO 1984

Metto ai voti l'emendamento 1. O. 3, pre.sentato dalla Commissione, che, se appro-vato, diverrà articolo 4 del disegno di legge.

È approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. O.4, pre.sentato dalla Commissione, che, se appro-vato, diverrà articolo 5 del disegno di legge.

È approvato.

Metto ai voti l'emendamento 1. O. 5, pre-sentato dalla Commissione, che, se appro-vato, diverrà articolo 6 del disegno di legge.

È approvato.

Passiamo alla votazione finale.

POLLASTRELLI. Domando di parlare perdichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

'~POLLASTRELLI. Signor Presidente, si.gnor Ministro, signori colleghi, ribadiamo~ anche se lo faremo molto sinteticamente,dopo l'ampio dibattito svoltosi in sede didiscussione generate ~ i motivi della nostra::letta opposizione a questo decreto. In pri-mo luogo perchè, a nostro avviso, è sbaglia-Lo ed oltrctutto iniquo e ingiusto interveni-re per esigenze di finsnza pubblica sul fron-te delle imposte indirette e maggiormenteattraverso l'imposta di fabbricazione suiprodotti petroliferi. Già in altre circostanzelo abbiamo ribadito più volte per altri de-creti di questa natura: in questo modo sicolpisce nel mucchio, indiscriminatamente,il cittadino utente, ma si colpiscono anche,attraverso questa imposta di fabbricazionesui prodotti petroliferi, uno dei settori pri-mari della nostra industria, il settore del-l'auto, e uno dei settori primari della movi-mentazlone delle persone e delle merci, quel-lo delIa motorizzazione privata. I Governifino ad oggi hanno sempre privilegiato, conla politica delle autostrade, il trasporto mer-ci su gomma, e invece poi in modo contrad-dittorio si penalizzano questi settori ad esso

collegati a periodj ricorrenti, attraverso ma-novre fiscali come quella al nostro esame.

Le imposte e i balzelli che nel nostro pae-se colpiscono il settore dell'auto raggiungo-no la cifra astronomica di 30.000 miliardiche non ha paragoni in nessun altro paesed'Europa. La stessa cifra che incide sui pro-dotti petroliferi, per quanto riguarda le im-poste, ammonta a ben 17.000 miliardi. Èquesta una politica fiscale contraddittoriaanche sotto il profilo della politica energeti-ca che il Governo si è pure impegnato a per-seguire. Si colpiscono in questo modo, adesempio, carburanti alternativi alla benzinameno costosi e meno inquinanti. È questoun p~sslmo biglietto da visita, una nota sto-nata rispetto alla trattativa aperta tra Go-vema c sindacati sul costo del lavoro. Sulsalario l'effetto dell'aumento della benzinaè ancora piÙ pesante e più provocatorio perle parti sociali, proprio ~erchè la benzina èstata tolta dal paniere della scala mobile.

Per concludere positivamente la trattati-va tra Governo e sindacati, i sindacati han-no chiesto al Governo tre garanzie. La pri-fna riguarda il fisco e il recupero del fiscaldrag. Ebbene, a proposito di quanto dicevaj] Ministro delle finanze nella replica, cioèche si provvederà alla fine dell'anno ad unrimborso per il ]984 del fiscal drag sui sala-ri e sugli stipendi, noi diciamo che anchequesta misura è inadeguata perchè il fiscaldrag ha già operato ne11983 rispetto a quan-to era stato previsto con quel conguaglioe con quelle detrazioni, perchè la stessa in-flazione programmata per il 1983 previstaentro H 13 per cento ha sballato, e quindivi è anche qui un fiscal dl'ag maggiore diquasi il 3 per cento.

Si ripeterà anche per quest'anno la stessacosa: il rimborso è previsto per dicembre,posticipato, quindi ne11985, e solo per un li-mi,te massimo dellO per cento, quando an-che con questo provvedimento sicuramentel'inflazione tenderà ad essere superiore al li-mite massimo programmato dallo stesso Go-verno.

Le altre due garanzie chieste dai sindaca-ti al Governo riguardano i prezzi e le tarif-

Senato della Repubblica

60. SEDUTA(pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 2 FEBBRAIO 1984

~ 26 ~ IX Legislatura

fe. Con questo atto unilaterale e di autoritàil Goxerno ha contraddetto tutte e tre le sud~dette garanzie per gli effetti diretti e indottiche il provvedimento provocherà.

Si tratta di un provvedimento che contrad-dice lo stesso obiettivo del Governo direttoa contenere il tasso di inflazione per il 1984entro il 10 per cento. Aumentano benzina egasolio per auto trazione e, di conseguenza,aumentano i trasporti urbani delle persone,le tariffe elettriche, i trasporti delle merci;aumentano, di conseguenza, i prezzi indottidi tutte le merci movimentate nel nostropaese. Si tratta anche ~ l'ho ricordato illu-strando un emendamento ~ di un atto pro-vocatorio e grave nei confronti degli stessitrasportatori che hanno proclamato, ancheper l'aumento del gasolio, un fermo naziona~Le dal 6 all'll febbraio. Ecco quindi per qua-li motivi il nostro Gruppo ha già espressodurante il dibattito, e lo ribadisce con questadichiarazione di voto, la sua netta opposizio-ne a questo decreto.

Nè valgono, a nostro avviso, le motiva-zioni e la giustificazione del Governo sullanecessità di operare con questo tipo di pIOV-vedimenti fiscali per reperire nuove entrate.Noi abbiamo avanzato altre proposte duran-te la discussione della legge finanziaria; ba-stava accettarne una sola, sicuramente piùindolore di questa per l'economia e perl'ingiustizia che provoca nel paese: bastavaanticipare la metà dell'acconto che si pagaa novembre e a giugno per reperire la stessacifra che si reperisce con questo provvedi-mento che va a infastidire 50 milioni di ita-Hani. La nostra proposta invece tendeva adun atto di giustizia, cioè ad anticipare danovembr'e a giugno l'acconto per il 50 percento del reddito effettivamente prodottofino a quella data.

Non si è voluta percorrere quella strada,ma questa perchè, si dice, il gettito dell'IV Adel 1983 ha una diminuzione di entrata di3,000 miliardi. Ebbene, vogliamo dire al Mi-nistro che su questo discorso dei 3.000 mi-liardi di minor gettito il Parlamento non èancora informato con i dati a consuntivo del1983. Quindi invitiamo il Ministro a docu~mentare le cifre esatte, mese per mese, del1983, sulla base dei preventiv,i fatti nella

legge finanziaria del 1983 e a consuntivo percapire perchè c'è stata questa diminuzionedi gettito nel 1983. E ammesso che sia veroche ci sono 3.000 miliardi in meno di gettitoper l'IV A, anche questa è una riprova, auto-revolissima perchè insita nella dichiarazionedi un Ministro delle finanze, del fatto che lariforma tributaria, proprio su uno dei capi-saldi della nostra politica tributaria, l'im-posta sul valore aggiunto, ha fallito. Ciò si-gnifica che proprio sul fronte dell'evasionefiscale c'è stato un completo fallimento.Non ha fallito invece la riforma tributariasul fronte dell'imposta sulle persone fisiche,sul prelievo dei salari, degli stipendi e dellepensioni mese per mese, attraverso la rite-nuta alla fonte. Infatti gran parte del getti-to delle entrate dello Stato per guanto riguar-da l'IRPEG deriva da questa fonte. Anchequesta è un autorevole dichiarazione di com-pleto fallimento del modo di affrontare lapolitica tributaria nel nostro paese.

MITROTTI. Domando di parlare per di-chiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MITROTTI. Una brevissima dichiarazio~ne profondamente rispettosa della consape-volezza dei colleghi del peso del provvedi-mento al nostro esame. È inutile ripetereargomentazioni addotte da altre parti politi-che. Mi preme, per la mia parte politica,sottolineare la contrarietà al varo del prov-vedimento al nostro esame; una contrarietà

~ si dirà ~ formale in quanto destinata a

non incidere sulle determinazioni già con-solidate da quest'Aula. Una contrarietà diprincipio ~ voglio precisare ~ che tende arendere ancora una volta chiara la posizionedel mio Gruppo di fronte ad un problemache vede il Governo stancamente e ripetuta-mente rincorrere soluzioni di rastrellamen-to dei fondi senza valutazioni corrette suiriflessi che questi rastrellamenti finisconoper avere sull' economia nazionale.

Abbiamo senti.to tuonare dai banchi dellamaggioranza in merito al precario equilibriodell'economia del nostro Stato. Abbiamo

Senato della Repubblica ~ 27 ~ IX Legislatura

60" SEDUTA (pomerid.)

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2 FEBBRAIO 1984ASSEMBLEA -RESOCONTO STENOGRAFICO

sentito predicare soluzioni il più delle voltelmicamente formali.

Vediamo oggi la maggioranza rifuggire daun atto concreto, possibile, di rimedio al ga-loppare incontrollato e incontrollabile del-!'inflazione. Ne prendiamo atto dichiarando-ci paghi di poter dimostrare ancora una val-ta che le nostre responsabilità si distinguo-no da quelle di quanti continuano a persegui-re soluzioni che aggiungono ulteriori guastiai tanti di cui già soffre l'economia nazio-nale.

PRÉSIDENTE. Metto ai voti il disegnodi legge nel suo complesso.

~ approvato.

Informo che è in corso la Conferenza deiPresidenti dei Gruppi parlamentari, la qualedovrà prendere alcune determinazioni rela-tive al prosieguo dei nostri lavori.

Sospendo, quindi, la seduta in attesa dellaconclusione dei lavori della Conferenza.

(La seduta, sospesa alle ore 18,30, è ripre-sa alle ore 19,15).

IX LegislaturaSenato della Repubblica ~ 28 ~

60" SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA. RESOCONTO STENOGRAFICO 2 FEBBRAIO 1984

Presidenza del vice presidente DE GIUSEPPE

Calendario del lavori dell'Assemblea

PRESIDENTE. La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari, riunitasiquesto pomeriggio con la presenza dei Vice Presidenti del Senato e con l'interventodel 'rappresentante del Governo, ha adottato ,all'unanimità ~ ai sensi dell'articolo 55

del Regolamento ~ i,l seguente calendario dei lavori dell'Assemblea per il periododal 7 al 17 febbraio 1984.

Per l'esame dei provvedimenti iscritti nel calendario e non ancora conclusi, leCommissioni terranno sedute uti:lizzando Bntera giomata di venerdì 3 febbraio, ilpomeriggio di lunedì 6 febbraio e iliamattina di martedì 7 febbraio.

Martedì 7 febbraio (pomeridiana)(h. 16,30)

» (notturna)(h. 2I)

» »

Mercoledì 8 » (pomeridiana)(h. 16,30)

(la mattina è riservata aIlesedute delle Commissioni)

Giovedì (antimeridiana)(h. 9,30)(pomeridiana)(h. 16,30)

9 »

» » »

Venerdì (antimeridiana)(h. 9,30)(pomeridiana)(h. 16,30)

10 »

» » »

Martedì 14 febbraio (pomeridiana)(h. 17)

~ Disegno di legge n. 421. ~ Conversione

in legge del decreto-legge concernentedisciplina della proroga dei termini divigenza delle leggi e proroga di ta:lunitermini in scadenza al 31 dicembre 1983(Presentato al Senato - scade il 29 feb-braio 1984)

~ Domande di autorizzazione a procederein giudizio (Doc. IV, nn. 6 e 24)

~ Seguito della discussione del disegno di

legge n. 232. ~ Programmi di ricerca esviluppo~ AM-X, EH-Wl, CATRIN ~

in materia di costruzioni aeronautiche edi telecomunicazioni

~ Disegno di legge n. 142. ~ Status degli

amministratori locali (dalla sede redi-gente per la sola votazione finale)

~ Disegno di legge n. 420. ~ Conversione

in legge del decreto-legge recante proro-ga dei termini ed accelerazione delleprocedure per ~'applicazione della legge14 maggio 1981, n. 219, e successive mo-dificazioni (Presentato al Senato - scadeil 29 febbraio 1984)

~ Interrogazioni

Senato della Repubblica ~ 29 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

Mercoledì 15 » (pomeridiana)(h. 16,30)

(la mattina è riservata allesedute delle Commissioni)

Giovedì » (pomeridiana)(h. 16,30)

16

(la '11attina è riservata alleriunioni dei Gruppi parIa.mentari)

Venerdì 17 febbraio (antimeridiana)(h. 9,30)

\~ Mozioni nn. 14, 15, 16 (ed altre eventnal-

mente connesse) riguardanti l'ordine

I

pubblico e la situazione carceraria

~ Interrogazioni

Se saranno tempestivamente raggiunte le opportune intese con l'altro ramo delParlamento, in una delle sedute comprese nel calendario sarà iscritta all'or-dine delgiorno la votazione per ,l'elezione dei membri della Assemblea parlamentare del Con~sigHo d'Europa.

Per la seduta di martedì 14 febbraio, saranno iscritte all'or-dine del giorno inter~pellanze ed interrogazioni concernenti lo lOR ed i,l Banco Ambrosiano.

Secondo quanto previsto dal succitato articolo 55 del Regolamento, detto calen~dario sarà distribuito.

In base al calendario dei lavori testè annunciato, le 'sedute previste per domani,venerdì 3 febbraio, non avranno luogo.

Interpellanze, annunzio

PRESIDENTE. Invito il senatore segre-tario a dare annunzio delle interpellanze per~venute alla Presidenza.

VETTORI, f. f. segretario:

MARGHERI, LIBERTINI. ~ Ai Ministridelle partecipazioni statali e dell'industria,del commercio e dell'artigianato. ~ Consi-

derato e sottolineato:che nell'attuale fase dell'economia ita~

liana si pone con pressante urgenza il pro-blema del ristagno e della crisi strutturaledell'industria edilizia;

che tale problema si intreccia con quel-lo del ritardo tecnologico, normativo e or-ganizzativo del settore;

che ogni possibilità di risanamento e dirilancio appare strettamente condizionatadalla situazione delle imprese industriali diprefabbricazione e di produzione di com~

ponenti, oltre che dal modo come tali im-prese, pubbliche o private che siano, affron~teranno le questioni di maggior peso, co~me l'innovazione tecnologica, l'uso dei nuo-vi materiali, la capacità di offrire una gam-ma completa di prodotti all'interno di siste--mi complessi e accuratamente programma~ti, la commerciaIizzazione in Italia e al-l'estero;

che l'interesse dell'economia nazionalerichiede, quindi, che il potere politico siimpegni a stimolare con tutti gli strumen-ti a sua disposizione il risanamento e la ri~presa produttiva del settore, anche con unuso razionale della domanda pubblica;

che la ventilata fusione tra la FEAL(azienda privata) e l'IPI~Sistem (a:mendapubblica del gruppo Italstat) in una societàa forte prevalenza di capitale privato avreb-be la conseguenza di un pericoloso smantel~lamento di grandi risorse impiantistiche eprofessionali, oltre che di un forte indebo-limento della presenza pubblica in un seg-mento molto delicato dell'economia na~zionale,

Senato della Repubblica

60a SEDUTA(pomerid.)

~ 30 ~ IX Legislatura

As SEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 2 FE,BBRAIO 1984

gli interpellanti chiedono di sapere:a) sulla base di quali piani e di quali in~

dirizzi strategici l'Italstat ha dato il via al-l'operazione;

b) qual è il giudizio del Governo dopole riunioni che si sono svolte in sede mini-steriale e guali iniziative ha intrapreso;

c) se si intende presentare alle forzesociali, alle Regioni e ai Comuni interessatiuna ipotesi di programmazione che apra lapossibilità di soluzioni alternative alla ven.tilata fusione, considerando anche i probhmi occupazionali che tale fusione determina;

d) se la vicenda non abbia indotto ilGoverno a riconsiderare l'intera qUèstionedella prefabbricazione edilizia e dell'impe~gno dell'impresa pubblica in tale settore.

(2 - 00098)

LIBERTINI, LOTTI, GIUSTINELLI, BIS-SO. ~ Ai Ministri dei trasporti e dei lavoripubblici. ~ Sui risultati della pluriennaleesperienza reallizzata con i guard-rails appli-cati lungo i percorsi autostradali e stradalie sulla possibilità di sostituirIi con manufat~ti che garantiscano maggiori ed effettivecondizioni di sicurezza.

Gli interpellanti, in particolare, ricordanoche nei molti anni di esperienza si è prova-to inconfutabilmente che:

a) se il veicolo urta il guard-rail con Ullangolo piccolo, il guard-rail, lungi dal fre-nare la corsa, si piega e favorisce il saltodi carreggiata; se l'angolo è maggiore, ilveicolo è rilanciato contro altri veicoli so~pravvenienti provocando incidenti a catena;

b) il guard-rail non riesce ad assolveremai la funzione di parapetto leggero e nonimpedisce la caduta lungo la scarpata;

,

c) assai più efficace è lo spartitrafficoampio indicato nell'ultima legge sulle au-tostrade.

Gli interpellanti, pertanto, chiedono se ilGoverno intenda adottare le seguenti mi.sure:

a) introduzione obbligatoria, per le

num'e costruzioni, dello spartitraffico lar-go 12 metri;

b) sostituzione dei parapetti leggeri construtture resistenti e sicure;

c) introduzione dell'obbligo di costrui.

l'e scarpate a dolce declivio che, come avvie-ne in altri Paesi, impediscano il ribaltamen,to del veicolo fuori strada;

d) più in generale, varo di un program-ma organico per la sicurezza nella viabilità.

(2 ~ 00099)

Interrogazioni, annunzio

PRESIDENTE. Invito il senatore segre-tario a dare annunzio delle interrogazionipervenute alla Presidenza.

VETTORI, f. f. segretario:

POLLIDORO. ~ ,1.1 Ministro della sanità.~~ Premesso:

che il piombo nella ben~ina come addi-

i tivo risulta, in base a studi condotti inI tutto lì mondo, fortemente inquinante e

perciò pericoloso per la salute dei cittadini;che la CEE ha da tempo adott<\Jto una

direttiva che invita i Paesi membri a mante-nere il contenuto massimo di piombo nellabenzina entro 0,15 g. per Utro;

che altri Paesi europei ed extra-europeihanno già adottato provvedimenti per eli-minare il piombo nella benzina,

l'interrogante chiede di conoscere:a) quali sono i motivi per i quali l'Italia

non si è ancora adeguata alla direttiva CEEe quando intende farIo;

b) quali sono le misure che intende adot-tare per giungere alla totale eliminazionedèI

~

piombo come ~.additivo nella benzina...

(3 -00291)

FLAMIGNI, SALVATO. ~ Al Ministro di

grazia e giustizia. ~ Per conoscere:

le ragioni per le quali al direttore dell'Uf-ficio I della Direzione generale degli istitu~ti di prevenzione e pena è stata attribuitaanche la direzione dell'Ufficio II;

Senato della Repubblica ~ 31 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO198460'\ SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO

se ciò è dovuto alla carenza di magistratianziani disponibili;

se non sembra assurdo che, pur avendol'Amministrazione penitenziaria nei propriruoli personale dirigente professionalmenteesperto e preparato, venga affidata a magi~strati la doppia direzione di uffici impor-tanti anzichè utilizzare un patrimonio diesperienza formatosi all'interno del siste.ma carcerario.

(3 - 00292)

Interrogazionicon richiesta di risposta scritta

SELLITTI, BUFFONI, SPANO OHavio,CAST] GLIONE, MURATORE, DI NICOLA,FRASCA. ~ Al Ministro delle poste e delle

telec01"1unicazioni.~ Per sapere:

se non giudica essere in contrasto con gliindirizzi di rigore economico e di austeritàche vengono costantemente richiamati a li~vello governativo la facile elargizione di mi-lioni che avviene in occasione di tal une tra-smissioni televisive a grande diffusione po-polare;

se non ritiene opportuno che vengano ri-cercate forme diverse di « richiamo pubblici-tario» sui programmi delle reti nazionali,soprattutto in un momento come l'attuale incui tanto si discute dell'aumento del canonetelevisivo.

(4 - 00535)

SELLITTI, VELLA, SPANO Ottavio, CA-STIGLIONE, MURATORE, DI NICOLA, OR-CIARI, FRASCA. ~ Al Ministro delle poste

e delle telecomunicazioni. ~ Per sapere:

se è a conoscenza del fatto che, a cau-sa delle innumerevoli chiamate telefonicheche sono dirette a trasmissioni televisivequotidianamente diffuse in orari centralidella giornata, si verificano vere e proprieinterruzioni nella possibilità di utilizzazione

della rete telefonica per sovraccarico dellelinee interessate dall'intenso suddetto traf-fico proveniente da tutta Italia;

alla luce di quanto sopra esposto, qualiprovvedimenti intende adottare per rimuo-vere le cause del disservizio tecnico segnala-to, che si verifica in ore di massima concen.trazione per l'uso del servizio.

(4 - 00536)

DI CORATO. ~ Al Ministro del Lesoro. ~

Per conoscere le ragioni del ritardo nelladefinizione della pratica di pensione di re-versibilità della signora Paterra Angiolina,vedova Summo, residente a Ruvo di Puglia(BA), abi,tante in via Corato n. 6.

Il signor Summo Vincenzo ~ coniuge del-la signora Paterra, deceduto il 26 giugno1982 ~ era titolare di assegno di benemeren-za in virtù della legge 24 aprile 1967, n. 261,con il numero di iscrizione 2590866 e con laposizione n. 1780855.

L'interrogante chiede quale intervento ilMinistro intenda disporre per la definizionedella pratica di reversibilità in favore dellasignora Paterra Angiolina, vedova Summo.

(4.00537)

DE CINQUE. ~ Al Ministro dei lavori pub-

blici. ~ Per conoscere:

quale sia il pensiero del suo Ministero edel CER in ordine alla deliberazione adot-tata dal comune di Pescara per la utilizza-zione dei fondi stanziati per l'acquisto dicase-parcheggio di cui alla delibera CIPEdel 29 luglio 1982, che dovevano essere desti-nati aIJa intera area definita « ad alta tensio-ne abitativa », comprendeJlJte il territorio deicomuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore(tutti in provincia di Pescara) e San GiovanniTeatino e Francavilla al Mare (in provinciadi Chieti), e che invece sono stati utilizzatiper l'importo di lire 15 miliardi e 743 milianiper l'acquisto di case nel solo comune diPescara, escludendo così ogni intervento ne-gli altri 4 comuni ricadent,i nella suddettaarea ad alta tensione aJbitativa, la condizione

Senato della Repubblica ~ 32 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO

dei quali non è certamente migliore di quel-la del suddetto comune di Pescara;

se non si ritenga necessario un appositointervento per ristabilire una giusta posizio-ne di equità tra:i. suddetti 5 comuni, tenendoconto delle rispettive condizioni economico-sociali, del numero delle fam1glie alla ricer-ca di una casa e soprattutto del numero de-gli sfratti in corso di esecuzione, e, conse-guentemente, se non si ritenga necessario so-spendere l'esecuzione della suddetta deliberadi utilizzo dei fondi in attesa di un più ocu-lato accertamento sulle modalità della lororipartizione.

(4 - 00538)

SCLAVI. ~ Ai Ministri della sanità e dellavoro e della previdenza sociale. ~ Pre-messo:

che i medici ospedalieri entrati in ruo-lo prima del 1964 e rimasti assistenti ed aiu-ti o divenuti, dopo tale data, primari, van-no in pensione a 65 anni di età, a differen-za dei primari entrati in ruolo con questaqualifica prima del 1964 (legge 10 maggio1964, n. 336);

che altri operatori nell'ambito delleUSL, come i medici condotti, gli ambulato-riali interni e i cl:iJniciuniversitari (equiparatiai primari con la legge De Maria), entratiin ruolo nello stesso periodo e anche dopoil 1964, vanno in pensione a 70 anni di età;

che i clinici universitari godono sino a70 anni i benefici della legge De Maria cheli equipara ai primari, mentre i primari de-cadono a 65;

che il servizio di ruolo universitarioeventualmente svolto prima del 1964 equi-vale al corrispondente servizio di ruolo ospe-daliero,

si chiede se non sia giusto per i mediciospedalieri, entrati in ruolo prima del 1964,adeguare il limite di età pensionabile a quel-lo delle altre categorie summenzionate o, invia subordinata, consentire il raggiungimen-to, oltre i 65 anni di età, della massima ca-pacità contributiva, cioè del quarantesimoanno di servizio.

(4 - 00539)

SCLA VI. ~ Al Ministro della sanità. ~

Premesso:che il Governo e il Parlamento regi-

strano un notevole ritardo nella definizionee nell'approvazione della legge-quadro sullaprogrammazione dei servizi trasfusionali esul piano nazionale per il sangue (ritardoperaltro Dimarcato dal consiglio nazionaledell'AVIS nella sua ultima seduta del 14gennaio 1984);

che da parte di vari Gruppi parlamenta-ri sono stati presentati diversi progetti dilegge in materia;

che nella precedente legislatura si era per-venuti all'unificazione delle varie propostein un unico progetto di legge;

che tale progetto, sul quale si era deter d

minata la pressochè unanime convergenza,sarebbe stato con ogni probabilità appro-vato se non fosse stata interrotta la legisla-tura stessa;

che è improrogabile l'esigenza di giunge-re ad una regolamentazione su tutto il ter..ritorio nazionale di questo insostituibileservizio;

che il protrarsi della carenza legislativacrea disfunzioni in questo importante ser-vizio, arrecando danni agli ammalati e mag-giori costi,

si chiede se non sia opportuno ripren-dere in esame la precedente proposta uni-ficata inviandola alle Camere per l'approva-zione.

(4-00540)

SCLAVI. ~ Ai Ministri della sanità, dellavoro e della previdenza sociale e dell'indu-stria, del commercio e dell'artigianato. ~

Premesso:che i dipendente ex ENPI ed ex ANCC di

Pavia sono stati comandati per l'assegnazio-ne alle USL da oltre un anno e mezzo e nonsono stati ancora inquadrati;

che, per conseguenza, sono abbandonati ase stessi per quel che riguarda 'lo svolgimen-to del loro lavoro di prevenzione degli infor-tuni verso gli utenti;

Senato della Repubb.lica ~ 33 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 198460a SEDUTA (pomerid.) ASSEMBLEA- RESOCONTO STENOGRAFICO

che il primo inconveniente cui giornalmen-te vanno incontro è la mancanza di direttivetecniche e di aggiornamento ,tecnico subordi-natamente all'entrata in vigore delle nuovenormative tecniche e legislative (ad esempio,la legge sui locali di pU'bbHco spettacolo);

che, malgrado l'attività specifica di preven-zione, non sono assolutamente informati sta-tisticamente degli infortuni, nè delle causeche li generano, nè delle modalità di inter-vento;

che la strumentazione di cui dispongono èobsoleta, inefficiente e inadeguata ai pro-gressi tecnologici avvenuti, malgrado i con-tinui solleciti alle autorità compertenti;

che il decreto del Presidente della Repub-blica n. 547 del 1955 .sulla prevenzione degliinfortuni prevede controlli periodici entroe non oltre uno o due anni a seconda dei ser-v,izi;

che le visite si eseguono con periodidtàultrasettennale;

che il personale ex EN-PI ed ex ANCC èstato diviso tra le USL e gli ISPESL connotevoli disservizi;

che la mancanza della figura giuridica,prevista dalla legge di riforma sanitaria al-l'articolo 21, fa apparire alle aziende dettopersonale UiIlicamente come repressare anzi-chè come preventore di infortuni,

si chiede che intenda fare il Governoal fine di attuare il pa,ssaggio delle competen-ze tecniche ingegneristiche e, di conseguen.za, di tutto il personale ad esse adibito ad ununico istituto, per una maggior efficienzadel servizio, al fine di ridare a Pavia l'auto--nomia operativa che le era riconosciuta atutto il giugno 1982.

(4 -0(541)

GIANOTTI, PASQUINI, MERIGGI. ~ Al

Ministro degli affari esteri. ~ Per sapere:

quali enti e società italiani hanno rice-vuto finanziamenti pubblici e hanno attuatointerventi di cooperazione allo sviluppo sul-la base della legge n. 38 del 1979;

. qual è stata, in particolare, per gH eser-cizi finanziari 1982 e 1983, la ripartizione

analitica dei fondi impegnati dal Diparti-mento a favore di tali enti e società e aquali gruppi economico-finanziari o holdingsprivate appartengono;

con quale funzione e a che titolo è pre-sente, presso il Dipartimento, personale co--mandato o, comunque, proveniente da entie società e se esso non possa creare proble-mi di funzionalità amministrativa nell'ipo-tesi, particolare, che a tale personale ven-gano affidate pratiche relative ad enti o so-cietà di appartenenza.

(4 - 00542)

ALlCI, FLAMIGNI, PIERALLI. ~ Ai Mi-nistri di grazia e giustizia e dell'interno. ~

Premesso:che sulla costa romagnola e nel circon-

dario di Rimini da alcuni anni si verifica-no, con sempre più frequenza e gravità, at-tentati criminali nei confronti di cittadiniche esercitano attività legate al settore tu-ristico;

che nella stessa zona sono in continuoaumento lo spaccio e l'uso di droga pesanteche hanno provocato già numerose vittimee che tale commercio dà vita ad un giro didiversi miliardi l'anno,

si chiede di sapere:se non ritengano che debba essere ri-

spettata anche per la Riviera romagnola eper il circondario di Rimini la «legge LaTorre» che stab1lisce non doversi avviarea soggiorno obhligato, nei luoghi nei qualinon è possibile il controllo di polizia, pre-giudicati e presunti appartenenti a coschemafiose o camorriste;

se non ritengano di dare seguito a im-pegni ripetutamente assunti a tutela di que-ste zone, agendo perchè siano revocate leordinanze di invio a soggiorno obbligatodei seguenti presunti mafiosi: Inzerillo Ro-sario di Palermo (a Marciano di Romagna),Argenti. Antonio di Caltanissetta (a Monte-scudo) e Tinarello Gregorio di Palermo (aSaludecio), come hanno richiesto j sinda-cati ed i Consigli comunali dei suddetti co-muni, tutti a pochi chirlometri dalla Riviera.

(4 - (0543)

Senato della Repubblica

ASSEMBLEA . RESOCONTO STENOGRAFICO60" SEDUT:\ ClA~:l'lerid.)

~ 34 ~ IX Legislatura

2 FEBBRAIO 1984

IntelTOgazioni, da svolgere in Conunissione

PRESIDENTE. A norma dell'articolo 147del Regolamento, l'interrogazione n. 3 -00290,del senatore Sega, suUe spese di gestionedelle ricevitorie del lotto, sarà svolta pres.so ~a 6a Commissione permanente (Finan-ze e tesoro).

Ordine del giornoper le sedute di martedì 7 febbraio 1984

Il Senato tornerà a riunirsi martedì 7 feb.braio, in due sedute pubbliche, la prima al.

le ore 16,30 e la seconda alle ore 21, con il se.-guente ordine del giorno:

Discussione del disegno di legge:

Conversione in legge del decreto-legge29 dicembre 1983, n. 747, concernente di-sciplina della proroga dei termini di vigen-za deJle leggi e proroga di taluni terminiin scadenza al 31 dicembre 1983 (421).

La seduta è tolta (ore 19,20).

Dott. FRANCESCO CASABlANCA

Consigliere preposto alla direzione delServizio dei resoconti parlamentari


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