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di SIMONECOSIMI
Una collana Nutrimentiper salvare la narrativaLuccone: «Romperemo a tutti»
alle leggende veterotestamentarie nar-rate da Ezechiele a quell’assurdo ma-nicomio immaginato da Giovanni Papi-ni nel suo inimitabile Gog datato 1931.Passando per l’affinità grafica fra goge pop, senza dimenticare quei timbri
della nostra tecnomodernità come Google. C’èogni sfumatura immaginabile dentro la neonatacollana di Nutrimenti, targata appunto col nomedel biblico sovrano del Magog. La piccolissimacasa editrice romana si lancia dunque nell’impre-sa: smuovere l’acqua putrida della narrativa con-temporanea, nazionale e internazionale. Romperele scatole un po’ a tutti, da Stile libero di Einaudifino a Fazi, attraverso nuove forme, nomi di spes-sore ma fuori dalle solite cricche e obiettivi diconfine. Lo fa appunto con Gog, ideata e curatadal giovane editor Leonardo Luccone, che assie-me a Giuliano Boraso ed Elvira Grassi ha fondatotre anni fa l’agenzia di servizi per l’editoria Obli-que. «Volevo fare una collana di narrativa che fos-se nuova in tutto – dice – dalla veste grafica aicontenuti. Nel manifesto abbiamo minuziosamen-te scritto pop. Ovviamente, Gog non è quel popche tutti immaginano. Si tratta in realtà di tentaredi ripetere sotto il profilo editoriale quel che hafatto Warhol nell’arte contemporanea: prenderedei miti, delle icone e trapiantarle in un contestototalmente diverso attribuendo loro uno statutoartistico. La narrativa che vado a cercare va
dunque in questa direzione. GordonLish, per esempio, è un gog a pie-no titolo perché è l’esponente ori-
DSE QUEL GOG È COSÌ POP
GORDONLISHCAROSIGNORCAPOTE
Nutrimenti192 pagine16 euro
I PRIMI TRE TITOLI
SIMONADOLCEMADONNENERE
Nutrimenti104 pagine12 euro
JEANTEULEOVERLAINE!Nutrimenti304 pagine17 euro
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IL CURATOREEditor e interprete per vocazione
Leonardo Luccone è nato a Roma il 10 aprile del 1973. Editor di pro-
fessione, esperto di editoria, ha tradotto volumi di scrittori americani
e anglosassoni tra cui John Cheever – di cui è interprete ufficiale in
Italia – Alexander Trocchi e Esther Freud. Da vari anni insegna edito-
ria e tecniche redazionali. Fra le sue collaborazioni più lunghe, quella
con Fandango. Dirige lo studio editoriale Oblique, fondato nel 2005
insieme a Giuliano Boraso ed Elvira Grassi. Per l’editore Nutrimenti
cura le collane Greenwich, sulla narrativa angloamericana, e Gog. In-
fo: www.nutrimenti.net; www.oblique.it.
ginale del minimalismo statunitense, ma ha lavo-rato una vita dietro le quinte per il successo digente come Raymond Carver». Confrontarsi dun-que con grandi miti – come succede per esem-pio col secondo titolo, quello dell’esordiente sici-liana Simona Dolce, sorta di grande epopea alfemminile marchiata dall’emblema della Madonnanera – ma utilizzando una simbologia d’afferenzadel tutto diversa rimodulandola in contesti inediti.Intercettare icone, trame, personaggi, storieesemplari, mode e trasporli, reinterpretarli, trasfi-gurarli sullo sdrucciolevole altare del romanzo.Mica facile. Un’operazione intrinsecamente arti-stica e in bilico, lanciata oltre ogni ghirigoro edi-toriale. E che ha infatti individuato nella grafica esoprattutto nelle copertine il gimaldello fonda-mentale per illustrare gli intenti della collana. «In-sieme a Nutrimenti abbiamo organizzato un con-corso per artisti e grafici mettendo il palio la pos-sibilità di aggiudicarsi ciclicamente le copertinedei futuri titoli. Chi chiamo come giudice? Il so-gno di una vita, Pablo Echaurren, un vero epura-to della storia dell’arte. Dal fenomeno che era adiciott’anni e dall’esperienza con Frigidaire fino alparadosso: troppo artista per i fumettisti e troppofumettista per gli artisti. Era la matita perfetta perGog». Ad aggiudicarsi l’affollatissimo contest tregiovani creativi: Ciro Fanelli, Marilisa Pasini e Car-lo Emilio Zummo. «Per provare – chiude Luccone– attraverso un lavoro fatto con stile, ad adde-strare un pubblico che sappia gustare il pop sen-za farsi rizzare i capelli. Lo spazio c’è, i lettori an-che. Si tratta, niente meno, di resistere».]Pablo Echaurren
illustrazione per la copertinadi Caro signor Capote, 2008
Nella pagina precedente:Carlo Emilio Zummoillustrazione per la copertinadi Madonne nere, 2008cortesia Nutrimenti editore [
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