RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Il presente Progetto Definitivo è relativo al secondo stralcio del più ampio progetto di riqualificazione

generale del Centro Sportivo A. Consolini nel capoluogo, correlato alla programmazione di interventi

che troveranno realizzazione per stralci da attuarsi in tempi diversi.

Gli interventi compresi nel secondo stralcio e che sono trattati ed individuati nelle tavole di progetto di

cui alla presente relazione sono:

1) Realizzazione di quattro locali a uso deposito-magazzino a fianco della palestra.

2) Realizzazione di un campo da tennis in terra battuta.

3) Realizzazione di una rete di smaltimento delle acque meteoriche superficiali lungo il confine est.

4) Realizzazione di recinzione con cancello carraio.

5) Sistemazioni esterne: demolizioni, taglio della vegetazione e nuove opere di pavimentazione.

L’area d’intervento è classificata nel PRG vigente come; Area Attrezzata Parco Giochi e Sport.

Nel P.A.T., “Piano di Assetto del Territorio”, nuovo strumento urbanistico recentemente adottato

dall’amministrazione, l'area in oggetto risulta interessata da:

Tavola n.1 “Carta dei vincoli”;

− Vincolo sismico

− Piano d’Area Garda Baldo

− Fasce di rispetto pozzi prelievo per uso potabile

Tavola n.2 “Carta delle Invarianti”;

- L’area d’intervento non ricade all’interno di aree oggetto d’invarianti.

Tavola n.3 “Carta delle Fragilità”

- L’area risulta compatibile dal punto di vista geologico ai fini edificatori.

Tavola n.4 “Carta della Trasformabilità“

- Servizi di interesse sovra comunale e comunale

Di seguito sono riportati gli stralci planimetrici delle normative di riferimento.

Dall’analisi della cartografia sopra riportata si conferma che gli interventi previsti dal progetto

definitivo-esecutivo non contrastano con le indicazioni degli strumenti urbanistici vigenti.

Relativamente alla fascia di rispetto del pozzo di prelievo per uso idropotabile, le opere non incidono

negativamente in quanto non modificano sostanzialmente lo stato dei luoghi. In particolare le acque

provenienti dalle superfici impermeabili del tetto dei depositi e della piastra polivalente verranno

disperde in superficie, come avviene attualmente.

Inoltre come evidenziato dalla relazione per la riduzione delle aree di salvaguardia redatta a firma del

dott. Arrigo Tagliaro del luglio 2012, il pozzo che attinge a una profondità di oltre mt 78, presenta una

cementificazione perfetta e pertanto non vi è alcuna probabilità che gli scarichi sul suolo, anche in

fregio al pozzo possano arrivare alla falda.

Geologia e geomorfologia dell’area

L’area è situata all’interno delle cerchie moreniche esterne appartenenti all’anfiteatro Morenico del

Lago di Garda, in un contesto geologico-geomorfologico riferibile alle fasi glaciali di età Wurmiana,

Rissiana.

Queste cerchie, nei pressi dell’area investigata, sono caratterizzate dalla presenza di depositi

appartenenti al sistema Wurm, Riss con lembi di alterazione di ferretto o loess.

La morfologia che delinea questi cordoni morenici risulta piuttosto dolce e degradante verso le aree

pianeggianti, parzialmente colmate dall'attività di scaricatori fluvioglaciali, dove talvolta sono presenti

aree di torbiera, sia post-wurmiane che recenti.

L’area oggetto d’intervento è situata in corrispondenza del margine occidentale di una piana

intramorenica, parzialmente occupata dal Torrente Tasso, costituita da depositi morenici di origine

fluvioglaciale. I depositi ipotizzati in questo settore a seguito di sondaggi eseguiti nelle immediate

vicinanze dell’area in oggetto, è stata appurata la presenza di livelli argillosi con limitata frazione

limosa e ghiaiosa negli strati superficiali mediamente addensati. Gli strati più profondi e maggiormente

addensati sono costituiti da una litologia ghiaiosa in matrice limosa e/o sabbiosa con presenza di

ciottoli e trovanti.

Idrogeologia e idrografia

La circolazione idrica superficiale dell’area è rappresentata dal Torrente Tasso che scorre ad est del

settore d’intervento.

Per quanto riguarda l’assetto idrogeologico non è stato rilevato (nelle immediate vicinanze dell’area in

esame) alcun livello di falda fino a – 10 metri di profondità raggiunta dal sondaggio.

RELAZIONE TECNICA

CARATTERISTICHE DELLE OPERE

La numerazione indica le opere come sono state individuate sugli elaborati grafici di progetto.

1. Locali deposito - magazzino

Vengono creati quattro locali a uso deposito – magazzino chiudendo lo spazio compreso tra le

campate, costituite da travi e pilastri, presenti sul lato nord-est della palestra.

Le opere previste sono in particolare;

- La formazione di un solaio di copertura con struttura in tubolari di acciaio e pannelli

sandwich coibentati e grecati, spessore complessivo cm 5 con caratteristica REI 120; con

lattonerie di collegamento e pluviali di scarico in lamiera preverniciata di colore testa di

moro.

- La costruzione di murature di tamponamento e separazione che saranno realizzate in

blocchi di cls legati con giunti di malta. I blocchi e i giunti di malta sono previsti con

finitura a faccia-vista.

- La pavimentazione dei depositi, ora in terra battuta e ghiaino, è prevista in battuto di

cemento, armato con rete elettrosaldata, di spessore cm 10-12, finito a spazzola con la

formazione di adeguate pendenze verso l’esterno.

- Installazione di quattro portoni con apertura basculante con comando manuale in lamiera

pesante e con serratura a chiave; dimensioni mt 4,50 x 2,20 circa.

- Impianto elettrico del tipo esterno.

2. Campo da tennis in terra battuta.

Le dimensioni del campo da tennis in terra battuta all’interno delle fondazioni che emergono di

cm 10 dal piano di gioco sono di mt 35,80 x 18,00 per una superficie di mq 644.40. Lungo il

perimetro dell’area di gioco, come detto, è prevista la realizzazione della fondazione in c.a. per la

futura installazione di una copertura fissa in legno lamellare.

Le opere previste sono;

- Demolizione e rimozione muretto in cls con recinzione metallica del confine su dell’area

d’intervento

- Scavo per la realizzazione della fondazione perimetrale in c.a. completa delle piastre con i

tirafondi su cui verrà in futuro ancorata la prevista copertura.

- Formazione della piano di gioco con la seguente stratigrafia: massicciata sp. cm 20

granulo base sp.cm 8, sottomanto spessore. cm 4, manto finale spessore cm 4.

- Installazione delle attrezzature per il gioco del tennis con i plinti per i paletti con i tendi-

rete e le strisce di delimitazione e segnatura del campo da gioco.

- Sul lato corto a sud del campo e per ml 4,50 sui due lati lunghi è prevista dal progetto la

realizzazione di una recinzione di protezione di altezza ml 4.00; lo stesso dal lato opposto,

ma solo sui due lati lunghi del campo in quanto il lato corto a nord quale protezione sfrutta

la recinzione dei campi da tennis esistenti.

- Impianto di irrigazione automatico con annaffiatori a scomparsa, collegato alla rete di

alimentazione dell’acquedotto comunale ed alla rete elettrica esistente.

3. Rete per lo smaltimento delle acque meteoriche

Il progetto prevede di migliorare la situazione attuale in cui le acque meteoriche del piazzale, dei

campi da tennis, oltre a quelle provenienti dal tetto della palestra sono disperse direttamente sul

terreno nell’area a verde all’ingresso del centro sportivo attraverso la realizzazione di una

canalizzazione a cielo aperto realizzata con embrici di cls.

La canalizzazione succitata attraverso il chiusino con griglia aperta che le raccoglierà, saranno

raccolte in un pozzetto ispezionabile; di qui attraverso una tubazione di diametro cm 25 in pvc

pesante confluiranno in due pozzi perdenti localizzati nell’area verde della zona di ingresso al

centro sportivo e disperse, migliorando così le condizioni di smaltimento e riducendo i rischi di

allagamento.

I due pozzi perdenti saranno posti ad una distanza fra loro di ml 10,00 circa, collegati fra loro

con tubazione in pvc interrata, realizzati con anelli forati di cls vibrocompresso di diametro cm

150 e sviluppo in altezza cm 300. Profondità ben al di sopra della profondità indagata per

verificare la presenza di falda acquifera.

Gli elementi ad anello succitati che costituiscono il pozzo avranno incastro per il montaggio,

saranno posati su un fondo drenante ed avranno un anello perimetrale costituito da adeguato

ghiaione grosso di cava con alto potere disperdente.

4. Recinzione e cancello carraio

Lungo il confine di proprietà e verso la strada provinciale, in prossimità del campo da tennis di

progetto, è previsto la realizzazione di una recinzione composta da muretto in cls di altezza

media cm 50 con rete metallica plastificata per un’altezza complessiva di circa cm 200. Lungo

la strada sarà realizzato un cancello metallico carraio di servizio dotato di chiusura.

La recinzione sul medesimo lato sarà integrata con un tratto di circa ml 10 in cui per ragioni di

integrazione con quella esistente non verrà realizzato il muretto di appoggio in cls ma sarà

costituita solamente da paletti di sostegno e rete metallica.

5. Sistemazioni esterne e nuove opere di pavimentazione

E’ prevista la rimozione e la demolizione di tutti gli elementi/manufatti, compresa la vegetazione

che non risulta funzionale al nuovo assetto di progetto, ivi compresa per lo stesso motivo la

demolizione di alberature d’alto fusto.

Per consentire l’accesso anche con mezzi per le necessarie opere manutentive del centro, il

progetto indica la realizzazione di uno stradello sul limite sud dell’area di intervento in

corrispondenza del nuovo cancello e la realizzazione di un percorso pavimentato di accesso al

nuovo campo da tennis in autobloccanti di cls colorato.

La sistemazione esterna comprende inoltre una nuova perimetrazione della superficie del

parcheggio, con rimozione del terreno vegetale e l’integrazione del piano stradale in asfalto; il

ripristino e la sistemazione dell’area a prato con la messa a dimora di essenze arbustive per una

opportuna schermatura del terreno di gioco e la formazione di scarpate che raccordano la quota

del campo da tennis e l’area esterna a nord.

A completamento delle opere è prevista la realizzazione di una platea atta ad ospitare

una caldaia per il trattamento dell’aria nel caso di copertura del campo da tennis, completa di

predisposizione sia della linea di alimentazione a gas metano di rete, sia della linea elettrica per il

funzionamento della caldaia che per l’illuminazione del campo da gioco.