+ All Categories
Home > Documents > SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E ALL’ESTERO VERSO IL...

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E ALL’ESTERO VERSO IL...

Date post: 16-Feb-2019
Category:
Upload: vunga
View: 214 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
19
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E ALL’ESTERO C osa fare se sei interessato a svolgere un anno di servizio civile? Qui proviamo a darti qualche indi- cazione utile in vista del prossimo Bando nazionale. Anche se solo con la sua uscita si sapranno con precisione tutta una serie di aspetti tecnici, alcuni passi possono essere già anticipati e dipende- ranno non solo dai tuoi interessi e dalle tue preferenze, ma anche dall’ente presso cui intendi svol- gere il tuo servizio e dai progetti che propone. DIOCESI DI TRAPANI ENTE ECCLESIASTICO COOPERATIVA SOCIALE COOPERATIVA SOCIALE CARITAS CHIESA SS TRINITA’ G.S.M. Co.Se.D BADIA GRANDE VERSO IL ERSO IL ERSO IL BANDO DI ANDO DI ANDO DI SERVIZIO ERVIZIO ERVIZIO CIVILE IVILE IVILE 2013 2013 2013 Orientarsi al Bando Volontari 2013 DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE… Prima di tutto, cos’è il servizio civile? Beh, se sei qui a leggere queste pagine è perché sei interessato a questa esperienza, per cui è bene sapere subito di che si tratta, non ti pare!? Per farla breve, dobbia- mo subito dire che non è più il servizio civile “obbligatorio”, quello che magari qualche tuo amico più grande o tuo padre hanno fatto quando c’era an- cora il servizio militare per tutti. Non pensare che stiamo parlando di decenni fa, anzi! La leva militare obbligatoria è stata sospesa in Italia solo nel 2005 e fino ad allora, per svolgere il servizio civile alternativo, era necessario dichiararsi obiettori di co- scienza. Magari l’espressio- ne ti fa pensare a qualche strana formula giuridica, buona per chi studia legge, ma nella pratica ha segnato scelte personali e di vita di tanti giovani come te, soprattutto dagli anni ’70 in poi. La nascita del Servizio Civile in Italia risale alla legge n. 772 del 1972 (oltre quarant’anni fa ormai!) con la quale veniva riconosciuta appunto l’Obiezione di coscienza, intesa soprattutto come rifiuto del servizio militare obbligatorio, la cosiddetta “naja”, e dell’uso delle armi. Nuove prospettive si sono aperte un po’ di anni dopo, nel 1998 con la legge n. 230, che nel primo articolo definiva il servizio civile «diverso per natura e autonomo dal servizio milita- re, ma come questo risponde al dovere costituziona- le di difesa della Patria e ordinato ai fini enunciati nei ‘Principi fondamentali’ della Costituzione». Il Servizio Civile diventava così alternativo a quello militare, tanto che la sua gestione passava dal Mini- stero della Difesa all’Ufficio Nazionale per il Servi- zio Civile (UNSC), creato per l’oc- casione e dipendente direttamen- te dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, così come è ancora oggi. Il nuovo Servizio Civile Na- zionale (Scn), quello che vorresti fare tu, (ri)nasce invece più di dieci anni fa, il 6 marzo del 2001 con la legge n. 64. È definito “volontario” per distinguerlo da quello “obbligatorio” di cui parla- vamo prima, ma non confonderti: chi fa il servizio civile ha un compenso ed una serie di diritti e doveri, per cui tecnicamente non è pro- prio un “volontario” a tutti gli effetti. Un successivo decreto legislativo, il n. 77/2002 ha poi specificato meglio alcune questioni, anche se da tempo si parla di una riforma del servizio civile, tanto che in questo momento esistono varie proposte di legge in Parla- mento.
Transcript

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E ALL’ESTERO

C osa fare se sei interessato a svolgere un anno di servizio civile? Qui proviamo a darti qualche indi-

cazione utile in vista del prossimo Bando nazionale. Anche se solo con la sua uscita si sapranno con

precisione tutta una serie di aspetti tecnici, alcuni passi possono essere già anticipati e dipende-

ranno non solo dai tuoi interessi e dalle tue preferenze, ma anche dall’ente presso cui intendi svol-

gere il tuo servizio e dai progetti che propone.

DIOCESI DI TRAPANI ENTE ECCLESIASTICO COOPERATIVA SOCIALE COOPERATIVA SOCIALE CARITAS CHIESA SS TRINITA’ G.S.M. Co.Se.D BADIA GRANDE

VVVERSO IL ERSO IL ERSO IL BBBANDO DI ANDO DI ANDO DI SSSERVIZIO ERVIZIO ERVIZIO CCCIVILE IVILE IVILE 201320132013

Orientarsi al Bando Volontari 2013

DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE… Prima di tutto, cos’è il servizio civile? Beh, se sei qui

a leggere queste pagine è perché sei interessato a

questa esperienza, per cui è bene sapere subito di

che si tratta, non ti pare!? Per farla breve, dobbia-

mo subito dire che non è più il servizio civile

“obbligatorio”, quello che magari qualche tuo amico

più grande o tuo padre hanno fatto quando c’era an-

cora il servizio militare per tutti. Non pensare che

stiamo parlando di decenni

fa, anzi!

La leva militare obbligatoria

è stata sospesa in Italia solo

nel 2005 e fino ad allora,

per svolgere il servizio civile

alternativo, era necessario

dichiararsi obiettori di co-

scienza. Magari l’espressio-

ne ti fa pensare a qualche

strana formula giuridica,

buona per chi studia legge,

ma nella pratica ha segnato scelte personali e di vita

di tanti giovani come te, soprattutto dagli anni ’70 in

poi. La nascita del Servizio Civile in Italia risale alla

legge n. 772 del 1972 (oltre quarant’anni fa ormai!)

con la quale veniva riconosciuta appunto l’Obiezione

di coscienza, intesa soprattutto come rifiuto del

servizio militare obbligatorio, la cosiddetta “naja”, e

dell’uso delle armi. Nuove prospettive si sono aperte

un po’ di anni dopo, nel 1998 con la legge n. 230,

che nel primo articolo definiva il servizio civile

«diverso per natura e autonomo dal servizio milita-

re, ma come questo risponde al dovere costituziona-

le di difesa della Patria e ordinato ai fini enunciati

nei ‘Principi fondamentali’ della Costituzione». Il

Servizio Civile diventava così alternativo a quello

militare, tanto che la sua gestione passava dal Mini-

stero della Difesa all’Ufficio Nazionale per il Servi-

zio Civile (UNSC), creato per l’oc-

casione e dipendente direttamen-

te dalla Presidenza del Consiglio

dei Ministri, così come è ancora

oggi. Il nuovo Servizio Civile Na-

zionale (Scn), quello che vorresti

fare tu, (ri)nasce invece più di

dieci anni fa, il 6 marzo del 2001

con la legge n. 64. È definito

“volontario” per distinguerlo da

quello “obbligatorio” di cui parla-

vamo prima, ma non confonderti:

chi fa il servizio civile ha un compenso ed una serie

di diritti e doveri, per cui tecnicamente non è pro-

prio un “volontario” a tutti gli effetti. Un successivo

decreto legislativo, il n. 77/2002 ha poi specificato

meglio alcune questioni, anche se da tempo si parla

di una riforma del servizio civile, tanto che in questo

momento esistono varie proposte di legge in Parla-

mento.

OK, MA IN SOSTANZA? Giusto, cerchiamo di andare alle cose concrete… Nella scelta del tuo servizio, potrai indivi-

duare un progetto in 3 ambiti: Assistenza-Educazione e promozione culturale-servizio civi-

le all’estero, nelle “aree” di: “lotta all’evasione scolastica e all’abbandono scolastico”,

“attività interculturali”, “attività motoria per disabili o finalizzata a processi di inclusione”,

“devianza sociale”, “attività sportiva di carattere ludico finalizzata a processi di inclusio-

ne”, “minori”, “attività artistiche (cinema, teatro, fotografia e arti visive)”. Ogni progetto

ha una durata annuale, e prevede 36 ore settimanali di servizio, articolate su sei giorni a

settimana con modalità indicate dall’ente nel progetto. Si ha poi diritto a 20 giorni di per-

messi e a 15 giorni di malattia. Durante il servizio è prevista una indennità mensile di

433,80 euro netti, ma questo – ricorda sempre — non lo rende un lavoro (non è perciò uno

stipendio!). Se deciderai di svolgere il servizio civile

all’estero, per ogni giorno passato fuori dall’Italia, è

prevista un’ulteriore integrazione di 15 euro. I

progetti all’estero garantiscono anche il vitto e

l’alloggio. Sono garantiti i versamenti previdenziali

“figurativi” (ossia valgono ai fini pensionistici, ma

dovranno poi essere versati da te) e l’assicurazione

sanitaria; si possono inoltre maturare crediti per

punteggi nei concorsi, e a seconda dei progetti po-

trai avere crediti formativi e la certificazione di competenze specifiche. Infine, è previ-

sta una formazione obbligatoria, distinta in “generale” e “specifica”, la cui durata comples-

siva è di 142 ore.

ALT, ASPETTA UN ATTIMO… A questo punto forse è il caso di fare una sosta… Come avrai intuito, il servizio civile infatti

è una scelta seria di un anno di impegno, con i suoi vantaggi ma anche i suoi doveri. Pensaci

bene, è un momento importante per un giovane come te perché:

- se sei tra coloro che non hanno ancora chiarezza circa le proprie attitudini ed il campo di

impegno da scegliere dopo la scuola, ti è offerta la possibilità di “meditare” meglio su cosa

vorrai “fare da grande”;

- se sei tra quelli che hanno già intrapreso un percorso universitario, puoi scegliere il servi-

zio civile come arricchimento del tuo itinerario formativo grazie al riconoscimento come ti-

rocinio universitario o di crediti formativi;

- se hai completato gli studi, il servizio civile può rappresentare un modo di avvicinarti al

mondo del lavoro e di sperimentare sul campo nuove capacità e professionalità;

- se sei interessato ad un progetto all’estero, è un ottimo modo di mettersi alla prova in un

paese e una cultura diversi dai nostri.

Comunque in molti casi non ti saranno richieste particolari competenze professionali o for-

mative, ma solo il desiderio di metterti in gioco e voglia di condividere un anno della tua vita

con le persone che incontrerai, come ci racconta Nicolò, Volontario in servizio civile in Ma-

dagascar con la Caritas diocesana di Trapani:

“…Ho avuto la possibilità di dormire per strada con i bambini. All’ inizio non ero convinto neanch’ io. Poteva es-

sere una porcata, o un esperienza positiva. Alla fine i motivi che mi spingevano ad andare, hanno vinto sui motivi

che mi facevano titubare…e ne è valsa la pena. Sono partito con una lampadina e 3.000 ariari per pagare il taxi.

Arrivato lì i bambini mi hanno fatto subito entrato in tenda e mi hanno accolto 17 e più bambini. Questi bambini

dormono in una baracca 2x2,5 in 20 circa. Inutile dire che per farci spazio dovevamo metterci uno sopra l’ al-

tro. Io ho dormito con la testa di 2 bambini sul braccio sinistro, uno sul braccio destro, 3 teste sulle gambe e

un bambino sopra il mio corpo. Inutile dire che ogni movimento era uno sforzo immane perchè a catena si muo-

vevano tutti. A un certo punto mi è venuto prurito e penso di aver svegliato 5 o 6 bambini. La mia testa toccava

un muretto di cemento e ogni tanto, quando scivolavo dato che c’ era una leggera pendenza, ero costretto a

mantenere il collo molto piegato. Il freddo non si è sentito tanto, perchè ci si riscaldava con il calore dei corpi;

quasi quasi sentivo caldo. C’ era pero una puzza costante di sottofondo, tipo carbone non ancora spento bene.

Inutile dire che i bambini mi hanno accolto come meglio potevano. Mi hanno fatto spazio nel posto migliore, mi

coprivano ripetutamente con una copertina che avevano, tutti quelli che man mano entravano nella tenda mi cer-

cavano per venirmi a salutare e cercavano di scomodarmi il meno possibile. Mi hanno reso veramente partecipe

di quella loro realtà come meglio hanno potuto. Commentavano le urla solitarie di un uomo ubriaco vicino alla

loro tenda dicendo: ”Nicolo pazzo questo”; mi domandavano se stavo comodo, se avevo freddo e se mi piaceva

dormire nella loro baracca. Efraim mi ha chiesto se avevo portato soldi, gli ho risposto di no e lui mi ha detto:

“mety, tsy mitondra ny vola”: “bene, non portare soldi”. Questa frase è stata molto significativa per me. Nel

dire a un “vasha” (uno straniero) di non portare soldi ho percepito una sincerità nel voler stare con me. Come ho

percepito una certa paura, perchè se girasse la voce che un “vasha” dorme nelle baracche ci potrebbe essere il

rischio di qualche incursione. Durante la notte ho scavalcato un bambino per poter stare accanto a Doris dato

che aveva la febbre e tossiva ripetutamente. Sono riuscito a dargli la felpa e a coprirlo da una corrente d’aria.

Non vi dico chiaramente lo sforzo immane per arrivare a stare vicino a lui; pestavo gambe e braccia che non

sapevo di chi fossero. L’indomani mattina mi sono accorto che un bambino accanto a me si era fatto la pipi ad-

dosso bagnandomi un pò i vestiti; mi hanno chiesto scusa dell’ accaduto ed è scattata la punizione. Alle 5 del

mattino, ancora buio, hanno avuto la felice idea i bambini più grandi di punirlo mettendo questo bambino in mu-

tande e farcendolo strisciare e rotolare per 60 metri sull’erba bagnata. lo seguivano picchiandolo con una bac-

chetta di legno se stava per fermarsi. Picchiato e bagnato questo bambino non sembrava più scombussolato di

tanto anche perchè non era la prima volta che facevano questo tipo di punizione ai bambini che si facevano la

pipì addosso nella baracca. C’è da dire comunque che uno dei bambini più grandi, Aina, è andato lui stesso a

prendere i vestiti asciutti a Dadakely, il bambino punito. Poco dopo ci siamo avviati verso il centro e vedo Nico,

uno dei nostri bambini, raggomitolato vicino a un muretto inzuppato di pipi. Dice che fa apposta la pipi per ri-

scaldarsi e non dorme nella baracca per paura della punizione. Per tutto quel periodo mi sono reso conto che

avevo raggiunto il massimo rispetto che possa avere un educatore. Prima di entrare in casa nostra gli ho sempli-

cemente detto una volta sola di non gridare e andare dritti filati nell’ aula di musica per vedersi un film. Non ha

fiatato nessuno e nel massimo silenzio sono entrati nella stanza. Ho chiesto ai bambini che si erano fatti la pipì

addosso di andarsi a fare la doccia e hanno ascoltato immediatamente. Sapevo chiaramente anche che al primo

rimprovero che avrei fatto nella giornata tutto sarebbe ritornato nella norma, e cosi è stato. È stata una bel-

lissima esperienza, oltre che utile per capire meglio il contesto in cui vivono questi bambini...”

SONO DECISO/A E QUINDI? Prima di tutto devi verificare di avere i requisiti base di ammissione e quindi, innanzitutto, avere

un'età compresa tra i 18 e i 29 anni non superati (28 anni e 364 giorni) al momento della pre-

sentazione della tua domanda (quindi bisognerà vedere la data di scadenza precisa del Bando). Devi

essere poi cittadino italiano, anche se su questo aspetto si è pronunciato di recente il Tribunale di

Milano, che ha ammesso l’apertura del bando anche ai giovani stranieri. Con quali modalità però è an-

cora tutto da capire. Devi comunque godere dei diritti civili e politici, quindi non aver mai riportato,

ad esempio, condanne penali per delitti non colposi, ed essere idoneo fisicamente. Detto anche in al-

tro modo, secondo quanto previsto finora nei vari bandi, non puoi presentare domanda per il servi-

zio civile:

- se non hai compiuto 18 anni o se hai superato i 29 anni (28 anni e 364 giorni al momento della pre-

sentazione della domanda);

- se non sei cittadino italiano (ma su questo punto, come dicevamo, bisognerà aspettare l’uscita del

Bando);

- se non hai l’idoneità fisica richiesta per lo specifico settore d’impiego del progetto che sceglierai;

- se appartieni ai corpi militari e alle forze di Polizia;

- se stai svolgendo o hai già svolto il servizio civile secondo la legge 64/2001, oppure se hai interrot-

to il tuo servizio civile prima della scadenza (ma se è stato per malattia e l’Unsc ti ha autorizzato,

puoi rifare domanda);

- se con l’ente che propone il progetto scelto, hai un rapporto di lavoro in corso o di collaborazione

retribuita a qualunque titolo;

- se hai avuto, con lo stesso ente, un rapporto di lavoro o collaborazione retribuita nell'anno prece-

dente, per una durata superiore a 3 mesi;

- se hai condanne, anche non definitive, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto

non colposo ovvero ad una pena della reclusione

anche di entità inferiore per un delitto contro la

persona o concernente detenzione, uso, porto tra-

sporto, importazione o esportazione illecita di ar-

mi o materie esplodenti ovvero per delitti riguar-

danti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi

eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.

PIÙ NE SAI, MEGLIO È… Un’altra cosa importante è ovviamente cominciare ad individuare il progetto di uno degli enti accredi-

tati di cui sopra, che magari conosci già e di cui condividi lo spirito e gli interessi. Dato che in questa

fase i progetti sono ancora in valutazione, gli enti non sanno con precisione quali saranno quelli che

effettivamente entreranno nel Bando, ma poiché hanno avuto un punteggio alto in graduatoria si au-

spica che verranno quasi tutti finanziati. Tuttavia con l’uscita delle graduatorie di approvazione, che

trovi sui siti dell’Ufficio nazionale del servizio civile (www.serviziocivile.gov.it) e della Regione Sici-

lia (www.serviziocivilesicilia.it) puoi intanto cominciare a farti un’idea. Più un progetto è in alto in

graduatoria più c’è possibilità che sia finanziato. Puoi inoltre cominciare ad informarti sui progetti

proposti dagli enti Caritas di Trapani, Ente ecclesiastico Chiesa SS. Trinità Badia Grande, Cooperati-

va sociale G.S.M., Cooperativa sociale Co.Se.D., presso gli uffici della Caritas diocesana di Trapani,

sita in C.so Vittorio Emanuele 44—Trapani per sapere in quale ambiti lavorano, come si svolgerebbe il

servizio nelle loro sedi, come si svolgerà la fase di “reclutamento e selezione”, chiarimenti sull’impe-

gno complessivo, sulla formazione e sui vari aspetti tecnici.

Ricorda: i requisiti di partecipazione dovranno

essere posseduti al momento della presentazio-

ne delle domande e mantenuti sino al termine

del servizio, ad eccezione dei limiti di età.

E POI, CHE FARE?

Per partecipare effettivamente al Bando, una volta uscito ufficialmente e solo in quel periodo (si

prevede per i primi di Settembre 2013), dovrai presentare direttamente all’ente la domanda di par-

tecipazione, compilando in tutte le loro parti i moduli detti 'allegato 2' e 'allegato 3'. Andranno com-

pilati in ogni loro parte (come da facsimile che trovi in allegato più avanti), firmati in originale e con-

segnati a mano o spediti per posta (ma non fa fede il timbro postale, quindi assicurati di inviarli per

tempo), entro la data di scadenza del Bando. Insieme ai due allegati, accompagna la domanda con due

fotocopie (che non devono essere autenticate) di un documento d’identità valido e del codice fiscale.

Attenzione: se dimentichi di allegare il documento d’identità rischi l’esclusione, e fa’ attenzione che

non sia scaduto. Ovviamente devi aggiungere copia di ogni attestato, titolo o certificato che fanno

parte del tuo curriculum e che possano illustrare le tue conoscenze specifiche in relazione all’ambito

del progetto, utili per chi dovrà selezionarti e il tuo curriculum vitae firmato in formato europeo. Se

sarai selezionato, e lo potrai verificare alla pubblicazione delle graduatorie (che solitamente avviene

dopo circa 1 mese e mezzo dalla scadenza del bando) che troverai affisse in C.so Vittorio Emanuele

44, sede legale di tutti gli enti di cui sopra, ricordati di preparare per tempo un certificato di idonei-

tà fisica (certificato medico) timbrato con il codice regionale (dal tuo medico), dove dovrà esserci

scritto: “idoneo/a allo svolgimento del servizio civile e all’espletamento delle attività previste nel

progetto”. Compila con cura gli “allegati”, perché saranno quelli che ti permetteranno di ottenere il

punteggio necessario. E ricorda sempre: puoi presentare solo una domanda e candidarti solo per

un progetto, pena l'esclusione dall’intero Bando. Se poi la tua domanda fosse respinta o non venissi

selezionato, potrai ripresentarla al bando successivo; se invece venissi selezionato ed entrassi in ser-

vizio, potrai sempre abbandonare, ma questo ti impedirà di ripresentare domande e se non completi

l’anno di servizio civile non riceverai l’attestato. Perciò se hai dubbi e ci ripensi, rinuncia prima di en-

trare in servizio, solo così potrai riprovare al bando successivo. Riflettici bene!! Inoltre, se dopo aver

preso servizio rinunci entro tre mesi, subentrerà chi di seguito in graduatoria. Una volta consegnata

la domanda, se la consegnerai brevi manu, riceverai direttamente la convocazione con la data e la se-

de della selezione oltre all’invito per il tirocinio osservativo che ti permetterà di acquisire punteggi

alla selezione visto che il nostro sistema di selezione prevede la conoscenza delle sedi. Se spedirai la

domanda invece, dovrai aspettare che l’ente per cui ti candidi ti comunichi la data e la sede per la

selezione.

La selezione avverrà con la seguente modalità:

Corso informativo sugli enti e i progetti;

Questionario conoscitivo sull’ente scelto e sul servizio civile;

Dinamiche di gruppo con una psicologa;

Colloquio individuale con una psicologa;

Colloquio individuale con gli educatori e gli operatori degli enti sulle competenze e verifica del

curriculum vitae;

Colloquio individuale con i selettori sulle abilità umane possedute.

CARITAS DIOCESANA DI TRAPANI

PROGETTO “Avanti il prossimoPROGETTO “Avanti il prossimoPROGETTO “Avanti il prossimo---Trapani”Trapani”Trapani”

Area di intervento: minori con disturbi di apprendimento (disabili) e/o iperattivi

Sede: Santa Chiara

N. di volontari: 10

I volontari in Servizio Civile affiancheranno gli operatori che a diverso titolo saranno impegnati in

specifiche attività o a domicilio delle famiglie e dei minori disabili in oggetto o presso la sede o nel

territorio. Ogni volontario seguirà in totale 4 nuclei familiari e quindi circa 4 bambini, nello specifico:

lunedì, mercoledì e venerdì ® Famiglia-minore disabile n. 1 dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Famiglia-minore disabile n. 2 dalle ore 17.30 alle ore 20.30

martedì, giovedì e sabato ® Famiglia-minore disabile n. 3 dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Famiglia-minore disabile n. 4 dalle ore 17.30 alle ore 20.30

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile 1. Attività: SUPPORTO GENITORIALE

- utilizzeranno modalità relazionali che permetteranno di costruire un rapporto positivo all’interno

del contesti familiare dove opereranno;

- svolgeranno attività di sostegno e supporto del genitore;

- affiancheranno i nuclei familiari nei servizi alla persona presenti sul territorio;

- coopereranno con gli altri operatori durante l’attività di terapia fam. nella gestione dei genitori.

2. Attività: PERCORSI TERAPEUTICI

- affiancheranno a domicilio i minori disabili durante lo svolgimento degli esercizi mirati forniti

dall’equipe professionale specialistica per il recupero delle difficoltà;

- osservare le difficoltà dei minori e comunicarle alle figure specialistiche in fase d’equipe;

- partecipare ai momenti di monitoraggio e valutazione portando i risultati dell’osservazione parteci-

pante verificata sul campo.

3. Attività: PERCORSI DI RECUPERO E SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI

- seguire i minori durante lo svolgimento dei compiti;

- osservare le capacità e le difficoltà dei minori;

- stimolare i processi di apprendimento dei minori;

- somministrare ai minori le schede cognitive redatte dall’equipe multidisciplinare.

4. Attività: REALIZZAZIONE DI PROCESSI SOCIALIZZ. E DI INTEGRAZIONE SOCIALE

- accompagneranno e seguiranno i minori nei corsi sportivi, utilizzando i gratuitamente i mezzi di linea

ATM

- collaboreranno con gli operatori nella realizzazione dei giochi ludici in spiaggia;

- parteciperanno alle attività proposte ai minori;

- medieranno le relazioni tra i minori attivando diversi canali di comunicazione;

- accompagneranno i processi di socializzazione;

- seguiranno i minori durante la colonia al mare;

- collaboreranno con gli operatori nell’organizzazione dell’esperienza di convivenza;

- accompagneranno i minori e le famiglie durante le escursioni e le visite guidate.

PROGETTO “Il coraggio delle ideePROGETTO “Il coraggio delle ideePROGETTO “Il coraggio delle idee---Trapani”Trapani”Trapani”

Area di intervento: ATTIVITA’ SPORTIVA DI CARATTERE LUDICO FINALIZZATA A PROCESSI DI

INCLUSIONE

Sede: Centri di aggregazione giovanili: San Pietro, San Rocco, San Salvatore, Madonna di Fatima

N. di volontari: 8

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile

1.Attività: Aggregazione e formazione del gruppo

Invogliare i minori allo svolgimento delle attività ludiche;

Seguire i minori durante le attività proposte;

Collaborare con gli educatori nella realizzazione delle attività ludiche e motorie;

Essere da supporto alle squadre durante lo svolgimento dei giochi;

Motivare i ragazzi alla partecipazione attiva;

Annotare i punteggi dei giochi;

2.Attività: Lo sport nella quotidianità

Collaborare con gli istruttori esperti nei corsi ginnici;

Accompagnare e seguire i minori c/o le palestre e gli impianti sportivi convenzionati;

Seguire i minori durante i corsi di ballo;

Accompagnare i minori presso gli impianti sportivi;

3.Attività: Lo sport come confronto e impegno collettivo

Elaborare un calendario delle turnazioni per i tornei;

Motivare i minori ad una partecipazione attiva;

Stimolare i minori al rispetto del gruppo e del gioco di squadra;

Organizzare i vari giochi per ogni disciplina sportiva;

Dividere i minori nelle varie squadre e nelle varie discipline, seguendo la loro predisposizione e

la loro scelta;

Annotare e conteggiare i punteggi;

Redigere le classifiche per la premiazione finale;

4. Attività: Sport=Educazione= Rispetto delle regole

Organizzazione corso di arbitraggio;

Monitoraggio dei minori durante l’arbitraggio delle partite di campionato.

PROGETTO “Liberi di sognare PROGETTO “Liberi di sognare PROGETTO “Liberi di sognare ---Trapani”Trapani”Trapani”

Area di intervento: ATTIVITA’ ARTISTICHE (CINEMA, TEATRO, FOTOGRAFIA E ARTI VISIVE)

Sede: Centri di aggregazione giovanili: San Marcellino, Santa Rita, Sacro Cuore di Gesù, G. Can-

giamila – San Paolo

N. di volontari: 8

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile

1.Attività: Arte di strada

- Collaborazione con gli animatori nel coinvolgimento dei minori;

- Realizzazione di piccoli spettacolini dimostrativi.

2.Attività: Laboratori d’arte

preparazione degli strumenti tecnici fotografici (macchine fotografiche, flash, pannelli di sfondo

etc.);

sistemazione dei setting fotografici;

stampa delle foto;

preparazione delle mostre fotografiche;

preparazione delle schede tecniche riassuntive dei concetti base del teatro;

ricerca di brevi copioni da far interpretare ai minori;

organizzazione del laboratorio di scrittura di una sceneggiatura;

preparazione dei costumi, del trucco e dell’allestimento scenico;

preparazione della musica e dei suoni per la colonna sonora;

preparazione degli strumenti tecnici per la videoregistrazione del cortometraggio;

preparazione del setting scenografico;

videoregistrazione del cortometraggio;

promozione del cortometraggio nel territorio;

preparazione delle attrezzature per la danza (stereo, cd, tappetini, palle, etc.);

organizzazione del laboratorio di danza;

preparazione del materiale e degli accessori utili per i corsi di danza;

preparazione delle schede tecniche riassuntive dei concetti base dell’arte;

ricerca di materiali naturali (foglie, legno, frutta, etc.);

ricerca di materiali poveri (bottiglie di plastica, cartoni del latte, contenitori delle uova, vasetti

dello yogurt, scatole e scatolette, barattoli, etc.);

organizzazione del laboratorio artistico;

realizzazione scenografie per lo spettacolo finale;

preparazione degli strumenti tecnici per la pittura digitale;

realizzazione di manufatti digitali.

3.Attività: Sceneggiatura in cerca di attori

ricerca della sceneggiatura da far interpretare ai minori;

preparazione e sistemazione delle scenografie per lo spettacolo;

organizzazione e gestione dei balletti;

organizzazione e gestione dell’orchestra e del coro;

accompagnamento dei minori nell’apprendimento delle parti da recitare;

promozione del musical nel territorio.

PROGETTO “Si può dare di più PROGETTO “Si può dare di più PROGETTO “Si può dare di più ---Trapani”Trapani”Trapani”

Area di intervento: LOTTA ALL’EVASIONE SCOLASTICA E ALL’ABBANDONO SCOLASTICO

Sede: San Giuseppe – C.so Vittorio Emanuele 38

N. di volontari: 10

Ogni volontario verrà seguirà il seguente organigramma settimanale:

dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 8.30 e dalle 13.00 alle 13.30 (per l’attività di accompagnamento/prelevamento da casa a scuola/da scuola a casa – cfr. p. 8.1, 1.1.1 a.) per i minori dei 4 nuclei familiari;

tutti i lunedì attività ricreative e didattiche presso i cag per i minori dei 4 nuclei familiari;

martedì e giovedì Famiglia n. 1 dalle ore 14.30 alle ore 17.00

Famiglia n. 2 dalle ore 17.00 alle ore 19.30

mercoledì e venerdì Famiglia n. 3 dalle ore 14.30 alle ore 17.00

Famiglia n. 4 dalle ore 17.00 alle ore 19.30

tutti i sabato èquipe: analisi, valutazione, verifica e programmazione degli interventi.

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile

1.Attività: Regolarizzazione della frequenza scolastica

- Accompagnamento da casa a scuola dei minori;

- Prelevamento da scuola a casa;

- Colloqui con genitori;

- lavoro di rete con gli assistenti sociali e con i docenti;

- proposte di recupero educativo-formativo

2.Attività: Promozione scolastica

- sostegno scolastico pomeridiano;

- realizzazione schemi riassuntivi e mappe concettuali;

- ricerche su internet e biblioteche;

- somministrazione di schede di stimolazione cognitiva;

-organizzazione di laboratori didattici.

3.Attività: Sviluppo delle abilità sociali

- coinvolgimento dei minori nelle attività di gruppo;

- organizzazione di giochi di gruppo e di laboratori sportivi ed espressivi;

- integrazione degli adolescenti presi in carico con i pari frequentanti i CAG (centri di aggregazione

giovanili);

4. Attività: Responsabilizzazione dei genitori

- colloqui con i genitori;

- coinvolgimento dei genitori nella stesura del progetto educativo individuale dei figli.

PROGETTO “Il filo di arianna PROGETTO “Il filo di arianna PROGETTO “Il filo di arianna ---Trapani”Trapani”Trapani”

Area di intervento: MINORI

Sede: CARITAS DIOCESANA DI TRAPANI 10

N. di volontari: 10

I volontari si dedicheranno ad attività di promozione della cultura dell’affido nelle ore mattutine (6 ore a settima-na) e di educativa domiciliare nelle ore pomeridiane (dal lunedì al sabato per 5 ore giornaliere).

Ogni volontario seguirà 3 nuclei familiari secondo il seguente organigramma settimanale (esemplificazione):

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile

1.Attività: PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DELL’AFFIDO FAMILIARE

- affiancare le Aa.Ss. nella programmazione e nell’ organizzazione dei vari incontri;

- dovranno partecipare nel coinvolgimento delle attuali famiglie affidatarie negli interventi nel pro-

gramma di sensibilizzazione dell’affido;

- collaboreranno nella realizzazione dello spot promozionale;

- affiancheranno le Aa.Ss. nella distribuzione del materiale divulgativo;

2.Attività: ATTIVITÀ PER LO SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI

- parteciperanno agli eventi organizzati dalle Associazioni del territorio promuovendo insieme alle

figure professionali l’istituto dell’affido familiare;

- prepareranno diapositive, power point, etc. insieme alle Aa.Ss. da proiettare durante le manifesta-

zioni;

- coinvolgeranno le famiglie affidatarie nelle manifestazioni in qualità di testimonial;

- parteciperanno alla redazione del libretto-report intervistando le attuali famiglie affidatarie circa

le potenzialità e le difficoltà dell’affido e raccontando anche la loro esperienza.

3.Attività: ATTIVITA’ PER LO SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI

- affiancheranno i minori a domicilio nello svolgimento dei compiti scolastici;

- faciliteranno gli apprendimenti dei minori realizzando schede riassuntive, mappe concettuali schede

di facilitazione per la stimolazione cognitiva, preparate dalle assistenti.

4. Attività: LABORATORI DISCIPLINARI

- accompagnare e seguire i minori utilizzando gratuitamente i mezzi di linea urbana ATM, presso la

sede per la realizzazione dei laboratori disciplinari;

- accompagnare e seguire i minori presso i luoghi preposti per lo svolgimento dei corsi sportivi utiliz-

zando gratuitamente i mezzi di linea urbana ATM.

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato

14.30

-

17.00

17.00

-

19.30

14.30

-

17.00

17.00

-

19.30

14.30

-

17.00

17.00

-

19.30

14.30

-

17.00

17.00

-

19.30

14.30

-

17.00

17.00

-

19.30

14.30

-

17.00

17.00

-

19.30

Famiglia x x x x

Famiglia x x x x

Famiglia x x x x

PROGETTO “MitsikiaPROGETTO “MitsikiaPROGETTO “Mitsikia---sorrisosorrisosorriso---Trapani”Trapani”Trapani”

Area di intervento: SERVIZIO CIVILE ALL’ESTERO

Sede: CITTA’ DI FIANARANTSOA - MADAGASCAR (2 comunità alloggio per minori, 1 centro diur-

no per minori, carcere minorile)

N. di volontari: 9

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile

1.Attività: Accompagnamento scolastico

●Aiutano gli educatori e i volontari missionari nell’attività di accompagnamento scolastico;

●Collaborano proponendo delle attività semplificate lo studio della lingua malgascia;

●Verificano con gli educatori eventuali difficoltà di apprendimento del bambino e programmare con l’insegnan-

te e su specifiche indicazione delle stesse, dei percorsi didattici specifici (PEI);

●Collaborano con gli educatori per la strutturazione di giochi logico-matematici e di stimolazione cognitiva da

sottoporre ai bambini.

2.Attività: Corso di alfabetizzazione

● Sostegno agli educatori e ai volontari missionari, per aiutare i bambini ad apprendere le prime forme di

scrittura e lettura;

●Collaborano con gli educatori e ai volontari missionari per svolgere attività di accoglienza e socializzazione

per mettere a proprio agio e bambini e far percepire loro un ambiente familiare e protetto.

3.Attività: Attivazione di laboratori socio-educativi

●affiancano gli animatori e i volontari locali nella realizzazione dei laboratori di canto, recitazione, ballo e sce-

nografia;

● collaborano con gli animatori e i volontari per contribuire alla programmazione e realizzazione di attività ludi-

co ricreative da svolgere con i bambini;

●Organizzano insieme agli educatori e ai volontari missionari momenti di rappresentazione e saggi dove coinvol-

gono sia i genitori dei bambini che tutta la comunità di riferimento;

●affiancano i bambini durante la partecipazione ai laboratori, aiutandoli nelle attività ludiche e artistiche e

mediando il rapporto educativo con gli adulti.

4. Attività: laboratori di educazione al senso civico

●affiancano gli educatori e i volontari locali nella realizzazione dei laboratori;

●Aiutano gli educatori e i volontari locali a governare e a gestire i minori detenuti durante le attività.

5. Attività: visite domiciliari

●Accompagnano le suore o gli educatori e ai volontari missionari presso il domicilio degli utenti abbandonati;

●Sosterranno le suore nelle situazione di bisogno che si proporranno;

●Aiutare le suore nel cercare di rilevare i bisogni degli utenti abbandonati.

6. Attività: Organizzare Corsi di alfabetizzazione per adulti

●Aiutano gli educatori e i volontari missionari nello svolgimento delle attività didattiche.

7. Attività: Educazione all’igiene e conoscenza delle malattie

●Affiancano i formatori durante la lezione per gestire l’ordine della classe, agevolano l’apprendimento delle

tematiche attraverso l’affiancamento di qualche adulto in difficoltà.

8. Attività: Promuovere interventi di integrazione e socializzazione tra la popolazione

●Sostegno degli anziani durante le attività che andranno a svolgere, coadiuvano gli altri volontari del loco

nell’inserimento degli anziani nelle varie attività, sostengono gli anziani durante i vari laboratori, mediano le

relazioni tra l’anziano e il referente dell’attività prestabilita.

9. Attività: Attività di animazione e sensibilizzazione in Italia e nel paese dove si svolge il servizio

PROGETTO “TESORI DA CONDIVIDEREPROGETTO “TESORI DA CONDIVIDEREPROGETTO “TESORI DA CONDIVIDERE---TRAPANI”TRAPANI”TRAPANI”

Area di intervento: ATTIVITA’ INTERCULTURALI

Sede: BADIA GRANDE INDIGENTI

N. di volontari: 7

I volontari svolgeranno il loro servizio dal lunedì al sabato di 6 ore giornaliere e seguiranno 4 nuclei fami-

liari ciascuno, 2 autoctoni e 2 eteroctoni e ogni volontario seguirà il seguente organigramma settimanale:

lunedì, mercoledì e venerdì ® Famiglia n. 1 dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Famiglia n. 2 dalle ore 16.30 alle ore 18.30

Attività presso la sede e nel territorio dalle ore 18.30 alle ore 20.30

martedì, giovedì e sabato ® Famiglia n. 3 dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Famiglia n. 4 dalle ore 16.30 alle ore 18.30

Attività presso la sede e nel territorio dalle ore 18.30 alle ore 20.30

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile 1.Attività: Programma scolastico individualizzato

- seguire i minori autoctoni durante lo svolgimento dei compiti scolastici;

- proporre ai minori esercizi di stimolazione cognitiva;

- osservare le capacità e le difficoltà dei minori;

- stimolare i processi di apprendimento dei minori;

- attivare percorsi di alfabetizzazione collaborando con gli educatori;

- affiancare i minori durante lo svolgimento delle esercitazioni scolastiche;

- accompagnare i minori ad imparare a scrivere e a leggere;

- stimolare i minori alla scrittura e alla lettura.

2.Attività: Laboratori interculturali

- aiuteranno i minori durante la raccolta di materiali relativi alle varie culture;

- aiuteranno i minori durante l’esposizione delle favole, dei racconti e delle tradizioni relativi ad

ogni paese;

- affiancheranno i genitori durante l’attività;

- prepareranno l’attività di cineforum;

- collaboreranno nella realizzazione del laboratorio di cucina etnica;

- affiancheranno i minori durante le interviste;

- accompagneranno i minori c/o l’ufficio per la comunicazione sociale e c/o i vari quartieri per le

interviste e i filmati, utilizzando i mezzi di linea ATM gratuitamente

- seguiranno i minori in tutte le azioni che prevedono la realizzazione del “Tg dei ragazzi” ;

- seguiranno i minori durante la redazione del giornalino.

3.Attività: Laboratori tipici della cultura autoctona ed eteroctona

- realizzare laboratori di danza

4. Attività: Laboratori socializzanti

- accompagnare e seguire i minori c/o le palestre e il corso di tennis;

- collaborare con gli operatori nella realizzazione dei giochi ludici in spiaggia;

- partecipare alle attività proposte ai minori;

- mediare le relazioni tra i minori attivando diversi canali di comunicazione;

- accompagnare i processi di socializzazione;

- seguire i minori durante la colonia al mare;

- collaborare con gli operatori nell’organizzazione dell’esperienza di convivenza.

PROGETTO “SOS SCUOLA PROGETTO “SOS SCUOLA PROGETTO “SOS SCUOLA --- TRAPANI”TRAPANI”TRAPANI”

Area di intervento: LOTTA ALL’EVASIONE SCOLASTICA E ALL’ABBANDONO SCOLASTICO

Sede: BADIA GRANDE MINORI

N. di volontari: 7

I volontari saranno impegnati dal lunedì al sabato di 6 ore giornaliere e seguiranno 4 nuclei familiari cia-

scuno, secondo il seguente organigramma:

1. dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 8.30 e dalle 13.00 alle 13.30 (per l’attività di accompagnamento/

prelevamento da casa a scuola/da scuola a casa ) per i minori dei 4 nuclei familiari;

2. tutti i lunedì ® attività ricreative e didattiche presso i CAG per i minori dei 4 nuclei familiari;

3.martedì e giovedì ® Famiglia n. 1 dalle ore 14.30 alle ore 17.00

Famiglia n. 2 dalle ore 17.00 alle ore 19.30

4. mercoledì e venerdì ® Famiglia n. 3 dalle ore 14.30 alle ore 17.00

Famiglia n. 4 dalle ore 17.00 alle ore 19.

5. tutti i sabato ® èquipe: analisi, valutazione, verifica e programmazione degli interventi.

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile

1.Attività: Regolarizzazione della frequenza scolastica

- Accompagnamento da casa a scuola dei minori;

- Prelevamento da scuola a casa;

- Colloqui con genitori;

- lavoro di rete con gli assistenti sociali e con i docenti;

- proposte di recupero educativo-formativo

2.Attività: Promozione scolastica

- sostegno scolastico pomeridiano;

- realizzazione schemi riassuntivi e mappe concettuali;

- ricerche su internet e biblioteche;

- somministrazione di schede di stimolazione cognitiva;

-organizzazione di laboratori didattici.

3.Attività: Sviluppo delle abilità sociali

- coinvolgimento dei minori nelle attività di gruppo;

- organizzazione di giochi di gruppo e di laboratori sportivi ed espressivi;

- integrazione degli adolescenti presi in carico con i pari frequentanti i CAG (centri di aggregazione

giovanili);

4. Attività: Responsabilizzazione dei genitori

- colloqui con i genitori;

- coinvolgimento dei genitori nella stesura del progetto educativo individuale dei figli.

PROGETTO “GUIDAMI TU PROGETTO “GUIDAMI TU PROGETTO “GUIDAMI TU --- VALDERICE”VALDERICE”VALDERICE”

Area di intervento: ATTIVITA’ MOTORIA PER DISABILI

Sede: VILLA SANT’ANDREA (VALDERICE)

N. di volontari: 10

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile

1.Attività: Attività psico-motoria e sportiva

- aiutare le Psicomotriciste durante i laboratori;

- aiutare i disabili nello svolgimento delle attività riabilitative, soprattutto nella deambula-

zione;

- collaborare con il personale per l’allestimento del setting (quindi: disposizione del materia-

le nelle aule, la logistica, etc.)

- accompagnare e seguire i disabili durante i Corsi di Tennis, anche aiutandoli e supportandoli

nella deambulazione.

- accompagnare e seguire i disabili durante l’attività fisica e di ginnastica dolce svolta presso

il partner preposto, anche aiutandoli e supportandoli nella deambulazione.

2.Attività: Sostegno alla mobilità

- affiancare gli autisti durante l’ accompagnamento e il prelevare dei disabili da casa presso i

centri di Riabilitazione e presso gli istituti sportivi;

- aiutare i disabili nella mobilità e nella deambulazione (salire e scendere dai pulmini, accom-

pagnarli dentro i centri);

- comunicare al referente eventuali difficoltà rispetto alle indicazioni di trasporto indicate

nella tabella di marcia.

3.Attività: Attività di promozione della diversabilità sul territorio

- aiutare il referente e le assistenti nell’organizzazione dei meeting e nella preparazione dei

setting necessari

PROGETTO “GUARDIAMO OLTREPROGETTO “GUARDIAMO OLTREPROGETTO “GUARDIAMO OLTRE--- VALDERICE”VALDERICE”VALDERICE”

Area di intervento: DEVIANZA SOCIALE

Sede: 2 COMUNITA’ ALLOGGIO (VALDERICE)

N. di volontari: 14

Descrizione delle attività dei giovani in Servizio Civile

1.Attività: attività di reinserimento sociale - affiancano gli educatori per provvedere alla documentazione e a tutte le pratiche burocratiche per l’acquisi-

zione della “residenza”, dei doc. di identità e dei cod. fiscali dei minori;

- affiancano gli educatori durante l’iter burocratico per l’iscrizione a scuola dei minori;

- aiutano i minori stranieri nello svolgimento dei compiti scolastici;

- affiancano il Mediatore e gli educatori durante l’attività di alfabetizzazione integrativa;

- organizzano l’ attività di Cineforum e i successivi momenti di dialogo e confronto,

- aiutano gli educatori durante la preparazione dei giochi a squadre e i giochi di ruolo sui seguenti temi: “diritti

e doveri”, “educazione ambientale”, “educazione stradale”, “educazione alla cittadinanza”.

2.Attività: Percorsi formativi

Coadiuvati dagli educatori:

- aiutano i minori nella scelta del percorso di studio;

- valorizzano le potenzialità e le capacità cognitive dei minori;

- aiutano i minori nello svolgimento dei compiti o nello studio del programma per gli esami;

Assistiti dagli educatori:

- collaborano nella realizzazione della mappatura sul territorio delle aziende e delle cooperative che si prendo-

no in carico i minori per attività di stage.

3.Attività: Esperienze significative - accompagnare i minori, insieme agli educatori presso il centro immigrati “Deus Caritas Est”, utilizzando gra-

tuitamente i mezzi di linea ATM;

- seguire i minori nella fase di ospitalità degli immigrati, dando loro consigli pratici sulla cordialità e l’accoglien-

za;

- coadiuvare i minori durante la distribuzione delle pietanze per la mensa;

- aiutare i minori a preparare le attività ricreative da proporre agli immigrati;

- accompagnare insieme agli educatori i minori e favorire il loro inserimento nel gruppo;

- evidenziare ai minori l’importanza del senso di appartenenza ad un progetto collettivo e ad un gruppo;

- esaltare i successi, in quei minori in cui si evince un impegno costante e responsabile.

4. Attività: Attività sportiva, di espressione corporea e ludica - accompagnare e seguire i minori c/o le palestre, i corsi di tennis e i tornei;

- aiutare gli educatori nell’organizzazione dei tornei;

- collaborare con gli esperti (istruttori e operatori);

- accompagnare e seguire i minori c/o la Scuola di danza;

- collaborare con gli esperti (maestri di danza);

- collaborare con gli operatori nella realizzazione dei giochi ludici in spiaggia e animare;

- mediare le relazioni tra i minori attivando diversi canali di comunicazione;

- seguire i minori durante le attività balneari.

5. Attività: Percorsi socio-psicologici

- seguire i minori durante lo svolgimento dell’attività laboratoriali;

- affiancare gli psicologi nella guida e nella conduzione dell’attività;

- seguire i minori durante l’attività di rilassamento e degli esercizi muscolari;

- seguire i minori durante lo svolgimento dell’attività;

- affiancare gli psicologi nella guida e nella conduzione dell’attività;

- aiutare gli psicologi nella gestione dei minori;

- preparare il materiale necessario agli psicologi per i vari moduli trattati (cartelloni, giornali,etc.).

“ALLEGATO 2”

All’ente

Sede periferica.……………………………………..

Via……………………………………………….., n…….

c.a.p………….Località....................................……(…….)

DOMANDA DI AMMISSIONE AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Il/La sottoscritto/a:

Cognome………………………………………… Nome ………………………………………………….

CHIEDE

di essere ammesso/a a prestare servizio civile a titolo volontario presso codesto Ente, presso

la sede di……………………………………………………………………………………………………..

per il seguente progetto: ……………………………………………………………………………………..

A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli articoli 46 e 47 del decreto del Presi-

dente della Repubblica 28 dicembre 2000, n° 445 e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiara-

zioni mendaci ai sensi dell’articolo 76 del predetto D.P.R. n° 445/2000, sotto la propria responsabilità

DICHIARA DI

essere nato/a: ………………………………… Prov.: …………... il……………………………………….

Cod. Fisc. ………………………………….. e di essere residente a…...………….……… Prov…………..

in via………...……………….………………………………………….. n…………... cap…….……….…

Telefono.......……....………………………..……….. indirizzo e-mail ………………………..…………

Stato civile…………………………………………………………………………………………………

- essere cittadino/a italiano/a;

- non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per

delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la

persona o concernente detenzione, uso, porto trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o ma-

terie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terro-

ristici, o di criminalità organizzata;

DICHIARA INOLTRE

(cancellare la dizione che non interessa)

- di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo

non selezionato ad essere assegnato al progetto di servizio civile prescelto anche in posti resi disponibili

successivamente al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei vo-

lontari già avviati al servizio;

- di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo

non selezionato, ad essere assegnato a qualsiasi altro progetto di servizio civile contenuto nel presente ban-

do presentato dalla stesso ente che abbia, al termine delle procedure selettive, posti disponibili o che si sia-

no resi successivamente disponibili al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedi-

mento da parte dei volontari già avviati al servizio;

- di aver preso visione del progetto indicato nella domanda e di essere in possesso dei requisiti richiesti

dall’ente per l’assegnazione di volontari nel progetto stesso;

- di essere residente / di non essere residente nel luogo di realizzazione del progetto;

- di provvedere autonomamente alle spese relative al viaggio per il raggiungimento della sede di realizza-

zione del progetto (dichiarazione da rendere nel solo caso in cui l’interessato non sia residente nel luogo

di realizzazione del progetto).

DICHIARA ALTRESI’

Sotto la propria responsabilità:

- che le dichiarazioni contenute nella scheda di cui all’ “Allegato 3” sono rispondenti al vero;

- di non aver presentato ulteriori domande di partecipazione alle selezioni per altri progetti di servizio

civile nazionale inclusi sia nel presente bando che in tutti quelli contestualmente pubblicati;

- di non avere in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita

a qualunque titolo, ovvero di non avere avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre

mesi.

Autorizzo la trattazione dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

Data ................................. Firma ........................................................

RECAPITO CUI SI INTENDE RICEVERE COMUNICAZIONI

(solo se diverso da quello indicato sopra)

Comune …………..…………….……...……. Prov. …………………...……...… Cap. ……………..……

Via……………………………………………………………………...……… N. …………………………

Tel.………………………………………………… e-mail …………………………………………………

“ALLEGATO 3”

In relazione alla domanda di ammissione al servizio civile nazionale, e al fine di fornire i necessari elemen-

ti di valutazione in ordine ai titoli posseduti e alle ulteriori circostanze rilevanti ai fini della selezione

Dichiaro

Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze presso l’Ente che realizza il progetto (specificare la

tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);

Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze presso altri Enti nel settore d’impiego cui il progetto

si riferisce (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);

Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze in settori d’impiego analoghi a quello cui il proget-

to si riferisce (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);

DICHIARO ALTRESI’

Di possedere il seguente titolo di studio:…………………………………………………………………...…

conseguito presso …………………………………………………...………………il………….………...….

Di essere iscritto al … anno della scuola media-superiore: ………………………………………...………...

Di essere iscritto al … anno accademico del corso di laurea in ……………………..………………………..

presso l’Università ………………………………………………………...………………………………….

Di essere in possesso dei seguenti altri titoli (1)………………………………………………………………

………………………………………………………………………………...………………………………

Di aver effettuato i seguenti corsi, tirocini, applicazioni pratiche ……………….……………………………

………………………..…………………………………………………………….………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………

Di aver avuto le seguenti esperienze ( indicare esclusivamente fatti o circostanze utili al fine della selezione

per il progetto prescelto) ……………………………………………………………….……………………..

………………………………………………………………………………………...………………………

……………………………………………………………………………………………………...…………

Altre conoscenze e professionalità: (2)………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

Di aver scelto il progetto per i seguenti motivi: ………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

Ogni altra informazione relativa alla propria condizione personale, sociale, professionale, ecc. utile ai fini

della valutazione dell’Ente:…...………………………………………………….……………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………

Data……………………... Firma……………...…………………………

N.B :

Accludere curriculum vitae, copie dei titoli in possesso e ogni altra documentazione significativa.

Note per la compilazione

(1) Indicare eventuali titoli di specializzazione, professionali o di formazione di cui si è in possesso.

(2) Indicare altre competenze tecniche, informatiche, scientifiche, sanitarie, ecc.


Recommended