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Settembre 2014

Date post: 04-Apr-2016
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Politica, Sport, Cultura, Storia della Valle di Suèssola
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Valle di Suèssola Settembre 2014 Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico) Sanfelice Oggi Gas liquidi in bombole e serbatoi Via S. Marco, 133 S. MARIA A VICO tel. 0823. 756280 fax. 0823. 756206 Infissi GUIDA Via Cancello, 5 - MADDALONI tel. 0823. 201611 - fax 203568 show room in Via Libertà Serramenti e finiture Pagamenti rateali Via Nazionale Appia 4/6 telefax0823.808488 e-mail:[email protected] SANTA MARIA A VICO S.r.l. Via Napoli, 103 - CANCELLO SCALO Via Appia, 619 - S. MARIA A VICO - tel. 0823. 809838 Via Nazionale Appia, 359 - S. Maria a Vico Sposo Sposa Cerimonia Anno XXXIII n.9 Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola www.valledisuessola.it GIOIELLI & MODA www.capassogioielliemoda.com tel. 0823.751019 Dal 1981 Valle di Suèssola gratuitamente in tutte le case Io ... speriamo che me la cavo! Siamo un popolo in balia di noi stessi, espropriati finanche di un sacrosanto diritto al voto. Siamo sudditi e non cittadini - Ci aspetta un altro autunno caldo. Alla faccia degli ottimisti e dei benpensanti, o di quelli che preferiscono magari nascondere la testa sotto la sabbia. Rimarranno forse delusi i romantici, i sognatori, e quanti aspettano un antidoto, una panacea a tutte le disgrazie. E lasciamoli sognare. Del resto, sognare non costa nulla perché, come diceva Luciano De Cre- Andrea Piscitelli Ormai è tutto alla rovescia, e chi dà le botte è proprio colui che le merita! (Karl Kraus) Lettera aperta al sindaco di Maddaloni C’era una volta il Villaggio dei ragazzi di Maddaloni. S. Maria a Vico: sette liste sono troppe, potrebbero scendere a tre La Svolta dei renziani, il PD, il M5S, la lista di Emanuele De Lucia, NILM, Forza Italia, il NCD - Pirozzi smentisce la sua candidatura alla Provincia - Ferdillon candiato alla Regione come Adriano Telese per il PD, Alfonso Piscitelli per FI - Per il rinnovo primaverile del civico consesso santamariano c’è solo l’imbarazzo della scelta della lista: ad oggi se ne contano ben sette; ma potrebbero ridursi a tre, massimo quattro, se dovessero accadere particolari eventi. Per oltre quattro anni, e si appresta ad arrivare a cinque, ha retto l’amministrazione il dr. Alfonso Piscitelli eletto dal PDL. Nel frattempo la coalizione del Cavaliere anche da noi ha subito dei traumi: la fuoriuscita dal PDL di Alfano con i suoi seguaci ha prodotto la costituzione del NCD che nel nostro consiglio comunale fa capo all’ex assessore PDL Antonio Iaia; la riottosità del sen. Enzo D’Anna, vice presidente del GAL costola del PDL, non fa dormire sonni tranquilli all’inquilino di Arcore che conta moltissimo sui voti della nostra provincia e continua a pag. 2 Alfonso Morgillo Alfonso Piscitelli regione per vincere la battaglia contro la sinistra. A fine ottobre ne sapremo di più perché il Cavaliere, pur di non cedere il primato ai suoi acerrimi nemici della sinistra, sarebbe disposto ad abbracciare il transfuga Alfano, come ha già Piscitelli: lasciamo un Comune in attivo Prolungamento viale Libertà SANTA MARIA A VICO Servizio militare svolto nella Secon- da Guerra Mondi- ale come sottuf- ficiale di Marina con qualifica di radiote- legrafista. Fondatore con pochissimi comp- agni del Partito Socialista Italiano a S. Maria a Vico, ricoprendo diverse volte il ruolo di rap- presentante di par- tito in seno al Con- Il prof. Felice De Lucia non è più Di seguito alcune brevi “note” sulla vita del professore nato il 25 ottobre 1923 è deceduto il 2 settembre scorso siglio comunale ed una volta in seno all’amministrazione comunale. Intensa attività politica svolta agli inizi soprattutto presso i braccianti agricoli prima e gli operai dopo per incitarli ad una più giusta co- scienza di lavoratori. Attività di educatore svolta come Insegnante elementare nelle peri- ferie di S. Maria a Vico prima ed al plesso G. Leopardi poi. Negli anni della Segreteria dell’on.le Francesco De Martino ha avuto il ruolo di consigliere politico in seno alla segreteria del P.S.I. Ha diretto il periodico “Avanti Europa”, organo ufficiale del- l’Istituto Fernando Santi, creato dal Partito Socialista Italiano in memoria dell’onorevole Fernando Santi per oc- cuparsi dei problemi degli emigrati. A tale riguar- do per diversi anni ha tenuto molte confe- renze in nazi- oni europee ed extraeuropee, dove erano presenti folte comunità di e- migrati, allo scopo non solo di far conoscere le problematiche del fenomeno migratorio, ma anche di tenere saldo il loro legame con la patria. E’ stato corrispondente dell’A- vanti e Direttore del periodico “La Tribuna” dal 2006 al 2012. Sposato con Alfonsina Migliore, ha avuto la gioia di avere tre figli: Francesco, Vittoria e Domenico, oggi stimati professionisti. Il direttore ed il direttore re- sponsabile del giornale Valle di Suèssola, Alfonso ed Arturo Morgillo, porgono le più sentite condoglianze alla signora Alfon- sina, ai figli Francesco,Vittoria e Domenico, ed a tutti i familiari. Gli antichi Romani dovevano essere stati degli stupidi se, per attraversare il Sannio e raggiun- gere la Puglia nel più breve tempo possibile e con risparmio di ri- sorse, progettarono e realizzaro- no la Via Appia (Regina Viarum) per la gola dell’attuale Arpaia (BN). Pure il regime fascista, negli anni ’30 del secolo scorso, costruì la Statale Appia dalla pianura campana fino a BN sempre per Santa Maria a Vico e Arpaia. Oggi, al contrario, i cervelloni della Regione Campania e del governo nazionale, per la costru- zione della TAV Napoli-Bari, co- siddetta Alta Capacità, sembrano aver preferito il tragitto più lungo e dispendioso, quasi raddop- piando i chilometri da San Felice a Cancello (CE) fino a Benevento, senza badare a spese. Tanto, paga lo Stato, cioè gli italiani. Questo si evince sia nello sbloc- ca-cantieri di Enrico Letta del 13 giugno 2013 sia nello sblocca- TAV Napoli-Bari: Alta Capacità di spreco? Arturo Morgillo Durante il santo rosario, al quinto mistero doloroso, ebbi la seguente visione: vidi un cavallo rosso fuoco scendere dal cielo e colui che lo cavalcava aveva in mano un secchiello d’oro ed una spada. Riducendo la sua corsa si è fermato sul Vaticano ed ha versato sangue misto ad acqua cristallina. Riprendendo la corsa lentamente si è diretto verso la figura del Cristo posta al centro del Vaticano ed ha alzato la spada verso l’alto. Chiesi al Signore il significato della visione ed Egli mi rispose: Figlio mio, la visione simboleggia che presto la Chiesa sarà lavata e purificata da ogni male. Poi mi fu rivolta la parola del Signore. Presto la Chiesa sarà lavata e purificata da ogni male continua a pag. 2 Il 25 febbraio 2001 la Madonna apparve ad Antonio nel santuario di San Lazzaro in Capua Il Messaggio del 2 settemnbre 2014 ricevuto da Antonio Prossimamente Il terzo segreto di Fatima Scrivetelo a caratteri cubitali: siamo in attivo di oltre un milione di euro - Così esordisce il primo cittadino santamariano, Alfonso Piscitelli, entusiasta per come sta portando a termine il suo mandato di sindaco. Ci insediammo prendendo un Comune con il bilancio in rosso; lo lasciamo in attivo, quindi il differenziale è enorme in tempi di crisi e di ristrettezze economi- che. Quello che abbiamo realiz- zato è sotto gli occhi di tutti a cominciare dall’atavico problema del basolato dissestato della Via Appia. A giorni inizieranno i lavori per la ristrutturazione completa delle tre più importanti piazze del nostro Comune. E poi il palaz- zetto dello sport: ci hanno ostacolato in tutti i modi, ma alla fine anche la struttura sportiva arriverà a compimento in tempi brevi. Italia di Matteo Renzi del 29 agosto 2014 per la realizzazione della Napoli-Bari, un’opera fer- roviaria che dovrebbe costare oltre 7 miliardi di euro e circa 15 anni di lavori. Di nuovo e originale questa TAV non ha nulla e, in pratica, impiega risorse per interventi di miglioramento sulla NA-CE-BN-FG, una linea costruita 144 anni fa. Ma dimentica, ed è grave, il percorso più breve, semplice ed economico, in tempi di crisi, rappresentato dal tratto che da Cancello scalo (frazione di San Felice a C.) si immette nel Sannio attraverso Arpaia fino a Benevento: circa una trentina di chilometri in meno rispetto al pro- getto in cantiere con lo “sblocca- Italia”. E’ sufficiente dare uno sguardo alla cartina geografica della Campania per rendersi conto che il tratto San Felice a Cancello - Frasso Telesino è più costoso e lungo. E questo in tempi di spending revues” è proprio un bel regalo agli italiani onesti che pagano le tasse. scenzo, il sogno è una realtà senza confini . Augurarsi, quindi, una ripresa, una rinascita apre il cuore alla speranza e allarga i confini della fantasia perché ci permette di guardare al di là della realtà e ci dà la carica a non arrenderci al destino beffardo. A supporto dell’ottimismo, però, non sempre c’è la certezza di essere nel giusto, specie se gli eventi spirano in tutt’altra direzione, e Sindaco, però le tasse ci sono. Sì, ma non le abbiamo aumen- tate: né l’IMU, né l’addizionale Irpef; per la TASI siamo all’ali- quota minima. E sono invariate anche le quote dei servizi cimi- teriali e della mensa scolastica. Ci sono ancora turbolenze in seno alla sua squadra? Non è vero. La squadra è coesa ed è solo grazie all’unione che siamo risciti a fare quanto programmato, anzi di più. Quindi ... Siamo fieri di aver servito il nostro paese ammodernandolo laddove altri non erano stati capaci. E siamo riusciti, in uno con gli altri Comuni della Valle, a mantenere il giudice di pace in Arienzo. Non dimenticate che abbiamo ridato la Casa Comunale ai continua a pag. 2 Arienzo: ridotte IMU e TASI I vigili urbani aprono i sacchetti di RSU buttati per strada e risalgono agli autori degli scempi Svolta epocale al Comune: dopo 21 anni ridotte le tasse. Non è un sogno, ma quanto realizzato dall’amministrazione capeggiata da Davide Guida. Lo specialista in “economia” è il dott. Gennaro Battisegola. Come siete riusciti nell’im- presa? Non è stata un’impresa, si è trattato solo di amore per il pro- prio paese. Insieme al respon- sabile del servizio finanziario del Comune ho analizzato ogni singola voce di spesa, e quindi si è deciso di ridurre al minimo le uscite. In concomitanza noi eletti abbiamo rinunciato ad ogni compenso, abbiamo tagliato lo staff del sindaco, abbiamo ridotto Gennaro Battisegola continua a pag. 2 Continua, purtroppo, la stuc- chevole ed irresponsabile putecarella tra il potere civile (Comune/Regione) ed i legionari di..., per trovare una soluzione sul Caso Villaggio, che è solo quella, e nient’altro, di tirar fuori moneta contante e suonante! Intanto lo sterile vaniloquio ce- de il passo alla concretezza, alla triste realtà: ‘e ciucce s’appic- cecano e ‘e varille se scassano o, se preferite,: humiles laborant, ubi potentes dissidente (Fedro): Quando i potenti sono in di- scordia, i deboli stanno in tra- vaglio, perché sanno che saranno essi a pagarne le spese! Smettetela tutti, e risolvete per facta concludentia: ‘E chiac- chiere s’ ‘e porta ‘o viento, ‘e mac- carune ghiencono ‘a panza, ‘o ventre diuno nun sente a nisciuno! E come diceva un “grande” dell’antichità: ‘A panza nun tene recchie! ( Venter caret auribus. Catone il censore) . Claudio Onorati
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Page 1: Settembre 2014

Valle di Suèssola Settembre 2014

Distribuzione gratuita presso gli inserzionisti dei Comuni della Valle di Suèssola (Arienzo, Cervino, S. Felice a Cancello, S. Maria a Vico)

Sanfelice Oggi Gas liquidiin bombole e serbatoi

Via S. Marco, 133

S. MARIA A VICOtel. 0823. 756280 fax. 0823. 756206

Infissi

GUIDA Via Cancello, 5 - MADDALONItel. 0823. 201611 - fax 203568

show room in Via Libertà

Serramenti e finiturePagamenti rateali

Via Nazionale Appia 4/6 telefax0823.808488 e-mail:[email protected] MARIA A VICO

S.r.l.

Via Napoli, 103 - CANCELLO SCALOVia Appia, 619 - S. MARIA A VICO - tel. 0823. 809838

Via Nazionale Appia, 359 - S. Maria a Vico

SposoSposaCerimonia

Anno XXXIII n.9 Direttore Alfonso Morgillo Fondatore Arturo Morgillo

Periodico d’informazione fondato nel 1981, edito dall’Associazione Culturale Valle di Suèssola www.valledisuessola.it

GIOIELLI & MODA

www.capassogioielliemoda.com

tel. 0823.751019

Dal 1981

Valle diSuèssolagratuitamente in tutte le case

Io ... speriamo che me la cavo!Siamo un popolo in balia di noi stessi, espropriati finanche di

un sacrosanto diritto al voto. Siamo sudditi e non cittadini -

Ci aspetta un altro autunnocaldo. Alla faccia degli ottimisti edei benpensanti, o di quelli chepreferiscono magari nasconderela testa sotto la sabbia. Rimarrannoforse delusi i romantici, i sognatori,e quanti aspettano un antidoto, unapanacea a tutte le disgrazie. Elasciamoli sognare. Del resto,sognare non costa nulla perché,come diceva Luciano De Cre-

Andrea Piscitelli

Ormai è tutto alla rovescia, e chi dà le botte è proprio colui che lemerita! (Karl Kraus)

Lettera aperta al sindaco di MaddaloniC’era una volta il Villaggio dei ragazzi di Maddaloni.

S. Maria a Vico: sette liste sono troppe, potrebbero scendere a treLa Svolta dei renziani, il PD, il M5S, la lista di Emanuele De Lucia, NILM, Forza Italia, il NCD - Pirozzi smentisce la suacandidatura alla Provincia - Ferdillon candiato alla Regione come Adriano Telese per il PD, Alfonso Piscitelli per FI -

Per il rinnovo primaverile delcivico consesso santamariano c’èsolo l’imbarazzo della scelta dellalista: ad oggi se ne contano bensette; ma potrebbero ridursi a tre,massimo quattro, se dovesseroaccadere particolari eventi.

Per oltre quattro anni, e siappresta ad arrivare a cinque, haretto l ’amministrazione il dr.Alfonso Piscitelli eletto dal PDL.Nel frattempo la coalizione delCavaliere anche da noi ha subitodei traumi: la fuoriuscita dal PDL diAlfano con i suoi seguaci haprodotto la costituzione del NCDche nel nostro consiglio comunalefa capo all’ex assessore PDLAntonio Iaia; la riottosità del sen.Enzo D’Anna, vice presidente delGAL costola del PDL, non fadormire sonni tranquilli all’inquilinodi Arcore che conta moltissimosui voti della nostra provincia e continua a pag. 2

Alfonso Morgillo

Alfonso Piscitelli

regione per vincere la battagliacontro la sinistra. A fine ottobre nesapremo di più perché il Cavaliere,pur di non cedere il primato ai suoiacerrimi nemici della sinistra,sarebbe disposto ad abbracciareil transfuga Alfano, come ha già

Piscitelli: lasciamo unComune in attivo

Prolungamento

viale Libertà

SANTA MARIA A VICO

Servizio militaresvolto nella Secon-da Guerra Mondi-ale come sottuf-ficiale di Marina conqualifica di radiote-legrafista.

Fondatore conpochissimi comp-agni del PartitoSocialista Italiano aS. Maria a Vico,ricoprendo diversevolte il ruolo di rap-presentante di par-tito in seno al Con-

Il prof. Felice De Lucia non è piùDi seguito alcune brevi “note” sulla vita del professore

nato il 25 ottobre 1923 è deceduto il 2 settembre scorso

siglio comunale ed una volta inseno all’amministrazione comunale.

Intensa attività politica svolta agliinizi soprattutto presso i bracciantiagricoli prima e gli operai dopo perincitarli ad una più giusta co-scienza di lavoratori.

Attività di educatore svolta comeInsegnante elementare nelle peri-ferie di S. Maria a Vico prima ed alplesso G. Leopardi poi.

Negli anni della Segreteriadell’on.le Francesco De Martino haavuto il ruolo di consigliere politicoin seno alla segreteria del P.S.I.

Ha diretto il periodico “AvantiEuropa”, organo ufficiale del-l’Istituto Fernando Santi, creato dalPartito Socialista Italiano in memoria

dell’onorevoleF e r n a n d oSanti per oc-cuparsi deiproblemi degliemigrati.

A tale riguar-do per diversianni ha tenutomolte confe-renze in nazi-oni europee edextraeuropee,dove eranopresenti foltecomunità di e-

migrati, allo scopo non solo di farconoscere le problematiche delfenomeno migratorio, ma anche ditenere saldo il loro legame con lapatria.

E’ stato corrispondente dell’A-vanti e Direttore del periodico “LaTribuna” dal 2006 al 2012.

Sposato con Alfonsina Migliore,ha avuto la gioia di avere tre figli:Francesco, Vittoria e Domenico,oggi stimati professionisti.

Il direttore ed il direttore re-sponsabile del giornale Valle diSuèssola, Alfonso ed ArturoMorgillo, porgono le più sentitecondoglianze alla signora Alfon-sina, ai figli Francesco,Vittoria eDomenico, ed a tutti i familiari.

Gli antichi Romani dovevanoessere stati degli stupidi se, perattraversare il Sannio e raggiun-gere la Puglia nel più breve tempopossibile e con risparmio di ri-sorse, progettarono e realizzaro-no la Via Appia (Regina Viarum)per la gola dell’attuale Arpaia(BN). Pure il regime fascista, neglianni ’30 del secolo scorso, costruìla Statale Appia dalla pianuracampana fino a BN sempre perSanta Maria a Vico e Arpaia.

Oggi, al contrario, i cervelloni della Regione Campania e delgoverno nazionale, per la costru-zione della TAV Napoli-Bari, co-siddetta Alta Capacità, sembranoaver preferito il tragitto più lungoe dispendioso, quasi raddop-piando i chilometri da San Felice aCancello (CE) fino a Benevento,senza badare a spese. Tanto,paga lo Stato, cioè gli italiani.Questo si evince sia nello sbloc-ca-cantieri di Enrico Letta del 13 giugno 2013 sia nello sblocca-

TAV Napoli-Bari: Alta Capacità di spreco?Arturo Morgillo

Durante il santo rosario, al quinto mistero doloroso, ebbi laseguente visione: vidi un cavallo rosso fuoco scendere dal cielo ecolui che lo cavalcava aveva in mano un secchiello d’oro ed unaspada. Riducendo la sua corsa si è fermato sul Vaticano ed haversato sangue misto ad acqua cristallina. Riprendendo la corsalentamente si è diretto verso la figura del Cristo posta al centro delVaticano ed ha alzato la spada verso l’alto.

Chiesi al Signore il significato della visione ed Egli mi rispose:Figlio mio, la visione simboleggia che presto la Chiesa sarà lavatae purificata da ogni male. Poi mi fu rivolta la parola del Signore.

Presto la Chiesa sarà lavatae purificata da ogni male

continua a pag. 2

Il 25 febbraio 2001 la Madonna apparve ad Antonio nelsantuario di San Lazzaro in Capua

Il Messaggio del 2 settemnbre 2014 ricevuto da Antonio

Prossimamente

Il terzo segreto di Fatima

Scrivetelo a caratteri cubitali:siamo in attivo di oltre un milionedi euro - Così esordisce il primocittadino santamariano, AlfonsoPiscitelli, entusiasta per comesta portando a termine il suomandato di sindaco.

Ci insediammo prendendo unComune con il bilancio in rosso;lo lasciamo in attivo, quindi ildifferenziale è enorme in tempidi crisi e di ristrettezze economi-che. Quello che abbiamo realiz-zato è sotto gli occhi di tutti acominciare dall’atavico problemadel basolato dissestato della ViaAppia. A giorni inizieranno i lavoriper la ristrutturazione completadelle tre più importanti piazze delnostro Comune. E poi il palaz-zetto dello sport: ci hannoostacolato in tutti i modi, ma allafine anche la struttura sportivaarriverà a compimento in tempibrevi.

Italia di Matteo Renzi del 29agosto 2014 per la realizzazionedella Napoli-Bari, un’opera fer-roviaria che dovrebbe costare oltre 7 miliardi di euro e circa 15anni di lavori. Di nuovo e originalequesta TAV non ha nulla e, inpratica, impiega risorse perinterventi di miglioramento sullaNA-CE-BN-FG, una linea costruita144 anni fa. Ma dimentica, ed ègrave, il percorso più breve,semplice ed economico, in tempidi crisi, rappresentato dal trattoche da Cancello scalo (frazionedi San Felice a C.) si immette nelSannio attraverso Arpaia fino aBenevento: circa una trentina di chilometri in meno rispetto al pro-getto in cantiere con lo “sblocca-Italia”. E’ sufficiente dare unosguardo alla cartina geograficadella Campania per rendersi contoche il tratto San Felice a Cancello -Frasso Telesino è più costoso elungo. E questo in tempi di“spending revues” è proprio un belregalo agli italiani onesti chepagano le tasse.

scenzo, il sogno è una realtàsenza confini. Augurarsi, quindi,una ripresa, una rinascita apre ilcuore alla speranza e allarga iconfini della fantasia perché cipermette di guardare al di là dellarealtà e ci dà la carica a nonarrenderci al destino beffardo. Asupporto dell’ottimismo, però, nonsempre c’è la certezza di esserenel giusto, specie se gli eventispirano in tutt’altra direzione, e

Sindaco, però le tasse cisono.

Sì, ma non le abbiamo aumen-tate: né l’IMU, né l’addizionaleIrpef; per la TASI siamo all’ali-quota minima. E sono invariateanche le quote dei servizi cimi-teriali e della mensa scolastica.

Ci sono ancora turbolenzein seno alla sua squadra?

Non è vero. La squadra è coesaed è solo grazie all’unione chesiamo risciti a fare quantoprogrammato, anzi di più.

Quindi ...Siamo fieri di aver servito il

nostro paese ammodernandololaddove altri non erano staticapaci. E siamo riusciti, in unocon gli altri Comuni della Valle, amantenere il giudice di pace inArienzo.

Non dimenticate che abbiamoridato la Casa Comunale ai

continua a pag. 2

Arienzo: ridotte IMU e TASII vigili urbani aprono i sacchetti di RSU buttati per strada

e risalgono agli autori degli scempi

Svolta epocale al Comune: dopo21 anni ridotte le tasse. Non è unsogno, ma quanto realizzatodall’amministrazione capeggiata daDavide Guida.

Lo specialista in “economia” è ildott. Gennaro Battisegola.

Come siete riusciti nell’im-presa?

Non è stata un’impresa, si ètrattato solo di amore per il pro-prio paese. Insieme al respon-sabile del servizio finanziario delComune ho analizzato ognisingola voce di spesa, e quindi siè deciso di ridurre al minimo leuscite. In concomitanza noi elettiabbiamo rinunciato ad ognicompenso, abbiamo tagliato lostaff del sindaco, abbiamo ridotto

Gennaro Battisegola continua a pag. 2

Continua, purtroppo, la stuc-chevole ed irresponsabileputecarella tra il potere civile(Comune/Regione) ed i legionaridi..., per trovare una soluzionesul Caso Villaggio, che è soloquella, e nient’altro, di tirar fuorimoneta contante e suonante!

Intanto lo sterile vaniloquio ce-de il passo alla concretezza, allatriste realtà: ‘e ciucce s’appic-cecano e ‘e varille se scassanoo, se preferite,: humiles laborant,ubi potentes dissidente (Fedro):

Quando i potenti sono in di-scordia, i deboli stanno in tra-vaglio, perché sanno che sarannoessi a pagarne le spese!

Smettetela tutti, e risolvete perfacta concludentia: ‘E chiac-chiere s’ ‘e porta ‘o viento, ‘e mac-carune ghiencono ‘a panza, ‘oventre diuno nun sente a nisciuno!

E come diceva un “grande”dell’antichità: ‘A panza nun tenerecchie! (Venter caret auribus.Catone il censore).

Claudio Onorati

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Io ... speriamo che me la cavo!

fatto con il quèquero Casini .D’Anna non sta alla finestra adaspettare i rigurgiti del Cavaliere;vuole un posto al sole, vuolerientrare in Parlamento dalla portadi Montecitorio, e sta alzando lavoce... In alternativa ambirebbead essere eletto sindaco dellanostra cittadina, ma ,stante aquanto si vocifera negli ambientidei beni informati, la maggior partedegli azzurri forzisti non lo vuolecome sindaco.

Se a destra ci sono mal dipancia, nell’armata brancaleonePD ibrido naturale ce ne sono dipiù. Alcuni mesi or sono i muri dellanostra cittadina furono tappezzatidi manifesti ineggianti a La svolta.Si seppe, con un secondo mani-festo, che la nuova formazionepolitica altro non era che unacostola del PD e che si rifaceva alchiacchierone Renzi . Già sisapeva che nel civico consessosantamariano c’era un fan delfiorentino, l ’ ing. Carmine DeLucia marito di Daniela Morgillofiglia del prof. Fausto, comunistadi lungo corso e già assessorecomunale sotto la sindicatura deldr. Raffale Laudando. Ma nell’armata brancaleone PD ibridoinanturale c’è il dr. AgostinoMorgillo, fratello di Daniela, cheappoggia Pina Sgambato sorelladella novella deputata Camilla.Adriano Telese e la Sgambato nonsono andati mai d’accordo.

I beneinformati hanno sparso lavoce che l’avv. Emanuele DeLucia, altro pezzo dell’armata

quando i buoni propositi soccom-bono sotto il peso della quotidianità.

Una quotidianità che nonpromette niente di buono e dovenon ancora si intravede la luce infondo al tunnel. Non intendiamodemonizzare la speranza, né fa-sciarci la testa prima di essercelarotta, ma gli eventi non incorag-giano nemmeno il più incallito degliottimisti.

Il governo attuale non è altro chela propaggine e la naturaleprosecuzione di quelli precedenti,con tutti i problemi irrisolti e tutti iquesiti senza risposta che citrasciniamo dietro da anni. Colpasenz’altro di una classe politicaasservita al potere e lontana anniluce dalla realtà, preoccupatasoltanto di mantenere la poltronain parlamento e di godere traprivilegi e prebende di tutta unaserie di agevolazioni e introiti al so-lo scopo di impinguare il personaleconto in banca. Alla faccia deglisprovveduti elettori.

Ormai siamo un popolo in baliadi noi stessi, espropriati financhedi un sacrosanto diritto al voto, dalmomento che i aprlamentarivengono scelti dai leaders deipartiti e il capo del governo dalpresidente della repubblica. E poi imestieranti della politica con unabella faccia tostra si professanopaladini della legalità, della libertàe della giustizia. I politici sono solitiraccontare menzogne, bensapendo che la verità li renderebbeimpopolari. Usano due atteg-giamenti diametralmente opposti:

uno mellifluo con gli elettori e unoegocentrico in sete istituzionale.Per loro non esistono scadenzeesattoriali, e se anche fossesarebbero una goccia nel mare, adifferenza di chi con un solo lorosalario mensile deve campare unanno intero con tutta la famiglia,gabelle e spese comprese. Siscopre così che sono maestrinell’arte della dissimulazione evoltano la faccia dall’altra partequando un capofamiglia si am-mazza perché non può garantireil pane ai propri figli, quando unimprenditore si impicca o si dàfuoco perché pressato dallaburocrazia e dai debiti, quando unpover’uomo si toglie la vita perchégli vogliono portar via la casa soloeprché non ce la fa a pagare ilmutuo, quando un’azienda chiudeperché lo Stato commissionarionon solo non salda il debito maaddirittura le fa notificare cartelleesattoriali dall’Equitalia.

Oltre al danno economico quindianche la beffa e la gogna media-tica, che rappresentano tutte as-sieme le concause che portanoall’esasperazione. Sono queste levere bestemmie sociali che gridanovendetta al cospetto di Dio e degliuomini e dovrebbero indurre inostri governanti ad un approfon-dito esame di coscienza.

E invece proprio perché vivonoin un mondo ovattato, in unadimensione avulsa dalla realtà, glidà quasi fastidio che qualcunoricorra al gesto estremo. Unaclasse politica i cui rappresentanti

si beccano come i caproni di Renzoscaricandosi a vicenda colpe etorti di una cattiva gestione dellares publica, della politica vistasempre come gestione di potere emai come servizi al cittadino. Unaclasse non più credibile perchéasservita al sistema e al serviziodei vecchi boiardi della politica,abbarbicati al loro posto dicomando e sempre convinti diessere padri-padroni e decideredella vita e della morte dei comunimortali.

Renzi, visto come il deus exmachina, dopo un primo impattocon la realtà, sembra più un ottimoarchitetto di castelli in aria che unaccorto timoniere, eprché ostaggiodel potere economico, delle lobbydei partiti e dei ricatti istituzionali.

E’ un governo che galleggia inun mare di incertezze e precarietà,di nemici, scandali e pettegolezzida corti le; dove non ci sonoprim’attori ma solo comparse, dove

la lotta tra presunte primedonne satanto di protagonismo e dove siprivilegia l’apparire all’essere.Certo, lo scenario non induce perniente all’ottimismo, e se soprav-viviamo ancora è grazie all’orgo-glio che c’è rimasto ed alla forza divolontà di non soccombere sotto icolpi della mannaia.

C’è da augurarsi che le istitu-zioni non si lascino triturare dallamacina del potere e non si faccianoinglobare nel sistema perchésarebbe l’ennesima sconfitta.

Sperando che il tanto decantatocambiamento non sia un altro abor-to del pensiero, ci auguriamo chealmeno in questo pssano mostrareconcretezza di intenti.

C’è poi da preoccuparsi deigiovani, abbandonati all’indifferen-za e all’incuria da chi si professapropugnatore dei diritti costituzi-onali, salvo poi a dimenticarsipersino di essersi serviti di loroquando si trattava di foraggiare

S. Maria a Vico: sette liste sono troppebrancaleone PD ibrido in-naturale, non contento del modusoperandi dei suoi amici, potrebbepresentare una sua lista.

Che casino! Grazie armatabrancaleone... solo tu potevirenderci felici.

Cosa farà l’M5S? L’ufficialità nonc’è ancora, ma tutti danno percerto la presentazione della listadel M5S ad opera del suo attivistalocale per eccellenza: Elio DeLucia. Nel frattempo fanno ciòche non si fa a livello naziona-le: amoreggiano con Forza Italia.

E, forse, c’è un ultimo arrivo:NILM (Noi Insieme LiberaMente).Chi si nasconde dietro questasigla? I giovani? Quali giovani?

Abbiamo sentito parlare digiovani sempre e solo nelle“vicinanze” delle elezioni.

Chi si candiderà per la Regione?Tutti e nessuno! Come? Ripeto: tuttie nessuno. Bisognerà aspettarela fine di ottobre per cercare dicominciare a capire!

Il sindaco Piscitelli candi-dato alla Regione, il vice-sindaco Pirozzi candidato allaProvincia?

I l mio compito prioritario -esordisce il rag. Andrea Pirozzi- è di portare a termine il mandatoavuto nel 2010 dagli elettori. Perquanto attiene una mia eventualecandidatura alla Provincia, es-sendo io un funzionario della stes-sa, non posso essere candidatoper incompatibilità. Quindi ras-sicuro tutti: niente canditatura allaProvincia.

Piscitelli: lasciamo un Comune in attivocittadini risparmiando sessan-tamila euro di fitto all ’anno.Abbiamo completato la retefognaria ed idrica, la Precisa èstata totalmente riqualificata, congrande soddisfazione degliabitanti di quella zona...

... la rete idrica è ancoraincompleta.

Sono in corso i lavori per larealizzazione del secondo pozzoidrico. Completeremo anche iltratto della Nazionale dal Grottaleandando verso il semaforo di viaCantina zì MIchele.

E le frazioni?Anche le frazioni hanno avuto

la nostra attenzione. A Loretoabbiamo avviato la procedura per

la realizzazione di un parcheggioantistante la chiesa; un altroparcheggio è quello di via Caudio;abbiamo appaltato i lavori per lafognatura in via Forchia e lariqualificazione della piazza conun parco giochi a San Marco.Approvato il progetto esecutivoper la riqualif icazione di viaSant’Apollonia e di via Torrecompresa l’area mercato, e nonabbiamo abbandonata la pro-posta di realizzare la “bretella”della zone collinari.

Il PUC!Per fine anno chiameremo il

Consiglio Comunale ad espri-mersi, cioè approveremo il nuovostrumento urbanistico. A.G.

i responsabili dei dipendenti (da6 a 4), abbiamo ridotto le ore distraordinario per i dipendentio egli LSU.

Qual è la situazione?Il governo centrale non ci ha

strasferito 250.000 euro, ma noinon ci siamos coraggiati. L’IMUera al massimo ovvero al 10,6 permille, con l’introduzione dellaTASI si poteva scegliere la stradapiù semplice e portarla all’11,4per mille, ed invece la TASI è statatenuta al tasso base e l’IMU èstata ridotta al 9,6 per mille.

Praticamente...... abbiamo approvato il nuovo

regolamento per la IUC, l’impostaunica comunale che comprendeIMU, TASI e TARI (ex TARSU),abbiamo poi, approvato lealiquote per l’IMU e per la TASI,la prima è stata ridotta dell’ 1 permille e la seconda è stata fissata

Arienzo: ridotte IMU e TASIal livello di aliquota base perTUTTI, sia per la prima casa cheper gli altri immobili, ottenendouna riduzione delle imposte pertutte le categorie di contribuenti,in particolar modo per gliimprenditori agricoli e per iproprietari di terreni agricoli,essendo esenti da TASI.

Quando si vedranno i primirisultati?

A dicembre in occasione delpagamento della seconda ratadell’IMU, i contribuenti valuteran-no già che c’è il risparmio.

Nel frattempo ad Arienzo non sifa altro che parlare dell’iniziativadei vigili urbani di aprire le buste diimmondizia gettate lungo i bordidelle strrade. Ciò ha consentito dirisalire agli incivili che non “fannola raccolta differenziata” e dimultarli sonoramente.

A.G.

Dopo più di vent’anni c’è chicrede possibile che la manife-stazione culturale MURATTERRA,che si svolgeva dentro la medio-evale cittadella, riaccenda i riflettoriravvivata dall’impegno di alcunidegli organizzatori delle primeedizioni nel confronto creativo conpiù giovani promotori, tra cuiMarica Cioffi, Fabio Campa-gnuolo, Francesco Zaccaria,Carmine Crisci, Rosa Espo-sito, Rosaria Piscitelli eGabriele Scognamiglio.

Nasce così l ’AssociazioneCulturale “Muratterra”, proiet-tata all’organizzazione di una nuo-va manifestazione prevista persettembre 2015, attraverso unaserie di eventi che si svilupperan-no nei mesi precedenti, a partiredal mese di ottobre.

L’arch. Fabio Campagnuolo,eletto Presidente dell’Associa-zione, così come negli anni 90 erapresidente del “Comitato Mura-tterra” esordisce : “Raccolgo conentusiasmo la sfida di riproporreuna manifestazione che vent’annifa regalò a me ed ai miei compa-gni di viaggio emozioni e sod-disfazioni uniche.

Le estemporanee di architet-tura, scultura e pittura, gli incontridi arte enogastronomica compa-rata, la competizione di im-maginazione applicata “Del BelSedere” per la realizzazione dipanchine votate e collaudate dallagiuria popolare e il concorso na-zionale di architettura “C’era unaVolta la Casa a Botte” sono an-cora nella memoria di chi si lasciòconquistare da un entusiasmogenuino e disinteressato.

Oggi più che mai è necessarioche si riprenda a conoscere, vive-re ed amare il nostro territorio, inparticolare la Terra Murata di

consensi elettorali. I giovani illusi,delusi e ingannati con ammaliantimiracoli occupazionali rappre-sentano una mina vagante prontaad esplodere da un momentoall’altro, così come lo è quella degliesodati, dei cinquantenni cassinte-grati e rimasti senza lavoro confamiglia a carico, scadenze daonorare, oneri da soddisfare,gabelle da pagare e un futuro persé e per i propri figli tutto dainventare. Ed è qui che ci ac-corgiamo di essere sudditi e noncittadini, e che per sopravviverebisogna essere un po’ egoisti.

C’è poco da stare allegri quindied augurarsi tempi migliori; è solouna vetusta retorica di comodo,una delle tante parole-sedia o deitanti luoghi comuni, panequotidiano di chi non si rassegnaal destino. Solo un modo perautoconvincerci che il futuropossa riservarci meno bocconiamari.. E allora non ci resta chetirare fuori gli attributi, resistere allapiena e galleggiare almeno sullasperanza. E prendendo a prestitoil titolo di un film di qualche annofa, dire: Io... speriamo che me lacavo!.

Arienzo: ritorna MuratterraCostituita l’Associazione Culturale Muratterra

Arienzo, che abbiamo lasciato, altermine di quelle esperienzegiovanili, al centro di un dibattitoculturale mai avvenuto nella no-stra valle - dopo averla scopertain condizioni di abbandono edemarginazione - e che oggi ritro-viamo più indifesa di allora.

Ai cittadini di Arienzo, agliabitanti della Valle, ai nostalgici,ai curiosi chiedo soltanto di averepazienza. Gli ingranaggi dellanostra fabbrica di idee si sonoappena avviati ed avranno bi-sogno di un lungo periodo di ro-daggio prima di poter produrre irisultati desiderati. Ad ottobresperiamo di poter presentare ilprogramma della prima edizionedella rinnovata manifestazione,un percorso che si preannunciapieno di esperimenti che ci ac-compagneranno da dicembre2014 fino a settembre 2015 e chesapranno stupire e conquistare ilpubblico che vorrà seguirci.

Plaude l’iniziativa il Sindaco diArienzo Davide Guida e l’interaAmministrazione che, già incampagna elettorale avevaauspicato e promosso il ritorno ditale manifestazione affinché ilcentro storico di Arienzo potesseavere il meritato rilancio: L’am-ministrazione è vicina a questaassociazione, condivido gli scopistatutari che volgono al rilanciodel patrimonio storico, artistico eculturale di Arienzo ed è perquesto che oltre al Patrocinio cistiamo attivando per trovareall’associazione una degna sededove riunirsi, lavorare e program-mare gli eventi a cui assisteremonei prossimi mesi. Stiamo anchepianificando una serie di inter-venti migliorativi nella terra murataal fine di migliorarne l’accoglien-za e la sicurezza.

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Settembre 2014 3Valle di Suèssola

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Il sacrilegio della Comunione sulla mano

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11 dicembre 2009 ore 2.46“Sono qui, figli di Dio, creature

tanto care al cuore della Mammaceleste, per l ’amore che leportate.

Io, Gabriele, continuo adessere nell’obbedienza a Dio,servendovi la sua parola. Alcunidi voi non hanno compreso cheai miei richiami non devono averereazioni negative, perché salutariper il vostro spirito, per cui siategrati a Dio, per questa miseri-cordia che vi sta usando con lamia presenza tra voi, affinché ilvostro comportamento migliori enon suoni di condanna dinanzialla sua Persona.

La vita che conducono alcunidi voi, non è quella desiderata daDio, perché la vostra mente,oberata dalle miserie terrene,annulla ogni sentimento come lacarità e l’amore verso il prossimo.

Tu, creatura sempre presenteal Santo Rosario ed ascoltiattenta quando servo la paroladel Signore, perché non tiabbandoni alla preghiera, spo-

gliando il tuo cuore dalle insidie delmale, che affiorano semprequando ricevi delle contrarietà?

Tu, figlio devoto al cuore dellaVergine Maria, perché quandosenti mortificare il tuo amor proprionon offri a Dio con umiltà questasofferenza? La Mamma celeste tiaiuterà ad ascendere al cuore diDio.

Tu donna e tu uomo, che sietecosì oberati di lavoro, perché nonoffrite a Dio la stanchezza delgiorno, per ritrovare con lapreghiera, un sonno ristoratore?Seguite il mio consiglio: segnativie ringraziate Dio, affinché il vostrodomani non vi pesi come l’oggi.

Tu genitore, perché non aiuti iltuo figliuolo a risolvere il suoproblema di adolescente? Nondimenticare che queste crisiadolescenziali le hai provateanche tu, per cui fatti sentire noncome genitore, ma come amico, lacui esperienza lo aiuterà a nonsbagliare dinanzi a Dio.

Chi pensa tra voi, di essereperfetto dinanzi a Dio, sbaglia,perché neppure i Santi lo furono,quindi, io, Gabriele, vi esorto conla preghiera costante ad esseredi Dio oggi, più di ieri.

Mi rivolgo in questo momento achi sta trascurando i proprigenitori, soprattutto quelli ammalati:visitateli, date loro una parola diconforto, fate sentire il vostroamore, perché non abbiano asentirsi soli o abbandonati.Ricordate, quanto il vostro cuoreavrà donato a chi vi ha messi almondo, sarà soltanto la bilancia delSignore a misurarlo.

Tu, ragazzo mio, che staiaprendo il tuo cuore al Signore,

coltiva questo amore che stanascendo in te, perché il Signorelo alimenterà, se sarai costantenella preghiera; abbi fiducia neldomani, perché Dio, invocato,non abbandona mal nessuno.

E tu, creatura che agogniavvicinarti sempre più a Dio,chiedi a questa serva, che fa datramite tra le creature terrene eDio, di aiutarti a conoscere Gesù,il Figlio di Dio, con quanto, perordine del Signore, è statopubblicato. Come ho detto nelprecedente incontro, non dovetené offerte né danaro, perché laparola di Dio non si vende né sicompra, perché è un attod’amore.

Io, Gabriele, devo, a nome dellaVergine Maria, dare il suomaterno saluto ai giovani, assiduia questo gruppo di preghiera,perché sono per la Mamma delFiglio di Dio, la speranza di unmondo migliore. Voi giovani fateconoscere ai vostri amici questonostro incontro settimanale,perché, volendo, essi possonopercorrere la strada che li portaa Dio.

Amatevi figli di Dio, amatevi diquell ’amore divino che nonconosce tramonto, perché questoamore è parte del suo cuore, cheEgli ha sancito con il vostro. Saldosia questo amore in voi,custoditelo, alimentatelo conl’umiltà che dovete alla suaPersona. Avvicinatevi al cancelloche scomparirà ai vostri occhi,se raccolti vi terrete per mano, inquanto il Cristo, il risorto, stadavanti a voi con la mano alzataper benedirvi: nel nome delPadre, del Figlio e dello SpiritoSanto”. E così sia.

La dispersione immancabile deiframmenti costituisce la più gravee dogmatica diff icoltà per unsacerdote che veramente credealla Presenza Reale di Cristo, percui, di conseguenza, deve sentirsiobbligato, in coscienza, a nondistribuire la Comunione sullamano, essendo un atto formal-mente sacrilego, dopo la defini-zione del Concilio de fide di Trentosulla Presenza Reale anche neiframmenti dell’Ostia. Ma i sacerdotidi oggi lo sanno che prima del 1962c’era già la Chiesa Cattolica, cheesiste un Magistero di quasi ventisecoli con 260 papi, 20 conciliidogmatici, ed un numero impor-tante di documenti ufficiali, infallibilied irreformabili? Ma tocca a noiricordare loro queste cose??

Un vero sacerdote non può nonrendersi conto che la nuova prassidi dare la Comunione sulla manoproduce, inevitabilmente, un af-fievolirsi della riverenza verso ilSS. Sacramento, facilita la suaprofanazione e discioglie la stessadottrina che lo riguarda, così comevuole il “nemico”!

Il pensiero della Chiesa: Il Corpodi Cristo appartiene ai sacer-doti... Esso non sia toccato danessuno che non sia consa-crato... eccetto in casi di estre-ma necessità».(s. Tommaso d’A-quino)

La nuova prassi di dare laComunione sulla mano è in con-trasto con la Tradizione cattolica.Purtroppo, se ci fu l’apertura versoil nuovo rito, questa fu dovuta aduna catena di atti di disub-bidienza e violazioni di diritto,nonché all ’esercizio di fortipressioni, per cui GB. Montinicedette, anche se ebbe il coraggiodi affermare che fu un “ inizioabusivo”!

Con tale permesso, fu messoin crisi lo stesso Magistero auten-tico della Chiesa, la quale, nel Con-cilio di Trento, aveva definito latransustanziazione e imposto ladevozione e l’adorazione anchedei frammenti del pane consacrato.

Pertanto:1. il Sacerdote non può ob-

bligare i fedeli a ricevere l’Eu-carestia sulla mano. Commet-terebbe un atto di violenza edi disubbidienza alla Chiesa,la quale permette, ma noncomanda di usare il nuovo rito!

2. nessun Vescovo puòobbligare i suoi sacerdoti adare la Comunione col ritonuovo, contrario alla consue-tudine antica.

E l’ubbidienza al Vescovo?Si risponde: non sempre è ub-bidienza l’esecuzione materiale diun ordine; come non sempre èdisubbidienza il rifiuto di eseguirematerialmente un ordine. Dipendedalla legittimità che esso contieneo no. Tra le ragioni che rendono il-legittimo un ordine, c’è quella cheesso sia contrastante ed incompa-tibile con la Legge di Dio e da ciòche ne deriva.

Ad esempio: la Legge di Dio nonvieta esplicitamente l’aborto, mavieta espressamente l’omicidio: epoiché non è possibile abortiresenza uccidere, l’aborto è vietatodalla Legge di Dio! Quindi, chiordina di abortire, dà un ordineillegittimo, perché contro la Leggedi Dio.

Ora questo vale anche, e moltodi più, per il delitto di chi profana leSacre Specie, come lo si fa certa-mente con la Comunione sullamano. Anche qui il ragionamento èidentico: la Legge di Dio non vietaesplicitamente la Comunione sullamano, ma vieta la profanazione del-le Sacre Specie. E poiché non è

2possibile dare la Comunione sullamano senza causare, prima o poi,la dispersione dei frammenti eu-caristici e, quindi, causare la pro-fanazione delle Sacre Specie, nerisulta che la Comunione sullamano è vietata dalla Legge di Dio!

Vogliamo ricordare ai soliti im-mancabili saccentelli novatori al-cune dritte in essere nella ChiesaCattolica di sempre, cominciandodal grande papa Leone XIII :Allorché manca il diritto dicomandare o il comandamento ècontrario alla ragione, alla leggeeterna, all’autorità di Dio, allora èlecito disobbedire agli uomini perobbedire a Dio (Enciclica “Liber-tas Praestantissimum” n.15).Per non essere tediosi, ricordiamosolo qualche spunto del dottoreangelico, che oramai è voluta-mente ignorato dal clero attuale(chiedete al vostro parroco oconfessore se possiede una copiadella Summa Theologica, e sesì, se l’ha mai aperta o da quantotempo non la consulta. Molti novellinon ne conoscono nemmeno l’esi-stenza se non per sentito dire …Che disastro ragazzi!).

San Tommaso d’Aquino, stu-diando l’episodio in cui san Paoloha biasimato san Pietro (cfr. Gal.II, 11-14), scrive : “Ai prelati èstato dato l’esempio di umiltà,affinché non rifiutino d’accettarerimproveri da parte dei loroinferiori e sudditi: e ai sudditi (fudato) esempio di zelo e libertà,affinché non temano di correg-gere i loro prelati, soprattuttoquando il crimine fosse pubblicoe risultasse di pericolo per molti(…). La riprensione è stata giustae utile e il suo motivo non era lieve:si trattavadi pericoloper la pre-s e r v a z i -one dellaverità e-vangelica(…).

Il modoin cui av-venne lar ip rens i -one è sta-to con-veniente,poiché fupubblico emanifesto.Per que-sto S. Pa-olo scri-v e : H oparlato aCefas ( aP i e t r o )davanti atutti , poiché la simulazionepraticata da S. Pietro portavapericolo a tutti (ad. Gai. II, 11-14;lect. Ili; nn. 77; 83-84).

Ed ancora in altro passo sanTommaso d’Aquino scrive: Essen-doci pericolo prossimo per lafede, i prelati devono essereripresi, anche pubblicamente daisudditi (Sum. Teol. II-11, a XXXIII.IV, ad 2).

E come può un superiore co-mandare quello che Dio non vuole?Un tale ordine umano, in contrastocon un ordine divino, non può enon deve essere eseguito, perchéOportet oboedire Deo magisquam hominibus, bisogna ubbidi-

re a Dio prima che agli uomini!(Act. 5,29; 4,19). Ricordiamo perinciso, riservandoci ulterioriapprofondimenti, che: ... è riser-vata la scomunica specialissimomodo alla Sede Apostolica per chiprofana le Sacre Specie, gettan-dole via, rubandole o trattenen-dole a scopo cattivo. (Diritto Ca-nonico di S. Pio X - can. 2320,l’unico codice valido di diritto nellaSanta Chiesa Cattolica Romana.)

Il Concilio di Trento, infine, con-fermò tutto dicendo che il costumedi dare la Comunione in bocca ri-sale alla Tradizione Apostolica:mos tamquam ex traditioneapostolica descendens iure acmerito retineri debet… (cfr. D-S,1648). E lo affermò ancoradicendo che fu sempre costumedella Chiesa di Dio che i laici rice-vano la Comunione dai Sacerdotie i Sacerdoti comunichino essistessi. E poi ancora:…Questo co-stume deve essere ritenuto di di-ritto e giusto titolo come prove-niente dalla Tradizione Aposto-lica.

«Già al principio del nostrosecolo, i modernisti avevanopregato san Pio X di permettere la“Comunione sulla mano”, argo-mentando che gli Apostoli avevanoricevuto la Comunione in piedi. (Maquesto nessun Vangelo lo dice!).

Ed ecco la risposta di S. Pio X:Si può ricevere, in piedi,i simbolie i presagi, ma la “Realtà” deveessere ricevuta con amore e inginocchio!».

Questo va pure a beneficio diquei prelati, anziani all’anagrafe,ma neo-modernisti nei fatti (unamico li chiama peggio-moder-nisti!!), che recentemente, in

a l c u n en o s t r ec h i e s edella val-le, hannoquest io-n a t ov i v a c e -m e n t econ unaf e d e l eche vo-leva co-municarsiin ginoc-chio!!Ciò chepiace a

LuciferoLa par-

ticola allam a n o ,così pos-so calpe-stare i lv o s t r o

Dio, quel Dio che io ho ucciso; eposso celebrare le mie messenere con i miei sacerdoti che hostrappato a Lui... (Parole tratte daalcuni esorcismi fatti da P.Pellegrino Ernetti con alcunicollaboratori e registrate su nastromagnetico. Cfr. “La catechesi diSatana”, Ed. Il Segno, p. 156).Ciò che piace alla massoneria!

Negli anni 1928 e 1929 scopriialcuni documenti massoniciinteressanti, che ebbi agio diesaminare. Erano delle cor-rispondenze tra Guaita, Encusee Roca. Un passo di quell’emi-nenza grigia delle Logge, qual eraRoca, membro del 33°grado,

suona così: Dobbiamo lavorareattivamente affinché i fedeli dellaChiesa cattolica ricevano laComunione in piedi. Il giorno in cuil’avremo ottenuto, il nostro trionfosarà completo”! (Pablo Maria dela Porcion, in El Caso, aprile1976).

San Tommaso Moro diceva:Se ho contro di me tutti i Vescovi,ho con me, però, tutti i Santi ed iDottori della Chiesa!

L’Eucarestia non fu mai consi-derata dalla Chiesa come unafocaccia o un toast da passarsidi mano in mano su un piatto o suun canestro! Il Sacramentodell’Eucarestia, cioè, non dovevaessere preso con le proprie mani,bensì ricevuta… dalla mano delsolo sacerdote.

Tertulliano di Cartagine (160-250), tra numerosi altri, lo scrisse:«Noi non lo riceviamo dalla manodi altri (“nec de aliorum manusumimus”). Cfr. “Liber deCorona, III 3 PL., tomo II, col. 79.

Santo Stefano I (papa dal 254al 257) scrisse che i laici nondevono considerare le funzioniecclesiastiche come se fosseroloro attribuite.

Sant’Eutichiano (papa dal 275al 283) richiamò severamenteall’ordine e alla disciplina il clero, eimpose di portare essi stessi laComunione ai malati, non affidan-dola ai laici: Nullus praesumattradere Comunionem laico velfeminae ad deferendum infirmo.

Ci vorrebbe un intero volumedella Treccani per riportare tuttele sentenze della Chiesa Cattolicainerenti all’argomento. Dispiacesolo constatare che di tutto questoi chierici fanno finta di non saperenulla … I soliti cani muti? Giudicatevoi secondo retta coscienza allaluce del Magistero ecclesiale!

Vogliamo chiudere rilanciando

il pensiero di un alto prelato:L’introduzione della Comunionesulla mano è dovuta a una catenadi atti di disubbidienza e violazionidi diritto, nonché all’esercizio diforti pressioni... (dott. prof. mons.Georg May)

È evidente, dunque, che anchequesta sacrilega innovazioneeucaristica fu una operazionedovuta alla mano maestra di uncomplotto massonico ben condot-to, servendosi, come al solito, diincoscienti e di ignoranti (anchenell’episcopato e nel clero!) sulla

solita linea che arrivò dopo e attra-verso altre riforme innovatrici ,quale, ad esempio, la soppres-sione di tutti i segni esteriori diadorazione al Sacramento, comel’inginocchiarsi in segno di vene-razione e di adorazione alla pre-senza del Divin Corpo di Cristo, ilTabernacolo ben nascosto allavista del fedele e spesso dislocatoin apposito locale fuori dalla Chiesa… !

Ma il profeta Isaia aveva purdetto: Davanti a Me ogni ginocchiosi deve piegare! (Is. XLV, 23); esan Paolo aveva affermato, ancorpiù forte: nel nome di Gesù, ogniginocchio si pieghi, nei cieli, sullaterra e nell’inferno! (Fil. II, 10).

Ma ormai il piano massonico1. di far ricevere la Comunione

in piedi;2. di far dare l’Ostia in mano ai

comunicandi (per far sparirelentamente la Fede e la devozioneall’Eucaristia);

3. di far credere che l’Eucaristiasia solo un pezzo di pane, un sim-bolo della Cena, ossia un simbolodella comune fratellanza mon-diale,

si è interamente attuato!A noi, ora, non resta che spe-

rare, da parte del Santo Padre e ditutta la gerarchia cattolica, unaumile ritrattazione di quella loroconcessione, sia pure non impostané comandata, ma solo permessa,che costituisce, comunque, unvero sacrilegio.

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Settembre 20144 Valle di Suèssola Florilegio poetico proposto da Claudio OnoratiFrammenti di storia

Claudio Onorati

a cura di Mario Vigliotti

Diego Martinisi

La detrazione dall’Irpef dellespese sostenute per le curemediche e per l ’assistenzasanitaria è consentita in misurapari al 19%, a condizione che icosti sopportati dal contribuentesuperino 129,11 euro.

Ciò premesso, tuttavia,l’Agenzia delle Entrate ha chiaritoche la spesa per l’iscrizione aduna palestra non può esserequalificata alla stregua di unaspesa sanitaria, ancorché

La sua storia inizia nel BassoMedioevo, quando in Europavenne incrementato i l cultomariano: la Vergine, venerataRegina del cielo e della terra,ebbe dedicati celebri santuari,templi, cappelle, edicole e l’anticaimmagine bizantina della Madre diDio assunse l’aspetto iconograficodella Madonna Regina seduta sultrono, coronata e col bambino,anche coronato, seduto frontal-mente sulle ginocchia in atto dibenedire.

Qualcosa di simile accaddeanche tra noi: antichi documentiricordano che nel 1389 la Curia diS. Agata de’ Goti pose sull’altaredi una antica Piccola PoveraChiesa, chiamata dell’ “Assun-zione”, un simile simulacro ligneodella Vergine che tuttora è cu-stodito e venerato nella basilica dipiazza Aragona in S. Maria a Vico.

La chiesetta fu poi chiamata “S.Maria a Vico” perché la masseriavescovile santagatese che lacustodiva ero detta “Vico”.Inizialmente esso non fu servita dasacerdoti residenziali, tuttavia perle molte grazie elargite dallaVergine, richiamò da ogni partefolle di pellegrini che usufruironodi molte indulgenze concesse dalPapa Nicolò V nell’ anno 1447.

Per assicurare alla chiesetta uncontinuo servizio religioso, i lbarone arienzano Marino Boffa-Stendardo la corredò di un

Basilica Maria SS. Assuntaconventino, di un campanile e dialtri servizi e nel 1450 affidò il tuttoai Padri Domenicani della Terra diLavoro.

Il primo gennaio 1492 venneroiniziati i lavori per la costruzione diun tempio voluto dal Re di NapoliFerrante 1° d’Aragona, per gra-zie ricevute dalla Vergine. La

chiesa aragonese, a tre navate edin stile gotico-catalano, inglobò siale fabbriche del Boffa che l’anticachiesetta che molti erroneamenteritengono sia invece la cappellasull’Appia cittadina affiancata all’“Arco Mariano” di piazza Aragona.

Alla fi-ne del Me-dioevo ilmodestocentro diculto sitrasformòcosì in un’importante“Isola Sa-cra Ma-r i a n a ”con tem-pio, cam-p a n i l e ,convento,s e r v i z ivari, cir-c o n d a t ada unamasseriadi pro-prietà edaffiancatas u c c e s -sivamenteda unab o r g a t ache pre-se il nome

di “Santa Maria a Vico”: deno-minazione che poi si è estesaall’intera nostra cittadina.

II simulacro di Maria SS. Assuntache la tradizione - non suffragata

da testimonianze probanti - ritieneproveniente dall’Oriente cristiano,è opera realizzata -secondo unarecente ricerca di DomenicoGuida -in sti le RomanicoMeridionale tra il XII ed il XIII secolo.Per antica tradizione non vienerecato in processione se non incasi eccezionali (centenari,giubilei, convegni, cataclisminaturali, .. .).

Il Santuario fu protagonista dialcuni particolari eventi storici: nel1585 fu sede del “SinodoDiocesano” e per l’occasione ledue cappelle della crocieravennero corredate di artistichepitture del D’Errico; nel 1955 fuproclamata “basilica PontificiaMinore”; nel 1957 venne nominata“Parrocchia”.

Conobbe anche momenti difficili:nel 1799 i Francesi lo depredaronodel tesoro aureo; i terremoti del1732 del 1805 e del 1980 lodanneggiarono gravemente.

Nel 1809 i Padri Domenicani, chedal 1450 si erano avvicendati allacura del Santuario, andarono viaperché il convento venne sop-presso e la basilica venne affidataalla Congrega del SS. Rosario; nel1823 vi venne nominato rettore donVincenzo Carfora al quale suc-cesse, nel 1855, don BiagioCarfora, sostituito nel 1902 dagliattuali Padri Oblati O.M.I.

Dopo oltre cinque secoli, il San-tuario è ancora un centro pulsantedi cristianità e di intenso fervoremariano, capace di richiamarefedeli, pellegrini, emigrati, studiosie personaggi importanti.

Gaetano Aceto

Le spese per la palestra non sono detraibiliaccompagnata da un certificatomedico che prescriva unaspecifica attività motoria.

Tale attività, infatti, anche sesvolta a scopo di prevenzione oterapeutico, dev’essereinquadrata in un generico ambitosalutistico di cura del corpo e nonpuò essere riconducibile ad untrattamento sanitario qualificato.

Ne consegue, pertanto, che nonsi possono portare in detrazionele spese sostenute per lafrequenza della palestra,nonostante possano essere

finalizzate alla cura di problemifisici.

Integratori e detrazioni suUnico

L’Agenzia delle Entrate hachiarito che gli integratoriacquistabili in farmacia devonoessere qualif icati comeappartenenti all’area alimentare,nonostante siano assunti, in talunicasi, a scopo terapeutico, sicchègli stessi non sono equiparabili aimedicinali ed il relativo costo diacquisto non rientra fra le spesesanitarie per le quali è riconosciuta

la deduzione o la detrazionedall’Irpef, ai sensi della normativavigente.

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La cessione di un bene immobile,tra due privati, per un periodo bendefinito, può avvenire per formascritta o verbalmente.

Se si deciderà per la formascritta, allora sarà necessarioregistrare il comodato entro 20giorni dalla data di stipula all’Ufficiodell ’Agenzia delle Entratecompetente per territorio, pagandol’imposta di registro di 200 euro.

Se invece si opterà per la formaverbale, si potrà risparmiare lasomma di cui sopra.

archivio storico Mario Vigliotti

Trilussa non fu un anticlericaleviscerale come il Belli o anche ilPascarella. Non fu neanche uncattolico praticante. Piuttostopotrebbe definirsi un agnostico.Ciò non gli ha impedito di esserestimato da vari papi a luicontemporanei.

Pio XII, nell’udienza conces-sagli il 4 luglio 1943, ebbe nei suoiconfronti parole di apprez-zamento.

Pur muovendosi all’interno diuno scetticismo di base, Trilussaha parlato della fede come pochi

La fede è bella senza li “chissà”senza li “come” e senza li “perché”

Trilussa e la religione

Quela Vecchietta ceca, che incontraila notte che me spersi in mezzo ar bosco,me disse: - Se la strada nu’ la saite ciaccompagno io, ché la conosco.

Se ciai la forza de venimme appresso, de tanto in tanto te darò una voce fino là in fonno, dove c’è un cipresso, fino là in cima, dove c’è la Croce… -

Je risposi: - Sarà… ma trovo strano che me possa guidà chi nun ce vede… - La ceca, allora, me pijò la mano e sospirò: - Cammina! – Era la fede.

altri, risultando più efficace diun apologeta. Valga ad esempiola poesia La guida che recitòanche il compianto papaLuciani (Giovanni Paolo I) inpiazza San Pietro:

L’enigmatica pezzogna é unpesce molto richiesto in quel diCapri, dove ha raggiunto prezziastronomici (e dire che, tempo ad-dietro, era considerato dagli isolanisolo un pesce povero e vile …)

La pezzogna - appellativoregionale limitato alle aree pugliesi(dove é denominata pizzogna), ecampane, è l’italiano pagello,pesce di colore argentato ab-bastanza diffuso nel Mediter-raneo, dove é reperibile nei suoifondali sabbiosi. Il suo nome scien-tifico é quello di “Pagellus centro-dontus, e ,cioè, dal dente aguzzo:appartiene alla famiglia degli spà-ridi ed all’ordine dei perciformi.Assume anche la denominazionedi rovello, bacarovello e ravaglio,nonché quel di occhialone quandoé di taglia maggiore.

Saporita creatura marina,secondo gli antiqui sacra aMercurio, essa non figura tra lecirca ottanta elencate nel famosoGuarracino, e non è menzionatada alcun dizionario nostrano, nobi-le eccezion fatta per l’introvabileVocabolario zoologico diOronzo Costa, risalente al 1846.

Non é agevole sua letturaetimologica, in ordine al quale

Trilussa ricevuto in udienzada Pio XII il 4 luglio 1943

‘A duttrina cristianaMagna, stramagna e abbuffate ‘e brutto,futte e strafutte ca Dio perdona tutto;chisto è ‘o principio d’ ‘a duttrina cristiana,chisto è ‘o vangelo de’ priévete italiani.

Vescovi, monsignori e cardinalinun so’ meglio de’ politici nazionali;se zùcano ‘o sanghe d’ ‘a povera ggentee se fottono ‘e sorde comme fosse niente.

Po’ se ne vèneno cu ‘a religgionee s’atteggiano tutti a sante patronepe gghì ‘n’culo ‘a pupulazione.

Fanno avvedè ca so’ puritanie po’ esce ‘a fora che a ‘o Vaticanos’appiccicano e fottono peggio de’ cani.

Denara

Prelibatezza gastronomica napoletana

‘A pezzognaClaudio Onorati

risulta formulata l’unica ipotesi deldr. Sartorio d’Analista nel suoIl mare e dintorni nella linguadi Pulcinella (Napoli/Liguori/2001), che la riconduce allo

Donna AmataAmore eternoIn te vivosogno il tuo viso,luce dell’anima mia, più bello dell’alba nascentevedo una lacrima che sgorga daglio occhi tuoi ridenti.

Mario Verlezza Coppola

Asso Artigiani ImpreseCaserta comunica l’avvio delprogetto “ I gioielli della pro-vincia di Caserta”. Il progettoideato, promosso ed ora in fase diattuazione è un percorso dirivalorizzazione del patrimonio delterritorio. «Il progetto - afferma ilpresidente della Asso ArtigianiImprese Nicola De Lucia - ha unduplice ed ambizioso scopo: ilrecupero del senso di orgogliosaappartenenza ad un territoriodalle antiche tradizioni dilaboriosità e l’avvio ad un sistemadi rete e di sviluppo di buoneprassi che proietti l’imprenditoriaartigiana, l’arte, la cultura ed ilturismo di Terra di lavoro in unaprospettiva di internalizzazione».

spagnolo pez (pesce), seguito dalsuffisso dispregiativo ogna, aconferma della sua modestalevatura.

Non sono tuttavia da escludersidue ulteriori ipotesi: la primacorrelata al dente aguzzo dellapezzogna e, quindi, “a pizzo”(donde la sua denominazionepugliese), e la seconda quale

corruzione del termine “pagello”,in cui la g si sia resa z (come peril latino inturgidare, divenuto innapoletano ‘nturzà, e le ll si sianomutate in nn (poi in gn), nondiversamente da quanto accaduto,ad esempio, per pillola e culla,divenute fra noi pinnulla ecònnola.

Ma questa é solo fantasia.

Asso Artigiani Imprese Casertaed I gioielli della Provincia

Valerio Nobile Per questa finalità il primo passoè il progetto per il recupero e la

valorizzazione dei siti di interessee la promozione dei prodottiagroalimentari nelle frazioni diRosciano e Ruotoli a Santa Mariaa Vico.

Il crono programma prevedecome primo passo, entro il 30ottobre 2014, la costituzione delComitato organizzativo. Segui-ranno poi la costituzione di unComitato tecnico/scientifico, la

firma di convenzioni con enti,associazioni ed istituzioniinteressati, la creazione di unpercorso con partenza dallaBasilica dell’Assunta in piazzaAragona prima degli interventi verie propri. Seguiranno poi l’isti-tuzione di uno Scrigno dellamemoria, la promozione dei siti edei prodotti agroalimentari, unoscavo archeologico per riportareall’antico splendore la Corte diRosciano.

I fondi necessari sarannoreperiti con la vendita dei fascicolisul progetto, eventi creati ad hoc,libere offerte e vendita di prodottitipici.

Per informazioni rivolgersi adAsso Artigiani Imprese Caserta,Via Nazionale, 387 - Santa Mariaa Vico.

Essere cittadino, essere consapevole di far parte dio un territorio,pagare le tasse per il tuo paese e nona ver niente in cambio è unagrossa delusione.

Ti nasce dentro un senso di “non appartenenza”, di sconforto tale dapensare veramente d’andartene via da questo paese al più presto!

Ti ferma l’amore per la famiglia, per la propria terra, affiorano allamente le rinunce fatte per non scappare da questa cittadina, le privazionisostenute per rimanere con orgoglio nel posto natio, i sacrifici economiciper costruire una casa.

Promesse, promesse, promesse vane!Subiamo il protagonismo dei grandi eventi per garantirsi la prossima

campagna elettorale! E le richieste di sistemare, ripulire il territorio fattecon gentilezza e con la consapevolezza della difficoltà storica edeconomica del memento restano tutte inevase.

Ancora una volta mi rendo conto che a farla da padrone è l’arroganzae la falsità!

... e l’erba cresce... (lettera firmata)

Lettere in redazione

... e l’erba cresce...

Page 5: Settembre 2014

Settembre 2014 5Valle di Suèssola

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dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...dalle famiglie...

Il 2 settembreha lasciato l’affetto

dei suoi cari

il prof. FeliceDe Lucia.

Condoglianzealla signora Alfonsina,

ai figli Francesco, Vittoria,Domenico e ai familiari tutti

12 settembreNome di Maria SS.

Maria Frasca in GuadagninoMaria Guida in Passariello

Maria Nuzzo in PirozziMaria Piscitelli in Campagnuolo

prof.ssa Maria Vigliottiprof.ssa Maria Perrottapreside Maria Pirozzi

Maria VerlezzaMaria Nuzzo in Basilicata,Maria Carlotta Marchese

sig.ra Maria Feola,sig.ra Maria (Erregrapf)

2 settembre sant’ElpidioAuguri a

Elpidio Rivetti (Top class)

3 settembre san Gregorio M.Auguri a

don Gregorio Crisciparroco emerito di San Nicola

Magno in S. Maria a Vico

18 settembre santa SofiaAuguri a

Sofia Guida

19 settembre san GennaroAuguri a

avv. Gennaro CarforaGennaro Schettino

dott. Gennaro Battisegola(ass. Comune di Arienzo),

Gennaro Carfora (tipografo)Gennaro Sgambati

29 settembreSS. Michele, Gabriele, Raffaele

Auguri aMichela Marino (estetista)Michele Izzo (AZ Tecnica),

prof.ssa Michela Pirozziavv. Michela Izzo (Codacons)

dott. Michele Di Cerbo (Maddaloni)ing. Michele Basilicata,

dott.ssa Michela Carfora,Michele Dogali, Michele Crisci

Lello Piscitelli (MozArt)Lello Laudiero (basket),

Gabriele Della Valle,dott. Gabriele Scognamiglio,Gabriele Carfora di Alfonso,

Gabriele Letterese,Gabriella Marchese,

Michelina Piscitelli (Comune SMAV)Michele Costagliola,

arch. Michele Ruotolo

il 17 settembreha raggiunto la casa del

Padre celeste

AlbinoCampagnuolo

ispettore del lavoro,anni 67.

Condoglianze alla signora Elena, ai figli Amedeo e Gianluca

E’ quasi l’ora “X”. Siamo allesoglie di una serie di avvenimentiprofetici che sconvolgeranno ilmondo, e mentre l’orologio pro-fetico marcia inesorabilmente inavanti, la storia si avvia verso lasua inevitabile fine. La profeziabiblica, amorevolmente dataci dalnostro Signore, è l’unico faro diluce nelle tenebre spirituali checaratterizzano l’età presente.Mentre tutto questo annuncia ilritorno di Cristo, l’arrivo a desti-nazione comporterà avvenimenticosì drammatici mai verificatesi daquando l’uomo cammina sulla terra.Dio sta per giudicare il rifiutodell’uomo di pentirsi delle sue viemalvagie e ad accettare il perdonoche Dio stesso ha provvedutotramite Gesù Cristo, l’Unico VeroSalvatore, e l’Unico che può ve-ramente cambiare il cuore di unapersona. Sta scritto: …perchéallora vi sarà una tribolazionecosì grande, quale non vi fu maidal principio del mondo fino adora né mai più vi sarà. E se queigiorni non fossero abbreviati,nessuna carne si salverebbe, maa motivo degli eletti quei giornisaranno abbreviati. (Matteo24:21).

La profezia biblica ha sempreavuto Israele come suo assoportante ed obiettivo. Dal 1948,Israele, dopo un esilio di circa 2000anni, è stata ristabil ita comenazione, un caso più unico cheraro nella storia degli uomini.Questo evento era stato larga-mente previsto dai profeti dell’An-tico Testamento, e costituisce diper se, il più importante singoloevento degli Ultimi Giorni, poichépermette la realizzazione dellesuccessive promesse. Il rapimentodella Chiesa può avvenire inqualsiasi istante. I l prossimo

Israele: il faro per noi credentievento che molto probabilmentevedremo verificarsi, sarà l’attaccodi Israele da parte della coalizionedi stati Arabi ed ex-sovietici. Taleassalto, è descritto dettagliata-mente dal profeta Ezechiele, neicapitoli 38 e 39. Egli identifica que-ste nazioni come: Gog del paesedi Magog, di Rosh, Mesec (que-sta area corrisponde a partedell’ex Unione Sovietica) Persia(Iran), Cush (Etiopia), Put (Libia),Gomer (parte della Turchia orien-tale). Questo sarà probabilmenteun attacco contro Israele dopol’attacco nucleare lanciato daquest’ultima contro la Siria. Inquesta lista troviamo essenzial-mente alcuni dei peggiori nemici diIsraele dei nostri giorni. E’ noto achi segue l’informazione, che glistati ex sovietici hanno intensifica-to i loro rapporti con i paesi islamiciintegralisti e fondamentalisti, comel’Iran, certamente uno dei piùaccaniti nemici di Israele. Si sabenissimo che l’Iran ha acquisitotecnologia nucleare e materiale difissione da agenti ex sovietici allosbando. Questo è un fatto docu-mentato ampiamente, come pureil fatto che l’Iran è continuamentealla ricerca di materiale bellicostrategico, che può profumata-mente pagare con la vendita delsuo petrolio (mentre la sua gentecontinua a vivere una magraesistenza). Infatti, qualche annofa, la Russia ha venduto all’Iran unsottomarino nucleare. Fra nonmolto, queste nazioni si unirannoufficialmente con lo scopo didistruggere Israele una volta pertutte. Là li aspetta una grossasorpresa. La Bibbia, prediceespressamente che queste nazionisaranno sconfitte e distrutte da unintervento diretto da parte di Diostesso, sia gli eserciti che marce-ranno contro Israele, sia i loro pae-si di origine. Infatti sta scritto:

Manifesterò la mia gloria fra lenazioni e tutte le nazionivedranno il mio giudizio che hocompiuto e la mia mano che hoposto su loro. Così da quel giornoin poi, la casa d’Israelericonoscerà che Io sono l’Eterno,il suo Dio (Ezechiele 39:21).Israele sarà catapultata sul pal-coscenico dell’attenzione mondia-le. Finalmente potrà costruire il suotempio e sperimenterà una rina-scita spirituale e la sua finale con-versione al Signore Gesù. Adesso, nessuno si sogna chead Israele possa essere permes-so di ricostruire il suo tempiomentre le due moschee si trovanoli nell’area del Muro del Tempio. Male cose cambieranno dopo la vi-ttoria miracolosa che Dio conce-derà ad Israele sopra i suoi nemici.Il Tempio deve essere costruito,perché è fondamentale al periododella tribolazione. Infatti l’anticristolo utilizzerà, e perciò è evidenteche prima che possa esserecostruito ci dovrà essere un totaleribaltamento della realtà presente.Sta scritto: Ma Egli, rispondendo,disse loro: “Quando si fa sera, voidite: Bel tempo, perché il cielorosseggia! E la mattina dite: Oggitempesta, perché il cielo ros-seggia cupo! L’aspetto del cielolo sapete dunque discernere, e isegni dei tempi non arrivate adiscernerli?” (Matteo 16:2) .

Non aspettare oltre, ora ènecessario che tu sappia quali benie quali privilegi ti sono toccati ineredità. Leggi la Bibbia con grandesincerità di cuore. Le promessedivine ed i consigli che troverai inessa riempiranno la tua vita, e tupotrai avere la pace e lebenedizioni di Dio. Egli vuole offrirtiaiuto, benedizioni, guarigione epace. In modo particolare verrai asapere che il tuo nome è ora scrittoin cielo, nel Libro della Vita, e cheuna dimora di gloria eterna èpreparata per te

Il 20 settembre

don Gregorio Crisciparroco emerito diSan Nicola Magno

in Santa Maria a Vico,

ha compiuto 80 anni.(Foto di quanto era parroco

in Santa Maria a Vico).Auguri vivissimi da tutta la

redazione del giornaleValle di Suèssola

9 settembre san SergioAuguri a

Sergio Zuppardi

21 settembre san MatteoAuguri a

Matteo Guida di Vincenzo

Miss Suèssola 2014Miss Suèssola 2014Miss Suèssola 2014Miss Suèssola 2014Miss Suèssola 2014

Nella foto a lato, con il n. 16,insieme a Tiziana Morgillo

coreografa della manifestazione,

RosaD’AlessandroMiss Suèssola 2014A Rosa vivissime felicitazioni

dal giornaleValle di Suèssola

Singolare diritto di recentericonosciuto a chi é indagato perreati, ma che spesso ostacola ilnormale svolgimento delle indaginigiudiziarie. Ritengo che questa“scena muta”, questo “silenzio”,contribuisca in misura notevoleall’allungamento irragionevole deiprocessi per i quali l’Italia é ognigiorno condannata dalla Corte DiGiustizia europea. (*)

Nel Diritto Romano tale silenzioveniva bollato come ammissionedi colpevolezza, con le conse-guenze del caso, mentre in quelloamericano supergarantista - chiintende avvalersi del cosiddettoquinto emendamento, secondocui nessuno può essere costret-to a testimoniare contro se stes-so, é autorizzato a non rispon-dere alle domande degli inquirenti.

Se manca il detto richiamo el’imputato sceglie di deporre, devefarlo sotto giuramento, ma se

Osservazioni di un cittadino comune

Diritto contro ragione:facoltà di non rispondere

(Art. 64, lett.b), cod. proc. penale)

mente é accusato di spergiuro. Intale caso, qualora chiamato atestimoniare continui a tacere,subisce la carcerazione e vienecondannato per oltraggio alla corte.

Cosa ne pensano di tanto gliaddetti ai lavori giuridici (magistrati,avvocati) ???

(*) Condanne della CorteEuropea dei diritti umani al-l’Italia dal 1950 al 2010:N°1139 per la non ragionevole

durata del processo;N° 238 per la violazione del diritto

a un equo processo;N° 5 per la mancanza di assisten-

za legale.N° 1382 il totale delle condanne.

Costi sostenuti per irisarcimenti dal 2000 al 2010 :

323 milioni di euro per ingiustadetenzione a causa di erroregiudiziario;

111 milioni di euro per processilumaca.In totale 434 milioni di euro.

Che indecenza! Che vergogna!

Claudio Onorati

Page 6: Settembre 2014

Settembre 20146 Valle di Suèssola

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Caro Vescovo,la foto con i ragazzi della Locanda ha fatto il giro del mondo.Ho letto, ho ascoltato, ho visto. Ho partecipato a mio modo al

Vostro incontro con la Diocesi. Avete creato un momento magico .E’ stato un cairos: un momento pieno, un momento forte.Ed in questo attimo di grazia per la diocesi c’è stato il Vostro

incontro con i ragazzi della Locanda.Erano tutti contenti della vostra umanità e semplicità.Eccellenza, ho letto con avidità i vostri scritti, le vostre riflessioni

al convegno. Alcuni amici mi hanno anche detto che avete parlatodella Locanda, invitando tutti ad amarci, ad aiutarci. Grazie.

Tra tanta gente al convegno c’era un signore ospite della Locanda.Si chiama Costantino. Don Mario De Lucia mi aveva chiesto di ospitarlonella mia casa. Un uomo senza radici con una storia stracciata,quella che noi chiamiamo gli ultimi. Costantino vi ha ascoltato.

Gli ho chiesto:Costantino racconta.Ha risposto: Dottore, ho fatto la guardia del corpo a Laura e poi

mi piaceva ascoltare il Vescovo.Eccellenza, tra tante parole belle che avete ricevuto, sul convegno,

è bello aver catturato l’attenzione di un uomo senza speranza.Voi conoscete bene l’arte del “pastore”. Io l’avverto. Vorrei che i

miei amici sacerdoti fossero contagiati dal vostro stile.Voi dite che nessuno è fuori, vi preoccupate dei “lontani”. Cercate

“strade nuove”, inventate segni nuovi per chi è sperduto.Eccellenza, trascorro il mio tempo in Locanda a raccogliere pietre.Raccolgo pietre e penso. Il campo di proprietà della Diocesi non è

un campo di terra, ma è un campo di pietre. Non voglio spiegarvi ilperchè. Voglio con la mia fatica e la fatica dei ragazzi, voglio chediventi un giardino.

E mentre raccolgo pietre, penso. Penso alle Vostre parole.“Annuncio fuori le mura”“Fede per contagio o per attrazione”“La fontana del Villaggio”“Camunicare con segni”.Le mie odiate pietre si trasformano nelle vostre parole e diventano

stimoli, messaggi. Voi in questi mesi siete diventato una freccia perqueste terre. Le frecce indicano la direzione.

Una freccia per questi anni difficili.Caro Vescovo, buona fortuna. Vi auguro che la Vostra freccia

arrivi lontano. Questa piccola zolla di terra lotta e soffre come levostre zolle di terra, diffuse nella diocesi.

Dite a tutti con un un pizzico di violenza che noi apparteniamo allaVostra casa, che nessuno deve ritenerci straniero.

Caro Vescovo, Costantino mi ha detto che siete una brava personae che aiutate a credere in Dio.

Carlo Petrella

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Organizzata dall’Associa-zione Circolo socio-culturaledi Piedarienzo si è svolta il 13-14-15 settembre scorso latradizionale Festa del Peperone imbottito con larga partecipazionedi pubblico. L’affluenza popolareha fatto sentire la propria presen-za sia dal punto di vista religioso,frequentando la medioevaleChiesa parrocchia di S. Agnese,in cui si venera la Madonna coltitolo delle Tre Corone, diretta devotamente ed egregiamente dalparroco Don Sergio, sia da puntodi vista del divertimento musicalee dell’assaggio dell’arte culinaria,caratteristica di Piedarienzo, unica

Il peperone imbottito alla Festa di Piedarienzosu tutto il territorio della Valle diSuèssola. “Siamo orgogliosi - hadichiarato il Presidente dell’As-sociazione Clemente Basilicata - di rinnovare ogni anno questatradizione perché Piedarienzodiventa il punto di incontro di tantapopolazione sia di San Felice aCancello sia di Arienzo, S. Mariaa Vico, Cervino, Arpaia e Forchiaed altri centri vicini. Ma altreiniziative riguardanti i giovanisono in programma per dimostrareancora una volta che Piedarienzoe l’Associazione sono realtà viveed operano democraticamenteper la convivenza civile, lacultura, la tradizione e il diver-

timento”. La festa ha visto lapresenza di noti artisti della can-zone napoletana e, a conclusione,lo sparo di fuochi pirotecniciveramente eccezionale, come nonsi vedeva da tempo.

Complimenti, dunque, all’As-sociazione Circolo socio-culturaledi Piedarienzo, per aver saputo

coniugare sacro e profano, in unoslancio sinergico tra Direttivo esoci, tra Chiesa e popolazione.

Nell’ imminenza della festareligiosa, l’Associazione Circolosocio-culturale di Piedarienzo si èdotata di un gonfalone. Nelle fotola benedizione del gonfalone ed ilsuccessivo “rinfresco”. A.G.

Si è tenuto, domenica 21settembre, il convegno Talanicoe... la nocciola. Il simposio eraparte del programma della quartaedizione della Sagra dellaNocciola, organizzata dalla ProLoco di Talanico. La manifesta-zione, tenutasi nella Villa comunaledella frazione “Talanico”, eracominciata sabato 20.

Ad aprire i lavori è stato il sinda-co di San Felice a Cancello,Pasquale De Lucia. Mi congra-tulo, ha detto il primo cittadinosanfeliciano, con gli organizzatoriperché bene hanno centrato iltema del convegno ed a porreattenzione a questo frutto, che èparte della tradizione di questaterra. La nocciola è prodotta intutto il mondo ma noi qui ne ab-biamo una tipicità, dalle qualitàeccezionali, come la riccia diTalanico. Alcuni qui Talanicohan-no ancora la forza di coltivarela nocciola per sostenere le lorofamiglie. Ma qui si deve inserirela politica e la regione Campaniain questo senso ha fatto qualchepasso in avanti per far conoscerequesto prodotto. Ma dobbiamocontinuare su questa stradaperché non possiamo permettercidi perdere finanziamenti ad hoc.Come me presidente della Com-missione regionale agricoltura è

Talànico e la nocciolaValerio Nobile partito un percorso, proseguito poi

da altri, per una filiera della noc-ciola. E mi auguro che la sensi-bilizzazione dei produttori nonsia finalizzata solo alla commer-cializzazione ma anche ad unapolitica di sviluppo. In questotroverete sempre il Comune dallavostra parte: per aprire unosportello, per un aggiornamentocostante, per provare ad ottenerefinanziamenti europei. Perché noiabbiamo una fortuna: avere unfrutto che può dare dignità aquesto territorio e creare eco-nomia per chi decide di rimanere.

Tra gli altri interventi, quello dimonsignor Francesco Perrottasu le origini di Talanico definitocome un occhio nel ‘corpo’ SanFelice a Cancello, parte di unacompletezza. La presenza diabitanti in loco è, con certezza,da datare almeno dalla secondametà del XIII secolo. A Talanicoc’era la foresta.Talanico prenderàla sua denominazione propriodalla foresta, dalle querce e daivasti castagneti cedui, cioè ma-turi, perfetti per essere tagliati evenduti: “nemus talanicum”.Talanico mai è stato luogo diparlamento per la nostra valle masolo vasto bosco da taglio. Gliabitanti in passato furono semprepochi e poveri. In questo luogo,per secoli molto isolato, venivanoconfinati i delinquenti.

Soddisfatto per la riuscitadell’evento, il presidente della Proloco Talanico, Antonio Gagliardi.Siamo contenti - ha detto nel chiu-dere la due giorni- per la riuscitadel convegno e l’affluenza, soste-nuta nonostante ci fosse la partitadel Napoli ed altri eventi in giroper la valle. Ed anche nella seratadi chiusura c’era tantissimagente: sembrava una grande festadi piazza.

L’Amministrazione Comunale di S. Maria a Vicol’Associazione di volontariato Oltre e lo studio Bottega d’arte

presentano

Arienzo

Anche la tassa sull’acqua va giùRidotta del 7,5% la tariffa: un metro cubo solo euro 1,80 -

L’ ARIN avanza crediti per oltre cinque milioni

Sono trascorsi poco più di centogiorni dal loro insediamento ed iragazzi terribili hanno di nuovoscornato i soloni della politicaarienzana, coloro che nel giugno2004 avevano lasciato il Comunecon un debito di sette miliardi i liree coloro che quei miliardi (tradottiin euro) non sono riusciti o nonhanno voluto, poi, eliminare.

L’Azienda delle risorse idrichedi Napoli pretende di avere oltrecinque milioni di euro dal Comune.Gli amministratori arienzani hannopreteso di vedere le fatture e subitol’Arin ha fatto sapere che c’è unrisparmio per il Comune di cin-quantamila euro. I ragazzi hannocominciato di buona lena ed hannocontestato ben seicentomila euroai napoletani. Come andrà a finire?Lo sapremo fra non molto.

In Comune è in atto una vera epropria rivoluzione - fanno saperecoloro che hanno scelto i ragazzi- Amministratori attenti e cheapprocciano in modo ponderato eprofessionale alla “res publica”,stanno rivoluzionando il modo difare politica ad Arienzo. Una ge-stione oculata e responsabile hapermesso sostanziali riduzionidelle tasse, ed altre agevolazionisono previste per i cittadini.

Il primo cittadino Davide Guida:Puniremo gli evasori e gli allac-ciatori abusivi; -dichiara- nelnostro paese non c’è spazio peri disonesti; c’è un disavanzo spa-ventoso tra quanto paga a monteall’ARIN l’Amministrazione, equanto introita a valle dai tributiversati dai cittadini.

A.G.

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Settembre 2014 7Valle di Suèssola

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Nel Ciclo Club CANCELLO SCALO non solo ragazzi, ma ancheragazze: quante ce ne sono!

Antonio Nuzzo presidenteRaffaele Crisci presidenteAmilcare Nuzzo vicepresidentePietro De Lucia direttore gen.Francesco Mennitto dir. sportivoLuciano Scippa segretarioDomenico Citarelli allenatoreAlessandro Castiglia all. in sec.Vincenzo Savino all. junioresPasquale Meo preparat. atleticoAntonio Verdicchio prep. port.Giuseppe Napolitano massagg.Francesco Rivetti magazzinierePasquale De Lucia custode campMario Fantaccione add. stampa

Pompeo Giovanni, ‘88, portiereEsposito Simone, ‘97, port.Magnetti Alessandro, ‘96, port.Risi Claudio, ‘80, difensore centr.Velotti Luigi, ‘90, dif.Chiacchio Tammaro, ‘95, dif.D’Auria Roberto, ‘82, attaccanteTuccillo Luca, ‘97, dif.De Cesare Antonio, ‘96, centroc.Acampora Raimondo, ‘97, c.Olivieri Domenico, ‘82, c.Sardo Paolo, ‘86, c.Prisco Carmelo, ‘84, d.Picozzi Valentino, ‘86, c.Scippa Fabio, ‘79, attaccanteTufano Giovanni, ‘78, att.Piscitelli Antonio, ‘87, estern.alto,Caputo Luigi, ‘79, att.Tucci Luca, ‘82, a.Del Grande Stefano, ‘84, a.

Pallacanestro S. Maria a Vico:si comincia l’11 ottobre

Sabato 11 ottobre, alle ore 18,30prenderà il via la Prima fase delcampionato regionale di pallacane-stro per la società santamarianadi cui è presidente Lello Laudiero.

Di seguito “un veloce” calendario1. 11.10. ‘14 SMAV-Solofra2. 18.10. ‘14 Battipaglia-SMAV3. 26.10.’14 Ercolano - SMAV4. 1.1.’14 SMAV- Felix Napoli5. 9.11.’14 CUS Caserta - SMAV6. 15.11.’14 SMAV- Torre Annunz.7. 23.11.’14 -Roccarainola-SMAV8. 29.11.’14 SMAV- Saviano9. 6.12.’14 Volla - SMAV10. 13.12.’14 SMAV - Parete11. 21.12.’14 Capo Miseno -SMAV

PallacanestroS. Maria a Vico

Sede: Via Appia, 159S. MARIA A VICOtel. 0823. 808119fax 0823. 758777

Campo: Palestra Istituto ragioneriaVia Strettola

S. Maria a VicoMaglia: colore bianco

Presidente: Laudiero Raffaele

Il girone di ritorno inizierà sabato17 gennaio 2015 e terminerà il 28marzo 2015 con la disputa di tuttigli incontri alle ore 18,00.

I buoni risultati conseguiti dagliallievi di Tiziana Morgillo eSimone Santoro ai campionatinazionali svoltisi a Rimini nel luglioscorso, hanno consentito allaMagic Dance di essere fra leprime dieci società in Italia, per laprecisione la quarta. Nel frattempola Federazione Italiana DanzaSportiva (FIDS) si è riuntitaall’hotel Vanvitelli a Caserta ed hapremiato, pochi giorni or sono, ivincitori di ogni categoria per il SudItalia. Non potevano mancare isanfeliciani. Infatti sono statipremiati:

Bernardo Alfonso e GranatoAngela, categoria 8/9 classe Cdanze standard;

Lanzillo Romualdo -Passariello Francesca 10/11classe C danze standard;

A Cancello ciclisti in erba

A San Felice a Cancelloè sempre Magic Dance

Ora anche la nuova sede in Via Roma

Guida Federico e BernardoGiovanna 12/13 classe C danzestandard;

Gagliardi Carmine e De RosaIolanda, 16/18 classe B2 danzestandard.

Altri all ievi aspettano conimpazienza che la Federazionicomunichi i nominativi di coloroclassificatisi dal secondo al sestoposto in campo nazionale.

Nel frattempo tutti gli allievi dellaMagic Dance invitano la popo-lazione intera a provare i corsi didanze a coppia, liscio, standard,latino americani, danze a squadre,hip hop, danza moderna, danzaclassica, macumba, zumba,recitazione e dizione.

E’ un sogno? Nooooh: provareper credere. A.G.

Continua il bel momento del SanMarco Trotti. Gli atleti delpresidente Antonio Nuzzo, dopola vittoria casalinga per 3-2 controil San Giorgio a Cremano ,vincono anche fuori casa controil Quarto, formazione allestita pervincere il campionato ed andare in serie D. Il tecnico del SanMarco, Citarelli,manda incampo: Magnetti, LubranoLavadera, Acampora, Prisco,Risi, Velotti, Tucci , Olivieri,D’Auria, Caputo, Sardo. Le dueformazioni si temono a vicenda esolo al 16’ si ha la prima veraazione dell’incontro: l’autore è l’exsanmarchese Ciocia. Al 40’ il SanMarco realizza l’1-0 con Caputo,ma la rete viene annullata per

Pallavolo femminile serie D

Evitato il derby fra la Ribellina ed il Centro volley San MarcoC’era attesa per il comunicato

della Federazione Italiana Pallavoloinerente la compilazione dei gironidella serie D femminile. Daquest’anno, mai successo prima,la Valle di Suèssola ha due societàin serie D che disputeranno ilcampionato. I vertici regionali dellafederazione hanno diviso le duesocietà. La Ribellina volley di S.Maria a Vico è stata inserita nelgirone B insieme al Gruppo Poli-sportivo Vallo A.D:, alla WessicaAvellino, alla Volley Accademia,alla Volley Volla, a La Fenice Club,all’ASD Pastena, all’ASD Prima-vera, alla Polisportiva Portici, alVesuvio Oplonti, alla PallavoloCesinali.

Nel girone C l’ASD CentroVolley San Marco se la vedràcon l’Alma Mater pallavolo,Mariglianella, Centro Ester Napoli,Volley Ball Flyer, FortitudoCampagna, ASD Xenia Volley, Ass.Sportiva Bagnopolis, ASD PratolePessy volley, Volley Napoli, ASDVolley World, Olimpia San Sal-vatore Telesino.

Quando abbiamo letto i lcomunicato della FIPAV (Federa-zione Italiana Pallavolo) ci siamochiesti, ancora una volta, delperché in questa benedetta/maledetta Valle di Suèssola nonè stato mai possibile e non lo ènemmeno ora UNIRE LE FORZE edar luogo ad una società sportivacon azionariato popolare, sul

modello delle società sportivespagnole, ove moltissimi cittadinisono soci (con pochi soldi) dellesocietà. Alcune settimane or sonoil Napoli calcio del presidenteAurelio De Laurentis ha giocatoa Bilbao contro il locale Athletic.Ebbene a sostenere il Bilbaoc’erano ben quarantacinquemilasoci della società spagnola. Lostesso capita col Real Madrid, colBarcellona.

Sono anni che cerchiamo diconvincere quei pochi appas-sionati di discipline sportive,(calcio, pallacanestro, pallavolo,ciclismo, nuoto; ora anche danzasportiva, danza classica, danzamoderna, ...) ad unirsi: non c’èstato niente da fare.

In estate abbiamo assistitoall’ennesimo “omicidio sportivo disocietà”: il Real San Felice delpresidente Filippo Savinelli, dopootto anni, ha lasciato l’attività.Anche l’ ASD Costa, dopo alcunianni di attività vincente con duepromozioni, ha lasciato. Il Talanicodue anni or sono unì le forze con ilReal San Felice.

I l veterano di lungo corsoFranco Magliulo va avanti, inquel di Cancello in località Pezzavecchia , con la sua StellaAzzurra Sanfeliciana. Ha postole basi per un lungo avvenire(almeno venticinque anni) con lacostruzione in proprio di un campodi calcio in erba naturale intitolato

a Maurizio Costanzo (il gior-nalista televiso del MaurizioCostanzo show) e la scuola calcio.Dopo il trionfale campionato dellascorsa stagione in terza categoria(un vero carro armato che haasfaltato tutte le altre società) lasua Stella Azzurra Sanfelicianadisputerà ora la seconda cate-goria. Qualche tempo fa chie-demmo a Franco del perché di que-sta difficoltà ad unire le forze:Troppi interessi personali ,rispose il mister, troppa gente chedi calcio non capisce niente.Esibizionisti a tutto spiano.

Ma torniamo alla Pallavolo.Serie D femminile: Non sono

stati comunicati, ancora, i cam-pionati delle nostre due rap-presentanti.

Nella serie C maschile c’è l’ASDCentro volley San Marco. Laformazione del presidenteFabrizio Di Nuzzo è stata inseritanel girone A e se la vedrà con:ASD Volley World, Alfieri Cicciano,Padula, Casagiove, Icarus Mar-

cianise, Olimpica Avellino, LibertasSparanise, Elisa volley Pomigliano,Battipaglia, Vitulano, ASD volleyPozzuoli.

Si inizierà il 18 ottobre. Il SanMarco Cancello giocherà incasacontro il Casagiove. Tutti gli incontriverranno disputati nella palestradella scuola elementare in Via XXIgiugno di Cancello.

Questo il calendario:1. 18/10/’14 S.Marco-Casagiove2. 25/10 Battipaglia-San Marco3. Riposo4. 8/11 San Marco - Padula5. 15/11 Pomigliano - S.Marco6. 22/11 S.Marco - World7. 29/11 Cicciano - S.Marco8. 06/12 S.Marco - Marcianise9. Riposo10. 20/12 S.Marco-Sparanise11. 10/01/2015 Vitulano -S.Marco12. 17/01 S.Marco- Rione Terra13. 24/01 Olimpica-San Marco

L’8 febbraio inizia il girone diritorno che terminerà il 9 maggiocon Cancello-Olimpica.

A.G.

Calcio maschile Seconda categoria

Anche l’AC Arienzoai nastri di partenza

Calcio - Il San Marco Trotti fa sul serioe mira in alto, ma manca il tris

Secondo anno di attività per ilSan Marco Trotti nel campionatoregionale di Eccellenza.

Nel riquadro della secondacolonna presentiamo i quadridirettivi, mentre di seguito l’interarosa della squadra del presidenteAntonio Nuzzo.

Lubrano Lavandera Paolo, ‘95, .Liparulo Domenico, ‘96,

A campionato iniziato, dopo laseconda giornata, sia ggiungonoanche Petrellese Raffaele ,portiere classe 1995 provenientedalla Beretti della Casertana. NikoTommasini, difensore centraleclasse 1992, proveniente dallasocietà Mariano Keller di serie Dove ha disputato 26 garerealizzando due reti.

Con i nuovi arrivati il San Marcosi è ulteriormente rinforzato.

L’ AC Arienzo è l ieta diannunciare che nella prossimastagione calcistica 2014/2015parteciperà ufficialmente alcampionato di Seconda Categoria.Un ringraziamento va a tutti glisponsor che hanno sostenuto eche sosterranno la squadra, atutte le persone che hanno se-guito e a tutti i calciatori che hannopreso parte a questo sogno realiz-zato da soli giovani di Arienzo.

Quest’ anno l’ AC Arienzo invitatutti gli arienzani a prenderneparte: Abbiamo bisogno dipersone con la voglia di fare, dicreare, sostenere, incitare masoprattutto senza nessun torna-conto personale o clientelare,affermano in coro i dirigenti.

Cerchiamo persone con la

voglia di divertirsi in questo sportbell issimo chiamato calcio .Cercheremo di creare una squa-dra competitiva che possa portarein alto i colori di Arienzo; intantoabbiamo bisogno della vostrapassione e del vostro incitamentoche ci ha sempre contraddistintodai paesi limitrofi. A.G.

Uno sciaugurato primo tempo condanna il San MarcoLa Sessana passa per 3-2

fuorigioco e sul capovolgimento difronte il Quarto passa in vantaggiocon un preciso colpo di testa diCiocia. Cambia la musica nelsecondo tempo con i nuovi entrati:al 53’ Picozzi per Tucci, al 55’ DelGrande per Prisco , al 66’ Scippa per Sardo. Al 69’ ultimaazione degna di nota del Quarto,con Melcarne, che concludefuori di poco. A 15 minuti dalla fineil San Marco pareggia con DelGrande e continua nel suo forcingche al 912’ dà buoni frutti: Picozzicon un bellissimo colpo insaccaalla sinistra del portiere del Quarto.Vittoria importantissima che lanciail San Marco in testa alla classificainsieme alla Sessana, alla Turrised al Volla.

In svantaggio già al 4’, subiscela seconda rete al 36’. Ma al 40’ha un rigore a favore, che vienesbagliato da Del Grande. Nelsecondo tempo la Sessana nonsta a dormire ed al 64’ realizza la

terza rete. Al 75’ D’Auria segna peril S. Marco; poco dopo D’Auriasegna di nuovo, ma l’arbitro annullaIl San Marco non vuole arrendersie al 90’ segna con Caputo: 3-2,ma è tardi ...

Page 8: Settembre 2014

Settembre 20148 Valle di Suèssola

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