Sezioni d’organo
-L’indagine istologica inizia osservando la forma geometrica della sezione
-Da questa osservazione è possibile in molti casi risalire alla forma dell’organo
-Conoscere la forma dell’organo può essere utile per identificare i tessuti presenti sulla sezione
Lezioni di Istologia BCM/BU
Sezione d’organo
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Sezione d’organo
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Sezione d’organo
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Sezione d’organo
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MUCOSA
epitelio
muscolo
connettivo
Ambiente
esterno
Esofago3.jpg
Cavità addominale
Tessuto Epiteliale
GLI EPITELI DI RIVESTIMENTO
CLASSIFICAZIONE IN BASE A TRE ELEMENTI FONDAMENTALI
1. il numero degli strati cellulari
2. la forma delle cellule
3. la presenza di specializzazioni della superficie cellulare
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Tessuto Epiteliale
IL NUMERO DEGLI STRATI CELLULARI
1. Epitelio monostratificato o semplice
2. Epitelio stratificato
3. Epitelio pseudostratificato
4. Epitelio di transizione
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Villo intestinale (tenue)
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Numero degli strati
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Forma delle cellule
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Forma delle cellule
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Specializzazioni
• Comprendono strutture presenti sulla superficie libera delle cellule epiteliali. Si dividono in:
• Microvilli
• Stereociglia
• Ciglia
• Flagelli
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Tessuto epiteliale: monostratificato
Cubico e squamoso cilindrico con microvilli
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Tessuto epiteliale: pluristratificato
Cubico (gh. sudoripara) Transizione (vescica urinaria)
Squ. non cher. (esof.) Squ. cheatinizzato (pelle)
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Tessuto epiteliale: pseudostratificato
connettivoepitelio
cilia
Forma: cilindrica
Membrana basale
trachea
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ORIGINE EMBRIONALE DEGLI EPITELI
Gli epiteli derivano dai seguenti foglietti embrionali:- Ectoderma Entoderma
Ectoderma: epiteli della pelle, e dei suoi derivati ghiandolari. Epiteli del canale orale, nasale e anale.
Entoderma: epiteli del tratto digerente, del sistema respiratorio, della vescica urinaria, del fegato, della cistifellea, pancreas, e altre ghiandole associate all’apparato
digerente.
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Foglietti embrionali
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Origine embrionale degli epiteli
entoderma
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LAMINA BASALE
- E’ COMPOSTA DA STRUTTURE EXTRACELLULARI VISIBILI SOLO AL M.E. PRESENTI ALLA BASE DELLE CELLULE.
-- -E’ PRESENTE DOVE LE CELLULE SONO IN CONTATTO CON IL CONNETTIVO (epiteli, endoteli, cellule muscolari, adipose, cellule di Schwann)
- - RAPPRESENTA UNA BARRIERA CHE REGOLA LO SCAMBIO DI MACROMOLECOLE FRA I TESSUTI CONNETTIVI E GLI ALTRI TESSUTI.
- I COMPONENTI SONO SECRETI DALLE CELLULE A LORO ADESE.
- E’ ATTRAVERSATE DALLE CELLULE TUMORALI, POICHE’ RIESCONO A SCINDERNE I COMPONENTI (invasione tumorale)
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Lamina basale
Membrana basale (microscopio ottico)
Lamina basale (M.E.)
Lamina reticolare (M.E.)
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Membrana basale
Comprende la: Lamina lucida e la Lamina densa
Lamina lucida: composta da tre proteine laminina, entactina e integrine
Lamina densa: composta da una rete di collagene IV rivestita da proteoglicano. La porzione a contatto con la lamina reticolare possiede fibronectina
Lamina reticolare: composta da collagene di tipo I e III.
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Membrana basale
Lamina densa (LD)
È visibile solo con il ME, ha uno spessore di 20-100 nm
Lamina lucida (LL)
Si può trovare su di una o ambedue le facce della lamina densa.
Lamina reticolare (LR)
Alla LD e alla LL possono essere associate fibre reticolari prodotte dal connettivo sottostante . Lo strato forma la LR.
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