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sfigazzetta N.6 2012 N. 6 2012.pdf · da manuale. Paolone ha ... Il piccoletto della fascia...

Date post: 15-Feb-2019
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ANNO 7 NUMERO 6 Anno 1 Numero 6 EDITORIALE di Elgazio Biondini Ti abbiamo cercato sul campo nella tua posizione di centravanti, ma quel lancio lungo trovava altri destinatari. Ma non te. Ti abbiamo cercato nelle battute dello spogliatoio, cercavamo la tua allegria Ma non l’abbiamo sentita. Ti abbiamo cercato alla guida del furgone, quella sigaretta penzolante. Ma tu non c’eri. Abbiamo cercato il tuo abbraccio potente dopo un goal da festeggiare. Ma le nostre braccia hanno stretto il nulla. Allora abbiamo cercato il tuo abbraccio consolatorio dopo una sconfitta. Ma non lo abbiamo sentito. Abbiamo persino indossato la maglia con la tua immagine prima della finale. Ma anche li non c’eri. Abbiamo forse cercato invano? … o forse non abbiamo guardato più vicino …? Non ti abbiamo trovato perché sei stato in ogni momento vicino ad ognuno di noi. Ciao Alberto www.comune.torino.it/pass/ingenio www.asdterzotempo.it
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Page 1: sfigazzetta N.6 2012 N. 6 2012.pdf · da manuale. Paolone ha ... Il piccoletto della fascia sinistra corre come un ossesso, si ... Il ragazzo ha fisico e discreta tecnica, ma per

ANNO 7 NUMERO 6 Anno 1 Numero 6

EDITORIALE di Elgazio Biondini

Ti abbiamo cercato sul campo nella tua posizione di centravanti, ma quel lancio lungo trovava altri destinatari.

Ma non te. Ti abbiamo cercato nelle battute dello spogliatoio, cercavamo la tua allegria

Ma non l’abbiamo sentita. Ti abbiamo cercato alla guida del furgone, quella sigaretta penzolante.

Ma tu non c’eri. Abbiamo cercato il tuo abbraccio potente dopo un goal da festeggiare.

Ma le nostre braccia hanno stretto il nulla. Allora abbiamo cercato il tuo abbraccio consolatorio dopo una sconfitta.

Ma non lo abbiamo sentito. Abbiamo persino indossato la maglia con la tua immagine prima della finale.

Ma anche li non c’eri.

Abbiamo forse cercato invano? … o forse non abbiamo guardato più vicino …?

Non ti abbiamo trovato perché sei stato in ogni momento vicino ad ognuno di noi.

Ciao Alberto

www.comune.torino.it/pass/ingenio www.asdterzotempo.it

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Il clima della finalissima è palpabile, i contendenti hanno smesso da qualche ora di darsi affettuose pacche sulle spalle e sono concentrati sul match. Chivasso scende sul campo di riscaldamento con la maglia rossa per poi cambiarla con quella bianca scelta per la partita. Un segno magari banale, ma che la dice lunga sulla cura dei particolari che i Blatta dedicano a questa finale che sentono fortissimamente. InGenio non si snatura e si presenta al riscaldamento con l’andatura scanzonata tipica, che non si smentisce neppure questa volta. Il campo è strettissimo e tecnicamente favorisce la “banda Gattuso” dei Blatta, mentre penalizza la miglior qualità tecnica di InGenio. D’Agostino, Gian e Risi avrebbero bisogno di maggiori spazi per sviluppare le geometrie che l’hanno portata fino alla finale. Per tutto il primo tempo Gerry guida una difesa che attua un fuorigioco perfetto. A centrocampo Gian e D’Ago faticano e sfuggire al pressing esasperato del centrocampo avversario. Blatta legge meglio la partita ed evita fraseggi pericolosi affidandosi alla sana “palla lunga” ad innescare il centravanti di sfondamento coadiuvato dal guizzante Gala. La difesa dei Blatta è marmorea e ribatte ogni tentativo di attacco. La partita stagna con una leggera prevalenza dei Blatta che sembrano meglio messi in campo. Sulla prima vera azione InGenio sfonda, corner lunghissimo, Romano riprende e calcia al centro la palla, attraversa tutta l’area e trova il tocco decisivo di Scary. Roby, si prende la soddisfazione di concludere una stagione davvero super realizzando la rete del vantaggio. Inizia la ripresa. InGenio resta negli spogliatoi per qualche minuto di troppo ed i Blatta al primo affondo, realizzano sfruttando una bambola generale della difesa torinese 1 – 1 , ma che distrazione !!!! InGenio ha preso un bello schiaffone e si vede. Pochi minuti ed una palla innocua in area diventa facile preda di un avversario che incorna alle spalle di un Lattanzio lasciato troppo solo 2 - 1 . Torinesi al tappeto e disorientati, in un attimo la partita è diventata una montagna da scalare senza appigli. Gian suona la carica, Scary sembra carico come non mai, Risi continua a latitare e Romano pare a disagio in spazi troppo angusti. Lo stato d’animo è negativo, ma InGenio spinge fino al momento in cui Gian libera una fucilata forte ma centralissima. Sellaro, portiere di livello, si accartoccia malamente sulla palla facendosela scivolare alle spalle 2 – 2: partita riaperta. Blatta nel panico, iniziano a sparacchiare la palla alla cieca senza più ragionare. InGenio conosce quella sensazione e cerca di approfittarne mettendo alle corde gli avversari, creando una , due , tre palle nitidissime. C’è spazio anche per un presunto rigore che potrebbe starci ma che l’arbitro non se la sente di concedere ai torinesi. L’ultima azione del match è emblematica: Gian pressa a centrocampo compiendo un fallo necessario, che ha un valore simbolico di dire all’avversario “da qui non si esce” . La prossima palla potrebbe essere il colpo decisivo ed InGenio è pronto a sferrarlo. Riconquistare

la palla e chiudere il conto. Succede quello che non ti aspetti il pugile barcollante ormai alle corde che aspetta solo il gong per andare ai rigori, trova un ultimo decisivo sussulto, raccoglie le forze ed assesta il colpo del KO ad un avversario sicuro della vittoria. Palla lunga dalla difesa, quasi a perdere ancora qualche secondo, la difesa di Torino è piazzata, tre uomini su un solo attaccante, ma quella palla rimbalza una, due, tre volte, si infila tra le maglie di una difesa improvvisamente statica e imbarazzante nella sua immobilità. Il centravanti salta come uno slalomista tra i paletti ed arriva in porta a segnare il goal della vittoria. Non gli rimane che esultare e togliersi la maglia perché la partita è finita!!

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Caserta : inossidabile La fortuna di InGenio è di avere 2

mascotte. Insieme a Marinel è il

personaggio insostituibile dello

spogliatoio. Falco dell’area di

rigore e soprattutto dei tavoli del

buffet dopo partita nella quale non

sbaglia mai un colpo, anzi spesso

ha fatto doppietta e tripletta!!!.

Gioca qualche spezzone in porta e

qualche minuto in attacco .

Levorin : come Altafini Poche presenze e 3 reti

tutte bellissime e decisive.

Come il miglior Altafini dei

tempi d’oro, entra e segna.

Spettacolare la rete a

Pinerolo che finisce sul

Web. Importanti le atre

due in particolare quella di

Bra al culmine di un’azione

da manuale. Paolone ha

dimostrato intelligenza

nell’accettare la panchina

conscio che la sua velocità

non gli consente più di

reggere i 60 minuti. Mai

un lamento un esempio.

Bellofatto fulmine Max conferma che il fiato,

la velocità e la grinta

davvero non gli mancano.

Continua a latitare la

tecnica sempre troppo

approssimativa. Stop ,

controllo di palla e passaggi

anche brevi sono materia

per lui sconosciuta.

Vorrebbe segnare ad ogni

partita ma la sua utilità in

difesa è oggi irrinunciabile.

Crapanzano : come Inzaghi Cosa non farebbe per quel

goal che non arriva mai???

D’Ago prova in tutti i modi

a mandarlo in rete ma il

mitico Piero litiga con pali,

traverse e portieri

insomma non riesce mai a

centrare la porta…peccato

perché la sua ostinazione

meriterebbe un grosso

premio di riconoscenza. Il

vero giocatore \ tifoso che

si informa del risultato,

che avvisa per l’assenza,

che si rammarica e soffre

per la squadra. Grazie

Piero per il tuo esempio ed

il tuo attaccamento.

D’Agostino : fosforo L’acquisto milionario di InGenio. Il

“top player” come si usa dire di

questi tempi. Mette sul tavolo

intelligenza calcistica e personale

in quantità industriali. Sempre

decisivo con reti pesantissime che

nascondono fino alla fine il vero

problema di InGenio : la carenza

di punte. Distribuisce assist come

fossero caramelle e ne godono

tutti i compagni che non devono

che spingere la palla in rete. Alla

fine realizza ben 7 goal e una serie

di assist infiniti.

Magrini : capitano Nominato Capitano del 2012

svolge il suo ruolo con grande

orgoglio, giocando partite

intense anche se non efficaci

come negli anni passati (ma si sa

l’età avanza anche per lui). Dopo i

primi tentativi impara a memoria

la lezione scegliendo sempre il

campo con il sole alle spalle, vero

e professionista del testa e croce

nel quale diventa praticamente

imbattibile. Encomiabile la sua

capacità di alzare il braccio per

chiedere il cambio quando la

benzina è terminata.

Ciceu: l’anarchico All’esordio promette fuoco e fiamme, ma ben presto il suo

animo da solitario emerge. Decidiamo di assegnargli una palla

personale che non passerà mai a nessuno!!! Qualche buona

prestazione ma la prima cosa da imparare è fare gruppo !!!

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Romano decadenza? Strana stagione per il bomber, termina il campionato con 14 reti, un bottino di tutto

rispetto, ma nelle ultime decisive partite manda in campo suo fratello, quello più

svogliato, quello che non riesce a fare un dribbling ..mai. Raggiunge la vetta dei 60 goal

bomber principe per InGenio.

Marcu: pendolino Il piccolo Marinel è la vera mascotte della squadra.

Dopo aver occupato tutti i ruoli in squadra (meno il

portiere), è stato richiesto come difensore inamovibile

della fascia destra. Destinato ad occuparsi sempre

dell’attaccante più pericoloso lo fa con ottimi risultati.

L’unico errore contro il Verbania glielo possiamo

sicuramente perdonare, 2 reti per lui nella vendemmia

contro i Dragons.

Zaffonte : conferma Stagione della conferma per

Adriano che si conferma pilastro

inamovibile per la difesa.

Indimenticabile il goal contro il

Cuore Matto con uno slalom dei

suoi che buca tutta la difesa e lo

porta a tu per tu con il portiere

avversario. Da rivedere il

carattere spesso un po’ troppo

esuberante e nervoso.

Lattanzio : umiltà Silenzioso e riservato come nessuno

nella squadra, si conquista il posto

con alcune prestazioni davvero

strepitose. Rimangono le 2 parate

miracolose contro il Pinerolo FD

all’andata. Una sola papera che non

fa male. Dal prossimo anno ci

aspettiamo che guidi la difesa con

maggior grinta, ma vista la sua

timidezza lo forniremo di cartelloni

con immagini.

Eustachio : passo indietro Deve lasciare il posto al

velocista Bellofatto che

sulla fascia ha una rapidità

diversa. Probabile il suo

spostamento al calcio a 5

dove sarebbe più a suo

agio negli spazi più

ristretti. Trova poco posto

in squadra e (ci scusiamo

con lui) per averlo

dimenticato nella finale

di Verbania. Croce e

delizia di Gerry che

disperatamente spera di

insegnargli il fuorigioco.

Bella : evanescente Il piccoletto della fascia sinistra corre come un ossesso, si

arrabbia come una furia ad ogni palla persa, impara a

collaborare con i compagni (finalmente) riuscendo persino a

fornire un assist a Bellomo (evento storico). Peccato che il suo

reale contributo si sia fermato ad un’unica rete. Sta crescendo

e potrebbe essere utile alla causa del calcio 5

Bellomo : la pulce atomica Uno che non fa rumore. Segna la

terza rete contro il Cuore Matto un

goal di rapina fondamentale per

battere la diretta concorrente alla

finalissima. Contro i Dragons segna

una rete ancora più bella da

attaccante vero. Umile e utile cosa

voglio di più dalla vita???

Marmo: acerbo Sale in corsa sul treno di Ingenio Calcio e

realizza alla seconda presenza la sua prima

rete contro il Pinerolo FD. Il ragazzo ha

fisico e discreta tecnica, ma per ora

pochissima testa. Deve imparare a non

esagerare e a farsi apprezzare per le sue

doti personali dai compagni. Può dare molto

a questa squadra ma deve imparare ad

essere più umile ed educato.

Piccione: gregario Terzinaccio dai piedi di acciaio

che zappa un po’ la terra, ma dalle

sue parti è sempre difficile

trovare spazio. Raramente si

spinge oltre il centrocampo, in

zona d’attacco si trova poco a suo

agio e preferisce presidiare il

fortino di casa!!

Risi: a gettone Esordio a Verbania con goal, poi

una lunga stagione vissuta su

facebook attraverso il quale

comunichiamo con Marco.

Ritorno in finale giocata con

troppo timore e sotto tono. Marco ti aspettiamo con il calore

di sempre e per ritrovare insieme

a te quel calciatore e quell’uomo

che gelosamente custodisci

dentro . Grazie

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Verbania – InGenio 2 – 4 (Cicei, Risi, Gian, D’Agostino) Sbarco a Verbania di uno squadrone che asfalta gli avversari concludendo il 1.o tempo sul 4 – 0. Le novità Ciceu e d’Agostino vanno subito a segno. Il ritorno di Risi con rete e uno strepitoso goal di Gian. AUTOREVOLI

InGenio Cuore Matto 4 – 2 (Zaffonte, D’Agostino, Romano 2) Gli avversari di sempre, i vincitori dell’ultima finalissima, la voglia di rivincita. Me il primo tempo dice 0 - 2 per Cuore Matto. La ripresa è devastante Zaffo imita Tomba e infila una rete memorabile, Romano ne fa due e D’Agostino dal dischetto chiude il conto … ci siamo!!! LA VENDETTA

InGenio – Bralbese 1 – 2 (Ciceu) Sconfitta immeritata ma che fa malissimo, 2 contropiedi e 2 – 0. Nel finale una papera del portiere consentirà di accorciare le distanze, ma qualcosa si è inceppato, Gian infortunato e Gerry assente, D’Ago non basta e la davanti è il deserto nessuno riesce a tirare in porta … giornataccia. LA PORTA STREGATA InGenio – Dragons 9 – 1 (Ciceu 4, Marcu 2, Bella, Amà, Romano) Risultato che lenisce la sconfitta con Bra. Lo score è bugiardo con i Dragons che nel finale prendono 5 reti in 5 minuti. Prima è stata partita vera poi il crollo. Ciceu ne fa 4 e sembra il nuovo bomber … sarà solo un’illusione non segnerà più fino alla fine campionato. Doppio Marinel e Bella a segno per l’unica volta. ESAGERATI !!!!

InGenio – Pinerolo FD 4 – 1 (Romano 2, Gian, D’Agostino) L’outsider, la novità, il mistero Pinerolo FD una partita da capire prima che da giocare, quale sarà il valore degli avversari neo inseriti nel campionato fin’ora zero vittorie ma…? Gian subito a segno, Romano segna 2 splendide reti e ancora D’Ago l’uomo nuovo che sta diventando il leader del gruppo. LA CONFERMA Cuore Matto – InGenio 3 – 5 (Gian, D’Agostino, Bellomo, Levorin, Romano) InGenio è maturo!! E lo dimostra con la 2.a vittoria su Cuore matto, corsaro in casa altrui, con una partita che dichiara una forza insospettabile. Gian e D’Ago a guidare un gruppo che esegue la partita perfetta, si arriva sul 3- 0 poi un lieve recupero e la chiusura di Levo e Romano a spodestare gli ex campioni. LA PARTITA PERFETTA

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InGenio – Blatta 1 – 2 (Gian) Scontro tra titani, Blatta imbattuto e InGenio che non teme rivali. Scontro a viso aperto patita bellissima e Blatta meritatamente vincenti sul campo per 2 – 1. È il segnale che Chivasso quest’anno vuole vincere. Ssquadra perfetta in ogni reparto. InGenio si oppone ma Blatta merita la vittoria ...ci vediamo in finale? PROVE DI FINALISSIMA

InGenio – Verbania 2 – 1 (Romano, D’Agostino) La solita partita facile che diventa incubo, sembra una formalità ed invece diventa l’impresa la partita che segna la svolta. In svantaggio 0 - 1 temiamo di rifare la partita del Bra. Romano pareggia ma non basta, D’Ago se ne inventa un’altra e raddoppia il finale è da brividi per l’assalto verbano, tre punti … ma che fatica !!!! PARTITA

CHIAVE

Dragons – InGenio 2 – 4 (Romano 2, Risi, Bellomo) Il passaporto per la 4.a finale consecutiva passa dalla partita con gli amici Dragons, che fortunatamente si presentano a ranghi ridottissimi. Incontro senza storia Romano subito una doppietta e via sotto la doccia… Il rientro di Risi che segna il 3.o goal. Bellomo chiude la partita, non rimane che attendere la fine per festeggiare. Siamo ancora in finale …………..Grandi ANCORA IN FINALE

Bralbese – InGenio 2 – 4 (Romano, D’Agostino, Levorin, Autorete) 2.o match verità della stagione. Bralbese molto dimessa, ma come la belva ferita sa graffiare e lo fa nelle uniche due occasioni del match andando due volte in vantaggio. InGenio pare rassegnato e impotente, la palla non vuole entrare, ma a 10 minuti dalla fine il pareggio di D’Ago da la scossa ed in pochi minuti Levo ed un autorete consegnano la legittima vittoria finale. Grandissimo Panella. IL MATCH DELLA SVOLTA

Pinerolo FD – InGenio 4 – 2 (Marmo, Levorin) Passerella al Barbieri per schierare i meno utilizzati, Marmo, Bella, Caserta, Levorin, per un incontro che serve solo alla statistica. Cornice meravigliosa di fronte a 300 bambini urlanti che tifano a perdifiato. Campo perfetto e InGenio dimesso, finisce 4 – 2 per Pinerolo che festeggia la sua 4.a vittoria consecutiva. Grandissimo goal d Levorin da fuori area. Marmo esordio e anche per lui prima rete. UNA CORNICE MERAVIGLIOSA

Blatta- InGenio 2 – 0 Ultima inutile partita del campionato che non serve alla classifica ma solo per misurare le forze in campo per la finalissima, InGenio si presenta mascheratissimo con Bellomo e Bella in attacco, senza Gerry. Finisce con uno striminzito 2 - 0 per i Blatta che pregustano il successo finale. Per InGenio poco più di un allenamento. PASSERELLA


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