Sgonfiamo il bullo!!!
Questo progetto pilota ideato e curato dalla Dottoressa Onorina del Mauro,
psicologa e psicoterapeuta, in stretta collaborazione con la Professoressa
Cristina dell’Orco è stato realizzato presso la scuola secondaria di primo grado
dell’Istituto Comprensivo Viale Adriatico 140 nel corso dell’anno scolastico 2013-
2014.
Obiettivo generale
Questo progetto nasce dall’esigenza di far conoscere agli alunni quali sono i meccanismi che sottendono le
forme di prevaricazione e gli atti di bullismo tra pari.
Si farà riferimento non solo alle forme di bullismo diretto e maggiormente visibili come quelle connotate da
atti di aggressione fisica, ma anche le forme di prevaricazione che hanno come connotazione le aggressioni
verbali, piuttosto che l’uso della comunicazione non verbale. Infine, ma non meno importante, si verranno
evidenziati i principali tratti del cyber bullismo.
Scopo del progetto è quello di stimolare, attraverso l’uso di diverse metodologie, i ragazzi all’ uso degli atti
prosociali; ossia di quelle modalità relazionali, (normalmente acquisite nell’età prescolare) basate
sull’empatia e la comprensione dell’altro, che sono alla base della gestione e risoluzione dei conflitti.
Esempio di strategia vincente è la “pear education” ossia educazione tra pari incentrata sulla figura trainante
del “leader positivo”. Verranno evidenziate, anche, tutte le corrette modalità di soluzione del conflitto che
fanno implicano richieste di aiuto a figure adulte di riferimento.
Obiettivo specifico
Strategie di prevenzione e contenimento dei fenomeni legati al bullismo.
Metodologia
Lettura di brani tratti dal libro: Le fiabe per affrontare il bullismo, di Maria Calabretta, edito da Franco
Angeli/ Le comete.
Approfondimento e discussione sugli aspetti che gli alunni connotano come salienti.
Produzione di testi e disegni finalizzata alla rappresentazione emotiva del racconto.
Circle time con verbalizzazione degli interventi da parte di almeno due “verbalizzatori”
Presentazione, in power point, di mappe e schemi per illustrare attraverso il canale iconografico le
strutture e dinamiche del fenomeno bullismo
Gruppo di discussione: domande e approfondimenti sul tema con verbalizzazione degli interventi da
parte di almeno due “verbalizzatori”
Somministrazione di un questionario dedicato.
Integrazione del progetto con la piattaforma COMENIUS: ” All different all the same” al quale la
Scuola partecipa nell’area che tratta dei diritti dei minori e con la disciplina Cittadinanza &
Costituzione, inserita nella programmazione di Storia.
Eventuale possibilità per gli alunni di far pervenire le eventuali richieste di chiarimento/aiuto agli
adulti di riferimento.
Tempi e modalità di attuazione
4 moduli da 2 ore circa ciascuno, da inserire nella programmazione di Italiano e Cittadinanza &
Costituzione.
A fine del percorso sarà prodotto un piccolo report che raccolga il materiale prodotto dagli alunni.
Di seguito sono riportate le slide e mappe che sono state mostrate ai ragazzi per esporre dinamiche e
ruoli del fenomeno “bullismo”
Queste sono le verbalizzazioni fatte dai nostri ragazzi in occasione dei
circle time
Come ultimo step ai nostri ragazzi è stato somministrato un piccolo questionario come
follow-up, al fine di verificare i contenuti che i ragazzi hanno fatto propri.
Questionario sul bullismo
Abbiamo bisogno del tuo aiuto: ti preghiamo quindi di rispondere sinceramente alle seguenti domande; ci aiuteranno a capire questo problema (fai una crocetta sulle lettere o sulle caselle).
Naturalmente il questionario è anonimo. GRAZIE per la collaborazione!
1. Cos’è per te il bullismo?
a) Dimostrare la propria superiorità sugli altri, usando parole offensive.
b) Mettersi in mostra di fronte ai compagni.
c) Agire in modo aggressivo e violento verso i più deboli.
d) Altro ______________________________________________________________ _________________________________________________________________
2. Hai mai assistito ad azioni di prepotenza tra ragazzi/e?
Sì No
3. Sei stato, qualche volta vittima, di azioni di prepotenza da parte di qualche ragazzo/a che frequenta la tua scuola?
Sì No
4. Ti è mai capitato, qualche volta , di esserti comportato in modo aggressivo o prepotente verso qualche tuo compagno/a?
Sì No
classe I classe II classe III Femmina Maschio
5. Secondo te perché una persona si comporta da bullo?
a) Perché ha dei problemi in famiglia.
b) Perché ha subito a sua volta delle azioni di prepotenza.
c) Perché in fondo è una persona insicura e quindi reagisce diventando aggressivo.
d) Perché anche i suoi amici si comportano da bulli.
e) Altro ______________________________________________________________ __________________________________________________________________
6. Secondo te il bullismo esiste…
solo tra i maschi solo tra le femmine sia tra i maschi che tra le femmine
7. Come reagiresti di fronte ad un atto di bullismo?
a) Starei dalla parte del più forte.
b) Farei finta di niente.
c) Parlerei con i genitori, gli insegnanti o con un adulto di mia fiducia.
d) Cercherei di far ragionare il “prepotente”.
e) Reagirei con la forza per difendere la vittima degli atti di bullismo.
f) Altro _____________________________________________________________ _________________________________________________________________
Elaborazione dati del questionario sul bullismo
Il questionario è stato somministrato a conclusione dei lavori allo scopo di verificare le competenze acquisite. Il campione è composto da 16 ragazzi, esattamente al 50% da maschi e 50% da femmine. Frequentano il secondo anno di scuola secondaria di primo grado.
Domanda
Analisi delle risposte
1 Prevalenza di risposte C. 2 L’87.5% del campione ha risposto Si, non si evidenzia una significativa differenza tra
le risposte date da femmine e maschi. 3 Il campione è equamente suddiviso tra risposte Si e No, ma mentre le femmine hanno
risposto prevalentemente Si, al contrario i maschi hanno risposto No. 4 Leggera prevalenza del No; hanno risposto in maggioranza No le femmine, al contrario
dei maschi che hanno risposto in maggior numero Si. 5 Sono egualmente rappresentate sia la risposta B che la C, seguite dalla risposta A. 6 La totalità del campione ha risposto Si. 7 Le risposte C e D sono egualmente rappresentate, si registra una leggera prevalenza
di risposte D da parte delle femmine.
Il bullo smetterebbe di dar fastidio
solo se tutti noi gli dessimo retta
“solo” quando si comporta bene.
Cerco di ignorarlo, cerco l’aiuto di un
adulto
Gli suggerirei di scavare dentro di se e far pace con se stesso.
Gli direi: trova un
modo diverso per
sfogare la rabbia.
Se fossi un bullo dovrei
cominciare a ragionare con
la mia mente e ribellarmi a
sostenitori e gregari e
chiedere scusa alle vittime
L’unione fa la forza, il
gruppo può isolare il
subdolo
SE MI TROVASSI DI
FRONTE AD UN BULLO
GLI DIREI
“ MA CHI TI CREDI DI
ESSERE”
Essere sempre se stessi, non
cercare di essere come gli altri
che credono di essere forti e
alla fine sono i più deboli e su
questo non si discute!!!
Non si devono mai
seguire i
comportamenti
subdoli, anche se a
volte si rischia di essere
esclusi dal gruppo
Il rompino è debole,
non è forte: provoca
per attirare l’attenzione
Alcuni bulli sono così
perché comunicano con
le persone nel modo
sbagliato
Non siamo pedine da scacchi
Mi è molto piaciuta questa
esperienza. Io penso che
non comanderò nessuno;
darò rispetto agli altri, ma
vorrei anch’io rispetto.
Lo eviterei, gli direi che fare il bullo non lo
aiuta
Riferimenti e fonti
Le fiabe per affrontare il bullismo; Maria Calabretta; ed. Franco Angeli/Le Comete;
2009
Osservatorio sul Bullismo del MPI (Ministero della Pubblica Istruzione):
http://www.smontailbullo.it/webi/index.php?s=1
http://www.azzurro.it/it
Cyberbullismo, manuale per gli insegnanti; tably in internet; 2014