Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia:Dati e riflessioni sul 2009 – IIPLE 28 aprile 2010
UOMINI UOMINI UOMINI UOMINI UOMINI UOMINI UOMINI UOMINI SOTTOTERRASOTTOTERRASOTTOTERRASOTTOTERRASOTTOTERRASOTTOTERRASOTTOTERRASOTTOTERRA
Lo sguardo sui cantieri del “Treno ad Alta Velocità” e della “Variante di Valico Appenninica”:Lo sguardo sui cantieri del “Treno ad Alta Velocità” e della “Variante di Valico Appenninica”:
cultura, disagio sociale e percezione del rischio tra i lavoratori addetti alla costruzione di galleriecultura, disagio sociale e percezione del rischio tra i lavoratori addetti alla costruzione di gallerie
Ricerca presentata nel corso di Laurea Magistrale in: Scienze della Prevenzione presso Ricerca presentata nel corso di Laurea Magistrale in: Scienze della Prevenzione presso l’Università degli Studi di Firenze l’Università degli Studi di Firenze –– Facoltà di Medicina e ChirurgiaFacoltà di Medicina e Chirurgia
a cura di: dott. Giuliano Pancaldi - Tecnico della Prevenzione
LE PROSPETTIVE DI INFORTUNI
• Previsioni infortuni mortali in numero di 1 ogni km. di galleria costruita per
la tratta interessata dai lavori ;
• Dati Internazionali (basati sulla costruzione del tunnel del Sempione e del
Lotshberg) hanno previsto un infortunio mortale ogni 3 km. di linea;
TRATTA FERROVIARIA DIRETTISSIMA FIRENZE- ROMA (area di competenza USL Montevarchi) – fine 1987 - metà 1991
27 km. di linea di cui 10 in galleria;
•1000 lavoratori impegnati;
430 infortuni di cui 10 gravi e 8 mortali
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relazione di Giuliano Pancaldi
PROBLEMA (Problem Statement) e SCOPO (Purpose Statement)PROBLEMA (Problem Statement) e SCOPO (Purpose Statement)PROBLEMA (Problem Statement) e SCOPO (Purpose Statement)PROBLEMA (Problem Statement) e SCOPO (Purpose Statement)
I lavoratori addetti alla costruzione di gallerie presentano una maggiore incidenza d’infortunirispetto ad altri settori del comparto costruzioni. La prevenzione degli infortuni sul lavoro tra iminatori può risultare più efficace indagando su cultura, tradizioni, identità professionale,percezione del rischio e disagio sociale. Utilizzando metodi di intervento che attingono allediscipline: demo-etno-antropologiche, sociologiche, pedagogiche, psicologiche ed informatiche;in modo complementare ai già collaudati interventi nel campo giuridico (rispetto eaggiornamento di norme) e della formazione. Scopo della ricerca è anche quello di trovarestrumenti di miglioramento della percezione del rischio e dell’attenuazione del disagio sociale.
LA RICERCA /1LA RICERCA /1LA RICERCA /1LA RICERCA /1
DISEGNO DELLA RICERCA
Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia:Dati e riflessioni sul 2009 – IIPLE 28 aprile 2010
relazione di Giuliano Pancaldi
DISEGNO DELLA RICERCA
Qualitativa in quanto orientata alle esperienze sociali, i vissuti emergenti, la relazione tra i partecipanti allo
studio. I processi e i vissuti che emergono nella ricerca non sono misurati ma soltanto descritti in termini di
intensità, pattern e frequenza.
Esplorativa in quanto non ha ipotesi precise da verificare, ma parte da interessi generali di conoscenza e
segue alcuni criteri guida formulando ipotesi parziali durante lo svolgimento, sulla base di elementi che a priori
non si è in grado di ipotizzare
Trasversale in quanto realizzata in un unico momento con un campione che si suppone costituisca una
sezione trasversale rappresentativa della popolazione rispetto a variabili rilevanti (età, sesso, istruzione, ecc.).
METODO E RACCOLTA DEI DATIMETODO E RACCOLTA DEI DATIMETODO E RACCOLTA DEI DATIMETODO E RACCOLTA DEI DATI
• ricerca (bibliografica) storica:
socio-culturale e professionale;
• analisi del contesto;
• osservazione diretta;
• interviste libere;
• questionario strutturato;
• ricerca scientifica in letteratura ed in rete.
LA RICERCA /2LA RICERCA /2LA RICERCA /2LA RICERCA /2
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relazione di Giuliano Pancaldi
IL MINATORE NELLA COSTRUZIONE DELLA GALLERIEIL MINATORE NELLA COSTRUZIONE DELLA GALLERIEIL MINATORE NELLA COSTRUZIONE DELLA GALLERIEIL MINATORE NELLA COSTRUZIONE DELLA GALLERIE
FERROVIARIE E AUTOSTRADALI: FERROVIARIE E AUTOSTRADALI: FERROVIARIE E AUTOSTRADALI: FERROVIARIE E AUTOSTRADALI:
un percorso tra aneddoti ed esperienze professionaliun percorso tra aneddoti ed esperienze professionaliun percorso tra aneddoti ed esperienze professionaliun percorso tra aneddoti ed esperienze professionali
• IL MINATORE NELLA STORIA
• LA STORIA DELLO SCAVO DIGALLERIE
Denuncia di infortunio: “Camminava con una gamba in spalla, cadde e si bucò una mela”.
• IL MINATORE E LA TUTELA DEL BENESSERE LAVORATIVO
• I CANTIERI E I VILLAGGI DEGLIOPERAI
• GLI INFORTUNI MORTALI
• LA TRAGEDIA DEL LӦӦӦӦTSHBERG
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relazione di Giuliano Pancaldi
I LAVORI IN SOTTERRANEO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPOI LAVORI IN SOTTERRANEO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPOI LAVORI IN SOTTERRANEO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPOI LAVORI IN SOTTERRANEO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
art. 1 legge del 19Giugno 1902 sullavoro delle donne edei fanciulli
(detta legge Carcano)
emanata dal Re d’Italia
Vittorio Emanuele III
(per grazia di Dio e per(per grazia di Dio e per
volontà della nazione
Re di Italia).
“….Salvo il disposto dell’art. 4, nei lavori sotterranei delle cave, delle miniere e
delle gallerie non possono essere impiegati i fanciulli di età inferiore ai 13 anni
compiuti e le donne di qualsiasi età.
Potranno però rimanere quelli di 10 anni compiuti che vi si trovino già impiegati alla data dell’attuazione della presente legge”
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relazione di Giuliano Pancaldi
ANALISI DEL CONTESTOANALISI DEL CONTESTOANALISI DEL CONTESTOANALISI DEL CONTESTO
LE GRADI OPERE ITALIANE:LE GRADI OPERE ITALIANE:LE GRADI OPERE ITALIANE:LE GRADI OPERE ITALIANE:
• il Treno ad Alta Velocità (TAV);
• la Variante di Valico Appenninica (VAV);
LA SICUREZZA NEI CANTIERILA SICUREZZA NEI CANTIERILA SICUREZZA NEI CANTIERILA SICUREZZA NEI CANTIERI
• la valutazione dei rischi
• dati sugli infortuniI NUMERI
Oltre 16 anni di lavoroanni di lavoro
oltre 130 km. di gallerie
oltre 5.000addetti
8infortuni mortali
in galleria
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relazione di Giuliano Pancaldi
LA VOCE DEL MINATORELA VOCE DEL MINATORELA VOCE DEL MINATORELA VOCE DEL MINATORE
“E’ sempre bello quando si esce……faccio questo mestiere da anni e ancora mi fa effetto”.(La Repubblica del 7 novembre 2005- Nei tunnel dove il treno correrà a trecento all’ora- pagg. 14-15)
• IL DISAGIO SOCIALE
• LA FAMIGLIA
• IL CAMPO BASE
• LA VITA IN CANTIERE
• LA GALLERIA
• LA PERCEZIONE DEL RISCHIO
• I RITI: SANTA BARBARA
• LA FORMAZIONE
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relazione di Giuliano Pancaldi
PERCEZIONE DEL RISCHIOPERCEZIONE DEL RISCHIOPERCEZIONE DEL RISCHIOPERCEZIONE DEL RISCHIO
“Il primo giorno che sono entrato in galleria mi ricordo che è stata una tragedia. Ero impaurito perchèera buio, c’era polvere, fumo, e poi quando siamo arrivati in fondo, alla fine di questa galleria c’era lamontagna davanti che mi ha fatto una paura e me ne volevo scappare subito”(Intervista ad un operaio cantieri TAV)
ATTEGGIAMENTO INDAGATO: PERCEZIONE DEL RISCHIO
(ITEM DI RIFERIMENTO – scala LIKERT)
ll pericolo in galleria è inevitabile nonostante tutte le misure di sicurezza applicate
Evitare di avere un incidente dipende solo da me
La principale causa di infortunio è la distrazione
50%lavoratori con scarsa percezione
del rischio
La principale causa di infortunio è la distrazione degli operai
Tutti gli infortuni possono essere evitati con più rispetto delle leggi
Nonostante il rispetto della legge il nostro rimane un lavoro pericoloso
Rispettare o non rispettare le norme di sicurezza è uguale, tanto quello che mi succede dipende dal destino
Penso che chi lavora senza le protezioni personali è coraggioso
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relazione di Giuliano Pancaldi
LA FORMAZIONELA FORMAZIONELA FORMAZIONELA FORMAZIONE
Dopo due ore di lezione sulla sicurezza sul lavoro: “se fossi stato in galleria a demolire la roccia con il piccone, avrei fatto meno fatica …” (intervista a un operaio dei cantieri VAV)
Analisi della Committenza
Analisi del contesto
Bisogni formativi
Obiettivi formativi
Valutazione dei risultati
FORMAZIONE
PERCEZIONE DEL RISCHIO
RICONOSCIMENTO
La metodologia didattica
MA ANCHE …
Dinamiche di gruppo
Identità professionale
Cultura e tradizioni
DECISIONE
COMPORTAMENTOCORRETTO
RIDUZIONE INFORTUNI
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relazione di Giuliano Pancaldi
LA FAMIGLIA E IL LAVORO DEL MINATORE
“… quel giorno la maestra chiese in classe ai bimbi che lavoro facevano i genitori. Quandostava a mia figlia lei disse: mio babbo lavora in galleria, fa il minatore. Oh poverina.. rispose la maestra. La bambina tornò a casa tutta spaventata. Piangeva. ….”(intervista a un operaio dei cantieri TAV, tratta dal libro di Simona Baldanzi “Figlia di una vestaglia blu”, pag. 60.)
IDENTITA' PROFESSIONALE
IL LAVORO COMPENSA IL SACRIFICIO DI STARE LONTANI DALLA FAMIGLIA
molto
24,80per niente
37,20
27,27%
72,73%
21,21%
69,70%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
sono contento di fare questa
professione
mi piace fare un lavoro, il
minatore, che ha una grande
tradizione storica
IDENTITA' PROFESSIONALE
VALORI NEGATIVI
VALORI POSITIVI
poco
18,20
abbastanza
19,80
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sarei contento che i miei figli trovassero in internet
notizie sul mio lavoro e sulla mia vita al campo
64,29%17,86%
3,57%14,29%
proprio vero
abb.za vero
non tanto vero vero
per niente vero
Essere vicini per non diventare estraneiEssere vicini per non diventare estraneiEssere vicini per non diventare estraneiEssere vicini per non diventare estranei : INTERNETINTERNETINTERNETINTERNET
lavoratori che utilizzerebbero internet
NO
36,36%
SI
63,64%
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L’ESPERIENZA DEGLI STATI UNITI
Hi! Welcome to the Mine Safety and HealthAdministration's page that was made with kids inmind. Our job is to protect those that work atmines, maybe your father, mother, aunt or uncle.We are putting this page up so that you mightexplore and learn more about mining.
….fumetti, sulla
sottovalutazione e
percezione del rischio da
parte dei minatori, agendo
quindi sugli aspetti
comportamentali e sulla
ridicolizzazione del
“rambismo”
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relazione di Giuliano Pancaldi
mi piacerebbe che la mia famiglia potesse vedere video o
articoli che parlano del mio lavoro
contrari
33,33%
Essere vicini per non diventare estraneiEssere vicini per non diventare estraneiEssere vicini per non diventare estraneiEssere vicini per non diventare estranei : i Video: i Video: i Video: i Video
INVISIBILI AD ALTAVISIBILITA’(Azienda Usl di Bologna e
Istituto Minguzzi)
STORIE DI OPERAI
favorevoli
66,67%
DIMENTICATI(Figli d’arte Firenze)
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relazione di Giuliano Pancaldi
Essere vicini per non diventare estranei: la TVEssere vicini per non diventare estranei: la TVEssere vicini per non diventare estranei: la TVEssere vicini per non diventare estranei: la TV
L’esperienza del comparto edile
La trasmissione offre informazioni
pratiche su come lavorare in sicurezza e
sulle nuove leggi, interviste a lavoratori,
tecnici, imprenditori, notizie su iniziative e
corsi di formazione, interventi di comici,
attori, cartoni animati, quiz d’attenzione
con omaggi molto utili e la nuova rubrica
interattiva “Striscia l’edilizia”
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relazione di Giuliano Pancaldi
CONCLUSIONI
PREVENZIONE intesa come intervento sistemico che oltre al controllo del rispetto della normativa di igiene e sicurezza sul lavoro intervenga anche su altri fattori quali:
• la percezione del rischio;
• l’implementazione della formazione tenendo conto delle dinamiche disquadra, dell’identità professionale e della cultura dei minatori;
• realizzazione ed adozione di innovativi mezzi di comunicazione e riavvicinamento sociale quali rete informatica, supporti audiovisiviriavvicinamento sociale quali rete informatica, supporti audiovisivie trasmissioni televisive.
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Cantiere TAV Nodo di Bologna Galleria idraulica Kenya
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