Date post: | 02-May-2015 |
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Simboli e significati nascosti nelle opere d’arte
Animali, piante e fiori
Laboratorio di Storia dell’ArteClassi 3 Aso – 3 Bso
Prof.ssa Valentina Casarotto
Anno Scolastico 2008/2009Liceo Tito Lucrezio Caro – Cittadella (PD)
Liceo Scienze Sociali
burbello giada 3 bso
Agnello
• L’agnello è da sempre simbolo di innocenza
• Nelle catacombe rappresenta di Cristo e il suo sacrificio
• Nell’iconografia profana è allegoria di Innocenza,Umiltà e Pazienza
• Presente nelle scene dell’Adorazione dei Magi, del sacrificio di Caino e Abele e nella cacciata di Gioacchino dal tempio
Jan Van Eyck (Maastricht 1390 ca. - Bruges 1441),“Polittico dell’agnello mistico”, 1426-1432, Gand, Cattedrale di San Bavone
salvato cristina 3 aso
Alloro• Pianta sacra ad Apollo e a
Giove• Dall’antichità è associato al
sentimento di gioia• Legato al mito della ninfa
Dafne• I rami d’alloro erano portati in
trionfo in segno di vittoria• Per i cristiani è simbolo di
eternità e di castità• Associato all’immagine della
Vergine Maria• Nel Rinascimento si diffonde
come immagine allegorica della vittoria
Gian Lorenzo Bernini, “Apollo e Dafne”, 1622-25, Roma, Galleria Borghese
fagan laura 3 aso
Arancia
• Simbolo positivo; la pianta è originaria dell’estremo oriente
• A questa immagine si collegano le piante incorruttibili
• Allude anche al peccato originale
• I fiori bianchi indicano castità e purezza
• Nei dipinti fiamminghi può apparire nelle mani di Gesù al posto della mela
Giambattista Cima (Conegliano 1459 - 1517), “Madonna dell'arancio”, Venezia, Gallerie dell’Accademia
zuanon jessica 3 aso
Cane• Il cane è il più fedele compagno
dell’uomo; è simbolo di fedeltà coniugale nei ritratti di coniugi
• In ambito mitologico è attribuito a Diana, dea della caccia e altri cacciatori
• In Oriente e nella Bibbia ha connotati negativi
• Appare con valenza positiva nelle raffigurazioni della Natività e dell’Adorazione
• Assume valenza negativa in alcune rappresentazioni dell’Ultima cena
• Nelle allegorie dei cinque sensi rappresenta l’olfatto
Jan van Eyck, “I Coniugi Arnolfini”, 1434, Londra, National Gallery
zulian debora 3 bso
Cervo• I cervi vengono visti come
animali prudenti, docili e attratti dal canto
• Si pensa che i cervi siano acerrimi nemici dei serpenti e che li uccidano calpestandoli con le zampe, come Gesù fa con il diavolo
• Nell’ iconografia religiosa questo atto allude al trionfo del bene sul male
• Il cervo può apparire come attributo dell’allegoria della Prudenza
Parmigianino, “Atteone sbranato dai cani”,
(lunetta), affresco, Fontanellato, Rocca Sanvitale, Stanza di Diana e Atteone
bonamin martina 3 aso
Coniglio
• Dal punto di vista simbolico, l’immagine del coniglio tende ad coincidere con quella della lepre
• Cuniculus in latino deriva dalla caratteristica di scavare molti cunicoli
• Nei bestiari medievali vengono descritti i conigli che corrono veloci in salita, paragonabili all’uomo che fugge dalle tentazioni
• Può avere significato positivo o negativo, dipende dal conteso iconografico
Tiziano Vecellio, “Madonna del coniglio”, ca 1520-1530, Parigi, Musée du Louvre
fior alessia 3 bso
Edera• Attributo di Bacco, dio del vino
in quanto, se l’edera è assunta come decotto, è un buon rimedio contro i postumi dell’ubriachezza
• L’edera, essendo sempreverde, viene associata all’immortalità, alla Passione e alla morte in croce di Cristo
• La pianta simboleggia anche amore eterno, fedeltà e amicizia, per il fatto di crescere “abbracciando gli alberi”
• Talvolta l’ edera simboleggia anche lo stesso Cristo in quanto, in apparenza debole, è in realtà assai rigogliosa e forteCaravaggio, “Bacchino malato”, 1593,
olio su tela, 67x53 cm, Roma, Galleria Borghese
patrizia beghetto 3 bso
Fico
• Simbolo di fertilità e benessere perché è l’albero delle origini di Roma
• Viene considerato l’albero della conoscenza del bene e del male perché, secondo quanto riportato nella Genesi, i progenitori si coprirono di foglie di fico
• È anche simbolo di lussuria perché, secondo una leggenda medievale, Giuda si impicca all’albero di fico per la disperazione di aver tradito Gesù per denaro
Andrea Mantegna, “San Sebastiano”, ca 1480, 257 x 142 cm, Parigi, Museo del Louvre
pilotto silvia 3 bso
Garofano• Il nome latino “Dianthus”
deriva dal greco e significa “fiore di Dio”
• Il garofano è stato probabilmente importato dalla Tunisia nel XIII secolo
• Veniva chiamato “chiodino” per la forma dei suoi frutti e fiori, perciò allude alla Passione di Cristo
• Secondo una tradizione nordica, il garofano era simbolo di matrimonio e di promessa d’amore
Leonardo Da Vinci, “Madonna del garofano”,ca 1474-1478, 62 x 47 cm, Monaco di Baviera,
Alte Pinakothek
baggio linda 3 bso
Gatto• È considerato con sospetto a
causa della sua misteriosa capacità di vedere nell’oscurità e spesso viene associato all’immagine del diavolo
• Abile cacciatore, può essere paragonato a Gesù “cacciatore di anime”
• È simbolo di contrasto, inimicizia e di tradimento.
• Appare spesso nell’Ultima cena ai piedi di Giuda
• Se il gatto affronta un cane è simbolo della Lussuria
• È anche simbolo di libertà per la sua caratteristica indipendenza dal padrone
Lorenzo Lotto, “Annunciazione”, ca 1527, olio su tela, 166 x 114 cm, Recanati, Pinacoteca comunale
bragagnolo sara 3 aso
Giglio• Attribuito alle Grandi madri per
riproduttività• Nell’antica Roma: “rosa di
Giunone”• Nella Bibbia simboleggia
fertilità, bellezza e spiritualità• È associato alla Madonna
nelle scene dell’Annunciazione e dell’Assunzione
• Simbolo di purezza offerto da Gesù ai Santi
• Le figure della Bellezza e della Pudicizia lo tengono in mano
• È anche l’emblema di Firenze e dei reali di Francia
Simone Martini, “Trittico dell'Annunciazione” (partic.), 1333, 265 x 305 cm, Firenze, Uffizi
serato francesca 3 aso
Iris• In greco significa arcobaleno,
per la numerosa varietà di colori, e deriva da Iride, l’ancella di Giunone e messaggera degli dei
• È considerato uno dei fiori della Vergine Maria ed è raffigurato spesso nelle scene dell’Annunciazione
• Per la caratteristica forma delle foglie, viene anche definito “giglio a spada”, e può alludere al dolore della Vergine per la morte in croce di Cristo, paragonato a una spada che trafigge il cuore. Nel Vangelo secondo Luca è scritto “E anche a te una spada trafiggerà il cuore.”
Felipe Ramìrez, “Natura Morta”, 1628-31,Madrid, Prado
rattin filippo 3 aso
Mela
• La mela compare nel mito di Atalanta e del giovane Ippomene
• Rappresenta il frutto proibito del paradiso terrestre, il peccato originale in cui sono caduti Adamo ed Eva
• Una mela in mano a Gesù bambino o alla Vergine ha un significato di salvezza e redenzione
Albrecht Dürer, “Adamo ed Eva”, 1507, olio su panello, ognuno 209 x 82cm, Madrid, Museo Nazionale del Prado
nichele maggie 3 aso
Melagrana• Legata al mito del rapimento di
Proserpina da parte di Plutone• In mano a Gesù Bambino è
simbolo di resurrezione• In mano alla Madonna allude
alla sua castità• Evoca il senso di prosperità e
di fertilità• Esprime il concetto di unità tra
i diversi
Sandro Botticelli, “Madonna della Melagrana”, ca 1487, 143 cm, Galleria degli Uffizi, Firenze
pilotto marta 3 bso
Narciso
• Il nome del fiore deriva da quello del ragazzo stolto, che, secondo la leggenda, si innamora della propria immagine fino a morire annegato
• In greco significa “intorpidisco”, “irrigidisco” e sembra alluda alla morte
• Il fiore è infine attribuito all’allegoria dell’amore di se stesso e della stupidità
Salvador Dalì, “Le metamorfosi di narciso”, 1937, olio su tela, 51x70 cm, Londra, Modern Tate
cerchiaro silvia 3 bso
Palma
• Associata al mito del sole, evoca gloria e immortalità
• I rami sono offerti come emblema di vittoria e portata in trionfo
• Appare nella leggenda sulle origini di Roma e nella cultura cristiana, simbolo dei santi martiri per la fede
Vittore Carpaccio, “Apoteosi di Sant’Orsola”, ca1495, Venezia, Gallerie dell’Accademia
caregnato anna 3 aso
Papavero• Attribuito di Ipno, dio del sonno o di
Morfeo, dio dei sogni e della notte• Papaver somniferum,cioè l’oppio, è
originario dell’Asia, portato sin dall’antichità in area mediterranea
• Nella religione cristiana simboleggia la Passione di Cristo (rosso), viene rappresentato nelle scene della Crocifissione, o nelle sacre conversazioni
• Il papavero cresce nei campi di grano, questo si ricollega all’Eucaristia
• Solitamente rappresentato è il Papaver rhoeas
• Viene rappresentato spesso nei dipinti che hanno come oggetto la natura morta
Raffaello Sanzio, “Madonna del prato”, 1506, 113 × 88 cm, Vienna, Khm
bacchin roberta 3 aso
Pera• È un frutto antichissimo, sembra venisse
coltivata già nel Neolitico• Era associato a Venere poiché la forma
allargata verso il basso evoca l’immagine del ventre femminile
• Solitamente la pianta, dal frutto dolcissimo, viene considerata in senso positivo e ricorre soprattutto nelle immagini della Vergine Maria con Gesù
• Il pero potrebbe essere anche identificato con l’albero della conoscenza del Paradiso terrestre
• Nel Medioevo la pera ha assunto un significato negativo perché il legno dell’albero marcisce facilmente, ma non ha avuto riscontri in ambito iconografico
Giovanni Bellini, “Madonna col bambino”, anche detto "Madonna di Alzano“, 1488, olio su tavola, 86 x 63 cm, Bergamo, Accademia Carrara
bertato giulia 3 aso
Rosa
• La rosa, secondo il mito, era il fiore sacro a Venere
• È il simbolo dell’amore, del martirio e della purezza
• Nella tradizione cristiana è un attributo di Maria, degli angeli e delle anime del Paradiso
• Quando Cristo tiene in mano una rosa rossa, evoca l’immagine della Passione e della morte sulla Croce
Parmigianino, “Madonna della Rosa”, 1530 ca, 109 x 88 cm, Dresda Gemäldiegalrie
bergamin angela 3 bso
Serpente• Simbolo polivalente di morte e
malvagità, ma anche di vita e rigenerazione
• Nei testi sacri il serpente è l’incarnazione del male e del demonio, il terribile tentatore di Adamo ed Eva.
• Nelle immagini dell’Immacolata concezione la Vergine viene rappresentata nell’atto di calpestare un serpente
• Numerosi sono gli episodi mitologici e biblici che hanno per protagonista il serpente
Giambattista Tiepolo, “L’Immacolata Concezione”,Madrid, Museo del Prado
bellotto alice 3 bso
Ulivo
• L’ ulivo rappresenta il simbolo della pace
• Nel mito, Nettuno e Minerva, contendendosi il possesso dell’ Attica, decidono di affidare la regione alla divinità che offra il dono più prezioso, Minerva fa nascere una pianta d’ulivo guadagnandosi la vittoria
• L’ ulivo è simbolo di pace tra Dio e gli uomini
Simone Martini, “Trittico dell’annunciazione” (partic.), 1333, 265x305 cm, Firenze Uffizi
bacchin claudia 3 aso
Vite
Pierre Mignard, “Madonna dell'uva”, 1640-50, 46 x 61 cm, Parigi, Museè du Louvre
• La vite è la pianta sacra a Bacco, dio del vino
• La pianta e il suo frutto vengono citati nelle Sacre Scritture e sono considerati simbolo di Cristo e del suo sacrificio, nonché della fede cristiana
• In particolare l’immagine dell’uva e del vino rimandano alla Passione di Gesù e all’episodio dell’Ultima Cena
• Di solito il pane, il vino e l’uva appaiono nelle nature morte
• Sant’Agostino paragona Gesù a un grappolo d’uva della terra promessa posto sotto un torchio
Bibliografia
• L. IMPELLUSO, La natura e i suoi simboli, “l dizionari dell’arte”, Milano, 2004, sv.
• Sottotraccia, Dizionario iconologico e iconografico, a c. di E. Capretti, Milano, 2009, sv.
Layout: Serato Francesca 3 aso