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Simone Brundu Gianluca Cima Antonio Fasano Aniello Guarino Antonio Ornatelli Docente: prof. Quaranta...

Date post: 02-May-2015
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Simone Brundu Gianluca Cima Antonio Fasano Aniello Guarino Antonio Ornatelli Docente: prof. Quaranta Isidoro ITIS “A. Pacinotti” – Fondi (LT) Classe 4°A INFORMATICA – A.S. 2009/2010 INTELLIGENZA ARTIFICIALE
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Page 1: Simone Brundu Gianluca Cima Antonio Fasano Aniello Guarino Antonio Ornatelli Docente: prof. Quaranta Isidoro ITIS A. Pacinotti – Fondi (LT) Classe 4°A.

Simone BrunduGianluca CimaAntonio FasanoAniello Guarino

Antonio Ornatelli

Docente: prof. Quaranta Isidoro

ITIS “A. Pacinotti” – Fondi (LT)Classe 4°A INFORMATICA – A.S. 2009/2010

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

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La macchina come l’uomo ?

Realtà o solo

fantasia?

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INDICEDefinizioniTest di TuringOriginiGruppiDue correnti di I.A.AreeSistemi basati sulla conoscenzaRicercaProblema da esaminareCercare soluzioni

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INDICE

Gioco degli ScacchiParadigma di programmazione logicoPrologSoluzione Programma LogicoEsempi di SoluzioneProgrammi sul PrologScenari FuturiPensieri PersonaliFonti e Bibliografie

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L’intelligenza Artificiale, o IA, si occupa di comprendere e costruire entità intelligenti. È nata nel 1956, e sino ad oggi, sta provando a far arrivare l’intelligenza delle macchine ai livelli umani.

DEFINIZIONI

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L'intelligenza artificiale è una disciplina dibattuta tra scienziati e filosofi, la quale manifesta aspetti sia teorici che pratici.Nel suo aspetto puramente informatico, essa comprende la teoria e le tecniche per lo sviluppo di algoritmi che consentano alle macchine di mostrare un'abilità e attività intelligente.

DEFINIZIONI

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I fondamenti dell’IA sono:

DEFINIZIONI

• Filosofia

• Matematica(logica)

• Psicologia

• Ingegneria dei Calcolatori

• Linguistica

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TEST DI TURING

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L'espressione “Intelligenza Artificiale” fu coniata nel 1956 dal matematico americano John McCarthy, durante un seminario svoltosi nel New Hampshire

 

ORIGINI

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L’intelligenza artificiale è catalogata dagli studiosi in

due grandi gruppi:

• IA DEBOLE• IA FORTE

GRUPPI

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L’IA Debole è l’idea che si riferisce a programmi che non possono essere compresi dalla macchina, ma solo eseguiti.

Infatti alcuni sostengono che non si tratta di vera e propria intelligenza e quindi le macchine non arriveranno mai ai livelli dell’uomo.

IA DEBOLE

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L’IA Forte è l’idea che opportune forme di IA possono ragionare per risolvere problemi, e diventare sapienti di se.

Quindi un computer programmato opportunamente può essere davvero una mente.

IA FORTE

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LE DUE CORRENTI

LE MACCHINE INTELLIGENTI:– si costruiscono programmi che raggiungono un alto livello di competenza nella conoscenza di problemi particolari;– approccio ingegneristico;– Non ci si occupa di simulare l'attività umana di ragionamento, madi arrivare allo stesso risultato, senza il ragionamento umano.

SCIENZA COGNITIVA:– si cerca di modellare il comportamento umano e i suoi processi diInformazione;– approccio di filosofi, psicologi, linguisti, biologi;– Il computer è un mezzo di sperimentazione;– Siamo ancora lontani dalla costruzione della macchina;"intelligente", per cui ci si è limitati per adesso a problemi piùsemplici e trattabili.

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L'Intelligenza Artificiale è una disciplina giovane e non ancora assestata.

AREE

• Strategie di Ricerca;• Rappresentazione della conoscenza;• Applicazioni;• Visione simbolica e dichiarativa;

Intelligenza Artificiale ha quattro grosse aree:

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– Un sistema di Intelligenza Artificiale generalmente esamina un largo numero di possibilità e costruisce dinamicamente una soluzione.

– "La potenza di un programma intelligente nel risolvere un problema dipende primariamente dalla quantità e qualità di conoscenza che

possiede su tale problema". (Feigenbaum).

SISTEMI BASATI SULLA

CONOSCENZA

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La maggior parte dei problemi è basata sulla RICERCA. La ricerca è basata sullo spostamento di uno stato ad un altro, fino ad arrivare ad un obiettivo (Il goal).

- Spazio degli Stati

RICERCA

- Goal

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PROBLEMI DA ESAMINARE

Problemi a STATI SINGOLI

Problemi a STATI MULTIPLI

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• Uso di soluzioni parziali;

• Dopo varie prove di sequenze diverse di azioni, vieni scelta la migliore;

• Il processo di cercare tale sequenza è chiamato RICERCA;

• Input Problema, Output Soluzione sotto forma di sequenza di azioni;

• Dopo la soluzione, le azioni possono essere realizzate;

• Tale fase è chiamata ESECUZIONE.

CERCARE SOLUZIONI

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IL GIOCO DEGLI SCACCHI“LA MACCHINA BATTE L’UOMO NEL GIOCO DEGLI SCACCHI”

Il gioco degli scacchi presenta alcune proprietà di base:• Due giocatori, con mosse alternate;• Conoscenza perfetta, informazioni univoche;

Può essere considerato un albero in cui la radice è la posizione di partenza e le foglie le posizioni finali.

L’albero di gioco è deterministico, poiché si può determinare tutte le posizioni in cui ci si può trovare dopo una mossa

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IL GIOCO DEGLI SCACCHI“LA MACCHINA BATTE L’UOMO NEL GIOCO DEGLI SCACCHI”

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IL GIOCO DEGLI SCACCHI“LA MACCHINA BATTE L’UOMO NEL GIOCO DEGLI SCACCHI”

- L’algoritmo minmax è progettato per determinare la strategia ottimale per “Max” e per suggerirgli, di conseguenza, la prima mossa migliore da compiere; per fare questo, ipotizza che “Min” faccia la scelta a lui più favorevole.- Non e’ interessante la “strada”,ma solo la prossima mossa

Algoritmo Min-Max

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IL GIOCO DEGLI SCACCHI“LA MACCHINA BATTE L’UOMO NEL GIOCO DEGLI SCACCHI”

Albero di Soluzione

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IL GIOCO DEGLI SCACCHI“LA MACCHINA BATTE L’UOMO NEL GIOCO DEGLI SCACCHI”

Albero di Soluzione

- Se si deve sviluppare tutto l'albero la procedura è molto inefficiente.- B = Fattore di ramificazione- D = Livelli di posizione- Numero nodi = B^D

- Potazione Albero

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IL GIOCO DEGLI SCACCHI“LA MACCHINA BATTE L’UOMO NEL GIOCO DEGLI SCACCHI”

Tecn

ica A

LFA

-BE

TA T

ecn

ica A

LFA

-BE

TA

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IL GIOCO DEGLI SCACCHIDifferenza tra Uomo e

Macchina

- Il computer elabora 700.000 posizioni.

- L’uomo elabora 5 livelli in media.

- Forte nel Centro Partita. - Forte nel Finale.

- Algoritmi specializzati per il Finale

- L’uomo utilizza il colpo d’occhio.

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I principali paradigmi di programmazione sono 4:

Imperativa

Ad oggetti

Logico

Funzionale

Per sviluppare i programmi di intelligenza artificiale si usa il paradigma di programmazione logico:

I PARADIGMI DI PROGRAMMAZIONE

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PROLOG

Lavora su strutture ad ALBERO– anche i programmi sono strutture dati manipolabili;– utilizzo della ricorsione e del non assegnamento.

Un linguaggio che usa il paradigma logico è il Prolog.Prolog (PROgrammation LOGique) è nato nel 1973.-ALTISSIMO LIVELLO- APPLICAZIONI DI IA

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PROGRAMMARE IN PROLOG

Un Programma PROLOG e’ un insieme di clausole che rappresentano:– FATTI – GOAL– REGOLE• SINTASSI: un programma Prolog e’ costituito da un insieme di clausole definite della forma(cl1) A. FATTO o ASSERZIONE(cl2) A :- B1, B2,…, Bn. REGOLA(cl3) :- B1, B2,…, Bn. GOAL• A : testa della clausola• B1,B2,…,Bn : body della clausola• Il simbolo “,” indica la congiunzione; il simbolo “:-” l’implicazione• Logica in cui A e’ il conseguente e B1,B2,…,Bn l’antecedente

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SOLUZIONE PROGRAMMA LOGICO

Esaminiamo le seguenti dichiarazioni:

padre (Luca) = Mario (1)padre (Angelo) = Luca (2)

nonno (x) = padre (padre (x)) (3)

Mario è il padre di Luca

Luca è il padre di Angelo

Ci può essere anche la relazione:

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Il sistema di risoluzione cerca tra le dichiarazioni e le relazioni una possibile associazione. Trova un’associazione tra il membro sinistro dell’interrogazione e quello della relazione (3). Con questa relazione si può effettuare la sostituzione x=Angelo e si ottiene:

• nonno(Angelo) = padre (padre (Angelo)) = ?

A questo punto si può utilizzare la dichiarazione (2) ed effettuare la seguente sostituzione: • nonno(Angelo) = padre (padre (Angelo)) = padre (Luca) = ?

L’ultimo passaggio viene effettuato con la dichiarazione (1) che permette di inferire

• nonno(Angelo) = padre (padre (Angelo)) = padre (Luca) = Mario

E quindi: • nonno(Angelo) = Mario.

Mario è il padre di Luca padre (Luca) = Mario (1)Luca è il padre di Angelo padre (Angelo) = Luca (2) Relazione: nonno (x) = padre (padre (x)) (3)Interrogazione: nonno (Angelo) = ?

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Esempi di programmi svolti…

somma(A,B,C):- C is A+B.

Per eseguire la somma di due numeri in Prolog, basta semplicemente fare come nell’esempio

SOMMA

QUADRATO

In questo caso, invece, si esegue il quadrato di un numero

quadrato(A,B):- B is A*A.

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Maria e Dario

e PaoloBea

Giulia e Carl

o

Luigi

Anna

Franca

Grafico Struttural

e

ESEMPIO DI RICONOSCIMENTO DI

RELAZIONI DI PARENTELA

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Codice Prolog

genitore(maria, paolo).genitore(dario, paolo).genitore(dario, franca).genitore(maria,franca).genitore(paolo, giulia).genitore(paolo, anna).genitore(bea,anna).genitore(bea,giulia).genitore(giulia, luigi).genitore(carlo,luigi).

maschio(dario).maschio(paolo).maschio(luigi).maschio(carlo).femmina(maria).femmina(franca)femmina(anna).femmina(giulia).femmina(bea).

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Codice Prolog

figlio(Y,X) :- genitore(X,Y).

X = DarioY = Paolo

Paolo è il figlio di Dario soltanto se Dario è il padre di Paolo

Maria e Dario

Paolo

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Codice Prolog

nonno(X,Z) :- genitore(X,Y), genitore(Y,Z).

X = DarioY = PaoloZ = Anna

Per verificare che Dariosia il nonno di Anna, il sistemadi risoluzione cerca primaun figlio di Dario, e poi verificase esso sia il padre di Anna. Sequest’ultima relazione è verificata,il risultato sarà vero

Maria e Dario

Bea e Paolo

Anna

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Codice Prolog

padre(X,Y) :- genitore(X,Y),

maschio(X).X = DarioY = Paolo

Dario è il padre di Paolo,solo se Dario è il genitore diPaolo e Dario è maschio

Maria e Dario

Paolo

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Codice Prolog

sorella(X,Y) :- madre(Z,X), madre(Z,Y), padre(W,X), padre(W,Y), femmina(X).

Il sistema di risoluzione trova la madre di Anna e vede se essa è madre anche a Giulia, se è vero continua facendo la stessa operazione con il padre,e naturalmente controlla se Anna è femmina, nel caso che la madre e il padre di Anna siano gli stessi di Giulia e che Anna è femmina, la seguente relazione è vera.

Bea e Paolo

Giulia Anna

X = AnnaY = GiuliaZ = BeaW = Paolo

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“IN VIA DI SVILUPPO IL SIMULATORE DEL CERVELLO UMANO”

SCENARI FUTURI

PROGETTO SYNAPSE- IBM CORP -

Fino ad ora i progetti per costruire dei calcolatori in grado di raggiungere il cervello dell’uomo sono falliti, ma l’IBM sta facendo molti passi avanti nella costruzione di questa macchina, è riuscita infatti a fare un simulatore del cervello di un gatto chiamato “CERVELLONE”,

che simula il 4,5% dell’intelligenza umana. E crede, l’IBM, che lavora a questo progetto con 5 università, di poter raggiungere l’intelligenza dell’uomo tra 10 anni.

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SCENARI FUTURI“IN VIA DI SVILUPPO IL SIMULATORE DEL CERVELLO UMANO”

PROGETTO REALM- INTELLIGENTE REALM INC. -

REALM una società canadese, sta cercando di costruire una macchina capace di seguire il percorso evolutivo dell’uomo, sperano di riuscire ad avere risultati più che soddisfacenti nel giro di 7-8 anni, questo progetto viene sviluppatoanche con l’aiuto di persone che sono già 6700

che scaricano un piccolo software e mettendo quindi a disposizione le risorse del proprio computer. Anche se solo unire i neuroni con delle sinapsi è un primo passo, e il successivo sarà simulare l’approccio della mente umana ai calcoli aritmetici.

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“IN VIA DI SVILUPPO IL SIMULATORE DEL CERVELLO UMANO”

SCENARI FUTURI

PROGETTO FACETS- MASSACHUSETTS INSTITUTE OF

TECHNOLOGY -

Il progetto FACETS invece utilizza un componente di silicio capace di funzionare come il cervello umano, simulando neuroni e sinapsi, che può superare anche il cervello umano grazie alla velocità nell’elaborare le informazioni.

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… Pensieri Personali …

POTRA’ MAI LA MACCHINA SUPERARE L’UOMO?

Nonostante la macchina possa arrivare a ragionare come l’uomo, essa non ha, e forse non potrà mai avere, come noi, una coscienza e dei sogni.

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FONTI E BIBLIOGRAFIE

Sito web Università di Bologna “Alma Mater Studiorium”{ http://lia.deis.unibo.it/Courses/AI/fundamentalsAI2008-09/Lucidi.html }

Wikipedia, Enciclopedia Libera

Immagini scaricate dal motore di ricerca Google

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