Sisma Italia Centrale la solidarietà cooperativa

RACCOLTA FONDO SISMA ACI CGIL CISL UIL

IBAN IT94C0312703200000000016000

Fondo Legacoop

Sisma Italia Centrale

IBAN: IT17 N031 2703 2000 0000 0011 000 Sisma Italia Centrale

Totale Raccolta al 14 febbraio 2017 €. 352.706,27

La raccolta fondi è stata prorogata al 30 giugno 2017

Fondo

Alleanza delle Cooperative Italiane

CGIL-CISL-UIL

Terremoto Centro Italia: Un’ora vale due

IBAN: IT94C0312703200000000016000

Totale Raccolta al 14 febbraio 2017 €. 313.931,30

La raccolta fondi è stata prorogata al 30 giugno 2017

Le tabelle di seguito riportate mostrano l’elaborazione dei

dati al 24 gennaio 2017

Fondo Legacoop €. 351.041,37

Fondo Alleanza delle Cooperative Italiane €. 304.087,41

Fondo

Legacoop Sisma Italia Centrale

Cooperative della Regione €URO

Emilia Romagna 178.872,72

Friuli Venezia Giulia 7.300,00

Lazio 1.436,39

Liguria 6.965,88

Lombardia 30.712,19

Marche 4.305,00

Molise 500,00

Piemonte 19.129,00

Puglia 3.000,00

Sardegna 550,00

Toscana 2.640,00

Trentino Alto Adige 1.165,00

Umbria 20,00

Veneto 9.870,74

Non individuate 19.203,08

TOTALE COOPERATIVE 285.670,00

COOPFOND 50.000,00

RSU Legacoop Nazionale 1.500,00

da privati / soci / 13.871,37

TOTALE 351.041,37 Dati elaborati al 24 gennaio

Fondo

Alleanza delle Cooperative Italiane

CGIL-CISL-UIL Terremoto Centro Italia: Un’ora vale due

242.404,25 euro sono stati versati dalle sole cooperative aderenti a

Legacoop, pari a circa l’80% del totale:

Cooperative della Regione €URO

Calabria 812,70

Emilia Romagna 211.263,09

Lazio 3.253,95

Liguria 1.549,06

Lombardia 13.166,76

Marche 547,50

Molise 450,00

Piemonte 1.834,36

Toscana 6.827,48

Umbria 1.658,50

Valle d'Aosta 544,59

Veneto 496,26

TOTALE COOPERATIVE 242.404,25

Dati elaborati al 24 gennaio

Totale dei versamenti per Regione delle aderenti Legacoop nei 2 Fondi

Sisma Italia Centrale

Cooperative Aderenti Legacoop Fondo Legacoop Fondo ACI

CGIL/CISL/UIL Somma

% su

coop.ve

Calabria - 812,70 812,70 0,15%

Emilia Romagna 178.872,72 211.263,09 390.135,81 73,88%

Friuli Venezia Giulia 7.300,00 - 7.300,00 1,38%

Lazio 1.436,39 3.253,95 4.690,34 0,89%

Liguria 6.965,88 1.549,06 8.514,94 1,61%

Lombardia 30.712,19 13.166,76 43.878,95 8,31%

Marche 4.305,00 547,50 4.852,50 0,92%

Molise 500,00 450,00 950,00 0,18%

Piemonte 19.129,00 1.834,36 20.963,36 3,97%

Puglia 3.000,00 3.000,00 0,57%

Sardegna 550,00 550,00 0,10%

Toscana 2.640,00 6.827,48 9.467,48 1,79%

Bolzano 1.165,00 1.165,00 0,22%

Umbria 20,00 1.658,50 1.678,50 0,32%

Valle d'Aosta 544,59 544,59 0,10%

Veneto 9.870,74 496,26 10.367,00 1,96%

Non individuate 19.203,08 19.203,08 3,64%

TOTALE COOPERATIVE 285.670,00 242.404,25 528.074,25 100,00%

Coopfond, Rsu Legacoop,diversi 65.371,37 - 65.371,37

351.041,37 242.404,25 593.445,62 90% Legacoop

Dati elaborati al 24 gennaio

Nella fase dell’emergenza post terremoti Legacoop e le sue

aderenti hanno :

Sisma Italia Centrale la solidarietà cooperativa

1. Fatto pervenire alimentari freschi alle popolazioni (Cir food e

29 Giugno);

2. Portato Farmaci ai farmacisti delle zone colpite (Cns e Csa

Umbria);

3. Inviato beni di prima necessità a Norcia, Amatrice (Coop e

Conad);

4. Realizzato ludoteche e biblioteche per bambini ad Amatrice

(librerie Coop);

5. Assunto impegni per la realizzazione di una scuola

antisismica a Cittàreale (Unicoop Firenze);

Nella fase dell’emergenza post terremoti Legacoop e le sue

aderenti hanno :

Sisma Italia Centrale la solidarietà cooperativa

6. Realizzato la nuova scuola di Norcia ( Unicoop Fi e Coop Centro

Italia) consegna aprile 1027

7. Consegnato ed installato 22 container in Comune di Montegallo

(CPL Concordia);

8. Messo a disposizione delle popolazioni minibus per i collegamenti

con i territori (Consorzio Pegaso);

8. Attivato centri di raccolta di beni di prima necessità (Coop di

comunità Santa Anatolia, Coop Ascoli Piceno).

Non siamo a conoscenza di tutte le iniziative assunte dalle associate e

vi invitiamo a comunicarci quanto a vostra conoscenza e a noi non

segnalato

Altre raccolte provenienti dalle associate

Siamo a conoscenza di diversi interventi: dal fondo del CNS che ha, su nostra richiesta, fornito e

recapitato farmaci, a Cir-food che ha consegnato diversi quintali di generi di alimentari consegnati con

camion frigo dalla coop 29 giugno, a CPL Concordia che ha donato 22 container al comune di

Montegallo, all’acquisto da parte di Legacoop Lombardia della caldaia del caseificio della Coop Rinascita

78, agli interventi di UnipolSai e di Unipolbanca. Fra i versamenti ai fondi vale la pena segnalare gli

importanti contributi di Copma, Camst, Sacmi, Coopservice, CMC, Abitcoop Modena, Manutencoop,

Granarolo, Chronos, Cidas, Fruttagel

Ancc ci informa che Coop, attraverso il raddoppio dei punti dei soci,

coopvoce, librerie coop ed altre iniziative e donazioni effettuate, ha

quantificato il proprio intervento in circa 4,5 milioni di euro, 3 dei quali

liquidi;

Le iniziative e la raccolta fondi

COOP, a sostegno delle persone in difficoltà e dei territori colpiti dal

terremoto, ha avviato una campagna di solidarietà attraverso i propri soci e

consumatori. Dopo la gestione della prima fase di emergenza, che ha visto

le cooperative di consumatori più vicine all'epicentro del sisma impegnate

nella raccolta di generi di prima necessità, ha avviato l’iniziativa direttamente

nei punti vendita attraverso: la donazione dei punti sulla spesa (un punto per

ogni euro di spesa); la devoluzione diretta di somme di denaro sul conto

corrente presso Unicredit Spa (IBAN IT 73 A 02008 02854 000104429141)

causale "Raccolta fondi per terremoto“; l’attivazione della donazione di 2

euro al numero 45500 della Protezione Civile attraverso l’operatore mobile

di Coop “CoopVoce”.

Altre iniziative si sono sommate dopo gli eventi sismici di ottobre come la

commercializzazione dei prodotti “Buoni, tipici, amatriciani” in 151 punti

vendita a sostegno dell’economia dei territori colpiti.

E’ stata lasciata libertà di scelta alle singole cooperative di integrare con

ulteriori interventi economici quanto raccolto.

In accordo con gli organismi partecipativi delle singole cooperative e di

concerto con l'Associazione Nazionale-Ancc, i fondi raccolti saranno

indirizzati verso uno specifico intervento di ricostruzione in linea con le

esigenze espresse dalle popolazioni colpite e dalle amministrazioni locali.

Sisma 24 agosto

Attraverso la campagna “Prodotti Bassi & Fissi” promossa dal 3 al 12 novembre, Conad ha destinato

50 centesimi per ogni 2 euro spesi. L’obiettivo raggiunto, oltre 2 milioni di euro, ha superato il

minimo comunque garantito dal Consorzio a prescindere dal risultato. Il ricavato sarà devoluto alla

Protezione Civile per il piano attuativo della ricostruzione.

Molteplici iniziative a favore delle popolazioni colpite hanno affiancato la raccolta fondi: dalla

donazione di beni di prima necessità alla Caritas e Protezione Civile per l’allestimento delle

tendopoli, all’acquisto di strumentazioni utili alla gestione dell’emergenza black out comunicazioni.

Organizzazioni di eventi ed attività gestite dai punti vendita hanno prodotto utili gestiti dalle

associazioni istituzionali locali e donati alla collettività.

Iniziative post terremoto Centro Italia del 18 gennaio 2017, emergenza neve e

catastrofe Hotel Rigopiano.

Tra le principali, si evidenziano: donazioni di prodotti tipici e merci per il personale di soccorso nei

territori colpiti; attività volte all’incremento della collaborazione commerciale con i fornitori

operanti nelle aree sismiche attraverso promozioni, commercializzazione nuovi prodotti ed

acquisto merci a rischio deterioramento

Le iniziative e la raccolta fondi

Fase 2 : la destinazione delle risorse dei Fondi e delle altre raccolte

Sisma Italia Centrale

I due fondi saranno gestiti da due comitati:

1. Il fondo ACI ha già costituto il suo comitato nell’accordo sindacale;

2. La Presidenza di LEGACOOP ha definito la composizione del comitato

per il fondo Legacoop:

Coordinatore F. Davanzo Amministratore ( e quando necessario il

Direttore G.Ferrari)

Un rappresentante per Legacoop Umbria ( V.Zaffini), Marche (F.Grossetti),

Lazio ( M.Pelosi), Abruzzo (da designare) ed Emilia Romagna (I.Skuk)

Un rappresentante Ancc ( cfr rapporti con Commissario alla

ricostruzione)

Un rappresentante Ancd ( se cfr comune con Commissario alla

ricostruzione)

Fase 2 : la destinazione delle risorse dei Fondi e delle altre raccolte

Sisma Italia Centrale

I compiti del Comitato gestore del fondo Legacoop saranno:

Raccogliere e definire le richieste d’intervento

Proporre alla Presidenza Nazionale gli interventi da sostenere

Garantire una rendicontazione trasparente, puntale e capillare dell’uso

delle risorse raccolte.

Si è già tenuto un incontro con lo staff del Commissario alla ricostruzione.

A breve si terrà un altro incontro nel corso del quale ci verrà consegnato un

elenco di interventi che si ritengono prioritari in un quadro complessivo di

necessità. ANCC/Coop ha manifestato interesse ad una gestione unica delle

risorse del mondo cooperativo scegliendo fra le priorità che saranno indicate.

Legacoop Agroalimentare ha presentato e sostenuto due progetti a favore

di altrettante cooperative agricole del comune di Accumoli (Zootecnica di

Grisciano e Rinascita 78 di Illica) ; vista l’urgenza degli interventi la Presidenza

ha deciso di procedere al prelievo dal conto Legacoop di 50.000 euro per

ciascuno dei 2 progetti da liquidare immediatamente.

Fase 2 : la destinazione delle risorse dei Fondi e delle altre raccolte

Sisma Italia Centrale

In via generale dal fondo Legacoop si ipotizza di:

destinare fino ad un terzo del totale per interventi “d’emergenza

cooperativa”

definire con il commissario straordinario e con ANCC ( oltre ANCD se

disponibile) la destinazione delle altre risorse che ( da un primo incontro

svolto, potrebbero essere destinate ad interventi nell’ambito di interventi

d’edilizia scolastica)

Restano aperti altri temi:

Dopo l’emergenza la tempistica della ricostruzione è decisiva per una

“sopravvivenza” di quei luoghi e di quelle comunità

Come ripensare un’economia cooperativa nel contesto di un’economia

della ricostruzione che permetta di mantenere in quei luoghi persone ed

attività produttive