Date post: | 17-Feb-2019 |
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MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO STATALE
"ENRICO FERMI" ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA: ELETTRONICA; INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI: INFORMATICA;
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE: BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI; PROGETTO SIRIO (Corso Serale)
00044 Frascati (RM) Via Cesare Minardi, 14 06121127570 069421043 C.F.: 80208490583 Cod. scuola: rmtf180009 e-mail: [email protected] Distretto 37
www.fermifrascati.it www.fermielearning.it
SISTEMA DI QUALIT CERTIFICATO A NORMA UNI EN ISO 9001:2008
Anno Scolastico 2017/18
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Articolazione ELETTRONICA
Classe V sez. A
mailto:[email protected]://www.fermifrascati.it/http://www.fermielearning.it/
INDICE DEI CONTENUTI
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a. Storia della classe b. Continuit didattica del copro docente
2. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
a. Obiettivi generali comuni a tutte le discipline b. Obiettivi area linguistico-letteraria c. Obiettivi area scientifico-tecnologica d. Obiettivi di apprendimento, contenuti disciplinari, criteri di valutazione
3. ATTIVITA' FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
4. DELIBERE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA TERZA PROVA
a. Delibere del C.d.C. in merito alla tipologia e alle discipline delle prove b. Simulazione febbraio 2018 c. Simulazione aprile 2018
5. PIANI DI LAVORO DELLE DISCIPLINE DEL QUINTO ANNO
a. Piano di lavoro del docente di Italiano b. Piano di lavoro del docente di Storia c. Piano di lavoro del docente di Lingua Inglese d. Piano di lavoro del docente di Matematica e. Piano di lavoro dei docenti di Elettronica f. Piano di lavoro dei docenti di Sistemi Automatici g. Piano di lavoro dei docenti di T.P.S. h. Piano di lavoro del docente di Educazione Fisica i. Piano di lavoro del docente di IRC
6. IL CONSIGLIO DI CLASSE
7. ALLEGATI a. PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMO SCRITTO b. PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDO SCRITTO c. PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZO SCRITTO d. PROPOSTA GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a) Storia della classe, andamento didattico disciplinare e partecipazione al dialogo educativo
La classe proviene integralmente dalla precedente quarta, i rapporti tra gli studenti sono consolidati
e il clima collaborativo. Anche le relazioni con il consiglio di classe sono improntate alla correttezza
e gli studenti hanno sempre avuto atteggiamenti rispettosi nei confronti dei docenti. Dal punto di vista
del profitto la classe, dopo un periodo iniziale di risultati soddisfacenti ha accusato una flessione nei
risultati soprattutto nelle discipline di matematica e inglese, e in minor misura nelle discipline di
indirizzo. Landamento non uniforme della didattica in tutti suoi aspetti in parte attribuibile alle
attivit di A.S.L che hanno investito una gran parte dellanno richiedendo ai docenti un taglio drastico
della programmazione preventiva e agli studenti un pesante impegno pomeridiano.
b) Continuit didattica dei docenti nel triennio
Continuit didattica dei docenti delle discipline del
piano di studio nel corso del triennio Si No
Lingua e Lettere italiane X
Storia ed Educazione Civica X
Lingua straniera: Inglese X
Matematica X
Elettronica X
Lab. Elettronica X
T.P.S. X
Lab T.P.S. X
Sistemi automatici X
Lab. Sistemi X
Ed. Fisica X
Religione X
c) Elenco dei candidati
Cognome e Nome Credito III Credito IV Credito V
1 Abbafati Valerio
2 Ciccarelli Lorenzo
3 De Prosperis Alessio
4 Ferretti Francesco
5 Fiorini Federico
6 Mariotti Andrea
7 Marsella Simone
8 Matassoli Andrea
9 Meletani Matteo
10 Montenegro Rodrigo
11 Palombo Riccardo
12 Petracci Davide
13 Piersanti Antonio
14 Sperati Gianmarco
15 Stazi Valerio
2. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a) obiettivi generali comuni a tutte le discipline
Leggere e interpretare testi e documenti
Elaborare dati e rappresentarli efficacemente
Documentare il proprio lavoro
Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi
Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche nel contesto in cui si opera
Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere
Lavorare in gruppo
b) obiettivi area linguistico letteraria
Comprendere in maniera globale testi scritti
Comprendere un testo, anche in lingua straniera, coglierne la coerenza, individuarne i punti fondamentali, esporre i punti pi significativi
Utilizzare conoscenze e competenze nella comprensione di pubblicazioni di carattere letterario, scientifico e storico
Utilizzare le conoscenze linguistiche per la produzione scritta e orale finalizzata alla comunicazione
Acquisire la competenza comunicativa necessaria ad unadeguata interazione, sia nella produzione scritta sia orale
Codificare, decodificare e contestualizzare testi letterari e storici
Ripercorrere con senso critico i processi politici, sociali e culturali.
c) obiettivi area scientifico tecnologica
Osservare ed interpretare fatti e fenomeni
Applicare principi e regole alla risoluzione di problemi
Usare strumenti informatici
Formulare ipotesi e verificarle
Essere pronti a recepire linnovazione tecnologica.
d) Obiettivi di apprendimento, contenuti disciplinari, criteri di valutazione
Ogni docente, nellambito del proprio percorso disciplinar ha esplicato gli obiettivi di apprendimento
previsti e quelli realmente raggiunti, gli indicatori usati per la valutazione nella propria disciplina.
Tali indicazioni sono riportate nei Piani di Lavoro delle singole discipline a corredo del presente
documento.
I criteri di valutazione non ancora normati da un documento emesso dai dipartimenti sono per ytati
elaborati e condivisi dal consiglio d classe, pertanto si allegano proposte di grigie di valutazione per
tutte le prove scritte e per il colloquio.
3. ATTIVITA' FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
A.S.L : Progetto DESCI
Progetto Smart City
Marzta russo
Olimpidi mtem
Un amore di scuola
4. DELIBERE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA TERZA PROVA
Il Consiglio di classe ha previsto lattuazione di tre esercitazioni per la preparazione della classe
allo svolgimento della terza prova: con delibera del C.d.C sono state scelte le tipologie e le
discipline per ogni simulazione. Tenuto conto delle varie possibilit il C.d.C. ha approvato due sole
tipologie per la simulazione, rispettivamente tipologia a e tipologia b, inserendo quattro discipline
per entrambe le prove. In particolare relativamente alla tipologia b (quesiti a risposta singola) si
stabilito di proporre tre quesiti per ciascuna disciplina e, per consentire un pi agevole svolgimento
da parte dei candidati, alcuni quesiti sono stati articolati in sotto-quesiti.
Viene di seguito riportato il quadro riassuntivo delle delibere in oggetto. i testi delle prove effettuate
corredate dei criteri di valutazione (indicatori e rispettivi livelli)
Dallanalisi dei risultati si evince una migliore prestazione degli studenti nella tipologia b.
5. PIANI DI LAVORO INDIVIDUALI
.
1) Lingua e letteratura italiana
2) Storia
3) Lingua Inglese
4) Matematica
5) Elettronica ed elettrotecnica
6) Sistemi Automatici
7) T.P.S.
8) Scienze Motorie
Data Tipologia Discipline Numero
quesiti
Durata
(min)
20/2/2018 a Elettronica, Inglese, Matematica, Sistemi 4 100
21/4/2018 b Inglese, Matematica, Elettronica, Sistemi, 12 120
1) LINGUA E LETTERATURA ITALINA
Contenuti o Temi
1
G. Leopardi:il pessimismo, la poetica del vago e dellindefinito, la teoria del piacere, i temi,
le tipologie dei testi.
Da Zibaldone:
Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza
La teoria della visione"
Parole poetiche, ricordanza, teoria del suono, doppia visione
Da Piccoli idilli
Linfinito
Alla luna
Da Grandi idilli:
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dellAsia
Da I canti:
Il passero solitario
La ginestra o il fiore del deserto(1-8; 296-317)
Da Operette morali:
Dialogo di un venditore dalmanacchi e di un passeggere
Dialogo della Natura e di un Islandese
Cantico del gallo silvestre
2
Il Positivismo: Il contesto storico-sociale.
Il Naturalismo.
Il Verismo.
Le tecniche narrative
3
G. Verga:la poetica verista, le tappe del passaggio dalla produzione mondana alla
conversione, le tecniche narrative, il ciclo dei vinti.
Da Vita dei campi:
Rosso Malpelo
Fantasticheria
Lamante di Gramigna (prefazione)
Da Novelle rusticane:
La roba
Da I Malavoglia:
Prefazione
La conclusione del romanzo
Da Mastro- don- Gesualdo:
La morte di mastro don- Gesualdo
4
Il Decadentismo:il contesto storico sociale e culturale, la crisi della razionalit,il
Simbolismo, leroe decadente, il superomismo, la narrativa estetizzante, Freud, Nietzsche.
C. Baudelaire
.Da Les feurs du mal:
Corrispondenze
Lalbatro
5
G.Pascoli: la poetica del fanciullino, il tema del nido, le novit strutturali, linguistiche e
metriche della poesia.
Da Il fanciullino:
Una poetica decadente
Da Myricae:
Lavandare
X agosto
Lassiuolo
Il lampo
Il tuono
Il temporale
Da Canti di Castelvecchio:
Gelsomino notturno
La mia sera
Nebbia
La Grande Proletaria s'' mossa": riassunto e commento
6
G. DAnnunzio: il rapporto arte-vita, il poeta personaggio, la poetica, il confronto con
Pascoli.
Da Alcyone:
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
Da Il piacere:
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti"
Da Le vergini delle rocce:
Il programma politico del superuomo
Il Notturno
7
Le Avanguardie storiche
Il Crepuscolarismo
Il Futurismo
LErmetismo
S. Corazzini:
Desolazione di un povero poeta sentimentale
F. M. Marinetti:
Il manifesto del Futurismo
Il manifesto della letteratura futurista
Bombardamento
S. Quasimodo:
Ed subito sera
Luomo del mio tempo
8
I. Svevo : la formazione culturale, i romanzi, le tecniche narrative, i caratteri dellinetto,
psicoanalisi e letteratura.
Da Una Vita:
Le ali del gabbiano
Da Senilit:
La trasfigurazione di Angiolina
Da La coscienza di Zeno:
La morte del padre
La salute malata di Augusta
Psico-analisi
9
L. Pirandello: la filosofia, la poetica , luomo pirandelliano, le novit del teatro.
Da Lumorismo:
Un'arte che scompone il reale
Da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato
La patente
La carriola
Da Il fu Mattia Pascal:
La costruzione della nuova identit e la sua crisi
Da Uno, nessuno e centomila:
Nessun nome
Da Sei personaggi in cerca dautore:
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio"
10
G. Ungaretti: la formazione culturale, la poetica, la guerra, le scelte metriche.
Da LAllegria:
Veglia
Fratelli
Soldati
San Martino del Carso
Il porto sepolto
Mattina
Da Il dolore:
Non gridate pi
11
E. Montale: la poetica, i temi, il linguaggio, il male di vivere
Da Ossi di seppia:
Meriggiare pallido ed assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Forse un mattino andando
Da Le occasioni:
Non recidere, forbice, quel volto
Non chiederci la parola
12
U. Saba: i temi, le scelte metriche, la poesia onesta.
Da Il canzoniere:
La capra
Amai
Goal
Citt vecchia
Percorsi
Nel corso dell'anno gli alunni hanno approfondito alcuni aspetti del programma
organizzandoli nei seguenti percorsi tematici :
- La sera
- L'altra met del cielo
-Il mare
-L' eroe decadente
-La natura
-Trieste
-Il romanzo tra Ottocento e Novecento
- Il varco
-La giovinezza
-Verismo e Neorealismo: analogie e differenze
-I testi di poetica nella letteratura dellOttocento e del Novecento
2) STORIA
1
La nuova rivoluzione industriale: le principali innovazioni tecnologiche, il significato
storico, il confronto tra le due rivoluzioni, la Prima Internazionale, la Seconda
Internazionale
2 LItalia dopo lunificazione: Destra e Sinistra storica
3 LImperialismo: gli effetti del colonialismo, il taylorismo
4 Let di Giolitti: il decollo industriale, la politica interna, la politica estera
5 La Grande guerra: le cause, lintervento italiano, lo svolgimento della guerra, il concetto di
guerra totale, i trattati di pace
6 La Rivoluzione in Russia: la rivoluzione di febbraio, il colpo di stato bolscevico, la Terza
Internazionale, la Nep
7 I moti rivoluzionari in Germania: la Lega di Spartaco, la Repubblica di Weimar
8 Il crollo delle istituzioni liberali in Italia:il biennio rosso, la questione adriatica, il Partito
Popolare, i fasci di combattimento la marcia su Roma, Mussolini al potere
9 Il Fascismo: la dittatura, lopposizione, la fascistizzazione della societ, il
corporativismo,lautarchia, la politica estera
10 Gli Stati Uniti e la crisi del 1929: gli anni ruggenti, il crollo della borsa, il New Deal
11 Il Nazismo: la dottrina, lo stato, leconomia, la politica estera
12 Evoluzione e involuzione del regime sovietico: lo Stalinismo, leconomia, la politica estera
13 La Seconda guerra mondiale: le tensioni internazionali, le cause, lItalia in guerra, la
Resistenza, la caduta del Fascismo, la fine della guerra
14 Il nuovo assetto internazionale e la guerra fredda: legemonia Usa-Urss, il destino della
Germania, la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, Cuba
3) LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
a. Modulo Storico-letterario
The early Victorian Age
The later years of Queen Victorias Reign
The Victorian compromise
Charles Dickens. Life and works.
Hard Times (plot and text analysis) Facts, nothing but facts
Oscar Wilde. Life and works.
The picture of Dorian Gray. (plot and text analysis)
The Edwardian Age and World War I
From the Twenties to World War II
Stream of consciousness and interior monologue
Joseph Conrad. Life and works.
Heart of Darkness. (plot and contrastive approach with Apocalypse Now, by F.F. Coppola,
1979)
James Joyce. (Life and works)
Dubliners.
Eveline. Plot and text analysis.
George Orwell. (Life and works)
b. Modulo microlingua (Electronics)
Problems with fossil fuels.
Is nuclear power the answer?
Can renewables satisfy our needs?
Advantages and disadvantages of fossil fuels.
The transformer
Edison, Tesla and the Ac/DC battle
The distribution grid
Managing the power supply
Maglev: the transport of the future?
Basic electronic components
William Shockley, the father of the transistor
Automation
How automation works
How a robot works
Robots past and present
Varieties and uses of robots
Robots in manufacturing
Australias digital education
Artificial intelligence and robots
The end of the air traffic controller
Types of computer
History of the computer
4) MATEMATICA
1
ATTIVIT DI RECUPERO
Limiti della funzione di una variabile.
Funzioni continue. Propriet.
Punti di discontinuit di una funzione e loro classificazione.
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Derivate delle funzioni elementari.
Teoremi sul calcolo delle derivate.
2
Limiti notevoli.
Derivate di funzioni composte. Derivata logaritmica.
Punti di non derivabilit di una funzione (cenni)
Applicazioni geometriche e nelle scienze del concetto di derivata: Retta tangente al
grafico di una funzione; differenziale di una funzione.
Funzioni crescenti e decrescenti e criteri per l'analisi dei punti stazionari. Funzioni
concave e convesse, punti di flesso; criteri di concavit e convessit. Teorema di De
l'Hospital.
Funzioni inverse delle funzioni circolari.
Studio di una funzione.
3
INTEGRALI INDEFINITI
Primitive. Integrali indefiniti e relative propriet.
Integrali indefiniti: immediati, integrazione per scomposizione, integrazione di funzioni
composte, integrazione per sostituzione e per parti.
4
INTEGRALI DEFINITI
Integrale definito: definizione. Propriet degli integrali definiti.
Il teorema della media (con dimostrazione)
Primo teorema fondamentale del calcolo integrale (formula di Leibniz - Newton). Calcolo
degli integrali definiti.
Applicazioni geometriche degli integrali definiti: aree; volumi.
5) ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Contenuti o Temi
0
Attivit di Recupero
Segnali analogici:
rappresentazione nel dominio del tempo e spettro di frequenza
Filtri attivi del I ordine:
circuiti attivi invertenti e non: analisi delle caratteristiche funzionali
calcolo del modulo e fase della FdT, rappresentazione grafica della risposta in frequenza
criteri di progettazione del filtro
1
Filtri attivi del II ordine:
schema circuitale del filtro P.A. e P.B.
analisi matematica della FdT a partire dalla funzione di un filtro del I ordine
caratteristiche funzionale dei circuiti filtranti: coefficiente di smorzamento e frequenza di taglio
le approssimazioni di Butterworth, Cebychev e Bessel
criteri di progettazione dei filtri
Circuiti integratori e derivatori:
analisi della risposta nel dominio del tempo per circuiti ideali
confronto tra circuiti ideali e reali: progettazione del circuito in base alla valutazione della frequenza di lavoro
2
Circuiti comparatori:
comparatore ad isteresi: grafico delle forme donda e analisi matematica della trans caratteristica, valutazione dei parametri di progetto
Circuiti generatori di forme donda:
generatore donda quadra con trigger
generatore di onda triangolare
generatore di dente di sega Circuiti oscillatori
il principio generale per linnesco delle oscillazioni
in circuito oscillante a ponte di Wien: calcolo delle funzioni di trasferimento A e ; valutazione e calcolo della frequenza di oscillazione
3
Trasduttori analogici:
caratteristiche funzionali, sensibilit, errore di rilevazione.
legge di trasduzione, linearit del trasduttore
tipologie di traduttori (periodici e aperiodici) e loro trattamento La catena acquisizione dati:
- condizionamento del segnale aperiodico e periodico;
criteri di progetto dei circuiti condizionanti
teorema del campionamento
valutazione dellerrore di conversione in rapporto alla precisione richiesta
4
Sistemi di conversione
La conversione A/D:
la struttura dellADC, segnali di controllo, caratteristiche funzionali
quantizzazione e principio di funzionamento
errore di quantizzazione assoluto e percentuale, valutazione della sensibilit del dispositivo
analisi della conversione dal punto di vista temporale: correlazione tra tempo di conversione, frequenza del segnale applicato e frequenza di campionamento
il problema del mantenimento: condizioni di utilizzo del S/H
progettazione di sistemi semplici per lacquisizione e conversione dati da analogico a digitale
5
Attivit di laboratorio
Progettazione, simulazione (MULTISIM), montaggio e collaudo di:
circuito di condizionamento del segnale da trasduttore termico (LM335)
circuito filtrante del II ordine (Butterworth)
comparatore ad isteresi
generatore di onda quadra a frequenza variabile
6) SISTEMI AUTOMATICI
Contenuti o Temi
1
CONTROLLO DI PROCESSI DISCRETI
Processi discreti sequenziali, diagrammi degli stati;
Richiami sull'ambiente di programmazione LabVIEW
La state machine in ambiente LabVIEW.
LAB Controllo automatico di temperatura e livello (automa riempie/riscalda) in
ambiente LabVIEW.
Problema del conteggio delle volte in cui viene premuto un pulsante; interfaccia con
myDAQ, diagramma degli stati e impostazione della state-machine LabVIEW.
2
INTERFACCIAMENTO DI TRASDUTTORI E ATTUATORI (
La scheda di acquisizione dati multifunzione myDAQ di National Intstruments:
tipologie di I/O, caratteristiche fonfamentali.
Il tool MAX (Measurement and Automation eXplorer).
La funzione express DAQ-Assistant di LabVIEW per gestire diversi processi di
acquisizione dati.
LAB - Uso della scheda myDAQ: test con MAX e programmazione tramite DAQ-
Assistant; esempio del comando di un LED e della lettura dello stato di un pulsante.
Interfacciamento di vari tipi di trasduttori.
LAB - Acquisizione dati con LabVIEW, myDAQ e sensori di vario tipo
(fotoresistenza, joystick, pulsanti, LED).
3
SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI
Convertitori analogico-digitali: caratteristiche fondamentali, segnali di controllo,
range, risoluzione e tempo di conversione.
La struttura di una catena di acquisizione dati.
Campionamento dei segnali e relativi effetti sullo spettro: teorema di Shannon e
aliasing; errore di apertura e uso del sample/hold.
Dimensionamento e/o valutazione di un sistema DAQ in funzione delle
caratteristiche dei segnali: numero di bit, frequenza di campionamento, tempo di
conversione, uso del sample/hold.
LAB - Analisi della risposta di un circuito RC nel dominio del tempo (risposta al
gradino) con myDAQ e LabVIEW.
Lezione dimostrativa sul monitoraggio del battito cardiaco con myRIO, LabVIEW,
LED e fotoresistore (supporto alle attivit di alternanza scuola lavoro).
4
CONTROLLO DI PROCESSI CONTINUI
Teoria dei sistemi lineari, funzioni di trasferimento, algebra degli schemi a blocchi;
dominio del tempo e dominio della frequenza.
Concetti fondamentali dei sistemi di controllo di processi continui con particolare
riferimento ai sistemi ad anello chiuso: caratteristiche fondamentali, terminologia,
prestazioni, esempi.
Metodo di Laplace per lo studio del comportamento dei sistemi, funzione di
trasferimento, trasformata e antitrasformata secondo Laplace, esempi vari.
Vantaggi dei sistemi retroazionati.
FDT di un sistema ad anello chiuso, indipendente dal blocco di andata,
Minor tempo di risposta e maggiore larghezza di banda, esempio con blocco di
retroazione costante e blocco di andata del primo ordine.
Errore a regime nel caso di segnale di ingresso a gradino.
Immunit ai disturbi nel caso di disturbo additivo in uscita.
Analisi della stabilit con il criterio di Bode. (ancora in corso di svolgimento)
Cenno sui Regolatori P, PI e PID. (ancora da svolgere).
7) T.P.S.E.E.
Contenuti o temi
1
Alimentatore stabilizzato
Funzionamento base del trasformatore.
Raddrizzatore a semplice semionda.
Raddrizzatore a doppia semionda con trasformatore a presa centrale.
Raddrizzatore a doppia semionda con ponte di Graetz.
Filtro capacitivo.
Alimentatore stabilizzato lineare con regolatore di tensione LM317.
2
Trasduttori
Principali caratteristiche di un trasduttore
Potenziometri resistivi.
Estensimetri.
Termoresistenze
Termocoppie.
Termistori: NTC e PTC.
Trasduttori di temperatura a circuito integrato: LM35 e AD590.
Trasduttori capacitivi
Trasformatore differenziale
Encoder incrementali e assoluti.
3
Attuatori
Motori a corrente continua
Motori Brushless.
Motori passo passo
Servomotori.
Regolazione motori corrente continua con ponte a T.
4
Sistemi di acquisizione e distribuzione dati
Circuiti di condizionamento dei trasduttori.
Circuito sample and hold.
Campionamento.
Fenomeno dellaliasing e teorema di Shannon.
Convertitore anaologico/digitale e digitale/analogico
5
Microcontrollore Arduino
Struttura hardware, gli ingressi e le uscite.
LIDE di Arduino.
Elementi base del linguaggio di programmazione di Arduino.
6
Sicurezza sul lavoro e impatto ambientale
Il decreto legislativo 81.
Obblighi del datore di lavoro.
Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Responsabile della sicurezza prevenzione e protezione (RSPP).
Medico competente.
Doveri dei lavoratori.
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
Dispositivi di protezione individuale.
Piano di emergenza.
Segnaletica di sicurezza.
Concetto di sostenibilit.
Valutazione del ciclo di vita di un prodotto o di un servizio ( LCA).
7
Qualit e marketing in un impresa
Concetto di marketing.
Sistemi di qualit
8
Laboratorio
Elaborati grafici: schema a blocchi e schema elettrico di un alimentatore stabilizzato.
Simulazione con Multisim del funzionamento di un trasformatore ideale e relazione
tecnica.
Simulazione con Multisim del funzionamento del ponte di Graetz e relazione tecnica.
Simulazione con Multisim del funzionamento di un raddrizzatore a doppia semionda
con trasformatore a presa centrale e relazione tecnica.
Analisi della soluzione circuitale di un alimentatore stabilizzato lineare con regolatore
di tensione LM317,montaggio su breadboard, collaudo del dispositivo, ricerca guasti,
simulazione con Multisim. Redazione del progetto dellalimentatore, completo di
elaborato grafico, documentazione delle prove di collaudo e simulazione.
Progetti con Arduino:
- Rilevazione di temperatura con trasduttore integrato LM35;
- Misurazione luminosit attraverso una fotoresistenza;
- Inseguitore solare con quattro fotoresistenze.
8) SCIENZE MOTORIE
Contenuti o Temi
1 La GINNASTICA,
2 La PALLAVOLO,
3 L ATLETICA LEGGERA
4 La PALLACANESTRO
5 GIOCO-SPORT ed ELEMENTI TEORICI
Allegati
a) Simulazione III prova tipologia trattazione sintetica b) Simulazione III prova tipologia quesiti a risposta singola c) Proposta di griglia di valutazione I prova scritta d) Proposta di griglia di valutazione II prova scritta e) Proposta di griglia di valutazione III prova scritta f) Proposta di griglia di valutazione prova orale g) Programma ASL progetto SMART CITY h) Programma ASL progetto DESCI
Allegato a)
SIMULAZIONE III PROVA DESAME DI STATO
Classe V sez. A
ALUNNO ___________________________________________
Valutazione
Sistemi Automatici Elettronica Matematica Inglese Totale
Valutazione in quindicesimi
(Totale/4)
Griglia di valutazione per ciascuna disciplina
Il candidato sviluppi largomento proposto in un massimo di 20 righe
INDICATORI Punteggio
Capacit di individuare le specifiche significative o le caratteristiche salienti
dellargomento proposto
0 4
Organicit della trattazione e coerenza nello sviluppo 0 4
Giustificazione e correttezza formale dello sviluppo proposto 0 3
Adeguatezza del linguaggio utilizzato 0 2
Completezza della trattazione 0 2
Tipologia : Trattazione sintetica di argomento
Discipline coinvolte : Sistemi automatici, Matematica,
Elettronica, Inglese
Numero di trattazioni : 4
Durata della prova : 100 minuti
Data : 20/2/2018
DISCIPLINA TEMA PROPOSTO
SISTEMI
AUTOMATICI
(max 20 righe)
Descrivi, eventualmente anche aiutandoti con un esempio, come si
realizzano sistemi di controllo di processi discreti (automi) con LabVIEW.
MATEMATICA
(max 20 righe)
Per individuare le principali caratteristiche di una funzione f(x) e tracciare il
suo grafico opportuno seguire determinati passi (individuare linsieme di
definizione D, stabilire eventuali simmetrie, ricercare eventuali asintoti, .).
Se f(x) una funzione derivabile almeno due volte in D, illustra,
eventualmente con un esempio, il procedimento per la ricerca dei punti di
massimo e di minimo e spiega quali informazioni si possono ottenere, in
generale, dallo studio delle derivate prima e seconda
ELETTRONICA
(max 20 righe)
La generazione di segnali di tipo periodico alla base degli strumenti di un
banco di misura. Il candidato spieghi eventualmente con un esempio come il
comparatore ad isteresi pu essere utilizzata a tale scopo
INGESE
(max 5 righe per
domanda)
Read the following text and answer the questions:
a) Why can it be considered a model in other parts of the world? b) Where is Silicon Valley? c) Why did it become the heart of the US high tech industry? d) How did the industry develop here? e) What is Silicon Valley like today?
Allegato b
SIMULAZIONE III PROVA DESAME DI STATO
Classe V sez. A
ALUNNO ___________________________________________
Valutazione
Sistemi Automatici Elettronica Matematica Inglese Totale
INDICATORI Punteggio
Capacit di individuare le specifiche significative dellargomento proposto 0 6
Congruenza della risposta 0 3
Efficacia della sinteticit 0 3
Adeguatezza del linguaggio utilizzato 0 3
Voto complessivo
Tipologia : quesiti a risposta singola
Discipline coinvolte : Sistemi automatici, Matematica,
Elettronica Inglese
Numero di trattazioni : 12
Durata della prova : 120 minuti
Data : 21 aprile 2018
Il candidato risponda alle domande in 5 8 righe
DISCIPLINA QUESITI
SISTEMI
AUTOMATICI
(max 5 righe per
domanda)
Quesito 1 Dove e perch viene inserito un filtro in un sistema di
acquisizione dati ?
Quesito 2 Che cos lerrore di apertura in un sistema di acquisizione dati
e come si pu intervenire per eliminarlo ?
Quesito 3 Cos un sistema ad anello chiuso e per quale scopo pu essere
utilizzato
MATEMATICA
(max 5 righe per
domanda)
Quesito 1 Date le funzioni () =1
e () =
a) g(x) una primitiva di f(x)? b) Giustificare la risposta.
Quesito 2 Per calcolare i seguenti integrali e 2
opportuno utilizzare il metodo di integrazione per parti? Giustificare la
risposta.
Quesito 3 I due seguenti problemi:
a) Calcolare lintegrale definito della funzione = 2 1 nellintervallo [0,3]
b) Calcolare larea della regione di piano individuata dalla funzione = 2 1 nellintervallo [0,3] e dallasse delle ascisse
Sono equivalenti? Giustificare la risposta.
ELETTRONICA
(max 5 righe per
domanda))
Quesito 1Spiegare la differenza tra sensori periodici e aperiodici
Quesito 2 In un filtro del II ordine il diverso valore di determina una
differenza di comportamento tra i filtri rispetto al valore del guadagno in
corrispondenza a specifiche frequenze. Spiegare tali dfferenze
Quesito 3 Con quale criterio di scelta del campionamento si pu acquisire
un segnale periodico composto da pi armoniche? E quale limite viene
imposto allacquisizione dallADC?
INGESE
(max 8 righe per
domanda)
Quesito 1: Advantages of Automation
Quesito 2: Discuss the idea of doubleness in Joseph Conrads work.
Quesito 3 Eveline decides not to leave her family. Describe her reasons,
stressing on the metaphor of paralysis
A l l e g a t o c ) p r o p o s t a d i g r i g l i a d i v a l u t a z i o n e p r i m a p r o v a
C o m m i s s i o n e R M T F . . C A N D I D A T O _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
F r a s c a t i
L a C o m m i s s i o n e I l P r e s i d e n t e
C A N D I D A T O C L A S S E T E M A S C E L T O : A B 1 B 2 C D
P U N T I 0 5 6 9 1 0 1 1 1 2 1 3 1 4 1 5 P u n t i
I N D I C A T O R I
C o r r e t t e z z a e p r o p r i e t l e s s i c a l e S c o r r e t t a I m p r o p r i a
S e m p l i c e m a
c o r r e t t a A d e g u a t a S p e c i f i c a R a f f i n a t a
A m p i e z z a d e l l a a r g o m e n t a z i o n e e
s v i l u p p o c r i t i c o d e l l e q u e s t i o n i
p r o p o s t e
M o d e s t a L i m i t a t a e
a c c e n n a t i E s s e n z i a l e S i g n i f i c a t i v a A m p i S p i c c a t i
P e r t i n e n z a , o r g a n i c i t e c o e r e n z a d e l
d i s c o r s o S c a r s e A p p r o s s i m a t i v e A c c e t t a b i l i A p p r e z z a b i l i A r t i c o l a t e R i l e v a n t i
S o l o p e r t i p o l o g i a A : c o m p r e n s i o n e ,
i n t e r p r e t a z i o n e e c o n t e s t u a l i z z a z i o n e
d e l t e s t o a n c h e i n r e l a z i o n e a l l a
s t r u t t u r a s t i l i s t i c a
I n s i c u r e A c c e n n a t e A c c e t t a b i l i S i g n i f i c a t i v e A p p r o f o n d i t i E l e v a t e
S o l o p e r t i p o l o g i e B 1 , B 2 , C , D :
c o n o s c e n z a s p e c i f i c a d e l l a r g o m e n t o
e r i f e r m e n t i a l c o n t e s t o i n c u i s i
i n s e r i s c e
S u p e r f i c i a l e
e
F r a m m e n t a r i
L a c u n o s a o
l i m i t a t a A c c e t t a b i l i E s a u r i e n t i A p p r o f o n d i t e
C o m p l e t a e
d o c u m e n t a t a
T O T A L E
V O T O ( T O T A L E / 4 ) / 1 5
A l l e g a t o d ) p r o p o s t a d i g r i g l i a d i v a l u t a z i o n e s e c o n d a p r o v a
C o m m i s s i o n e R M T F . C A N D I D A T O _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Frascati ..
L a c o m m i s s i o n e I l P r e s i d e n t e
VALUTAZIONE PARTE PRIMA CANDIDATO ________________________
CONOSCENZE
CAPACITA
Fornire schemi a blocchi coerenti con le specifiche di progetto 0 3
Conoscere le grandezze funzionali utilizzate nel progetto e le saper ricavare le relazioni che intercorrono tra di esse 0 3
Giustificare in modo congruo le scelte progettuali effettuate formulando eventuali ipotesi al contorno 0 3
COMPETENZE
Saper dimensionare correttamente i componenti o i dispositivi proposti nel progetto anche in modo dettagliato 0 3
Saper applicare procedure di calcolo per ridefinire o ottimizzare la soluzione proposta 0 2
Saper utilizzare linguaggi specifici e registri linguistici adeguati al contesto di riferimento 0 1
TOTALE PUNTEGGIO PARTE PRIMA
VALUTAZIONE PARTE SECONDA
CONOSCENZE
CAPACITA
COMPETENZE
Capacit di analizzare il problema e proporre soluzione adeguata 0 7
Congruenza delle spiegazioni presentate 0 5
Correttezza e propriet di linguaggio tecnico specifico 0 3
TOTALE PUNTEGGIO PARTE SECONDA
VOTO COMPLESSIVO (media dei punteggi)
A l l e g a t o e ) p r o p o s t a d i g r i g l i a d i v a l u t a z i o n e t e r z a p r o v a
C o m m i s s i o n e R M T F C a n d i d a t o _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
F r a s c a t i
L a C o m m i s s i o n e I l P r e s i d e n t e
I N D I C A T O R I P u n t i M a t e r i a 1 M a t e r i a 2 M a t e r i a 3 M a t e r i a 4 M a t e r i a 5
C a p a c i t d i i n d i v i d u a r e l e s p e c i f i c h e s i g n i f i c a t i v e o l e
c a r a t t e r i s t i c h e s a l i e n t i d e l l a r g o m e n t o p r o p o s t o 0 4
A d e r e n z a d e l l a r i s p o s t a a l t e m a p r o p o s t o 0 4
S i n t e t i c i t e d e f f i c a c i a d e l l a r i s p o s t a 0 3
A d e g u a t e z z a d e l l i n g u a g g i o u t i l i z z a t o 0 2
C o m p l e t e z z a d e l l a r i s p o s t a 0 2
P u n t e g g i o p e r m a t e r i a
V a l u t a z i o n e c o m p l e s s i v a ( m e d i a d e i p u n t e g g i )
A l l e g a t o f ) p r o p o s t a d i g r i g l i a d i v a l u t a z i o n e c o l l o q u i o
Commissione RMTF. CANDIDATO ___________________________
INDICATORE PUNTEGGIO PUNTI
E s p o s i z i o n e e u t i l i z z o d e l l e c o n o s c e n z e
1 - 8
O r g a n i z z a z i o n e d e i c o n t e n u t i e c a p a c i t d i i n t e r a g i r e
1 - 8
C a p a c i t d i a r g o m e n t a r e , d i c o l l o c a r e l ' a r g o m e n t o e c o r r e t t e z z a e s p r e s s i v a
1 - 5
C a p a c i t d i c r e a r e c o l l e g a m e n t i i n t e r d i s c i p l i n a r i e d i f o r m u l a r e g i u d i z i c r i t i c i e p e r s o n a l i .
1 - 5
D i s c u s s i o n e d e g l i e l a b o r a t i 0 - 4
P u n t e g g i o a t t r i b u i t o / 3 0
F r a s c a t i .
L a C o m m i s s i o n e I l P r e s i d e n t e
allegato g)
PROGRAMMA ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO a.s. 2017/2018
Partners: ITT E.FERMI Classi Quinte Articolazioni Elettronica e Informatica
PTV SISTeMA (ROMA)
FORMASCIENZA (ROMA)
Realizzazione sistema di monitoraggio delle condizioni del manto stradale
Tutor degli studenti: proff. S.Petrosilli, F. Cirino, D.Mudadu
STUDENTI ARTICOLAZIONE INFORMATICA
CLASSi 5 sez. I F G - H
STUDENTI ARTICOLAZIONE ELETTRONICA
CLASSI 5 sez. A B
ANTONELLI M. BIANCHI F. CERRONI F.
BLASI G. BINACO T.
BOCCELLA L. BORRELLI A. CALICCHIA N.
CESTA L. CIARAMBINO V. GIGANTINO RAJ MARCHETTI L.
MILANI A. OTTAVIANELLI S.
VASTARINI L.
CARBONE V. CICCHETTI L.
CIUFFA D. DENNI L.
DI LAURA E. DIAFERIA D. GIORGILLI E.
FAINA N.
LUCIANI D. NINNI L.
PASQUINI R. PAVEL T.
TROBIANI D. PIERSANTI A. SPERATI G.
PREMESSA
Il progetto si sviluppa i due tronconi paralleli:
un gruppo di studenti coordinati dai tutor interni proff. S. Petrosilli e D. Mudadu, denominato HARDWARE TEAM si occupa della progettazione hardware e della programmazione a basso
livello del prototipo basato su microcontrollore Arduno Mega.
Un gruppo di studenti coordinati dalling, D.Tiddi e dalla prof.ssa F. Cirino, denominato SOFTWARE TEAM, si occupa della programmazione ad alto livello, della gestione del front-end della creazione del database.
PROJECT CHARTER
OBIETTIVI DI PROGETTO:
REALIZZARE UNA MAPPATURA DELLA QUALITA DI PERCORSI CICLABILI.
DURATA 40 ore
VINCOLI E LIMITI:
Circoscrizione dei percorsi individuati per la rilevazione
Scelta del supporto di prova (bicicletta non professionale)
Accuratezza della rilevazione non uniforme
CRITERI DI SUCCESSO
Rispetto della scadenza temporale
SPECIFICHE DI PROGETTO
Messa a punto di prototipo elettronico programmabile per la rilevazione delle condizioni del manto stradale
Comunicazione dati a mezzo smartphone (internet)
DELIVERABLE
Realizzazione di un prototipo di acquisizione dati e reazione di
database per mappatura dei percorsi ciclabili
CONTESTO DI RIFERMENTO
CONTESTO ESTERNO
Area geografica a vocazione turistica su cui insistono associazioni
culturali e sportive attive.
Conformazione del territorio disomogenea e viabilit mista
(percorsi asfaltati, strade sterrate, sentieri con piano in sassaiola)
CONTESTO INTERNO
Risorse umane: disponibilit di personale qualificato per la
formazione di team operativi (HW e SW):
Risorse economiche: Fondi strutturati per alternanza scuola-lavoro
(L.107)
Risorse materiali: componentistica, strumentazione di laboratorio,
postazioni internet e PC con software di settore specialistici
STAKEHOLDERS DIRETTI
Tutor interni: proff. D.Mudadu, S.Petrosilli, F.Cirino
Tutor esterni: ing. D.Tiddi, dr.ssa C.Belmonte
Studenti delle classi quinte articolazioni Elettronica e Informatica
Nella fase di briefing iniziale del progetto si sono definite le linee guida delle singole sezioni di lavoro
sule quali si poi sviluppato lintero progetto.
La seguente tabella delle specifiche funzionali riassume quanto detto
Sp
ec
ific
he
fu
nzio
na
li
Sensoristica
Interfaccia Database Front-end
Hardware Team Software Team
Scatola approssimativamente 5x10x2 cm Vincolato al braccetto della forcella anteriore o posteriore Raccolta dati Misura distanza da terra Infrasuoni + Accelerometro + GPS + sisma Arduino Micro SD Indice di qualit (calcolo, min, max, soglie cosa rosso, cosa verde) Invio a mobile tramite Bluetooth
Java (Eclipse) Wildfly 8 REST, riceve una richiesta POST Connessione MySQL Scrittura su db
Storicizzazione MySQL Dati geografici (est. GIS) Documentazione Consistenza (vincoli relazionali) Dati di test per frontend Query per analisi statistiche Opzionale: Efficienza
HTML, CSS, JS Mobile friendly Geoserver attaccato a MySQL Heatmap Mockup Anagrafica utenti Opzionale: integrazione del sito cercapercorso (HyperApp)
WORK BREAKDOWN STRUCTURE
Software Team
Hardware Team
PACKAGE
HW
CABLAGGIO
E
COLLAUDO
PROGETTAZIONE
APPLICAZIONI
SOFTWARE
REALIZZAZIONE
HARDWARE
SW
PROGETTAZIONE
FRONT-END
ACQUISIZIONE
DATI
REALIZZAZIONE
APP PER
SMARTPHONE
INTERFACCIA
JAVA
CREAZIONE
DATABASE
PROGETTO SMART CITY
VALUTAZIONE DEI PARTECIPANTI
La griglia di valutazione degli studenti partecipanti allattivit di seguito riportata, unitamente alla legenda di valori stata elaborata ed approvata dal CTS.
Griglia di valutazione A.S.L. LIVELLI
INDICATORI 1 Punto 2 punti 3 punti 4 punti
PARTECIPAZIONE Non partecipa, mostra disinteresse, crea disordine
Incapace di partecipare, a volte distratto e disturba
Capace di partecipare in modo attivo e costruttivo
Partecipa con vivace interesse ed entusiasmo
COLLABORAZIONE
E passivo, non assume ruoli n atteggiamenti proattivi e non rispetta gli impegni e i tempi
Laboriosamente rispetta compiti, ruoli e tempi. Va sollecitato
Rispetta compiti, ruoli e tempi ; proattivo nel collaborare ed ascoltare
Rispetta compiti, ruoli e tempi, supporta il lavoro degli altri, promuove la collaborazione
CREATIVITA ' E INNOVAZIONE
Non mostra interesse a partecipare allideazione e alla formulazione di unipotesi di lavoro
Non partecipa al processo ideativo, tende a svolgere ci che gli stato assegnato
Partecipa al processo ideativo, formula proposte alternative, discute dei possibili sviluppi
Partecipa al processo ideativo, propone idee. Discute di soluzioni e presenta idee originali
IMPLEMENTAZIONE
Si mostra disorientato nel compito assegnato e non segue le istruzioni date
Mostra attenzione nel compito assegnato, lo comprende ma lo svolge con sforzo
Svolge e completa il compito assegnato con attenzione e precisione
Con cura, precisione e senso critico e creativo completa il compito assegnato
IMPEGNO E RESPONSABILITA'
Non assume alcun ruolo
Non si impegna nel lavoro collettivo se non come leader scherzoso Lavora in modo discontinuo e svolge qualche compito se sollecitato
Si dedica al lavoro individuale e supporta in modo propositivo il gruppo di lavoro
Si dedica al lavoro individuale, guida e supporta in modo propositivo il gruppo di lavoro . Assume responsabilit
DIMENSIONE COGNITIVA
Non in grado di acquisire e/o valorizzare conoscenze ed esperienze secondo le finalit
Segue con sforzo e mostra difficolt nella padronanza di conoscenze
Capace di riflettere integrando e rielaborando le proprie conoscenze
Mostra fluidit e flessibilit di pensiero. Capace di integrare e trasferire le conoscenze a diverse situazioni
COMPETENZE SPECIFICHE
Scarsa padronanza Modesta padronanza Buona padronanza Ottima padronanza
Legenda VALORE DEL PUNTGGIO
VALUTAZIONE CORRISPONDENTE
P
Allegato h)
PROGRAMMA ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO a.s. 2017/2018
La classe, nell'ambito delle attivit di alternanza scuola lavoro, ha partecipato al progetto DESCI,
(Developing and Evaluating Skills for Creativity and Innovation Sviluppo e valutazione di
competenze per la creativit e l'innovazione). Un progetto finanziato dal Programma Erasmus Plus
e dallAgenzia Nazionale INDIRE. Capofila del progetto il CNR-IRPPS (Istituto di Ricerche sulla
Popolazione e le Politiche Sociali), partner sono Enti provenienti dal mondo della Ricerca e della
Formazione dellItalia, Grecia e Spagna.
Nellambito del progetto sono stati realizzati, sperimentati e valutati 3 Toolkit (per docenti, studenti e
per indicazioni valutative) che forniscono strumenti, indicazioni metodologiche e di processo, linee
guida ed esempi di pratiche realizzate, per supportare le scuole nella progettazione e realizzazione
di percorsi di ASL che seguano lapproccio DESCI in ambito europeo.
L'idea di base del progetto DESCI si fonda sullapproccio Living Lab, adottando metodologie di
progettazione partecipata, connettendo scuola, impresa, ricerca e territorio. Lidea che la scuola
diventi un living lab per la comunit locale, un incubatore dinnovazione e creativit, uno spazio
di co-working in cui gli studenti, sotto il tutoraggio di imprese, associazioni ed enti di ricerca,
realizzando prodotti di utilit sociale per il territorio. La scuola apre le porte al territorio e diventa
scuola-polo per lalternanza scuola-lavoro, connesso a livello europeo
Il contesto in cui si sviluppata l'attivit stato quello dell' IoT (Internet of Things) per cui si stima
che entro il 2020 50 miliardi di oggetti intelligenti saranno connessi a internet. Grazie all'uso di
microsensori nella rete, gli oggetti quotidiani diventeranno connessi e intelligenti.
Tenendo conto anche dell'ampia disponibilita di soluzioni, anche open source, per realizzare sistemi
programmabili embedded, spesso dotati di connettivita di rete, abbiamo proposto agli studenti di
progettare dispositivi da installare allinterno di una abitazione occupata da una persona anziana,
con lo scopo di risolvere problemi specifici. Alcuni esempi possono essere: la gestione dei farmaci,
il monitoraggio di parametri sanitari, il supporto nell'acquisto di alimenti,
Abbiamo attivato cos uno scenario che abbiamo chiamato Tech-Care: progettazione di un sistema
domotico/IoT dedicato alle necessit delle persone anziane.
Agli studenti stata proposta una lista (non chiusa) di problemi da risolvere. Attraverso diverse fasi
di lavoro, hanno analizzato le risorse del territorio e/o del mercato (incluse le tecniche disponibili e
le potenziali imprese partner) per rispondere al problema scelto.
Seguendo lapproccio living Lab di DESCI la definizione dellidea avvenuta seguendo un ciclo
che pu essere ripetuto pi volte, fino all'idea finale:
definizione dellidea, incrociando il problema con le risorse individuate e le proprie
competenze.
analisi e valutazione, coinvolgendo lutente e gli enti individuati
ridefinizione dellidea
Gli studenti hanno potuto progettare e realizzare, almeno in parte, la soluzione individuata,
verificandone la validit con i possibili utenti e la realizzabilit e sostenibilit anche con aziende
esterne in grado di offrire sostegno a start-up e con esperti di confindustria nel campo della
formazione e della innovazione.
Nella scuola stato attivato uno spazio di co-working dove sono stati coinvolti esperti esterni anche
nell'ambito del movimento dei makers.
Il modello living lab ha permesso di superare il modello tradizionale di insegnante che fornisce
conoscenze e studente che replica tali conoscenze sotto forma di progetto, realizzato dopo il
trasferimento di conoscenze. Al contrario, le idee, le esperienze, le conoscenze e le esigenze
quotidiane delle persone interessate sono diventate il punto di partenza del processo di innovazione
teso a sviluppare nuovi prodotti, servizi o applicazioni, in grado di fornire supporto e/o assistenza.
Diverse sono state le metodologie impiegate nella definizione del progetto: Round Table,
Brainstorming, Metaplan, Interviste, Web Inquiry, Design Thinking.
In particolare il Design thinking l'elemento cruciale che deve verificarsi PRIMA, DURANTE e
DOPO la realizzazione. il processo di ideazione in cui si evidenziano la creativita e le capacita di
problem solving, utilizzando le conoscenze che lo studente gia possiede e motivandolo ad
acquisirne di nuove.
una metodologia che incoraggia la soluzione di problemi complessi attraverso l'ideazione e
l'iterazione. Nel design thinking cruciale la ripetizione di un un processo di test, miglioramento e
progettazione. Questo si intende per iterazione.
Le competenze attese sono:
1. Assumere responsabilita nello sviluppo di un lavoro o di uno studio
2. Adattare il proprio comportamento alle circostanze, nel problem solving
3. Essere capaci di autogestirsi all'interno di linee guida in un contesto di lavoro o di studio, in generale prevedibile, ma soggetto a modifiche
4. Lavorare in gruppo
5. Identificare le caratteristiche funzionali e strutturali di una azienda
6. Sviluppare applicazioni di tipo elettronico ed informatico
7. Comunicare innovazioni tecniche in pubblico
8. Progettare strategie di informazione per la comunit locale
9. Progettare e differenziare secondo strategie di marketing
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA FIRMA
BARONE G. ITALIANO
BARONE G. STORIA
ROSATI S. LINGUA STRNIERA
NARDI L. MATEMATICA
PETROSILLI S. ELETTRONICA
GUIDA A. LAB. ELETTRONICA
PURCHI E SISTEMI AUTOMATICI
BERNARDINI A. LAB. SISTEMI AUTOMATICI
TESTA N. T.P.S.E.E.
BERNARDINI A LAB. T.P.S.E.E.
ZUARO M SS.MM.
CONTE M.B. I.R.C.