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Anno scolastico 2017/2018

PROGRAMMAZIONE INIZIALE

ASSE: SCIENTIFICO T TRIENNIO

INDIRIZZO: TECNICO CHIMICO SANITARIO

ECNOLOGICOTRIENNIO

DOCENTI: NORMA RAGUSA1 - PATRIZIA TAIANI

DISCIPLINA: IGIENE ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA CLASSE: 3L

MONTE ORE ANNUALE previsto 198 ore di cui di laboratorio: 66

Libri di testo adottati

Carnevali, Balugani, Marra “Elementi di igiene e patologia” Zanichelli

Tortora -Derrickon “ Conosciamo il corpo umano” Zanichelli

PIANO DI LAVORO

Nella programmazione dei contenuti e delle competenze si fa riferimento a quanto stabilito nella

riunione di dipartimento del 20 settembre 2017

COMPETENZE PER LA CLASSE TERZA

1. acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle

osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;

2. individuare e gestire le informazioni per organizzarvele attività sperimentali;

3. utilizzare i concetti ,i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei

sistemi e le loro trasformazioni.

1 Selezionare il campo e scrivere



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(N.B. Le attività di laboratorio sono da inserire nella programmazione per competenze dei diversi moduli)

PROGRAMMAZIONE PER MODULI TEMATICI

MODULO A: IL GENERALITA’ SUL CORPO UMANO

TEMPO PREVISTO: ORE 18

Unità didattica Contenuti Abilità/capacità Competenze coinvolte

1.Anatomia, fisiologia,

patologia.

Cosa studiano

Saper definire le discipline

e saperle correlare tra di

loro

Punti: 1,2,3

2.Le funzioni vitali

Metabolismo.

Reattività agli stimoli.

Movimento.

Riproduzione.

Differenziazione

Comprendere e spiegare

le funzioni che

caratterizzano gli esseri

viventi

Punti: 1,2,3

3. funzioni importanti

dell’organismo

Concetto di omeostasi

Metabolismo corporeo

Meccanismo a

feedback

Comprendere il

significato biologico

dell’ omeostasi,

conoscere e saper

descrivere i meccanismi

e gli aspetti salienti della

sua regolazione.

Dare la definizione di

feedback negativo e

descriverne il ruolo nel

mantenimento

Punti: 1,2,3



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dell’omeostasi

Comprendere il

significato di

metabolismo cellulare.

Spiegare i contenuti

appresi rispettando i

rapporti di causa-effetto

e le sequenze temporali

degli eventi.

Elaborare una sintesi

sufficientemente

articolata delle proprie

conoscenze.

4.Il linguaggio

anatomico

Termini anatomici

Piani anatomici

Le principali cavità

corporee

Conoscere i termini

anatomici principali; saper

individuare i piani di

riferimento e le grandi

cavità del corpo con gli

organi contenuti in esse.

Punti: 1,2,3

5. L’organizzazione

strutturale e

funzionale della

membrana cellulare

e i meccanismi di

trasporto. Le giunzioni cellulari.

Gli organelli cellulari.

Composizione chimica

e funzioni della

membrana cellulare.

I meccanismi di

passaggio

transmembrana.

Le giunzioni di

membrana

Soluzioni ipertoniche,

ipotoniche

e isotoniche

Saper descrivere gli

organelli cellulari e la

loro funzione

Saper descrivere la

struttura di membrana

Saper spiegare i

meccanismi dei vari tipi

di passaggio

transmembrana.

Spiegare il

funzionamento della

pompa sodio-potassio.

Spiegare la struttura e il

funzionamento delle

diverse giunzioni

cellulari.

Distinguere una

Punti: 1,2,3



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soluzione ipotonica

ipertonica e isotonica

Interpretare i passaggi

osmotici

1.Lab: la sicurezza in un

laboratorio di igiene e di

microbiologia

2Lab:.Il microscopio

composto; cenni sul

microscopio elettronico

e sul microscopio a

scansione

2.Lab; cenni sui

coloranti istologici.

3.Lab:Esercitazioni su

cellula e ambiente:

colorazioni semplici,

osservazioni a fresco di

cellule vegetali e

animali.

1.lab le problematiche di sicurezza in un laboratorio di igiene e di microbiologia.

2.le norme comportamentali e di sicurezza da osservare in laboratorio;

3.lab. le parti del

microscopio ottico , di

quello stereoscopio e

il loro utilizzo;

4.lab. le nozioni

principali del

microscopio elettronico

e del microscopio a

scansione

5. lab.Il processo

dell’osmosi e della

diffusione; -la struttura chimica dei

coloranti istologici;

6..lab tecnica delle

colorazioni semplici.

7.lab.la

strumentazione di base

del laboratorio di

igiene

.

Saper descrivere:

-le norme comportamentali e di sicurezza da osservare in laboratorio;

-Il processo dell’osmosi

e della diffusione;

- la struttura chimica e il

meccanismo di azione

dei coloranti istologici e

le principali tecniche di

colorazioni ;

- le modalità di utilizzo

del microscopio ottico

composto e stereoscopico

-Sapere

allestire e osservare

preparati a fresco

Saper osservare al m.o.

le cellule eucariote.

Punti: 1,2,3



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8..lab.gli scambi della

cellula con l’ambiente

esterno:osmosi e

diffusione.

MODULO B : I TESSUTI


Unità didattica Contenuti Abilità/capacità Competenze

coinvolte

1. Tessuto epiteliale di

rivestimento e

ghiandolare.

La classificazione del

tessuto epiteliale:

morfologia, funzione

e localizzazione delle

sue componenti

saper descrivere i diversi tipi di tessuto

epiteliale spiegandone la rispettive funzioni

e la localizzazione anatomica.

1, 2 ,3

Essere in

grado di

collegare i

diversi tipi di

cellule alle

rispettive

funzioni.

2.Il tessuto connettivo

propriamente detto.

Classificazione del

tessuto connettivo

propriamente detto :

composizione ,

funzione e

localizzazione delle

rispettive componenti

Elencare e descrivere i tipi di tessuto

connettivo propriamente detto, la loro

funzione e la localizzazione

1,2,3

3.Il tessuto

connettivo

Composizione,

funzione e

Conoscere e saper descrivere i diversi tipi

di t. connettivo specializzato nella loro

1,2,3



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specializzato:

cartilagineo, osseo,

adiposo

localizzazione delle

rispettive componenti

I processi di

formazione e

rimodellamento

dell’osso. Influenza

dell’alimentazione sul

t. osseo

composizione, funzione e localizzazione;

saper descrivere i processi di formazione e

rimodellamento dell’osso e l’influenza

dell’alimentazione sul metabolismo

dell’osso

Saper

correlare le

scelte

alimentari

alla salute o

alle

patologie

dell’osso

4. Il sangue.

Funzioni e

composizione del

sangue. Emostasi.

Gruppi sanguigni e

compatibilità

trasfusionali.

Emocromo con

formula leucocitaria.

componenti del sangue; il processo

dell’emostasi; i gruppi sanguigni; le

compatibilità trasfusionali

1,2,3

Essere

consapevoli

delle

relazioni

esistenti tra

antigene e

anticorpo,

tra le

tipologie del

sangue e

conseguente

compatibilità

nelle

trasfusioni

4.Il tessuto

muscolare

Classificazione,

anatomia e fisiologia

del muscolare

Conoscere e saper spiegare i tipi di tessuto

muscolare e la loro fisiologia.

1,2,3

Saper

collegare le

abitudini di

vita allo

stato di

salute del

tessuto

muscolare.

5. 1. lab: osservazione

di vetrini di cellule

dei diversi tessuti

Lab2.allestimento di

1. lab:osservazione a

fresco dell’epitelio di

rivestimento della

cavità orale

2.3,4,5,lab.

Conoscere e saper descrivere la tecnica di

allestimento di campioni istologici e

saperli osservare al microscopio.

1,2,3



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campioni istologici

osservazione al

microscopio di

preparati istologici

6.lab:allestimento di

uno striscio di sangue

periferico

7) conta dei globuli

rossi con la camera di

Burcker

MODULO C: LE MEMBRANE DEL CORPO E L’APPARATO TEGUMENTARIO



1. Le membrane del

corpo.

Mucose

Membrane

sierose,Membrane

sinoviali

conoscere le funzioni delle

membrane del corpo e la

localizzazione nei tessuti di

appartenenza

1, 3

l’apparato

tegumentario (cute

La cute e gli annessi

cutanei: anatomia e

fisiologia. Le

principali patologie e

lesioni cutanee.

Conoscere e saper

descrivere anatomia e

fisiologia di cute e

annessi cutanei e le

principali lesioni e

patologie

1,2,3

1. lab: l’epidermide 1. lab: osservazione al

microscopio di cellule

di sfaldamento della

mucosa orale

Saper descrivere quanto

osservato al M.O.

1,2,3



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2.preparazione di

creme scometiche.

3.preparazioni di

saponi

MODULO D: L’APPARATO LOCOMOTORE



1. Il sistema scheletrico Funzione del sistema

scheletrico, i vari tipi

di ossa, formazione e

rimodellamento delle

ossa, La struttura e la

fisiologia dello

scheletro assile e

appendicolare.

Paramorfismi

dismorfismi

vertebrali.

saper descrivere con

lessico appropriato

l’anatomia , la fisiologia , la

formazione ed il

rimodellamento del

sistema scheletrico nelle

sue componenti. Saper

descrivere i paramorfismi e

dismorfismi vertebrali.

Saper indicare su una figura

le diverse tipologie di ossa.

1,2,3

2. Le articolazioni.

Tipi di movimento

Tipi di articolazioni e

loro componenti..

Meccanismi del

movimento.

Le principali cause di

Conoscere le diverse

tipologie delle

articolazioni e dei loro

componenti; saper

individuare su una figura

le articolazioni principali.

1,2,3



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patologie a carico di

ossa e articolazioni nel

corso della vita.

Conoscere e saper

spiegare i tipi di

movimento.

2. Il sistema muscolare Anatomia e fisiologia

dei muscoli.

I principali muscoli

scheletrici.

Le principali patologie

muscolari. Movimento

e salute muscolare

Conoscere e saper

descrivere l’anatomia e

la fisiologia dei muscoli.

Saper individuare su una

figura i principali muscoli

scheletrici. Saper

spiegare le principali

patologie muscolari.

Saper spiegare la

relazione tra movimento

e salute muscolare.

1,2,3

Sapere individuare la

relazione esistente tra

abitudini di vita e la di

salute dell’apparato

locomotore.

1.Lab. 1.lab: la composizione

chimica delle ossa nei

vertebrati

2.lab: osservazione di

vetrini di tessuto

muscolare

Conoscere e saper

descrivere la

composizione dell’osso e

l’ultrastruttura del

tessuto muscolare

1,2,3

MODULO E: APPARATO DIGERENTE



1. Apparato digerente Anatomia e

fisiologia. Principali

cause di patologie

Conoscere e saper spiegare

l’anatomia e la fisiologia

dei vari organi

dell’apparato digerente;

conoscere e saper spiegare

le principali cause di

patologie. Saper

individuare su una figura i

diversi organi dell’app.

digerente.


1,2,3



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rapporti di causa-effetto e

le sequenze temporali degli

eventi. Elaborare una

sintesi sufficientemente

articolata delle proprie

conoscenze

lab. Apparato

digerente e fisiologia

della digestione

1. lab osservazione al

microscopio di

preparati istologici di

organi dell’apparato

digerente

2.lab: azione della bile

sui grassi

3 lab:azione

dell’amilasi salivare

4 .lab azione della

pepsina

5 .lab azione del caglio

6.lab azione della

bromelina sulle

proteine

Conoscere e saper

spiegare la fisiologia

della digestione e saper

descrivere quanto

osservato al M.O

1, 2, 3

MODULO F : APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO



1 Il cuore e la

circolazione

Anatomia e fisiologia

del cuore . Grande e

piccola circolazione.

Principali alterazioni

valvolari e della

conduzione elettrica.

ECG. Angina e infarto.

Conoscere e saper

descrivere l’anatomia e la

fisiologia del cuore, la

grande e la piccola

circolazione, le principali

alterazioni valvolari e della

conduzione elettrica, cos’è

l’ECG, l’angina e

1,2,3



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Ipertensione arteriosa.

Fattori di rischio

cardiovascolare e

prevenzione.

l’infarto,l’ipertensione

arteriosa, i fattori di rischio

cardiovascolari e la loro

prevenzione.





eventi.


sufficientemente articolata

delle proprie conoscenze.

2. I vasi Anatomia e fisiologia dei vasi sanguigni. Principali patologie dei vasi.

Conoscere e saper

spiegare l’anatomia e la

fisiologia dei vasi

sanguigni, i meccanismi

che determinano la

pressione arteriosa, le

principali patologie dei

vasi.

1,2,3

Essere consapevoli

della relazione tra

stile di vita e lo stato

di salute dell’apparato

cardiovascolare.

.Lab: Apparato

cardiovascolare.

1. lab osservazione al

microscopio di

preparati istologici di

organi dell’apparato

cardio-circolatorio

2.lab: dissezione e

osservazione del cuore

di un mammifero

1.. Conoscere e saper

spiegare la fisiologia della

cardio-circolatoria e saper

descrivere quanto

osservato al M.O

2.lab: sapere osservazione

e saper descrivere le

strutture del cuore di un

mammifero.

1,2,3

MODULO G: APPARATO RESPIRATORIO



1. Apparato

respiratorio

Anatomia e fisiologia

degli organi

dell’apparato

Conoscere e saper

descrivere: l’anatomia e la

fisiologia degli organi

1,2,3



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respiratorio. Gli scambi

di gas. La meccanica

respiratoria

delll’apparato respiratorio,

i meccanismi degli scambi

di gas e della meccanica

respiratoria.





eventi.


sufficientemente articolata

delle proprie conoscenze.

1. lab: app.

respiratorio

1. lab:

osservazione al

microscopio di di

preparati istologici;

2.lab: preparazione

dell’acqua di calce.

Produzione di anidride

carbonica.

3.lab osservazione

diretta del polmone di

agnello

4preparazione di un

balsamo espettorante

Conoscere e saper

descrivere la fisiologia

respiratoria e quanto

osservato direttamente, al

M.O., e negli esperimenti.

1,2,3

ATTIVITÀ DI RECUPERO PROPOSTE AGLI ALLIEVI

Sportello

Attività di recupero con pausa della normale attività didattica

Attività di recupero in itinere nella normale attività didattica

Attività di recupero al di fuori dell’orario curricolare



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Assegnazione di esercizi a casa funzionali al recupero e personalizzati

STRUMENTI

Libro di testo

Materiale prodotto dall’insegnante

Strumenti multimediali

Laboratorio

METODOLOGIA

Lezione frontale

Lezione dialogata

Lavori di gruppo

Lavori interdisciplinari con le discipline: microbiologia chimica

Uso di schemi e mappe concettuali

VERIFICHE

TRIMESTRE PENTAMESTRE

Orali N 1 N° 2

Relazione lab N° 1 N° 1

Descrizione sintetica di un argomento N° N°

Quesiti a risposta sing. N° N°



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TRIMESTRE PENTAMESTRE

Quesiti a scelta multipla N° N°

Prova mista N° 3 4

USCITE DIDATTICHE RELATIVE ALLA PROPRIA DISCIPLINA

Meta Tema Data o Periodo

FREE RANNERS (OSP.

MOLINETTE) ASL

Da definire pentamestre

Firma del docente: Norma Ragusa

Firma del docente tecnico pratico: Patrizia Taiani

Firma del docente di sostegno: Cervellera Stefano

Date post:	15-Feb-2019
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