SIX NEWS 4 YOU
! Editorialea cura di Massimilaino Ghini
Cari amici con questo primo
numero del 2010 inauguriamo la
nuova veste grafica della nostra
newsletter trimestrale. Come
sapete la newsletter è un utile
appuntamento di aggiornamento
per il network di Six Seconds non
solo perchè ci aiuta a condividere
news su contenuti, prodotti e
appuntamenti ma anche perchè ci
consente di dare spazio anche a voi.
In questa prima parte dell’anno
stanno accadendo veramente molte
cose, avremo a maggio Josh in
Italia, la nostra conferenza e il
lancio del nostro ultimo libro,
abbiamo una nuova certificazione
dedicata al cambiamento e tool in
c o n t i n u a e v o l u z i o n e e
aggiornamento! Noi siamo carichi e
pronti ad esplorare insieme a voi il
futuro anche in un momento
complesso come questo che stiamo
vivendo!
Il nostro desiderio è di allargare
sempre più l’interazione tra i
membri del network ed è per
questo che abbiamo pensato ad una
newsletter con spazi dedicati alle
vostre testimonianze. Invito quindi
ciascuno di voi a contribuire
pensando a questo come ad uno
spazio di confronto e condivisione!
Vi auguro una buona lettura.
A prestocontinua a pagina 3
Six Seconds ha inaugurato il nuovo
anno con una grande innovazione
focalizzata sullo sviluppo di un nuovo
m o d e l l o d e d i c a t o a l C h a n g e
Management. Partiranno da aprile
u n a s e r i e d i i n i z i a t i v e p e r
professionisti e manager tra queste
l e p i ù i m p o r t a n t i s o n o l a
pubblicazione del nuovo libro a firma
di Max e Josh, il percorso di
certificazione professionale Change
Management Cert, la linea di tool
Vital Signs e molto altro ancora (vedi
box news).
Perchè questa decisione? Cosa
s a p p i a m o d e l c a m b i a m e n t o ?
Sicuramente poco se ancora oggi il
70% dei cambiamenti organizzativi
f a l l i s c e . P e r a f f r o n t a r e i l
cambiamento è necessario abbattere
falsi miti sostituendoli con quanto ci
dicono le neuroscienze sul cervello,
le emozioni e su come “funzionano” e
cambiano realmente le persone. E’
2010 motivi per cambiare
CHANGE MANAGEMENT
Six Seconds ha investito tantissimo su
questo tema, nasce così una linea di
sviluppo organizzativo completamente
nuova con modelli, strumenti,
formazione e approfondimento dedicati
a professionisti ed aziende. In calendario
tante occasioni di aggiornamento e
training. Info [email protected]
STRESS AUDIT Un decreto
legislativo impone alle aziende di
valutare il rischio stress lavoro
correlato , da questo siamo partiti
per offrire uno strumento evoluto
che risponde alla legge e dà alle
aziende l’opportunità di ragionare
su dimensioni organizzative più
ampie. Info [email protected]
LA SEI ASSESSMENT CERT
si rinnova e si adatta alle esigenze di
tutti i professionisti che hanno
bisogno di personalizzare il proprio
percorso di apprendimento e gestire
i tempi in maniera più flessibile!
Leggi il box dedicato.
Info [email protected]
! NEWSLETTER QUADRIMESTRALE DI AGGIORNAMENTO PER IL NETWORK SIX SECONDS ITALIA
T R A I N I N GC O N S U L T I N G TOOL SOCIAL RESPONSIBILITY
RESPONSABILITA’ SOCIALE
Six Seconds ti affianca per migliorare
la tua azienda e favorire lo sviluppo
socio emotivo dei tuoi dipendenti e
dell’intera comunità attraverso
progetti rivolti a bambini, genitori e
famiglie. Leggi le iniziative a pag 4.
Info: [email protected]
"
N. 1 2010
Valutare il rischio Stress Lavoro correlato: un’ opportunità per l’azienda
a cura di Daniela Di Ciaccio
Responsabile area Consulting
• • •
St r e s s a t i d a l l avo r o ? Q u a n t e volte ci sarà capitato di chiedere a un amico, a un collega “come stai?” e ricevere risposte tipo: “ s o n o s t r e s s a t o ” , “ i l s o l i t o stress” o addirittura “mah, direi bene.. a parte lo stress”. Ebbene, oggi numerose ricerche confermano che lo stress sia stato definitivamente accettato c o m e u n f e n o m e n o l e g a t o a l l ’ a t t i v i t à l a v o r a t i v a c h e c o l p i s c e n e g a t i v a m e n t e u n crescente numero di persone nel mondo.L’Unione Europa stimava già nel 2002 un costo annuale sostenuto per lo stress pari a 20 miliardi di euro affermando, inoltre, che
un lavoratore europeo su 4 ne
s o f f r e e c h e l o s t r e s s
r a p p r e s e n t a i l s e c o n d o
p r o b l e m a d i s a l u t e l e g a t o
all’attività lavorativa riferito più frequentemente. L e c a u s e d e l l ’ a u m e n t o vertiginoso dello stress vanno r i c e r c a t e n e i p r o f o n d i c a m b i a m e n t i c h e h a n n o caratterizzato l ’economia e i l m e r c a t o d e l l a v o r o (globalizzazione, aumento della c o m p e t i z i o n e s u l m e r c a t o , i n n o v a z i o n i c o n t i n u e , ristrutturazioni, più complessi contenuti del lavoro, precarietà, scarso equilibrio tra lavoro e vita privata). Tutto ciò ha avuto come effetto u n g e n e r a l e a u m e n t o d e l l a pressione emotiva sui lavoratori, a i qu a l i l e a z i e n d e ch i e d o n o
s e m p r e p i ù c o m m i t m e n t , engagement e responsabilità nel farsi carico e raccogliere la sfida per il successo.S e a l i v e l l o i n d i v i d u a l e i principali sintomi dello stress sono riconducibili a malesseri e m o t i v i ( a n s i a , d i s t u r b i d e l sonno, abusi di alcool..), mentali ( d i f f i c o l t à d i c o n c e n t r a z i o n e , ridotta capacità decisionale..) e f isici (indebolimento del sistema
immunitario, ipertensione..), a
l i v e l l o a z i e n d a l e l o s t r e s s
i n c i d e s u a s s e n t e i s m o ,
turnover, problemi disciplinari,
riduzione della produttività,
errori ed infortuni, aumento dei
costi per spese d’indennizzo e
mediche.
Inf luenzando il comportamento, lo stato d’animo e la salute delle p e r s o n e , l o s t r e s s i n c i d e i n misura massiccia sulla motivazione, e dunque si rif lette sul risultato economico dell’organizzazione.
In Italia, il decreto
legislativo n°81 del 9
Aprile 2009, dichiara
l’obbligo, per il datore
di lavoro, della
“valutazione di tutti
i rischi per la sicurezza
e la salute ivi compresi
quelli riguardanti
gruppi di lavoratori
esposti a rischi particolari, tra
cui anche quelli collegati allo
stress lavoro-correlato.”
C o n q u e s t o d e c r e t o i l f o c u s
d e l l ’ a t t e n z i o n e s u l t e m a sicurezza si sposta dalla mera a d o z i o n e d i c o m p o r t a m e n t i “tecnici” f inalizzati a prevenire o a e v i t a r e i n f o r t u n i , a l l a promozione di un nuovo modello di gestione del lavoro capace di creare un ambiente di lavoro sano, che utilizza la cultura della s i c u r e z z a p e r p r o m u o v e r e i l benessere organizzativo e delle persone.
Per leggere l’articolo vai su www.6seconds.it
L O S A P E V I ?
! Secondo percentuali diffuse dal Ministero della S a l u t e , n e l 2 0 0 2 i n I t a l i a u n a p e r c e n t u a l e compresa tra il 50 % e il 60% dell’assenteismo era riconducibile allo stress nell’ambiente di lavoro.
! Lo stress può essere una causa del turnover e sostituire un dipendente costa da 1/2 fino a 5 volte il suo salario annuale.
! I costi della malattia in Europa sono stimati essere tra il 2.6% e il 3.8% del prodotto interno lordo (PIL).
! Lo STRESS AUDIT è una metodologia che consente di v a l u t a r e i l r i s c h i o s t r e s s a l l ’ i n t e r n o dell’organizzazione (per saperne di più: indagine di Stress Audit
per ulteriori informazioni: [email protected]
I dati sono in linea con alcune tendenze e ricerche condotte a livello europeo:
! Nelle donne il livello di stress causato dal lavoro è costantemente più alto rispetto agli uomini! La condizione femminile è ancora caratterizzata da precarietà, ineguaglianza retributiva, ridotto sviluppo di carriera e sostegno sociale. Fattori che possono determinare uno stress cronico e aumentare il rischio di numerose malattie! Su circa 26.000 casi di malattie professionali denunciati all'INAIL ogni anno, oltre il 21% riguarda le donne, con una media di 6.000 denunce l'anno.
! I lavoratori precari sono stressati soprattutto dai temi relativi alla “sicurezza e prevenzione degli infortuni” e dalla “tollerabilità dei compiti” I precari hanno, in genere, occupazioni più rischiose, condizioni di lavoro più scarse e raramente ricevono una formazione adeguata su salute e sicurezza. L’accumularsi di contratti a tempo aumenta il rischio di insicurezza incrementando lo stress e il rischio di malattie. Il danno economico degli infortuni e delle malattie professionali costa all’Italia una cifra superiore al 3 per cento del Pil!
DONNE E PRECARI I PIÙ STRESSATI DAL LAVORO
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SEI ASSESSMENT CERTIFICATION IN DISTANCE LEARNING
Da gennaio 2010 la certif icazione, per l’utilizzo degli strumenti della Linea SEI Assessment, è in DISTANCE LEARNING! Il percorso è stato progettato per garantire un eff icace passaggio di know how relativamente all’utilizzo degli strumenti della Linea SEI Assessment di misurazione dell’Intelligenza Emotiva (SEI e SEI YV) e della Performance Emotiva (SEI 360°).
La parola d’ordine della nuova certif icazione è FLESSIBILITA’ sia nella pianif icazione delle date (le deciderai tu!!) che nei contenuti, potrai infatti decidere insieme al tuo coach gli argomenti che vorrai approfondire rispetto ai tuoi interessi professionali .
CHANGE MANAGEMENT CERTIFICATION
TRASFORMARE LE ORGANIZZAZIONI PARTENDO DALLE
PERSONE
E’ il percorso disegnato per sviluppare le tue competenze nella
gestione del cambiamento di persone, gruppi e organizzazione.
Un pacchetto completo pensato per chi lavora e ha necessità di
tempi flessibili, didattica personalizzata e contenuti che ti
guideranno nel tuo percorso di crescita in modo strutturato e
globale, attraverso step di training, assessment, coaching,
distance learning e strumenti professionalizzanti.
A G E N D A
- 22-23 APRILE - I step- 27-28 MAGGIO - II step- 17 SETTEMBRE - follow up
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Lorenzo Fariselli -
Responsabile Area Tool
2010 motivi per cambiare
di Veruscka Gennari
Responsabile area Training
• • •
E’ arrivato il momento per i leader di
r a g i o n a r e f u o r i d a g l i s c h e m i
t r a d i z i o n a l i e g u a r d a r e a l
cambiamento con una lente in grado
di coglierne tutte le dimensioni. Non
conta, infatti, solo cosa farai ma come
lo farai: le persone osservano,
ascoltano e soprattutto scelgono se
seguirti e appoggiare il cambiamento
o non seguirti e opporre resistenza.
Cosa muove le persone? Come
a t t i v a r e i l c a m b i a m e n t o e ,
soprattutto, perché continuare a
cambiare? Queste sono le domande
che hanno guidato il nostro viaggio
dentro al cambiamento e che ora ci
ha portato a definire nuovi approcci,
m e t o d o l o g i e e s t r u m e n t i p e r
a c c o m p a g n a r e i l e a d e r e l e
organizzazioni nella gestione dei
processi e delle dinamiche emotive
che ogni cambiamento produce.
Dobbiamo spingerci oltre i metodi
tradizionali che si sono dimostrati
inadatti e cambiare approccio.
Abbiamo bisogno di un modello fluido,
flessibile e in grado di arrivare al
risultato portando con sé le persone.
Il cambiamento ha successo quando
passa attraverso tre fasi cicliche
continue: Motivazione- focalizzare il
c a m b i a m e n t o ; a t t i v a z i o n e -
sperimentare e applicare;
riflessione- migliorare il
processo adattandolo nel
tempo.
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La certif icazione è aperta a professionisti (formatori, coach, consulenti) o ad aziende che vogliano introdurre sistemi di valutazione delle competenze emotivo relazionali nei sistemi di performance e talent management. Se ci segnali nuovi certif icati in omaggio riceverai il pacchetto SEI GOLD (se sei un coach già certif icato potrai avere crediti gratuiti per SEI e SEI 360°) o la shopper con tutti i gadget di Six Seconds!
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Motivare Attivare
Ri!e
ttere
Entusiasmo
Coraggio
Curio
sità
Paura
Giudizio
Frustrazione
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3
4
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6
A chi si rivolge
A tutti i manager e professionisti
che desiderano acquisire un
modello e strumenti per gestire e
rendere sostenibili nel tempo i
processi di cambiamento di
persone, gruppi, organizzazioni
Per ricevere la brochure completa e
a v e r e m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i :
Lori Evans e Mary Morton• • •
E' importante far esprimere ai
bambini il loro vissuto" dice Miss.
Morton e suggerisce che gli
insegnanti potrebbero, per
stimolarli, rivolgere loro domande
del tipo "sei infastidito o nervoso?"
Rammenta una volta di aver
richiamato in classe un bambino per
metterlo di fronte al risultato di un
compito che era stato
sorprendentemente insoddisfacente.
"L'alunno non manteneva il contatto
con gli occhi e quando gli ho chiesto
se pensava che fossi arrabbiata con
lui aveva annuito. Così l’ho invitato a
guardarmi in faccia mentre
mostravo un'espressione veramente
arrabbiata” continuando “Questa è
una faccia arrabbiata, per me". Poi lo
ha guardato con un'espressione
preoccupata domandandogli: "Vedi
rabbia ora?" e il bambino aveva
asserito di no. Ha spiegato: "se un
bambino crede che ci sia rabbia nelle
reazioni dell'insegnante,
l'apprendimento ha un arresto".
IL LINGUAGGIO DELL’IEEntrambe le insegnanti ritengono
che il modo in cui noi formuliamo il
nostro linguaggio nel rivolgerci agli
studenti darà forma alla relazione
stabilendo tra noi e loro un legame o
una barriera. Consideriamo, per
esempio, la seguente serie di scelte
linguistiche: Vecchio paradigma: "Vai
a posto, smettila di infastidire gli
altri e bada ai fatti tuoi". Nuovo
paradigma: "So che sei un bravo
aiutante e che ti piace aiutare i tuoi
compagni, ma mi piacerebbe che
avessero la possibilità di provare da
soli. Vecchio paradigma: gestione di
classe, "Io ti sto
insegnando" (gerarchico). Nuovo
paradigma: leadership nella classe,
"Stiamo imparando
insieme" (collaborativo). Vecchio
paradigma: "Se non la smetti di dare
spintoni agli altri, ti mando di nuovo
dal Preside". Nuovo paradigma:
"Credo fermamente sia utile
salvaguardare la sicurezza di
ciascuno. Quindi, quando giochi in
questo modo, mi preoccupo che
qualcuno si possa far male; penso
che anche tu non voglia che succeda,
no?" Shelly Shilhanek, genitore e
insegnante di classe quinta, racconta
come suo figlio più piccolo aveva
colto il suo “essere studente”
durante il corso della seconda con
l'insegnante Morton: "Jackson non
andava molto bene a scuola in
prima, forse perchè sia sua sorella
gemella che suo fratello maggiore
perseguivano buoni successi
scolastici. Lui, invece, è un
guerriero. continua a leggere l’articolo
sulla home page di www.6seconds.it
Responsabilità Sociale - Il linguaggio delle emozioni
LANCIO INIZIATIVE 2010
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INFO:
I N F O
J O S H I N I T A L I A L I B R E R I A SIX SECONDS CONFERENCE SEMINARI SULLO STRESS
A MAGGIO IN ITALIAJosh è uno dei massimi
esperti
internazionali di
Intelligenza
Emotiva
applicata alla
performance. In occasione
della pubblicazione del
libro sul Change sarà
impegnato in un tour
italiano con testimonianze
in aziende di eccellenza.
14 MAGGIO BOLOGNA
Si rinnova come ogni anno
l ’ a p p u n t a m e n t o d i
aggiornamento e confronto
con professionisti e aziende.
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non costa nulla!!!
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A maggio
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nuovo libro di Six Seconds
a firma di Max e Josh. Il
libro edito dal il Sole24Ore
sarà un utile strumento
nelle mani di
leader ed
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impegnate
nella gestione
di
cambiamenti.
DA MAGGIO IN ITALIASix Seconds e Adecco
Management School
organizzano nelle principali
città d’Italia seminari di
sensibilizzazione sul tema
stress . Padova, Milano,
Bologna, Roma, Torino,
Pescara. La partecipazione è
gratuita
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