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Guidebook delle migliori pratiche
Prodotto realizzato nell’ambito del progetto finanziato dal programma Erasmus + “Life from soil”, di cui il Centro di Ricerche Agro-Ambientali “ Enrico Avanzi” è partner Versione italiana curata da: Roberta Moruzzo, coordinatore locale del progetto Paola Scarpellini, individuazione dei case studies Valentina Berrugi, editing guide book Questa pubblicazione è stata realizzata grazie al supporto dell’Unione Europea attraverso il programma Erasmus +. Gli autori sono responsabili dei contenuti di questa pubblicazione, questo documento non riflette in nessun modo le opinioni dell’Unione Europea. Le autorità E+ e l’Unione Europea non sono responsabili per le informazioni presentate per qualsiasi scopo.
ISBN 978-88-902289-3-3
2
Indice
Introduzione 3
Le organizzazioni e i Paesi coinvolti 3
Iniziare con un progetto 4
I “Case studies” 5
Indice “Long case study” 6
Indice “Short case study” 7
Definizioni e termini utilizzati 8
Directory delle organizzazioni 92
Bibliografia 106
Sitografia delle organizzazioni 108
3
Introduzione Il progetto Life from Soil, finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Erasmus prevede la creazione di un
partenariato per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche. Tutti noi condividiamo la passione e l’impegno a
lavorare per il pianeta in modo sostenibile e rinnovabile. Le competenze e le attività richieste per le produzioni
biologiche vengono applicate in percorsi sociali, terapeutici e di educazione in modo da apportare benefici agli individui
e/o alle comunità e allo stesso tempo proteggere l’ambiente.
Ciò che vogliamo mostrare sono i differenti tipi di organizzazione, i potenziali finanziamenti ricevuti per le attività e
per i beneficiari dei progetti, quelli che sono la ricadute di questi progetti, le sfide e le attività che le varie
organizzazioni hanno sviluppato per ottenere risultati sugli individui, sulle comunità e sull’ambiente in generale.
Il partenariato proveniente da varie parti dell’Europa coinvolge educatori formali e non formali. Le organizzazioni
rappresentate hanno esperienze differenti ma tutte hanno in comune l’obiettivo di utilizzare la terra e l’ambiente per
ottenere benefici sociali e terapeutici. Grazie alla partnership sosteniamo gli individui: a sviluppare una vita sostenibile,
salute e benessere, acquisire competenze per l’impiego, facilitare l’impegno nella comunità e la resilienza nel supporto
a coloro che sono svantaggiati.
Le organizzazioni e i Paesi coinvolti
1. Agora, Romania, una partnership tra piccoli produttori e consumatori locali nelle aree urbane.
2. Inspi-Ráció, Hungary, un’organizzazione con una grande reputazione nello sviluppo e nella formazione.
3. Garden Organic, UK, la Caritas nazionale per le produzioni biologiche, fornisce un grande numero di servizi
per acccrescere gli individui, le comunità e l’ambiente tramite le produzioni biologiche.
4. Biotechnical Centre Naklo (BC NAKLO), Slovenia, un istituto di ricerca, educazione e sviluppo con una
tenuta di 22 Ha di terreni agricoli destinati alle produzioni biologiche.
5. Pirkan Helmi, Finlandia, un Gruppo di Azione Locale che incoraggia i residenti delle zone rurali a sviluppare le
loro comunità di appartenenza, a migliorare i propri servizi e a creare nuovi lavori ed imprese.
6. SOSNA, Slovacchia (partner capofila), un eco-centro che mostra l’utilizzo pratico delle energie rinnovabili.
7. SPLAV, Repubblica Ceca, che realizza e sostiene progetti di educazione e formazione con possibilità di
impiego.
8. Il Centro di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” CiRAA dell’Università di Pisa. Le maggiori aree di
intervento in cui opera sono: sistemi colturali, lavorazioni del suolo, cover crops, agricoltura sociale,
meccanica agricola, allevamento, qualità alimentare, biomasse e bioenergie, impatto ambientale ed economico.
Sin dal 2007, il CiRAA lavora nel campo dell’agricoltura sociale in collaborazione con i servizi sanitari locali.
9. Uni San Antonio, Università privata della Murcia, nel Sud est della Spagna.
Il progetto si è sviluppato da settembre 2015 a settembre 2017 e ha previsto diverse attività tra le quali anche questo
manuale.
4
Iniziare con un progetto
Ci sono diverse considerazioni strategiche e opzionali quando si avvia un progetto agricolo che sarà utilizzato dalla
comunità. Queste includono:
Localizzazione/accessibilità – Dove si collocherà il vostro progetto? – sarà facile per I beneficiari raggiungerlo? Se
no, sai affrontare questo?
Risorse – Spesso attraverso i progetti è possibile ricevere in donazione strumenti e attrezzature - se non ne hai
bisogno o se non sai come usarli non sono utili. Fate una lista delle cose di cui avete bisogno e che dovrete imparare
ad utilizzare.
Stakeholders – Chi necessitate che sia coinvolto per far sì che il vostro progetto abbia successo? Come lo
coinvolgerete e come farete a mantenerlo coinvolto? Ci sono le competenze necessarie e il numero di persone
sufficiente per svolgere ogni compito?
Leggi e regolamenti, la salute e le valutazioni di sicurezza/rischio - Ci sono politiche ambientali, di salute e
sicurezza o normative che si applicano al vostro progetto? Un ente locale o un altro progetto simile possono aiutarvi?
Che cosa è necessario fare per rispondere a queste norme?
Comunicazione e coinvolgimento – Volete essere coinvolti? Perchè? E come farete in tal caso? Avete un volontario
disposto ad aiutarvi nel vostro piano di comunicazione?
Gestione – Come sarà gestito il vostro progetto? Chi avrà la voce finale sulle vostre decisioni?
Guida e supporto – Chi ha potere decisionale ed investe nel vostro progetto supporta il vostro progetto/idea? Se sì,
bene, ma tenete conto di come lo coinvolgerete; mantenete i dati e le relazioni su come i beneficiari del progetto
sono stati coinvolti. Se no, come farete per convincerlo? Come dimostrare in quale modo i costi possono essere
ridotti in settori come quello sanitario? Enfatizzare i vantaggi, trovare esempi di progetti di successo - questa guida può
aiutare in ciò.
Apprendere dagli altri – Di cosa hai bisogno? Quali progetti stanno riuscendo e come possono esservi utili?
5
I “Case studies”
La raccolta dei casi studio di questo manuale affronta molte delle questioni chiave di cui sopra, ma una sintesi delle
considerazioni principali dei nostri partner del progetto sono:
• Siate realisti ma mantenete l’entusiasmo! • Guidate la vostra idea. • Seguite una strategia sin dall’inizio. • Pianificate bene il vostro spazio. • Assicuratevi che gli investitori e i decision-makers supportino il progetto. • Lavorate duramente per costruire rapporti di fiducia con tutti i soggetti coinvolti. • Abbiate ruoli chiari e responsabilità per tutte le persone coinvolte. • Comunicate bene con la vostra comunità e con gli utenti in modo che sappiano cosa sta succedendo e che
siano impegnati nel progetto fin dall'inizio.
Categorie: 1. Terapia sociale ed orticolturale – orticoltura biologica, green exercise, mindfulness etc. 2. Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, community supported agriculture, cibo locale, etc. 3. Progetti di comunità – Living Villages, Eco villages etc. 4. Coltivazioni – pratiche sostenibili. 5. Educazione e formazione – uso sostenibile della terra. 6. Imprenditorialità – agriculturale, orticulturale, esempi di sostenibilità.
6
Indice dei “Long case study”
Repubblica Ceca Community garden terapeutiche per accrescere le competenze professionali cat. 1 pag10
Finlandia Percorsi nella foresta cat. 1 pag13
Ungheria
Polyán Association cat. 2, 4 pag16
Italia
Orticoltura, Economia, Tecnica ed Inclusione soCiale Innovativa cat. 1, 2, 4, 5, 6 pag19
Romania Community supported agriculture in Romania cat. 2 pag23
Slovacchia
Il programma ‘Romano Barardo’ cat. 1, 2, 5, 6 pag27
Slovenia
Biotehniški Center Naklo (BC Naklo): agricoltura sostenibile, protezione
dell’ambiente e tutela della qualità alimentare cat. 4, 5, 6 pag30
Spagna
UCAMPACITAS cat. 1, 4, 5 pag34
Regno Unito
Progetto “Growth” cat. 1, 4, 5, 6 pag37
7
Indice dei “Short case study”
Repubblica Ceca Rispristino di un villaggio dislocato come opportunità per persone con esigenze di
apprendimento supplementari cat. 1, 3
pag 40
Orti terapeutici cat. 1 pag 42
Camphill - coltivare e vivere con persone con bisogni di apprendimento cat. 1, 2, 3, 6 pag 45
Finlandia Coraggiosamente nella natura cat. 1 pag 47 Casa Salutare - Tutti i modelli di costruzione e dell'edilizia abitativa ecologica cat. 5 pag 49 Benessere, lavoro e reddito dalla natura cat. 1, 2, 5, 6 pag 51
Ungheria
Comunità “Il paniere” cat. 2 pag 53
Costruzioni di balle di paglia - Energia e Fondo per l'Ambiente cat. 1, 3, 5 pag 55
Krishna Valley in Ungheria cat. 3 pag 57
Italia
Cooperativa ‘Agricola Calafata’ cat. 1, 2, 5, 6 pag 59
Azienda agricola BioColombini cat. 1, 2, 5, 6 pag 60
Il Giardino di Filippo associazione sportiva dilettantistica cat. 1, 2, 5 pag 62
Romania
Frutti della tradizione cat. 6 pag 63
Fondazione LAM – per le persone delle aree rurali cat. 2, 5, 6 pag 65
Fondazione LIA e Fondazione Friedrich-Wolter per bambini e giovani svantaggiati cat. 1, 2 pag 67
Slovacchia Alter Nativa, ONG cat. 2, 3, 4 pag 69
Organisatione OASIS – speranza per una vita nuova cat. 1, 2, 5 pag 71
Azienda agricola ‘Na háji’ e la food community cat. 2, 3, 4 pag 73
Slovenia
Sostenibilità: Parco ‘Istra’ cat. 2, 3, 5 pag 75
Land sharing cat. 1, 2, 3, 5, 6 pag 77
Area didattica per l’autosufficienza di Dole – Permacultura e Ecoremediation cat. 5 pag 79
Spagna
‘Camposeven’ cat. 2, 6 pag 81
Programma di educazione ambientale - classe natura e condivisione cat. 5 pag 83
‘La Almajara del Sur’ cat. 2, 6 pag 85
Regno Unito
Progetto ‘Crescere in salute’ cat. 3 pag 87
Il gruppo di orticoltura per persone affette da demenza della Carer’s Trust cat. 1 pag 89
Martineau gardens cat. 1 pag 91
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Definizioni e termini utilizzati
Di seguito alcune definizioni e termini che possono essere ritrovati nei casi studio. Questi possono avere leggere
variazioni da Paese a Paese.
Animal Assisted Activities o Attività Assistite con gli Animali (AAA) – sono interazioni informali spesso condotte su
base volontaria da parte del team uomo-animale per scopi motivazionali, educativi e ricreativi. Non ci sono obiettivi
terapeutici per queste interazioni. Le AAA sono generalmente condotte da persone che non hanno un ruolo
educazionale o curativo. Il team uomo-animale ha ricevuto una formazione, preparazione e valutazione prima di poter
partecipare a queste attività.
Animal Assisted Intervention - Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) – è un termine generale utilizzato per una
grande varietà di attività che fanno utilizzo degli animali nella riabilitazione o nell’assistenza sociale dell’uomo (Kruger
and Serpell, 2006). Questi inerventi possono essere legati essenzialmente alla cura o coinvolgere gli animali in diverse
attività.
Animal Assisted Therapy - Terapie Assistite con gli Animali (TAA) – sono un tipo di terapie che coinvolgono gli
animali come una forma di trattamento. Le TAA includono interventi pedagogici, psicologici e di integrazione sociale
con gli animali, dedicati a bambini, giovani, adulti e anziani con problemi cognitivi, socio-emozionali, motori e
comportamentali, o che necessitano di un supporto mirato (ESAAT- European Society for Animal Assisted Therapy).
Queste includono anche misure preventive e riabilitative per la promozione della salute. Le TAA si svolgono
individualmente all’interno di un contesto di gruppo e sono basate sulla relazione di processo all’interno di una
relazione triangolare tra utente, animale e terapeuta (Berget et al, 2008).
Care Farming – è l’utilizzo delle partiche agricole per scopi terapeutici (CFUK, 2013). Le pratiche agricole sono in
grado di fornire servizi (sanitari, educativi, sociali) per per gli individui appartenenti a una o più categorie di soggetti
vulnerabili. Forniscono un programma supervisionato di attività correlate all’agricoltura. Il termine è stato utilizzato nel
Regno Unito sin dal 2005 e rappresenta un accorpamento di altre denominazioni utilizzate per descrivere attività
simili. Infatti queste attività sono maggiormente conosciute nel contesto europeo come ‘social farming (SF)’
(“agricoltura sociale” in Italia) ma le forme descrittive per tali attività sono spesso intercambiabili: ‘farming for health’,
‘green care in agriculture’ o semplicemente ‘green-care farming’ (Hassink and van Dijk, 2006; Hine et al., 2008a;
Sempik et al., 2010; Hassink et al., 2012). Il SF europeo consiste in una grande varietà di pratiche, che offrono co-
terapia, inclusione sociale, educazione, formazione professionale, inclusione lavorativa, e altri servizi sociali per un
ampio range di utenti (dalle persone con problemi mentali e psichiatrici a varie categorie di persone con facoltà
ridotte, con problemi di tossicodipendenza e alcolismo, persone anziane, bambini e famiglie) (Di Iacovo&
O’Connor,2009; Dessein, Bock,&deKrom,2013; Sempik,Hine,&Wilcox,2010). Il SF lavora in una zona grigia tra
l’agricoltura, il settore sociale, l’educazione, il settore giudiziario, l’inclusione lavorativa e il settore della salute (Di
Iacovo et al., 2014).
Eco-therapy – Ecoterapia - unisce i principi dell’ecopsicologia a quelli della psicoterapia. Per l’ecoterapia è
fondametale la connesione tra il mondo naturale e l’ambiente dove si vive. L’ecoterapia utilizza un ampio numero di
pratiche per poter aiutare gli individui a connettersi con la natura e in conseguenza con la loro natura “interiore”.
Mind., 2007 descrive l’ecoterapia come un trattamento libero, naturale, accessibile per migliorare la salute mentale.
L’Ecoterapia è l’esplorazione delle relazioni tra se stessi, gli altri e la natura, questo può essere ottenuto attraverso la
meditazione, attraverso una passeggiata o passando del tempo in un ambiente naturale.
9
Green care - è un termine che rappresenta molti interventi complessi per vari gruppi di persone vulnerabili o
socialmente escluse (Sempik et al., 2010). Ciò che lega queste diverse tipologie è l’utilizzo della natura e dell’ambiente
naturale come una cornice nella quale creare questi approcci.
Green exercise - si riferisce ad esercizi fisici svolti nell’ambiente naturale. Gli esercizi fisici sono ben conosciuti per
apportare benefici fisici e psicologici. Hine et al., 2011 riferiscono che il contatto sociale e le interazioni con l’ambiente
è ciò che spinge a fare attività all’aperto; inoltre una migliore salute fisica porta ad uno stato di salute mentale più
positivo. Con la natura e la wilderness therapy l'obiettivo è quello di incorporare nel rapporto terapeutico un terzo
elemento, dando vita ad un rapporto tra il cliente, il terapeuta e la natura (Berger, 2009).
Hippotherapy - Ippoterapia - generalmente coinvolge un terapista occupazionale, uno psicoterapeuta o un logopedista
che lavorano con il cliente e con il cavallo. I diversi movimenti dei cavalli rappresentano delle sfide per il cavaliere a
gestire la propria postura e le proprie emozioni.
Orthotherapy - Ortoterapia - è una forma complementare ed olistica di assistenza sanitaria che lavora per ripristinare
un equilibrio nel corpo grazie ad un approccio multidisciplinare alla terapia, tra cui: il massaggio svedese, Kinesiterapia
/ mobilitazione congiunta. Questo è anche noto come esercizio terapeutico.
Social and Therapeutic Horticulture (STH) – Terapia Sociale e Orticolturale - utilizza le piante e gli orti per migliorare
il benessere fisico e mentale, così come le capacità di comunicazione e di pensiero. La STH utilizza l’orto anche come
un luogo sicuro e protetto per sviluppare la capacità individuali, creare rapporti sociali, fare amicizia e acquisire
competenze pratiche che possano aiutare ad essere più indipendenti. Creando uno spazio verde, gli utenti possono
realizzare un senso di appartenenza e di identità, quando si integrano con la comunità locale (Sempik et al, 2005).
Therapeutic Community (TCs) - Comunità terapeutiche - è un approccio di gruppo partecipativo basato sulle
problematiche mentali a lungo termine, disturbi della personalità, tossicodipendenza (Hine et al., 2008). Questo
approccio è generalmente utilizzato quando gli utenti e i terapeuti vivono insieme, ma le unità abitative sono sempre
più sostituite con centri di accoglienza giornaliera. Nel 1940 molte TCs sono state stabilite in ambienti rurali, dove i
benefici della natura sono stati riconosciuti come parte integrante della esperienza terapeutica. TCs sono apparse per
la prima volta in UK durante la seconda Guerra mondiale e oggi esistono in più forme, come il Servizio Nazionale di
Cura (National Health Service), i sistemi educativi e di giustizia e il settore del volontariato (Association of
Therapeutic Communities, 2009).
Wilderness therapy - I programmi Wilderness sono un approccio innovativo per affrontare le condizioni e i bisogni
dell’adolescenza (Hobbs and Shelton, 1972; Bandoroff, 1989; Russell, 1999; Russell and Phillips-Miller, 2002; Caulkins
et al, 2006; Russell, 2006a; Bettmann, 2007). Spesso questi adolescenti sono ospitati in strutture residenziali da molto
tempo e per questo vengono coinvolti in stimolanti attività e situazioni all’aperto. Anche se il termine 'wilderness
therapy' è un concetto relativamente nuovo in Europa, è in vigore negli Stati Uniti da molti anni. I programmi di solito
offrono esercizio fisico e una dieta sana attraverso le escursioni e l'attività fisica, sedute di terapia individuale e di
gruppo, programmi scolastici, gruppi di incontro tra coetanei, opportunità per il tempo libero e la formazione.
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Orto condiviso come terapia e
per incrementare le competenze
per l’impegabilità
Il caso di Sdruzeni SPLAV, Repubblica Ceca
Categoria
Orticoltura sociale e terapeutica - orto biologico,
green exercise, ecc.
Breve descrizione del progetto
La community garden 'U SPLAVu' è stata istituita
attraverso un Fondo sociale europeo (FSE) nel
2013/14.
L'idea principale era quella di introdurre la terapia
orticolturale come un metodo per aiutare i
disoccupati, fornendo loro contatti sociali e
opportunità di lavoro in orti di comunità.
Il progetto si è realizzato in quattro fasi:
1. Motivare i partecipanti;
2. Creazione di un orto condiviso e attivazione dei
percorsi di ortoterapia, di educazione e
organizzazione delle visite;
3. Realizzazione di corsi di riqualificazione;
4. Creazione di occupazione nell’orto, tra cui
manutenzione, organizzazione di eventi,
trasformazione dei prodotti e conferenza finale.
Date
Progetto FSE: 2014 - 2013
Orto comunitario di SDRUŽENÍ SPLAV: in corso –
2015
Localizzazione
Doudleby nad Orlicí, Boemia orientale, Repubblica
Ceca; piccola cittadina in una zona rurale
caratterizzata da un castello rinascimentale.
Fondi
L'investimento iniziale è stato possibile grazie al Fondo
Sociale Europeo. Con tale fondo è stato possibile
creare l’orto, acquistare attrezzature e macchinari,
realizazre pratiche internazionali, formare gruppi
target e mantenere attivo il progetto per due anni
(2013, 2014). Il bilancio complessivo è stato di €
240,000.
Allo stato attuale, SDRUŽENÍ SPLAV copre le spese di
base (semi, benzina, ecc.). La manutenzione dell’orto è
possibile con l'aiuto dell'ufficio del lavoro, che fornisce
alcuni lavoratori a tempo pieno.
Il progetto
SPLAV Sdružení è una ONG, fondata nel 2004.
L'obiettivo è quello di lavorare per lo sviluppo rurale
(sostenere finanziariamente un progetto scelto,
tenendo unite le comunità locali) e aiutare i gruppi
svantaggiati di persone, soprattutto quelle disoccupate
(educare e offrire riqualificazione professionale,
fornendo posti di lavoro, supporto psicologico e
sociale). Sdružení SPLAV è finanziato da diversi fondi
nazionali e comunitari nonché da quote associative.
Utenti
Il progetto è stato originariamente pensato per i
disoccupati che hanno un’età superiore ai 50 anni e
per i disoccupati dopo il congedo parentale e/o con
bambini piccoli. Questi gruppi target lottano per
tornare al lavoro e spesso sono disoccupati a lungo
termine. Essi hanno anche a che fare con gli aspetti
psicologici della loro situazione attuale nella loro vita -
perdere il lavoro, lasciare i bambini a casa, il ritorno al
lavoro dopo il congedo parentale, prendersi cura dei
bambini piccoli, ecc. Questi sono i gruppi target che
partecipano al progetto.
Tuttavia, l’orto condiviso è sempre stato aperto a
chiunque volesse contribuire e a chiunque fosse felice
11
di essere coinvolto, dalla comunità locale, alle scuole,
ai club di alto livello.
Ora c'è una vasta tipologia di persone che beneficiano
dell’orto condiviso - scuole locali e asili, persone con
bisogni di apprendimento supplementari, stranieri dal
campo profughi, nonché i residenti locali. In generale,
è molto difficile attirare la gente negli orti condivisi in
Repubblica Ceca, soprattutto in ambiente rurale.
Le persone hanno i loro propri orti e sono ancora
abbastanza scettici riguardo all'idea 'facciamolo
insieme'.
Sdružení SPLAV cerca di raggiungere le persone
attraverso gli uffici per l’impiego, centri per persone
con bisogni di apprendimento supplementari, club di
hobbisti e social media. Usiamo anche un mercato
mensile degli agricoltori come strumento per
promuovere il nostro lavoro.
Benefici sociali e terapeutici del progetto
Il progetto ha offerto molti benefici per i suoi
partecipanti, sia terapeutici che sociali.
In primo luogo, ai partecipanti sono state offerte
sessioni regolari con allenatori e psicologi, che li hanno
aiutati ad essere positivi e nuovamente attivi.
In secondo luogo, l’orto promuove il lavoro condiviso,
dalla progettazione, alla messa a dimora delle piante,
alla manutenzione. Questa è la vera e propria terapia
orticolturale - le persone hanno mostrato un
atteggiamento positivo verso il loro lavoro, hanno
creato forti legami con gli altri visto che tutti hanno
problemi simili, hanno un obiettivo comune e un
futuro davanti a loro e sono in grado di vedere i
risultati del loro lavoro quotidianamente.
In terzo luogo, la presenza di due partner
internazionali è stata stimolante – Juankoski Heritage
Society (Finlandia) - hanno realizzato l’orto comunità
terapeutica e l’associazione Riverside Market Garden
Association (Galles, Regno Unito) e hanno sostenuto
la comunità con progetti di agricoltura e giardini
comunitari. I partner sono venuti a visitare e ad
aiutare durante tutte le fasi del progetto e 12 i
partecipanti hanno avuto la possibilità di andare e di
fare esperienza in orti condivisi in Finlandia e Galles.
Vedere che anche gli altri in posti lontani hanno gli
stessi problemi e preoccupazioni è stato per loro
terapeutico.
Il passo successivo è stato offrire ai partecipanti
l’accesso a corsi di formazione (giardiniere,
agricoltore, dietista), ciò ha ridato loro fiducia e li ha
aiutati ad essere più competitivi nel mercato del
lavoro.
L'orto si trasforma continuamente in uno spazio
aperto in cui le persone si incontrano durante eventi
regolari. Questi sono o eventi privati o aperti al
pubblico.
Ancora più importante per le persone che
frequentano è il fatto che sono sempre più vicine alla
natura e le une alle altre.
Coinvolgimento della comunità
La maggior parte delle persone coinvolte nel progetto
e nell’orto sono persone con un interesse per uno
stile di vita sano e sostenibile.
Molti di coloro che frequentano il progetto vengono
da località vicine, ma ci sono altri che provengono da
più lontano ed hanno seconde case vicine al progetto.
E’ difficile coinvolgere la gente locale, che risiede nelle
vicinanze dell’orto, ad essere attiva in maniera
regolare.
Gestione sostenibile del territorio
Concimazione, permacultura, trasformazione di tutte
le parti della pianta.
Risultati
Il progetto ha aiutato la maggior parte dei partecipanti
mettendo a fuoco la loro vita in modo da fargli
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scoprire quanto siano bravi e quanto sappiano fare
qualcosa di valido.
Spesso il motivo per cui i disoccupati faticano a
trovare un lavoro è perché temono di non avere alcun
valore come persona.
Il progetto ha aiutato le persone a liberarsi delle loro
paure e a stare in piedi di nuovo. Ad alcuni di loro
sono stati offerti lavori retribuiti per un anno,
nell'ambito del progetto, altri hanno trovato un nuovo
hobby.
Ognuno ha guadagnato molte conoscenze ed
esperienze. Circa l'80% dei partecipanti sono
attualmente impiegati.
Il progetto è stato uno dei primi del suo genere in
Repubblica Ceca. Ha ricevuto pubblicità positiva e la
conferenza internazionale finale che ha celebrato il
progetto, ha avuto molto successo.
Il progetto ha introdotto una serie di attività benefiche
per la regione, tra cui la terapia orticolturale, il
giardinaggio di comunità e l’orticoltura sociale.
Una storia personale
“La terapia orticulturale e l’orto condiviso erano per molti
di noi strane parole. Ora sappiamo cosa pensare sentendo
queste parole. Abbiamo fatto un’esperienza personale di
terapia orticolturale; coltivare il giardino ci aiuta a
dimenticare che siamo disoccupati, che abbiamo problemi.
Noi siamo parte di una comunità che ci aiuta a risolvere i
problemi che possono essere la ricerca del lavoro, ma
anche situazioni familiari particolari.
Quali erano le nostre aspettative? Imparare qualcosa di
nuovo, ma anche incontrare nuovi amici che condividono gli
stessi problemi. Fare pensieri ottimisti ed essere in grado di
rendersi conto che anche un disoccupato è in grado di
creare qualcosa di bello; è piacevole diventare utile per la
società.
Lezioni, seminari e visite sul campo ci hanno arricchito
molto - abbiamo molte nuove informazioni sul giardinaggio,
ma abbiamo avuto modo anche di conoscere alcuni segreti
della nostra anima. Ciò ha portato a cambiamenti nel
nostro comportamento - stiamo iniziando ad avere più
fede, stiamo apprezzando i nostri successi e riceviamo un
feedback positivo per i nostri sforzi da parte dei clienti, e
abbiamo molti progetti per il futuro.”
- Bozena Kovarickova, una partecipante al progetto
Quali sono state le sfide?
La sfida più grande è stata l'impostazione della gestione
del tempo e dei confini tra l'essere amico per i
beneficiari e la persona che gestisce il progetto e che a
volte deve mediare durante accese discussioni. Questo
ha portato anche un abbassamento delle aspettative
pur rimanendo positive.
Altre sfide hanno incluso:
• Attirare le persone delle aree rurali a fare
giardinaggio.
• Convincere la gente ad impegnarsi in qualcosa,
quando in cambio ottengono (si spera) benefici emotivi
positivi e/o un mazzo di carote in cambio. Questi
benefici non sempre sono apprezzati.
• Vendita di verdura biologica per generare più soldi.
Qual è stato il più grande successo?
• Stabilire un bellissimo orto in una zona abbandonata
vicino agli edifici storici nelle vicinanze del castello.
• I risultati - verdure sorprendenti, erbe, fiori e
prodotti come il sale alle erbe, tisane, saponi, chutney,
mostarde e molti altri.
• Il contributo di tutte le persone che partecipano al
progetto.
• Le amicizie e le relazioni che si sono create.
• La conferenza internazionale e l'opportunità che ci ha
dato per parlare dei benefici della terapia e degli orti
condivisi.
Che consiglio daresti a qualcuno che vuole
avviare un progetto come questo?
• Avere aspettative realistiche.
• Avere un progetto pilota.
• Preparare il piano di progetto con partner esperti.
• Cercare di garantire che il progetto sia sostenibile e
che venga continuato anche quando il finanziamento
sarà finito.
• Realizzare un piano strategico o un Business plan.
• Prendere ispirazione dall'estero.
• Avere buoni psicologi nella squadra.
• Avere un manager a tempo pieno.
• Non pensare che tutti siano come te.
E’ stato molto efficace collaborare con le persone
giuste - docenti, partner e ispirare le persone.
L'entusiasmo è contagioso.
Contatti
Tel. +420 603 383 527
Email: [email protected]
Sito: www.zahradyusplavu.cz
Photo credit: Kristina Garrido
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Ricostituenti “Sentieri della
Foresta”
Il caso studio dell’Istituto Finlandese delle Risorse
Naturali/ Forest Trails - Network delle zone
densamente boschive in Europa della Finlandia
Categoria
Orticoltura sociale e terapeutica - orticoltura
biologica, green exercise, ecc.
Breve descrizione del progetto
L'obiettivo del progetto "sentieri della foresta" è stato
quello di esplorare un concetto completamente nuovo
di sentieri terapia nella foresta e dei molteplici usi
delle foreste in Europa. A Ikaalinen (Finlandia) è stato
sviluppato un concetto particolare di sentiero
benessere nella foresta e a livello universitario sono
stati studiati sui beneficiari i suoi effetti psicologici e
fisiologici.
Il sentiero nella foresta prevede diversi esercizi che
devono essere fatti in tempi stabiliti. Gli effetti sono
misurabili direttamente a livello fisiologico (livello di
cortisolo, livello di stress, livello di immunoglobuline).
Date
Dal 1/5/2012 al 31/12/2013
Localizzazione
Parkano (Finlandia), Sunne (Svezia), Nommern
(Lussemburgo) e Brouvelieurs (Francia).
Fondi
Il budget totale del progetto è stato di 502.238 €,
finanziato principalmente dal Fondo Europeo per
l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale- LEADER.
Il progetto
Sette gruppi di azione Leader in quattro paesi dell'UE
(Finlandia, Francia, Lussemburgo e Svezia) hanno
stabilito un progetto comune "Sentieri della foresta -
Rete delle regioni densamente boschive in Europa". I
promotori del progetto sono stati i ricercatori Eira-
Maija Savonen dell’Istituto
di Risorse Naturali in
Finlandia e Kalevi Kivistö
del Dipartimento di
Psicologia dell’Università
di Tampere. Il progetto
che ha avuto durata di 2
anni è stato diviso in due
sotto-progetti:
1) un seminario nel bosco - con l'obiettivo di imparare
gli uni dagli altri migliori pratiche nel settore forestale
e l’imprenditorialità legata alla foresta;
2) una sentiero forestale - l'obiettivo principale è stato
il recupero e la valorizzazione dei sentieri forestali in
ciascun Paese partner e la promozione di questi per
rendere le persone consapevoli degli effetti benefici
degli spazi verdi.
In base alla nostra conoscenza, il primo sentiero
forestale al mondo con attività predefinite per alleviare
lo stress è stato aperto in Finlandia (vicino a Ikaalinen
Spa) nel 2010. E' stato ipotizzato che semplici esercizi
di relax e l’osservazione della natura circostante
rafforzino ulteriormente gli effetti positivi della natura.
Anche se molti studi hanno dimostrato che l'ambiente
naturale riduce lo stress, migliora l'umore, la
concentrazione e le prestazioni, questa conoscenza
non era in precedenza stata messa in pratica in sentieri
nel bosco.
A tal fine, l'Università di Tampere e l’Istituto di Ricerca
Finlandese sulla Foresta (Metla) hanno collaborato per
creare i primi sentieri nella foresta con istruzioni sui
cartelli che portano a rilassarsi, a migliorare l'umore, e
inducono ad una riflessione cognitiva e all'attenzione
ristorativa e favoriscono la ricerca di un luogo
preferito che può essere socialmente condiviso.
Nel corso del progetto sono stati costruiti in quattro
Paesi UE esercizi psicologici per i vari sentieri.
14
Il primo dei quattro "Percorsi benessere" è stato
aperto al pubblico in Svezia a Sunne nel settembre
2012, e il secondo in Lussemburgo a Nommern in
aprile 2013.
Il sentiero finlandese di Parkano è stato aperto nel
giugno 2013 e quello francese nel Brouvelieures nel
settembre 2013.
Tutti i percorsi utilizzano le reti esistenti di sentieri
ordinari, le foreste sono gestite al fine di consentire un
facile accesso dei visitatori. In Svezia, il sentiero è
vicino a un centro benessere vicino alla città di Sunne
e in Finlandia è collegato ad un centro ricreativo. E’
stato stabilito in Finlandia anche il primo "Sentiero
Benessere" privato per gli ospiti di un agriturismo.
Utenti
Tutti i sentieri della foresta sono gratuiti e sono
accessibili tutto il giorno e tutto l'anno. Sono
soprattutto per le persone che necessitano di effetti
positivi per la salute, per esempio le persone che
soffrono di elevati livelli di stress.
Benefici sociali o terapeutici del progetto
Secondo un'indagine condotta, il 79% dei visitatori (N
= 167) ha riferito che il loro stato d'animo era
migliorato dopo aver camminato nel sentiero. Oltre i
due terzi (69%) hanno riferito che dopo la passeggiata
erano più calmi, più attenti ed energici, più lontani
dalle preoccupazioni quotidiane rispetto a prima della
passeggiata.
Quasi tutti (90%) erano disposti a consigliare il
sentiero ad amici e conoscenti, in particolare per
ridurre lo stress e migliorare l'umore dopo una
giornata/settimana stressante di lavoro. Si può
concludere che gli esercizi destinati a migliorare
l'umore e al rilassamento hanno avuto successo per la
maggior parte degli intervistati.
Per esempio lo spostarsi per lo stesso tempo e
lunghezza in un ambiente di città non rilascia gli stessi
effetti rispetto a quelli ottenuti muovendosi nella
foresta con gli stessi esercizi e tempi (i livelli di
cortisolo sono ridotti nella foresta).
Coinvolgimento della comunità
Ci sono stati molti soggetti coinvolti in questo
progetto a partire dai proprietari forestali,
imprenditori turistici, unità più grandi come Spa,
diverse associazioni, Università, centri di ricerca, Metla
Finlandia e le rispettive parti interessate in altri Paesi
partner.
L'estensione del concetto di sentiero è innovativo e gli
imprenditori possono utilizzare i risultati di questo
progetto per ampliare la gamma nella loro fornitura di
servizi con i propri sentieri benessere.
Risultati
I risultati del progetto sono molteplici:
L'uso delle risorse forestali in modo sostenibile
per il profitto economico per esempio nelle
aziende agrituristiche private ecc.
Pubblicità regionale sulla nuova destinazione d'uso
delle risorse forestali e la promozione della salute
pubblica.
I primi “Percorsi Benessere” costruiti in ogni
Paese partner.
La conoscenza condivisa e l'utilizzo di questo tipo
di sentieri.
Gli effetti sulla salute delle persone che utilizzano i
sentieri (effetti anti-cancro e anti-stress, una
maggiore immunità – possibilità di avere materiale
per la ricerca scientifica sulle diverse tematiche).
I primi "Sentieri Benessere" pubblici in Svezia,
Lussemburgo e Francia.
I dati scientifici raccolti (per Università e
ricercatori).
Possibilità di stabilire con costi ridotti altri sentieri
quando il concetto comincia a diffondersi di più
(ma devono essere adattati per soddisfare ogni
singolo sito).
Vantaggio economico a livello regionale (nuove
strade da esplorare nel settore del turismo
naturale).
Questo concetto innovativo finlandese ha iniziato la
sua diffusione. Il concetto ha iniziato ad interessare
anche l'imprenditore privato e molti sentieri pubblici
sono stati costruiti all'interno del progetto in Parkano
Käenkoski dove servirà anche l'associazione locale
dello sport, una delle più popolari sale da ballo
finlandesi (Käenkoski). Ha iniziato ad interessare
15
alcune imprese turistiche e gli abitanti di Parkano,
nonché i turisti della natura.
Gli aspetti sanitari nell’utilizzo di queti sentieri sono
molto importanti (la riduzione dei costi pubblici;
incentivare delle persone a muoversi in mezzo alla
natura).
Inoltre, poiché le foreste non sono trasferibili nei
centri urbani, al fine di ottenere questo tipo di
benessere - si deve trascorrere il tempo libero o le
vacanze in campagna, e questo offre migliori
opportunità di avere clienti supplementari per le
imprese turistiche di campagna.
Lezioni imparate
• Il trasferimento dei concetti è stato più facile del
previsto. Migliorare la salute riguarda tutti, per
esempio il cancro è una minaccia sempre crescente
per la salute pubblica; percorsi di terapia nella foresta
possono essere utilizzati nella sua prevenzione.
• La multifunzionalità delle aree forestali è importante
per l'economia, per la campagna per le imprese,
nonché per la salute pubblica.
• I sentieri possono essere utilizzati anche per la
riabilitazione di persone nella natura in quanto
contengono esercizi mentali per identificare un luogo
preferito in mezzo alla natura. Oggi molte persone
hanno paura di muoversi in mezzo alla natura e la
foresta (la vita cittadina ha abolito i precedenti contatti
con la natura e le foreste) e questi percorsi posso
essere terapeutici anche in questo senso.
• L'interesse è molto per i percorsi una volta
conosciuti, ma il concetto deve essere spiegato.
Contatti
Eira-Maija Savonen
E-mail: [email protected]
Tel: +358 50 391 4048
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Associazione Polyán
Il caso studio dell’Associazione Polyán, Ungheria
Categoria
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Breve descrizione del progetto
Polyan è un complesso programma di sviluppo
economico concentrato sulle risorse locali. Il suo
scopo è quello di creare un sistema di produzione e di
consumo che funzioni con la natura. L’ obiettivo è
quello di fornire sostegno ai contadini della regione e
diventare un elemento chiave nello sviluppo
economico locale sostenibile.
Date
Il progetto è iniziato nel 2008 e in questo momento
non è previsto un termine.
Localizzazione
Polyan ha sede a Mikóháza, un piccolo villaggio nelle
montagne Zemplén, vicino al confine slovacco-
ungherese.
Utenti
Il progetto mira a sostenere:
1. I membri dell'Associazione (la comunità)
2. Gli agricoltori che sono interessati al progetto
3. Gli agricoltori che sono di mentalità aperta e
partecipano all’allevamento del bestiame
4. Professionisti interessati a razze animali autoctone
5. Le persone che sono aperte alla vita rurale, alla
produzione e al consumo di alimenti locali sani.
Il sito web della Associazione, la pagina di Facebook e
il blog sono le piattaforme di comunicazione di base,
per la maggior parte delle persone interessate ad
entrare in contatto con questi percorsi.
Inoltre, il progetto ha eccellenti mezzi di
comunicazione; è stato pubblicato nelle più grandi
riviste professionali e gastronomiche.
Benefici sociali del progetto
E’ stato consegnato bestiame a 40 famiglie per
imparare a prendersene cura. Questo è una buona
modalità a lungo termine per affrontare la povertà,
aiutandosi da soli.
Coinvolgimento della comunità
Sono stati coinvolti due gruppi principali di persone:
1. I membri dell'Associazione, il cui coinvolgimento è
dettagliato in seguito nella storia personale.
2. Gli agricoltori che partecipano al 'progetto di
collocamento'.
Il coinvolgimento nel 'progetto di collocamento' è
iniziato con un annuncio sul nostro sito web, su
Facebook e attraverso il passaparola. Sono stati
realizzati incontri in luoghi in cui le persone hanno
manifestato un interesse. Tutte le informazioni
necessarie sono state individuate in questi incontri.
Gli agricoltori che volevano essere coinvolti sono stati
sottoposti ad una pre-
selezione (i criteri di selezione
sono stati specificati nel
bando), i candidati hanno avuto
una visita. Per coloro che sono
stati in grado di soddisfare le
17
esigenze di tecnologie e che potevano adempiere agli
obblighi del progetto, sono stati fatti dei contratti e
sono state assegnate delle vacche gravide.
Come risultato del processo di selezione, solo il 10%
delle vacche non sono state prese o sono state
restituite.
Gestione sostenibile del territorio
Il progetto Polyan sta lavorando per dimostrare
l'effetto positivo che ha il pascolo sull'ecologia e la
biodiversità. Per questo è stata fatta un’indagine
botanica prima dell’inizio del pascolamento. Sulla base
del risultato di una ricerca indipendente, il pascolo ha
dimostrato di avere un chiaro effetto positivo sulla
biodiversità.
Risultati
Il progetto Polyan si è basato su una cooperazione
armoniosa con la natura e la gestione del paesaggio.
Nell'ambito del programma di allevamento il progetto
utilizza bovini bruni dei Carpazi.
Dopo quattro anni attraverso un monitoraggio si sono
contati 150-200 animali riproduttori in Ungheria;
esiste un codice di allevamento individuale e viene fatta
una ricerca scientifica sul loro successo riproduttivo.
Ancora più importante, questa razza di bestiame è
diventata popolare tra gli agricoltori che stanno
pensando di occuparsi in modo indipendente di
agricoltura sostenibile.
Nel quadro del programma di ricerca abbiamo iniziato
un processo di inserimento nelle contee Borsod e
Szabolcs, piuttosto che nello Stato ungherese nel suo
complesso. Circa 60-70 mucche sono state collocate
presso 30-40 agricoltori e vi è la prova evidente dei
benefici per gli agricoltori.
Una storia personale
La comunità agricola sta chiaramente ricevendo
benefici da questo progetto; i cittadini hanno un
maggiore accesso a cibo sano e locale. La gente del
posto si è immediatamente avvicinata al progetto; le
aziende, grazie all'aumentata produzione di prodotti
alimentari, possono assumere la gente del posto. La
gente del posto si impegna con l’azienda a fare
pubblicità ai prodotti e lavorano insieme per trovare
nuovi modi per vendere e per aumentare il profitto
delle aziende.
Alcuni finanziamenti UE sono stati utilizzati dal
personale aziendale per investire in nuove attrezzature
adatte a garantire un lavoro più efficiente in azienda e
una parte è stata messa da parte per coprire i costi di
eventi imprevisti come la rottura di macchinari. Tale
margine finanziario è un vantaggio per gli agricoltori in
quanto consente loro di preoccuparsi meno degli
imprevisti che possono verificarsi. Avendo una
maggiore stabilità, gli agricoltori hanno più tempo per
riposare, accudire gli animali ed occuparsi delle attività
di routine obbligatorie. Possono prendersi una piccola
vacanza con le loro famiglie, una cosa che è stata, per
la maggior parte degli agricoltori, impossibile per molti
anni.
Qual è stato il più grande successo?
Il più grande successo di Polyan è stata la
comunicazione tra persone provenienti dalle aree
urbane e rurali.
Polyan è stata fondata dai membri (Gusztáv Vágvölgyi,
Tamás Cselószki e Tímea Ilyes) di due ONG (E-
misszió Association e Inspi-Racio Association) e da un
contadino di Mikóháza. (Rudolf Miklós) e la sua
famiglia. Le due ONG hanno lavorato insieme per 10
anni utilizzando il framework Bokartisz per iniziare il
Programma di Gestione del Paesaggio Bodrogköz.
L’obiettivo era quello di trovare agricoltori interessati
a cooperare e lavorare con la natura.
Cosa si è dimostrato più efficace?
Come risultato di questo progetto le persone di
Nyíregyháza non intendono spostarsi fuori città. Fin
dall'inizio hanno creduto che la cooperazione urbano-
rurale potesse portare risultati migliori rispetto al fare
affidamento unicamente su una piccola comunità di
villaggio per garantire un business alle aziende agricole.
C'è stato un consenso sul fatto che la gente di città si
preoccupasse della raccolta fondi, della gestione dei
progetti, dei finanziamenti e dell’amministrazione,
mentre gli abitanti rurali fossero responsabili per la
gestione e il funzionamento della fattoria. Si è
convenuto che durante i momenti di alta attività in
azienda i cittadini aiutassero il contadino e la sua
famiglia raccogliendo i dati necessari utilizzati per scopi
amministrativi e finanziari necessari per il progetto.
18
Come risultato di questo progetto, le persone
lavorano insieme, cooperando tra loro, contribuendo
per ciò che possono in base alle loro competenze e
conoscenze individuali.
Questo progetto ha messo in evidenza l'importanza di
avere relazioni di qualità tra i diversi gruppi della
comunità.
Comunicare con gli altri, la condivisione di un
obiettivo comune, costruire la fiducia e gestire i
conflitti hanno svolto un ruolo centrale nel lavoro di
squadra.
Le persone coinvolte nel progetto affermano che
l’efficienza del loro successo è stata data dalla loro
volontà di migliorare la qualità della comunità.
Che consiglio daresti a qualcuno che vuole
avviare un progetto come questo?
La lezione più essenziale è la qualità dei rapporti. Se
siamo in grado di lavorare insieme, i problemi e le
difficoltà possono essere risolti. Pertanto, si consiglia a
tutti coloro che stanno per iniziare qualcosa di simile
di costruire la fiducia in modo che la società possa
lavorare insieme su progetti sostenibili; anche se alcuni
gruppi all'interno della società non hanno molta
conoscenza su come vivere in modo sostenibile le
persone possono imparare le une dalle altre e lavorare
sui rispettivi punti di forza.
Contatti
Gusztáv Vágvölgyi, Presidente
Tel: +36209750171
Sito: www.polyan.hu
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Orticoltura, Economia, Tecnica,
Inclusione soCiale, Innovativa
Il caso studi di Orti E.T.I.C.I, Pisa, Italia
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Imprenditoria – agriculturale, orticulturale, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
Il progetto nasce nel 2008 con l’obiettivo di
promuovere l’inclusione sociale e il benessere
attraverso un approccio multifunzionale del sistema
agricolo, creando allo stesso tempo un legame tra
l’area rurale e urbana.
Date
La fase pilota del progetto si è conclusa nel 2010, una
nuova programmazione di Orti E.T.I.C.I. terminerà nel
2020.
Gli obiettivi futuri sono lo sviluppo di una rete di
relazioni in tutto il territorio limitrofo, il
miglioramento degli aspetti commerciali del progetto
attraverso la vendita diretta, capace di creare contatto
tra il produttore e i consumatori. Vi sarà inoltre un
impegno ad ottenere un accreditamento delle attività
di formazione per far si che siano riconosciute in
ambiti lavorativi anche al di fuori del progetto.
Attualmente vi è un accordo con alcune aziende
agricole locali per sviluppare corsi stagionali
organizzati da Orti E.T.I.C.I. e destinati agli utenti del
progetto.
Grazie a ciò gli agricoltori potranno essere rassicurati
dalle capacità dei lavoratori e saranno più propensi ad
offrire nuovi posizionamenti per i partecipanti al
progetto.
Localizzazione
Il progetto si sviluppa a San Piero a Grado, una zona
periurbana a 7 km dalla città di Pisa. Il progetto
relaziona alle nuove esigenze urbane di cibo sano,
fresco e sicuro ad una corretta gestione ambientale.
Fondi
Orti E.T.I.C.I. è un progetto innovativo che si sviluppa
su 3.5 ettari di terra messa a disposizione
dall’Università di Pisa, dove la produzione orticola è
legata all’inclusione e al benessere di persone a bassa
contrattualità. Orti E.T.I.C.I. non riceve nessun fondo
esterno ma si autosostiene attraverso la vendita dei
prodotti agricoli. L’unico aiuto ricevuto, per il periodo
2015-2017 è quello della Società della Salute di Pisa
per le attività socio-terapeutiche.
Dettagli
Orti E.T.I.C.I. è una collaborazione tra il privato, il
pubblico e il terzo settore che si basa sulla seguente
organizzazione:
Cooperativa sociale Ponteverde (tipo B): che ha il
compito di gestire i percorsi di accompagnamento ed
inserimento in sinergia con i servizi sociali
Cooperativa sociale Arnèra (tipo A e B): che ha il
compito di gestire i percorsi di accompagnamento ed
inserimento in sinergia con i servizi sociali, mette a
disposizione la propria esperienza nell’ambito dei
servizi alla persona
Azienda agricola BioColombini: mette a disposizione la
propria professionalità agricola e la propria rete
commerciale - solidale
(Gruppi di Acquisto
Solidale)
Centro di Ricerche
Agro-Ambientali E.
Avanzi: che gestisce il
processo produttivo e
la commercializzazione
del prodotto. Mette a
20
disposizione terreni e fabbricati.
Dipartimento di Scienze Veterinarie: che mette a
disposizione le proprie strutture ed animali, le proprie
competenze e la rete di collaborazioni nello
svolgimento delle azioni di formazione, didattica,
ricerca.
I ruoli e le responsabilità di ciascun partner di progetto
sono regolati tramite un ATI (Associazione
Temporanea d’Impresa).
Utenti
Gli utenti sono soggetti vulnerabili e svantaggiati:
Con problemi di apprendimento
Con disabilità fisiche
Con problemi di droga e alcolismo
Ex-detenuti
Disoccupati di lungo termine
Emarginati sociali
Questi utenti sono identificati attraverso programmi
per l’inclusione sociale/occupazionale. I servizi sociali
(Uepe, SerT, ecc.) supportano l’inserimento iniziale
degli utenti tramite una borsa lavoro.
Dal 2008 sono state inserite nel progetto circa 50
persone, delle quali circa il 22% in percorso
terapeutico riabilitativo, circa il 14% con altri
inserimenti (minori e messa alla prova) ed il rimanente
64% con percorso di inserimento lavorativo. Di questi
ultimi per 10 persone sono stati attivati contratti di
assunzione a tempo deteminato o Co.Co.Pro, mentre
per altre 7 persone sono state attivate borse lavoro o
tirocini ulteriori, in particolare 2 presso una azienda
agricola del territorio e 5 all’interno delle strutture e
attività gestite dai partner di progetto.
Coinvolgimento della comunità
Il progetto ha sviluppato una buona relazione con gli
stakeholders locali. Inoltre ha incrementato la
comunicazione con le autorità sanitarie locali con le
quali sono in fase di sviluppo nuove attività. Gli
obiettivi sono stati: costruire una maggiore
consapevolezza della necessità di sostenere i soggetti
emarginati dell’area pisana, ampliare la rete per questi
gruppi di comunità e offrire loro nuove opportunità di
partecipazione. Coinvolgere un numero crescente di
agricoltori esterni per poter ampliare la possibilità di
prendere parte al progetto a nuovi utenti. Allo stato
attuale, la comunità locale nella zona di Pisa è coinvolta
attraverso un gruppo di acquisto (GAS) che è attivo
principalmente nella zona urbana.
Gestione sostenibile della terra
Il progetto ‘Orti E.T.I.C.I.’ promuove l’utilizzo
responsabile della terra e la conduzione responsabile
basata sui principi e le tecniche dell’agricoltura
biologica.
Risultati
Il progetto è stato strutturato e testato su un modello
basato tra il benessere degli utenti e la produzione.
Orti E.T.I.C.I. promuove il benessere sociale
attraverso attività innovative, politiche per l'inclusione
sociale e la produzione agricola di qualità.
Per quanto riguarda i risultati per i beneficiari, il
progetto ha promosso l'inclusione sociale. I tutors con
l'aiuto dei servizi sociali hanno svolto un ruolo
importante nello sviluppo di un modello di successo di
formazione integrata in cui le esperienze formative e di
lavoro si incontrano con le esigenze individuali degli
utenti. Un risultato molto importante è che gli utenti
incrementando le proprie competenze, trasferibili in
altri luoghi di lavoro, aumentano la possibilità di
ottenere in futuro un lavoro.
Ciò che fa la differenza e come affrontare i
bisogni degli utenti
Il progetto è stato fondamentale nella promozione di
un modello alternativo e di successo capace ridurre
l'esclusione sociale in base alle reali esigenze delle
persone coinvolte. I bisogni sono stati affrontati grazie
alla collaborazione tra i servizi sociali e il tutor
dell'Università. Per ogni singolo partecipante al
progetto vengono raccolte informazioni riguardanti la
salute e il benessere e i dati necessari per identificare il
percorso riabilitativo e formativo migliore da seguire.
Sono prese in considerazione anche le potenziali
difficoltà che l'utente può incontrare. Vi è un periodo
di prova della durata di 30 giorniper valutare le
esigenze degli utenti. Quindi la fase di lavoro inizia.
Durante il periodo di attività del progetto, vengono
eseguite regolari verifiche con gli operatori dei servizi
sociali. La fine di ogni percorso corrisponde ad una
valutazione conclusiva e riprogettazione di nuovi
interventi per la persona, tenendo conto
dell’esperienza fatta, delle esigenze, delle criticità
emerse e delle eventuali competenze acquisite.
Una giornata tipo
Le attività di Orti E.T.I.C.I sono organizzate su 5 giorni
a settimana, per un totale di 20 ore settimanali,
suddivise in 4 ore al giorno concentrate al mattino.
L’orario varia a seconda della stagione e delle esigenze
21
organizzative, di regola l’orario invernale va dalle ore
8.00 alle 12.00, l’orario estivo dalle 7.00 alle 11.00.
Le attività vengono definite dal tutor in accordo con il
responsabile delle attività agricole, e vengono
pianificate, se possibile, a livello settimanale.
Trattandosi di attività in ambito agricolo e quindi
legate all’andamento climatico, è frequente che
l’organizzazione debba essere modificata in base alle
esigenze del momento.
In generale le attività possono essere così
schematizzate:
- Accoglienza delle persone da parte del tutor
- Organizzazione del lavoro e divisione in
squadre (a seconda della stagione si tratta di effettuare
trapianti e semine, diserbo manuale, raccolta). Molto
del lavoro delle persone inserite nel progetto è
dedicato al confezionamento delle verdure per la
vendita ai GAS. Sono anche previste attività di
manutenzione dei luoghi (taglio dell’erba, pulitura delle
fosse, sistemazione impianto di irrigazione, ecc..)
- La mattina è scandita anche da più momenti di pausa,
utilizzati dal tutor per fare il lavoro di monitoraggio
sugli utenti.
Una storia personale
Una storia importante ancora in corso in Orti
E.T.I.C.I., vede protagonista una persona con alle spalle
un passato importante, da persona attiva, con un ruolo
lavorativo di responsabilità, che però da diversi anni si
era trovata senza fissa dimora, con disturbi sia fisici
che psichici che l’avevano portata a perdere i rapporti
con la propria famiglia e quindi a condurre una vita
povera di relazioni.
Il suo percorso è durato circa quattro anni e non si è
ancora concluso, è riuscito a cambiare il proprio
status, ha migliorato i rapporti interpersonali. Piano
piano con l’aiuto dei servizi sociali ha avuto la
possibilità di lasciare la strada e avere una abitazione
propria, ha iniziato un percorso di avvicinamento alla
famiglia. Il passo successivo, che sta facendo adesso, è
quello di uscire da questa situazione protetta e di
cercare lavoro e relazioni anche al di fuori di Orti
E.T.I.C.I. Per il 2016 verrà assunto per svolgere un
lavoro retribuito sia all’interno del progetto che in
altri contesti lavorativi, in modo da facilitare un
successivo percorso di ricerca autonoma di lavoro, e
quindi di indipendenza.
Quali sono state le sfide?
Le sfide di Orti E.T.I.C.I.sono tante. La prima sfida del
progetto è stata quella di sperimentare relazioni tra
tre mondi diversi che difficilmente avevano dialogato
fino ad allora: il mondo agricolo, il mondo sociale il
mondo della ricerca universitaria. Un’altra sfida è stata
quella di credere che i percorsi di agricoltura sociale
rappresentassero un nuovo modello ed una nuova
opportunità, sia per gli utenti che per sviluppare nuovi
percorsi di welfare. Per questo il progetto si è posto
l’obiettivo di mettere a punto ed utilizzare un modello
di tutoraggio, monitoraggio e valutazione degli esiti.
Qual’è stato il più grande successo?
Il più grande successo è stato quello di far interessare
ai percorsi di agricoltura sociale gli enti pubblici di
riferimento (nel nostro caso la SdS Pisa) che ne hanno
capito l’importanza ed hanno investito sia in termini di
lavoro che di risorse, allo sviluppo di questo settore
nel loro territorio di riferimento.
Cosa si è dimostrato più efficace?
L’esperienza di Orti E.T.I.C.I. si mostra
particolarmente efficace nel contribuire al
miglioramento della qualità della vita delle persone.
Questo aspetto, oltre ad essere osservato e verificato
nei colloqui con gli utenti, è stato monitorato
attraverso uno strumento specifico per la valutazione
della percezione soggettiva della qualità della vita. I
motivi di questo successo sembrano risiedere
principalmente nelle buone dinamiche relazionali che si
instaurano nel gruppo di lavoro, nel clima di
collaborazione e stima reciproca, nel fatto che le
attività vengano calibrate in base alle risorse dei
singoli, nella potenzialità di acquisire capacità e
competenze professionali e non meno importante nel
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fatto di poter vedere in maniera diretta i risultati del
proprio lavoro.
Quali sono i consigli per chi vuole intraprendere
un eseperienza come questa?
Orti E.T.I.C.I. è un progetto particolare perchè vede
coinvolti più soggetti, sia pubblici che privati ed un
ente di ricerca universitario. I percorsi di agricoltura
sociale possono essere sviluppati anche con
partenariati e con una organizzazione più semplici.
Tuttavia è importante che ci sia collaborazione tra i
diversi portatori di interesse e il riconoscimento delle
competenze specifiche di ognuno, è importante che
non ci sia improvvisazione, dato che si opera con
persone in condizioni delicate, di disagio sociale.
Contatti
E-mail: [email protected]
Sito: www.ortietici.it/
www.portaleetico.it
Photo credit: Cristiano Marini
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Community Supported
Agriculture in Romania
Il caso studio di ASAT, Romania
Categoria
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Breve descrizione del progetto
ASAT offre iniziative di Community Supported
Agriculture (CSA) che consistono nella collaborazione
tra produttori e le associazioni dei consumatori.
Questo progetto nasce con l'obiettivo di sostenere gli
agricoltori locali e le loro aziende, praticando forme di
agricoltura sostenibile all'interno di un'economia equa.
Date
Il primo gruppo di Community Supported Agriculture
in Romania è stato avviato da ASAT nel 2008, a
Timisoara (Romania occidentale). Un paio di anni più
tardi, nel 2010, altri partners si sono aggiunti alla rete
ASAT, tutti e tre della parte occidentale della
Romania. Nel 2012 un paio di collaborazioni sono
state avviate nella Romania centrale (in Transilvania).
La crescita più significativa ha avuto luogo nel 2013,
quando 5 nuove partnership sono state avviate in
diverse regioni della Romania – coprendo così la
maggior parte del paese; occidentale, centrale e
meridionale. Da
allora altri 5
collaborazioni sono
state avviate e ne
sono previste altre
per quest'anno.
Localizzazione
Attualmente ci sono collaborazioni ASAT nelle
seguenti città rumene: Timisoara, Bucarest, Cluj, Arad,
Sibiu e Odorheiu Secuiesc. I produttori vivono in aree
rurali, e le famiglie dei consumatori soprattutto in aree
urbane più o meno grandi.
Fondi
La maggior parte dello sviluppo ASAT è guidato dai
consumatori. Di solito i consumatori che mostrano
una maggiore coscienza ambientale delle aree urbane
mettono in comune le loro risorse per identificare
potenziali agricoltori e possibili consumatori, e
spiegano che cosa sia una CSA e come funziona. E' abbastanza comune che i consumatori di lunga data
della rete ASAT partecipino attivamente, su base
volontaria, e aiutino con nuove iniziative. Un ruolo
cruciale nello sviluppo di ASAT è dato
dall'associazione Cries (il Centro per iniziative di
solidarietà etiche), che in vari modi ha sostenuto e
sostiene ancora attivamente il movimento CSA.
Tra il 2008 e il 2014, la rete di ASAT non aveva uno
status di riconoscimento a livello giuridico, è quindi
stata una semplice associazione informale di
consumatori e produttori guidati da uno statuto. Nel
2014 la rete ASAT è stata registrata come ONG.
Tuttavia ASAT continua a vedere il suo funzionamento
come un movimento su base orizzontale.
Nel corso degli anni i consumatori partner di ASAT
hanno investito circa 30.000 euro per sostenere le
aziende agricole. Gli investimenti sono andati nella
formazione degli agricoltori e la maggior parte in
attrezzature agricole, macchinari, serre, impianti di
irrigazione, attrezzi più piccoli e sementi.
L'investimento per la formazione si è concentrato sia
sulla formazione agricola (insegnare agli agricoltori
nuovi metodi di agricoltura biologica) e sulla
formazione nel campo del marketing per sviluppare le
competenze necessarie per interagire efficacemente
con i clienti attuali e futuri.
Il budget di ASAT è coperto esclusivamente da
contributi e donazioni.
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Utenti
Ci sono due gruppi di utenti: piccoli agricoltori
biologici che operano in ambito locale e cittadini delle
zone urbane (consumatori responsabili dei prodotti
agricoli). ASAT sostiene i produttori di cibo locale su
piccola scala, riconoscendo che questo è un mercato
alternativo al cibo tradizionale e si porta dietro alcuni
rischi.
La partnership vuole preservare il patrimonio sociale e
ambientale per garantire una vita sana e indipendente.
ASAT mira ad aumentare le opportunità per i piccoli
produttori alimentari a vendere i loro prodotti ad un
prezzo equo, che assicuri loro una vita decente.
Spesso i piccoli agricoltori rumeni che producono su
piccola scala (agricoltura di sussistenza e di semi-
sussistenza, con una media di 2 ettari) vivono sulla
soglia della povertà, a volte al di sotto di essa. Tuttavia,
nelle statistiche ufficiali non sono riconosciuti come
persone svantaggiate. L'aumento della povertà nelle
zone rurali è evidente, con conseguenze tra cui la
migrazione dei lavoratori, l’aumento della dispersione
scolastica, la diminuzione delle assicurazioni per la
persona o la casa e lo scarso accesso ai servizi
pubblici. Pertanto, il supporto per questi piccoli
proprietari terrieri, che hanno un reddito minimo può
rappresentare il passaggio da una situazione precaria a
una vita dignitosa.
Benefici terapeutici e sociali
ASAT mira a garantire che i consumatori possano
acquistare cibo di qualità ad un prezzo equo, offre la
scelta di optare per l'acquisto di cibo che è stato
prodotto in un certo modo. ASAT riunisce i
consumatori e i produttori locali gli uni agli altri, e
formalizza la partnership con un contratto.
I consumatori si impegnano a comprare i prodotti in
futuro attraverso un anticipo effettuato prima della
prima distribuzione. Il produttore, a sua volta, si
impegna a fornire prodotti di qualità coltivati in modo
socialmente responsabile e in modo rispettoso
dell'ambiente.
Coinvolgimento della comunità
Le partnership ASAT sono comunemente gestite dai
produttori e dai consumatori. All'inizio dell'anno,
programmano insieme l'anno agricolo; negoziano e
calcolano il budget annuale, il prezzo del cesto
settimanale, l'elenco dei prodotti da consegnare,
pianificano il raccolto e stabiliscono un calendario di
distribuzione.
Le produzioni sono equamente condivise tra i
partecipanti al partenariato. Impegnandosi con un
abbonamento annuale, i consumatori ricevono un
cesto settimanale di prodotti di stagione.
I rischi, le responsabilità e i benefici delle aziende sono
condivisi tra il gruppo di consumatori e gli agricoltori.
Se a causa di parassiti o problemi climatici (o altre
cause non riconducibili all’azione dell’agricoltore), se il
rendimento dell'azienda è inferiore al previsto, i
consumatori pagano lo stesso importo, anche se la
quantità di prodotti consegnati è inferiore alle
aspettative o a quanto previsto.
Gestione sostenibile della terra
ASAT promuove pratiche rispettose per l’ambiente
(uso di letame e agricoltura ecologica, invece di
fertilizzanti industriali, trattamenti e pesticidi di
sintesi), incoraggia la biodiversità e la produzione di
prodotti sani ottenuti in collaborazione con la natura.
Anche se tutti i prodotti sono coltivati con metodi
biologici, la maggior parte degli agricoltori ASAT non
ha una certificazione biologica ufficiale. Invece, il
sistema di garanzia partecipativo è utilizzato per
garantire l'origine biologica dei prodotti.
Risultati
La partnership ASAT:
• Fornisce ai produttori una garanzia di vendita del
prodotto garantito e un contratto con il consumatore,
che include una lista delle colture della stagione
agricola che saranno fornite durante tutto l'anno.
• Prevede un tempo limitato per la vendita di prodotti,
consentendo ai piccoli proprietari di vendere il loro
raccolto un giorno alla settimana in un determinato
momento e in un arco di tempo di 2-3 ore.
• Assicura che i produttori ricevano un prezzo equo,
che copra tutti i costi di produzione e consenta un
reddito sicuro e costante.
• Supporta le produzioni biologiche su piccola scala.
• Supporta lo sviluppo dell'occupazione in agricoltura,
ogni partner esamina la capacità della piccola proprietà
25
e supporta lo sviluppo professionale dei dipendenti e
l'assunzione di nuovi lavoratori al fine di lavorare a
pieno regime.
I partecipanti in collaborazione diretta con i piccoli
proprietari migliorano le loro abitudini alimentari,
integrando più ingredienti locali e di stagione, con una
maggiore qualità e valore nutrizionale.
Con il tempo si mostra un cambiamento nel consumi
generale dei membri ASAT, che man mano diventano
sempre più consapevoli del ruolo che ha il consumo
responsabile nel sostenere l'economia locale e i
soggetti svantaggiati.
Una giornata tipo
Il periodo di distribuzione del cesto di verdura varia,
ma di solito si svolge tutte le settimane tra maggio e
novembre. I consumatori volontari ogni settimana
organizzano la distribuzione. I produttori
settimanalmente raccolgono le colture con loro
aiutanti, li portano nelle città o nei paesi e in un
periodo di due ore si incontrano con i loro
consumatori per dare loro verdure sane e parlare dei
problemi che stanno vivendo, e dei modi che utilizzano
per affrontarli e i risultati. In una o due occasioni sono
state organizzate visite in fattoria.
Risultati
In sintesi, uno dei motivi principali per cui ASAT è
stato sviluppato è stato quello di avere un impatto sui
piccoli agricoltori e sui consumatori.
ASAT Rende possibile il miglioramento della capacità
dei piccoli agricoltori a far fronte all'impatto generale
della agro-industrializzazione (cambiamento dei
modelli di consumo alimentare, l'aumento massiccio
delle importazioni alimentari per il consumo interno,
commercio internazionale che promuove la
produzione agricola intensiva, ecc).
Contrasta la continua riduzione dei piccoli agricoltori a
causa della difficoltà di commercializzare prodotti
alimentari locali.
Supporta i bassi livelli generali di reddito dei piccoli
agricoltori, che portano loro a condizioni di vita
precarie, incidendo sulle opportunità future della
popolazione rurale stessa.
Contrasta lo scarso accesso all'istruzione, alla
protezione sociale e alla sanità per i piccoli agricoltori
e lavoratori stagionali.
Riduce la mancanza di informazione tra i consumatori
circa la qualità dei prodotti agricoli e dei benefici dati
dal consumo di alimenti biologici locali.
Aumenta la consapevolezza dell'impatto delle scelte di
ogni giorno: ciò che mangiamo, il modo in cui
sosteneniamo l'economia locale, ecc.
Quali sono state le sfide?
ASAT ha affrontato sfide in relazione ad entrambi i
gruppi target:
Correlate ai consumatori:
• Basso livello di informazione, sensibilizzazione
• La mancata partecipazione per l’organizzazione
• Ci sono relativamente poche iniziative simili a
questo progetto, il che significa una mancanza di
reti a cui affiancarsi
• Mantenere l'interesse e la partecipazione
• ASAT è a volte percepito come qualcosa che non
è realizzabile.
• Correlate ai produttori:
• La reticenza di testare questo modello
• La mancanza di conoscenza e l'esperienza
necessarie per essere coinvolti
• La difficoltà di comunicazione con i clienti
• La mancanza di competenze sui
budget/pianificazione finanziaria.
Qual è stato il più grande successo?
Il principale indicatore di successo è il numero di
contratti rinnovati. Un produttore che ha iniziato la
sua collaborazione in Odorheiu Secuiesc nel 2013 ha
ancora le stesse famiglie di 3 anni fa, nessuno dei suoi
consumatori hanno lasciato il programma.
Cosa si è dimostrato più efficace?
La cosa più efficace è stata organizzare i gruppi di
consumatori, individuare i produttori interessati e
mobilitare le nostre reti.
26
Che consiglio daresti a qualcuno che vuole
avviare un progetto come questo?
Al fine di avviare un progetto simile, sarebbe
necessaria:
• Una diffusione delle informazioni e campagne di
sensibilizzazione sull'importanza di cibo locale
sano, e sull’importanza di sostenere l'agricoltura
sostenibile e la conservazione della biodiversità.
• Incontri pubblici e presentazione attraverso i
media di ASAT.
• Consulenza e sostegno per i consumatori su come
sviluppare la propria collaborazione ASAT.
• Supporto per i coltivatori per avviare
collaborazioni ASAT e per gestire i piani colturali
annuali e i bilanci collettivi.
• Scambi di formazione per i piccoli produttori per
migliorare le capacità di comunicazione,
pianificazione finanziaria, e le pratiche agricole
naturali.
• Incoraggiare a sperimentare e salvaguardare il
patrimonio delle varietà di sementi
• Stimolare la produzione alimentare locale sana
con il rispetto per l'ambiente e la biodiversità
locale.
Contatti
Mihaela Vetan
Tel: 0040 741232602
E-mail: [email protected]
Andrea Solyom
Tel: 00407 40484892
E-mail: [email protected]
Sito: www.asatromania.ro
www.cries.ro
27
Il programma “Romano Barardo”
Il caso studio dell’Associazione Svatobor, Slovacchia
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
Svatobor ha trasformato un pezzo abbandonato di
terra in una bella fattoria, con l'aiuto di circa 15
persone assunte con contratto part-time e 150
volontari Rom. E’ stato un successo, grazie all'aiuto nel
lavoro di giardinaggio, tra cui la coltivazione di: ortaggi,
frutta, piante medicinali e la produzione e vendita di
compost e dell’artigianato tradizionali che produciamo.
Date
Svatobor è stato stabilito come un progetto a tempo
indeterminato nel 2006.
I piani futuri sono indirizzati al sostegno dello sviluppo
delle attività di coltivazione tra i Rom in altre regioni
della Slovacchia. Ci sono già alcuni piccoli esempi di
queste attività in 21 villaggi.
Localizzazione
Questo progetto si trova nel
villaggio Rudlov, località
Ďurďoš, remota zona rurale
vicino alla città di Vranov nad
Topľou nel nord-est della
Slovacchia.
Fondi
ll bilancio annuale medio è di € 100.000.
Le attività sono finanziate da diverse fondazioni:
Ashoka Foundation, Carpathian Foundation, Orange
Foundation così come dalla Ekopolis Foundation.
Un altro sostenitore è il Consiglio del Lavoro della
Slovacchia. Il progetto è stato sostenuto anche da
alcune borse: UNDP - GEF, OSF e Ökobank Svizzera.
Altri finanziamenti hanno incluso donazioni individuali.
Finanziamo il progetto anche con la vendita di prodotti
della fattoria, tra cui: frutta, verdura e semi.
Il progetto
Complessivamente, ci sono 12 dipendenti in azienda,
di cui 3 persone Rom i cui ruoli coprono la gestione, la
contabilità, le PR, il compostaggio ed altre attività. I
Rom agiscono come ambasciatori della comunità
locale.
Grazie al sostegno del Consiglio del Lavoro, presso
l'azienda agricola sono stati istituiti laboratori,
offrendo opportunità di lavoro per le persone disabili
che aiutano con le attività di giardinaggio che hanno
benefici terapeutici per loro. Altre attività includono
un programma educativo per le scuole. Vi è anche un
centro di formazione e di consulenza presso l'azienda
agricola che può essere utilizzato da chiunque
frequenti il progetto.
I problemi principali sono collegati con
l’amministrazione (fino al 80% del tempo viene speso
per l’amministrazione). Un altro problema include le
costose rate di affitto dei terreni (€ 30.000) e dei
frutteti (€ 40.000).
Destinatari
Gruppi Rom socialmente esclusi e le persone
svantaggiate con difficoltà fisiche e difficoltà di
apprendimento.
Benefici terapeutici e sociali del progetto
I vantaggi del progetto includono il sostegno agli utenti
consentendogli di ottenere una vita migliore. Il
progetto promuove anche lo sviluppo sociale
compreso il dialogo interetnico e la cooperazione.
L’orto agisce come un ponte per superare le
differenze tra la gente.
28
Grazie a questo approccio, nelle comunità locali, è
ormai evidente che le comunità Rom stanno
guadagnando più rispetto.
La maggior parte della comunità ha iniziato ad offrire
lavori stagionali o addirittura un occupazione
permanente per i membri della comunità Rom. La
cooperazione ha portato ad una comprensione
reciproca e ad una convivenza pacifica.
Un altro vantaggio, secondo l’opinione della comunità,
è la diminuzione del crimine e vandalismo.
Uno dei più importanti vantaggi della produzione di
cibo è il rafforzamento dell'autosufficienza alimentare
dell’efficienza nelle comunità povere, e ciò consente
alle persone di sopravvivere anche con un piccolo
sostegno finanziario per i disoccupati.
Coinvolgimento della comunità
Ogni persona coinvolta in attività agricole ottiene
alcuni vantaggi: verdure, frutta o legna da ardere per le
famiglie. Le persone più abili lavorano nelle aree verdi
pubbliche nella città di Vranov nad Topľou, nella
Slovacchia orientale. Ad oggi 20 Rom hanno ottenuto,
attraverso le raccomandazioni, un posto di lavoro.
Gestione sostenibile del territorio
Per iniziare l'attività agricola, 2 grandi discariche sono
state rimosse da un'organizzazione esterna. Il suolo è
coltivato a mano, e sono utilizzati solo concimi
organici e compost. Una parte del compost viene
venduto come un prodotto agricolo.
Mele, noci, zucche, cipolla, aglio, patate e altri prodotti
sono coltivati senza sostanze chimiche. Alcuni vengono
invece venduti ai ristoranti attraverso un 'Basket
System'.
Per garantire il rifornimento necessario di acqua dolce
ai campi, è stato costruito un sistema di piccoli stagni
per raccogliere l'acqua di superficie. Questo stagno
serve anche come luogo di riposo e svago.
Risultati
Dal 2006, l'associazione Svatobor ha raggiunto i
seguenti successi:
• posti di lavoro per 63 rom e altre 73 persone;
• recluta di 151 volontari;
• formati e istruiti più di 1.000 persone in 21 località,
per lo più rom, sul giardinaggio biologico;
• rimosse 2 grandi discariche abusive e restaurato le
aree a orti biologici e campi da gioco;
• costruiti 3 stagni con drenaggio per la raccolta delle
acque di superficie utilizzate per il sistema di
irrigazione;
• 3.000 kg di rifiuti organici sono stati trasformati in
compost organico;
• più di 100 tonnellate di frutta e verdura in dotazione
ai poveri.
Una giornata tipo
Una tipica giornata in azienda del periodo estivo: dalle
ore 06:00 si inizia presto per evitare il caldo di
mezzogiorno. Il lavoro continua poi nel tardo
pomeriggio fino alla sera. Le attività agricole e di
compostaggio sono regolate a seconda della stagione e
del tempo. Parte del lavoro comprende l'imballaggio e
la distribuzione dei prodotti.
Una storia personale
Janka Buzova da Rudlov è una delle donne rom che
lavorano in azienda. Ecco il suo messaggio:
"Molte persone pensano che i Rom non abbiano alcun
interesse per i lavori di coltivazione. Non è vero. Sì, siamo
stati nomadi in passato, ma durante il periodo socialista ci
siamo dovuti stabilire abbiamo iniziato a costruire le nostre
case. E’ stato lo stesso nella mia famiglia. Io e gli altri
membri della famiglia non avevamo lavoro e a volte non
avevamo niente da mangiare. A causa di questo sono stata
molto felice quando Svatobor mi ha offerto l’opportunità di
imparare lavori orticoli. Anche ora non sono ricca, ma sono
felice di poter produrre frutta e verdura intorno a casa mia
e poter abbellire i dintorni di casa mia. Posso dire che il
giardinaggio è il mio hobby ".
29
Contatti
Štefan Straka, [email protected],
tel: + 421 911 377 536
Sito: www.svatobor.estranky.sk
www.facebook.com/Svatobor-
288405657856826/?ref=-bookmarks
Un'altra storia forte riguarda un uomo con
schizofrenia paranoide, che è guarito, ha trovato una
moglie e ora ha un figlio. I progressi di questo uomo
sono dovuti a 10 anni di giardinaggio.
Quali sono state le sfide?
I problemi principali sono: l’enorme lavoro
amministrativo, un affitto troppo costoso per i campi e
le difficoltà nel trovare campi ottimali.
Messaggio per coloro che desiderano iniziare qualcosa
di simile:
"Dovete incoraggiare la vostra famiglia, dirle che farete
qualcosa di buono, dirle che potrete produrre anche un
certo reddito ".
Perché anche i beneficiari devono essere convinti che
questo tipo di attività sono necessarie.
Qual è stato il più grande successo?
Il grande successo è che grazie al lavoro condiviso tra
Rom e slovacchi è stato possibile ripristinare i campi
che una volta erano devastati e che ora forniscono
cibo, opportunità di svago e bellezza. Il progetto
Svatobor e la sua gente hanno lasciato impronte
positive nel paesaggio durante tutta la sua durata.
Un altro grande successo è stato il cambiamento delle
persone, che attraverso il progetto hanno trovato un
senso di gioia. E ora stanno creando una comunità di
persone, collegate da interessi sui lavori dell’orto.
Cos’è stato più efficace?
Uno degli aspetti più importanti del progetto è stato
fidarsi responsabilmente delle persone. I Rom sono
stati segregati dalla maggioranza bianca per molto
tempo e dando loro fiducia si è cambiata la comunità
rom; ora ritengono che la maggior parte di loro debba
essere rispettata e che fanno parte della società.
Che consiglio daresti a qualcuno che vuole
avviare un progetto come questo?
• Pensaci seriamente
• È necessario entusiasmo all'inizio
• Prendi in considerazione i rischi soprattutto perché
altri potrebbero non esserne a conoscenza
• Costruisci relazioni con un partner che vi aiuterà.
Poi è necessario trovare un posto, una funzione ed un
ruolo per tutti. Il progetto deve essere eseguito come
una famiglia - è importante valorizzare le differenti
capacità, competenze, e trovare un modo per avere
confronti e cooperazione.
30
Biotehniški Center Naklo (BC
Naklo); agricoltura sostenibile,
protezione dell’ambiente e tutela
della qualità alimentare
Il caso studio del BC Naklo, Naklo, Slovenia
Categoria
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
Il Biotehniški Center Naklo (BC) è riconosciuto come
una struttura di formazione ricerca e sviluppo di
qualità; inoltre si occupa della produzione di alimenti
sani e della gestione sostenibile del paesaggio. Il centro
opera come organismo di sviluppo rurale che
promuove la sostenibilità attraverso la collaborazione
con le autorità locali, imprese, organizzazioni non
governative e le comunità locali. Molti progetti
condotti da ricercatori e professionisti del BC Naklo
hanno un impatto significativo sullo sviluppo
sostenibile della regione.
Date
Il Centro ha celebrato il suo centenario e ha una lunga
tradizione come struttura che opera per la protezione
dell'ambiente e dell'agricoltura.
Il centro nasce nel 1907 dalla fondazione della Scuola
Caseificio, che nel 1926 si è poi trasformata in Scuola
Specializzata per l'Agricoltura. Nel 2006, è stato
eretto, in una meravigliosa zona rurale, l’attuale centro
chiamato Biotechnical Centre Naklo, e oggi sta
sviluppando ulteriormente i suoi programmi educativi
a livello secondario e terziario.
Localizzazione
BC Naklo si trova nel villaggio Strahinj in Slovenia,
nella zona rurale della pianura della Gorenjska ed è
integrato nel territorio. Gorenjska è una regione
alpina, con un paesaggio montuoso diversificato (il 70%
della regione è montuosa, mentre solo il 30% è
pianeggiante/collinare).
Il Parco Nazionale del Triglav, unico parco nazionale
della Slovenia, si trova nelle Alpi, abbastanza vicino al
BC Naklo. Le città slovene e gli insediamenti urbani
sono piccoli rispetto alle città europee. Le città
slovene di medie e piccole dimensioni in comparazione
hanno però un vantaggio in termini di qualità della vita,
per esempio la città di Kranj nella regione di
Gorenjska, grazie all’unione tra l'ambiente naturale e
urbano, e i collegamenti con l'entroterra rurale.
Fondi
La maggior parte del finanziamento è pubblico, infatti il
75% è finanziato dal Ministero dell’Istruzione, della
Scienza e dello Sport della Repubblica Slovena e solo il
25% da attività commerciali e progetti internazionali.
31
Utenti
I destinatari sono principalmente giovani e adulti
provenienti da comunità rurali e dallle città limitrofe. Il
Centro, si occupa di ricerca e di formazione, ha inoltre
relazioni con il settore economico, le organizzazioni
ambientaliste non governative (ONG), gli istituti e le
autorità locali.
Il Centro cerca di aumentare il target di riferimento a
tutta la Slovenia e alle aree transnazionali di Austria e
Italia, dove risiedono minoranze slovene.
BC Naklo crea nuove connessioni con il contesto
internazionale, attraverso progetti di cooperazione
internazionale e transfrontaliera.
I prodotti commerciali prodotti dagli studenti (ortaggi,
erbe, semi, piante ornamentali, latte e altri prodotti
caseari, miele, fiori composizioni), sono in vendita
presso il punto vendita del Centro che è
frequentemente visitato da persone della comunità
locale.
Benefici sociali del progetto
Crediamo che la gestione del paesaggio e l'agricoltura
sostenibile siano la chiave per assicurare un mondo
sicuro di cibo per le generazioni future. Con le attività
educative e di ricerca BC Naklo sostiene il legame tra
produzione di alimenti biologici e la protezione
dell'ecosistema che portano allo stesso tempo benefici
sociali, economici e ambientali.
BC Naklo offre attività socialmente responsabili, volte
a:
a) promuovere abitudini alimentari responsabili,
b) ridurre i passaggi di filiera,
c) creare nuove alleanze tra produttori e consumatori,
d) aiutare le piccole aziende biologiche a sopravvivere,
e) educare le nuove generazioni alle pratiche di
agricoltura tradizionale e sostenibile per la
conservazione del patrimonio naturale e culturale della
regione.
L'obiettivo è quello di ottenere molteplici benefici
sociali per le comunità rurali e urbane, garantendo una
migliore qualità alimentare e contribuendo ad
affrontare il cambiamento climatico, per migliorare la
conservazione del suolo, dell'acqua e delle altre risorse
naturali preziose.
Coinvolgimento della comunità
La formazione e i programmi educativi comprendono
approcci di apprendimento esperienziale e di
comunità, creiamo buoni rapporti con le parti
interessate, tra cui le comunità locali, i comuni e le
aziende agricole. I nostri programmi educativi sono
per lo più focalizzati sul raggiungimento di conoscenze
pratiche, con particolare attenzione agli stage per gli
studenti. Queste collaborazioni didattiche e pratiche
sono integrate con l’attività di ricerca, di trasferimento
tecnologico, le attività all'aperto, l’attivismo ambientale
e il volontariato.
Gli stage degli studenti a livello di istruzione
secondario e terziario svolgono un ruolo
fondamentale nella formazione, ma anche per
l'inserimento dei giovani nella vita della comunità.
Abbiamo notato che l'integrazione di tutti questi
aspetti alternativi influenzano la qualità del nostro
programma e accrescono l'occupabilità degli studenti.
Abbiamo anche il volontariato e l’attivismo ambientale.
Questo ha un impatto positivo sugli studenti che
mostrano un interesse ambientale e sociale.
Ci concentriamo sulla creazione di un ambiente di
apprendimento equo e inclusivo, che consenta agli
educatori e agli studenti di comprendere e di essere
impegnati nei temi della diversità, equità, l’accettazione
e la tolleranza multiculturale.
Esempi di buone pratiche includono:
a) aiuto intergenerazionale - gli anziani esplorano
attivamente la natura traendone beneficio, si creano le
condizioni per la terapia occupazionale orticola in case
di cura per anziani locali attraverso l'installazione di:
1) aiuole per la coltivazione delle piante,
2) abitazioni per organismi benefici e impollinatori.
Il progetto contribuisce alla qualità della vita dei
residenti nella casa di cura.
b) il volontariato in discariche abbandonate, le azioni di
raccolta dei rifiuti locali e la mappatura delle discariche
illegali per migliorare e far tornare la località ad uno
stato naturale. Abbiamo collaborato con le ONG, le
comunità e il servizio comunale per i rifiuti, acque
reflue e gestione ambientale di Kranj. Ciò ha favorito:
1) le zone verdi che stanno per essere rese accessibili
a tutti,
2) aggiornamento del sistema di registro locale per
discariche illegali,
3) rimozione dei rifiuti scaricati illegalmente
dall'ambiente naturale.
c) Attività all'aria aperta e visite guidate per i visitatori
che promuovono l'importanza delle aree protette, il
patrimonio naturale e culturale locale.
Questo progetto è stato realizzato grazie al lavoro di
volontariato e agli stage degli studenti in
32
collaborazione con il Parco nazionale del Triglav (TNP)
e il Centro per lo sviluppo rurale sostenibile Kranj.
d) Gestione del paesaggio sostenibile, realizzato in
collaborazione con i comuni locali e l'Istituto della
Repubblica di Slovenia per la conservazione della
natura, con lo scopo di prevenire la diffusione e
sradicare le piante alloctone e invasive negli ambienti
naturali locali e nei terreni agricoli. Sono state
previste:
1) attività di formazione e workshop,
2) attività di sensibilizzazione,
3) impianti di mappatura delle piante alloctone
invasive,
4) eliminazione di piante alloctone e invasive in alcuni
ecosistemi degradati locali.
Gestione sostenibile del territorio
Noi crediamo che le pratiche di agricoltura biologica e
tradizionali contribuiscano ad una gestione più
sostenibile del paesaggio e, in particolare, siano utili
alla conservazione della biodiversità in ecosistemi
agricoli.
Abbiamo un ruolo attivo nella promozione della
gestione sostenibile, nella sensibilizzazione della
comunità e individuiamo soluzioni per limitare la
propagazione delle piante invasive su scala locale.
Organizziamo le lezioni per i diversi soggetti
interessati, tra cui i giovani nelle scuole e gli anziani in
case di cura, utilizzando un approccio attivo con video
autoprodotti e giochi didattici per quanto riguarda la
conoscenza delle specie aliene e invasive e l'impatto
sull'ambiente. Sono state coinvolte attivamente anche
le comunità locali per sradicare qualche pianta invasiva
della zona.
Risultati
Come istituzione socialmente responsabile
coivolgiamo nelle nostre strategie di sviluppo le parti
interessate (comunità, imprese, organizzazioni non
governative, studenti, personale, ecc). Cerchiamo di
indirizzare e soddisfare le esigenze delle parti
interessate in modo olistico.
Il nostro obiettivo è quello di contribuire a creare
comunità rurali sostenibili.
Le persone provenienti da aree rurali hanno un forte
legame con la natura, poiché la maggior parte di loro
vivono nelle aziende agricole, o in prossimità di aree
protette e sono abituate a spendere il loro tempo
libero in un ambiente naturale.
Le nostre attività offrono nuove soluzioni alternative e
opportunità per le comunità rurali locali per affrontare
le loro necessità di una vita prospera, ma senza effetti
nocivi per gli ecosistemi, il suolo e la salute umana.
Responsabilizziamo gli individui e le comunità
attraverso l'educazione per lo sviluppo sostenibile, la
creazione di occupazione verde, la creazione di reti, le
attività di ricerca, la progettazione di strutture
ecologiche, lo sviluppo delle competenze e delle
capacità individuali.
I nostri risultati comprendono:
• Progetti nazionali e internazionali che stanno
guidando il settore dello sviluppo rurale sostenibile,
dell’agricoltura biologica, la gestione del paesaggio e
l'educazione ambientale.
• Un gran numero di partecipanti ai programmi
educativi e ai corsi di formazione.
• Aumento del numero di nuovi professionisti esperti
in campo ambientale e creazione di nuovi posti di
“green jobs”.
• Progetti pilota e risultati della ricerca, eco-
innovazioni e trasferimento tecnologico per l'industria
agro-alimentare, nuove applicazioni di conoscenza
biotech per la coltivazione delle piante.
• Premi e certificazioni di qualità per i prodotti
alimentari biologici e il riconoscimento per i
produttori di alimenti di qualitatà, innovativi e
biologici.
• Contributo alla gestione del paesaggio sostenibile,
alla conservazione della biodiversità naturale e degli
agro-ecosistemi.
• Riconoscimenti per il nostro lavoro e per il
contributo alla realizzazione di comunità e ambienti
sostenibili.
Quello che abbiamo imparato
Abbiamo imparato che i valori etici ci definiscono. Ci
avviciniamo alla natura e alle esigenze degli esseri
umani in un modo olistico, consideriamo la loro
interconnessione e ci adattiamo alle esigenze con
soluzioni socialmente responsabili, innovative e di
qualità. Questa è anche la nostra più grande sfida.
L'approccio olistico o anche 'umanistico' è importante
per catalizzare le comunità; per incoraggiare lo
33
sviluppo individuale creativo e propositivo e per
accelerare il processo di transizione delle società a
basse emissioni di carbonio. L'essenza della nostra
cura comprende:
• una dimensione socio-culturale; la cura per gli
individui - lo sviluppo personale e professionale degli
studenti, datori di lavoro e la comunità locale,
• dimensione naturale; prendersi cura di tutti gli
organismi viventi e l'ambiente che contribuiscono alla
dinamica degli ecosistemi e supportano ecosfera
globale.
Abbiamo imparato che le buone relazioni sono molto
importanti in quanto abbiamo bisogno di persone che
condividano i nostri valori e lavorino con noi.
La sostenibilità ha bisogno di specializzazione, ma
anche d'integrazione e il consenso è ciò che abbiamo
cercato di includere in questo approccio innovativo.
Senza la nostra comunità e senza condividere
conoscenze e valori, è abbastanza difficile avere un
impatto sull'ambiente e sulla società.
Contatti
Biotechnical Centre Naklo
Strahinj 99, 4202 Naklo, Slovenia
00386 4/277 21 00
00386 4/277 21 18
www.bc-naklo.si
info(at)bc-naklo.sl
34
UCAMPACITAS
Il caso studio dell’Università Cattolica di Murcia
(UCAM) Guadalupe, Murcia, Spagna
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
iziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Breve descrizione del progetto
Nel 2012, l'Universidad Católica de Murcia (UCAM)
ha fondato un programma chiamato UCAMPACITAS
rivolto agli studenti con bisogni supplementari di
apprendimento. Ci sono due gruppi di studenti (1°
anno e 2° anno) che partecipano alle attività eco-
ambientali dallo scopo educativo e terapeutico.
Date
Questo programma offre un'attività occasionale per gli
studenti, si è sviluppato negli ultimi anni come un
regolare programma attivo durante tutto l'anno.
Localizzazione
Questo progetto è gestito
dal campus UCAM a
Guadalupe, un piccolo
paese di circa 2000
abitanti vicino al centro
urbano di Murcia. La
regione di Murcia è nota
come il giardino d'Europa
e l'agricoltura è molto
svilupata in quest’area.
Fondi
L'UCAM è un'Università con finanziamento privato.
Non vi è alcun finanziamento esterno per questo
programma.
Utenti
Gli studenti del programma UCAMPACITAS
subiscono un processo di selezione. Ci sono criteri
generali per i candidati da selezionare per il
programma:
• Lo studente deve avere un’età compresa tra i 18 e i
30 anni.
• Gli studenti devono essere riconosciuti come aventi
esigenze di apprendimento aggiuntive.
• Gli studenti devono sentirsi a loro agio con la loro
condizione sociale.
• Competenze di base: scrittura, lettura e calcolo.
• In grado di muoversi e partecipare alle attività della
vita quotidiana.
• Mostrare interesse per lo studio e il lavoro.
Benefici sociali e terapeutici del progetto
Il progetto è utile su più livelli. Gli studenti fanno
esercizio fisico, imparano a lavorare nell’ambiente e
acquisiscono conoscenze di orticoltura.
Coinvolgimento della comunità
In questo progetto, le sementi provengono da
un'organizzazione in Murcia, che si occupa della
conservazione delle varietà locali.
Il personale dell'Università addetto alla manutenzione
aiuta nella manutenzione dell’orto e nel compostaggio
nei periodi non accademici dell'anno.
Tecniche sostenibili di gestione della terra
Nel programma gli studenti sono impegnati nelle
seguenti attività pratiche:
• Preparazione del terreno
• Piantare semi e alberelli
• Fare utensili con materiali riciclati
• Manutenzione delle colture
• Conoscere la biodegradabilità
• Compostaggio
• Raccolta differenziata
Una delle idee principali alla base delle attività è quella
di promuovere un uso responsabile del territorio con
35
tecniche che rispettano la terra. Tutte le attività
utilizzano materiali riciclati.
Risultati
Ci sono due risultati generali del progetto. Il primo è il
miglioramento della salute fisica e mentale dei
partecipanti. Gli studenti diventano più consapevoli del
proprio corpo e sviluppano le loro capacità di
coordinamento in giardino, e più in generale fanno
esercizio fisico. Poiché le attività sono fatte in modo
cooperativo, in molti casi, gli studenti migliorano le
loro abilità sociali. Il secondo è l'acquisizione di
conoscenze in materia di ambiente, per esempio:
1. L'interesse per l'ambiente attraverso l’educazione
eco-ambientale.
2. La comprensione delle interrelazioni che esistono in
un ecosistema.
Ciò che fa la differenza e come affrontare i
bisogni degli utenti
Questo programma a UCAM risponde alle esigenze
degli studenti su più livelli. L'uso dei terreni per scopi
agricoli è parte della cultura della regione, lavorando
quindi con gli studenti su queste attività permette loro
di inserirsi in misura maggiore nel tessuto sociale della
comunità.
Inoltre permette loro di contribuire alla creazione e
manutenzione di un eco-giardino. Queste attività
motivano gli studenti a trascorrere più tempo all'aria
aperta che aiuta a fare più esercizio fisico e
contribuisce ad un miglioramento della salute degli
studenti.
L'acquisizione di conoscenze sui temi eco-ambientali
(sostenibilità, riciclaggio, ecc) contribuisce alla
complessiva integrazione degli studenti nel loro
ambiente.
Una giornata tipo
Il calendario del programma UCAMPACITAS prevede
attività dalle 9:30 alle 13:30 dal Lunedi al Venerdì. Il
programma funziona per un intero anno accademico
(da ottobre a giugno). Le aule sono vicine alla zona
dove sono collocate le diverse attività. La maggior
parte delle attività sono fatte in gruppi di tre studenti;
la scelta di lavorare con un gruppo ridotto è dovuta
alle differenze di capacità tra gli studenti. Nei giorni in
cui sono previste le attività eco-ambientali gli studenti
sono accompagnati nello spazio dedicato alle sessioni
di apprendimento che si trova nelle vicinanze (a 20-25
metri). Le sessioni iniziano sempre con un ripasso
delle attività relative alle lezioni precedenti, poi viene
introdotto un nuovo argomento. Succesivamente i
gruppi vengono organizzati e qualsiasi domanda o
dubbio sono affrontati ancor prima che gli studenti
abbiano indossato i loro vestiti protettivi, guanti e
cappelli.
Le attività in campo sono diverse a seconda della
stagione dell'anno. In seguito le diverse tipologie di
attività: attività di compostaggio, preparazione del
terreno, semina, manutenzione delle colture, il
monitoraggio per i parassiti, documentazione dei cicli
di crescita di frutta e verdura, ecc. Inoltre sono svolte
altre attività come ad esempio: lo studio sulla
biodegradabilità e sul funzionamento degli ecosistemi.
Alla fine di ogni sessione, c'è un riassunto generale,
con particolare attenzione agli obiettivi di
apprendimento di quella sessione.
Una storia personale
Un caso particolare è di uno studente, un ragazzo di
31 anni, che ha partecipato al programma per due
anni. Questo studente ha un disturbo del sistema
nervoso. All'inizio del programma aveva qualche
difficoltà nelle relazioni sociali e mostrava iperattività,
ciò causava in lui una grande difficoltà a partecipare
alle attività programmate. I progressi si videro subito
dal primo anno, la sua partecipazione iniziò ad essere
più regolare. Alcune attività attirarono la sua
attenzione, come ad esempio la semina e il
compostaggio.
36
Ciò ha portato ad un graduale cambiamento di
atteggiamento e a un nuovo interesse anche per altre
attività come la manutenzione dell’orto. Le sue abilità
sociali hanno preso più tempo, solo al secondo anno
ha iniziato a collaborare molto di più con il suo
gruppo. Gli altri compagni di classe e anche la sua
famiglia hanno potuto apprezzare il suo cambiamento.
Al termine dei due anni, il grado di ansia e nervosismo
mostrato inizialmente sono diminuiti notevolmente, un
segno evidente che le attività eco-ambientali gli hanno
portato un enorme beneficio.
Quali sono state le sfide?
Questo progetto ha avuto molte sfide. La prima è
stata la creazione e la manutenzione del giardino. La
seconda è stata adattare il programma del primo e
secondo anno agli studenti in quanto ogni studente ha
diverse necessità di apprendimento.
Qual è stato il più grande successo?
Il più grande successo è stato il graduale sviluppo di un
programma che incorpora benefici fisici e sociali,
nonché lo sviluppo di conoscenze sulle tematiche eco-
ambientali.
Cosa si è dimostrato più efficace?
È importante lavorare su un progetto di questo tipo
passo passo per essere in grado di integrare tutti gli
obiettivi.
Che consiglio daresti a qualcuno che vuole
avviare un progetto come questo?
Per realizzare un programma di questo tipo è
importante avere sufficiente spazio e pianificare molto
bene le attività.
Contatti
UCAMPACITAS Programme
Tel: 34-968278648
E-mail: [email protected]
Sito:
http://ucampacitas.ucam.edu/presentacion
37
Progetto “Growht”
Il caso studio del Garden Organic, UK
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
Garden Organic fa parte della Caritas nazionale e si
occupa della coltivazione biologica. Con 60 anni di
esperienza, il nostro obiettivo è quello di ottenere un
numero sempre crescente di persone.
Lavoriamo insieme a persone, scuole, comunità ed
organizzazioni, indipendentemente dalla loro
provenienza o dalle circostanze difficili. Copriamo
tutte le aree del Paese offrendo educazione su base
formale e informale.
A Ryton, c’è la nostra sede, dove, nei nostri orti
appositamente studiati, progettiamo e realizziamo
attività di orticoltura biologica, sociale e terapeutica.
Aiutiamo a sviluppare competenze per la vita, tra cui: il
lavoro di gruppo, la comunicazione, la fiducia e la
costruzione di relazioni positive, affrontiamo
l’esclusione sociale ed educhiamo all’orticoltura
biologica.
Date
Da oltre 20 anni a Ryton Organic Gardens, ci
occupiamo di 'Growht', un programma di orticoltura
sociale e terapeutica (STH). Il servizio è stato creato
per gli adulti con esigenze di apprendimento aggiuntive
e problemi di salute mentale ed è stato ampliato per
includere anche giovani provenienti da scuole speciali
locali e collegi, e PRUs (strutture gestite da un ente
locale, organizzate per fornire l'istruzione a bambini
esclusi, malati, o comunque non in grado di
partecipare alle scuole speciali) o giovani durante le
vacanze scolastiche.
Forniamo sessioni giornaliere per i giovani assistenti.
Durante lo scorso anno abbiamo fornito lezioni per gli
adulti affetti da demenza, come parte del programma.
Gruppi di clienti specifici frequentano il progetto in
giorni diversi in modo che le esigenze individuali
possano essere soddisfatte.
Localizzazione
Le nostre sessioni sono fornite nell'orto biologico di
Ryton Organic Gardens in Warwickshire, Regno
Unito, in dieci acri di orti biologici aperti al pubblico.
I nostri gruppi di terapia orticolturale mantengono
aree dedicate che includono una speciale terapia
accessibile in un giardino sensoriale.
Il sito è circondato da terreni agricoli ed è un rifugio
per una grande varietà di fauna selvatica.
Siamo a 6 miglia dal centro di Coventry e 8 miglia da
Rugby, entrambe le aree hanno un'ampia diversità
demografica di popolazione.
Fondi
I nostri clienti adulti spesso hanno un contributo
personale, fornito da una serie di organizzazioni
sanitarie e sociali.
Siamo un fornitore registrato di servizi di assistenza
sociale per adulti per la regione.
I giovani che frequentano scuole o istituti sono
finanziati da contributi di beneficenza e da fondi che il
Garden Organic è riuscita ad ottenere per loro.
Facciamo lezione per persone che mostrano le prime
fasi di demenza, in collaborazione con The Carer’s
Trust, che fornisce fondi per sostenere il progetto e
38
riceviamo anche un finanziamento per i giovani
assistenti da Children in Need.
Utenti
• Gli adulti con esigenze di apprendimento
supplementari, infortunati a vita o con problemi di
salute mentale vengono aiutati attraverso i nostri
servizi di assistenza sociale locali.
• I giovani con esigenze di apprendimento
supplementari, problemi comportamentali o con
disabilità vengono aiutati attraverso le nostre reti con
locali scuole speciali, scuole e Pupil Referral Units
(PRU).
• Giovani assistenti - attraverso il servizio locale di
supporto per i giovani assistenti finanziato da Children
in Need.
• Le persone anziane affette da dementia - attraverso
The Carer’s Trust, che ha commissionato il Garden
Organic per la prestazione di tali servizi.
Benefici terapeutici e sociali del progetto
• Una migliore salute fisica attraverso l'esercizio fisico,
l’apprendimento o la riabilitazione dell’utilizzo della
muscolatura per migliorare la mobilità.
• Il miglioramento della salute mentale attraverso la
ricerca di uno scopo e la sua realizzazione.
• La possibilità di relazionarsi con gli altri - riducendo
la sensazione di isolamento o di esclusione.
• L'acquisizione di nuove competenze per migliorare le
possibilità di trovare lavoro e la fiducia.
• E’ sufficiente essere all’aperto, in contatto con la
natura e nei grandi spazi aperti per sentirsi meglio.
Il coinvolgimento della comunità
La maggior parte delle lezioni sono supportate da
volontari, che ci trovano attraverso i nostri siti web,
pubblicazioni, relazioni ed eventi.
Gestione sostenibile del territorio
L'intero sito a Ryton Organic Gardens è gestito
secondo i principi dell’agricoltura biologica e ai nostri
visitatori dimostriamo le migliori prassi di agricoltura
biologica.
I giardini sono certificati biologici dalla Soil
Association. Tutte le nostre attività promuovono
un’orticoltura sostenibile e biologica e crediamo che
questo vada a beneficio non solo della salute
ambientale, ma anche della salute dei giardinieri.
I prodotti sono spesso portati a casa dai clienti, ciò
incoraggia una sana alimentazione e promuove la
condivisione di conoscenze e competenze con gli
amici, assistenti e con le famiglie.
Ciò che fa la differenza e come affrontare i
bisogni degli utenti
Gli individui, il personale e i volontari spesso fanno
notare come il tempo trascorso nell’orto li aiuti a
rilassarsi e sentirsi bene. Apprezzano l’apprendimento
di nuove competenze, l’assunzione di responsabilità e
provano realizzazione e orgoglio quando sono in grado
di portare a casa, o vendere, le verdure e le piante che
hanno cresciuto.
Una giornata tipo
La maggior parte degli studenti o universitari
frequentano sessioni settimanali della durata di 2 ore,
in piccoli gruppi di circa 5 studenti, affiancati da un
39
terapeuta qualificato in orticoltura terapeutica e dal
personale scolastico/universitario e da volontari. In
genere i gruppi prendono parte ad almeno 6 o 12
lezioni.
La durata delle lezioni dipende dalle esigenze dei clienti
e dalle loro capacità. Queste possono avere una
durata di 2 ore o di un giorno intero. Tutte le nostre
attività sono progettate per essere specificamente
indirizzate alle esigenze dell’utente e dell’orto, il
mantenimento e la messa a dimora sono programmate
a seconda dei casi.
Il giardino è progettato per essere uno spazio esigente
nella sua manutenzione, questo per consentire
un'ampia varietà di compiti. Il giardino è volutamente
non immacolato e spesso ci sono erbacce. Nel nostro
giardino la terapia ha un approccio informale, non solo
per sostenere la biodiversità della fauna selvatica, ma
anche per incoraggiare a rilassarsi in un ambiente
senza stress dove le persone possono imparare in un
ambiente inclusivo e sicuro.
Una storia personale
Tom, uno studente presso una Pupil Referral Unit, è
stato molto difficile e disimpegnato in un primo
momento. Secondo quanto ha ammesso è "venuto con
il gruppo solo per uscire da scuola", e per lui "il
giardinaggio era pensato per i perdenti". Con il tempo è
diventato più interessato e alla fine del periodo ha
iniziato a raccogliere fondi in modo indipendente per
partecipare al progetto durante le vacanze.
Alla fine dell'anno pregò i suoi insegnanti di tenerlo nel
gruppo nonostatnte avesse recuperato in inglese e in
matematica durante le sue pause pranzo in modo da
poter rimanere nel gruppo; ciò ha sorpreso tutti i suoi
insegnanti.
Ha completato il suo decimo anno di esperienza di
lavoro di squadra nei nostri orti, così che è stato
assunto come giardiniere apprendista pagato per 2
settimane durante le sue vacanze estive.
I suoi risultati degli esami di fine anno erano sufficienti
a permettergli di andare presso un college locale, dove
sta continuando a studiare tra le tante materie anche
l'orticoltura e ha in programma di istituire una propria
attività di orticoltura per il suo vicinato, usando un
carrello appositamente costruito sulla sua bici per il
trasporto degli strumenti.
Quali sono state le sfide?
Le sfide sono state la ricerca dei fondi per sostenere le
sessioni, la costruzione di partenariati efficaci con le
scuole, e la ricerca di nuovi utenti per le sessioni
dedicate agli adulti.
Per adattarci agli orari e alle esigenze scolastiche
spesso dobbiamo fare lezioni più brevi di quanto
vorremmo e gruppi di dimensioni maggiori con una
grande differenziazione dei soggetti e coinvolgere
attivamente tutti gli individui rappresenta una vera e
propria sfida.
Qual è stato il più grande successo?
Il successo è misurato su base individuale, ma i gruppi
hanno legato tra di loro e hanno sviluppate le proprie
capacità insieme. Sotto si può vedere il feedback
davvero stimolante che riceviamo:
"Gli alunni hanno guadagnato in fiducia grazie all’impresa
di dover comunicare con il pubblico e con i loro coetanei
per la vendita dei prodotti. Ora stanno lavorando come una
squadra, piuttosto che come individui, per tutta la giornata
scolastica " (feedback del personale).
Cos'è stato più efficace?
Nel progettare i nostri programmi lavoriamo a stretto
contatto con gli individui, assistenti e con il personale
della scuola per pianificare le rilevanti e interessanti
attività che promuovono l'apprendimento, lo sviluppo
e la soddisfazione delle esigenze degli utenti.
Che consiglio daresti a qualcuno che vuole
avviare un progetto come questo?
Consiglio di costruire una rete di sostegno del
progetto raggruppando tutte le persone che lavorano
in una zona o con un gruppo simile di clienti e di
visitare il maggior numero possibile di progetti.
Contatti
Colette Bond, Elaine Hibbs
E-mail: [email protected]
Tel: 02476 303 517
Sito: www.gardenorganic.org.uk
40
Rispristino di un villaggio
dislocato come opportunità per
persone con esigenze di
apprendimento supplementari.
Il caso studio dell’associazione Neratov (Sdružení
Neratov), Repubblica Ceca
Categoria
Terapia sociale e orticoturale - orto biologico, green
exercise, etc.
Progetti di comunità – Living villagges, eco-villagges,
etc.
Breve descrizione del progetto
Neratov, villaggio dislocato e destinato a scomparire, è
stato ripristinato grazie al duro lavoro di una comunità
di persone con bisogni speciali. Ci sono più aree di
lavoro protette, tra cui una fattoria sociale e un orto.
I clienti si occupano anche dela manutenzione degli
spazi verdi pubblici e si prendono cura dei frutteti
contenenti varietà storiche locali.
Date
Il progetto è attivo dal 1992. Attualmente il progetto
si caratterizza di una stalla ben consolidata e
finanziariamente autosufficiente al 50% che dà lavoro a
circa 110 persone, di cui più di 80 hanno una disabilità
riconosciuta.
I piani futuri includono il
collegamento con lo Stato
polacco tramite un
gemellaggio.
Vogliamo anche lavorare con altre organizzazioni e
partecipare ad altre attività come l'allevamento delle
api. Vogliamo anche creare un centro turistico, avviare
l’assistenza domiciliare per anziani e un birrificio.
Localizzazione
Questo progetto si trova nel villaggio di Neratov, che
fa parte del Bartosovice v Orlických horách, nella
regione di Rychnov nad Kneznou, in Repubblica Ceca.
Si trova in un area rurale montana dell’ Area Protetta
Eagle Mountain (Orlicke hory), vicino al confine ceco-
polacco, vicino alla regione del Sudet.
Fondi
Il costo annuale di tutto il progetto è di circa 26
milioni di CZK (circa 960.000 euro). La metà dei costi
sono coperti con la vendita di servizi e prodotti
dell'associazione. La restante metà è coperta da
sovvenzioni statali, contributi e donazioni. La maggior
parte dei costi del progetto (circa il 50%) sono dati
dagli stipendi dei dipendenti.
Coinvolgimento individuale
Le persone che lavorano in orticoltura e agricoltura
(ma anche in altre aree di lavoro protette) sono per lo
più persone con bisogni speciali (alcuni hanno difficoltà
di apprendimento, altri disabilità fisiche e in alcuni casi
hanno problemi di salute mentale). Le attività
specifiche dipendono dalle condizioni e dalle capacità
dell'individuo e ognuno contribuisce quanto può.
Gli utenti lavorano insieme agli assistenti che sono
presenti tutto il giorno e sono pronti a consigliare ed
aiutarli. L’orto è parzialmente adattato per migliorare
l'accessibilità per le persone con ridotta mobilità, ad
esempio con aiuole rialzate o con carriole elettriche.
Coinvolgimento della comunità
L’orto è benefico per l'intera comunità. Fornisce
lavoro ad alcuni residenti, le colture raccolte sono
parzialmente consumate nella mensa locale e in parte
vendute presso il negozio locale, che genera reddito. I
giardinieri mantengono il cimitero locale e le aiuole
pubbliche, falciano i prati, mantengono un frutteto e in
inverno si prendono cura di strade e sentieri. I
41
prodotti non sono certificati come biologici, ma tutte
le colture sono coltivate secondo principi ecologici.
La fattoria sociale è situata nel vicino villaggio
abbandonato di Vrchní Orlicke. Bovini, ovini e suini
sono tenuti in collaborazione con la Protected
Landscape Area Eagle Mountain di Orlicke.
I clienti/residenti lavorano anche in laboratori
artigianali (lavorazione della ceramica, del vimini, della
lana), in servizi pubblici (bar, pub, caffetteria, imprese
di pulizia e lavanderia) e nell’amministrazione. Alcuni di
loro sono coinvolti nell'organizzazione di eventi
culturali e sociali in Neratov (festival di teatro,
concerti e fiere).
Risultati
Impatto sul sito: il villaggio Neratov è tornato in vita.
Oggi ha circa 60 residenti permanenti ed è diventato
una meta turistica (circa 25-30 mila visitatori all'anno).
Ha una vasta gamma di servizi per i residenti e per
nuovi arrivati, la rete dei trasporti pubblici e i percorsi
per le escursioni sono migliorati e molte vecchie case
sono state restaurate, tra cui una famosa chiesa di
pellegrinaggio.
L'impatto sulle persone con bisogni speciali:
l’associazione Neratov fornisce casa e lavoro per le
persone con bisogni speciali (circa 30 di loro vivono
qui in modo permanente), una casa per bambini disabili
e per le famiglie adottive locali, offre vacanze
accessibili per le persone con esigenze speciali
(vacanze in famiglia, gite scolastiche), opportunità di
lavoro significative e la possibilità di integrazione nella
società.
Recentemente, è stata creata una scuola di grammatica
per i bambini con disabilità con la possibilità anche di
un’educazione pratica.
L'impatto sulla flora e fauna locale: il restauro del
frutteto ha portato ad un aumento della diversità di
flora (e la possibilità di allevamento api), la
manutenzione dei prati di montagna, la cooperazione
con l’area protetta Eagle Mountain.
L’impatto sulla società nel suo complesso: la possibilità
per i visitatori di incontrare persone con bisogni
speciali nel proprio ambiente familiare e sicuro,
osservare il loro lavoro ed essere in grado di
sostenerli utilizzando i servizi, acquistando prodotti e
partecipando ad eventi culturali, senza sentirsi
dispiaciuti per loro.
Una storia personale
Il mio nome è Eva e ho 36 anni. Ho trascorso la mia
infanzia in orfanotrofio e con una famiglia affidataria. Ero
felice lì con altri fratelli e sorelle, ma la mia matrigna ha
iniziato a comportarsi in modo strano e quando avevo
quattordici anni ho assistito al suo suicidio.
Dopo la sua morte, il mio patrigno si risposò con una
donna che aveva adottato altri nove figli. Non andavamo
d’accordo l’un l’altro ma fui costretta a prendermi cura dei
miei fratelli. Alla fine colpii la mia nuova matrigna e detti
quasi fuoco alla nostra casa e questa è stata la prima volta
che sono stata ricoverata in una clinica psichiatrica. Mi è
stato diagnosticato con un comportamento aggressivo e ho
iniziato ad utilizzare farmaci pesanti.
Quando sono tornata dalla mia famiglia adottiva, ho
cercato di suicidarmi. E poi ancora e ancora. Nel frattempo
mi sono laureata e ho incontrato Vitek. Abbiamo iniziato a
vivere insieme, ma anche ad usare droghe e ad indebitarci.
Ho trovato un paio di posti di lavoro, ma ho sofferto di
depressione e ansia e alla fine sono finita nuovamente in
una clinica psichiatrica.
Poi ho incontrato Jirka. Ci siamo sposati abbiamo vissuto
felici per cinque anni, fino a che Jirka è morto. Il mio
mondo era a pezzi e ancora una volta sono stata
ricoverata in ospedale. Sono stata aiutata dalle sorelle
Salesiane che mi hanno consigliato l’Associazione Neratov.
Qui ho un lavoro stabile e un posto per vivere e sto
cercando di rimettere insieme la mia vita. Qui ho un
grande supporto da parte di terapisti e del personale.
Insieme abbiamo iniziato a risolvere i miei problemi e i miei
debiti - hanno già pagato una parte per me.
Contatti
Tel: +420 494 530 058
E- mail: [email protected]
Sito: www.neratov.cz
42
Orti terapeutici
Il caso studio del Dipartmento di Psichiatria
nell’Ospedale Universitario di Brno, in Repubblica
Ceca
Categoria
Orticoltura sociale e terapeutica – orto biologico,
green exercise, etc.
Breve descrizione del progetto
L’orto terapeutico appartiene a una clinica psichiatrica
ed è uno spazio attivo e accogliente che offre la
terapia orticolturale.
Una parte dell’orto è aperta al pubblico e ai pazienti
provenienti da altri reparti ospedalieri. I pazienti in
fase post-acuta di trattamento utilizzano la parte
chiusa del giardino.
Date
L’orto terapeutico è stato aperto nel 2013.
Localizzazione
Città di Brno, nella regione Brno, nel distretto
meridionale di Moravia, Repubblica Ceca. Posizione
urbana.
Fondi
La creazione dell’orto terapeutico è stata finanziata
nell'ambito del progetto 'Horticulture Therapy -
l'integrazione sociale e l'inclusione attraverso misure e
attività di orticoltura terapeutica’ sostenuto dal Fondo
europeo di Sviluppo Regionale nell'ambito dell’
“Coperazione territoriale Europea Austria- Repubblica
Ceca 2007-2013”.
Il fondo era di 48.670 euro. Attualmente, la
manutenzione del giardino e le attività di orticoltura
terapeutica sono finanziate con le risorse del
Policlinico dell’Università di Brno.
Coinvolgimento individuale
Il giardino terapeutico si compone di due parti - quella
aperta e quella chiusa. La parte aperta è destinata a
pazienti di altri reparti dell'ospedale e per i pazienti
con disabilità fisiche - sedie a rotelle, stampelle. Il relax
e la stimolazione sensoriale sono entrambi obiettivi del
giardino. Nell’orto ci sono aiuole rialzate, una spirale
di erbe, giochi d'acqua e percorsi con diversi terreni
dove poter camminare.
La parte chiusa è progettata per i pazienti che non
possono muoversi liberamente ed è accessibile
direttamente dalla struttura. C'è una zona per il
giardinaggio attivo (coltivazione di erbe, frutta e
verdura) e un ampio posto per rilassarsi e giocare
(giardino delgi scacchi, birilli). Intorno al giardino
stesso, c'è un grande parco dove si svolgono ulteriori
attività terapeutiche come le attività artistiche, la
terapia assistita con gli animali, la terapia fisica, ecc.
La terapia orticolturale presso l'Ospedale
Universitario consiste in una parte della riabilitazione a
lungo termine per i pazienti con problemi di salute
mentale. La terapia in giardino è focalizzata sulla
riduzione del deficit funzionale, che è comune nelle
malattie psicotiche e influenza il campo della funzione
motoria, il pensare, il sentire emozioni, la routine
quotidiana ecc. E' importante misurare le attività
terapeutiche in base alle capacità individuali del
paziente.
Utenti
l gruppo target è composto da pazienti, compresi
bambini, con problemi di salute mentale in fase acuta e
post-acuta. Sono le esigenze dei pazienti a determinare
le attrezzature usate e gli impianti necessari nonché la
le tecniche terapeutiche. Di solito è usata la terapia di
gruppo, che unisce pazienti con diverse diagnosi e
competenze. I pazienti possono cooperare e ispirarsi a
43
vicenda, ma hanno anche il proprio spazio e devono
essere pienamente rispettati.
La terapia orticolturale consiste in attività per il
benessere e un programma di riabilitazione. Le attività
di benessere hanno effetti rilassanti. Ci si concentra
sulle esperienze - alcuni dei pazienti ricercano attività,
altri sono più passivi e provano piacere nell’osservare.
Il giardinaggio può essere anche fonte di ispirazione
per come trascorrere il tempo libero dopo essere
stato dimessi dall'ospedale ed è in grado di supportare
l'integrazione del paziente nella società.
Il programma di riabilitazione prevede attività volte ad
acquisire nuove competenze che possano indurre i
pazienti ad ottenere un lavoro in orticoltura. Nel
corso delle attività terapeutiche pazienti possono
testare il loro potenziale lavorativo in un ambiente
protetto - si possono trovare i loro punti di forza e di
debolezza. Il programma di riabilitazione comprende
un ulteriore lavoro per le:
funzioni motorie - discinesia, rigidità muscolare,
competenze motorie, abilità motorie,
coordinazione occhio-mano;
funzioni cognitive - la memoria, l'attenzione,
l'orientamento, il problem solving;
abilità sociali - cooperazione, la comunicazione
verbale e non, l’empatia, la condivisione,
l'assunzione di responsabilità, lo stare insieme, il
ricordo, l’osservare ed essere sorpreso,
sviluppare la fantasia;
ADL (attività della vita quotidiana) - vestirsi in
base alle condizioni atmosferiche, la preparazione
di cibo e bevande, la raccolta e la trasformazione
dei frutti, il funzionamento del gruppo, prendere
decisioni, la creatività, etc.;
Possibili attività
attività di orticoltura - pianificazione, semina,
coltivazione,
diserbo, prendersi cura delle piante,
raccolta e trasformazione di erbe e frutta - tè,
succhi di frutta, sciroppi, miele, insalate, ecc.,
attività artistiche e artigianali con materiali naturali
- rami di salice, fiori ecc.,
relax nel giardino, passeggiate a tema, diario di
orticoltura,
sport e giochi in giardino - bocce, ping-pong,
bocce, badminton, scacchi, giochi con la palla
attività di land-art,
attività indoor di invasettatura e cucina,
aiuola mobile per i pazienti interni.
Tutte le attività di terapia orticolturale sono
chiaramente strutturate, hanno un obiettivo definito a
lungo termine per gli utenti del giardino e le attività
più complesse sono organizzate per assicurarsi che i
pazienti rimangano sempre impegnati. Una parte
importante delle sessioni in giardino è il gruppo di
riflessione.
L’orto è mantenuto il più possibile secondo principi
ecologici, viene fatto il compost, la pacciamatura di
paglia o cartone, il fertilizzante di ortica, ecc. La fauna
selvatica è aiutata da mucchi di rami e legna, con la
paglia sono realizzati alberghi per insetti.
Risultati
Questo progetto crea benefici sociali e terapeutici. I
pazienti beneficiano del cambio di ambiente - il
giardino è diverso dalle altre parti dell'ospedale, ha
diversi colori, odori, forme e atmosfera. I pazienti
beneficiano del movimento fisico in giardino, che
sostiene la forza muscolare e la resistenza, in generale
si sentono meglio fisicamente e questo ha un impatto
positivo sulla condizione psichica. Inoltre la terapia
orticolturale offre soprattutto l'opportunità di
comunicare durante le attività di gruppo e crea nuove
tematiche da affrontare.
Una storia personale
Paziente xxx con diagnosi di disturbo di personalità
mista.
La professione del paziente è biologo-entomologo. Il
motivo della sua ospedalizzazione è la comunicazione
problematica con altre persone, che influenza la qualità
e le modalità del suo discorso - il paziente parla con
difficoltà, sussurra, respira pesantemente e parla molto
velocemente. E’ una persona sola, timida e poco
socievole, esclusa dalla società.
Ha iniziato la terapia orticolturale durante il suo
ricovero in ospedale. Sceglieva le attività a prescindere
dal gruppo e aveva bisogno di avere i propri attrezzi da
giardino. Lentamente ha cominciato a comunicare con
gli altri parlando di coleotteri, libellule e insetti, che
44
conosceva ed era in grado di identificare. Altri hanno
apprezzato la sua conoscenza e il signor xxx ha iniziato
ad essere meglio accettato.
Come parte di questa terapia, il paziente ha avuto
l'opportunità di socializzare e imparare - ha iniziato a
collaborare con altri pazienti e ad accettare le attività
comuni, ha iniziato a prendere decisioni e si è
occupato di problem solving, ha imparato a ricevere
complimenti, ma anche le critiche. Il movimento e il
lavoro fisico in giardino hanno continuato a migliorare
le sue condizioni di salute fisica e a sostenere le sue
emozioni e sentimenti. La terapia orticolturale ha
mostrato a xxx nuovi modi per far fronte a situazioni
di stress e alle problematiche della sua vita e gli ha
offerto la possibilità di diventare attivo e divertirsi.
Contatti
Ivana Pytlíková
Tel: + 420532232085
E- mail: [email protected]
Markéta Jindřichovská
E-mail: [email protected]
Sito: www.fnbrno.cz/terapeuticka-zahrada/t4598
45
Camphill - coltivare e vivere con
persone con bisogni di
apprendimento
Il caso studio di Svobodny Statek, Repubblica Ceca.
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
L’associazione'Svobodny statek na soutoku' è parte di
Camphill Ceske Kopisty ed è stata fondata nel 2012
con l’idea di seguire e professionalizzare le attività
agricole di Camphill.
L’agricoltura biodinamica fornisce cibo per la comunità
Camphill e allo stesso tempo porta indipendenza
finanziaria, opportunità di lavoro e di terapia per i
membri della comunità.
Date
Il progetto non ha una durata limitata. Ci sono molti
progetti per il futuro, che dovrebbero fornire
opportunità di lavoro più sicure e entrate economiche
- queste includono la costruzione di un panificio
biologico, l'essiccazione di erbe, la produzione e
trasformazione di ortaggi. In futuro si prevede che la
fattoria in rovina sarà trasformata in un alloggio.
Localizzazione
Il progetto si trova a Ceske Kopisty vicino a Terezin,
nella regione di Litomerice, un distretto bohemien del
Nord, Repubblica Ceca. Si colloca in un piccolo paese
di 500 abitanti. E' in campagna, ma è ben collegato con
gli insediamenti più grandi.
Fondi
Ci sono diverse fonti di finanziamento. Una parte è
data dal reddito generato dalla vendita dei prodotti
agricoli, un'altra parte, destinata ai membri del
Camphill, viene acquisita attraverso i servizi sociali.
Ricevono inoltre finanziamenti da parte di donatori.
Sono importanti anche le sovvenzioni UE; questi fondi
vengono utilizzati soprattutto per finanziare lavori di
ricostruzione e per realizzare nuove attività.
Coinvolgimento individuale e della comunità
Camphill è un concetto di comunità, dove persone
normodotate vivono e lavorano insieme in un
ambiente familiare con persone con bisogni speciali.
Camphill Ceské Kopisty gestisce un centro di cura
giornaliera.
I residenti di Camphill sono di solito inviati dai servizi
sociali e la durata del loro coinvolgimento varia da un
paio di mesi a anni. Ci sono persone con diagnosi
diverse, generalmente con malattie psichiche o
disabilità. Secondo le loro capacità individuali
collaborano e contribuiscono al lavoro nei campi più
volte alla settimana. Ci sono anche altri laboratori
terapeutici - tessile, della lavorazione del legno e della
ceramica. Il sistema di coltivazione si basa sul lavoro
umano.
Ci sono due tipologie di dipendenti, i lavoratori
stagionali e i membri Camphill, in aggiunta ci sono
anche i volontari, che vengono regolarmente per
lavorare o durante i campi di lavoro estivi. Nel corso
di due stagioni l'uso del suolo è aumentato di 6 ettari e
Camphill è diventato economicamente indipendente;
prima di ciò il lavoro agricolo era in realtà un onere.
Ora ci sono 11 ettari di
superficie coltivati.
Vengono coltivate
principalmente una grande
varietà di verdure, ma anche
la frutta e le erbe – pere,
mele, meloni, fragole, cavoli,
spinaci, rape, carciofi, diversi
tipi di zucche e zucche,
insalate, barbabietole, ravanelli, pomodori, cetrioli,
broccoli e molto altro ancora.
46
Le verdure e la frutta coltivate sono consumate dalla
comunità, vendute direttamente in azienda, consegnate
direttamente ai consumatori tramite un paniere
(''veggie bags”) o vendute a un certo numero di negozi.
Alcune delle merci sono esportate in Germania. Il
2016 è stato il primo anno in cui in cui le persone
hanno avuto la possibilità di diventare azionisti nel
sistema del Community Supported Agriculture.
Gran parte delle attività a Camphill si tengono a
cavallo. I cavalli sono di grande aiuto nelle attività
agricole – lavorano il suolo zappandolo e arandolo e
sono utilizzati per l’ippoterapia.
Uno dei progetti più recenti che è stato introdotto
con successo, è la fabbricazione di candele. In azienda
ci sono alcuni di alveari per la produzione di miele e di
cera d'api.
Le candele sono realizzate a mano in un laboratorio
protetto e sono vendute attraverso il nostro e-shop.
Eventi sociali e culturali sono attività chiave di
Camphill, sono aperti alla comunità locale e ad un
pubblico più vasto. Su base regolare ci sono i giochi
organizzati teatrali, concerti, mostre, feste del raccolto
etc.
Obiettivi
Ripristino del paesaggio e della posizione degli
agricoltori nella società.
Soddisfare i principi dell'agricoltura biodinamica.
La creazione di uno spazio d'ispirazione per il lavoro,
l'istruzione e i contatti sociali.
Creare e modellare con un senso di bellezza e di
verità.
Seguire le idee di Rudolf Steiner e Karl Koenig e il
patrimonio agricolo di Eugen Kraus.
Risultati
Il concetto di Camphill mostra un modo alternativo di
prendersi cura delle persone con bisogni speciali. E'
molto utile, perché i clienti/utenti vivono insieme
come una ‘famiglia' con i genitori e gli altri membri
della famiglia - bambini, clienti e i collaboratori.
Durante il giorno hanno una routine definita e c’è un
tempo per rilassarsi; i clienti si sentono sicuri e sanno
che sono parte integrante della 'famiglia'.
Le attività agricole e orticole aiutano i clienti a
migliorare le loro abilità sociali e hanno un'influenza
positiva sia sulla loro salute fisica che psicologica;
Inoltre danno loro un importante lavoro. Possono
comprendere meglio il ciclo della vita e forse per la
prima volta possono prendersi realmente cura di
qualcosa da soli.
Il lavoro e lo stile di vita del Camphill Ceske Kopisty si
basa sulla convinzione che la vita scorre con il ritmo
dell'anno, come mostrato in agricoltura e ha effetti
benefici sull'animo umano.
Contatti
Tel: +420 731 171 893
E-mail: [email protected]
Sito: www.svobodny-statek.cz
47
Coraggiosamente nella natura
Il caso studio di Metsähallitus, Finlandia
Categoria
Orticoltura sociale e terapeutica – orto biologico,
green exercise, etc.
Breve descrizione del progetto
Coraggiosamente nella natura è un progetto che ha lo
scopo di garantire pari opportunità a tutti i visitatori,
rendere possibile l’accessibilità alle aree ricreative
all'aperto e sviluppare metodi per descrivere le
destinazioni. Ha lo scopo di soddisfare le esigenze di
accessibilità di tutti i tipi di escursionisti e amanti della
natura, comprese le famiglie con bambini, anziani e
disabili. Il progetto svilupperà inoltre i metodi per la
progettazione di impianti di escursioni al fine di
garantire l'idoneità per i gruppi di utenti con esigenze
particolari.
Date
Il progetto si è sviluppato dal 1/4/2015 al 30/6/2016. E’
gestito da Metsähallitus con una stretta collaborazione
della Federazione finlandese di Attività Fisica Adattata
(SoveLi).
Metsähallitus è un'impresa statale finlandese che
gestisce le attività di business, e adempie anche a molti
doveri della pubblica amministrazione. Metsähallitus
amministra oltre 12 milioni di ettari di aree di terra e
di acqua di proprietà dello Stato. Metsähallitus ha la
responsabilità per la gestione e l’utilizzo di queste aree
e lo fa in modo vantaggioso per la società.
La Federazione finlandese di Attività Fisica Adattata
(Soveltava liikunta ry, SoveLi) è una organizzazione di
cooperazione nazionale, che si occupa
dell’organizzazione dei servizi. SoveLi offre servizi in
materia di istruzione, educazione professionale e
comunicazione. L'obiettivo è quello di offrire alle
persone con disabilità e malattie croniche migliori
opportunità per una vita attiva e per prendere parte
ad attività fisiche salutari.
Localizzazione
Le aree ricreative all'aperto sono in località di
proprietà dello Stato finlandese.
Fondi
Il budget complessivo del progetto di 106.000,00 €, è
stato finanziato dal Ministero dell'Istruzione e della
Cultura.
Coinvolgimento individuale e della comunità
In Finlandia le attività all’aria aperta sono molto
comuni durante il tempo libero e per l'attività fisica. La
natura è anche una fonte diversa di salute e benessere.
Le foreste e le acque di proprietà dello Stato offrono
grandi esperienze gratuite per tutte le età in tutto il
Paese. Metsähallitus promuove le attività all'aria aperta,
offrendo servizi di escursionisti, come sentieri, siti per
pic-nic, indicazioni, mappe e informazioni sui sentieri-
natura della Finlandia.
Circa un milione di finlandesi (1/5 della popolazione)
devono adattare la loro attività fisica, in modo
permanente o temporaneo.
Grazie ai feedback dei clienti alla cooperazione delle
parti interessate e ai progetti precedenti sono emersi
nuovi metodi per descrivere le destinazioni naturali e
la loro accessibilità.
Nel corso del progetto Metsähallitus ha disposto
ispezioni e verificato i sentieri e le strutture. Durante
queste visite ispettive esterne i partecipanti con
diverse esigenze particolari hanno valutato
l'accessibilità, la segnaletica e le informazioni
disponibili. Dopo ogni visita, c'è stato un laboratorio
per la raccolta di osservazioni e proposte di sviluppo.
Le osservazioni generali dopo le visite di controllo
sono state che la pre-conoscenza non può essere
troppo approfondita se l'obiettivo è quello di
aumentare l’attività fisica delle persone con esigenze di
infrastrutture particolari in un ambiente naturale.
48
“SoveLi promuove fortemente l'uguaglianza dell’attività
fisica. Il nostro obiettivo è che ogni finlandese, a
prescindere dalla malattia e dalla disabilità, abbia la
possibilità di partecipare ad un sano e adeguato esercizio
fisico. Promuovere l'accessibilità di un ambiente naturale è
significativo per aumentare il benessere emotivo. Grazie a
questo progetto innovativo, saremo in grado di aumentare
il movimento dei partecipanti e per consentire un crescente
esercizio in natura. Vogliamo promuovere l’opportunità di
fare attività fisica nella natura", sottolinea il direttore
esecutivo SoveLi Anne Taulu.
Gli obiettivi principali del progetto:
Prendere in considerazione le persone che hanno
bisogno di adattare la loro attività fisica, pianificare
strutture, escursioni e i servizi di aree ricreative
all'aperto.
Assicurarsi che i visitatori delle aree ricreative
all'aperto abbiano pari opportunità di progettare e
realizzare un viaggio sicuro e diversificato.
Per aumentare la varietà di utenti: organizzazioni,
imprese, individui e famiglie, così come altri gruppi
di persone, come i pensionati possono usufruire
di una vasta gamma di aree ricreative all'aperto in
Finlandia.
Risultati
I risultati, le pratiche e le raccomandazioni del
progetto sono apertamente disponibili e saranno
utilizzate da diverse organizzazioni, comuni e gli
imprenditori del turismo natura.
Contatti
Riikka Mansikkaviita
E-mail: [email protected]
Website: http://www.metsa.fi/rohkeastiluontoon
http://www.nationalparks.fi/accessibledestinations
49
Casa Salutare - Tutti i modelli di
costruzione e dell'edilizia
abitativa ecologica
Il caso studio di Luomura Ry, Finlandia
Categoria
Educazione e formazione- uso sostenibile della terra
Breve descrizione del progetto
Con il progetto si è studiato, acquisito competenza
nell’ambito delle abitazioni e sono stati raccolti esempi
di edifici biologici, ecologici e sani. Un modello di casa
ecologica e salutare è stato sviluppato per
promuovere nuovi modi di costruire biologicamente
nel rispetto delle moderne norme edilizie e delle
condizioni climatiche nordiche. Gli esperti hanno
esaminato il concetto di abitazione e di casa in
generale. Attraverso la promozione di modelli abitativi
di comunità hanno trovato le risposte ad alcune delle
principali preoccupazioni: la riduzione di servizi per
una popolazione in fase di invecchiamento. Il progetto
di costruzione utilizzando materiali da costruzione
locali mantiene la competitività, l’opportunità di
sviluppo per l'occupazione rurale e per l'attività di
business. Inoltre è stata rafforzata una rete nazionale
relativa alla casa ecologica e alle comunità sostenibili.
Date
Il Centro per La Costruzione Ecologica, Luomu Ry.
Questo progetto si è sviluppato dal 2010 al 2012, le
attività sono ancora in corso.
Localizzazione
Villaggio di Luopioinen, Pälkäne, Finlandia.
Fondi
Il budget totale del progetto è stato di 98.000€,
finanziato principalmente dal Fondo Europeo Agricolo
per lo Sviluppo Rurale - Asse LEADER.
Coinvolgimento individuale e della comunità
Luomura Ry offre informazioni e trasmette
l'esperienza sulla costruzione biologica, ecologica e
sana. L'obiettivo è quello di promuovere un modo
olistico di pensare le abitazioni, per quanto riguarda
l’edilizia, ma anche gli effetti sull'ambiente, così come la
fisica e il benessere mentale di una popolazione. Un
lavoro a lungo termine evidenzia la gamma di opzioni
per l’edilizia e sostiene l’auto-realizzazione.
Il progetto di Luomura "Casa Salutare - Tutti i modelli
di costruzione e dell'edilizia abitativa ecologica" ha
raccolto prove e perizie sulla costruzione biologica e
sana in un database web aperto gratuitamente al
pubblico. Queste informazioni documentano 40
villette già costruite come soluzioni costruttive sane e
naturali, le competenze e le idee raccolte da altre parti
del mondo e sviluppano un modello di casa, un
concetto sano di casa, per costruttori regolari di casa.
Nel corso del progetto gli esperti hanno valutato
come le comunità possano funzionare con
l'infrastruttura ridotta, in particolare nelle zone rurali.
Oltre ai servizi di base le comunità rurali potrebbero
occuparsi della costruzione e della manutenzione delle
reti tecniche, della produzione di energia e dei servizi
di cura e di assistenza sociale.
50
Nel corso del progetto sono stati organizzati 11
workshop. Gli argomenti hanno riguardato i metodi di
costruzione ecologici e i modelli abitativi in comunità.
Altri due seminari in combinazione con la fiera
nazionale dell'Edilizia Sostenibile e Sana. Questo
evento ha contato qualche migliaio di visitatori e circa
100 espositori, provenienti dalle più piccole alle più
grandi imprese del mondo.
Al di fuori del progetto vero e proprio è stata
costruita Villa Marjala nel Luopioinen una casa modello
basata sul concetto di Casa Sana. La casa è stata
costruita a proprie spese da Mikko Tuononen, il
direttore esecutivo dell'associazione. Il processo di
costruzione in sé era ben documentato per le finalità
del progetto.
Risultati
I risultati del progetto possono essere utilizzati per
supportare architetti, costruttori, ecc. per tener conto
di come minimizzare l'uso di materiali da costruzione,
promuovere l'uso e il riciclaggio dei materiali biologici
e per migliorare l'efficienza energetica nella
costruzione di un edificio in modo ecologico.
La conoscenza raccolta servirà non solo agli
appassionati di edifici naturali, ma anche ai costruttori
"ordinari" e agli architetti che vogliono raccogliere le
idee. Le informazioni sulla gamma di soluzioni sono
prontamente disponibili, i costruttori possono
scegliere quello che più gli conviene. Possono
richiedere materiali più ecologici e più sicuri di
costruzione che incoraggino una crescita in questo
mercato.
Il progetto si propone di diffondere i risultati delle
attività pratiche di costruzione nel modo più ampio
possibile. La banca dati costruita nel corso del
progetto ha una media di 200 visitatori al giorno.
Inoltre, le informazioni sono distribuite anche in
diverse officine così come la rivista “Casa sana” di
Luomura; inoltre vengono fatti incontri e seminari.
Ad esempio, ad un workshop sulla costruzione in
argilla e ad un seminario sulla ventilazione hanno
partecipato circa un centinaio di persone ciascuno.
L'interesse nella costruzione biologica ed ecologica è
chiaramente in continua crescita.
Contatti
Mikko Tuononen
E-mail: keskus@luomura. com
Website: www.luomura.com
51
Benessere, lavoro e reddito dalla
natura
Il caso studio dell’associazione Urjala 4H, Finlandia
Categoria
Terapia sociale e orticolturale - orticoltura biologica,
green exercises, minfulness, ecc.
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
Il progetto denominato 'Benessere, lavoro e reddito
dalla natura' è un progetto di formazione pratica della
durata di 2 anni e mezzo che promuove l’utilizzo di
elementi naturali, il Wild Food, e un modo di vivere
più sostenibile come fonte del benessere personale,
dell’occupazione e del reddito. I gruppi target sono i
residenti del comune rurale di Urjala in particolare i
giovani e le persone con meno opportunità.
Date
Dall’1/4/2016 al
31/12/2018.
Localizzazione
Urjala, Finlandia.
Fondi
Il budget totale
del progetto è
stato di 50.131 €,
finanziato principalmente dal Fondo Europeo Agricolo
per lo Sviluppo Rurale - Asse LEADER.
Descrizione
Si tratta di un progetto di formazione i cui principali
metodi di lavoro sono brevi corsi pratici incentrati su
temi diversi, nonché la condivisione aperta di materiale
didattico per tutti coloro che sono interessati. I corsi
sono gratuiti, per questo sono particolarmente
attraenti per i residenti rurali disoccupati, giovani o
disabili. Dai gruppi sopra elencati ci si aspetta infatti di
poter trarre i maggiori benefici dalle informazioni
condivise durante il progetto.
Ad esempio, i seguenti brevi corsi saranno inclusi nel
programma;
• raccolta e trattamento di erbe selvatiche per la
vendita, la raccolta e la gestione di frutti di bosco,
• apicoltura e produzione di miele,
• cattura di pesci di lago e il loro sfruttamento
commerciale,
• produzione animale su piccola scala (soprattutto
polli/uova),
• caccia e sfruttamento commerciale delle carni di
selvaggina,
• igiene alimentare,
• raccolta dei funghi,
• artigianato tradizionale da materiali naturali
(corteccia di betulla, salice, lana, pietre, ramoscelli),
• allevamento di insetti come fonte di cibo,
• eco-turismo ed escursioni,
• tessuto vegetale,
• produzione di prodotti di legno per la vendita
(registri, candele, giocattoli tradizionali di legno, ecc)
52
Gli obiettivi del progetto sono:
• aiutare i partecipanti del progetto a vedere il
potenziale del loro ambiente circostante,
• aumentare la consapevolezza degli effetti positivi di
una vita sana e del benessere naturale.
• fornire conoscenze, competenze e l'entusiasmo per
lo sfruttamento degli elementi naturali e quindi le
opportunità di occupazione e d'imprenditorialità,
• consentire alle persone di lavorare insieme per
creare nuove partnership e opportunità di
collaborazione,
• ispirare le attività cooperative e altre forme di
cooperazione produttiva,
• convincere la gente a venire insieme per apprendere
nuove competenze,
• dare ai bambini e ai giovani informazioni e
conoscenza della natura e rafforzare così il loro
rapporto con la natura e un legame emotivo con la
loro regione d'origine.
Nella fase finale del progetto tutti i partecipanti sono
invitati a un seminario finale che ha lo scopo di
spingere le persone coinvolte a portare avanti incontri
comuni per una costruzione produttiva e per la
realizzazione di partenariato. L'associazione Urjala 4H
segue i partecipanti anche alla fine del progetto per
valutare gli effetti a lungo termine del progetto.
Contatti
Simo Närvänen
Tel: +358 40 737 9885
E-mail: [email protected]
53
Il Paniere (Kosàr)
Il caso studio di Helyben a Jövőnk Egyesület, Ungheria
Categoria
Iniziative agricolturali – Community supported
agriculture
Breve descrizione del progetto
Secondo una stima il 90% del cibo di Nyíregyháza non
è locale. E in base a questo, 38 miliardi di HUF (Euro)
viene speso ogni anno per cibo che viene da fuori.
Questa iniziativa di comunità sta cercando di cambiare
questa situazione per creare una filiera corta.
Date
Il progetto Basket community ha avuto inizio nel 2013
dopo 6 mesi di attività preparatorie.
Localizzazione
Nyíregyháza (nella contea di Szabolcs-Szatmár-Bereg),
Ungheria.
Fondi
Il progetto è stato avviato grazie a delle donazioni.
Queste sono state seguite da alcune piccole
sovvenzioni che garantivano l'attività operativa e le
strutture nei giorni di mercato.
Le attività settimanali sono state organizzate per più di
tre anni dai produttori e dai consumatori locali. I
produttori supportano il funzionamento del progetto,
ma l’iniziativa non è ancora autosufficiente.
Il coinvolgimento della comunità
Il lavoro di Helyben a Jövőnk Egyesület si caratterizza
per le attività commerciali e agricole su base
volontaria. I produttori locali collaborano con i
consumatori locali. Al fine di sviluppare un'economia
locale sono stati avviati una comune piattaforma
internet e un giorno di mercato alla settimana.
Lo schema del “Paniere” si basa su un mediatore tra
produttori e consumatori.
Le autorità non sanno cosa fare con questo sistema dal
momento che si tratta di un'area non regolamentata.
Risultati
Il progetto cerca di stabilire le basi per un sistema
operativo di economia locale orientata sulla comunità.
Si tratta di una forma di CSA (Community Supported
Agriculture). I primi tre anni sono stati dedicati alla
creazione e al mantenimento del progetto.
La comunità è però attiva da più di tre anni e si
compone di molti volontari e spesso è stato chiesto di
condividere le esperienze di Kosàr con persone di
altre città che vorrebbero fare qualcosa di simile nella
loro comunità.
I risultati principali sono lo sviluppo di sistemi logistici,
l’organizzazione dei volontari e il miglioramento delle
relazioni umane, trovando i produttori e guadagnando
la loro fiducia, lo sviluppo del negozio virtuale su
Internet e l’organizzazione di visite presso le aziende
agricole.
In aggiunta alle vendite di prodotti alimentari
settimanali, sono stati introdotti nuovi strumenti di
Crowd Funding (finanziamento collettivo). E’ stata
creata la 'Golden Egg Company', che è un aiuto
finanziario per gli investimenti degli agricoltori.
Il costo di realizzazione di un nuovo stabilimento di
produzione di uova è pagato in anticipo dai clienti, che
avranno indietro i loro investimenti con le verdure e le
uova prodotte dagli agricoltori. Entro le prime due
settimane, il 25% dei fondi investiti sono già stati
riacquisiti.
54
Una storia personale
Ciò che ha dedotto un produttore è che può
risparmiare il tempo perso andando ad un mercato
tradizionale se viene unito al sistema “Paniere”. Ha
quindi strutturato la sua intera produzione sulle
esigenze produttive della comunità locale. Ha valutato
che la sua produzione risulta pure ampliata grazie alle
esigenze dei consumatori locali.
Contatti
Future Near Home Society (Helyben a Jövőnk Egyesület)
Tel: +36-20-4450001
Website: www.nyiregyhazikosar.hu
Photo Credit: László Zalatnay
55
Costruzioni di balle di paglia -
Energia e Fondo per l'Ambiente
Il caso studio di Helyben a Jövőnk Egyesület, Ungheria
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Breve descrizione del progetto
Le costruzioni di balle di paglia sono una tecnologia
ambientale nel settore della bioedilizia. Si utilizzano i
nuovi strumenti di economia, descritto come
un'economia della condivisione. Ci si concentra
fortemente sulla realizzazione della coesione di
comunità.
Date
La prima casa di paglia in Ungheria è stata costruita nel
2002. Fino al 2012 c'erano solo due o tre case
costruite all'anno con questo materiale.
Successivamente, a seguito di una campagna di
educazione il numero di nuove case di paglia è
aumentato a 15. Il futuro è più interessante, ora che
hanno una rubrica contenente i dati di 550 persone
che vorrebbero costruire case di paglia.
Localizzazione
In tutta l'Ungheria, la sede dell'organizzazione si trova
a Nyíregyháza.
Fondi
L'organizzazione utilizza sia le sovvenzioni nazionali
che comunitarie per avviare e realizzare progetti.
Tuttavia vorrebbero essere un'impresa indipendente e
sostenibile, che non si basa su un finanziamento.
Coinvolgimento di altre organizzazioni
Lavorano con diverse altre organizzazioni, per lo più
del campo sociale, ma ci sono anche le “green ONG”
e sono coinvolti pure i Comuni. All'inizio, hanno
collaborato con la gente informando sulle costruzioni
di paglia. Più tardi hanno iniziato a trattare aspetti
importanti per i partner che cooperano con loro al
fine di tenerli impegnati. A causa di questo, hanno
ottenuto una maggiore disponibilità a collaborare. Ora
stanno lavorando con la rete contro la povertà
ungherese, che riunisce un certo numero di
organizzazioni.
Risultati
Anche se questa società è una piccola organizzazione
rurale, ora, tra le organizzazioni ambientali ungheresi,
sono la terza più grande fan community di Facebook. I
fan mostrano un interesse per l'attenzione per l'edilizia
abitativa sostenibile. La casa è un bisogno
fondamentale alla base della piramide di Maslow e
molte persone sono interessate a risolvere le proprie
esigenze abitative con edifici di paglia. Hanno prodotto
una guida per sostenere lo sviluppo e la costruzione di
case con balle di paglia scaricabile e fruibile
gratuitamente. Ciò porta nuovi appassionati e
sostenitori della la società.
56
Una storia personale
Uno dei membri della fondazione ha aiutato nella parte
formale e per molti anni ha presentato molte
costruzioni di paglia. Quando ha creato una sua
famiglia non vi è stato dubbio che avrebbe costruito
una casa di paglia. Oggi egli usa la sua esperienza per
consigliare gli altri ed è diventato uno dei più ammirati
esperti di edifici di balle di paglia del Paese. Durante
queste visite di consulenza ha guadagnato molta
esperienza, ciò rafforza ulteriormente la sua
competenza.
Contatti
László Zalatnay
Tel: +36-30-5658049
E-mail: [email protected]
Sito: www.energiaeskornyezet.hu
57
Valle Krishna in Ungheria
Il caso studio di Krishna Vőlgy, Ungheria
Categoria
Progetti di comunità - Living Villages, Eco-villages, etc.
Breve descrizione del progetto
La valle Krishna è nata in risposta alla presa di
responsabilità che ognuno ha nei confronti dei
problemi sociali. Si tratta di un villaggio-comunità che è
in grado di affrontare gli odierni problemi della
globalizzazione. Al fine di porre rimedio a questa
situazione è necessaria una soluzione, la gente ha
bisogno di assumersi responsabilità per se stessa.
Creare una comunità agricola autosufficiente è
un'ottima alternativa, in cui la gente sfrutta le
opportunità offerte dalla natura e dall'ambiente, in
modo da poter condurre una vita sana,
ecologicamente e socialmente responsabile.
Date
Krishna Vőlgy è stata fondata nel 1993 come un
programma prioritario della comunità Krishna
ungherese (MKTHK) e l'Organizzazione Internazionale
per la Coscienza di Krishna (ISKCON) in
Somogyvámos.
Oggi si coltivano 275 ettari. La comunità è composta
da missionari (ca. 150), volontari e sostenitori.
Localizzazione
Si trova nel villaggio Somogyvámos, Somogy, Ungheria.
Fondi
Il progetto si basa in parte su attività autosufficienti e
in parte su attività di raccolta fondi, comprendenti
servizi turistici.
Risultati
Valle Krishna non fa utilizzo della rete di elettricità
nazionale, l'energia elettrica per le persone che vivono
nelle case e con gli uffici è prodotta da pannelli solari e
mulini a vento.
La fornitura di acqua per la comunità avviene grazie a
pozzi collocati vicino alle case e da uno comune di ben
330 metri di profondità. Il trattamento dei liquami
avviene attraverso un sistema chimica zero e energia
zero. Le famiglie utilizzano detergenti ecologici per il
lavaggio, come l'acido acetico e la soda.
La comunità dispone di un orto biologico che fornisce
frutta e verdura per la Chiesa e le famiglie. La
produzione e lo stoccaggio dei prodotti è importante.
Nel 2008 è stata costruita una cantina di 150 metri
quadrati per lo stoccaggio, questo contribuisce in
modo significativo il sostentamento durante i mesi
invernali. Vengono utilizzati metodi tradizionali di
stoccaggio e conservazione e la disidratazione avviene
senza conservanti aggiuntivi.
L'educazione dei bambini è effettuata dai docenti di
Krishna Vőlgy. La scuola locale è stata accreditata dal
governo nel 2009.
Oltre al Curriculum Nazionale, gli studenti imparano
le scienze vediche, il giardinaggio biologico,
l’autosufficienza, lo stile di vita ecologico, il teatro, la
musica, l’arte, l’artigianato, il lavoro e molto altro
ancora.
I loro figli raccolgono le erbe e preparano marmellate
da soli. Si insegna loro ad apprezzare i tesori della
58
natura, gli animali, le persone, perché tutti loro
appartengono al Dio Krishna.
Una storia personale
Valle Krishna può essere considerata un buon esempio
sotto molti aspetti, grazie alla sua organizzazione
religiosa è pensata per essere ben funzionante. Se
qualcuno volesse vedere sistemi di comunità ben
funzionanti, vale sicuramente la pena visitarla.
Inoltre, si può imparare molto sulla gestione del
territorio in base a principi ecologici, tra cui lavorare
con gli animali (buoi) con i quali hanno raggiunto
risultati eccezionali. Possono fornire un'esperienza
essenziale per le organizzazioni che si occupano di
autosufficienza.
Dal punto di vista della Comunità, è importante
ricordare che si potrebbe davvero creare la cultura del
sorriso, che non è un’affermazione falsa ma è in realtà
una dimostrazione della pace interiore delle persone
che vivono lì e attraverso di essa si riflette la pace in
tutto il luogo.
Contatti
Pártha Prabhu
E-mail: [email protected]
Website: http://krisnavolgy.hu/
59
Contatti
Tel: 0583 430939
E-mail: [email protected]
Sito: http://www.calafata.it/
Cooperativa Agricola Calafata
Il caso studio di Calafata, Italia
Categoria Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della
terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi
di sostenibilità
Breve descrizione dell’azienda Le attività principali sono la produzione di vino,
olio, miele e ortaggi; inoltre realizza percorsi di
inserimento lavorativo per persone svantaggiate.
Date La coperativa è nata nel 2011 grazie ai fondi FSE
dedicati dal progetto Esprit allo start-up delle
coperative sociali. Dal 2011 ad oggi sono stati
realizzati molteplici progetti, la maggior parte volti
alla formazione e all’inserimento lavorativo di
soggetti svantaggiati.
Gli obiettivi futuri sono la formazione di una
collaborazione con l’Unione dei Comuni della
Piana di Lucca, finalizzata alla realizzazione di
percorsi di accompagnamento al lavoro per sogetti
disabili, nell’ambito di un Por FSE. Inoltre tra gli
obiettivi futuri è prevista l’assunzione di 3-4 utenti
che attualmente hanno una borsa lavoro della ASL
(Azienda Sanitaria Locale).
Localizzazione Calafata si localizza nella
Provincia di Lucca in Toscana.
Fondi I progetti realizzati sono stati
sostenuti da 3 fondi FSE, da
fondazioni private, banche locali e dalla Caritas.
Dettagli Gli utenti coinvolti sono: ex alcolisti e
tossicodipendenti, detenuti ed ex-detenuti,
disoccupati, immigrati, profughi e rifugiati, persone
con problemi psichici/disabili psichici.
Le produzioni sono realizzate su terreni a rischio
di incuria, inoltre la cooperativa è certificata
biologica e biodinamica.
Risultati Gli utenti sono soggetti che escono da un
percorso di cura o di detenzione e grazie al lavoro
in agricoltura hanno una “seconda possibilità” di
inclusione sociale e lavorativa. La cooperativa ha
scelto di non affiancare, durante il lavoro in
azienda, un assistente sociale agli utenti, ma è
presente una risorsa interna che fa da tramite con i
servizi sociali, riferendo eventuali progressi e/o
problemi relativi al soggetto.
Una storia personale Questa è la storia di tre rifugiati provenienti dal
Ghana, dalla Nigeria e dal Burkina Faso che da tre
anni sono stati assunti presso Calafata. Sono
arrivati in Italia nel 2011, dopodichè sono stati
indirizzati a Calafata, da una cooperativa di
accoglienza immigrati. I tre ragazzi avevano già
esperienza in agricoltura, perchè nei loro Paesi di
provenienza coltivavano specie locali per la loro
sussistenza. A Calafata hanno iniziato a lavorare
grazie ad uno stage, ma ora sono stati
definitivamente assunti come collaboratori. Oggi
sono specialisti in viticoltura, e grazie al loro
lavoro possono aiutare le loro famiglie anora
residenti nei loro Paesi di origine.
60
Azienda Agricola BioColombini
Il caso studio di BioColombini, Italia
Categoria
Terapia sociale e orticolturale- orticoltura
biologica, green exercises, mindfulness, ecc.
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della
terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi
di sostenibilità
Breve descrizione dell’azienda
BioColombini è un’azienda agricola che produce
frutta e ortaggi biologici. L’azienda negli anni, con
l’aiuto dei servizi sociali, delle istituzioni e di altri
servizi locali, ha iniziato progetti di incusione
sociale e di ortoterapia per persone svantaggiate
(disabilità psico-fisica, tossicodipendenti, persone
con problemi di giustizia).
Date
BioColombini è stata un’azienda pioniera nei
percorsi di agricoltura sociale. Infatti ha iniziato ad
operare in questo campo quando ancora non si
parlava di agricoltura sociale. I progetti nel tempo
hanno ricevuto sempre maggior interesse e
attenzione da parte delle
autorità pubbliche e
riconoscimenti da parte
della comunità. Questo è
anche parzialmente dovuto
alla recente legge italiana per
l’agricoltura sociale.
Localizzazione
BioColombini si trova a Crespina (PI) nell’area
della Valdera in Regione Toscana. La Valdera è
famosa per la sua intensa attività di agricoltura
sociale. Infatti, tramite la società della Salute, è
nato proprio un Tavolo dell’agricoltura sociale, con
il compito di promuovere tale attività e di
coinvolgere un numero sempre maggiore di
aziende coperative e servizi.
Fondi
I progetti realizzati sono stati sostenuti da 3 fondi
FSE, da Fondazioni private, banche locali e dalla
Caritas.
L’azienda riceve fondi regionali: progetto Giovanisì
(borse lavoro, 500€ mensili per 32-38 ore
settimanali)
Gli utenti sono persone con roblemi mentali e
fisici, tossicodipendenti e soggetti in carico all’
Uepe (Ufficio per l’esecuzione penale esterna).
Biocolombini è un’azienda biologica da circa venti
anni. Produce ortaggi sia in serra che in campo
aperto riscoprendo e modernizzando le antiche
tecniche agricole.
Risultati
I progetti di ortoterapia e di agricoltura sociale
permettono, da un lato, di dare un’opportunità ai
diversi soggetti di realizzarsi personalmente e
professionalmente tramite attività svolte a pieno
contatto con la natura; dall’altro danno una
possibilità concreta di crescita alle aziende agricole
coinvolte tramite la creazione di posti di lavoro. In
questo senso l’agricoltura sociale soddisfa non
soltanto bisogni prettamente sociali, ma anche
economici, generando benessere per la collettività
con nuovi posti di lavoro e metodi alternativi di
riabilitazione. La grande innovazione di tale pratica
sta proprio nel riuscire a conciliare insieme due
concetti generalmente considerati opposti: cura e
operosità. Il lavoro agricolo è terapeutico,
favorisce la crescita dell’economia locale e lo
sviluppo del territorio.
61
Una breve storia
La storia di N. : affetta da forte depressione fin da
molto giovane, venne inserita nell’azienda col
progetto “Il giardino dei semplici”. Terminato il
progetto, è stata assunta e ad oggi sono 15 anni
che lavora presso l’azienda. Anche se gli inizi sono
stati piuttosto turbolenti, l’inserimento in una
squadra di lavoro, l’attribuzione di determinate
responsabilità e il lavoro all’aria aperta e a pieno
contatto con la natura hanno portato notevoli
benefici alla sua persona. Attualmente, anche se
sempre in cura, è molto migliorata e riesce a
svolgere mansioni di grande responsabilità
all’interno dell’azienda (gestione della preparazione
degli ordini per privati e punti vendita).
Contatti
Tel.: 050 634239
E-mail: [email protected]
Sito: www.biocolombini.com
62
“Il Giardino di Filippo”
Associazione Sportiva
Dilettantistica
Il caso studio del Giardino di Filippo, Italia
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Breve descrizione del progetto
L’associazione svolge interventi educativi e riabilitativi
con gli animali (cavalli, asini, cani e piccoli animali da
cortile) e attività di ortoterapia. L’obiettivo è quello di
offrire alle persone uno spazio di crescita in un
ambiente naturale.
Date
L’associazione “Il giardino di Filippo” dal 2008 attiva
vari progetti (di durata limitata) con Scuole, Comune,
Servizi Sociali, soggetti privati e Coperative sociali,
realizza progetti di ortoterapia educativi e riabilitativi
con gli animali. l giardino di Filippo nasce dall’idea di
offrire un luogo di crescita con gli animali e nel
contesto naturale. Il luogo è stato concretamente
realizzato dalla sinergia di bambini ed adulti che hanno
condiviso il progetto.
Localizzazione
L’associazione è sita a
Viterbo nel Lazio.
Dettagli
Per la realizzazione dei progetti di agricoltura sociale
l’associazione non riceve fondi, i progetti vengono
realizzati in partenariato con i servizi socio-sanitari e
con soggetti privati.
Gli utenti sono minori e adulti normodotati e disabili.
La tipologia di conduzione è biologica, le attività di
ortoterapia si realizzano nell’orto sinergico.
Risultati
Importante peculiarità dei servizi offerti
dall’associazione, è la composizione del gruppo di
lavoro, estremamente specializzato, per garantire la
massima professionalità, soprattutto nelle attività
terapeutiche.
Il team è composto da:
una psicologa specializzata nelle attività di
riabilitazione equestre per il coordinamento e la
programmazione delle attività e la supervisione e il
collegamento con le diverse strutture sanitarie,
specialisti dell’equitazione e per gli interventi
assistiti dagli animali,
un’educatrice professionale.
I benefici delle attività sono legati al miglioramento
della qualità della vita e all’integrazione.
Una storia personale
Il giardino ha dato vita a diversi progetti tra cui
"progetto Filippo : un cavallo per amico" svolto presso
l’oncologia pediatrica del policlinico Umberto I di
Roma. Dei tanti bambini incontrati grazie al lavoro in
reparto una ha costantemente partecipato alla
realizzazione del giardino con il suo papà ogni fine
settimana libero dalle cure. Di lei rimane al giardino
l’energia, la forza, il coraggio di affrontare le
esperienze che la vita propone ed una profumata rosa
rossa a ricordare la meraviglia delle relazioni e della
condivisione di sogni.
Contatti
Chiara de Santis
Tel. 3475061061
E-mail*[email protected]
63
Frutti della tradizione
Il caso studio di FRUTRAD, Romania
Categoria
Imprenditorialità – agricoltura, orticoltura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
Il progetto ha cercato di raggiungere due obiettivi
principali:
• Salvaguardia e valore aggiunto delle antiche varietà di
alberi da frutto, la loro promozione della loro
protezione a lungo termine.
• Aumentare la redditività dell'attività di coltivazione di
frutta con la produzione di prodotti ad alto valore
aggiunto.
Date
Il progetto è stato sviluppato tra il 1 ° maggio 2009 e il
30 aprile 2011. Negli ultimi anni la trasformazione della
frutta avviene in un laboratorio, aperto non solo per i
membri del Sekler Fruit Association, alla quale ha
fornito possibilità preferenziali di trasformazione e
commercializzazione, ma anche ad altri frutticoltori
della regione.
Localizzazione
Regione di Odorhei: 23 comuni e 3 città integrano 127
insediamenti. La popolazione totale è di circa 120.00
abitanti, di cui il 55% vive in zone rurali tradizionali.
Fondi
Il progetto FRUTRAD è stato sostenuto da un fondo
della Norwegian Co-operation Programme for
economic Growth and Sustainable Development in
Romania.
Coinvolgimento della comunità
In una prima fase il progetto ha coinvolto esperti di un
precedente progetto di ricerca riguardante i frutteti
tradizionali e la creazione di una banca dati delle
varietà locali. La seconda fase ha previsto la
formazione degli agricoltori e le donne che sono
diventati utenti degli impianti di produzione di frutta.
Il progetto ha fornito anche possibilità di offrire
assistenza professionale, pubblicità per i produttori.
La produzione di frutta contribuisce a mantenere i
frutteti tradizionali e tipi di frutta locale. Con la
trasformazione della frutta gli agricoltori hanno
riscoperto succhi di frutta sani per le loro famiglie e
per i potenziali clienti.
Risultati
Il progetto ha prodotto sei risultati:
1. Raccolta informazioni:
• ricette.
• metodi di conservazione tradizionali.
• possibili usi di frutta.
2. La formazione degli agricoltori:
• 1 anno di formazione accreditata.
• 28 agricoltori - futuri “formatori” nelle comunità.
• corsi di formazione professionale per la lavorazione
dei frutti.
• 91 agricoltori di sesso femminile - futuri utenti
dell'unità di lavorazione della frutta.
3. Marketing e sviluppo di Business Concept Packages:
• possibilità di commercializzazione.
• prezzi di mercato.
• comportamento dei consumatori.
• costi, efficienza.
• requisiti tecnologici.
• sostenere le risorse finanziarie.
4. Assistenza professionale:
• organizzare e gestire un piccola impresa agricola.
• assistenza per la lavorazione e la
commercializzazione delle materieprime locali.
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• identificare e sostenere l'utilizzo delle risorse
finanziarie.
• attività di networking tra gli agricoltori.
5. Attività di mobilitazione della comunità:
• piccoli sostegni economici per la partecipazione di
partner terzi per la promozione di azioni pubblicitarie
• incontri comunitari in 35 comuni locali della regione
di Odorhei.
• volantini, opuscoli, materiale informativo.
• festa della frutta.
• partecipazione a fiere.
6. Stabilire un impianto di trasformazione della frutta.
Dopo alcuni anni di esperienza, un altro laboratorio di
lavorazione della frutta è stato stabilito in un altro
villaggio vicino a Odorhei, promosso dall’Associazione
Locale per la Foresta insieme all’associazione Sekler
Fruit. Il secondo laboratorio di trasformazione lavora
anche frutti di bosco e funghi.
Recentemente diverse unità di trasformazione di frutta
sono stati istituite nella regione con background legali
differenti. Alcuni di loro sono stati avviati dai governi
locali, altri dagli imprenditori.
Contatti
Tel. 0040-266-215-288
E-mail: [email protected]
Sito: www.szekelygyumolcs.ro
www.szgy.ro
65
Fondazione LAM – per abitanti
delle aree rurali
Il caso studio della Fondazione LAM, Romania
Categoria
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
La Fondazione LAM, è stata avviata nel 1991 come
organizzazione per fornire una formazione pratica per
gli agricoltori. In seguito sono stati aggiunti programmi
di istruzione e di formazione. All'inizio del 2000, la
Fondazione aveva tre corsi di formazione: coltivatore
professionale, lavoratore agricolo professionale e
allevatore zootecnico.
Dal 2010 è stata ampliata l'offerta di istruzione per
guida turistica, guardiacaccia, responsabile delle risorse
umane, project-manager, conoscenza imprenditoriale,
e l’ultima introdotta è agricoltore ecologico.
Date
Le attività della Fondazione LAM non hanno un tempo
limitato. Ogni anno è organizzata la formazione con
attività pratiche, sono affrontate le diverse attività
agricole, la ricerca, e offerte di micro-finanziamento.
Localizzazione
Le attività sono focalizzate sia in città che villaggi delle
contee Rumene di: Harghita, Brasov, Mures, Cluj,
Bihor. Inoltre esistono filiali a Miercurea-Ciuc,
Gheorgheni, Tg. Secuiesc, Szekelyudvarhely Brasov e
Tg.Mures.
Fondi
La Fondazione è un'organizzazione non governativa
fondata dalla Chiesa Evangelica Svizzera e dall’Agenzia
per lo Sviluppo e la Cooperazione Svizzera (DSC).
Dal 1996 lo Stato svizzero, tramite DSC, è diventata
partner di HEKS nel fornire fondi per la Fondazione, il
che significa un capitale molto più grande per
l’assistenza di numerosi lavoratori agricoli della contea
Covasna.
Questo finanziamento è stato destinato principalmente
alla creazione di nuove imprese, quali caseifici e
stabilimenti di lavorazione della carne, mulini e panifici.
Prestiti senza interessi sono stati dati per finanziare
l'acquisizione di macchine agricole.
Col passare del tempo, le donazioni si sono fermate e
sono state necessarie nuove fonti di finanziamento.
Ciò è stato fatto mediante un rifinanziamento del
HEKS, poi di altre istituzioni finanziarie internazionali.
Nel dicembre 2005 la Fondazione LAM ha fondato la
LAM Microfinanza PLC., Con 205,900 € di capitale
sociale. Nel 2005, la nuova società ha rilevato un
credito pari a 2,3 milioni di euro.
Durante i venti anni di lavoro, la fondazione ha avuto
diversi progetti con diverse opportunità finanziarie,
come i fondi UE (Grundtvig, Leonardo, TAMOP, etc.).
Dal 1992, la LAM Microfinanza ha dato prestiti in
quantità per un totale di 45 milioni di dollari (USD).
Dopo il 2005, l’ammontare annuo dei prestiti è di 3,5-
4 milioni di euro.
Dettagli
Il programma di Microfinanza è un istituto finanziario
non bancario orientato allo sviluppo che supporta
principalmente piccoli imprenditori provenienti da
zone rurali e concentrandosi sulla sostenibilità. I
prestiti sono destinati alle seguenti attività: micro-
prestiti per le piccole e medie imprese, le imprese
66
individuali e familiari; micro-prestiti per gli agricoltori e
micro-prestiti per gli individui.
I programmi educativi offrono i seguenti corsi
accreditati: conoscenza imprenditoriale, marketing
competitivo, operaio agricolo, allevatore di bestiame,
guida turistica e agrituristica, guardiacaccia, la scuola
femminile (sartoria), coltivazione impianto ecologico.
Tutti questi corsi sono offerti per aiutare gli agricoltori
e le persone dalle aree rurali ad affrontare nuove sfide
e per imparare un nuovo modo di gestione
professionale e sostenibile del territorio.
Risultati
Dal 1992, la LAM Microfinanza ha dato vita a 350
nuove imprese e 6.000 nuovi prestiti, e dopo il 2005 a
circa 300-350 piccoli prestiti l’anno.
Ogni anno, a partire dal 2005 è stato
progressivamente aumentato il numero degli studenti
universitari, da 50 a 190 nel 2015.
La Fondazione fornisce il supporto a diversi livelli, per
produrre e di vendere beni di elevata qualità, aiutando
così i piccoli agricoltori delle zone rurali a raggiungere
un reddito soddisfacente.
Una storia personale
Quattro giovani provenienti da un villaggio situato
nella contea di Covasna hanno partecipato a una delle
sessioni di formazione fornite dalla Fondazione LAM.
Hanno anche avuto l'opportunità di prendere parte a
quattro mesi di esperienza di lavoro bavarese.
I giovani hanno imparato nuove tecnologie agricole in
diverse regioni svizzere. Durante questo periodo sono
stati pagati per il loro lavoro e finito il periodo di
pratica, sono stati tutti invitati a lavorare in Svizzera.
Dopo uno o due anni, sono tornati a casa con un
sacco di esperienza e denaro sufficiente per stabilire la
propria azienda agricola. Sono state date loro
macchine agricole, in modo che ognuno avesse
attrezzature utili per i lavori stagionali della terra.
Contatti
www.lamilieni.ro
Photo credit: www.lamilieni.ro
67
Fondazione LIA e Fondazione
Friedrich e Wolter per bambini e
ragazzi svantaggiati
Il caso studio di Fondazione LIA, Romania
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Breve descrizione del progetto
Lo scopo della fondazione è quello di aiutare e
sostenere i bambini e giovani svantaggiati e in
particolare quelli che vivono nelle case famiglia. I
bambini che provengono da famiglie socialmente
svantaggiate e soffrono di varie disabilità vivono in un
alloggio in famiglia fornito dalla fondazione e ricevono
un sostegno pratico, assistenza e programmi speciali
per la loro salute.
Date
La fondazione 'L.I.A.' (Lokodi Ifjúsági Alapítvány -
Jugendstiftung LOKOD) è stata istituita all'inizio del
1995.
Il villaggio LOKOD ha meno di 100 abitanti, le case
sono state acquistate, ristrutturate e fornite di
appartamenti per gli alloggiamenti delle famiglie, dei
centri di consulenza e assistenza ei laboratori protetti.
Nel corso degli anni l'infrastruttura della Fondazione è
stato ingrandita, sono state aggiunte aree agricole,
frutteti, orti e un allevamento per l’autosussistenza e
per la terapia assistida con animali. Circa 60-70 sono i bambini e i giovani che stanno
beneficiando dei progetti della fondazione.
Localizzazione
I villaggi LOKOD (Locodeni) e Bikafalva (Taureni) su
cui si basa il centro della rete LIA-Wolter si trovano
nella contea Harghita in Romania.
Fondi
Dopo che due studenti tedeschi hanno visitato la
regione, hanno deciso di rimanere e contribuire a
migliorare le condizioni di vita dei bambini. Hanno
trovato alcuni sponsor e donazioni per sostenere il
loro lavoro.
Le case famiglia della fondazione vengono gestite in
collaborazione con il servizio per il benessere dei
bambini. Il governo copre i costi per le famiglie
affidatarie. I giovani, inoltre, producono e vendono i
prodotti al loro centro.
Coinvolgimento individuale
A circa 15 chilometri da LOKOD c’è una scuola
speciale per bambini con problemi di salute mentale e
comportamentale. La fondazione si occupa di questi
bambini, al fine di evitare che vivano in istituti per
l'infanzia forniti dal governo.
Gli adolescenti frequentano la scuola professionale del
Governo. Durante i loro giorni di scuola vengono a
LOKOD per due settimane. Qui possono acquisire
competenze diverse, come ad esempio:
• l’agricoltura e il giardinaggio,
• prodotti artigianali di costruzione, cemento e legno
• installazioni di gas e acqua
• cucito e tessitura
• argilla e la lavorazione del legno.
Dal 2009 fa parte del programma del corso in
LOKOD anche la logopedia.
Al villaggio Bikafalva ci sono alcuni edifici, dedicati agli
uffici e ai workshops. Qui, giovani donne con problemi
di salute mentale imparano a scrivere e acquisire
nuove competenze per il lavoro: piccola carpenteria, la
tessitura e la manifattura di candele. I visitatori
possono acquistare i loro prodotti; questo le rende
molto orgogliose e dà loro fiducia in se stesse.
Gli assistenti sociali e specialisti aiutano questi giovani
attraverso il lavoro, la cura degli animali, e l'agricoltura
in modo da aiutarli a condurre una vita indipendente.
68
Un'altra casa che appartiene alla Fondazione da più di
dieci anni si trova in città Odorheiu Secuiesc. La casa
dispone di una casa per i giovani che hanno vissuto in
orfanotrofi statali e non sanno dove andare quando
crescono.
Risultati
Per più di dieci anni molti giovani sono stati aiutati da
uno o più progetti in corso alla Fondazione.
Quei bambini, o giovani che erano considerati disabili
e che partecipavano a programmi della Fondazione,
hanno ottenuto cambiamenti visibili nella loro salute
sia fisici che mentali.
Una storia personale
La casa di Odorheiu ospita nove giovani. Lavorano e
condividono le spese della casa. Alcuni di loro che
vivevano nella casa sono stati in grado di integrarsi
nella comunità e di ottenere la propria indipendenza
trasferendosi così in una casa propria.
Contatti
Tel: +40 722252649
E-mail: [email protected]
Sito: www.lia-rumaeneinhilfe.de; www.lokod.de
69
Alter Nativa ONG
Il caso studio di Alter Nativa, Slovacchia
Categoria
Iniziative agricolturali - agricoltura sociale, Community
supported agriculture, cibo locale, ecc.
Progetti di comunità – Living villages, eco villages, ecc.
Coltivazione- tecniche sostenibili
Breve descrizione del progetto
Questo progetto è un test per vedere cosa funziona e
cosa non funziona in un eco-villaggio. Le cose che
abbiamo provato includono: l'agricoltura di comunità,
l’apicoltura, l’allevamento di animali domestici e il
ripristino di frutteti storici.
Date
Alter Nativa è un'associazione pubblica, fondata nel
2002. Nel 2004 Alter Nativa si trasferisce a Brdárka
dove istituisce una piccola cooperativa chiamata
Comunità di Brdárka'.
Dal 2004 sono stati svolti da questo gruppo piccoli
progetti sostenibili compresi progetti di eco-abitazioni,
produzione di alimenti biologici e artigianato. Questi
progetti sono in corso e hanno piani per un ulteriore
sviluppo.
Localizzazione
La comunità si trova nel sud-est della Slovacchia in
'Brdárka' - un piccolo villaggio immerso nella natura
incontaminata, che è anche tradizionalmente una
località di produzione di frutta. Questo villaggio è
situato nel distretto montuoso di Rožňava nella
regione di Košice (Slovacchia orientale). Questa zona
si trova attualmente di fronte ad un alto livello di
disoccupazione.
Fondi
Il nostro flusso principale di reddito è ricevuto dal
Servizio Volontario Europeo (SVE). SVE fa parte del
programma della Commissione europea, che consente
ai giovani (di età compresa 18-30) di fare volontariato
in un altro paese per 12 mesi. In media, 3-4 dei nostri
volontari all’anno provengono da questo programma.
Ulteriori fondi sono raccolti con la vendita delle
eccedenze agricole, soprattutto miele e prodotti
lattiero-caseari di nostra produzione.
Infine il nostro reddito deriva da corsi di formazione
sviluppati durante il fine settimana compreso un corso
di permacultura. Vendiamo anche libri e articoli
artigianali come ceramiche, cesti intrecciati, borse di
tela, batik, bambole di stoffa decorate a mano,
sacchetti per le erbe, oggetti di abete rosso e betulla.
Coinvolgimento individuale
I soggetti importanti coinvolti nel progetto sono quelli
che arrivano come volontari attraverso il programma
Servizio Volontario Europeo. Questi giovani
provengono da diversi Paesi in tutta l'UE e portano
nuove competenze, informazioni ed energia a questa
regione remota. Per questi individui, questo
posizionamento fornisce loro una sfida, ma offre anche
la possibilità di guadagnare molta esperienza nel corso
dell'anno e confrontarsi con culture diverse.
Coinvolgimento della comunità
Purtroppo c’è un limitato coinvolgimento da parte
della comunità locale. C’è un divario tra gli abitanti del
villaggio "indigeni" e i membri del Alter Nativa, che
vengono da fuori.
Nelle prime fasi del progetto, le persone del posto,
molte delle quali sono disoccupate e povere, avevano
aspettative irrealistiche che Alter Nativa avrebbe
creato una maggiore stabilità finanziaria al villaggio.
70
Poiché ciò non è avvenuto, il loro atteggiamento verso
il progetto è diventato negativo.
Gestione sostenibile del territorio
Alter Nativa è stata fondata con lo scopo di stabilire
una comunità locale autosufficiente, per introdurre
principi di economia alternativa, per testare ciò che
funziona all'interno della comunità e rispettare l'altro e
le risorse naturali.
La "Comunità di Brdárka" sostiene le seguenti idee:
• Il decentramento e una maggiore democrazia
• Portare il processo decisionale a livello locale
• Dare la priorità i bisogni umani, e alla
regolamentazione delle risorse locali.
La comunità pratica modi tradizionali e biologici di
apicoltura, di allevamento ovino e caprino e lavora con
un approccio permaculturale per la produzione
alimentare.
Risultati
Il risultato più importante è stato il restauro
complessivo e la rivitalizzazione dei frutteti dal grande
valore storico. Vi è ora una mappa completa di questo
frutteto dove sono presenti circa 4.000 alberi di
ciliegio (circa 40 varietà); sulla mappa sono compresi
anche molti alberi commemorativi. In questo frutteto
sono presenti anche varietà rare e regionali di melo,
pero e noce.
Alter Nativa è continuamente focalizzata sul
mantenimento e sulla moltiplicazione di queste varietà
rare, l'innesto è un'attività molto importante.
Un altro risultato positivo è che all'interno del Alter
Nativa, quattro famiglie hanno stabilito le loro piccole
aziende agricole e hanno restaurato varie case
contadine tradizionali di pregio trasformandole nelle
loro abitazioni.
Una storia personale
Alter Nativa è stato avviato dal leader del corso di
permacultura Karol Končko, che è stato il fondatore e
l’instancabile promotore della permacultura in
Cecoslovacchia. Come conseguenza del suo corso
diversi partecipanti al corso si sono trasferiti a Brdárka
nel 2004 e hanno iniziato a costruire una comunità
sostenibile basata sui principi della permacultura.
Da lì, i membri della comunità hano poi organizzato
altri corsi di permacultura, hanno creato le loro
piccole fattorie, e hanno distribuito centinaia di libri,
molti dei quali sono stati pubblicati. Hanno sviluppato
altre attività: restauro del frutteto, la gestione della
banca dei semi, l'apicoltura e l'allevamento degli
animali, ed ora Alter Nativa è il progetto che è oggi.
Karol Končko, che ha dedicato il suo tempo alla
permacultura e alle comunità sostenibili, è una persona
chiave per questo progetto e rappresenta colei che ha
reso possibile il tutto.
Contatti
Marcel Antal
Tel: + 421903 318499
E- mail: [email protected]
Sito: www.alter-nativa.sk
71
Organizzazione OASIS –
speranza per una nuova vita
Il caso studio dell’Organizzazione OASIS, Slovacchia
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Breve descrizione del progetto
Questo progetto è uno dei pochissimi esempi di
agricoltura sociale in Slovacchia, stabiliti dalla Caritas
con il supporto del Comune di Košice.
Il progetto si sviluppa su terreni agricoli abbandonati
dai tempi del socialismo. I senzatetto lavorano in serre
e nei campi per produrre ortaggi, erbe e fiori.
Date
L’Organizzazione OASIS viene creata nel 2006 come
rifugio per persone senza casa.
Nel 2008 il Comune di Kosice offre attraverso il
progetto Oasis i seguenti servizi nel villaggio
Bernátovce: circa 4 ettari di terreni agricoli
abbandonati dove erano presenti grandi serre (la
maggior parte gravemente danneggiate), stalle e recinti
per gli animali così come edifici amministrativi di una
ex cooperativa agricola.
Il progetto, ha avuto inizio nel 2012, concentrandosi
sulla ristrutturazione di serre al fine di cercare di
renderle nuovamente fruibili. Da allora, OASIS è
diventata un’azienda registrata. Il progetto è in fase di
sviluppo e di graduale miglioramento.
Nel 2016 OASIS continua con nuovi piani:
• Per ripristinare altre serre e creare una serra
riscaldata per la coltivazione.
• Per avviare la produzione di formaggi a base di latte
di mucca.
• Per estendere la produzione di piante e fiori.
• Per creare nuovi posti di lavoro per gli utenti.
Localizzazione
OASIS si trova in una zona rurale nella periferia del
villaggio di Bernátovce, vicino alla città di Kosice, in
Slovacchia orientale.
Fondi
L'organizzazione è finanziata in parte dal Comune
Košice, e dal Ministero delle Finanze. E’ inoltre
patrocinata da imprese e organizzazioni no-profit, così
come da altri progetti.
Utenti
Nelle strutture OASIS, abbiamo ospitato circa 200
clienti - senza tetto, alcolisti, pazienti con disturbi
mentali, malati di cancro e persone disabili. Una parte
significativa dei clienti sono rom.
Quando si lavora nelle serre e nei campi ci sono circa
10 persone senza fissa dimora che lavorano con un
giardiniere professionista. Diversi clienti aiutano
nell’allevamento (di polli, pecore, capre, asini,
giovenche, vacche). C’è anche un rifugio per i cani, che
rappresentano anche parte della loro terapia (chiamata
canistherapy).
La produzione nelle serre è
focalizzata principalmente su
cetrioli, zucche, pomodori,
peperoni, patate, così come
sulle rose. Le serre sono state
abbandonate dalla fine del
periodo del socialismo, quindi
la maggior parte hanno bisogno di un completo
restauro, attualmente solo poche vengono utilizzate. Il
piano è quello di riscaldare alcune serre per il periodo
di produzione invernale.
Nel 2015, sono state prodotte più di 4 tonnellate di
verdure, circa 3 tonnellate di queste erano verdure
72
Contatti
Peter Gombita
Tel: + 421 948 006 297/+ 421 905 202 783
E- mail: [email protected]
Sito: http://new.oaza-nadej.org/
che sono state poi distribuite ai beneficiari poveri. Il
resto è stato venduto o consumato presso OASIS.
Oltre i senza fissa dimora e i Rom, anche studenti e
volontari aiutano nel lavoro in azienda. In totale, il
progetto agricolo aiuta 25 famiglie socialmente
svantaggiate, fornendo loro cibo.
Un altro vantaggio del progetto è quello di ripristinare
e mantenere le abitudini lavorative dei clienti e
insegnare loro come collaborare e comunicare meglio.
Negli ultimi tempi le attività più importanti sono state:
il ripristino delle serre, compreso il sistema di
riscaldamento, lo scavo di tre pozzi e la riparazione del
sistema di irrigazione
Coinvolgimento della comunità
Il progetto è sostenuto da aziende locali - ad esempio
l’Impianto di Incenerimento Delel. Il sostegno più
grande viene dai volontari provenienti dalla vicina città
di Košice.
Gestione sostenibile del territorio
Le attività agricole si svolgono su campi da lungo
abbandonati e nelle serre danneggiate con bisogno di
una revisione. Questo progetto ha visto il restauro di
numerose serre che vengono utilizzate oggi per la
produzione biologica di ortaggi e fiori. Nelle serre,
nonché nei campi le produzioni sono ottenute senza
l'uso di sostanze chimiche, utilizzando solo stallatico
dei nostri animali.
Risultati
OASIS fornisce una casa temporanea a senzatetto.
Permettiamo ai clienti di partecipare a poco a poco
alle attività, portando lentamente la vita di ciascuno in
una direzione più positiva.
OASIS ha creato le condizioni basilari: sia il luogo in
cui vivere e posti di lavoro.
Ha creato per loro una sorta di 'formazione' per tutta
la vita lavorativa reale mediante la coltivazione di
ortaggi, l’allevamento di pollame e del bestiame.
I clienti imparano a lavorare di nuovo e anche
prendersi delle responsabilità per il lavoro assegnato.
Alcuni clienti lavorano anche nella foresta per rifornire
OASIS di legna da ardere, altri falciano i prati per
raccogliere il fieno per il bestiame.
OASIS crea lo spazio per la terapia di lavoro e la
terapia degli animali da giardino. I clienti sono
attivamente coinvolti in biblioterapia, intrapresa con il
contributo della casa editrice IKAR.
OASIS intende espandere ulteriormente il suo aiuto
per far tornare le persone senza fissa dimora a
condurre una vita normale.
Una storia personale
OASIS è nata come uno sforzo per aiutare le persone
che hanno dovuto affrontare sfide significative. Le
persone che frequentano il progetto spesso non hanno
soldi, non hanno una casa e sono senza amici e spesso
anche senza famiglia.
Queste persone vengono qui da luoghi diversi: inviati
dalla polizia, autoreferenti. Li incontriamo anche nelle
strade, nei parchi, di fronte alle chiese, sotto i ponti,
nei rifugi forestali e così via. Dal giorno in cui è stata
fondata OASIS, i clienti hanno fatto molta strada
insieme a noi.
A poco a poco, OASIS è riuscito a creare una
comunità in cui i clienti possono trovare un alloggio,
cibo, calore, acqua, lavanderia e opportunità e
possibilità di lavorare - sono quindi coinvolti nel
funzionamento dell'organizzazione.
I clienti sono diversi. Alcuni hanno difficoltà ad
accettare le condizioni di partecipazione che
comprendono l'astinenza assoluta da alcol e il dover
lavorare per il bene comune. Tuttavia la maggior parte
rispetta questi "doveri" come un modo per tornare
alla vita normale. E questo è esattamente l'obiettivo
dell'organizzazione. OASIS è anche noto per la sua
fattoria degli animali, che permette alle persone senza
fissa dimora di prendersi cura degli animali che
forniscono anche prodotti.
73
Azienda agricola “Na háji” & the
Food Community
Il caso studio di SOSNA, Slovacchia
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Progetti di comunità- living villages, eco villages ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Breve descrizione del progetto
Le principali attività di questa azienda agricola a
conduzione familiare biologica sono: un frutteto, la
produzione di frutta, la produzione di prodotti
(trasformati di frutta, verdure ed erbe aromatiche),
allevamento di pecore, lavorazione della lana,
artigianato tradizionale, l'apicoltura, la coltivazione di
alberi da frutto innestati, varietà di frutta antiche e
regionali e ospitalità in azienda per le scuole e gli asili.
Date
L'azienda è stata fondata 13 anni fa, la comunità del
cibo è stata creata pochi anni dopo. L'intero progetto
è ancora in corso e si spera continuerà a lungo.
Localizzazione
L'azienda si trova in una regione rurale, nel villaggio
Devičany, in base ai piedi delle colline Štiavnické, al
confine tra pianure e colline nella Slovacchia
occidentale.
Fondi
Alcuni dei redditi agricoli derivano da attività come la
vendita di prodotti. La priorità non è quella di fare
profitto finanziario, ma garantire il sostentamento dei
membri dell’azienda.
A causa di una situazione piuttosto difficile in
Slovacchia, dove gli aspetti legali non sono molto
agevoli per le piccole aziende, i redditi sono
imprevedibili e spesso fluttuano.
Benefici sociali del progetto
Questa azienda agricola biologica a conduzione
familiare si concentra principalmente sulla produzione
di cibo per due famiglie che hanno dato vita alla
fattoria.
A parte questo, l'azienda produce anche cibo per i
membri della comunità del cibo, una rete di produttori
e consumatori che apprezazno prodotti biologici locali.
Questo cibo è condiviso tramite principi del 'sistema
paniere'.
Coinvolgimento della comunità
L'azienda ha creato la Food Community network
(comunità del cibo), un interconnessione tra piccole
aziende biologiche della regione, con persone in cerca
di cibo biologico locale.
Questo dà alla popolazione locale la possibilità di
sostenere la loro azienda locale. Con la comunità del
cibo i consumatori vengono riforniti da piccole aziende
agricole con alimenti biologici freschi e locali.
Non è esattamente una Community Supported
Agriculture (CSA), che non funziona in Slovacchia al
momento, ma piuttosto un semplice modello del
sistema di 'paniere'.
74
Lo sviluppo di un sistema CSA è una visione a lungo
termine della comunità del cibo che richiede un sacco
di lavoro sulla fiducia reciproca e sulla cooperazione.
Gestione sostenibile del territorio
L’azienda 'Na Háji' lavora il suolo in modo
rigorosamente biologico, senza concimi chimici e
produce cibo senza sostanze chimiche o additivi.
Nonostante l'azienda non abbia una certificazione
biologica ufficiale (a causa del costo) rispettano
rigorosamente i principi della produzione biologica da
sempre.
Risultati
L’azienda è un esempio per le altre piccole aziende a
conduzione familiare e mostra come sia possibile
coltivare nelle condizioni presenti nella Repubblica
Slovacca. L'azienda ha ispirato un certo numero di
produttori e consumatori a vivere in un modo più
ecologicamente rispettoso e responsabile.
Di conseguenza c'è stato un crescente interesse per la
provenienza del cibo e la sua qualità; c’è stato un
aumento della domanda sul cibo biologico locale sano
e con una bassa impronta di carbonio.
L'azienda fornisce consulenze per persone interessate
ai prodotti biologici e alla sua produzione. Si sta
cooperando attivamente con i volontari esteri
(attraverso la rete WWOOF), così come quelli della
Regione. La maggior parte dei volontari sono studenti
e/o giovani.
Una storia personale
Il successo dell’azienda agricola è stato grazie agli
sforzi di due famiglie che volevano essere
autosufficienti in fatto di cibo.
La decisione di produrre tramite un metodo
rigorosamente biologico è stata fatta a causa di alcuni
problemi di salute di uno dei bambini.
Di conseguenza, questo approccio è stato accettato e
applicato da tutti i membri di entrambe le famiglie, ed
entrambi hanno osservato gli effetti positivi degli
alimenti biologici sulla loro salute.
Affinché la comunità del cibo potesse assicurarsi un
reddito, l'azienda ha ampliato l’offerta di cibo, dalla
produzione di cibo per le sole due famiglie, è stata
aumenata la produzione in modo da poter vendere il
cibo anche all’esterno. La maggior parte dei volontari
sono studenti e/o giovani.
Contatti
Marcela Nemcová
Tel: 00+ 905 630152
E- mail: [email protected]
Sito: www.nahaji.sk
75
Sostenibilità: Park Istra
Il caso studio del Park Istra, Slovenia
Categoria
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Progetti di comunità - Living Villages, Eco villages etc.
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
Il nostro motto è "sostenibilità in pratica", ivi compresi
gli aspetti sociali, ambientali, economici e culturali.
Applichiamo le buone pratiche ecologiche, la gestione
responsabile delle risorse, l'agricoltura e le dinamiche
sociali.
Date
Quest'anno ci sarà la chiusura della prima fase (un
periodo di due anni), dove abbiamo istituito
l'infrastruttura di base per il nostro lavoro;
ristrutturiamo una grande casa e avvieremo progetti
di agricoltura. Abbiamo in programma di ampliare le
nostre attività e iniziare a monitorare il progetto una
volta attivo e vogliamo attuare un follow-up scientifico
di tutte le nostre pratiche.
Localizzazione
A 25 km da Koper in Slovenia, nella frazione Hrvoji; a
200 metri dal confine con la Croazia, si tratta di una
zona rurale scarsamente popolata.
Fondi
La maggior parte dei fondi proviene da nostri
investimenti, donazioni e contributi. Una piccola parte
proviene da programmi educativi che abbiamo appena
iniziato. Stiamo testando l'applicazione di “economia
del dono”- i partecipanti condividono le spese del
programma, sono accettati anche contributi in natura!
Coinvolgimento della comunità
Negli ultimi 2 anni abbiamo avuto 500 volontari
provenienti da 35 Paesi ci aiutano con la
ristrutturazione della casa e altri lavori. Abbiamo
assistito agricoltori della regione quando avevano
bisogno di molte mani (per la semina e raccolta).
Essendo ben collegati con la comunità locale siamo
stati coinvolti nella formazione della Rete per la
rinascita dell'Istria che unisce 25 organizzazioni della
regione e molti agricoltori biologici; questi agricoltori
hanno stabilito una nuova cooperativa biologica.
La rete ha fortemente influenzato la strategia CLLD
(Community Led Local Development) e rappresenta
gli interessi delle zone rurali nel consiglio direttivo del
GAL (Gruppo di Azione Locale).
Sul il primo ettaro di terreno che abbiamo acquisito
stiamo iniziando con l'agricoltura rigenerativa e la
permacultura. Finora abbiamo piantato circa 100 alberi
da frutto, e ripulito e potato molti vecchi alberi dal
sottobosco; abbiamo seminato farro su un piccolo
campo (aspettando la prima resa di circa 400 kg),
abbiamo ca. 3000 m2 di orto biologico. Stiamo
sperimentando con biochar e l'utilizzo delle urine per
la fertilizzazione. Abbiamo soltanto servizi igienici di
compostaggio.
Oltre a questo siamo attualmente impegnati in un
progetto Erasmus+ project Sustainable Community
Incubator Partnership Programme. Uno dei nostri
fondatori è membro del consiglio di ECOLISE
(www.ecolise.eu), la rete europea per le iniziative
comunitarie per i cambiamenti climatici e la
sostenibilità.
Il Parco Istra lega insieme strategie di sostenibilità su
larga scala e la loro concreta attuazione a livello locale.
76
E’ una tra le migliori pratiche esistenti ed è un buon
esempio sperimentale per i casi emergenti.
Lo scorso anno abbiamo sostenuto il progetto
regionale, per creare una strategia di sviluppo locale
con gli abitanti rurali nei villaggi, ascoltando le loro
esigenze e problemi, invece di preparare la strategia
dall'ufficio in base alle statistiche e alle proiezioni (che
era la pratica più usuale in precedenza).
Il progetto è stato un grande successo, la
partecipazione è stata oltre le aspettative. Al primo
Parlamento rurale istriano (il primo parlamento rurale
regionale in Europa), hanno partecipato più di 100
rappresentanti delle comunità locali, organizzazioni
governative e non governative e istituzioni.
Storie personali
I nostri volontari hanno sorprendenti storie personali,
hanno creato un diario al quale è possibile accedere
tramite il nostro sito web:
http://parkistra.com/en/journal/volunteers/
Contatti
Nara Petrovic
Tel: +38641286444
E-mail: [email protected]
Sito: http://parkistra.com/en/
77
Land sharing
Il caso studio di InTerCeR, Slovenia
Categoria
Terapia sociale e orticolturale
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale ecc.
Educazione e Formazione – uso sostenibile della terra
Imprenditorialità – agricultura, orticultura, esempi di
sostenibilità
Breve descrizione del progetto
"Land Sharing" è un'iniziativa eco-sociale per lo
sviluppo sostenibile delle zone rurali con la
cooperazione e la condivisione di terra tra anziani
imprenditori e cittadini disoccupati per il
miglioramento della loro situazione economica e
sociale.
Localizzazione
Citta di Maribor e area circostante.
Fondi
L'organizzazione riceve donazioni private dall’Austria e
dal Comune di Maribor. Stiamo usufruendo anche del
finanziamento dei fondi UE e nazionali. Gli individui
donano in termini di lavoro volontario, terreni agricoli,
e beni materiali e immateriali.
Coinvolgimento della comunità
Il nostro progetto è in una prima fase di
sviluppo/fornitura di servizi per le persone, per la
società e per lo Stato:
• I proprietari anziani di aziende agricole non possono
lavorare la terra a causa della loro età e non possono
ricevere un reddito dall’attività agricola. Una piccola
pensione è a malapena sufficiente per coprire i loro
costi mensili. Inoltre di solito sono socialmente isolati.
• Soggetti disoccupati e svantaggiati sociali che
vorrebbero lavorare; vogliono coltivare il proprio cibo
per ridurre i costi di acquisto di cibo.
• I comuni hanno costi elevati per fornire servizi sociali
per gli anziani nelle zone rurali e hanno dei costi sociali
elevati per le persone a rischio di emarginazione sociali
e per i disoccupati.
• Lo Stato ha costi elevati per i contributi sociali e
sanitari per le persone a rischio di emarginazione e per
i disoccupati.
Attraverso la cooperazione tra generazioni i
partecipanti impareranno le tecniche di gestione
sostenibile tradizionali mediante la coltivazione di
alimenti biologici locali. Ciò permetterà di migliorare e
ricostruire i paesaggi culturali tradizionali e il loro
ecosistema il quale in passato dipendeva
esclusivamente dall'agricoltura biologica.
Sarà questa la forza di connessione tra le zone rurali e
la città e ciò che metterà direttamente in contatto le
persone per la coltivazione in cooperazione di alimenti
biologici. L'obiettivo è di stabilire pratiche tradizionali
di cooperazione, comuni tra i popoli e le vecchie
generazioni e che sono state perse ai giorni d’oggi.
Risultati
Il nostro progetto è
riattiavazione dei terreni
agricoli abbandonati,
fornendo nuove
opportunità di sviluppo e
di occupazione nelle
zone rurali, che si
trovano ad affrontare
tendenze demografiche
negative. Questo
migliorerà la condizione
economica e sociale
fornendo allo stesso tempo competenze lavorative per
una futura occupazione. La comunità e lo Stato
avranno una riduzione dei costi per la fornitura di
servizi sociali per le persone soggette a pressioni
sociali ed economiche.
I benefici terapeutici includeranno anche il
miglioramento della salute psico-sociale dei
78
partecipanti e sarà favorito un migliore reinserimento
sociale nella società. Il lavoro della terra darà
consapevolezza e opportunità e avrà effetti positivi per
la salute, attraverso attività all’aperto e l’allenamento
fisico.
Una storia personale
La domanda su cui stiamo lavorando è "E’ possibile
conservare i paesaggi multifunzionali tradizionali, con la
loro biodiversità e migliorare l'esistenza economica e
sociale delle persone che vi abitano e dei disoccupati
attraverso il lavoro cooperativo intergenerazionale?"
Abbiamo dimostrato ciò con questo progetto pilota
che ha confermato che il modello di "Land sharing"
non è solo possibile, ma obbligatorio per la società
slovena, che si trova ad affrontare enormi problemi
demografici, sociali e agricoli su scala nazionale.
Contatti
Iztok Erjavec
Tel: + 386 31 337 463
E-mail: [email protected],
Sito: http://instituteintercer.org/en
79
Area didattica per
l’autosufficienza di Dole –
Permacultura e Ecoremediation
Il caso studio IPVO, Slovenia
Categoria
Educazione e formazione – uso sostenibile della terra
Breve descrizione del progetto
Il focus del progetto educativo è quello di individuare
le possibilità di utilizzo di risorse naturali per
l'autosufficienza, ciò è strettamente legato alla
conoscenza del terreno, dell’humus, del materiale
organico, della capacità di campo, delle influenze
climatiche, della biodiversità e della cooperazione con
la comunità locale.
Date
Il progetto è iniziato nel 2009. Il fine è quello della
formazione indirizzata verso l’autosufficienza, dal
livello di istruzione prescolare alla formazione
duratura degli adulti.
Fondi
Il progeto è sostenuto dal Comune di Poljčane, da
fondi nazionali e dell’UE. Lo status formale è una
ONG.
Partecipazione
Lo scopo del progetto educativo è quello di
presentare le possibilità di vivere in autosufficienza con
le risorse disponibili di ciascun individuo e allo stesso
tempo esplorare nuove possibilità di un rapporto
economico attraverso modelli innovativi legati alla
natura e all'ambiente. Il progetto offre vari esempi di
tecniche basate sulla permacoltura e sul vivere in
modo naturale.
L'obiettivo principale della formazione è quello di
collegare - attraverso l'apprendimento esperienziale - i
contenuti di scienze naturali con quelli delle scienze
sociali, che sono correlate anche alla salute.
La preparazione per il progetto include moduli di
formazione per tutti i livelli di formazione, dalla scuola
materna alla formazione per adulti legata alla
conoscenza ambientale (www.ucilnicavnaravi.si):
1. Le aziende agricole ecologiche e lo sviluppo
sostenibile (modulo: lo sviluppo sostenibile).
2. Il percorso di apprendimento della foresta (modulo:
visita ambientale di guida).
3. Analisi chimica dell'acqua (modulo: analisi e
monitoraggio ambientale).
4. Compostaggio (modulo: trattamento dei rifiuti
organici e manutenzione di impianti di depurazione
biologici e vegetali).
5. Biomasse legnose (modulo: ottenere biomassa
legnosa).
6. Architettura verde per un impianto di depurazione
vegetale (modulo ecosistemi, realizzazione delle
attività e dello spazio ed eco-bonifica).
7. Natura 2000 (modulo: lo sviluppo sostenibile).
8. Il declino della foresta (modulo: ecosistemi,
realizzazione delle attività e dello spazio ed eco-
bonifica).
9. Impianto di depurazione vegetale (modulo:
ecosistemi, realizzazione delle attività e dello spazio ed
eco-bonifica).
10. Erbe e l’azienda biologica (modulo: lo sviluppo
sostenibile).
80
11. Conoscenza e analisi del suolo (modulo: analisi e
monitoraggio ambientale).
12. Permacultura (modulo: come ottenerlo proprio
giardino).
13. Educazione all’autosufficienza (modulo: eco-
villaggio come nuovo stile di vita).
Lo spazio offre vari esempi nel campo della
permacultura e sul modo di vivere naturale. L'obiettivo
chiave della formazione è quello di collegare la
motivazione, l'innovazione, la cura per l'ambiente e la
salute.
Risultati
Dal 2009 al 2013 abbiamo avuto un buon numero di
visitatori (grafico 1) che hanno imparato a conoscere
la permacultura e le risposte dei giovani all’utilizzo
delle pratiche di permacultura nella vita quotidiana.
Con lo scopo di ottenere dati quantitativi sul numero
di visitatori e il rapporto con la permacultura, abbiamo
misurato in modo sistematico la relazione tra numero
di studenti e il loro interessamento alla permacultura.
In quattro anni, abbiamo raccolto dati sul numero degli
studenti e il loro interesse a visitare il sito e verso
l'apprendimento.
In un periodo di quattro anni, il più grande numero di
visite è stato ottenuto tra aprile e ottobre di ogni
anno, durante i principali periodi della crescita
stagionale e quando le tecniche permaculturali
mostrano gli aspetti più interessanti. In questo periodo
si è registrato l’87% di tutti i visitatori, il numero totale
delle visite pari a 6.941 visitatori, di cui il 42,5% sono
stati studenti.
Grafico 1: numero di visitatori
Grafico 2: l’interesse dei visiatori per la permacoltura
Al fine di monitorare i rapporti della popolazione
studentesca sul programma educativo di permacultura
stiamo conducendo interviste guidate (grafico 2).
Durante la formazione abbiamo registrato la
motivazione per la visita, con l'obiettivo di monitorare
il trasferimento di conoscenze nella pratica.
E' importante comprendere che in Slovenia la
permacultura significa una nuova opportunità per
autosufficienza, lavoro autonomo, settore terziario e
un modello di approvvigionamento. Pertanto,
possiamo affermare che la permacultura rappresenta
una nuova opportunità per le nuove generazioni.
Contatti
Prof. ddr. Ana Vovk Korže
Tel: 00386- 51 622 766
E-mail: [email protected]
Sito: www.ipvo.si
81
Camposeven
Il caso studio di Camposeven in San Pedro del Pinatar in
Murcia, Spagna
Categoria
Iniziative agricolturali - care farming, community
supported agriculture, cibo locale, ecc.
Imprenditorialità - agricolturale, orticolturale, esempi
sostenibili
Breve descrizione del progetto
L'azienda che si trova a San Pedro del Pinatar (Murcia),
produce e vende prodotti biologici e biodinamici. La
nostra missione è di migliorare la salute delle persone
grazie all’utilizzo di prodotti biologici nel rispetto
dell'ambiente.
Date
L'azienda è stata fondata nel 2007. L'azienda è stata
certificata Demeter per coltivare e vendere i prodotti
biodinamici, come conseguenza di ciò produciamo
prodotti biodinamici. In altri due progetti:
a) contribuiamo ad individuare i parassiti nelle serre e
in pieno campo,
b) utilizziamo la tecnologia per informare il
consumatore su tutti i processi del prodotto dal
campo al consumatore. Ciò include l'uso di droni per
dare ai consumatori la vista di un uccello sui campi e
sui processi di coltivazione.
Ci piace essere innovativi nei processi di vendita e di
produzione attraverso l'uso di dati e progetti
universitari che aiutano nella ricerca e la creazione di
nuove tecniche di produzione, varietà vegetali, sistemi,
ecc.
Localizzazione
Siamo situati nel Campo de Cartagena, vicino al Mar
Menor e il Mar Mediterraneo. Il clima è caldo e umido,
ma in estate le temperature sono molto elevate.
Agricoltura, turismo, commercio, il sale e la pesca
sono le principali attività in questo settore. La
popolazione di San Pedro del Pinatar è di circa 20.000
abitanti che possono aumentare a 100.000 in estate. Le
condizioni climatiche sono perfette per la coltivazione
di agrumi, verdura e prodotti a effetto serra.
Fondi
L'azienda riceve sovvenzioni finanziarie dal OPFH
(Organización de Fabbri Frutas y Hortalizas), e queste
variano a seconda del fatturato annuo.
Attualmente, stiamo partecipando a un altro progetto
con una società di nome Plant risposta Biotech, S.L.
con sede a Madrid. Questo progetto è focalizzato sulla
riduzione dell'uso di acqua e sull’uso di piante che
possono tollerare una più elevata salinità dell’acqua.
Il coinvolgimento delle organizzazioni
Collaboriamo con: Monsanto, Syngenta, Smurfit Kappa,
Cartonajes Unión, Ifco, Steco, Europool, Interempleo,
Cartonajes Bernabéu, Bejo, Vilmorin, Distribuidora de
AGROQUIMICOS, SL, Gifadi, SL, Insur, SL, Oprilab,
ECOSUR, Analitic Alimentari, SL
Un elevato numero di lavoratori sono immigrati
provenienti da Ecuador, Romania e Marocco. La
società è un centro speciale per l'occupazione, che
offre lavoro a persone che altrimenti avrebbero
difficoltà a trovare lavoro.
La cultura della coltivazione biodinamica incrementa il
valore della terra. Siamo tornati alla coltivazione delle
colture del 1950 e '60, senza l'uso di trattamenti
chimici. Questo processo ha permesso alla terra di
ritrovare la sua fauna naturale.
I nostri prodotti sono principalmente esportati, il 95%
dei nostri prodotti va in Germania, Svizzera,
Inghilterra, paesi nordici, ecc. Purtroppo, non c'è una
cultura per il consumo di prodotti biologici in Spagna.
Risultati
Il modo in cui la terra viene utilizzata per la
coltivazione delle colture contribuisce attivamente al
rinnovamento, alla consapevolezza e alla responsabilità
sociale del territorio che viene coltivato.
Per quanto riguarda le vendite dei nostri prodotti,
stiamo contribuendo alla consapevolezza dei
consumatori nei confronti del cibo più sano attraverso
un maggior consumo di frutta e verdura biologica e
biodinamica.
Il consumo di frutta e verdura fresca, l'importanza del
consumo di prodotti biologici e biodinamici per i
nostri corpi, il rispetto per l'ambiente e l'importanza
82
della moderna agricoltura biologica/biodinamica sono
tutti i risultati chiave di questo progetto. Abbiamo
contribuito all’interessamento dei giovani
all’agricoltura come potenziale fonte di lavoro.
Molti dei lavoratori hanno cambiato le loro abitudini
alimentari. Due anni fa, abbiamo iniziato le vendite
settimanali per i nostri dipendenti dove potevano
scegliere prodotti freschi. Dal 2012 abbiamo venduto i
nostri prodotti freschi on-line (Freshvana.com)
ovunque in Spagna, dal campo al consumatore.
Dal punto di vista degli agricoltori
I soci di Camposeven in precedenza erano agricoltori
che coltivavano con metodi convenzionali.
Camposeven ha contribuito facendo in modo che
questi agricoltori cambiassero verso i metodi
dell'agricoltura biologica e biodinamica. Questo gruppo
ha anche incoraggiato il consumo di frutta e verdura
biologica attraverso il sito on-line (Freshvana.com).
La nostra Fondazione Ingenio ha lavorato con il
gruppo di ricerca Gesplan per aiutare un gruppo di
donne Aymara a Puno (Perù) con un progetto sullo
sviluppo sostenibile. Abbiamo anche sviluppato un
progetto con ricercatori provenienti da UPM-Madrid
per sviluppare piante che hanno bisogno di un basso
consumo di acqua e che hanno un’elevata tolleranza
alla salinità.
Contatti
Adolfo García Albaladejo
Tel. 609-651493
E-mail: [email protected]
Sito: www.camposeven.com, www.freshvana.com
83
Programma di educazione
ambientale: classe natura e
condivisione
Il caso studio La Classe Natura, Sierra Espuña Parco
Regionale, Murcia,Spagna.
Categoria
Educazione e formazione- uso sostenibile della terra
Breve descrizione del progetto
Il programma Classe Natura è stato sviluppato per
ogni fase di formazione. Le attività sono progettate per
rendere i partecipanti consapevoli dei valori naturali e
culturali dell'ambiente al fine di promuovere nuovi
atteggiamenti nei confronti della conservazione.
Date
La Classe Natura 'Las Alquerías' è operativa dal 1994 e
hanno partecipato oltre 70.000 studenti di tutti i livelli
di istruzione. Dal 2013 la gestione del programma
educativo è stato effettuato da due associazioni di cui
una 'UTE-ECOESPUÑA-LA HOJARASCA'.
Localizzazione
Sierra Espuña è parte di vari comuni della Murcia e la
Classe Natura si trova a Las Alquerías (Totana,
Murcia). La Classe Natura si trova in una posizione
eccezionale per l'educazione ambientale.
In questa zona ci sono boschi di abeti, flora unica,
montagne, gole, corsi d'acqua, dirupi, una zona
interessante con steppa e ghiaccio in una zona
pedemontana e terreni coltivati. Si trova vicino alla
città medievale Aledo, la frazione El Purgatorio,
l'enclave naturale di Los Pozos de la Nieve e la Bastida
dell’età del bronzo.
Questi sono solo alcuni dei luoghi che aumentano le
risorse socio-culturali che vengono utilizzate come
strumenti didattici nella Classe Natura. Questa
situazione ideale offre opportunità senza precedenti
per studiare il rapporto che nel corso dei secoli
l’uomo ha avuto con la terra e aiuta a sviluppare una
maggiore consapevolezza ambientale.
Fondi
La società UTE ECOESPUÑA-LA HOJARASCA paga
una quota annuale di € 2300 alla Regione di Murcia e
paga per i costi aggiuntivi quali: assicurazione,
manutenzione, uniformi, ecc.
Gli studenti/utenti del programma pagano una quota in
base alle attività che svolgono. La quota comune è di 6
euro a studente per ogni giorno di attività
programmata.
Coinvolgimenti
Il programma di educazione ambientale della Classe
Natura è per:
a) Studenti di asilo, scuola primaria e secondaria di
Murcia e nelle zone circostanti. La formazione
professionale e gli studenti universitari sono i
benvenuti.
b) Associazioni (di vicinato, per i disabili, etc.) ed altri
gruppi (pensionati, ecc). Le attività sono adattate alle
esigenze dei diversi gruppi.
c) Giovani e adulti interessati alla natura e al turismo
d'avventura.
L'obiettivo principale è sviluppare negli studenti la
consapevolezza della necessità di preservare il nostro
ambiente. Il parco naturale è una grande risorsa e la
metodologia utilizzata è esperienziale e sperimentale.
84
Risultati
I meccanismi per valutare le esperienze degli utenti ci
permettono di valutare il legame effettivo che si
verifica quando gli utenti trascorrono il tempo in un
ambiente naturale. A tal fine, la partecipazione attiva è
incoraggiata in modo che gli utenti apprezzino diversi
punti di vista, discutano le diverse questioni ambientali,
o semplicemente osservino, tocchino, odorino,
ascoltino e imparino. Questi tipi di attività
promuovono un cambiamento di atteggiamento,
incoraggiando la necessità di preservare l'ambiente in
generale e la necessità di prendere coscienza che ogni
piccola azione conta quando si tratta di preservare
l'ambiente.
Una storia personale
Ci sono stati casi in cui gli studenti, dopo aver
trascorso una gita giornaliera, hanno deciso di
trascorrere più tempo in questo spazio naturale
tornando e far parte di uno dei nostro programmi
estivi che organizziamo per gli studenti. In un caso
particolare, un gruppo di studenti, che hanno
partecipato anno dopo anno, hanno sviluppato forti
legami con la zona e hanno promosso attività
environmentally-friendly nelle loro città sulla base delle
conoscenze acquisite nel programma estivo.
Questi studenti tornano anno dopo anno e hanno
costruito la propria rete di collegamenti personali nella
Regione Murcia.
Contatti
Rocío Alcántara López
Tel: 620 51 93 53
E-mail: auladenaturalezalasalquerí[email protected]
Sito: lasalquerias.wordpress.com
85
La Almajara del Sur
Il caso studio de La Almajara del Sur, in Cehegín, Murcia,
Spain
Categoria
Iniziative agricolturali – agricoltura sociale, pratiche
sostenibili, cibo locale, ecc.
Imprenditoria – agriculturale, orticulturale, esempi di
sostenibilità
Breve presentazione del progetto
Questa società è un vivaio agro-biologico situato nel
nord-ovest di Murcia. Coltiva piante in terra e in vaso
di varietà tradizionali. L'obiettivo della società è quello
di mantenere la biodiversità delle coltivazioni
contribuendo alla salute e varietà negli orti e nei piatti
dei consumatori.
Date
La società è stata fondata nel 2012. Produce impianti
per piccoli e medi agricoltori e si occupa di altre
iniziative che incoraggiano l'autoconsumo
(organizzazioni sociali, centri educativi, ecc)
Recupera varietà tradizionali che non fanno più parte
del circuito commerciale, condividendo conoscenza
riguardo al loro utilizzo al valore e allla gestione di
queste piante. Questo include anche la salvaguardia dei
semi di queste varietà.
La seconda linea d'azione comprende la coltura di
piante aromatiche, medicinali e spezie che possono
essere utilizzate anche come impianti
ausiliari/ornamentali negli orti, tra cui anche gli orti
urbani. Trattandosi di un progetto biologico, è
garantita la sicurezza dell'uso di queste piante per
cucinare, mangiare e bere, cosmetici, ecc.
Il nostro desiderio è quello di coinvolgere il pubblico
in Agro-organics attraverso attività informative su
come far crescere frutta e verdura attraverso pratiche
ecocompatibili. In futuro, come parte dell'aspetto
sociale della società, vorremmo includere gruppi di
lavoratori che hanno difficoltà ad entrare nel mercato
del lavoro.
Localizzazione
L'azienda si trova nel nord-ovest della regione di
Murcia in una zona agricola rurale. Il vivaio si trova
vicino ad un villaggio chiamato El Chaparral con circa
100 abitanti. La città di Bullas, con una popolazione di
100.000 abitanti, si trova nelle vicinanze.
Fondi
Non abbiamo alcun finanziamento pubblico o privato.
Esiste un coinvolgimento con le organizzazioni più
sviluppate.
Abbiamo già partecipato a due edizioni di GROW, un
progetto incentrato sullo scambio di esperienze e il
trasferimento di tecnologie legate alle risorse
fitogenetiche in Europa.
Facciamo anche parte del Seed Network a Murcia e
abbiamo partecipato all'organizzazione nazionale del
seme 'Resembrando e Intercambiando'.
La maggior parte dei nostri fornitori non sono locali
tuttavia, i servizi che forniamo sono per la maggior
parte per la popolazione locale. Non ci sono gruppi
particolari di lavoratori in questo momento.
Il nostro modo di intendere l'agricoltura si basa su
principi agro-biologici. Noi non crediamo che sia
sufficiente limitarsi a dire: "siamo biologici, non usiamo
prodotti chimici", vediamo la terra e la sua biodiversità
come risorsa che deve essere preservata.
86
Usiamo nei campi vari tipi di compost e humus.
Ricicliamo il nostro materiale vegetale di scarto delle
piante invendute.
I nostri consumatori, da un lato, sono produttori locali
di piccole e medie dimensioni, e dall'altra parte
abbiamo gli individui, gli orti sociali, gli orti terapeutici,
le istituzioni sociali ed educative che lavorano sugli
utenti in formazione e incoraggiano l’autoconsumo.
Risultati
Ci sono diversi obiettivi che stanno dietro alle azioni
della Società: preservare la biodiversità coltivata in situ
e rendere la varietà tradizionali che sono agro-
biologiche accessibili al pubblico. I nostri impianti sono
agro-biologici e utilizziamo processi di impollinazione.
Noi aiutiamo i consumatori a tenere una dieta più sana
e a mantenere un ambiente migliore.
Crediamo di aver suscitato interesse per le varietà
locali che altrimenti andrebbero perse, in quanto
varietà non convenzionali, e abbiamo reso gli utenti più
consapevoli dell'uso del suolo responsabile. Nella
nostra zona la produzione di piante esclusivamente
agro-bio è anche l’unica presente.
Come le nostre produzioni aumentano, ogni eccesso è
messo a disposizione dei lavoratori. Questi i prodotti
biologici hanno migliorato le loro diete.
Una breve storia
L'idea alla base del progetto è quello di creare un
nuovo rapporto tra produttori e consumatori
attraverso una produzione più sostenibile, più sana, più
facile e di migliore qualità.
Alfonso e Cristina, (fratello e sorella) sono vivaisti di
alberi da frutta e coltivatori. I loro appezzamenti sono
situati accanto a un fiume e una montagna.
(Per ulteriori informazioni:
http://spgmurcia.wordpress.com/)
Contatti
Rafael García
Tel: 630 803 225
E-mail: [email protected]
Sito: www.lalmajaradelsur.es
87
Progetto “Crescere in salute”
Il caso studio del Garden Organic
Categoria
Community projects
Breve descrizione del progetto
Il Garden Organic è stato commissionato dal London
Public Health dei quartieri di Islington e Camden per
fornire il Growing for Health project. Il progetto
sostiene la visione di entrambi i quartieri per ridurre le
disuguaglianze e migliorare la salute e il benessere della
popolazione locale.
Date
Il progetto si è sviluppato dal 2014 al 2016.
Localizzazione
I quartieri di Islington e Camden nel nord di Londra,
Inghilterra. Nel centro storico.
Fondi
I dipartimenti di sanità di Islington e Camden hanno
messo ha disposizione £110,000.
Coinvolgimento individuale e della comunità
Il programma di Master Gardener identifica coltivatori
appassionati/esperti che hanno la passione di
condividere le loro conoscenze con gli altri.
Il Garden Organic supporta questi volontari
(giardinieri master) per condividere le loro
conoscenze con i nuovi coltivatori (beneficiari) per
costruire capacità e competenze in modo che gli spazi
di crescita siano utilizzati al meglio e nel modo più
sostenibile.
Questo progetto ha utilizzato Master Gardener e
Growing for Health come strumenti di impegno per
raggiungere gruppi vulnerabili di persone, come le
persone con problemi di salute mentale, di abuso di
sostanze, gruppi di persone anziane socialmente isolate
e coloro che sono in sovrappeso e obesi.
I Master Gardeners sono stati reclutati e addestrati a
lavorare con i residenti più vulnerabili in rifugi per
senzatetto, ostelli, centri di riabilitazione, strutture
protette e altre strutture per la comunità.
Risultati
Sono stati registrate, da oltre 45 volontari Master
Gardeners più di 3.199 ore di volontariato. I Master
Gardeners hanno supportato i residenti di oltre 27
comunità di Cadmen e Ilsington in modo da poter
coltivare il proprio cibo.
Il 75% dei beneficiari aveva problemi di salute mentale,
il 45% erano anche affetti da altre patologie croniche a
lungo termine.
Il 75% dei coltivatori di supporto (beneficiari) hanno
riportato un aumento dei livelli di attività fisica
moderata da quando sono stati coinvolti nel progetto.
Il 58% ha aumentato il consumo di frutta e verdura
fresca. I partecipanti sono stati inoltre invitati a esprimere il
loro livello generale di felicità e soddisfazione di vita
all'inizio e alla fine del programma.
Alla fine del programma il punteggio medio di
soddisfazione era aumentato di 1,5 unità, 6,2-7,7.
88
Il caso di Master Gardeners
Aberdeen Park, nel nord di Londra, è una unità di
riabilitazione di Camden e Islington NHS Foundation
che offre 11 posti letto. Offre la possibilità di avere
una vita indipendente alle persone bisognose, che sono
in fase di riabilitazione e alle persone che sono state in
centri di specializzati di cura.
L'unità si trova in una bella casa vittoriana in una verde
zona residenziale. Dispone di un ampio giardino, gran
parte del quale è ombreggiato da grandi alberi e siepi
di ligustro.
Le sessioni di giardinaggio sono state avviate da Anna,
la terapista occupazionale. Alle sessioni hanno
partecipato le Maester gardeners Anita Dorothy e
Anna, uno o due studenti o membri del personale e
fino a quattro residenti. Uno di questi residenti è stato
spostato in un altro alloggio, ma ha continuato a
tornare per le sessioni e un secondo è venuto per le
sessioni e da un'altra clinica per la salute mentale e ora
si trasferirà ad Aberdeen House (nessun nome è stato
stati utilizzato per motivi di riservatezza).
Nella nostra prima sessione abbiamo parlato
dell'importanza della luce solare per la coltivazione di
frutta e verdura. Dato che il terreno era in pendenza,
è stato deciso che fosse meglio piantare le verdure in
vaso, piuttosto che in terra. Da allora abbiamo
costruito un’aiuola rialzata durante la giornata di
formazione di Master gardeners che sarà utilizzata, e
speriamo, allargata in futuro.
Nelle nostre le sessioni abbiamo trapiantato in vasi più
grandi le piante di zucchine che erano state
precedentemente coltivate da seme, e diradato piante
di basilico. Abbiamo bevuto fiori di sambuco e parlato
di come sia stato fatto dai fiori del vecchio cespuglio
dietro la casa. Abbiamo piantato una grande varietà di
semi, tra cui rucola, carote, cipolline e alcune piantine
di pomodoro, così come violacciocche e malvarose,
etichettandole e irrigandole con cura.
I residenti hanno annaffiato e nutrito le piante con un
infuso fatto in casa e molto puzzolente di consolida.
Abbiamo parlato di parassiti e discusso di metodi
biologici per trattare lumache e chiocciole.
I residenti hanno imparato come legare ai pali le piante
di pomodoro. Quando le zucchine erano mature sono
state raccolte e utilizzate dai residenti per cucinare le
farfalle di pasta con le zucchine, che ci hanno detto
essere molto popolare tra il personale e residenti.
Nei giorni di pioggia ci siamo trasferiti all'interno e
discusso di progetti per il futuro. Due residenti sono
stati molto interessati a piantare fiori e hanno parlato
dei fiori che ricordavano piantare dai genitori.
Abbiamo preso i semi di - nigella, aquilegia, papavero,
calendula e delphinium e parlato di come le piante si
propaghino poi li abbiamo seminati.
Il giardino è privo di fauna selvatica, ci sono ancora
fiori o frutti degli arbusti. Abbiamo parlato
dell'importanza degli insetti impollinatori e abbiamo
messo lavanda, rosmarino e Erysimum, che
incoraggiano le api e le farfalle.
Anna è stata molto favorevole ed entusiasta,
nell’incoraggiare i residenti. Sono molto interessati a
continuare le nostre le sessioni di giardinaggio anche
dopo che lei se ne sarà andata. Non si sono scoraggiati
dall’inizio dell’inverno "mi metterò solo un maglione”
ha detto uno.
Contatti
Sally Gardner
Tel: 024 76217741
E- mail: [email protected]
Sito: www.gardenorganic.org.uk
89
Il gruppo do orticoltura per
persone affette da demenza della
Carer’s Trust
Il caso studio del Garden Organic, UK
Categoria
Terapia sociale e orticolturale - orto biologico, green
exercises, ecc.
Breve descrizione del progetto
Questo progetto prevede attività di orticoltura sociale
e terapeutica per persone anziane che presentano le
prime fasi della demenza. I clienti frequentano in
piccoli gruppi sociali e partecipano ad una grande
varietà di attività attive e passive volte a costruire reti
sociali, promuovendo lo sviluppo delle competenze e il
relax.
Date
Un progetto pilota di 15 sessioni partito nel 2015 e nel
2016 si completerà un ulteriore progetto di 20
sessioni.
Localizzazione
Le nostre sessioni si svolgono a Ryton Organic
Gardens in Warwickshire, nel Regno Unito, in dieci
acri di giardini biologici aperti al pubblico.
I nostri gruppi di terapia orticolturale mantengono
aree dedicate che includono una terapia accessibile un
orto sensoriale.
Il sito è circondato da terreni agricoli ed è un rifugio
per una grande varietà di fauna selvatica. Dista 6 miglia
dal centro di Coventry e 8 miglia da Rugby, entrambe
le aree hanno un'ampia diversità demografica di
popolazione.
Fondi
Il progetto pilota è stato finanziato dalla Carer's Trust
con una sovvenzione ricevuta dalla Santander
Foundation e dal The Eveson Charitable Trust. Ogni
soggetto partecipante mette a disposizione il proprio
budjet personale fornitogli dai servizi sociali.
Coinvolgimento individuale
Essere affetti da demenza può avere su una persona un
grande impatto emotivo, sociale, psicologico e pratico.
Molte persone affette da demenza descrivono questi
impatti come una serie di perdite e la loro regolazione
è difficile.
Ci sono prove che suggeriscono la presenza di
cambiamenti di capacità mentale in persone affette da
demenza, alcuni pazienti hanno maggiori capacità a
livello sensoriale piuttosto che ad un livello
intellettuale, il che significa che le piante e giardinaggio
sono in grado di fornire loro interazioni preziose.
I pazienti affetti da demenza spesso hanno bisogno di
più tempo per completare le attività e di un'atmosfera
rilassata e calma in quanto possono diventare
facilmente ansiosi.
90
La maggior parte delle persone presentano difficoltà di
memoria e problemi legati al pensare. Questi a loro
volta possono portare alla perdita di:
• autostima
• fiducia
• indipendenza e autonomia
• ruoli sociali e le relazioni
• la capacità di svolgere attività preferite o hobby
• capacità di tutti i giorni della vita quotidiana (per
esempio la cucina, la guida).
A causa dell'età del gruppo, gli utenti hanno spesso
esigenze legate al movimento, che vanno dal bisogno di
più tempo per camminare all’utilizzo della sedia a
rotelle.
Le zone verdi devono essere accessibili e adeguate alle
loro esigenze, ciò include l’esigenza di aree sollevate
per il giardinaggio o attività da tavolo.
Alcuni farmaci correlati alla demenza possono rendere
le persone sensibili alla luce del sole ci si deve quindi
assicurare che vi siano aree coperte per poter
lavorare col tempo soleggiato.
Le sessioni sono supportate da un volontario del
Garden Organic che ha esperienza con altri
programmi di orticoltura sociale e terapeutica.
Risultati
I clienti hanno apprezzato il programma di attività,
l'apprendimento delle competenze di giardinaggio e
poter socializzare con altre persone che condividono
una situazione simile alla loro.
Abbiamo scoperto che, mentre piccoli gruppi di un
massimo di 4 clienti erano ideali per le sessioni di
giardinaggio, tutti apprezzano un gruppo più ampio per
poter socializzare e chiacchierare durante la pausa
pranzo. Per questo abbiamo consentito che i gruppi
della mattina e del pomeriggio si sovrappongano per
un pranzo in comune.
Le attività sono state accuratamente selezionate per
soddisfare le esigenze del gruppo scegliendo temi
specifici generazionali, come il giardinaggio durante la
seconda guerra mondiale e la campagna “dig for
victory”, nonché antiche varietà di ortaggi e profumi
come la lavanda. Questo ha aiutato la memoria e ha
portato ad alcune piacevoli conversazioni tra il gruppo.
Alleviare il lavoro degli accompagnatori del cliente
durante le sessioni è un risultato prioritario per il
Career’s Trust. E 'importante per le badanti sapere
che il loro caro è al sicuro e che gode di una attività
significativa mentre hanno un po' di tempo libero dal
loro ruolo assistenziale.
Una storia personale
Peter ha apprezzato particolarmente le attività fisiche,
l’essere attivo e l'utilizzo degli attrezzi da lavoro.
Durante una sessione, il gruppo ha seminato germogli
di piselli. Peter ne ha preso un po' da portare a casa e
nelle settimane che seguirono ci ha raccontato come
gli fosse piaciuto mangiarli. Egli è stato in grado di
ricordare le attività svolte nelle settimane precedenti
ed ha veramente apprezzato l'atmosfera sociale
creatasi.
Gli piaceva la possibilità di raccontare le storie al
gruppo quali la raccolta della frutta in giardino, ci ha
detto come rubava la frutta durante la guerra con il
fratello minore. Rimaneva a guardare mentre il suo
fratellino agile rubava la frutta, dopo una settimana
furono catturati, ma Peter riuscì a scappare evitando
così di finire nei guai!
Quando la sessione annuale si è conclusa Peter è
diventato molto emotivo e ha fatto un piccolo
discorso. Ha detto che aveva apprezzato ogni minuto
del programma, e non poteva aspettare la primavera
(quando le prossime sessioni sarebbero ricominciate).
Ha detto che era diverso dal giardinaggio normale, che
lo abbiamo fatto sentire il benvenuto, che siamo molto
pazienti e ha apprezzato molto l'atmosfera rilassante
delle sessioni. Peter da allora ha iniziato con il nuovo
gruppo ed è in attesa di completare il programma di
quest'anno.
Contatti
Elaine Hibbs & Colette Bond
Tel: 0247 6308 220
E-mail: [email protected],
sito: www.gardenorganic.org.uk
91
Martineau Garden
Il caso studio di Martineau Gardens, Birmingham- UK.
Categoria
Orticoltura sociale e terapeutica, orto biologico, green
exercise, ecc.
Breve descrizione del progetto
Un orto condiviso, a due miglia dal centro di
Birmingham, che offre orticoltura terapeutica per le
persone con problemi di salute mentale e difficoltà di
apprendimento, educazione ambientale per i bambini
delle scuole, eventi e bel posto da visitare per tutti.
Date
Offriamo servizi di orticoltura terapeutica da 13 anni,
5 giorni a settimana.
Localizzazione
Città di Birmingham, Regno Unito.
Fondi
Donazioni della Charitable Trusts e vendita di beni e
servizi.
Coinvolgimento individuale e della comunità
Lavoriamo con persone con problemi di salute
mentale, disturbi dello spettro autistico, difficoltà di
apprendimento, coloro che sono in riabilitazione post
ictus o da lesioni
alla testa. Come è
stata coinvolta la
comunità?
• Promuoviamo i nostri eventi e gli Orti come un
luogo da visitare.
• Riceviamo molte visite da organizzazioni della
comunità locale.
• Coinvolgimento degli amici.
• Forniamo sessioni di educazione ambientale per le
scuole locali.
Tecniche di gestione sostenibile del territorio.
Gestiamo gli orti con metodi biologici a beneficio delle
persone e della fauna selvatica.
Siamo registrati come come sito di importanza locale
per la conservazione della natura.
Risultati
Salute fisica: movimento all'aria aperta.
La salute mentale: attività intenzionale, l'interazione
sociale, ambiente piacevole, vedere la crescita delle
piante, la riduzione dello stress.
Apprendimento: orticoltura, conservazione.
Una storia personale
Alton è venuto a Martineau Gardens, dopo una grave
malattia che lo ha lasciato con problemi di mobilità e
di depressione. Ha dovuto rinunciare al suo lavoro
professionale e iniziare a vivere da solo.
Sente che Martineau Gardens gli ha dato uno scopo
nella vita. Si sente utile anche solo un giorno alla
settimana, e “sboccia” in altri giorni.
"Mi ha dato una routine. La mia salute mentale è
migliorata. So che per la mia salute fisica devo muovermi
molto. Mi sento davvero confortato e posso portare i miei
nipoti qui. E’ questo luogo e l'atmosfera che il personale
crea, mi sento di essermi fatto dei buoni amici e ho visto
progressi nella la mia motilità ".
Contatti
Caroline Hutton
Martineau Gardens, 27 Priory Road, Birmingham
B5 7UG
Tel: 0121-440 7430
E-mail: [email protected]
92
Organizzazione/
progetto Paese Tema Sito Descrizione
Lingua
del sito
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Educa
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Form
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Impre
nditori
alità
Therapeutical garden, Faculty
hospital Brno
Repubblica
Ceca x x
http://www.svobodny-statek.cz/bio-dynamickezemedelstvi/
information-in-english
L'orto terapeutico della Clinica psichiatrica del Faculty Hospital a Brno ha una parte riservata ai soli pazienti in fase acuta, una riservata ai bambini e ha
destinato una parte per tutte le altre tipologie di pazienti e al pubblico esterno. L'orticoltura terapeutica è un attività routinaria di giardinaggio e di
relax.
Ceco,
Inglese
Camphill Svobodny statek na soutoku
Repubblica Ceca x x x x x
http://www.svobodny-statek.cz/bio-dynamicke-zemedelstvi/information-in-english
Una casa-famiglia dove le persone con bisogni speciali possono lavorare in una
fattoria biodinamica secondo le loro abilità. Una grande varietà di frutta e verdura biologica, e erbe aromatiche sono vendute attraverso mercati e tramite il sistema di consegna della cassetta/busta. Vengono prodotti anche té,
sottaceti, sciroppi etc. Camphill organizza anche workshops, campi di lavoro e eventi sociali.
Ceco, Inglese
Kompot -
community supported agriculture
Repubblica Ceca x x http://www.kom-pot.cz/
Associazione basata sui principi delle Community Supported Agriculture. I coltivatori si autoproducono le verdure secondo i principi dell'agricoltura biologica. La Community organizza anche programmi ed eventi sociali. Ceco
Lipka - environmental educational centre
Repubblica Ceca x http://www.lipka.cz/lipka-en
Istittuto educativo per la formazione ambientale, indirizzato ai bambini di tutte le età, insegnanti e docenti e un pubblico interessato. Lipka organizza anche numerosi laboratori artigianali, corsi e eventi sociali relazionati alla natura.
Ceco, Inglese
Zahrada - community garden
Repubblica Ceca x http://zahradaliberec.cz/
Il piccolo progetto di Communitiy garden realizzato nel centro storico della città di Liberec offre numerosi eventi locali (restaurant day, workshops sulle erbe officinali, workshops sul cibo) e fornisce verdure e erbe aromatiche o
uno spazio dove coltivarle, ma anche uno spazio dove poter passare del tempo libero e incontrare nuovi amici. Ceco
Sdružení Neratov
Repubblica
Ceca x x x x http://www.neratov.cz/
Il Community village a Neratov era prima uno spazio abbandonato. Ora è una comunità di persone che hanno portato nuovamente a vivere il villaggio e offrono uno spazio protetto e una varietà di opportunità lavorative per persone con bisogni speciali (social farming, garden centre, laboratori protetti,
ristorazione, ospitalità e molto altro). Ceco
Chaloupky - environmental educational centre
Repubblica Ceca x x x http://www.chaloupky.cz/
Centro ambientale educativo per bambini e adulti con 20 anni di esperienza e
incentrato principlamente sulla promozione di uno stile di vita sostenibile e sulla preservazione della natura. Chaloupky offre anche programmi terapeutici con gli animali e di orticoltura e sin dal 2012 produce formaggio, latte, yogurt e altri prodotti lattiero-caseari.
Ceco, Inglese
Zahrada Smetanka - community
garden
Repubblica
Ceca x http://www.zahradasmetanka.cz/
Urban community garden nel centro di Praga - spazio di crescita, area per workshops, eventi sociali e culturali, l'angolo per i bambini e collegamento ad
internet per navigare e chattare.
Ceco,
Inglese
93
Organizzazione/ progetto
Paese Tema Sito Descrizione Lingua del sito
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nditori
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Portál sociálního
zemědělství (Portal of Social Agriculture)
Repubblica Ceca x x x x x http://www.socialni-zemedelstvi.cz/
Portale web di Agricoltura Sociale che racchiude tutte le informazioni più
importanti riguardo alla storia, ai benefici, buone pratiche e i quadri normativi aggiornati, una lista dei partners, e delle varie pratiche educative e e lavorative. Ceco
Komunitou podporované zemědělství (Portal
of Community supported agriculture)
Repubblica Ceca x x x x http://www.kpzinfo.cz/
Portale Web di una Community Supported Agriculture che fornisce
informazioni dettagliate riguardo a questo argomento come l'elenco delle CSA in repubblica Ceca, il quadro giuridico, seminari, opzioni formative e progetti correnti. Ceco
Svaz PRO-BIO (Association of
organic farmers)
Repubblica
Ceca x x http://pro-bio.cz/
PRO-BIO è l'unica associazione nazionale che mette in connessione i coltivatori biologici, i trasformatori e distributori di eco-food e fornisce un'utile guida. Questa web page contiene anche l'elenco di luoghi e progetti
interessanti. Ceco
AREA viva - association for ecology and
agriculture
Repubblica
Ceca x x x x http://www.areaviva.cz/
Un'associazione che sostiene l'agricoltura sostenibile, l'agricoltura sociale, lo
sviluppo rurale, e le aziende biologiche in Repubblica Ceca. AREA viva è anche un membro del movimento WWOOF che organizza un volontariato di scambio a livello internazionale in aziende biologiche e offre programmi
formativi in ecologia.
Ceco,
Inglese
Polyán Association Ungheria x x x http://www.polyan.hu/ Ungherese
Basket Community-
Nyíregyháza Ungheria x x x x http://www.nyiregyhazikosar.hu/ Ungherese
Energia és
Környezet Alapítvány Ungheria x x x http://www.energiaeskornyezet.hu/
Questa organizzazione è in rapporto l’associazione per le costruzioni in balle di paglia in Ungheria. Organizzano formazione teorica e occasioni pratiche. Ungherese
Rozsály
municipality Ungheria x x http://rozsaly.hu/alapitvany.php
Villaggio sostenibile nell'Est dell'Ungheria. Incoraggia l'auto-sostenibilità, la
coltivazione domestica e le comunità cooperative. Ungherese
Adacs-Bábony
Social cooperative Ungheria x x x
http://keksajo.blogspot.hu/2012/11/kitekint-
geto-vi-bemutatkozik-az-adacs.html
Cooperativa sociale nei villaggi di Kunbábony és Kunadacs. E' stata creata una cooperativa per la produzione di paprika. Hanno creato un proprio marchio di
qualità e hanno continuato con l'auto-cura attraverso le verdure coltivate. Ungherese
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Organizzazione/ progetto
Paese Tema Sito Descrizione Lingua del sito
Tera
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Educa
zione e
Form
azio
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Impre
nditori
alità
Alsómocsolád municipality Ungheria x x x http://alsomocsolad.hu/
Impresa locale per persone del territorio, con il coinvolgimento di esperti. Il
comune gestisce le iniziative che vanno in perdita, le rende redditizie e le vende alle persone locali. Incentiva le attività agricole delle famiglie con maiali, conigli e polli. La valuta locale è il Rigac. Ungherese
Gyűrűfű Foundation Ungheria x x x http://www.gyurufu.hu/
Il più vecchio villaggio in Ungheria che opera attraverso principi sostenibili. La forte cooperazione per la sussistenza senza prodotti chimici e regole speciali di decrescita del numero dei cittadini. Ungherese
Krisna valley Ungheria x x x x x http://krisnavolgy.hu/
Biofattoria e centro culturale. Comunità molto ben funzionante basata su principi religiosi e su un centro culturale. Una comunità molto solare con una
vera armonia interna. Ungherese
Markóc
municipality Ungheria x x x
http://www.szeporszag.hu/Mark%C3%B3c.tele
pules
Una Comunità che possiede molti frutteti, con oltre 350 specie tradizionali. Utilizzano impieghi pubblici coscientemente per preparare i cittadini del
territorio ad essere autosufficienti. Ungherese
Visnyeszéplak Ungheria x x x http://www.visnyeszeplak.hu/
Un living village di successo con seconde generazioni e studenti delle scuole
secondarie che assicurano la sua sopravvivenza. Il livello di autosostenibilità è
molto alto. Ungherese
Gömörszőlős Ungheria x x x http://www.gomorszolos.hu/index.php?content=home
Eco-fattoria di ambientalisti. Iván Gyulai applica i principi della permacultura e della pacciamatura per proteggere il suolo. Ungherese
Banya-Tanya Foundation Hungary x http://www.banya-tanya.hu/ Un village community in via di sviluppo in Bátor.
Hungarian and English
Városi Kertek Egyesület Ungheria x x x
http://www.varosikertek.hu/uj-kozossegi-kert-a-iii-keruletben-obudan/ Iniziative per community gardens a Budapest. Ungherese
Trizs Telekamra Ungheria x x x
http://www.eszak.hu/helyi/2015/08/02/tele-kamra-tele-zsak-az-otletekkel-es-
hagyomanyokkal-teli-falu-trizs.eszak
Un piccolo villaggio nella regione di Gömör. Impieghi pubblici per tutti coloro
che vogliono lavorare. Coltivano frutteti e producono prodotti per la loro sussistenza. Una parte delle persone coinvolte allevano animali domestici all'interno del progetto. Organizzano eventi e mercati locali settimanalmente
con prodotti locali. Idee creative. Ungherese
Pictor Italia x x x x http://www.cooperativapictor.it/
Coperativa sociale che lavora per l’inclusione sociale di persone svantaggiate.
Collaborando con i servizi sociali e la pubblica amministrazione lavora sulla riablitazione attraverso percorsi di orticoltura terapeutica, principalmente per persone con problemi psichiatrici. Le produzioni agricole sono realizzate attraverso i principi dell’agricoltura biologica. Italiano
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Terre Umbre Italia x x x http://coopterreumbre.altervista.org/
Cooperativa agricola che porta avanti due attività principali: i) un vivaio che
combina attività agricole con la terapia per persone affette da gravi problemi. ii) un attività orticola che coivolge persone con disabilità mentali o con problemi di esclusione sociale. Terre Umbre lavora con diversi gruppi di
persone come bambini, giovani e adulti con vari livelli di problemi mentali e con problemi di esclusione sociale. Italiano
Cavoli Nostri Italia x x x http://www.cavolinostri.it/
Cooperativa sociale che promuove attività di inclusione sociale per persone
svantaggiate: persone con problemi mentali, intellettivi, sensoriali e fisici, vittime di violenza, persone emarginate e discriminate, richiedenti asilo e rifugiati e altre persone che hanno difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro.
Cavoli Nostri produce frutta e verdura utilizzando metodi biologici. Italiano
Giardino di Filippo Italia x x
Associazione sportiva dilettantistica che svolge progetti di agricoltura sociale e in particolare interventi assistiti con animali (IAA) principalmente con i cavalli.
Collabora con scuole (elementari, medie e superiori), famiglie, ASL, ospedali, università.
Agricopecetto Italia x x x http://www.agricopecetto.it/agrico2/
Società Agricola Cooperativa composta da 20 aziende agricole. Fornisce formazione e inclusione lavorativa per persone svantaggiate (donne vittime di tratta, rifugiati, persone con disabilità fisiche e intellettive, persone con
problemi di tossicodipendenza). Sviluppa progetti in partnership con Centri diurni e collaborazioni con coperative agricole sociali, volontari e associazioni culturali.
Italiano, Spagnolo e Inglese
La Sonnina Italia x x x http://www.fattorialasonnina.org/portale_sito/index.php
Cooperativa Agricola Sociale. Le attività principali sono l'agricoltura, l'allevamento, l'agriturismo, la ristorazione, la trasformazione di prodotti alimentari, i progetti educativi e di inclusione sociale. Le attività sociali sono
principalmente indirizzate a minori (attività educative e ricreative), rifugiati politici, adulti con problemi mentali/psicologici/giustizia (formazione e inclusione sociale) e anziani (attività ricreative).
Italiano e Inglese
Biocolombini Italia x x x http://www.biocolombini.com/
Azienda agricola biologica. Con l'aiuto dei servizi sociali, delle istituzioni e altri
servizi sociali, nel corso degli anni l'azienda ha iniziato progetti di inclusione sociale e di ortoterapia per persone svantaggiate (con disabilità motorie,
psichiatriche, tossicodipendenza e problemi di giustizia). L'azienda collabora anche per il progetto Orti E.T.I.C.I. Italiano
Agricola Calafata Italia x x x http://www.calafata.it/
Cooperativa agricola sociale. Le attività principali sono la produzione di vino,
olio d'oliva e l'apicoltura e gli obiettivi principali sono preservare la terra dall'abbandono e la riabilitazione di presone svantaggiate attraverso l'inclusione sociale lavorativa.
Italiano e Inglese
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Uno, due, tre, frutto project Italia x x
http://www.onlusfamilia.org/home/Home.html http://www.lozoccoloverde.it/
Dal 2009 l'associatione no profit "FAMILIA” collabora con l'azienda biologica
“Lo Zoccolo Verde” in un progetto di agricoltura sociale che coinvolge principalmente minori che vengono inviati dall'associazione. Il progetto, chiamato “Uno, due, tre, frutto”, ha lo scopo di apporatre alle persone benefici attraverso l'occupazione e le attività terapeutiche con piante e
eanimali. Gli utenti del progetto sono minori e tutte le persone che hanno problemi cognitivi, emozionali-relazionali e affettivi. Italiano
Il giardino del Lolli project Italia x x
Nel 2007, l’Associazione no profit ”Mondo Nuovo" ha attivato il progetto “Il giardino del Lolli”, un progetto che fornisce support a tutte le persone che hanno problemi di disabilità o che vivono in condizioni di povertà. Le attività
principali sono l’orticoltura, l’apicoltura, la produzione di olio, il giardinaggio e la trasformazione alimentare. La produzione agricola è condotta attraverso il metodo biologico.
Lo Spaventapasseri Italia x x http://www.fattoriagarfagnana.it/
Fattoria didattica che offre attività educative per bambini e ragazzi. E' anche un
agriasilo che risponde ai bisogni delle famiglie che vivono nelle aree rurali, specialmente montane. Italiano
Eco Ruralis Romania X http://www.ecoruralis.ro/
Eco Ruralis è stata fondata nell’Aprile 2009 a Cluj-Napoca da un piccolo gruppo di agricoltori provenienti da diverse regioni del Paese. E’ un’associazione create da piccolo agricoltori che praticano l’agricoltura
biologica e tradizionale basata su principi di sostenibilità ambientale.
Romeno,
Iglese
ASAT Romania X X X ASAT – Community Supported Agriculture in Romania – movimento informale. Romeno
Asociației Stea Romania X X www.associationstea.blogspot.com http://www.asociatiasteasm.ro
L'associazione STEA è una ONG sostiene l'inclusione sociale dei bambini/giovani/famiglie vulnerabili (oltre il 90% dei beneficiari dei nostri servizi sociali sono Rom) nella contea di Satu Mare. Lottiamo contro
l'esclusione sociale, supportando e aiutando queste persone a diventare indipendenti attraverso l'educazione e la ricerca di un lavoro. Romeno
Foundation for Social Assistance and Youth Romania X X www.fastromania.eu/
FAST lavora principalmente con famiglie emarginate delle comunità Rom nella
contea di Brasov nel centro della Romania. L'attenzione principale è sull'aiuto che promuove autosufficienza, e richiama i principi Cristiani e la fede che sono alla base del lavoro di FAST. Gestiamo progetti che soddisfano le esigenze di
competenze professionali, assistenza sociale, didattica, insieme a miglioramenti concreti delle condizioni di vita delle famiglie bisognose. Lavoriamo per eliminare la povertà, la privazione e la discriminazione, e promuovere Romeno
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l'integrazione sociale nella contea di Brasov.
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Caritas Alba Iulia, "Átalvető" programme Romania X
Questa iniziativa offre un'opportunità alle piccole aziende agricole nella
regione di Odorhei vendendo i loro prodotti attraverso un sistema semi-online. Il loro biettivo è sviluppare un network di relazioni tra la produttori primari e la popolazione dei consumatori urbani.
Romeno/Ungherese
LAM _ Foundation Romania x X X http://www.lamilieni.ro/despre-noi/
La Fondazione ha iniziato con differenti corsi di formazione accreditati, incentrati sull'impiego delle persone dei villaggi. In un secondo momento ha
avuto l'opportunità di lanciare un programma di microfinanza per agricoltori, piccoli imprenditori e per i cittadini. Il 70% dei prestiti sono concesssi per lo sviluppo, il resto per il primo insediamento.
Inglese/Romeno/Ungherese
Lokodi Ifjusagi Alapitvany – Jugendstiftung
Lokod Romania X X X X
http://www.lia-
wolter.eu/?page_id=464&lang=HU
L'ambizione della Fondazione è aiutare e supportare i bambini e ragazzi
svantaggiati in Romania e specialmente coloro che vivono negli orfanatrofi.
Inglese/Romeno/Ungherese/Ted
esco
SVATOBOR Association Slovacchia X X X X www.svatobor.estranky.sk
Il primo esempio di successo della community farming destinata ai Rom. Un impresa sociale per gruppi di persone marginalizzate che produce ortaggi e
frutta biologica e semi e compost biodinamici. Circa 150 Rom come molte persone diversamente abili hanno l'opportunità di lavorare. Slovacco
Alter Nativa Slovacchia X X X X http://www.alter-nativa.sk
Sviluppo di un Eco-villaggio in una regione svantaggiata. Ripristino di antichi
frutteti di valore. Aiutiamo la popolazione Rom con la collaborazione di volontari, corsi di formazione sulla permacoltura, l'apicoltura e la frutticoltura.
Slovacco, Inglese
Inštitút Krista Veľkňaza Slovacchia X X X X www.ikv.sk
Christian charity, che usa i principi del social farming. Un'azienda agricola che offre accoglienza a detenuti, senzatetto e persone affette da tossicodipendenza. Queste persone vivono qui, lavorano e vendono i loro prodotti. Slovacco
Family farm Mašekov mlyn Slovacchia X X www.ffmm.sk
Sin dal 1996 è iniziato ampio processo di ristrutturazione in questa fattoria di famiglia, il cui obiettivo principale è quello di preservare una tradizionale
forma di economia basata sul ripristino ecologico e in generale il complesso e ancora in evoluzione rapporto tra uomo e natura. Le attività della fattoria, Slovacco
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redatte da esperti della FAO, includono la produzione biologica di ortaggi e
frutta, l’apicoltura e l’allevamento di bestiame.
Krasňanský zelovoc Slovacchia X X http://www.krasnanskyzelovoc.sk/
La prima community garden in Slovacchia, fondata da 27 famiglie nel 2012.
L'orto è stato realizzato in una corte di un condominio nella città di Bratislava. Eccetto per la produzione del cibo questa iniziativa ha una forte dimensione sociale.
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Sad Lívia - Lívia Orchard Slovacchia X X http://www.sadlivia.sk/
Probabilmente la prima azienda biologica certificata in Slovacchia, fondata nel
1997. Oltre alla produzione di frutta (principalmente mele e pere) producono anche succhi di frutta e altri prodotti. Slovacco
AFRA Odorica Slovacchia X X X www.afrabio.sk
La prima azienda biologica in Slovacchia, incentrata sulla coltura e la
trasformazione di erbe medicinali. Allevano anche animali secondo il metodo biologico e l'allevamento è aperto al pubblico. La direttrice aziendale è molto attiva nella propaganda di cibo biologico e ha anche creato il Network
slovacco per i produttori biologici EKOTREND.
Vypestuj Dobro - Grow Good Slovacchia X http://www.vypestujdobro.sk/
Progetto che raccoglie il cibo dalle aziende agricole (principalmente ortaggi e frutta) e lo distribuisce alle persone povere in tutta la Slovacchia.
Eko village
Zaježová Slovacchia X X X X http://www.zajezka.sk
Il primo Eco-villaggio in Slovachia, fondato nel 1991 in un villaggio abbandonato. Le attività comprendono la formazione, l'educazione, il lavoro con i volontari, la produzione di ortaggi e frutta biologici, l'allevamento, la
conoscenza di antichi saperi, la banca de cibo e l'artigianato.
Slovacco,
Inglese
Patricia Černáková
Permaculture designer Slovacchia X X
Patricia Černáková è una dei veri primi fondatori della Permacultura in Slovacchia, figlia del fondatore dell'associazione di Permacultura in Ceco-
Slovacchia nel 1991. E' una persona molto attiva nel diffondere i principi della permacultura e delle produzioni biologiche. Slovacco
Oáza – nádej pre
nový život Slovacchia X X X http://new.oaza-nadej.org/
Uno dei migliori esempi di Christian charity, che utilizza i principi del social farming e della farm therapy. Fa uso anche dei principi della community supported agriculture. L'azienda è stata creata in una cooperativa agricola abbandonata, dove le presone disoccupate possono vivere lavorare e vendere
i loro prodotti. Slovacco
Marcela Nemcova Slovacchia X X X X www.nahaji.sk
Frutteto, frutta, verdure e erbe officinali, pecore, trasformazione della lana,
artigianato, apicoltura, innesti di frutta, antiche varietà di frutta, escursioni per scuole e asili. Slovacco
Bio pre vás Slovacchia X X X http://www.bioprevas.sk
Probabilmente il miglior esempio di Community supported agriculture in
Slovacchia, basato sul sistema del "paniere". Distribuzione di cibo bio locale e fresco dai piccoli produttori. Slovacco
SOSNA Ekocentrum Slovacchia X X X www.sosna.sk
L'orto naturale/di permacultura in SOSNA è uno degli esempi di agricoltura
biologica, che offre spunto per la coltivazione delle erbe medicinali ed edibili. Una parte del lavoro del centro è realizzata tramite workshops sull’agricoltura biologica, il cibo e la cucina salutare. Slovacco
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Garden village Bled Slovenia x x x http://gardenvillagebled.com/en/garden_village/garden.html
Il Garden Village è un complesso abitativo innovativo ed interamente
ecologico, costruito in uno spazio verde abbandonato, dove gli ospiti eco-consapevoli possono vivere. Gli alberi da frutto sono piantati in tutto il resort che possiede anche le proprie erbe aromatiche e un orto.
Sloveno, Inglese
Trajnostni park
Istra /Sustainability Park Istra Slovenia x x http://parkistra.com/en/
Sustainability Park Istra è uno spazio per la coperazione e l'innovazione, un ambiente di supporto per la ricerca, l'educazione e le attività pratiche di sviluppo sostenibile. Rappresenta un modello di sostenibilità con il
coinvolgimento di persone e organizzazioni competenti in materia. Questo modello sarà trasferibile in altri luoghi in Slovenia e altrove. Il Parco ha crescenti potenzialità per la regione Istria, al confine tra Slovenia e Croazia. Il
parco è stato realizzato grazie al lavoro di persone molto creative che hanno disegnato un modello di futuro sostenibile.
Sloveno, Inglese
Inštitut za trajnostni razvoj in celostne rešitve/
Institute InTeRCeR Slovenia x x x http://instituteintercer.org/
L'istituto privato InTeRCeR è un progetto privato orientato sul land sharing
per l'integrazione sociale di gruppi di persone svantaggiate e sulla produzione
di cibo locale. Hanno visto una enorme opportunità per offrire sui mercati locali cibo biologico e salutare per i bisogni familiari. Con la reintroduzione di
vecchie pratiche agricole che servono a preservare le piccole aziende multifunzionali. In questo tipo di aziende le pratiche agricole che vengono utilizzate sono varie. La diversificazione è importante perché se un'azienda produce più di un prodotto, il suo reddito non è dipendente da questo solo
prodotto, specialmente in casi di eventi climatici indesiderati.
Sloveno,
Inglese
Urbani ekovrt
Maribor/Urban Eco Garden Maribor Slovenia x x http://ekovrt.si/
L' associazione per L'Orto Ecologico Urbano è un'associazione indipendente
fatta di volontari che seguono i loro obiettivi e il desiderio di fare orticoltura, socializzare, scambiare, interagire, apprendere l'agricoltura biologica. Sloveno
Učni poligon za
samooskrbo dole / Teaching area for self-sufficiency
Dole - Permaculture and
Ecoremediation Slovenia x x http://www.ucilnicavnaravi.si/
A Dole, nei pressi di Poljčane hanno creato una zona con orti di permacoltura per scopi educativi. Per maggiori informazioni: http://www.csod.si/uploads/file/PROJEKTI/RWL/RWL%20map%20DOLE_EN.p
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Nature is teaching us – a pilot project of biodynamic school
gardens/projekt narava nas uči Slovenia x x
http://www.irdo.si/skupni-cd/cdji/cd-irdo-2015/referati/29-maja-kolar-paper-,-dp).pdf
All'interno del progetto son stati creati due orti scolastici a Radovljica e
Kranjska Gora. Lo scopo del progetto è incoraggiare i bambini dell'asilo delle scuole primarie, le persone disoccupate e i giardinieri a produrre cibo salutare attraverso una collaborazione intergenerazionale. Ci sono anche agricoltori all'interno dei programmi educativi di agricoltura biodinamica, per assicurare
la produzione di cibo di qualità e contribuire allo stesso tempo all'autosufficinza nella regione.
Sloveno, Inglese
Eco - social farm
Korenika Slovenia x x x x http://www.korenika.si/
La fattoria Eco - sociale Korenika si trova a Šalovci, nel cuore del parco regionale Goričko. Korenika è diventata presto visibile in un'area geografica molto ampia e secondo gli esperti della comunità è stata riconosciuta come un
esempio di buone pratiche nel campo dell'impiego di persone con disabilità o altri gruppi di persone vulnerabili. Hanno stabilito un sistema di produzione biologica e di trasformazione su più di 20 ettari di cereali, erbe aromatiche, frutta e verdura, frutti di bosco e funghi che sono trasformati in prodotti
biologici. Sloveno
Brinjevka social enterprise - eco farm Slovenia x x x x http://www.brinjevka.si/
Gli scopi dell'eco-fatoria Brinjevka sono: a) assicurare lavoro a gruppi di
persone che hanno difficoltà a trovare impiego, b) fare profitto, ma non a ogni costo; c) lo sviluppo rurale e la distribuzione di cibo biologico locale; d) lo sviluppo di moderni sistemi di welfare, basati sul lavoro in combinazione con la terapia e l'inclusione sociale, e) l'incremento dell'autosufficienza in campo
alimentare, l'incremento della vendita di prodotti e trasformati biologici. Lo scopo dell'azienda è l'inclusione lavorativa di persone vulnerabili, rispondendo alla richiesta di prodotti biologici nelle comunità locali ma anche lo sviluppo di
altri settori, come l'eco-turismo, la richiesta di contadini e artigiani locali, l'integrazione della comunità, formazione della forza lavoro, la produzione di prodotti biologici, ecc Sloveno
Eko vas Mokri
potok Slovenia x x http://www.mokri-potok.si/
Il Background del progetto si basa sulla constatazione che la vita dell'uomo odierno è insostenibile. Gli eco-villaggi servono come modelli di vita
sostenibile. Gli elementi comuni di tutti i villaggi ecologici in tutto il mondo
sono: la costruzione ecologica, il riciclaggio e la riduzione dei materiali di scarto, la produzione di alimenti biologici e l'uso di fonti di energia rinnovabili. Gli elementi comuni sono anche diversi modelli alternativi sociali ed
economici e l'espressione artistica. La vita nel villaggio ecologico è organizzata in modo sostenibile per le future generazioni. Tale accordo mira a ridurre al minimo l'impronta ecologica di un individuo. La riduzione dell'impronta
ecologica si ottiene in particolare rispondendo alle esigenze locali di prodotti Sloveno
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alimentari, energia e materiali.
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Fundación Sierra
Minera Spagna x x http://www.fundacionsierraminera.org/
Organizzazione non-profit che lavora per la promozione della formazione e dell'integrazione sociale delle persone a rischio di esclusione, la promozione
del recupero del patrimonio culturale e ambientale della Sierra Minera, il rafforzamento del tessuto sociale e la promozione della partecipazione e dello sviluppo locale sostenibile. Si sviluppano, tra le altre attività, il progetto "Huerto Pio", progettato per il recupero del patrimonio locale della zona e la
promozione del turismo ecologico, attraverso la creazione di un parco ambientale e l'utilizzo di specie forestali autoctone. Essi offrono diversi corsi e workshop, come il giardinaggio, il vivaismo, l'agricoltura ecologica, il
rimboschimento, la distillazione di piante aromatiche, etc. Spagnolo
Asociación CEOM Spagna x x http://www.asociacionceom.org/
Integratione di persone con disabilità intellettive. Il progetto “La Integración
Natural”: centro educativo per l'educazione e la consapevolezza ambientale per le scuole primarie, gestita da persone con disabilità intellettive. Spagnolo
Comunidad Terapéutica Las
Flotas Spagna x http://www.centrolasflotas.es/
Comunità terapeutica specializzata nel trattamento della dipendenza da alcol e
da cocaina, che aiuta le persone e le famiglie colpite dal problema della tossicodipendenza attraverso un processo di riabilitazione del tossicodipendente, con un processo terapeutico e rieducativo personalizzato,
in una comunità organizzata da un team interdisciplinare. Insieme con l'associazione La Almajara hanno sviluppato un progetto di terapia orticolturale finalizzato alla trasmissione di una formazione agricola, imparando la cura di un orto ecologico, la raccolta e l'utilizzazione dei
prodotti raccolti ed i benefici dell'agricoltura ecologica. Spagnolo
Asociación para el
Tratamiento de
Personas con Parálisis Cerebral y Patologías Afines (ASTRAPACE) Spagna x http://www.astrapace.com/
Associazione che accoglie di persone con patologie di paralisi cerebrale e
relative. Lavorano sul miglioramento della qualità della vita di queste persone, per promuovere il pieno sviluppo delle loro capacità individuali e sociali e
aiutarle a sviluppare il loro progetto di vita di qualità, così come sulla
promozione della loro inclusione a pieno titolo nella società come cittadini. Tra le loro attività c'è lo sviluppo di un progetto per la formazione e l'occupazione in orticoltura e giardinaggio per i giovani diversamente abili, chiamato "ASTRAPACE Verde". Spagnolo
Asociación de Naturalistas del
Sureste (ANSE) Spagna x x http://www.asociacionanse.org/
Associazione ambientalista e naturalista focalizzata sulla protezione, la diffusione, la ricerca e la difesa della natura e dell'ambiente, attraverso corsi,
progetti, campagne, educazione ambientale, pubblicazioni, congressi. Spagnolo
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L'organizzazione accoglie anche persone per lo sviluppo di servizi per la
comunità come l'alternativa al carcere, un programma che può portare notevoli benefici per il condannato, la società e l'ambiente, in cui lavorano
generalmente sul giardinaggio.
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La Almajara de Alhama Spagna x x http://laalmajaradealhama.com/
Associazione creata per la promozione dello sviluppo ecologico in un ambiente locale, il recupero di abitudini di vita sane, e la promozione di orti ecologici. Si organizzano diversi corsi, workshop, meeting, fiere e corsi legati
al consumo ecologico, come ad esempio la prima fiera sulle iniziative di orticoltura urbana e laboratori di cucina. Sono in vendita anche prodotti ecologici e collaborano con altre associazioni in molte attività. Spagnolo
BioMurcia. Del
campo al campus Spagna x x http://www.delcampoalcampus.com/
L'unione di produttori, trasformatori e consumatori di prodotti biologici, nata per promuovere, incoraggiare e agevolare il consumo di varietà locali in agricoltura biologica, attraverso un corto circuito di marketing. Offre anche
agli agricoltori locali la possibilità di vendere i loro prodotti nel mercato
interno, e di contribuire allo sviluppo rurale sostenibile, nonché alla preservazione dei paesaggi agricoli. Si organizzano anche workshop,
conferenze, pubblicazioni, etc. Spagnolo
Red Murciana de Semillas Spagna x x https://redmurcianadesemillas.wordpress.com/
Associazione senza scopo di lucro che si impegna per il recupero delle varietà locali, per la salvaguardia della perdita di biodiversità agraria per la diffusione
delle conoscenze tradizionali locali nel quadro di un'agricoltura sostenibile. Lavora con qualsiasi persona, gruppo o istituzione interessata alla coltivazione e allo scambio di varietà locali. La rete è dedicata principalmente alla raccolta,
conservazione e scambio di varietà tradizionali della penisola sud-est iberica, anche se conserva e scambia varietà tradizionali di altre regioni, collaborando con gruppi di lavoro simili. Spagnolo
Centro de agroecología y medio ambiente
(CEAMA) Spagna x x http://www.ceamamurcia.com/
Centro per l'agroecologia e l'ambiente in Murcia, concepito come uno spazio per la ricerca della cultura rurale e contadina e per la ricerca e lo sviluppo dell'agricoltura biologica. Il centro organizza attività tradizionali come la
lavorazione di pane, dolci, l'uso di piante medicinali, o la realizzazione di compost, vendono verdure e le erbe coltivate con metodo biologico; elabora corsi di formazione, seminari, convegni e conferenze; offre laboratori di
educazione ambientale; ha abitazioni ecologiche. Il nostro obiettivo è la conservazione delle varietà locali di piante e razze animali autoctone. Abbiamo anche edifici che seguono principi di architettura bioclimatica utilizzando metodi di costruzione locali. Abbiamo anche un'aula e quattro appartamenti
bioclimatici in giardino per l’agri- e l'eco-turismo. Spagnolo
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Ecoespuña Spagna x http://www.ecoespuna.com/
Società di realizzazione di studi, progetti e servizi di educazione e
interpretazione del patrimonio naturale e culturale, di consulenza e di gestione ambientale e del turismo sostenibile. Tra gli altri servizi, Ecoespuña
gestisce, nel comune di Murcia, una rete di orti scolastici. Spagnolo
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Amigos del Valle de Ricote Spagna x x http://www.amigosdelvalle.es/
Promozione turistica nell'area. Il progetto “Valle accesibile”: eliminazione di barriere, strade accessibili, percorsi salute, turismo attivo e consapevolezza ambientale. Spagnolo
Cooperativa Agroecológica La Revolica Spagna x x http://www.larevolica.com/
Coltivazione di cibo salutare ottenuto attraverso metodi che rispettano l'ambiente, sia per il consumo personale che per la vendita diretta ai membri dell'associazione. Spagnolo
La Almajara del Sur Spagna x x http://vivero.lalmajaradelsur.es/ Vivaio tradizionale ecologico. Spagnolo
BioSegura Spagna x x http://www.biosegura.es/ Associazione di consumatori, produttori e trasformatori di prodotti biologici. Agricoltura e consumo ecologico, corsi e incontri.
Spagnolo,
Inglese, Tedesco, Francese
ISOECO Spagna x x http://isoeco.blogspot.com.es/ Produzione e vendita di prodotti stagionali ecologici e locali. Spagnolo
Antigua Vida
Nueva Spagna x http://www.antiguavidanueva.com/
Impresa di produzione di cibo biologico e vendita diretta alle scuole e centri diurni, alle associazioni di consumatori, ai ristoranti, negozi, distributori, e individui privati, etc. Prodotti certificati con il sigillo del Consiglio Regionale
dell'Agricoltura e dell'Ecologia della Regione Murcia. Spagnolo
Las Huertas que da la Vida Spagna x x https://lashuertasquedalavida.wordpress.com/
Produzione di ortaggi biologici per la vendita ai partners, fornitura di terreni per orti per il tempo libero, consulenza e formazione. Spagnolo
Ocio Azarbe Spagna x http://www.ocioazarbe.com/ Affitto di frutteti per il tempo libero. Spagnolo
El Valle. Aula de
naturaleza y sostenibilidad Spagna http://elvalle.naturalezasostenibilidad.org/
“Natura e la sostenibilità in aula”, organizzata e gestita dalla Fondazione
Desarrollo Sostenible. E' parte della rete di aule natura della regione Murcia e la sua programmazione è inclusa tra le attività promosse nelle aree naturali della regione per aumentare la consapevolezza e l'educazione ambientale nel
Parco Regionale El Valle y Carrascoy. Lavorano sull'educazione ambientale e sulla formazione e sensibilizzazione in scuole, associazioni, aziende e privati. Spagnolo
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Asociación ecoagricultures de
Murcia (EDEMUR) Spagna http://www.antiguavidanueva.com/
Impresa di produzione di cibo biologico e vendita diretta alle scuole e ai centri
diurni, alle associazioni di consumatori, ristoranti, privati, ecc. I prodotti sono certificati con il marchio del Consiglio dell’agricoltura ecologica della Regione
Murcia. Spagnolo
Organizzazione/ progetto
Paese Tema Sito Descrizione Lingua del sito
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Foodtopía Spagna x http://www.foodtopia.eu/
Progetto tecnologico che promuove la produzione di pasti bilianciati, naturali al 100%, ecologici con ricette tradizionali e gusto eccellente, ad un prezzo accessibile e con il minimo impatto ambientale. Esso utilizza tecnologie di
cottura e confezionamento molto innovative. Favorisce un pasto equilibrato che favorisce il consumo di proteine vegetali.
Spagnolo, Inglese
Camposeven Spagna x http://www.camposeven.com/
Società agricola di trasformazione, composta da 10 membri, con più di 40 anni
di esperienza agricola, dedicata alla produzione, all'elaborazione e alla commercializzazione dei prodotti orticoli certificati ecologici.
Spagnolo, Inglese
Ucampacitas Spagna http://ucampacitas.ucam.edu/
UCAMPACITAS è un programma che si propone di fornire agli studenti con
disabilità intellettive una formazione nel corso di due anni che aumenterà la
loro possibilità di una futura occupabilità e una maggiore integrazione sociale nella comunità. Spagnolo
Vita 21 Spagna x http://vitaxxi.com/
Fornisce consulenza, servizi educativi e collaborazione ambientale strategica con organizzazioni e professionisti, in varie iniziative. Cerca il raggiungimento
della sostenibilità sociale, economica e ambientale, attraverso la ricerca, la progettazione, l'istruzione, e la realizzazione di progetti.
Spagnolo, Inglese
Huerta viva Spagna x https://www.facebook.com/Murcia-Huerta-Viva-1626105097667138/
Associazione che si dedica alla protezione e al recupero di un frutteto, sotto il
profilo culturale, ambientale, sociale ed economico. Si sviluppano progetti come il recupero di varietà locali attraverso una rete di custodia in aziende private, o il ripristino delle strutture classiche dei frutteti della Murcia, attività
di diffusione, informazione, denuncia, ricerca e recupero, collaborando con altre entità in varie iniziative per il patrimonio dei frutteti della Murcia. Spagnolo
Huertoyou Spagna x x http://www.huertoyou.com/ Affitto di frutteti, consulenza, orti scolastici e educazione. Spagnolo
Ecoespuña-La hojarasca Spagna x https://lasalquerias.wordpress.com/
Questa società fornisce attività di formazione per l'educazione ambientale non solo per il settore dell'istruzione, ma anche per la comunità in generale.
L'obiettivo di queste attività è quello di rendere le persone consapevoli dei valori naturali e culturali delle aree naturali protette nella regione di Murcia, quali: Parco Naturale di Sierra Espuña, Reserva Sotos naturale ed Bosque de la
Ribera de Cañaverosa, El Parque regionale Salinas de San Pedro, o el Paraje Natural de Las Fuentes del Marqués a Caravaca. Spagnolo
106
The Growth Project UK x x x
http://www.gardenorganic.org.uk/growing-enterprises-ryton-organic-gardens Servizi STH per adulti o bambini con bisogni speciali e/o con disabilità. Inglese
Organizzazione/
progetto Paese Tema Sito Descrizione
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Garden Organic Master Gardener
Programme UK x x x http://www.gardenorganic.org.uk/communities Programma di volontariato che supporta le comunità di crescita e le famiglie. Inglese
Rye Hill Prison Garden UK x x x http://www.gardenorganic.org.uk/communities
Progetto di orticoltura per detenuti che affronta l'isolamento, l'utilizzo di droghe e l'educazione. Inglese
Martineau Gardens UK x x x x http://www.martineau-gardens.org.uk/ Birmingham community garden per volontari con problemi di salute mentale. Inglese
Thrive UK x x x http://www.thrive.org.uk/
National charity per STH in UK. Supporta le persone con problemi di salute
mentale, difficoltà di apprendimento, disabilità ed altro. Inglese
Federation of City Farms and
Community Gardens UK x x x https://www.farmgarden.org.uk/
Federazione che supporta a livello nazionale le care farms e i community gardens. Consigli e risorse. Inglese
School Farms
Network UK x x x
https://www.farmgarden.org.uk/school-farms-
network Federatione che supporta gli orti scolastici. Inglese
Care Farming UK UK x x x x http://www.carefarminguk.org/ Un network a livello nazionale di care farm- fornisce consigli e supporto. Inglese
Bridewell Organic Garden UK x x x www.bridewellorganicgardens.co.uk STH per la salute mentale. Vigne biologiche, apicoltura, avicoltura e l'orto. Inglese
Arkwright
Meadows Community Gardens UK x x http://www.amcgardens.co.uk/
Spazio per il Community garden, Gruppi scolastici, volontariato e apprendistato Inglese
Groundwork UK UK x x x http://www.groundwork.org.uk Educazione e formazione, principalmente per ragazzi. Community regeneration. Inglese
Link Nurseries UK x x x
http://www.hacw.nhs.uk/our-services/link-
nurseries/
Progetto finanziato da NHS che supporta gli adulti con problemi di salute
mentale. Un piccolo centro di orticoltura aperto al pubblico. Inglese
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Livability Holton Lee UK x x http://www.holtonlee.org
Flourish – orticoltura terapeutica e competenze e formazione pre-impiego per supportare le persone con problemi di salute mentale, di apprendimento. Inglese
Organizzazione/
progetto Paese Tema Sito Descrizione
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Sturts Community Trust UK x x x x x http://sturtscommunitytrust.org.uk
Sturts Community Trust promuove l'agricoltura sostenibile, l'assistenza sociale, l'apprendimento e il co-housing. Inglese
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Sitografia delle organizzazioni
SOSNA
www.sosna.sk
SLOVACCHIA
FUNDACION
UNIVERSITARIA SAN
ANTONIO
www.ucam.edu
SPAGNA
Inspi-Ráció Egyesület
www.inspi-racio.hu
UNGHERIA
Pirkan Helmi
www.pirkanhelmi.fi
FINLANDIA
Henry Doubleday Research
Association
www.gardenorganic.org.uk
REGNO UNITO
Centre of Agro-Ecological
Research “Enrico Avanzi”
CiRAA
(UNIVERSITY OF PISA)
www.avanzi.unipi.it
ITALIA
Sdruzeni SPLAV
www.sdruzenisplav.cz
REPUBBLICA CECA
Asociatia Agora Grup de
Lucru
pentru Dezvoltare Durabila
www.green-agora.ro
ROMANIA
Biotehniški center Naklo/
Biotechnical centre Naklo
www.bc-naklo.si
SLOVENIA
Finanziato da:
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European Union through the Erasmus+ programme. The authors are fully
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