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Smartcnova

Date post: 09-May-2017
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INTRODUZIONE E SCOPO Il laboratorio SMART©NOVA vuole essere l’inizio di un “procedimento nuovo” per la città con il fine di favorire: la partecipazione degli attori nel contesto locale, aumentare le funzionalità territoriali attraverso le nuove tecnologie e fornire la città di un documento strategico capace di gestire un pro- cesso di svilupppo locale mirato almeno ventennale. Le città marchigiane sono divenute nel corso del tempo il centro dell’urbanità di un contesto territoriale ampio, il quale può essere considerato come una grande città dispersa formata per coale- scenza territoriale (“città in nuce”). Vogliamo assegnare un arricchimento strategico e progettuale, a questa teoria, con le nuove ideologie della Smart City (da ora in poi SC). Il fine del format, della durata di circa anno, è perciò quello di produrre eventi, situazioni ed elabo- razioni progettuali, per il supporto alla programmazione di politiche per la città del 2040 per elabora- re un piano strategico che possa attrarre forme di finanziamento scansionate nel tempo, e cercare di far confluire idee nuove utili alla redazione dei PORU (LR 22/2011) e delle SC. Questo Processo urbano porterà a: programmare attività previste dal piano e dalla progettazione architettonica secondo le ideologia delle SC e della green e blue economy; formulare scenari e visions sulla città del 2040; progettare del brand territoriale per la SMART CITY 2040; fornire un crono-programmazione delle azioni di piano; fornire meta-progetti sistemici; elaborazione di proposte progettuali con finanziamenti pubblici-privati.
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INTRODUZIONE E SCOPO

Il laboratorio SMART©NOVA vuole essere l’inizio di un “procedimento nuovo” per la città con il fine di favorire: la partecipazione degli attori nel contesto locale, aumentare le funzionalità territoriali attraverso le nuove tecnologie e fornire la città di un documento strategico capace di gestire un pro-cesso di svilupppo locale mirato almeno ventennale.

Le città marchigiane sono divenute nel corso del tempo il centro dell’urbanità di un contesto territoriale ampio, il quale può essere considerato come una grande città dispersa formata per coale-scenza territoriale (“città in nuce”). Vogliamo assegnare un arricchimento strategico e progettuale, a questa teoria, con le nuove ideologie della Smart City (da ora in poi SC).

Il fine del format, della durata di circa anno, è perciò quello di produrre eventi, situazioni ed elabo-razioni progettuali, per il supporto alla programmazione di politiche per la città del 2040 per elabora-re un piano strategico che possa attrarre forme di finanziamento scansionate nel tempo, e cercare di far confluire idee nuove utili alla redazione dei PORU (LR 22/2011) e delle SC. Questo Processo urbano porterà a:

• programmare attività previste dal piano e dalla progettazione architettonica secondo le ideologia delle SC e della green e blue economy;

• formulare scenari e visions sulla città del 2040;• progettare del brand territoriale per la SMART CITY 2040;• fornire un crono-programmazione delle azioni di piano;• fornire meta-progetti sistemici;• elaborazione di proposte progettuali con finanziamenti pubblici-privati.

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FINANZIAMENTI PUBBLICI-PRIVATI

Si possono attivare finanziamenti di vario tipo. Il primo riguarda i finanziamenti di tipo europeo e nazionale, il secondo finanziamenti regionali, e il terzo la formazione di una partnership pubblico-privato locale.

FINANZIAMENTI EUROPEI E NAZIONALICon la tranche dei finanziamenti europei 2014-2020, insieme alla Rete delle Città Strategiche Eu-

ropee, si proporrano modelli di co-finanziamento per le città virtuose che vorranno adottarsi del Piano Strategico.

Inoltre recentemente è uscito un bando del MIUR che prevede finanziamenti per progetti sulle SMART CITIES AND COMMUNITIES AND SOCIAL INNOVATION, precisamente esso è il Decreto Diretto-rale 5 luglio 2012 n.391/Ric. In esso sono descritti due tipi di progetti attivabili, uno previsto dall’art.1 e uno previsto dall’art.7.

Il primo è chiamato “Idea progettuale” che dovrà “ […] prevedere lo sviluppo di attività di ricerca […] , sugli ambiti: Sicurezza del territorio, invecchiamento della società, tecnologie welfare e inclu-sione, domotica, giustizia, scuola, waste management, tecnologie del mare, salute, trasporti e mo-bilità terrestre, logistica last-mile, smart grids, architettura sostenibile e materiali, cultural heritage, gestione risorse idriche, e infine cloud computing technologies per smart governament. Per le idee progettuali il finanziamento è di 12 milioni di euro, diviso in base alle direttive dell’art.2.

I progetti di secondo tipo, previsti dal bando, sono i “progetti di innovazione sociale” secondo l’art.7, essi “ […] debbono intendersi quali workpackages formativi delle Idee Progettuali richieste […], saranno funzionalmente e strutturalmente collegati dal MIUR all’interno dei progetti esecutivi […]. I “Progetti di Innovazione Sociale” debbono avere un costo massimo di 1 milione di euro […]. questi progetti debbono prevedere lo sviluppo di idee tecnologicamente innovative per la soluzione nel breve-medio periodo di specifiche problematiche presenti nel tessuto urbano di riferimento, con specifico riferimento agli ambiti […] ” elencati precedentemente.

Le scadenze per la presentazione delle domande per questo tipo di finanziamenti sono:1. Per la prima tipologia di progetti il 9 novembre 2012;2. per la seconda tipologia il 7 dicembre 2012.

FINANZIAMENTI REGIONALIUn altro tipo di finanziamento è quello regionale che può anche essere effettuato per bandi o in

modo diretto, se si tratta di co-finanziamento (specie per housing sociale) o a supporto di attività di riqualificazione urbana. A questo potrebbero aggungersi aspetti urbanisitici riguardanti la speri-mentazione della nuova LR 22/2011, in particolare dei Programmi Operativi di Riqualificazione Urba-na (detti PORU), che si occupano di forme per la rigenerazione del tessuto urbano con un attenzione perticolare al consumo di suolo e assetto idrogeologico.

FINANZIAMENTI LOCALIL’ultima tipologia di finanziamento che si potrebbe attivare sono le partnership pubblico-private,

a livello locale, tra Provincia, Comune, Fondazioni bancarie, Imprenditori e associazioni locali. Queste possono essere anche modalità in cui l’arricchimento economico del privato può produrre una sorta di Brand capace di attrarre mercato sia nazionale che internazionale.

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LA PROPOSTA

SMART©NOVA è un’occasione che permette, per la prima volta, l’attuazione di politiche bottom-up nei processi con cui la città si costruisce. I tre pilastri che la contraddistinguono nel dibattito attuale (infrastrutture telematiche, sensoristica e open data) possono contribuire a cambiare in meglio i no-stri organismi urbani a patto che TUTTI i soggetti coinvolti ne siano consapevoli e informati nell’ottica della partecipazione proattiva. In gran parte questo prescinde dalle forme di pianificazione urbani-stica tout court per arrivare (potenzialmente) a modificarle attraverso un nuovo modo di assumere decisioni di programmazione e amministrazione sulla base di un continuo e dinamico processo di lettura-restituzione-azione-feedback. Il ruolo che EES può avere in tutto questo è di FACILITATORE e MEDIUM. In particolare uno dei fattori critici che stanno emergendo nel dibattito attorno alle SC è l’inadeguatezza dei sistemi di interfaccia tra pubblico e privato.

La proposta, infine, è quello di organizzare una “laboratorio urbano di sviluppo” che abbia la capa-cità di fornire uno strumento “smart-strategico” per la città e che al tempo stesso permetta una visione innovativa per il turismo, per l’economia locale e per la vivibilità/socialità degli spazi urbani.

Perciò il cronoprogramma del format sarà determinato da eventi successivi:

> Da un’agenda delle azioni, stabilita da EES in collaborazione con la PA, della durata di circa tre mesi, con il duplice scopo di: partecipare al bando del MIUR e fornire un calendario preciso per l’attuazione del format.

> Da uno startup con lo scopo di formare e informare (successivo all’agenda):1. nel primo mese un convegno sul tema “Città intelligente” tarato sulla piccola dimensione che porti molti esempi attuati e reali. Poca teoria.OBIETTIVO: convincere che la SC esiste e si può realizzarePER CHI: amministratori e tecnici;2. nel secondo mese un convegno sul tema “Città intelligente per chi?”, tarato sulla grande di-mensione che pochi esempi di buone pratiche attuali e reali con il fine di attivare un informazio-ne/formazione del cittadino sulle tematiche del laboratorio che si sta attuando. Poca teoria, molta discussione.OBIETTIVO: far conoscere l’iniziativa alla cittadinanza nel quale, oltre all’attività di partecipazione, si comunicherà il programma presceltoPER CHI: amministratori, università, enti, tecnici, cittadini, comitati, associazioni e classi deboli3. nel terzo mese un “Officina sulle Smart-City”, ovvero circa 5 giorni, 4 di lavoro/studio e l’ultimo di “mostra itinerante I parte” usando una tecnica partecipativa simile all’assemblea cittadina.OBIETTIVO: fornire un report strategico per la fase successivaPER CHI: cittadini, associazioni, comitati e classi deboli

> Da una fase in-fomativa, di durata quadrimestrale, con lo scopo di fornire un ossatura e un “sistema nervoso” per la riuscita nel quale si attua forme di politiche di coinvolgimento per l’intera comunità cittadina:

1. nei primi tre mesi e mezzo un processo di sensibilizzazione della collettività attraverso la realizzazione di un ulteriore format, ovvero SUPER©NOVA;2. nelle ultime due settimane del quadrimestre, si procederà alla realizzazione di un “Laboratorio di idee sulle Smart-City” e si comporrà di tre aree tematiche, costituenti i laboratori didattici:A_SMART PLANNING & PARTECIPATION: organizzazione, preparazione e gestione della partecipa-zione e della pianificazione;

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• Programmazione e Pianificazione, costruzione di un “Documento Preliminare Strategico Smart per la città del 2040” con analisi delle aree PORU;• Organizzazione e gestione delle animazioni partecipative;B_SMART DESIGN: visioni e progetti architettonici per la “Smart City” della città;• Integrazione al documento preliminare e linee guida progettuali delle cosiddette aree PORU (LR 22/2011);• Progettazione di elementi di design urbano, urban landscape, sensoristica e reti.C_SM-ART FOR COMUNICATION: opere di street art e grafiche pubblicitarie, correlate da fotogra-fie/video/musiche per la città.• Manifesti, wall paper e installazioni multimediali urbane, al fine di favorire impressioni e im-maginari collettivi alle cosiddette popolazioni metropolitane (Martinotti 1993);• Realizzazione di filmati pubblicitari (massimo 1 minuto) e cortometraggi (massimo 10 minu-ti) sulla città.Gli studenti saranno supervisionati da professori (provenienti dalle Università e Accademie coin-volte), esperti e tutor (di EcoErgoSum), divisi nelle varie aree tematiche. Negli ultimi due giorni il materiale prodotto sarà esposto in una “mostra itinerante II parte” capace di fornire una partecipa-zione innovativa sugli scenari e sulle vision per la città.OBIETTIVO: realizzazione di un documento preliminare per la redazione di un nuovo piano strate-gico smart per la città del 2040PER CHI: massimo di 21 studenti (7 per ogni area tematica) selezionati dalle facoltà di Pianificazio-ne, Architettura e Arti Visive dell’Università IUAV di Venezia, dalle facoltà di Architettura e Scienze naturali dell’Università di Camerino e dall’Accademia della Belle arti di Macerata.

> Da una fase finale, della durata di circa tre mesi, per la formulazione, da parte di EES, del NUOVO PIANO SMART-STRATEGICO PER LA CITTÀ DEL 2040.

EcoErgoSum

[email protected]

Architetto Carlo De Mattiat +39 338 1608 903

Pianificatore Territoriale Marco Maria Sancriccat +39 338 1883 093

Social network:facebook http://www.facebook.com/EcoErgoSumgoogle+ http://plus.google.com/u/0/104459977559284105206/poststwitter http://twitter.com/EcoErgoSum

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RESUME

Titolo formatLABORATORIO “SMART©NOVA”

Cosa risolveL’incertezza dello sviluppo strategico urbano

Cosa facciamoCostruiamo un “procedimento nuovo” per la città con il fine di favorire: la partecipa-zione degli attori nel contesto locale, aumentare le funzionalità territoriale attraverso le nuove tecnologie e fornire la città di un documento strategico capace di gestire un processo di sviluppo locale. Esso avrà la funzione finale di costruire il NUOVO PIANO STRATEGICO “SMART” PER LA CITTÀ DEL 2040, che sarà costruito secondo le metodo-logie della partecipazione urbana e della Smart-Cities and Communities.

Tempo8 -16 mesi

Costomin 2.000 euro (comuni con meno di 1.000 abitanti)max 1.000 euro + 1 euro per ogni abitante (per comuni con più di 1.000 abitanti)

Sostenibilità

Fianziamenti Europei/Nazionali/Regionali FONDI UE 2007-2013, FONDI UE 2014 – 2020, IPA CROSS BORDER COOPERATION, HORIZON 2020, SMART-CITY, RECS, Carta Europea sulla Pianificazione Strategica, ETC.

Fianziamenti Privati FONDAZIONI BANCARIE, CAMERA DI COM-MERCIO, UNIVERSITÀ SPONSOR, IMPREN-DITORI, PARTENER, CONFINDUSTRIA, CON-FCOMMERCIO, CONFARTIGIANATO, ENTI CULTURALI, ASSOCIAZIONI, COMITATI, ETC