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Il Web Incontra il Mondo 1 1 1 dott. Amir Baldissera [email protected] Come la rivoluzione mobile cambierà le nostre vite
| Date post: | 22-Apr-2015 |
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Il Web Incontra il Mondo
1111dott. Amir Baldissera
Come la rivoluzione mobile cambierà le nostre vite
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Chi è ://Mentis? Chi è ://Mentis? Chi è ://Mentis? Chi è ://Mentis?
E’ una società specializzata nella consulenza e nella realizzazione di progetti innovativi.
1. Introduzione
2. La strada fino a oggi
3. Dopo il Web 2.0
Sommario
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3. Dopo il Web 2.0
4. L’Ombra di Informazioni
Fino a pochi anni fa l’idea di poter comunicare con
qualunque persona in qualunque momento
indipendentemente dalla distanza sarebbe sembrato
Introduzione
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indipendentemente dalla distanza sarebbe sembrato
impossibile.
Oggi ciascuno di noi porta in tasca uno strumento più
potente del comunicatore del capitano Kirk.
Il computer nel nostro cellulare è un milione di volte più economico,
Mille volte più potente,
E circa centomila volte più piccolo
Introduzione
6666dott. Amir Baldissera
E circa centomila volte più piccolo
Del primo computer del MIT del 1965.
Quello che ieri stava in un edificio,
Oggi ci sta in una tasca.
Introduzione
7777dott. Amir Baldissera
Ciò che ci sta in una tasca oggi,
Ci starà in un globulo rosso tra 25 anni.
-Ray Kurzweil
L’evoluzione tecnologia procede a ritmi sfrenati, ma
nonostante le incredibili trasformazioni cui stiamo
assistendo nella nostra mente resta una separazione forte.
Introduzione
8888dott. Amir Baldissera
assistendo nella nostra mente resta una separazione forte.
Mondo
Fisico
Oggetti
Realtà
Mondo
Digitale
Dati e Programmi
Cyberspazio
IERI
La Strada fino a oggi
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Fino a pochi anni fa il Web (che oggi viene chiamato web 1) era uno strumento di comunicazione broadcast.
Simile ad una brochure pubblicitaria o ad uno spot televisivo.
Il web 1
AziendaAzienda
EnteEnte
PrivatoPrivato
La Strada fino a oggi
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Sito WebSito Web
Pubblico
Dialogo
Interazione
Il pubblico è passivo
Sfogliare le pagineLeggere i contenuti
Navigare
OGGIOGGIOGGIOGGI
La Strada fino a oggi
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Da qualche anno si parla molto di Web 2.0
WEB 2.0 = l’insieme delle applicazioni web che permettono e si basano sulla forte interazione tra gli utenti e il sito stesso.
I siti non sono più strutture statiche di comunicazione broadcast i cui contenuti vengono definiti solo dall’alto, ma diventano ambienti di scambio.
I contenuti spesso sono crowdsourced, ossia generati dalla folla di
La Strada fino a oggi
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I contenuti spesso sono crowdsourced, ossia generati dalla folla di utenti, secondo il principio che il totale è spesso superiore alla pura somma delle parti.
Il concetto non è nuovo e lo possiamo ritrovare già nel Cluetrain Manifesto, che nel ’99 lo riassumeva con l’espressione
La Strada fino a oggi
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“I mercati sono conversazioni”
e anticipava l’idea dell’odierno social-commerce.
Celebri esempi di Web 2.0
un’enciclopedia i cui termini e le cui
definizioni vengono inserite, verificate e
corrette direttamente dagli utenti (sotto la
supervisione di un’organizzazione di
La Strada fino a oggi
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supervisione di un’organizzazione di
coordinamento).
Una media di 155 nuovi articoli inseriti.
Con più di 13 milioni di articoli. Recenti
studi hanno indicato che risulta più
accurata dell’Enciclopedia Britannica.
OGNI ORA.
Celebri esempi di Web 2.0
Probabilmente il social
network più famoso,
almeno in Italia.
La Strada fino a oggi
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Un ambiente nel quale gli
utenti mantengono i contatti
e condividono fatti, pensieri
ed opinioni.
1 milione e mezzo di blocchi di contenuti
condivisi quotidianamente.
Celebri esempi di Web 2.0
Un social network dedicato a
chi ama i libri e la lettura.
La Strada fino a oggi
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Basta inserire l’ISBN del libro
e la sua scheda viene
compilata automaticamente
Ha reso obsoleti gli archivi e i database dove
inserivamo i titoli e gli autori.
Contenuti che per una singola struttura sarebbe stato impossibile, o estremamente complesso, generare possono venire prodotti bottom-up dalla folla (crowd) di utenti.
La Strada fino a oggi
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venire prodotti bottom-up dalla folla (crowd) di utenti.
Le piattaforme (i siti Web) sono oggi degli strumenti che facilitano la generazione del valore, ma i contenuti vengono co-creati da e per la community di utenti.
La Strada fino a oggi
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co-creati da e per la community di utenti.
La forza delle applicazioni web 2.0 è quella di riuscire a capire, gestire e rispondere all’immensa mole di dati generati dagli utenti.
A Ottobre 2009, al Web 2.0 Summit nasce la definizione:
Web2
Dopo il Web 2.0
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Web Squared, il web al quadrato
Web2
Dopo il Web 2.0
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Nel Web 1 l’unico livello
di informazioni era dato
dal sito e dai suoi
creatori.
Nel Web 2.0 il sito fornisce la
struttura, ma i contenuti
vengono inseriti dagli utenti
e dalle loro relazioni.
Dopo il Web 2.0
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Nel Web Squared ogni post, ogni dato inserito da un utente sarà accompagnato ed integrato da un numero sempre maggiore di informazioni automatiche generate dai sensori
Dopo il Web 2.0
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maggiore di informazioni automatiche generate dai sensorie dagli strumenti utilizzati dall’utente.
Già oggi l’80% dei post su Twitter viene trasmesso attraverso strumenti mobili.
Dopo il Web 2.0
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Cellulari, palmari, iPhone stanno diventando sempre più complessi ed articolati. Contengono un numero sempre più elevato di sensori che assorbono informazioni dall’ambientee dal contesto in cui loro ed i loro utenti si trovano.
Il GPS definisce dove si trovano,
la bussola dice verso dove sono rivolti,
l’accelerometro se sono a faccia in giù o in su,
Dopo il Web 2.0
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l’accelerometro se sono a faccia in giù o in su,
l’orologio e il sensore di luce se è giorno o notte, se sono al coperto o all’aperto,
la connessione costante ad Internet permette loro di aumentare ancora queste informazioni aggiornandosi ad esempio sulla situazione meteo o di traffico del luogo in cui si trovano
Se l’informazione derivata da ogni singolo sensore può essere relativa, come
LuceLuce
TelefonataTelefonata
Monitor spentoMonitor spento
Touchscreenspento
Touchscreenspento
Monitor e Touchaccesi
Monitor e Touchaccesi
Dopo il Web 2.0
29292929dott. Amir Baldissera
essere relativa, come ci ha insegnato il web 2.0, è la somma di tutti questi dati che genera il valore.
Luce+
Accelerometro
Luce+
AccelerometroAppuntiAppunti
accesiaccesi
Applicazione Note
Applicazione Note
ConferenzaConferenza
Monitor e Touchspenti
Monitor e Touchspenti
VivavoceVivavoce
Come sarà la rete una volta aggiunto questo nuovo layer di informazioni?
Oggi Una semplice foto con qualche tag
QUANDO è stata scattata,
solo su flickrvengono caricare quasi 1 milione di
Dopo il Web 2.0
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Presto QUANDO è stata scattata,
DOVE è stata scattata,
la bussola dirà COSA stavo
guardando mentre la scattavo,
altri siti diranno che TEMPO faceva
quel giorno e la rete sociale potrà
mostrare ALTRE foto della stessa
inquadratura presa da angoli
diversi, da altri utenti, lo stesso
giorno.
quasi 1 milione di foto ogni giorno
Abbiamo lasciato un sito la cui strutturaera creata dall’alto e i contenutigenerati dal basso.
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Ora un nuovo livello di informazioni automatiche, generate dai sensori, andrà a sovrapporsi e ad arricchire l’insieme.
Attualmente le foto e i post vanno taggati e/o geotaggati a mano, con un dispendio di tempo da parte degli utenti che porta inevitabilmente ad un limite da parte degli utenti.Non tutti i post e le foto vengono taggate geograficamente o per contenuto.
Dopo il Web 2.0
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Non tutti i post e le foto vengono taggate geograficamente o per contenuto.
Quando la procedura diventerà automatica il contenuto informativo di ogni post crescerà di conseguenza.Portando ad un incredibile arricchimento del valore informativo di ogni singolo post di ogni utente in tempi rapidissimi.
A prima vista può sembrare che questa prospettiva sia ancora remota, ma proviamo a vedere cosa esiste già oggi.
L’Ombra di Informazioni
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Cercare un negozio o un ristorante
Ieri Aprivo le Pagine Gialle e cercavo incrociando Categoria e Luogo.
L’Ombra di Informazioni
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Oggi La ricerca attraverso uno strumento mobile viene automaticamente
incrociata con i dati del GPS o la triangolazione delle celle cui è agganciato il
telefono cellulare e i risultati della ricerca verranno presentati in ordine di
distanza dalla mia attuale posizione.
Ordinare ed archiviare le fotografie
Ieri Manualmente, foto per foto, dovevamo inserire i tag relativi al soggetto, al
luogo, al periodo.
Cominciano a diffondersi, e a diventare sempre più efficaci, software in
L’Ombra di Informazioni
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Oggi Cominciano a diffondersi, e a diventare sempre più efficaci, software in
grado di eseguire il riconoscimento facciale dei soggetti ritratti, pensiamo a
iPhoto o a Picasa, che, dopo una breve sessione di apprendimento, riescono,
con buona approssimazione ad individuare quali sono le persone ritratte
nella foto e ad inserire i tag relativi.
Altre applicazioni estremamente interessanti per capire quanto avanti siamo nella strada verso il web squared sono Wikitude e Layar.
Applicazioni turistiche e commerciali che portano ancora più
L’Ombra di Informazioni
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Applicazioni turistiche e commerciali che portano ancora più avanti il concetto di riconoscimento di immagini.
GPS + Riconoscimento Video + Wiki Geotaggata
Un primo assaggio di quella che viene chiamata Realtà Aumentata.
L’Ombra di Informazioni
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Cosa significa tutto questo?
Significa che sempre di più gli oggetti del mondo fisico proiettano delle ombre nel mondo digitale e nel web.
L’Ombra di Informazioni
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proiettano delle ombre nel mondo digitale e nel web.
Ombre che permettono di riconoscerli, di localizzarli ed interagirci.
Fino a poco tempo fa Internet era un ambiente separato dal mondo reale, le informazioni contenute nel web avevano un legame assolutamente tenue con le realtà fisiche cui si riferivano.
L’Ombra di Informazioni
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riferivano.
Oggi questo legame sta diventando sempre più stretto.
Libro
Amazon
AnobiiBlog
Canzone
itunes
AmazonYoutubee-mail
IMDocumenti Istituzionali
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Google Book
SearchMySpaceFacebook
Persona
Telefonate
Postnei
SocialFotografie
Video
Istituzionali
Sempre più queste ombre
verranno collegate e si
legheranno all’oggetto fisico cui
si riferiscono.
Questo concetto si associa a quello parallelo di Internet ofThings, l’Internet delle Cose:
il tentativo esplicito di permettere l’associazione dei contenuti su Internet con gli oggetti fisici.
L’Ombra di Informazioni
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il tentativo esplicito di permettere l’associazione dei contenuti su Internet con gli oggetti fisici.
Quasi un permettere ad Internet di “vedere” e riconoscere gli oggetti.
L’Internet delle Cose si basa sull’idea di utilizzare dei micro trasmettitori estremamente economici, chiamati RFID, da applicare agli oggetti contenenti le informazioni su quell’oggetto.
L’Ombra di Informazioni
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quell’oggetto.
Ad esempio, di tappi per le bottiglie di vino contenenti i dati sul tipo di vino, sull’annata e sulla cantina.Un lettore o un palmare può essere in grado di ricevere e visualizzare questi dati.
Questo approccio richiede la creazione e l’applicazionediretta dei trasmettitori ai tutti gli oggetti che vogliamo far riconoscere.
Ricorda molto da vicino l’approccio del Web 1, dove una
L’Ombra di Informazioni
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Ricorda molto da vicino l’approccio del Web 1, dove una singola struttura eseguiva lo sforzo per creare l’informazione.
Il successo del Web 2.0 suggerisce di applicare la stessa strada anche all’Internet delle Cose, quindi di integrare informazioni top-down create dalle aziende attraverso gli RFID con informazioni bottom-up create dagli utenti e dai sensori automatici.
L’Ombra di Informazioni
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sensori automatici.
RFID
User/Sensor
Video: “Pranav Mistry: Le entusiasmanti potenzialità della tecnologia SixthSense”
L’Ombra di Informazioni
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Improvvisamente la rete sta diventando più ricca, più densa, alcuni dicono più “intelligente”.
Benvenuti nel mondo del Web Squared.
L’Ombra di Informazioni
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Benvenuti nel mondo del Web Squared.
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www.mentis.it - [email protected]
Tel. +39 049 936 04 66
Fax +39 049 936 44 69
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