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Social media per la scienza

Date post: 25-Jan-2017
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I SOCIAL NETWORK NEL SETTORE DELLA SALUTE Giulia Annovi 20 Maggio 2016
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Page 1: Social media per la scienza

I SOCIAL NETWORKNEL SETTORE DELLA SALUTE

Giulia Annovi

20 Maggio 2016

Page 2: Social media per la scienza

Il programma di oggi

La gestione dell’account Twitter da parte di scienziati e operatori sanitari

Twitter è un motore di ricerca: come trovare informazioni Come organizzare le informazioni: le liste

Usare Twitter quando si fa parte di un istituzione Individuazione di una rete di supporter e influencer Case history

Page 3: Social media per la scienza

LA GESTIONE DI TWITTER

Page 4: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

Richard Van Noorden. Online collaboration: scientists and the social network. Nature, 2014

Page 5: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

I social network sono SOCIAL:

- creare una comunicazione e engagement

- rispondere

- condividere contenuti originali

Page 6: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

I contenuti originali sono quelli che

* hanno un valore pratico e sono interessanti

Page 7: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

I contenuti originali sono quelli che

* generano emozioni, curiositàhttps://twitter.com/jbbeacham/status/730533571170021378

Page 8: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

I contenuti originali sono quelli che

*offrono alle persone qualcosa di cui parlare

Page 9: Social media per la scienza

Gli obiettivi

Prima di scrivere qualsiasi testo è importante porsi degli OBIETTIVI:

* voglio aumentare le citazioni del mio paper?* voglio aumentare la visibilità della mia ricerca?* voglio raccogliere opinioni?* trovare collaborazioni?* condividere e rendere open i miei dati?* divulgare all’ampio pubblico?* coinvolgere persone chiave presenti in rete?* entrare in contatto con i media?* trovare collaboratori?* avere un feedback?

Page 10: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

Essere di tendenza

HASHTAG (#) funziona come un moltiplicatore di contenuti

http://hashtagify.me/

Page 11: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

È possibile scrivere di una nuova ricerca pubblicata

Page 12: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

Si può fare un live twitting di un eventohttps://twitter.com/search?q=%23SCIPO16&src=tyah

Page 13: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

Si può raccontare una storia “dietro alle quinte” della ricerca o della propria attività

Si possono fare domande e ottenere risposte

Page 14: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

È meglio corredare le immagini, purché siano in CC:Cc search: https://search.creativecommons.org/

pixabay: https://pixabay.com/

Includi link, contenuti di approfondimento, video. Per accorciare i contenuti usa bitly.com, ow.ly or tinyurl.com.

Page 15: Social media per la scienza

Come tracciare il successo

* Le metriche di Twitter

* Altmetric: https://www.altmetric.com/top100/2015/

Page 16: Social media per la scienza

Comincia a interagire

Il Like <3

Parla (replay)

Cita i tweet di altri per inserire un commento

L’unica regola è CONDIVIDI INTERESSI CON CHI SEGUI

Page 17: Social media per la scienza

TW È UN MOTORE DI RICERCA

Page 18: Social media per la scienza

La ricerca 1) chi seguire

https://moz.com/followerwonk/bio

La ricerca avanzata di Twitter

http://www.tweetyourscience.com/

Page 19: Social media per la scienza

La ricerca 2) cosa seguire

Twitter Moments: https://twitter.com/i/moments/692736749240479745https://twitter.com/TwitterMoments

Page 20: Social media per la scienza

La ricerca 2) cosa seguire

https://storify.com/

Page 21: Social media per la scienza

La ricerca 2) cosa seguire

Le liste di altri utenti

Page 22: Social media per la scienza

La ricerca 2): cosa seguire

Twitterbot https://twitter.com/fly_papers

Page 23: Social media per la scienza

LE LISTE

Page 24: Social media per la scienza

Creare le liste nell’account

Page 25: Social media per la scienza

Organizzare i propri contenuti

Come maneggiare le liste: http://twitlistmanager.com/

Page 26: Social media per la scienza

Organizzare i propri contenuti

Leggere le liste: http://www.tweetpockit.com/

Page 27: Social media per la scienza

TWITTER E LE ISTITUZIONI

Page 29: Social media per la scienza

Le regole personali

Occorre essere cauti nel mescolare vita privata e professionale

Bisogna essere responsabili delle proprie azioni

Bisogna tenere a mente che l’audience è globale

Chiarite se le opinioni espresse sono le vostre

Fate attenzione al copyright

In un account professionale identificatevi sotto quella veste

Page 30: Social media per la scienza

Le regole personali

Pubblicate contenuti accurati e controllati

Siate pronti nel rispondere alle domande degli utenti o ad affrontare le crisi

Siate cauti: un contenuto lanciato in rete è un contenuto fuori controllo

Page 31: Social media per la scienza

SUPPORTER E INFLUENCER

Page 32: Social media per la scienza

Il potere dei social media

I social media sono usati da organi istituzionali per lanciare campagne di comunicazione e sensibilizzazione suspecifici temi sanitari o per promuovere stili di vita salutari

I social media possono aiutare a raggiungere gli adolescenti o gli immigrati

Possono essere utilizzate dalle organizzazioni sanitarie per raccogliere i feedback, monitorare le conversazioni dei pazienti e raccogliere i reclami e i possibili disservizi

La comunicazione non è più calata dall’alto, ma consente un maggior coinvolgimento dei cittadini

Page 33: Social media per la scienza

La partecipazione dell’audience

● Ascolto attivo e passivo

● Dialogo: facilita la comprensione tra azienda e utente

● Accesso: sono gli utenti che possono parlare della propria esperienza

● Gestione del rischio: partecipazione e comprensione portano a una maggiore responsabilizzazione

● Trasparenza: è un prerequisito fondamentale per creare la fiducia

Page 34: Social media per la scienza

Chi sono gli influencer

● Sono persone attive

● Sono persone seguite

● Possono essere menzionate in network di opinion leader come https://www.wegohealth.com/

Page 35: Social media per la scienza

CASE HISTORY

Page 37: Social media per la scienza

CASE HISTORY

http://ebolatracking.org/

Page 38: Social media per la scienza

CASE HISTORY

Twitter e diabete, con la partecipazione dei pazientihttps://www.cdc.gov/pcd/issues/2015/14_0402.htm

Page 39: Social media per la scienza

CONCLUSIONI

Twitter offre la possibilità di una comunicazione bottom-up.

È dunque uno strumento utile a favorire la divulgazione di contenuti e una maggiore consapevolezza e educazione dei cittadini in ambito sanitario

Dietro i canali istituzionali, resta il ruolo fondamentale delle persone

Page 40: Social media per la scienza

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Page 41: Social media per la scienza

I SOCIAL NETWORKNEL SETTORE DELLA SALUTE

Giulia Annovi

20 Maggio 2016

Page 42: Social media per la scienza

Il programma di oggi

La gestione dell’account Twitter da parte di scienziati e operatori sanitari

Twitter è un motore di ricerca: come trovare informazioni Come organizzare le informazioni: le liste

Usare Twitter quando si fa parte di un istituzione Individuazione di una rete di supporter e influencer Case history

Page 43: Social media per la scienza

LA GESTIONE DI TWITTER

Page 44: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

Richard Van Noorden. Online collaboration: scientists and the social network. Nature, 2014

Page 45: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

I social network sono SOCIAL:

- creare una comunicazione e engagement

- rispondere

- condividere contenuti originali

Page 46: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

I contenuti originali sono quelli che

* hanno un valore pratico e sono interessanti

Page 47: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

I contenuti originali sono quelli che

* generano emozioni, curiositàhttps://twitter.com/jbbeacham/status/730533571170021378

Page 48: Social media per la scienza

Gli scienziati e l’account Twitter

I contenuti originali sono quelli che

*offrono alle persone qualcosa di cui parlare

Page 49: Social media per la scienza

Gli obiettivi

Prima di scrivere qualsiasi testo è importante porsi degli OBIETTIVI:

* voglio aumentare le citazioni del mio paper?* voglio aumentare la visibilità della mia ricerca?* voglio raccogliere opinioni?* trovare collaborazioni?* condividere e rendere open i miei dati?* divulgare all’ampio pubblico?* coinvolgere persone chiave presenti in rete?* entrare in contatto con i media?* trovare collaboratori?* avere un feedback?

Page 50: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

Essere di tendenza

HASHTAG (#) funziona come un moltiplicatore di contenuti

http://hashtagify.me/

Page 51: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

È possibile scrivere di una nuova ricerca pubblicata

Page 52: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

Si può fare un live twitting di un eventohttps://twitter.com/search?q=%23SCIPO16&src=tyah

Page 53: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

Si può raccontare una storia “dietro alle quinte” della ricerca o della propria attività

Si possono fare domande e ottenere risposte

Page 54: Social media per la scienza

Di cosa parlo?

È meglio corredare le immagini, purché siano in CC:Cc search: https://search.creativecommons.org/

pixabay: https://pixabay.com/

Includi link, contenuti di approfondimento, video. Per accorciare i contenuti usa bitly.com, ow.ly or tinyurl.com.

Page 55: Social media per la scienza

Come tracciare il successo

* Le metriche di Twitter

* Altmetric: https://www.altmetric.com/top100/2015/

Page 56: Social media per la scienza

Comincia a interagire

Il Like <3

Parla (replay)

Cita i tweet di altri per inserire un commento

L’unica regola è CONDIVIDI INTERESSI CON CHI SEGUI

Page 57: Social media per la scienza

TW È UN MOTORE DI RICERCA

Page 58: Social media per la scienza

La ricerca 1) chi seguire

https://moz.com/followerwonk/bio

La ricerca avanzata di Twitter

http://www.tweetyourscience.com/

Page 59: Social media per la scienza

La ricerca 2) cosa seguire

Twitter Moments: https://twitter.com/i/moments/692736749240479745https://twitter.com/TwitterMoments

Page 60: Social media per la scienza

La ricerca 2) cosa seguire

https://storify.com/

Page 61: Social media per la scienza

La ricerca 2) cosa seguire

Le liste di altri utenti

Page 62: Social media per la scienza

La ricerca 2): cosa seguire

Twitterbot https://twitter.com/fly_papers

Page 63: Social media per la scienza

LE LISTE

Page 64: Social media per la scienza

Creare le liste nell’account

Page 65: Social media per la scienza

Organizzare i propri contenuti

Come maneggiare le liste: http://twitlistmanager.com/

Page 66: Social media per la scienza

Organizzare i propri contenuti

Leggere le liste: http://www.tweetpockit.com/

Page 67: Social media per la scienza

TWITTER E LE ISTITUZIONI

Page 68: Social media per la scienza

La Policy

http://www.ausl.re.it/comunicazione/social-media-policy-aziendale

Page 69: Social media per la scienza

Le regole personali

Occorre essere cauti nel mescolare vita privata e professionale

Bisogna essere responsabili delle proprie azioni

Bisogna tenere a mente che l’audience è globale

Chiarite se le opinioni espresse sono le vostre

Fate attenzione al copyright

In un account professionale identificatevi sotto quella veste

Page 70: Social media per la scienza

Le regole personali

Pubblicate contenuti accurati e controllati

Siate pronti nel rispondere alle domande degli utenti o ad affrontare le crisi

Siate cauti: un contenuto lanciato in rete è un contenuto fuori controllo

Page 71: Social media per la scienza

SUPPORTER E INFLUENCER

Page 72: Social media per la scienza

Il potere dei social media

I social media sono usati da organi istituzionali per lanciare campagne di comunicazione e sensibilizzazione suspecifici temi sanitari o per promuovere stili di vita salutari

I social media possono aiutare a raggiungere gli adolescenti o gli immigrati

Possono essere utilizzate dalle organizzazioni sanitarie per raccogliere i feedback, monitorare le conversazioni dei pazienti e raccogliere i reclami e i possibili disservizi

La comunicazione non è più calata dall’alto, ma consente un maggior coinvolgimento dei cittadini

Page 73: Social media per la scienza

La partecipazione dell’audience

● Ascolto attivo e passivo

● Dialogo: facilita la comprensione tra azienda e utente

● Accesso: sono gli utenti che possono parlare della propria esperienza

● Gestione del rischio: partecipazione e comprensione portano a una maggiore responsabilizzazione

● Trasparenza: è un prerequisito fondamentale per creare la fiducia

Page 74: Social media per la scienza

Chi sono gli influencer

● Sono persone attive

● Sono persone seguite

● Possono essere menzionate in network di opinion leader come https://www.wegohealth.com/

Page 75: Social media per la scienza

CASE HISTORY

Page 76: Social media per la scienza

CASE HISTORY

● Mappare gli uragani tramite Twitterhttp://www.sciencemag.org/news/2016/03/twitter-can-predict-hurricane-damage-well-emergency-agencies

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4494697/●

Page 77: Social media per la scienza

CASE HISTORY

http://ebolatracking.org/

Page 78: Social media per la scienza

CASE HISTORY

Twitter e diabete, con la partecipazione dei pazientihttps://www.cdc.gov/pcd/issues/2015/14_0402.htm

Page 79: Social media per la scienza

CONCLUSIONI

Twitter offre la possibilità di una comunicazione bottom-up.

È dunque uno strumento utile a favorire la divulgazione di contenuti e una maggiore consapevolezza e educazione dei cittadini in ambito sanitario

Dietro i canali istituzionali, resta il ruolo fondamentale delle persone

Page 80: Social media per la scienza

GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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