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Social report 2013

Date post: 28-Nov-2014
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Federmanager rendiconta per il secondo anno consecutivo la sua attività che accomuna le territoriali di Ascoli Piceno Macerata Ancona Pesaro ed Urbino. Questo documento testimonia l'impegno dell'associazione nel territorio Marchigiano
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Page 1: Social report 2013
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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

Attività di coordinamento Patrizia Camilletti Copertina mentattiva.it Stampa Tipografia Mazzarini - Jesi

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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Alcuni risultati im portanti del 2013

ASSOCIATI

40 nuovi Dirigenti iscritti

14 nuovi Quadri iscritti

+14% il numero degli iscritti totali rispetto al 2012

oltre a dirigenti e quadri hanno contribuito alla crescita di Federmanager 35 supporter

UFFICI

Trasferimento della sede in Piazza Roma n. 7

Uffici aperti al pubblico 6 giornate alla settimana

3 persone coinvolte nell’attività di segreteria

Tempo dedicato gratuitamente all’assistenza degli iscritti da parte dei volontari 320 ore 61 pratiche FASI e FASI GSR assistite dalla segreteria

SERVIZI E PROGETTI

6 conciliazioni assistite e firmate

5 dirigenti ricollocati attraverso il servizio di outplacement

2 aziende supportate dal team PERLIMPRESA

EVENTI

2 eventi organizzati

165 persone partecipanti

COM UNICAZIONE

Circa 100 persone incontrate individualmente dal Presidente Federmanager Ancona-Pesaro-Urbino tra potenziali associati e supporter

Numero interlocutori istituzionali incontrati 10 – Regione Marche – Provincia di Pesaro – Comune di Urbino

476 persone iscritte al gruppo Linkedin Federmanager Ancona-Pesaro-Urbino

13 lettere di ringraziamento pervenute dagli associati

180 bilanci sociali distribuiti

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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Nota m etodologica FINALITÀ E APPROCCIO Attraverso questo Social Report, l’Unione Marchigiana Dirigenti Aziende Industriali vuole render conto in maniera chiara e trasparente di tutti i risultati della gestione, con attenzione quindi non solo degli aspetti economico-finanziari, ma anche agli aspetti sociali che la caratterizzano. L’associazione vuole così offrire agli interlocutori un importante strumento di valutazione consapevole, al fine di alimentare un processo di dialogo per una reciproca comprensione e il miglioramento delle performance. Il Social Report viene adottato dall’associazione come elemento del sistema di pianificazione e controllo. Ogni occasione di diffusione del documento sarà occasione per la raccolta di feedback che verranno tenuti in considerazione per la futura rendicontazione.

RIFERIMENTI Nella rendicontazione è stato fatto riferimento a: Linee guida per il reporting di sostenibilità Global Reporting Initiative – GRI, Linee guida per il

reporting di sostenibilità, 2000-2011, version 3.1; GRI , Sustainability Reporting Guidelines & NGO Sector Supplement, 2000-2010, RG version 3.0/NGOSS Final Version; GRI, G4 Sustainability Reporting Guidelines, 20131;

Principi di redazione del bilancio sociale del Gruppo di studio per il bilancio sociale – GBS, Principi di redazione del bilancio sociale (2013), Giuffrè 2005, 2007, 2013; Documento di ricerca n. 10, La rendicontazione sociale per le aziende non profit, Giuffrè 20092;

Standard della serie AA1000 AccountAbility – AccountAbility, AA1000 Series, 2008, 20113.

ARTICOLAZIONE DEL REPORT Il report è così articolato Identità dell’UMDAI: presentazione della mission e linee strategiche dell’associazione, individuazione

della struttura organizzativa, illustrazione del sistema Federmanager e analisi degli associati Gli interlocutori: individuazione delle principali categorie di interlocutori, spiegazione del processo di

coinvolgimento delle parti interessate Attività realizzate nel 2013 e obiettivi 2014: analisi delle attività realizzate nel 2013 (suddivise in servizi,

progetti, attività istituzionali e comunicazione) e dei risultati raggiunti, definizione delle linee programmatiche per il 2014

Profilo economico-finanziario: esposizione dei risultati economico finanziari di gestione Le opinioni dei lettori: indicazione dei riferimenti associativi ai quali i lettori e tutti coloro che ne sono

interessati possono mandare una loro opinione sia sul report che sull’associazione in vista di un miglioramento continuo

IL GRUPPO DI LAVORO Ha partecipato al processo di rendicontazione sociale un gruppo di lavoro così articolato: Roberto Rocchegiani, Carlo Pietrosanti, Danilo Scarponi, Jacopo Casini Ropa, Loredano Corsucci, Marco Caporaletti, Margherita Ferrero, Lisa Guidi e Nunzia Pagliarini. Indirizzo in materia di rendicontazione sociale: Patrizia Camilletti www.networkprofessionale.com

1 www.globalreporting.org 2 www.gruppobilanciosociale.org 3 www.accountability.org

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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Som m ario 1. Identità dell’UMDAI 1.1 Chi siamo ................................................................................................................................... 5 1.2 Contesto di riferimento e Vision ................................................................................................. 6 1.3 Mission e linee strategiche ......................................................................................................... 8 1.4 Gli organi statutari ..................................................................................................................... 9 1.5 Gli associati .............................................................................................................................. 10 1.6 Il sistema Federmanager .......................................................................................................... 11 2. Gli interlocutori 2.1 La mappa degli interlocutori..................................................................................................... 15 3. Attività realizzate nel 2013 e obiettivi 2014 3.1 I servizi offerti .......................................................................................................................... 18 3.1.1 Ufficio Assistenza al Lavoro .................................................................................................. 18 3.1.2 Outplacement ...................................................................................................................... 19 3.1.3 Canalizzazione offerte di lavoro............................................................................................ 19 3.1.4 Resilienza............................................................................................................................. 19 3.1.5 Costruzione di opportunità per associati inoccupati ............................................................. 20 3.1.6 Consulenza per sviluppo progetti formativi .......................................................................... 20 3.2 I progetti .................................................................................................................................. 21 3.2.1 PERLIMPRESA ...................................................................................................................... 21 3.2.2 Finanza PERLIMPRESA .......................................................................................................... 23 3.2.3 La formazione manageriale SCENA ....................................................................................... 24 3.2.4 L’altra via della seta ............................................................................................................. 25 3.2.5 Certified Manager ................................................................................................................ 26 3.2.6 Management Angel ............................................................................................................. 27 3.2.7 Risk management ................................................................................................................ 27 3.3 Eventi ...................................................................................................................................... 28 3.3.1 8 Giugno 2013: Dal lavoro per creare lavoro ......................................................................... 28 3.3.2 18 Ottobre 2013 Assemblea annuale dei soci: Meeting and Smart Opportunities .................. 29 3.4 Attività istituzionali .................................................................................................................. 30 3.4.1 Riunioni dei Presidenti di tutte le territoriali ......................................................................... 30 3.5 Marketing associativo .............................................................................................................. 31 3.5.1 Club degli Ambassador ......................................................................................................... 31 3.5.2 Federmanager Web ............................................................................................................. 31 3.6 Comunicazione ........................................................................................................................ 32 3.6.1 Incontri in sede .................................................................................................................... 32 3.6.2 Comunicazioni via mail e posta ............................................................................................ 32 3.6.3 Linkedin ............................................................................................................................... 33 3.6.4 Setupimpresa.it ................................................................................................................... 33 3.7 Obiettivi 2014 .......................................................................................................................... 34 4. Profilo economico-finanziario ...................................................................................................... 34

5. Le opinioni dei lettori 5.1 La tua opinione ........................................................................................................................ 38

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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1. Identità dell’UM DAI

Ci piace pensare a Federmanager

come la rappresentanza di donne e uomini che hanno come missione

l'apprendimento continuo di conoscenza e che,

attraverso il trasferimento della stessa,

generano merito e crescita nei propri collaboratori,

creando valore

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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1.1 Chi siam o

Fondata nel 1945 Federmanager è l’Organizzazione che, per mezzo del proprio sistema, rappresenta e tutela in modo unitario ed esclusivo 180.000 dirigenti di aziende industriali in servizio e in pensione.

Gli iscritti alle associazioni territoriali che costituiscono Federmanager sono dirigenti di piccole, medie e grandi imprese che operano in tutti i settori dell’industria privata, a partecipazione statale e pubblico-economica; nei servizi privati e pubblici e nelle attività ausiliarie e complementari dell’industria, nonché i dirigenti in pensione.

Impegnata costantemente nel far evolvere il proprio ruolo di rappresentanza sindacale e sociale, oggi Federmanager diventa punto di riferimento non solo per i dirigenti, ma anche per i quadri apicali e le alte professionalità, diventando la Federazione Dirigenti e Quadri Apicali di Aziende Industriali.

Federmanager è presente su tuto il territorio nazionale con 58 sedi territoriali, le quali forniscono ai dirigenti consulenze di carattere contrattuale, previdenziale, legale, fiscale e realizzano iniziative di natura formativa e di networking.

Le associazioni territoriali sono i soggetti costituenti Federmanager e ne eleggono gli Organi. Attraverso incontri ed assemblee con i dirigenti interpretano e portano all’attenzione di Federmanager le attese e le problematiche della Categoria; assistono gli iscritti nei rapporti con gli Enti di Categoria; informano ed aggiornano gli iscritti con circolari e riviste, promuovono giornate di studio e di formazione, dibattiti, convegni e tavole rotonde su temi di attualità che riguardano la figura dirigenziale e l’evoluzione del ruolo nell’impresa e nella società.

Al fine di garantire agli iscritti condizioni di miglior favore stipulano convenzioni ed accordi di varia natura. Le associazioni di una stessa Regione si sono raggruppate in Unione Regionale. Nelle Marche l’Unione Marchigiana Dirigenti Aziende Industriali è composta dalle associazioni territoriali di Ancona-Pesaro-Urbino, Macerata ed Ascoli Piceno e attualmente conta complessivamente

320 Iscritti. La sede dell’Unione Marchigiana è ubicata in Ancona, in Piazza Roma, 7.

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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1.2 Contesto di riferim ento e Vision

“LA CRISI DIMEZZA I MANAGER. In tre anni il numero di quadri e dirigenti è crollato del 54%”, questo è il titolo di un articolo pubblicato il 17 gennaio 2014 dal Corriere della Sera (Fonte: www.corriere.it). Secondo un’elaborazione di Aldai-Federmanager e Gipd (direttori del personale) su dati Eurostat, negli ultimi 3 anni sono stati persi quasi un milione di posti di lavoro tra Dirigenti e Quadri. Erano infatti 1 milione e 680 mila nel 2010 e sono diventati 769 mila alla fine del primo trimestre del 2013 (-910 mila), un crollo di oltre il 54%. In realtà la falcidia di posizioni manageriali è un male che ha afflitto tutta l’Europa (Ue a 28 paesi): dal 2010 ad oggi 5,3 milioni di quadri e dirigenti hanno perso il lavoro. L’Italia, tuttavia, è tra i paesi che più hanno risentito della crisi di top manager e quadri intermedi: a fronte del nostro -54,2%, la media europea è stata -30,6%, con i paesi competitor più diretti molto meno penalizzati visto che la Francia ha perso il 33,6%, la Gran Bretagna il 28% e la Germania il 19,4%. Anche la Spagna è andata meglio (-46,7%) mentre un po’ peggio di noi ha fatto la Grecia con un ridimensionamento del 57,3%. La distruzione di posizioni ha così portato l’Italia agli ultimi posti nel rapporto manager-occupati. Nell’Ue 28 il tasso è del 5,7%, con la Gb addirittura al 10,8%, la Francia al 5,8%, la Spagna al 4,7% e la Germania al 4,4%. L’Italia, invece, è oggi precipitata al 3,5%. Il vicepresidente Aldai Franco Del Vecchio, sostiene che «I manager sono il vero motore della crescita di imprese ed economia. Non a caso i Paesi che stanno crescendo di più sono proprio quelli in cui viene esaltato il ruolo dei manager come innovatori e creatori di ricchezza. Molti dirigenti diventano poi imprenditori, contribuendo alla nascita di nuove aziende». Un’opinione condivisa dal presidente di Gidp Paolo Citterio, secondo il quale «senza manager manca la spinta ad innovare e si blocca lo sviluppo aziendale». In effetti studi sul rapporto tra produttività delle aziende e managerializzazione delle imprese confermano la posizione Aldai-Gidp, soprattutto quando si va a considerare l’esercito di piccole e medie imprese a gestione solo padronale. L’Italia, tra l’altro, in un momento di tentativi di cambio generazionale in politica, resta ancora piuttosto «gerontocratica» nella dirigenza aziendale. Con il 27% abbiamo infatti la più bassa percentuale di manager under 40. Così l’Italia conta solo due manager junior ogni tre senior (over 50), mentre in tutti i maggiori paesi europei questo rapporto è quasi di uno a uno.

La nostra vision In questo contesto Federmanager vuole potenziare il proprio ruolo di rappresentanza sindacale e sociale diventando punto di riferimento e aggregazione del mondo delle alte professionalità operanti nelle imprese, con l’obiettivo di favorire la diffusione di una cultura basata sui principi del merito, della competenza e della responsabilità, che ponga la "persona" come elemento centrale e stimoli i processi di modernizzazione e innovazione per la crescita del territorio, in un clima di coesione sociale.

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Andamento del numero di Dirigenti e Quadri 2012-2013 per Regione

Associazioni e Unioni Regionali

2013 2012 VAR. 2012-2013

Dirigenti Quadri TOTALE ISCRITTI

2013

Dirigenti Quadri TOTALE ISCRITTI

2012

Attivi Pens. Totale dirigenti

2013

Attivi Pens. Totale quadri 2013

Attivi Pens. Totale dirigenti

2012

Attivi Pens. Totale quadri 2012

LOMBARDIA 8.576 13.579 22.155 35 0 35 22.190 8.695 14.278 22.973 10 0 10 22.983 -793 LAZIO 4.416 4.495 8.911 15 0 15 8.926 4.514 4.669 9.183 4 0 4 9.187 -261 PIEMONTE 2.914 4.401 7.315 134 2 136 7.451 2.878 4.553 7.431 62 0 62 7.493 -42 EMILIA RO. 2.364 3.306 5.670 73 0 73 5.743 2.382 3.426 5.808 8 0 8 5.816 -73 VENETO 2.095 2.304 4.399 62 0 62 4.461 2.046 2.415 4.461 15 0 15 4.476 -15 TOSCANA 955 1.467 2.422 14 0 14 2.436 997 1.537 2.534 4 0 4 2.538 -102 LIGURIA 675 1.091 1.766 39 1 40 1.806 677 1.134 1.811 0 0 0 1.811 -5 FRIULI 485 724 1.209 48 0 48 1.257 445 750 1.195 16 0 16 1.211 46 CAMPANIA 429 423 852 26 0 26 878 470 481 951 7 0 7 958 -80 TRENTINO 361 398 759 11 0 11 770 359 421 780 8 0 8 788 -18 UMBRIA 226 261 487 1 0 1 488 230 270 500 0 0 0 500 -12 SICILIA 216 275 491 1 0 1 492 251 309 560 1 0 1 561 -69 PUGLIA 187 219 406 22 0 22 428 155 233 388 4 0 4 392 36 ABRUZZO 164 113 277 1 0 1 278 154 116 270 0 0 0 270 8 SARDEGNA 154 156 310 0 0 0 310 154 186 340 0 0 0 340 -30 MARCHE 153 154 307 14 0 14 321 121 157 278 0 0 0 278 43 VAL 'AOSTA 45 51 96 2 0 2 98 42 53 95 1 0 1 96 2 CALABRIA 40 25 65 0 0 0 65 37 26 63 0 0 0 63 2 BASILICATA 7 4 11 0 0 0 11 17 22 39 0 0 0 39 -28 TOTALE 24.462 33.446 57.908 498 3 501 58.409 24.624 35.036 59.660 140 0 140 59.800 -1.391 UNCDIM 33 14 47 0 0 0 47 34 14 48 0 0 0 47 -1 USCLAC 141 50 191 0 0 0 191 143 60 203 0 0 0 191 -12 TOTALE 24.636 33.510 58.146 498 3 501 58.647 24.801 35.110 59.911 140 0 140 60.038 -1.404

15%9%

4% 3% 3% 2% 0% -1% -1% -2% -2% -3% -3% -4% -8% -9% -12%-72%

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Incremento decremento % iscritti Federmanager 2013 rispetto al 2012

0%

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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1.3 M ission e linee strategiche

Linee strategiche Come illustrato nel Social Plan 2012-2014 pubblicato nel nostro sito www.marche.federmanager.it, i nostri obiettivi strategici per il triennio sono:

Ampliare la base associativa ed incentivare l’aggregazione di Dirigenti e Quadri apicali industriali ed

Alte Professionalità del territorio marchigiano al fine di rafforzare la rappresentanza della categoria e il suo ruolo attivo nei confronti delle istituzioni pubbliche e private

Migliorare la visibilità dell’organizzazione, valorizzare l’immagine del dirigente e incrementare il senso di appartenenza

Incrementare l’assistenza moralmente e materialmente degli associati nella risoluzione di specifiche problematiche

Favorire lo sviluppo delle competenze degli iscritti al fine di creare un’organizzazione di persone qualificate che mettano le proprie professionalità a disposizione per lo sviluppo industriale del territorio e del Paese

Favorire l’impiego delle esperienze e delle energie dei dirigenti pensionati nel mondo del lavoro e nella Società

Tutelare gli interessi degli appartenenti alla categoria in ambito sindacale, previdenziale e di assistenza sanitaria

La nostra Mission Federmanager unisce al proprio ruolo sindacale, quello di attore sociale e culturale nell’interesse del Paese e lo fa: mettendo a disposizione della società una categoria consapevole dei propri doveri e delle proprie

responsabilità; promuovendo, anche in rapporto con le altre componenti sociali, lo sviluppo di relazioni tese a

perseguire l’interesse comune; fornendo il contributo della categoria allo sviluppo attraverso valutazioni e proposte da

condividere con gli interlocutori istituzionali, politici e sociali; partecipando al processo di modernizzazione e di crescita economico - sociale del Paese e del

territorio, anche favorendo la formazione permanente sia professionale che in senso culturale più ampio.

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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1.4 Gli organi statutari

Gli organi dell’Unione Marchigiana sono i seguenti: Assemblea Generale Consiglio Direttivo Presidente

ASSEMBLEA GENERALE L’Assemblea Generale è formata da tutti gli iscritti ai Sindacati soci dell’Unione, pertanto da tutti i soci Federmanager della Regione Marche. Ciascun iscritto può farsi rappresentare all’Assemblea da un altro iscritto mediante delega. In ogni caso ciascun iscritto non potrà essere portatore di più di cinque deleghe. CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo UMDAI è costituito dai Presidenti delle tre territoriali delle Marche (Ancona-Pesaro-Urbino, Macerata e Ascoli Piceno) e dai Consiglieri da queste eletti in ragione di uno ogni 30 iscritti a ciascuna territoriale o frazione di 30. Nella tabella si riportano gli iscritti alla data della nomina (il 24/09/2012) e i rappresentanti spettanti a ciascun Sindacato territoriale.

Sindacato Consistenza al 31/12/2011 Rappresentanti spettanti Ancona, Pesaro Urbino 183 7 + Presidente Ascoli Piceno 40 2 + Presidente Macerata 57 2 + Presidente L’attuale Direttivo UMDAI in carica per il triennio 2012-2015, è composto dai seguenti membri:

Nome Carica Provenienza Santi Antonio Presidente Macerata Rocchegiani Roberto Vice Presidente Ancona Rosalba Piero Segretario Jesi (AN) Bartolucci Marco Maria Consigliere Ancona Borsini Rodolfo Consigliere Castelfidardo (AN) Mais Monica Consigliere Senigallia (AN) Maurizi Enzo Consigliere Jesi (AN) Pignatelli Giuseppe Consigliere Falconara M.ma (AN) Tabocchini Doriano Consigliere Fabriano (AN) Carrieri Guido Consigliere Ascoli Piceno Panichi Ivo Consigliere Ascoli Piceno Ticchiarelli Maria Teresa Consigliere Folignano (AP) Camilletti Angelo Consigliere Recanati (MC) Carone Fernando Consigliere Recanati (MC) De Angelis Gioacchino Consigliere Tolentino (MC) Tutte le cariche sono gratuite

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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1.5 Gli associati Possono iscriversi alla Federazione i Dirigenti in servizio, in cerca di occupazione o pensionati delle aziende industriali. Con le modifiche statutarie apportate nel 2013, possono ora associarsi anche i Quadri Apicali e le Alte Professionalità. Come mostrato dal grafico che segue, dopo 3 anni di staticità, nel 2013 il numero degli iscritti ha subito un importante incremento (+14,2% rispetto al 2012).

Il grafico che segue mostra invece, per ciascuna territoriale, la composizione degli associati per stato.

Molto interessanti sono i risultati evidenziati dal grafico che segue: mentre in passato il numero degli associati pensionati è stato sempre più elevato rispetto a quello degli associati in attività, nel 2013 tale tendenza si è invertita.

290280 281

321

2010 2011 2012 2013

Andamento associati UMDAI 2010-2013

83

101

26

28

16

16

8

1

103

101

32

31

21

21

14

2012

2013

2012

2013

2012

2013

Anco

na-

Pesa

ro-

Urb

ino

Mac

erat

aAs

coli

Pice

no

Composizione associati UMDAI 2012-2013

Dirigenti in servizioDirigenti in cerca di occupazioneDirigenti in pensioneQuadri

tot 37

tot 37

tot 186

tot 224

tot 58

tot 60

112 115 125

168178 165 156

153

2010 2011 2012 2013

Andamento associati UMDAI in attività e in pensione 2010-2013

Associati in attivitàAssociati in pensione

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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1.6 Il sistem a Federm anager4

In rappresentanza dei dirigenti industriali Federmanager stipula e gestisce i contratti collettivi nazionali di lavoro con Confindustria, Confapi, Confservizi, Confitarma, Fedarlinea e Fieg e contratti integrativi con grandi gruppi industriali. Federmanager assume anche iniziative a livello politico e parlamentare per la valorizzazione del ruolo manageriale e per la tutela degli interessi categoriali. Per conseguire questi obiettivi è stato sviluppato un “sistema” aperto, attento alle dinamiche del mondo produttivo e pronto a ricercare nuove forme di integrazione e collaborazione tra le parti sociali interessate, per affrontare adeguatamente i problemi emergenti. A tale sistema federativo appartengono sia le Associazioni direttamente rappresentative dei dirigenti industriali, in servizio ed in pensione, sia altre Organizzazioni rappresentative di varie categorie professionali (associazioni federate e associazioni nazionali). Fanno inoltre parte del sistema, nella sua più ampia accezione, anche altre Organizzazioni, (Enti costituiti da Federmanager con Confindustria e Confapi, Enti costituiti direttamente da Federmanager, Enti partecipati e Società di scopo), che contribuiscono con varie finalità alle attività di tutela e promozione della classe dirigente. Federmanager, a sua volta, aderisce a CIDA “Manager e Alte Professionalità per l’Italia”.

4 Fonte: Bilancio sociale 2012 Federmanager Nazionale

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SOCIAL REPORT dell’esercizio 2013

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PREVINDAI - www.previndai.it È il Fondo pensione dei dirigenti industriali il cui rapporto di lavoro è regolato dal CCNL sottoscritto da Confindustria e Federmanager. Offre la massima flessibilità rispetto ai bisogni previdenziali e alle propensioni individuali di ciascun iscritto, consentendo di frazionare le contribuzioni anche su più comparti contemporaneamente. La gestione del fondo è multicomparto, allo storico comparto Assicurativo sono affiancati due comparti finanziari: Bilanciato e Sviluppo.

FASI - www.fasi.it È il Fondo di assistenza sanitaria integrativa e conta oltre 300.000 assistiti. L’assistenza viene fornita in forma indiretta nei limiti previsti dalle tariffe indicate in un apposito nomenclatore-tariffario, ovvero in “convenzione diretta” attraverso l’utilizzo di Strutture Sanitarie con le quali il Fondo ha definito specifici accordi. La rete delle Associazioni Territoriali Federmanager è ha disposizione per ogni esigenza relativa ai rapporti con il Fasi.

FASI GSR - www.fasigsr.it Eroga il Sostegno al Reddito a favore dei dirigenti involontariamente disoccupati anche nel caso in cui abbiano risolto il rapporto di lavoro consensualmente, a particolari condizioni. Offre Bilancio delle Competenze e Placement a totale carico della Gestione Separata, per favorire il reinserimento professionale, attraverso società specializzate convenzionate. Per i relativi adempimenti ci si può rivolgere alla rete delle Associazioni Territoriali Federmanager.

FONDIRIGENTI - www.fondirigenti.it Finanzia i piani formativi dei dirigenti delle aziende iscritte. Favorisce lo sviluppo di una cultura manageriale coerente con le specificità del sistema produttivo italiano. In ambito Fondirigenti è stata costituita l’Agenzia per il Lavoro per favorire il reinserimento di dirigenti disoccupati. Offre il Bilancio delle Competenze, un servizio di valutazione delle proprie capacità, attitudini e aspirazioni professionali, di supporto alla costruzione di un progetto formativo e di crescita professionale.

ASSIDAI - www.assidai.it È il Fondo che fornisce assistenza sanitaria integrativa finalizzata a soddisfare le esigenze personali e familiari di manager, quadri e alte professionalità. Conta circa 120.000 assistiti ed è il punto di riferimento per singoli manager ma anche per aziende che decidano di offrire un piano sanitario integrativo collettivo come benefit per i propri dirigenti, quadri e consulenti. I principali vantaggi dell’iscrizione ad Assidai sono: nessun limite d’età e nessun questionario anamnestico, impossibilità di recesso unilaterale da parte del fondo, inserimento in tutti i piani sanitari di prestazioni a favore di soggetti non autosufficienti (Long Term Care - LTC).

PRAESIDIUM - www.praesidiumspa.it È il broker specialista nella gestione dei programmi assicurativi ad hoc per dirigenti, quadri e professional, nato dalla joint-venture tra Aon Italia S.p.A., Federmanager e Assidai. Aree di attività: rimborso spese mediche (piani sanitari integrativi del Fasi o di altra forma di assistenza sanitaria; coperture assicurative previste dall’art. 12 del CCNL dirigenti aziende industriali); professione (innovative polizze, finalizzate ai bisogni di sicurezza tipici del manager tra cui perdita del posto di lavoro, D&O – Directors and Officers - individuale, responsabilità civile professionale e tutela legale); vita privata (polizze abitazione, responsabilità civile del capofamiglia, assicurazione RC auto, assistenza viaggi, vita).

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CIDA - www.cida.it CIDA - Manager e Alte Professionalità per l’Italia è la Confederazione sindacale - costituita da Federazioni e Associazioni della CIDA e della CONFEDIR-MIT – che rappresenta dirigenti, quadri e professionisti ad elevata qualificazione dei settori pubblico e privato. CIDA vuole promuovere e accrescere il dialogo, la concertazione, la partecipazione e il coinvolgimento quale interlocutore unitario delle istituzioni e delle compagini politiche e sociali. La Confederazione opera per favorire e tutelare gli interessi ed il ruolo delle categorie rappresentate dalle organizzazioni aderenti e concorrere alla crescita del sistema economico e sociale del Paese. Le Federazioni e Associazioni che fanno parte di CIDA- Manager e Alte Professionalità per l’Italia sono: CIMO-ASMD (Coordinamento Italiano dei Medici Ospedalieri). Federazione 3° Settore CIDA (Federazione dei Dirigenti e delle Alte Professionalità degli Enti e delle

Istituzioni non profit). Federmanager (Federazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità delle Aziende

Industriali). FeNDA (Federazione Nazionale Dirigenti e delle Alte Professionalità dell’Agricoltura e

dell’Ambiente). FIDIA (Federazione Italiana Dirigenti Imprese Assicuratrici). FNSA (Federazione Nazionale Sindacato Autori Cinematografici, Televisivi e Teatrali). FP-CIDA

(Federazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Funzione Pubblica). Manageritalia (Federazione dei Manager del Terziario). SAUR (Sindacato Autonomo Università e Ricerca). Sindirettivo (Sindacato del Personale Direttivo della Banca d’Italia).

CIDA - Manager e Alte Professionalità per l’Italia vuole armonizzare le politiche delle organizzazioni aderenti per risolvere in modo uniforme i problemi e le questioni interessanti la generalità delle categorie associate; attuare ogni possibile iniziativa affinché l’impegno delle categorie rappresentate possa coincidere con le loro responsabilità sociali e civili; presentare analisi e proposte per lo sviluppo socio-economico del Paese nel contesto europeo e internazionale.

#PRIORITALIA - www.prioritalia.it #Prioritalia è il movimento d’opinione, voluto dalla nuova CIDA, Federmanager e Manageritalia in testa, nato il 5 agosto 2012 a Roma. Un movimento apartitico che aggrega tutti i manager e le alte professionalità che vuole contribuire a cambiare e rilanciare il Paese con l’apporto dei manager. L’obiettivo è anche fare politica, nel senso di interessarsi della “res pubblica”: offrendo competenze, progetti chiavi in mano e uomini esperti per aiutare la politica a fare le cose e bene. Infatti, se il compito della politica, della buona politica, è dare indirizzi e realizzarli, perché questo accada c’è bisogno anche in Italia dell’apporto della cultura e del modello manageriale, di chi professionalmente si occupa di far accadere le cose nei tempi e costi prestabiliti. #Prioritalia vuole innescare un cambiamento culturale per contaminare la politica e il Paese puntando su una cultura della valutazione dell’operato della politica (accountability), che deve rendere conto responsabilmente della sua azione (controllo di mandato), e sulla governance (insieme di regole di ogni livello - delega, controllo, misurazione risultati ecc. - che disciplinano la gestione di un potere). Vuole essere lo strumento per mettere a sistema l’impegno dei manager e delle alte professionalità per il Paese e condividerlo con tutti gli italiani.

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2. Gli interlocutori

Gestire le risorse

creando valore aggiunto per il benessere e la crescita del nostro territorio.

Tutti quegli interlocutori che condividono questo principio

sono i nostri interlocutori

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2.1 La m appa degli interlocutori Per il raggiungimento della mission ed il perseguimento delle linee strategiche, per l’UMDAI è fondamentale attivare e coltivare relazioni con una molteplicità di interlocutori del territorio. Consapevoli di ciò, come evidenziato di seguito, nel 2013 quella del coinvolgimento è stata una delle attività più rilevanti dell’associazione. Ciò è stato molto utile per: incrementare la visibilità di Federmanager sul territorio marchigiano, ampliare la base associativa, sviluppare relazioni con enti pubblici e privati del territorio per la realizzazione di nuovi progetti.

Nella tabella che segue, per ciascuna categoria di interlocutori sono stati evidenziati: gli interlocutori specifici, nel caso di enti ed organizzazioni il referente con il quale è stata attivata la relazione e il tipo di attività intrapresa.

Associati

Supporter

Sistema Federmanager

Collaboratori e supporter

Confindustria

Incubatori

Altre Federazioni

Altre Territoriali

Regione Marche

Provincia di Pesaro

Università e Istituti scolastici

Stampa e media

Imprese

UNIONE MARCHIGIANA

DIRIGENTI AZIENDE INDUSTRIALI

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GRUPPO STAKEHOLDER REFERENTE ATTIVITÀ

Associati Dirigenti e Quadri in servizio, inoccupati, pensionati

Segreteria Federmanager

L’attività di comunicazione, dialogo e coinvolgimento degli associati e potenziali associati è stata realizzata attraverso una serie di strumenti quali: incontri personali presso la sede, organizzazione di eventi, invio di mail e newsletter, Linkedin

Supporter Professionisti Aziende

Presidente Federmanager AN PU Roberto Rocchegiani

Tutti coloro che, pur non rientrando nella categoria dei manager associabili, vogliono in qualche modo sostenere l’Associazione nello svolgimento dell’attività

Sistema Federmanager

Federmanager Nazionale

Direttore Mario Cardoni e Vicepresidente Carlo Poledrini

Partecipazione attiva alle riunioni die Presidenti per lo sviluppo delle attività territoriali

Fondirigenti Presidente Renato Cuselli Realizzazione del progetto SCENA. Ideazione e sviluppo di progetti per formazione long life learning.

Fasi Presidente Stefano Cuzzilla Rafforzamento della rappresentanza Fasi sul territorio

Assidai Loredana Capoccia Rafforzamento presenza territoriale per diffusione piani di assistenza sanitaria integrativa per gli associati

Praesidium Presidente Bruno Civati – Diretore Stefano Natali – Coord. Comm. Leonardo Preziosi

Rafforzamento presenza territoriale per piani di tutela su rischi manageriali

CIDA Dott. Rodolfo Borsini Rappresentanza del coordinamento regionale

Prioritalia Presidente CIDA Silvestre Bertolini Partecipazione e sottoscrizione del progetto Prioritalia

Ambassador Professionisti Società

Presidente Federmanager AN PU Roberto Rocchegiani

Azienda, organizzazione, professionista che condividono la mission dell’associazione e pertanto supportano e partecipano alle iniziative di co-marketing per una crescita comune

Confindustria

Confindustria Pesaro Direttore Salvatore Giordano Presentazione Federmanager, PERLIMPRESA e CIDA. Progettazione di un evento d’interesse per gli imprenditori da sviluppare su Pesaro

Confindustria Ancona e SOGESI

Sezione lavoro Paolo Centofanti, Direttore Filippo Schittone

Presentazione progetti PERLIMPRESA, RISK MANAGEMENT e condivisione di formazione e outplacement di dirigenti inoccupati

Confindustria Marche Paola Bisichecchi Sviluppo di progetti di formazione su bandi Fondirigenti

Incubatori del territorio The Hive Giorgio Guidi Condivisione di progetti di management angel Fondazione Marche Mario Pesaresi Condivisione di progetti di management angel

Imprese Aziende del territorio Coord. Carlo Pietrosanti Attivazione Progetto PERLIMPRESA

Altre Federazioni Manager Italia

Presidente Paolo Moscioni e Eraldo Rossini (responsabile progetto talenti Manageriali) – CIDA Gabrielle Manella

Condivisione della rappresentanza CIDA, sviluppo di progetti rivolti a studenti universitari per l’inserimento nel mondo del lavoro

Altre territoriali

Federmanager Bologna Presidente Andrea Molza

Collaborazione per lo sviluppo del marketing associativo

Federmanager Perugia Presidente Gabriella Parodi Federmanager Abruzzo e Molise Presidente Florio Corneli

Federmanager Treviso Presidente Marzio Boscariol e Direttore Ida Gasparetto

Enti locali

Regione Marche Assessore al Lavoro Lucchetti Marco – Consiglio Regionale Giacomo Bugaro

Presentazione Federmanager, PERLIMPRESA e CIDA

Provincia Pesaro Presidente Matteo Ricci – JOB Flavio Necci e Claudio Andreani

Presentazione di Federmanager e presentazione progetto PERLIMPRESA. Approfondimento con la sezione JOB

Comune Urbino Sindaco Franco Corbucci Presentazione Federmanager

Università e Istituti di formazione

Università Camerino Rettore Flavio Corradini Presentazione Federmanager, PERLIMPRESA condivisione obiettivi di management angel

ISTAO Direttore Gen.le Giuliano Calza Presentazione di Federmanager, PERLIMPRESA e disponibilità nell’effettuare eventi di contenuto manageriale

Istituti previdenziali INAIL Marche Sviluppo progetto RISK MANAGEMENT (sistema di gestione 231 e sicurezza sul lavoro)

Stampa e media

Stampa Resto del Carlino Pubblicato 3 avvisi di meeting, intervista sui contenuti dell’attività progettuale di Federmanager

Media RAI3 Marche Servizio su meeting Smart opportunities

Media TVRS Spot pubblicitario federmanager Marche per attivare nuovi iscritti

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3. Attività realizzate nel 2013 e obiettivi 2014

Tutti i nostri progetti

seguono un comun denominatore:

“selezionare i talenti creando opportunità”

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3.1 I servizi offerti

3.1.1 Ufficio Assistenza al Lavoro Dal 2013 l’associazione ha strutturato un Ufficio di Assistenza al Lavoro (UAL) che ha come obiettivo quello di mettere a disposizione dei propri associati un servizio di consulenza specialistica supportata da legali e professionisti altamente qualificati per la risoluzione di problematiche in materia di lavoro. I servizi offerti dall’UAL sono: Assistenza contrattuale Assistenza legale Assistenza su problematiche Previdenziali ed Assistenziali Supporto alla Mediazione con le parti datoriali Assistenza societaria e fiscale Assistenza per accedere al servizio Fasi GSR Supporto psicologico Piani per l’accesso all’outplacement Inserimento nel progetto PERLIMPRESA per aumentare le relazioni ed i contatti tra associati ed

imprese Il coordinatore dell’UAL è il Dott. Loredano Corsucci, associato Federmanager. Tra gli attuali supporter: Avv. Jacopo Casini Ropa, Avv. Daniele Provinciali, Consulente del lavoro Tamara Capradossi. Nel 2013 e gennaio 2014 si sono rivolti all’Ufficio Assistenza al Lavoro 49 Dirigenti e 2 Quadri per un totale di 51 associati. Tutti gli interessati sono stati contattati, nelle modalità più consone, o incontrati direttamente per dare risposte alle loro esigenze. Le principali problematiche hanno riguardato: Applicazione di norme contrattuali a seguito di licenziamenti per g.m.o. Risoluzioni consensuali del Rapporto di Lavoro, 6 delle quali concluse con Verbale di Conciliazione in

sede SINDACALE. Predisposizione e deposito di n° 5 istanze di ammissione al passivo. Consulenze relative alla corretta applicazione del CCNL (parte retributiva) per la definizione dei

crediti

L’ufficio ha inoltre fornito assistenza per 61 pratiche FASI e FASI-GSR.

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3.1.2 Outplacem ent Nel 2013 Federmanager Ancona-Pesaro-Urbino ha messo a disposizione dei suoi associati il servizio di OUTPLACEMENT offerto attraverso la INTOO Srl, con l’obiettivo di facilitare l’uscita dall’azienda dei dipendenti, fornendo loro un supporto tecnico professionale finalizzato alla ricerca di una nuova e soddisfacente collocazione nel mondo del lavoro.

I dirigenti che hanno usufruito di tale sevizio sono stati 7, tutti provenienti dal settore metalmeccanico, con diverse specializzazioni (marketing, acquisti, produzione, logistica, amministrazione). La loro età media è di 48 anni.

Di questi, 4 sono stati ricollocati entro un tempo medio di 4 mesi, mentre i restanti 3 sono ancora in fase di ricerca.

Dei dirigenti ricollocati alcuni sono stati assunti sempre con contratto da dirigente in aziende fuori dal territorio marchigiano, mentre altri sono diventati liberi professionisti e stanno svolgendo attività di consulente per le aziende della Regione.

3.1.3 Canalizzazione offerte di lavoro Sempre più spesso aziende del territorio si rivolgono a Federmanager alla ricerca di manager qualificati da inserire in posizioni specifiche all’interno della propria impresa.

Da qui nasce l’idea di creare un servizio di canalizzazione di queste offerte di lavoro verso quei dirigenti che hanno manifestato la loro volontà di trovare un nuovo impiego e le cui caratteristiche rispondono alle richieste dall’azienda.

Tale servizio è strettamente correlato al progetto sulla Certificazione dei Manager che l’Unione Marchigiana sta da qualche mese portando avanti con il CEPAS, un importante ente certificatore (per maggior dettagli vedere pag. 26)

Obiettivo dell’associazione è quello di strutturare tale servizio e diventare un punto di riferimento per il territorio nell’incontro tra domanda ed offerta di lavoro.

Le prime richieste da parte di aziende sono arrivate nei primi mesi del 2014.

3.1.4 Resilienza In un periodo di crisi come quello che stiamo ancora vivendo, in cui aziende managerializzate si vedono costrette a ridimensionare il proprio organico, diverse sono le situazioni in cui i dirigenti si trovano in un periodo di transizione alla ricerca di un nuovo impiego. Soprattutto per chi da anni lavora attivamente in azienda non è sempre facile affrontare con lo spirito giusto questo momento. Da qui l’idea di offrire un servizio all’associato per approfondire il tema della Resilienza, attraverso l’aiuto di una psicologa specializzata.

Per Resilienza si intende infatti la capacità della persona di affrontare le avversità della vita, come quelle che si possono incontrare nella sfera lavorativa, di superarle e di uscirne rinforzati e addirittura di trasformarle positivamente.

Il servizio in fase di strutturazione è offerto dalla psicologa Dott.ssa Caimmi Lucia, supporter Federmanager.

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3.1.5 Costruzione di opportunità per associati inoccupati Oltre ai servizi di Outplacement, Canalizzazione delle offerte di lavoro pervenute dalle aziende e Resilienza, ai soci in cerca di nuova occupazione l’associazione cerca di costruire opportunità attraverso lo sviluppo di specifici Progetti il cui fine è sempre quello di valorizzare sia la figura del manager che del territorio.

Nel 2013 diverse persone sono state inserite nei gruppi di lavoro di alcuni importanti progetti quali: PERLIMPRESA al quale partecipano attivamente 6 ex dirigenti FINANZA PERLIMPRESA al quale partecipano attivamente 5 professionisti ed ex dirigenti o quadri CERTIFIED MANAGER al quale partecipano attivamente 11 professionisti e dirigenti

Per un maggior dettaglio di questi progetti si rinvia alle pag. 23 e 26 di questo report.

3.1.6 Consulenza per sviluppo progetti form ativi Grazie ai rapporti diretti con i Fondi interprofessionali per dirigenti e con le Università, gli Istituti di formazioni e i professionisti qualificati (molti dei quali sono supporter dell’associazione) del territorio, oggi l’UMDAI, insieme al Progetto SCENA, offre ai propri associati un servizio di consulenza per lo sviluppo di progetti formativi personalizzati per manager inoccupati a valere sull’avviso Fondirigenti 2/2013.

Pertanto dalle specifiche richieste da parte degli associati e considerando sia le gli obiettivi professionali del manager che le richieste inoltrate dalle aziende, Federmanager supporta il dirigente nella costruzione e nell’attivazione del proprio progetto formativo.

La verifica del livello di conoscenza raggiunto nei 4 capitali di conoscenza citati nel progetto Certified Manager, con l’aiuto degli auditor, permetteranno di tracciare un cammino di formazione mirato al miglioramento continuo del “manager certificato”.

È proprio nella filosofia del miglioramento continuo che i fabbisogni formativi saranno accompagnati da programmi “Long Life Learning”, per permettere ai nostri associati di mantenere e migliorare le proprie competenze nell’ottica di poterle applicare nel presente e nel futuro con il massimo della professionalità.

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3.2 I progetti

3.2.1 PERLIM PRESA Il progetto nasce nel novembre del 2012 con l’obiettivo di far incontrare dei manager di grande esperienza professionale con le PMI del territorio in difficoltà.

Il progetto, definibile di volontariato manageriale, offre un supporto alla aziende a titolo gratuito al fine di fornire dei consigli ed indirizzare le decisioni da assumere in termini di efficientamento o di sviluppo strategico.

Il contratto di adesione al progetto è stato predisposto dall’Avv. Emanuele Giuliani a titolo gratuito, mentre il coordinamento è stato affidato al Dott. Carlo Pietrosanti, dirigente associato di Federmanager.

Nel 2013 gruppo di progetto PERLIMPRESA ha riguardato tre diverse realtà: 1. un’azienda produttrice di illuminazione d’arredo già presente sul territorio; 2. la start-up di una web company nel settore arredi 3. il progetto L’ALTRA VIA DELLA SETA dell’Unione Marchigiana

1. KRILA Design Azienda produttrice illuminazione d’arredo

L’obiettivo è stato quello di aiutare l’azienda a sviluppare il mercato sia nazionale sia estero e ad affrontare con metodo l’approccio di marketing. In particolare sono state compiute le seguenti attività: impostazione metodologica consigli per attività operativa indirizzi per scelte strategiche ricerca nella propria rete di partner-facilitatori eventuali fonti di finanziamento per export o sviluppo mercato indicazione siti per analisi di mercato contatti con consolato di Russia

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2. Start-up di una WEB company di arredi

L’obiettivo è stato quello di sostenere l’imprenditore a disegnare il modello di business e redigere la documentazione descrittiva del business per documentare la richiesta di finanziamento. In particolare sono state compiute le seguenti attività: impostazione metodologica disegno del business model dell’azienda costruzione della mappa dei processi evidenziazione dei fattori critici di successo predisposizione presentazione per finanziamento definizione flussi operativi individuazione casistica accessi indesiderati action plan per la costruzione dell’impresa

3. Progetto L’ALTRA VIA DELLA SETA

L’obiettivo è stato quello di disegnare il modello di business e redigere la documentazione descrittiva del business per avviare la fase progettuale di dettaglio. In particolare sono state compiute le seguenti attività: definizione della piattaforma del progetto descrizione di massima del modello di business definizione dei ruoli dei partner pubblicazione articolo su “setupimpresa” predisposizione presentazione ai partner presentazione preliminare

(Per maggiori dettagli sul progetto si rinvia a pag. 25)

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3.2.2 Finanza PERLIM PRESA Con le stesse caratteristiche del progetto PERLIMPRESA, su proposta e impegno di Marco Caporaletti, nel 2013 nasce il progetto di FINANZA PERLIMPRESA volto ad intervenire nell’area finanziaria delle imprese con scompensi e deficit finanziari. L’obiettivo del Progetto è ben articolato, in quanto diversi sono i punti nevralgici che il termine “finanza aziendale” racchiude ed influenza la complessa attività aziendale. Di seguito se ne riportano le finalità in maniera schematica.

Attualmente i componenti del gruppo ad oggi sono Buchi Emilio, D’Andrea Paolo, Mezzopera Mario e Negrini Virgilio. Nel 2013 l’attività del team si è concentrata principalmente nella strutturazione del progetto e nella comunicazione. Il 17 novembre Marco Caporaletti ha pubblicato un articolo dal titolo Finanza per l’impresa sul portale www.setupimpresa.it, area Corporate Finance.

Obiettivi del progetto

ACCRESCERE LA CULTURA FINANZIARIA

Con tale idea si intende sensibilizzare l’imprenditore, i figli ed il management nella materia finanziaria intesa come entità differente dal controllo economico dell’azienda.Per intendersi il controllo di gestione economico deve essere legato ma ben distinto da quello finanziario.

DIAGNOSI DELLA REALE SITUAZIONE FINANZIARIA

Rilevamento delle reali difficoltà finanziarie all’interno di tutte le aree aziendali, società controllate e collegate ed eventuali esposizioni personali.

PREDISPOSIZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI DI

CORREZIONE ED ANALISIUtilizzo dei consueti strumenti di analisi finanziaria, attività di pianificazione finanziaria a breve-medio termine in parallelo con il business plan o piano industriale.

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3.2.3 La form azione m anageriale SCENA Sviluppare Com petenze Eccellenti Nell’Apprendim ento

Grazie alla presenza di numerose imprese attente alla formazione, le Marche sono una regione particolarmente sensibile ai temi della cultura manageriale. Per questo, le Parti Sociali Confindustria Marche e Federmanager Marche hanno scelto di impegnarsi per sviluppare al meglio le competenze dei dirigenti occupati nelle aziende del territorio e supportare il percorso di crescita dei dirigenti in cerca di nuova occupazione. La finalità del Progetto SCENA sin dal 2005, anno in cui è nata questa iniziativa territoriale, è quella di fornire ai manager gli strumenti necessari per svilupparsi, innovarsi ed accrescere il proprio bagaglio di competenze professionali. Un obiettivo ambizioso che ogni anno viene concretizzato con la costruzione di percorsi di formazione in grado di aiutare le imprese a sviluppare una cultura manageriale orientata alla persona e al territorio. La partecipazione al Progetto è finanziata dalle risorse messe a disposizione da Fondirigenti, fondo interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti delle aziende aderenti. Anche nel 2013 il Progetto SCENA ha rinnovato il suo programma per rispondere alle nuove esigenze del territorio e diventare la chiave giusta per aprire le porte delle imprese all’innovazione e diventare un volano per la crescita dei dirigenti. Nello specifico quest’anno l’attività delle Parti Sociali, Confindustria Marche e Unione Marchigiana Aziende Industriali, si è sviluppata su due fronti: da un lato, offrire un percorso di coaching e sviluppo relazionale (Self Management Programme) per i dirigenti inoccupati, dall’altro progettare i workshop territoriali (Percorso E.C.O. di SCENA) rivolti ai dirigenti occupati, ampliando a livello internazionale la rosa dei personaggi illustri da coinvolgere, come Daniel Gros, Àlex Rovira, Colin Turner. Il Self Management Programme, finanziato dall’Avviso 1/2013 di Fondirigenti, è un intervento di formazione manageriale che mira a supportare lo sviluppo e il potenziamento delle competenze relazionali del dirigente inoccupato, che intende riqualificarsi per affrontare le nuove sfide che il mercato del lavoro gli pone. Capacità relazionali, assertività e autostima sono strumenti indispensabili per una maggiore efficacia personale e una chiara definizione degli obiettivi professionali. Queste abilità consentono di interpretare in chiave positiva le relazioni e le risorse offerte dal contesto esterno. Il percorso di coaching strategico, gestito dal Centro di Terapia Strategica del prof. Giorgio Nardone, ha supportato i 6 dirigenti partecipanti dal punto di vista psicologico e relazionale, costruendo insieme a loro un percorso di sviluppo individuale orientato al cambiamento proattivo e all’efficacia personale. Il Percorso E.C.O. di Scena, che sarà erogato nel primo trimestre del 2014, si compone di 3 workshop (Eccellere, Competere, Orientare) volti a sviluppare competenze manageriali di Leadership, Visione strategica per interpretare gli scenari macroeconomici e People management. La finalità principale è quella di fornire ai partecipanti le capacità di valorizzare attitudini ed esperienze in tutte le situazioni organizzative, anche quelle più sensibili, dove i comportamenti individuali e collettivi sono più intensi e richiedono abilità specifiche per interpretare efficaci "copioni" manageriali. Nel mese di luglio si è, inoltre, tenuto il workshop "Le nuove strategie di comunicazione digitale per il manager del web 2.0" che ha affrontato, insieme al blogger LUCA CONTI, le strategie da adottare nell’utilizzo degli strumenti dei social media. Nell’occasione è stato presentato il nuovo sito www.progettoscena.com rivisitato secondo una logica Web 2.0. La Community del Progetto SCENA è presente nei social network più rilevanti, quali Twitter e Linkedin. Altra novità del sito è che per ciascun corso di formazione è data la possibilità all’utente registrato di rivedere in ogni momento il video del corso e scaricare il materiale messo a disposizione.

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3.2.4 L’altra via della seta Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Unione Marchigiana Dirigenti Aziende Industriali, LiVE Intangibles5 e VIS6, con la finalità di creare una “piattaforma organizzativa” a supporto della P.M.I. nel processo di apertura ai mercati “lontani” per l'interscambio di prodotti dell’industria calzaturiera, agricola, tessile, del mobile e della cultura artigianale dalla quale essi provengono. Il progetto, che si basa sulla sinergia tra le PMI delle Marche e le comunità religiose dell’ordine Salesiano ubicate nel mondo, vuole favorire un'internazionalizzazione sostenibile e di reciproco sviluppo tecnico e commerciale nelle aree con potenziale economico, ma nello stesso tempo fragili e facilmente aggredibili dalle multinazionali e dal loro modello fatto di regole per una esasperata globalizzazione. Attraverso la costruzione di questa “piattaforma” si vuole agire sotto due fronti: Nella Regione Marche accogliendo piccoli artigiani ed agricoltori, che verranno organizzati in una

filiera produttiva sottoscrivendo una "politica della qualità" , che verrà certificata da un ente esterno riconosciuto a livello internazionale (BVQI, LLOYDS ecc:)

Nelle Regioni di Contatto, accogliendo piccoli distributori, che verranno organizzati in una filiera commerciale sottoscrivendo la stessa "politica della qualità" della Regione Marche, divenendo così sistema distributivo certificato dal medesimo ente internazionale.

Il progetto vede attualmente coinvolti: il Prof. Danilo Scarponi dell’Università Politecnica delle Marche (referente LIVE Intangibles), Marco Cicconi (referente VIS), Roberto Rocchegiani e Carlo Pietrosanti (referenti Federmanager). Nel corso del 2013 sono state sviluppato le seguenti attività: individuato un lay-out tipo, sviluppato da un architetto di Fano, idone per le strutture commerciali

eco-compatibili con le zone di missione sviluppato una “elevator pitch” per presentare il progetto presentato il progetto all’assemblea annuale di Federmanager per aggiornare i soci sulla situazione

del progetto pubblicato un articolo su www.setupimpresa.it condiviso il progetto con il Direttore Generale del VIS per individuare una selezione qualificata di

zone di missione dove sviluppare il progetto pilota individuato un Team di Lavoro a supporto della redazione del business plan nell’ambito del Master

Fare Impresa e Valori Cristiani IV edizione individuate altre risorse tra i soci di Federmanager pronte a sostenere l’iniziativa ricercati possibili “business angel” pronti a sostenere la Start up

5 Spin-Off dell’Università Politecnica delle Marche 6 Volontariato Internazionale per lo Sviluppo ONG

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3.2.5 Certified M anager In un mondo dove la mobilità e la temporalità degli incarichi viene sempre di più premiata, occorre individuare uno strumento che dia garanzia di affidabilità nella scelta di donne e uomini che debbono adempiere a compiti esecutivi. Una richiesta crescente di Temporary Manager per affiancare i progetti di passaggio generazionale, di Manager Angel per accompagnare le start up e dare garanzie di crescita dimensionale ai Business Angel, di Change Manager per rinnovare e ristrutturare organizzazioni che soffrono di burocrazia ed inutili liturgie. Il manager che si trova a dover scegliere tra una molteplicità di offerte formative, dove a volte la scelta diventa una “non scelta”, una rinuncia all’importante appuntamento con la propria crescita, oppure diventa l’ennesimo aggiornamento/manutenzione delle proprie competenze, che sono solo una piccola parte della sua professionalità. Il manager deve poter avere un percorso individuale di miglioramento continuo della propria professionalità, e questo si può raggiungere solo mettendo a “sistema” la formazione e le verifiche dell’applicazione dei concetti di gestione. Proporre un manager, da parte dell’associazione Federmanager, sarà più semplice e più affidabile se il percorso di miglioramento continuo del manager sarà monitorato da un ente terzo, che certifichi l’impegno del manager nel miglioramento continuo della propria professionalità. Federmanager Ancona-Pesaro-Urbino sta sviluppando con la CEPAS7 (www.cepas.it), una società di certificazione delle professionalità e della formazione, uno standard certificativo del manager. Lo standard certificativo presupporrà una serie di requisiti oggettivi che il Certified Manager dovrà possedere. I requisiti dovranno accumunare qualsiasi tipologia di manager. Saranno quindi requisiti gestionali che riguarderanno la capacità di utilizzare le migliori tecniche per la gestione e la crescita delle risorse siano esse materiali, umane o tecniche, evitando al massimo sprechi e distorsioni nel loro impiego. L’obiettivo del Certified Manager è lo sviluppo compatibile dell’organizzazione, valorizzando al meglio tutte le risorse impiegate in un’ottica di lungimiranza, di benessere e di creazione continue di opportunità di lavoro. Il Certified Manager deve essere garanzia di tecnicità ed etica, in qualsiasi settore venga impiegato. I requisiti del Certified Manager sono delle abilità nel gestire al meglio le risorse. Le skills rappresentano il Capitale di conoscenza del Manager suddiviso in: Capitale relazionale, Capitale Umano, Capitale economico-finanziario, Capitale organizzativo. Il Certified Manager nella misurazione del capitale di conoscenze manageriali dovrà dimostrare la capacità di gestire le risorse applicando delle tecniche di gestione con metodo, strutturando sistemi atti ad assolvere alle varie funzioni. Attualmente il CEPAS sta lavorando a stretto contatto con l’associazione nella definizione degli indicatori di valutazione per la certificazione, che sarà realizzato entro giugno 2014. A seguito della fase di validazione dello stesso si partirà con le prime certificazioni che verranno concluse entro l’anno.

7 CEPAS è “full member” della IPC (International Personnel Certification Association), unica associazione che, a livello mondiale, raggruppa i più importanti Organismi di Certificazione degli Auditor e dei Corsi di Formazione nonché alcuni Enti di Accreditamento.

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3.2.6 M anagem ent Angel Nel territorio marchigiano sono nate numerose iniziative volte al sostengo e lo sviluppo delle start-up quali acceleratori, incubatori, business angel. Il coinvolgimento degli associati Federmanager in queste iniziative a supporto delle start-up ed al fianco degli investitori è tesa a dare una maggior garanzia di uno sviluppo dimensionale di queste nuove realtà, attraverso il trasferimento di competenze manageriali ai nuovi imprenditori. Per start-up si intendono, sul nostro territorio, anche quella moltitudine di piccole imprese che operano prevalentemente all’interno di indotti. Indotti che non riescono più ad assicurare una continuità operativa e che quindi vanno gestiti come una variabile della propria produzione e non più con l’esclusività e la predominanza di un tempo. Queste imprese, da sole oppure organizzate in rete, potrebbero generare delle start-up considerabili quali spin-off delle stesse, con nuovi prodotti per aggredire nuovi mercati, o semplicemente per avere una valvola di sfogo all’attività di semilavorati o di parti per grandi produzioni in serie.

3.2.7 Risk m anagem ent Siamo agli albori di una presunta ripresa considerabile come riallineamento in positivo della spirale di decrescita, o forse come inversione di tendenza. Questi incrementi di lavoro saranno gestiti con un numero di personale ridotto rispetto al passato, soprattutto in aree manageriali e di controllo, questo esporrà le aziende a rischi sulla salute e sicurezza dei lavoratori, rischi ambientali e non ultimi rischi amministrativi (corruzione, concussione, ecc.) In questo contesto Federmanager vuole essere a fianco delle imprese, degli imprenditori e dei dirigenti che hanno responsabilità importanti per tutti i reati previsti dal D.lgs. 231/01. Decreto legge tornato di attualità, in quanto soltanto ora le sentenze fanno rilevare la gravità per gli organi amministrativi di una mancata o errata applicazione dei sistemi di gestione idonei a prevenire il compimento di alcuni reati, che appunto il D.Lgs. 231/01 prevede. Questi argomenti saranno oggetto di seminari, formazione, assistenza alle imprese, nell’ottica di rafforzare il tessuto organizzativo delle nostre PMI e di dare un’ulteriore possibilità professionale ai nostri associati, in quanto candidabili negli organismi di controllo previsti dal Decreto.

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3.3 Eventi

3.3.1 8 Giugno 2013: Dal lavoro per creare lavoro Sabato 8 giugno l’UMDAI ha organizzato alla Loggia dei Mercanti di Ancona un importante evento aperto alla classe dirigente per un confronto sul tema DAL LAVORO PER CREARE LAVORO. Obiettivo dell’evento è stato quello di presentare ai propri associati una nuova Federmanager che da semplice sindacato per le tutele, diventa un’associazione inclusiva di Dirigenti, Quadri ed Alte Professionalità, impegnata attivamente per diventare elemento propulsivo della crescita economica. Nel convengo la classe dirigente si è confrontata su temi come l’occupazione, il credito alle PMI e i talenti manageriali rivolti alla formazione dei giovani. L’incontro è stato inoltre occasione di presentazione dei servizi e dei progetti che l’UMDAI si è impregnata a realizzare già dalla seconda metà 2013. Tra i relatori anche due rappresentanti della territoriale delle Marche di Manageritalia, la federazione che associa dirigenti del settore commercio, trasporti, turismo e terziario avanzato. I lavori si sono conclusi con l’inaugurazione della nuova sede che si è trasferita da Corso Mazzini a Piazza Roma, 7. Hanno partecipato all’evento 44 persone.

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3.3.2 18 Ottobre 2013 Assem blea annuale dei soci: Meeting and Smart Opportunities

In occasione dell’Assemblea annuale dei soci, il 18 ottobre 2013 presso la Loggia dei Mercanti Federmanager Ancona, Pesaro, Urbino ha organizzato un evento dal titolo MEETING AND SMART OPPORTUNITIES. L’incontro è stato suddiviso in due parti. La prima parte ha avuto come obiettivo l’approvare il Bilancio d’esercizio 2012 della territoriale, l’illustrazione da parte del delegato nazionale Federmanager Roberto Covallero dei contenuti del nuovo contratto dei dirigenti tra Confindustria e Federmanager ancora in fase di trattativa e la presentazione da parte del Vice presidente Giorgio Germani della CIDA – Confederazione Italiana Dirigenti ed Alte Professionalità delle nuove attività che stanno realizzando. Nella seconda parte è stato invece dato spazio alla presentazione delle varie opportunità che l’associazione sta creando per i propri associati attraverso la realizzazione di progetti e di nuove collaborazioni. Nell’occasione sono anche stati somministrati dei questionari volti a raccogliere le opinioni dei partecipanti sia su Federmanager che sulle attività realizzate e rilevare eventuali esigenze formative su specifici argomenti. Hanno partecipato all’evento 104 persone.

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3.4 Attività istituzionali

3.4.1 Riunioni dei Presidenti di tutte le territoriali Come ogni anno anche nel 2013 la Federazione Nazionale ha riunito i Presidenti di tutte le Territoriali d’Italia per discutere e definire le nuove linee di sviluppo dell’associazione per il 2014. Di seguito è evidenziato quanto emerso dagli incontri: La Federazione investirà nel 2014 delle risorse per migliorare i siti “web” delle territoriali, rendendo

più semplice la navigazione e soprattutto rendendo più agevole l’iscrizione evitando invii di documenti cartacei e aggiornando il sistema di pagamento delle quote on line (carta di credito, paypal ecc.).

La Federazione effettuerà dei corsi di formazione per gruppi di “proseliti” che le territoriali comunicheranno.

Nell’ottica di individuare soggetti sempre più preparati nel ricoprire il ruolo di Temporary Manager, la Federazione, in collaborazione con RINA, sta lavorando ad un progetto volto alla certificazione delle competenze del manager.

Fondirigenti con l’avviso 2/2013 mette a disposizione dei dirigenti inoccupati, che abbiano avuto l’ultimo rapporto di lavoro con una azienda iscritta a Fondirigenti, dei fondi per la formazione. A tal riguardo è previsto per il 2014 un incontro con Renato Cuselli, presidente Fondirigenti, per lo sviluppo di progetti a sostegno della “certificazione delle professionalità”.

Federmanager Accademy, ha lanciato un nuovo programma di formazione che segue le linee indicate da Fondirigenti. Il programma dal titolo “POKER D’ASSI quattro gruppi di proposte per ricollocarsi” permette al Dirigente di scegliere la propria formazione e di integrare l’offerta Accademy con il 50% di altra docenza di suo gradimento.

Nel 2014 ASSIDAI, Praesidium e il FASI visiteranno le varie associazioni del territorio per presentare a tutti gli associati nuovi servizi e opportunità.

La partecipazione alle riunioni dei Presidenti è stata un’ottima occasione per rafforzare i rapporti con altre territoriali quali Federmanager Umbria e Abruzzo fondamentali per lo sviluppo di futuri progetti interregionali.

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3.5 M arketing associativo

3.5.1 Club degli Am bassador Il Club degli Ambassador nasce come strumento di proselitismo intorno ad un messaggio di aggregazione associativa dove canalizzare e valorizzare le energie della classe dirigente. Il Club, composto oltre che dai rappresentanti di Federmanager da portatori d’interesse quali banche, assicurazioni, istituti di formazione, Università, imprese, associazioni di imprenditori e alte professionalità del territorio, ha come obiettivo quello di diffondere la conoscenza manageriale. Si tratta pertanto di un’attività di co-marketing.

3.5.2 Federm anager W eb Le best practices delle territoriali devono poter essere velocemente replicate negli altri territori e le iniziative di mobilità professionale devono poter essere condivise. Questa è la logica del gruppo Federmanager Web, una rete che si costruisce con lo scambio di informazioni e di opportunità. In quest’ottica è già stata avviata una proficua collaborazione con le territoriali di Treviso e Bologna.

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3.6 Com unicazione Conoscere per farsi conoscere, con questa filosofia i volontari di Federmanager hanno iniziato tutta una serie di contatti per comprendere l’evoluzione del ruolo della classe Dirigente rappresentata e comprendere quale dovrà essere la classe Dirigente del futuro.

3.6.1 Incontri in sede Parola d’ordine ASCOLTO. Così si sono tenuti gli incontri con oltre 100 portatori di interesse verso la nostra associazione, ogni situazione è diversa ogni aspirazione è diversa, ma il minimo comun denominatore che riguarda tutti è la sensazione che la figura del Dirigente, così come fino ad oggi intesa, sia destinata a scomparire. Questo non deve spaventare, ma far emergere nei dirigenti la parte intraprendente tipica del manager, a volte assopita dietro ad un lavoro routinario che caratterizza il dipendente. Gli incontri one to one con associati o potenziali associati, hanno portato alla luce tanti problemi ma anche le tante opportunità: questa forzata mobilità sta rimettendo sul mercato alte professionalità che se correttamente impiegate potrebbero intervenire nelle imprese del territorio e determinare un nuovo livello di sviluppo, basato sulla valorizzazione del tessuto di piccole e piccolissime imprese che rappresentano il 97% del totale delle PMI. Obiettivo dell’associazione è quello di creare e sfruttare tali opportunità sia per i soci che per il territorio.

3.6.2 Com unicazioni via m ail e posta L’intensificazione dell’attività progettuale, delle opportunità che si delineano grazie all’inserimento dei “supporter” e gli incontri dei vari gruppi di lavoro hanno tenuto viva la comunicazione. Siamo passati da comunicati mensili, a comunicati settimanali , fino ad arrivare ad una media di 2/3 comunicati per settimana. Abbiamo però verificato che alcuni dei nostri iscritti non utilizzano molto il web e le mail, quindi abbiamo ripreso per alcuni all’invio dei comunicati, più importanti, anche a mezzo posta ordinaria.

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3.6.3 Linkedin La vera rivoluzione del 2013 è stata l’utilizzo di Linkedin. Una percentuale sempre più crescente sta conoscendo Federmanager tramite Linkedin, siamo passati da un 5% ad un 30% e la percentuale è destinata a crescere con il crescere delle attività nei gruppi dei contatti e delle opportunità che vengono veicolate su questo network. Il gruppo principale è di Federmanager AN PU che ha creato al suo interno tanti sottogruppi quante sono le iniziative ed i progetti realizzati. Al gruppo si accede semplicemente tramite richiesta, ma nei successivi livelli si accede solo se iscritti a Federmanager. Durante l’ultima riunione con i Presidenti è stato analizzato quante territoriali attualmente utilizzano Linkedin e quante di queste utilizzano in maniera “aperta” i gruppi su Linkedin. Il risultato è che sono troppo poche per dare la giusta visibilità alla Federazione. Si spera che con l’avvento del progetto di “marketing associativo” e con la rivisitazione dei siti web ci sia una maggior condivisione di informazioni, best practices e soprattutto di opportunità di lavoro e di investimento.

3.6.4 Setupim presa.it La rivista on line www.setupimpresa.it che tratta di “cultura di impresa” è sicuramente un valido strumento per rendere il proprio profilo Web più interessante e più completo. Setupimpresa ha raggiunto sul gruppo di Linkedin 710 membri, un numero cresciuto esponenzialmente in pochissimi mesi. Setupimpresa vuole essere soprattutto il modo per trasferire conoscenza nell’ottica di avviare delle relazioni professionali tra “autore e lettore”, dove da una parte può esserci il nostro associato che pubblica un approfondimento su una tematica d’interesse per l’impresa e dall’altra un imprenditore che apprezzando l’approfondimento potrebbe richiedere il supporto o la consulenza dell’autore.

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3.7 Obiettivi 2014 Per il 2014 l’UMDAI si pone i seguenti obiettivi:

Rafforzare ancora di più la propria rappresentanza aumentando il numero di iscritti verso l’obiettivo di 400 iscritti

Divenire un centro di rappresentanza e di riferimento per le Alte professionalità del territorio, attraverso la certificazione della professionalità poter fornire un quadro affidabile della qualità propria rappresentanza

Dare sempre più visibilità dei propri rappresentati che attraverso la certificazione potranno far parte di Albi a disposizione degli headhunter

Attraverso l’incontro tra le aspirazioni imprenditoriali, i manager e le risorse finanziarie, stimolare la nascita di iniziative per riattivare il tessuto economico locale

Divenire sempre più un interlocutore di supporto tecnico verso le istituzioni territoriali, per iniziative di riorganizzazione e di efficentamento della gestione pubblica

Trasferire conoscenza ai giovani, attraverso progetti di affiancamento, tutoraggio, formazione on the job, per accelerare il processo di crescita della classe dirigente del futuro

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4. Il profilo econom ico-finanziario

Le risorse che impieghiamo nella nostra associazione

sono il frutto della condivisione di una mission

che accomuna tutti i nostri territori

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STATO PATRIM ONIALE ATTIVITÀ 2013 2012 PASSIVITÀ 2013 2012 Banca 31.051,52 38.447,95 Netto Patrimoniale Avanzo gestione esercizio -10.649,64 24.322,63 Crediti per contr associativi Avanzo gestione eserc. preced. 43.141,74 18.819,11

Sindacato AN-PU 0,00 763,79 Totale 32.492,10 43.141,74 Sindacato Ascoli Piceno 0,00 1.600,00 Sindacato Macerata 2.320,00 2.280,00 Debiti diversi

Totale 4.643,79 Territoriale Ancona, Pesaro, Urbino 689,42 0,00

Territoriale Ascoli Piceno 240,00 0,00 Crediti diversi Totale 929,42 0,00 Lavazza c/dep. cauzionale 50,00 50,00

Totale 50,00 50,00 TOTALE ATTIVITÀ 33.421,52 43.141,74 TOTALE PASSIVITÀ 33.421,52 43.141,74

CONTO ECONOM ICO ENTRATE 2013 2012 USCITE 2013 2012 Contributi associativi Acquisto beni e servizi

Da sindacato AN-PU 7.440,00 7.320,00 Telefono 1.900,86 1.226,50 Da sindacato AP 1.360,00 1.600,00 Spese bancarie 198,18 172,75 Da sindacato MC 2.320,00 2.280,00 Spese postali 1.134,00 1,20

Totale 11.120,00 11.200,00 Cancelleria 429,30 38,00 Manutenzioni 431,03 0,00

Rappresentanza 975,70 0,00 Viaggi 46,20 998,75 Redazione, grafica e stampa

Social Report 2012 4.500,00 0,00

Entrate diverse Varie 157,00 80,00 Assistenza tecnica territoriale

0,00 27.639,25 Totale 9.772,27 2.517,20

Interessi attivi 2,63 0,58 Contributi diversi

Totale 2,63 27.639,83 Federmanager AN-PU per segreteria

12.000,00 12.000,00

CIDA Uni. Reg. finz. 2011 Totale 12.000,00 12.000,00

Disavanzo di gestione 10.649,64 Avanzo di gestione 24.322,63 TOTALE ENTRATE 21.772,27 38.839,83 TOTALE USCITE 21.772,27 38.839,83

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5. Le opinioni dei lettori

Se siamo cresciuti e se cresceremo

lo dobbiamo ai tanti consigli e proposte

che quotidianamente ci arrivano da tutti i nostri stakeholder

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5.1 La tua opinione Ricevere impressioni e giudizi da parte di un numero elevato di soggetti interessati al miglioramento del documento e della nostra gestione è per noi molto importante. Invitiamo pertanto tutti i lettori a presentare osservazioni, suggerimenti e domande sia sul Social Report che sulla nostra attività. Tutte le indicazioni che ci perverranno saranno utili per migliorarci e per questo vi ringraziamo fin d’ora. Di seguito sono indicati i riferimenti da utilizzare per le vostre comunicazioni:

Unione Marchigiana Dirigenti Aziende Industriali

Piazza Roma, 7 – 60121 Ancona

Tel.: 071.2074382 - 333 8915111 E-mail: [email protected]

Vi ringraziamo molto per averci dedicato il vostro tempo e restiamo in attesa di indicazioni da parte vostra. Il report è stato approvato dal Consiglio Direttivo dell’UMDAI nella riunione del 24 marzo 2014.

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UMDAI - Unione Marchigiana Dirigenti Aziende Industriali Piazza Roma, 7 – 60121 Ancona

Tel. 071 2074382 - 333 8915111 - E-mail: [email protected] www.marche.federmanager.it


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