SONDAGGI GEOGNOSTICI
E
PROVE IN SITO
SONDAGGI GEOGNOSTICI
elica percussione rotazione
distruzione carotaggio continuo
carotiere semplice
carotiere doppio
A.A. 2014-201510.11.2014
CAROTAGGIO CONTINUO A.A. 2014-201510.11.2014
CAROTAGGIO CONTINUO A.A. 2014-201510.11.2014
CAMPIONI INDISTURBATI
percussione rotazione pressione
aperto a pistone
a) b)
saldatura
Viti di serraggio Allen da 9mm
A.A. 2014-201510.11.2014
CAMPIONATORI OSTERBERG A.A. 2014-201510.11.2014
CAMPIONATORI OSTERBERG A.A. 2014-201510.11.2014
Tipo di prova Natura DR Resistenza RigidezzaProprietà idrauliche
FV/VST cu
PLT E
SPT X X φ’, cu E G
CPT X X φ’, cu E G Eu
CPTU X X φ’, cu E G Eu K CVH
SCPTU – DH X X φ’, cu G0 E G Eu K CVH
DMT X (K0) X φ’, cu E G Eu K CH
SDMT X (K0) X φ’, cu G0 E G Eu K CH
SBPMT X (K0) φ’, cu G K CH
CH – DH G0 M0
SASW G0
RIFR - RILF G0
PROVE IN SITO A.A. 2014-201510.11.2014
PROVE IN SITO A.A. 2014-201510.11.2014
VANTAGGI
Terreni a grana grossa (a volte le uniche possibili)
Rapide ed economiche
Descrizione continua (o quasi)
Volume di terreno maggiore (vs. prove di labo)
Terreno “indisturbato”
SVANTAGGI
Incertezze sulle condizioni al contorno
Incertezze sulle condizioni di drenaggio
Stato tensionale e deformativo con forti gradienti
Interpretazione via correlazioni empiriche da:
Prove di Laboratorio
Back Analysis
Camera di Calibrazione
PROVE IN SITO A.A. 2014-201510.11.2014
APPLICABILITÀ PROVE IN SITO (Mayne et al. 2002)
Cobbles/Boulders
PROVE IN SITO A.A. 2014-201510.11.2014
CONE PENETRATION TEST
infissione a pressione di una punta conica di dimensioni normalizzate
velocità costante di penetrazione = 20 mm/s
diametro della punta = 35,7 mm (area della sezione trasversale: 10 cm2) angolo di apertura del cono = 60°
manicotto cilindrico a tergo della punta con superficie laterale = 150 cm2
batteria di aste cave in acciaio ad alta resistenza
• diametro esterno = 36 mm
• diametro interno = 16 mm
• lunghezza = 1 m
+ un sistema di spinta, collegato ad un sistemadi contrasto, e un sistema di misura, acquisizione e registrazione dati
MISURE
resistenza all’avanzamento della punta = qc [FL-2]
resistenza per attrito laterale sul manicotto = fs [FL-2]
PROVA PENETROMETRICA STATICAA.A. 2014-2015
10.11.2014
MISURE
resistenza all’avanzamento della punta = qc [FL-2]
resistenza per attrito laterale sul manicotto = fs [FL-2]
PROVA PENETROMETRICA STATICAA.A. 2014-2015
10.11.2014
qc resistenza alla punta
fs attrito laterale
FORZA TOTALE (penetrazione a velocità costante)
N.B. sono tensioni!
PRIMI IMPIEGHI:
1917 Swedish State Railways
1927 Danish Railways
1935 Department of Public Works Olandese
Inizialmente la prova consisteva nell’infiggere nel terreno un semplice cono e misurare in superficie la forza di spinta
La prova risultò particolarmente appropriata per i depositi deltizi olandesi, dove fu principalmente utilizzata per individuare gli strati sabbiosi in cui
immorsare i pali di fondazione
Negli anni ’50 a tergo della punta conica fu aggiunto un manicotto cilindrico per la misura dell’attrito laterale (Begemann, 1953)
Successivamente la punta fu dotata di celle di carico per la misura diretta (invece che in superficie) della resistenza alla penetrazione della punta e
dell’attrito laterale (punta elettrica, Geuze, 1953)
PIEZOCONO dal 1974
PROVA PENETROMETRICA STATICAA.A. 2014-2015
10.11.2014
la prova si esegue dal piano di campagna
può essere impiegata in quasi tutti i tipi di terreni: dalle torbe, alle argille, alle sabbie grosse (non cementate)
La massima profondità indagabile dipende dall’attrezzatura e dalla natura del terreno attraversato
• Leggeri, da 20 a 25 kN (2 – 2.5 t): utilizzati per indagare terreni superficiali poco consistenti, in luoghi di difficile accesso (sono generalmente manovrati manualmente dall’operatore); consentono la misura della sola resistenza alla punta
• Medi, da 50 a 100 kN (5 – 10 t): dotati di carrello per il trasporto e di ancoraggi per il posizionamento e l’esecuzione della prova e consentono anche la misura dell’attrito laterale; la penetrazione è effettuata attraverso un attuatore idraulico e gli ancoraggi sono utilizzati come sistema di contrasto;
• Pesanti, da 175 a 200 kN (17.5 – 20 t, valore limite per evitare instabilità del sistema): installati all’interno di camion, trattori o cingolati; il veicolo è zavorrato per garantire il contrasto, inoltre può essere dotato di viti di ancoraggio; un sistema di martinetti idraulici garantisce la verticalità del veicolo; la massima profondità indagabile può superare i 50 m
TIPOLOGIE DI PENETROMETRIA.A. 2014-2015
10.11.2014
TIPOLOGIE DI PENETROMETRIA.A. 2014-2015
10.11.2014
carrato
cingolato
La prova procede per fasi:
1. la punta avanza a velocità costante per 40 mm (misura di qc)
2. punta e manicotto avanzano contemporaneamente per altri 40 mm (misura di qc + fs)
3. le aste esterne avanzano per altri 40 mm e riportano punta e manicotto nella posizione originaria
PENETROMETRI MECCANICIA.A. 2014-2015
10.11.2014
Si ripete ad intervalli di 200 mm
fs si ottiene per differenza tra la misura della resistenza totale (avanzamento di punta e manicotto) e quella della sola punta
i valori di qc ed fs non si riferiscono alla stessa profondità e sono misurati dal piano di campagna
PENETROMETRI MECCANICI – PUNTA BEGEMANNA.A. 2014-2015
10.11.2014
Due trasduttori elettrici sono posti all’interno della sonda: una cella di carico è montata subito a tergo della punta conica ed una all’interno del manicotto laterale
LE MISURE DI qc E fs SONO EFFETTUATE DIRETTAMENTE ALLA PROFONDITÀ DELLA
SONDA e sono:
• continue e puntuali
• indipendenti tra loro
• relative alla stessa profondità (a meno della distanza tra sezioni di misura)
• accurate ed estremamente ripetibili
Il segnale è inviato in superficie mediante dei cavi elettrici che scorrono all’interno della cavità centrale delle aste e sono collegati al sistema di acquisizione
IN SUPERFICIE È MISURATA ANCHE LA FORZA TOTALE DI SPINTA PER IL CONTROLLO DELLA
STABILITÀ DEL SISTEMA (cella di carico collegata all’attuatore idraulico)
PENETROMETRI ELETTRICIA.A. 2014-2015
10.11.2014
Battuta = sezione di misura
Es cella di carico
PENETROMETRI ELETTRICIA.A. 2014-2015
10.11.2014
estensimetri
cavi elettrici
Inoltre:
(i) la continuità e la puntualità delle misure consentono una migliore definizione di strati sottili
(ii) la prova è più veloce e l’acquisizione dati è completamente automatica
(iii) la presenza in letteratura di un gran numero di correlazioni empiriche per penetrometri con punta elettrica consente un’interpretazione affidabile delle misure
(iv) è possibile alloggiare nella sonda altri strumenti, quali:
• inclinometro
• trasduttore di pressione interstiziale (“piezocono”)
• geofoni direzionali per la misura della velocità di propagazione delle onde di taglio
• sistemi per la captazione di campioni di acqua interstiziale per prove chimiche ed ambientali (“environcone”);
• sistema di elettrodi per la misura della resistività elettrica dei terreni, grandezza direttamente correlata alla permeabilità dei terreni ed alla salinità dell’acqua interstiziale
PENETROMETRI ELETTRICIA.A. 2014-2015
10.11.2014
(ii) la prova è più veloce e l’acquisizione dati è completamente automatica
PENETROMETRI ELETTRICIA.A. 2014-2015
10.11.2014
MISURE INCLINOMETRICHEA.A. 2014-2015
10.11.2014
CPT non verticale
CPT verticale
ASTE
CONO
~ 6.5 m
~ 19 m~ 38°
IL PIEZOCONOA.A. 2014-2015
10.11.2014
un filtro collegato ad un trasduttore di pressione all’interno della punta elettrica consente la misura della pressione interstiziale durante l’avanzamento della punta, u
IL PIEZOCONOA.A. 2014-2015
10.11.2014
Torstensson 1975
u
u0 ∆u
Terreni diversi reagiscono in modo diverso all’avanzamento della punta nel terreno (rottura)
Generalmente:
TERRENI FINI: ROTTURA NON DRENATA
TERRENI GROSSI : ROTTURA DRENATA
TERRENI FINI NC: ∆u > 0
TERRENI FINI OC: ∆u < 0
TERRENI GROSSI POCO DENSI: ∆u~0
TERRENI GROSSI DENSI: ∆u < 0
IL PIEZOCONOA.A. 2014-2015
10.11.2014
PORTO TOLLE 1981
POSIZIONE DEL FILTROA.A. 2014-2015
10.11.2014
La posizione del filtro nel piezocono non è ancora stata standardizzata ed esso può trovarsi nella punta (u1), a tergo della stessa (u2) o a tergo del manicotto (u3)
Posizioni diverse del filtro comportano misure della pressione interstiziale diverse
POSIZIONE DEL FILTROA.A. 2014-2015
10.11.2014
La posizione del filtro a tergo del manicotto è probabilmente la migliore, perchè più distante dalla punta e dagli elevati gradienti di u che si sviluppano subito a tergo, e più rappresentativa di una geometria di tipo cilindrico
In tale posizione la procedura di saturazione è tuttavia più difficoltosa, quindi ad oggi la posizione ritenuta generalmente più opportuna è quella immediatamente a tergo della punta (u2)
ATTENZIONE!
La velocità della risposta del sistema di misura delle u indotte dalla penetrazione dipende dalla rigidezza del sistema ovvero da:
saturazione del sistema di misura
compressibilità del fluido utilizzato per la saturazione
compressibilità della cella di carico
SATURAZIONE DEL PIEZOCONOA.A. 2014-2015
10.11.2014
DEAREAZIONE DEL PIEZOCONO IN SITO CON OLIO AL SILICONE
IN UNA CELLA SOTTO VUOTO
Per una corretta misura della u è fondamentale che all’inizio della prova il sistema idraulico costituito da filtro, circuito interno e trasduttore di pressione sia ben deareato e saturato e che si mantenga tale nel corso della penetrazione
Ciò garantisce una risposta rapida e puntuale del sistema di misura ed evita il fenomeno del time lag
DUE FASI:
1. deareazione sotto vuoto
2. saturazione sottovuoto
CORREZIONE DELLE AREEA.A. 2014-2015
10.11.2014
La pressione interstiziale influenza le misure della qc e la resistenza alla punta deve essere corretta:
qt = qc + (1 – a )u2
qt = resistenza alla punta corretta, qc = resistenza alla punta misurata
a = AN/AT = rapporto delle aree
qt AT = qc AT + (AT – AN )u2
AN
AT
AT - AN
STANDARD DI RIFERIMENTOA.A. 2014-2015
10.11.2014
Esistono vari standard di riferimento internazionali e nazionali per l’esecuzione di prove CPT e CPTU: ISSMGE IRTP, 1991; Eurocode 7, part 3, 1997; BS 1377, 1990; D 5778, 1995, ecc.
STANDARD INTERNAZIONALI IRTP
velocità di penetrazione costante = 20±5 mm/s
diametro manicotto = diametro della punta; tolleranza = +0.35 mm
angolo di apertura della punta conica =60 °
rugosità assoluta punta < 1 μm
5° per 1 m di penetrazione -> rischio rottura per flessione delle aste
non ci sono differenze di procedura per prove CPT e CPTu
la CPTu richiede la deareazione/saturazione del piezocono in sito; il fluido utilizzato può essere acqua deareata, glicerina o olio al silicone; i filtri devono preventivamente essere stati deareati e saturati sotto vuoto in una cella di calibrazione in labo (ma con acqua deareata possono esserci problemi di mantenimento della saturazione durante la penetrazione sopra falda)
IL FILTRO DEVE ESSERE SOSTITUITO DOPO OGNI PROVA!!!
la qc deve essere sempre corretta in qt
Si raccomanda, preliminarmente a qualsiasi attività di interpretazione dei risultati, di accertarsi sempre delle caratteristiche dell’attrezzatura utilizzata per la prova (con particolare attenzione alla posizione del filtro poroso per la misura della u e alla calibrazione delle celle di carico) e dello standard di riferimento adottato per l’esecuzione
STANDARD DI RIFERIMENTOA.A. 2014-2015
10.11.2014
STANDARD INTERNAZIONALI IRTP
velocità di penetrazione costante = 20±5 mm/s
diametro manicotto = diametro della punta; tolleranza = +0.35 mm
angolo di apertura della punta conica =60 °
rugosità assoluta punta < 1 μm
INTERPRETAZIONE VISIVAA.A. 2014-2015
10.11.2014
In generale
• la resistenza alla punta è relativamente elevata in sabbia e tende a diminuire all’aumentare del contenuto di fine
• l’attrito laterale è relativamente basso in sabbia e aumenta all’aumentare del contenuto di fine
In caso di incertezze?PIEZOCONO
INTERPRETAZIONE VISIVAA.A. 2014-2015
10.11.2014
ATTENZIONE!
Le sabbie carbonatiche molto compressibili e le sabbie particolarmente spigolose tendono ad avere resistenza alla punta decisamente inferiore e rapporto Rf superiore rispetto alle comuni sabbie quarzose poco compressibili e arrotondate
Alcune sabbie carbonatiche hanno Rf anche del 3% (valore tipico dei terreni fini), mentre il valore di Rf per le più comuni sabbie silicee si aggira intono al 0.5%
Una sabbia carbonatica molto compressibile potrebbe essere scambiata per un terreno più fine a causa della minore resistenza rispetto alle sabbie silicee
Anche la cementazione tra grani influisce sulle misure della CPT provocando un aumento della qt rispetto a quella misurata nello stesso terreno non cementato
Un’argilla cementata potrebbe avere valori della resistenza alla punta anche paragonabili a quelli di una sabbia
PIEZOCONO!!
INTERPRETAZIONE VISIVAA.A. 2014-2015
10.11.2014
0
5
10
15
20
25
30
0 5 10 15 20
qc (MPa)D
ep
th (m
)
00,050,10,150,2
fs (MPa)
-0,5 0 0,5 1
u (MPa)
INDIVIDUAZIONE SUPERFICIE LIBERA FALDA
INTERCALAZIONI
CPTu - depositi delta del Po - Porto Garibaldi, Ferrara
INTERPRETAZIONE VISIVAA.A. 2014-2015
10.11.2014
Rf = fs/qt x 100% ∆u/qt = (u – u0)/qt
00.10.20.30.40.5
0
10
20
30
40
0 10 20 30 40
fs [MPa]
z [m]
qt [MPa]
qt
fs
0
10
20
30
40
-0.25 0 0.25 0.5 0.75 1
z [m]
u [MPa]
u
u0
0
10
20
30
40
0 2 4 6 8 10
z [m]
Rf [%]
0
10
20
30
40
-0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8
z [m]
(u-u0 )/qt [-]
ALTRE POTENZIALITÀ DEL PIEZOCONOA.A. 2014-2015
10.11.2014
PROVE DI DISSIPAZIONE: la penetrazione è interrotta e viene misurata la variazione della pressione interstiziale nel tempo
LA VELOCITÀ DI DISSIPAZIONE È FUNZIONE DELLA PERMEABILITÀ DEL TERRENO
Il valore della u a fine dissipazione è pari al valore idrostatico (posizione superficie libera della falda)
u
u0 ∆u
∆u >0
∆u >0
0
0,25
0,5
0,75
1
1 10 100 1000 10000Dissipation Time (s)
Norm
alis
ed e
xces
s po
re p
ress
ure
16,8
20,8
23,0
29,7
Depth (m)
0
5
10
15
20
25
30
0 5 10 15 20
qc (MPa)
Dep
th (m
)
00,050,10,150,2
fs (MPa)
-0,5 0 0,5 1
u (MPa)
PROVE DI DISSIPAZIONEA.A. 2014-2015
10.11.2014
CPTu - depositi delta del Po -Porto Garibaldi, Ferrara
PROVE DI DISSIPAZIONEA.A. 2014-2015
10.11.2014
U=u/u0
cv =Tv H2 / t
Kv = cv mv w
K= T50R2 mv w / t50
INTERPRETAZIONE QUANTITATIVA - Roberston e Campanella (1983)
A.A. 2014-201510.11.2014
dati di input dell’abaco
Rf (o FR) = fs/qt x 100%
qt (o qc) = resistenza alla punta misurata espressa in bar
L’ABACO (semilogaritmico) È DIVISO IN 5AREE, AD OGNUNA È
ASSOCIATO UNA TIPOLOGIA DI COMPORTAMENTO DEL TERRENO o
SOIL BEHAVIOUR TYPE (SBT)
ROBERSTON et al. (1986)A.A. 2014-2015
10.11.2014
Dati di input dell’abaco
Rf (o FR) = fs/qt x 100%
qt (o qc) = resistenza alla punta misurata espressa in bar
Bq = (umax – u0)/(qt – σv0)
GLI ABACHI (semilogaritmici) SONO DIVISI IN 12 AREE, AD OGNUNA È ASSOCIATO UNA
TIPOLOGIA DI COMPORTAMENTO DEL TERRENO O SOIL BEHAVIOUR TYPE (SBT)
A.A. 2014-201510.11.2014
N.B. la resistenza del terreno aumenta all’aumentare della profondità per effetto dell’incremento dello stato tensionale agente
Es. la qt misurata in un deposito di argilla NC aumenta linearmente con la profondità e questo può provocare una variazione apparente della classificazione tramite abachi, in particolare per depositi più profondi di 30 m (gli abachi mostrati fin ora sono stati calibrati su prove CPT spinte alla profondità massima di 30 m): NORMALIZZAZIONE
Qt = ( qt – σv0)/( σv0 -u0)
Fr = fs/( qt – σv0) x 100%
Bq = (u – u0)/(qt – σv0)
sole 9 zone + regione per i terreni NC
In scala bi-logaritmica, le curve che delimitano le zone dalla 2 alla 7 dell’abaco Qt – Fr sono dei cerchi concentrici di centro:log(Fr) = -1.22 e log(Qt) = 3.47
Le differenze di classificazione del terreno ottenuta utilizzando abachi normalizzati e non, è significativa per depositi più profondi di 30 m
NB..il rapporto di frizione non normalizzato Rf assume valori molto simili al rapporto di frizione normalizzato Fr, dato che le tensioni verticali sono in genere piccole rispetto alla resistenza alla punta qt
ROBERSTON (1990)
A.A. 2014-201510.11.2014
4 zone individuano terreni prevalentemente sabbiosi (a comportamento drenato)
5 zone individuano terreni prevalentemente a grana fine (comportamento non drenato)
L’aumento del grado di sovraconsolidazione OCR (incremento di K0 ovvero delle tensioni orizzontali) provoca un incremento sia di qt che di Rf
Nei terreni fini, un aumento dell’indice liquido IL provoca una riduzione di qt e Rf: i terreni sensitivi (St) tendono avere valori molto bassi del rapporto di frizione
I terreni organici hanno elevati valori di Rf e bassissimi valori di qt
Le sabbie carbonatiche o le sabbie con un elevato contenuto di mica tendono ad avere elevati rapporti di frizione e a collocarsi nella regione dei limi sabbiosi
Nei terreni fini sovraconsolidati e nei terreni grossolani, il parametro Bq tende a zero e può anche assumere valori negativi
ROBERSTON (1990)
ROBERTSON & WRIDE (1998)A.A. 2014-2015
10.11.2014
Indice del materiale
Q = [( qt – σv0)/p’a]*[p’a/( σv0 - u0)]n = qt1N
Fr = fs/( qt – σv0) x 100%
p’a = 100 kPa = 0.1 MPa = 1 bar = pressione atmosferica (da utilizzare con la stessa unità di misura di qt e σv0)
valutare inizialmente Q e Ic assumendo n = 1
se il valore di Ic è > 2.6 i valori di Q e F possono essere rappresentati sul grafico
se invece Ic < 2.6 allora Q e Ic devono essere ricalcolati assumendo n = 0.5
210
210c )]22.1F[log]Qlog47.3[I
Soil behaviour type index, Ic Zone Soil behaviour type, SBT
Ic < 1.31 7 gravelly sand to dense sand
1.31 < Ic < 2.05 6 sands: clean sand to silty sand
2.05 < Ic < 2.60 5 sand mixture: silty sand to sandy silt
2.60 < Ic < 2.95 4 silt mixture: clayey silt to silty clay
2.95 < Ic < 3.60 3 clays: silty clay to clay
Ic > 3.60 2 organic soil: peats
se il nuovo valore di Ic risulta ancora Ic < 2.6, i valori di Q e F possono essere rappresentati sul grafico
se invece Ic > 2.6, Q e Ic devono essere ricalcolati assumendo n = 0.75
N.B. l’abaco è lo stesso proposto da Robertson (1990)
ROBERTSON & WRIDE (1998)A.A. 2014-2015
10.11.2014
L’ESPONENTE n INDICA LA DIPENDENZA DELLA RESISTENZA MISURATA DALLO STATO TENSIONALE
n varia tra 0.5 e 1
Nelle argille n=1 perché qt cresce circa linearmente con lo stato tensionale
Nelle sabbie n=0.5 perche qt cresce con la radice dello stato tensionale (funzione non lineare)
Q = [( qt – σv0)/p’a]*[p’a/( σv0 - u0)]n = qt1N
A.A. 2014-201510.11.2014
Aggiornamento metodo Robertson e Wride (1998) con METODO ITERATIVO per evitare variazioni brusche di n
Ic < 1.64 n = 0.5
Ic > 3.3 n = 1
1.64 < Ic < 3.3 n = 0.3(Ic-1.64)+0.5
se σv0 > 300 kPa n =1
• partire da n = 1
• valutare valori di primo tentativo di Q, F e Ic
• aggiornare il valore di n in base al valore calcolato di Ic
• iterare fino ad ottenere ∆n < 0.01.
ROBERTSON (2004)
N.B. se σ‘v0 > 300 kPa (i.e. z>30 m ) utilizzare n=1 per tutti i tipi di terreno: si evitano così ulteriori correzioni per stati tensionali molto elevati
A.A. 2014-201510.11.2014
Contenuto apparente di fine
Ic < 1.26 FC (%) = 0
1.26 < Ic < 3.5 FC (%) = 1.75Ic3.25 – 3.7
Ic > 3.5 FC (%) = 1000
ROBERTSON & WRIDE (1998)
DENSITÀ RELATIVAA.A. 2014-2015
10.11.2014
DR terreni a grana grossa (Jamiolkowski et al. 1985)
ANGOLO DI RESISTENZA AL TAGLIOA.A. 2014-2015
10.11.2014
’ terreni a grana grossa (Durgunoglu e Mitchell 1975)
RIGIDEZZAA.A. 2014-2015
10.11.2014
qcM=(1315)(qc)0,5
G0=(1,82,3)qc+59
G0 – M terreni a grana grossa (Fioravante et al. 1991)
RESISTENZA NON DRENATAA.A. 2014-2015
10.11.2014
Cu terreni a grana fine
qc = NK Cu +V0
NK
PI %
NK = 15 Porto Tolle (Jamiolkowski et al. 1982)
Soluzioni teoriche:Capacità portanteEspansione della cavitàStrain path methodApproccio numerico con modelli non lineari
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SPTA.A. 2014-2015
10.11.2014
NSPT colpi/300 mm
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SPTA.A. 2014-2015
10.11.2014
Modalità di svolgimento della provaLa prova SPT consiste nella misura del numero di colpi necessari per l’infissione del campionatore di tre tratti di 15 cm ciascuno (N1, N2 e N3)La prova è eseguita al fondo di un foro di sondaggio spinto alla profondità desiderataNon è possibile eseguire la prova con frequenza maggiore di una al metroIl campionatore è infisso per tre avanzamenti successivi di 15 cm ciascunoIl primo tratto, detto di avviamento, comprende l’eventuale penetrazione iniziale per peso proprio; se sotto un numero di colpi N1 = 50 l’avanzamento è minore di 15 cm, l’infissione deve essere sospesa, la prova è considerata conclusa, e si annota la relativa penetrazione (ad esempio N1 = 50/13 cm).
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SPTA.A. 2014-2015
10.11.2014
La resistenza alla penetrazione è data dalla somma del numero di colpi necessari all’avanzamento del secondo e terzo tratto da 15 cm (totale 30 cm):
NSPT = N2 + N3
In questo modo si elimina o si riduce al minimo l’influenza di fattori estranei quali presenza di detrito a fondo foro e il disturbo prodotto dal rilascio tensionale durante la perforazione
Se con N2 + N3 = 100 non si raggiunge l’avanzamento di 30 cm , si dice che la prova è andata “a rifiuto”, l’infissione è sospesa e la prova è considerata conclusa, annotando la relativa penetrazione
Meyerhof 1957
NSPT/DR2 = 17+24*‘V0/pa
‘V0= tensione geostatica
pa = pressione atmosferica stessa
unità di misura di ‘V0
DR densità (frazione di unità)
Gibbs e Holtz 1957
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SPTA.A. 2014-2015
10.11.2014
DR Terreni Granulari
Osservazioni sperimentali (cameradi calibrazione)
NSPT aumenta quasi linearmentecon l’aumento di ‘V0
Dato ‘V0, NSPT aumenta circacol quadrato di DR
Dati ‘V0 e DR, NSPT aumentaall’aumentare di D50
ƒio
De Mello 1971
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SPTA.A. 2014-2015
10.11.2014
ƒio
PROVA PENETROMETRICA DINAMICA SPTA.A. 2014-2015
10.11.2014
Schmertmann, 1978