Date post: | 04-Jun-2015 |
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Health & Medicine |
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SORVEGLIANZA SANITARIA
Compiti del Medico Competente(D.Lgs 626/94 e mod.)
Esprime i giudizi di idoneità alla mansione svolta;
Istituisce ed aggiornamento, sotto la propriaresponsabilità, la cartella sanitaria e di rischio
per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza
sanitaria;
Informa i lavoratori sul significato degli accertamenti
sanitari e sul risultato degli stessi;
Partecipa alla riunione annuale di cui all’art.11 del
D.Lgs 626/94, comunicando in maniera anonima i
risultati collettivi della sorveglianza sanitaria;
SORVEGLIANZA SANITARIA
Compiti del Medico Competente
Visita degli ambienti di lavoro congiuntamente al Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezionealmeno due volte l’anno;
Partecipa alla programmazione del controllo dell’esposizione
dei lavoratori;
Effettua di visite mediche richieste dal lavoratore, qualora
tale richiesta sia correlata ai rischi professionali;
Collabora con il Datore di Lavoro alla predisposizione del
Servizio di Pronto Soccorso di cui all’art.15,m);
Collabora all’attività di informazione e formazione sanitaria
dei Lavoratori esposti a rischi professionali specifici.
SORVEGLIANZA SANITARIA
Il Medico Competente, in funzione dei dati ricevuti sui rischi specifici è responsabile nel determinare ed applicare i Protocolli di Sorveglianza Sanitaria al personale esposto. Il Datore di Lavoro dovrà attenersi nell’attribuzione delle mansioni ai Giudizi di Idoneità espressi dal Medico Competente.
SORVEGLIANZA SANITARIA
Accertamenti sanitari
Registro di esposizione e cartelle sanitarie
Registrazione dei tumori
Adeguamenti normativi
SORVEGLIANZA SANITARIA
Accertamenti sanitari
accertamenti preventivi intesi a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati, al fine della valutazione della loro idoneità alla mansione;
accertamenti periodici per controllare lo stato di salute dei lavoratori in relazione ai rischi specifici.
SORVEGLIANZA SANITARIA
Accertamenti sanitari
Il personale sanitario può essere esposto a:
Rischio Biologico
Rischio da MMC
Rischio Chimico
VDT
Rischio da agenti cancerogeni
Rischio Fisico (radioesposti cat. A o B)
SORVEGLIANZA SANITARIA Principali vie di esposizione al
rischio biologico:
VIA PARENTERALE-sangue-emoderivatiVIA OROFECALE-feci-espettoratiVIA AEREA-aerosol
SORVEGLIANZA SANITARIA
Accertamenti preventivi e periodici(RISCHIO BIOLOGICO)
PERIODICITA’ ANNUALEPrincipali
qualifiche e mansioni a rischio
PrincipaliU.O.
individuate
Protocollo minimo di routine
Periodicità Altri accertamenti a
giudizio del M.C.
Medici chirurghiAnestesistiInfermieri ProfessionaliInfermieri GenericiOstetricheTecnici di laboratorio
Reparti di degenza:medicachirurgicaSpecialisticaSale operatorieLaboratori analisiAnatomia patologica
Visita MedicaECGEsami ematochimici:es. urineemocromo completoglicemiacreatininatransaminasi e γGTMarkers epatite B, CHIV (con consenso informato)
AnnualeAnnualeAnnualePrima visita o post-esposizione
RX toraceEcografia EpatosplenicaHCV-RNA (C positivi)HBV-DNA (B positivi)Eventuali Ulteriori esami diagnostici
SORVEGLIANZA SANITARIA Le cause più frequenti di
esposizione ad agenti biologici sono:
-punture accidentali (siringhe)-ferite provocate da vetreria o altri taglienti contaminati;-spruzzi da siringhe;-contaminazione accidentale di oggetti o superfici con materiale biologico.
SORVEGLIANZA SANITARIA ESPOSIZIONE ACCIDENTALE A PATOGENO
DIFFUSIBILE PER VIA EMATICA
Esposizione accidentale durante l’esecuzione di manovre sul paziente:PAZIENTE CON ANAMNESI NEGATIVA, PROBABILMENTE NON INFETTOPAZIENTE CON ANAMNESI POSITIVA, SICURAMENTE INFETTOEsposizione accidentale durante le procedure di riordino e smaltimento di materiale contaminato, non conoscendo la fonte, dobbiamo considerare:LO STRUMENTO COME POTENZIALMENTE INFETTO
SORVEGLIANZA SANITARIA
In caso di puntura o taglio; aumentare il sanguinamento della ferita e detergere con acqua e sapone,quindi procedere alla disinfezione accurata della ferita con clorossidante elettrolitico (tipo Amuchina al 5%), o con prodotto a base di PVPJ ( tipo Paniodine, Betadine)
In caso di contatto con il cavo orale procedere a risciacqui con clorossidante elettrolitico (tipoAmuchina 5%), oppure con Acqua Ossigenata 10 vol.
In caso di contatto con le congiuntive procedere ad abbondante risciacquo delle mucose con acqua o soluzione fisiologica.
SORVEGLIANZA SANITARIA
L’Infermiere del servizio dove è avvenuto l’infortunio o l’infortunato stesso, contattano il medico di guardia per attivare la procedura.
Il medico di guardia informa dettagliatamente l’infortunato circa la procedura consigliata nel caso specifico.
Lo informa della possibilità di attivare la “procedura per paziente con anamnesi positiva per infezione”.
Per accertarsi che il paziente sia sicuramente non infetto, il medico di guardia richiede il consenso informato scritto al paziente affinché venga sottoposto a prelievo ematico per la ricerca di HBsAg, HBsAb, anticorpi antiHCV e antiHIV.
SORVEGLIANZA SANITARIA
L’infortunato viene invitato a recarsi immediatamente presso il Pronto Soccorso più vicino per:
effettuare la denuncia dell’infortunio, e presentare regolare denuncia di infortunio sul lavoro (modulo compilato a cura del Medico del Pronto Soccorso, da consegnare in seguito all’INAIL per gli adempimenti necessari),
essere sottoposto ad eventuali interventi profilattici e diagnostici (es. eventuale profilassi con vaccino o immunoglobuline per l’epatite B).
SORVEGLIANZA SANITARIA
Accertamenti preventivi e periodiciPROTOCOLLO POST ESPOSIZIONE
Tempo 0Subito dopo l’infortunio
Markers epatite ABCtransaminasi bilirubina γGT e QPE HIV(con consenso informato)
Tempo 1Dopo 6 settimane
Markers epatite ABCtransaminasi bilirubina γGTHIV(con consenso informato)
Tempo 2 Dopo 3 mesiMarkers epatite ABCtransaminasi bilirubina γGTHIV(con consenso informato)
Tempo 3 Dopo 6 mesiMarkers epatite ABCtransaminasi bilirubina γGTHIV(con consenso informato)
Tempo 4 Dopo 1 annotransaminasi e γGTHIV(con consenso informato)
SORVEGLIANZA SANITARIAAccertamenti preventivi e periodici
(MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI)PERIODICITA’ ANNUALE
Principali qualifiche e mansioni a
rischio
PrincipaliU.O.
individuate
Protocollo minimo di
routine
Periodicità
Altri accertame
nti a giudizio del M.C.
Infermieri ProfessionaliInfermieri GenericiOstetricheOTAOSSAGSSMagazzinieri
Reparti di degenza:rianimazioneterapia intensivachirurgianeurologiaortopediageriatriasale operatorieambulanze
Visita MedicaECGSpirometriaEsame clinico di funzionalità del rachide
AnnualeAnnualeBiennaleAnnuale
RX distretto interessatoVisita ortopedicaVisita cardiologica
SORVEGLIANZA SANITARIAAccertamenti preventivi e periodici
(RISCHIO CHIMICO)PERIODICITA’ ANNUALE
Principali qualifiche e mansioni a
rischio
PrincipaliU.O.
individuate
Protocollo minimo di
routine
Periodicità
Altri accertamenti a giudizio
del M.C.
ChirurghiAnestesistiInfermieri ProfessionaliInfermieri GenericiOstetricheTecnici di LaboratorioOTAOSSAGSS
Sale operatorieLaboratori di analisiAnatomia patologicaEndoscopia digestiva
Visita MedicaECGSpirometriaEsami ematochimici:es. urineemocromo completoglicemiacreatininatransaminasi e γGTQPEBilirubina totale
AnnualeAnnualeAnnualeAnnuale
Rx del toraceVisita OculisticaVisita dermatologicaVisita ORLIndicatori Biologici di Esposizione (BEI)
SORVEGLIANZA SANITARIAAccertamenti preventivi e periodici
(RISCHIO VDT)PERIODICITA’ BIENNALE O QUINQUENNALE
Riguarda il personale che utilizza le attrezzature munite di VDT, in modo sistematico o abituale, per almeno 20 ore settimanali.
Protocollo minimo di routine
Visita MedicaEsame clinico funzionale del rachideVisita oculistica
Altri accertamenti a giudizio del M.C. Rx del distretto interessatoVisita Ortopedica
SORVEGLIANZA SANITARIAAccertamenti preventivi e periodici
(RISCHIO CANCEROGENO)PERIODICITA’ ANNUALE
Protocollo minimo di routine
Altri accertamenti a giudizio del M.C.
Visita MedicaECGSpirometriaEsami ematochimici: es. urine emocromo
completo con reticolociti
glicemia creatinina transaminasi e
γGT QPE Bilirubina totale
Rx del toraceVisita OculisticaVisita dermatologicaIndicatori Biologici di
Esposizione (BEI)
SORVEGLIANZA SANITARIAAccertamenti preventivi e periodici
(RADIAZIONI IONIZZANTI E NIR) ESPOSTI IN CATEGORIA B
Protocollo minimo di routine Altri accertamenti a giudizio del
M.C.
Visita MedicaECGVisita OculisticaEsami ematochimici:esame urineemocromo completo con reticolocitiGlicemia e creatininatransaminasi e γGTQPEBilirubina totale
Rx del toraceVisita
dermatologica
SORVEGLIANZA SANITARIA
Registro di esposizione e cartelle sanitarie
I lavoratori esposti ad agenti cancerogeni sono iscritti in un registro nel quale è
riportata:
l'attività svolta,
l'agente cancerogeno utilizzato
ove noto, il valore dell'esposizione a tale agente.
SORVEGLIANZA SANITARIA
Registro tumori
I medici, le strutture sanitarie pubbliche e private, nonché gli istituti previdenziali
assicurativi pubblici o privati, che refertano casi di neoplasie da loro ritenute causate da
esposizione lavorativa ad agenti cancerogeni, trasmettono all'ISPESL copia
della relativa documentazione clinica ovvero anatomopatologica e quella inerente
l'anamnesi lavorativa.
SORVEGLIANZA SANITARIA
Adeguamenti normativi
Con decreto dei Ministri del lavoro e della previdenza sociale e della salute, l'elenco delle sostanze cancerogene è aggiornato periodicamente in funzione del progresso tecnico, dell'evoluzione
di normative e specifiche internazionali e delle conoscenze nel
settore degli agenti cancerogeni.
SORVEGLIANZA SANITARIA
Giudizio
Idoneo
Idoneo con le seguenti prescrizioni
Idoneo con limitazioni
Non Inidoneo
SORVEGLIANZA SANITARIA
In caso di giudizio di inidoneità o idoneità con limitazione è ammesso
ricorso da parte del lavoratore e/o del datore di lavoro entro 30 giorni
all’organo di vigilanza territorialmente competente (art.17 ex D.Lgs. 626/94)
SORVEGLIANZA SANITARIA
L’inidoneità può essere:
Temporanea
Definitiva
SORVEGLIANZA SANITARIARISCHIO LAVORATIVO PER LE GESTANTI
Il D.Lgs. n° 151 del 23/03/01
Le Lavoratrici gestanti possono svolgere attività lavorative rispondenti ai seguenti requisiti:Deve essere reso disponibile un sedile per sedersi a necessità. Non può essere richiesto di mantenere a lungo la posizione seduta.La movimentazione manuale di carichi deve essere limitata a pesi leggeri (max. 3 Kg.).Il rumore non deve superare gli 85 dB(A).Non deve essere necessario assumere posture incongrue che richiedono di sporgersi eccessivamente o di appoggiare il ventre; eventuali movimenti di abbassamento devono essere saltuari.
SORVEGLIANZA SANITARIARISCHIO LAVORATIVO PER LE GESTANTI
Il D.Lgs. n° 151 del 23/03/01E’ vietato invece adibire le lavoratrici gestanti e fino al VII mese di allattamento a:Lavoro notturnoMansioni che possono comportare esposizione o manipolazione di sostanze chimiche pericolose per lo stato di gravidanzaRadiazioni ionizzantiLavoro che comportano stazione eretta per più di metà dell’orario di servizioLavori di assistenza nei reparti di malattie infettive, nervose e mentali, sanatoriAgenti biologici: (dalla classe di rischio II alla IV).