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SOS Expo

Date post: 11-Feb-2017
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1 SOS EXPO Iniziativa organizzata con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del progetto Check-up Diritti
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SOS EXPO

Iniziativa organizzata con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico

nell’ambito del progetto Check-up Diritti

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Progetto realizzato da Altroconsumo, Codici, ACU, La Casa del Consumatore, Lega Consumatori

Aderiscono all’iniziativa

Altroconsumo ha sottoscritto il Patto per Expo

© 2015 Altroconsumo Edizioni S.r.l.Via Valassina 22 - 20159 Milano

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In occasione dell’Expo a Milano sono attesi milioni di visitatori da tutto il mondo. Questa guida serve ad aiutare i turisti a risolvere i piccoli inconvenienti che possono capitare durante il viaggio. Per rendere più agevole la consultazione, soprattutto da dispositivi mobili, abbiamo diviso questo vademecum in 7 sezioni scaricabili anche singolarmente. Le prime due sono dedicate ai trasporti che utilizzerete per arrivare a Milano e spostarvi in Italia (aereo e treno), la terza vi aiuta a districarvi negli spostamenti in città con tutti i mezzi, dall’auto a noleggio o in car sharing, al taxi, avendo un’idea delle relative tariffe. Poi si passa al pernottamento, con qualche consiglio su come cavarvela in caso di problemi con la prenotazione o altro ancora. Quindi tocca agli acquisti, con le risposte ai dubbi più comuni su prezzi, promozioni e saldi. In occasione dell’Expo, il Comune di Milano ha invitato gli esercenti (negozi, bar, ristoranti) a sottoscrivere un Patto in cui si impegnano a implementare le migliori pratiche per l’accoglienza dei turisti: vi suggeriamo di dargli un’occhiata. Infine c’è la sezione sui mezzi di pagamento, nella quale vi spieghiamo come e dove usare carte di credito, bancomat, travellers’ cheque e dove cambiare la vostra valuta in euro. A chiudere trovate un elenco di link a siti che possono esservi utili durante la vostra permanenza a Milano.Speriamo di esservi stati utili. Buon divertimento!

Introduzione

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5 Aereo 9 Treno

14 Taxi, auto e car-sharing

21 Dormire

25 Shopping

29 Patto per Expo

33 Pagamenti

40 Indirizzi utili

Sommario

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Giunto in aeroporto, scopro che non c’è più posto sul mio volo: a che cosa ho diritto? Se eri in possesso di regolare biglietto con prenotazione confermata al check-in in aeroporto e sei arrivato in aeroporto entro l’orario previsto per l’accettazione fissato dalla compagnia aerea, puoi scegliere tra:•il rimborso del prezzo del biglietto;•un volo alternativo il prima possibile;•un volo alternativo in una data successiva. Inoltre la compagnia aerea deve pagare immediatamente un indennizzo al passeggero che può variare (a seconda della distanza chilometrica) da 250 a 400 € per i voli fino a 3500 km a 600 € per i voli oltre i 3500 km. Inoltre hai diritto a eventuali pasti e pernottamenti gratuiti, e a fare due telefonate o mandare due fax o e-mail gratuitamente. Infine, se accetti di viaggiare in una classe inferiore rispetto a quella per cui hai prenotato, la compagnia deve rimborsarti una cifra che può variare (a seconda della distanza chilometrica) dal 30 al 75% del prezzo del biglietto.

E i danni chi li paga?Puoi chiedere alla compagnia aerea il risarcimento dei danni subiti in conseguenza del mancato imbarco sul volo da te prenotato. Per esempio danno patrimoniale, nei due profili del danno emergente (spese da affrontarsi in conseguenza del mancato imbarco sul volo prenotato: taxi, pernottamento in albergo…) e del lucro cessante (mancato guadagno

Aereo

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per la non conclusione di un affare, perdita di ore di lavoro, mancato godimento di alcuni dei giorni di vacanza programmati), nonché della perdita di un’opportunità (eventuale occasione di lavoro sfumata), oltreché danno biologico da stress per i disagi subiti.

Che cosa mi spetta se mi cancellano il volo prima della partenza?Puoi scegliere tra il rimborso del biglietto e un volo alternativo non appena possibile o in altra data di tuo gradimento. Inoltre hai diritto a eventuali pasti e pernottamenti gratuiti, e a fare due telefonate o mandare due fax o e-mail gratuitamente. Nel dettaglio, hai diritto a: •250 € per voli inferiori a 1.500 km;•400 € per voli intra-Ue superiori a 1.500 km e per le altre tratte comprese tra 1.500 e 3.500 km;•600 € per voli extra-UE superiori a 3.500 km. L’indennizzo non è però dovuto se: •la compagnia dimostra che la responsabilità della cancellazione non è sua, ma dovuta a circostanze eccezionali (onere della prova a carico della compagnia);•eri stato informato della cancellazione almeno due settimane prima della partenza;•ti è stata offerta la possibilità di imbarcarti su un volo alternativo a un orario prossimo a quello originale.

Il mio volo è arrivato con 2 ore di ritardo: ho diritto a un risarcimento?I passeggeri di voli ritardati hanno diritto alla compensazione in denaro prevista per la cancellazione e l’overbooking quando giungono alla loro destinazione finale 3 ore o più dopo l’orario di arrivo originariamente previsto. Quindi 2 ore non danno diritto a un risarcimento.L’indennizzo non è dovuto se la compagnia aerea dimostra che il ritardo prolungato è dovuto a circostanze eccezionali che non si sarebbero potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso, circostanze che sfuggono all’effettivo controllo della compagnia aerea. Ma attenzione: un problema tecnico occorso a un aereo che comporta la cancellazione o il ritardo di un volo non rientra nella nozione di “circostanze eccezionali”, a meno che tale problema derivi da eventi che, per la loro natura, sfuggono all’effettivo controllo da parte della compagnia aerea.

Il mio bagaglio è andato perso: cosa devo fare? Vai all’ufficio Lost and found (Ufficio oggetti smarriti) dell’aeroporto di arrivo per denunciare lo smarrimento. Qui ti verrà fatto compilare un

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modulo di reclamo (PIR, Property irregularity report) in cui indicare le caratteristiche del bagaglio (dimensioni, colore, modello…). In certi casi la compagnia aerea fornisce un kit di prima necessità. Per avere informazioni aggiornate sullo stato della ricerca si può telefonare all’ufficio Lost and found (il numero è sulla copia del modulo di reclamo). Se la compagnia aerea con cui hai viaggiato utilizza il sistema di tracciamento del bagaglio World Tracer (controlla su www.sita.aero/community-partners/sita-members), potrai avere informazioni tramite il sito dell’aeroporto o della compagnia aerea.Il bagaglio viene considerato ufficialmente perso se non viene riconsegnato entro 21 giorni successivi all’arrivo (sempre che la compagnia non preveda tempi più brevi). La compagnia aerea è responsabile anche se è esente da colpa, tranne nel caso in cui si tratti di difetto inerente al bagaglio stesso.

Il mio bagaglio mi è stato consegnato 4 giorni dopo il mio arrivo: ho diritto a un risarcimento?Il reclamo deve essere presentato per iscritto (a mezzo raccomandata A/R) alla compagnia aerea entro 21 giorni dalla data di riconsegna, allegando copia del PIR.La compagnia aerea è responsabile a meno che dimostri di aver preso tutte le precauzioni possibili per evitare il ritardo o che fosse impossibile adottare tali precauzioni.Per le compagnie aeree comunitarie e per quelle che aderiscono alla convenzione di Montreal (la maggior parte), il risarcimento può arrivare fino a circa 1.167 € per ciascun bagaglio registrato e in relazione al danno effettivamente subito. Per le altre si limita a circa 20 € per kg di bagaglio trasportato.

Il mio bagaglio è stato danneggiato: ho diritto a un risarcimento?Vai all’ufficio Lost and found (Ufficio oggetti smarriti) dell’aeroporto di arrivo per denunciare il danneggiamento del bagaglio, compila il modulo di reclamo (PIR), in cui indicherai le caratteristiche del bagaglio e descriverai i danni subiti.Entro 7 giorni dal tuo arrivo puoi presentare reclamo per iscritto (con raccomandata A/R) alla compagnia aerea, allegando copia del PIR compilato all’arrivo.La compagnia aerea è responsabile anche se è esente da colpa, tranne nel caso in cui si tratti di difetto inerente al bagaglio stesso.Per le compagnie aeree comunitarie e per quelle che aderiscono alla convenzione di Montreal (la maggior parte), il risarcimento può arrivare fino a circa 1.167 € per ciascun bagaglio registrato e in

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relazione al danno effettivamente subito. Per le altre si limita a circa 20 € per kg di bagaglio trasportato.

Da chi posso avere informazioni affidabili sulle compagnie aeree e sui miei diritti di passeggero?Il Numero Verde dell’Enac (800 898 121) fornisce informazioni su tutte le compagnie nazionali ed estere operanti in Italia, sulla Black List dell’Unione Europea e sul sistema dei controlli per la sicurezza del trasporto aereo, oltre a tutto ciò che concerne la Carta dei Diritti del Passeggero. Il Servizio è a disposizione degli utenti dalle ore 8 alle 20, dal lunedì al venerdì; è stato in casi di particolare necessità attivato anche nei giorni festivi. Il servizio è svolto su base volontaria da funzionari interni e da un gruppo di lavoro permanente presso la sede centrale. Fornisce anche informazioni sugli scioperi.

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TRENITALIA

Il mio treno è arrivato in ritardo: ho diritto a un rimborso?Per tutte le categorie di treni è prevista un’indennità in bonus o in denaro pari al:•25% del biglietto per i treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca per ritardi tra 30 e 59 minuti: per questi treni si ha diritto solo a un bonus per l’acquisto di un altro biglietto e non alla restituzione del denaro;•25% del biglietto per tutti gli altri treni per ritardi tra 60 e 119 minuti;•50% del biglietto per ritardi superiori a 120 minuti.Non vengono riconosciuti indennizzi di importo inferiore ai 4 euro.

Come faccio a chiedere quello che mi spetta e in che tempi devo farlo?Trascorsi 3 giorni dal viaggio, puoi richiedere a tua scelta: •il risarcimento in denaro o mediante il riaccredito sulla carta di pagamento utilizzata per l’acquisto (ma non per i treni ad alta velocità);•il rilascio di un bonus (utilizzabile entro 12 mesi dalla data del viaggio).La richiesta di indennità deve essere fatta entro 12 mesi dalla data del viaggio:•presso qualsiasi biglietteria; •all’agenzia di viaggi che ha emesso il biglietto; •sul sito www.trenitalia.com; •al call center (892 021, oppure dall’estero +39.06.68475475).

Treno

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Il mio treno ha un’ora di ritardo in partenza, se rinuncio a partire, ho diritto al rimborso del biglietto? Il rimborso totale del biglietto spetta quando il treno parte con un ritardo di almeno un’ora o il ritardo previsto da Trenitalia all’arrivo a destinazione è superiore a 60 minuti e non si intende iniziare il viaggio utilizzando mezzi alternativi. Ne hai diritto anche quando non puoi iniziare il viaggio per ordine dell’autorità pubblica o se il treno o la carrozza cuccetta o VL o Excelsior o il servizio auto/moto al seguito sono soppressi o il posto prenotato non è disponibile o quando mancano i posti di prima classe. Ma anche quando viene assegnato un posto cuccetta, VL ed Excelsior diverso da quello indicato sul biglietto. Stesse regole se il viaggio viene interrotto, per la parte di tragitto non percorsa.

Come devo chiedere il rimborso? Il rimborso integrale va chiesto presso la biglietteria al momento in cui si è verificato l’impedimento al viaggio. Quello parziale può essere chiesto presso la biglietteria al momento in cui si è verificato l’impedimento alla prosecuzione del viaggio o presso la biglietteria della stazione di arrivo quando la classe o la categoria di treno utilizzata è inferiore a quella acquistata o quando il servizio cuccetta, VL o Excelsior non è disponibile. Nel caso di biglietto acquistato online o tramite il call center si può chiedere il rimborso al call center al numero 199 892 021 (a pagamento) oppure online: http://reclami-e-suggerimenti.trenitalia.com/rimborsi/Anagrafica.aspx.

Ho acquistato un biglietto del treno Roma-Milano. Se rinuncio al viaggio, ho diritto al rimborso del biglietto? In caso di rinuncia al viaggio per causa non imputabile a Trenitalia viene applicata una trattenuta sull’importo del biglietto che dipende dal tipo di biglietto acquistato. I biglietti di importo pari o inferiore a 10 € non sono rimborsabili per rinuncia al viaggio imputabile al viaggiatore.

Se rinuncio a partire prima dell’orario di partenza, come devo chiedere il rimborso? Se hai un biglietto cartaceo o ticketless emesso da un’agenzia o da una macchina self service, presenta la richiesta presso qualsiasi biglietteria o presso l’agenzia di viaggio emittente. Se hai un biglietto ticketless acquistato online o tramite call center o un biglietto acquistato con modalità di ritiro alle macchinette self-service e non ancora ritirato, usa il servizio rimborso online sul sito di Trenitalia, oppure chiama il call center indicando il codice di prenotazione PNR dei biglietti da rimborsare. Infine se hai un biglietto acquistato con carta di credito presso una macchinetta self-service, presenta domanda scritta alla

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biglietteria della stazione in cui si trova la macchina self-service di emissione.

Che succede se decido di non partire dopo che però il treno è già partito? Il rimborso dopo la partenza non è ammesso.

Sul mio treno Frecciabianca non funzionava l’impianto di climatizzazione, ho diritto a un indennizzo? In caso di totale non funzionamento dell’impianto di climatizzazione su un treno AV, Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca o IC, hai diritto a un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto. Se per uno stesso viaggio ci sono i presupposti sia per l’indennizzo per ritardo sia per il bonus per mancato funzionamento dell’aria condizionata, i due benefici non si cumulano e hai diritto solo all’indennizzo per ritardo.

Esistono sconti sulle tariffe per esempio per bambini, famiglie o gruppi?Trenitalia prevede diverse agevolazioni per chi viaggia in famiglia, con bambini, in comitiva e anche per i giovani e gli anziani. La percentuale degli sconti e le formule possono però variare nel tempo. Controlla il sito www.trenitalia.com poco prima della partenza per verificare le offerte in corso al momento del tuo viaggio.

In viaggio ho subito dei disservizi, come e a chi posso fare un reclamo? Vai sul sito di Trenitalia: http://reclami-e-suggerimenti.trenitalia.com/Reclami/Anagrafica.aspx.Puoi anche utilizzare i moduli per reclami disponibili presso gli Uffici Assistenza alla Clientela, presenti nelle principali stazioni o presso le biglietterie.

TRENORD

Il mio treno ha un’ora di ritardo in partenza, se rinuncio a partire, ho diritto al rimborso del biglietto? Hai diritto al rimborso integrale in caso di soppressione del treno, partenza ritardata di oltre 60 minuti, sciopero (richiesta da presentare entro 48 ore), ordine dell’Autorità Pubblica. Il rimborso è invece solo parziale in caso di utilizzazione parziale del percorso o viaggio in classe inferiore, per l’assenza di classe superiore prenotata.

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Ho acquistato un biglietto ma non posso più partire: ho diritto al rimborso del biglietto? Il rimborso del biglietto ti viene riconosciuto in misura pari al 90% del prezzo o integralmente se compri un altro biglietto al posto di quello che non utilizzi.

Il mio treno è arrivato in ritardo: ho diritto a un rimborso?In caso di ritardi superiori a 60 minuti, si può chiedere l’indennità da ritardo pari al:•25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti;•50% del prezzo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti.Non sono riconosciute indennità di importo inferiore a € 4.

Come devo fare per chiedere il rimborso o l’indennità da ritardo?Compila gli appositi moduli (scaricabili dal sito www.trenord.it), e allega il biglietto in originale. La domanda può essere inoltrata alle biglietterie Trenord o presso gli uffici Assistenza Clienti My Link Point di Milano Cadorna, Milano Porta Garibaldi, Saronno. Oppure puoi inviare la documentazione per posta a Trenord - Ufficio Rimborsi - c/o Stazione Cadorna Pal. Movimento P.le Cadorna 20123 Milano. In questo caso dovrai allegare anche copia del documento d’identità.

Ci sono tariffe speciali?Oltre a carnet e abbonamenti, esistono diverse tariffe agevolate per bambini, famiglie, gruppi, aziende, anziani, persone con disabilità. Siccome possono essere soggette a cambiamenti, la cosa migliore è controllare il sito www.trenord.it prima di metterti in viaggio per verificare quelle attive nel periodo che ti interessa.

Ho avuto un disservizio a bordo di un treno Trenord, come posso fare un reclamo? Ci sono due modi per inoltrare un reclamo. •Puoi scaricare il modulo dal sito www.trenord.it e presentarlo alle biglietterie di stazione o presso gli uffici Assistenza Clienti My Link Point di Milano Cadorna, Milano Porta Garibaldi o Saronno. •Puoi compilare il modulo direttamente online sul sito www.trenord.it. Trenord si impegna a fornire una risposta a tutti i reclami pervenuti entro 30 giorni dalla loro ricezione.

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Ho perso un oggetto sul treno/sul binario: a chi mi rivolgo?Puoi chiamare il contact center di Trenord allo +39.02.72494949 o andare negli uffici Assistenza Clienti My Link Point di Milano Cadorna, Milano Porta Garibaldi o Saronno. Gli oggetti rinvenuti e mai reclamati sono conservati in deposito per 90 giorni nei My Link Point, trascorsi i quali vengono destinati ad associazioni di beneficenza o distrutti se in cattivo stato. Gli oggetti deperibili vengono distrutti entro 48 ore dal ritrovamento.

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TAXI

Quali sono le tariffe previste per il servizio taxi a Milano? La tariffa base diurna è di € 3,20 nei giorni lavorativi (dalle ore 6:00 alle 21:00), € 5,20 nei festivi (dalle ore 6:00 alle 21:00) e € 6,20 per le ore notturne (dalle 21:00 alle 06:00). Queste sono le cifre che il tassametro segna alla partenza.Alla tariffa base va aggiunto un costo di € 1,06 al Km e € 27,76 all’ora, fino a quando il tassametro non raggiunge l’importo di € 13,97, per passare dopo questo limite a € 1,59 al Km e € 41,64 all’ora. Se la velocità di crociera supera i 50 Km/h, scatta una progressione a base chilometrica (1,8 euro/Km). Questo coefficiente si annulla automaticamente al calo della velocità sotto il limite di 50 Km/h. A Milano non è previsto nessun supplemento: il prezzo del servizio è esclusivamente quello indicato dal tassametro e comprende il costo della corsa e dei supplementi tariffari stabiliti dal Comune.

Esistono tariffe predeterminate per alcuni percorsi?Sì, ci sono tariffe fisse per gli aeroporti (nessun supplemento è dovuto):•Aeroporto di Malpensa – Milano (qualsiasi via della città) o viceversa: € 90.•Aeroporto di Malpensa – Fiera Milano (Rho) o viceversa: € 65.•Aeroporto di Malpensa – Aeroporto di Linate o viceversa: € 105.•Aeroporto di Linate – Fiera Milano (Rho) o viceversa: € 55.

Taxi, auto e car sharing

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Che numeri posso contattare per prenotare un taxi?Di seguito i numeri utili per chiamare un taxi a Milano. È possibile avvalersi del servizio taxi anche presso i posteggi dislocati in diverse zone della città.•Autoradio Taxi: +39.02.8585. •Yellow Taxi: +39.02.6969.•Soc. Coop. Arl.: +39.02.85871. •Arco: +39.02.6767.•Cooperativa tassisti associati: +39.02.3490809. •Etaxi: +39.02.5353. •La Fontana Soc. Coop. A.R.L. Taxi Centro Servizi: +39.02.3492063. •Taxi Blu: +39.02.4040. •Il servizio Taxi da e per l’aeroporto di Malpensa risponde al numero: Taxi Malpensa 800 911 333. Posso prenotare un taxi tramite app?Per prenotare un taxi utilizzando lo smartphone, sono a disposizione degli utenti alcune app, scaricabili gratuitamente, per iOS e Android: It Taxi, Qui Milano e Taxi Milano. Attraverso queste app è possibile prenotare e pagare un taxi anche in assenza di contanti, con carta di credito.

NOLEGGIO AUTO

A cosa devo stare attento quando firmo il contratto?È molto importante controllare bene il contratto prima di firmarlo perché qualsiasi fraintendimento può costarti caro. Gli errori sulla data di riconsegna o sulla persona del guidatore o anche sulle coperture assicurative possono tradursi in penali o spese supplementari. Controlla che siano riportati tutti i dati essenziali (data di riconsegna, prezzo, coperture supplementari). Se qualcosa non ti è chiaro, non farti problemi e chiedi subito spiegazioni. Cerca di immaginare tutti i possibili problemi che potrebbero presentarsi per avere informazioni su come comportarti nei diversi scenari (guasto, incidente, smarrimento delle chiavi ecc.).

Che cosa devo fare prima di salire a bordo? Ecco gli aspetti essenziali:•controlla attentamente le condizioni dell’auto e fai segnare sul contratto tutte le eventuali anomalie: graffi, botte e danni di qualsiasi tipo (il rischio, in caso contrario, è che ti vengano attribuiti al momento della riconsegna);

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•informati sui livelli di olio, liquidi di raffreddamento e freni: in caso di danni all’auto per la mancanza della normale manutenzione dei liquidi è il cliente a rispondere;•controlla lo stato dei pneumatici, se dovessero bucarsi per usura te ne verrebbe addebitato il costo; •non sempre le vetture sono fornite con il pieno di carburante: leggi sul modulo di noleggio il livello dettagliato e verifica se corrisponde a quello fornito;•controlla che ci siano tutti i documenti necessari alla circolazione, incluso il contrassegno assicurativo, e che ci sia l’equipaggiamento di emergenza obbligatorio: triangolo, giubbetto arancione, ruota di scorta. Se dovesse mancare qualcosa, rischi la multa e al momento della riconsegna ti potrebbe essere richiesto di pagare gli accessori che mancano.

Quando ho noleggiato l’auto, in mancanza di carta di credito, mi hanno chiesto una cauzione. È corretto?È possibile che venga chiesta, come tutela da parte del noleggiatore in caso di danni. Cerca di contrattare l’importo più basso possibile e fai mettere per iscritto sia l’importo versato, sia i termini e le modalità per la restituzione.

La mia automobile ha avuto un guasto cosa devo fare? Posso chiedere un’altra auto?Quando qualcosa nel veicolo non va, bisogna chiamare subito il numero di assistenza, che in genere si trova sul portachiavi o sul contenitore del tagliando assicurativo posto sul parabrezza o nel portadocumenti della macchina. È meglio non fare riparazioni di propria iniziativa, senza autorizzazione da parte della società di noleggio, perché c’è il rischio di non essere poi rimborsati. All’assistenza devi comunicare i tuoi dati personali, il numero di contratto, il tipo e il modello di veicolo, la targa, la stazione di noleggio dove ti è stato consegnato, il tipo di assistenza richiesta e un recapito.Normalmente la possibilità di avere un’altra auto in caso di guasto di quella noleggiata è contemplata e garantita nel pacchetto assicurativo che viene fornito al cliente, ma non è detto che il tuo contratto lo preveda: controlla che sia così prima di firmare.

Ho perso le chiavi, cosa devo fare? Per prima cosa devi denunciare lo smarrimento alla polizia. Alcuni contratti, infatti, oltre a farti pagare la penale per la perdita delle chiavi, prolungano il canone del noleggio fino alla loro restituzione o fino al momento della presentazione della denuncia.

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Ho avuto un incidente, cosa devo fare? Tieni conto che l’assicurazione RC auto è obbligatoria, perciò l’automobile presa a noleggio deve avere idonea copertura assicurativa. I contratti prevedono che qualsiasi incidente stradale, furto o danneggiamento, debbano essere immediatamente denunciati alla polizia e comunicati all’Assistenza stradale della società di noleggio. Il cliente ha l’obbligo di redigere una dichiarazione (modulo segnalazione incidenti) in cui descrive la dinamica dell’incidente.

Mi hanno rubato l’automobile presa a noleggio, cosa devo fare?Fai immediatamente denuncia alla polizia e danne comunicazione all’Assistenza stradale della società di noleggio. Dovrai dimostrare di aver preso opportune precauzioni, riconsegnando le chiavi dell’automobile e l’eventuale telecomando del dispositivo antifurto dell’auto. Si possono sottoscrivere coperture assicurative supplementari per eliminare o limitare la responsabilità in caso di furto.

Se procuro un graffio all’automobile e la cauzione è di importo superiore al danno, viene trattenuta?La somma versata a titolo di deposito cauzionale può essere trattenuta solo per il risarcimento del danno effettivamente subito, quindi fino a concorrenza con l’ammontare del danno.

Che succede se riconsegno l’auto in ritardo?La copertura assicurativa vale solo per il periodo indicato nel contratto di noleggio; qualsiasi danno provocato al veicolo o a terzi dopo la scadenza del contratto ricadrà interamente su di te. Inoltre, la riconsegna del veicolo in ritardo può incidere sulla tariffa fissata per il noleggio. Nella maggior parte dei casi un ritardo inferiore a mezz’ora (fino a 29 minuti) non viene imputato come extra, ma attenzione: oltre i 29 minuti invece si considera come un ulteriore giorno di noleggio. Si può rimandare la data della restituzione, facendo richiesta alla società di noleggio entro i termini previsti dal contratto: chiedi conferma scritta dell’autorizzazione. Ricorda infine che le stazioni di noleggio di norma non fanno orario continuato e solo in alcuni casi è possibile la restituzione anche fuori dagli orari di apertura. Un ritardo dovuto alla chiusura della stazione non è comunque giustificato.

Che controlli faranno sull’auto al momento della riconsegna?In alcune agenzie è d’uso effettuare il controllo delle condizioni dell’auto alla presenza del cliente, in altre il controllo viene fatto in un secondo momento.

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Nell’ultima ipotesi può capitare che vengano addebitati erroneamente dei danni a un cliente che non ne è responsabile. Fai constatare le condizioni dell’auto di fronte a te, al momento della riconsegna, e fatti dichiarare nero su bianco che non ci sono problemi.

Che cosa devo fare dopo aver riportato l’auto?Al momento del pagamento, chiedi la fattura o una ricevuta con tutte le voci di spesa: in questo modo potrai contestare immediatamente eventuali addebiti errati imputati a danni, chilometri percorsi in eccesso, costi per il ripristino del carburante o altro. Alla restituzione, fatti mettere nero su bianco l’assenza di danni e richiedi immediatamente indietro la cauzione. Se hai firmato un voucher in bianco della carta di credito a titolo di cauzione (pratica sgradevole, ma diffusa), chiedi che ti venga restituito immediatamente. Lo stesso vale per eventuali altre cauzioni consegnate (per esempio un assegno). Il mese successivo controlla gli estratti del conto corrente, per contestare velocemente eventuali addebiti errati. Conserva una copia del contratto che hai firmato: attenzione a non dimenticarla sull’auto quando la riconsegni.

CAR-SHARING

Come funziona il car sharing?Il car sharing consiste nell’utilizzo di una vettura da parte di più persone in momenti differenti della giornata. Si può utilizzare un’auto anche solo per un’ora. Con il car sharing è possibile fare spostamenti in centro, per esempio entrare in area C, senza pagare il pedaggio e parcheggiare liberamente sulle strisce blu e sulle gialle riservate ai residenti. Non è invece possibile transitare nelle corsie preferenziali e nelle ZTL.

Quali sono gli operatori disponibili a Milano?Le società che offrono il servizio di car sharing a Milano sono molte: Enjoy, Car2go, Twist, GuidaMi, E-vai ed Eq Sharing. Le prime tre forniscono un servizio free floating: le auto possono essere noleggiate e parcheggiate in qualsiasi punto all’interno dell’area di copertura del servizio (il Comune di Milano). GuidaMi, E-vai ed Eq Sharing devono essere prelevate e riconsegnate nei parcheggi delle società (sui siti dei diversi operatori è presente l’elenco dei parcheggi esistenti).

Quanto costa?Alcuni operatori prevedono un costo di abbonamento, altri hanno invece dei costi fissi a noleggio. Le tariffe sono calcolate in base al tempo di

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percorrenza e ai chilometri effettuati. Per esempio, spostarsi dalla Stazione Centrale a Piazza Cadorna con il car sharing costa:•con Enjoy: 5,8 euro;•con Car2go: 6,7 euro;•con Twist: 6,2 euro;•con GuidaMi: 6 euro;•con E-vai: 9,2 euro;•con Eq Sharing: 3 euro.

Come faccio a cercare e prenotare un’auto?Con Enjoy, Car2go, Twist e E-vai puoi utilizzare direttamente l’app dedicata al servizio, scaricabile sullo smartphone. Con gli altri operatori la prenotazione può avvenire tramite sito oppure telefonando al call center. Si paga con carta di credito e carta prepagata.

A cosa devo stare attento quando firmo il contratto?È importante leggere sempre con attenzione i contratti delle compagnie, contengono penali, limitazioni e addebiti aggiuntivi, per esempio se si rendesse necessaria una pulizia straordinaria per il trasporto di animali, per la consegna con luci accese o finestrini aperti, uso dell’auto all’estero e altro ancora.

AREA C

In quali giorni e orari è in vigore l’Area C a traffico limitato nel centro di Milano?Area C è attiva nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, feriali, dalle ore 7.30 alle ore 19.30. Il giovedì dalle ore 7.30 alle ore 18.00. Area C non è attiva durante i weekend e nei giorni festivi.

Quali sono le vie e i confini di Area C?L’Area C corrisponde alla ZTL Cerchia dei Bastioni. È delimitata da 43 varchi elettronici muniti di telecamera. La cartina dei varchi e l’elenco delle vie di Area C sono disponibili nella sezione ZTL Cerchia dei Bastioni del sito del Comune di Milano.

Le telecamere rilevano solo l’entrata o anche l’uscita da Area C?Il sistema di telecamere rileva solamente le targhe delle auto in entrata. L’uscita da Area C può dunque avvenire in qualsiasi momento della giornata e da qualsiasi varco.

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Chi non può entrare e transitare in Area C?Hanno divieto di accesso e transito i seguenti veicoli:•diesel Euro 0, 1, 2 ed Euro 3 senza filtro antiparticolato;•benzina Euro 0;•con lunghezza superiore a 7,5 metri.

Quanto costano i tagliandi d’ingresso?I tagliandi giornalieri disponibili sono:•per tutti: 5 €;•per i residenti: 2 € (dopo i 40 accessi gratuiti). Esistono anche due tipi di tagliandi multipli con credito a scalare, da utilizzare anche per accessi effettuati in giorni non consecutivi, del valore di 30 € e 60 €.

Per quanti transiti vale l’attivazione del tagliando Area C?Il tagliando Area C ha valore giornaliero e copre tutti gli ingressi effettuati dal medesimo veicolo in una stessa giornata dall’orario del primo accesso fino alle 19,30.

Dove posso acquistare i tagliandi per l’ingresso in Area C?I tagliandi d’accesso sono disponibili: •sul sito internet https://areac.atm-mi.it/Areac/iweb/Acquisto.aspx;•presso tabaccherie, edicole e Atm Point;•in uno dei 500 parcometri distribuiti in tutta Milano;•chiamando il numero verde +39.02.48684001 (tutti i giorni, 7,30-24,00);•attivando l’opzione Telepass;•nelle autorimesse che aderiscono all’iniziativa.

Moto e motorini hanno accesso libero ad Area C? Motoveicoli e ciclomotori sono esentati dal pagamento della tariffa di ingresso. Fanno eccezione gli Euro 0 a due tempi, che non possono accedere.

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Per scegliere dove alloggiare, come posso valutare la qualità di alberghi e B&B?Per gli hotel il numero di stelle associato indica in linea di massima la qualità della struttura, tuttavia l’incognita sul livello reale va messa in conto: una classificazione unitaria internazionale non è ancora stata trovata. Può capitare che l’assegnazione delle stelle cambi da una regione all’altra ed è perciò buona norma controllare sui siti degli hotel la tipologia dei servizi offerti.Quanto alle strutture ricettive di altro tipo (B&B, case per ferie, ostelli, motel, rifugi alpini, villaggi turistici, campeggi a eccezione degli agriturismi), l’adesione a un sistema di valutazione comune è facoltativa.

Mi hanno rubato la videocamera che avevo lasciato nella stanza in hotel, ho diritto a essere risarcito?Il Codice Civile prevede la responsabilità dell’albergatore per tutti i beni che il cliente porta in albergo, in camera, nei locali e nelle sue pertinenze (giardino, piscina, garage ecc.) sia per gli oggetti dati espressamente in custodia che per quelli non consegnati, anche se con diverso profilo di responsabilità e, quindi, di risarcimento. Questo può essere intero o parziale a seconda se i beni sono stati o meno dati in custodia.

Quando mi spetta il risarcimento per intero?Quando i beni sono stati consegnati in custodia all’albergatore. In questo caso è importante aver dato una descrizione precisa degli oggetti al

Dormire

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momento della consegna: se il cliente consegna un portafogli chiuso, senza specificarne il contenuto, difficilmente potrà poi pretendere il rimborso del denaro al suo interno.Il risarcimento spetta anche quando si tratta di beni che l’albergatore si è rifiutato di ricevere in custodia, benché avesse l’obbligo di accettarli (quali carte di credito, traveller’s cheques, denaro contante e oggetti di valore). L’albergatore può però rifiutare di custodire oggetti ingombranti, pericolosi o di valore eccessivo, se la struttura dell’albergo non lo consente.Infine quando il furto (ma anche il deterioramento o la distruzione) dei beni sia avvenuto per colpa dell’albergatore o per colpa di persone per le quali egli è responsabile (membri della famiglia, dipendenti ecc.), al cliente sarà dovuto un risarcimento.

Quando il risarcimento può essere parziale?L’albergatore risponde fino a un massimo di 100 volte il prezzo giornaliero dell’alloggio se i beni sottratti (ma anche danneggiati o distrutti) erano in albergo, anche se non consegnati in custodia. Rientrano in questo caso:•i beni che si trovano in albergo durante il soggiorno del cliente;•i beni di cui l’albergatore assume la custodia fuori dall’albergo (per esempio, se l’albergatore, anche senza pagamenti aggiuntivi, mette a disposizione dei clienti un parcheggio all’interno del complesso alberghiero, potrà essere chiamato a rispondere in caso di danneggiamento o di furto dell’auto parcheggiata);•i beni di cui l’albergatore assume la custodia per un periodo di tempo ragionevole in un momento precedente e/o successivo a quello in cui il cliente ha disponibilità dell’alloggio.

Quando non ho diritto a essere risarcito?L’albergatore non risponde, ma deve dimostrare la sua mancanza di responsabilità, in alcuni casi particolari, per esempio se si tratta di animali vivi o di veicoli lasciati nei paraggi dell’albergo e non affidati a qualche addetto. Ma anche se la sottrazione, così come il deterioramento e la distruzione:•sono attribuibili al cliente stesso o alle persone che lo accompagnano o gli fanno visita;•sono causati da forza maggiore o dalla natura della cosa in sé. Non c’è nessuna responsabilità per l’albergatore anche nel caso in cui il cliente denunci il fatto con un ritardo ingiustificato (a meno che non riesca a dimostrare che il ritardo nella denuncia è stato determinato da gravi motivi).

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Ho prenotato ma la mia camera era già stata assegnata ad altri e non c’era più posto. Che cosa posso fare?Se l’albergatore non si dimostra disponibile a procurare una sistemazione alternativa, hai diritto di chiedere l’intervento della forza pubblica. Puoi inoltre chiedere che ti venga restituito il doppio della cifra versata come risarcimento danni se hai effettuato la prenotazione.Porta con te la stampa della conferma della prenotazione con la descrizione della camera prenotata, il costo finale, le condizioni contrattuali e l’attestazione dell’avvenuto pagamento.Se in albergo qualcosa non corrisponde a quanto acquistato, documenta le carenze con foto, video o testimonianze: potranno essere utili per un eventuale reclamo.

Come reclamare se ci sono stati disservizi in hotel?Se ricevi un trattamento scadente, o comunque diverso da quello pattuito, devi segnalarlo subito al personale della struttura, portando come prova ricevute di pagamento, e-mail, conferma della prenotazione.Se la questione non si risolve durante il soggiorno puoi, al rientro, inviare una raccomandata a/r a chi ha venduto il soggiorno (nel caso fosse compreso in un pacchetto turistico, hai 10 giorni lavorativi da quando rientri per inviare la raccomandata) indicando i disservizi e la richiesta di risarcimento, allegando foto e testimonianze. Se non ottieni ancora alcun risultato, puoi rivolgerti al giudice di pace.

Che precauzioni devo prendere per evitare problemi?Ecco qualche consiglio:•conserva sempre i contratti, i documenti di viaggio e qualunque altro documento rilasciato dall’operatore turistico (tour operator, agenzia di viaggi, albergatore);•raccogli le prove, scattando delle fotografie o facendo constatare anche ad altri (ospiti o personale alberghiero) ciò che non funziona;•contatta immediatamente il personale dell’albergo e, in caso di viaggio organizzato, i referenti locali del tour operator, per segnalare, e se possibile risolvere subito, i problemi;•se hai prenotato l’albergo per conto tuo, ogni contestazione deve essere rivolta direttamente all’albergo, nel caso di viaggio a pacchetto, rivolgiti al tour operator.

Ho affittato una casa su Airbnb, ma una volta arrivato la casa non era come mi aspettavo. Con chi posso rivalermi?Innanzitutto, oltre a leggere attentamente tutte le informazioni che riguardano la casa che si vuole affittare, è sempre bene chiedere via e-mail anche all’host (il proprietario ospitante) informazioni dettagliate,

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per verificare che i servizi elencati siano effettivamente fruibili. Controlla anche le recensioni scritte da chi è stato ospitato prima di te: se c’è qualche difetto nella casa, probabilmente gli ospiti precedenti lo avranno rilevato.Se, nonostante tutte le precauzioni assunte, la casa è diversa da quella che era stata descritta oppure è sporca o in cattive condizioni, innanzitutto devi cercare di trovare una soluzione con l’host; se non ottieni risultati, presenta un reclamo via telefono o per iscritto ad Airbnb, allegando fotografie o altre prove riguardanti la sistemazione, entro 24 ore dall’inizio del soggiorno. Puoi scegliere poi tra il rimborso di una somma di denaro in base al disservizio subito (fino all’intero importo pagato per il soggiorno) oppure un’altra sistemazione dalle caratteristiche analoghe a quella prenotata.

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Alla fine del pasto ci hanno presentato un conto spropositato. Come posso protestare?Bar e ristoranti stabiliscono liberamente i loro prezzi e il cliente non può fare contestazioni fin quando l’attività del ristoratore è svolta in maniera regolare. È comunque obbligatorio esporre i prezzi praticati e gli eventuali supplementi per servizio notturno o al tavolo.È importante guardare la lista delle consumazioni prima di ordinare e rifiutarsi di pagare un costo superiore a quello che vi si trova scritto. Va da sé che i prezzi non possono essere maggiorati arbitrariamente a seconda che il cliente sia tedesco o giapponese: chiunque si trovi ad assistere a situazioni simili può denunciare il fatto e richiedere l’intervento della Polizia Municipale.

Quando un prodotto è scontato come deve essere indicato il suo prezzo? La legge prevede che nelle vendite straordinarie lo sconto sia espresso in percentuale sul prezzo di vendita, che deve essere comunque esposto. Poiché però è obbligatorio indicare il reale prezzo di vendita di un bene, è logico che, oltre al prezzo di vendita originario e alla percentuale di sconto, sia esposto anche il prezzo di vendita scontato.

Esistono regole per le vendite promozionali?Vendite di liquidazione, vendite di fine stagione e vendite promozionali, sono considerate straordinarie perché permettono all’esercente una

Shopping

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forma particolare di promozione dei suoi prodotti che gli consente di aumentare le vendite offrendo condizioni particolarmente favorevoli. Le liquidazioni possono essere effettuate in qualunque momento dell’anno, dal commerciante che ha l’esigenza di liberarsi in breve tempo delle merci per cessazione dell’attività commerciale, cessione dell’azienda, trasferimento dell’azienda in altro locale, trasformazione o rinnovo dei locali. Le vendite di fine stagione, i così detti saldi, sono limitate a due periodi dell’anno e consentite solo per smaltire i prodotti di carattere stagionale o di moda, che perdono valore se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo. Le vendite promozionali sono effettuate, per tutti o una parte dei prodotti, per periodi limitati.

Ho comprato un articolo in saldo ma poi non andava bene e il negoziante si è rifiutato di cambiarlo: può farlo?Spesso i negozianti rifiutano di cambiare la merce acquistata in saldo; in realtà la vendita di un prodotto in saldo è coperta dalle stesse garanzie previste per le vendite ordinarie. Non esiste nessun obbligo per il venditore di cambiare la merce che non presenta difetti. Il negoziante che cambia la merce lo fa per cortesia, per politica commerciale e non per obbligo; se, dunque, il cliente è incerto sul suo acquisto deve chiarire, prima di pagare, se potrà cambiare o meno la merce.Ricorda comunque che qualsiasi promessa fatta dal negoziante tramite cartelli o dichiarazioni, diventa un obbligo, se per esempio, cartelli o volantini riportano la scritta: “la merce si cambia entro una settimana dall’acquisto” il venditore deve effettuare il cambio.

E se cambio semplicemente idea, non c’è il diritto di recesso?No, questa regola vale soltanto per le vendite a domicilio, via internet, per i contratti conclusi fuori dai locali commerciali (per strada, sul luogo di lavoro, al telefono ecc.). Non ci sono possibilità di recesso per le vendite tradizionali salvo che tale facoltà non sia concessa dal venditore.Meglio quindi informarsi al momento dell’acquisto.

E se la merce ha dei difetti di cui mi accorgo una volta a casa/in albergo?Quando la merce è difettata, si possono invocare le norme del codice del consumo in materia di garanzia di conformità. Tutti i beni acquistati sono coperti da garanzia per due anni. Non è sufficiente che il bene funzioni, ma deve avere tutte le caratteristiche promesse dal venditore o indicate dall’etichetta o dallo spot pubblicitario. Se al momento dell’acquisto il

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consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con la normale diligenza, e lo ha comprato lo stesso, non potrà poi pretendere il cambio o il risarcimento. Cosa mi spetta se scopro che il prodotto che ho comprato non è conforme/non funziona?Puoi chiedere la sostituzione o la riparazione del bene. Soltanto in un secondo momento, se i primi due rimedi non sono efficaci, sono difficilmente attuabili o non possono essere messi in pratica in tempi brevi, è possibile chiedere la riduzione del prezzo o la restituzione dei soldi.Le spese necessarie per rendere conforme i beni sono a carico del venditore; la legge specifica che a lui spettano i costi per la spedizione, i materiali e la mano d’opera.

Quanto tempo ho dopo l’acquisto per denunciare un bene non conforme?Hai 60 giorni. È bene comunque non perdere tempo perché, in ogni caso, la legge non concede più di 26 mesi dalla consegna del bene per far valere i propri diritti in giudizio. Conserva sempre lo scontrino: se un difetto viene fuori dopo l’acquisto ti sarà indispensabile per far valere la garanzia.

Un negoziante mi ha detto che non accetta la carta di credito sulla merce in saldo: può farlo?Purtroppo succede spesso che il negoziante non accetti il pagamento con carta di credito per la merce in saldo, oppure pratichi uno sconto più basso o chieda al cliente di accollarsi il pagamento della commissione. Questo comportamento è molto scorretto; infatti, il negoziante che di solito accetta il pagamento con la moneta elettronica, ha stipulato con la società emittente una convenzione che gli impone di accettare la carta per tutte le transazioni.

In un negozio mi hanno detto che la merce in saldo non si può provare. È vero?Provare la merce è necessario per verificare che non abbia difetti o che sia della taglia o misura giusta. Anche se la merce è in saldo può essere controllata attentamente, e seppure non c’è l’obbligo per il negoziante di far provare i capi, conviene comunque insistere.

In un negozio in periodo di saldi ho scelto una maglia ma alla cassa mi hanno detto che non era scontata. È regolare?I prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, devi farlo notare

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al negoziante e non esitare, se lui ti nega lo sconto, a far intervenire la polizia municipale. Va detto anche che, per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata. Puoi fare una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata.

Chi controlla che i negozianti non facciano i furbi?In caso di problemi bisogna rivolgersi ai membri dei corpi di vigilanza del Comune. Gli agenti, muniti dell’apposita tessera di riconoscimento, possono di accedere ai punti vendita per effettuare i relativi controlli sul corretto svolgimento delle vendite straordinarie.

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Il Comune di Milano ha predisposto il “Patto per Expo”, una sorta di codice di condotta, messo a punto per l’evento (http://fareimpresa.comune.milano.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=299&Itemid=325). Lo scopo è quello di dare al turista che visita Milano durante Expo la certezza di essere accolto con cortesia e con una serie di servizi dedicati. Informazione, trasparenza, spirito di servizio si concretizzano in piccoli gesti, come per esempio informare il turista del prezzo di una consumazione al tavolino prima che ordini, per evitargli sorprese dopo. I commercianti che aderiscono all’iniziativa esporranno una vetrofania che è garanzia della cortesia, correttezza e trasparenza dei prezzi con cui verrà accolto il visitatore. Gli esercizi commerciali che sottoscrivono l’accordo entrano a fare parte di un database consultabile all’indirizzo http://fareimpresa.comune.milano.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=308&Itemid=328, che consente di localizzarli zona per zona. In base al patto, i soggetti aderenti (negozi, alberghi, ristoranti, bar) si impegnano a garantire la qualità dei servizi erogati, rispettando una serie di impegni per tutelare i turisti in visita a Milano. Vediamoli insieme

Impegni di natura generale rispetto alla manifestazione•Promozione della cultura autodisciplinare e dell’etica di mercato, attuata monitorando e garantendo la qualità dei servizi.•Informazione e distribuzione di materiale divulgativo sull’evento e sulla città (Expo in Città).

Patto per Expo

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•Calendari e fasce orarie di apertura coerenti con un servizio ottimale per il flusso di utenza di Expo.•Forme di sconti da praticare ai visitatori di Expo.•Trasparenza nell’esposizione dei prezzi.•Disponibilità a veicolare informazioni sulle attività di Expo, attraverso l’uso della propria vetrina e/o del proprio sito.•Particolare attenzione alla pulizia e al decoro, specialmente nelle aree esterne.•Formazione del personale su lingue, usi, costumi e stili di vita delle diverse popolazioni attese.•Esposizione in vetrina del logo “Patto per Expo”.

Impegni riguardo all’attività di somministrazione di alimenti e bevande•Garantire un menù bambini e un menù turistico Expo.•Favorire una particolare accessibilità ai servizi igienici (anche ai non consumatori).•Accompagnare automaticamente il servizio al tavolo a un bicchiere o una caraffa d’acqua “del Sindaco”.•Predisporre menù, carte e listini in più lingue.•Prezzo “calmierato” di alcuni prodotti di larghissimo consumo (per esempio la bottiglietta d’acqua da mezzo litro e la tazzina del caffè al banco). •Specifica attenzione nella vendita e somministrazione di bevande alcoliche (particolare attenzione ai divieti per minori).•Formazione linguistica di base di lingua inglese del personale.•Promozione di prodotti locali dell’eccellenza lombarda.

Impegni per la vendita al dettaglio (esercizi di vicinato e medie strutture di vendita)•Mantenere la qualità del servizio fornito, oltre a un corretto comportamento nella gestione dei listini prezzi nel rispetto del turista/visitatore.•Garantire l’esposizione dei prezzi chiara anche e soprattutto della merce disposta in vetrina. In periodo di saldi e promozioni, ogni prodotto deve evidenziare il prezzo di partenza, il nuovo prezzo richiesto e la percentuale di sconto.•Evidenziare i metodi di pagamento accettati (favorendo l’uso di moneta elettronica), rendere evidenti e trasparenti le scelte del consumatore che comportano costi aggiuntivi (per esempio il servizio sartoria) nonché la politica sui cambi “di cortesia”.•Entro un certo periodo di tempo, a seconda della categoria merceologica, in caso di vizio grave, va sostituita interamente la merce o rimborsata, in caso di vizio lieve (quando cioè il bene risulta

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comunque idoneo all’uso e non risulta ridotto in modo significativo il suo valore) va applicata una riduzione di prezzo. •Predisporre listini preparati ad hoc per l’evento, tradotti in più lingue.•Definire percorsi degustativi in città con particolari offerte enogastronomiche e di promozione del circuito del food.•Fornire una disponibilità all’apertura degli esercizi commerciali nel periodo estivo (agosto) e in occasioni di eventi e iniziative sul territorio.

Altri impegni in particolare per medie strutture di vendita in condivisione con grande distribuzione•Il “sacchetto del turista Expo”(contenente alcuni prodotti a discrezione del commerciante);•Messaggi audio di produzione Expo.•Posizionamento di un corner informativo.•Esposizione del logo “Patto per Expo” che sarà fornito dal Comune.•Promozioni di prodotti dell’eccellenza lombarda.

Impegni riguardo all’attività di artigianato alimentare e di servizio•Garantire per la durata dell’evento una maggiore accessibilità e flessibilità, estendendo gli orari di apertura per un maggiore accesso alle strutture da parte dei turisti.•Promozione di percorsi di artigianato tradizionale e del made in Italy con particolare attenzione alle botteghe storiche.•Promozione di prodotti locali dell’eccellenza lombarda.

Impegni che riguardano i soli artigiani che svolgono servizio alla persona•Consulenza gratuita di immagine (trucco, acconciatura…).•Sconto del 5% sui prodotti di vendita.•Predisposizione di stampati nelle varie lingue.•Servizi “su misura” anche in funzione delle diverse etnie.

Impegni che coinvolgono le grandi strutture di vendita•Distribuzione di materiale informativo (volantini, brochure… eventi a tema Expo).•Il “sacchetto del turista Expo” (contenente alcuni prodotti a discrezione del commerciante).•Messaggi audio di promozione/informazione Expo.•Posizionamento di un corner informativo.•Esposizione del logo “Patto per Expo”.•Promozioni di prodotti dell’eccellenza lombarda.•Favorire la connettività wireless.

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Impegni che riguardano i mercati comunali coperti•Proporre offerte risparmio e menù studiati ad hoc per Expo.•Il “sacchetto del turista Expo” (contenente alcuni prodotti a discrezione del commerciante).

Impegni che riguardano i mercati settimanali scoperti•Vestizione di alcuni mercati settimanali scoperti, attraverso la definizione di un’immagine unitaria e coordinata (per esempio tende e stessa copertura) con logo “Patto per Expo”.•Impegno di installare, almeno nei principali mercati del sabato, un corner con logo “Patto per Expo” di distribuzione di materiale divulgativo.•Prevedere particolare attenzione alla pulizia e al decoro, soprattutto alla pulizia anche durante il mercato.

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Quali carte di pagamento posso usare a Milano?A Milano puoi utilizzare tutte le carte accettate in un circuito internazionale di pagamento: MasterCard, Visa, American Express, Diners, Visa Electron, Maestro, VPay, Paypass.Da poco in città hanno cominciato a diffondersi anche i POS contactless, che permettono di pagare avvicinando la carta al lettore senza digitare il PIN, per acquisti di massimo 25 euro, ma sono ancora pochi. In Italia se ne contano complessivamente 170.000, a Milano ce n’è una buona percentuale; i negozi che dispongono di questo sistema lo segnalano con il cartello “Qui si accettano pagamenti contactless” in vetrina.

Sono accettate le carte giapponesi e cinesi? Grazie a un accordo con Cartasì, gli esercizi convenzionati Cartasì possono accettare anche carte JCB (Japan Credit Bureau) , diffuse in Giappone. Lo stesso discorso vale per il circuito China UnionPay, per le carte cinesi.Il consiglio è comunque sempre di verificare vicino alla cassa o sulla vetrofania, di solito apposta in vetrina, quali carte sono accettate dal negozio, ristorante, albergo. Potrebbe essere difficile pagare nei bar con la carta, per questo vi consigliamo di portare con voi dei soldi in contanti.

Quando pago con la mia carta, devo pagare anche delle commissioni aggiuntive rispetto al prezzo dei prodotti?Per legge in Italia il negoziante non può applicare commissioni aggiuntive ai pagamenti con carta. Se lo fa, compie un illecito, perciò

Pagamenti

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se ti fanno questa richiesta meglio cambiare negozio. Puoi segnalare il comportamento scorretto direttamente ai circuiti di riferimento.

Volevo pagare con la carta e mi hanno chiesto un documento. È una richiesta lecita?Il negoziante deve avere la certezza che chi paga con carta sia il legittimo titolare della carta. E per la verifica può dunque chiedere un documento di identificazione per fare un confronto tra i dati anagrafici riportati sulla carta e sul documento e tra la firma posta sul retro della carta e la firma apposta sul documento. La richiesta è quindi lecita e serve a ridurre gli utilizzi fraudolenti delle carte di credito.

Come posso usare al meglio la mia carta?•Memorizza i codici e, in ogni caso, non scriverli mai su bigliettini o foglietti di carta che porti con te.•Stai attento a non essere osservato mentre digiti il PIN per un pagamento o un prelievo.•Firma nell’apposito spazio sul retro della carta per diminuire il rischio di frode.•Controlla tutti i movimenti della carta ogni volta che la dai a un esercente per il pagamento.•Conserva gli scontrini dei prelevamenti e dei pagamenti in modo da poter verificare dall’estratto conto le somme addebitate e quelle effettivamente spese.•Tieni sempre a portata di mano il numero verde dell’istituto emittente o del circuito per poter bloccare la carta in caso di necessità.•Se noti qualcosa di strano nei movimenti è meglio bloccare subito la carta con una chiamata al Servizio clienti.

Cosa faccio se perdo o mi rubano la carta?La prima cosa da fare è chiamare il numero di emergenza del circuito della carta o quella della tua banca emittente (che sarebbe bene memorizzare sul proprio telefono prima della partenza). Questi i numeri dei principali circuiti di pagamento da chiamare dall’Italia:•MasterCard, Maestro, Paypass: 800 870 866.•Visa, Vpay, Visa Electron: 800 819 014.•American Express: +39.06.72900347.•Diners: 800 393 939.A questi numeri è possibile anche chiedere una carta di emergenza che ti verrà recapitata in genere nel giro di tre giorni.Poi è bene fare una denuncia presso le Autorità competenti (Polizia, Carabinieri).

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Ecco qualche link utile:•Polizia: http://questure.poliziadistato.it/dovesiamo.htm. •Carabinieri: http://www.carabinieri.it/CCWeb/cc_sito.jsp. •Consolati: http://www.esteri.it/mae/doc/LDC.pdf.

Quanti soldi rischio di rimetterci?Se sei cittadino di uno degli Stati europei che hanno recepito la direttiva sui servizi di pagamento (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Norvegia, Islanda e Liechtenstein) la responsabilità massima per te sarà di 150 euro se la carta viene usata fraudolentemente prima della denuncia di furto/smarrimento e non avrai alcun addebito se viene usata dopo.

Dove posso prelevare degli euro con la mia carta?La carta, anche se prepagata, può essere usata presso gli ATM (sportelli automatici) per prelevare euro. Devi però verificare che lo specifico ATM faccia parte del circuito di accettazione della tua carta.Tutti i circuiti hanno dei servizi di localizzazione degli ATM disponibili. Ecco i link per verificare dove si trovano quelli che servono a te.•MasterCard/ Cirrus: www.MasterCard.com/it/privati/servizi_prelevare.html. Esiste anche la app MasterCard nearby disponibile per IOS, Android, Windows Phone, per avere il localizzatore di sportelli ATM su smartphone.•Visa/ Visa Electron: www.visa.com/atmlocator. •American Express: http://network.americanexpress.com/en/atm_ locator/#search. •Diners: www.dinersclubcash.com/locator/search.do.Attenzione alle commissioni che ti saranno applicate per l’operazione. Se prelevi euro con una carta di credito si tratta di un’operazione di anticipo di contante e dunque le commissioni possono essere alte. Prima di partire verifica con la tua banca e sul contratto le condizioni che ti saranno applicate.

Come posso usare al meglio gli ATM?•Memorizza il PIN. •Meglio scegliere un ATM non isolato, per minimizzare i rischi di scippo.•Tieni la carta a portata di mano e rovista il meno possibile nella borsa.•Assicurati che nessuno possa vedere il PIN mentre lo digitati: copri la tastiera col portafogli o con la mano.•In caso di scippo subito dopo il prelevamento, alcune carte prevedono

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una copertura assicurativa. Dunque fai denuncia dell’accaduto e verifica con la tua banca emittente se c’è la possibilità di un indennizzo.

Quanta valuta devo avere con me?Può essere difficile usare dappertutto la carta per pagare, soprattutto se si tratta di importi bassi. Può essere difficile anche pagare un taxi con una carta, quindi sarebbe opportuno arrivare a Milano con una certa quantità di euro in tasca già acquistata nel paese di provenienza.Altrimenti è possibile cambiare la tua valuta in euro in aeroporto o in stazione. Vi sono numerosi uffici di cambio nei Terminal 1 e 2 di Malpensa, a Linate e nelle stazioni ferroviarie di Centrale, Garibaldi e Cadorna.Un’ulteriore alternativa può essere fare un prelievo di euro su un ATM con la tua carta.

Dove posso fare un cambio di valuta in euro a Milano?Presso i cambiavalute privati, che devono mettere a disposizione dei clienti un foglio informativo datato e costantemente aggiornato contenente informazioni sul cambiavalute stesso, un elenco completo dei costi, le clausole contrattuali più importanti. Nei locali deve esserci un cartellone dei cambi sempre datato e costantemente aggiornato in cui siano indicati i tassi di cambio, le spese e commissioni applicate, il prezzo complessivo pagato dal cliente, i differenziali rispetto al tasso di cambio ufficiale. I foglietti informativi si possono recuperare anche online per fare più agevolmente i confronti. •Forexchange: www.forexchange.it/l-azienda/i-nostri-sportelli/?city=Milano. •Yex: www.yex.it/sportelli_cambio_valute/a/Milano/Milano-Duomo/2. Oppure puoi utilizzare il Servizio Cambio valute di Poste Italiane: www.poste.it, se devi cambiare yen, sterlina, dollaro Usa e Franco svizzero. Infine tutte le banche hanno un servizio di cambio valute. Per valute rare o particolarmente richieste in alcuni casi è necessario dare un preavviso di qualche giorno alla banca.

Quanto costa cambiare valuta?L’acquisto e la vendita di banconote estere contro euro comporta l’applicazione di un tasso di cambio, che può variare più volte nella giornata operativa. Dove si svolgono le operazioni di cambio deve essere presente il relativo listino, in formato cartaceo, al quale fare riferimento. Attenzione perché il listino cambi è diverso da quello ufficiale pubblicato sui quotidiani. Questo perché è sempre presente uno spread/differenziale che viene aggiunto al tasso ufficiale. Nei periodi dell’anno di maggiore richiesta (e questo potrebbe essere il caso dell’Expo) è sempre meglio fare una prenotazione. Oltre al tasso di cambio ufficiale ci sono commissioni e spese fisse.

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Forexchange parla nel foglietto informativo di una commissione di acquisto di valuta straniera pari al massimo al 19,9% e spese fisse legate alla quantità di euro acquistati comprese tra 1 e 6,5 euro. Inoltre al tasso di cambio ufficiale viene aggiunta una percentuale chiamata spread e variabile a seconda della valuta indicata nel Cartello dei cambi esposto in ogni negozio cambiavalute (la somma tra spread e cambio ufficiale dà origine al cambio applicato per la specifica operazione). È previsto entro 30 giorni il riacquisto degli euro alla stessa quotazione del giorno del cambio senza commissioni aggiuntive.Nel caso di Yex Change il foglietto informativo non quantifica queste spese, rinviando a quanto indicato nei Cartelli del cambio.Alle Poste per ogni operazione è prevista una commissione fissa di 6 euro. Al tasso di cambio ufficiale BCE si aggiunge uno spread, una percentuale dell’1,1% sulla vendita e dell’1,5% sull’acquisto. Solo per lo yen giapponese si aggiunge il 3,5% per l’acquisto e l’1,1% per la vendita. È possibile cambiare fino a un controvalore di 1.032,91 euro.Per le varie banche, controlla i foglietti informativi sui siti: in genere l’operazione è meno costosa che presso i cambiavalute privati.

Se mi avanza qualcosa meglio cambiare gli euro in Italia?I costi sono simili a quelli per l’acquisto di euro. Dunque in alcuni casi anche salati. La scelta va fatta ancora una volta confrontando le condizioni. In genere è meglio cambiare gli euro avanzati una volta arrivati a casa. La propria banca potrebbe avere delle spese più basse.

Ho con me dei Traveller’s cheque. Cosa faccio se li perdo o li smarrisco?Questi assegni sono rimborsabili al 100% fino al momento del loro cambio e possono essere riconvertiti in denaro nel paese di destinazione e nella valuta desiderata presso tutti gli istituti di credito, oppure utilizzati direttamente presso i più grandi hotel, ristoranti e centri commerciali convenzionati. La sicurezza dei Traveller’s Cheque è garantita dal fatto che sono nominativi, intestati a una determinata persona e devono essere firmati nel momento in cui vengono emessi e quando vengono cambiati o utilizzati. Chi riceve l’assegno può così verificare la regolarità dell’operazione. Inoltre, ogni assegno è dotato di un numero seriale e può essere bloccato in caso di furto o smarrimento. Dunque se te li rubano o li perdi devi fare una denuncia alle autorità di polizia locale. La ricevuta di denuncia serve anche per la procedura del rimborso. Telefona immediatamente al numero verde della società emittente per informare del furto o dello smarrimento (indicando i numeri di serie, la data e il luogo d’acquisto degli cheque). Se questa segnalazione è

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immediata, si può ottenere il rimborso nel giro di pochi giorni. Al rientro nel paese di origine i Traveller’s Cheque che non sono stati convertiti o che sono stati bloccati vengono rimborsati. Potrebbero essere previste delle commissioni da pagare per l’incasso.

Dove posso cambiare a Milano gli assegni turistici?In tutte le banche, nei cambiavalute e direttamente in alcuni negozi, alberghi o ristoranti.Per ogni operazione sono previste delle spese. In alcuni casi l’operazione è disponibile solo ai correntisti della banca.Ecco le commissioni richieste da alcune banche:•Unicredit: 8,25 euro a operazione.•BNL BNP Paribas: 0,15% importo TC min 4,13 euro.•MPS: 2% importo TC min 5 euro più 1 euro ad assegno.•BPM: 2 per mille importo TC + 1,29 euro per assegno.Nei cambiavalute più diffusi a Milano i costi di cambio di un TC sono:•FOREXCHANGE: costo massimo 14,9% più spesa fissa compresa tra un minimo di 1 euro e un massimo di 6,5 euro (a seconda del controvalore).•YEX: nel foglietto informativo commissioni e spese non sono quantificate, si rimanda al cartellone esposto all’ingresso dei negozi cambiavalute. Verificali prima dell’operazione.

A che ora trovo aperti gli sportelli bancari a Milano? A Milano ci sono più di 1.000 sportelli bancari. Gli orari di apertura variano da banca a banca e spesso anche tra agenzie della stessa banca. Per maggiori dettagli sulle filiali presenti in città e sui loro orari puoi controllare i siti delle banche:• Intesa San Paolo: www.intesasanpaolo.com/cartografia/cartografia.jsp. Alcune agenzie lavorano fino alle 8 di sera e di sabato mattina.•Banca Popolare dell’Emilia Romagna: www.bper.it. Clicca sul pulsante “Ricerca filiali” in alto a destra. •Banca Popolare di Milano: www.bpm.it/it-com/contatti/trova-agenzia.html. L’orario di apertura delle agenzie è sempre dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30 e poi dalle 14:45 alle 15:45.•Banca Popolare di Sondrio: www.popso.it/FixedPages/IT/ChiSiamo- GeoCms.html. •Banca Popolare di Vicenza: www.popolarevicenza.it. Seleziona la Regione e la Provincia nei campi di ricerca della filiale nel menù sulla sinistra. •Banco Popolare: www.bancopopolare.it/ricerca-filiali. •Barclays: www.barclays.it/geolocator/geolocator.aspx#map_canvas.•BNL BNP PARIBAS: http://trovafiliale.bnl.it/trovafiliale/InitTrovaFiliale. do?lingua=it&type=bnlpublic. •Carige: www.gruppocarige.it/grp/privati/privati.html.

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•Cariparma: www.cariparma.it/ricerca-filiali. Occorre selezionare la Provincia e il Comune.•Credem: www.credem.it/PossiamoAiutarti/Pagine/PA_VieniInAgenzia.aspx.•Credito Valtellinese: www.creval.it/CrevalPublic/ReteTerritoriale/ Geolocalizzazione/Filiali. •Deutsche Bank: https://entraincontatto.deutsche-bank.it. L’orario di apertura è per tutte le agenzie dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:30 e poi dalle 14:45 alle 15:45.•MPS: www.mps.it/Filiali/default.htm?type=F&comune=Milano&tipo=D. •UBI Banca: www.ubibanca.com/page/cerca-filiale. •Unicredit: https://locator.unicredit.it/it/#.•Unipol Banca: www.unipolbanca.it/DoveSiamo/Pages/dove_siamo.aspx.

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•ACI - Automobile Club d’Italia Informazioni per viaggiare in automobile: www.aci.it. •AIG - Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù Elenco degli ostelli aderenti: www.aighostels.it/it/.•Agenzia delle Dogane Informazioni per esportare e importare beni: www.agenziadoganemonopoli.gov.it. •Agriturismo Agriturist – Confagricoltura Elenco degli agriturismi associati, divisi per categoria: www.agriturist.it. •Agriturismo CIA – Confederazione Italiana Agricoltura Elenco delle strutture aderenti: www.turismoverde.it.•ASL Milano – Azienda Sanitaria Locale: www.asl.milano.it.•ATM – Azienda Trasporti Milanesi Informazioni sul trasporto pubblico: www.atm.it.•Carabinieri: www.carabinieri.it.•Comune Milano www.comune.milano.it.•ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Per scaricare la Carta deI diritti dei passeggeri con le norme e le regole per i viaggiatori: www.enac.gov.it.•ENIT - Agenzia Nazionale del turismo – Italia Idee di viaggio, notizie ed eventi organizzati sul territorio nazionale: www.enit.it; www.italia.it. •Federparchi Elenco dei parchi italiani, le riserve e le aree marine protette: www.parks.it.•Guardia di finanza: www.gdf.it.•Hostelling International Elenco degli ostelli in tutta Europa: www.hihostels.com.

Indirizzi utili

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• ItaloTreno Informazioni (prezzi, offerte, tratte) dei treni del servizio Italo: www.italotreno.it.•Ministero degli Esteri Le rappresentanze degli Stati esteri in Italia: www.esteri.it/mae/doc/ldc.pdf.•Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tutte le informazioni utili per guidare in Italia: www.infrastrutturetrasporti.it.•Ministero della Salute Diritti, profilassi e vaccinazioni, prevenzione. Quello che c’è da sapere prima di mettersi in viaggio: www.salute.gov.it.•Polizia di stato: www.poliziadistato.it. •Telepass Informazioni su come richiedere e come funziona il dispositivo: www.telepass.it.•Trenitalia Per conoscere orari, prenotare online o consultare offerte e promozioni: www.trenitalia.com.•Trenord Per conoscere orari, prenotare online o consultare offerte e promozioni: www.trenord.it.


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