Date post: | 01-Mar-2016 |
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Giuliana Novelli
SOTTOVOCE
A.U.C.C.
CesvolCentro Servizi Volontariatodella Provincia di Perugia
Via Sandro Penna 104/106Sant’Andrea delle Fratte06132 Perugiatel.075/5271976fax.075/[email protected]@pgcesvol.net
Pubblicazione a cura di
Con il patrocinio
della Regione Umbria
Progetto grafico e videoimpaginazione
Chiara Gagliano
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I QUADERNI DEL VOLONTARIATO, UN VIAGGIO ATTRAVERSO UN LIBRO NEL MONDO DEL
SOCIALE
Il CESVOL, centro servizi volontariato per laProvincia di Perugia, nell’ambito delle proprie attivi-tà istituzionali, ha definito un piano specifico nel-l’area della pubblicistica del volontariato.
L’obiettivo è quello di fornire proposte ed idee coe-renti rispetto ai temi di interesse e di competenza delsettore, di valorizzare il patrimonio di esperienze e dicontenuti già esistenti nell’ambito del volontariatoorganizzato ed inoltre di favorire e promuovere lacircolazione e diffusione di argomenti e questioniche possono ritenersi coerenti rispetto a quelli pre-senti al centro della riflessione regionale o nazionalesulle tematiche sociali.
La collana I quaderni del volontariato presenta unaserie di produzioni pubblicistiche selezionate attra-verso un invito periodico rivolto alle associazioni, al
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fine di realizzare con il tempo una vera e propria col-lana editoriale dedicata alle tematiche sociali, maanche ai contenuti ed alle azioni portate avanti dal-l’associazionismo provinciale. I Quaderni del volontariato, inoltre, rappresentanoun utile supporto per chiunque volesse approfondirei temi inerenti il sociale per motivi di studio edapprofondimento.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
Alla mia famiglia d’origine
che così mi ha formato ed educato
ed a quella attuale
che mi ha aiutato
a maturare.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
Leggere Giuliana è rivivere nostre esperienze emo-zionali, sentire sensazioni e sentimenti che agevol-mente vengono a noi.La poesia, che si presenta ricca nel suo preziosocontenuto ed elegante nella forma, suscita immagi-ni che fanno commuovere e sorridere.L’autrice si rivela a noi come donna che sa com-prendere e sentire, che sa vivere il momento percarpire l’importanza di una realtà mai scarsa dimessaggi.Sia gli affetti sia la natura hanno per lei qualcosache va racchiuso in versi con parole giuste, mai inu-tili.Scrive “...in mille sogni mi perdo...” ma i suoi nonsono sogni fine a se stessi, non sono un divagaresterile perchè Giuliana sa da tutto trarre una prezio-sità da donare e condividere.Dunque leggere è condividere la sua grande capaci-tà di trovare ovunque un magico sentire, dono diuna rara sensibilità.Lo scrittore che riesce a “dare” in una piacevoleforma di comunicazione, non solo sa realizzare sestesso con un talento invidiabile, ma è tutt’altro cheavaro con i suoi simili.
Primula Cangi Ciurnelli
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Giuliana Novelli
Sottovoce
In un’epoca come la nostra, rumorosa, concitata,scandita da continui messaggi pubblicitari e datante parole ripetute, gonfiate, rese spesso incom-prensibili, la poesia sembra inutile e fuori luogo.Essa, che è figlia del silenzio, della meditazione,dell’introspezione, fino a divenire spesso una can-zone o una preghiera.Eppure sembra che stia aumentando il numero dellepersone che scrivono poesie, forse per far vederequello che sono in realtà e non quello che appaiono.Forse per uscire dal rumore del mondo moderno eper donare agli altri qualcosa di diverso, che lipossa consolare e trasportare per qualche momentoin un’oasi di tranquillità dove si possa meditare suisentimenti e sulla vita in genere.Una di queste persone è Giuliana Novelli, che entra“Sottovoce” nella nostra vita regalandoci prima ditutto una visione di girasoli e di verde che ci ralle-gra il cuore e poi i suoi versi permeati di dolcezza,di ottimismo, di speranza.“Sorrisi di sole vestiti...”“Alimento d’animo...”“Pace remota e rara quiete...”Leggendo le sue poesie, Giuliana ci appare comeuna persona che ama tutti e tutto e a tutti e a tuttodedica i suoi versi: ai figli, ai nipoti, al marito, al
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Giuliana Novelli
Sottovoce
paese natio, ai luoghi che ha visitato, alla madreancora viva in lei, come si sente in questa poesia unpo’ canzone: “Tanti anni fa mia madre cantava/can-tava in casa mentre puliva/mentre bollivan fagioli epatate/mentre cuciva calze bucate.”I versi del libro di Giuliana scorrono leggeri e com-prensibili, non c’è bisogno di interpretarli comespesso succede, fanno pensare senza angustiarti.Del resto ricordiamo che l’autrice è stata e sicura-mente si sente ancora una maestra, che non puòessere oscura e difficile nello scrivere e nel parlaree non può nemmeno essere vecchia e noiosa.
Maria Luisa Ranieri
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Giuliana Novelli
Sottovoce
COLIBRÌ
Fermati a guardarmi, colibrì
Il tuo suggere rallenta
dai calici invitanti.
Acerbo nettare nel sottil beccare
lascia che il sole illumini e maturi.
Assaporami avventura
dei tuoi erranti giorni,
riflettimi negli occhi
misteri di tesori
e saziami desiderio di sapere.
Portami a danzare, colibrì.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
LA MIA COLLINA
Non è come l’alta montagna
che sovrasta la valle vicina
è solo modesta collina
di alberi e case vestita.
Ma quando m’affaccio al mattino
è piena di fascino muovo,
allora nel cuore ritrovo
freschezza di tempi passati.
Di giorno le ville adagiate
con pigra, indolente eleganza,
i pini con verde baldanza,
olivi piegati dal vento.
Di notte le stelle nel cielo,
i lumi di case abitate,
le strade da fari solcate,
nel buio la voce del vento.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
Così questa verde collina,
presenza per me confortante,
rimane vicina, costante:
un fermo momento di pace.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
AMENO PERCORSO
I fiori che vedo appassire
un giorno li vidi sbocciare.
Il vecchio dal viso solcato ,
sorretto, guidato per strada,
lo vidi che giovane e snello
correva, saltava, cantava.
Così questo strano tramonto
l’ho visto aurora radiosa.
Si nasce, si vive, si muore
e tutto in un breve cammino.
La vita, se dura m’appare,
di forza e speranza la vesto
sì che fedele mi sia,
ameno mi offra il percorso.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
VOLI DORATI A TE!(dedicata a Licia)
Uscita di guscio, bella simile a farfalla
di fresca leggerezza ed armonia
librati in aria lieta e non fermarti
per pensare a me
se desiderio d’orizzonti nuovi
e d’ampi spazi serbi nel cuore.
Rete mia non ci sarà ad imprigionarti
che t’impedisca d’intrecciare voli
che gioia ti diano d’inebrianti sogni
da odori di fragranze ingentiliti.
Il tuo volo con sguardo assorto seguirò,
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Giuliana Novelli
Sottovoce
di rincorrerti ci sarà ad afferrarti tentazione
chè tu indiscussa sei creatura mia.
Istinto in me reprimerò,
tu, libera e lieta,
dall’alto il guscio che ti dette vita
se vuoi, ricorda
e non fermarti a meditar
se non per te e per quel che ti dà gioia.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
MARE
Sciabordio di onde,
odore di salsedine,
spazi di infinità.
Assorta nel guardarti,
onda che avanti vai
e a tornar riprendi.
A dondolar con te
nelle tue pieghe
il mio corpo adagio
e in te m’immergo e m’abbandono.
Su lidi vergini salpare,
forte m’invade desiderio.
Laddove mi rapissi,
con te senso di libertà
saprei appagare.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
ERA MEZZOGIORNO
Battuto di lardo sul tagliere,
voci canterine in aria alle finestre,
suonava mezzogiorno.
Primavera infiorava i davanzali,
sorrisi s’affacciavan di soppiatto,
serenità di cuori in ogni volto.
Alimento d’animo, l’amore,
a festeggiare il giorno.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
MEMENTO
L’età m’induce
a darti, figlio mio,
saggio un consiglio
che orgoglio ti darà:
raccogli un giorno tua madre
se a terra a disgrazia finisce
e baciala, accarezzala,
le sue ferite sana.
Ama bene in egual misura
tuo padre anziano
abbi cura di lui,
tienilo per mano.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
ANNALISA
Eri bambina ieri
ed or sei donna
presa da pensieri
e mille affanni.
Dolce mamma,
come il nome che ti volli dare,
di maternità t’adorni
e t’appassioni.
Gioiello diamantino
da te cure riceve e se ne nutre
chi ti è creatura.
Io da tenerezza presa
e da sorrisi di sole vestiti
in mille sogni mi perdo.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
MARCO
Saltavi, piccolino, per baciarmi.
Ora i baci mi poni sulla testa
e mi commuovi, dolce come sei.
Tempo è passato
e non sei più biondino,
folti ricci ti invadono la testa.
La postura quasi da soldato,
il passo agile e l’andatura altera
contrassegnano l’andar della tua vita.
Invecchierò vedendoti ogni giorno
giovane e bello
e il tempo fermerò ad immaginarti
ancora e sempre piccolo bambino.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
LICIA
...e ti penso,
t’immagino,
mi manchi.
Squilla il telefono...
vorrei che fossi tu,
m’illudo,
non sempre è la tua voce.
Le ore del tuo giorno
occupate da ansie e frenesie,
lascino tranquillo spazio
al più bel gesto
che si possa fare:
quello che fa capire
cosa si ha nel cuor.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
ALTALENA D’AMORE
Mi commuovo quando sei galante.
Ridere mi fanno le tue estrosità.
Piango di rabbia quando non m’ascolti.
E t’amo e t’odio con intensità.
Qualità ti riconosco e grandi doti
ma quando mi deludi
zigzagando va il grafico d’amore.
Altalenanti, irrequieti sentimenti
e fuoco e gelo in lotta fra di loro.
Questo pure è amore
prova a dirlo tu
che al par di me patisci
o forse più.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
LA FISARMONICA
Galeotta tra noi,
la fisarmonica.
Arrivasti per caso in compagnia
per un saluto presso la mia casa.
... Nevicava!
Alto il tappeto bianco
ai bordi della strada.
Sicuro tu e intrepido,
nel nido mio volasti
.... a riscaldarti!
D’improvviso la fisarmonica,
messa in bella mostra,
rapì d’incanto il tuo giovane sguardo.
Io in un canto, assorta, t’osservavo,
tu pacato fissavi lo strumento.
Era interesse o forse strategia?
La fisarmonica dimenticasti presto,
con me appuntamento resta ormai da anni.
.... Rivincita ho ripreso
su quella fisarmonica
che gioia forse t’avrebbe pure dato
ma mai sicuramente tanto quanto me.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
LA TUA FEDE
Come un grande albero
rivolto verso il cielo,
cerchi briciole di sole
nell’attesa che arrivi
la luce della tua speranza.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
COME IL PENSIERO
Potessi correre con le mie gambe
come il pensiero fa.
Andare, scrutare, tornare,
riprender, fermarmi, gioire.
Fantasie in bagaglio di curiosità.
Realtà sognate e spazi d’infinito.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
MISERIA E DIGNITÀ
Tanti anni fa mia madre cantava,
cantava in casa mentre puliva,
mentre bollivan fagioli e patate
mentre cuciva calze bucate.
L’uovo di legno le scivolava,
lei con pazienza lo raccattava.
Tranquilla e bella, fatta sorriso,
canto e cucito poi riprendeva.
Tempi e lavori sono cambiati
molta agiatezza, sistemi impegnati
ma nostalgia di melodie
dentro di me forte m’assale.
Cosa farei per risentire i dolci canti
d’un tempo passato
e quella quiete di povera gente
che ricca si sentiva senza aver niente.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
PICCOLO PAESE
La via, frenetica, divoro
per giungere, vogliosa, fino a te.
Valli e prati in fiore
zigzagando osservo,
dall’alto tu mi guardi e mi sei guida
ed io t’arrivo con il cuore in gola.
M’accogli dolcemente solitario,
m’inviti e tutto sei per me.
Di pace remota e rara quiete
avida mi disseto,
tranquilla ti parlo e tu m’ascolti,
fretta tra noi non c’è.
Con te in connubio e in forte incantamento
aria pulita m’ossigena e m’invade.
Mi profumi, mi attiri, mi appassioni,
m’innamoro della tua semplicità.
Bello sei, di scorci e di viuzze in compagnia,
l’alba t’illumina, il tramonto t’indora,
benessere mi dà il sol vederti,
medicina migliore non potrei trovare.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
POSITANO
Grappoli di case, tenui di colori
pendono dolcemente tese
a bagnarsi nell’acque tue salmastre.
Dal cielo verso il mare scendi
da desiderio spinta di specchiarti
e di scoprirti splendida realtà.
Chiudo gli occhi come a baciarti
per immaginarti ancor più bella
ma non resisto, la voglia di guardarti
forte mi assale e mi rapisci
in estasi portandomi.
Dai colori tuoi assassini, folgorata,
a te mi abbandono ed il tuo abbraccio aspetto.
Il tuo profumo di fragranti essenze s’annuncia
ed io con te in sogno mi suggello.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
SPERANZE ACCARTOCCIATE
Sogni di qualità.
Attese sorridenti.
Macigni all’improvviso.
Profondo il baratro.
Provvidenziale il sole
vestito di speranza, un di,
torna a squarciar le nubi
e a illuminar l’uscita.
Cicatrice pregressa
non scompare, ma
il trucco giornaliero
va a mimetizzarla.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
ALI FESTOSE
Cielo di primavera
che spumeggi
tra sole e nuvole vaganti
non impedire il volo
e il cinguettio
di chi ti vuol far festa.
Regalaci la gioia di guardarti
limpido e ridente
ad aspettar la vita del creato.
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PRIMAVERA
Aria di primavera
che volge verso sera,
tramonto di sole,
lieve dormir di viole.
Profumo di fresco
colore di pesco.
Notte e attesa del mattino,
alba che s’avanza,
compagna
di un cielo turchino.
Giuliana Novelli
Sottovoce
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Giuliana Novelli
Sottovoce
COME MONETE DI FUOCO
Rotolano, i giorni d’estate,
come monete infuocate.
Stanche le cicale chiassose,
divorano forte il silenzio.
S’agita insistente l’ape
ruotando sopra l’uva,
apre un occhio il cane
sotto l’ombra del fico.
Splende ardente il geranio
del suo rosso più vivo,
ebbra il sole la foglia
un alito cerca di vento.
Rumori attutiti nel caldo
lungo le vie desolate,
persiane socchiuse o serrate
contro un sole vorace.
Nessuno ha più voglia di niente,
se non dell’amena frescura.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
CIELO LIVIDO
Cielo livido di novembre,
con tutte le luci di sera
m’illudo che sia primavera,
invece s’accosta dicembre.
Cielo livido di novembre.
Ritrovi un’effimera gioia
se sento la gente cantare,
se poi la si vuole fermare,
ritorna di nuovo la noia.
Ritrovo un’effimera gioia.
Cielo livido, freddo pungente,
odor di castagne sul fuoco,
la vita ritorna nel gioco,
un gioco che allieta la mente.
Cielo livido, freddo pungente.
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Sottovoce
RIETI
Scende l’acqua
dalla fonte antica,
come perle nate
da sorgente.
A guardia, l’orologio
nella piazza grande.
A salire e poi discendere,
nastri di strade
tra merletti di palazzi antichi.
In basso, a pochi passi,
l’argento del Velino.
In alto, il monte
a dominar la valle.
Questa è la terra
che rimane ancora,
celata dentro il cuore
e la memoria.
Giuliana Novelli
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Giuliana Novelli
Sottovoce
L’ALBA
Mi piace salutare l’alba
scambiando con il suo,
il mio sorriso.
Luce limpida di cristalli adorna,
balsamo per i miei occhi sonnolenti,
a consegnarmi gioia
lieta s’appresta.
Ed io l’accolgo come dono grande
che felicità m’arreca
all’iniziar del giorno.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
FALSE VERITÀ
False verità allo specchio
riflettono menzogne.
Occhi di ghiaccio
gelano chi ascolta,
parole senza senso
confondono la testa
di chi rincorre verità.
Giustizia è d’obbligo
su cattiverie umane.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
BIOGRAFIA
Giuliana Novelli reatina di nascitae perugina di adozione, ha svoltoil lavoro di insegnante elementarein molte scuole della città.Amata e stimata dai suoi alunni,di tutti conserva un ricordo bellis-simo. Madre di tre figli e nonna di duenipotine, Benedetta e Francesca, pone la famiglia alprimo posto nella vita, ma trova il tempo per viaggia-re e fare volontariato. È Presidente del Comitato Cittadino dell’AssociazioneUmbra per la Lotta contro il Cancro. Ha ricevuto apprezzamenti e riconoscimenti in variconcorsi nazionali di poesia.È possibile visualizzare i suoi lavori nel sito: www.poetiitaliani.comÈ questa la sua terza pubblicazione.
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Giuliana Novelli
Sottovoce
Prefazione di Primula Cangi Ciurnelli 7Prefazione di Maria Luisa Ranieri 8Colibrì 11La mia collina 12Ameno percorso 15Voli dorati a te 16Mare 19Era Mezzogiorno 20Memento 21Annalisa 23Marco 24Licia 25Altalena d’amore 27La fisarmonica 28La tua fede 29Come il pensiero 31Miseria e dignità 32Piccolo paese 33Positano 35Speranze accartocciate 36Ali festose 37Primavera 38Come monete di fuoco 39Cielo Livido 41Rieti 42L’alba 43False Verità 44Biografia 45