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““ La La pacepace …… non non èè solo assenza di solo assenza di guerraguerra ””

SCUOLA SECONDARIA D

I 1°GRADO “Michelangelo”

La Costituzione

della Repubblica Italiana

PRINCIPI FONDAMENTALI

Art. 1.

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la

sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge,

senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Apparteniamo allostesso disegno, abbiamole stesse possibilità

profonde, le stesse

esigenze profonde.

L. Giussani, Avvenimento di libertà

Una stessa umanità

Gratuità

Tutto il problema della vita èdunque questo: come rompere la propria

solitudine, come comunicarecon gli altri.

Cesare Pavese, Il mestiere di vivere

L’uomo è libero perchè è un inizio, così creato quando

esisteva già. E proprio

in quanto è un inizio, l’inizio può dare inizio

a cose nuove: umanità e libertà coincidono.

Libertà

H. Arendt, Tra passato e futuro

Che senso avrebbe il nostro lavoro se gli uomini nonpotessero essere felici?

Avrebbe un senso il nostro lavoro? Niente avrebbe senso. Presuntuosi siete voi:

volete lavorare per la felicitàdella gente e non sapete che

cosa occorre alla gente per essere felici.

E.Vittorini, Uomini e no

L’amore non si misura sullaquantità delle nostre azioni.

Ma sulla quantità di amore cheriversiamo nelle nostre azioni. I doni importanti non sonodenaro o beni materiali. Ciò che le persone donano

non è importante. È importante l’amore che sta dietro il dono.

Madre Teresa di Calcutta,Amore senza limiti

Francesco Gesualdi 1998Il sistema che oggi domina il Mondo è l’espressione del mercante imprenditore.

Per questo esalta il denaro, il mercato, il profitto, la concorrenza, la concentrazione, il gigantismo che nega la solidarietà, l’equità, la gratuità, la semplicità.

Noi dobbiamo riportare ordine nella scala dei valori ed affermare che conta l’uomo.L’uomo con tutte le sue esigenze, materiali, affettive,

sociali, psicologiche, spirituali.L’uomo presente e futuro.

L’uomo come essere inserito nel creato.L’uomo del Nord, del Sud, dell’Est e dell’Ovest.

Ponendo l’uomo al centro della nostra attenzione, ogni scelta verrà fatta in sua funzione ed automaticamente nuovi principi si porranno alla base del vivere economico,

sociale e familiare.Principi come il senso di rispetto, il senso di giustizia, la solidarietà, la partecipazione reale, la nonviolenza, la consapevolezza dei limiti umani, la consapevolezza che la Terra ci è data in prestito dai nostri figli, la consapevolezza che è più importante

l’essere che l’avere.

Papa Giovanni Paolo II

“Per giungere alla pace, ènecessario educare alla pace. Ciò è oggi più urgente che mai, perché gli uomini di fronte alle tragedie che continuano ad

affliggere l’umanità, sono tentati di cedere al fatalismo, quasi che

la pace sia un ideale irraggiungibile.”

FINE

Distretto Scolastico n. 11

SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO “Michelangelo”

Via N. Straziota, 1 – 70125 – Bari

Tel.Pres. 080/5014889 Tel. Fax 080-5010757 Tel. Segr .080-5026649

Cod. Fisc. 80016330724 Cod. Mecc.: BAMM022 00N

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