�Un circuito “di sale della comunitàche desiderano offrire una nuovaproposta culturale per la città di
Padova che comprenda non solo il ci-nema, che già si programma da tempo,ma anche il teatro e la musica: questo è“Teatri e città”. «È un’idea – spiegadon Pietro Toniolo che si occupa del-l’Esperia – nata dal confronto fra treparroci gestori di cinema-teatri dellacittà di Padova per ridare senso pasto-rale e vitalità alle grandi sale che sonocollegate con le nostre parrocchie. Nel2013 saremo costretti ad acquistare inuovi proiettori digitali perché i filmnon verranno più prodotti in pellicola equesto cambiamento ci ha provocati ariflettere su come diventare significati-
vi dal punto di vista culturale e pastora-le sul territorio».
Il logo che raccoglie il circuito“Teatri e città”, che al momento hal’adesione della sala Esperia di Chiesa-nuova e del Rex di via Sant’Osvaldo,rappresenta un sipario aperto sulle cu-pole del Santo, quasi a collegare l’atti-vità artistica con il mondo ecclesiale.«Abbiamo deciso di fare rete – spiegadon Franco Rimano, gestore del Rex –per mettere insieme le energie e com-prendere meglio se le sale possono an-dare verso una specializzazione. Ab-biamo avviato contatti anche con altresale cittadine, come il Piccolo teatroDon Bosco, per verificare eventualicollaborazioni e sinergie. Rex ed Espe-
ria potrebbero alternare le proiezionicon l’attività teatrale. Questo movi-mento ci ricolloca come riferimenticulturali e ricreativi all’interno dei no-stri quartieri, con l’auspicio di essereinterlocutori sempre più significativianche per le istituzioni».
Sono avviati, allo stato attuale, con-tatti con altre sale cittadine per valutarele possibili collaborazioni. «Abbiamosupportato volentieri la nascita del cir-cuito – spiega Arianna Prevedello, re-sponsabile del servizio assistenza salediocesano – con la convinzione chel’esperienza e i contatti maturati nel-l’avviare le rassegne teatrali possanoessere utili anche alle altre sale dellacomunità presenti in diocesi».
Don MarcoSanavio,direttore
dell’ufficiocomunicazioni
sociali della diocesi.
La fisionomia dell’ufficiocomunicazioni sociali
�L’ufficio comunicazioni sociali (Ucs) del-la diocesi di Padova è nato il 24 genna-
io scorso e si occupa della formazione al-l’uso critico dei media e della pastoraledella comunicazione. Al suo interno com-prende il servizio informatico, che si occu-pa di progetti pastorali che utilizzano il webe l’elettronica, e il servizio assistenza saledella comunità (Sas-Acec), che gestisce laconsulenza-programmazione per ventischermi-teatri parrocchiali localizzati nelTriveneto e altre realtà cinematografiche in
area cattolica e, in paralle-lo, la progettazione di per-corsi pastorali attraverso ilcinema e il teatro. Il diretto-re sia dell’Ucs che del servi-zio informatico è don MarcoSanavio, la responsabile delservizio assistenza sale dellacomunità è Arianna Preve-dello che, coadiuvata daChristian Mosele, si occupaanche dei progetti di pasto-rale della comunicazione edella strutturazione di per-
corsi di formazione. La redazione del sitodiocesano e del portale www.diweb.it è af-fidata a Paola Zapolla che fa da riferimen-to anche per tutte le risorse web afferentialla diocesi di Padova.
L’Ucs collabora in maniera continuati-va anche con alcuni professionisti, consu-lenti e intellettuali come, ad esempio gli au-tori-interpreti Marco e Pippo, il pedagogi-sta Michele Visentin e Umberto Curi, do-cente di storia della filosofia dell’universitàdi Padova. Precedentemente alla nascitadell’ufficio comunicazioni sociali, alcunedelle funzioni sopra elencate erano svoltedalla fondazione Centro padovano della co-municazione sociale che, allo stato attuale,gestisce il multisala Pio X (Mpx) e si occu-pa di supportare l’Ucs dal punto di vista or-ganizzativo e amministrativo per i vari pro-getti pastorali in essere. L’attuale direttoredel Centro padovano della comunicazionesociale è Silvana Bortolami.
«La nascita di un ufficio che si occupi dipastorale della comunicazione – spiega donMarco Sanavio, direttore dell’Ucs – rispon-de alle indicazioni fornite dalla Cei a cia-scuna diocesi per curare e supportare l’in-tero ambito della comunicazione e formaregli operatori pastorali a vari livelli. La dio-cesi di Padova ha ancora molte risorse dasviluppare e mettere a frutto, soprattutto al-l’interno di vicariati, per questo desideria-mo rispondere a quanti ci chiederanno unsupporto o una consulenza. In questi mesistiamo lavorando sui temi inerenti la propo-sta diocesana di rinnovamento dell’inizia-zione cristiana dei fanciulli e saremo benlieti di poter fornire strumenti di comunica-zione efficace ai coordinamenti vicariali».
�17 spettacoli per ragazzi e famiglie perun totale di 51 repliche in tre mesi di at-
tività. Questi i numeri di partenza delle rasse-gne “Fetta di teatro” e “Spazio al teatro” cheinaugurano il circuito “Teatri e città”, nato trale sale della comunità gestite dalle parroc-chie di Padova. «“Fetta di teatro” è la serie dispettacoli domenicali delle 16.30 – spiegaFrancesco Manfio, che insieme al fratelloSergio dirige il gruppo Alcuni di Treviso e hacurato la direzione artistica della rassegna –mentre “Spazio al teatro” indica gli stessispettacoli replicati il lunedì e martedì mattinaper le scuole. Destinatari sono i bambini dai5 ai 10 anni, ma ci auguriamo negli spetta-coli della domenica di poter vedere intere fa-miglie in sala a divertirsi e imparare attraver-so il teatro». Nove spettacoli al Rex di via Sant’Osvaldo,otto spettacoli all’Esperia di via Chiesanuova:orari, titoli e tipologia delle rappresentazionisi possono trovare nel sito www.spazioaltea-tro.it
I biglietti per le scuole costano quattro euro emezzo, cinque euro quelli domenicali, ma èpossibile acquistare una tessera di otto in-gressi non nominativa (la tessera può essereconvertita in otto biglietti anche tutti in unadomenica) al costo di 32 euro. Attraverso il sito è possibile prenotare glispettacoli per le scuole, compilando l’apposi-to modulo da spedire via fax, oppure si pos-sono chiedere informazioni al numero 345-3591919. Entrambe le rassegne beneficianodel sostegno e del contributo dell’assessora-to alla cultura del comune di Padova. Un gruppo di promoter del circuito “Teatri ecittà” sta comunque girando gran parte dellescuole primarie della provincia di Padova perproporre gli spettacoli a scuole dell’infanzia eprimarie. «Attraverso il servizio assistenzasale della comunità – spiega don Marco Sa-navio, direttore dell’Ufficio comunicazioni so-ciali – stiamo sostenendo questo sforzo deigestori di Rex ed Esperia per rivitalizzare lesale cittadine con spettacoli di qualità desti-
nati a ragazzi e famiglie. Molte delle 17 rap-presentazioni in cartellone hanno risvolti edu-cativi e didattici che possono essere ripresi infamiglia oppure in classe. Determinante èstata la collaborazione con il gruppo Alcuniche garantisce un’alta qualità professionale eche sa coniugare divertimento e formazione.I temi variano dal rispetto dell’ambiente finoalla vita di Galileo Galilei, passando per lastoria del patriarca biblico Giuseppe, cheproporremo in prima nazionale il 9 dicembreall’Esperia». L’ufficio comunicazioni sociali e l’ufficio perla catechesi, infatti, stanno producendo unospettacolo sulla storia biblica di Giuseppe e isuoi fratelli che potrà essere replicato nellesale della comunità della diocesi e nei vica-riati come strumento originale di conoscenzadi un personaggio biblico particolarmenteadatto ai ragazzi di età compresa tra i 5 e i10 anni. Per ulteriori informazioni sulla ras-segna è possibile contattare la redazione delsito Spazioalteatro allo 049-8771751.
TEATRO Primo embrione di un circuito cittadino delle sale della comunità
Spettacoli diversi, ma insieme
FETTA DI TEATRO - SPAZIO AL TEATRO Si comincia con i ragazzi Sul palcoscenico il divertimento fa anche catechesi
Borin comm. Dino & Figlio s.n.c.RESTAURI ARTISTICICON NUOVO LABORATORIO DI RESTAUROIscritta SOA OG2 OS2
OG2 restauro immobili sottoposti a tutela dei beni culturali e ambientaliOS2 restauro di superfici decorate e beni mobili d’interesse storico, artistico e archeologico
Alcuni lavori della ditta Borin Dino:Cattedrale di Vicenza
Chiesa di Santa Maria Assunta - Marostica (VI)Tomba del poeta Petrarca - Arquà Petrarca (PD)
Chiesa di Merlara (PD) - Restauro ex convento S. Marco di MontegaldaChiesa di S. G. Battista - Vescovana
35032 Arquà Petrarca (PD) - Via dei Ciliegi 15 - Tel. e Fax 0429.777001Magazzino: 0429.777207 - Tel. ab. 0429.718298 - e-mail: [email protected] - www.borindino.it
Madonna della Cintura di Francesco Zanella
(1674-1720)
Il Paliotto della chiesa di S. M. Assunta (Marostica)
prima e dopo il restauro
34 LA DIFESA DEL POPOLO7 OTTOBRE 2012� comunicazionisociali
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