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Spettacoli diversi, ma insieme - Spazio al Teatro Difesa de… · rale e vitalità alle grandi sale...

Date post: 02-Aug-2020
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Un circuito “di sale della comunità che desiderano offrire una nuova proposta culturale per la città di Padova che comprenda non solo il ci- nema, che già si programma da tempo, ma anche il teatro e la musica: questo è “Teatri e città”. «È un’idea – spiega don Pietro Toniolo che si occupa del- l’Esperia – nata dal confronto fra tre parroci gestori di cinema-teatri della città di Padova per ridare senso pasto- rale e vitalità alle grandi sale che sono collegate con le nostre parrocchie. Nel 2013 saremo costretti ad acquistare i nuovi proiettori digitali perché i film non verranno più prodotti in pellicola e questo cambiamento ci ha provocati a riflettere su come diventare significati- vi dal punto di vista culturale e pastora- le sul territorio». Il logo che raccoglie il circuito “Teatri e città”, che al momento ha l’adesione della sala Esperia di Chiesa- nuova e del Rex di via Sant’Osvaldo, rappresenta un sipario aperto sulle cu- pole del Santo, quasi a collegare l’atti- vità artistica con il mondo ecclesiale. «Abbiamo deciso di fare rete – spiega don Franco Rimano, gestore del Rex – per mettere insieme le energie e com- prendere meglio se le sale possono an- dare verso una specializzazione. Ab- biamo avviato contatti anche con altre sale cittadine, come il Piccolo teatro Don Bosco, per verificare eventuali collaborazioni e sinergie. Rex ed Espe- ria potrebbero alternare le proiezioni con l’attività teatrale. Questo movi- mento ci ricolloca come riferimenti culturali e ricreativi all’interno dei no- stri quartieri, con l’auspicio di essere interlocutori sempre più significativi anche per le istituzioni». Sono avviati, allo stato attuale, con- tatti con altre sale cittadine per valutare le possibili collaborazioni. «Abbiamo supportato volentieri la nascita del cir- cuito – spiega Arianna Prevedello, re- sponsabile del servizio assistenza sale diocesano – con la convinzione che l’esperienza e i contatti maturati nel- l’avviare le rassegne teatrali possano essere utili anche alle altre sale della comunità presenti in diocesi». Don Marco Sanavio, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi. La fisionomia dell’ufficio comunicazioni sociali L’ufficio comunicazioni sociali (Ucs) del- la diocesi di Padova è nato il 24 genna- io scorso e si occupa della formazione al- l’uso critico dei media e della pastorale della comunicazione. Al suo interno com- prende il servizio informatico, che si occu- pa di progetti pastorali che utilizzano il web e l’elettronica, e il servizio assistenza sale della comunità (Sas-Acec), che gestisce la consulenza-programmazione per venti schermi-teatri parrocchiali localizzati nel Triveneto e altre realtà cinematografiche in area cattolica e, in paralle- lo, la progettazione di per- corsi pastorali attraverso il cinema e il teatro. Il diretto- re sia dell’Ucs che del servi- zio informatico è don Marco Sanavio, la responsabile del servizio assistenza sale della comunità è Arianna Preve- dello che, coadiuvata da Christian Mosele, si occupa anche dei progetti di pasto- rale della comunicazione e della strutturazione di per- corsi di formazione. La redazione del sito diocesano e del portale www.diweb.it è af- fidata a Paola Zapolla che fa da riferimen- to anche per tutte le risorse web afferenti alla diocesi di Padova. L’Ucs collabora in maniera continuati- va anche con alcuni professionisti, consu- lenti e intellettuali come, ad esempio gli au- tori-interpreti Marco e Pippo, il pedagogi- sta Michele Visentin e Umberto Curi, do- cente di storia della filosofia dell’università di Padova. Precedentemente alla nascita dell’ufficio comunicazioni sociali, alcune delle funzioni sopra elencate erano svolte dalla fondazione Centro padovano della co- municazione sociale che, allo stato attuale, gestisce il multisala Pio X (Mpx) e si occu- pa di supportare l’Ucs dal punto di vista or- ganizzativo e amministrativo per i vari pro- getti pastorali in essere. L’attuale direttore del Centro padovano della comunicazione sociale è Silvana Bortolami. «La nascita di un ufficio che si occupi di pastorale della comunicazione – spiega don Marco Sanavio, direttore dell’Ucs – rispon- de alle indicazioni fornite dalla Cei a cia- scuna diocesi per curare e supportare l’in- tero ambito della comunicazione e formare gli operatori pastorali a vari livelli. La dio- cesi di Padova ha ancora molte risorse da sviluppare e mettere a frutto, soprattutto al- l’interno di vicariati, per questo desideria- mo rispondere a quanti ci chiederanno un supporto o una consulenza. In questi mesi stiamo lavorando sui temi inerenti la propo- sta diocesana di rinnovamento dell’inizia- zione cristiana dei fanciulli e saremo ben lieti di poter fornire strumenti di comunica- zione efficace ai coordinamenti vicariali». 17 spettacoli per ragazzi e famiglie per un totale di 51 repliche in tre mesi di at- tività. Questi i numeri di partenza delle rasse- gne “Fetta di teatro” e “Spazio al teatro” che inaugurano il circuito “Teatri e città”, nato tra le sale della comunità gestite dalle parroc- chie di Padova. «“Fetta di teatro” è la serie di spettacoli domenicali delle 16.30 – spiega Francesco Manfio, che insieme al fratello Sergio dirige il gruppo Alcuni di Treviso e ha curato la direzione artistica della rassegna – mentre “Spazio al teatro” indica gli stessi spettacoli replicati il lunedì e martedì mattina per le scuole. Destinatari sono i bambini dai 5 ai 10 anni, ma ci auguriamo negli spetta- coli della domenica di poter vedere intere fa- miglie in sala a divertirsi e imparare attraver- so il teatro». Nove spettacoli al Rex di via Sant’Osvaldo, otto spettacoli all’Esperia di via Chiesanuova: orari, titoli e tipologia delle rappresentazioni si possono trovare nel sito www.spazioaltea- tro.it I biglietti per le scuole costano quattro euro e mezzo, cinque euro quelli domenicali, ma è possibile acquistare una tessera di otto in- gressi non nominativa (la tessera può essere convertita in otto biglietti anche tutti in una domenica) al costo di 32 euro. Attraverso il sito è possibile prenotare gli spettacoli per le scuole, compilando l’apposi- to modulo da spedire via fax, oppure si pos- sono chiedere informazioni al numero 345- 3591919. Entrambe le rassegne beneficiano del sostegno e del contributo dell’assessora- to alla cultura del comune di Padova. Un gruppo di promoter del circuito “Teatri e città” sta comunque girando gran parte delle scuole primarie della provincia di Padova per proporre gli spettacoli a scuole dell’infanzia e primarie. «Attraverso il servizio assistenza sale della comunità – spiega don Marco Sa- navio, direttore dell’Ufficio comunicazioni so- ciali – stiamo sostenendo questo sforzo dei gestori di Rex ed Esperia per rivitalizzare le sale cittadine con spettacoli di qualità desti- nati a ragazzi e famiglie. Molte delle 17 rap- presentazioni in cartellone hanno risvolti edu- cativi e didattici che possono essere ripresi in famiglia oppure in classe. Determinante è stata la collaborazione con il gruppo Alcuni che garantisce un’alta qualità professionale e che sa coniugare divertimento e formazione. I temi variano dal rispetto dell’ambiente fino alla vita di Galileo Galilei, passando per la storia del patriarca biblico Giuseppe, che proporremo in prima nazionale il 9 dicembre all’Esperia». L’ufficio comunicazioni sociali e l’ufficio per la catechesi, infatti, stanno producendo uno spettacolo sulla storia biblica di Giuseppe e i suoi fratelli che potrà essere replicato nelle sale della comunità della diocesi e nei vica- riati come strumento originale di conoscenza di un personaggio biblico particolarmente adatto ai ragazzi di età compresa tra i 5 e i 10 anni. Per ulteriori informazioni sulla ras- segna è possibile contattare la redazione del sito Spazioalteatro allo 049-8771751. TEATRO Primo embrione di un circuito cittadino delle sale della comunità Spettacoli diversi, ma insieme FETTA DI TEATRO - SPAZIO AL TEATRO Si comincia con i ragazzi Sul palcoscenico il divertimento fa anche catechesi Borin comm. Dino & Figlio s.n.c. RESTAURI ARTISTICI CON NUOVO LABORATORIO DI RESTAURO Iscritta SOA OG2 OS2 OG2 restauro immobili sottoposti a tutela dei beni culturali e ambientali OS2 restauro di superfici decorate e beni mobili d’interesse storico, artistico e archeologico Alcuni lavori della ditta Borin Dino: Cattedrale di Vicenza Chiesa di Santa Maria Assunta - Marostica (VI) Tomba del poeta Petrarca - Arquà Petrarca (PD) Chiesa di Merlara (PD) - Restauro ex convento S. Marco di Montegalda Chiesa di S. G. Battista - Vescovana 35032 Arquà Petrarca (PD) - Via dei Ciliegi 15 - Tel. e Fax 0429.777001 Magazzino: 0429.777207 - Tel. ab. 0429.718298 - e-mail: [email protected] - www.borindino.it Madonna della Cintura di Francesco Zanella (1674-1720) Il Paliotto della chiesa di S. M. Assunta (Marostica) prima e dopo il restauro 34 LA DIFESA DEL POPOLO 7 OTTOBRE 2012 comunicazionisociali cultura
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Page 1: Spettacoli diversi, ma insieme - Spazio al Teatro Difesa de… · rale e vitalità alle grandi sale che sono collegate con le nostre parrocchie. Nel 2013 saremo costretti ad acquistare

�Un circuito “di sale della comunitàche desiderano offrire una nuovaproposta culturale per la città di

Padova che comprenda non solo il ci-nema, che già si programma da tempo,ma anche il teatro e la musica: questo è“Teatri e città”. «È un’idea – spiegadon Pietro Toniolo che si occupa del-l’Esperia – nata dal confronto fra treparroci gestori di cinema-teatri dellacittà di Padova per ridare senso pasto-rale e vitalità alle grandi sale che sonocollegate con le nostre parrocchie. Nel2013 saremo costretti ad acquistare inuovi proiettori digitali perché i filmnon verranno più prodotti in pellicola equesto cambiamento ci ha provocati ariflettere su come diventare significati-

vi dal punto di vista culturale e pastora-le sul territorio».

Il logo che raccoglie il circuito“Teatri e città”, che al momento hal’adesione della sala Esperia di Chiesa-nuova e del Rex di via Sant’Osvaldo,rappresenta un sipario aperto sulle cu-pole del Santo, quasi a collegare l’atti-vità artistica con il mondo ecclesiale.«Abbiamo deciso di fare rete – spiegadon Franco Rimano, gestore del Rex –per mettere insieme le energie e com-prendere meglio se le sale possono an-dare verso una specializzazione. Ab-biamo avviato contatti anche con altresale cittadine, come il Piccolo teatroDon Bosco, per verificare eventualicollaborazioni e sinergie. Rex ed Espe-

ria potrebbero alternare le proiezionicon l’attività teatrale. Questo movi-mento ci ricolloca come riferimenticulturali e ricreativi all’interno dei no-stri quartieri, con l’auspicio di essereinterlocutori sempre più significativianche per le istituzioni».

Sono avviati, allo stato attuale, con-tatti con altre sale cittadine per valutarele possibili collaborazioni. «Abbiamosupportato volentieri la nascita del cir-cuito – spiega Arianna Prevedello, re-sponsabile del servizio assistenza salediocesano – con la convinzione chel’esperienza e i contatti maturati nel-l’avviare le rassegne teatrali possanoessere utili anche alle altre sale dellacomunità presenti in diocesi».

Don MarcoSanavio,direttore

dell’ufficiocomunicazioni

sociali della diocesi.

La fisionomia dell’ufficiocomunicazioni sociali

�L’ufficio comunicazioni sociali (Ucs) del-la diocesi di Padova è nato il 24 genna-

io scorso e si occupa della formazione al-l’uso critico dei media e della pastoraledella comunicazione. Al suo interno com-prende il servizio informatico, che si occu-pa di progetti pastorali che utilizzano il webe l’elettronica, e il servizio assistenza saledella comunità (Sas-Acec), che gestisce laconsulenza-programmazione per ventischermi-teatri parrocchiali localizzati nelTriveneto e altre realtà cinematografiche in

area cattolica e, in paralle-lo, la progettazione di per-corsi pastorali attraverso ilcinema e il teatro. Il diretto-re sia dell’Ucs che del servi-zio informatico è don MarcoSanavio, la responsabile delservizio assistenza sale dellacomunità è Arianna Preve-dello che, coadiuvata daChristian Mosele, si occupaanche dei progetti di pasto-rale della comunicazione edella strutturazione di per-

corsi di formazione. La redazione del sitodiocesano e del portale www.diweb.it è af-fidata a Paola Zapolla che fa da riferimen-to anche per tutte le risorse web afferentialla diocesi di Padova.

L’Ucs collabora in maniera continuati-va anche con alcuni professionisti, consu-lenti e intellettuali come, ad esempio gli au-tori-interpreti Marco e Pippo, il pedagogi-sta Michele Visentin e Umberto Curi, do-cente di storia della filosofia dell’universitàdi Padova. Precedentemente alla nascitadell’ufficio comunicazioni sociali, alcunedelle funzioni sopra elencate erano svoltedalla fondazione Centro padovano della co-municazione sociale che, allo stato attuale,gestisce il multisala Pio X (Mpx) e si occu-pa di supportare l’Ucs dal punto di vista or-ganizzativo e amministrativo per i vari pro-getti pastorali in essere. L’attuale direttoredel Centro padovano della comunicazionesociale è Silvana Bortolami.

«La nascita di un ufficio che si occupi dipastorale della comunicazione – spiega donMarco Sanavio, direttore dell’Ucs – rispon-de alle indicazioni fornite dalla Cei a cia-scuna diocesi per curare e supportare l’in-tero ambito della comunicazione e formaregli operatori pastorali a vari livelli. La dio-cesi di Padova ha ancora molte risorse dasviluppare e mettere a frutto, soprattutto al-l’interno di vicariati, per questo desideria-mo rispondere a quanti ci chiederanno unsupporto o una consulenza. In questi mesistiamo lavorando sui temi inerenti la propo-sta diocesana di rinnovamento dell’inizia-zione cristiana dei fanciulli e saremo benlieti di poter fornire strumenti di comunica-zione efficace ai coordinamenti vicariali».

�17 spettacoli per ragazzi e famiglie perun totale di 51 repliche in tre mesi di at-

tività. Questi i numeri di partenza delle rasse-gne “Fetta di teatro” e “Spazio al teatro” cheinaugurano il circuito “Teatri e città”, nato trale sale della comunità gestite dalle parroc-chie di Padova. «“Fetta di teatro” è la serie dispettacoli domenicali delle 16.30 – spiegaFrancesco Manfio, che insieme al fratelloSergio dirige il gruppo Alcuni di Treviso e hacurato la direzione artistica della rassegna –mentre “Spazio al teatro” indica gli stessispettacoli replicati il lunedì e martedì mattinaper le scuole. Destinatari sono i bambini dai5 ai 10 anni, ma ci auguriamo negli spetta-coli della domenica di poter vedere intere fa-miglie in sala a divertirsi e imparare attraver-so il teatro». Nove spettacoli al Rex di via Sant’Osvaldo,otto spettacoli all’Esperia di via Chiesanuova:orari, titoli e tipologia delle rappresentazionisi possono trovare nel sito www.spazioaltea-tro.it

I biglietti per le scuole costano quattro euro emezzo, cinque euro quelli domenicali, ma èpossibile acquistare una tessera di otto in-gressi non nominativa (la tessera può essereconvertita in otto biglietti anche tutti in unadomenica) al costo di 32 euro. Attraverso il sito è possibile prenotare glispettacoli per le scuole, compilando l’apposi-to modulo da spedire via fax, oppure si pos-sono chiedere informazioni al numero 345-3591919. Entrambe le rassegne beneficianodel sostegno e del contributo dell’assessora-to alla cultura del comune di Padova. Un gruppo di promoter del circuito “Teatri ecittà” sta comunque girando gran parte dellescuole primarie della provincia di Padova perproporre gli spettacoli a scuole dell’infanzia eprimarie. «Attraverso il servizio assistenzasale della comunità – spiega don Marco Sa-navio, direttore dell’Ufficio comunicazioni so-ciali – stiamo sostenendo questo sforzo deigestori di Rex ed Esperia per rivitalizzare lesale cittadine con spettacoli di qualità desti-

nati a ragazzi e famiglie. Molte delle 17 rap-presentazioni in cartellone hanno risvolti edu-cativi e didattici che possono essere ripresi infamiglia oppure in classe. Determinante èstata la collaborazione con il gruppo Alcuniche garantisce un’alta qualità professionale eche sa coniugare divertimento e formazione.I temi variano dal rispetto dell’ambiente finoalla vita di Galileo Galilei, passando per lastoria del patriarca biblico Giuseppe, cheproporremo in prima nazionale il 9 dicembreall’Esperia». L’ufficio comunicazioni sociali e l’ufficio perla catechesi, infatti, stanno producendo unospettacolo sulla storia biblica di Giuseppe e isuoi fratelli che potrà essere replicato nellesale della comunità della diocesi e nei vica-riati come strumento originale di conoscenzadi un personaggio biblico particolarmenteadatto ai ragazzi di età compresa tra i 5 e i10 anni. Per ulteriori informazioni sulla ras-segna è possibile contattare la redazione delsito Spazioalteatro allo 049-8771751.

TEATRO Primo embrione di un circuito cittadino delle sale della comunità

Spettacoli diversi, ma insieme

FETTA DI TEATRO - SPAZIO AL TEATRO Si comincia con i ragazzi Sul palcoscenico il divertimento fa anche catechesi

Borin comm. Dino & Figlio s.n.c.RESTAURI ARTISTICICON NUOVO LABORATORIO DI RESTAUROIscritta SOA OG2 OS2

OG2 restauro immobili sottoposti a tutela dei beni culturali e ambientaliOS2 restauro di superfici decorate e beni mobili d’interesse storico, artistico e archeologico

Alcuni lavori della ditta Borin Dino:Cattedrale di Vicenza

Chiesa di Santa Maria Assunta - Marostica (VI)Tomba del poeta Petrarca - Arquà Petrarca (PD)

Chiesa di Merlara (PD) - Restauro ex convento S. Marco di MontegaldaChiesa di S. G. Battista - Vescovana

35032 Arquà Petrarca (PD) - Via dei Ciliegi 15 - Tel. e Fax 0429.777001Magazzino: 0429.777207 - Tel. ab. 0429.718298 - e-mail: [email protected] - www.borindino.it

Madonna della Cintura di Francesco Zanella

(1674-1720)

Il Paliotto della chiesa di S. M. Assunta (Marostica)

prima e dopo il restauro

34 LA DIFESA DEL POPOLO7 OTTOBRE 2012� comunicazionisociali

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