Date post: | 01-May-2015 |
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SPETTROSCOPIA RAMAN e APPLICAZIONI AI BENI
CULTURALIDr. Armida Sodo
Dipartimento di Fisica, Università Roma Tre
ICPAL, Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario
Impiego di metodologie scientifiche nel campo dei Beni Culturali
• conoscenza storica e tecnica
- analisi dei materiali e della tecnica di esecuzione
- datazione ed autenticazione• restauro
- studio dello stato di degradazione
- individuazione di precedenti interventi di restauro
- scelta di nuovi materiali per il restauro
- controllo e messa a punto di interventi conservativi e di condizioni di conservazione (microclima)• reprimere frodi
Incipit dei “Trionfi”
200 400 6000
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000 = 632.8 nm
Incipit Illumination Standard lead tin yellow (Type I)
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
C’era una lamina d’oro che e’ andata perduta?
M. Bicchieri, M. Nardone, A. Sodo
Journal of Cultural Heritage 1 S277-279 (2000)
Exultet di Salerno
500 1000 15002000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
= 632.8 nm Lazurite (Na8[Al6Si6O24]Sn)
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
500 1000 1500
6000
8000
10000
12000 = 632.8 nm
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
Accertamento di restauri precedenti ad acquarello
Exultet di Salerno
200 400 600 800 1000
4000
6000
8000
10000
= 632.8 nm Cinabro (HgS)
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
200 400 600 800 1000
4000
5000
6000
7000 = 632.8 nm
Cinabro [HgS] + Biacca [2 PbCO3
. Pb(OH)2]
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
M. Bicchieri, M. Nardone, L. Pappalardo, G. Pappalardo, F. P. Romano, P.A. Russo, A. Sodo, QVINIO, 2, 233 (2000)
L. Burgio and R. J. H. Clark J. Raman Spectrosc. 31, 395–401
(2000)
Prevenzione delle frodi
Il caso di sei papiri egizi
Per essere realmente utilizzabili nel campo dei Beni Culturali, le tecniche analitiche devono:
• essere non distruttive o al massimo micro-distruttive
• avere un’alta risoluzione spaziale
• possedere un’alta sensibilità
• offrire la possibilità di condurre misure in situ
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
La spettroscopia Raman si basa su un fenomeno fisico scoperto nel 1928 dal fisico Indiano C.V. Raman (da cui prese il nome) e che valse allo studioso il premio Nobel per la Fisica nel 1930. Raman osservò che una piccola frazione della radiazione diffusa aveva energia diversa da quella della radiazione incidente, e che la differenza di energia era legata alla struttura chimica delle molecole responsabili della diffusione.
incidente
rifratto
riflesso
trasmesso
assorbito
diffratto
Diffuso elasticamenteDiffuso
anelasticamente
MA su quale fenomeno fisico si basa la spettroscopia Raman?
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
• La materia solida, si presenta, in prima approssimazione come un modello “palle e molle”.
• Il legame chimico è la molla e i due atomi sono le masse.
• Ogni atomo ha una massa diversa e un singolo, doppio, triplo legame hanno differenti gradi di rigidità. Ogni gruppo di atomi vibrerà a frequenze ed energie caratteristiche, riconoscibili e identificabili.
Spettroscopie vibrazionali
Tutte le molecole al di sopra dello zero assoluto vibrano intensamente e ogni modo di vibrazione ha una sua frequenza tipica cui è associata una specifica energia.
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
Tipi di vibrazioni
stretching simmetrico s
stretching asimmetrico as
rocking (in-plane bending )
wagging (out-of-plane bending )
twisting (out-of-plane bending )
scissoring (in-plane bending s)
sas
s
++ ++
--
++ --
Stretching (= variazione della lunghezza di legame
Bending = variazione dell’angolo di legame)
symmetrical stretching
asymmetrical stretching
scissoring
rocking
wagging
twisting
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
• Le righe Raman (sia Stokes che anti-Stokes) sono legate alle vibrazioni dei gruppi funzionali della molecole del campione e ai loro modi di vibrazione, in maniera analoga alla spettroscopia infrarossa (pur con meccanismi diversi), e sono quindi sfruttate a scopo diagnostico per identificare qualitativamente i composti presenti nel campione
Cosa si vede tramite spettroscopia Raman?
• I segnali Raman corrispondenti ai vari legami chimici sono ovviamente collocati nelle stesse regioni spettrali descritte per la spettroscopia infrarossa (VEDI slide successiva) , fatte salve le differenze dovute alle regole di selezione
I principali gruppi funzionali sono illustrati nella figura sottostante in relazione alle frequenze di assorbimento. La regione 1450-600 cm-1 è normalmente difficile da interpretare e viene spesso chiamata regione del fingerprint, essendo molto caratteristica da molecola a molecola
Frequenze di gruppo
SCHEMA STRUMENTAZIONE
LASER
Monocromatore
a reticolo
CCD
Testa di misura con filtro notch
Fibra ottica
Fibr
a ot
tica
MonitorTV
Computer per controllo monocromatore-CCD ed elaborazione dati
Segnale TV
SCHEMA STRUMENTAZIONE
- LASER (acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, ovvero Amplificazione di Luce tramite Emissione Stimolata di Radiazione.
E’ un dispositivo ottico in grado di generare luce
a) monocromatico (Possiede una sola lunghezza d’onda e quindi una sola frequenza, un solo colore, caratteristico del mezzo attivo che lo ha prodotto)
b) coerente (La radiazione Laser è composta da onde che hanno la stessa lunghezza d’onda e mantengono la loro fase nel propagarsi)
c) collimata (il fascio laser non diverge)
d) alta brillanza (brillanza è la quantità di energia emessa per unità di angolo solido)
- accoppiamento con un microscopio
- filtro notch per il rigetto dell’elastico
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
•l’intensità di emissione Raman è proporzionale alla quarta potenza della frequenza della sorgente: in altre parole, l’emissione ottenibile con un laser UV a 244 nm (40984 cm-
1) in teoria è enormemente più intensa di quella ottenibile con un laser NIR a 1064 nm (9399 cm-1)
• l’energia in gioco con laser a più alta frequenza (UV, visibile) è in grado di attivare nel campione transizioni elettroniche non desiderate che possono generare fenomeni di fluorescenza e produrre spettri di difficile lettura; questi fenomeni sono meno evidenti con laser meno energetici come il NIR
•un altro inconveniente dei laser ad alta frequenza è il danno che possono causare ai campioni durante l’irraggiamento, causando fotodecomposizione e quindi emissione di spettri Raman anomali
Qual è il LASER migliore?
Spettroscopia RamanSpettroscopia Raman
Vantaggi della Spettroscopia Raman
è molto sensibile per l’analisi e l’identificazione dei composti, perché ciascuna specie presenta un proprio caratteristico spettro Raman vibrazionale che può essere utilizzato per l’identificazione qualitativa
I tempi di misura sono estremamente brevi, la misura infatti richiede al massimo alcuni minuti
è definita spazialmente entro pochi micron, risulta inoltre poco sensibile alla presenza di acqua legata
La tecnica è non-distruttiva e può essere condotta anche in situ
Limiti della Spettroscopia Raman
Non tutti i composti danno uno spettro Raman (in generale i metalli non danno spettro Raman)
Le bande di fluorescenza possono coprire il debole segnale Raman
Alcuni composti possono subire una termo degradazione dovuta all’irraggiamento laser: diventa necessario controllare attentamente la potenza sul campione
Alcune Applicazioni Spettroscopia Raman
• Materiali coloranti
– caratterizzazione di pigmenti e coloranti
– caratterizzazione di leganti
• Ceramiche
– caratterizzazione di pigmenti su superfici
– caratterizzazione di fasi cristalline T cottura
• Lapidei
– caratterizzazione di fasi cristalline
• Organici
– sostanze di varia natura (adesivi, ornamentali, residui, ecc.)
• Identificazione di prodotti di degradazione
– su superfici pittoriche
– su vetri, ceramiche, metalli, lapidei
– Su carta e pergamena
Prevenzione delle frodi
200 400 600 800 10002000
3000
4000
5000
6000
7000 = 632.8 nm
Ram
an I
nten
sity
(a.
u.)
Raman Shift (cm-1)
1200 1400 1600
0
4000
8000
= 632.8 nm
Inte
nsi
tà R
aman
(u.a
.)
Shift Raman (cm-1)
SPINELLO
RUBINO
Applicazioni Spettroscopia Raman
200 400 600 800 1000 1200 1400 1600
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
Ram
an I
nten
sity
(a.
u.)
Raman Shift (cm-1)
Berillo Be3Al2Si6O18
Trapiche (miniera colombiana di Muzo)
Applicazioni Spettroscopia Raman
STUDIOLO di AUGUSTO Domus Augustea al Palatino- Roma
Applicazioni Spettroscopia Raman
1000 1200 1400 1600 1800
28000
30000
32000
34000
36000
nero fumo
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
200 400
5000
10000
15000
20000
cinabro
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
200 400 600 800 1000 1200 1400 16002000
4000
6000
8000
10000
12000
Malachite
Ram
an In
tens
ity (a
.u.)
Raman Shift (cm-1)
STUDIOLO - DOMUS AUGUSTEA
Applicazioni Spettroscopia Raman
200 400 60015000
20000
25000
30000
ocra gialla
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800
2500
5000
terra rossa
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
400 600 800 1000 120025000
30000
35000
40000
Blu Egizio
Ram
an In
tens
ity (
a.u.
)
Raman Shift (cm-1)
Applicazioni Spettroscopia RamanVinland Map
La pergamenta nota come Vinland Map è una mappa del mondo eurocentrico, conservata presso la biblioteca della Yale University (USA). Sarebbe databile al XV secolo
Applicazioni Spettroscopia Raman
Gli studiosi hanno dibattuto per diversi decenni sull'autenticità della mappa, rinvenuta nel 1957; le tesi a favore e contro la sua autenticità sono state sostenute con molto fervore
Finalmente, nel 2001 la pergamena fu analizzata da R. Clark e K. Brown, ricercatori dei Christopher IngoldLaboratories dello University College di Londra
Applicazioni Spettroscopia Raman
Le analisi vennero effettuate in più punti, utilizzando uno strumento Raman portatile con laser rosso ( = 632.8 nm)
Due colori erano presenti sulla pergamena: le righe gialle e tratti di righe nere sovrapposte alle gialle, ma in gran parte svanite
Applicazioni Spettroscopia Raman
L’analisi delle righe nere fornì esclusivamente lo spettro riportato qui di fianco, indice di un inchiostro a base di carbone. L’analisi delle righe gialle mostrò un’elevata fluorescenza di fondo, dovuta probabilmente alla presenza di leganti organici come gelatina, ma non impedì la determinazione dell’anatasio (TiO2), un pigmento il cui utilizzo è posteriore agli anni ’20 del XX secolo. Va notato che l’anatasio fu identificato solo nelle righe gialle e non altrove sulla pergamena, a riprova che la sua presenza è intenzionale e non dovuta a contaminazioni ambientali
Applicazioni Spettroscopia Raman
Nella figura è riportata un'immagine da un foglio di un evangelario bizantino del XIII secolo: in alcuni volti dei personaggi dipinti compare la tinta rosa, ottenuta miscelando i pigmenti Cinabro (rosso) e Bianco piombo (bianco); in altri invece, il colore rosa è stato sostituito da un colore scuro, dovuto al solfuro di piombo nero che si forma per conversione del Bianco piombo, come è evidenziato dagli spettri Raman ottenuti analizzando il manoscritto. Come hanno sottolineato alcuni periodici commentando lo studio effettuato da R.J. Clark sul manoscritto, si può parlare di “Angeli dalla faccia sporca”
Bianco piombo Galena2PbCO3·Pb(OH)2 + H2S
PbS
Degradazione della carta
Principali cause di degradazione della cellulosa
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
O
Ossidazione Idrolisi
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
O
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
O
H
O
H
HO
H
H
OHH
OH
OHO
H
HO
H
HO
H
H
OHH
OH
O
H+ +H2O
+
Idrolisi
O
H
H
HO
H
H
OHHO
oxO
H
H
HO
H
H
OHHO
CHO COOH
O
H
H
HO
H
H
OH
O
O
O
H
H
H
OH
O
OO
200 400 600 800 1000 1200 1400 16001000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
1000 1200 1400 1600 1800
130000
140000
150000
160000
O
O
CHOH
CH2
O
HO OH
HC
200 400 600 800 1000 1200 1400 16002000
4000
6000
8000
10000
200 400 600 800 1000 1200 1400 16000
5000
10000
15000
20000
25000
30000