via Doria, 45 - Brugherio Via Kennedy, 28 - Brugherio anno XV - n. 23 sabato 11 novembre 2017 www.noibrugherio.it Il numero sorprende. Ogni brugherese, in media (includen- do quindi anche i neonati) gioca ogni anno 1.380 euro a slot, gratta e vinci, lotterie e simili. Lo dicono i dati dei Monopoli di Stato, secondo cui nel 2016 la città ha perso 12.879.185 euro. Di questi, poco più di 7 milioni di euro sono entrati nelle casse dell’erario. Numeri impressio- nanti. Lo sarebbero ancor di più È la cifra persa in città nel 2016 su 47 milioni di euro giocati Sprecati in un anno 12 milioni di euro Max Squillace in mostra in biblioteca e nelle strade e piazze della città 15 > ARTE 10 > ORATORI La proposta di don Leo: Creare una rete e far crescere la comunità educante La prossima settimana ripar- tono alla Candy le mobilitazioni e gli scioperi dei lavoratori. Ne dà notizia rassegna.it. organo della Cgil, annunciando che “dure- ranno fino a quando non ripren- derà il tavolo negoziale sulla ge- stione degli esuberi, bruscamente interrottosi lo scorso 30 ottobre in Confindustria a Monza”. Candy, secondo una nota sindacale del 7 novembre riportata dal gior- nale, “ha dichiarato di voler pro- cedere a un aumento delle ca- denze sulle linee di montaggio, senza dare alcuna garanzia sul- l’aumento corrispondente dei vo- lumi di produzione. Un aumento complessivo degli esuberi e che voglia arrivare alla scadenza degli ammortizzatori sociali, a settem- bre 2018, con tutti i problemi an- cora aperti e riversare sulla col- lettività e sul territorio le scelte industriali volte solo al profitto nudo e crudo». Secondo Mondel- lini, inoltre, «la Candy ha dichia- rato sulla stampa che intende ar- rivare al raddoppio del fatturato nel 2021, ma le lavabiancheria sa- ranno made in Cina. A Brugherio continua la politica di sempre: spremere le lavoratrici e i lavora- tori e spostare le produzioni al- l’estero». L’azienda non ha rila- sciato commenti. delle cadenze senza un aumento dei volumi di lavabiancheria da pro- durre nello stabilimento di Brughe- rio, significherebbe un aumento de- gli esuberi, che ad oggi sono ancora a quota 280 unità”. Secondo Angela Mondellini, segretaria generale della Fiom Cgil Monza Brianza, ci sarebbe il «ragionevole dubbio che la Candy non abbia alcuna intenzione di la- vorare per contenere il numero Annunciati scioperi in Candy LAVORO se includessero il gioco online, impossibile da tra tracciare a li- vello territoriale. E spesso il gio- co diventa una vera e propria malattia. PAGINA 4-5 Domenica 12 novembre, alle ore 18, nella Sala consiliare di piazza Cesare Battisti 1, si terrà l’incontro tra il sindaco e i ragazzi nati nel 1999. L’appuntamento, che si ripete da alcuni anni, rap- presenta un benvenuto della città nella maggiore età. L’incon- tro partirà dal sondaggio realiz- zato dall’Incontragiovani, prose- guirà con una sorpresa, dice il sindaco, e si concluderà con rin- fresco e dono della Costituzione. DOMENICA 12 Diciottenni con il sindaco 3 > LUTTO Addio Vincenzo Rocca storico commerciante impegnato nel sociale e fondatore dell’Avo SCOMMESSE - LOTTO - VIDEOSLOT - LOTTERIE - GRATTA E VINCI CINEMA TEATRO SAN GIUSEPPE Via Italia, 6 Brugherio - www.sangiuseppeonline.it QUA LA ZAMPA Sabato 11 ore 15.30 VITTORIA E ABDUL Sabato 11 ore 21.15 Domenica 12 ore 15 - 18 - 21.15 Lunedì 13 ore 21.15 CIOCOFILM
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via Doria, 45 - Brugherio Via Kennedy, 28 - Brugherio
anno XV - n. 23sabato 11 novembre 2017 www.noibrugherio.it
Il numero sorprende. Ognibrugherese, in media (includen-do quindi anche i neonati) giocaogni anno 1.380 euro a slot,gratta e vinci, lotterie e simili.Lo dicono i dati dei Monopoli di
Stato, secondo cui nel 2016 lacittà ha perso 12.879.185 euro.Di questi, poco più di 7 milionidi euro sono entrati nelle cassedell’erario. Numeri impressio-nanti. Lo sarebbero ancor di più
È la cifra persa in città nel 2016 su 47 milioni di euro giocati
Sprecati in un anno12 milioni di euro
Max Squillacein mostra in bibliotecae nelle stradee piazze della città
15 > ARTE
10 > ORATORI
La propostadi don Leo:Creare una retee far crescerela comunità educante
La prossima settimana ripar-tono alla Candy le mobilitazionie gli scioperi dei lavoratori. Ne dànotizia rassegna.it. organo dellaCgil, annunciando che “dure-ranno fino a quando non ripren-derà il tavolo negoziale sulla ge-stione degli esuberi, bruscamenteinterrottosi lo scorso 30 ottobrein Confindustria a Monza”. Candy,secondo una nota sindacale del7 novembre riportata dal gior-nale, “ha dichiarato di voler pro-cedere a un aumento delle ca-denze sulle linee di montaggio,senza dare alcuna garanzia sul-l’aumento corrispondente dei vo-lumi di produzione. Un aumento
complessivo degli esuberi e chevoglia arrivare alla scadenza degliammortizzatori sociali, a settem-bre 2018, con tutti i problemi an-cora aperti e riversare sulla col-lettività e sul territorio le scelteindustriali volte solo al profittonudo e crudo». Secondo Mondel-lini, inoltre, «la Candy ha dichia-rato sulla stampa che intende ar-rivare al raddoppio del fatturatonel 2021, ma le lavabiancheria sa-ranno made in Cina. A Brugheriocontinua la politica di sempre:spremere le lavoratrici e i lavora-tori e spostare le produzioni al-l’estero». L’azienda non ha rila-sciato commenti.
delle cadenze senza un aumentodei volumi di lavabiancheria da pro-durre nello stabilimento di Brughe-rio, significherebbe un aumento de-gli esuberi, che ad oggi sono ancoraa quota 280 unità”. Secondo AngelaMondellini, segretaria generale dellaFiom Cgil Monza Brianza, ci sarebbeil «ragionevole dubbio che la Candynon abbia alcuna intenzione di la-vorare per contenere il numero
Annunciati scioperi in Candy
LAVORO
se includessero il gioco online,impossibile da tra tracciare a li-vello territoriale. E spesso il gio-co diventa una vera e propriamalattia.
PAGINA 4-5
Domenica 12 novembre, alleore 18, nella Sala consiliare dipiazza Cesare Battisti 1, si terràl’incontro tra il sindaco e i ragazzinati nel 1999. L’appuntamento,che si ripete da alcuni anni, rap-presenta un benvenuto dellacittà nella maggiore età. L’incon-tro partirà dal sondaggio realiz-zato dall’Incontragiovani, prose-guirà con una sorpresa, dice ilsindaco, e si concluderà con rin-fresco e dono della Costituzione.
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Guardia farmaceutica (apertura non stop dalle ore 8,30 alle ore 20)Sabato 11 nov. Della Francesca - Via Volturno, 80 039 87.93.75Domenica 12 nov. Comunale 1 - piazza Giovanni XXIII, 3 039 88.40.79Lunedì 13 nov. Moncucco - Viale Lombardia, 99 039.87.77.36Martedì 14 nov. Dei Mille - Via Dei Mille, 2 039.28.72.532Mercoledì 15 nov. Comunale 2 - Piazza Togliatti, 14 039.28.73.058Giovedì 16 nov. Centrale - Piazza C. Battisti, 22 039.21.42.046Venerdì 17 nov. San Damiano - Via Della Vittoria, 62 039.83.31.17Sabato 18 nov. Santa Teresa - Viale Monza, 33 039 28.71.985Domenica 19 nov. Della Francesca - Via Volturno, 80 039 87.93.75
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3cronaca11-11-2017 - www.noibrugherio.it
C’è ancora tempo per votarei libri preferiti! La Biblioteca fasapere che giovedì 16 novem-bre è la data di chiusura del con-corso Superelle, dedicato aibambini appassionati di lettura:da quella data non sarà più pos-sibile prenotare altri libri inseritiin concorso. Poi ci sono ancoradue giorni per dare la propriapreferenza: sabato 18 è la dataultima per votare.
Servono 4 libriper ricevere l’attestatoTutti i bambini che avrannoletto almeno i 4 libri richiesti,come da regolamento del con-corso, riceveranno l'invito allafesta dei Superlettori che siterrà sabato 2 dicembre.
Record di 350 iscrittiSuperelle 2017, il concorso dilettura organizzato dalla Biblio-teca civica per eleggere il Su-perlibro e i Superlettori del-l’anno, ha totalizzato 350 iscritti.Un numero da record rispettoalle altre annate!
Passione per le biografieIn un primissimo bilancio sullepreferenze dei bambini sembrasiano stati molto apprezzati i li-bri della sezione “speciale bio-grafie”: trenta ritratti di donnee uomini da conoscere, ammi-rare e “speciali compositori” conl'ausilio del cd di ascolto.
Addio a Rovistorico volontarioe anima dell’AvoÈ morto a 83 anni Vincenzo Rocca, volto storico dell’associazionismoe fondatore nelle case di riposo dell’Associazione volontari ospedalieri
di A.L. Fumagalli e F. Magni
Storico fondatore e presiden-te dell’Avo locale, VincenzoRocca si è spento il 3 novembreall’età di 83 anni. Conosciutodai più come “Rovi’, dal nomedel negozio di abbigliamentoche aveva in via De Gaspetri. Ilrito funebre è stato celebratonella parrocchia di San Barto-lomeo lunedì 6 novembre.
Politica, comunicazione,accoglienza dei migrantiLa sua è stata una vita spesa inbuona parte nel volontariato enell’impegno civico. Segretariopolitico della Democrazia Cri-stiana brugherese, si impegnòanche nel “Coi: Centro Orienta-mento Immigrati” per l’acco-glienza degli immigrati prove-nienti dal Sud Italia. È un’espe-rienza “pioneristica” che si pre-figge di rendere meno amara
l’incontro di queste persone conla nuova realtà. Vincenzo aderi-sce a questa iniziativa e si legada forte amicizia con le personeche affluiscono a Brugherio. Leaiuta a trovare casa, ad indiriz-zarle alla ricerca di un posto dilavoro. Ultima sua creatura è lafondazione dell’Associazionevolontari ospedalieri (Avo), tragli anziani sofferenti. «Il deside-rio di offrirti ai malati è scrittogià nel tuo dna», amava ripeterequando raccontava del suo per-corso come volontario nelle re-sidenze per anziani.
Anima e corpo nell’Avo,fondò Radio PropostaDopo la morte della moglie epassato un periodo di profondasofferenza personale, ha messo
la sua vita ancor più al serviziodei bisognosi. Forse intrave-dendo in ciascun ammalato cheavvicinava anche il volto dolcedella sua compagna che ha as-sistito fino all’ultimo momen-to. Nel lontano 1986 frequentail corso dell’Avo a Monza e poinell’1987 entra nell’associazio-ne monzese. «Sono nato conl’esigenza di fare qualcosa per ipiù bisognosi - racontava - eprima ancora di fondare l’Avoavevo già avuto esperienze chemi hanno portato ad essere vi-cino ai disagiati e ai poveri;quindi il mio destino era già se-gnato e non poteva andare chein questo modo». Tantissimibrugheresi devono qualcosaalla sua generosità. Anche Noi-Brugherio. Con alcuni amici e
Vincenzo Rocca, “Rovi”, com'era conosciuto dai più,dal nome del negozio di abbigliamento che ha gestitoper tanti anni in via De Gasperi. Noto a tutta la citta-dinanza per il suo attivo impegno nel sociale, costituìnel 2012 la sede brugherese di Avo, associazione vo-lontari ospedalieri, reclutando volontari prima per lastruttura sanitaria Bosco in Città e, conseguentemente,anche per Villa Paradiso. Volontario al San Gerardo diMonza, poi presidente per tanti anni nella sede bru-gherese, lasciò l'incarico quando la precarietà dellasua salute non gli permise di continuare ad occupar-
sene, ma fu una decisione sofferta e mai accettatafino in fondo. Per Rocca l'Avo era una “sua” creatura, lasentiva fortemente tale, non poteva e non volevapensare di vederla camminare senza di lui, forse inmodi diversi, più strutturati. Una vita spesa per il vo-lontariato, la sua, con la semplicità dell'uomo checrede nei gesti, nell'esserci, nel prodigarsi per gli altri.“L'uomo non è tale se non si occupa di fare il bene”:era il suo motto.Ciao Vincenzo, chi semina il bene continua vivere.
Mariella Bernio
Il ricordo della volontaria: il bene seminatoda Vincenzo continua a vivere nelle associazioni
OSPEDALI E CASE DI RIPOSO
con l’aiuto di don Mario Longoè stato uno dei fondatori di“Radio Proposta”, esperienzada cui, nel 2003, sarebbe poinato il settimanale. Emittentedell’oratorio San Giuseppe,Radio Proposta grazie ai vo-lontari trasmetteva gli eventipiù significativi della città co-me la Santa Messa domenicalee le dirette dei Consigli Comu-nali, oltre a notiziari, program-mi e musica per tutto il giorno.Per la radio, Rocca seguiva am-ministrazione e organizzazio-ne, mentre da commerciante,raccontava, «mi sono dedicatoalle varie iniziative della no-stra città, sempre con l’entu-siasmo di offrire qualcosa dibuono agli altri». Nel 2013, congrande dispiacere, aveva an-nunciato di lasciare l’incaricodi presidente dell’Avo, ma conla volontà «di continuare a sta-re vicino ai miei malati».
Aiutare gli altrie aiutare così se stessi“L’ultimo dei volontari”, amavadefinirsi Vincenzo Rocca. Dicuore e amore Rocca ne ha avutotanto nei confronti degli anzianiche avvicinava insieme ai suoi“angeli” dell’Avo. «Una paroladonata, un sorriso, una carezza,un aiuto per compiere un picco-lo gesto quotidiano come bere omangiare - diceva - possono fareveramente molto perché solodonando si riceve e solo aiutan-do gli altri si aiuta se stessi».
Ogni anno in città si giocano47 milioni di euro tra lotterie,videoslot, gratta e vinci, scom-messe. E se ne perdono quasi 13milioni. Numeri che sarebberoanche più ampi se fosse inclusoil gioco online, impossibile daconfinare a livello territoriale.Lo dicono i dati dell’Agenziadelle Dogane e dei Monopolifornitici dal Comune. La mediadi gioco pro capite in città(quindi includendo tutti, anchei neonati) è di 1.380 euro l’anno.Leggermente inferiore alla me-dia della provincia di Monza eBrianza, che arriva a 1.418 euro.
Magni: «L’anno dei controlli»«Sul tema del gioco, il 2017 è sta-to l’anno della sensibilizzazione,il 2018 sarà l’anno dei controlli»,afferma l’assessore al commercioMarco Magni. Saranno messi inatto controlli per verificare laconformità e la regolarità dei di-spositivi. Ci sarà anche un la-voro di allerta nelle scuole,aggiunge, per i pericoli delgioco online. «Il dato dei1.380 euro pro capite - af-ferma - è impressionante,ma non sorprende. Entran-
Scommettere e perdere 12 milioniI numeri del gioco in città: nel 2016 sono stati puntati 47 milioni di euro e ne sono tornati in vincite 34 milioniLe iniziative del Comune per controllare la regolarità dei dispositivi e invitare le persone a non restare sole
do in alcuni bar è evidente la mo-le dei giocatori davanti alle mac-chinette». Il comune combattequello che per molti diventa unproblema con diversi strumenti,conclude, «e anche organizzandofeste e momenti di aggregazione.Per strappare il giocatore dallasolitudine della macchinetta esperimentare il piacere di eventicon altre persone».
Troiano: «Idea tessere»Il sindaco Marco Troiano spiegadi aver chiesto i dati del gioco«per capire, numeri alla mano,la situazione in città». Confer-mano che «il fenomeno è impor-tante - aggiunge - e lo affron-tiamo con diverse strategiequali la delibera che proibiscel’aggiunta di macchine per ilgioco, oppure la mostra in bi-blioteca lo scorso anno con lealtre iniziatie collegate». Il Co-mune, precisa, «entra in contat-to con chi ha problemi di ludo-patia soprattutto con i servizisociali. Stiamo valutando - ag-
giunge - la possibiltà di ero-gare fondi alle famiglie indifficoltà con tessere pre-pagate, che possano essereutilizzate in negozi specifi-ci e non buttate nel gioco».
Il gioco in città nel 2016(dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli forniti dal Comune di Brugherio)
TIPO GIOCO GIOCATE (in euro) VINCITE (in euro) SPESA (in euro)
L’ossessione dentro la testa diAlvaro è cominciata con unsemplice gratta e vinci. Unamattina che non aveva niente dafare e nessuno da incontrare èandato al bar. Si sentiva ispiratoe ne ha acquistato uno per pochieuro. Lo ha raschiato distratta-mente al bancone, mentre beve-va il caffè. Sfregando con unamoneta si è accorto che compa-rivano molti numeri vincenti.Quella mattina ha vinto 500 eu-ro. Alvaro è un pensionato di 70anni. Vive a Bari. È rimasto ve-dovo e ha due figli grandi sposa-ti. Di mestiere faceva l’impiega-to. La sua pensione ammonta a1.500 euro. La sua è sempre sta-ta una vita serena. Forse.
Scatta qualcosa nella testa«Il mio problema è che da quan-do è morta mia moglie ho co-minciato a passare troppo tem-po da solo», confida. Aveva unacasa di proprietà che stava an-cora pagando con le rate delmutuo. «Quando ho fatto quellavincita, è scattato qualcosa nel-la mia testa. Ho pensato che vin-cere era davvero possibile e cheio potevo vincere sempre. Mi so-no immaginato di riuscire a pa-gare subito tutto il mutuo e ma-gari di aiutare anche il restodella mia famiglia». Invece hamesso tutti nei guai. La dipen-denza da gioco d’azzardo è unamalattia ancora poco ricono-sciuta ma molto astuta e decisa-mente furba. Si infila nella testacome un parassita. «Ho rigioca-to i soldi che avevo vinto in duegiorni – racconta – e non mi sonopiù fermato. Non vedevo l’orache mi arrivasse la pensione allafine del mese. Consumavo in
fretta anche quella. Ero osses-sionato. Pensavo: devo ritentareancora perché così recuperoquello che ho perso». E inveceAlvaro continuava a perdere. Isuoi soldi e se stesso.
Giocarsi tutto. Anche la vitaIl passo successivo è stato ini-ziare ad erodere la sua proprie-tà. «Sono andato a prendere ilmio Tfr – ricorda – ho vendutogli oggetti che avevo in casa. Gliori di mia moglie, i miei e deimiei figli. Ero finito dentro untunnel. Non mi accorgevo nean-che di non mangiare. Il frigo eravuoto ma non lo vedevo». Lagiornata cominciava alle 9,30 efiniva la sera tardi. Passava daigratta e vinci alle slot alle mac-chinette delle sale da gioco.«Quando ho finito il Tfr e anchegli ori di casa ho aperto delle fi-nanziarie con le banche. Cinquein tutto – dice – compravo pac-chi interi di gratta e vinci. Cam-
biavo disperatamente i bar perprovare macchinette nuove spe-rando di vincere. Ero sempre so-lo. I miei figli lavoravano, nessu-no mi controllava, nessuno siaccorgeva. Nessuno sospettavache stessi divorando i risparmi.Mi vergognavo profondamentema non riuscivo a fermarmi». Einfatti, è precipitato ancora dipiù. «Avevo bisogno di soldi per-ché non riuscivo più a pagare lerate dei prestiti. Ho chiesto aiu-to agli usurai. Alla fine ho ven-duto la casa. Quello è stato ilpunto più basso». Alvaro ha ini-
ziato a dormire per strada. Hatentato di farla finita. Poi, labanca ha contattato suo figlio ela verità è venuta a galla.«Quante volte ho detto a mestesso da domani non gioco più.E invece ricominciavo. Facevofuori anche 2 .500 euro al gior-no. In tutto, ho bruciato 400 mi-la euro. All’inizio, i miei figli mihanno tolto il saluto. Poi mihanno salvato loro. La casa allafine se l’è ricomprata mio figliocon un mutuo». Alvaro è entratoin un programma di cura. Fre-quenta da sette anni un gruppodi giocatori anonimi. Ha inizia-to a guarire quando ha ricono-sciuto di avere una dipendenza.
Tanti giovani a rischioHa trovato persone di ogni età eceto sociale. La massaia, l’im-piegato, il professionista, lapensionata. Gira per le scuoleper spiegare quanto sia infimala trappola dell’azzardo. Quan-to ne siamo circondati, senzaaccorgercene: «Siamo bombar-dati di pubblicità che ci invogliaa giocare – dice – e i ragazzinisono incoraggiati a farlo ancheonline. Spesso sono i professoria notare che hanno un compor-tamento strano: sono stressati,danno segnali di insofferenza. Avolte, li vedono anche prima dientrare a scuola o dopo, dentro ibar, alle macchinette. Lo chia-mano gioco, ma è un gioco dovenon ti diverti mai».
* Questo articolo è stato pubbli-cato su Scarp de’ tenis (blogdete-nis.it), giornale di strada che hadedicato un servizio al tema delgioco. Il protagonista non è bru-gherese, ma le dinamiche di giocoe le storie di ludopatia sono do-vunque drammaticamente simili.
Come si allertano i ragazzi suirischi del gioco? «Con un lavoroquotidiano di confronto e rifles-sione, non per forza mirato altema della ludopatia». È la ri-sposta di Elena Masiello, tra i re-sponsabili dell'Incontragiovanicomunale.
Scommettono sul calcio«Diversi ragazzi che frequen-tano i nostri locali - aggiunge -scommettono, soprattutto sueventi sportivi. Non gratta evinci, non lotto. Per loro è un'at-tività in qualche modo sociale,lo fanno insieme». E per piccoliimporti, «dato che non hannomolti soldi a disposizione. Perloro giocare non è la speranzache cambi la vita con una vitto-ria, ma piuttosto una sfida congli amici, per vedere chi indo-vina i risultati». Non giocano on-line, ma nelle sale scommesse etabaccherie. «Raccontano di ve-dere, in quei posti, persone chegiocano in modo incontrollato».Forse anche per questo si con-trollano. Ma il rischio di scivolaredal gioco alla ludopatia è reale.«Soprattutto - continua Masiello- perché l'accesso al gioco è dav-vero semplice e diffuso».
Giocare con le fichesL'Incontragiovani cerca di co-struire rapporti di confrontiquotidiani e, sul tema specifico,racconta, «organizziamo seratedi gioco con le fiches. Per far ca-pire ancor di più che i soldi sonouna cosa vera e che le perdite,che sono sicure, sono qualcosache incide sulle persone. Lavo-riamo sul concetto del limite.Cinque euro a settimana sonoua cosa, 5 euro al giorno sonotutt'altro». Perché anche il piùbravo scommettitore sportivo«vince, ma mai abbastanza darientrare delle spese».
Masiello:«Spieghiamola ludopatiaai ragazzi»
INCONTRAGIOVANIL’ossessione di Alvaroche si è giocato tuttoUna vincita al gratta e vinci gli è costata tutto quello che possedeva. Quasi anche la vita
Chi ha bisognodi un aiuto può chiamarela Caritas di Milanoal numero 02.76037261.È garantito l’anonimato
6 cronaca www.noibrugherio.it - 11-11-2017
Funziona la videocameradi via Savio?Dopo aver letto l'articolo pubbli-cato sul n. 21 "L'occhio dei Vigili su153 telecamere", vorrei chiedere alComandante dei Vigili se anche latelecamera posta in via San Do-menico Savio (di fronte al n. civico27 lato parcheggio), installata dalComune (da 2 anni o più ) dopo larichiesta dei cittadini residentinella zona, è tra le 153 che regi-strano 24 ore al giorno? Quindi, vorrei sapere come mai,con un sistema di videosorve-glianza così all'avanguardia e so-
fisticato, i residenti del quartiereSavio/SanPioX, sono costretti a su-bire ormai quasi tutte le notti ilgrave disordine pubblico creatodai clienti di un noto locale dellazona che, vivono in strada indistur-bati dalla tarda notte fino all'alba,e come mai le forze dell'ordine in-tervengono solo su chiamata? Seinvece la telecamera non è tra le153 fortunate che sorvegliano perdavvero, le chiedo come mai èstata installata (spendendo soldipubblici) se praticamente nonserve a nulla?
Ecco cosa facciamoper quella zonaLa telecamera è stata installata inquella posizione per motivi legatialla sicurezza e soprattutto per la pre-venzione di alcuni reati, non per l’ac-certamento di violazioni a carattereamministrativo. A seguito della vi-sione di filmati, in diverse occasionie anche per conto di altri enti, ab-biamo effettuato una serie di accer-tamenti per verificare situazioni diirregolarità o presunte tali. Confer-miamo che anche quella videoca-mera fa parte delle 153 e oltre chesono in visione alla centrale opera-
tiva del comando di via Quarto; èuna telecamera voluta dall’Ammini-strazione, è accesa 24 ore al giornoe registra. Riguardo al fatto che ven-gano segnalate delle problematicheda parte dei cittadini di quella zona,non è escluso che sia stata fatta unarelazione agli organi competenti. Cisono verbali della Polizia locale e deiCarabinieri sui comportamenti instrada: la situazione è seguita. Nonè una telecamera di sorveglianza,ma uno strumento che consente, infase successiva, di accertare quantoviene eventualmente segnalato o di-mostrare agli organi competenti
quanto relazionato. Previene alcunifenomeni di reità più pesanti diquello che possa essere il disturbodella quiete. Sottolineiamo chel’azione nei confronti di quell’area èstata fatta, viene fatta e verrà fatta.Ci rendiamo conto che avere un lo-cale nelle vicinanze delle propriecase possa essere motivo di fastidio,soprattutto nelle ore notturne estive.Le decisioni in merito non sono peròdella Polizia locale, ma di organi su-periori che scelgono di adottare omeno dei provvedimenti restrittivi.Certamente, ribadiamo, l’area è al-l’attenzione nostra e dei Carabinieri.
Nell’ambito del progetto Li-briamoci 2017 – giornate di let-tura nelle scuole dal 23 al 28 ot-tobre, l’Istituto ComprensivoNazario Sauro, aderente al pro-getto, ha proposto a tutte leclassi dell’Istituto la lettura deltesto “L’uomo che piantava glialberi”. Del libro è stata ancheproposta la visione dell’audioli-bro corredato di immagini, pro-dotto da Société Radio – Cana-da. La multimedialità ha per-messo di interiorizzare meglio icontenuti della lettura.
Grazie ai lettori che in questigiorni hanno iniziato a darciun’idea per rinnovare NoiBru-gherio e un contributo per so-stenere le spese. È arrivata an-che un’offerta dalla città fran-cese di Le Puy en Velay: ci ha fat-to molto piacere. Ora però laraccolta di fondi e di idee entranel vivo. È necessario che i letto-ri facciano la loro parte, per illoro giornale. La redazione el’editore saranno presenti in di-versi banchetti, questo fine set-timana e il prossimo. Vi aspet-tiamo, per un confronto su Noi-Brugherio. Cosa vi piace? Cosadovrebbe cambiare? Di qualiargomenti vorreste che NoiBru-gherio scrivesse di più? Ai ban-chetti ci sarà anche una scatolaper raccogliere i contributi, chesperiamo generosi. Senza il so-stegno dei lettori, il giornalenon può esistere.
Il testo è stato appositamentescelto per sensibilizzare i bam-bini e le bambine al rispetto delnostro ecosistema ambientaleaffinchè, secondo quelle che so-no le indicazioni nazionali, pos-sano essere educati ad essereesemplari cittadini del mondo.Il contenuto ha suscitato grandeinteresse da parte degli alunnitanto che hanno mostrato gran-de entusiasmo nello svolgere leattività che si sono via via pro-poste, per lo più attività cartel-lonistiche e grafiche.
SCUOLA SAURO
Cittadini del mondo,gli alunni imparanoa rispettare la natura
Si sviluppa la fognatura di via Luzi, strada sterratache il Comune ha acquistato e che sarà oggetto didiversi interventi prima dell’asfaltatura. Il primo in-tervento, spiegano da Brianzacque, per la fognatura«prevede la posa di una nuova condotta in gres agravità lunga 145 metri, che correrà lungo tutta l’ar-teria, raccogliendo gli allacciamenti privati e le cadi-toie già presenti sulla strada». I reflui, aggiungono,«confluiranno in una stazione di sollevamento, dallaquale partiranno due distinte condotte in pressione,ciascuna di 165 metri una per le acque nere e unaper le acque miste, in funzione solo in caso di eventi
meteorici di rilievo, che recapiteranno le acque nellafognatura comunale di via Sauro».Il cronoprogramma dei lavori, spiegano da Brianzac-que, «la cui partenza è prevista per il mese di no-vembre, prevede una durata del cantiere di circa 75giorni, durante i quali sarà garantito il traffico localeper i residenti». Secondo il presidente Enrico Boerci,l’avvio delle opere è la conclusione di «un costruttivodialogo con l’amministrazione comunale, raccoglien-done esigenze e priorità operative che hanno con-sentito in breve tempo di avviare l’estensione dellarete fognaria alla via Luzi».
Con un tubo di 145 metri partono i lavori in via LuziBRIANZACQUE
Miriam Perego, attuale assessoreai Servizi Sociali, è il nuovo segre-tario cittadino del Partito Democra-tico. È stata eletta sabato 4 all’una-nimità dai 40 votanti e succede aCarlo Livorno. È la prima donna aricoprire il ruolo. «Coralità e condi-visione saranno parole imprescin-dibili», dice dettando la linea, e «sitradurranno in una organizzazioneplurale del circolo, dentro la qualela discussione, il confronto e la dia-
lettica, costituiranno i punti di par-tenza di un processo di ulteriore emigliore radicamento del partito edelle sue iscritte/i sul territorio». Iltraguardo sono le elezioni comu-nali del 2018, per le quali, afferma,«sarà necessario mettere in campotutte le energie e le forze possibili».Pietro Virtuani ha aggiunto chesenza il PD non c’è il centrosinistra,ma senza la capacità di unire nonc’è una vera proposta di governo.
Il Pd elegge Miriam PeregoPOLITICA
Contributi e ideeil momento dei lettori
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CI VEDIAMO SABATO 11 AL MERCATO DI VIA DE GASPERIDOMENICA 12 ALLE CHIESE DI S. PAOLO E S. BARTOLOMEOVENERDÌ 17 AL MERCATO DI S. DAMIANO
Lettere in redazione
LA DOMANDA DI UN LETTORE LA RISPOSTA DEI VIGILI
7città11-11-2017 - www.noibrugherio.it
di Eleonora Fraschini
Sabato 18, dalle ore 9 alle ore13, si terrà il convegno “Il lavorodelle donne in Brianza. Si ri-parte!”, presso la Salaconferenze della Pro-vincia di Monza eBrianza (Monza, viaGrigna, 13). MelinaMartello, una delle re-latrici e promotrici,spiega che questo evento «èl’occasione per presentare efondare la sezione di Monza eBrianza degli Stati generali del-le donne. Gli Stati generali sonoun coordinamento permanente,fondato nel 2014 da Isa Maggi,
che negli anni è diventato unimportante interlocutore per leistituzioni, nonostante sia unmovimento apartitico. Il suoobiettivo principale è quello
di supportare le donnenella gestione dei rap-porti familiari, sociali elavorativi, combatten-do quindi ogni forma didiscriminazione e pro-
muovendo un inserimen-to nel mondo del lavoro che
le tuteli». «L’altro scopo dell’in-contro» continua la Martello «èquello di parlare del lavoro delledonne in Brianza. Secondo unaricerca svolta dall’UniversitàCattolica, che esporrò durante ilconvegno, nel mondo del lavorodegli ultimi anni si è verificatoun passaggio generazionale nelcorso del quale è aumentatal’occupazione femminile. La si-tuazione in Brianza lascia bensperare ma bisogna ancora la-vorare perché le donne possanovedere riconosciute pienamentele proprie capacità».
Premiateotto imprenditriciA conferma di questa tendenza,durante il convegno verrannopremiate otto donne, i cui nominon sono ancora stati resi noti,che si sono distinte nel mondodell’imprenditoria. Un altro te-ma importante, nell’ambito del-la vita lavorativa delle donne, èquello delle molestie sul lavoro,
«questo problema è purtroppomolto attuale, non verrà affron-tato nello specifico nel corso delconvegno ma è considerato par-ticolarmente importante per gliStati generali delle donne chehanno in programma altre ini-ziative».«Il lavoro del resto non è sempli-cemente un mezzo di sostenta-mento economico» conclude laMartello «ma uno strumento direalizzazione personale, se ladonna si trova costretta a rinun-ciare ad esso sarà probabilmen-te infelice anche negli altri am-biti della propria vita».
di Anna Lisa Fumagalli
Esprimono soddisfazione perle numerose iscrizioni i referen-ti dell’Acu, l’Accademia di cul-tura universale di Brugherio.Dopo la presentazione dei corsi,avvenuta il 1 ottobre, sono arri-vate numerose le adesioni. «Il 16ottobre hanno preso l’avvio iprimi corsi - spiega il presiden-te Maurizio Fantini -, ma sonocontinuate, e continuano tutto-ra, le iscrizioni di coloro che,per vari motivi, non hanno po-tuto presentarsi prima, appro-fittando anche del fatto che èsempre possibile l’inserimentosino ad esaurimento dei postidisponibili, in particolare neicorsi che iniziano il prossimoanno». Ad oggi, fanno saperedall’Accademia, «sono 530 uni-tà (con la presenza anche di al-cuni docenti interessati ad areediverse dalla loro), cifra di persé già di tutto rispetto, ma benpiù eclatante il numero di 2.300potenziali presenze (dato dallafacoltà di frequentare più cor-si) dall’inizio dell’anno sino amaggio». Un dato interessanteriguarda l’aumento delle perso-ne provenienti da comuni limi-trofi: Cologno, Carugate, Monzama anche da Bussero, Capona-go, Cambiago, Cinisello, Conco-rezzo, Vimercate, Vimodrone,Villasanta, Sesto S.G., Segrate e
Milano. «Che dire - conclude ilpresidente - se non che la soddi-sfazione per il raggiungimentodi questi risultati è grande? È ilpremio per i tanti e costantisforzi per offrire una varietà dimaterie atte a coprire quantipiù possibili interessi, tenendopur sempre a mente la qualitàdel corpo docenti».
Sabato 11 in Auditoriumil ricordo di NassiriyaSabato 11 novembre alle ore9,30, presso l’Auditorium civi-co di via San Giovanni Bosco siterrà un evento aperto anchealla cittadinanza dal titolo “Inmemoria della strage di Nassi-riya”, guidato dallo scrittoregiornalista Claudio Pollastri.Ospiti sul palco, MassimilianoEsposito, sopravvissuto allastrage che uccise nel 2003 inIraq 19 italiani, tra cui 12 cara-binieri; il presidente Unicef diMonza; il presidente associa-zione vittime del terrorismo;un portavoce in Italia del DalaiLama; il presidente dei Curdiin Italia e il console onorarioArmeno. Presenti in sala nume-rose autorità e associazioni. Gliinterventi saranno inframez-zati da un coro composto dadue classi quinte della scuolaelementare Sciviero e due clas-si quarte della scuola elemen-tare Manzoni.
ACU - ACCADEMIA DI CULTURA UNIVERSALE
Sabato 11 in auditoriumun sopravvissutodella strage di Nassirya
Il lavoro delle donnecresce in BrianzaSabato 18 a Monza il convegno vedrà la relazione di Melina Martello
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Martello: «La situazionein Brianza lascia bensperare ma bisognaancora lavorare perchéle donne possano vederericonosciute pienamentele proprie capacità»
L’associazione La Lampada di Aladino è allaricerca di volontari addetti alla segreteria eautisti per la sede di Brugherio e volontari dainserire in day hospital di azienda ospedalieradel territorio. Chi fosse interessato può con-tattare la segreteria della Lampada dalle 9
alle 12,30 dal lunedì al venerdì chiamandoallo 039 88 25 05. Ricordiamo, per chi non losapesse ancora, che la realtà associativa è inprima linea da anni nella lotta contro i tumorie presso la sede di via Dante 108 si svolgonoanche iniziative dedicate alla prevenzione.
VOLONTARIATOLa Lampada di Aladino cerca volontariper l’associazione e per i day hospital
Anche quest’anno l’avviodella vendita del Beaujolais, ilvino novello francese, è occa-sione di festa. Giovedì 16, alleore 18, in piazza Roma all’angolocon via Tre Re, alcuni commer-cianti offriranno degustazionigratuite del beaujolais accom-pagnate da stuzzichini. In Fran-cia la data di inizio della vendita,il deblocage, è un vero e proprioevento e, per il tredicesimoanno, lo è anche in via Tre Re.
GIOVEDÌ 16
Degustazionidi Beaujolais
8 www.noibrugherio.it - 11-11-2017Città
Vincenzo Panza:Ciò che manca in centroè un piano del commercioUnico della minoranza a non aver firmato gli esposti Vincenzo Panza è critico: «Senza negozi non c’è valore»di Filippo Magni
Ci sono casi in cui l’assenza si fa notare.Come nel documento sottoscritto dallaminoranza consiliare contro il Piano delcentro. Mancavano solo i nomi di Vincen-zo Panza e del collega di partito AndreaAnnese. «Ma non significa che siamoin disaccordo con i contenuti,tutt’altro», puntualizza Panza.«Solo, ci sembrava prematuro»
Non c’è corruzioneE soprattutto, aggiunge, rivolger-si all’Anac, agenzia anticorruzio-ne, «ci sembrava fuorviante. Poteva farcredere che sospettassimo qualche ombradi corruzione nel Piano del Centro, e non ècosì». Secondo Panza sarebbe stato op-portuno «rivolgersi alla Corte dei conti,cosa che i miei colleghi hanno fatto, manon in questa fase preventiva. Piuttosto, aconsuntivo». Ora il leader di ProgettoBrugherio osserva «con attenzione lo svi-luppo dei lavori, pronto ad intervenire seravvisassimo irregolarità. E portandoavanti diverse azioni, sottoscritte con i
colleghi di minoranza, per chiarire sem-pre più gli elementi del Piano. A prescin-dere dal documento non sottoscritto, la-voriamo insieme».
Cernusco il modelloDal punto di vista dei contenuti del Pia-
no, secondo Panza «il modello idealeavrebbe dovuto essere il centro diCernusco. Nel nostro program-ma elettorale auspicavamo unacittà a misura d’uomo, con casebasse e non palazzi». È anchevero, aggiunge, «che parco Mi-
glio non aveva senso, così co-m’era. Andava riqualificato».
Prima il commercioLa teoria di Progetto Brugherio è che «unPiano del centro debba avere alla base unpiano del commercio. Il centro città vivese ci sono luci e vetrine accese. Un centrosenza negozi non ha valore. Nel pianodella giunta Troiano non vedo interventistrategici che pongano il commercio allabase del nuovo centro città e dunque nonpossiamo che esserne contro».
Assi: Soldi, perizie e astele nostre risposte sui lavoriLe valutazioni di Bpe e le scelte del sindaco sul Piano del centro
Le 25 domande e risposte sul piano delcentro, pubblicate su NoiBrugherio duesettimane fa, hanno cercato di fare chia-rezza su lavori annunciati già nel 2015, masolo ora entrati nel vivo. Le trovate anco-ra, online, su www.noibrugherio.it. Alcu-ne risposte non hanno convinto RobertoAssi, consigliere comunale di minoranzaper Brugherio popolare europea, che haproposto ulteriori approfondimenti.
Volantini e contraddizioniSecondo Assi è necessario ricordare che «ivolantini divulgati dal partito del sinda-co riguardo la Porta delle torri (ilprecedente progetto per il centrocittà voluto dalla giunta di Mau-rizio Ronchi ndr) lamentavanol’assenza di un bando nella ven-dita delle aree, la svendita deiterreni comunali e più in generalela cementificazione del centro». Laposizione del sindaco Marco Troiano sa-rebbe quindi oggi secondo Assi contrad-dittoria, anche se la cementificazione èstata ridotta da 22mila metri cubi a 7mi-la, avendo la giunta approvato la costru-zione su parco Miglio di un palazzo di 8piani con 20 appartamenti, oltre a una pa-lazzina in via Kennedy.
Sarebbe servita un’astaSecondo il consigliere comunale, inoltre,sarebbe stato necessario assegnare l’areacon un’asta: «Il Comune – afferma Assi -mette in campo valori per milioni di Eurovendendo il parco Miglio e le aree di viaKennedy: esigenze di trasparenza, impar-zialità ed economicità avrebbero reso op-portuno l’espletamento di un’asta». Peral-tro, aggiunge, «il Pd contestò alla Portadelle torri proprio l’assenza di un bando».In diverse sedi quali incontri pubblici eConsigli comunali, la giunta ha motivatola scelta di non passare attraverso l’astacon la strategicità dell’ex oratorio di Ma-ria Bambina come elemento centrale delpiano. Il complesso diventerà di proprietàdel comune e questa acquisizione muove,insieme alla riqualificazione del centro,tutto il progetto. Un’asta, ha detto Troiano,sarebbe stata subordinata al successivoacquisto dell’edificio da parte del vincito-re dell’asta per poi cederlo al Comune. Daqui deriva la scelta (contestata da Assi) dirivolgersi direttamente al proprietario.
Tempi e costi di Maria BambinaAssi inoltre precisa che, contrariamente aquanto scritto, «l’edificio di Maria Bambi-na non è stato acquistato dall’impresa at-tuatrice nel 2016, bensì il 24 maggio 2017».Dice bene: il 26 luglio del 2016 la parroc-chia e l’impresa hanno sottoscritto un ac-cordo che si sarebbe concretizzato a condi-zione che la realizzazione del Piano delCentro fosse portata a termine. La cessioneè dunque avvenuta nel maggio 2017. A det-ta di Assi, qualcosa va precisato anche nel-le cifre se è vero, afferma, che «nel 2005 laparrocchia acquistò l’ex oratorio dalleSuore della Carità per 464mila euro, attri-buendogli un valore fiscale di 595 mila eu-ro». E ora lo ha «venduto al Comune a 1,5
milioni di euro». La parrocchia, interpella-ta nel merito, non intende entrare nella di-scussione politica. Si limita ad affermareche «il prezzo concordato tra due enti reli-giosi è irrilevante ai fini della discussione.Oggi il valore dell’immobile, con quelladestinazione urbanistica, è stato stabilitoda una perizia di parte e confermato dauna effettuata dal Comune». In pratica, in-terpretiamo le parole della parrocchia, èstata accettata come prezzo la cifra stabi-lita da una perizia. Un nodo sul quale ab-biamo interpellato anche il sindaco Troia-no, secondo il quale «non è dato sapere
perché due privati si accordino suuna cifra. Per noi fa testo la peri-zia, che dice 1,5 milioni. Per as-surdo - conclude provocatoria-mente - se anni fa la parrocchial'avesse comprato a 4 milioni,avremmo dovuto valutarlo così,
anche se la perizia dice 1,5?». Riguar-do ai soldi in gioco, Assi ritiene utile preci-sare che i quasi 5 milioni di lavori sono sì acarico del costruttore, ma solo 850mila eu-ro rappresentano “oneri di urbanizzazio-ne”, mentre il resto sono di fatto denaro co-munale, in quanto derivante dalla venditadi aree o volumi di proprietà del Comune.
Lo standard qualitativo che mancaInfine, il paragone con il piano di interven-to di Bettolino secondo Assi sarebbe dapuntualizzare: «In tutti i Programmi Inte-grati d’Intervento approvati sinora è sem-pre stato previsto uno standard qualitati-vo: una somma aggiuntiva (calcolata almetro cubo da realizzare) che gli attuatorihanno dovuto o dovranno corrispondere alComune oltre agli oneri di urbanizzazionee al corrispettivo per l’acquisto di aree ovolumi comunali. Nel Piano del centroquesto non c'è». Questo campo è molto tec-nico e intreccia norme, valutazioni e scelte.Secondo quanto ripetuto anche in passatodal sindaco Troiano, per i piani di Bettoli-no, San Cristoforo e Baraggia era necessa-rio uno “standard qualitativo” in ragionedella mancanza di un Pgt (erano rispetti-vamente la costruzione di un auditorium,di una scuola e l'ampliamento della Man-zoni. Lavori che, per diversi motivi, non so-no ancora stati effettuati). In quei casi, ilConsiglio comunale doveva esprimersi sul“di più” da ottenere per motivare un pro-getto edilizio. Il Pgt varato dalla giuntaTroiano, secondo il sindaco, assorbirebbeinvece già lo “standard qualitativo” me-diante norme già previste e cifre al metroquadro stabilite in partenza. Sul tema del“di più”, il costruttore darà al Comune an-che due opere “extra” quali le progettazio-ni esecutive di un parcheggio interrato inlargo Donatori del sangue e del parcheggiosterrato di via Dante, progetti che potreb-bero avere un valore superiore ai centomi-la euro. Secondo Assi è invece errata lascelta di «non ravvisare la necessità di unostandard qualitativo aggiuntivo per il pia-no del Centro». Brugherio popolare euro-pea è disponibile a fornire informazionisul Piano del centro tutti i martedì seradalle 21,15 presso la sede di via Veneto o viaemail : [email protected].
Gialle oppure grige e arancioni, sono comparseanche a Brugherio le biciclette a noleggiomilanesi (nella foto, una MoBike in viaCazzaniga). A differenza di quelle di BikeMi,attive da anni, queste ultime non devononecessariamente essere riportate nelleapposite rastrelliere. Possono essereparcheggiate dovunque e chi le volesseutilizzare le può individuare su una mappa conil proprio cellulare. Non tutti sanno però chepossono essere utilizzate, per ora, solo aMilano. Quelle che qualcuno ha utilizzato perraggiungere Brugherio sono ora inservibili,
dato che non risultano nella mappa dicopertura del servizio. E il Comune non le puòrimuovere, essendo bloccate da un lucchettoautomatico. Sono in corso dialoghi tra leaziende che gestiscono il servizio (MoBike eOfo) e la Polizia locale per valutare il da farsi.Le stesse aziende, intanto, hanno fattorichiesta per allargare il servizio all’hinterland,tagliando il problema alla radice. Al proposito,il sindaco Marco Troiano fa sapere di averchiesto all’assessore milanese Gramelli diallargare il servizio di BikeMi anche alla città diBrugherio.
Bici milanesi e impossibili da rimuovereDOMENICA 22
9giovani11-11-2017 - www.noibrugherio.it
ALICE NAVATitolo della tesi di laurea:“La continuitàaziendale el'attività degliorgani di controllo.Il caso Sole 24 Ore”Università: Università Cattolica di MilanoFacoltà: Laurea magistralein Economia e Legislazioned’impresa, profilo di AuditingVoto: 103
Spiegaci in breve la tua tesiCon la mia tesi ho voluto approfondire uncaso attuale relativo al problema di conti-nuità aziendale di uno dei più importantiquotidiani economici, ovvero il Sole 24Ore. Negli ultimi anni il quotidiano versain una grave crisi. La continuità azienda-le è un tema che ha assunto molta rilevan-za negli anni successivi alla crisi econo-mica e rappresenta la capacità della so-cietà di continuare ad operare nel futuroprevedibile, relativo ad almeno 12 mesisuccessivi alla data di approvazione delbilancio. L’obiettivo della mia tesi è ap-profondire la normativa e i principi chedisciplinano questo fenomeno, ovvero iprincipi contabili nazionali (OIC) e inter-nazionali (IFRS) e i principi di revisione(ISA ITALIA). Ho analizzato quali sonogli organi che devono effettuare attivitàdi controllo circa la sussistenza o menodella continuità aziendale della società equesti possono essere sia organi interniche esterni alla società come il collegiosindacale e la CONSOB. L’importanzadelle attività degli organi interni è fonda-mentale, ma ciò che è più rilevante è l’at-tività di CONSOB la quale richiede allesocietà che riscontrano problemi di con-
tinuità aziendale l’obbligo di informativaperiodica. Nel mio elaborato ho quindianalizzato i presupposti della mancanzadi continuità aziendale del Sole 24 Ore esuccessivamente i prospetti di informati-va periodica che il quotidiano rilascia aCONSOB mensilmente. Inoltre ho appro-fondito le cause che hanno portato il Sole24 Ore all’attuale crisi e ne ho analizzatole conseguenze.
Cosa ti aspetti dal futuro?Dopo la laurea magistrale ho iniziato lamia carriera in una società di revisionelegale dove avevo precedentementesvolto uno stage curricolare nei mesiscorsi. Attualmente proseguirò il miopercorso in questa società.
I problemidel Sole24Ore
LAURA NAVATitolo della tesi di laurea:“I recentiinvestimenticinesi nel settorecalcistico italiano”Università: UniversitàCattolica di MilanoFacoltà: Corso di laureain Scienze Linguistiche, profiloesperto linguistiche d’impresaVoto: 110 e lode
Spiegaci in breve la tua tesiLa mia tesi di laurea nasce dalla voglia diapprofondire la mia grande passione perla Cina. Essendo la mia facoltà un ibridotra economia e lingue, ho deciso di con-centrarmi sulla Cina dal punto di vistaeconomico. Ho scelto il settore calcisticoper due motivi: come primo, è risaputoche gli investimenti cinesi in Italia sonostati numerosi negli ultimi anni, ma, vo-lendomi concentrare sul presente, uno deipiù recenti riguarda proprio il calcio, ecome secondo, da grande sostenitrice del-lo sport quale sono non potevo non inclu-derlo nel mio elaborato. Dopo un lungolavoro di ricerche e analisi di dati econo-mici, ho approfondito in generale tutti gliinvestimenti cinesi che sono avvenuti inItalia successivamente alla crisi econo-mica, esaminandone il motivo e i settoripiù coinvolti. Per entrare più nello speci-fico del calcio, ho studiato le ragioni chehanno portato i cinesi ad investire semprepiù in questo settore, prima in Europa epoi in Italia, per poi scoprire che il tutto èpartito dal desiderio del governo cinese equindi del presidente Xi JinPing di ren-dere la Cina una potenza calcistica rico-nosciuta a livello mondiale. Infine ho
analizzato i casi delle due squadre italia-ne colpite da questo fenomeno: F.C. Inter-nazionale e A.C. Milan. Due squadre che,in questo processo, hanno in comune ilsolo fatto di essere diventate entrambe diproprietà cinese in quanto esse sono stateprotagoniste di due fenomeni di acquisi-zione completamente diversi.
Cosa ti aspetti dal futuro?Sicuramente non abbandonerò mai lemie due lingue più amate, cioè l’inglese eil cinese. Continuerò a studiarle con co-stanza e a praticarle. Proseguo con unpercorso sicuramente più economicoperché ho capito che questa è la miastrada, con la speranza di lavorare poi inun ambito internazionale.
I cinesi diversidi Inter e Milan
Inviateci le vostre tesi, con una breve, e semplice, spiegazione del lavoro. Oppure, contattateci, così da spiegarcele a voce. email [email protected], whatsapp 389.8221145.
LA RUBRICA È A CURA DISOFIA BERETTA E LUCREZIA BUONGIORNO
LE NOSTRE INTELLIGENZE
di Eleonora Fraschini
Lorena Mastropasqua si è lau-reata ad aprile in Architettura alPolitecnico di Milano con una te-si originale: “L’anello mancante.Analisi e progetto di una connes-sione sostenibile tra i marginidella città di Brugherio”. «Stu-diare architettura al Politecnicodi Milano mi ha insegnato prin-cipalmente a osservare tuttoquello che mi circonda con un oc-chio diverso - spiega Lorena -,anche la città nella quale vivo».Ha così contattato il sindacoMarco Troiano e insieme hannodeciso il tema del quale sisarebbe occupata: unapista ciclabile ad anelloche collegasse diversipunti di Brugherio.Una direttrice verde,percorso di fruizione pe-donale che promuova leattività all’aperto e la consape-volezza del territorio. Secondo
Lorena «le piste ciclabili a Bru-gherio attualmente non sono incattive condizioni, ma interrom-pendosi spesso e non essendosempre schermate da un’aiuoladi separazione, non sono funzio-nali». Sostiene che le migliori so-no in via Aldo Moro e nel parcoIncrea.
Tre chilometri in piùIl percorso su cui ha lavorato,spiega, «era già in previsione nelPgt del 2013 e andava pensato eprogettato, analizzato nei suoipunti critici e di forza. Ho accet-tato la sfida e ho analizzato il
percorso in tutti i suoiaspetti: l’anello è con-centrico alla città, nontroppo distante dalcentro ma nemmenotroppo vicino». La pistasi snoda infatti lungo via
Aldo Moro, per raggiunge-re via Bindellera e collegarsi alponte della Candy attraverso
una strada in previsione. Da quisi congiunge a via Lodigiana e,percorrendo via San Maurizioal Lambro, chiude l’anello. Que-sto è quanto era già previsto dalPgt, Lorena nel suo progetto hamodificato il percorso «per ren-derlo maggiormente verde, masoprattutto per coinvolgere idue parchi, oggi due Plis (ParcoLocale di Interesse Sovracomu-nale) ai lati della città. Rispettoalle previsioni di 7 chilometridel Pgt, il mio percorso ne conta
10». Progettando la pista cicla-bile «ho voluto renderla sicura,ben separata dalla sede stradalecon un’aiuola a verde in mododa avere un collegamento visivoe olfattivo», continua Lorena.
Progetto fattibile«La pista inoltre presenta unapavimentazione continua, conun materiale senza giunti e di di-versi possibili gradi di ruvidità,così da ospitare tante attività eadattarsi a ogni età». Lo sforzo
principale è stato «rendere ilprogetto fattibile sia dal puntodi vista urbanistico, dato che in-globa parte di ciclabili già esi-stenti, sia economico, avendo de-ciso di dividerlo in quattro fasiper renderlo più sostenibile».Una copia della tesi, con tutta laprogettazione è in Comune. Il so-gno di Lorena è che sia concre-tizzata, ma per ora dice «sperosoltanto di aver contribuito allaprogettazione di qualcosa chelasci un segno nella città».
Il progetto di Mastropasqua «da un parco all’altro»
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Per pubblicare unaugurio o unnecrologio: breve testo e foto acolori 25 euro. Le inserzioni siricevono solopresso lo SportelloFotoRibo di viaTeruzzi entro ilmartedì seraprecedenteall’uscita sulgiornale.Consegnare untesto già completoin chiarostampatello.
Vita di comunitàDon Leo: «Ripensiamol’oratorio insieme»Domenica 19 la riunione per dare idee, disponibilità e sviluppare un lavoro di reteIl sacerdote: «Vogliamo allargare il coinvolgimento, pur nei ritmi di vita di ciascuno»
di Chiara Castelli
Sarà domenica 19 novembrealle ore 18.00 la prossima gran-de riunione per l’organizzazio-ne e ideazione dei pomeriggi inoratorio. L’incontro, che si ter-rà all’Oratorio San Giuseppein via Italia 68, avrà come temacentrale le domeniche a tema,ovvero dei pomeriggi conl’obiettivo di mantenere lo spi-rito di condivisione della ca-stagnata che è stata propostacon grande successo a fine ot-tobre.
Don Leo: «Idee e persone»«Abbiamo scelto questa dataper lasciare alle persone untempo adeguato a organizzar-
si ed essere presenti. L’idea sa-rà quella di chiedere una con-tribuzione sia a livello ideati-vo che a livello partecipativo:vorremmo trovare idee fre-sche e persone che possanometterle in atto», spiega donLeo.
Oratori «contemporanei»«Credo che gli oratori dovreb-bero essere contemporanei, cosìanche il nostro. Vorrei che, te-nendo conto dei ritmi di vitadelle persone e delle loro attitu-dini, possa coinvolgere più voltipossibili nella comunità edu-
cante, rendendola una comuni-tà capace di un lavoro di rete.Per questa ragione, vorrei colla-borare da una parte con chiun-que abbia idee e voglia di met-tersi in gioco, ma dall’altra an-che con le associazioni presentisu tutto il territorio».
Domenica 12 novembre alle16.00 presso il Salone Bene-detto XVI si terrà il primo incon-tro del ciclo “Ma che cos’è que-sto per voi?”, sul tema dellamessa domenicale.
Il giorno del Signoredentro i giorni della vitaIn questo primo appuntamentodon Marco Bove dialogherà coni presenti sul tema “Il giorno delSignore dentro i giorni dellavita”. Sono invitati tutti gli adultie in particolare ai genitori deiragazzi che quest’anno farannola comunione.
Laboratorio a temaanche per i bambiniPer i bambini, sempre alla stessaora, è previsto un laboratorio te-nuto da don Alessandro Fusettie da un’equipe di animatori.
Il primoincontrosulla Messacon don Bove
DOMENICA 12
11Vita di comunità11-11-2017 - www.noibrugherio.it
Giovani, azione e coraggioagli esercizi spiritualiLunedì, martedìe mercoledìalle 20,45a Nova Milanese
di J. Fossati e F. Magni
Tre serate per riflettere insiemee prepararsi all'Avvento. Lunedì13, martedì 14 e mercoledì 15 no-vembre i giovani della ComunitàPastorale vivranno gli esercizispirituali a Nova Milanese, insie-me a tutti i giovani della zona diMonza. Il tema delle serate sarà“Andarono dunque e videro”, lachiamata dei discepoli Andrea eGiovanni. A commentare la pa-
rola di Dio sarà suor Katia Ron-calli, che aveva presieduto gliesercizi già lo scorso anno. Perchi volesse partecipare il ritrovosarà alle ore 20 alla chiesa di SanCarlo, in piazza Togliatti, oppurealle 20.45 direttamente nellachiesa di Sant’Antonino a NovaMilanese.
Giù dal divano«Il nostro desiderio – spiega ilresponsabile diocesano per il
servizio giovani, don MassimoPirovano - è che i giovani, for-tificati dall’ascolto della Paro-la di Dio, “scendano dal diva-no”, per usare un’espressionecara a papa Francesco, e “sicompromettano” nella com-plessità delle relazioni e degliavvenimenti quotidiani, met-tendo in gioco se stessi e allaprova la loro fede». Perché,precisa, «l’unico modo che siha per conoscere se stessi, la
propria vocazione e ciò cherende felici, è sporcarsi le ma-ni, compromettersi per il benedi qualcuno».
Desiderio di vivereButtarsi con coraggio, non inteoria, ma con le azioni. Senzapaura di compromettersi, nellevicende del mondo, afferma Pi-rovano, «dando testimonianzadella propria fede, sta a signifi-care proprio il desiderio di vi-vere, non il far finta di vivere.L’avere gli occhi aperti. Il rico-noscere che “la terra è pienadella gloria di Dio”, come nelmotto del nostro Arcivescovo.Questa non è altro che la logicadell’incarnazione, del farsi car-ne e sangue, del seme gettatonel campo del mondo».
In breve
Sabato la raccoltadi alimentiSabato 18 Novembre siterrà la raccolta mensile digeneri alimentariorganizzata dal gruppoFamiglie Solidali a favoredel Banco di Solidarietà diBrugherio, che ogni meseaiuta oltre 650 persone trafamiglie e singoli che sitrovano in stato di necessitànella nostra città.I punti di raccolta presso laparrocchia San Paolo,l’Oratorio Maria Ausiliatriceed il salone Parrocchiale diVia Italia 1, saranno apertidalle 10 alle 12.I generi richiesti questomese sono: The, salsa dipomodoro (non incontenitori di vetro), farina,olio, pannolini misura 5 (11-25 Kg) e 6 (15-30 Kg).
Incontriper le famiglieRiprendono sabato 18novembre gli incontripensati per le famiglie. Ilritrovo sarà alle 19 inOratorio Maria Ausiliatricein via Santa Caterina, concena condivisa. Dopo lacena, è previsto un incontrodi confronto e riflessione sultema dell’anno “le viedell’Amore”, alla lucedell’enciclica Amoris laetitia.
diDario Berettamembro del movimento per la vita
La vicenda di Loris Bertocco hacolpito . Era un uomo di 59 an-ni, paralizzato dopo un inci-dente d’auto quando aveva ven-t’anni. Nella sua condizione didisabile si era impegnato nelsociale,come attivista del movi-mento “Vita indipendente”per idiritti dei disabili,e nella politi-ca con i Verdi.Negli ultimi anni era diventatocieco,e nello scorso ottobre hadeciso di andare in Svizzeraper ottenere il suicidio assisti-to. Ha lasciato una “lettera te-stamento” in cui spiega i motividel suo gesto. Scrive,fra l’altro:“...Sono stato e sono ancoraconvinto che la vita sia bella esia giusto goderla in tutti i suoiaspetti, sia quelli positivo siaquelli negativi. Ma in questomomento la qualità della miavita è scesa sotto la soglia dellaaccettabilità e penso che nonvalga più la pena di essere vis-suta... Sono arrivato quindi aquesta scelta, cioè la richiestadi accompagnamento allamorte volontaria, che è fruttodi una lunghissima riflessio-ne...”. In una trasmissione tele-
visiva Marco Cappato ha com-mentato la vicenda in questitermini: ci sono persone conmalattie gravi che vogliono es-sere curate fino alla fine, ehanno diritto a essere curate,mentre altri decidono di inter-rompere prima la loro vita, enoi non possiamo scegliere alloro posto. Come a dire: il crite-rio di scelta unico, di fronte al-la scelta di vivere o di essereuccisi è la libera scelta indivi-duale.
Scelte indesiderateCi sono però altre prospettive ealtri modi di procedere. LorisPirola, direttore generale dellafondazione Maddalena Grassi,è impegnato da 26 anni nellacura dei malati cronici. Allaosservazione “...alla fine Lorisha scelto di morire” ha rispo-sto, fra l’altro: “...e io dico che èstata una scelta di ripiego, tra-gica e indesiderata... Non è cer-to una novità strana o una no-tizia che nella sofferenza e nel-la fatica si alzi un grido di rab-bia e di sconforto. E poi, però,tanti non ce la fanno. E peròpoi tanti vanno avanti. Perché?Perché trovano una riposta, ela risposta è la relazione, il le-
game. Dobbiamo dirlo: ci sonopersone, come Loris, che daquarant’anni vivono nella ma-lattia e nella paralisi e alla do-manda di Loris hanno trovatouna risposta diversa nel soste-gno e nella speranza che hannoricevuto da qualcuno attorno aloro...”.
Dibattito in SenatoCi sono scadenze che ci riguar-dano da vicino. Il Senato si do-vrà occupare del progetto dilegge sulla disposizioni sul finevita,che è già stato approvatoalla Camera. Uno degli aspettiche fa più discutere è questo: èpossibile indicare in queste di-sposizione il rifiuto dei soste-gni vitali,come idratazione enutrizione, che può diventareuna forma di eutanasia passi-va. Per i medici e il personalesanitario non è prevista nessu-na possibilità di obiezione dicoscienza. Le situazioni sonocomplicate e richiedono una ri-flessione profonda su tutti gliaspetti. Ma si ripropone la scel-ta fra due alternative: la rela-zione di vicinanza o di curasempre, senza condizioni op-pure l’invito a “togliere il di-sturbo”.
FINE VITA
Cura ed eutanasia:nelle malattie gravi, accompagnamento o togliere il disturbo?
Si terrà venerdì 24 novembre alleore 19,30 nella chiesa di San Barto-lomeo (piazza Roma) la tradizionalee molto amata “Messa delle classi”.Per l’occasione, quello stesso giornoo a poca distanza, diverse classi or-ganizzano cene per ritrovarsi in-sieme. Ecco di seguito le classi chehanno segnalato i loro appunta-menti a NoiBrugherio.
Classe 1935, pranzo domenica 26novembre alle ore 12,30 al ristoran-te Controluce (piazza Santa Mar-gherita). Iscrizioni presso il bar Laledi via Tre Re. Costo 30 euro.
Classe 1942, cena venerdì 24 no-vembre dopo la messa delle 19,30,presso il ristorante Tilde e Raoul diviale Lombardia. Iscrizioni pressoFoto Ribo, via Dante angolo via Te-ruzzi. Per informazioni 039.879337.
Classe 1943, celebrazione dellaSanta Messa venerdì 24 novembrealle ore 19,30 nella chiesa di SanBartolomeo (piazza Roma). A se-guire, cena al ristorante Mirò di viaSant’Antonio 24. Per adesioni chia-mare Vittorio (039.2871767) oppu-re M. (039.878443).
Classe 1944, celebrazione dellaSanta Messa venerdì 24 novembrealle ore 19,30 nella chiesa di SanBartolomeo (piazza Roma). A se-guire, serata con pizza presso il ri-storante Sporting di via Santa Cate-rina. Iscrizioni presso Mariani Ago-stino (039.878987); Livio Erminio(039.877942).
Classe 1946, celebrazione dellaSanta Messa venerdì 24 novembrealle ore 19,30 nella chiesa di SanBartolomeo (piazza Roma). Pranzodomenica 26 novembre presso il ri-storante Sporting alle ore 12,30.Iscrizioni presso Nando, Luigi, Annae Oliva.
Classe 1947, celebrazione dellaSanta Messa venerdì 24 novembrealle ore 19,30 nella chiesa di SanBartolomeo (piazza Roma). A se-guire, cena presso il ristorante Spor-ting Club (via Santa Caterina). Iscri-zioni entro il 20 novembre pressoMarisa Barzanò (tel. 039.870152).
Classe 1948, cena venerdì 24 no-vembre dopo la messa delle 19,30,presso il ristorante Controluce(piazza Santa Margherita). Prenota-zioni presso la Merceria Franca divia Dante con caparra di 20 euro.Costo della cena 45 euro.
Classe1949, cena con musica dalvivo venerdì 24 novembre dopo lamessa delle 19,30, presso il ristoran-te Il Monello (via Dorderio). Iscrizio-ni entro il 23 presso il bar Lale di viaTre Re, con caparra di 10 euro. Perinformazioni 333.4262728. Costodella cena 30 euro.
Classe 1950, cena venerdì 24 no-vembre dopo la messa delle 19,30,presso il ristorante Peppino (via To-scana, Carugate). Iscrizioni pressol’enoteca Ideavino di via Tre Re op-pure contattando Ambrogio al 3382147625 o Osvaldo al 335 8476173.
Le classi si ritrovano per la SantaMessa e la cena insieme
VENERDÌ 24
12 11-11-2017www.noibrugherio.it Sport
di Lucrezia Buongiorno
Calcio Una vittoria sofferta ha un sapo-re diverso. Ne sa qualcosa il Bru-gherio Calcio di mister Ominiche, durante lo scorso turno dicampionato, acciuffa una vitto-ria esterna al quarantaduesimodel secondo tempo. Quando igiochi sembravano ormai decisiinfatti dopo il vantaggio inizialedella squadra di casa che realiz-za a soli 8 minuti dal calcio d’ini-zio, ci pensa un’autorete a resti-tuire la parità. I brugheresi nonsi perdono d’animo e a tre minutidalla fine, grazie alla rete di Vita,passano in vantaggio chiudendoil match per 1-2. Sono ora 14 ipunti conquistati nel girone Bdella categoria Eccellenza.Nulla da fare invece per il Cgb inSeconda Categoria. Arriva la se-conda sconfitta di fila per i ra-gazzi di mister Privitera che,questa volta in casa, perdono per0-2 contro il Molinello subendouna rete per tempo, al diciottesi-mo e all’ottantacinquesimo.Risultato negativo anche in TerzaCategoria per il Sasdche, in casa,viene sconfitto con due reti discarto dalla formazione Stella Az-zurra Arosio chiudendo il matchcon il risultato finale di 2-4.Nel campionato Juniores Regio-nale vittoria per il BrugherioCalciocon un roboante 1-5 in ca-sa della Concorezzese. All’inter-no dello stesso girone il Sasdvie-ne sconfitto in trasferta contro ilCostamasnaga per 4-1. Vittoriaricca di gol anche per il Cgb nelcampionato Juniores Provincialeche si impone sul campo del Bel-lusco per 3-5. Nel calcio a 5 anco-
VolleyUn risultato chiaro e che fa ca-pire l’andamento della gara, asenso unico, del derby tuttomonzese targato Diavoli Rosa eGranaio Concorezzo. Ospiti deivicini cugini, i rosanero non la-sciano nessuna speranza ai pa-droni di casa e chiudono ilmatch dopo poco più di un’oradi gioco per 3 set a 0, imponen-dosi sia in attacco sia in difesa.Troppi sicuramente gli erroridei giocatori di Concorezzo, magrande è la prestazione dei ra-gazzi di coach Durand che sem-brano proprio in serata di gra-zia e non sbagliano un colpo sia
dal punto di vista tecnico chementale. Parziali: 19-25, 19-25,15-25.Dopo la sconfitta al tie-breakdello scorso turno di campiona-to, si riprende alla grande laSanda che ottiene i primi trepunti della stagione. In casa delSenago la vittoria si percepiscefin dalle prime battute con leragazze di Nalin che sbaglianoveramente poco e risultano effi-caci in ogni azione. Dopo i primidue set praticamente dominati,il terzo set è una pura formalitàper le brugheresi che non si fan-no infatti sorprendere chiuden-do il match. Parziali: 23-25, 21-25, 16-25.
BasketIn Serie C Gold non arriva ladoppietta per la PallacanestroMilano 1958, società milaneseda quest’anno in collaborazio-ne con il Cgb basket di via Ma-nin. La scorsa settimana infattii ragazzi di coach Cattaneol’avevano spuntata all’ultimoin casa contro la Gardonese,ma contro Evolut Romano Ba-sket qualcosa va storto. Dopoun primo quarto dominato (20-29) e un secondo quarto chiusosempre in vantaggio (43-46), ilterzo si chiude con il vantaggiominimo di 63-64. L’ultima fra-zione risulta quindi decisiva esi sa che a vincere sarà l’orgo-glio e la determinazione chepurtroppo, in questa occasione,risulta maggiore nella squadradi casa che chiude con il risul-tato di 90-81.Sconfitta per l’agguerrita Lo-komotiv in Prima Divisione che,in casa della Fortitudo Busnago,non riesce a giocare al livellodegli avversari ed è sconfita per82-46.
11/11/2017 ore 21Diavoli Rosa - Volley SegrateSanda - Ostiano Crema
CALCIO ECCELLENZA GIRONE BSONDRIO CALCIO 21NIBIONNOGGIONO 20VERDELLO INTERCOMUNALE 19VIMERCATESE ORENO 14CISANESE 14BRUGHERIO CALCIO 14VILLA D’ALMÈ VALBREMBANA 13MAPELLO 13CAPRINO 11CASATEROGOREDO 11MARIANO CALCIO 10ARCELLASCO CITTÀ DI ERBA 9ALBINOGANDINO 8TREVIGLIESE 7BRIANZA CERNUSCO MERATE 5LUCIANO MANARA 4
SECONDA CATEGORIA GIR. U MONZA SOVICESE 22AC LESMO 19ALBIATESE 19BOVISIO MASCIAGO 18MOLINELLO 17DON BOSCO 14CALCIO CARUGATE 87 10CITTÀ DI MONZA 12LEO TEAM S. FRANCESCO 11CGB BRUGHERIO 10VAREDO 9CESANO MADERNO 8PRO VICTORIA 1906 8JUVENILIA 7MASCAGNI 7COSOV 4
CALCIO TERZA CATEGORIA GIR. BPAINA CALCIO 2017 17C.M. 2004 17AURORA DESIO 16STELLA AZZURRA AROSIO 16GERARDIANA MONZA 16SASD 15LIMBIATE 11POL. VERANO 10NOVESE 10S. GIOVANNI BOSCO CEREDO 10SANROCCO MONZA 9PIO XI SPERANZA 9GIUSSANO CALCIO 9BRIOSCHESE 8NUOVA USMATE 7
JUNIORES REG. B GIR. CCISANESE 25SPERANZA AGRATE 21REAL MILANO 19MANDELLO 19VIBE RONCHESE 15CONCOREZZESE 14COSTAMASNAGA 13BARZAGO 12BRIANZA CERNUSCO MERATE 11BRUGHERIO CALCIO 11MONVICO 10VERDERIO 10OLYMPIC MORBEGNO 9SIRTORESE 7SASD 4CARUGATE 1
JUNIORES MONZA BRIANZA PROV. GIR. CA CASATI CALCIO ARCORE 19VEDANO 18CORNATESE 17CGB 17JUVENILIA 16BUSNAGO 15BELLUSCO 1947 13C.O.S.O.V. 13BURAGHESE 10AUSONIA 10DI PO VIMERCATE 8NUOVA USMATE 8PRO VICTORIA 1906 7GERARDIANA MONZA 4SOVICESE 2
BASKET SERIE C GOLDFERRARONI MANIGIMI JU.VI. CREMO 14BONOMI LUMEZZANE 12ARGOMM BASKET ISEO 12MAZZOLENI B. T. PIZZIGHETTONE 12LIBERTAS CERNUSCO 10IMPRESA TEDESCHI SANSE CREMONA 8CORONA PLATINA 8ROMANO BASKET 8MI. GA. L. PALL. GARDONESE 6PALL. MILANO 1958 6GALVI LISSONE 6NILOX AGRATE CSA 6MANERBIO BASKET 0
VOLLEY SERIE B MASCHILETIPIESSE MOKAMORE 12LORINI MONTICHIARI 12CANOTTIERI ONGINA 11DIAVOLI ROSA 9VERONA 9MONTECCHIO 8CONCOREZZO 6POWER VOLLEY 4SCANZOROSCIATE 3BRESSO 3CORNEDO 3VOLLEY SEGRATE 3BOCCONI SPORTEAM 1US ANAUNE CLES 0
CLASS
IFICHE
Calcio, Juniores sfrenata5 gol a Concorezzo
Con lo scopo di garantire unapratica EDUcativa e SPOrtiva adattaa grandi e piccoli e che garantiscaun benessere psicofisico della per-sona, è nata a fine 2013 l’associa-zione sportiva EduSpo che operasul territorio di Brugherio conl'obiettivo di promuovere lo sport,dalle discipline più conosciute aquelle meno praticate. La polispor-tiva svolge la sua attività presso ilCentro Sportivo e in palestre privatedella città. Ha attivato le sue inizia-tive sul territorio brugherese contre discipline. Il tennis si svolge alcomunale martedì, giovedì e ve-nerdì e conta oltre 120 iscritti overe under16. Vi è poi l'attività di Fit-ness che, coordinata dall'istruttriceLaura Bertoni, ha al suo interno di-
versi corsi tenuti da personale qua-lificato tra cui Pilates, Piloxing,Zumba, Strong by Zumba, Fit Boxe,Difesa Personale, Cross Work, TotalBody, G.A.G., Fit Dance, Cardio Tone,Cardio Band Training, Addominaland Stretching e Ginnastica Postu-rale. Infine la grande novità: Pickle-ball. Si tratta di uno sport creato pertutte le età e livelli di abilità checombina molti elementi del tennis,badminton e ping-pong; si gioca alcoperto e sempre presso il centrocomunale. Per maggiori informa-zioni contattare la segreteria al nu-mero 3484938443 oppure diretta-mente Laura al 3383077150.Altrimenti visitare la pagina Face-book “EduSpo” o scrivere via mail [email protected].
Nasce una nuova polisportivacon l’nedito del “pickleball”
EDUSPORT
ra non arriva la vittoria per il CgBrugherio che, in serie C, vienesconfitto in casa per 2-7 contro laMeneghina. Ospiti superiori dalpunto di vista tecnico fin dai pri-mi calci, ma i brugheresi riesconoa tenere il campo almeno finoall’intervallo andando al ripososull’1-3, prima però di soccom-bere nella ripresa.
CARNE n SALUMI n FORMAGGI n PANE FRESCO PIATTI PRONTI n VINI n PRODOTTI DI QUALITÀ
di Lucrezia Buongiorno
Stessa categoria, presidentenuovo, allenatore nuovo: si pre-senta così la stagione 2017/2018,da poco iniziata, del BrugherioCalcio, squadra militante nelcampionato di Eccellenza giro-ne B. Anche a livello societarioqualcosa è quindi cambiato conl’innesto di un nuovo direttoresportivo, Andrea La Rosa, ilquale collabora insieme a un su-pervisore tecnico, Antonio Fran-cioso. «Sono stato allenatoredella prima squadra due anni fae ora sono molto orgoglioso diricoprire questo ruolo di super-visione e coordinazione» dichia-ra quest’ultimo. Francioso infatti non è un voltonuovo in società, come non lo è ilnuovo presidente Rino Balzano,imprenditore milanese. «È pre-sente da un po’ di tempo in socie-tà come sponsor - continuaFrancioso - da quest’anno ab-biamo deciso di eleggerlo presi-dente soprattutto per la sua se-rietà, passione e continua rela-zione con noi: dobbiamo moltolui, vogliamo regalargli soddi-sfazioni per ciò per cui ha inve-stito». Anche per quanto riguar-da la rosa sono molte le novità incasa brugherese, con sei innestisugli undici titolari della scorsa
stagione. «Abbiamo investitomolto anche sulla rosa, puntia-mo sui nuovi come sui vecchi -spiega ancora Francioso - lavo-riamo con umiltà, serietà e tantaserenità. Andiamo avanti con ilconfronto quotidiano e c’è tantacollaborazione». In panchina, per scelta societa-ria, la novità è la presenza delnuovo allenatore Alberto Omini,proveniente dal Segrate. «Tuttolo staff è molto qualificato e pre-parato; il nostro valore aggiuntodi quest’anno è sicuramente lapresenza del preparatore atleti-co, nonché fisioterapista, Ema-nuele Muri. Puntiamo sicura-mente ai playoff come primoobiettivo e a fare bene per unasoddisfazione generale», con-clude il supervisore tecnico delBrugherio. Sono 14 per ora ipunti conquistati e una consoli-data posizione a metà classificadopo 9 giornate di campionato(quattro vittorie, due pareggi etre sconfitte). Un po’ più lentoinvece l’inizio della formazioneJuniores, impegnata nel Regio-nale fascia B, con 11 punti doponove partite disputate. L’obietti-vo per i giovani brugheresi ri-mane il mantenimento della ca-tegoria regionale con la volontàdi rinforzarsi nel mercato di di-cembre.
Nuovo presidente e nuovo allenatore «valore aggiunto il preparatore»
Brugherio calcio«Obiettivo playoff»
14 www.noibrugherio.it - 11-11-2017Cultura
Martedì 14 alle 21,15serata di grande arteal San Giuseppecon il critico Frigerio
di Greta Joyce Fossati
Martedì 14 novembre alle ore21,15 si terrà la conferenza-spettacolo “Caravaggio, La lucee le tenebre” presso il teatro SanGiuseppe (via Italia). L’appun-tamento nasce per conoscere davicino uno dei pittori più di-scussi ed ammirati della storiadell’arte. Michelangelo Merisiaffascina infatti per aver saputorappresentare con uguale abili-tà scene di vita quotidiana e te-mi sacri, ma anche per la suabiografia, carica di eventi e par-ticolari veraci.
Le opere sul grande schermoRelatore è il critico d’arte LucaFrigerio, giornalista e redattoredei media della Diocesi di Mila-
no. Durante la conferenza illu-strerà agli spettatori, proiettan-doli sul grande schermo del ci-nema, alcuni dei capolavori del-l’artista in un percorso volto amostrare la carica di spirituali-tà intrinseca nella pittura cara-vaggesca. Tratti che appaionoben visibili nelle sue rappresen-tazioni religiose e nell’uso sa-piente dei contrasti tra luce edombra che ha contribuito a ren-derlo immortale.
Verranno analizzati anche ope-re quali “La vocazione di Mat-teo”, “L’incredulità di Tomma-so”, “La Madonna dei pellegri-ni” e “La cattura di Cristo”.
Disagio esistenzialee gioia di vivereL’interesse per Caravaggio e lasua riscoperta, spiega Frigerio,sono piuttosto recenti: fino aldopoguerra era quasi scono-sciuto, ma una mostra organiz-
zata da Longhi negli anni ’50 lofece scoprire. «Ciò che stupiscedi questo pittore - afferma il cri-tico - è la capacità di dipingere ilreale. Chi ammira oggi i suoi di-pinti scopre una pittura impa-stata di colore e di sangue, maanche di lacrime e di risate, dicielo e di terra». Chi guarda lesue opere, aggiunge, «ne intuisceil disagio esistenziale insiemealla gioia di vivere. Ne cogliel’esuberante carnalità accantoalla spiritualità più elevata.L’abisso del peccato sovrastatodal vertice della redenzione».Opere che emanano grande spi-ritualita, «al contrario di chicontinua a sostenere che Cara-vaggio sia stato un ateo o un mi-scredente».L’incontro è basato sul libro“Caravaggio, La luce e le tene-bre” scrtitto da Frigerio nel 2010per i 400 anni dalla morte delpittore e si inserisce nell’ambitodella mostra caravaggesca incorso presso Palazzo Reale aMilano.
Ingresso: 5 euro. Ridotto per i socidel cinecircolo Bresson: 3 euro.
Colore, lacrime, gioiaArte e contraddizionidi Caravaggio a teatro
www.avisbrugherio.it
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Concorso “Creo la pubblicità Avis Brugherio” 201 -201
Prosegue la rassegna ScienzaUltima Frontiera, che si proponedi spiegare la scienza ai “non ad-detti ai lavori”. Il prossimo incon-tro sarà venerdì 17, con la con-ferenza intitolata “le equazioniche spiegano il mondo e la teo-ria del caos”.
A fare il punto della situazioneci sarà uno dei ricercatori italianipiù qualificati: Giuseppe Min-gione, classe 1972, che dal 2006è docente ordinario di analisipresso l’Università di Parma. Siparlerà, per la prima volta nellastoria della rassegna, di mate-matica: una materia spesso con-siderata adatta solo per mentieccelse.Mingione – che nel corso dellasua carriera ha ricevuto nume-rosi riconoscimenti e dal gen-naio 2017 è anche Commenda-tore al merito della RepubblicaItaliana– è però convinto che lamatematica sia alla portata ditutti, ed ha già provato “con suc-cesso”, racconta, a parlare ad unpubblico di non esperti.
Affronterà diversi temi, tra cuispiccano la teoria delle ondinee le sue ripercussioni nel rico-noscimento delle immagini e leequazioni matematiche che de-scrivono gli spostamenti, adesempio, degli stormi di uccelli.In generale, ha ribadito Min-gione, si discuterà di come die-tro a molte situazioni “pratiche”ci siano in realtà equazioni ma-tematiche.Le successive serate di Scienzaultima frontiera saranno il 24novembre con il neurofisiologoMarcello Massimini ed il 1 di-cembre con Vittorio Lingiardi,psichiatra e psicoanalista.
L’appuntamento è presso l’au-ditorium comunale, in via SanGiovanni Bosco 29. Le porteapriranno alle 20,15, l’ingressoè libero e fino ad esaurimentoposti. Sarà possibile poi seguirela serata in diretta audio e videodalla Biblioteca civica in via Italia27, e le registrazioni verrannocaricate sul canale YouTubedella Biblioteca, organizzatricedella rassegna, dove è già pos-sibile trovare gli incontri prece-denti.
Giacomo Maino
Con Mingionela matematicauniversitariadiventacomprensibileper tutti
VENERDÌ 17
1511-11-2017 www.noibrugherio.it
di Anna Lisa Fumagalli
Una proposta per tutta la fami-glia! Al cinema San Giuseppe arrivail ciocofilm “Qua la zampa”, direttodal regista di Hachiko, Lasse Hal-lström e racconta una nuova emo-zionante storia con un protagonistaa quattro zampe! Il narratore della storia è infatti Bai-ley, un cucciolo di cane saggio e di-vertente che tra mille avventure etanti proprietari ci conduce in unviaggio incantato alla ricerca delsenso della vita, dell'amore e dellalealtà, superando il velo sottile chesepara animali ed esseri umani. La proiezione è per sabato 11 no-vembre. Ingresso intero 4,50 euro -ingresso ridotto (fino ai 10 anni)3,50 euro. Inizio proiezioni ore15,30. Al termine cioccolata per ipiccoli!Inizio proiezioni alle ore ore 15,30. Ilprogramma potrebbe subire varia-zioni per cause di forza maggiore.INFO: tel. 039 870181 - 039 [email protected]
IL PICCOLO VAMPIRO 25 novembre
RICHARD MISSIONE AFRICA9 dicembre
ANGRY BIRDS16 dicembre
PADDINGTON 23 febbraio
VITA DA GIUNGLA: ALLA RISCOSSA!17 febbraio
NUTS JOBS 2TUTTO MOLTO DIVERTENTE3 marzo
CAPITAN MUTANDA17 marzo
Famiglie al cinemacon la cioccolata di Anna Lisa Fumagalli
Per la XXIII rassegna Fuori Pista:tracce, visioni e linguaggi, arrivasul palco del San Giuseppe, mer-coledì 15 novembre, GabriellaGreison che propone “1927 Mo-nologo Quantistico” per la regia diEmilio Russo. Gabriella Greisonracconta, con foto, musica e video,i fatti più sconvolgenti, misteriosi,divertenti, umani che hanno fattonascere la Fisica Quantistica, par-tendo dalla famosa foto, datata1927, in cui sono ritratti in posa 29uomini, quasi tutti fisici, di cui 17erano o sarebbero diventati PremiNobel. Tra loro Einstein e MarieCurie. Gabriella Greison ricostrui-sce i dialoghi, le serate, i dibattiti,dopo un lungo soggiorno a Bru-xelles, in cui ha raccolto informa-zioni, tradotto lettere, parlato conpersone e parenti, che sono real-mente stati presenti a quei ritrovi,che Einstein chiamava “witches’Sabbath” (il riposo delle streghe). «Racconto il lato umano di questiuomini, spiega Greison, fisica eappassionata dell’argomento.Questi uomini hanno cambiato il
mondo creando un nuovo mododi pensare. Lo spettacolo è natodall’incontro con Emilio Russo, ilregista, lui ha avuto la voglia direndere teatrale tutto questo. Miha insegnato come stare sul pal-co come muovermi…e avere lacomunicatività che soltanto ilteatro può portare ad avere. Lagente risponde bene. Sono cre-sciuta con l’idea che questi per-sonaggi erano i più grandi delmondo e ora ho la possibilità diraccontarlo con parole semplici».Racconta “Da piccola guardavoquella foto e non capivo chi fos-sero quelle facce serie. Poi sonocresciuta, ho studiato, mi sonoiscritta a Fisica. E l’ho ritrovata ap-pesa in un’aula. Erano loro, i mieiamici immaginari. (…) Man ma-no che conoscevo le loro scoper-te, per me erano persone da capi-re a fondo. (…). Ho ricostruitoquella settimana e poco alla voltal’intera vita di quei geni”.
MERCOLEDÌ 15La Fisica dei premi Nobeldiventa spettacolo sul palcoscenico
Squillace in mostrain strade, piazzee nella galleriaFino al 3 dicembre un’esposizione ripercorre la produzionedel poliedrico artista brugherese scomparso nel 2015
di Eleonora Fraschini
Sabato 11 novembre, alle ore17, si terrà a Palazzo GhirlandaSilva (via Italia, sede della bi-blioteca) l’inaugurazione dellamostra dedicata a Max Squilla-ce. L’artista, nato nel 1946, si èimpegnato sia nell’ambito dellascultura che in quello pubblici-tario, ed è scomparso nel 2015. L’esposizione, voluta dall’am-ministrazione comunale, saràospitata in parte anche presso laFondazione Piseri (via XXVAprile, 61) ed è un viaggio a tut-to tondo nella produzione arti-stica di Squillace.
Sculture, disegni, filmatiSi potranno ammirare sculturein bronzo e in pietra, terrecotte,gessi, disegni, filmati e molto al-tro a testimoniare da una partela straordinaria varietà e dal-l’altra la sostanziale coerenzalinguistica della sua opera. Il
nucleo principale della mostrariguarda una selezione di operedi piccole e medie dimensioni,provenienti dall’archivio del-l’artista e da collezioni privatedel territorio.
Laura Valli: «Sculture chevivificano il tessuto urbano»L’assessore Laura Valli spiegache l’artista è stato «attore e pro-tagonista del fermento creativoche ha impresso segni indelebilisulla pelle della nostra città. Daquello lasciato nel dare vita eanimare la straordinaria espe-rienza culturale e creativa dellaComunità d’Arte di Villa Sorma-ni, a quelli rintracciabili nellesue sculture che, intrecciandosinel tessuto urbano, lo vivificanoe lo rendono significativo».
Percorso nella cittàIl progetto, attraverso pieghe-voli illustrativi disponibili inmostra, valorizza anche le operecollocate negli spazi pubblici,ad esempio il “Monumento alDonatore di sangue” realizzatoper l’Avis e la scultura “Lo spiri-to di un luogo sereno” situatanella rotonda di piazza Giovan-ni XXIII. Le figure umane di Squillace,spiegano dalla mostra, gli ani-mali, le strutture astratte dalleforme biomorfe, raccontanoun artista dalla forte persona-lità, che sa usare con grandedisinvoltura tutti i materiali,piegandoli alla propria ricer-ca. Il suo universo si muove tramito e natura, immaginazionee realtà.
La parte didatticaLa mostravuole infineporre un’at-tenzione par-ticolare alla par-te didattica, conspiegazioni e appro-fondimenti relativiall’impiego dei ma-teriali, alle tecnichedi lavorazione, al pro-cesso creativo delle opereplastiche e, nella sezione dedi-cata al lavoro nella pubblicità, aquello dei suoi storici caroselli.L’esposizione sarà aperta fino al3 dicembre: da martedì a sabatoore 15-18; la domenica ore 10-12.30 e 16-19; chiusa il lunedì. Domenica 19 novembre, alle ore
15.30, si svolgerà una visita gui-data su prenotazione con la cura-trice Simona Bartolena, che in-clude anche il percorso in città.INFO: tel. 039 [email protected]
