ISTITUTO COMPRENSIVO DI
BREMBATE SOTTO Via Oratorio n. 14 – 24041 BREMBATE (BG)
Cod. Mecc. BGIC82900C
codice univoco ufficio: UFLEUK
C.F. 91026030162
Tel: 035 801047 – 035 801447
Fax: 035 4874731
www.icbrembate.it [email protected] [email protected]
[…] in poche altre questioni di principio
esiste un accordo così assoluto
come sul fatto che l’educazione
può veramente
risolvere tanti problemi del presente e,
conseguentemente,
da essa dipende il destino del futuro. (S. Bernfeld)
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INDICE
IL PTOF Cosa è il Ptof? pag.004
IL CONTESTO GEOGRAFICO, STORICO, SOCIO-CULTURALE
La posizione geografica pag.005 La storia locale pag.006
I monumenti e i luoghi di interesse pag.007
Il contesto socio-culturale pag.008
LA NOSTRA SCUOLA La storia dell’Istituto Comprensivo di Brembate pag.011
La Scuola dell’infanzia di Grignano pag.013
La Scuola primaria di Grignano pag.014
La Scuola primaria di Brembate pag.015
La Scuola secondaria di primo grado di Brembate pag.016
La segreteria scolastica pag.017
FINALITÀ DELLA NOSTRA SCUOLA
Finalità istituzionali – esigenze degli studenti e del contesto pag.018
Vision pag.020
Mission pag.021
PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI Piano di miglioramento dell’I.C. di Brembate (a.s. 14/15) pag.022
Obiettivi prioritari della scuola dell’infanzia di Grignano pag.025
Obiettivi prioritari delle scuole primarie di Brembate e Grignano pag.027
Obiettivi prioritari della scuola Secondaria di primo grado pag.032
OFFERTA FORMATIVA
Progettazione curricolare ed educativa pag.035 Orientamento pag.035
Continuità pag.037
Inclusione pag.039
Attività curriculari obbligatorie Scuola dell’Infanzia pag.046
Attività curriculari obbligatorie Scuola Primaria di Brembate e Grignano pag.053
Attività curriculari obbligatorie Scuola Secondaria di primo grado pag.054 Le 8 competenze chiave pag.055
Progetti extracurricolari ed azioni caratterizzanti pag.056
Offerta Formativa Scuola Primaria 2018/19 pag.060
Offerta Formativa Scuola Secondaria di primo grado 2018/19 pag.066
Valutazione pag.068
Contratto formativo pag.081
LA COMUNITÀ SCOLASTICA Le figure di sistema pag.085
Organigramma pag.086
Organi Collegiali pag.087
Organico docenti e utenza pag.088
Piano di utilizzo organico di potenziamento pag.089
Personale ATA pag.090
Formazione e risorse pag.092
Rapporti Scuola Famiglia pag.094
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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SICUREZZA, EMERGEZA E DOTAZIONI
Per una scuola sicura pag.096 Situazione sicurezza – Piano Di Miglioramento d’istituto pag.098
Situazione sicurezza della scuola dell’Infanzia di Grignano pag.099
Situazione sicurezza della scuola Primaria di Brembate pag.100
Situazione sicurezza della scuola Primaria di Grignano pag.101
Situazione sicurezza della scuola Secondaria di primo grado pag.102
Piano di emergenza pag.102 Dotazione informatiche – Piano Di Miglioramento d’istituto pag.105
Dotazione informatiche della scuola dell’infanzia di Grignano pag.106
Dotazione informatiche della scuola Primaria di Brembate pag.106
Dotazione informatiche della scuola Primaria di Grignano pag.107
Dotazione informatiche della scuola Secondaria di primo grado pag.108
Dotazione informatiche di segreteria e presidenza pag.108
Piano Nazionale Scuola Digitale pag.109
Attrezzature sportive pag.113
COLLABORAZIONI E RETI Associazioni territoriali pag.115
Reti di scuole pag.116
Fonti di finanziamento pag.119
LA MEMORIA DELLA SCUOLA Documentare e archiviare pag.121
Monitorare pag.121
Rendicontare pag.122
Glossario pag.123
4
COSA È IL PTOF?
La riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, legge 107/2015,
traccia il profilo di una organizzazione scolastica autonoma e innovativa che
richiede alle scuole la definizione dell’organico potenziato e la stesura del
Piano triennale dell’offerta formativa.
Il PTOF per il triennio 2016 – 2019 viene predisposto dal Collegio Docenti
mediante il lavoro sinergico dello Staff di Dirigenza e della Commissione per il
PTOF e l’Autovalutazione sulla base delle indicazioni contenute nell’Atto di
indirizzo del Dirigente Scolastico, nel Rapporto di autovalutazione e nel Piano di
Miglioramento.
È il documento fondamentale costitutivo dell’identità progettuale delle scuole
coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi ordini e indirizzi di
studi, determinati a livello nazionale; esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa e organizzativa adottate dall’Istituzione nell'ambito
della propria autonomia e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed
economico della realtà locale tenendo conto della programmazione territoriale
dell'offerta formativa.
Nel documento sono riportati i criteri per la valutazione degli esiti del lavoro
svolto e la rendicontazione dei risultati; vengono inoltre indicate le modalità di
verifica della soddisfazione dell’utenza e dell’utilizzo dei dati raccolti.
L’esplicitazione delle priorità, desunte dal RAV e sintetizzate nel PdM, degli
obiettivi di processo e delle fasi di riprogettazione completa il ciclo gestionale.
ll PTOF contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al
personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e la definizione delle
risorse occorrenti in base alla quantificazione disposta per le istituzioni
scolastiche.
Viene predisposto entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al
triennio di riferimento e può essere rivisto e integrato annualmente entro tale
data.
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
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IL CONTESTO GEOGRAFICO, STORICO, SOCIO-CULTURALE
La posizione geografica - Brembate è un comune bergamasco, confinante
con la provincia milanese. È situato nella pianura Padana occidentale;
occupa un territorio di 5,54 km2 compreso fra due fiumi: l’Adda ed il
Brembo.
I due corsi d’acqua delimitano un triangolo chiamato “Isola Bergamasca”:
Brembate ne chiude la punta meridionale, dove il fiume Brembo confluisce nel
fiume Adda.
Brembate e la frazione di Grignano distano circa 20 chilometri a sud-ovest da
Bergamo, capoluogo orobico.
La popolazione, che contava poco più di 2000 abitanti nel 1860, ha superato le
8600 unità ed è in continuo aumento per il massiccio arrivo di extracomunitari e
per l’afflusso di nuovi residenti provenienti dalla provincia milanese.
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La storia locale
I numerosi ritrovamenti archeologici, avvenuti sul territorio comunale, fanno
risalire i primi insediamenti al Neolitico (V secolo a.C.). La zona fu abitata dai
Galli Cenomani, dediti alla pastorizia e all’agricoltura; successivamente furono i
Romani a cogliere l’importanza della sua posizione strategica e a promuoverne
lo sviluppo. Essi fondarono anche un centro agricolo, denominato Gradignanum,
l’attuale frazione di Grignano.
Il primo documento in cui si attesta l'esistenza del borgo di Brembate è un atto
redatto nel 962, nel quale si citano con il nome di Brembati inferior alcuni territori
di proprietà di Berengario II, marchese d'Ivrea.
Dopo il 1000 i Brembatesi furono coinvolti in tutte le guerre e in tutte le faide
che insanguinarono la Bergamasca, finché la Repubblica di Venezia ebbe la
meglio sul Ducato di Milano e il territorio comunale fu annesso alla Serenissima
nell’anno 1423.
Agli inizi del 1800 gli austriaci subentrarono ai veneziani e mantennero il
possesso della zona fino all'annessione nel Regno d'Italia.
Nei decenni successivi il paese si trasformò da piccolo centro rurale ad
importante centro industriale, favorito in ciò dalla vicinanza del Villaggio
industriale Crespi d'Adda, posto ai margini dei confini comunali.
Soltanto nel 1928 il comune assunse le attuali dimensioni, quando vennero
accorpati i comuni di Brembate di Sotto e Grignano nel nuovo comune di
Brembate.
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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I monumenti e i luoghi di interesse da segnalare a Brembate sono il Ponte
Romanico, costruito tra il XIV ed il XV secolo e dotato di una struttura a due
arcate, ora affiancata da altri due ponti utilizzati nella viabilità moderna; la
piccola chiesa di S. Vittore in stile romanico risalente al X secolo, il Castello
Moretti, residenza privata costruita sulla sponda del Brembo, e nella frazione di
Grignano l’antica Chiesa dei Santi Fermo e Rustico antecedente all’anno 1000.
In ambito sacro, molto importanti sono la Chiesa Parrocchiale SS. Faustino e
Giovita MM. e la Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo Apostoli, situate
rispettivamente a Brembate e a Grignano.
Tra gli itinerari turistici degna di nota è la suggestiva passeggiata lungo il Brembo
e nel parco romantico che circonda Villa Tasca, risalente al XIX secolo e di
proprietà di Vittore Tasca, famoso garibaldino e pittore; l’edificio,
completamente ristrutturato, è adibito a Biblioteca Comunale.
Ponte Romanico ( XIV sec.) Chiesa di San Vittore (X sec.) Chiesa dei Santi Fermo e Rustico (XI sec.)
Villa Tasca (XIX sec.) Il Castello Moretti (sec. X) Il Castello Moretti (sec. X)
8
Il contesto socio-culturale
Il Comune di Brembate coopera con l’Istituzione Scolastica e interviene a
supporto dell’attività formativa offrendo una serie di servizi scolastici e sociali
che ne garantiscono il funzionamento e tutelano il diritto allo studio degli alunni
e futuri cittadini.
L’area comunale dei servizi educativi, nella persona dell’Assessore alla pubblica
istruzione, in collaborazione con i docenti Referenti delle scuole locali,
predispone annualmente il Piano per il Diritto allo Studio.
Tale documento riporta la rendicontazione delle spese effettuate nell’anno
precedente e la progettazione, la cui copertura economica prevede anche
eventuale contributo delle famiglie, relativa a tutti i servizi scolastici ed educativi
destinati al territorio comunale, quali:
forniture materiali didattici, sussidi e attrezzature scolastiche
prestazioni di esperti a vario titolo per interventi di ampliamento dell’offerta
formativa
servizio di refezione scolastica aperto agli alunni frequentanti la scuola
primaria del territorio comunale; i pasti, definiti in base al menù invernale o
estivo stabilito dall'Asl di competenza, vengono consumati in spazi attrezzati per
la ristorazione all'interno degli edifici scolastici.
servizio di trasporto scolastico, organizzato dal Comune, di cui possono
usufruire gli alunni frequentanti la scuola primaria di Brembate e gli alunni di
Grignano frequentanti la secondaria di 1° grado.
servizio Open School, promosso dal Comune di Brembate in collaborazione
con l'Istituto Comprensivo; è un'attività pomeridiana alla quale possono iscriversi
gli alunni della scuola primaria. Oltre ai compiti scolastici si svolgono attività
artistiche e ludiche coordinate da personale di assistenza.
servizio Pre-scuola, promosso dal Comune e attivo per tutto l'anno scolastico,
è rivolto agli alunni frequentanti le classi delle scuole primarie di Brembate e
Grignano; consente ai genitori che svolgono attività lavorativa di accompagnare
i propri figli a scuola alle ore 8.00.
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L’area comunale dei servizi alla persona offre una serie di servizi soci
L’Assistente Sociale Comunale svolge attività di consulenza e raccoglie
richieste e segnalazioni riferite a minori in condizioni disagiate o con disabilità,
situazioni di emarginazione e di immigrazione, interagendo costantemente con
le scuole presenti sul territorio.
Può usufruire del Servizio di Tutela Minori, che si occupa della diagnosi e del
trattamento di minori in situazioni di disagio, trascuratezza, maltrattamento,
abuso, per attivare interventi di protezione e di cura del minore o della famiglia.
Mediante la compartecipazione a Servizi sovra comunali, prevalentemente gestiti
dall’Azienda Speciale Consortile Isola Bergamasca e Bassa Val S. Martino,
coordina l’Assistenza educativa scolastica gratuita per facilitare l’inserimento
e l’inclusione degli alunni disabili, residenti e frequentanti la scuola dell’obbligo.
I minori in età scolare possono usufruire di una serie di servizi promossi dalla
Biblioteca Civica locale: dal prestito di libri, riviste, DVD e CD ROM con eventuale
prenotazione dello stesso materiale presso altre biblioteche, all’opportunità di
lettura quotidiani e riviste in sede con posti lettura e studio, all’utilizzo di una
postazione PC riservata agli utenti con accesso ad Internet e periodicamente
partecipare ad incontri con l’autore, letture animate e laboratori a tema.
Utilizzando sovvenzioni statali e regionali, il Comune provvede:
alla fornitura gratuita dei libri di testo scolastici a favore degli alunni frequentanti le
scuole primarie ed eroga contributi a seguito delle spese sostenute per l’acquisto di
libri di testo a favore di studenti frequentanti scuole secondarie di primo e secondo
grado, statali o paritarie;
ad assegnare un contributo a favore delle famiglie in situazioni economiche precarie
che hanno sostenuto spese per l’istruzione primaria e secondaria di primo e secondo
grado sia delle scuole statali che paritarie, quali sussidi scolastici, spese di trasporto,
mensa, gite scolastiche, rette di frequenza e contributi obbligatori richiesti dalla
scuola frequentata;
Al fine di incentivare la frequenza ed il proseguimento degli studi degli studenti
capaci e meritevoli, bandisce annualmente un concorso per l’assegnazione di borse
di studio comunali destinate a tutti gli alunni residenti nel Comune di Brembate che
sono stati licenziati dalla scuola Secondaria di primo grado con valutazione di
“ottimo” e iscritti alla prima classe di qualsiasi scuola Secondaria di secondo grado,
statale o privata.
10
La presenza di numerose strutture ed impianti sportivi, quali il Centro Sportivo,
due campi da calcio adiacenti al polo scolastico e la palestra di Via Marconi e
quella di Via Oratorio favorisce un’ intensa attività di promozione alla salute e
allo sport, svolta dall’Istituto scolastico anche mediante il CSS – Centro Sportivo
Studentesco- che consente la partecipazione alle attività ed ai finanziamenti del
CONI, dall’Assessorato allo Sport e da numerose Associazioni presenti sul
territorio, consentono ai bambini e ai ragazzi di cimentarsi in diverse discipline
sportive e praticare con comodità le preferite.
Sul territorio comunale le numerose associazioni di carattere sociale, culturale,
religioso, sportivo e gruppi di volontariato, favoriscono i rapporti tra le
generazioni e le culture, promuovendo sinergie e reti di collaborazione, e talvolta
anche sostegno economico per la frequenza scolastica con fornitura di materiale
didattico, di attività di supporto compiti e momenti di informazione e formazione
per le famiglie.
Agli abitanti originari di Brembate e Grignano, in anni recenti, si sono aggiunte
numerose famiglie provenienti dalla comunità europea o da altre culture.
Il fenomeno della massiccia immigrazione se, da un lato, ha comportato
problematiche di tipo socio-culturale ed economico, dall’altro l’eterogeneità della
popolazione residente favorisce scambi e confronti tra le diverse culture; stimola
il dialogo e la consapevolezza interculturale, mentre la promozione di iniziative
di incontro, esperienze di collaborazione e progetti mirati favoriscono
l’integrazione e la coesione all'interno della comunità locale.
Il contesto socio economico e culturale di Brembate si caratterizza per un livello
medio basso di scolarizzazione; ciò è dovuto principalmente alla massiccia
presenza di attività lavorative che nel recente passato hanno assorbito le
generazioni senza necessità di titoli di studio specifici o lunghi percorsi di studio.
Negli ultimi anni la crisi economica ha comportato una contrazione dell'offerta di
lavoro con conseguente diminuzione del tasso di occupazione e calo del
reddito delle famiglie.
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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LA NOSTRA SCUOLA
Storia dell’I.C. di Brembate - Per effetto del dimensionamento e della
riorganizzazione della rete scolastica, nell’anno 2000, la Direzione Didattica di
Brembate, che riuniva 5 plessi di scuola elementare, fu trasformata in Istituto
Comprensivo di Brembate Sotto, includendo la scuola statale dell’Infanzia di
Grignano e la scuola secondaria di Brembate.
Per effetto del D.P.R 275 del 1999, l’Istituto Comprensivo ha acquisito
riconoscimento giuridico e autonomia amministrativa, didattica e organizzativa.
Attualmente comprende 4 plessi:
Gli attuali edifici della primaria di Brembate e della primaria di Grignano sono
stati costruiti appositamente per uso scolastico tra il 1961 e il 1975, mentre
l’edificio attualmente occupato dall’Infanzia di Grignano è stato costruito per altri
usi ed è stato adattato negli anni 80.
Con l’inaugurazione nel 2009 della nuova sede della scuola Secondaria, sorta
nelle vicinanze della sede di Brembate, si è costituito un polo scolastico moderno
e funzionale, inserito in un contesto ambientale privo di elementi di disturbo,
con un’area di pertinenza considerata sicura e in una zona ricca di servizi e
opportunità.
I tre diversi ordini di scuola, che costituiscono l’Istituto Comprensivo, soddisfano
le esigenze formative della fascia d’età compresa tra i 3 e i 14 anni nell’ambito
del percorso scolastico obbligatorio del Primo ciclo.
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BREMBATE-GRIGNANO - BGAA829019 - Scuola dell'Infanzia
BREMBATE SOTTO - BGEE82901E - Scuola Primaria
BREMBATE GRIGNANO - BGEE82902G - Scuola Primaria
S.M.S.GIOV. XXIII BREMBATE - BGMM82901D – Scuola Secondaria di
1° Grado
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L’aumento dei residenti nel comune si ripercuote anche sulla popolazione
scolastica dell’Istituto, che da poco più di cinquecento unità e 28 classi nell’anno
2000 è aumentata sino agli attuali 758 iscritti ripartiti in 36 classi.
Scuole dell’Istituto Comprensivo di Brembate
Denominazione Ordine di scuola N° classi attuali
N° alunni 2015-2016
N° alunni 2016-2017
N° alunni N° alunni 2017-2018 2018-2019
Statale Infanzia Grignano 3 78 73 74 57 “G Pascoli” Primaria Grignano 5 92 95 94 96 “A Manzoni” Primaria Brembate 16 333 332 330 338 “Giovanni XXIII” Secondaria Brembate 12 232 236 245 266
Totale 36 735 736 743 758
Nel 2015-2016 il 22% e attualmente il 26% degli iscritti è di nazionalità non italiana.
Il personale scolastico è costituito da 90 unità di cui 75 docenti.
I collaboratori scolastici e gli amministrativi, coordinati dal Direttore dei Servizi
Amministrativi nella persona della Sig.ra Edda Ferri, sono attualmente 16
unità.
La Dott.ssa Marilia Cattaneo è il Rappresentante legale dell’Istituzione
Scolastica; in qualità di Dirigente Scolastico ha poteri gestionali e organizzativi,
di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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SCUOLA DELL’INFANZIA DI GRIGNANO
Da lunedì a venerdì
8,00/9,00 – 16,00
8,00/9,00 - 11,30 e 14,00 - 16,00*
* (orario ridotto)
Indirizzo: Via San Fermo, n°5 - 24041 Grignano (Bg)
Telefono 035-4827754
Alunni n° 57 (a.s.2018-19)
3 sezioni
1 salone polifunzionale con spazi attrezzati
1 sala uso laboratorio/biblioteca/attività di sostegno
1 stanza adibita a sala riposo per i bambini di 3 anni
1 sala mensa
1 cucina
1 aula riunioni
2 servizi igienici
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SCUOLA PRIMARIA DI GRIGNANO
Orario di
lezione Mattino Pomeriggio
Lunedì 8,30 – 13,00 14,00 – 16,00
Martedì 8,30 – 12,30
Mercoledì 8,30 – 13,00 14,00 – 16,00
Giovedì 8,30 – 13,00 14,00 – 16,00
Venerdì 8,30 – 13,00 14,00 – 16,00
Servizio di ristorazione: Lu – Mer – Gio - Ven dalle 13,00 alle 14,00
Indirizzo: Via San Fermo, n°2
24041 Grignano (Bg)
Telefono: 035-4827760
Alunni n°96 (a.s. 2018-19)
5 aule per classi dotate di LIM
aule per gruppi
laboratorio di Informatica
laboratorio di pittura
mensa e palestra
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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SCUOLA PRIMARIA DI BREMBATE
Orario di
lezione Mattino Pomeriggio
Lunedì 8,30 – 12,30 13,30 – 15,30
Martedì 8,30 – 12,30
Mercoledì 8,30 – 12,30 13,30 – 15,30
Giovedì 8,30 – 12,30
Venerdì 8,30 – 12,30 13,30 – 15,30
Servizio di ristorazione: Lu – Mer – Ven dalle 12,30 alle 13,30
Indirizzo: Via Oratorio, n°14
24041 Brembate (Bg)
Telefono: 035-801047/035-801447
Alunni n°338 (a.s.2018-19)
16 aule per classi di cui 8 dotate di LIM
aule per gruppi
laboratorio di informatica
laboratorio di pittura
biblioteca con LIM
mensa con cucina
palestra
aula magna
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI BREMBATE
Orario di lezione
da lunedì a venerdì
7,55 – 13,55
Indirizzo: Via Manzoni, n°7
24041 Brembate (Bg)
Telefono e fax: 035-802098
Alunni n°266 (a.s. 2018-19)
11 aule dotate di LIM
laboratorio di informatica
laboratorio di scienze
aula d’arte
aula di musica
aula polifunzionale
aula di sostegno
aula professori
aula ricevimento
aula magna
palestra
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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SEGRETERIA SCOLASTICA
È annessa all’edificio della scuola primaria “A. Manzoni” di Brembate
e si accede da via Manzoni negli orari indicati.
Ricevimento al pubblico durante l’attività didattica:
dalle ore 8:00 alle ore 10:00 LUNEDÌ - GIOVEDÌ
dalle ore 12:00 alle ore 13:30 MARTEDÌ - VENERDÌ
dalle ore 12:00 alle ore 15:00 MERCOLEDÌ
(durante l’attività didattiche)
dalle ore 12:00 alle ore 13:30 MERCOLEDÌ
(durante la sospensione delle attività didattiche, Natale, Pasqua, Luglio,
Agosto)
SABATO CHIUSO
(solo per urgenze, in altri orari rivolgersi all’ingresso principale)
Il Dirigente scolastico riceve
su appuntamento
Tel: 035/801047 – 035/801447
email: [email protected]
pec: [email protected]
sito: www.icbrembate.it
18
FINALITA’ DELLA NOSTRA SCUOLA -FINALITA’ ISTITUZIONALI
garantisce il successo formativo per tutti gli studenti
favorisce la partecipazione e la formazione/crescita di tutti, minori e adulti,
divenendo via via più ricettiva rispetto alla diversità di provenienza, interessi,
esperienze, bisogni, conoscenze ed abilità di tutti i suoi attori
promuove un cambiamento basato su un quadro di valori condivisi
mette in atto pratiche educative che le consentano di assumere pienamente il
ruolo di luogo di promozione di giustizia ed equità sociale
realizza esperienze basate su: collaborazione tra figure diverse
dialogo tra i saperi
flessibilità e creatività progettuale
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FIN
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Quadro di valori condivisi
uguaglianza
diritti
partecipazione
rispetto e valorizzazione delle diversità
comunità
sostenibilità
non violenza
fiducia
onestà
coraggio
gioia
amore
ottimismo
bellezza
LA NOSTRA
SCUOLA
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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ESIGENZE DEGLI STUDENTI
Sentirsi i benvenuti
Sentirsi /essere valorizzati in modo uguale
Sentirsi bene con sé stessi
Lavorare in armonia con lo sviluppo dei propri interessi
Imparare l’etica, il potere, la democrazia
Essere incoraggiati ad avere fiducia nelle proprie capacità
Essere attivamente coinvolti nel proprio apprendimento
Seguire una disciplina basata sul rispetto reciproco
Costruire comunità, affermare e seguire valori inclusivi
Poter fruire di:
- organizzazione del sostegno alle diversità
- costruzione del curricolo per tutti
- coordinamento dell’apprendimento
ESIGENZE DEL CONTESTO
Le risorse presenti nel contesto locale della scuola sono conosciute ed utilizzate
Le attività esterne all’aula coinvolgono tutti gli alunni
La scuola forma alleanze, collaborazioni, cooperazioni, mutualismi con enti,
associazioni, strutture, realtà del territorio
La scuola lega l’educazione allo sviluppo della comunità e dell’ambiente sul
piano locale e globale
La scuola migliora il contesto educativo contrastando le spinte e gli ostacoli
all’esclusione
La scuola sfrutta il potere della comunità di trasformare positivamente il
contesto in cui vive.
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VISION
La vision può essere vista come un orizzonte ideale da raggiungere.
Si pone pertanto come un principio ispiratore della mission.
La visione dell’I.C. di Brembate si configura nell’idea di una scuola aperta a tutti,
dove tutti, nel rispetto delle individuali specificità e specialità, possano vivere
una serena esperienza attraverso relazioni significative e dove le singole
modalità di apprendere trovino accoglienza e piena realizzazione.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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MISSION
L’I.C. di Brembate, attraverso le azioni messe in campo negli anni e sempre
aggiornate alla luce dei nuovi bisogni emergenti e degli adempimenti normativi,
si propone di attivare strategie efficaci, tempistiche possibili, obiettivi realizzabili
per essere:
Scuola che riesce a formare i
cittadini di domani … facendo della
libertà individuale uno strumento di
promozione sociale
Scuola che riesce ad
orientare … verso scelte
sempre più consapevoli e
responsabili
Scuola che riesce a formare e responsabilizzare
.. aiutando gli alunni nella loro maturazione
globale e gli adulti operanti nella scuola e per la
scuola nell’apprendimento continuo con la vita …..
Scuola che riesce ad istruire ...
attraverso la pluralità dei saperi,
la progettualità, la laboratorialità
….
Scuola che riesce ad innovarsi ed
evolvere... valorizzando le competenze,
supportando la formazione, aggiornando
e implementando le dotazioni ….
Scuola che riesce ad essere del e
nel territorio … leggendo e
interpretando i bisogni e le richieste
del contesto, coinvolgendo e
lasciandosi coinvolgere .….
Scuola che riesce ad
includere ..rispettando
bisogni, scelte, ideologie
….
Scuola che riesce
ad accogliere
..tutti e ciascuno
…
Scuola che riesce ad essere servizio
alla persona … attraverso la flessibilità e
la condivisione di scelte e soluzioni …
22
TABELLA DI SINTESI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO: RISULTATI
ATTESI E MONITORAGGIO
I.C
.
Bre
mb
ate
So
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20
16
-17
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RD
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OB
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I E
PR
OG
ET
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ZIO
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Obiettivo (1) Risultati attesi
Indicatori di monitoraggio
Modalità di rilevazione
1 Implementazione della didattica per
competenze nei tre ordini di scuola,
favorendo la diffusione delle prassi acquisite
durante la formazione.
Valorizzazione dei singoli
studenti, in considerazione
degli stili di apprendimento e delle
competenze disciplinari e
trasversali. Aumento del numero di alunni
che raggiungono risultati superiori
al 6.
Utilizzo di strumenti
condivisi di progettazione.
Confronto tra gli stili di insegnamento.
Progettazione disciplinare e
interdisciplinare. Tabulazione e
raffronto degli esiti del primo e secondo
quadrimestre.
2 Implementare la
prassi della rendicontazione e dell'autovalutazione
a livello dei singoli plessi e di istituto.
Implementazione
del confronto e della riflessione sulle azioni
intraprese. Maggiore
compattezza da parte dei docenti nelle scelte e
nelle fasi di progettazione.
Incontri
periodici di confronto tra insegnanti.
Redazione di azioni e prove
condivise. Diminuzione della varianza
all'interno delle classi in esiti di
prove comuni concordate.
Verbali degli
incontri. Documenti redatti per
ri-progettare azioni
didattiche. Tabulazioni degli esiti e
lettura degli stessi.
3 Partecipazione ai percorsi proposti dalle istituzioni e
dalle agenzie territoriali per
favorire percorsi di orientamento.
Successo formativo nelle scelte aderenti ai
consigli orientativi.
Risultati al termine del primo anno di
scuola secondaria di
secondo grado in: Italiano,
Matematica, Inglese, Comportamento
Recepimento degli esiti da parte degli
Istituti di Istruzione
secondaria.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
23
Obiettivo (1) Risultati attesi
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di
rilevazione
4 Progettazione
condivisa in orizzontale ed in verticale tra
i diversi ordini di scuola
prevedendo incontri periodici fin da
settembre.
Confronto tra i
docenti con definizione di strumenti
condivisi per la progettazione,
la verifica e la rendicontazione. Riduzione dei
periodi di ripetizione di
attività (poco motivante per
gli studenti) nel passaggio da un ordine all'altro.
Produzione di
materiali condivisi e confrontabili.
Varianza minima tra gli esiti delle
classi in ingresso. Motivazione da parte degli
studenti.
Stesura di un
curricolo verticale. Questionari di
percezione per gli studenti.
5 Aumentare le competenze
dei docenti nel rilevare ed
accogliere bisogni emergenti
degli alunni.
Individuazione precoce di
problematiche relazionali,
disagio socio-culturale e difficoltà di
apprendimento.
Utilizzo degli strumenti a
disposizione (modulistica e
schede di rilevazione per le diverse età),
frequenza dei momenti di
confronto con le Funzioni strumentali e la
psicopedagogista.
Completezza e correttezza
della documentazione
redatta. Censimento degli incontri.
6 Condivisione di
criteri di progettazione,
metodi e modalità valutative da
parte dei docenti dei tre
ordini di scuola.
Stesura di prove
e griglie di valutazione,
nonché di rubriche valutative
condivise.
Maggiore
uniformità degli esiti nelle classi.
Tabulazione e
confronto degli esiti.
7 Valorizzazione e formazione del personale
ATA per migliorare il
funzionamento, la cura, la sicurezza dei
plessi e dell'utenza.
Capacità di affrontare situazioni di
emergenza e quotidiane con
maggiore competenza.
Partecipazione ai corsi di formazione.
Esiti dei corsi frequentati.
24
Obiettivo (1) Risultati attesi
Indicatori di monitoraggio
Modalità di rilevazione
8 Valorizzazione delle competenze dei
docenti per un maggiore utilizzo
delle TIC e per una scuola sempre più inclusiva.
Aumento del numero di
docenti che utilizzano le
nuove tecnologie. Implementazione
delle competenze già
esistenti. Aumento della capacità di
lettura e comprensione di
tutti i Bisogni Educativi Speciali.
Aumento dell'utilizzo delle
TIC nella didattica
quotidiana. Trasversalità dell'informatica
nella progettualità
disciplinare ed interdisciplinare.
Attestati di frequenza di
corsi specifici. Ricorso alla
F.S. Informatica ed all'animatore
digitale per confronto e
condivisione di esperienze.
9 Formazione del personale
amministrativo per migliorare
l'operatività della segreteria e attuare la
dematerializzazione e la
digitalizzazione.
Padronanza nell'utilizzo delle
nuove procedure per la
digitalizzazione delle segreterie.
Partecipazione ai corsi di
formazione inerenti.
Utilizzo della nuova
strumentazione e procedura.
Organizzazione del lavoro di segreteria
secondo la procedura
rinnovata.
10 Ricercare sinergie con gli EE.LL. ed
associazioni territoriali per
ampliare l'Offerta Formativa in ambito culturale,
sportivo, sociale, di prevenzione.
Attivazione di
progetti con impatto significativo sulla
costruzione delle competenze di
cittadinanza.
Numero dei
progetti attivati. Numero delle classi coinvolte.
Test di
percezione somministrati agli alunni.
Rilevazione di comportamenti
adeguati in situazioni di
compito autentico.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA DELL’INFANZIA
Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze
Attività per gruppi eterogenei e omogenei Favorire attività laboratoriali di intersezione
Favorire attività corrispondenti ai bisogni specifici di ciascuna età Predisporre percorsi flessibili e ricchi di risorse e di esperienze mirate Favorire uno stile comunicativo accogliente per esprimere i propri bisogni e
emozioni Favorire la crescita in tutte le sue dimensioni attraverso il “fare e la relazione”
Favorire un protagonismo all’interno di un contesto ricco di cultura e relazioni Valorizzare la ricchezza della diversità Progettare percorsi personalizzati
Utilizzare mezzi multimediali nella didattica
Prevenire l’abbandono e la dispersione
Valorizzare l’unicità di ogni bambino Attivare percorsi individualizzati
Pari opportunità successo formativo
Attivare attività specifiche (gioco, racconti,…) di recupero per bambini con particolari difficoltà
Somministrazione di verifiche e valutazioni del percorso didattico-educativo
Avvalersi di un mediatore linguistico nei colloqui con la famiglia
Valorizzazione competenze linguistiche anche L2 ed italiano L2
Lavorare per gruppi, per fasce d’età per favorire la comprensione della lingua
italiana Attivare percorsi per principali strutture della lingua italiana
Lavorare a piccoli gruppi per arricchire il proprio lessico, ascoltare e comprendere narrazioni
Giocare con storie, filastrocche, canzoni per comprendere e memorizzare
nuovi vocaboli
Valorizzazione competenze linguistiche in lingua straniera
Svolgere attività in forma ludica Proporre canti in lingua
sviluppare la competenza comunicativa orale attraverso l’attivazione di iniziative con esperti-madrelingua (workshop, teatro interattivo, madrelingua
in classe, ecc.)
Potenziamento competenze matematico-logiche e scientifiche
Raggruppare, ordinare, seriare oggetti secondo criteri diversi Utilizzare semplici simboli per registrare, quantificare, numerare Collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone
Utilizzare semplici diagrammi e tabelle per organizzare dati Individuare le trasformazioni naturali su di sé, alle altre persone, negli
oggetti, nella natura Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni
26
OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA DELL’INFANZIA
Potenziamento competenze espressive (arte, musica, cinema, media)
Proporre attività di gioco simbolico o attività mimico –gestuale
Proporre attività di drammatizzazione libere e di testi ascoltati Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali)
Coinvolgere i bambini ad inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione: attraverso il disegno, la pittura e
altre attività manipolative e diverse tecniche espressive Incentivare l’esplorazione dei materiali e utilizzarli in modo personale
Realizzare giochi simbolici
Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale,
inclusiva
Riflettere, discutere e illustrare con simboli convenzionali le regole, che aiutano a vivere meglio in sezione e a scuola
Favorire attività, comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza, delle persone, delle cose, degli animali e dell’ambiente
Progettare attività di comportamenti rispettosi e di accoglienza verso i compagni nuovi o portatori di elementi di diversità per provenienza,
condizione, lingua Attività da svolgere nella settimana dell’inclusione e integrazione
Proporre progetti di affettività
Sviluppo competenze di rispetto ambientale
Effettuare uscite sul territorio (bosco, mercato, falconieri)
Attività di sezione e intersezione di educazione ambientale (terra-acqua-aria)
Progettare e costruire con materiale di recupero Progetti educativi sull’uso corretto delle risorse
Potenziamento discipline motorie
Effettuare attività psicomotoria introducendo i bambini a nuove esperienze senso-percettive-motorie
Padroneggiare gli schemi motori di base statici e dinamici Effettuare giochi di movimento individuali e di squadra rispettando i
compagni, le cose, le regole
Attività per individuare semplici norme di igiene e salute per il proprio corpo
Potenziamento competenze digitali
Utilizzare gli strumenti informatici (LIM, pc, tablet, Internet):
nelle attività didattiche curricolari per cercare, esplorare, scambiare
informazioni per lavorare con testi, immagini e suoni al fine di rappresentare e
comunicare idee
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA PRIMARIA
Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle
competenze
Favorire attività laboratoriali per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa
Favorire la didattica esperienziale Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi
contenuti Lavorare per gruppi di livello e/o eterogenei
Lavorare a classi aperte Utilizzare la metodologia del Cooperative Learning, del Tutoring e del
Problem-Solving Lavorare con mappe mentali e concettuali
Utilizzare mezzi multimediali nella didattica Attivare:
- percorsi di potenziamento e approfondimento;
- percorsi personalizzati; - percorsi per la valorizzazione delle eccellenze
promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
Prevenire l’abbandono e la dispersione
Valorizzare l’intervento di ciascuno Valorizzare il merito degli alunni
Progettare percorsi individualizzati Progettare percorsi personalizzati
Attivare percorsi di recupero – allineamento per aiutare gli alunni in difficoltà
Pari opportunità successo formativo
Attivare percorsi di recupero – allineamento per aiutare gli alunni in difficoltà
Adottare azioni di supporto nel percorso scolastico per aiutare gli alunni in difficoltà
Monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali DSA/BES)
Attivare PDP per alunni BES Attivare PDP per alunni stranieri
Attivare Progetti per alunni NAI Attuare un Protocollo di accoglienza per alunni con CNI/NAI
Utilizzare una didattica personalizzata Somministrare verifiche e valutazioni personalizzate/diversificate
Coadiuvarsi di un mediatore linguistico nei colloqui con la famiglia e in classe per favorire l’accoglienza e l’inserimento di alunni stranieri
sostenere l’ampliamento dei tempi di fruizione del servizio scolastico,
aprendo la scuola anche in orario pomeridiano il martedì con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e affiancando gli studenti con
insegnanti in servizio.
28
OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA PRIMARIA
Valorizzazione competenze linguistiche
Attivare percorsi volti a:
• Partecipare a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
• Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuarne il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
• Utilizzare abilità funzionali allo studio: individuare nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e saperle mettere
in relazione; sintetizzarle, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisire un primo nucleo di terminologia specifica.
• Leggere testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formulare su di essi giudizi
personali. • Scrivere testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati
all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre;
rielaborare testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. • Capire e utilizzare nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di
alto uso; capire e utilizzare i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del
discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
Valorizzazione competenze linguistiche in lingua straniera
Svolgere attività in forma ludica Proporre canti in lingua
sviluppare la competenza comunicativa orale attraverso l’attivazione di iniziative con esperti-madrelingua (workshop, teatro interattivo,
madrelingua in classe, ecc.) sviluppare approcci innovativi nell’’insegnamento/apprendimento delle
lingue straniere
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OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA PRIMARIA
Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche
Attivare percorsi volti a:
utilizzare con sicurezza il calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sapere valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
Riconoscere e rappresentare forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture
che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrivere, denominare e classificare figure in base a caratteristiche
geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizzare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più
comuni strumenti di misura (metro, goniometro...). Ricercare dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici). Ricavare informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconoscere e quantificare, in casi semplici, situazioni di incertezza. Leggere e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrivere il procedimento seguito e
riconoscere strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruire ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di altri.
Riconoscere e utilizzare rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative che facciano intuire come gli strumenti matematici siano
utili per operare nella realtà.
Potenziamento competenze espressive (arte, musica, cinema, media)
Proporre attività che portino gli alunni a: Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esplorare diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare sé stesso e gli altri; fare uso di forme di
notazione analogiche o codificate. Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari. Improvvisare liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali.
Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali di diverso genere. • Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie
tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e
strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). • Osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte,
fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
30
• Individuare i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezzare le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. • Conoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e
manifestare sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA PRIMARIA
Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale,
inclusiva
Proporre momenti di riflessioni sui comportamenti e atteggiamenti
corretti/scorretti Effettuare una visita al Comune e alla sala consigliare
Proporre progetti di intercultura
Assegnare incarichi di classe per l’assunzione di responsabilità Redigere e rispettare regolamenti disciplinari e patto di corresponsabilità
Aderire a progetti di solidarietà Favorire attività in cui attivare comportamenti di cooperazione
Progettare attività di simulazione e di gioco di ruolo. Proporre progetti di affettività
Progettare attività da svolgere durante la settimana dell’integrazione e dell’inclusione
Sviluppo competenze di rispetto ambientale
Effettuare uscite sul territorio (il bosco, il mercato, la fattoria) Effettuare la raccolta differenziata in classe
Effettuare pic-nic in giardino Proporre laboratori di educazione ambientale
Piedi bus Progettare l’attività “L’orto a scuola”
Progettare l’attività “La semina in classe” Manipolare materiale di scarto traendone spunto per il riutilizzo.
Costruire oggetti con materiale di recupero Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA PRIMARIA
Potenziamento discipline motorie
Proporre attività per: acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e
la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze
ritmico-musicali e coreutiche.
Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica
sportiva. Sperimentare, in forma semplificata e progressivamente sempre più
complessa, diverse gestualità tecniche. Agire rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel
movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferire tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di rispettarle
Sviluppo competenze digitali
Utilizzare gli strumenti informatici (LIM, pc, tablet, Internet):
nelle attività didattiche curricolari per cercare, esplorare, scambiare e presentare informazioni in modo responsabile e creativo
per lavorare con testi, immagini e suoni al fine di rappresentare e comunicare idee
come strumento per produrre, rivedere e salvare il proprio lavoro per organizzare, classificare, gestire e presentare i lavori realizzati
Proporre attività per:
• orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione ed essere in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
• Produrre semplici modelli o rappresentazioni grafiche utilizzando strumenti multimediali.
• Iniziare a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti
della tecnologia.
32
OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle
competenze
Favorire attività laboratoriali pratico-operative partendo dall’esperienza
degli alunni
Lavorare per gruppi di livello e/o eterogenei Utilizzare la metodologia del Cooperative Learning, del Tutoring e del
Problem Solving Lavorare con mappe concettuali interdisciplinari
Utilizzare mezzi multimediali nella didattica Attivare: percorsi di potenziamento e approfondimento; percorsi
personalizzati; percorsi per la valorizzazione delle eccellenze
Prevenire l’abbandono e la dispersione
Valorizzare la specificità di ogni alunno
Valorizzare le capacità degli alunni Progettare percorsi individualizzati
Progettare percorsi personalizzati Attivare percorsi con enti/associazioni del territorio
Percorsi di orientamento scolastico
Pari opportunità successo formativo
Attivare percorsi di recupero per aiutare gli alunni in difficoltà Adottare azioni di supporto nel percorso scolastico
Monitorare gli alunni a rischio Attivare PDP per alunni BES
Attivare PDP per alunni stranieri Attivare Progetti per alunni NAI
Attuare un Protocollo di accoglienza per alunni con CNI/NAI Utilizzare una didattica personalizzata
Attivare progetti laboratoriali con enti esterni alla scuola
Progetti di orientamento scolastico
Valorizzazione competenze linguistiche
Educare gli alunni a padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Attività di lettura, comprensione e interpretazione di testi scritti di vario tipo
Produzione di testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi Attività di riflessione sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento
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OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Valorizzazione competenze linguistiche in lingua straniera
promuovere progetti ed attività per favorire l’apprendimento delle lingue
straniere e il loro utilizzo, in particolare la lingua inglese, nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
sviluppare la competenza comunicativa orale attraverso l’attivazione di iniziative con esperti-madrelingua (workshop, teatro interattivo,
madrelingua in classe, ecc.)
sviluppare approcci innovativi nell’’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere
attivare percorsi per il potenziamento delle abilità orali e scritte anche in orario extracurricolare
offrire la possibilità agli studenti di ottenere certificazioni riconosciute a livello internazionale e crediti formativi spendibili nel percorso lavorativo
(preparazione al conseguimento di certificazioni internazionali) Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche
Attivare percorsi volti a:
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali.
Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche individuandone le proprietà a partire da situazioni reali.
Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli utilizzando consapevolmente strumenti e rappresentazioni grafiche.
Riconoscere e risolvere problemi di vario genere utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni della realtà naturale e della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici
schematizzazioni e modellazioni. Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità
umana, individuando alcune problematiche dell’intervento antropico negli ecosistemi.
Comprendere le problematiche scientifiche di attualità e assumere
comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione alla salute e all’uso delle risorse.
Potenziamento competenze espressive (arte, musica, cinema, media)
Proporre attività che portino i ragazzi a padroneggiare gli strumenti
necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica)
Potenziare la capacità espressiva e comunicativa attraverso l’ideazione, la progettazione, la produzione, la rielaborazione, l’utilizzo di linguaggi,
tecniche e strumenti adeguati
Sviluppare l’osservazione e la lettura d’immagini attraverso la descrizione e l’interpretazione di un’immagine o di un’opera d’arte
Sviluppare e potenziare la valorizzazione del patrimonio storico-artistico attraverso la conoscenza della produzione artistica locale, nazionale e
internazionale e l’ipotesi di strategie per la tutela, la conservazione e la valorizzazione.
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OBIETTIVI PRIORITARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale, inclusiva
Riflessioni sui comportamenti e atteggiamenti corretti/scorretti Incontri con esperti sulle tematiche più sensibili (bullismo, Internet…)
Settimana dell’inclusione
Giornata della memoria e del ricordo Incontro con associazioni (vittime della strada, alpini…)
Aderire a progetti di solidarietà Favorire attività di riflessione sui problemi fondamentali del mondo
contemporaneo Responsabilizzare gli alunni attraverso l’assegnazione di incarichi di classe
Attivare progetti di affettività Rispettare regolamenti disciplinari e patti di corresponsabilità Sviluppo competenze di rispetto ambientale
Attività di sensibilizzazione sul territorio Visite ad aziende ecosostenibili
Laboratori interdisciplinari di educazione ambientale Educare ad un uso corretto delle risorse Potenziamento discipline motorie
Educare alla consapevolezza della propria corporeità
Utilizzare le abilità motorie adattandole alla propria evoluzione psicofisica
Educare all’utilizzo di linguaggi motori specifici Educare al rispetto delle regole e dei valori sportivi
Promuovere i fondamentali comportamenti di sicurezza, prevenzione e promozione della salute per il proprio benessere
Sviluppo competenze digitali
Innalzare il livello delle competenze digitali di base attraverso:
il potenziamento e l’integrazione delle tecnologie (Lim, pc, tablet, Internet) nelle attività didattiche curricolari
l’attivazione di iniziative per l’alfabetizzazione digitale degli studenti e di
tutto il personale della scuola al fine di educare alla cittadinanza digitale progettare esperienze di
apprendimento in cui gli allievi siano chiamati ad agire tutte le competenze integrando la dimensione analogica con quella digitale
l’attivazione di percorsi/iniziative per la sensibilizzazione ad un uso sicuro e consapevole delle tecnologie dell’informazione
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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OFFERTA FORMATIVA
PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EDUCATIVA
IL CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE1 PER FAVORIRE:
L’ORIENTAMENTO
Orientare significa “porre l’individuo nelle condizioni di conoscere se stesso e quanto
proviene dall’ambiente per operare scelte consapevoli e mirate in condizioni di
autonomia, sia nella direzione della futura scelta scolastica sia orientare al mondo del
lavoro”. (USR Lombardia 2013).
L’orientamento si propone:
La didattica orientativa, puntando a valorizzare le pre-conoscenze, le attitudini e le specificità di ciascuno, accresce la stima di sé e favorisce scelte consapevoli.
Tale prospettiva fa riferimento alla persona nella sua globalità e nel suo
sviluppo lungo tutto l’arco della vita e considera l’individuo non solo in rapporto con interessi, abilità, motivazione e caratteristiche personali, ma anche in
relazione all’insieme di fattori sociali in cui esso è inserito. Una delle direttrici di riferimento appartenente a questa prospettiva, e che dà
ragione dell’importanza dell’orientamento fin dalla Scuola dell’Infanzia, lo concepisce come processo continuo e formativo che aiuta il soggetto a maturare
1 La competenza è: “Capacità di far fronte ad un compito, o a un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare
le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo.
Pellerey, 2004.
L’ORIENTAMENTO
LA CONTINUITA’
L’INCLUSIONE
di far raggiungere il successo formativo a tutti gli alunni
di ridurre la dispersione scolastica
di porre la persona ed il suo progetto di vita al centro del processo
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capacità di decisione, di autoconsapevolezza e di autostima parallelamente con
lo sviluppo professionale (Viglietti, 1995).
Ogni docente può concorrere ad orientare gli alunni attraverso la valenza formativa della propria disciplina e attraverso attività interdisciplinari finalizzate
a sviluppare un atteggiamento critico verso la risoluzione di problemi concreti.
AZIONI FINALIZZATE ALL’ORIENTAMENTO
Attuali
Cosa è passibile di miglioramento
Attività di orientamento dalla seconda della scuola secondaria
attraverso elaborazione di materiali individuali
Attività precoci di orientamento (scuola primaria)
Incontri con referenti per alunni e
genitori di classe terza per
informare circa i diversi percorsi di Istruzione e Formazione e sui
vari indirizzi
Prassi efficace
Incontri con referenti dei vari
istituti superiori
Prassi efficace, ma potrebbe essere
integrata con utilizzo di un test sulle attitudini dei ragazzi
Visite a scuole di istruzione
secondaria e aziende del territorio
Prassi efficace
Consegna del consiglio orientativo maturato attraverso
la collaborazione tra Consiglio di Classe, alunno/a, famiglia
Prassi efficace
Attività laboratoriali con
inserimento di alunni in classi di scuola secondaria di secondo
grado
In via di sperimentazione (attività di
rete)
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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LA CONTINUITÀ
A partire da settembre 2015 i docenti dei diversi ordini di scuola dell’I.C. di
Brembate hanno intrapreso la revisione del Curricolo d’apprendimento d’istituto,
in relazione alle Indicazioni Nazionali 2012, con particolare riguardo
all’identificazione delle competenze da implementare e/o da raggiungere tramite
la progettazione e condivisione di un curricolo verticale (dalla scuola dell’Infanzia
alla Scuola secondaria di primo grado).
In particolare si curerà la progettazione del “Curricolo metodologico
verticale” atto ad aiutare lo studente non solo a conoscere la realtà nuova in
cui dovrà inserirsi, bensì, partendo dalla didattica, a favorire la proposta di
significative attività di apprendimento che favoriscano, tra i diversi ordini di
scuola coinvolti, una reciproca conoscenza in termini di metodologie, contenuti,
linguaggi specifici, in modo tale che vi sia proprio una “continuità” tra i diversi
livelli di esperienze che un alunno può vivere e realizzare prima alla Scuola
dell’Infanzia e alla Scuola Primaria e poi alla Scuola Secondaria di primo grado.
La continuità educativo - didattica dovrà coinvolgere tutti gli ambiti legati alla
scuola e andrà affrontata da varie prospettive: psicologiche, pedagogiche,
sociali, didattiche e organizzative e, paradossalmente, coesistere con il concetto
di discontinuità. Per questo è importante attivarlo secondo la logica della ricerca
e della sperimentazione. La continuità non è compatta e unilineare, ma
frastagliata e dinamica, infatti proprio da qui deriva l'enorme difficoltà di efficaci
proposte di raccordo fra i diversi livelli di scolarità. Pertanto è necessario porsi
nell'ottica di controllare tutte le diversità, attraverso un sistema concordato di
progetti reciproci, intesi a valorizzare al massimo la pregressa storia emotiva e
cognitiva di ogni alunno, specialmente nei momenti del passaggio da un grado
di scuola all'altro. Lo sviluppo del bambino e del ragazzo non è affatto lineare,
anzi molto complesso, perciò le fasi di tale sviluppo "possono non corrispondere
ai passaggi formali fra le diverse istituzioni educative". Per garantire il successo
scolastico è richiesta una forte collaborazione fra i vari ordini di scuola e gli istituti
comprensivi sono avvantaggiati, poiché si trovano davanti ad una realtà
favorevole che rende concreta l’attuazione del curricolo verticale, che tuttavia
38
deve rispondere a determinate prerogative. Una “continuità” che non sta solo
nella declinazione di obiettivi e competenze disciplinari, ma e, soprattutto
nell’individuazione e collaborazione tra le scuole di grado diverso per una
reciproca conoscenza del proprio impianto educativo e organizzativo, in modo
particolare per quanto concerne le soluzioni organizzative elaborate a sostegno
delle proprie scelte didattiche e metodologiche.
AZIONI PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI DI SCUOLA:
Attuali
Da migliorare nel triennio
Commissione continuità Rendere sempre più efficaci gli interventi
e la rendicontazione delle azioni messe in campo
Individuazione di “obiettivi ponte” tra gli ordini di scuola
Approntare un curricolo verticale
Progettazione di attività presso la scuola accogliente nei passaggi:
nido-infanzia, infanzia-primaria, primaria-secondaria, secondaria di primo grado-secondaria di secondo
grado
Ipotizzare interventi degli insegnanti nei diversi ordini di scuola
Confronto tra i docenti delle classi di passaggio e quelli delle classi accoglienti
Redazione di un protocollo da seguire
Definizione di criteri condivisi per la
formazione delle classi
Prassi efficace
Periodo di osservazione iniziale delle
dinamiche relazionali all’interno delle nuove classi e formazione
definitiva delle classi
Prassi efficace per la Primaria di Brembate
Incontro di feedback con gli
insegnanti delle classi passate all’ordine di scuola superiore.
Prassi efficace
SPERIMENTAZIONE nell’a.s.2017-18 di un percorso condiviso bimestrale
per favorire la conoscenza e relazione tra gli alunni delle classi quinte dei due plessi di primaria in
previsione del passaggio alla scuola secondaria.
Prassi efficace, favorita dalla collaborazione delle famiglie.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
39
L’INCLUSIONE
Pensare il “Curricolo dell’apprendimento
per competenze” significa mettere in atto
tutte quelle azioni didattiche, strategiche,
organizzative che permettono a tutti gli
alunni di raggiungere il successo formativo.
Gli stili di apprendimento di ogni alunno, le
attitudini personali, le specifiche diversità, le
“speciali normalità”, le tempistiche individuali
possono trovare spazio in una proposta
didattica e formativa variegata e motivante,
che si concretizza attraverso:
- Porre problemi/progetti: all'inizio di un percorso partire da una situazione
problema o da un progetto per trovare risposta o conferma alle ipotesi generali.
- Partire dalle pre-comprensioni favorendo il conflitto cognitivo: far emergere
le preconoscenze attraverso conversazioni in gruppo che permettono di
esercitare abilità di negoziazione e di argomentazione.
- Sostenere l’alunno nella motivazione all’apprendimento: incoraggiare
l'alunno, guidarlo, aiutarlo assicurandogli un "accompagnamento cognitivo" e
gradualmente ritirarsi.
- Orientare l’attività attraverso attribuzione di senso: rendere esplicite le
finalità delle attività in modo da aiutare a dare senso all'apprendimento.
- Utilizzare pluralità di forme di rappresentazione: far riferimento a
molteplici fonti culturali per esplorare un evento
- Sviluppare l’acquisizione delle conoscenze/abilità/atteggiamenti/
competenze: proporre compiti che leghino le conoscenze partendo dalle
preconoscenze.
- Sviluppare spazi meta-cognitivi: prevedere momenti di riflessione sulle
strategie da attivare ed attivate.
- Valutare l’agire coinvolgendo gli alunni: coinvolgere gli alunni nella
valutazione degli apprendimenti e dei loro progetti.
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Le Competenze propongono:
una visione dinamica (mondo dell’essere),
un approccio olistico (integrazione),
un sapere situato (conoscere per agire)
VS→
Dal sapere scolastico Al sapere reale
VS→
Dalla scuola MURO … Alla scuola PONTE …
Il sapere è guidato dai libri di testo
Il sapere è sostenuto da una varietà di strumenti
Il sapere è organizzato intorno ai contenuti
Il sapere è organizzato intorno ai problemi
Lo studente è visto come riproduttore della conoscenza
Lo studente è visto come produttore della conoscenza
L’insegnante è vissuto come unico
giudice
L’insegnante si apre a molte forme
di valutazione (autovalutazione, peer to peer, valutazione
autentica…)
La scommessa del triennio consiste nel “portare a sistema tutte le lodevoli
esperienze significative senz’altro sempre realizzate nella scuola, ma con
carattere di episodicità, di straordinarietà e con risultati quasi sempre “impliciti”.
Il motore dell’azione didattica, non è il compito in sé, ma la competenza da
attivare attraverso il compito. Non si parte dall’argomento dell’unità, ma dalle
competenze da attivare: il compito viene scelto come veicolo, campo di
esperienza, in modo da attivare le competenze messe sotto osservazione.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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L’INCLUSIONE SCOLASTICA: leggi, idee e prospettive
Le strategie per l'inclusione scolastica degli studenti costituiscono un elemento
centrale e fondante dell'identità del nostro istituto. Negli ultimi anni il concetto
di inclusione si è via via esteso comprendendo tutti gli studenti che rischiano di
essere esclusi dalle opportunità scolastiche.
Si è così venuto a creare un panorama complesso formato da tre grandi aree:
1. studenti con certificazione di disabilità (L. 104/1992e D. Lgs 13aprile 2017,
n. 66)
2. studenti con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento (L. 170/2010e
successive)
3. studenti individuati come portatori di un Bisogno Educativo Speciale (Dir. Min.
del 27/12/2012 e successive).
I principi che guidano l'azione della nostra scuola per garantire l'inclusione degli
studenti sono:
1. personalizzazione e individualizzazione e della didattica;
2. utilizzo di tutti gli strumenti didattici a disposizione della scuola:
organizzazione in classi aperte e lavoro in piccoli gruppi eterogenei;
attivazione di progetti specifici mirati all'inclusione e utilizzo di software e
strumenti didattici specifici per classi aperte e lavoro in piccoli gruppi
eterogenei;
3. attenzione particolare alla relazione e alla dimensione sociale
dell'apprendimento;
4. attivazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative
stabilite dal team docente;
5. raccordo e condivisione delle azioni con gli enti e gli specialisti che hanno
in carico gli studenti;
6. coinvolgimento diretto delle famiglie;
7. lavoro in rete con il Centro Territoriale per l'Inclusione (CTI);
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8. monitoraggio e consulenze per docenti, famiglie e studenti mediante lo
sportello di consulenza psicopedagogica all'interno della scuola;
9. protocolli di accoglienza, continuità e orientamento;
10. monitoraggio e prevenzione DSA attraverso l'attività diagnostica;
coerentemente con il principio di uguaglianza, sancito dall’articolo 3 della
Costituzione Italiana, e con la normativa vigente, l’azione della scuola è
finalizzata alla rimozione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo
della persona umana.
L’organizzazione scolastica è quindi articolata in modo da garantire il diritto
all’educazione, all’istruzione, all’inclusione e il successo scolastico a tutti gli
studenti, compresi gli alunni in situazione di disabilità (ai sensi della L. 104/92 e
del DCPM 185/2006). A tal fine il Collegio Docenti ogni anno individua il docente
con Funzione Strumentale per l’Inclusione Scolastica, attribuendogli i seguenti
compiti:
supportare l’organizzazione scolastica;
elaborare soluzioni per un efficace svolgimento delle attività di sostegno;
raccordare l’attività dei docenti di cattedra, di sostegno e degli assistenti
educatori;
procedere alla compilazione della documentazione e della modulistica e
alla sua tempestiva trasmissione presso l’Ufficio Scolastico;
garantire una corretta gestione dei rapporti con le istituzioni scolastiche,
gli enti locali e comprensoriali e le équipe psicopedagogiche.
Si individuano inoltre i docenti che compongono il Gruppo di Lavoro per
l’Inclusione (GLI), assieme ai genitori e agli assistenti educatori, affinché
formulino proposte al Collegio Docenti con lo scopo di:
garantire un’efficace comunicazione scuola-famiglia;
favorire la creazione di una rete di supporto e aiuto reciproco tra le
famiglie;
fornire un’adeguata informazione e strumenti per l’aggiornamento;
realizzare attività di sensibilizzazione verso i temi della disabilità e del
disagio scolastico;
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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favorire l’adozione di buone prassi per migliorare l’inclusione scolastica e
l’organizzazione didattica;
proporre l’acquisto di supporti e strumentazione necessari all’attività
didattica;
proporre attività e specifici progetti per l’inclusione (come pet therapy,
attività sportive, etc.).
Una volta approvate dal Collegio Docenti, le attività proposte trovano possibilità
di attuazione grazie all’individuazione delle risorse disponibili nel piano
economico annuale, mediante i fondi per il Diritto allo Studio, il Fondo di Istituto
o, qualora necessario, il reperimento di altre fonti di finanziamento. Negli ultimi
anni il nostro istituto ha attivato molteplici progetti specificamente mirati
all'inclusione, in collaborazione con il CTI di Suisio, l’A.Ge e svariate associazioni
a sostegno della disabilità. La caratteristica comune a tutti i progetti è la
costituzione di gruppi eterogenei di compagni per favorire la socializzazione e la
dimensione sociale dell'apprendimento.
Il decreto legislativo n. 66 del 2017 ha introdotto importanti modifiche
nell’organizzazione dell’inclusione didattica per gli alunni con disabilità,
innovando le modalità di presentazione della domanda per l’accertamento della
disabilità in età evolutiva (che deve ora essere presentata all’INPS);
introducendo cambiamenti nelle commissioni mediche e nella documentazione
da stilare.
Il Profilo di Funzionamento, redatto secondo i criteri del modello bio-psico-sociale
della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della
Salute (ICF), sostituisce integralmente la Diagnosi Funzionale e il Profilo
Dinamico Funzionale.
Tale documento è redatto dall’Unità di Valutazione Multidisciplinare, di cui al DPR
del 24/02/94.
44
Il Profilo di Funzionamento è il documento propedeutico e necessario alla
predisposizione del Progetto Individuale e del Piano Educativo Individualizzato
(PEI), e definisce le competenze professionali e la tipologia delle misure di
sostegno e delle risorse strutturali necessarie per l’inclusione scolastica. È
redatto con la collaborazione dei genitori e con la partecipazione di un
rappresentante dell’amministrazione scolastica, ed è aggiornato al passaggio di
ogni grado di istruzione e in presenza di nuove e sopravvenute condizioni.
Il Progetto individuale è redatto dal competente Ente locale sulla base del Profilo
di Funzionamento, su richiesta e con la collaborazione dei genitori. Le
prestazioni, i servizi e le misure previste sono definite anche in collaborazione
con le istituzioni scolastiche.
Il piano delle attività didattiche ed educative per gli alunni certificati coinvolge
in forma collegiale l’intero team degli insegnanti che provvedono a co-progettare
il Piano Educativo Individualizzato (PEI) in collaborazione con la famiglia e
con le figure professionali specifiche interne ed esterne all’istituzione scolastica
che interagiscono con la classe e con l’alunno con disabilità, nonché con il
supporto dell'unità di valutazione multidisciplinare. Tiene conto della
certificazione di disabilità e del Profilo di Funzionamento, individua strumenti e
strategie, modalità didattiche e di coordinamento degli interventi. Deve essere
redatto all’inizio di ogni anno scolastico e aggiornato in presenza di nuove e
sopravvenute condizioni.
Le strategie individualizzate possono attuarsi secondo modalità differenziate (di
volta in volta individuate nel momento della progettazione) prevedendo attività
in classe, in piccolo gruppo o individualizzate e, in base all’autonomia scolastica,
possono comportare un’organizzazione a classi aperte. Le attività didattiche sono
sempre finalizzate a favorire l’integrazione degli alunni nel gruppo dei pari e la
dimensione sociale dell’apprendimento, in un contesto che stimoli il realizzarsi
di relazioni significative e durature; il potenziamento delle capacità cognitive; le
competenze sociali e pratiche; lo sviluppo della sfera emotiva e relazionale e la
piena realizzazione della persona. La responsabilità della programmazione
individualizzata compete che provvede alla sua attuazione in un clima di
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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collaborazione e di condivisione degli obiettivi e nel rispetto dei reciproci ruoli.
Si sottolinea a tal proposito che:
a. l’insegnante di sostegno è contitolare della classe e perciò non assegnato
al singolo alunno e rappresenta quindi un’importante risorsa per l’attività
didattica;
b. la programmazione disciplinare deve essere elaborata congiuntamente
dall’insegnante di cattedra e da quello di sostegno; pertanto
l’individualizzazione degli obiettivi e dei programmi (così come delle prove di
verifica) deve essere frutto di un lavoro di cooperazione approvato dal
Consiglio di Classe;
c. all’assistente educatore non competono responsabilità in merito alla
dimensione progettuale delle attività; il suo ruolo è esecutivo di quanto
programmato in sede di Consiglio di Classe (sulla base delle indicazioni
dell’unità multidisciplinare dell’ASL/UONPIA).
I docenti hanno dunque piena responsabilità educativa e devono concordare e
verificare con gli assistenti educatori i tempi e i modi di attuazione. La scuola, in
accordo con la famiglia e l’unità multidisciplinare, progetta ed attua tutte le
iniziative necessarie a garantire la continuità nel passaggio a diverso ordine di
scuola (mediante appositi progetti di micro-inserimento), nonché un efficace
orientamento in uscita dalla scuola Secondaria di Primo Grado, attivando
convenzioni e progetti-ponte, garantendo il passaggio delle informazioni e
richiedendo consulenze specialistiche. La scuola si impegna inoltre a favorire
l’acquisizione delle informazioni relativamente alle risorse e alle strutture
presenti sul territorio, al fine di partecipare attivamente all’elaborazione di un
progetto di vita coerente con i bisogni dell’alunno e della famiglia e con le
indicazioni dell’Equipe psicopedagogica. La valutazione dei progressi e degli
apprendimenti dell’alunno (iniziale, in itinere e finale) ha carattere formativo ed
è condotta congiuntamente dagli insegnanti disciplinari e di sostegno sulla base
degli obiettivi stabiliti dal PEI e sotto la responsabilità collegiale del Consiglio di
Classe.
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ATTIVITA’ CURRICOLARI OBBLIGATORIE SCUOLA DELL’INFANZIA DI
GRIGNANO
PROGETTO ANNUALE: “IL SOGNODI ALICE…NEL PAESE
DELLE MERAVIGLIE”
Anche a noi lettori annoiati, seduti in una calda giornata sulla riva del fiume,
potrà capitare di vedere sfrecciare davanti un coniglio bianco dagli occhi rosa
così straordinariamente normale da tirar fuori dal taschino del panciotto un
orologio…comincerà allora un fantastico viaggio nel paese delle meraviglie dove
bizzarri personaggi e straordinari eventi metteranno alla dura prova la nostra
curiosità….
Proprio la curiosità guiderà il nostro viaggio della fantasia…dove tutto diventa
possibile…il reale si mischia al sogno e dove la fantasia guida la scoperta…
FINALITA’ EDUCATIVE: “Dal mondo fantastico alla conoscenza del mondo
reale”, rappresenta la metafora della vita. Il “viaggio” come processo di crescita
dei bambini e bambine e il loro percorso evolutivo con le dinamiche fondamentali
del conoscere e dell’educare. La fiaba di Alice viene usata come sfondo
integratore. “La magia”, non difende soltanto dall’evento minaccioso, ma lo
supera fornendo i mezzi di controllo dell’ordine delle cose. Anche lo specchio ha
un’importanza pedagogica fondamentale soprattutto per la sua valenza
educativa e relazionale, è la “chiave” di accesso, in quanto coinvolge il bambino
e la bambina nella costruzione della propria identità, autonomia e delle proprie
competenze, in una costante positiva interazione che avviene fra: la realtà e
l’immaginario la concretezza e l’imprevisto il positivo e il sogno
UN VIAGGIO SOGNO…La programmazione prevede un percorso didattico che
parte dal MONDO FANTASICO per arrivare alla scoperta e alla conoscenza del
MONDO REALE. Attraverso una costante e positiva “interazione” tra realtà e
immaginario, concretezza e imprevisto, realtà e sogno, certezza e rischio,
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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IL BAMBINO È COINVOLTO NELLA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’,
NELL’ACQUISIZIONE DELL’AUTONOMIA E NEL RAGGIUNGIMENTO DEI
TRAGUARDI DELLE CONOSCENZE.
Il sogno di Alice…nel paese delle meraviglie sarà lo sfondo per una magica
avventura che darà ai bambini e bambine l’opportunità di fare, esplorare,
sperimentare, inventare ed imparare. Attraverso la scelta di un argomento
trainante, le insegnanti costruiscono un ambiente accogliente, motivante e
stimolante per il bambino. Ciò permetterà di compiere esperienze significative
che lo porteranno ad acquisire una positiva e consapevole immagine di sé,
consentendogli poi di relazionarsi con gli altri. Partendo dalla naturale curiosità
infantile si cercherà di favorire il gusto per la ricerca, l’esplorazione e l’esperienza
diretta.
PROGETTO “ACCOGLIENZA”
Finalità: rendere piacevole l’ingresso o il ritorno a scuola dei bambini e delle
bambine, superando serenamente la paura e la lontananza dell’ambiente
familiare, ma anche instaurando o consolidando amicizie, favorendo una
graduale comprensione dei ritmi della vita scolastica e consentendo una sempre
maggiore autonomia negli spazi della scuola.
Questo progetto coinvolge i bambini e le insegnanti fin dal primo giorno di scuola.
Il progetto prevede anche l’inserimento graduale dei bambini e delle bambine
con un orario flessibile che dia modo di abituarsi della giornata scolastica, fino
al raggiungimento della frequenza.
Destinatari: bambini e bambine di nuovo inserimento e alunni già frequentanti
PROGETTO “ARTE E COLORE”
Finalità: avvicinare i bambini al mondo dell’arte, scoprire i suoi linguaggi e
stimolarli ad avere un atteggiamento creativo rispetto ai materiali e all’uso del
colore, superando gli schemi stereotipati. Incoraggiati ad esprimersi liberamente
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e gratificati nelle loro scelte e capacità, i bambini intraprendono il lungo percorso
della costruzione della propria identità, della conquista dell’autonomia e di un
pensiero positivo che valorizza la loro appartenenza al mondo che li circonda.
È fondamentale, quindi, promuovere e sviluppare le potenzialità estetiche del
bambino attraverso esperienze espressivo, artistiche e plastico, manipolative
mediante la progettazione e l’utilizzo di tecniche diverse.
Destinatari: bambini e bambine di 3 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO “AMICA ACQUA “
Finalità: il progetto nasce dall’esigenza di sviluppare fin dalla prima infanzia
processi sempre più ampi di attenzione e responsabilizzazione nei confronti
dell’ambiente. Fondamentale è far comprendere precocemente gli effetti che i
nostri stili di vita producono sull’ambiente, in modo da intervenire positivamente
sulla formazione ed interiorizzazione di comportamenti adeguati. Si propone di
porre le basi per stimolare la consapevolezza del valore delle risorse idriche per
la terra e per l’uomo. Stimolare l’adozione di stili di vita responsabile e sostenibili
nel rispetto della risorsa acqua.
Destinatari: bambini e bambine di 4 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO “UN LIBRO TRA LE MANI”
Finalità: vivere il libro come un oggetto, educare all’ascolto, condividere e
rispettare il libro come oggetto, scoprire la diversità dei libri, rispettare le regole
delle attività “del prestito”.
Inoltre viene favorita l’interazione scuola-famiglia attraverso la condivisione
educativa comune.
Vivere la lettura come esperienza importante e ricca affettivamente.
Destinatari: bambini e bambine di 5 anni delle 3 sezioni.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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PROGETTO “IL MIO CORPO DA SCOPRIRE”
Finalità: è importante avere consapevolezza che è a partire dal corpo e dal suo
movimento il bambino percepisce sé stesso e le proprie competenze. Nell'azione,
attraverso tentativi ed errori, prende le misure del mondo, supera le sue paure,
esprime la gioia di vivere, ricava una serie d'informazioni che gli permettono la
conoscenza e creano i presupposti per la strutturazione del pensiero astratto.
L’attività motoria diventa mezzo di sviluppo del linguaggio corporeo, come
strumento di socializzazione, inclusione e integrazione
Destinatari: bambini e bambine di 3 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO “TUFFIAMOCI NEI COLORI “
Finalità: è importante stimolare la fantasia, l’immaginazione, la creatività
offrendo ai bambini varie esperienze attraverso la manipolazione di diversi
materiali per conoscere i colori primari.
La scoperta e la sperimentazione dei colori nelle più svariate forme, prenderà
come punto di partenza il mondo quotidiano dei bambini. Nell’esperienza si
svilupperanno capacità sensoriali e percettive, l’acquisizione di una maggior
coordinazione oculo-manuale, arricchendo il proprio vocabolario linguistico,
sviluppando le relazioni con i coetanei, vincendo anche eventuali resistenze a
sporcarsi. Importante sarà una predisposizione dell’ambiente accogliente e
motivante
Destinatari: bambini e bambine di 4 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO “A SCUOLA IN SICUREZZA”
Finalità: capacità di acquisire le conoscenze e le competenze volte a potenziare
e interiorizzare corrette forme di comportamento per la difesa della propria e d
altrui incolumità. Conosciamo gli ambienti, i materiali, gli oggetti in quanto
possibili fonti di rischio o pericolo. Sapere… - Saper fare… - Saper essere… e non
avere paura! Destinatari: bambini e bambine di 5 anni delle 3 sezioni.
50
PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE
“MANGIO SANO, CRESCO BENE”
Finalità: sollecitare i bambini fin dalla più tenera età ad acquisire le buone
abitudini alimentari e a riflettere sul fatto che un’alimentazione sana e varia crea
benessere psicofisico, scoprendo così la correlazione tra alimentazione e salute.
Destinatari: bambini e bambine di 5 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO “PRONTI, VIA... COLORIAMOCI”
Finalità: l’educazione motoria ed espressiva assume una rilevanza
fondamentale nella formazione integrale della persona sin dalla prima infanzia.
Il bambino giunge infatti a scoprire sé stesso e la realtà circostante mediante la
propria corporeità. Il corpo si configura come strumento fondamentale per la
costruzione dell’identità e per entrare in relazione con l’altro. Il gioco espressivo
in particolare, riveste caratteristiche altamente motivanti e stimolanti.
Imparare giocando e quindi divertendosi consente di costruire una relazione
circolare tra emozione, corporeità e cognizione.
Destinatari: bambini e bambine di 3 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO: “MA CHE MUSICA MAESTRO”
Finalità: Il progetto musicale si inserisce all’interno della programmazione della
Scuola dell’Infanzia come una grande occasione per i bambini di scoprire il
meraviglioso mondo dei Suoni e della Musica attraverso divertenti esperienze
multi- sensoriali.
Destinatari: bambini e bambine di 4 anni delle 3 sezioni.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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PROGETTO “GIOCANDO IMPARO”
Finalità: in vista del passaggio alla scuola primaria si è pensato di proporre ai
bambini un percorso di pregrafismo, cioè un perfezionamento di tutte le abilità
necessarie al successivo apprendimento alla scrittura, ed in particolare per la
coordinazione oculo-manuale, le abilità grafo-motorie e l’orientamento spaziale.
Destinatari: bambini e bambine di 5 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO INCLUSIONE
Finalità: migliorare le azioni nel campo della prevenzione del disagio e della
personalizzazione degli interventi per una didattica più inclusiva.
Destinatari: bambini e bambine di 3-4- 5 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO DI CONTINUITA’ CON IL NIDO E LA PRIMARIA
Finalità: facilitare un progressivo adattamento alla realtà scolastica, attraverso
l’esplorazione di uno spazio accogliente, sereno e stimolante per una positiva
socializzazione (alunni nuovi). Facilitare un approccio graduale e sereno al nuovo
ordine di scuola.
Destinatari: bambini e bambine di nuovo inserimento – tutti i bambini e le
bambine di 5 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO DI LINGUA INGLESE
Finalità: l’obiettivo principale del progetto educativo-didattico consiste
nell’introdurre gli elementi di base di una seconda lingua ed eccedervi attraverso
la pluralità dei canali senso-percettivi.
Destinatari: bambini e bambine di 5 anni delle 3 sezioni.
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PROGETTO PER STRANIERI “UNA PAROLA PER CRESCERE”
Finalità: favorire la comprensione della lingua italiana, favorire la produzione
orale per facilitare la comunicazione, potenziare la capacità di porsi in relazione
linguistica (socializzazione)
Destinatari: bambini e bambine di 3-4-5 anni delle 3 sezioni.
PROGETTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Finalità: approfondire alcuni aspetti della cultura religiosa del nostro paese; far
conoscere la storia dell’amicizia di Dio con l’umanità mediante un approccio alla
Bibbia.
Destinatari: bambini e bambine di 3-4- 5 anni delle sezioni che si avvalgono
dell’insegnamento alla religione cattolica
PROGETTO “ORTO A SCUOLA “
Finalità: “Imparare facendo”, sviluppare la manualità e il rapporto reale e
pratico con gli elementi naturali e ambientali, “prendersi cura di”, imparare ad
aspettare, cogliere il concetto di diversità, lavorare in gruppo.
Il progetto orto-giardino vuole proporsi come un’attività nella quale i bambini
vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in “contatto con la
natura” e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la
manipolazione.
Destinatari: bambini e bambine di 5 anni delle 3 sezioni.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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ATTIVITA’ OBBLIGATORIE SCUOLE PRIMARIE DI BREMBATE E
GRIGNANO
Le discipline curricolari delle scuole primarie raggiungono un monte ore
settimanale di 27 ore così ripartite:
In aggiunta alle 27 ore obbligatorie, alla Primaria di Grignano, vengono
effettuate 3 ore di attività opzionali.
Il tempo scuola settimanale del plesso è quindi di 30 ore settimanali.
DISCIPLINE Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^
LINGUA ITALIANA 6 6 6 6 6
LINGUA STRANIERA 1 2 3 3 3
STORIA E GEOGRAFIA 4 3 3 3 3
MATEMATICA 6 6 6 6 6
SCIENZE E TECNOLOGIA 3 3 2 2 2
ARTE ED IMMAGINE 2 2 2 2 2
MUSICA 1 1 1 1 1
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
RELIGIONE 2 2 2 2 2
ED. ALLA CONVIVENZA Trasversali
54
ATTIVITA’ OBBLIGATORIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI
BREMBATE
Il tempo scuola ordinario della scuola secondaria di primo grado corrisponde
a 30 ore (29 ore d’insegnamento curriculare + 1 ora di approfondimento di
Lettere):
DISCIPLINE ORE
ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA 9
ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO IN MATERIE LETTERARIE 1
MATEMATICA E SCIENZE 6
TECNOLOGIA 2
INGLESE 3
SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE) 2
ARTE E IMMAGINE 2
SCIENZE MOTORIE 2
MUSICA 2
RELIGIONE CATTOLICA 1
Totale 30
ALLE DISCIPLINE SI AFFIANCANO LE COMPETENZE CHIAVE PER LA
CITTADINANZA ATTIVA DA ACQUISIRE AL TERMINE DEI 10 ANNI DI
ISTRUZIONE OBBLIGATORIA:
Esse sono quelle esplicitate dal Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006 e
riportate dalle Indicazioni del 2012.
1. Comunicazione nella madrelingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia.
4. Competenza digitale
5. Imparare a Imparare
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
55
6. Competenze sociali e civiche
7. Spirito di iniziativa e intraprendenza
8. Consapevolezza ed espressione culturale
Esse travalicano le discipline, come è naturale per le competenze. Il curricolo
così organizzato è il curricolo di tutti al quale tutti devono contribuire, qualunque
sia la materia insegnata.
Obiettivi da raggiungere NEL TRIENNIO tramite la progettazione
verticale per competenze:
- elaborare un piano d'azione (desunto dalla progettazione curricolare verticale
per competenze) che tenga conto della situazione reale della nostra scuola, delle
sue peculiarità e delle priorità in merito all’inclusività, formulando obiettivi
didattici realizzabili nell’arco dell’anno scolastico, progettando ambienti di
apprendimento stimolanti ed aperti sia per i docenti sia per gli alunni
(corresponsabilità dei processi di inclusività dell’intera comunità scolastica)
- progettare attività didattiche verticali e comuni che al tempo stesso siano
personalizzate cioè in grado di utilizzare le differenze esistenti fra gli alunni come
risorse per l’apprendimento e di favorire il successo formativo di tutti e di
ciascuno.
- centrare la figura del docente che diventa, oltre che un esperto di una
particolare area disciplinare, anche il “mediatore” di un sapere che “prende vita”
nel rapporto con la realtà, come risorsa per risolvere problemi ed in definitiva
per vivere bene. Ciò comporta, in corrispondenza di momenti cruciali del
percorso formativo, la scelta di occasioni e di compiti che consentano allo
studente di fare la scoperta personale del sapere, di rapportarsi ad esso con uno
spirito amichevole e curioso, di condividere con gli altri questa esperienza, di
acquisire un sapere effettivamente personale.
- implementare una didattica flessibile che
privilegi l’esperienza attiva dell’allievo, la sua
riflessività, l’apprendimento induttivo, la
costruzione sociale dell’apprendimento, la
collaborazione, il mutuo aiuto, la creatività,
l’approccio integrato interdisciplinare
59
PROGETTI EXTRACURRICOLARI E AZIONI CARATTERIZZANTI
Ad integrazione delle attività curricolari, la scuola progetta e realizza una serie
di progetti, attività educative e didattiche di ampliamento dell’offerta formativa
con ricadute sul territorio in collaborazione con Enti e Associazioni locali.
STORICO 2015/16 - 2016/17- 2017-2018
ALUNNI
COINVOLTI DETTAGLIO
E DURATA
INVESTIMENTI:
RISORSE UMANE, FINANZIARIE, ORGANIZZATIVE
ESITI ATTESI …
CON INDICATORI MISURABILI
AZ
IO
NI D
I O
RIE
NT
AM
EN
TO
Classi seconde e
terze della
secondaria
Dal primo
quadrimestre
di ogni anno
scolastico
-Referente
Orientamento
-Volontari
-Referenti di Istituti di
secondo grado
-Ex alunni dell’I.C.
-Orientare precocemente
gli alunni
-Rilevazione di attitudini
personali
-Attivazione di percorsi
funzionali ai bisogni degli
alunni
Genitori alunni
scuola
secondaria
Novembre -Referente
Orientamento
-Volontari
-Referenti di Istituti di
secondo grado
-Ex alunni dell’I.C.
-Aiutare le famiglie a
supportare la scelta dei
figli
E.U.A.M.
Esposizione
Universale delle
Arti e dei
Mestieri
ottobre -
dicembre
Docenti della scuola
secondaria
-Attivazione di percorsi
ed attività extracurricolari
tese a far emergere le
attitudini e le competenze
degli alunni
VA
LO
RIZ
ZIO
N
E D
EL M
ER
IT
O
DE
GLI A
LU
NN
I
-KET
-Corso di Latino
-Premio
Letterario
-Giochi
Matematici
(Sc.Sec.)
Da gennaio a
maggio
Esperti interni reperiti
con fondi PDS
-Incremento del numero
di iscritti
-Incremento del numero
di certificazioni
AZ
IO
NI D
I
RE
CU
PE
RO
Gruppi di
supporto
durante l’attività
didattica/
in biblioteca
civica (Sc. Sec.)
In corso
d’anno
Volontari (docenti in
quiescenza)
-Garantire il successo
formativo attraverso
percorsi personalizzati ad
un numero maggiore di
alunni
LB
OR
AT
OR
I
LIN
GU
IS
TIC
I
Progetti C.L.I.L
(Apprendimento
integrato di
contenuti e
lingua)
Progetto
Etwinning
Da
settembre
a giugno
-Docenti di Lingua
Inglese delle Scuole
Primarie
- Apprendere discipline
e/o contenuti non
linguistici attraverso l’uso
della lingua inglese.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
57
Prima e seconda
alfabetizzazione
Da
settembre
a giugno
-Docenti dell’I.C.
impegnati
in progetti specifici
-Supporto agli alunni NAI
e CNI
-Garantire il successo
formativo favorendo la
conoscenza dell’italiano
come lingua per lo studio
PR
OG
ET
TI D
’IS
TIT
UT
O
-Settimana della
memoria e del
ricordo *
-Settimana
dell’Inclusione *
-Progetto di
“Educazione
formale” *
Gennaio e
febbraio
Marzo e
aprile
Novembre –
aprile 2016
In collaborazione con
ANFFAS, ANCR, Arhat
Teatro
In collaborazione con
A.Ge., ANFFAS, Coop.
La Solidarietà, …)
* I progetti prevedono
attività in orario
curricolare, visite
guidate, conferenze e
spettacoli teatrali in
orario extrascolastico.
Gli alunni di tutte le
classi
-Partecipazione alle varie
proposte anche da parte
della cittadinanza
-Condivisione di
conoscenze storiche e
valori
-Superamento della
percezione dell’altro
come diverso per abilità,
provenienza, ideologia,
cultura.
-Attenzione e rispetto
verso ogni forma di vita e
verso il patrimonio
naturalistico e storico;
competenze di
cittadinanza attiva e
attenzione alla legalità.
PR
OG
ET
TI
ED
UC
AT
IV
I/
DID
AT
TIC
I
Progetto
“Riciclarte”
Da
settembre
a giugno
-Docenti della scuola
primaria di Grignano
-Sviluppare competenze
pro sociali,
di progettazione e
ideazione di prodotti
nell’ottica di rispetto e
tutela dell’ambiente.
Educazione
all’affettività
Nel corso
dell’anno
-Docenti delle classi
quinte della primaria di
Brembate e della
Secondaria
-Esperti esterni del
Consultorio “La
Famiglia” di Trezzo A.
-Sensibilizzare al
cambiamento e alla
crescita nell’età della pre-
e adolescenza.
Gli alunni di tutte
le classi
Da febbraio
a maggio
-Docenti dell’I.C.
-Esperti interni reperiti
con fondi PDS
* Si rimanda al Piano
annuale del PDS
-sviluppo di particolari -
dimensioni, quali
l’educazione alla salute,
l’educazione ambientale,
l’espressività e la
creatività in ambiti
diversi.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
58
VIS
IT
E E
VIA
GG
I D
I
IS
TR
UZ
IO
NE
Visite e dei
viaggi di
istruzione *
(tutte le classi
dell’Istituto)
Da
settembre
a giugno
-Docenti dell’I.C.
- Pagamento da parte
delle famiglie
* Si rimanda al Piano
delle Visite e dei viaggi
di istruzione
-Partecipazione di un
numero sempre più
ampio di alunni
-Maggiore interesse verso
le materie di studio da
parte degli alunni
-Miglioramento della
capacità relazionale e
della coesione
ED
UC
AZ
IO
NE
ALLA
SA
LU
TE
Piedibus
(Sc. primaria
Brembate)
Educazione
dentale
Educazione
alimentare
Progetto “Frutta
nella scuola
“A scuola di
sport” (scuole
primarie)
Minivolley/
1,2,3…volley
Minibasket
novembre
a maggio
(il giovedì)
in corso
d’anno
-Volontari
Costo zero per I.C.
- Lions Club
Costo zero per I.C.
-Sercar
Costo zero per I.C.
- Progetto Europeo
Costo zero per I.C.
-Bando regionale in
cofinanziamento con le
famiglie
- Brembo Volley Team
Costo zero per I.C.
- Brembadda
Costo zero per I.C.
Partecipazione di un
numero sempre più
ampio di alunni
-Maggiore cura dell’igiene
e della salute personale
-Aumento della
consapevolezza nella
ricerca del benessere
-Incremento dell’attività
fisica con il monitoraggio
di figure esperte in
funzione del
miglioramento degli stili
di vita
ED
UC
AZ
IO
NE
ALL’A
MB
IE
NT
E “Puliamo il
mondo”
Laboratori di
educazione
ambientale
Ottobre
Marzo
-Volontari
Legambiente
Costo zero per I.C.
-Intervento G-Eco
Costo zero per I.C.
- Maggiore cura
dell’ambiente
MA
NIFE
ST
AZ
IO
NI
Feste di Natale
Partecipazione
alla sagra
paesana
(Sc. Sec.)
Festa di fine
anno
Dicembre
Maggio
Giugno
-Docenti dell’I.C.
-Docenti dell’I.C.
-Docenti dell’I.C.
-Coinvolgimento di tutti
alunni
-Incremento
dell’autostima di ciascuno
-Partecipazione delle
famiglie alla vita della
scuola
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
59
MA
NIFE
ST
AZ
IO
NI
SP
OR
TIV
E
Corsa campestre
(Sc. Sec.)
Campionati
d’Istituto di
atletica
(Sc. Sec.)
Dama a scuola
In corso
d’anno
-Referente (docente di
scienze motorie)
-Società sportive del
territorio
-Federazione Italiana
Dama
-Partecipazione di un
numero sempre più
ampio di alunni
SC
UO
LA
AP
ER
TA
IL P
OM
ER
IG
GIO
Spazio compiti
AGE e volontari
(Sc. primaria
Brembate)
Da
novembre a
maggio
(2 ore,
martedì e
giovedì)
-Volontari
Costo zero per I.C.
-Partecipazione di un
numero sempre più
ampio di alunni
-Riduzione delle difficoltà
linguistiche
-Esecuzione puntuale dei
compiti
Open school
(Sc. Primarie
Brembate -
Grignano)
Da
settembre a
maggio
(2 ore,
martedì e
giovedì)
Assistenti educatrici
fondi comunali
Costo zero per I.C.
-Percezione della scuola
come luogo di
aggregazione in periodo
non scolastico.
Attività di
atletica,
orienteering,
badminton
(Sc. Secondaria)
Primo e
Secondo
quadrimestre
(2 ore per
ogni
incontro)
Docente Scienze
Motorie
Fondi per C.S.S.
Docente del
potenziamento
-Maggiore interesse verso
lo sport da parte degli
alunni
-Aumento della
consapevolezza nella
ricerca del benessere
SC
UO
LA
AP
ER
TA
AL T
ER
RIT
OR
IO
Corso di italiano
per donne
straniere
Da gennaio
(2 volte a
settimana)
Referente per alunni
stranieri
-Volontari
-Esperto reperito
con fondi PDS
-Incremento del numero
di mamme iscritte
Apertura alle
iniziative del
Centro Ricreativo
Estivo (CRE)
Da giugno
//// -Vivere la scuola come
luogo di aggregazione in
periodo non scolastico
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
60
OFFERTA FORMATIVA A.S.2018/19
SCUOLA PRIMARIA BREMBATE
CLASSI
PRIME
A/B/C/D
Progetto fondo diritto
allo studio Affettività: “Emozioni in gioco”
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
“Screening posturale”
“Puliamo il giardino” - Legambiente “La settimana dell’inclusione” - Educazione alimentare – Ser Car
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre...
Inaugurazione anno scolastico e
accoglienza Festa di S. Lucia
Minivolley – Brembo Volley Team Campionati di Istituto
Piedibus – Genitori volontari
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Fattoria didattica “Le cave del ceppo” –
Trezzo sull’Adda Visita alla Biblioteca Comunale
Spettacolo
Teatrale “2+2 la matematica divertente
..la scoperta dei numeri” Compagnia Tamburino
CLASSI SECONDE
A/B/C/
Progetto fondo diritto
allo studio “Didattica in movimento”
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
“Screening posturale” Progetto “Le parole della gentilezza”
Incontro con l’autrice – Promoisola Giornata della memoria
“La settimana dell’inclusione” Educazione alimentare – Ser Car
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico
Festa di Natale Minivolley – Brembo Volley Team o
Minibasket – Brembadda Basket
Campionati di Istituto Piedibus – Genitori volontari
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
61
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Castello di Gropparello - Piacenza
Spettacolo Teatrale “Le parole della Grammatica” –
Comp. Tamburino
CLASSI
TERZE
A/B/C/
Progetto fondo diritto
allo studio Affettività: “Educazione alle emozioni e
ai sentimenti” – Musica: “Primi passi nelle note”
Progetti a costo zero
con esperti interni/
esterni
“Screening posturale”
Giornata della Gentilezza Incontro con l’autrice – Promoisola
“Contro il bullismo” Giornata della memoria “La settimana dell’inclusione” -
Progetto “Amici a quattro zampe” Educazione alimentare – Ser Car
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico
Festa di Natale Minivolley - Brembo Volley Team
Campionati di Istituto “Corsa contro la fame” Piedibus – Genitori volontari
Partecipazione evento europeo “CODEWEEK
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Incisioni rupestri al Parco di Naquame
(Brescia) Museo di Storia e laboratori -Milano
Spettacoli “Little Wonders” in lingua inglese –
Compagnia Bell Beyond
CLASSI
QUARTE
A/B/C/
Progetto fondo diritto
allo studio Musica: Body Percussion
Progetti a costo zero
con esperti esterni
“Screening posturale”
Giornata della Gentilezza Incontro con l’autrice – Promoisola
“Contro il bullismo” Festa dell’albero
Giornata della memoria “La settimana dell’inclusione” - Progetto “Amici a quattro zampe”
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
62
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico
Festa di Natale Minibasket – Brembadda Basket
Campionati di Istituto “Corsa contro la fame” Piedibus – Genitori volontari
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Museo Egizio – Torino
Visita ad un Parco di Brembate Centenario della Grande guerra
Spettacoli
Teatro “Viaggio sul Nilo” – Compagnia
Tamburino “Little Wonders” in lingua inglese –
Compagnia Bell Beyond
CLASSI
QUINTE
A/B/C/
Progetto fondo diritto
allo studio Affettività: “Educazione alle emozioni e
ai sentimenti” – Consultorio La famiglia- Trezzo
Progetto Teatro
Progetti a costo zero
con esperti esterni
“Screening posturale” Giornata della Gentilezza Laboratorio – Promoisola
“Contro il bullismo” Giornata della memoria
“La settimana dell’inclusione” - Progetto AIDO – Sezione Brembate Progetto Accoglienza e Continuità
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico Giornata della Gentilezza Festa di Natale
Minibasket – Brembadda Basket Centenario della Grande guerra
Campionati di Istituto “Corsa contro la fame” Piedibus – Genitori volontari
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Osservatorio Astronomico – Brembate
Sopra Parco Archeologico e Museo S. Giulia –
Brescia
Spettacoli “Little Wonders” in lingua inglese – Compagnia Bell Beyond
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
63
SCUOLA PRIMARIA GRIGNANO
CLASSE
PRIMA G
Progetto fondo diritto
allo studio ///
Progetti a costo zero
con esperti interni/
esterni
“Screening posturale” Giornata della Gentilezza Metodologie didattiche innovative –
docenti di classe Progetto a classi aperte 1^/3^: Leggimi
una storia – docenti di classe Partecipazione a “L’ora del codice”
Laboratorio – Promoisola “Contro il bullismo” Giornata della memoria
“La settimana dell’inclusione” - Educazione alimentare – Ser Car
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico e
accoglienza Festa di Natale Campionati di Istituto
Festa di chiusura anno scolastico con pic-nic
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Il villaggio Africano – Basella di
Urgnano
Spettacolo “Eccentrici esperimenti e mirabolanti
magie”
CLASSE
SECONDA G
Progetto fondo diritto
allo studio Pet Therapy
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
“Screening posturale”
Giornata della Gentilezza Partecipazione a “L’ora del codice” Laboratorio – Promoisola
“Contro il bullismo” Giornata della memoria
“La settimana dell’inclusione” - Educazione alimentare – Ser Car
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
64
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico e
accoglienza Recita di Natale Concorso letterario “Scrittori di classe” -
promosso da Conad Campionati di Istituto
Festa di chiusura anno scolastico con pic-nic
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Il villaggio e Museo Africano – Basella di Urgnano
Spettacolo “Eccentrici esperimenti e mirabolanti magie”
CLASSE
TERZA G
Progetto fondo diritto
allo studio Pet Therapy
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
“Screening posturale” Giornata della Gentilezza Laboratorio – Promoisola
Progetto a classi aperte 1^/3^: Leggimi una storia – docenti di classe
“Contro il bullismo” Partecipazione a “L’ora del codice” Partecipazione a “Europe Code week 2018
Ed. Ambientale “Salviamo il pianeta” – Docenti di classe
Giornata della memoria “La settimana dell’inclusione” - Educazione alimentare – Ser Car
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico e accoglienza
Festa di Natale
Concorso letterario “Scrittori di classe” -promosso da Conad
Campionati di Istituto “Corsa contro la fame” Festa di chiusura anno scolastico con
pic-nic
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Il villaggio Africano – Basella di Urgnano
Spettacolo
“Eccentrici esperimenti e mirabolanti magie”
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
65
“Little Wonders” in lingua inglese –
Compagnia Bell Beyond
CLASSE
QUARTA G
Progetto fondo diritto
allo studio ///
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
“Screening posturale” Laboratorio – Promoisola
Progetto: Calendario della gentilezza. Progetto: Etwinning “Creation of poster
representing your country”
“Contro il bullismo” Giornata della memoria
“La settimana dell’inclusione” - Educazione alimentare – Ser Car
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico
Concorso letterario “Scrittori di classe” -promosso da Conad
Festa di Natale
Campionati di Istituto “Corsa contro la fame”
Festa di chiusura anno scolastico con pic-nic
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Il villaggio e Museo Africano – Basella di Urgnano
Spettacolo
“Eccentrici esperimenti e mirabolanti magie”
“Little Wonders” in lingua inglese – Compagnia Bell Beyond
Progetto fondo diritto
allo studio ///
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
“Screening posturale”
Giornata della Gentilezza Affettività:” Introduzione al tema della
sessualità” - Consultorio La famiglia
Trezzo Progetto Etwinning: “Celebration
on a plate” Laboratorio – Promoisola
“Contro il bullismo” Giornata della memoria “La settimana dell’inclusione” -
Educazione alimentare – Ser Car
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
66
CLASSE
QUINTA G
Progetti cofinanziati
dalle famiglie “A scuola di sport”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre ,.
Inaugurazione anno scolastico
Centenario della Grande Guerra Festa di Natale
Campionati di Istituto “Corsa contro la fame” Concorso letterario “Scrittori di classe” -
promosso da Conad Festa di chiusura anno scolastico con
pic-nic
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Il villaggio e Museo Africano – Basella di Urgnano
Spettacoli
“Eccentrici esperimenti e mirabolanti magie”
“Little Wonders” in lingua inglese –
Compagnia Bell Beyond
SECONDARIA BREMBATE
CLASSI
PRIME
A/B/C/D
Progetti fondo diritto
allo studio
Sportello d’ascolto – docenti e psicologa Musica d’assieme – docente
Progetto Atletica CSS - docente
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
Progetto Accoglienza – docente
Orientamento – docenti Affettività: “Star bene in classe” -
Consultorio La famiglia Trezzo sull’Adda
Beni artistici – docente Progetto Legalità – docente
Progetto Scherma – docente “La settimana dell’inclusione”
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico Corsa campestre
“Corsa contro la fame” Festa di fine anno scolastico
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Parco avventura-Torre Boldone
Sportello d’ascolto – docenti e psicologa
Giochi matematici – docente Musica d’assieme – docente Progetto
Atletica CSS - docente
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
67
CLASSI
SECONDE
A/B/C/D
Progetti fondo diritto
allo studio
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
Orientamento – docenti di classe
Affettività: “Identità, relazioni ed affetti nella preadolescenza” – Consultorio La
famiglia Trezzo sull’Adda Beni artistici – docente Progetto Legalità
Progetto scherma Progetto Dolly
“La settimana dell’inclusione” “Il pane della nostra terra” - Ascom
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico Gara Campestre
Laboratori Dama, Orienteering e Badminton
“Corsa contro la fame” Festa di fine anno scolastico
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Mostra Giotto a Tavernola B. Venaria Reale - Torino
CLASSI
TERZE
A/B/C/
Progetti fondo diritto
allo studio
Sportello d’ascolto – docenti e psicologa
Musica d’assieme – docente Progetto Atletica CSS - docente
Progetti a costo zero
con esperti
interni/esterni
Orientamento – docenti di classe
Affettività: “Dire, fare, baciare” – Consultorio La famiglia Trezzo sull’Adda
Beni artistici – docente Progetto Legalità Progetto “A scuola con il geologo”
“La settimana dell’inclusione” Progetto Calendario
Iniziative,
manifestazioni, feste,
attività sportive,
concorsi, mostre.
Inaugurazione anno scolastico
Gara Campestre “Corsa contro la fame” Festa di fine anno scolastico
Visita di istruzione e
uscite didattiche
anche locali
Aziende del territorio Villa Tasca - Brembate
Villaggio Crespi d’Adda
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
68
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE PER APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Il processo di apprendimento è efficace se gli allievi:
- comprendono che cosa ci si aspetta da loro
- ricevono un feedback sulla qualità del loro lavoro
- ricevono consigli su come migliorare
- sono responsabili e coinvolti nel loro apprendimento
SFIDE PER LA VALUTAZIONE SCOLASTICA DEL PROSSIMO TRIENNIO:
- considerare i saperi come risorse da mobilitare
- integrare processi e prodotti dell’apprendimento
- potenziare la valenza meta cognitiva della valutazione
- responsabilizzare lo studente nella valutazione
- elaborare prove più autentiche
- impiegare una pluralità di fonti informative
La valutazione delle competenze:
“Nella valutazione dell’unità di apprendimento e del compito, effettuate attraverso
osservazioni, ci sarà una valutazione su dimensioni di processo (come l’allievo ha
lavorato, l’impegno, la collaborazione, la responsabilità, ecc.) e una valutazione
specifica del compito/prodotto (pertinenza, completezza, ricchezza, originalità,
puntualità, estetica, ecc., dimensioni specifiche del tipo di prodotto o compito). Gli
elementi di valutazione eterogenei condotti sull’allievo (osservazioni in situazione,
prove tradizionali, conversazioni, unità di apprendimento) offrono ai docenti un
quadro complessivo, un profilo dell’allievo che dovrebbe intercettare, al momento
della certificazione, i descrittori della rubrica, permettendo di attribuire il livello di
competenza pertinente”. (Franca Da Re)
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
69
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento
e fornisce un feed-back all’azione didattica.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Si basa, dopo aver analizzato la situazione iniziale, sui piani di studio
personalizzati e sulle unità di apprendimento nelle quali sono definiti gli obiettivi
educativi e specifici di apprendimento da conseguire.
VALUTAZIONE FORMATIVA
Verifica il conseguimento dei singoli obiettivi
Guida gli alunni ad acquisire consapevolezza dei propri comportamenti e dei livelli di preparazione
Predispone attività diversificate
VALUTAZIONE SOMMATIVA
Fornisce un consuntivo dei risultati ottenuti Stabilisce il grado di maturità, il livello delle competenze e l’efficacia dei
processi di insegnamento-apprendimento
Con la valutazione la nostra scuola intende fornire un profilo dell’alunno a
carattere dinamico che tenga conto della situazione di partenza, del suo processo
di formazione e di apprendimento, delle competenze acquisite, dell’impegno
dimostrato e dei progressi compiuti.
La valutazione sarà tempestiva e adeguatamente motivata nell’intento di
attivare negli alunni processi di autovalutazione che consentano loro di
individuare i propri punti di forza e di debolezza e quindi migliorare il proprio
rendimento scolastico.
A discrezione del docente possono essere somministrate prove di verifica
diversificate rispetto al livello di difficoltà oppure prove di verifica costituite da
diverse tipologie di esercizi con richieste graduate in considerazione degli aspetti
problematici degli alunni.
SCUOLA INFANZIA
A seguito di osservazioni sistematiche del comportamento e degli apprendimenti,
al termine dell’anno scolastico viene redatto un profilo dell’alunno con la relativa
scheda descrittiva.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE DAL 1° SETTEMBRE 2017
A seguito dell’emanazione del decreto n. 62 del 13/04/2017, attuativo della
L.107/2015, si è reso necessario apportare alcune modifiche a quanto dichiarato
nel PTOF in relazione agli aspetti valutativi ed ai documenti redatti dall’IC per la
valutazione intermedia e finale.
Il decreto 62/2017 prescrive, a partire dal 1° settembre 2017, i seguenti
adeguamenti nelle modalità di valutazione intermedia e finale (scuola primaria
e secondaria) e nell’organizzazione delle prove Invalsi e dell’esame conclusivo
del primo ciclo di istruzione:
La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle
competenze di cittadinanza e viene espressa collegialmente dai docenti
attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
La valutazione, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle
Indicazioni Nazionali per il curricolo, è espressa con votazioni in decimi che
indicano differenti livelli di apprendimento.
La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello
globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto.
L'istituzione scolastica certifica l'acquisizione delle competenze
progressivamente acquisite anche al fine di favorire l'orientamento per la
prosecuzione degli studi.
Le alunne e gli alunni della scuola primaria e secondaria sono ammessi alla
classe successiva anche in presenza di livelli di apprendimento
parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, salvo motivata
decisione del consiglio di classe.
Le prove Invalsi per le classi seconda e quinta della scuola primaria si
svolgono a maggio; la classe quinta svolgerà anche un test di Inglese.
Le prove Invalsi per la classe terza della scuola secondaria si svolgono
entro il mese di aprile e la relativa partecipazione rappresenta requisito di
ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, ma la
votazione non farà più media con i voti riportati nelle prove d’esame.
Durante l'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione gli alunni svolgono
tre prove scritte (prova scritta di italiano, prova scritta relativa alle
competenze logico matematiche, prova scritta articolata in una sezione
per ciascuna delle lingue straniere studiate) e un colloquio (si porrà
particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di
problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di padronanza
delle competenze di cittadinanza, delle competenze nelle lingue straniere).
Le alunne e gli alunni con disabilità sostengono le prove di esame al
termine del primo ciclo di istruzione con l'uso di attrezzature tecniche e
sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario,
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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utilizzato nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo
individualizzato (PEI).
Per la valutazione delle alunne e degli alunni con DSA certificato le
istituzioni scolastiche adottano modalità che consentono all'alunno di
dimostrare effettivamente il livello di apprendimento conseguito, mediante
l'applicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi di
cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, indicati nel piano didattico
personalizzato (PDP).
Nel rispetto di tali indicazioni il Collegio Docenti ha lavorato al fine di redigere i
seguenti documenti:
a) SCUOLA PRIMARIA Tabella per mettere in corrispondenza il voto di
comportamento espresso con un giudizio sintetico (non sufficiente,
sufficiente, discreto, buono, distinto, ottimo) ed i descrittori, ove sono
enucleate le competenze di cittadinanza, che lo caratterizzano.
b) SCUOLA SECONDARIA Tabella per mettere in corrispondenza il voto
di comportamento espresso con un giudizio sintetico (non sufficiente,
sufficiente, discreto, buono, distinto, ottimo) ed i descrittori, ove sono
enucleate le competenze di cittadinanza, che lo caratterizzano.
c) SCUOLA PRIMARIA Tabella per ricondurre il voto espresso in decimi
ad un determinato livello di apprendimento.
d) SCUOLA SECONDARIA Tabella per ricondurre il voto espresso in
decimi ad un determinato livello di apprendimento.
e) FORMAT di riferimento per la descrizione del processo e del livello globale
di sviluppo degli apprendimenti raggiunto dall’alunna/o (differente per
primaria e secondaria).
f) CRITERI di non ammissione alla classe successiva (validi per primaria e
secondaria).
SCUOLE PRIMARIE
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Sono oggetto di valutazione tutti gli apprendimenti, sia quelli connessi agli orari
obbligatori, sia quelli riferiti agli orari opzionali facoltativi scelti dagli alunni.
In ogni quadrimestre vengono somministrate un minimo di 4 prove scritte di
Lingua Italiana e 4 di matematica, 2 prove scritte di storia, 2 di geografia, 2 di
scienze/tecnologia, 2 di inglese e 2 di religione. Almeno 1 prova scritta o pratica
di musica e 1 di immagine.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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A partire dalla classe terza, vengono effettuate nel corso del quadrimestre anche
1 o 2 prove orali, relative alle singole discipline di studio, svolte sottoforma di
interrogazione o di esercitazione alla lavagna con valutazione riportata sul diario
dell’alunno.
Prove non strutturate di produzione e composizione scritta (racconti, temi,
riassunti, …) e le interrogazioni orali sono valutate mediante voto numerico e, a
discrezione dell’insegnante, accompagnato da una breve spiegazione.
Per gli elaborati gli indicatori di riferimento sono: - completezza del contenuto
- correttezza e scorrevolezza della forma lessicale e morfo-sintattica Per le prove orali:
- conoscenza dei contenuti - capacità espositiva
- capacità di cogliere relazioni e collegamenti.
CORRISPONDENZA VOTI NUMERICI E DESCRITTORI – PRIMARIE
PROVE SCRITTE VOTO PROVE ORALI
ELABORAZIONE RICCA, COMPLETA ED
AUTONOMA CONOSCENZA APPROFONDITA E
PERSONALE ASSENZA DI ERRORI PROCEDIMENTI SICURI E CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI ANCHE COMPLESSI IN MODO AUTONOMO E CREATIVO (PROBLEM SOLVING)
10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI RIELABORATA IN MODO PERSONALE
ESPOSIZIONE RICCA E SCORREVOLE COLLEGAMENTI PERSONALI E ARTICOLATI
ELABORAZIONE COMPLETA E
AUTONOMA CONOSCENZA AMPIA E SICURA DEI
CONTENUTI E DELLE APPLICAZIONI ASSENZA DI ERRORI PROCEDIMENTI PRECISI E CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI IN MODO AUTONOMO (PROBLEM SOLVING)
9
CONOSCENZA ANALITICA DEI CONTENUTI ESPOSIZIONE AMPIA E PRECISA COLLEGAMENTI PERSONALI E MOTIVATI
ELABORAZIONE COMPLETA CONOSCENZA SICURA DEI CONTENUTIE
E DELLE APPLICAZIONI, SENZA ERRORI GRAVI
PROCEDIMENTI CHIARI E CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI (PROBLEM SOLVING)
8
CONOSCENZA COMPLETA DEI CONTENUTI ESPOSIZIONE CHIARA E SCORREVOLE COLLEGAMENTI PERSONALI
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
73
ELABORAZIONE SODDISFACENTE CONOSCENZA DEI CONTENUTI E
DELLE APPLICAZIONI, PUR CON ALCUNI ERRORI
PROCEDIMENTI CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E
RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI (PROBLEM SOLVING)
7
CONOSCENZA SODDISFACENTE DEI CONTENUTI
ESPOSIZIONE CHIARA COLLEGAMENTI SEMPLICI
ELABORAZIONE SEMPLICE CONOSCENZA ESSENZIALE DEI
CONTENUTI E DELLE APPLICAZIONI, PUR IN PRESENZA DI ERRORI
CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI IN MODO GUIDATO (PROBLEM SOLVING)
6
CONOSCENZA ESSENZIALE DEI CONTENUTI ESPOSIZIONE MECCANICA E/O
MNEMONICA COLLEGAMENTI SEMPLICI E GUIDATI
ELABORAZIONE PARZIALE CONOSCENZA LIMITATA DEI CONTENUTI
E DELLE APPLICAZIONI PRESENZA DI MOLTEPLICI ERRORI PROCEDIMENTI NON CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI IN FORMA FRAMMENTARIA ANCHE SE GUIDATO (PROBLEM SOLVING)
5
CONOSCENZA LIMITATA E CONFUSA DEI CONTENUTI
ESPOSIZIONE SUPERFICIALE E FRAMMENTARIA
GRAVI CARENZE NEI COLLEGAMENTI
ELABORAZIONE DECISAMENTE
INCOMPLETA CONOSCENZA QUASI NULLA DEI
CONTENUTI E DELLE APPLICAZIONI ESSENZIALI
PRESENZA DI MOLTI ERRORI PROCEDIMENTI CONFUSI E NON
CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI NON ADEGUATA (PROBLEM SOLVING)
4
CONOSCENZA QUASI NULLA DEI CONTENUTI
ESPOSIZIONE STENTATA GRAVISSIME CARENZE NEI COLLEGAMENTI
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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GIUDIZIO SINTETICO DEL COMPORTAMENTO - PRIMARIE
L’alunno …………………………………………………………….
cura
poco la propria persona, fatica a prendersi cura dei
propri materiali, mette a repentaglio la propria e
altrui sicurezza
poco la propria persona, fatica a prendersi cura dei
propri materiali
e rispetta la propria persona in modo approssimativo,
non sempre intuisce le situazioni di pericolo
e rispetta la propria persona; riconosce i contesti
pericolosi
e rispetta la propria persona in modo responsabile;
riconosce ed evita i contesti pericolosi
comunica
utilizzando linguaggi incompleti e/o non adeguati alla
richiesta
utilizzando i diversi linguaggi, in modo essenziale
utilizzando i diversi linguaggi in modo abbastanza
adeguato
utilizzando i diversi linguaggi in modo appropriato
utilizzando in modo corretto ed appropriato tutti i
linguaggi
nel rapporto con gli
altri
non ha maturato atteggiamenti corretti e manifesta
scarso senso di responsabilità verso le conseguenze
delle proprie azioni; non rispetta il ruolo e l’opinione
altrui
è ancora poco corretto; ha parziale consapevolezza
delle conseguenze delle proprie azioni e fatica ad
accettare il ruolo e l’opinione altrui
è quasi sempre corretto e responsabile verso le
regole, ma talvolta non rispetta il pensiero altrui
è quasi sempre corretto e responsabile; agisce in
modo consapevole e rispetta i ruoli ed il pensiero
altrui
ha maturato atteggiamenti di correttezza; agisce in
modo consapevole e rispettoso verso sé, gli altri e le
altrui opinioni
collabora
poco e/o in modo passivo con compagni e adulti;
rispetta con difficoltà e/o in modo superficiale i diritti
altrui
quasi sempre con compagni e adulti; rispetta, ma
talvolta deve essere sollecitato, i diritti altrui
di norma con compagni e adulti; rispetta i diritti altrui
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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ed è disponibile con compagni e adulti; di norma
rispetta i diritti altrui
sempre con compagni e adulti; rispetta i diritti altrui
positivamente con compagni e aduli; rispetta e
riconosce i diritti altrui
agisce
in modo poco autonomo e poco responsabile
in modo responsabile solo se controllato
in modo abbastanza autonomo e responsabile
quasi sempre in modo autonomo e responsabile
sempre in modo autonomo e responsabile in tutte le
situazioni
affronta
con difficoltà le situazioni nuove
con la guida di un adulto le situazioni nuove
e prova ad adattarsi a situazioni nuove e /o
problematiche
e si attiva per risolvere situazioni problematiche
e risolve semplici situazioni problematiche
individua
in modo approssimativo e superficiale collegamenti e
relazioni tra azioni, fatti e conseguenze
collegamenti e relazioni con l’aiuto di un adulto
semplici collegamenti e relazioni
in forma generale collegamenti e relazioni
collegamenti e relazioni e prospetta soluzioni
adeguate
con precisione i collegamenti, struttura le relazioni
riconosce
a fatica le problematiche ambientali
parzialmente le problematiche ambientali
le problematiche ambientali
organizza
il proprio apprendimento in modo approssimativo
il proprio apprendimento in forma essenziale
il proprio apprendimento in forma semplice
il proprio apprendimento in modo adeguato
il proprio apprendimento in modo autonomo
il proprio apprendimento in modo autonomo e
completo
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SCUOLA SECONDARIA
CRITERI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALI
Numero minimo di prove scritte ed orali quadrimestrali per ogni disciplina
DISCIPLINE N° PROVE SCRITTE
N° PROVE ORALI
Italiano cinque scritte od orali
Storia e Geografia due prove scritte od orali
Matematica tre
Scienze una una
Inglese tre valutazioni su interventi orali
dal posto
Francese due valutazioni su interventi orali
dal posto
Arte e Immagine una prova scritta e sei tavole
Tecnologia due tavole una
Musica tre prove scritte e tre pratiche
Scienze Motorie una prova scritta od orale e tre pratiche
Religione due
CORRISPONDENZA VOTI NUMERICI E DESCRITTORI – SECONDARIA
PROVE SCRITTE VOTO PROVE ORALI
ELABORAZIONE ECCELENTE ED AUTONOMA
CONOSCENZA APPROFONDITA, PERSONALE E CRITICA
ASSENZA DI ERRORI PROCEDIMENTI SICURI E CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI ANCHE COMPLESSI IN MODO AUTONOMO E CREATIVO (PROBLEM SOLVING)
10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI RIELABORATA IN MODO PERSONALE E CRITICO
ESPOSIZIONE RICCA COLLEGAMENTI PERSONALI E
APPROFONDITI
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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ELABORAZIONE COMPLETA E SIGNIFICATIVA
CONOSCENZA AMPIA E SICURA DEI CONTENUTI E DELLE APPLICAZIONI
ASSENZA DI ERRORI PROCEDIMENTI PRECISI E CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI IN MODO AUTONOMO (PROBLEM SOLVING)
9
CONOSCENZA ANALITICA DEI CONTENUTI ESPOSIZIONE AMPIA E PRECISA COLLEGAMENTI PERSONALI E MOTOVATI
ELABORAZIONE COMPLETA CONOSCENZA SICURA DEI CONTENUTIE E
DELLE APPLICAZIONI, SENZA ERRORI GRAVI
PROCEDIMENTI CHIARI E CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI (PROBLEM SOLVING)
8
CONOSCENZA COMPLETA DEI CONTENUTI ESPOSIZIONE CHIARA E SICURA COLLEGAMENTI PERSONALI
ELABORAZIONE SODDISFACENTE CONOSCENZA SICURA DEI CONTENUTI E
DELLE APPLICAZIONI, PUR CON ALCUNI ERRORI
PROCEDIMENTI CORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
SEMPLICI PROBLEMI (PROBLEM SOLVING)
7
CONOSCENZA SODDISFACENTE DEI CONTENUTI
ESPOSIZIONE CHIARA COLLEGAMENTI SEMPLICI
ELABORAZIONE ELEMENTARE CONOSCENZA ESSENZIALE DEI CONTENUTI
E DELLE APPLICAZIONI, PUR IN PRESENZA DI QUALCHE ERRORE GRAVE
CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI IN MODO GUIDATO (PROBLEM SOLVING)
6
CONOSCENZA MODESTA DEI CONTENUTI ESPOSIZIONE MECCANICA E / O
MNEMONICA COLLEGAMENTI SEMPLICI MA GUIDATI
ELABORAZIONE PARZIALE CONOSCENZA LIMITATA DEI CONTENUTI E
DELLE APPLICAZIONI ESSENZIALI. PRESENZA DI ERRORI GRAVI PROCEDIMENTI SCORRETTI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI IN FORMA FRAMMENTARIA ANCHE SE GUIDATO (PROBLEM SOLVING)
5
CONOSCENZA LIMITATA E CONFUSA DEI CONTENUTI
ESPOSIZIONE SUPERFICIALE E FRAMMENTARIA
GRAVI CARENZE NEI COLLEGAMENTI
ELABORAZIONE DECISAMENTE
INCOMPLETA CONOSCENZA QUASI NULLA DEI
CONTENUTI E DELLE APPLICAZIONI ESSENZIALI
PRESENZA DI MOLTI ERRORI GRAVI PROCEDIMENTI SCORRETTI E CONFUSI CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE
PROBLEMI NON ANCORA ADEGUATA (PROBLEM SOLVING)
4
CONOSCENZA QUASI NULLA DEI CONTENUTI
ESPOSIZIONE STENTATA GRAVISSIME CARENZE NEI COLLEGAMENTI
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
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GIUDIZIO SINTETICO DEL COMPORTAMENTO- SECONDARIA
L’alunno …………………………………………………………….
cura
con fatica i propri materiali, mette a repentaglio la
propria e altrui sicurezza
con fatica i propri materiali, non sempre intuisce le
situazioni di pericolo
di norma i propri materiali, riconosce i contesti
pericolosi
sempre i propri materiali, riconosce ed evita i contesti
pericolosi
comunica
utilizzando linguaggi incompleti e/o non adeguati alla
richiesta; utilizza in modo approssimativo e/o incerto i
diversi supporti cartacei informatici, multimediali
utilizzando i diversi linguaggi, in modo essenziale;
utilizza, in forma elementare, i diversi supporti
cartacei, informatici, multimediali
utilizzando quasi tutti linguaggi e utilizza i supporti
cartacei, informatici, multimediali
utilizzando linguaggi appropriati e utilizza
correttamente i supporti cartacei informatici,
multimediali
utilizzando in modo corretto ed appropriato, i diversi
linguaggi; utilizza con consapevolezza e autonomia i
diversi supporti cartacei, informatici, multimediali
nel rapporto con gli
altri
non ha maturato atteggiamenti corretti e manifesta
scarso senso di responsabilità verso le conseguenze
delle proprie azioni; non rispetta il ruolo e i diritti
altrui
è ancora poco corretto; ha parziale consapevolezza
delle conseguenze delle proprie azioni e fatica ad
accettare il ruolo e i diritti altrui
è quasi sempre corretto e responsabile; agisce in
modo consapevole ma talvolta non rispetta i diritti
altrui
ha maturato atteggiamenti di correttezza; agisce in
modo consapevole e rispettoso verso sé, gli altri e le
altrui opinioni
collabora
poco e/o in modo passivo con compagni e adulti
solo se sollecitato con compagni e adulti
di norma con compagni e adulti
sempre con compagni e adulti
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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agisce
in modo poco autonomo e poco responsabile
in modo responsabile solo se controllato
in modo abbastanza autonomo e quasi sempre
responsabile
in modo autonomo e responsabile
affronta
con difficoltà le situazioni nuove
con la guida di un adulto le situazioni nuove
situazioni nuove e risolve semplici situazioni
problematiche
con maturità e si attiva per risolvere situazioni
problematiche
Individua
in modo approssimativo e superficiale collegamenti e
relazioni tra azioni, fatti e conseguenze; fatica a
proporre soluzioni
collegamenti e relazioni con l’aiuto di un adulto; solo
se guidato propone semplici soluzioni
semplici collegamenti e relazioni; intuisce soluzioni si
semplici questioni
collegamenti e relazioni e prospetta soluzioni
adeguate
organizza
il proprio apprendimento in modo confuso e/o
approssimativo
il proprio apprendimento in forma semplice
il proprio apprendimento in forma selettiva
il proprio apprendimento in modo adeguato
il proprio apprendimento in modo autonomo
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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CRITERI GENERALI PER NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
E/O ALL’ESAME DI STATO 2018-2019
L’alunna/o è stata/o supportata/o con interventi di recupero nel periodo
……………. per n° …. ore settimanali, tuttavia non ha colmato le gravi
lacune evidenziate al termine del primo quadrimestre;
L’alunna/o non ha maturato l’autonomia operativa e non ha acquisito gli
strumenti necessari per affrontare il successivo anno di studi;
L’alunna/o ha necessità di consolidare le strumentalità di base a causa
della discontinua/scarsa/tardiva frequenza scolastica;
L’alunna/o necessita di pervenire ad un maggiore autonomia operativa e
ad un metodo di studio più efficace;
L’alunna/o, sebbene inserito in progetti personalizzati e mirati alla ri-
motivazione anche in contesti non formali, non ha collaborato e non ha
manifestato interesse per quanto proposto;
L’alunna/o, nonostante sia stato stipulato un contratto formativo, non ha
rispettato quanto in esso contenuto dimostrando scarsa considerazione
per se stesso, per l’impegno scolastico e per il proprio futuro.
STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO
Personalizzazione degli apprendimenti
Inserimento in micro-gruppo di lavoro seguito da docente con ore di
disponibilità
Attuazione di progetto per alunni NAI
Attuazione di metodi cooperativi
Attuazione di didattica laboratoriale
Semplificazione e riduzione delle richieste esecutive
Utilizzo di strumenti e didattica digitale
Compiti individuali mirati e calibrati sui bisogni
Flessibilità oraria tra docenti e discipline di studio
Attuazione di UDA trasversali
Progettazione di contesti specifici di apprendimento significativo
Progettazione di compiti di realtà
Inserimento in progetti di carattere formativo non scolastico in
collaborazione con agenzie territoriali
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
81
CONTRATTO FORMATIVO
Anno Scolastico 201…-201…
La Scuola Secondaria di I grado di Brembate propone il presente contratto formativo
quale strumento finalizzato a rendere espliciti i comportamenti che verranno posti in
atto dalla Scuola, dalla Famiglia, dall’Alunno. Esso comporta da parte dei contraenti
(scuola/docenti/ studenti /genitori) un impegno di corresponsabilità finalizzato alla
realizzazione dell’obiettivo comune di accrescere l’efficacia e la fruibilità
dell’insegnamento, per un’armonica e proficua formazione e crescita dell’alunno.
Nello specifico tale contratto si propone i seguenti obiettivi:
-incrementare l’impegno profuso nelle attività scolastiche e domestiche,
-migliorare il rendimento scolastico dell’alunno,
- raggiungere una maturità comportamentale proporzionata alle richieste della Scuola,
- gestire al meglio il tempo da dedicare al lavoro e allo svago da parte del discente,
- migliorare il rapporto con i pari e con gli adulti,
-potenziare la responsabilità dell’alunno nei confronti del ruolo che ricopre all’interno
del dialogo educativo.
Il rispetto di tale patto costituisce un punto importante per costruire un rapporto di
fiducia reciproca che permetta di innalzare la qualità dell’Offerta formativa per
un’armonica e proficua formazione dell’uomo e del cittadino di domani. Il contratto
comprende nel progetto educativo le seguenti parti:
Gli impegni della scuola
Gli impegni dei docenti
Gli impegni degli alunni
Gli impegni dei genitori
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
- Creare un clima educativo di serenità e cooperazione, che favorisca la crescita
responsabile dei propri studenti, che educhi al rispetto delle differenze ed
inclinazioni individuali, prevenendo situazioni di disagio, di pregiudizio, di
emarginazione.
- Prevenire, vigilare e intervenire tempestivamente nel caso di episodi di bullismo
e vandalismo.
- Offrire agli alunni, tramite i suoi operatori, modelli di comportamento corretto,
rispettoso delle regole, tollerante, disponibile al dialogo e al confronto.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
82
- Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di svantaggio, al fine di
favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica, oltre a
promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza.
- Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni,
mantenendo un costante rapporto con le famiglie nel rispetto della privacy.
I DOCENTI SI IMPEGNANO A:
- Rispettare la cultura e ogni ideologia degli studenti.
- Illustrare e motivare i contenuti, i metodi e gli obiettivi del proprio insegnamento,
facendo partecipi gli alunni della scelta del percorso da portare avanti.
- Precisare le finalità e i traguardi da raggiungere nella propria disciplina.
- Comunicare le valutazioni delle prove scritte ed orali.
- Comunicare alla famiglia eventuali situazioni di profitto insufficiente e frequenza
irregolare.
- Sostenere un rapporto alunno/alunno e alunno/insegnante aperto al dialogo e
alla collaborazione.
- Comunicare al Dirigente scolastico o in Segreteria frequenti o prolungate assenze
dell’alunno.
- Soddisfare i bisogni d’apprendimento ed educativi dell’alunno/a finalizzati al
successo formativo.
- Favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia, attraverso un
atteggiamento di dialogo e di collaborazione educativa tra adulti, al fine di
promuovere la maturazione del ragazzo.
- Chiarire con l’interessato i motivi di un eventuale provvedimento disciplinare.
I GENITORI DELL’ALUNNO/A,
avendo sempre mostrato di conoscere la proposta formativa della scuola,
riconfermano la volontà di partecipare attivamente al progetto educativo, di
collaborare con gli insegnanti condividendo con questi le linee educative comuni,
consentendo alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa, presa
visione del patto formativo e autorizzatane la sottoscrizione,
SI IMPEGNANO A:
- Condividere e discutere con il proprio figlio/a il presente contratto. - Controllare che quanto sottoscritto dal figlio/a venga rispettato.
- Controllare sempre sul registro elettronico la situazione didattica del proprio figlio e eventuali comunicazioni della scuola.
- Continuare ad essere una guida e a contribuire affinché l’alunno effettui un corretto uso del tempo in relazione alle varie attività pomeridiane, scolastiche ed extrascolastiche.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
83
- Informare la scuola di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni
sull’andamento scolastico dell’allievo. - Avvisare tempestivamente la scuola, nella figura della coordinatrice, qualora il
proprio figlio/a non rispetti quanto sottoscritto.
- Trasmettere ai propri figli il principio che la scuola è di fondamentale importanza
per la loro crescita responsabile, nel rispetto dei valori condivisi.
- Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, vandalismo di cui
dovessero venire a conoscenza.
- Sostenere i propri figli nel lavoro a scuola e a casa e assicurare la frequenza e la
puntualità.
- Partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe,
riunioni, assemblee…).
- Rispondere e risarcire la scuola degli eventuali danni arrecati a cose e/o persone,
derivanti da comportamenti inadeguati dei propri figli, anche se in concorso con
altri studenti.
L’ALUNNO /A ………………………………
della classe …sezione ….,
al fine di:
-incrementare l’impegno profuso nelle attività scolastiche e domestiche,
-migliorare il proprio rendimento scolastico,
-raggiungere una maturità proporzionata agli impegni scolastici richiesti,
-migliorare il rapporto con i pari e con gli adulti,
-potenziare la responsabilità nei confronti del ruolo che ricopre all’interno del
dialogo educativo,
SI IMPEGNA
a rispettare il seguente contratto formativo che prevede di:
- Rispettare le regole di convivenza civile, i regolamenti della scuola, nonché
l’integrità e la dignità di tutti i soggetti operanti all’interno della comunità
scolastica.
- Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, vandalismo di cui
dovessero venire a conoscenza.
- Considerare che l’apprendimento, in un contesto appositamente strutturato e
stimolante, è occasione di crescita personale: il venire meno della costanza e
dell’impegno determina il rallentamento della propria maturazione e l’accumulo
di ritardi e lacune sempre meno recuperabili, che incidono anche nella valutazione
finale.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
84
- Usare sempre un linguaggio adeguato al contesto scolastico nei riguardi del
Dirigente, docenti, studenti e personale ATA.
- Prestare attenzione in classe, evitando comportamenti che possano pregiudicare
il regolare svolgimento delle lezioni, eseguendo e consegnando con puntualità i
lavori assegnati a casa, portando sempre il materiale necessario.
- Tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico, utilizzando in modo
corretto attrezzature, laboratori e sussidi didattici della scuola.
- Collaborare con la scuola per mantenere un ambiente di lavoro pulito e ordinato.
- Rispettare gli orari, in particolare la frequenza e la puntualità alle lezioni.
Se tali punti non dovessero essere rispettati si provvederà ad informare
tempestivamente la scuola/la famiglia, che si impegneranno a prendere seri provvedimenti disciplinari nei confronti dell’alunno poiché, non rispettandoli, egli
dimostrerebbe scarsa considerazione per sé stesso, per l’impegno scolastico e per il proprio futuro.
Brembate ____________________ STIPULATARI
L’Alunno_________________________ I Genitori ________________________
La Coordinatrice_________ Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Marilia Cattaneo
_______________________
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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LA COMUNITA’ SCOLASTICA
LE FIGURE DI SISTEMA
DS DSGA
+ ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
+ COLLABORATORI SCOLASTICI
*6 FUNZIONI STRUMENTALI (F/S)
1- Disabilità
2- Bes/disagio
3- Ptof e qualità
4- Informatica
+
ANIMATORE DIGITALE
RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)
I.C
.
Bre
mb
ate
So
tto
20
16
-17
LA
CO
MU
NITA
’ S
CO
LA
STIC
A
DIRIGENTE SCOLASTICO +
COLLABORATORI +
REFERENTI DI PLESSO +
FUNZIONI STUMENTALI* +
REFERENTI DI AREA
+ RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER
LA SICUREZZA (RLS)
STAFF
(DIRIGENTE
SCOLASTICO)
(DIRETTORE DEI
SERVIZI GENERALI E
AMMINISTRATIVI)
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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ORGANIGRAMMA 2018-19
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Marilia Cattaneo
COLLEGIO DOCENTI
1°COLLABORATORE Mariani Anna Maria
2°COLLABORATORE
Pendezzini Emiliana
R.S.U. DI ISTITUTO
Arnoldi Mario
Lupo Paola
REFERENTI DI PLESSO
Colleoni Maria Teresa
(Scuola Infanzia Grignano)
Locatelli Stefania
(Scuola Primaria Grignano)
Arnoldi Giliola
(Scuola Primaria Brembate)
Belotti Alessia (Scuola Secondaria Brembate)
FUNZIONI
STRUMENTALI
Paganelli Adriana
(Disabilità)
Testa Mariangela e
Votino Cristina
(Bes/Disagio)
Filice Eugenio
(Informatica)
Cornelli Giuseppina e
Pullara Salvatore
(Qualità e PTOF)
CONSIGLIO
DI ISTITUTO Presidente
Sig. Simone Locatelli
ORGANO DI
GARANZIA Dirigente Scolastico
2 docenti secondaria
2 genitori del Consiglio di Ist.
SERVIZI
AMMINISTRATIVI
Direttore Servizi Gen. Amm.
Sig. Edda Ferri
Sost. Dsga Arnoldi Mario
Ass.amm.vi:
Autiero Annamaria
Napoli Monica
Murana Maria Infantozzi Assunta
REFERENTI DI AREA
Orientamento: Belotti Alessia
Ed. alla salute: Guarneri Santa
Alunni NAI – CNI: Legnani Elena
Contrasto Bullismo: Lupini
Nicoletta
Gioco azzardo patologico:
Brambati Antonella
COLLABORATORI
SCOLASTICI
ANIMATORE DIGITALE Zucchinali Tommaso
GENITORI Rapp. /CdI/ Giunta
R.L.S.
Zucchinali Tommaso
D.P.O.
Dott. Corbellini Luca
MEDICO COMPETENTE
R.S.P.P.
Dott. Scarinzi R.
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ORGANI COLLEGIALI (T.U. 297/1994):
Collegio dei Docenti (tutti i docenti in servizio + il D.S.)
Consiglio di intersezione (D.S., docenti sc. Infanzia + genitori)
Consiglio di Interclasse (D.S., docenti sc. Primaria + genitori)
Consiglio di Classe (D.S., docenti sc. secondaria + genitori)
Consiglio di Istituto (docenti, ATA, genitori eletti + DS)
COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI (art.1 L.107/2015)
PER DOCENTI IN ANNO DI PROVA:
Dirigente scolastico
2 docenti scelti dal Collegio Docenti*
1 docente scelto dal Consiglio di Istituto*
Tutor
PER ATTRIBUZIONE DEL MERITO:
Dirigente scolastico
Un membro esterno (Dirigente o docente individuato dall’USR)
2 docenti scelti dal Collegio Docenti*
1 docente scelto dal Consiglio di Istituto*
2 genitori scelti dal Consiglio di Istituto*
*Nomina triennale; i docenti sono gli stessi per le due composizioni del
comitato.
ORGANO DI GARANZIA
Dirigente scolastico
2 docenti eletti dal Consiglio di Istituto
2 genitori eletti dal Consiglio di Istituto
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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ORGANICO DOCENTI E UTENZA
SCUOLA INFANZIA 2015/16 2016/17 2017/18 2018/19
N° alunni 78 N° alunni 73 N° alunni 75 N° alunni 57
POSTO COMUNE
6 6 6 6
SOSTEGNO 1+12,30 h 2 h 2+12,30 2
IRC 4,30 h 4,30 h 4,30 h 4,30 h
ORGANICO
POTENZIATO
///
///
///
///
SCUOLA PRIMARIA 2015/16 2016/17 2017/18 2018/19
N° alunni 427 N° alunni 428 N° alunni 435 N° alunni 432
POSTO
COMUNE
28 28 28 28
SOSTEGNO 6 5+12 ore 6 7
IRC 2 2 2 2
L2 1+9 h 1+9 h 1 1
ORGANICO
POTENZIATO
3 posto
comune
2 posti
comune
2 posto
comune
2 posto
comune
SC. SECONDARIA 2015/16 2016/17 2017/18 2018/19
N° alunni 234
N° alunni 244 N° alunni 248 N° alunni 266
LETTERE 6+10h 6+10h 6+8 h 6+12h
MATEMATICA 3+12 h 3+12 h 3+12 h 4
INGLESE 1+15 h 1+15 h 1+15 h 2
FRANCESE 1+4 h 1+4 h 1+4 h 1+6 h
ARTE 1+4 h 1+4 h 1+4 h 1+6 h
TECNOLOGIA 1+4 h 1+4 h 1+4 h 1+6 h
MUSICA 1+4 h 1+4 h 1+4 h 1+6 h
SC. MOTORIE 1+4 h 1+4 h 1+4 h 1+6 h
SOSTEGNO 4 5 6,5 7
IRC 11 h 11 h 11 h 12 h
ORGANICO
POTENZIATO
1 (A030) 1 (A030) 1 (A030) 1 (A030)
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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PIANO DI UTILIZZO DEI DOCENTI ACQUISITI CON L’ORGANICO DEL
POTENZIAMENTO
Come prevede la Legge 13 luglio 2015 n. 107, 5 nuovi docenti, rientranti nel
cosiddetto “Organico del Potenziamento”, sono stati assegnati all’Istituto a
partire dall’anno scolastico 2015/2016.
Di fatto l’IC ha avuto l’assegnazione in tutto di due docenti su posto comune
della scuola primaria e un docente di scienze motorie della scuola secondaria.
Analogamente per anni scolastici 2016/17; 2017/18 e 2018/19.
Coerentemente con l'Atto di indirizzo redatto dal D.S. per la stesura del Piano
Triennale dell’Offerta Formativa e col POF 2015/16, nel rispetto degli obiettivi di
miglioramento stabiliti dal RAV, in quanto parte integrante del Piano di
Miglioramento d’Istituto e tenuto conto delle risorse attuali (docenti in Organico
di fatto per ogni anno scolastico) il D.S. insieme, alle figure di sistema, ha
individuato una serie di attività da assegnare ai docenti con ore di disponibilità.
Verrà destinato alle supplenze (art.1 c. 85 della L.107/2015) non più del 40%
del monte orario di ogni docente dell’O.P., preservando in tal modo i progetti e
continuando ad attingere alle risorse già esistenti in termini di budget orario (ore
a recupero su permessi, cambi d’orario).
N° 1 DOCENTE DI SCIENZE MOTORIE n° 18 ORE SETTIMANALI
Il docente della scuola secondaria effettuerà supplenze nella scuola secondaria
prioritariamente e solo eccezionalmente nella scuola primaria.
PIANO DI UTILIZZO:
potenziamento sportivo in compresenza;
organizzazione delle attività sportive e delle attività del CSS;
attività di recupero linguistico alunni stranieri;
preparazione studenti in vista dell’esame di stato del I ciclo d’istruzione;
sostituzione dei colleghi assenti, anche con programmazione
plurisettimanale dell’orario di servizio.
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N° 2 DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA (POSTO COMUNE) n° 22 ORE
SETTIMANALI
PIANO DI UTILIZZO DELLE RISORSE ORARIE AGGIUNTIVE PER GLI AA.SS.
2017/18 E 2018/19:
attività di recupero linguistico e letto-scrittura per alunni stranieri e con
BES;
prima alfabetizzazione per alunni NAI;
sostituzione dei colleghi assenti, anche con programmazione
plurisettimanale dell’orario di servizio.
PERSONALE ATA
COLLABORATORI SCOLASTICI: N°11
PLESSO PIANI EDIFICIO
NUM.
CLASSI
NUM.
ALUNNI
NUMERO
ORE
SETTIMA
NALI
NUMERO
ATTUALE
C.S.
NUMERO C.S.
NECESSARI
SCUOLA
INFANZIA 2 3 57 40 2
5 PERSONE SUI DUE PLESSI
PRIMARIA GRIGNANO
1+ MENSA NEL
SEMINTER
RATO
5
96
30
2
PRIMARIA BREMBATE
2+ MENSA
NEL SEMINTER
RATO
16
338
27
4
8
PERSONE SUI DUE PLESSI
SCUOLA SECOND.
DI PRIMO GRADO
3
11
266
30
4
CRITICITÀ per le quali si chiede 1 persona in più:
Difficoltà nel sostituire il personale assente.
Richiesta continua di disponibilità a spostarsi su più plessi.
Presenza di numerosi alunni DVA e BES.
Gestione di ampi spazi e di tempo scuola.
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Età avanzata di parte del personale.
Edifici su più piani.
L’I.C. FRUISCE DI:
2016/17 →11 POSTI INTERI + 12 ORE DI COLLABORATORI SCOLASTICI.
2017/18→ 11 POSTI INTERI DI COLLABORATORI SCOLASTICI.
2018/19 → 12 POSTI INTERI DI COLLABORATORI SCOLASTICI.
PERSONALE ATA
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: N° 4 posti interi
CRITICITÀ per le quali si chiede 1 persona in più:
La figura a completamento dei part-time non copre per i mesi estivi con
notevole ricaduta in termini di mancanza di ore lavorative.
L’individuazione a settembre inoltrato di tale figura comporta perdita di
ore lavorative.
Il turn over di personale non permette il consolidamento delle
competenze e presuppone una fase di adattamento dei “nuovi” che
rallenta i tempi dell’ufficio.
a.s.2016-17 a.s.2017/18 a.s.2018/19
AREA PERSONALE INF + PRIM 1 (36 0re)
1 (36 ore) 1 (36 ore)
AREA PERSONALE SECOND +
ATA
1 (30 0re)
1 (36 ore) 1 (36 ore)
AREA ALUNNI 1 (24 0re)
1 (30 ore) 1 (24 ore)
AREA ACQUISTI 1 (30 0re)
1 (30 ore) 1 (30 ore)
PROTOCOLLO 1 (24 0re)
1 (24 ore) 1 (36 ore)
NECESSARIO 1 POSTO intero
IN PIÙ
NECESSARIO 1 POSTO intero
IN PIÙ
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
92
FORMAZIONE E RISORSE
DO
CEN
TI
2016/17 2017/18 2018/19
- didattica
laboratoriale sulle competenze
- nuove tecnologie
informatiche e - didattica innovativa
- sicurezza - primo soccorso
- form. Antincendio
- approfondimenti
disciplinari - didattica:
valutazione e
metodologia - curricoli verticali
- sicurezza - primo soccorso
- valutazione delle
competenze - curricoli verticali
- G. Suite
- GDPR - sicurezza
- primo soccorso - antincendio
- DAE
FINANZIAMENTI
- fondi pubblici
- co-finanziamenti con altri enti - adesione a reti come da Piano
Nazionale della Formazione obbligatoria e permanente
ORGANIZZAZIONE E FORMATORI
- risorse interne
- ambito 0001 - corsi proposti da altri istituti o reti
- corsi promossi a seguito di acquisizione di somme con bandi e proposte Miur
- contributo personale dei docenti
DO
CEN
TI
Neo
-im
messi in
ru
olo
-formazione da parte dell’istituzione
(DS, tutor, colleghi) - formazione a cura
dell’UST/USR
- formazione a cura del MIUR
- ogni altra opportunità
formativa d’istituto o di rete
- formazione da parte dell’istituzione
(DS, tutor, colleghi) - formazione a cura
dell’UST/USR
- formazione a cura del MIUR
- ogni altra opportunità
formativa d’istituto o di Ambito
- formazione da parte dell’istituzione
(DS, tutor, colleghi) - formazione a cura
dell’UST/USR
- formazione a cura del MIUR
- ogni altra opportunità
formativa d’istituto o di Ambito
FINANZIAMENTI
-fondi pubblici
ORGANIZZAZIONE E FORMATORI
- risorse interne
- enti accreditati - UST/USR/MIUR
- corsi proposti da reti territoriali
AS
SIS
TEN
TI
AM
MIN
IS
TR
ATIV
I - protocollo digitale
- aggiornamenti
normativi - sicurezza
- primo soccorso - formazione
antincendio
- aggiornamenti normativi
- sicurezza - primo soccorso
- aggiornamenti normativi: privacy -
GDPR, pensioni - sicurezza
- primo soccorso - antincendio
- DAE
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FINANZIAMENTI
- fondi pubblici - co-finanziamenti con altri enti
- adesione a reti
ORGANIZZAZIONE E FORMATORI
- risorse interne - enti accreditati
- corsi proposti da reti territoriali
CO
LLA
BO
RA
TO
RI
SC
OLA
STIC
I - supporto alla
disabilità
- sicurezza - primo soccorso
- form. antincendio
-sicurezza -soccorso
-sicurezza -primo soccorso
-antincendio -DAE
FINANZIAMENTI - fondi pubblici
- co-finanziamenti con altri enti - adesione a reti
ORGANIZZAZIONE E FORMATORI - risorse interne
- enti accreditati - corsi proposti da reti territoriali
GEN
ITO
RI
- rapporti coi social network
- sviluppo e
potenziamento del linguaggio
- alimentazione e salute
- regole e regolamenti
- rapporti coi social
network - alimentazione e
salute
- incontri sulla genitorialità
- inclusione
- registro elettronico
- pet therapy
FINANZIAMENTI
- fondi pubblici - co-finanziamenti con altri enti
- adesione a reti - autofinanziamento
ORGANIZZAZIONE E FORMATORI
- relatori accreditati - associazioni di volontariato
- polizia postale
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
La scuola entra nella famiglia facendosi promotrice di incontro e confronto con i
genitori, primi referenti e compartecipi di ogni processo formativo:
per approfondire la situazione del bambino dal punto di vista educativo e
didattico, con l’intento fondamentale di sostenerlo nella maturazione e
nell’integrazione scolastica e sociale;
per informare su aspetti organizzativi riferiti al funzionamento della scuola,
al ruolo e alla partecipazione delle famiglie nel processo educativo, al ruolo
e alle funzioni degli organi collegiali, all’offerta formativa della scuola.
I genitori entrano nella scuola attraverso canali ufficiali:
in forma diretta nelle assemblee di classe e nei colloqui individuali con i
docenti di classe
mediante i propri Rappresentanti, eletti negli Organi Collegiali, nel
Consiglio d’Istituto, nel Consiglio di Interclasse
Tali momenti di incontro sono i luoghi privilegiati per esprimere aspettative,
punti di vista e pareri, indicare e condividere le mete educative, discutere e
confrontarsi sui problemi.
I contatti annuali scuola-famiglia sono:
- Colloqui con i docenti, richiesti dagli stessi o dai genitori per scambi di
informazioni;
- Assemblea di classe con i genitori a ottobre per la presentazione delle
programmazioni disciplinari e l’elezione dei Rappresentanti dei genitori;
- Assemblea in corso d’anno per sviluppo di tematiche o eventuali problematiche
emerse all’interno del percorso formativo seguito dalla classe, convocata dai
docenti di classe o richiesta dal Rappresentante dei genitori;
- Ricevimenti collettivi da parte dei docenti di classe per informazioni
sull’andamento scolastico dell’alunno e consegna della scheda intermedia di
valutazione;
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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- Consegna del Documento di valutazione al termine dei periodi didattici:
1° quadrimestre (termine 31 gennaio) e 2° quadrimestre (termine fine lezioni).
- Consigli di Interclasse, fissati 3 volte l’anno, per l’organizzazione di
progetti, iniziative comuni e la verifica dell’andamento delle attività
scolastiche.
- Riunioni del Consiglio di Istituto per deliberazioni su aspetti organizzativi ed
economici.
- Incontri informativi o assemblee su tematiche specifiche o nuove normative,
gestite dal Dirigente Scolastico o promosse da Associazioni locali;
- Commissioni (GLI - GLH - Mensa) istituite dal Collegio docenti per supportare
l’organizzazione di servizi o promuovere attività formative rivolte a specifici
bisogni dell’utenza.
Il rapporto con i genitori degli alunni è quindi caratterizzato dalla continua
circolarità delle informazioni e da una fattiva collaborazione nel rispetto dei
diversi ruoli e competenze.
Gli strumenti di informazione che vengono messi a disposizione sono:
Circolari della dirigenza
Registro elettronico
Diario di istituto e sostitutivo del libretto
Comunicazioni inerenti il ricevimento collettivo pomeridiano con la
presenza dei docenti
Lettere personali di convocazione
Telefonate per casi urgenti
Sito Web dell’Istituto
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A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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SICUREZZA, EMERGENZA E DOTAZIONI
PER UNA SCUOLA SICURA
Il D.lgs 81/08 prescrive metodi e strumenti gestionali per organizzare la
sicurezza negli ambienti di lavoro.
Gli strumenti gestionali più importanti sono:
Il Documento di Valutazione dei Rischi;
Vari organismi permanenti con funzioni specifiche in materia di sicurezza
(RSPP, ASPP, RLS, PREPOSTI, ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO, ADDETTI
ANTINCENDIO);
La partecipazione dei lavoratori, attraverso il loro rappresentante per la
sicurezza (RLS), alla gestione di tutte le fasi del processo.
Nel nostro Istituto tutti i plessi ed anche le palestre comunali (che utilizziamo
per attività curriculari e non) sono dotati di Documento di Valutazione dei Rischi.
Nell’I.C. opera anche un medico competente.
Ruoli delle sopracitate figure:
Il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione (RSPP), ha il
compito di coordinare la valutazione dei rischi armonizzando i vari
contributi che vengono dai diversi soggetti coinvolti nella valutazione
nonché svolge un’attività di consulenza nei confronti di tutti i partecipanti;
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), si fa portavoce dei
problemi reali che i lavoratori incontrano nello svolgimento delle proprie
mansioni. Con il suo contributo, i provvedimenti conseguenti alla
valutazione possono essere facilmente calati nell’organizzazione
scolastica;
Addetti al primo soccorso (generalmente due per ogni Plesso): in caso di
infortunio o di malore si attivano prestando il necessario soccorso e
valutano se chiamare l’Emergenza Sanitaria (118);
SIC
UR
EZ
ZA
, EM
ER
GEN
ZA
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NI
I.C
.
Bre
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20
16
-17
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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Addetti antincendio (un minimo di due per ogni Plesso): si occupano di
divulgare l’ordine di evacuazione, di valutare se intervenire sul focolaio con
mezzi di estinzione e di gestire l’emergenza.
Almeno una/due persone per plesso che abbiano seguito il corso come
operatore laico del defibrillatore.
La gestione delle situazioni di emergenza nella scuola richiede uno sforzo
organizzativo particolare per più ragioni:
- La presenza di un numero rilevante di alunni minorenni che possono scatenare
momenti di panico;
- L’obbligo, per tutti i dipendenti, di mettere in salvo gli alunni, oltre che se
stessi.
- La presenza di alunni non deambulanti.
- La struttura degli edifici su più piani.
Per la gestione delle emergenze è stato previsto, in ogni Plesso, il Piano di
Evacuazione Rapida delle persone e, almeno due volte all’anno (in genere
novembre e maggio), vengono svolte le esercitazioni per l’esecuzione del piano
in situazioni simulate.
In ogni edificio, per favorire un esodo ordinato e sicuro in caso di evacuazione,
è presente la segnaletica di sicurezza: planimetrie, simboli per punti di raccolta,
segnalazione di: porte di emergenza, vie di fuga, estintori, idranti …
Obiettivi da perseguire nel triennio di riferimento:
1. La formazione del 100% del personale.
2. Fornire agli alunni della scuola secondaria nozioni base di primo soccorso.
3. Implementare la cultura del rischio in collaborazione con la Protezione
civile locale e regionale.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
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SITUAZIONE
SICUREZZA
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO D’ISTITUTO
COME? /FONDI
Le scuole dell’Istituto sono generalmente in buono stato e dotate di
dispositivi di sicurezza previsti per legge,
anche se nello specifico dei singoli plessi presentano elementi di
criticità che devono essere continuamente
monitorati per evitare rischi di infortunio e
insalubrità per gli alunni e per il personale della scuola.
Inoltre il 10 aprile 2016 con l'entrata in
vigore della nuova classificazione sismica dei comuni
lombardi approvata con D.G.R. 11 luglio
2014 n.2129 il comune di Brembate passerà dalla zona 4 (zona di
pericolosità sismica molto bassa) alla
zona 3 (zona di pericolosità sismica bassa, che può essere
soggetta a scuotimenti modesti).
1) Ampliamento delle aule, creazione di nuove e del
dormitorio per Scuola dell’Infanzia
2) Intervento di sostituzione dei serramenti interni
ed esterni 3) Bonifica dei
muri e tinteggiatura. 4) Adeguamento
antisismico per il plesso della Scuola dell’Infanzia e delle
Scuole Primarie
- Fondi ordinari e straordinari erogati dalla
Amministrazione comunale
- Fondo per interventi
straordinari della presidenza del
consiglio dei ministri –
finanziamento interventi per l'adeguamento
strutturale e antisismico degli
edifici scolastici.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
99
SICUREZZA
SCUOLA INFANZIA GRIGNANO
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO SCUOLA INFANZIA GRIGNANO
COME? /FONDI
La scuola
dell’infanzia di Grignano
necessita di interventi
strutturali che possano renderla
maggiormente sicura e gli
ambienti possano essere
maggiormente funzionali.
In modo
particolare è critica la
situazione del dormitorio nel
quale riposano quotidianamente
i bambini più piccoli.
Questo plesso, di antica
costruzione necessita inoltre
il rifacimento del tetto dal quale in
diverse occasioni
vi è infiltrazione di acqua
piovana. Non è costruita
con i criteri di anti-sismicità
1) Ampliamento
della scuola con la creazione di
un’aula ad uso laboratoriale.
2) Ampliamento del “dormitorio”
dei bambini 3) Rifacimento
e/o adeguamento strutturale del
tetto 4) Adeguamento
antisismico
- Fondi ordinari e
straordinari erogati dall’Amministrazione
comunale di Brembate
- Fondo per interventi
straordinari della presidenza del
consiglio dei ministri –
finanziamento interventi per
l'adeguamento
strutturale e antisismico degli
edifici scolastici.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
100
SICUREZZA
SCUOLA PRIMARIA BREMBATE
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO SCUOLA PRIMARIA
BREMBATE
COME? /FONDI
La scuola
Primaria di
Brembate presenta aule
non proporzionate al
numero degli alunni e i
serramenti sono poco sicuri.
Inoltre la presenza di
arredi obsoleti può essere
causa di pericolosità per
gli utenti.
Il laboratorio di arte e immagine
presenta muri deteriorati
dall’umidità con conseguente
insalubrità per chi vi soggiorna.
La scuola non è costruita con i
criteri di anti-sismicità.
1) Ampliamento
delle aule
2) Intervento di sostituzione dei
serramenti interni ed
esterni 3) Bonifica dei
muri e tinteggiatura del
laboratorio di arte e immagine
4) Adeguamento antisismico
- Fondi ordinari e
straordinari erogati
dall’Amministrazione comunale
- Fondo per interventi
straordinari della presidenza del
consiglio dei ministri –
finanziamento interventi per
l'adeguamento strutturale e
antisismico degli edifici scolastici.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
101
SICUREZZA
SCUOLA PRIMARIA GRIGNANO
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO SCUOLA PRIMARIA
GRIGNANO
COME? /FONDI
La Scuola Primaria di
Grignano presenta aule
poco spaziose e
la concentrazione
di alunni non è allineata con i
parametri di sicurezza anche
a causa della presenza di
banchi non regolari.
I locali del seminterrato,
compresa la mensa,
mostrano la
presenza di umidità che
rendono gli ambienti
insalubri. La scuola
Primaria di Grignano non è
costruita con i criteri di anti-
sismicità
1) Ampliamento delle aule
2) Sostituzione dei banchi e degli
arredi
3) Isolamento termico dei
locali del seminterrato
4) Adeguamento antisismico
- Fondi ordinari e straordinari erogati
dall’Amministrazione Comunale di
Brembate
- Fondo per interventi
straordinari della presidenza del
consiglio dei ministri –
finanziamento interventi per
l'adeguamento strutturale e
antisismico degli edifici scolastici.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
102
SICUREZZA
SCUOLA SECONDARIA
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO SCUOLA SECONDARIA
COME? /FONDI
La scuola
Secondaria di
recente costruzione è in
generalmente in buono stato.
La scuola secondaria è
costruita con i parametri di anti-
sismicità
PIANO DI EMERGENZA
IN CASO DI EVACUAZIONE
COSA FANNO I DOCENTI DI CLASSE?
1. Sospendono ogni attività.
2. Tranquillizzano gli alunni.
3. Prendono registro e penna.
4. Verificano che apri-fila e chiudi-fila svolgano i compiti assegnati.
5. Verificano che nell’aula non siano rimaste persone (il chiudi-fila è un
minore: è bene che vi sia la supervisione di un adulto).
6. Fanno defluire la classe in modo ordinato, silenzioso, in fila indiana
camminando sui percorsi individuati nelle planimetrie.
7. Si accodano ad eventuali file in esodo.
8. Sulle scale di emergenza danno la precedenza a chi sta evacuando dai
piani più bassi.
9. Raggiungono il punto di raccolta.
10.Fanno l’appello.
11.Compilano il rapporto di evacuazione per segnalare presenti, dispersi,
feriti.
COSA FANNO I DOCENTI DI SOSTEGNO?
1. Sospendono ogni attività.
2. Preparano l’alunno/a disabile per l’esodo.
3. Si accodano alla fila con l’alunno/a loro affidato.
4. Restano in coda alla fila seguendo i percorsi tracciati.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
103
COSA FANNO GLI ALUNNI?
1. Lasciano ogni oggetto sul banco.
2. Seguono l’apri-fila.
3. Lasciano l’aula in fila indiana, in silenzio.
4. Il chiudi-fila chiude la porta.
5. Camminano lungo i percorsi stabiliti nelle planimetrie.
6. Raggiungono il punto di raccolta.
7. Restano in silenzio durante l’appello e restano raccolti intorno
all’insegnante di riferimento fino al termine dell’emergenza.
Se al momento dell’emergenza qualche alunno non è in classe, deve
raggiungere la classe più vicina che sta evacuando; una volta all’esterno
deve riaggregarsi alla propria classe.
COSA FANNO I COLLABORATORI SCOLASTICI?
1. Attiva i sistemi di allarme sonoro e/o luminoso.
2. Effettua la chiamata di emergenza secondo lo schema.
3. Apre i cancelli.
4. Effettua lo sgancio di corrente, gas, acqua.
5. Perlustra i locali scolastici nell’eventualità che qualcuno sia rimasto nella
scuola. In caso di estremo pericolo, il collaboratore non espone ad inutili
rischi la propria vita.
COSA FANNO GLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ED IL PERSONALE DELLA
MENSA?
1. Sospendono ogni attività in atto.
2. Si dirigono verso il punto di raccolta.
3. Se nominati per tale incarico, raggiungono ed affiancano alunni con
disabilità o temporanea impossibilità a deambulare in autonomia.
COSA FA IL COORDINATORE DELL’EMERGENZA?
Se è un docente, dopo l’appello, affida la classe ad un collega vicino e
passa da tutti i punti di raccolta per raccogliere i rapporti di evacuazione
delle classi e degli ATA.
Compila il rapporto generale di evacuazione.
Consegna il rapporto compilato ai coordinatori delle squadre di soccorso.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
104
IN CASO DI NEVE
PREFETTO SINDACO
DIRIGENTE SCOLASTICO
RESPONSABILE
DI PLESSO
PRIMARIA
BREMBATE
RESPONSABILE
DI PLESSO
SECONDARIA
RESPONSABILE
DI PLESSO
PRIMARIA
GRIGNANO
RESPONSABILE
INFANZIA
DSGA
1 COLLEGA
PER TEAM
TUTTI I
COORDINATORI
1 COLLEGA
PER TEAM
TUTTI I
COLLEGHI
CATENA A.T.A +
COMUNICAZIONE AL
SITO
RAPPRES.
CLASSE +
ALTRI
COLLEGHI
RAPPRES. DI
CLASSE +
ALTRI
COLLEGHI
RAPPRES.
CLASSE +
ALTRI
COLLEGHI
RAPPRES.
CLASSE +
ALTRI
COLLEGHI
CATENA
AMMINISTRATIVI
CATENA
COLLABORATORI
TUTTI
I GENITORI
TUTTI
I GENITORI
TUTTI
I GENITORI
TUTTI
I GENITORI
TUTELA DELLA PRIVACY
L’applicazione del GDPR 2016, entrato pienamente in vigore dal maggio 2018, esige la
massima attenzione alla tutela della privacy di tutte le persone che vivono la realtà
scolastica: alunni, personale, esperti esterni.
Alla ditta A.G.I.C.O.M. è stato affidato, con l’anno scolastico 2017/18, il ruolo di DPO
per la consulenza e la produzione e aggiornamento della modulistica destinata.
Il personale è stato formato, le prassi di tutela sono state condivise e vengono applicate
nel rispetto delle prescrizioni normative.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
105
DOTAZIONI INFORMATICHE
DOTAZIONI INFORMATICHE
DESCRIZIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO
D’ISTITUTO
COME? /FONDI
-potenziamento dei
punti di accesso alla rete WI – Fi
-potenziamento della connessione
con fibra ottica o connessione in banda larga o ultra-
larga per permettere l’uso di
servizi cloud per la didattica e l’uso di contenuti di
apprendimento multimediali;
-potenziamento
delle forme di comunicazione scuola-famiglia
online attraverso la creazione di
postazioni informatiche e per l’accesso
dell’utenza e del personale ai dati e
ai servizi digitali della scuola (schermi
informativi ed interattivi per la
visualizzazione in locali scolastici) di transito;
- creazione di spazi
alternativi per l’apprendimento, laboratori mobili e
aule “aumentate” dalla tecnologia.
-PON 2014/2020:
” Per la Scuola, competenze e ambienti per
l’apprendimento”. Azione 10.8.1 e
sotto-azioni 10.8.1. A3
- PIANO BANDA ULTRALARGA
-DIRITTO ALLO
STUDIO
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
106
DOTAZIONI
INFORMATICHE SCUOLA DELL’INFANZIA
DI GRIGNANO
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA
DI GRIGNANO
COME? /FONDI
n°1 pc portatile ad
uso dei docenti n°1 tablet
Il plesso non è provvisto di
connessione di rete
-Realizzazione rete
Wi-Fi; (eseguito)
-ampliamento della dotazione di pc, uno per ogni
sezione;
-dotazione di un kit LIM per l’aula
polivalente
-PON 2014/2020:
” Per la Scuola, competenze e
ambienti per l’apprendimento”. Azione 10.8.1 e
sotto-azioni 10.8.1. A3
-DIRITTO ALLO
STUDIO
DOTAZIONI
INFORMATICHE SCUOLA
PRIMARIA BREMBATE
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO SCUOLA
PRIMARIA BREMBATE
COME? /FONDI
-Laboratorio di informatica (rete costituita da:
n°13 pc client in modalità:
cablaggio LAN) -n°16 pc portatili
(uno per ogni classe) -n°1 pc portatile
per biblioteca -n°9 LIM di cui 6
collocate nelle classi e 1 in biblioteca)
-n°10 videoproiettori (8
collegati alle LIM, 1 in aula magna, 1 portatile)
-n°1 pc portatile ad uso dei docenti
-n°3 stampanti -n°1 tablet Modalità
connessione scuola primaria Brembate
mista: cablaggio LAN e Wi-fi
-ammodernamento del laboratorio di informatica (eseguito)
- ampliamento della dotazione di LIM o di videoproiettori
interattivi in tutte le classi della scuola
primaria di Brembate (eseguito)
-potenziamento
della connessione con fibra ottica o connessione in
banda larga o ultra-larga
-PON 2014/2020: ” Per la Scuola, competenze e
ambienti per l’apprendimento”.
Azione 10.8.1 e sotto-azioni 10.8.1.
A3
-DIRITTO ALLO
STUDIO
Con i fondi del PON
12810 sono stati
acquistati tutti i pc
per rinnovare il
laboratorio di
informatica.
La fibra, che ha già
coperto buona
parte del territorio,
entro l’a. s.18/19,
risolverà i problemi
di connettività.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
107
DOTAZIONI
INFORMATICHE SCUOLA
PRIMARIA GRIGNANO
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO SCUOLA
PRIMARIA GRIGNANO
COME? /FONDI
-Laboratorio di informatica (rete costituita da:
n°12 pc client in modalità: cablaggio
LAN); -n° 5 pc portatili (1 per ogni classe)
-n°5 LIM collocate nelle classi;
-n°6videoproiettori (5 collegati alle LIM, 1 portatile);
-n°1 pc portatile ad uso dei docenti;
-n°4 stampanti; -n°1 tablet.
Modalità connessione rete
scuola primaria Grignano mista:
cablaggio LAN e Wi-fi.
-ampliamento e potenziamento della rete Wi-fi; (eseguito)
-ammodernamento del laboratorio di informatica; (eseguito)
- ampliamento della
dotazione di LIM o di videoproiettori
interattivi in tutte le classi della scuola primaria di
Grignano; (eseguito)
- ampliamento della dotazione di tablet
per la fruizione di contenuti
multimediali; - acquisto di
software specifici per gli alunni con
bisogni educativi speciali.
-PON 2014/2020:”Per la Scuola,
competenze e ambienti per
l’apprendimento”. Azione 10.8.1 e sotto-azioni
10.8.1.A3
-DIRITTO ALLO STUDIO
Con i fondi del PON
12810 sono stati
acquistati tutti i pc
per rinnovare il
laboratorio di
informatica.
La fibra che ha già
coperto buon parte
del territorio, entro
l’a.s.2018/19
risolverà i
problemi di
connettività.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
108
DOTAZIONI
INFORMATICHE
SCUOLA
SECONDARIA
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO
SCUOLA
SECONDARIA
COME? / FONDI
-Laboratorio di
informatica (rete
costituita da:
n°12 pc client in
modalità cablaggio
LAN)
-n° 12 pc portatili
(uno per ogni classe)
-n°11 LIM (collocate
nelle classi)
-n°2 pc ad uso dei
docenti (portatile e
desktop)
-n°2 pc (portatile e
desktop) per aula di
sostegno
-n°2 pc portatile per
utilizzo alunni con
bisogni educativi
speciali
-n°1 pc portatile per
aula magna
-n°13 videoproiettori
(11 per le LIM, 1 per
l’aula magna, 1 per
aula polifunzionale)
-n° 2 tablet
-n°3 stampanti
Modalità connessione
rete secondaria:
cablaggio LAN
- realizzazione rete
WI- Fi
- realizzazione di un
nuovo laboratorio di
informatica
(eseguito)
- ampliamento della
dotazione di LIM o di
videoproiettori
interattivi in tutte le
classi e in tutti i
laboratori della scuola
secondaria;
-ampliamento della
dotazione di pc ad
uso dei docenti;
(eseguito)
- considerato il
considerevole n° di
pc portatili si rende
necessaria la
dotazione di un
carrello e box mobile
per ricarica,
alloggiamento,
sincronizzazione
notebook.
- dotazione di uno
schermo interattivo
multimediale per
l’aula magna.
-PON 2014/2020:
” Per la Scuola,
competenze e
ambienti per
l’apprendimento”.
Azione 10.8.1 e sotto-
azioni 10.8.1. A3
-DIRITTO ALLO
STUDIO
Con i fondi del PON
12810 sono stati
acquistati tutti i pc
per rinnovare il
laboratorio di
informatica.
La fibra, che ha già
coperto buona parte
del territorio, entro
l’a.s. 18/19,
risolverà i problemi
di connettività.
DOTAZIONI
INFORMATICHE DI
SEGRETERIA E
PRESIDENZA
DESCRIZIONE PIANO DI
MIGLIORAMENTO
COME? /FONDI
n° 7 pc server
n° 5 stampanti di cui
una dotata di scanner
n°1 fax
- acquisto di 2 pc e
software
-acquisto nuovi monitor
(eseguito)
BILANCIO
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
109
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
AZIONI PRELIMINARI ALLA STESURA DEL PIANO DIGITALE ANNUALE
PREMESSA
L’Animatore Digitale coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività
del PNSD, ivi comprese quelle previste nel PTOF. Si tratta quindi di una figura
di sistema e non di un supporto tecnico (su questo, infatti, il PNSD prevede
un’azione dedicata, la #26, le cui modalità attuative saranno dettagliate
successivamente).
Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
- FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli
ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere
necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di
tutta la comunità scolastica alle attività formative.
- COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÁ SCOLASTICA: favorire la
partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di
workshop ed altre attività, anche strutturate, sui temi del PSND, anche
attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio,
per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
- CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni
metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti
della scuola ( es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è
dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni
esistenti in altre realtà scolastiche; un laboratorio di coding per tutti gli studenti),
coerenti con l’analisi dei bisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività
di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Si precisa che le “tecnologie digitali” sono un mezzo e non il fine della
didattica e che possono servire indubbiamente per aggiornare una didattica che
già di per sé deve essere innovativa, nelle sue metodologie e pedagogie, prima
ancora che nei suoi strumenti. Siamo consapevoli che i mezzi digitali sono un
aiuto imprescindibile per un “nuovo modo di vedere il mondo”, le relazioni e la
formazione professionale, tuttavia riteniamo che il focus non sia da porre nel
device che si adopera, ma nel fine didattico e nella pedagogia che si intende
attuare. Occorre essere attenti e lungimiranti soprattutto a partire dalle risorse
esistenti e dalle competenze acquisite dai docenti.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
110
PIANO ANNUALE D’INTERVENTO
1- PUBBLICAZIONE
Si intende rendere pubblico nell’IC il PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
tramite versione PDF (sul sito dell’IC) e avvio, tra i docenti, di una capillare
riflessione sui contenuti essenziali ed irrinunciabili dello stesso. Ciò per divulgare,
illustrare e valutare criticamente, se necessario, gli approcci del PNSD. Questa
fase è stata svolta a gennaio/febbraio 2016 mediante incontri tra i colleghi della
commissione Informatica e tramite form/questionari cartacei per tutti i docenti.
2- RICOGNIZIONE
È necessario svolgere una ricognizione puntuale sulle “buone prassi” (digitali e
non) che nell’IC vengono già attuate -magari da anni- e che non godono di giusta
visibilità. L’ AD non intende promuovere la novità (digitale o non) a tutti i costi,
ma rendere pubbliche pratiche efficaci che non sempre sono all’attenzione
dell’intero Collegio dei Docenti. Gli esiti di tale ricognizione sono stati resi pubblici
tramite documentazione ufficiale e sono a disposizione dei docenti, degli alunni
e delle famiglie sul sito dell’IC. Fare uscire “allo scoperto” attività spesso non
conosciute consente di comunicare l’impegno che da anni alcuni docenti mettono
in campo in ogni ordine di scuola del nostro IC.
3- ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE
Terminata la ricognizione occorre capire le esigenze dell’IC avviando approcci
basati sui bisogni e sulle richieste del corpo docente. Tramite la ricognizione e il
RAV emergono i punti di forza e le debolezze della didattica dell’IC (didattica
digitale e non). Solo a questo punto diviene chiaro cosa si intende mettere in
atto di innovativo (con le tecnologie, ma non solo…). Sarà quindi molto più
agevole e attinente alla realtà dell’IC, capire quale tecnologia sia più utile e
adatta da implementare e/o avviare. Si ritiene importante che non si
antepongano le tecnologie alle strategie che si vogliono perseguire, ma,
contemporaneamente, occorre proseguire e potenziare una didattica per
competenze, per problem solving o problem posing… anche tramite Tecnologie
Digitali. Si specifica che non si intende sminuire l’approccio al digitale che il PNSD
richiede ma limitare un approccio precipitoso e poco realistico in considerazione
della nostra realtà che risulta molto differenziata in ambito di competenze
digitali.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
111
NEL CORSO DELL’A.S. 2015/16 HA AVUTO INIZIO LA FORMAZIONE DEI
MEMBRI DEL TEAM DIGITALE.
NEL CORSO DELL’A.S. 2016/17 SONO STATI INDIVIDUATI TRAMITE BANDO
INTERNO ALTRI 10 DOCENTI CHE SI SONO FORMATI GRAZIE ALLE AZIONI
DEL PNSD.
OBIETTIVI
AZIONI
SCUOLA LABORATORIO
PERMANENTE DI RICERCA /SPERIMENTAZIONE
E SCUOLA LABORATORIO
PERMANENTE DI EDUCAZIONE E
FORMAZIONE DIGITALE
1. 1)Sinergia tra l’animatore digitale dell’I.C. e la
FS informatica ed i referenti di laboratorio.
2. 2)Formazione con risorse interne per raggiungere il 100% di docenti alfabetizzati
digitalmente.
3. 3)Introdurre strumenti informatici alternativi e/o complementari al libro di testo.
SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI
INNOVAZIONE
1)Acquisizione di attrezzature adeguate: Acquisto di LIM e PC per le aule e per la
segreteria Implementazione di strutture e dotazioni
attraverso i PON
2)Implementazione della didattica innovativa.
3)Sperimentazione di metodologie che si avvalgono delle TIC.
SCUOLA LABORATORIO
PERMANENTE DI PARTECIPAZIONE E
TRASPARENZA OPEN DATA
Attraverso:
Sito web aggiornato
Registro elettronico Dropbox
Google Suite For Education Piattaforme (Edmodo, Emma, Fidenia, …)
Mailing list specifiche Pubblicazione sul sito web di iniziative,
proposte formative e attività svolte.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
112
Nel corso dell’anno scolastico 2016/17, in ottemperanza al Piano Nazionale per
la formazione, sono stati attivati i seguenti percorsi formativi:
- Formazione, ad opera di docenti interni membri del team digitale, per
implementazione delle competenze digitali (*scheda tecnica a seguire);
- Formazione in sede sulle competenze in relazione agli aspetti
metodologici e valutativi;
- Adesione a proposte formative di rete e sottorete all’interno dell’ambito
territoriale.
*Formazione con risorse interne all’IC - competenze digitali docenti
1) ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
2)CONDIVISIONE E COMUNICAZIONE IN RETE
3)UTILIZZO DIDATTICO DELLA LIM
4)MOOC CODING: DOCENTI (CODING IN YOUR CLASSROOM, NOW!)
5)CURRICULUM MAPPING
Nel corso dell’anno scolastico 2017/18 è continuata la formazione dei membri del team digitale e sono stati attivati i seguenti percorsi formativi:
1) SVILUPPO DEL PENSIERO COMPUTAZIONALE PER L’INCLUSIONE E
L’INTEGRAZIONE
Sviluppo del pensiero computazionale (coding)
Risorse educative aperte (open educational resources)
Formatore: Rota Marialetizia
2) WEB APPLICATIONS PER UNA DIDATTICA INNOVATIVA
Contenuti:
Digital storytelling - Storymaps JS: raccontare storie a partire da luoghi
e History/Sutory: creare e condividere storie Creare e personalizzare la grafica di ogni tipo di progetto: Canva
Rendere interattive le immagini: Thinglink Creare mappe mentali interattive e collaborative: Mindomo
Formatore: Debbia Silvia
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
113
ATTREZZATURE SPORTIVE
Ogni plesso per le attività motorie utilizza una struttura sia essa compresa
nell’edificio scolastico o presente sul territorio comunale.
Plesso Descrizione
struttura
Materiali Miglioramenti Fondi
Scuola dell’infanzia
Per le attività motorie
utilizza una stanzetta\par
te dell’aula presente
all’interno del plesso
25 cuscinotti per psicomotricità
3 tappeti Teli vari
Telo a spicchi Tunnel in tessuto
6 mattoncini 1 palla grande da
psicomotricità 10 palle medie e 20
piccole 30 cerchi
20 code 4 clavette
Contenitore su ruote
Integrazione della dotazione
di piccoli attrezzi
Integrazione del materiale
per psicomotricità
Piano Diritto
allo Studio
Scuola primaria di
Grignano
Per le attività motorie
utilizza il palazzetto
dello sport di Grignano
(struttura comunale)
Molto ben accessoriata, sono
presenti i più comuni piccoli attrezzi quali:
cerchi, coni, clavette, tappetini, tappetoni,
piccoli ostacoli, funicelle e vari tipi di
palloni (pallavolo,
calcio, pallacanestro) Inoltre la struttura è
dotata di campo regolamentare di
pallavolo e pallacanestro.
I miglioramenti possono essere
fatti assecondando
le esigenze di attività o
progetti in itinere (es.
faccio tennis
quindi necessito di un
certo numero di racchette e
palline)
Piano Diritto
allo Studio
Scuola
primaria di Brembate
Per le attività
motorie utilizza la
palestra
presente nel plesso
scolastico.
Sono presenti i più
comuni piccoli attrezzi quali: cerchi,
coni, clavette,
tappetini, tappetoni, piccoli ostacoli,
funicelle e vari tipi di
Nella struttura
del plesso scolastico
mancano i
tappetini intermedi (5 –
7 cm di
Piano
Diritto allo
Studio
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
114
Per problemi
di orario la palestra non
soddisfa a pieno le
esigenze del plesso per
cui le classi
quinte effettuano
l’attività motoria
presso la palestra sita
in via Marconi
(struttura comunale)
palloni (pallavolo,
calcio, pallacanestro) Inoltre la struttura è
dotata di campo non regolamentare di
pallavolo e pallacanestro.
Nella struttura comunale di Via
Marconi non è presente nessun
materiale. L’insegnante sposta
di volta in volta il necessario alla
lezione.
spessore), si
passa dai tappetini i 1-2
cm al tappetone del
salto in alto.
Struttura
comunale di Via Marconi:
va individuato un locale da
adibire a magazzino
attrezzi
Scuola secondaria
di primo grado di
Brembate
Per le attività motorie
utilizza il palazzetto
dello sport di Brembate
(struttura comunale)
La struttura è dotata di campo
regolamentare di pallavolo,
pallacanestro e pista di atletica leggera.
Piano Diritto
allo Studio
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
115
COLLABORAZIONI E RETI
ASSOCIAZIONI TERRITORIALI
In un periodo in cui la relazione diretta tra persone non è più l’unica possibilità
di interazione, l’obiettivo è quello di promuovere nei bambini l’importanza e il
valore dell’incontro con l’altro. La relazione interpersonale “faccia a faccia
“permette di vivere l’esperienza della tolleranza e dell’integrazione, in un’ottica
di rispetto e accoglienza. Pensiamo che il primo passo per sensibilizzare i bambini
a essere cittadini “consapevoli e attivi” sia quello che gradualmente imparino a
considerare prioritario il valore della persona, responsabilizzandosi nei propri
confronti, in quello degli altri e della propria Comunità.
Il nostro Istituto Comprensivo, già da parecchi anni, ha sperimentato con
successo numerose iniziative e progetti, quali: progetto accoglienza,
integrazione, attenzione all’ambiente, intercultura, gioco e sport, educazione
stradale, affettività, alimentazione, .,…. Attraverso la collaborazione con
Associazioni, Cooperative Sociali, Agenzie educative, Enti Locali e Territoriali, si
è cercato di realizzare esperienze e attività vicine al vissuto degli alunni delle
diverse età, per far crescere nei nostri alunni l’attenzione all’altro e favorire la
partecipazione costruttiva e responsabile alla vita sociale.
L’I.C. collabora con:
Amministrazione comunale
Biblioteca civica
Protezione civile sezione di Brembate
Polizia Locale
Comando dei carabinieri
Scuola dell’Infanzia Paritaria
Parrocchia di Brembate e Grignano
As.Pe.I. (Associazione Pedagogica, sede di Brembate)
A.Ge. (associazione genitori di Brembate e Grignano)
CO
LLA
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RA
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RETI
I.C
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Bre
mb
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So
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20
16
-17
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
116
A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini)
A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci)
Associazione di atletica Frecce Giallo-Blu
Associazione sportiva calcistica Oriens
Brembadda Basket
Volley Team Brembate
Associazione Nazionale Dama
Polizia postale
RETI DI SCUOLE
Una particolare forma di apertura del nostro Istituto è la scelta di fare rete con
altre scuole dello stesso territorio. La rete territoriale fra scuole ha una notevole
rilevanza nei processi di cambiamento. Alcuni problemi del territorio sono
affrontati “insieme” e ciò agevola la ricerca di soluzioni condivise a problemi che
sono dell’intero territorio. La rete di scuole consente anche di mettere insieme
le risorse perseguendo con efficacia ed economicità gli obiettivi prefissati.
L’I.C. di Brembate fa parte delle seguenti Reti:
Rete A.S.A. BERG (Associazione scuole autonome provincia di Bergamo)
Rete S.O.S. (Scuola: Offerta Sostenibile)
CTI (Centro Territoriale Inclusione) Suisio
Reti occasionali per reperimento esperti o per adesione a bandi ministeriali
Rete delle “Scuole che promuovono salute”
Rete ambito 0001 Bergamo
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2016/2017 -2017/18 – 2018/19
117
ESSERE SCUOLA CHE PROMUOVE SALUTE significa…
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO LO SPORT: - Costituzione del CSS - Basket - Volley - Progetto “A scuola di sport” - Atletica - Orienteering - Badminton - Dama
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO L’ALIMENTAZIONE: - Indagine su abitudini
alimentari degli alunni - Salute a tavola - Progetto “Frutta nella scuola”
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO LA PREVENZIONE: - Igiene - Alimentazione - Dipendenze - Fattori di rischio e prove di
evacuazione - Stress lavoro-correlato
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO L’INCLUSIONE: - Iniziative di classe, plesso e
istituto - Settimana dell’inclusione - Esperienza di Sitting volley - Stesura di PEI e PDP - Protocollo di accoglienza - Attivazione di progetti per
alunni BES e NAI - Spazio Compiti
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO L’INFORMAZIONE: - Incontri destinati ad alunni e
genitori - Attività di Orientamento:
conoscenza e visita di alcuni Istituti di Istruzione Superiore
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO LA LEGALITÀ: - Utilizzo corretto di internet e
dei social media - Educazione stradale - Adesione alla rete S.O.S.
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO IL DIALOGO: - Sportello d’ascolto - Percorsi con esperti su
affettività e sessualità
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO LA SOLIDARIETÀ e LO STAR BENE A SCUOLA: - Iniziative di solidarietà:
1-sostegno alle scuole umbre 2-corsa contro la fame 3-raccolta occhiali usati
- Scuola delle donne straniere
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO IL TEATRO, LA MUSICA E LA CORPOREITÀ: - Progetti di psicomotricità - Laboratori teatrali - Laboratori e progetti musicali - Collaborazione con la banda
locale
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO LA SOCIALIZZAZIONE: - Feste - Manifestazioni sportive - Iniziative di apertura al
territorio - Concorsi e mostre - Collaborazione tra plessi e
con altre scuole
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO L’EDUCAZIONE SANITARIA E ZOOFILA: - Visite a canili e gattili - Incontri con esperti - Pet therapy
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO L’ECOLOGIA: - Adesione a “Puliamo il mondo” - Raccolta differenziata - Attivazione del Piedibus - Progetto provinciale
monitoraggio dei fiumi Adda e Brembo
- Utilizzo dei materiali di recupero
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO E DELLA SUA STORIA: - Visite ai beni artistici e
culturali - Incontro con la storia del
territorio (Alpini, ANCR, …) - Visite e viaggi di istruzione
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO LA FORMAZIONE: - Per disciplina, dipartimenti,
interessi specifici - Corsi di Primo Soccorso - Corsi sulla sicurezza in
ambiente di lavoro - Corsi per utilizzo del DAE
PROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO IL PIACERE DELLA CONOSCENZA: - Promozione della lettura
(iniziative di Promoisola) - Progetto biblioteca - Concorsi letterari e di
matematica - Corso di latino - Certificazione KET - Classi FLIPNET
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….. significa anche ISTRUZIONE DOMICILIARE:
Al fine di garantire il diritto allo studio e il diritto alla salute, l’Istituto
Comprensivo si impegna ad erogare il servizio di istruzione domiciliare ai propri
alunni affetti da gravi patologie e sottoposti a terapie domiciliari/ospedaliere che
ne impediscono la frequenza scolastica per un periodo di tempo non inferiore a
trenta giorni. Il servizio viene fornito anche nel caso in cui il periodo temporale,
comunque non inferiore a trenta giorni, non sia continuativo o qualora siano
previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare oppure siano
previsti ed autorizzati dalla struttura sanitaria eventuali rientri a scuola durante
i periodi di cura domiciliare. Il team docenti e/o il consiglio di classe elabora un
progetto di studio PPA centrato sulla effettiva necessità dell’alunno che non può
frequentare l’attività scolastica. Nel progetto, preventivamente approvato dal
Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto, verranno individuate le ore di
lezione da svolgersi presso il domicilio dello studente, il numero dei docenti
coinvolti e le materie interessate.
Il progetto verrà poi presentato alla scuola polo (Liceo Matteo Vegio di Lodi) per
la richiesta di approvazione e la compartecipazione finanziaria attraverso i fondi
regionali nella misura del 50%. Il restante 50% verrà finanziato col Fondo di
Istituto.
Le ore di lezione saranno 3/4 a settimana per gli alunni iscritti alla scuola
primaria e 5 per gli alunni iscritti alla scuola secondaria. Tale monte ore potrà
essere integrato da lezioni strutturate con materiali online e da videolezioni.
Ponendo come imprescindibili le condizioni relative allo stato di salute, le cure
mediche e la serenità dello studente interessato al progetto, massima sarà la
flessibilità oraria.
È prevista una stretta collaborazione e una forma di continuità con le attività
svolte dallo studente tramite la Scuola in Ospedale, seguita nei periodi di
degenza.
La valutazione dell’alunno e le eventuali operazioni di scrutinio/esame saranno
di competenza dei docenti in sevizio presso l’IC: team docenti e/o consiglio di
classe, previa acquisizione delle informazioni fornite dai docenti che hanno
impartito le lezioni domiciliari e di quelli della scuola in ospedale.
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FONTI DI FINANZIAMENTO
L’I.C. riceve finanziamenti da:
1. MIUR
2. Amministrazione comunale
3. Privati/associazioni
4. Utenza scolastica
1) I fondi ministeriali hanno destinazioni di spesa ben definite ed abbastanza
costanti negli anni. Le cifre sono utilizzate per: realizzare i progetti specifici ai
quali sono destinate, per il Funzionamento amministrativo generale, per la
gestione ed il funzionamento didattico ordinario delle scuole*. Ai fondi ordinari
si aggiunge la possibilità di incrementare le erogazioni attraverso la
partecipazione a bandi ed avvisi pubblici di matrice ministeriale e con l’adesione
ai PON (Programmi Operativi Nazionali), che consente di accedere a quote dei
Fondi strutturali europei.
2) I fondi erogati dall’Ente Locale (Piano per il Diritto allo Studio) sono destinati
al reintegro del materiale di facile consumo, all’acquisto di libri, sussidi e
attrezzature e alla realizzazione di progetti di ampliamento dell’Offerta
Formativa attraverso esperti interni o reperiti tramite bando. I fondi vengono
distribuiti fra i plessi dell’I.C. con criteri proporzionali che tengono conto del
numero di alunni, ma anche di bisogni specifici e di urgenze. Per il corrente
anno scolastico la quota stanziata nel PDS per il fabbisogno di materiali e
prestazioni sarà di € 32 200 così ripartita:
scuola dell’Infanzia di Grignano: € 2 100,00
scuola primaria di Grignano: € 3 500,00
scuola Primaria di Brembate: € 11 200,00
scuola secondaria di Brembate: € 8 400,00
progetti d’Istituto: € 1 000,00
segreteria scolastica: € 5 000,00
scuola donne straniere: € 1 000,00
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3) I fondi erogati da privati, associazioni o sponsor, quando presenti, permettono
di realizzare progetti ed iniziative culturali rivolte alle varie componenti
scolastiche. Spesso all’erogazione di denaro si sostituisce l’offerta di un servizio:
acquisto di biglietti per trasporto o spettacoli, acquisto di materiale didattico poi
donato alla scuola, finanziamento di serate tematiche a scopo formativo.
4) Le famiglie degli alunni sono chiamate a contribuire limitatamente alle gite
scolastiche, all’assicurazione integrativa, alle attività teatrali, al trasporto o alla
quota dovuta per la realizzazione di specifici progetti di carattere sportivo
(nuoto, corsa campestre) o culturale (spettacoli teatrali, …). Qualsiasi altra
iniziativa di raccolta di fondi, anche per scopi benefici, deve essere
preventivamente autorizzata dal Consiglio di Istituto.
*I criteri e le modalità per la ripartizione del FIS (Fondo dell'Istituzione
Scolastica) e per l'attribuzione degli incarichi retribuiti al personale in servizio
(docenti ed ATA) sono discussi preventivamente con le R.S.U. (cfr.
Contrattazione Integrativa di Istituto per l’anno scolastico di riferimento).
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LA MEMORIA DELLA SCUOLA
DOCUMENTARE e ARCHIVIARE…
L’I.C. di Brembate documenta le attività delle diverse scuole
attraverso:
I DOCUMENTI UFFICIALI (Progettazione, verifica, valutazione,
informazione alle famiglie)
LE VERBALIZZAZIONI di ogni incontro (OO.CC., gruppi di lavoro,
tavoli di confronto tra le diverse istituzioni ,…)
LA PUBBLICAZIONE SUL SITO WEB delle informazioni di interesse
generale
LA COLLABORAZIONE CON LA STAMPA LOCALE E PROVINCIALE
L’ARCHIVIAZIONE DI FOTO E VIDEO
MONITORARE…
In un’ottica di miglioramento del servizio e di ottimizzazione degli
investimenti e delle scelte educative e formative, vengono
somministrati questionari a vario titolo per gli alunni:
rilevazione del gradimento dei progetti di ampliamento dell’Offerta
Formativa,
rilevazione di problematiche relazionali,
rilevazione del grado di benessere a scuola,
rilevazione delle abitudini alimentari,
rilevazione in merito ad attività sportive
…e per i docenti:
rilevazione delle competenze specifiche
rilevazione dei bisogni formativi
rilevazione del gradimento dei corsi di formazione proposti
La tabulazione degli esiti e la loro lettura ed interpretazione consentono un
monitoraggio delle iniziative nel corso degli anni ed una riprogettazione
maggiormente aderente agli effettivi bisogni ed alle risposte dell’utenza.
Gli esiti vengono condivisi con il consiglio di Istituto e, laddove se ne evidenzi
l’interesse, con l’amministrazione comunale. Nel corso del triennio 2016 – 19 è
prevista la somministrazione di questionari di percezione anche alle famiglie
degli alunni.
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RENDICONTARE…
Con l’anno scolastico 2014/15 le scuole sono state chiamate a compilare il
Rapporto di Auto-Valutazione (RAV). La riflessione sulle proprie eccellenze
e criticità, la definizione di priorità di intervento hanno indotto l’I.C. di Brembate
a ripensare, riprogettare, ridefinire aspetti essenziali “dell’essere e fare scuola”.
Le evidenze descrittive del RAV ed il bilancio delle risorse attivate rendicontano
le azioni, le scelte, la capacità di adattamento ai bisogni e la capacità di
innovazione della comunità scolastica, ma anche le zone d’ombra da illuminare
attraverso azioni e processi sempre più mirati.
Il Piano di Miglioramento - che deriva dal RAV - traccia la rotta per la
progettazione del prossimo triennio e assume il duplice ruolo di propulsore e
rampa di lancio verso la costruzione di un’offerta formativa in grado di dare
risposte ai reali bisogni di tutti gli stakeholders.
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GLOSSARIO
AD = ANIMATORE DIGITALE
ADHD = IPERTATTIVITÀ E DISTURBI DELL’ATTENZIONE
AE = ASSISTENTE EDUCATORE
A.Ge = ASSOCIAZIONE GENITORI
ASPP = ADDETTO AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
ATA = PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO E AUSILIARIO
BES = BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
CD = COLLEGIO DEI DOCENTI
CDC o CdC = CONSIGLIO DI CLASSE
CdI o CI = CONSIGLIO DI ISTITUTO
CNI = CITTADINANZA NON ITALIANA
CS = COLLABORATORI SCOLASTICI
CSS = CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO
CTI = CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
DES = DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
DPO = RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (DATA
PROTECTION OFFICER)
DS = DIRIGENTE SCOLASTICO
DSA = DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
DSGA = DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
DVA = DIVERSAMENTE ABILI
ECDL = PATENTE EUROPEA PER L’USO DEL COMPUTER (EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE)
EE LL = ENTI LOCALI
FIS = FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLSTICA
FS = FUNZIONE STRUMENTALE
GLH = GRUPPO DI LAVORO DISABILITÀ
GLI = GRUPPO DI LAVORO INCLUSIONE
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KET = CERTIFICAZIONE IN LINGUA INGLESE (CAMBRIDGE KEY ENGLISH TEST)
IC = ISTITUTO COMPRENSIVO
INDIRE = ISTITUTO NZIONALE DI DOCUMENTAZIONE INNOVAZIONE E RICERCA EDUCATIVA
INVALSI = ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA
EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE
IRC = INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
LIM = LAVAGNA MULTIMEDIALE INTERATTIVA
MIUR = MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, UNIVERITÀ E RICERCA
NAI = NUOVI ARRIVI IN ITALIA
OF = OFFERTA FORMATIVA
OO CC = ORGANI COLLEGIALI
OP = ORGANICO DEL POTENZIAMENTO
PDM o PdM = PIANO DI MIGLIORAMENTO
PDP = PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PDS = PIANO DIRITTO ALLO STUDIO
PEI = PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
PNSD = PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
PON = PIANO OPERATIVO NAZIONALE
PTOF = PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
RAV = RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
RLS = RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
RSPP = RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
RSU = RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA
STAKEHOLDER = SOGGETTO PORTATORE DI INTERESSE
TIC = TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
UDA = UNITÀ DI APPRENDIMENTO
USR = UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE (Lombardia)
UST = UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE (Bergamo)