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Storia dell arte, 1 c, Alberto B., Veronica P., Gaia R.

Date post: 01-May-2015
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Storia dell’ arte, 1 c, Alberto B., Veronica P., Gaia R.
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Storia dell’ arte, 1 c, Alberto B., Veronica P., Gaia R.

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Minosse, grande re di Creta, per avere il dominio assoluto sull’isola chiese a Poseidone di inviargli il suo toro bianco per poterlo sacrificare in suo onore.

Una volta giunto sull’isola, Minosse, abbagliato dalla bellezza del toro, lo fece sostituire con uno qualsiasi, sicuramente meno bello. Così Poseiodone ferito e offeso per questa sostituzione indusse Pasifae, moglie di Minosse ad avere un rapporto amoroso con il toro bianco e da questa unione scaturì un essere

abominevole, con le gambe umane e la testa e il busto di toro. Questa creatura, chiamata Minotauro, venne rinchiusa in un labirinto costruito

dall’architetto Dedalo su ordine dello stesso Minosse. Quando Androgeo, il figlio di Minosse, rimase ucciso ad Atene durante i giochi tauromachici il re

accusò gli ateniesi di omicidio e gli impose l’invio, ogni anno, di sette fanciulli e sette fanciulle da sacrificare al Minotauro. Per porre fine a questo eccidio

Teseo, figlio di Egeo si recò a Creta e si introdusse nel terribile labirinto. Prima di entrarvi però chiese aiuto ad Arianna, altra figlia di Minosse che gli donò un gomitolo di lana. Questo sarebbe servito, una volta legato un capo alla sua armatura, a ritrovare la via d’uscita dopo aver sconfitto e ucciso il

Minotauro. Così l’eroe ateniese uccise la creatura, chiamata anche Asterio, e fece ritorno in patria abbandonando la bella e innamorata Arianna dopo una

sola notte d’amore.

IL MITO:

Il Minotauro è una figura della mitologia greca. È un essere mostruoso e feroce metà uomo metà toro. Era figlio del toro di Creta e di Pasifae regina di Creta. Il suo nome proprio è Asterio o Asterione.

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I vasi cretesi venivano ispirati alla natura quindi per lo più foglie,fiori,steli e ,a volte,animali.

Distinguiamo 3 fasi principali nello stile decorativo:

Il primo stile fu tra il 2000 e il 1700 a.C. e viene chiamato Kamàres. Le forme erano stilizzate in motivi geometrici per lo più con prevalenza di spirali.I colori principali erano il giallo,rosso e il bianco che venivano posti su sfondi scuri.

Il secondo stile viene chiamato naturalistico e iniziò a diffondersi nel XVI secolo, lo stile prevede che i soggetti sono tratti dal mondo marino e si dispongono liberatamente sullo sfondo.

Il terzo stile iniziò alla fine del XV secolo, in quel periodo le figurazioni divennero più schematiche e rigide, questo stile venne chiamato stile di palazzo.

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Il vaso descrive la figura di un polpo; si riconoscono varie parti del corpo come occhi e tentacoli

Questo vaso risale al periodo di massimo splendore dell’ arte cretese cioè nel 1450 a.C.

Le dimensioni sono piuttosto ridotte infatti è alto solo 20 centimetri.Il vaso è esposto al museo archeologico Hiràklion,( Creta ).

A differenza di altri vasi i vasi minoici hanno figure scure su fondo chiaro.

L’animale è disposto sulla superficie in modo che la vegetazione marina stia tra i suoi tentacoli .

LA BROCCHETTA DI GURNIA’

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