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Strade Aperte novembre 2011

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rivista del Masci
24
N UMERO 11 NOVEMBRE 2011 - ANNO 53 PERIODICO MENSILE DEL MASCI (MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONE PERMANENTE, PROPOSTA E CONFRONTO SPEDIZIONE IN A.P. 45% ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 DAL C.M.P. PADOVA EURO 2,00 LA COPIA EDITORE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITA’: Strade Aperte Soc. coop. a.R.L., Via Picardi, 6 – 00197 Roma, www.masci.it SOMMARIO IN ULTIMAPAGINA WORLD CONF ISGF 2011 GIOVANNI MORELLO Questo numero presenta un ampio re- portage sulla XXVI Conferenza della organizzazione mondiale degli Scouts e Guide adulti, che si è tenuta a Como dal 26 settembre al 1 ottobre 2011. E’ stato un incontro ben riu- scito, per merito soprattutto delle Co- munità Masci lombarde, che hanno assunto in prima persona il compito gra- voso dell’organizzazione, e ben parteci- pato, perché erano presenti con delegazioni più o meno numerose quasi tutti i Paesi che fanno parte dell’ISGF. Troverete nelle pagine che seguono, oltre a bellissime immagini dei vari momenti della World Conf, alcuni ar- ticoli di valutazione, scritti da chi è stato più direttamente impegnato nella “stanza dei bottoni”. Innanzi- tutto di Virginia, la nostra Vice Presi- dente Nazionale, a cui era stato affidato il compito impegnativo di di- rigere tutta la complessa macchina organizzativa, che ci confida qui le sue emozioni. Segue un bellissimo articolo di Bruno Magatti che rivive la preparazione e lo svolgimento della World Conf alla luce della Legge scout. Bruno ha as- sunto, nello scorso Consiglio Nazio- nale, l’incarico di Vice Presidente del Masci, in sostituzione di Virginia Bo- nasegale, eletta nel Comitato Mon- diale dell’ISGF. Siamo certi che in questo nuovo servizio porteranno tutta la passione e l’impegno che è noto a tutti. Il trittico degli articoli si conclude con un interessante contri- buto di Mario Sica, che per molti anni ha avuto la privilegiata occasione di seguire le vicende internazionali dello scautismo degli adulti, dall’os- servatorio del Comitato Mondiale, di cui ha fatto parte fino all’appunta- mento di Como, in cui analizza le cri- ticità e le prospettive dell’ISGF. La rassegna dedicata alla World Con- ference si apre però con il saluto che il Presidente Riccardo Della Rocca, che è stato anche l’apprezzato Char- main della Conferenza, ha rivolto a tutti i partecipanti al termine dei la- vori, prima dell’ammaina bandiera. Può apparire curioso che un discorso di saluto venga usato per aprire il ser- vizio della rivista, ma è un saluto che è stato rivolto anche a nostro nome e credo che ci coinvolga tutti. Nelle pagine successive trovate anche un primo, breve, lancio della grande impresa che il Masci si prepara a vi- vere nel prossimo anno. “Piazze, trivi e quadrivi” è l’appuntamento di Sa- lerno a cui tutti siamo invitati ed a cui ci dobbiamo preparare con impegno e serietà. Ne parleremo diffusamente nei prossimi numeri. L’incontro di Como ha avuto anche ampio spazio su i mezzi di comuni- cazione, sia quelli tradizionali, come i quotidiani, sia quelli più innovativi della rete. E’ stata forse la prima volta, almeno in tempi recenti, che lo scautismo adulto ha fatto notizia. Me- rito anche di una pattuglia stampa co- stituita per la bisogna. Siamo certi che non costituirà un episodio isolato, perché il tema della comunicazione sarà sempre più presente nell’elabo- razione e nella pratica associativa, sia a livello nazionale che regionale e lo- cale, e costituirà un nuovo banco di prova per l’appuntamento che ci at- tende di “Piazze, Trivi e Quadrivi”
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Page 1: Strade Aperte novembre 2011

N U M E R O 1 1 N O V E M B R E 2 0 1 1 - A N N O 5 3

PERIODICO MENSILE DELMASCI (MOVIMENTO ADULTISCOUT CATTOLICI ITALIANI)DI EDUCAZIONE PERMANENTEPROPOSTA E CONFRONTO

SPEDIZIONE IN AP 45ART 2 COMMA 20B LEGGE66296 DAL CMP PADOVA

EURO 200 LA COPIA

EDITORE AMMINISTRAZIONEE PUBBLICITArsquoStrade AperteSoc coop aRLVia Picardi 6 ndash 00197 Romawwwmasciit

SOMMARIO IN ULTIMA PAGINA

WORLD CONF ISGF 2011GIOVANNI MORELLO

Questo numero presenta un ampio re-portage sulla XXVI Conferenza dellaorganizzazione mondiale degliScouts e Guide adulti che si egrave tenutaa Como dal 26 settembre al 1 ottobre2011 Ersquo stato un incontro ben riu-scito per merito soprattutto delle Co-munitagrave Masci lombarde che hannoassunto in prima persona il compito gra-voso dellrsquoorganizzazione e ben parteci-pato percheacute erano presenti condelegazioni piugrave o meno numerose quasitutti i Paesi che fanno parte dellrsquoISGFTroverete nelle pagine che seguonooltre a bellissime immagini dei varimomenti della World Conf alcuni ar-ticoli di valutazione scritti da chi egravestato piugrave direttamente impegnatonella ldquostanza dei bottonirdquo Innanzi-tutto di Virginia la nostra Vice Presi-dente Nazionale a cui era statoaffidato il compito impegnativo di di-rigere tutta la complessa macchinaorganizzativa che ci confida qui lesue emozioniSegue un bellissimo articolo di BrunoMagatti che rivive la preparazione elo svolgimento della World Conf allaluce della Legge scout Bruno ha as-sunto nello scorso Consiglio Nazio-nale lrsquoincarico di Vice Presidente delMasci in sostituzione di Virginia Bo-nasegale eletta nel Comitato Mon-diale dellrsquoISGF Siamo certi che inquesto nuovo servizio porterannotutta la passione e lrsquoimpegno che egravenoto a tutti Il trittico degli articoli siconclude con un interessante contri-buto di Mario Sica che per molti anniha avuto la privilegiata occasione diseguire le vicende internazionalidello scautismo degli adulti dallrsquoos-

servatorio del Comitato Mondiale dicui ha fatto parte fino allrsquoappunta-mento di Como in cui analizza le cri-ticitagrave e le prospettive dellrsquoISGFLa rassegna dedicata alla World Con-ference si apre perograve con il saluto cheil Presidente Riccardo Della Roccache egrave stato anche lrsquoapprezzato Char-main della Conferenza ha rivolto atutti i partecipanti al termine dei la-vori prima dellrsquoammaina bandieraPuograve apparire curioso che un discorsodi saluto venga usato per aprire il ser-vizio della rivista ma egrave un saluto cheegrave stato rivolto anche a nostro nome ecredo che ci coinvolga tuttiNelle pagine successive trovate ancheun primo breve lancio della grandeimpresa che il Masci si prepara a vi-vere nel prossimo anno ldquoPiazze trivie quadrivirdquo egrave lrsquoappuntamento di Sa-lerno a cui tutti siamo invitati ed a cuici dobbiamo preparare con impegnoe serietagrave Ne parleremo diffusamentenei prossimi numeriLrsquoincontro di Como ha avuto ancheampio spazio su i mezzi di comuni-cazione sia quelli tradizionali comei quotidiani sia quelli piugrave innovatividella rete Ersquo stata forse la primavolta almeno in tempi recenti che loscautismo adulto ha fatto notizia Me-rito anche di una pattuglia stampa co-stituita per la bisogna Siamo certiche non costituiragrave un episodio isolatopercheacute il tema della comunicazionesaragrave sempre piugrave presente nellrsquoelabo-razione e nella pratica associativa siaa livello nazionale che regionale e lo-cale e costituiragrave un nuovo banco diprova per lrsquoappuntamento che ci at-tende di ldquoPiazze Trivi e Quadrivirdquo

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

Alcuni titoli di quotidiani che hanno presentato la Conferenza ISGF di Como La rassegna stampa completa puograve essere consultata sul sitowwwstradeaperteonlineit

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WORLD CONF ISGF

Carissimi fratelli e sorelle dopo seigiorni passati sul palco come Presidentedella 26ma Conferenza dellrsquoISGF tornoal mio ruolo abituale di Presidente delMASCI e desidero lasciarvi il saluto ditutti gli Adulti Scout e Guide delMASCIInnanzitutto grazie a tutti voi delegatiosservatori ospiti grazie per lrsquoentusia-smo lo spirito di collaborazione lacomprensione la tolleranza reciprocache avete portato qui da tutti gli angolidella terra La fraternitagrave mondiale degliadulti scout e guide non egrave solo un prin-cipio dichiarato ma unrsquoesperienza vis-suta testimonianza di un mondo diversoe miglioreGrazie per aver vissuto con grande par-tecipazione il tema della Conferenza ldquoIbeni comuni acqua cielo e terrardquo Ab-biamo tutti condiviso lrsquoidea che ldquo i benicomunirdquo non rappresentano solo untema ecologico ma un tema educativo eculturale abbiamo cioegrave scoperto in-sieme che esistono dei beni che sono ldquoditutti e per tuttirdquo e questi non sono soloquelli materiali sui quali abbiamo ri-flettuto in questi giorni ma anche i beniimmateriali come la pace i diritti umanila cultura la solidarietagrave tra tutti i popoliGrazie alle associazioni italiane delloscautismo e guidismo giovanile che cisono state vicine fin dalla lunga fase dipreparazione ma soprattutto in questeintense giornate come avete avutomodo di osservareSiamo convinti che la costruzione di unmondo migliore egrave la missione comunedi tutto lo Scautismo e Guidismo quellogiovanile e quello adultoGrazie alle istituzioni italiane locali enazionali civili e religiose che hannocondiviso questa nostra impresa Loscautismo ed il guidismo giovanile ed

adulto riusciranno a vivere efficace-mente la loro missione solo se saprannoabitare responsabilmente ed attivamenteldquola cittagrave dellrsquouomordquoGrazie a tutti gli Adulti Scout delMASCI che fin dalla Conferenza diVienna hanno assunto questa Confe-renza come grande impresa nazionaleGrazie infine ma soprattutto al Comi-tato Organizzatore ed al MASCI dellaLombardia come a tutti i loro operosicollaboratori Grazie soprattutto percheacutehanno svolto questa incredibile quantitagravedi lavoro sempre con il sorriso sulle lab-braPer tutti noi questi sono stati giorni stu-pendi ed entusiasmanti

Desidero ora dire ldquoarrivedercirdquo maprima voglio scusarmi per le difficoltagravegli inconvenienti che non siamo riuscitiad evitare spero tuttavia che lrsquoazzurrodel cielo di Lombardia e lrsquoincanto diquesto luogo siano riusciti ad attenuareil disagioEd ora con la gioia nel cuore per aver in-contrato tutti voi e con il mio zainopieno di rinnovata speranza riprendo ilmio camminoArrivederci a SidneyQuella della Conferenza Mondiale egravestata una settimana straordinaria proprionel senso di ldquofuori dallrsquoordinariordquo a par-tire dal cielo blu e dal clima estivo che cihanno aiutato alla grande

NOVEMBRE 2011

Beni comuni di tutti per tuttiIl saluto al termine dei lavori della World Conference

RICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

Il nostro Presidente Riccardo Della Rocca dirige i lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

Non so se nella storia dellrsquoISGF ci siamai stata una Conferenza Mondiale or-ganizzata ldquosotto le tenderdquo in riva ad unlago incantevole al centro di una cittagravein una villa prestigiosahellipOra al termine della grande fatica mivengono i brividi al pensiero di quelloche abbiamo caparbiamente preparato erealizzato giorno per giorno per 1000giorni siamo andati avanti senza treguasuperando gli ostacoli ad uno ad uno af-frontandoli man mano che si presenta-vano e trovando soluzioni alternativecon la ferma convinzione che il sognopoteva essere realizzatoE il sogno egrave stato condiviso dal Consi-glio Nazionale dal Comitato Esecutivooltre che dalla Lombardia addetta ai la-vori Si trattava di organizzare un eventoscout e non un meeting simile a tantialtri un evento scout per adulti prove-nienti da tutto il mondo che indipen-dentemente da lingua cultura razza ereligione potessero essere immersi inuna atmosfera di festa di gioco di in-contri di riflessioni e sentirsi coinvoltiin prima personaLa settimana egrave stata molto intensa e fa-ticosa per gli spostamenti i tempi da ri-spettare il programma ricco di attivitagravema ogni giorno si ripartiva con la vogliadi vivere pienamente le continue propo-ste che arrivavano e che andavano asommarsi al giagrave gravoso impegno deidelegati E alla sera stanchi si ritrovavala forza e la voglia di ballare e di can-tare di stare ancora un poco insiemeChe dire poi dei ldquofazzolettoni giallirdquo i200 lombardi in servizio che si sono av-vicendati per le mille cose da fare felicidi fare la propria parte gioiosamentetalvolta perplessi ma sempre disponibilie consapevoli di far parte di una squa-dra una grande squadraE i giovani I capi delle organizzazionigiovanili scout ed i loro ragazzi sono

stati una risorsa incredibile in ogni mo-mento nelle cerimonie nei momenti difesta nello spettacolo nella serata inter-religiosa hanno condiviso il nostrosogno anche loro Impeccabili e profes-sionali anche i 50 ragazzi dellrsquoIstitutoAlberghiero ldquoBallerinirdquo di Seregno chehanno gestito i coffee-break per lrsquointerasettimana simpaticamente e con stileIl Comune di Como ed il Sindaco Ste-fano Bruni hanno creduto anche loro nelsogno e negli scouts Villa Olmo ed ilparco sono stati utilizzati in modo inu-suale da tante persone (siamo arrivatianche a 700 presenze) sempre rispet-tando il verde e gli oggetti secondo ilnostro stileLa cittagrave di Como e la stampa ci hannoosservato con stupore e con sorpresa edhanno scoperto che ci sono anche gliscout adulti e questo era uno dei nostriobiettivi Lo scautismo adulto egrave una pro-posta educativa per le donne e gli uo-mini di oggi che scelgono di continuarea crescere in comunitagrave e noi siamo statiorgogliosi di mostrare cosa sanno fare

come lo sanno fare cosa sanno direcome sanno fare servizio come sannofare spettacolo come sanno tenere in-sieme 600 persone provenienti da tuttoil mondo parlando di pace di acco-glienza di beni comuni di fratellanza siamo stati credibili e degni di fiduciaAbbiamo anche contribuito a promuo-vere lrsquoimmagine ldquoItaliardquo con le escur-sioni a Milano a Brunate aCourmayeur sul lago di Como veri in-cantevoli gioielli che hanno affascinatoi nostri amici ospitiE ora Dopo i bilanci economici e nonsiamo pronti a ripartire con lo zaino inspalla come dice il nostro caro Presi-dente per nuove imprese nuove avven-ture per lasciare questo nostro mondoun porsquo migliorehellipHo nel cuore lrsquoimmagine notturna dellago di Como con la brezza fresca dellasera e le mille luci che si confondonocon le stelle grazie Signore percheacute cihai aiutato a realizzare un grande sognoQuesta nostra impresa non la dimenti-cheremo mai

Il sogno diventa realtagraveUna prima valutazione della Conferenza Mondiale degli Adulti scout e guide a Como

VIRGINIA BONASEGALE

Le nuove elette nel Comitato Mondiale ISGF Da sinistra a destra Mida Rodriguez (Portogallo)Nana Gentimi (Grecia) Virginia Bonasegale (Italia) Verna Lopez (Curaccedilao)

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Sopra il Presidente uscente Brett D Grant(Australia) e il nuovo Mida Rodriguez

A lato Il portale drsquoingresso della WorldConference da un disegno di Leonardo daVinci

Folla alla cerimonia di apertura

Alcuneimmagini

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A fianco Tra la folla della cerimonia di aper-tura si notano il Sindaco di Como ed il SenLuigi Lusi Presidente del gruppo dei parla-mentari scout piugrave a desra in uniforme Ro-berto Cociancic Incaricato internazionaleAgesci e Gisella Torretta Segretaria MasciLombardia

Una veduta della sala della Conferenza

Da sinistra Franco Nerbi Lilli MustaroFranco Vecchiocattivi che insieme a VirginiaBonasegale formavano la Delegazione uffi-ciale del Masci

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WORLD CONF ISGF

Con Virginia e con Gisella ho avuto ilcompito di ldquocostruirerdquo questrsquoevento findal momento in cui egrave stato ldquoimmagi-natordquo ora egrave possibile affidare alle pa-role una sintesi di questi tre anni passatisenza farsi catturare dalla retorica masenza paura di rendere ragione di quelliche sono stati a mio parere i motivi diun esito giudicato in modo straordina-riamente positivoPorre il proprio onore nel meritare fi-duciaSe qualcuno ti chiede di fare con lui unmiglio tu fanne due La responsabilitagravedi portare a termine questa esperienzanel modo migliore egrave stata da subitovissuta come un dono gratuito e imme-ritato al quale si poteva corrispondere

soltanto con il ldquonostro megliordquo E il no-stro meglio era prima di tutto la ricercadi uno spazio speciale Cosigrave siamo arri-vati a Villa Olmo un angolo certamenteunico anche nel panorama straordinariodel lago di Como Ma il nostro meglioera anche mettere in campo le risorsedel Masci della nostra regione e in par-ticolare quelle di Como nellrsquoassumerequesta impresa con coraggio senza ri-sparmio di intuizioni ed energie Cosigrave egravestatoEssere lealiAvere a che fare con unrsquoimpresa moltoimpegnativa e per certi versi esposta apossibili dispersioni ha chiesto di in-staurare rapporti franchi e senza ricercadi scorciatoie con tutti gli attori interes-

sati il Comitato mondiale dellrsquoISGF gliorganismi nazionali del MASCI lestrutture amministrative locali (Organipolitici e amministrativi del Comuneproprietario della Villa Prefettura Vi-gili del fuoco Questura) e fornitori diservizi Tutto egrave stato condotto con ri-gore chiarezza e trasparenza Nulla egravestato fatto ldquodi contrabbandordquo Stile dascout aduli e stile da cittadini che sannofare il proprio dovere fino in fondo nonchiedono ldquofavorirdquo non entrano dallaporta secondariaRendersi utili e aiutare gli altriErsquo stato lo stile di moltissimi non si riu-sciragrave ad essere abbastanza grati nei con-fronti di alcuni che hanno lavoratonellrsquoombra costruendo giorno dopo

NOVEMBRE 2011

Del nostro meglioLrsquoimpresa della World Conference alla luce della Legge scout

BRUNO MAGATTI

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

giorno le infinite ldquopiccole coserdquo chesono poi diventate protagoniste in unospazio brevissimoLo spettacolo sui beni comuni pensatoprogettato realizzato e hellip recitato dagliadulti scout della comunitagrave di Como egraveunrsquoicona di tutto questo Tutto egrave statorealizzato ldquoin propriordquo dalla scelta deicontenuti alla realizzazione dei mate-riali e dei costumi dalla scelta delle mu-siche allrsquoinvenzione di tanti piccoliparticolari che hanno reso specialequella serata Che dire del dover tra-sformare una sala giagrave attrezzata con pre-cise posizioni assegnate alle delegazioniin un parterre teatrale e piugrave ancora unapedana disponibile per un tavolo attrez-zato un leggio e un microfono in unpalcoscenico per uno spettacolo dimimo Il progetto la preparazione e leprove il recupero e la fattura dei mate-riali nei mesi precedenti il complessomontaggio nel breve intervallo dellacena contemporaneamente al travesti-mento e al trucco degli attori sono statipossibili grazie a uno straordinario spi-rito di squadra che non si improvvisa ea una leadership determinataPoi al termine dello spettacolo con isuoi ldquocolpi di scenardquo che ne hanno de-cretato un successo ben al di lagrave delle at-tese dei protagonisti la ricomposizionedel tutto percheacute lrsquoindomani nulla sem-brasse successoAmici di tutti e fratelli di ogni altraguida e scoutNon ci sarebbe molto da aggiungere sepensiamo agli ospiti di tutto il mondo ealla fraternitagrave che ha caratterizzato legiornate della World Conference Maqui mi interessa parlare della presenzadi ldquotutto lo scautismordquo che i partecipantialla Conference hanno potuto speri-mentare Forse per la prima voltascouts dei movimenti giovanili e diquello adulto in un evento proposto daquestrsquoultimo hanno sentito di essereldquouna sola realtagraverdquo Molti ospiti stranierianche i piugrave autorevoli ce lo hanno sot-tolineato In questa vicenda sono statedeterminanti due elementi la costru-zione di una relazione profonda e lostile della relazione stessa Volutamentenon ci si egrave concentrati a declinare le so-lite abusate parole Non si egrave parlato neacute

di ldquoserviziordquo neacute di ldquoaiutordquo Si egrave invececercato di trasmettere il nostro entusia-smo senza chiedere nulla ma cercandodi ldquocontagiarerdquo Cosigrave alla fine sono statiproprio ldquolorordquo i giovani a ldquochiedere dipoterci essererdquo con noi Abbiamo tro-vato cose ldquoimportantirdquo che si potevanofare insieme (dalla costruzione dellrsquoal-zabandiera allrsquoincontro di benvenutoDalla cerimonia di apertura al supportoallo spettacolo dai canti alla presenzacoinvolta nella serata interreligiosa)Tutto egrave sembrato semplicemente moltoldquonormalerdquo Come il ldquovivere insiemerdquounrsquoavventura tutta scout senza accor-gersi dellrsquoetagrave del diverso colore dellacamicia o del fazzolettone E scoprendoche quegli stravaganti degli scout adultihanno qualcosa di bello da dire da pro-porre da fareSono cortesiCosigrave sono stati nei confronti degliospiti tutti gli adulti scout in servizioalla World Conference E quando di-ciamo ospiti non intendiamo soltanto ipartecipanti ai lavori delegati o visitorsma anche le autoritagrave locali alcune tra-volte da un afflato di simpatia nei nostriconfronti e poi i cittadini che in ognimomento della giornata (e della sera)hanno avuto modo di interagire con unaConference che si egrave svolta in un parcosempre aperto al pubblico Questo climaha contagiato il personale del Comunee i giovani della scuola alberghiera chehanno sostenuto in modo eccellente i cof-fee-break e collaborato al servizio a tavolaAmano e rispettano la naturaIn un parco che si affaccia sul lago congiardini curati e aiuole da rispettare laldquoprovardquo poteva sembrare difficile Nelprato dietro la Villa avevamo installatoil ldquovillaggio della spiritualitagraverdquo alcunigazebo uno per ciascuna delle religionirappresentate allrsquointerno della WorldConference e di quelle comunque signi-ficative spazi ldquoapertirdquo nel verde e nonlontani dal grande e secolare olmo chetroneggia nel bel mezzo del prato sottoil quale si egrave pure svolta una sessione dilavoro di un gruppo di delegatiSono obbedientiGli scout sanno stare al loro posto ed es-sere fedeli alla consegna Questa egrave statala caratteristica dei ldquolombardirdquo in servi-

zio pronti a rinunciare a unrdquopezzettordquodi serata per portare a termine il propriolavoro che prevedeva tutto sparec-chiare ripulire e riordinare la Restau-rant Hall (il tendone destinato allaristorazione) fino alla gestione dei ri-fiuti Persone che hanno vigilato in si-lenzio e inosservate sulla tranquillitagravedei luoghi e delle cose persone che sisono rese disponibili a colmare anche lepiccole emergenze impreviste o accet-tato di farsi premurosamente carico diqualche anziano in difficoltagraveSorridono e cantano anche nelle difficoltagraveE ce ne sono state Nel corso dei treanni cosigrave come alla vigilia e anche du-rante i giorni della Conference Ma quiaiuta forse il carattere Come diceva diseacute Giovanni XXIII avere un buon ca-rattere egrave un dono non un merito Anchese aggiungiamo noi gli scout sanno chela ldquoformazione del carattererdquo egrave unodegli obiettivi dellrsquoeducazione degliscout anche adulti Sono laboriosi ed economiLo egrave stata per prima Virginia Che haimposto una condivisa linea di rigoresostenuta dalla magistra della sua co-munitagrave di Magenta Enrica da Marianoe Gisella e poi dagli amministratori delMASCI (Gigi e Renato) Una gestioneattenta e prudente che ha perograve permessoanche alcuni guizzi di qualitagrave come glistriscioni sulla facciata della VillaOlmo e altre preziositagrave che fanno dasfondo al florilegio di immagini che hainvaso facebook e internet Ma una notaspeciale va se mi egrave permesso alla co-munitagrave di Como che egrave stata capace diimmaginare e percorrere anche uno spe-cifico autofinanziamento con il quale hacoperto per intero tutte le spese dellospettacolo del martedigrave seraSono puri di pensieri e azioniIl suggello di questa storia sta nelle bel-lissime parole di lode ringraziamento eaffetto che moltissimi ci hanno rivoltoSe lrsquoaria egrave pulita tutti ne possono bene-ficare Si egrave parlato di ldquobeni comunirdquodurante la Conference Lrsquoereditagrave che ri-ceviamo egrave questo soffio di aria pulitaquesta goccia di acqua cristallina che loscautismo egrave ancora in grado di offrire eche lascia sperare in una Terra un pocomigliore

STRADE APERTE 9

WORLD CONF ISGF

La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

NOVEMBRE 2011

LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

STRADE APERTE10

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

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WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

NOVEMBRE 2011

Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

NOVEMBRE 2011

La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE22

NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 2: Strade Aperte novembre 2011

STRADE APERTE2

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

Alcuni titoli di quotidiani che hanno presentato la Conferenza ISGF di Como La rassegna stampa completa puograve essere consultata sul sitowwwstradeaperteonlineit

STRADE APERTE 3

WORLD CONF ISGF

Carissimi fratelli e sorelle dopo seigiorni passati sul palco come Presidentedella 26ma Conferenza dellrsquoISGF tornoal mio ruolo abituale di Presidente delMASCI e desidero lasciarvi il saluto ditutti gli Adulti Scout e Guide delMASCIInnanzitutto grazie a tutti voi delegatiosservatori ospiti grazie per lrsquoentusia-smo lo spirito di collaborazione lacomprensione la tolleranza reciprocache avete portato qui da tutti gli angolidella terra La fraternitagrave mondiale degliadulti scout e guide non egrave solo un prin-cipio dichiarato ma unrsquoesperienza vis-suta testimonianza di un mondo diversoe miglioreGrazie per aver vissuto con grande par-tecipazione il tema della Conferenza ldquoIbeni comuni acqua cielo e terrardquo Ab-biamo tutti condiviso lrsquoidea che ldquo i benicomunirdquo non rappresentano solo untema ecologico ma un tema educativo eculturale abbiamo cioegrave scoperto in-sieme che esistono dei beni che sono ldquoditutti e per tuttirdquo e questi non sono soloquelli materiali sui quali abbiamo ri-flettuto in questi giorni ma anche i beniimmateriali come la pace i diritti umanila cultura la solidarietagrave tra tutti i popoliGrazie alle associazioni italiane delloscautismo e guidismo giovanile che cisono state vicine fin dalla lunga fase dipreparazione ma soprattutto in questeintense giornate come avete avutomodo di osservareSiamo convinti che la costruzione di unmondo migliore egrave la missione comunedi tutto lo Scautismo e Guidismo quellogiovanile e quello adultoGrazie alle istituzioni italiane locali enazionali civili e religiose che hannocondiviso questa nostra impresa Loscautismo ed il guidismo giovanile ed

adulto riusciranno a vivere efficace-mente la loro missione solo se saprannoabitare responsabilmente ed attivamenteldquola cittagrave dellrsquouomordquoGrazie a tutti gli Adulti Scout delMASCI che fin dalla Conferenza diVienna hanno assunto questa Confe-renza come grande impresa nazionaleGrazie infine ma soprattutto al Comi-tato Organizzatore ed al MASCI dellaLombardia come a tutti i loro operosicollaboratori Grazie soprattutto percheacutehanno svolto questa incredibile quantitagravedi lavoro sempre con il sorriso sulle lab-braPer tutti noi questi sono stati giorni stu-pendi ed entusiasmanti

Desidero ora dire ldquoarrivedercirdquo maprima voglio scusarmi per le difficoltagravegli inconvenienti che non siamo riuscitiad evitare spero tuttavia che lrsquoazzurrodel cielo di Lombardia e lrsquoincanto diquesto luogo siano riusciti ad attenuareil disagioEd ora con la gioia nel cuore per aver in-contrato tutti voi e con il mio zainopieno di rinnovata speranza riprendo ilmio camminoArrivederci a SidneyQuella della Conferenza Mondiale egravestata una settimana straordinaria proprionel senso di ldquofuori dallrsquoordinariordquo a par-tire dal cielo blu e dal clima estivo che cihanno aiutato alla grande

NOVEMBRE 2011

Beni comuni di tutti per tuttiIl saluto al termine dei lavori della World Conference

RICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

Il nostro Presidente Riccardo Della Rocca dirige i lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

Non so se nella storia dellrsquoISGF ci siamai stata una Conferenza Mondiale or-ganizzata ldquosotto le tenderdquo in riva ad unlago incantevole al centro di una cittagravein una villa prestigiosahellipOra al termine della grande fatica mivengono i brividi al pensiero di quelloche abbiamo caparbiamente preparato erealizzato giorno per giorno per 1000giorni siamo andati avanti senza treguasuperando gli ostacoli ad uno ad uno af-frontandoli man mano che si presenta-vano e trovando soluzioni alternativecon la ferma convinzione che il sognopoteva essere realizzatoE il sogno egrave stato condiviso dal Consi-glio Nazionale dal Comitato Esecutivooltre che dalla Lombardia addetta ai la-vori Si trattava di organizzare un eventoscout e non un meeting simile a tantialtri un evento scout per adulti prove-nienti da tutto il mondo che indipen-dentemente da lingua cultura razza ereligione potessero essere immersi inuna atmosfera di festa di gioco di in-contri di riflessioni e sentirsi coinvoltiin prima personaLa settimana egrave stata molto intensa e fa-ticosa per gli spostamenti i tempi da ri-spettare il programma ricco di attivitagravema ogni giorno si ripartiva con la vogliadi vivere pienamente le continue propo-ste che arrivavano e che andavano asommarsi al giagrave gravoso impegno deidelegati E alla sera stanchi si ritrovavala forza e la voglia di ballare e di can-tare di stare ancora un poco insiemeChe dire poi dei ldquofazzolettoni giallirdquo i200 lombardi in servizio che si sono av-vicendati per le mille cose da fare felicidi fare la propria parte gioiosamentetalvolta perplessi ma sempre disponibilie consapevoli di far parte di una squa-dra una grande squadraE i giovani I capi delle organizzazionigiovanili scout ed i loro ragazzi sono

stati una risorsa incredibile in ogni mo-mento nelle cerimonie nei momenti difesta nello spettacolo nella serata inter-religiosa hanno condiviso il nostrosogno anche loro Impeccabili e profes-sionali anche i 50 ragazzi dellrsquoIstitutoAlberghiero ldquoBallerinirdquo di Seregno chehanno gestito i coffee-break per lrsquointerasettimana simpaticamente e con stileIl Comune di Como ed il Sindaco Ste-fano Bruni hanno creduto anche loro nelsogno e negli scouts Villa Olmo ed ilparco sono stati utilizzati in modo inu-suale da tante persone (siamo arrivatianche a 700 presenze) sempre rispet-tando il verde e gli oggetti secondo ilnostro stileLa cittagrave di Como e la stampa ci hannoosservato con stupore e con sorpresa edhanno scoperto che ci sono anche gliscout adulti e questo era uno dei nostriobiettivi Lo scautismo adulto egrave una pro-posta educativa per le donne e gli uo-mini di oggi che scelgono di continuarea crescere in comunitagrave e noi siamo statiorgogliosi di mostrare cosa sanno fare

come lo sanno fare cosa sanno direcome sanno fare servizio come sannofare spettacolo come sanno tenere in-sieme 600 persone provenienti da tuttoil mondo parlando di pace di acco-glienza di beni comuni di fratellanza siamo stati credibili e degni di fiduciaAbbiamo anche contribuito a promuo-vere lrsquoimmagine ldquoItaliardquo con le escur-sioni a Milano a Brunate aCourmayeur sul lago di Como veri in-cantevoli gioielli che hanno affascinatoi nostri amici ospitiE ora Dopo i bilanci economici e nonsiamo pronti a ripartire con lo zaino inspalla come dice il nostro caro Presi-dente per nuove imprese nuove avven-ture per lasciare questo nostro mondoun porsquo migliorehellipHo nel cuore lrsquoimmagine notturna dellago di Como con la brezza fresca dellasera e le mille luci che si confondonocon le stelle grazie Signore percheacute cihai aiutato a realizzare un grande sognoQuesta nostra impresa non la dimenti-cheremo mai

Il sogno diventa realtagraveUna prima valutazione della Conferenza Mondiale degli Adulti scout e guide a Como

VIRGINIA BONASEGALE

Le nuove elette nel Comitato Mondiale ISGF Da sinistra a destra Mida Rodriguez (Portogallo)Nana Gentimi (Grecia) Virginia Bonasegale (Italia) Verna Lopez (Curaccedilao)

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Sopra il Presidente uscente Brett D Grant(Australia) e il nuovo Mida Rodriguez

A lato Il portale drsquoingresso della WorldConference da un disegno di Leonardo daVinci

Folla alla cerimonia di apertura

Alcuneimmagini

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A fianco Tra la folla della cerimonia di aper-tura si notano il Sindaco di Como ed il SenLuigi Lusi Presidente del gruppo dei parla-mentari scout piugrave a desra in uniforme Ro-berto Cociancic Incaricato internazionaleAgesci e Gisella Torretta Segretaria MasciLombardia

Una veduta della sala della Conferenza

Da sinistra Franco Nerbi Lilli MustaroFranco Vecchiocattivi che insieme a VirginiaBonasegale formavano la Delegazione uffi-ciale del Masci

STRADE APERTE 7

WORLD CONF ISGF

Con Virginia e con Gisella ho avuto ilcompito di ldquocostruirerdquo questrsquoevento findal momento in cui egrave stato ldquoimmagi-natordquo ora egrave possibile affidare alle pa-role una sintesi di questi tre anni passatisenza farsi catturare dalla retorica masenza paura di rendere ragione di quelliche sono stati a mio parere i motivi diun esito giudicato in modo straordina-riamente positivoPorre il proprio onore nel meritare fi-duciaSe qualcuno ti chiede di fare con lui unmiglio tu fanne due La responsabilitagravedi portare a termine questa esperienzanel modo migliore egrave stata da subitovissuta come un dono gratuito e imme-ritato al quale si poteva corrispondere

soltanto con il ldquonostro megliordquo E il no-stro meglio era prima di tutto la ricercadi uno spazio speciale Cosigrave siamo arri-vati a Villa Olmo un angolo certamenteunico anche nel panorama straordinariodel lago di Como Ma il nostro meglioera anche mettere in campo le risorsedel Masci della nostra regione e in par-ticolare quelle di Como nellrsquoassumerequesta impresa con coraggio senza ri-sparmio di intuizioni ed energie Cosigrave egravestatoEssere lealiAvere a che fare con unrsquoimpresa moltoimpegnativa e per certi versi esposta apossibili dispersioni ha chiesto di in-staurare rapporti franchi e senza ricercadi scorciatoie con tutti gli attori interes-

sati il Comitato mondiale dellrsquoISGF gliorganismi nazionali del MASCI lestrutture amministrative locali (Organipolitici e amministrativi del Comuneproprietario della Villa Prefettura Vi-gili del fuoco Questura) e fornitori diservizi Tutto egrave stato condotto con ri-gore chiarezza e trasparenza Nulla egravestato fatto ldquodi contrabbandordquo Stile dascout aduli e stile da cittadini che sannofare il proprio dovere fino in fondo nonchiedono ldquofavorirdquo non entrano dallaporta secondariaRendersi utili e aiutare gli altriErsquo stato lo stile di moltissimi non si riu-sciragrave ad essere abbastanza grati nei con-fronti di alcuni che hanno lavoratonellrsquoombra costruendo giorno dopo

NOVEMBRE 2011

Del nostro meglioLrsquoimpresa della World Conference alla luce della Legge scout

BRUNO MAGATTI

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

giorno le infinite ldquopiccole coserdquo chesono poi diventate protagoniste in unospazio brevissimoLo spettacolo sui beni comuni pensatoprogettato realizzato e hellip recitato dagliadulti scout della comunitagrave di Como egraveunrsquoicona di tutto questo Tutto egrave statorealizzato ldquoin propriordquo dalla scelta deicontenuti alla realizzazione dei mate-riali e dei costumi dalla scelta delle mu-siche allrsquoinvenzione di tanti piccoliparticolari che hanno reso specialequella serata Che dire del dover tra-sformare una sala giagrave attrezzata con pre-cise posizioni assegnate alle delegazioniin un parterre teatrale e piugrave ancora unapedana disponibile per un tavolo attrez-zato un leggio e un microfono in unpalcoscenico per uno spettacolo dimimo Il progetto la preparazione e leprove il recupero e la fattura dei mate-riali nei mesi precedenti il complessomontaggio nel breve intervallo dellacena contemporaneamente al travesti-mento e al trucco degli attori sono statipossibili grazie a uno straordinario spi-rito di squadra che non si improvvisa ea una leadership determinataPoi al termine dello spettacolo con isuoi ldquocolpi di scenardquo che ne hanno de-cretato un successo ben al di lagrave delle at-tese dei protagonisti la ricomposizionedel tutto percheacute lrsquoindomani nulla sem-brasse successoAmici di tutti e fratelli di ogni altraguida e scoutNon ci sarebbe molto da aggiungere sepensiamo agli ospiti di tutto il mondo ealla fraternitagrave che ha caratterizzato legiornate della World Conference Maqui mi interessa parlare della presenzadi ldquotutto lo scautismordquo che i partecipantialla Conference hanno potuto speri-mentare Forse per la prima voltascouts dei movimenti giovanili e diquello adulto in un evento proposto daquestrsquoultimo hanno sentito di essereldquouna sola realtagraverdquo Molti ospiti stranierianche i piugrave autorevoli ce lo hanno sot-tolineato In questa vicenda sono statedeterminanti due elementi la costru-zione di una relazione profonda e lostile della relazione stessa Volutamentenon ci si egrave concentrati a declinare le so-lite abusate parole Non si egrave parlato neacute

di ldquoserviziordquo neacute di ldquoaiutordquo Si egrave invececercato di trasmettere il nostro entusia-smo senza chiedere nulla ma cercandodi ldquocontagiarerdquo Cosigrave alla fine sono statiproprio ldquolorordquo i giovani a ldquochiedere dipoterci essererdquo con noi Abbiamo tro-vato cose ldquoimportantirdquo che si potevanofare insieme (dalla costruzione dellrsquoal-zabandiera allrsquoincontro di benvenutoDalla cerimonia di apertura al supportoallo spettacolo dai canti alla presenzacoinvolta nella serata interreligiosa)Tutto egrave sembrato semplicemente moltoldquonormalerdquo Come il ldquovivere insiemerdquounrsquoavventura tutta scout senza accor-gersi dellrsquoetagrave del diverso colore dellacamicia o del fazzolettone E scoprendoche quegli stravaganti degli scout adultihanno qualcosa di bello da dire da pro-porre da fareSono cortesiCosigrave sono stati nei confronti degliospiti tutti gli adulti scout in servizioalla World Conference E quando di-ciamo ospiti non intendiamo soltanto ipartecipanti ai lavori delegati o visitorsma anche le autoritagrave locali alcune tra-volte da un afflato di simpatia nei nostriconfronti e poi i cittadini che in ognimomento della giornata (e della sera)hanno avuto modo di interagire con unaConference che si egrave svolta in un parcosempre aperto al pubblico Questo climaha contagiato il personale del Comunee i giovani della scuola alberghiera chehanno sostenuto in modo eccellente i cof-fee-break e collaborato al servizio a tavolaAmano e rispettano la naturaIn un parco che si affaccia sul lago congiardini curati e aiuole da rispettare laldquoprovardquo poteva sembrare difficile Nelprato dietro la Villa avevamo installatoil ldquovillaggio della spiritualitagraverdquo alcunigazebo uno per ciascuna delle religionirappresentate allrsquointerno della WorldConference e di quelle comunque signi-ficative spazi ldquoapertirdquo nel verde e nonlontani dal grande e secolare olmo chetroneggia nel bel mezzo del prato sottoil quale si egrave pure svolta una sessione dilavoro di un gruppo di delegatiSono obbedientiGli scout sanno stare al loro posto ed es-sere fedeli alla consegna Questa egrave statala caratteristica dei ldquolombardirdquo in servi-

zio pronti a rinunciare a unrdquopezzettordquodi serata per portare a termine il propriolavoro che prevedeva tutto sparec-chiare ripulire e riordinare la Restau-rant Hall (il tendone destinato allaristorazione) fino alla gestione dei ri-fiuti Persone che hanno vigilato in si-lenzio e inosservate sulla tranquillitagravedei luoghi e delle cose persone che sisono rese disponibili a colmare anche lepiccole emergenze impreviste o accet-tato di farsi premurosamente carico diqualche anziano in difficoltagraveSorridono e cantano anche nelle difficoltagraveE ce ne sono state Nel corso dei treanni cosigrave come alla vigilia e anche du-rante i giorni della Conference Ma quiaiuta forse il carattere Come diceva diseacute Giovanni XXIII avere un buon ca-rattere egrave un dono non un merito Anchese aggiungiamo noi gli scout sanno chela ldquoformazione del carattererdquo egrave unodegli obiettivi dellrsquoeducazione degliscout anche adulti Sono laboriosi ed economiLo egrave stata per prima Virginia Che haimposto una condivisa linea di rigoresostenuta dalla magistra della sua co-munitagrave di Magenta Enrica da Marianoe Gisella e poi dagli amministratori delMASCI (Gigi e Renato) Una gestioneattenta e prudente che ha perograve permessoanche alcuni guizzi di qualitagrave come glistriscioni sulla facciata della VillaOlmo e altre preziositagrave che fanno dasfondo al florilegio di immagini che hainvaso facebook e internet Ma una notaspeciale va se mi egrave permesso alla co-munitagrave di Como che egrave stata capace diimmaginare e percorrere anche uno spe-cifico autofinanziamento con il quale hacoperto per intero tutte le spese dellospettacolo del martedigrave seraSono puri di pensieri e azioniIl suggello di questa storia sta nelle bel-lissime parole di lode ringraziamento eaffetto che moltissimi ci hanno rivoltoSe lrsquoaria egrave pulita tutti ne possono bene-ficare Si egrave parlato di ldquobeni comunirdquodurante la Conference Lrsquoereditagrave che ri-ceviamo egrave questo soffio di aria pulitaquesta goccia di acqua cristallina che loscautismo egrave ancora in grado di offrire eche lascia sperare in una Terra un pocomigliore

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La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

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LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

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derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

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WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

STRADE APERTE 19

La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

NOVEMBRE 2011

Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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WORLD CONF ISGF

Carissimi fratelli e sorelle dopo seigiorni passati sul palco come Presidentedella 26ma Conferenza dellrsquoISGF tornoal mio ruolo abituale di Presidente delMASCI e desidero lasciarvi il saluto ditutti gli Adulti Scout e Guide delMASCIInnanzitutto grazie a tutti voi delegatiosservatori ospiti grazie per lrsquoentusia-smo lo spirito di collaborazione lacomprensione la tolleranza reciprocache avete portato qui da tutti gli angolidella terra La fraternitagrave mondiale degliadulti scout e guide non egrave solo un prin-cipio dichiarato ma unrsquoesperienza vis-suta testimonianza di un mondo diversoe miglioreGrazie per aver vissuto con grande par-tecipazione il tema della Conferenza ldquoIbeni comuni acqua cielo e terrardquo Ab-biamo tutti condiviso lrsquoidea che ldquo i benicomunirdquo non rappresentano solo untema ecologico ma un tema educativo eculturale abbiamo cioegrave scoperto in-sieme che esistono dei beni che sono ldquoditutti e per tuttirdquo e questi non sono soloquelli materiali sui quali abbiamo ri-flettuto in questi giorni ma anche i beniimmateriali come la pace i diritti umanila cultura la solidarietagrave tra tutti i popoliGrazie alle associazioni italiane delloscautismo e guidismo giovanile che cisono state vicine fin dalla lunga fase dipreparazione ma soprattutto in questeintense giornate come avete avutomodo di osservareSiamo convinti che la costruzione di unmondo migliore egrave la missione comunedi tutto lo Scautismo e Guidismo quellogiovanile e quello adultoGrazie alle istituzioni italiane locali enazionali civili e religiose che hannocondiviso questa nostra impresa Loscautismo ed il guidismo giovanile ed

adulto riusciranno a vivere efficace-mente la loro missione solo se saprannoabitare responsabilmente ed attivamenteldquola cittagrave dellrsquouomordquoGrazie a tutti gli Adulti Scout delMASCI che fin dalla Conferenza diVienna hanno assunto questa Confe-renza come grande impresa nazionaleGrazie infine ma soprattutto al Comi-tato Organizzatore ed al MASCI dellaLombardia come a tutti i loro operosicollaboratori Grazie soprattutto percheacutehanno svolto questa incredibile quantitagravedi lavoro sempre con il sorriso sulle lab-braPer tutti noi questi sono stati giorni stu-pendi ed entusiasmanti

Desidero ora dire ldquoarrivedercirdquo maprima voglio scusarmi per le difficoltagravegli inconvenienti che non siamo riuscitiad evitare spero tuttavia che lrsquoazzurrodel cielo di Lombardia e lrsquoincanto diquesto luogo siano riusciti ad attenuareil disagioEd ora con la gioia nel cuore per aver in-contrato tutti voi e con il mio zainopieno di rinnovata speranza riprendo ilmio camminoArrivederci a SidneyQuella della Conferenza Mondiale egravestata una settimana straordinaria proprionel senso di ldquofuori dallrsquoordinariordquo a par-tire dal cielo blu e dal clima estivo che cihanno aiutato alla grande

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Beni comuni di tutti per tuttiIl saluto al termine dei lavori della World Conference

RICCARDO DELLA ROCCA

Presidente Nazionale

Il nostro Presidente Riccardo Della Rocca dirige i lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

Non so se nella storia dellrsquoISGF ci siamai stata una Conferenza Mondiale or-ganizzata ldquosotto le tenderdquo in riva ad unlago incantevole al centro di una cittagravein una villa prestigiosahellipOra al termine della grande fatica mivengono i brividi al pensiero di quelloche abbiamo caparbiamente preparato erealizzato giorno per giorno per 1000giorni siamo andati avanti senza treguasuperando gli ostacoli ad uno ad uno af-frontandoli man mano che si presenta-vano e trovando soluzioni alternativecon la ferma convinzione che il sognopoteva essere realizzatoE il sogno egrave stato condiviso dal Consi-glio Nazionale dal Comitato Esecutivooltre che dalla Lombardia addetta ai la-vori Si trattava di organizzare un eventoscout e non un meeting simile a tantialtri un evento scout per adulti prove-nienti da tutto il mondo che indipen-dentemente da lingua cultura razza ereligione potessero essere immersi inuna atmosfera di festa di gioco di in-contri di riflessioni e sentirsi coinvoltiin prima personaLa settimana egrave stata molto intensa e fa-ticosa per gli spostamenti i tempi da ri-spettare il programma ricco di attivitagravema ogni giorno si ripartiva con la vogliadi vivere pienamente le continue propo-ste che arrivavano e che andavano asommarsi al giagrave gravoso impegno deidelegati E alla sera stanchi si ritrovavala forza e la voglia di ballare e di can-tare di stare ancora un poco insiemeChe dire poi dei ldquofazzolettoni giallirdquo i200 lombardi in servizio che si sono av-vicendati per le mille cose da fare felicidi fare la propria parte gioiosamentetalvolta perplessi ma sempre disponibilie consapevoli di far parte di una squa-dra una grande squadraE i giovani I capi delle organizzazionigiovanili scout ed i loro ragazzi sono

stati una risorsa incredibile in ogni mo-mento nelle cerimonie nei momenti difesta nello spettacolo nella serata inter-religiosa hanno condiviso il nostrosogno anche loro Impeccabili e profes-sionali anche i 50 ragazzi dellrsquoIstitutoAlberghiero ldquoBallerinirdquo di Seregno chehanno gestito i coffee-break per lrsquointerasettimana simpaticamente e con stileIl Comune di Como ed il Sindaco Ste-fano Bruni hanno creduto anche loro nelsogno e negli scouts Villa Olmo ed ilparco sono stati utilizzati in modo inu-suale da tante persone (siamo arrivatianche a 700 presenze) sempre rispet-tando il verde e gli oggetti secondo ilnostro stileLa cittagrave di Como e la stampa ci hannoosservato con stupore e con sorpresa edhanno scoperto che ci sono anche gliscout adulti e questo era uno dei nostriobiettivi Lo scautismo adulto egrave una pro-posta educativa per le donne e gli uo-mini di oggi che scelgono di continuarea crescere in comunitagrave e noi siamo statiorgogliosi di mostrare cosa sanno fare

come lo sanno fare cosa sanno direcome sanno fare servizio come sannofare spettacolo come sanno tenere in-sieme 600 persone provenienti da tuttoil mondo parlando di pace di acco-glienza di beni comuni di fratellanza siamo stati credibili e degni di fiduciaAbbiamo anche contribuito a promuo-vere lrsquoimmagine ldquoItaliardquo con le escur-sioni a Milano a Brunate aCourmayeur sul lago di Como veri in-cantevoli gioielli che hanno affascinatoi nostri amici ospitiE ora Dopo i bilanci economici e nonsiamo pronti a ripartire con lo zaino inspalla come dice il nostro caro Presi-dente per nuove imprese nuove avven-ture per lasciare questo nostro mondoun porsquo migliorehellipHo nel cuore lrsquoimmagine notturna dellago di Como con la brezza fresca dellasera e le mille luci che si confondonocon le stelle grazie Signore percheacute cihai aiutato a realizzare un grande sognoQuesta nostra impresa non la dimenti-cheremo mai

Il sogno diventa realtagraveUna prima valutazione della Conferenza Mondiale degli Adulti scout e guide a Como

VIRGINIA BONASEGALE

Le nuove elette nel Comitato Mondiale ISGF Da sinistra a destra Mida Rodriguez (Portogallo)Nana Gentimi (Grecia) Virginia Bonasegale (Italia) Verna Lopez (Curaccedilao)

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Sopra il Presidente uscente Brett D Grant(Australia) e il nuovo Mida Rodriguez

A lato Il portale drsquoingresso della WorldConference da un disegno di Leonardo daVinci

Folla alla cerimonia di apertura

Alcuneimmagini

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A fianco Tra la folla della cerimonia di aper-tura si notano il Sindaco di Como ed il SenLuigi Lusi Presidente del gruppo dei parla-mentari scout piugrave a desra in uniforme Ro-berto Cociancic Incaricato internazionaleAgesci e Gisella Torretta Segretaria MasciLombardia

Una veduta della sala della Conferenza

Da sinistra Franco Nerbi Lilli MustaroFranco Vecchiocattivi che insieme a VirginiaBonasegale formavano la Delegazione uffi-ciale del Masci

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WORLD CONF ISGF

Con Virginia e con Gisella ho avuto ilcompito di ldquocostruirerdquo questrsquoevento findal momento in cui egrave stato ldquoimmagi-natordquo ora egrave possibile affidare alle pa-role una sintesi di questi tre anni passatisenza farsi catturare dalla retorica masenza paura di rendere ragione di quelliche sono stati a mio parere i motivi diun esito giudicato in modo straordina-riamente positivoPorre il proprio onore nel meritare fi-duciaSe qualcuno ti chiede di fare con lui unmiglio tu fanne due La responsabilitagravedi portare a termine questa esperienzanel modo migliore egrave stata da subitovissuta come un dono gratuito e imme-ritato al quale si poteva corrispondere

soltanto con il ldquonostro megliordquo E il no-stro meglio era prima di tutto la ricercadi uno spazio speciale Cosigrave siamo arri-vati a Villa Olmo un angolo certamenteunico anche nel panorama straordinariodel lago di Como Ma il nostro meglioera anche mettere in campo le risorsedel Masci della nostra regione e in par-ticolare quelle di Como nellrsquoassumerequesta impresa con coraggio senza ri-sparmio di intuizioni ed energie Cosigrave egravestatoEssere lealiAvere a che fare con unrsquoimpresa moltoimpegnativa e per certi versi esposta apossibili dispersioni ha chiesto di in-staurare rapporti franchi e senza ricercadi scorciatoie con tutti gli attori interes-

sati il Comitato mondiale dellrsquoISGF gliorganismi nazionali del MASCI lestrutture amministrative locali (Organipolitici e amministrativi del Comuneproprietario della Villa Prefettura Vi-gili del fuoco Questura) e fornitori diservizi Tutto egrave stato condotto con ri-gore chiarezza e trasparenza Nulla egravestato fatto ldquodi contrabbandordquo Stile dascout aduli e stile da cittadini che sannofare il proprio dovere fino in fondo nonchiedono ldquofavorirdquo non entrano dallaporta secondariaRendersi utili e aiutare gli altriErsquo stato lo stile di moltissimi non si riu-sciragrave ad essere abbastanza grati nei con-fronti di alcuni che hanno lavoratonellrsquoombra costruendo giorno dopo

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Del nostro meglioLrsquoimpresa della World Conference alla luce della Legge scout

BRUNO MAGATTI

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

giorno le infinite ldquopiccole coserdquo chesono poi diventate protagoniste in unospazio brevissimoLo spettacolo sui beni comuni pensatoprogettato realizzato e hellip recitato dagliadulti scout della comunitagrave di Como egraveunrsquoicona di tutto questo Tutto egrave statorealizzato ldquoin propriordquo dalla scelta deicontenuti alla realizzazione dei mate-riali e dei costumi dalla scelta delle mu-siche allrsquoinvenzione di tanti piccoliparticolari che hanno reso specialequella serata Che dire del dover tra-sformare una sala giagrave attrezzata con pre-cise posizioni assegnate alle delegazioniin un parterre teatrale e piugrave ancora unapedana disponibile per un tavolo attrez-zato un leggio e un microfono in unpalcoscenico per uno spettacolo dimimo Il progetto la preparazione e leprove il recupero e la fattura dei mate-riali nei mesi precedenti il complessomontaggio nel breve intervallo dellacena contemporaneamente al travesti-mento e al trucco degli attori sono statipossibili grazie a uno straordinario spi-rito di squadra che non si improvvisa ea una leadership determinataPoi al termine dello spettacolo con isuoi ldquocolpi di scenardquo che ne hanno de-cretato un successo ben al di lagrave delle at-tese dei protagonisti la ricomposizionedel tutto percheacute lrsquoindomani nulla sem-brasse successoAmici di tutti e fratelli di ogni altraguida e scoutNon ci sarebbe molto da aggiungere sepensiamo agli ospiti di tutto il mondo ealla fraternitagrave che ha caratterizzato legiornate della World Conference Maqui mi interessa parlare della presenzadi ldquotutto lo scautismordquo che i partecipantialla Conference hanno potuto speri-mentare Forse per la prima voltascouts dei movimenti giovanili e diquello adulto in un evento proposto daquestrsquoultimo hanno sentito di essereldquouna sola realtagraverdquo Molti ospiti stranierianche i piugrave autorevoli ce lo hanno sot-tolineato In questa vicenda sono statedeterminanti due elementi la costru-zione di una relazione profonda e lostile della relazione stessa Volutamentenon ci si egrave concentrati a declinare le so-lite abusate parole Non si egrave parlato neacute

di ldquoserviziordquo neacute di ldquoaiutordquo Si egrave invececercato di trasmettere il nostro entusia-smo senza chiedere nulla ma cercandodi ldquocontagiarerdquo Cosigrave alla fine sono statiproprio ldquolorordquo i giovani a ldquochiedere dipoterci essererdquo con noi Abbiamo tro-vato cose ldquoimportantirdquo che si potevanofare insieme (dalla costruzione dellrsquoal-zabandiera allrsquoincontro di benvenutoDalla cerimonia di apertura al supportoallo spettacolo dai canti alla presenzacoinvolta nella serata interreligiosa)Tutto egrave sembrato semplicemente moltoldquonormalerdquo Come il ldquovivere insiemerdquounrsquoavventura tutta scout senza accor-gersi dellrsquoetagrave del diverso colore dellacamicia o del fazzolettone E scoprendoche quegli stravaganti degli scout adultihanno qualcosa di bello da dire da pro-porre da fareSono cortesiCosigrave sono stati nei confronti degliospiti tutti gli adulti scout in servizioalla World Conference E quando di-ciamo ospiti non intendiamo soltanto ipartecipanti ai lavori delegati o visitorsma anche le autoritagrave locali alcune tra-volte da un afflato di simpatia nei nostriconfronti e poi i cittadini che in ognimomento della giornata (e della sera)hanno avuto modo di interagire con unaConference che si egrave svolta in un parcosempre aperto al pubblico Questo climaha contagiato il personale del Comunee i giovani della scuola alberghiera chehanno sostenuto in modo eccellente i cof-fee-break e collaborato al servizio a tavolaAmano e rispettano la naturaIn un parco che si affaccia sul lago congiardini curati e aiuole da rispettare laldquoprovardquo poteva sembrare difficile Nelprato dietro la Villa avevamo installatoil ldquovillaggio della spiritualitagraverdquo alcunigazebo uno per ciascuna delle religionirappresentate allrsquointerno della WorldConference e di quelle comunque signi-ficative spazi ldquoapertirdquo nel verde e nonlontani dal grande e secolare olmo chetroneggia nel bel mezzo del prato sottoil quale si egrave pure svolta una sessione dilavoro di un gruppo di delegatiSono obbedientiGli scout sanno stare al loro posto ed es-sere fedeli alla consegna Questa egrave statala caratteristica dei ldquolombardirdquo in servi-

zio pronti a rinunciare a unrdquopezzettordquodi serata per portare a termine il propriolavoro che prevedeva tutto sparec-chiare ripulire e riordinare la Restau-rant Hall (il tendone destinato allaristorazione) fino alla gestione dei ri-fiuti Persone che hanno vigilato in si-lenzio e inosservate sulla tranquillitagravedei luoghi e delle cose persone che sisono rese disponibili a colmare anche lepiccole emergenze impreviste o accet-tato di farsi premurosamente carico diqualche anziano in difficoltagraveSorridono e cantano anche nelle difficoltagraveE ce ne sono state Nel corso dei treanni cosigrave come alla vigilia e anche du-rante i giorni della Conference Ma quiaiuta forse il carattere Come diceva diseacute Giovanni XXIII avere un buon ca-rattere egrave un dono non un merito Anchese aggiungiamo noi gli scout sanno chela ldquoformazione del carattererdquo egrave unodegli obiettivi dellrsquoeducazione degliscout anche adulti Sono laboriosi ed economiLo egrave stata per prima Virginia Che haimposto una condivisa linea di rigoresostenuta dalla magistra della sua co-munitagrave di Magenta Enrica da Marianoe Gisella e poi dagli amministratori delMASCI (Gigi e Renato) Una gestioneattenta e prudente che ha perograve permessoanche alcuni guizzi di qualitagrave come glistriscioni sulla facciata della VillaOlmo e altre preziositagrave che fanno dasfondo al florilegio di immagini che hainvaso facebook e internet Ma una notaspeciale va se mi egrave permesso alla co-munitagrave di Como che egrave stata capace diimmaginare e percorrere anche uno spe-cifico autofinanziamento con il quale hacoperto per intero tutte le spese dellospettacolo del martedigrave seraSono puri di pensieri e azioniIl suggello di questa storia sta nelle bel-lissime parole di lode ringraziamento eaffetto che moltissimi ci hanno rivoltoSe lrsquoaria egrave pulita tutti ne possono bene-ficare Si egrave parlato di ldquobeni comunirdquodurante la Conference Lrsquoereditagrave che ri-ceviamo egrave questo soffio di aria pulitaquesta goccia di acqua cristallina che loscautismo egrave ancora in grado di offrire eche lascia sperare in una Terra un pocomigliore

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WORLD CONF ISGF

La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

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LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

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WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 4: Strade Aperte novembre 2011

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

Non so se nella storia dellrsquoISGF ci siamai stata una Conferenza Mondiale or-ganizzata ldquosotto le tenderdquo in riva ad unlago incantevole al centro di una cittagravein una villa prestigiosahellipOra al termine della grande fatica mivengono i brividi al pensiero di quelloche abbiamo caparbiamente preparato erealizzato giorno per giorno per 1000giorni siamo andati avanti senza treguasuperando gli ostacoli ad uno ad uno af-frontandoli man mano che si presenta-vano e trovando soluzioni alternativecon la ferma convinzione che il sognopoteva essere realizzatoE il sogno egrave stato condiviso dal Consi-glio Nazionale dal Comitato Esecutivooltre che dalla Lombardia addetta ai la-vori Si trattava di organizzare un eventoscout e non un meeting simile a tantialtri un evento scout per adulti prove-nienti da tutto il mondo che indipen-dentemente da lingua cultura razza ereligione potessero essere immersi inuna atmosfera di festa di gioco di in-contri di riflessioni e sentirsi coinvoltiin prima personaLa settimana egrave stata molto intensa e fa-ticosa per gli spostamenti i tempi da ri-spettare il programma ricco di attivitagravema ogni giorno si ripartiva con la vogliadi vivere pienamente le continue propo-ste che arrivavano e che andavano asommarsi al giagrave gravoso impegno deidelegati E alla sera stanchi si ritrovavala forza e la voglia di ballare e di can-tare di stare ancora un poco insiemeChe dire poi dei ldquofazzolettoni giallirdquo i200 lombardi in servizio che si sono av-vicendati per le mille cose da fare felicidi fare la propria parte gioiosamentetalvolta perplessi ma sempre disponibilie consapevoli di far parte di una squa-dra una grande squadraE i giovani I capi delle organizzazionigiovanili scout ed i loro ragazzi sono

stati una risorsa incredibile in ogni mo-mento nelle cerimonie nei momenti difesta nello spettacolo nella serata inter-religiosa hanno condiviso il nostrosogno anche loro Impeccabili e profes-sionali anche i 50 ragazzi dellrsquoIstitutoAlberghiero ldquoBallerinirdquo di Seregno chehanno gestito i coffee-break per lrsquointerasettimana simpaticamente e con stileIl Comune di Como ed il Sindaco Ste-fano Bruni hanno creduto anche loro nelsogno e negli scouts Villa Olmo ed ilparco sono stati utilizzati in modo inu-suale da tante persone (siamo arrivatianche a 700 presenze) sempre rispet-tando il verde e gli oggetti secondo ilnostro stileLa cittagrave di Como e la stampa ci hannoosservato con stupore e con sorpresa edhanno scoperto che ci sono anche gliscout adulti e questo era uno dei nostriobiettivi Lo scautismo adulto egrave una pro-posta educativa per le donne e gli uo-mini di oggi che scelgono di continuarea crescere in comunitagrave e noi siamo statiorgogliosi di mostrare cosa sanno fare

come lo sanno fare cosa sanno direcome sanno fare servizio come sannofare spettacolo come sanno tenere in-sieme 600 persone provenienti da tuttoil mondo parlando di pace di acco-glienza di beni comuni di fratellanza siamo stati credibili e degni di fiduciaAbbiamo anche contribuito a promuo-vere lrsquoimmagine ldquoItaliardquo con le escur-sioni a Milano a Brunate aCourmayeur sul lago di Como veri in-cantevoli gioielli che hanno affascinatoi nostri amici ospitiE ora Dopo i bilanci economici e nonsiamo pronti a ripartire con lo zaino inspalla come dice il nostro caro Presi-dente per nuove imprese nuove avven-ture per lasciare questo nostro mondoun porsquo migliorehellipHo nel cuore lrsquoimmagine notturna dellago di Como con la brezza fresca dellasera e le mille luci che si confondonocon le stelle grazie Signore percheacute cihai aiutato a realizzare un grande sognoQuesta nostra impresa non la dimenti-cheremo mai

Il sogno diventa realtagraveUna prima valutazione della Conferenza Mondiale degli Adulti scout e guide a Como

VIRGINIA BONASEGALE

Le nuove elette nel Comitato Mondiale ISGF Da sinistra a destra Mida Rodriguez (Portogallo)Nana Gentimi (Grecia) Virginia Bonasegale (Italia) Verna Lopez (Curaccedilao)

STRADE APERTE 5

WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Sopra il Presidente uscente Brett D Grant(Australia) e il nuovo Mida Rodriguez

A lato Il portale drsquoingresso della WorldConference da un disegno di Leonardo daVinci

Folla alla cerimonia di apertura

Alcuneimmagini

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A fianco Tra la folla della cerimonia di aper-tura si notano il Sindaco di Como ed il SenLuigi Lusi Presidente del gruppo dei parla-mentari scout piugrave a desra in uniforme Ro-berto Cociancic Incaricato internazionaleAgesci e Gisella Torretta Segretaria MasciLombardia

Una veduta della sala della Conferenza

Da sinistra Franco Nerbi Lilli MustaroFranco Vecchiocattivi che insieme a VirginiaBonasegale formavano la Delegazione uffi-ciale del Masci

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WORLD CONF ISGF

Con Virginia e con Gisella ho avuto ilcompito di ldquocostruirerdquo questrsquoevento findal momento in cui egrave stato ldquoimmagi-natordquo ora egrave possibile affidare alle pa-role una sintesi di questi tre anni passatisenza farsi catturare dalla retorica masenza paura di rendere ragione di quelliche sono stati a mio parere i motivi diun esito giudicato in modo straordina-riamente positivoPorre il proprio onore nel meritare fi-duciaSe qualcuno ti chiede di fare con lui unmiglio tu fanne due La responsabilitagravedi portare a termine questa esperienzanel modo migliore egrave stata da subitovissuta come un dono gratuito e imme-ritato al quale si poteva corrispondere

soltanto con il ldquonostro megliordquo E il no-stro meglio era prima di tutto la ricercadi uno spazio speciale Cosigrave siamo arri-vati a Villa Olmo un angolo certamenteunico anche nel panorama straordinariodel lago di Como Ma il nostro meglioera anche mettere in campo le risorsedel Masci della nostra regione e in par-ticolare quelle di Como nellrsquoassumerequesta impresa con coraggio senza ri-sparmio di intuizioni ed energie Cosigrave egravestatoEssere lealiAvere a che fare con unrsquoimpresa moltoimpegnativa e per certi versi esposta apossibili dispersioni ha chiesto di in-staurare rapporti franchi e senza ricercadi scorciatoie con tutti gli attori interes-

sati il Comitato mondiale dellrsquoISGF gliorganismi nazionali del MASCI lestrutture amministrative locali (Organipolitici e amministrativi del Comuneproprietario della Villa Prefettura Vi-gili del fuoco Questura) e fornitori diservizi Tutto egrave stato condotto con ri-gore chiarezza e trasparenza Nulla egravestato fatto ldquodi contrabbandordquo Stile dascout aduli e stile da cittadini che sannofare il proprio dovere fino in fondo nonchiedono ldquofavorirdquo non entrano dallaporta secondariaRendersi utili e aiutare gli altriErsquo stato lo stile di moltissimi non si riu-sciragrave ad essere abbastanza grati nei con-fronti di alcuni che hanno lavoratonellrsquoombra costruendo giorno dopo

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Del nostro meglioLrsquoimpresa della World Conference alla luce della Legge scout

BRUNO MAGATTI

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

giorno le infinite ldquopiccole coserdquo chesono poi diventate protagoniste in unospazio brevissimoLo spettacolo sui beni comuni pensatoprogettato realizzato e hellip recitato dagliadulti scout della comunitagrave di Como egraveunrsquoicona di tutto questo Tutto egrave statorealizzato ldquoin propriordquo dalla scelta deicontenuti alla realizzazione dei mate-riali e dei costumi dalla scelta delle mu-siche allrsquoinvenzione di tanti piccoliparticolari che hanno reso specialequella serata Che dire del dover tra-sformare una sala giagrave attrezzata con pre-cise posizioni assegnate alle delegazioniin un parterre teatrale e piugrave ancora unapedana disponibile per un tavolo attrez-zato un leggio e un microfono in unpalcoscenico per uno spettacolo dimimo Il progetto la preparazione e leprove il recupero e la fattura dei mate-riali nei mesi precedenti il complessomontaggio nel breve intervallo dellacena contemporaneamente al travesti-mento e al trucco degli attori sono statipossibili grazie a uno straordinario spi-rito di squadra che non si improvvisa ea una leadership determinataPoi al termine dello spettacolo con isuoi ldquocolpi di scenardquo che ne hanno de-cretato un successo ben al di lagrave delle at-tese dei protagonisti la ricomposizionedel tutto percheacute lrsquoindomani nulla sem-brasse successoAmici di tutti e fratelli di ogni altraguida e scoutNon ci sarebbe molto da aggiungere sepensiamo agli ospiti di tutto il mondo ealla fraternitagrave che ha caratterizzato legiornate della World Conference Maqui mi interessa parlare della presenzadi ldquotutto lo scautismordquo che i partecipantialla Conference hanno potuto speri-mentare Forse per la prima voltascouts dei movimenti giovanili e diquello adulto in un evento proposto daquestrsquoultimo hanno sentito di essereldquouna sola realtagraverdquo Molti ospiti stranierianche i piugrave autorevoli ce lo hanno sot-tolineato In questa vicenda sono statedeterminanti due elementi la costru-zione di una relazione profonda e lostile della relazione stessa Volutamentenon ci si egrave concentrati a declinare le so-lite abusate parole Non si egrave parlato neacute

di ldquoserviziordquo neacute di ldquoaiutordquo Si egrave invececercato di trasmettere il nostro entusia-smo senza chiedere nulla ma cercandodi ldquocontagiarerdquo Cosigrave alla fine sono statiproprio ldquolorordquo i giovani a ldquochiedere dipoterci essererdquo con noi Abbiamo tro-vato cose ldquoimportantirdquo che si potevanofare insieme (dalla costruzione dellrsquoal-zabandiera allrsquoincontro di benvenutoDalla cerimonia di apertura al supportoallo spettacolo dai canti alla presenzacoinvolta nella serata interreligiosa)Tutto egrave sembrato semplicemente moltoldquonormalerdquo Come il ldquovivere insiemerdquounrsquoavventura tutta scout senza accor-gersi dellrsquoetagrave del diverso colore dellacamicia o del fazzolettone E scoprendoche quegli stravaganti degli scout adultihanno qualcosa di bello da dire da pro-porre da fareSono cortesiCosigrave sono stati nei confronti degliospiti tutti gli adulti scout in servizioalla World Conference E quando di-ciamo ospiti non intendiamo soltanto ipartecipanti ai lavori delegati o visitorsma anche le autoritagrave locali alcune tra-volte da un afflato di simpatia nei nostriconfronti e poi i cittadini che in ognimomento della giornata (e della sera)hanno avuto modo di interagire con unaConference che si egrave svolta in un parcosempre aperto al pubblico Questo climaha contagiato il personale del Comunee i giovani della scuola alberghiera chehanno sostenuto in modo eccellente i cof-fee-break e collaborato al servizio a tavolaAmano e rispettano la naturaIn un parco che si affaccia sul lago congiardini curati e aiuole da rispettare laldquoprovardquo poteva sembrare difficile Nelprato dietro la Villa avevamo installatoil ldquovillaggio della spiritualitagraverdquo alcunigazebo uno per ciascuna delle religionirappresentate allrsquointerno della WorldConference e di quelle comunque signi-ficative spazi ldquoapertirdquo nel verde e nonlontani dal grande e secolare olmo chetroneggia nel bel mezzo del prato sottoil quale si egrave pure svolta una sessione dilavoro di un gruppo di delegatiSono obbedientiGli scout sanno stare al loro posto ed es-sere fedeli alla consegna Questa egrave statala caratteristica dei ldquolombardirdquo in servi-

zio pronti a rinunciare a unrdquopezzettordquodi serata per portare a termine il propriolavoro che prevedeva tutto sparec-chiare ripulire e riordinare la Restau-rant Hall (il tendone destinato allaristorazione) fino alla gestione dei ri-fiuti Persone che hanno vigilato in si-lenzio e inosservate sulla tranquillitagravedei luoghi e delle cose persone che sisono rese disponibili a colmare anche lepiccole emergenze impreviste o accet-tato di farsi premurosamente carico diqualche anziano in difficoltagraveSorridono e cantano anche nelle difficoltagraveE ce ne sono state Nel corso dei treanni cosigrave come alla vigilia e anche du-rante i giorni della Conference Ma quiaiuta forse il carattere Come diceva diseacute Giovanni XXIII avere un buon ca-rattere egrave un dono non un merito Anchese aggiungiamo noi gli scout sanno chela ldquoformazione del carattererdquo egrave unodegli obiettivi dellrsquoeducazione degliscout anche adulti Sono laboriosi ed economiLo egrave stata per prima Virginia Che haimposto una condivisa linea di rigoresostenuta dalla magistra della sua co-munitagrave di Magenta Enrica da Marianoe Gisella e poi dagli amministratori delMASCI (Gigi e Renato) Una gestioneattenta e prudente che ha perograve permessoanche alcuni guizzi di qualitagrave come glistriscioni sulla facciata della VillaOlmo e altre preziositagrave che fanno dasfondo al florilegio di immagini che hainvaso facebook e internet Ma una notaspeciale va se mi egrave permesso alla co-munitagrave di Como che egrave stata capace diimmaginare e percorrere anche uno spe-cifico autofinanziamento con il quale hacoperto per intero tutte le spese dellospettacolo del martedigrave seraSono puri di pensieri e azioniIl suggello di questa storia sta nelle bel-lissime parole di lode ringraziamento eaffetto che moltissimi ci hanno rivoltoSe lrsquoaria egrave pulita tutti ne possono bene-ficare Si egrave parlato di ldquobeni comunirdquodurante la Conference Lrsquoereditagrave che ri-ceviamo egrave questo soffio di aria pulitaquesta goccia di acqua cristallina che loscautismo egrave ancora in grado di offrire eche lascia sperare in una Terra un pocomigliore

STRADE APERTE 9

WORLD CONF ISGF

La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

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LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

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WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 5: Strade Aperte novembre 2011

STRADE APERTE 5

WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Sopra il Presidente uscente Brett D Grant(Australia) e il nuovo Mida Rodriguez

A lato Il portale drsquoingresso della WorldConference da un disegno di Leonardo daVinci

Folla alla cerimonia di apertura

Alcuneimmagini

STRADE APERTE6

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A fianco Tra la folla della cerimonia di aper-tura si notano il Sindaco di Como ed il SenLuigi Lusi Presidente del gruppo dei parla-mentari scout piugrave a desra in uniforme Ro-berto Cociancic Incaricato internazionaleAgesci e Gisella Torretta Segretaria MasciLombardia

Una veduta della sala della Conferenza

Da sinistra Franco Nerbi Lilli MustaroFranco Vecchiocattivi che insieme a VirginiaBonasegale formavano la Delegazione uffi-ciale del Masci

STRADE APERTE 7

WORLD CONF ISGF

Con Virginia e con Gisella ho avuto ilcompito di ldquocostruirerdquo questrsquoevento findal momento in cui egrave stato ldquoimmagi-natordquo ora egrave possibile affidare alle pa-role una sintesi di questi tre anni passatisenza farsi catturare dalla retorica masenza paura di rendere ragione di quelliche sono stati a mio parere i motivi diun esito giudicato in modo straordina-riamente positivoPorre il proprio onore nel meritare fi-duciaSe qualcuno ti chiede di fare con lui unmiglio tu fanne due La responsabilitagravedi portare a termine questa esperienzanel modo migliore egrave stata da subitovissuta come un dono gratuito e imme-ritato al quale si poteva corrispondere

soltanto con il ldquonostro megliordquo E il no-stro meglio era prima di tutto la ricercadi uno spazio speciale Cosigrave siamo arri-vati a Villa Olmo un angolo certamenteunico anche nel panorama straordinariodel lago di Como Ma il nostro meglioera anche mettere in campo le risorsedel Masci della nostra regione e in par-ticolare quelle di Como nellrsquoassumerequesta impresa con coraggio senza ri-sparmio di intuizioni ed energie Cosigrave egravestatoEssere lealiAvere a che fare con unrsquoimpresa moltoimpegnativa e per certi versi esposta apossibili dispersioni ha chiesto di in-staurare rapporti franchi e senza ricercadi scorciatoie con tutti gli attori interes-

sati il Comitato mondiale dellrsquoISGF gliorganismi nazionali del MASCI lestrutture amministrative locali (Organipolitici e amministrativi del Comuneproprietario della Villa Prefettura Vi-gili del fuoco Questura) e fornitori diservizi Tutto egrave stato condotto con ri-gore chiarezza e trasparenza Nulla egravestato fatto ldquodi contrabbandordquo Stile dascout aduli e stile da cittadini che sannofare il proprio dovere fino in fondo nonchiedono ldquofavorirdquo non entrano dallaporta secondariaRendersi utili e aiutare gli altriErsquo stato lo stile di moltissimi non si riu-sciragrave ad essere abbastanza grati nei con-fronti di alcuni che hanno lavoratonellrsquoombra costruendo giorno dopo

NOVEMBRE 2011

Del nostro meglioLrsquoimpresa della World Conference alla luce della Legge scout

BRUNO MAGATTI

STRADE APERTE8

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

giorno le infinite ldquopiccole coserdquo chesono poi diventate protagoniste in unospazio brevissimoLo spettacolo sui beni comuni pensatoprogettato realizzato e hellip recitato dagliadulti scout della comunitagrave di Como egraveunrsquoicona di tutto questo Tutto egrave statorealizzato ldquoin propriordquo dalla scelta deicontenuti alla realizzazione dei mate-riali e dei costumi dalla scelta delle mu-siche allrsquoinvenzione di tanti piccoliparticolari che hanno reso specialequella serata Che dire del dover tra-sformare una sala giagrave attrezzata con pre-cise posizioni assegnate alle delegazioniin un parterre teatrale e piugrave ancora unapedana disponibile per un tavolo attrez-zato un leggio e un microfono in unpalcoscenico per uno spettacolo dimimo Il progetto la preparazione e leprove il recupero e la fattura dei mate-riali nei mesi precedenti il complessomontaggio nel breve intervallo dellacena contemporaneamente al travesti-mento e al trucco degli attori sono statipossibili grazie a uno straordinario spi-rito di squadra che non si improvvisa ea una leadership determinataPoi al termine dello spettacolo con isuoi ldquocolpi di scenardquo che ne hanno de-cretato un successo ben al di lagrave delle at-tese dei protagonisti la ricomposizionedel tutto percheacute lrsquoindomani nulla sem-brasse successoAmici di tutti e fratelli di ogni altraguida e scoutNon ci sarebbe molto da aggiungere sepensiamo agli ospiti di tutto il mondo ealla fraternitagrave che ha caratterizzato legiornate della World Conference Maqui mi interessa parlare della presenzadi ldquotutto lo scautismordquo che i partecipantialla Conference hanno potuto speri-mentare Forse per la prima voltascouts dei movimenti giovanili e diquello adulto in un evento proposto daquestrsquoultimo hanno sentito di essereldquouna sola realtagraverdquo Molti ospiti stranierianche i piugrave autorevoli ce lo hanno sot-tolineato In questa vicenda sono statedeterminanti due elementi la costru-zione di una relazione profonda e lostile della relazione stessa Volutamentenon ci si egrave concentrati a declinare le so-lite abusate parole Non si egrave parlato neacute

di ldquoserviziordquo neacute di ldquoaiutordquo Si egrave invececercato di trasmettere il nostro entusia-smo senza chiedere nulla ma cercandodi ldquocontagiarerdquo Cosigrave alla fine sono statiproprio ldquolorordquo i giovani a ldquochiedere dipoterci essererdquo con noi Abbiamo tro-vato cose ldquoimportantirdquo che si potevanofare insieme (dalla costruzione dellrsquoal-zabandiera allrsquoincontro di benvenutoDalla cerimonia di apertura al supportoallo spettacolo dai canti alla presenzacoinvolta nella serata interreligiosa)Tutto egrave sembrato semplicemente moltoldquonormalerdquo Come il ldquovivere insiemerdquounrsquoavventura tutta scout senza accor-gersi dellrsquoetagrave del diverso colore dellacamicia o del fazzolettone E scoprendoche quegli stravaganti degli scout adultihanno qualcosa di bello da dire da pro-porre da fareSono cortesiCosigrave sono stati nei confronti degliospiti tutti gli adulti scout in servizioalla World Conference E quando di-ciamo ospiti non intendiamo soltanto ipartecipanti ai lavori delegati o visitorsma anche le autoritagrave locali alcune tra-volte da un afflato di simpatia nei nostriconfronti e poi i cittadini che in ognimomento della giornata (e della sera)hanno avuto modo di interagire con unaConference che si egrave svolta in un parcosempre aperto al pubblico Questo climaha contagiato il personale del Comunee i giovani della scuola alberghiera chehanno sostenuto in modo eccellente i cof-fee-break e collaborato al servizio a tavolaAmano e rispettano la naturaIn un parco che si affaccia sul lago congiardini curati e aiuole da rispettare laldquoprovardquo poteva sembrare difficile Nelprato dietro la Villa avevamo installatoil ldquovillaggio della spiritualitagraverdquo alcunigazebo uno per ciascuna delle religionirappresentate allrsquointerno della WorldConference e di quelle comunque signi-ficative spazi ldquoapertirdquo nel verde e nonlontani dal grande e secolare olmo chetroneggia nel bel mezzo del prato sottoil quale si egrave pure svolta una sessione dilavoro di un gruppo di delegatiSono obbedientiGli scout sanno stare al loro posto ed es-sere fedeli alla consegna Questa egrave statala caratteristica dei ldquolombardirdquo in servi-

zio pronti a rinunciare a unrdquopezzettordquodi serata per portare a termine il propriolavoro che prevedeva tutto sparec-chiare ripulire e riordinare la Restau-rant Hall (il tendone destinato allaristorazione) fino alla gestione dei ri-fiuti Persone che hanno vigilato in si-lenzio e inosservate sulla tranquillitagravedei luoghi e delle cose persone che sisono rese disponibili a colmare anche lepiccole emergenze impreviste o accet-tato di farsi premurosamente carico diqualche anziano in difficoltagraveSorridono e cantano anche nelle difficoltagraveE ce ne sono state Nel corso dei treanni cosigrave come alla vigilia e anche du-rante i giorni della Conference Ma quiaiuta forse il carattere Come diceva diseacute Giovanni XXIII avere un buon ca-rattere egrave un dono non un merito Anchese aggiungiamo noi gli scout sanno chela ldquoformazione del carattererdquo egrave unodegli obiettivi dellrsquoeducazione degliscout anche adulti Sono laboriosi ed economiLo egrave stata per prima Virginia Che haimposto una condivisa linea di rigoresostenuta dalla magistra della sua co-munitagrave di Magenta Enrica da Marianoe Gisella e poi dagli amministratori delMASCI (Gigi e Renato) Una gestioneattenta e prudente che ha perograve permessoanche alcuni guizzi di qualitagrave come glistriscioni sulla facciata della VillaOlmo e altre preziositagrave che fanno dasfondo al florilegio di immagini che hainvaso facebook e internet Ma una notaspeciale va se mi egrave permesso alla co-munitagrave di Como che egrave stata capace diimmaginare e percorrere anche uno spe-cifico autofinanziamento con il quale hacoperto per intero tutte le spese dellospettacolo del martedigrave seraSono puri di pensieri e azioniIl suggello di questa storia sta nelle bel-lissime parole di lode ringraziamento eaffetto che moltissimi ci hanno rivoltoSe lrsquoaria egrave pulita tutti ne possono bene-ficare Si egrave parlato di ldquobeni comunirdquodurante la Conference Lrsquoereditagrave che ri-ceviamo egrave questo soffio di aria pulitaquesta goccia di acqua cristallina che loscautismo egrave ancora in grado di offrire eche lascia sperare in una Terra un pocomigliore

STRADE APERTE 9

WORLD CONF ISGF

La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

NOVEMBRE 2011

LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

STRADE APERTE10

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

STRADE APERTE 11

WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

STRADE APERTE12

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

STRADE APERTE 13

WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

NOVEMBRE 2011

Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

STRADE APERTE14

NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

STRADE APERTE 15

Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

NOVEMBRE 2011

La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

STRADE APERTE16

NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

STRADE APERTE 17

La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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STRADE APERTE6

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A fianco Tra la folla della cerimonia di aper-tura si notano il Sindaco di Como ed il SenLuigi Lusi Presidente del gruppo dei parla-mentari scout piugrave a desra in uniforme Ro-berto Cociancic Incaricato internazionaleAgesci e Gisella Torretta Segretaria MasciLombardia

Una veduta della sala della Conferenza

Da sinistra Franco Nerbi Lilli MustaroFranco Vecchiocattivi che insieme a VirginiaBonasegale formavano la Delegazione uffi-ciale del Masci

STRADE APERTE 7

WORLD CONF ISGF

Con Virginia e con Gisella ho avuto ilcompito di ldquocostruirerdquo questrsquoevento findal momento in cui egrave stato ldquoimmagi-natordquo ora egrave possibile affidare alle pa-role una sintesi di questi tre anni passatisenza farsi catturare dalla retorica masenza paura di rendere ragione di quelliche sono stati a mio parere i motivi diun esito giudicato in modo straordina-riamente positivoPorre il proprio onore nel meritare fi-duciaSe qualcuno ti chiede di fare con lui unmiglio tu fanne due La responsabilitagravedi portare a termine questa esperienzanel modo migliore egrave stata da subitovissuta come un dono gratuito e imme-ritato al quale si poteva corrispondere

soltanto con il ldquonostro megliordquo E il no-stro meglio era prima di tutto la ricercadi uno spazio speciale Cosigrave siamo arri-vati a Villa Olmo un angolo certamenteunico anche nel panorama straordinariodel lago di Como Ma il nostro meglioera anche mettere in campo le risorsedel Masci della nostra regione e in par-ticolare quelle di Como nellrsquoassumerequesta impresa con coraggio senza ri-sparmio di intuizioni ed energie Cosigrave egravestatoEssere lealiAvere a che fare con unrsquoimpresa moltoimpegnativa e per certi versi esposta apossibili dispersioni ha chiesto di in-staurare rapporti franchi e senza ricercadi scorciatoie con tutti gli attori interes-

sati il Comitato mondiale dellrsquoISGF gliorganismi nazionali del MASCI lestrutture amministrative locali (Organipolitici e amministrativi del Comuneproprietario della Villa Prefettura Vi-gili del fuoco Questura) e fornitori diservizi Tutto egrave stato condotto con ri-gore chiarezza e trasparenza Nulla egravestato fatto ldquodi contrabbandordquo Stile dascout aduli e stile da cittadini che sannofare il proprio dovere fino in fondo nonchiedono ldquofavorirdquo non entrano dallaporta secondariaRendersi utili e aiutare gli altriErsquo stato lo stile di moltissimi non si riu-sciragrave ad essere abbastanza grati nei con-fronti di alcuni che hanno lavoratonellrsquoombra costruendo giorno dopo

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Del nostro meglioLrsquoimpresa della World Conference alla luce della Legge scout

BRUNO MAGATTI

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

giorno le infinite ldquopiccole coserdquo chesono poi diventate protagoniste in unospazio brevissimoLo spettacolo sui beni comuni pensatoprogettato realizzato e hellip recitato dagliadulti scout della comunitagrave di Como egraveunrsquoicona di tutto questo Tutto egrave statorealizzato ldquoin propriordquo dalla scelta deicontenuti alla realizzazione dei mate-riali e dei costumi dalla scelta delle mu-siche allrsquoinvenzione di tanti piccoliparticolari che hanno reso specialequella serata Che dire del dover tra-sformare una sala giagrave attrezzata con pre-cise posizioni assegnate alle delegazioniin un parterre teatrale e piugrave ancora unapedana disponibile per un tavolo attrez-zato un leggio e un microfono in unpalcoscenico per uno spettacolo dimimo Il progetto la preparazione e leprove il recupero e la fattura dei mate-riali nei mesi precedenti il complessomontaggio nel breve intervallo dellacena contemporaneamente al travesti-mento e al trucco degli attori sono statipossibili grazie a uno straordinario spi-rito di squadra che non si improvvisa ea una leadership determinataPoi al termine dello spettacolo con isuoi ldquocolpi di scenardquo che ne hanno de-cretato un successo ben al di lagrave delle at-tese dei protagonisti la ricomposizionedel tutto percheacute lrsquoindomani nulla sem-brasse successoAmici di tutti e fratelli di ogni altraguida e scoutNon ci sarebbe molto da aggiungere sepensiamo agli ospiti di tutto il mondo ealla fraternitagrave che ha caratterizzato legiornate della World Conference Maqui mi interessa parlare della presenzadi ldquotutto lo scautismordquo che i partecipantialla Conference hanno potuto speri-mentare Forse per la prima voltascouts dei movimenti giovanili e diquello adulto in un evento proposto daquestrsquoultimo hanno sentito di essereldquouna sola realtagraverdquo Molti ospiti stranierianche i piugrave autorevoli ce lo hanno sot-tolineato In questa vicenda sono statedeterminanti due elementi la costru-zione di una relazione profonda e lostile della relazione stessa Volutamentenon ci si egrave concentrati a declinare le so-lite abusate parole Non si egrave parlato neacute

di ldquoserviziordquo neacute di ldquoaiutordquo Si egrave invececercato di trasmettere il nostro entusia-smo senza chiedere nulla ma cercandodi ldquocontagiarerdquo Cosigrave alla fine sono statiproprio ldquolorordquo i giovani a ldquochiedere dipoterci essererdquo con noi Abbiamo tro-vato cose ldquoimportantirdquo che si potevanofare insieme (dalla costruzione dellrsquoal-zabandiera allrsquoincontro di benvenutoDalla cerimonia di apertura al supportoallo spettacolo dai canti alla presenzacoinvolta nella serata interreligiosa)Tutto egrave sembrato semplicemente moltoldquonormalerdquo Come il ldquovivere insiemerdquounrsquoavventura tutta scout senza accor-gersi dellrsquoetagrave del diverso colore dellacamicia o del fazzolettone E scoprendoche quegli stravaganti degli scout adultihanno qualcosa di bello da dire da pro-porre da fareSono cortesiCosigrave sono stati nei confronti degliospiti tutti gli adulti scout in servizioalla World Conference E quando di-ciamo ospiti non intendiamo soltanto ipartecipanti ai lavori delegati o visitorsma anche le autoritagrave locali alcune tra-volte da un afflato di simpatia nei nostriconfronti e poi i cittadini che in ognimomento della giornata (e della sera)hanno avuto modo di interagire con unaConference che si egrave svolta in un parcosempre aperto al pubblico Questo climaha contagiato il personale del Comunee i giovani della scuola alberghiera chehanno sostenuto in modo eccellente i cof-fee-break e collaborato al servizio a tavolaAmano e rispettano la naturaIn un parco che si affaccia sul lago congiardini curati e aiuole da rispettare laldquoprovardquo poteva sembrare difficile Nelprato dietro la Villa avevamo installatoil ldquovillaggio della spiritualitagraverdquo alcunigazebo uno per ciascuna delle religionirappresentate allrsquointerno della WorldConference e di quelle comunque signi-ficative spazi ldquoapertirdquo nel verde e nonlontani dal grande e secolare olmo chetroneggia nel bel mezzo del prato sottoil quale si egrave pure svolta una sessione dilavoro di un gruppo di delegatiSono obbedientiGli scout sanno stare al loro posto ed es-sere fedeli alla consegna Questa egrave statala caratteristica dei ldquolombardirdquo in servi-

zio pronti a rinunciare a unrdquopezzettordquodi serata per portare a termine il propriolavoro che prevedeva tutto sparec-chiare ripulire e riordinare la Restau-rant Hall (il tendone destinato allaristorazione) fino alla gestione dei ri-fiuti Persone che hanno vigilato in si-lenzio e inosservate sulla tranquillitagravedei luoghi e delle cose persone che sisono rese disponibili a colmare anche lepiccole emergenze impreviste o accet-tato di farsi premurosamente carico diqualche anziano in difficoltagraveSorridono e cantano anche nelle difficoltagraveE ce ne sono state Nel corso dei treanni cosigrave come alla vigilia e anche du-rante i giorni della Conference Ma quiaiuta forse il carattere Come diceva diseacute Giovanni XXIII avere un buon ca-rattere egrave un dono non un merito Anchese aggiungiamo noi gli scout sanno chela ldquoformazione del carattererdquo egrave unodegli obiettivi dellrsquoeducazione degliscout anche adulti Sono laboriosi ed economiLo egrave stata per prima Virginia Che haimposto una condivisa linea di rigoresostenuta dalla magistra della sua co-munitagrave di Magenta Enrica da Marianoe Gisella e poi dagli amministratori delMASCI (Gigi e Renato) Una gestioneattenta e prudente che ha perograve permessoanche alcuni guizzi di qualitagrave come glistriscioni sulla facciata della VillaOlmo e altre preziositagrave che fanno dasfondo al florilegio di immagini che hainvaso facebook e internet Ma una notaspeciale va se mi egrave permesso alla co-munitagrave di Como che egrave stata capace diimmaginare e percorrere anche uno spe-cifico autofinanziamento con il quale hacoperto per intero tutte le spese dellospettacolo del martedigrave seraSono puri di pensieri e azioniIl suggello di questa storia sta nelle bel-lissime parole di lode ringraziamento eaffetto che moltissimi ci hanno rivoltoSe lrsquoaria egrave pulita tutti ne possono bene-ficare Si egrave parlato di ldquobeni comunirdquodurante la Conference Lrsquoereditagrave che ri-ceviamo egrave questo soffio di aria pulitaquesta goccia di acqua cristallina che loscautismo egrave ancora in grado di offrire eche lascia sperare in una Terra un pocomigliore

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WORLD CONF ISGF

La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

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LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

STRADE APERTE 13

WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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WORLD CONF ISGF

Con Virginia e con Gisella ho avuto ilcompito di ldquocostruirerdquo questrsquoevento findal momento in cui egrave stato ldquoimmagi-natordquo ora egrave possibile affidare alle pa-role una sintesi di questi tre anni passatisenza farsi catturare dalla retorica masenza paura di rendere ragione di quelliche sono stati a mio parere i motivi diun esito giudicato in modo straordina-riamente positivoPorre il proprio onore nel meritare fi-duciaSe qualcuno ti chiede di fare con lui unmiglio tu fanne due La responsabilitagravedi portare a termine questa esperienzanel modo migliore egrave stata da subitovissuta come un dono gratuito e imme-ritato al quale si poteva corrispondere

soltanto con il ldquonostro megliordquo E il no-stro meglio era prima di tutto la ricercadi uno spazio speciale Cosigrave siamo arri-vati a Villa Olmo un angolo certamenteunico anche nel panorama straordinariodel lago di Como Ma il nostro meglioera anche mettere in campo le risorsedel Masci della nostra regione e in par-ticolare quelle di Como nellrsquoassumerequesta impresa con coraggio senza ri-sparmio di intuizioni ed energie Cosigrave egravestatoEssere lealiAvere a che fare con unrsquoimpresa moltoimpegnativa e per certi versi esposta apossibili dispersioni ha chiesto di in-staurare rapporti franchi e senza ricercadi scorciatoie con tutti gli attori interes-

sati il Comitato mondiale dellrsquoISGF gliorganismi nazionali del MASCI lestrutture amministrative locali (Organipolitici e amministrativi del Comuneproprietario della Villa Prefettura Vi-gili del fuoco Questura) e fornitori diservizi Tutto egrave stato condotto con ri-gore chiarezza e trasparenza Nulla egravestato fatto ldquodi contrabbandordquo Stile dascout aduli e stile da cittadini che sannofare il proprio dovere fino in fondo nonchiedono ldquofavorirdquo non entrano dallaporta secondariaRendersi utili e aiutare gli altriErsquo stato lo stile di moltissimi non si riu-sciragrave ad essere abbastanza grati nei con-fronti di alcuni che hanno lavoratonellrsquoombra costruendo giorno dopo

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Del nostro meglioLrsquoimpresa della World Conference alla luce della Legge scout

BRUNO MAGATTI

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

giorno le infinite ldquopiccole coserdquo chesono poi diventate protagoniste in unospazio brevissimoLo spettacolo sui beni comuni pensatoprogettato realizzato e hellip recitato dagliadulti scout della comunitagrave di Como egraveunrsquoicona di tutto questo Tutto egrave statorealizzato ldquoin propriordquo dalla scelta deicontenuti alla realizzazione dei mate-riali e dei costumi dalla scelta delle mu-siche allrsquoinvenzione di tanti piccoliparticolari che hanno reso specialequella serata Che dire del dover tra-sformare una sala giagrave attrezzata con pre-cise posizioni assegnate alle delegazioniin un parterre teatrale e piugrave ancora unapedana disponibile per un tavolo attrez-zato un leggio e un microfono in unpalcoscenico per uno spettacolo dimimo Il progetto la preparazione e leprove il recupero e la fattura dei mate-riali nei mesi precedenti il complessomontaggio nel breve intervallo dellacena contemporaneamente al travesti-mento e al trucco degli attori sono statipossibili grazie a uno straordinario spi-rito di squadra che non si improvvisa ea una leadership determinataPoi al termine dello spettacolo con isuoi ldquocolpi di scenardquo che ne hanno de-cretato un successo ben al di lagrave delle at-tese dei protagonisti la ricomposizionedel tutto percheacute lrsquoindomani nulla sem-brasse successoAmici di tutti e fratelli di ogni altraguida e scoutNon ci sarebbe molto da aggiungere sepensiamo agli ospiti di tutto il mondo ealla fraternitagrave che ha caratterizzato legiornate della World Conference Maqui mi interessa parlare della presenzadi ldquotutto lo scautismordquo che i partecipantialla Conference hanno potuto speri-mentare Forse per la prima voltascouts dei movimenti giovanili e diquello adulto in un evento proposto daquestrsquoultimo hanno sentito di essereldquouna sola realtagraverdquo Molti ospiti stranierianche i piugrave autorevoli ce lo hanno sot-tolineato In questa vicenda sono statedeterminanti due elementi la costru-zione di una relazione profonda e lostile della relazione stessa Volutamentenon ci si egrave concentrati a declinare le so-lite abusate parole Non si egrave parlato neacute

di ldquoserviziordquo neacute di ldquoaiutordquo Si egrave invececercato di trasmettere il nostro entusia-smo senza chiedere nulla ma cercandodi ldquocontagiarerdquo Cosigrave alla fine sono statiproprio ldquolorordquo i giovani a ldquochiedere dipoterci essererdquo con noi Abbiamo tro-vato cose ldquoimportantirdquo che si potevanofare insieme (dalla costruzione dellrsquoal-zabandiera allrsquoincontro di benvenutoDalla cerimonia di apertura al supportoallo spettacolo dai canti alla presenzacoinvolta nella serata interreligiosa)Tutto egrave sembrato semplicemente moltoldquonormalerdquo Come il ldquovivere insiemerdquounrsquoavventura tutta scout senza accor-gersi dellrsquoetagrave del diverso colore dellacamicia o del fazzolettone E scoprendoche quegli stravaganti degli scout adultihanno qualcosa di bello da dire da pro-porre da fareSono cortesiCosigrave sono stati nei confronti degliospiti tutti gli adulti scout in servizioalla World Conference E quando di-ciamo ospiti non intendiamo soltanto ipartecipanti ai lavori delegati o visitorsma anche le autoritagrave locali alcune tra-volte da un afflato di simpatia nei nostriconfronti e poi i cittadini che in ognimomento della giornata (e della sera)hanno avuto modo di interagire con unaConference che si egrave svolta in un parcosempre aperto al pubblico Questo climaha contagiato il personale del Comunee i giovani della scuola alberghiera chehanno sostenuto in modo eccellente i cof-fee-break e collaborato al servizio a tavolaAmano e rispettano la naturaIn un parco che si affaccia sul lago congiardini curati e aiuole da rispettare laldquoprovardquo poteva sembrare difficile Nelprato dietro la Villa avevamo installatoil ldquovillaggio della spiritualitagraverdquo alcunigazebo uno per ciascuna delle religionirappresentate allrsquointerno della WorldConference e di quelle comunque signi-ficative spazi ldquoapertirdquo nel verde e nonlontani dal grande e secolare olmo chetroneggia nel bel mezzo del prato sottoil quale si egrave pure svolta una sessione dilavoro di un gruppo di delegatiSono obbedientiGli scout sanno stare al loro posto ed es-sere fedeli alla consegna Questa egrave statala caratteristica dei ldquolombardirdquo in servi-

zio pronti a rinunciare a unrdquopezzettordquodi serata per portare a termine il propriolavoro che prevedeva tutto sparec-chiare ripulire e riordinare la Restau-rant Hall (il tendone destinato allaristorazione) fino alla gestione dei ri-fiuti Persone che hanno vigilato in si-lenzio e inosservate sulla tranquillitagravedei luoghi e delle cose persone che sisono rese disponibili a colmare anche lepiccole emergenze impreviste o accet-tato di farsi premurosamente carico diqualche anziano in difficoltagraveSorridono e cantano anche nelle difficoltagraveE ce ne sono state Nel corso dei treanni cosigrave come alla vigilia e anche du-rante i giorni della Conference Ma quiaiuta forse il carattere Come diceva diseacute Giovanni XXIII avere un buon ca-rattere egrave un dono non un merito Anchese aggiungiamo noi gli scout sanno chela ldquoformazione del carattererdquo egrave unodegli obiettivi dellrsquoeducazione degliscout anche adulti Sono laboriosi ed economiLo egrave stata per prima Virginia Che haimposto una condivisa linea di rigoresostenuta dalla magistra della sua co-munitagrave di Magenta Enrica da Marianoe Gisella e poi dagli amministratori delMASCI (Gigi e Renato) Una gestioneattenta e prudente che ha perograve permessoanche alcuni guizzi di qualitagrave come glistriscioni sulla facciata della VillaOlmo e altre preziositagrave che fanno dasfondo al florilegio di immagini che hainvaso facebook e internet Ma una notaspeciale va se mi egrave permesso alla co-munitagrave di Como che egrave stata capace diimmaginare e percorrere anche uno spe-cifico autofinanziamento con il quale hacoperto per intero tutte le spese dellospettacolo del martedigrave seraSono puri di pensieri e azioniIl suggello di questa storia sta nelle bel-lissime parole di lode ringraziamento eaffetto che moltissimi ci hanno rivoltoSe lrsquoaria egrave pulita tutti ne possono bene-ficare Si egrave parlato di ldquobeni comunirdquodurante la Conference Lrsquoereditagrave che ri-ceviamo egrave questo soffio di aria pulitaquesta goccia di acqua cristallina che loscautismo egrave ancora in grado di offrire eche lascia sperare in una Terra un pocomigliore

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WORLD CONF ISGF

La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

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LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

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WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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STRADE APERTE8

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

giorno le infinite ldquopiccole coserdquo chesono poi diventate protagoniste in unospazio brevissimoLo spettacolo sui beni comuni pensatoprogettato realizzato e hellip recitato dagliadulti scout della comunitagrave di Como egraveunrsquoicona di tutto questo Tutto egrave statorealizzato ldquoin propriordquo dalla scelta deicontenuti alla realizzazione dei mate-riali e dei costumi dalla scelta delle mu-siche allrsquoinvenzione di tanti piccoliparticolari che hanno reso specialequella serata Che dire del dover tra-sformare una sala giagrave attrezzata con pre-cise posizioni assegnate alle delegazioniin un parterre teatrale e piugrave ancora unapedana disponibile per un tavolo attrez-zato un leggio e un microfono in unpalcoscenico per uno spettacolo dimimo Il progetto la preparazione e leprove il recupero e la fattura dei mate-riali nei mesi precedenti il complessomontaggio nel breve intervallo dellacena contemporaneamente al travesti-mento e al trucco degli attori sono statipossibili grazie a uno straordinario spi-rito di squadra che non si improvvisa ea una leadership determinataPoi al termine dello spettacolo con isuoi ldquocolpi di scenardquo che ne hanno de-cretato un successo ben al di lagrave delle at-tese dei protagonisti la ricomposizionedel tutto percheacute lrsquoindomani nulla sem-brasse successoAmici di tutti e fratelli di ogni altraguida e scoutNon ci sarebbe molto da aggiungere sepensiamo agli ospiti di tutto il mondo ealla fraternitagrave che ha caratterizzato legiornate della World Conference Maqui mi interessa parlare della presenzadi ldquotutto lo scautismordquo che i partecipantialla Conference hanno potuto speri-mentare Forse per la prima voltascouts dei movimenti giovanili e diquello adulto in un evento proposto daquestrsquoultimo hanno sentito di essereldquouna sola realtagraverdquo Molti ospiti stranierianche i piugrave autorevoli ce lo hanno sot-tolineato In questa vicenda sono statedeterminanti due elementi la costru-zione di una relazione profonda e lostile della relazione stessa Volutamentenon ci si egrave concentrati a declinare le so-lite abusate parole Non si egrave parlato neacute

di ldquoserviziordquo neacute di ldquoaiutordquo Si egrave invececercato di trasmettere il nostro entusia-smo senza chiedere nulla ma cercandodi ldquocontagiarerdquo Cosigrave alla fine sono statiproprio ldquolorordquo i giovani a ldquochiedere dipoterci essererdquo con noi Abbiamo tro-vato cose ldquoimportantirdquo che si potevanofare insieme (dalla costruzione dellrsquoal-zabandiera allrsquoincontro di benvenutoDalla cerimonia di apertura al supportoallo spettacolo dai canti alla presenzacoinvolta nella serata interreligiosa)Tutto egrave sembrato semplicemente moltoldquonormalerdquo Come il ldquovivere insiemerdquounrsquoavventura tutta scout senza accor-gersi dellrsquoetagrave del diverso colore dellacamicia o del fazzolettone E scoprendoche quegli stravaganti degli scout adultihanno qualcosa di bello da dire da pro-porre da fareSono cortesiCosigrave sono stati nei confronti degliospiti tutti gli adulti scout in servizioalla World Conference E quando di-ciamo ospiti non intendiamo soltanto ipartecipanti ai lavori delegati o visitorsma anche le autoritagrave locali alcune tra-volte da un afflato di simpatia nei nostriconfronti e poi i cittadini che in ognimomento della giornata (e della sera)hanno avuto modo di interagire con unaConference che si egrave svolta in un parcosempre aperto al pubblico Questo climaha contagiato il personale del Comunee i giovani della scuola alberghiera chehanno sostenuto in modo eccellente i cof-fee-break e collaborato al servizio a tavolaAmano e rispettano la naturaIn un parco che si affaccia sul lago congiardini curati e aiuole da rispettare laldquoprovardquo poteva sembrare difficile Nelprato dietro la Villa avevamo installatoil ldquovillaggio della spiritualitagraverdquo alcunigazebo uno per ciascuna delle religionirappresentate allrsquointerno della WorldConference e di quelle comunque signi-ficative spazi ldquoapertirdquo nel verde e nonlontani dal grande e secolare olmo chetroneggia nel bel mezzo del prato sottoil quale si egrave pure svolta una sessione dilavoro di un gruppo di delegatiSono obbedientiGli scout sanno stare al loro posto ed es-sere fedeli alla consegna Questa egrave statala caratteristica dei ldquolombardirdquo in servi-

zio pronti a rinunciare a unrdquopezzettordquodi serata per portare a termine il propriolavoro che prevedeva tutto sparec-chiare ripulire e riordinare la Restau-rant Hall (il tendone destinato allaristorazione) fino alla gestione dei ri-fiuti Persone che hanno vigilato in si-lenzio e inosservate sulla tranquillitagravedei luoghi e delle cose persone che sisono rese disponibili a colmare anche lepiccole emergenze impreviste o accet-tato di farsi premurosamente carico diqualche anziano in difficoltagraveSorridono e cantano anche nelle difficoltagraveE ce ne sono state Nel corso dei treanni cosigrave come alla vigilia e anche du-rante i giorni della Conference Ma quiaiuta forse il carattere Come diceva diseacute Giovanni XXIII avere un buon ca-rattere egrave un dono non un merito Anchese aggiungiamo noi gli scout sanno chela ldquoformazione del carattererdquo egrave unodegli obiettivi dellrsquoeducazione degliscout anche adulti Sono laboriosi ed economiLo egrave stata per prima Virginia Che haimposto una condivisa linea di rigoresostenuta dalla magistra della sua co-munitagrave di Magenta Enrica da Marianoe Gisella e poi dagli amministratori delMASCI (Gigi e Renato) Una gestioneattenta e prudente che ha perograve permessoanche alcuni guizzi di qualitagrave come glistriscioni sulla facciata della VillaOlmo e altre preziositagrave che fanno dasfondo al florilegio di immagini che hainvaso facebook e internet Ma una notaspeciale va se mi egrave permesso alla co-munitagrave di Como che egrave stata capace diimmaginare e percorrere anche uno spe-cifico autofinanziamento con il quale hacoperto per intero tutte le spese dellospettacolo del martedigrave seraSono puri di pensieri e azioniIl suggello di questa storia sta nelle bel-lissime parole di lode ringraziamento eaffetto che moltissimi ci hanno rivoltoSe lrsquoaria egrave pulita tutti ne possono bene-ficare Si egrave parlato di ldquobeni comunirdquodurante la Conference Lrsquoereditagrave che ri-ceviamo egrave questo soffio di aria pulitaquesta goccia di acqua cristallina che loscautismo egrave ancora in grado di offrire eche lascia sperare in una Terra un pocomigliore

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WORLD CONF ISGF

La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

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LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

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derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

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Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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WORLD CONF ISGF

La Conferenza mondiale di Como com-plessivamente riuscita nei suoi aspettiorganizzativi e soprattutto memorabileper lo scenario indimenticabile dellaVilla Olmo in cui si egrave collocata ha anchesegnato un momento di svolta nella vitadellrsquoorganizzazione mondiale degliadulti scoutQuesta vita egrave stata negli ultimissimianni travagliata da una serie di crisi Lapiugrave appariscente confermatosi alla Con-ferenza egrave stata lrsquouscita delle TrefoilGuilds (le Guide adulte) inglesi la piugravenumerosa (oltre 18000 aderenti) delleorganizzazioni facenti parte dellrsquoISGFAl di lagrave dei motivi specifici citati dalleTG per la loro decisione (il mancatoinvio dei rendiconti consuntivi obbligocontenuto nella Costituzione dellrsquoISGFil mancato invio tempestivo dei verbalidel Comitato mondiale obbligo assuntosolo alla Conferenza di Vienna del 2008lrsquoeccessivo peso delle quote la limitataspesa a favore di WOSM e diWAGGGS ed altre lagnanze minori) ndashproblematiche su cui lrsquoISGF pur tra no-tevoli difficoltagrave pratiche ha fatto proprioin questo triennio numerosi passi inavanti ndash lrsquouscita delle TG dallrsquoISGF egravestata lo sbocco finale di un malessereche perdurava almeno da una dozzinadrsquoanni da quando cioegrave sono usciti dal-lrsquoorganizzazione i B-P Guilds gli Scoutadulti inglesiPrima di questa uscita tra Scout adulti eGuide adulte inglesi esisteva una fede-razione che rappresentava la Gran Bre-tagna nellrsquoISGF Successivamente ndash trail 1999 e il 2002 ndash gli Scout adulti cheerano una branca dellrsquoAssociazionescout inglese si ritirarono per motivi dipolitica associativa (ma anche per i cat-tivi rapporti tra Scout e Guide inglesidovuti al fatto che gli Scout avevano davari anni aperto alle ragazze in pienaconcorrenza quindi con le Guide) Ri-

mase nellrsquoISGF su un versante preva-lentemente maschile una piccola orga-nizzazione lrsquoAlleanza Scout Adulta(UKASA) con circa 300-400 censiti LaFederazione tra le 18000 ndash 19000Guide adulte e la piccola UKASA andograverapidamente in crisi nessuna federa-zione puograve funzionare con questi rapportinumericiAllora per mantenere la Gran BretagnanellrsquoISGF si inventograve una clausola costi-tuzionale che esiste tuttora e che costi-tuisce unrsquoeccezione al principio ldquounPaese una organizzazionerdquo si disse cioegraveche dove lrsquoosservanza di questo princi-pio fosse impossibile ldquoper vari motivirdquovi potevano essere in uno stesso Paesedue organizzazioni nazionali una basatasu ex membri della WAGGGS una suex membri della WOSM In tal casoperograve alla Conferenza mondiale dellrsquoI-SGF i quattro voti spettanti ad una orga-nizzazione nazionale sarebbero statidivisi in ragione di due per ciascunadelle due organizzazioni Il che creavauna situazione paradossale le TG lrsquoor-ganizzazione piugrave numerosa dellrsquoISGFera quella che aveva meno voti (due an-zicheacute quattro)Questa situazione ha accresciuto natu-ralmente il disagio delle TG che peral-tro egrave dovuto a motivi piugrave profondiLrsquoorganizzazione mondiale degli adultiha subito una netta evoluzione nellrsquoul-timo ventennio che egrave stata marcata dalcambiamento del nome nel 1996 lrsquoAID-SEGA-IFOFSAG cambiograve il suo nome inAmitieacute Internationale Scoute e Guide(AISG) o in inglese International Scoutand Guide Fellowship (ISGF) unrsquoorga-nizzazione per adulti come precisatodalla sua Costituzione Le implicazionidi questo cambiamento di nome sonoimportanti giaccheacute il vecchio nomeconteneva la parola ldquoformerrdquo (o in fran-cese ldquoanciensrdquo) riferimento che non

esiste piugrave nel nuovo Ciograve significa chegli scout adulti proseguono un camminodi formazione scout sia pure con formee metodo che non possono essere quellidei giovaniIn fondo le TG ndash senza articolare chia-ramente il loro dissenso ndash sono uscitepercheacute hanno compreso di trovarsi inunrsquoorganizzazione internazionale nonfatta per loro Erano rimaste la sola or-ganizzazione internazionale compostaquasi interamente da persone di un sololdquogenererdquo (sfogliando la loro rivista siincontrano quasi esclusivamente imma-gini di donne) Neacute hanno mai veramentefatta propria la prospettiva di unrsquoeduca-zione degli adulti cosigrave ben descritta nel-lrsquoopuscolo in tre lingue (ldquoGli adultinellrsquoAISG oggi ndash Unrsquoesperienza ita-lianardquo) distribuito dal MASCI a tutti ipartecipanti alla ConferenzaLrsquouscita delle TG mentre ha determi-nato gravi difficoltagrave di bilancio (le TGcontribuivano per circa il 25 del bi-lancio complessivo) e una diminuzionesecca degli effettivi individuali ha cer-tamente aiutato lrsquoISGF a definire i pro-pri lineamenti di movimento integratouomini-donne impegnati in un obiettivodi crescita personale e comunitaria Peril resto gli effetti negativi potranno inparte essere ovviati se le TG daranno se-guito ad un impegno da esse assunto diindirizzare verso lrsquoUKASA i loro mem-bri interessati a proseguire una dimen-sione internazionale ldquoadultardquo A tal finela stessa UKASA si attrezzeragrave megliotra lrsquoaltro mutando il suo nome in UKA-SGA (United Kingdom Adult Scout andGuide Alliance)Anche per unrsquoaltra crisi quella dellrsquoO-landa che forse si concluderagrave bene sipuograve arrivare alle stesse conclusioni Gliadulti dellrsquoOlanda ndash chiamati Plusscoutsndash facevano parte dellrsquoorganizzazionescout e guide olandese (Scouting Ne-

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LrsquoISGF dopo comoAnalisi e prospettive per lo scautismo adulto nel mondo

MARIO SICA

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

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WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

derland) Va rilevato che erano automa-ticamente censiti come Plusscouts tutti imembri adulti di Scouting Nederlandnon direttamente impegnati nel serviziocon giovani Ad un certo punto per mo-tivi di politica interna olandese Scou-ting Nederland ha deciso di sopprimerela struttura dei Plusscouts pur lasciandotale denominazione Il Comitato mon-diale non ha avuto altra scelta che quelladi sospendere i Plusscouts riaffermandocosigrave che il possesso di una struttura na-zionale (National Scout and Guide Fel-lowship o NSGF nel gergo dellrsquoISGF)non egrave un optional ma un aspetto essen-ziale dellrsquoISGF Questo egrave servito a me-glio definire e chiarire anche al di lagravedellrsquoOlanda la struttura dellrsquoISGF Alleultime notizie sembrerebbe che Scou-ting Nederland pur mantenendo la suadecisione possa autorizzare la forma-zione di una struttura di adulti come li-bera opzioneInfine una terza crisi quella dei rapportitra ISGF e lrsquoorganizzazione mondialedello scautismo (WOSM) si egrave conclusabene La WOSM negli anni recenti hasviluppato una sua ldquopolitica mondialedelle risorse adulterdquo che rischiava di

mettere lrsquoISGF in concorrenza con essase non si fosse meglio definita lamissionrispettiva delle due organizzazioni Vierano anche problemi relativi alla termi-nologia ai contatti di certi Membri del-lrsquoISGF con organizzazioni scout nonriconosciute dalla WOSM ed altri pro-blemi minori Lo stato di tensione tra ledue organizzazioni aveva spinto laWOSM a dilazionare a due riprese il rin-novo dello statuto consultivo dellrsquoISGFe a sospendere la presenza di questrsquoul-tima al Jamboree in Svezia Si egrave quindiprovveduto a redigere una ldquoDichiara-zione congiuntardquo che regola e chiariscei punti in sospeso ndash compresa lamissione quindi ancora una volta lrsquoidentitagrave del-lrsquoISGF ndash e che ha riaperto la strada allapartecipazione dellrsquoISGF al Jamboree inSveziaDicevo tre anni fa in un articolo ldquoStranaorganizzazione questa ISGF Ha 55anni eppure sotto certi profili sembranata pochi anni fa nel senso che sta an-cora cercando una sua personalitagrave unasua collocazione nel panorama scout in-ternazionale e un suo convinto e co-stante sviluppordquoOggi lrsquoISGF di anni ne ha 58 Ritengo

che essa sia maturata proprio nelle proveche si egrave detto E di certo ha dato unaprova della sua capacitagrave di rinnova-mento nellrsquoelezione di quattro donne alComitato mondiale Tra di esse la nostrabravissima Virginia Bonasegale non haavuto possibilitagrave di svolgere una campa-gna elettorale ma per lei ha parlato losplendido lavoro organizzativo fatto eche continuava a fare alla Conferenzasenza un attimo di riposo e sempre colsuo meraviglioso sorrisoQueste quattro donne si affiancano aiquattro uomini restanti E non egrave senza si-gnificato che con un gesto senza prece-denti il Comitato abbia eletto a suoPresidente non uno dei ldquoquattro re-stantirdquo ma la neo-eletta Mida Rodri-gues portoghese accademica epersonaggio di alto spessoreAl nuovo Comitato egrave ora affidato il ri-lancio dellrsquoISGF che giagrave alla Confe-renza di Como ha dato prova di essereuna organizzazione di buon richiamoNel 2013 sono previsti festeggiamentiper i 60 anni dellrsquoorganizzazione La ri-correnza deve essere unrsquooccasione nonsolo per ripensamenti nostalgici ma perun nuovo balzo in avanti

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WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

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NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

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WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 11: Strade Aperte novembre 2011

STRADE APERTE 11

WORLD CONF ISGF NOVEMBRE 2011

Animazione serale canti da tutto il mondo

La veglia interreligiosa in piazza a Como

Un momento dello spettacolo offerto dallaComunitagrave Masci di Como

STRADE APERTE12

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

STRADE APERTE 13

WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

NOVEMBRE 2011

Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

STRADE APERTE14

NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

STRADE APERTE 15

Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

NOVEMBRE 2011

La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

STRADE APERTE16

NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

STRADE APERTE 17

La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

NOVEMBRE 2011

Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

STRADE APERTE18

NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

STRADE APERTE 19

La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

NOVEMBRE 2011

Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

STRADE APERTE20

NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

STRADE APERTE 21

Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE22

NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

STRADE APERTE 23

Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

STRADE APERTE24

NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 12: Strade Aperte novembre 2011

STRADE APERTE12

NOVEMBRE 2011WORLD CONF ISGF

A pranzo con allegria

Crsquoegrave chi lavora anche durante la gita sul lago

Foto di gruppo italiano

STRADE APERTE 13

WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

NOVEMBRE 2011

Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

STRADE APERTE14

NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

STRADE APERTE 15

Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

NOVEMBRE 2011

La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

STRADE APERTE16

NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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WORLD CONF ISGF

Arabia Saudita (20)Aruba (1)Australia (12)Austria (8)Bahrein (11)Bangladesh (9)Belgio (12)Burkina Faso (1)Canada (3)Cipro (18)Costa drsquoAvorio (2)Curaccedilao (14)Danimarca (2)Finlandia (4)Francia (10)Germania (6)Ghana (1)Giappone (1)

Giordania (2)Gran Bretagna (37)Grecia (43)India (21)Irlanda (5)Israele (3)Italia (66)Kuwait (1)Lichtenstein (4)Lussenburgo (2)Malesia (20)Marocco (5)Nuova Zelanda (5)Norvegia (9)Olanda (7)Portogallo (20)Repubblica Ceca (2)Slovacchia (1)

Spagna (5)Suriname (15)Svezia (8)Svizzera (11)Tunisia (19)Uganda (2)Ungheria (1)Usa (14)Zambia (2)

Al numero dei partecipanti (465)sono da aggiungere i componentidel Comitato Mondiale ed i nume-rosissimi Adulti Scout e Guidedelle Comunitagrave Masci della Lom-bardia impegnati nelle varie attivitagravedi servizio

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Quanti eravamoSono state 45 le Nazioni presenti alla World Conference ISGFAISG 2011 di Como(tra parentesi il numero dei partecipanti)

Le ldquobarchetterdquo partono al termine dei lavori della World Conference

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

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La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE22

NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

STRADE APERTE 23

Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

STRADE APERTE24

NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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STRADE APERTE14

NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Lrsquoesperienza che vivremo quandoci ritroveremo nel prossimo otto-bre 2012 a Salerno non saragrave neacute unIncontro neacute un Convegno neacuteunrsquoAssemblea ma ci incontreremonelle Piazze nei Trivi e nei Qua-drivi saragrave lrsquoesperienza della cittagravedella ldquopolisrdquo La cittagrave le piazze itrivi ed i quadrivi saranno realtagrave emetaforaSaranno realtagrave percheacute ci incontre-remo nelle piazze luoghi simbolodi Salerno la sala del Comune

dove nel rsquo43 si riuniva il primo go-verno italiano dopo lrsquo8 settembre nellasala capitolare del vescovado ed in altriluoghi significativi della cittagraveCi incontreremo nei trivi e nei qua-drivi cioegrave tra la gente nelle piaz-zette della cittagrave antica di SalernoMa saranno anche metafora lrsquoideadella piazza ricorda lrsquordquoagoragraverdquo degliantichi il luogo del confronto deldibattito della partecipazione dovesi rifletteva insieme sullrsquoidentitagrave esulla missione di un popolo

Nella cultura medievale i Trivi e di Quadrivi erano i luoghi della co-noscenza del sapere della culturasui Trivi e sui Quadrivi si affaccia-vano le botteghe artigiane e lescuole del sapere dellrsquoesperienza edellrsquoapprendimentoErsquo con questa idea della ldquocittagrave daabitarerdquo che ci ritroveremo a Sa-lerno che tutte le Comunitagrave MascidrsquoItalia si ritroveranno dopo un per-corso di impegno e preparazione peroffrire alla societagrave le nostre proposte

A Salerno per ldquoabitarela cittagrave dellrsquouomordquo

STRADE APERTE 15

Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

NOVEMBRE 2011

La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

NOVEMBRE 2011

Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

STRADE APERTE 19

La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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Vita dellrsquoassociazione

In questi nostri tempi di precarietagravee incertezza di cambiamenti aiquali assistiamo e di altri che ciaspettiamo forte egrave la percezione divivere ldquosulla frontierardquoSiamo chiamati ogni giorno a mi-

surarci con trasformazioni rapide einattese drsquointeri paesi con pro-blemi che investono unrsquointera ge-nerazione di giovani con la messain discussione di riferimenti cultu-rali e sociali che abbiamo credutodefinitivamente acquisiti con lrsquoin-contro quotidiano con culture fedie tradizioni che solo pochi anni faqualcuno credeva di poter sempli-cemente ignorareQuesta riflessione costituisce il filoconduttore del Quaderno n 6 diStrade Aperte il cui titolo ldquoEntranella Storiardquo appare come unrsquoesor-tazione a non essere soltanto spet-tatori dei cambiamenti cheavvengono attorno a noi ma piut-

tosto a vivere da adulti e da scoutil nostro tempo con lo spirito didonne e uomini della frontiera NelQuaderno 6 siamo stati sollecitatiad affrontare con intelligenza e co-raggio le situazioni che individual-mente o come comunitagrave siamochiamati a vivere Ora riteniamogiunto il momento di provare acondividere i ldquoraccontirdquo delle ldquono-strerdquo esperienze delle ldquofrontiererdquoabitate ed esplorate personalmenteo in comunitagrave Per coloro che sirenderanno disponibili a ldquoraccon-tarerdquo saragrave un piccolo servizio resoal movimento e unrsquoopportunitagrave perriscoprire gli aspetti sostanziai eldquouniversalirdquo della propria espe-rienza per rilevare ciograve che inizial-mente percepito come negativo siegrave poi rivelato unrsquoopportunitagrave persoffermarsi su errori di giudizio odi comportamento ma soprattuttoper svelare i ldquosegretirdquo di unrsquoespe-

rienza nuova e originale coloroche saranno disponibili allrsquoascoltopotranno drsquoaltra parte riconoscersinelle vicende altrui coglierne gli ele-menti di coraggio di fantasia e dicompetenza raccogliere spunti perunrsquoesperienza da vivere nella propriarealtagrave suggerimenti originali e riferi-menti dei quali far tesoroAbbiamo chiesto al Direttore diStrade Aperte di rendere disponibileuno spazio sulla rivista per questaldquoraccoltardquo di esperienze vissute Que-sto spazio ldquoLa frontiera che abi-tiamordquo saragrave disponibile dal prossimonumero e diventeragrave per qualchetempo un punto di riferimentoCoraggio dunque potrete inviareil vostro contributo direttamente aldquoStrade Aperterdquo o alla commis-sione del Consiglio Nazionale checoordina questo lavoro e il cui in-dirizzo e-mail egravemiramasciit

NOVEMBRE 2011

La frontiera che abitiamoCOMMISSIONE MIRA

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

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Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

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Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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NOVEMBRE 2011Vita dellrsquoassociazione

Sul progetto sanitario iniziato nel2008 nella brousse togolese vor-remmo darvi alcuni brevi aggior-namenti Come sapete si tratta disupportare un ambulatorio per ga-rantire lrsquoassistenza sanitaria di basead una comunitagrave di circa 1000 ra-gazzi di un orfanatrofio con an-nessa scuola costruiti per iniziativadi un sacerdote togolese padre Fi-lippo Dantodji Il personale sanita-rio del Dispensario di Tohoueacutedeacuteoueacuteegrave attualmente composto da un in-fermiere professionale (che inTogo come in altre parti dellrsquoA-frica ha anche competenze di dia-gnosi e cura) unrsquoostetrica untecnico di laboratorio e un medicopart-time che 2-3 volte la setti-mana supervisiona il lavoro del-lrsquoinfermiere affronta i casi piugravecomplessi e organizza programmidi prevenzione sanitaria nei vil-laggi Lrsquoattivitagrave sanitaria svoltacomporta lrsquoesecuzione di visite si-stematiche ai ragazzi dellrsquoorfana-trofio e della scuola per lavalutazione del loro stato di nutri-zione il trattamento periodico delleparassitosi intestinali il trattamentodella malaria semplice e delle piugravefrequenti patologie infettive comeanche il trattamento delle feritesemplici eo infette ed infine lrsquoas-sistenza al parto non complicatononchegrave il trasferimento in ospedaledei parti che richiedono il tratta-mento chirurgico Nel laboratorio egravepossibile far diagnosi di malaria edelle piugrave diffuse malattie infettiveintestinali In questi tre anni conlrsquoaiuto di molti amici soprattutto inambito associativo siamo riusciti agarantire il salario dei sanitari e

buona parte della fornitura dei far-maci (circa 10000 euro allrsquoanno)Per la raccolta fondi abbiamo orga-nizzato alcune serate musicali unpranzo multietnico cerchiamo diessere presenti nelle sagre e festecon banchetti di sensibilizzazione edi vendita di prodotti dellrsquoartigia-nato togolese Inoltre siamo statianche in alcune scuole della valledi Susa per parlare agli studenti delnostro progetto di cooperazionecon lrsquoAfrica Sono in programmaanche due campi di lavoro in Togosia in ambito ldquoanimazionerdquo perCapi Co-Ca e Clan sia in ambitoldquosanitariordquo per Capi Scout con co-noscenze e esperienza in campo sa-nitario Dal 10 al 28 ottobre scorsoci siamo recati a Tohoueacutedeacuteoueacute pervalutare il lavoro svolto in questi

primi tre anni dal personale sanita-rio e per ottenere lrsquoaccreditamentocompleto del dispensario da partedellrsquoautoritagrave sanitaria statale inmodo da poter collaborare con lestrutture giagrave operanti sul territorioed estendere in questo modo lepossibilitagrave di cure mediche ad unmaggior numero di villaggi Que-sta prima parte del progetto egrave stataconclusa con un concerto di musicaclassica tenutosi a Lomeacute il 15 otto-bre Ciograve egrave stato possibile grazie allacollaborazione di due giovani mu-sicisti italiani (un flautista e unapianista) del console del Togo inItalia e di alcuni ragazzi togolesidel Centro di padre Filippo che sisono proditi con entusiasmo allrsquoal-lestimento della serata musicaleitalo-togolese

Progetto sanitario in TogoANNA E CIRO CIRILLO

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La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

NOVEMBRE 2011

Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

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La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

NOVEMBRE 2011

Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

STRADE APERTE24

NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 17: Strade Aperte novembre 2011

STRADE APERTE 17

La parola ai lettori

Ersquo venerdigrave 23 settembre us sono le 1400e con Peppe siamo appena arrivati a Fo-ligno dove ci accoglie fraternamenteRenzo Angeli con gli altri AS della bellaComunitagrave del Foligno 2 Siamo ospitidella base scout Masci-Agesci realizzataallrsquoindomani del terremoto nei containersil simbolo dellrsquoemergenza diventato sim-bolo di costruzione e di accoglienza Nelvisitarla ci rendiamo conto del gran la-voro fatto e dellrsquoimportanza di poter di-sporre di una base dove realizzare attivitagraveed incontri dove ospitare coloro che vigiungono da altre localitagrave in quel clima difraternitagrave ed essenzialitagrave che dovrebbecontraddistinguere sempre il nostro esserescout Ersquo bello anche che la base sia con-divisa con lrsquoAgesci segno di ldquovicinanzadi percorsirdquo di valori comuni per cui spen-dersi e di strade che in piugrave occasioni si in-crociano con naturalezza pur nelledifferenze generazionaliDa Foligno ci spostiamo a Bastia Umbradove sta per iniziare il Meeting 1000 Gio-vani per la pace Pace ndash Lavoro ndash FuturoAllrsquoentrata una frase di Terenzio TerzanildquoQuesto egrave il tempo in cui bisogna pensarenuovo bisogna pensare in grande senzapregiudizi senza vecchi modi di reagiresenza tutta quella zavorra di sciocchezzeche oggi assordano i giovani e li rendonosempre piugrave delusi e senza speranzardquo Mipiace Spesso nei nostri incontri si senteparlare dei giovani in modo riduttivo maanche in questa occasione loro sono quisono tantissimi pronti a mettersi in giococi stimolano ci provocano ci invitano aseguirli E noi lo facciamo Libertagrave infor-mazione partecipazione e responsabilitagravefra i temi piugrave ricorrenti di ampio raggio laprospettiva utili i seminari (ho partecipatoa quello sugli Enti locali) di alto spessorele testimonianze nei laboratori Fra le tantequella di Odei rappresentante di unrsquoorga-nizzazione che si batte per la libertagrave drsquoe-spressione e la democrazia in Irak al qualehanno rapito per alcuni giorni la bimba alfine di dissuaderlo a continuareDalla terra di San Francesco il tentativo disostituire con il confronto lo scontro tra ipopoli E don Ciotti nellrsquointervento dichiusura del Meeting alla vigilia dellaMarcia ha riscaldato animi e cuori Ha ri-cordato a tutti che parlare di pace vuol direparlare di democrazia una democrazia

sorretta dalla giustizia e dalla dignitagraveumana una democrazia che non puograve reg-gere senza impegno e responsabilitagrave Per-cheacute la pace vagrave percorsa non possiamoaspettarla dobbiamo andarla a cercareldquoAccanto a molta gente che vuole viverein pace noi vogliamo vivere per la pacerdquoDopo una bella cena nella base con glialtri AS di Foligno con Alberto e Paolacon Maurizio di Aosta con Carmelo edaltri AS di Messina ci confrontiamo in-sieme sulle difficoltagrave incontrate nei terri-torihellip come vecchi amici E lrsquoindomaniappuntamento con tutti per la Marcia pro-mossa per la prima volta da Aldo Capitininel 1961 Non vi avevo mai partecipato enon la immaginavo cosigrave Senza un inizioed una fine infinita Ognuno si immettevadi continuo singoli e gruppi italiani estranieri a piedi ed in carrozzina con stri-scioni e con bandiere con canti e con pre-ghierehelliptutta lrsquoumanitagravemarciava insiemeverso la stessa direzione lo stesso sognola PACEIl giorno dopo lrsquoumanitagrave era di nuovo in-sieme alla 26ma World Conference sulbellissimo lago di Como negli AS di tuttoil mondo che in spirito di fratellanza esenza limite alcuno si ritrovavano per con-dividere cammini di crescita nei rispettiviPaesi Promuovendo politiche di denunciadelle violenze perpetrate ai danni di gio-vanette donne e bambini sostenendo per-

corsi di liberazione e democrazia abbrac-ciando azioni di tutela dei beni comuni Eproprio trattando di beni comuni il profMorandini ha evidenziato lrsquoimportanza dirinnovare responsabilmente gli stili di vitaallrsquointerno delle nostre societagrave avanzateSigrave le differenze di latitudine si avverti-vano non negli intenti ma nelle diversefogge delle divise che coloravano gli sce-nari nei veli delle indiane nei copricapodelle africane nei cangurini con cui gli au-straliani promuovevano il prossimo in-contro a Sidney Preziosa occasione diconfronto e di festa condiviva (anchequi) con lo scautismo locale (adulto e gio-vanile) che ci ha regalato alcune anima-zioni serali Le mostre i pasti nei tendonile notti in Convento le lodi arricchite dapreghiere donate da ospiti venuti da lon-tano ma vicini nella fede Riccardo cheguida i lavori in inglese il servizio di co-loro che si sono prodigati percheacute tutto fun-zionasse la portoghese Mida R elettaPresidente della ISGF ndash AISG e la nostraVirginia B eletta membro del Comitatomondialehellip in una World Conference cheha promosso una figura femminile impe-gnata serena e cosciente del ruolo signifi-cativo che puograve e deve giocare ogni giornoin tutto il mondo Auguri Virginia che siaun buon lavoro e porti tanti frutti Ed unringraziamento speciale al Signore per idoni elargiti senza risparmio in questi

NOVEMBRE 2011

Rientro a casaMARIA LAURA TORTORELLA

STRADE APERTE18

NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

STRADE APERTE 19

La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

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Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

STRADE APERTE 21

Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE22

NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

STRADE APERTE 23

Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

STRADE APERTE24

NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 18: Strade Aperte novembre 2011

STRADE APERTE18

NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

giorniNella Caritas in veritate BenedettoXVI riflette sullo sviluppo integralenel ricordare la Populorum progressiodi Paolo VI e la Sollecitudo rei socia-lis ldquocon cui il Servo di Dio GiovanniPaolo II volle commemorare la pub-blicazione della Populorum progres-sio in occasione del suo ventennalerdquo(CinVsect8) Per comune comoditagrave ri-propongo una delle piugrave significativecitazioni ldquo(hellip)lrsquoautentico sviluppo in-tegrale dellrsquouomo riguarda unitaria-mente la totalitagrave della persona in ognisua dimensionerdquo (sect11)Drsquoaltronde per quanto possa apparirea tutta prima sorprendente il Vangelosegnala la radice dello sviluppo ossiai ldquotalentirdquo personali Infatti ogni essereumano ossia ciascuno di noi deve sco-prire realizzare sviluppare globalmentei ldquotalentirdquo personali per vivere una vitapropriamente umana e poter contribuireallo sviluppo comuneNella ldquoCaritas in Veritaterdquo egrave ricor-dato che la parola ldquosviluppordquo indicaldquolrsquoinsieme delle crescite e dei pro-gressirdquo Perciograve i ldquotalentirdquo personalivanno espressi integralmente comesostiene Benedetto XVI nei sei aspettioperativi propri dellrsquoessere umanoossia nelle attivitagrave culturali nelle rela-zioni sociali nelle iniziative economi-che nellrsquoorganizzazione politica negliordinamenti giuridici e prima ancoranelle condizioni di base per continuaread esistere (alimentarsi godere buonasalute abitare e cosigrave via) Non soloma i ldquotalentirdquo personali vanno espressie sviluppati nei quattro ordini dina-mici della vita umana ossia lrsquounitagrave fa-miliare la convivenza civile lrsquoam-biente naturale la comunione spiri-tuale corrispondente alla capacitagrave spi-rituale della natura umana drsquoessereaperta allrsquoeterno ed infinito

Considerando la convivenza civile losviluppo richiede lrsquoattivazione dellesei componenti la convivenza civile -culturali sociali economiche politi-che giuridiche esistenziali - corri-spondenti alle sei costanti operativeproprie della persona umana rilevate ap-pena sopra Trattando della democraziaho giagrave avuto modo di segnalare che lrsquoat-tuale impostazione della democrazia inItalia garantita alla fine della guerra dagliAlleati egrave ispirata alla soluzione ndash moltopregevole per allora ndash emersa dallaGlo-rious Revolution inglese dellrsquoultimoquarto del XVII secolo Per lo sviluppodel nostro Paese occorre perfezionarelrsquoorganizzazione della nostra convivenzacivile adeguandola alla situazione storicaattuale nella quale sono cambiate molterealtagrave In un certo senso egrave ldquoun altromondordquoDobbiamo considerare quindi la de-mocrazia completa se cosigrave si puograve diree contestualmente renderci conto chelo ldquosviluppordquo egrave una realtagrave molto com-plessa dinamica in continua trasfor-mazione Per cui appunto lademocrazia deve essere in consonanza

alla complessitagrave dinamica della vitaMentre per le sei ldquocostantirdquo operativepersonali la mediazione si svolge nel-lrsquointerioritagrave personaleDrsquoaltronde il Vangelo indica anche unulteriore elemento collaterale neces-sario per determinare lo sviluppoossia la ricerca della veritagrave connet-tendo la veritagrave con la libertagrave La ricercadella veritagrave a tutto campo a 360 gradiper poter considerare la vita integral-mente nella sua complessitagraveA questo punto si capisce meglio per-cheacute il Vangelo rivela il valore dellagiustizia e della caritagrave consideratecome ldquovirtugraverdquo Infatti come spiegaTommaso drsquoAquino la virtugrave della giu-stizia egrave la ldquoforza moralerdquo che sostieneciascuno ad operare affincheacute ancheogni altro da seacute possa raggiungere ldquoildebito atto e il debito finerdquo per utiliz-zare lrsquointensa espressione dellrsquoAqui-nate Per quanto riguarda la caritagrave cheva ldquooltrerdquo la giustizia abbiamo a di-sposizione lrsquoEnciclica di BenedettoXVI Ripetiamo che le due importantivirtugrave operano affincheacute ogni essereumano possa sviluppare i propri talenti

I ldquotalentirdquo per lo sviluppoPIER GIUSEPPE ALVIGINI

STRADE APERTE 19

La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

NOVEMBRE 2011

Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

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NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

STRADE APERTE 21

Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE22

NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

STRADE APERTE 23

Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

STRADE APERTE24

NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 19: Strade Aperte novembre 2011

STRADE APERTE 19

La parola ai lettori

e contribuire allo sviluppo comuneArriviamo a Lourdes e ci ritro-viamo ligrave davanti alla ldquoSignorardquo chesorridente ti aspetta ldquoBenvenutofiglio miordquo ti giri e ti guardi in-torno ma chiama proprio me tisenti di nuovo chiamare ldquoBenve-nuto figlio miordquoE allora alzi lo sguardo la osservie capisci Continui un colloquiomai interrotto ma che ligrave davanti tiprende e ti coinvolge ancora di piugraveSei circondato da tanta gente ma tusei solo ligrave con Lei Le parli e comead una buona mamma le affiditutti i tuoi problemi le tue spe-ranze le tue preghiere ldquoGrazieMamma per avermi concesso diessere ancora quirdquo E mi dicoldquosono qui per servire pregare e ri-flettererdquoAlle porte di Lourdes a circa 60km immerso nel verde crsquoegrave un pic-colo Santuario ldquoNostra Signoradella GaraisonrdquoLigrave la Madonna egrave apparsa nel 1515presso una fonte ad una pastorelladodicenne Anglegravese de Sagazan di-cendole che era la Madre del Re-dentore Gesugrave Cristo e che avevascelto quel luogo per colmarlo dibenedizioni La ragazza il giornosuccessivo si recograve ancora alla fonteaccompagnata da alcuni parenti econoscenti Maria le riapparve etutti poterono osservare il prodigioche operograve il piccolo pane nero chela veggente portava in un cesto sitrasformograve in un pane biancoIl nostro pellegrinaggio egrave quindiiniziato dal luogo che si dice abbiaaperto le porte a Lourdes con una

suggestiva Eucarestia celebratadal nostro assistente Don KannanSiamo arrivati da mille strade di-verse hellip ed egrave proprio cosigrave Il no-stro pellegrinaggio egrave un porsquo atipicoAdulti scout di varie realtagrave ndash An-cona Mottola Bologna SenigalliaJesi - stageire di Ancona Castel-lammare di Stabia LrsquoAquila Mar-zocca Fano Roma amici chevengono con noi per vivere la spi-ritualitagrave di Lourdes da cittagrave diverseLa colla che ci unisce egrave lrsquoamore ela devozione per la Mamma cele-steLo scorso anno lasciando il San-tuario portammo in processioneuna Croce e la piantammo tra cen-tinaia di altre croci di altri pellegri-naggi allrsquoingresso del santuariovicino la Croce BretoneAppena arrivati la curiositagrave egrave statasubito di vedere se la ldquonostracrocerdquo fosse ancora ligrave ad atten-derci un porsquo scolorita ma ancora egraveligrave Poi in serata presso lrsquoistitutodelle suore Carmelitane laiche checi ospitano una Veglia a Mariadonna del ldquoSirdquoNei giorni seguenti il servizio as-segnato a ciascuno stageire (le pi-scine le cerimonie la Grotta lastazione ecc) i momenti comuni-tari ndash la Via Crucis Bartres il rin-novo del Battesimo la recita del SRosario la cerimonia dellrsquoimpegnocon lrsquoHospitalitegrave di Dora LuigiErmanno Lucio le nostre cerimo-nie come Foulard Blanches - hanno scandito lo scorrere dellegiornateUn prezioso servizio egrave stato svolto

da Walther che ha permesso aquelli che non erano impegnati conlrsquoHospitalitegrave di visitare i posti piugravesuggestivi di Lourdes facendo ldquoipassi di Bernadettardquo allrsquoOspizio alFonte Battesimale al Cachot alMulino e poi visitando tutte leChiese che sono nate vicino allaGrottaParticolarmente toccante la ceri-

monia del rinnovo del Battesimo eldquolrsquoandare a bere alla fontana helliprdquonella cappella della Prima Rotondaunica cappella dove arriva lrsquoacquadirettamente dalla sorgenteA circa 4 km dalla Grotta vicino adun paesino di nome Bartres la pic-cola Bernadetta a soli 9 anni ac-cudiva gli animali della sua nutricein cambio dellrsquoospitalitagrave ed unpezzo di pane Lrsquoovile dove Berna-detta fanciulla guardando pasco-lare gli animali pregava Ersquounpellegrinaggio nel pellegrinaggioDi sera quando ormai il buio in-combe alla luce delle fiaccole pre-gando e cantando siamo saliti inprocessione in questa piccola ra-dura e ligrave nel silenzio della nottecon le stelle che ci ammiccavano eci facevano sentire un porsquo piugrave vicinial Cielo abbiamo celebrato lrsquoEuca-restia durante la quale un nostrofratello Ermanno ha pronunciatola promessa da Titolare FoulardBlanches ricevendo il trigrammada Anna Maria

Alla fine un porsquo infreddoliti cisiamo ristorati con una calda (osorprendente) zuppa franceseLa Via Crucis egrave uno dei momenti

NOVEMBRE 2011

Lourdes il luogo che ti affascinaROBERTO BATTISTINI

STRADE APERTE20

NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

STRADE APERTE 21

Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE22

NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

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GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

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QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

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Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

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Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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STRADE APERTE20

NOVEMBRE 2011La parola ai lettori

piugrave suggestivi di ogni pellegrinag-gio La Via della Croce lrsquoabbiamopercorsa con Egidio il nostro fra-tello ancorato ala sua carrozzinacon una devozione particolare edesemplare Il pianto che ha sciolto inostri cuori alla meditazione suGesugrave crocifisso ci ha uniti nelgrande ringraziamento al SignoreSulla strada del ritorno unrsquoultimatappa ci aspettava Abbarbicata a1800 metri di altezza nelle Alpifrancesi sopra la cittadina di Gapil Santuario de La Salette In que-sto luogo quasi irraggiungibileuna festa grandissima Egidio e Ga-briella hanno festeggiato i loro 50

anni di matrimonio Non poteva es-serci conclusione migliore La feli-citagrave dipinta sui loro volti la gioiadi tutti noi la maestositagrave del luogoSalutando la Madre alla Grottaognuno di noi ha formulato unapromessa con la disponibilitagrave a ri-tornare a pregare a piangere a ri-flettereTutti perograve siamo consapevoli cheLourdes non finisce a Lourdes Cheil nostro servizio ci deve accompa-gnare anche a casa con chi ha bi-sogno di aiuto con i giovani gliemarginati i malati le personesole Lourdes ci deve servire a ldquori-caricare le batterierdquo a renderci piugrave

forti e disponibili negli altri 358giorni che ci separano al prossimoritornoAllora mi egrave stato chiesto da unamico cosa sei andato a fare aLourdes egrave semplice la risposta Aservire pregare riflettere

STRADE APERTE 21

Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

STRADE APERTE22

NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

STRADE APERTE 23

Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

STRADE APERTE24

NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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Commento alla liturgia

Dicembre significa Natale con tutto ciograveche esso comporta e prima lrsquoAvventoLa festa dellrsquoImmacolata e la IV Dome-nica ci ricordano lrsquoeccezionale impor-tanza di Maria nel misterodellrsquoincarnazionePenso che a tutti sia nota la pedagogiaciclica che la Chiesa realizza con lrsquoannoliturgico Una pedagogia che si sviluppacon un andamento a spirale o per i piugraveprecisi a elica cilindrica o conicaOgni anno riviviamo gli stessi avveni-menti della vita di Gesugrave e gli stessi mi-steri della salvezza ogni annosperabilmente a un livello piugrave alto ognianno con maggiore maturitagrave con un mi-gliore inserimento di tralcio nella vite odi membro di quel corpo del quale Cri-sto egrave il capoLo esprimo con le parole di Paolo (Rm823) anche noi che possediamo le pri-mizie dello Spirito gemiamo interior-mente aspettando lrsquoadozione a figli laredenzione del nostro corpo o dellaprima lettera di Giovanni (32) Caris-simi noi fin drsquoora siamo figli di Dio maciograve che saremo non egrave stato ancora rive-lato Sappiamo perograve che quando egli sisaragrave manifestato noi saremo simili a luipercheacute lo vedremo cosigrave come egli egraveLa partecipazione viva al ciclo dellrsquoannofa crescere in noi la realtagrave di figli larende piugrave manifesta piugrave visibile rendenoi stessi piugrave consapevoliDa tempi remoti la prima domenica del-lrsquoanno si apre con un brano del discorsoescatologico collegandosi cosigrave stretta-mente con la conclusione dellrsquoanno pre-cedente Lrsquoanno scorso Matteoquestrsquoanno Marco Il testo scelto nonparla di sconvolgimenti cosmici neacute diterrori Egrave piugrave personale piugrave immediatoma non per questo meno impegnativolaquoFate attenzione vegliate percheacute nonsapete quando egrave il momento Egrave come unuomo che egrave partito dopo aver lasciato

la propria casa e dato il potere ai suoiservi a ciascuno il suo compito e ha or-dinato al portiere di vegliareVegliate dunque voi non sapete quandoil padrone di casa ritorneragrave se alla serao a mezzanotte o al canto del gallo o almattino fate in modo che giungendo al-lrsquoimprovviso non vi trovi addormentatiQuello che dico a voi lo dico a tutti ve-gliateraquoFin dallrsquoinizio la liturgia vuole che te-niamo presente il punto di arrivo Il Si-gnore ci ha donato lrsquoinizio di un nuovoanno Ci autorizzeragrave ad arrivare su que-sta terra fino alla conclusioneNelle domeniche seconda (Mc 11-8) eterza (Gv 16-819-28) il vangelo ci fasentire la voce di Giovanni il BattistaPreparate la via del Signore raddrizzatei suoi sentieriViene dopo di me colui che egrave piugrave forte dime io non sono degno di chinarmi perslegare i lacci dei suoi sandali Io vi hobattezzato con acqua ma egli vi battez-zeragrave in Spirito SantoE Giovanni evangelista riporta nel suoprimo capitolo la testimonianza di Gio-vanni il BattistaVenne un uomo mandato da Dio il suonome era Giovanni Egli venne come te-stimone per dare testimonianza allaluce percheacute tutti credessero per mezzodi luiNon era lui la luce ma doveva dare te-stimonianza alla luceQuesta egrave la testimonianza di GiovannilaquoIo sono voce di uno che grida nel de-serto Rendete diritta la via del Signorecome disse il profeta IsaigravearaquolaquoIo battezzo nellrsquoacqua In mezzo a voista uno che voi non conoscete colui cheviene dopo di me a lui io non sonodegno di slegare il laccio del sandaloraquoA rigore Giovanni non prepara la nascitadi Gesugrave anche se le sue vicende perso-nali si intrecciano con quelle di Gesugrave e

Maria ma i testi di Giovanni accentuanobene le caratteristiche dellrsquoavvento at-tesa e preparazioneAccanto alla voce di Maria e a quella diGiovanni il Battista si fa sentire nellaprima lettura delle prime tre domenicheuna terza voce quella del DeuteroisaiaVoi conoscete un antico canto paralitur-gico ldquoRorate coeli desuper helliprdquo Proba-bilmente no Provate a trovarlo Egraveintessuto di tante espressioni dei capp 63e 64 di Isaia che leggiamo nella dome-nica ISe tu squarciassi i cieli e scendessi helliphellip tanti guai si potrebbero rimediare IlSignore egrave sceso ci ha portato i suoi donima noi siamo stati capaci di valorizzarliappienoNella seconda domenica troviamoquelle espressioni che Giovanni applicaalla propria missioneUna voce grida laquoNel deserto preparatela via al Signore spianate nella steppala strada per il nostro Dio Ogni vallesia innalzata ogni monte e ogni collesiano abbassati il terreno accidentatosi trasformi in piano e quello scoscesoin vallata hellipraquo (cap 40)Storicamente si parla del ritorno diIsraele da Babilonia in patria ma Gio-vanni le usa per annunciare lrsquoinizio del-lrsquoattivitagrave pubblica del Salvatore delmondoRicordo che anni fa invitavamo nella no-stra CoCa una vecchia capo AGI che eramaestra e catechista per proporre le atti-vitagrave di fede Una volta aveva propostouna serie di iniziative valide soprattuttoper i piugrave piccoli ma da non snobbare daigrandiAttesa e preparazione Aspetti che il tuomigliore amico venga a trovarti Aspettiunrsquoamica che torna da un lungo sog-giorno allrsquoestero Come ti prepari ad ac-coglierli Con quale stato drsquoanimoNellrsquoadeguare la tua persona Nel siste-

NOVEMBRE 2011

Natale il volto umano di DioLe letture delle domeniche di Avvento preparazione alla festivitagrave della Nativitagrave del Signore

D LUCIO GRIDELLI

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NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

STRADE APERTE 23

Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

NOVEMBRE 2011

Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

STRADE APERTE24

NOVEMBRE 2011

STRADE APERTE

Ndeg 11 Anno 53 Novembre 2011

ISCRITTO AL TRIBUNALE DI ROMAAl ndeg 692059 del 30051959

PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

Iscritta al Registro degli operatoridi comunicazione al n 4363

ABBONAMENTO ORDINARIOA 11 NUMERI E3 QUADERNI DI STRADE APERTEEuro 2000 da versare sulccp n 75364000INTESTATOStrade Aperte coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

Page 22: Strade Aperte novembre 2011

STRADE APERTE22

NOVEMBRE 2011Commento alla liturgia

mare lrsquoappartamento la tua stanzetta sece lrsquohaiDel resto noi siamo abituati a sottoli-neare anniversari e compleanni Non songiorni come tutti gli altri Eppure hellipCosigrave una particolare attenzione non pu-ramente folcloristica per NataleInfine il testo scelto per la III domenica(cap 61) egrave decisivo percheacute contiene leparole con le quali secondo il raccontodi Luca nel cap 4 Gesugrave si autopresentanella sinagoga di NazaretLo spirito del Signore Dio egrave su di mepercheacute il Signore mi ha consacrato conlrsquounzione mi ha mandato a portare illieto annuncio ai miseri a fasciare lepiaghe dei cuori spezzati a proclamarela libertagrave degli schiavila scarcerazione dei prigionieria promulgare lrsquoanno di grazia del Si-gnore

Poi sempre nel racconto di Luca Gesugraveconclude Oggi si egrave adempiuta questascrittura che voi avete udita con i vostriorecchiPrima di passare ad altro vi invito a ri-flettere su una parola di Giovanni rivoltaa ldquoquelli che erano stati mandati dai fa-riseirdquo In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscetehellipQuelli non lo conoscevano e molti poinon lrsquoanno riconosciutoNoi lo conosciamo E siamo capaci oggidi riconoscerlo nel confusione del nostromondoNella IV domenica un brano dal secondolibro di Samuele (cap 7) fa da introduzioneal racconto dellrsquoldquoannunciazionerdquoIl re Davide decide di costruire il tempio diGerusalemme e consulta il profeta NatanLa risposta di Dio egrave questalaquoTu mi costruirai una casa un tempioNo io ti farograve una casa un casato

Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tudormirai con i tuoi padri io susciterograve untuo discendente dopo di te uscito dalle tueviscere e renderograve stabile il suo regno Iosarograve per lui padre ed egli saragrave per me fi-glio La tua casa e il tuo regno sarannosaldi per sempre davanti a me il tuo tronosaragrave reso stabile per sempre raquo

Trascorrono mille anni di alterne vi-

cende piugrave spesso drammatiche quandonon tragiche Da parte di Israele tante in-fedeltagrave ma Dio egrave fedeleE allora un giorno lrsquoangelo Gabriele fumandato da Dio in una cittagrave della Gali-lea chiamata Nagravezaret a una verginepromessa sposa di un uomo della casadi Davide di nome Giuseppe La ver-gine si chiamava Maria Entrando dalei disse laquoRallegravegrati piena di grazia ilSignore egrave con teraquo A queste parole ellafu molto turbata e si domandava chesenso avesse un saluto come questoLrsquoangelo le disse laquoNon temere Mariapercheacute hai trovato grazia presso Dio Edecco concepirai un figlio lo darai allaluce e lo chiamerai Gesugrave Saragrave grande everragrave chiamato Figlio dellrsquoAltissimo ilSignore Dio gli daragrave il trono di Davidesuo padre e regneragrave per sempre sullacasa di Giacobbe e il suo regno nonavragrave fine hellip Colui che nasceragrave saragravesanto e saragrave chiamato Figlio di Dio hellipNulla egrave impossibile a DioraquoMaria rispettosamente chiede spiega-zioni e dopo averle ricevute disselaquoEcco la serva del Signore avvenga perme secondo la tua parolaraquoQuesta egrave la vocazione unica di Maria

condizione essenziale per la nostra libe-razione dal maleCosigrave egrave ogni vocazione Dio fa una pro-posta a noi dire sigrave o dire noDi solito non viene un angelo con osenza ali Qualche volta egrave una voce ap-pena percettibile percheacute lo Spirito parlasottovoce Molte volte si tratta solo disaper leggere gli avvenimenti che cispingono da una parte o dallrsquoaltra Il pro-blema egrave dire sigrave e restare fedeliNataleMi risparmio e vi risparmio le considera-zioni sul consumismo dilagante nono-stante la crisi Non mi soffermo sugliaspetti sentimentali non negativi specie peri bambini Povero Gesugrave che freddo hellipVorrei fermare la vostra attenzione sul-lrsquoaspetto teologico Puograve sembrarefreddo ma se lo meditiamo seriamenteegrave molto coinvolgente Il secondo misteroprincipale della nostra fede lrsquoIncarna-zione Dio che assume una natura umanae si presenta come ldquovero uomordquo Duenature unite nella stessa persona per es-sere piugrave vicino a noi per farci incontraril volto umano di Dio La fantasia di Dioegrave incomprensibile e irraggiungibileE poi passione morte e risurrezione hellip

Lorenzo Lotto Nativitagrave

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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Carta del metodo scout di B-Pnella tradizione italiana

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PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

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GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

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QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

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World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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Biblioteca della Comunitagrave

Il Centro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell ha pubblicato lacarta del ldquoMetodo scout di B-Psecondo la tradizione italiana Allastesura della ldquocartardquo hanno colla-borato diversi ed autorevoli adultiscout delle diverse Associazioniscout tra cui anche il Masci cat-toliche laiche e pluriconfessionaliche hanno prodotto un lavoro col-legiale La carta egrave divisa in capi-toli e si apre con quello dedicatoaldquoReligione e Spiritualitagrave delloScautismordquo Segue quindi il capi-tolo dedicato a ldquoIl Metodo scoutnella sua continuitagrave Il GruppoScoutrdquo e quindi quelli dedicati allesingole branche ldquoI Lupetti il Lu-pettismordquo ldquoLe Coccinellerdquo ldquoGliEsploratori Le Guiderdquo I Rover leScolte Segue qwuindi un capitolodedicatolo alla ldquoCoeducazione edIntereducazionerdquo La parte conclu-siva egrave dedicata a ldquoIl ruolo delCapordquo ldquoLa Formazione Capirdquo endash per finire- allo ldquoScautismo Gui-dismo degli adultirdquo di cui ripor-tiamo di seguito alcuni passiRiteniamo che la lettura dellaldquocartardquo possa essere utile sia a chiha vissuto lrsquoesperienza scout dagiovane per ldquorinfrescarsi le ideerdquoma anche e forse soprattutto a chinon ha vissuto lo scautismo ed ilguidismo giovanile

ScautismoGuidismo degli adultiNel pensiero di B-P lo scautismo egraveimportante anche per gli adultiNon solo percheacute i suoi principi de-

lineano un sistema di vita capacedi orientare le esistenze individuali(in questo senso si puograve interpretareil suo slogan ldquoscout un giornoscout per semprerdquo) anche percheacutenella visione di B-P gli adultiusciti dallo scautismo e dal guidi-smo sono chiamati a costituire ungrande movimento di adulti che sialdquolievito nella pastardquo e possa in-fluenzare lrsquoopinione pubblica so-prattutto sul tema della paceGli adulti quindi sono sempreScout e Guide che appartengono insenso lato al Movimento sia purecon attivitagrave e mezzi diversi daquelli dei giovaniI principi e i valori degli adulti sonoi medesimi espressi nella Promessae nella Legge lasciataci da B-P inparticolare lo scautismoguidismodegli adulti reinterpreta per gliadulti i ldquoquattro puntirdquo di B-P (for-mazione della personalitagrave salute eforza fisica abilitagrave manuale servi-zio del prossimo)Centrale egrave il ruolo della comunitagravecome luogo di confronto e di fra-terna condivisione e appoggio reci-proci La comunitagrave degli adulti egravediversa dalle comunitagrave dello scau-tismo giovanile che sono comunitagraveverticali in cui sono da un lato i ra-gazzi e le ragazze e dallrsquoaltro iCapi La comunitagrave degli adulti egraveorizzontale ognuno si educa per econ gli altri anche se egrave naturale cheesistano modi per la programma-zione e la conduzione ordinatadelle attivitagrave Fondamentale egrave il

compito del responsabile che non egraveun capo ma un primus inter paresun facilitatore capace di stimolarela partecipazione e la crescita ditutti i membri della comunitagrave e dimantenere lrsquounitagrave nella diversitagraveSvolge il suo ruolo con leggerezzarispetto di tutti umiltagrave avvalendosiprincipalmente della sua testimo-nianza e dedizione al suo servizio

Il servizio degli adulti si svolge es-senzialmente in due direzioni ser-vizio a favore della comunitagravelocale nazionale internazionale eservizio a favore del movimentogiovanile degli Scout e delle GuideLa ldquocartardquo puograve essere richiesta alldquoCentro Studi ed Esperienze scoutBaden-Powell via Masaccio 112 -50123 Firenze tel 055 244097 -335 226157Email fulviojanovitzit

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PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

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GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

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QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

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World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

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Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

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Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no

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PERIODICO MENSILE DEL MASCI(MOVIMENTO ADULTI SCOUTCATTOLICI ITALIANI) DI EDUCAZIONEPERMANENTE PROPOSTA ECONFRONTO

PRESIDENTE NAZIONALERiccardo Della RoccaSEGRETARIO NAZIONALEAlberto AlbertiniDIRETTORE RESPONSABILEPio CerocchiDIRETTOREGiovanni MorelloVia L Micara 4300165 RomaTel 06 68193064Fax 06 68131673Cell 320 5723138 - 339 6541518e-mail giovannimorelloartifexarteit

COLLABORANO IN REDAZIONEGiorgio ArestiCarlo BertucciPaola Busato BertagnolioMatteo CaporaleGaetano CecereCarla CollicelliPaola Dal TosoMaurizio de StefanoVincenzo FlaviRomano ForleoDora GiampaoloMario MaffucciFranco NerbiMaurizio NoceraMario SicaSergio Valzania

REDAZIONEVia Picardi 6 ndash 00197 Roma

GRAFICAGraphic Art ProductionCristina Casamirra

STAMPAT Zaramella Real Graf sncCaselle di Selvazzano (PD)E-mail tzaram00zaramella191it

EDITORE AMMINISTRATORE E PUBBLICITAgraveStrade Aperte Soc coop arlVia Picardi 6 ndash 00197 Romatel 068077377 ndash fax 068077047

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ASSOCIATO ALLrsquoUSPI

TIRATURA Copie 5000

Chiuso in Redazione il 11 Novembre2011

QUESTO NUMERO Egrave STATO SPEDITODALLrsquoUFFICIO POSTALE DI PADOVACENTRALE IN DATA

ControcorrenteDI ROMANO FORLEO

World Conf ISGF 2011 Giovanni Morello 1

Rassegna stampa 2

Beni comuni di tutti per tutti Riccardo Della Rocca 3

Il sogno diventa realtagrave Virginia Bonasegale 4

Alcune immagini 5

Del nostro meglio Bruno Magatti 7

LrsquoISGF dopo Como Mario Sica 9

Altre immagini 11

Quanti eravamo 13

A Salerno per ldquoabitare la cittagrave dellrsquouomordquo 14

La frontiera che abitiamo Commissione Mira 15

Progetto sanitario in Togo Anna e Ciro Cirillo 16

Rientro a casa Maria Laura Tortorella 17

I ldquotalentirdquo per lo sviluppo Giuseppe Alvigini 20

Lourdes il luogo che ti affascina Roberto Battistini 19

Natale il volto umano di Dio d Lucio Gridelli 21

Carta del Metodo scout di B-P 23

Controcorrente Romano Forleo 24

Sommario

Puograve darsi che la mia particolare simpatiaper Matteo Renzi nasca dalla comuneesperienza scout in Branca Rover e dal-lrsquoaver diretto la stessa rivista scout (Cam-miniamo Insieme) hellipanche se a piugrave ditrenta anni di distanza Ma condivido lasua caparbia volontagrave di rinnovare lrsquoazionepolitica e il suo spirito di rottamatore delvecchio oltre che dei vecchi Mai comeoggi infatti il ricambio dei quadri dirigenticon la contemporanea entrata nella ldquostanzadei bottonirdquo mi appare essenziale per ri-lanciare il gusto di vivere insieme e la spe-ranza di costruire un mondo nuovo Maicome oggi simboli e linguaggi usati da chiha funzioni di leader debbono essere messinel cassetto insieme a bandiere e moda-litagrave di vita democratica sempre piugrave alienadalla partecipazioneOvviamente non sto parlando di politica odel PD ma del MASCI il movimento chepropone lrsquoavventura a dei vecchi signoriforse nostalgici di praterie aperte e sentieriinesploratiBravi ldquoragazzi degli anni lsquo30 o i piugrave gio-vani rsquo40rdquo invecchiano ripetendo schemi

e logiche del passato Per caritagrave sonomolto spesso piugrave fedeli a promessa e stilescout della faticosa generazione dei qua-rantenni Pronti ad offrire ed offrirsi in ser-vizi a respiro piugrave ampio rispetto a farattraversare la strada alla vecchietta recal-citrante Pronti anche ad indossare unrsquouniforme da bambini o un fazzolettonetipo pellegrinaggio a Santa Rita Dispostiquasi tutti ad incontrarsi regolarmente inriunioni settimanali in fredde e sguarnitecanoniche o in cene alla casa dellrsquouno odellrsquoaltro ma anche generosi nel testimo-niare onestagrave nella loro lotta ldquopoliticardquo peril potereSpesso non vogliono rendendosi conto che ilproprio ldquoleaderatordquo egrave spesso frutto di macchi-nazione di piccoli gruppi che credono cosigravetanto nella propria visione del movimento dariunire gli amici per avere consensi deleghe evotihelliphellipLrsquoequilibrio fra gruppi correnti eccegrave la meta piugrave agognataSto parlando dei partiti politici non delMASCI Nello scoutismo infatti questonon succede neacute in quello laico neacute tanto-meno in quello cattolico hellipoppure no


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