Date post: | 02-May-2015 |
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STRATEGIE DIDATTICHE STRATEGIE DIDATTICHE PER ALLIEVI CON PER ALLIEVI CON
DISTURBI SPECIFICI DI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA APPRENDIMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA SCUOLA SECONDARIA
TENIAMOCI AGGIORNATI TENIAMOCI AGGIORNATI SULLE RICERCHE SULLE RICERCHE
SCIENTIFICHE SPECIE IN SCIENTIFICHE SPECIE IN AMBITO AMBITO
NEUROPSICOLOGICONEUROPSICOLOGICO
IMPARIAMO A IMPARIAMO A DISCRIMINARE TRA CIO ’ DISCRIMINARE TRA CIO ’ CHE E’ SOSTENUTO DA CHE E’ SOSTENUTO DA
UNA RICERCA UNA RICERCA SPERIMENTALE E LE MODE SPERIMENTALE E LE MODE NON VALIDATE E SPESSO NON VALIDATE E SPESSO
MOLTO COSTOSE MOLTO COSTOSE
Verifichiamo quanto prima possibile Verifichiamo quanto prima possibile la presenza di allievi dislessici in la presenza di allievi dislessici in classe :chiediamo agli insegnanti classe :chiediamo agli insegnanti
delle classi quinte delle classi quinte
Affrontiamo la realtà con Affrontiamo la realtà con discrezione : facilmente il discrezione : facilmente il
preadolescente si vergogna della sua preadolescente si vergogna della sua dislessia dislessia
Infatti :Infatti :
Al pari come il soggetto borderline cognitivo si vede normale ma non accetta le sue difficoltà e soprattutto teme di essere considerato “handicappato”
Il tutto si complica se :Il tutto si complica se :
Il ragazzo è stato diagnosticato da pocoDa poco ha l’eventuale insegnante di
sostegnoDeve utilizzare il computer in classe ed ha
bisogno di altri strumenti compensativi oltre che dispensativi
Autostima Autostima
Attenzione particolare all’autostima : è facile una bassa autostima in questi soggetti proprio per il loro non essere
né carne né pesce
Cioe : Cioe :
Comprendendo intuitivamente di essere in gamba il ragazzo pensa di
aver ottenuto risultati scadenti perché non si è impegnato abbastanza
Si può creare questo circolo Si può creare questo circolo vizioso :vizioso :
Mi impegno normalmente risultati scadenti mi impegno di più
risultati scadenti mi impegno ancora di più lo stesso penso di
essere uno che non ha voglia di impegnarsi a sufficienza
Se poi : Se poi :
Nella mia storia personale e /o scolastica qualcuno per ignoranza –anche se magari in buona fede –ha
fatto delle affermazioni quello che io da adolescente penso il gioco è
fatto
Non sono nell’età giusta per Non sono nell’età giusta per capire che ho un problema capire che ho un problema
neurobiologico che va contro il neurobiologico che va contro il senso comune e pertanto…..senso comune e pertanto…..
La mia autostima :La mia autostima :
Scende sotto i tacchi perché penso di essere uno che non vuole fare ,ingrato
verso chi gli vuole bene .In poche parole una persona che vale poco e
che concluderà poco nella vita
Se poi Se poi
Per motivi personali e familiari ho anche una predisposizione alla depressione la mai bassa autostima scivola verso questa malattia che non a caso ,nella sua componente endogena, può essere paragonata per il suo CONTROSENSO NEUROBIOLOGICO
Posso invece ,come reazione Posso invece ,come reazione di difesa ,prendere la strada di difesa ,prendere la strada
opposta e cioè –invece di opposta e cioè –invece di attaccare me stesso –attaccare me stesso –
attaccare l’esterno attaccare l’esterno diventando un problema diventando un problema
sociale sociale
Tutto questo per indicare Tutto questo per indicare l’utilità di avere sotto mano l’utilità di avere sotto mano
l’autostima dei propri l’autostima dei propri allievi ,specie in questa età allievi ,specie in questa età
delicata delicata
(test TMA )(test TMA )
Utilizziamo gli strumenti Utilizziamo gli strumenti ministeriali a nostra ministeriali a nostra
disposizione disposizione Circolare del MIUR n. 4099 del 5 ottobre
2004 Relativa nota del 5 gennaio 2005 In cui si precisa che :
“per l’utilizzazione degli strumenti dispensativi e compensativi possa essere sufficiente la diagnosi specialistica di disturbo specifico di apprendimento e che tali strumenti debbano essere applicati in tutte le fasi del percorso scolastico ,compresi i momenti di valutazione finale “
Quali sono questi strumenti Quali sono questi strumenti compensativi ?compensativi ?
Tabella dei mesi e dell’alfabeto Tavola pitagorica Tabella delle misure (equivalenze) Tabella delle formule geometriche Calcolatrice Registratore per evitare di dover prendere appunti Computer con software di videoscrittura e
correttore ortografico
Inoltre :Inoltre :
Sintesi vocale abbinata a programma OCR cd audio (Centro Internazionale del Libro
Parlato)Ipertesti Dvd didattici Correttore ortografico lingue straniere Testi scolastici in formato elettronico
leggibili direttamente senza utilizzo scanner
Nella circolare si parla poi di Nella circolare si parla poi di questi strumenti “dispensativi”questi strumenti “dispensativi”
EVITARE DI FAR LEGGERE A VOCE ALTA (emisfero sinistro) : bene invece la lettura animata (entrambi emisferi)
Dispensa scrittura sotto dettatura : consegnare dispense Dispensa uso del vocabolario cartaceo : usare quelli
multimediali Uso calcolatrice per tabelline con strategie per quelle dopo
il cinque Dispensa –ove necessario- lingua straniera scritta o ,più
facilmente,maggiori interrogazioni per una valutazione solo orale
inoltreinoltre
Concessione di più tempo per le prove in classe Programmazione compiti casalinghi Interrogazioni programmate Valutazioni orali e scritte che tengano conto del
contenuto e non della forma pur chiedendogli di scrivere per quanto gli è possibile
Computer :Computer :
Sarebbe buona cosa avere un computer in classe da poter utilizzare secondo le necessità e gli interessi dei vari allievi :in questo modo l’allievo dislessico è più facile che lo usi senza vergognarsi
Valutazione ortografia :Valutazione ortografia :
All’inizio delle medie può essere utile valutare il livello ortografico dei vostri allievi (diagnosticati o meno) con una
prova standardizzata di ortografia ).es.VALUTAZIONI
ABILITA’ORTOGRAFICHE DI Rossi-Malaguti
Interrogazioni Interrogazioni
Essendo facilmente un soggetto con problematiche linguistiche (spesso disnomico) con “le parole sulla punta della lingua ” aiutiamolo lasciandogli un supporto visivo (cartellone ,cartina ,ecc.)
Ricerche Ricerche
Molto utili interrogazioni fatte su ricerche presentate dall’allievo viene valorizzata la sua intelligenza e creatività non limitandoci al piano verbale
Emozioni Emozioni
Dalla terza elementare in poi si può utilizzare materiale strutturato ( come disegnare le mie emozioni ,l’abc delle
mie emozioni,ecc. ) per intervenire sulle intelligenze emotive
(intrapersonali ed interpersonali)
Cooperative learningCooperative learning
Dove quando è possibile lavorare in gruppo con le modalità del
cooperative learning :il soggetto dislessico metterà a disposizione le
sue competenze evitando ruoli prettamente letto-scritturali
Laboratori scolasticiLaboratori scolastici
Aiutano il ragazzo dislessico ad affrontare il suo problema e a
verificare che non è l solo ad averli –sarebbe preferibile venissero aperti
anche a ragazzi non dislessici in modo da non creare sensi di
ghettizzazione
Mappe concettualiMappe concettuali
Fare largo uso di mappe concettuali riducendo il solo testo
scritto:disegni,immagini ,frecce ed icone aiutano tantissimo e non solo il
dislessico
immaginiimmagini
Il soggetto dislessico è spesso aiutato dalle immagini e didascalie presenti
in un libro :aiutiamolo ad usarle costruttivamente
Andare bene a scuola : Andare bene a scuola : LA LA
METACOGNIZIONE :cosa METACOGNIZIONE :cosa è è
Metacognizione Metacognizione
Evitare che il dislessico apprenda in modo frammentatato ed aneddotico
Metacognizione Metacognizione
Puntare a far studiare il ragazzo su buoni libri di testo –con supporti audio- piuttosto che su sistemi non strutturati didatticamente (es. internet,riviste,ecc.)
Strumenti come Strumenti come riviste ,dvd ,internet ed altro riviste ,dvd ,internet ed altro
sono utilissimi per la sono utilissimi per la motivazione ,non per lo studio motivazione ,non per lo studio
vero e proprio vero e proprio
INSEGNARE INSEGNARE COMPETENZE SOCIALI COMPETENZE SOCIALI
AL BAMBINO AL BAMBINO Il bambino /ragazzo metacognitivo è prima
di qualsiasi altra cosa una persona che sa chiedere informazioni (l’esempio di Anna Contardi a Roma)