Date post: | 01-May-2015 |
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STRATIFICAZIONE PRE-CHIRURGICA DEL RISCHIO OPERATORIO
CARDIOANESTESIA E TERAPIA INTENSIVACARDIOVASCOLARE
A.O.R.N. SAN SEBASTIANOCASERTA
Luigi Belloni
ATTIVITA’ FORMATIVA RESIDENZIALE
ANMCO
PROBLEMATICHE GESTIONALI E ASSISTENZIALI DEL
CARDIO-OPERATO
InterventoTiming: Emergenza / Urgenza / ElezioneTraumatismo: Ch.Open / Mininvasiva / VideoassistitaCh.Generale: Torace / Addome / Superficie / Urologia / NCHCh.Vascolare: Aorta Tor. / Ao.T.A. / Ao. Add. / TSA
AnestesiaGenerale
Loco-regionale OperatoriEsperienza specifica - chirurgo - anestesista
Tipo di degenzaDay surgery
Fast track surgeryOrdinaria
Chirurgia “NON CARDIACA”Chirurgia “NON CARDIACA”?? ??
PazienteEtà
Abitudini voluttuarie Co-morbidità
Precedenti cardiologici
COME CLASSIFICARE IL “RISCHIO”OPERATORIO:
QUALI DETERMINANTI?
L. Belloni
InterventoTiming: Emergenza / Urgenza / ElezioneApproccio: Mininvasiva / VideoassistitaTipo di procedura:CABG,Dissec.Aort.etc
AnestesiaGenerale
Loco-regionale OperatoriEsperienza specifica - chirurgo - anestesista
Tipo di degenzaFast track surgery
Ordinaria
Chirurgia “CARDIACA”Chirurgia “CARDIACA”?? ??
PazienteEtà
Abitudini voluttuarie Co-morbidità
Precedenti cardiologici
COME CLASSIFICARE IL “RISCHIO”OPERATORIO:
QUALI DETERMINANTI?
L. Belloni
L. Belloni
•Tipo di intervento
•Impatto fisiologico
•Entità delle variazioni
volemiche
STRATIFICAZIONE PROCEDURA CHIRURGICA:
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Stratificazione procedura Stratificazione procedura chirurgicachirurgica
Stratificazione procedura Stratificazione procedura chirurgicachirurgica
BASSO RISCHIO
• Minima modificazione fisiologica
• Raramente richiede trasfusione di sangue o
ricovero in T.I.;
• Chirurgia ambulatoriale, chirurgia minore (cataratta,
artoscopia diagnostica).
MEDIO RISCHIO
• Moderato impatto fisiologico
• Normalmente con basse perdite ematiche
ma potenzialmente apprezzabili;
• Colecistectomia,Isterectomia in laparoscopia,ch.
addominaleALTO RISCHIO
• Significativa modificazione fisiologica
• Spesso richiede trasfusione di sangue e/o somministrazione di liquidi,
• Monitorizzazione invasiva e ricovero in T.I.;
• Cardiochirurgia, chirurgia vascolare.
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base alla tipologia di intervento
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base alla tipologia di intervento
Elevato (>5%) interventi maggiori in emergenza interventi lunghi e complicati con perdita di
sangue e di liquidi chirurgia vascolare, in particolare aortica
Intermedio (<5%) endarterectomia carotidea chirurgia del capo e del collo chirurgia intratoracica ed addominale chirurgia ortopedica e prostatica
Minori (<1%) interventi endoscopici interventi superficiali chirurgia oculare o sul seno
ACC- AHA Guidelines, 2002
RISCHIO ELEVATO:CARDIOCHIRURGIA
L. Belloni
ETA’
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
PAZIENTE:Età
depauperamento delle cellule miocardicheaterosclerosi coronaricavalvulopatiearitmie cronichemiocardiopatia dilatativa
da almeno 20 anni, tutte le maggiori casistiche chirurgichesembrano limitare l’impatto dell’età sui risultati operatori
come fattore di rischio indipendente
oggi è problema di rinnovata attualità, soprattutto per il sensibile aumento
della sopravvivenza degli “anziani –cardiopatici”
• FATTORE DI RISCHIO “ per sé ”• QUALE CUT- OFF ?
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Consequences of Aging on Body Tissues and Major
Organ Systems
Pulmonary system
Renal/hepatic system
Blood and immune system
TISSUE/SYSTEM ANATOMIC CHANGE FUNCTIONAL CHANGE
Increased thoracic stiffness, reduced alveolar surface area
Decreased vascularity and perfusion, loss of tissue mass
Thymic involution,
Immunosenescence
Reduced vital capacity, incresead work of breathing, impaired efficiency of gas exchange
Decreased drug clearance, Decreased capacity to regulate fluid and acid-base balance
Decreased immune competence, loss of hematopoietic reserves.
Ronnie A. Rosenthal, Crit. Care Med 2004
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni,
Consequences of Aging on Body Tissyes and Major
Organ Systems
Body composition
Nervous system
Cardiovascular system
Increase in Body fat
Decrease in muscle mass
Loss of neuronal tissue mass, reduced central neurotrasmitter activity
Decreased elasticity, reduced –adrenergic responsiveness
Prolonged drug effect, decreased metabolism and heat production
Decreased neural plasticity, decreased anesthetic requirement, impaired autonomic homeostasis
Decreased cardiac and arterial compliance, decreased maximal heart rate and CO
TISSUE/SYSTEM ANATOMIC CHANGE FUNCTIONAL CHANGE
Ronnie A. Rosenthal, Crit. Care Med 2004
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni,
100
80
60
40
20
020 30 40 50 60 70 80 90
FUNCTIONAL RESERVE
% M
AX
IMA
L
OR
GA
N F
UN
CTIO
N
MAXIMAL
BASAL
AGE (YEARS)
AVERAGE
PHYSIOLOGICALLY “YOUNG”
PHYSIOLOGICALLY “OLD”
Analysis Data Baltimore Longitudinal Study of Age
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni,
PAZIENTE:Co-morbidità
diabete ------> cardiopatia “silente”IRC ------> alterazioni della volemiaBPCO/R ------> alterazioni pH e cuore polmonareanemia Hct <28% (?)
policitemia ipossia / trombosi coronaricatrombocitosi
------>
Fumo di sigaretteSedentarietàDislipidemiaAlcoolismo
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
PAZIENTE: Fattori Clinici predittivi per la valutazione del Rischio cardiologico perioperatorio
PREGRESSA TVP ?
Approccio cardiologico aggressivo obbligato,con eventuale rinvio od anche annullamento
dell’intervento chirurgico
Markers generici di cardiopatia, ma
non fattori di rischio indipendentiper comprovato incremento
del rischio cardiologico perioperatorio
Markers validati di incremento del rischio cardiologico perioperatorio,
giustificando ev. approfondimenti diagnosticisullo status cardiologico attuale del paziente
L. Belloni
Maggiori sindrome coronarica acutascompenso cardiacoaritmie significative (BAV II-III, FA con FC alta, aritmie ventricolari complicate con cardiopatia)valvulopatia severa (specie se stenotica)
Intermedi angina pectorisIM pregressodisfunzione ventricolare sinistra compensatadiabete mellitoinsufficienza renale
Minori età avanzataECG alterato (IVSn, BBS, sovraccarico)FAstoria di strokeipertensione non controllata
ACC- AHA Guidelines, 2002
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente:complicanze cardiovascolari
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente:complicanze cardiovascolari
Goldamn Cardiac Risk Index N Engl J Med 1977; 297:845-50
Detsky modification of GCRI J Gen Intern Med 1986; 1:211-9
Larsen Index Eur Heart J 1987;8:179-85
Lee Index Circulation 1999; 100;1043-9
etc…
Falk E. et al, Circulation 1995;92:2058-65
Buffon A. et al., N Engl J Med 2002;347:5-12
Modelli di Stratificazione del Rischio cardiologico perioperatorio
L. Belloni
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Modelli di Stratificazione del Rischio cardiologico perioperatorio
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Modelli di Stratificazione del Rischio cardiologico perioperatorio
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Modelli di Stratificazione del Rischio cardiologico perioperatorio
Fattori di rischio maggiori• Angina instabile.IMA (<30 gg)
• Insuff.cardiaca scompensata• BAV avanzato, aritmie ventricolari
sintomatiche, aritmie sopraventricolari ipercinetiche
• Approfondimento cardiologico
Fattori di rischio maggiori• Angina instabile.IMA (<30 gg)
• Insuff.cardiaca scompensata• BAV avanzato, aritmie ventricolari
sintomatiche, aritmie sopraventricolari ipercinetiche
• Approfondimento cardiologico
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Modelli di Stratificazione del Rischio cardiologico perioperatorio
Fattori di rischi intermedi
• Angina stabile o controllata , IMA (>30 gg.)
• Insuff. cardiaca compensata
• Diabete mellito
Fattori di rischi intermedi
• Angina stabile o controllata , IMA (>30 gg.)
• Insuff. cardiaca compensata
• Diabete mellito
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Modelli di Stratificazione del Rischio cardiologico perioperatorio
Fattori di rischi minori• Età avanzata• ECG normale ( BBS, ipertrofia
ventricolare, anomalie della ripolarizzazione, ritmo non sinusale
• Ridotta capacità funzionale (<4 Met)• Pregresso infarto cerebrale• Ipertensione arteriosa non controllata
dalla terapia medica
Fattori di rischi minori• Età avanzata• ECG normale ( BBS, ipertrofia
ventricolare, anomalie della ripolarizzazione, ritmo non sinusale
• Ridotta capacità funzionale (<4 Met)• Pregresso infarto cerebrale• Ipertensione arteriosa non controllata
dalla terapia medica
VALUTAZIONE RISERVA CARDIOCIRCOLATORIARichiesta energetica, espressa in livelli di equivalenti
Metabolici (Met)
VALUTAZIONE RISERVA CARDIOCIRCOLATORIARichiesta energetica, espressa in livelli di equivalenti
Metabolici (Met)
MET Attivita’ Fisica
1 Accudire la propria persona
1 Mangiare, vestirsi
1 Camminare all’interno della casa
1 Camminare in piano per 1-2 isolati a bassa velocita’
4 Lavoro domestico poco faticoso
4 Salire un piano di scale o camminare adagio in collina
>4 Camminare in piano a velocita’sostenuta. Fare una breve corsa. Lavoro domestico faticoso. Attivita’ sportiva o ricreativa con impegno moderato.
>10 Attivita’ sportiva o ricreativa con impegno notevole.
ACC-AHA Guideline Update for Perioperative Cardiovascular ACC-AHA Guideline Update for Perioperative Cardiovascular Evaluation for Noncardiac SurgeryEvaluation for Noncardiac Surgery
KA Eagle at al, J Am Coll Cardiol 2002; 39: 542-53KA Eagle at al, J Am Coll Cardiol 2002; 39: 542-53
ACC-AHA Guideline Update for Perioperative Cardiovascular ACC-AHA Guideline Update for Perioperative Cardiovascular Evaluation for Noncardiac SurgeryEvaluation for Noncardiac Surgery
KA Eagle at al, J Am Coll Cardiol 2002; 39: 542-53KA Eagle at al, J Am Coll Cardiol 2002; 39: 542-53
… noninvasive
testing should be considered for pts with
poor functional
capacity (< 4 METs),
particularly ifhigh-risk surgery is
scheduled …
1 MET
• Cura della persona, mangiare, vestirsi
• Camminare in casa
• Camminare per brevi tratti e lentamente
• Lavare piatti, spolverare
4 MET
• Salire un piano di scale
• Camminare in piano 6 Km/h
• Corsa breve
• Lavare pavimenti, spostare mobili
• Ballare
• Tennis (doppio), golf
10 MET
• Attività sportiva strenua nuoto, tennis(singolo), calcio,sci, basket
Provvedimenti da adottare secondo le Linee GuidaProvvedimenti da adottare secondo le Linee GuidaProvvedimenti da adottare secondo le Linee GuidaProvvedimenti da adottare secondo le Linee Guida
RISCHIO ELEVATORISCHIO ELEVATO
RISCHIO INTERMEDIORISCHIO INTERMEDIO
RISCHIO BASSORISCHIO BASSO
RINVIO O ANNULLAMENTO DELL’INTERVENTO
POSSIBILMENTE DIFFERIRE, OTTIMIZZARE LATERAPIA E MONITORAGGIO PERIOPERATORIO
NESSUNA MODIFICAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATORIO
L. Belloni
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente
Predittori clinici di rischio perioperatorioin base al paziente
Co-morbidità: BPCO
Il paziente in BPCOè maggiormente esposto a
complicanze negli interventi definiti a rischio
elevato?
L’INCIDENZA DI COMPLICANZE E POLMONARI(VENTILAZIONE ASSISTITA
MECCANICA,INSUFFICIENZA RESPIRATORIA,POLMONITI ASSOCIATE A VENTILAZIONE-VAP) E CARDIACHE, IN
PRESENZA DI BPCO,AUMENTA IN CHIRURGIA A RISCHIO ELEVATO E SOPRATTUTTO IN CARDIOCHIRURGIA
L. Belloni,
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
LV failureLV failure
Pulmonaryedema
Pulmonaryedema
Pulmonar
y
compliance
Pulmonar
y
compliance
Airwayresistance Airway
resistance
NegativeIntrathoracic Pressure
Swing
NegativeIntrathoracic Pressure
Swing
Work of
breathing
Work of
breathing
CO CO
PaO2 PaO2
Respiratory
muscle fatigue
Respiratory
muscle fatigue
DaO2 DaO2
L. Belloni
BPCO
Problemi1. ↑ Resistenze vie aeree 2. ↑ Lavoro respiratorio3. Iperinflazione Toracica4.↓Efficienza muscoli respiratori5.Alterazione degli scambi
respiratori(ipossiemia e ipercapnia;ipossiemia e normocapnia)
L. Belloni
BPCO
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
BPCO
Programma terapeutico nel perioperatorio:FASE PRE,INTRA,POST-OPERATORIA
Programma terapeutico nel perioperatorio:FASE PRE,INTRA,POST-OPERATORIA
• Favorire la broncodilatazione
• Ridurre l’edema delle mucose delle vie aeree
• Favorire la clearance mucociliare(ossigeno riscaldato ed umidificato,nebulizzazione,mucolitici)
Clearance Mucociliare
• Blanda aerosolterapia
• N- acetyl cysteine (NAC)
• Ossigeno umidificato e riscaldato
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
FISIOTERAPIA RESPIRATORIA
• Most important
• Postural drainage
• Chest Percussion and Vibration
• Incentive Spirometry
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
CLINICAL-BASED DEFINITION OF COPD
(SUMMIT DATABASE)
CHRONIC OBSTRUCTIVE AIRWAY DISEASE IS A CONDITION IN WHICH THERE IS IMPAIRED PULMONARY FUNCTION THAT REQUIRED
THERAPY FOR CHRONIC TREATMENT AND HAS AN FEV1 <75% OF PREDICTED VALUE
Chest 113,4, 1998:878 - 882
L. Belloni,
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L.BELLONI
U.O.Cardioanestesia e Terapia Intensiva
Resp.L.Belloni
L.BELLONI
INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO DELLA BPCO:ANALISI SPIROMETRICA
STADIO 0(PZ. A RISCHIO) *spirometria nella norma
*sintomi cronic i(tosse,escreato)
STADIO 1 (LIEVE) *FEV1/FVC < 70%
*FEV1 FEV1 >=80% del valore teorico
*con o senza sintomi cronic i(tosse,escreato)
STADIO II (MODERATA) *FEV1/FVC < 70%
*FEV1 >=30% ma < 80% del v.teorico
*Con o senza sintomi cronic i
STADIO III (SEVERA) *FEV1/FVC <70%
*FEV1 < 30-50% con Insufficienza Resp.
o segni c linic i di Insufficienza Ventricolare Dx.
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
LA NOSTRA ESPERIENZA CLINICA NEL PAZIENTE CON COPD
SOTTOPOSTO AD INTERVENTO CARDIOCHIRURGICO
L. Belloni,
NOVEMBER 2002-NOVEMBER 2003
• 380 CASES OF CABG WERE PERFORMED• 99 CASES OFF PUMP CABG• 281 CASES ON PUMP CABG• EMERGENT OR SALVAGE CABG WERE EXCLUDED TO THE STUDY• USE OF SPIROMETRY FOR PRE-OPERATIVE EVALUATION IN ALL CASES
337
43
FEV1 >80
FEV1<80
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni,
RISK FACTOR(FEV1< 80%: 43 PTS.)
VARIABLE MEAN VALUE OCCURENCE (%)
• AGE 64.1 ± 7.2
• LVEF 49.8 ± 9.56
• HISTORY OF SMOKING 46.5
• DIABETES MELLITUS 46.5
• HYPERTENSION 41
• CREATININE > 2 16.23
• RECENT MYOCARDIAL INFARCTION 69.7
• INSTABLE ANGINA 65.1
• CPB 92.3 ± 42.75
• CROSS CLAMP TIME 39.2 ± 14.5
• IABP 2,32
• ICU ADMIT INOTROPE 25,6
• BLEEDING (ML/24 HRS) 654.8 ± 340
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni,
CONCLUSION I 1. THE LOW FEV 1 IS ASSOCIATED WITH PROLONGED
VENTILATION TIME AND LENGTH OF ICU STAY.
2. THE PREVENTION (EARLY EXTUBATION,FAST TRACK PROGRAM,NON INVASIVE VENTILATION, RESPIRATORY CARE TECHNIQUES IN PREOPERATIVE AND POST-OPERATIVE TIME) DECREASE THE INCIDENCE OF POSTOPERATIVE RISK FOR PULMONARY COMPLICATIONS IN COPD PTS.
3. VARIATION OF PaO2/FiO2 DURING THE POST OPERATIVE TIME OBSERVED IS SIMILAR IN ALL GROUPS AND FOLLOWS THE LUNG VOLUME DECLINE.
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni,
SURGICAL PROCEDURES IN PATIENTS WITH SEVERE COPD ARE NOT
COUNTER-INDICATED BUT CAUTIOUS PROCEDURES MUST BE TAKEN.
SURGICAL PROCEDURES IN SEVERE COPD AND PULMONARY HYPERTENSION
ARE COUNTER-INDICATED!!
CONCLUSION II CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
0
100
200
300
400
500
600
700
800
To T1 T2 T3
PaO2/FiO2
Pts. with FEV1< 80%: PaO2/FiO2
T0: preoperative; T1: intraoperative; T2: at the beginning of ICU admission; T3: end
T0 448.9 152.78
T1 710 352.3
T2 343.8 148
T3 376.94 138
L. Belloni,
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni,
FEV1< 50% vs FEV1> 50% (50-80): PaO2/FiO2
0100200300400500600700800900
1000
To T1 T2 T3
FEV<50%
FEV1>50%
T0: preoperative; T1: intraoperative; T2: at the beginning of ICU admission; T3: end
T0 557.85 187
T1 987 368.79
T2 429.14 213.02
T3 332.57 76
T0 427.14 137.94
T1 654.94 326.58
T2 326.71 128.97
T3 385.8 146.53
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
IDENTIFICAZIONE FATTORI DI RISCHIO IN CARDIOCHIRURGIA
Euroscore
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
IDENTIFICAZIONE FATTORI DI RISCHIO IN CARDIOCHIRURGIA
Parsonnet
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
IDENTIFICAZIONE FATTORI DI RISCHIO IN CARDIOCHIRURGIA
System 97
8,5
5,6
3,2
3,78
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
PARSONNET EUROSCORE SYSTEM97 REALEINCIDENZA
INDICE DI MORTALITA' PREDETTA E OSSERVATA
PARSONNET
EUROSCORE
SYSTEM97
REALE INCIDENZA
p<0.05
Euroscore e Parsonnet
Vs
Reale incidenza
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni,
DEFINITION AND MODEL RISK IN ICU
PRE-OPERATIVE STATUS
INTRA-OPERATIVE EVENTS
QUALITY OF SURGICAL REPAIR AND ANESTHETIC
TECHNIQUES
POST-OPERATIVE STATUSADMISSION IN ICU
THERAPEUTIC APPROACH
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
Variable Value
Preoperative FactorsSmall body size (BSA < 1.72 m2) 1
Prior heart operationOne 1Two or more 2History of operation or angioplasty for peripheral vascular 3disease Age ≥ 70 years 3Preoperative creatinine ≥ 1.9 mg/dL 4Preoperative albumin < 3,5 mg/dL 5
Intraoperative factors CPB time ≥ 160 minutes 3Use of IABP after CPB 7
ICU admission physiologyA-a O2 gradient ≥ 250 mm Hg 2Heart rate ≥ 100 beats/min 3 Cardiac index < 2.1 L x min-1 x m-2 3CVP ≥ 17 mm Hg 4Arterial bicarbonate < 21 mmol/L 4
A-a: alveolar-arterial; BSA: body surface area; CPB: cardiopulmonary bypass; CVP: central venous pressure; IABP: intraaortic balloon pump; ICU: intensive care unit
Intensive Care Unit Risk Stratification Score
L. Belloni,
HIGH RISK PATIENT
DEFINITION AND MODEL RISK IN ICU
ICU Admission Score for Predicting Morbidity and Mortality Risk After Coronary Artery Bypass Grafting Thomas L. Higgins, MD.
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
ICU Admission Score for Predicting Morbidity and Mortality Risk After Coronary Artery Bypass Grafting Thomas L. Higgins, MD.
Preoperative Assessment ICU Admission Assessment
Preop Score ≤ 6(n= 2118; 86.9% of pts)
predicted mortality: 2.27%
Preop Score ≥ 7(n= 318; 13.1% of pts)
predicted mortality: 9.43%
ICU Score ≤ 14(n= 2046; 84% of pts)
mortality: 1.66%
ICU Score ≤ 14(n= 254; 10.4% of pts)
mortality: 4.33%
ICU Score > 14(n= 72; 3.0% of pts)
mortality: 19.4%
ICU Score > 14(n= 64; 2.6% of pts)
mortality: 27.9%
L. Belloni,
HIGH RISK PATIENT
DEFINITION AND MODEL RISK IN ICUCARDIOANESTESIA
E TERAPIA INTENSIVA A.O.R.N. “San Sebastiano”
CASERTA
ICU ADMISSION SCORING MODEL IS SUPERIOR TO STRATIFICATION BY
PREOPERATIVE STATUS ALONE
L. Belloni,
THE PATIENT’S PHYSIOLOGIC RESPONSE TO THE OPERATION CANNOT ALWAYS BE PREDICTED FROM PREOPERATIVE
INFORMATION
HIGH RISK PATIENT
DEFINITION AND MODEL RISK IN ICU
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
L. Belloni
CARDIOANESTESIAE TERAPIA INTENSIVA
A.O.R.N. “San Sebastiano”CASERTA
<< The chapter of Knowledge is very short but the chapter of accident is a very long one >>
LORD CHESTERFIELD 1753
“MODEL RISK”
THANK YOU!