Date post: | 23-Jul-2015 |
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Fasi del processo di valutazione della sicurezza e progettazione degli
interventi:
Conoscenza della geometria, dei materiali che costituiscono la struttura e
delle loro condizioni di conservazione
Definizione delle prestazioni richieste in termini di pericolosità sismica del
sito in cui ricade l’edificio
Analisi e verifica della struttura esistente mediante modelli di calcolo e
approcci compatibili con il comportamento sismico
Progetto di adeguamento o miglioramento sismico della struttura in
funzione dei vincoli esistenti e delle prestazioni richieste
Valutazione della sicurezza della struttura adeguata
Le Strutture Esistenti
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Costruzioni “esistenti”:
edifici la cui struttura sia completamente realizzata alla data della redazione
della valutazione di sicurezza e/o del progetto di intervento…
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
CAPACITA’ DOMANDA
la domanda determinata dall’evento sismico, che genera, nella struttura,
delle forze d’inerzia pari al prodotto delle sue masse per le accelerazioni
associate alle vibrazioni indotte dal movimento del terreno;
la capacità determinata dalle caratteristiche di resistenza e deformabilità in
campo non lineare della struttura.
Le Strutture Esistenti
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Gli approcci progettuali alternativi (isolamento sismico) agiscono sulla
domanda
Gli approcci progettuali classici mirano ad incrementare la capacità al crescere
dell’azione sismica
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
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Le Strutture Esistenti
Elemento duttile
(trave)
Elemento fragile
(colonna)
Progettazione degli edifici nuovi: GERARCHIA DELLE RESISTENZE
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
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Le Strutture Esistenti
Elemento duttile
(trave)
Elemento fragile
(colonna)
Valutazione della sicurezza degli Edifici Esistenti
Gli elementi strutturali, generalmente, non
soddisfano la Gerarchia delle Resistenze
La distinzione preventiva degli elementi
strutturali in duttili e fragili è priva di
fondamento
E’ necessario distinguere, ai fini delle verifiche,
gli elementi strutturali in:
o Elementi/Meccanismi "duttili"
o Elementi/Meccanismi "fragili" ???
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
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Le Strutture Esistenti Meccanismi duttili & fragili
vL
N
V
/ vL
V V
V V
ufV
usV
eV
yV
uV
eV
yV
uV
y u y u
15% uV
u u
usV
ufV
Risposta di tipo duttile Risposta di tipo fragile
Elemento/meccanismo duttile Elemento/meccanismo fragile
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
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Le Strutture Esistenti
Distinzione degli
elementi/meccanismi in
DUTTILI E FRAGILI
Diversa valutazione degli effetti e delle
capacità
Diversa formalizzazione della verifica
NTC 2008
§8.7.2 Costruzioni in Cemento Armato o in Acciaio
Nelle costruzioni esistenti in cemento armato o in acciaio soggette ad azioni sismiche
viene attivata la capacità di elementi e meccanismi resistenti, che possono essere
“duttili” o “fragili”….
CIRCOLARE 617
C8.7.2.4 Metodi di analisi e criteri di verifica
Gli effetti dell’azione sismica, possono essere valutati con uno dei metodi di cui al § 7.3
delle NTC, con le seguenti precisazioni.
Ai fini delle verifiche di sicurezza, gli elementi strutturali vengono distinti in “duttili” e
“fragili”. La classificazione degli elementi/meccanismi nelle due categorie è fornita in
C8.7.2.5 per le costruzioni in c.a. e in C8.7.2.7 per le costruzioni in acciaio.
Criteri di Verifica degli elementi in C.A. e Acciaio
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Analisi Statica Lineare con Spettro Elastico
o Applicabile se sono valide le condizioni di cui al §7.3.3.2 NTC 2008
o L’azione sismica è valutata attraverso lo spettro elastico (non ridotto) relativo alla zona
sismica in esame e con riferimento allo stato limite (SL) analizzato;
o Gli effetti derivanti dall’analisi possono considerarsi attendibili se sono soddisfatte le due
condizioni:
Condizione 1
• si calcolano i coefficienti i = Di /Ci essendo:
Di il momento flettente fornito dall’analisi della struttura considerata
soggetta alla combinazione di carico sismica e utilizzando i valori medi dei
moduli elastici dei materiali,
Ci il momento resistente valutato con sforzo normale relativo alle
condizioni di carico gravitazionali e considerando le proprietà medie dei
materiali;
• si cercano, fra tutti i coefficienti i > 2 , max e min ;
• si verifica la condizione max /min < 2 .5
Metodi di Analisi (C8.7.2.4 – Circolare n. 617)
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Analisi Statica Lineare con Spettro Elastico
o Applicabile se sono valide le condizioni di cui al §7.3.3.2 NTC 2008
o L’azione sismica è valutata attraverso lo spettro elastico (non ridotto) relativo alla zona
sismica in esame e con riferimento allo stato limite (SL) analizzato;
o Gli effetti derivanti dall’analisi possono considerarsi attendibili se sono soddisfatte le due
condizioni:
Condizione 2
• Si verifica la condizione Ci > Di essendo:
Ci capacità degli elementi/meccanismi fragili,
Di la corrispondente domanda calcolata in modo diverso a seconda del
valore assunto dal rapporto i = Di /Ci :
i ≥ 1 la domanda Di viene presa dai risultati dell’analisi;
i < 1 la domanda Di viene calcolata sulla base della resistenza
degli elementi duttili adiacenti attraverso considerazioni
di equilibrio.
Metodi di Analisi Lineari (C8.7.2.4 – Circolare n. 617)
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Analisi Statica Lineare con Spettro Elastico Ridotto
o Applicabile se sono valide le condizioni di cui al §7.3.3.2 NTC 2008
o L’azione sismica è valutata attraverso lo spettro elastico le cui ordinate sono ridotte con
un fattore di struttura q, scelto nell’intervallo 1.5 3.0, sulla base della regolarità
nonché dei tassi di lavoro dei materiali sotto le azioni statiche;
Metodi di Analisi Lineari (C8.7.2.4 – Circolare n. 617)
Analisi Dinamica con Spettro Elastico
o Applicabile secondo quanto indicato al § 7.3.3.1 delle NTC,
o Applicabile alle medesime condizioni di cui ai punti precedenti (Analisi Statica Lineare
con Spettro Elastico ).
Analisi Dinamica con Spettro Elastico Ridotto
o Applicabile secondo quanto indicato al § 7.3.3.1 delle NTC,
o Valgono le precisazioni già riportate per l’analisi statica lineare con fattore q
Analisi Non Lineari….
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Le Strutture Esistenti
Verifica con lo spettro elastico (applicabile nel caso di analisi lineari e non):
o la verifica degli elementi/meccanismi “duttili” viene eseguita confrontando gli effetti
indotti dalle azioni sismiche in termini di deformazioni con le rispettive capacità espresse
in termini di limiti di deformabilità (C8.7.2.5 – Circolare n. 617);
o la verifica degli elementi/meccanismi “fragili” viene eseguita confrontando gli effetti
indotti dalle azioni sismiche in termini di forze con le rispettive capacità espresse in
termini di resistenze (C8.7.2.5 – Circolare n. 617).
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Criteri di Verifica degli elementi in C.A. e Acciaio (C8.7.2.4 – Circolare n. 617)
Verifica con il fattore di struttura q (applicabile al solo caso di analisi lineari):
o la verifica degli elementi “duttili” viene eseguita confrontando gli effetti indotti dall’azione
sismica in termini di forze ridotta del fattore q = 1.5 3.0 con le rispettive capacità
espresse in termini di resistenze;
o la verifica degli elementi “fragili” viene eseguita confrontando gli effetti indotti
dall’azione sismica in termini di forze ridotta di q = l.5 con le rispettive capacità espresse
in termini di resistenze;
o La verifica non va eseguita per lo Stato Limite di Collasso;
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Approccio alla Valutazione della Sicurezza di una Struttura Adeguata in C.A.
Pre-Intervento
Post-Intervento
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
L’edificio è stato realizzato agli inizi degli anni ’90
Zona in cui ricade l’edificio all’epoca classificata sismica, di 2° categoria (grado di
sismicità S=9), secondo il Decreto MLP del 14/07/1984
L’edificio non ha subito l’effetto di terremoti devastanti, né modifiche strutturali e/o
interventi volti a trasformare la costruzione in un organismo edilizio diverso dal quello
originario
Regolamentazioni agli inizi degli anni ’90:
o Legge 5/11/1971 n. 1086 e Legge 2/2/1974 n. 64;
o D.M. 27/07/85 - "Norme tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato
normale, precompresso e per le strutture metalliche";
o CIRC. LL.PP. n. 27996 del 31/10/86 - "Istruzioni relative alle norme tecniche per
l'esecuzione delle opere in cemento armato ";
o D.M. 24/01/86 - "Nuove norme tecniche relative alle costruzioni in zone
sismiche";
o CIRC. LL.PP. n. 27690 del 19/07/86 - "Istruzioni relative alle nuove norme
tecniche per le costruzioni in zona sismica";
Analisi Storico Critica (§8.5.1 – NTC 2008)
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Documenti necessari per la valutazione della sicurezza dell’edificio
Documenti di progetto con particolare riferimento a relazioni
geologiche, geotecniche e strutturali ed elaborati grafici strutturali;
Eventuale documentazione acquisita in tempi successivi alla
costruzione;
Rilievo strutturale geometrico e dei dettagli esecutivi;
Prove in-situ e in laboratorio corredate da certificazione;
Caso in esame:
DOCUMENTAZIONE NON DISPONIBILE
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Livelli di Conoscenza e Fattori di Confidenza (§8.5.4 – NTC 2008)
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Progetto simulato: definizione delle proprietà del terreno in sito
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Progetto simulato: armature con riferimento ai dettagli costruttivi dell’epoca
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Post intervento: modello strutturale
Progetto Simulato
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Post intervento: settaggio dei criteri di verifica
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Post intervento: Stati Limite di Esercizio (C8.7.2.1 – Circolare N. 617)
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Post intervento: Stati Limite di Esercizio (C8.7.2.1 – Circolare N. 617)
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Post intervento: Stati Limite di Esercizio (C8.7.2.1 – Circolare N. 617)
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Le Strutture Esistenti
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Post intervento: Stati Limite di Esercizio (C8.7.2.1 – Circolare N. 617)
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Bibliografia
Ing. Stefano Ciaramella, PhD
D.M. 14/01/ 2008 - “Norme Tecniche per le Costruzioni”(NTC 2008);
Circolare del 02/02/2009 n° n°617/ C.S.L.L.PP. – “Istruzioni per
l’applicazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 14
gennaio 2008”;
G. Manfredi, A. Masi, R. Pinho, G. Verderame, M. Vona , "Valutazione degli
edifici esistenti in Cemento Armato", IUSS Press;