Strutture socio sanitarie tra management ed efficienza – spunti di riflessione
Franco Iurlaro
DIES
Efficienza energetica nelle strutture assistenziali
Padova, 20 gennaio 2017
2
La principale mission delle RSA: la centralità della persona
2
33
Lo scrigno di capitali dal quale attingere per i processi di cura in tempi di risorse scarse
Il capitale umano e quello sociale, i processi di innovazione
Suggestioni … sull’innovazione
“Ognuno spinge l’altro e viene spinto in un territorio nuovo dove ricreare, ricominciare, ripensare, rimettersi in discussione. Bisogna continuare a farlo, bisogna provocarlo.” Oliviero Toscani
Innovazione è un'attività di pensiero
Innovazione è cambiamento che generaprogresso
Innovazione è sviluppo e/o sostenibilità
Innovazione sistemica è generare per ilterritorio un vantaggio competitivo
Il manager oggi tra creatività ed innovazione …
5
Innovazione sociale
originalità e pregnanza dell’obiettivo sperimentazione di nuove azioni; innovazione organizzativa e tecnologica nuovi servizi, informatizzazione, accessibilità ai dati; comunicazione interna/esterna- trasparenza, nuovi funzionamenti
della rete; misurabilità dei risultati - sistemi di valutazione delle performance
e degli outcome; valorizzazione degli operatori - formazione; rilevanza dei soggetti coinvolti - integrazione delle politiche; economicità revisione dei costi, delle partecipazioni degli utenti e anche degli
sprechi se non in termini monetari, in termini organizzativi e umani
(da Premio Innovazione Servizi Sociali e Forum NNA)
6
7
Management socio sanitario
Il management socio sanitario è un processo chepermette di realizzare, a vari livelli di responsabilitàdi una organizzazione sanitaria all’ interno di unsistema di regolamentazione, obiettivi di saluterispettando i vincoli economici, attraverso losviluppo e l’utilizzo di risorse
8
Le organizzazioni:
1. Utilizzano risorse per raggiungere gli obiettivi ei risultati desiderati
2. Producono beni e/o servizi in maniera efficiente
3. Si adattano all’ambiente in trasformazione e lo influenzano
4. Creano valore per gli azionisti, i clienti e i dipendenti
“3 E” Paradigma
EFFICIENZA
ECONOMICITA’
EFFICACIA
Qualità
10
EFFICIENZA ENERGETICA nelle RSA,
una questione manageriale
11
Wikipedia …
Fare efficienza energetica indica la capacità di adottare sistemi fisici per ottenere un dato risultato utilizzando meno energia.
“Efficienza energetica” indica quindi la capacità di riuscire a “fare di più con meno”, adottando le migliori tecnologie/tecniche disponibili sul mercato e un comportamento consapevole e responsabile verso gli usi energetici.
12
Ministero dello Sviluppo Economico …
L’Italia è uno dei Paesi a maggior efficienza energetica, con una intensità energetica primaria inferiore di circa il 18% rispetto alla media UE.
Gli obiettivi nazionali di efficienza energetica prevedono una riduzione di 20 milioni di Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP) al 2020.
(Rispetto a 40 anni fa il consumo mondiale di energia èraddoppiato ed è evidente che, in futuro, assumeranno un rilievosempre maggiore le problematiche relative alla disponibilitàdelle risorse energetiche di origine fossile - petrolio e gas - eall'aumento delle emissioni dovuto al loro utilizzo)
13
La diagnosi energetica
Lo scopo della diagnosi energetica è il raggiungimento di una conoscenzaapprofondita del reale comportamento o del consumo energetico della realtàsottoposta ad esame, al fine di individuare le più efficaci modifiche di talecomportamento con cui si possono perseguire i seguenti obiettivi:
il miglioramento dell’efficienza energetica
il miglioramento della sostenibilità ambientale nella scelta delle e
nell’utilizzo delle fonti energetiche
la riduzione dei costi per gli approvvigionamenti energetici
l’eventuale riqualificazione del sistema energetico
La diagnosi energetica rappresenta pertanto il primo passo che una RSA deve
fare se interessata ad attivare un percorso serio e virtuoso, in termini di
efficienza e risparmio energetico relativo ai propri immobili ed ai propri sistemi
di servizi assistenziali. Solo una seria diagnosi energetica può fornire le soluzioni
più adatte da intraprendere per ottenere al contempo salvaguardia ambientale,
risparmio energetico, risparmio economico e finanziario.14
15
Dati da un campione di RSA … estratto da indagine 2012 servizi tecnici generali
I
16
Dati da un campione di RSA … estratto da indagine 2012 servizi tecnici generali
17
Dati da un campione di RSA … estratto da indagine 2012 servizi tecnici generali
18
Dati da un campione di RSA … estratto da indagine 2012 servizi tecnici generali
19
Best practise … esempio LA MICROGENERAZIONE
I
20
21
22
Best practise … esempio ENERGIA dai PANNOLONI
I
Pannoloni per adulti come fonte di energia rinnovabile. In Giappone lasocietà Super Fedi ha proposto un sistema di riciclaggio dei pannolini chealtrimenti vengono cestinati da case di cura e ospedali. Il pannolone vieneasciugato, tagliato, sterilizzato e convertito in pellet, combustibilecomunemente utilizzato per riscaldare le case. Il tutto grazie a macchinari didimensioni ridotte che possono essere istallati direttamente all'interno dellestrutture sanitarie e assistenziali. E' il caso di un'ospedale di Tokyo, dove siriciclano 635 kg di pannoloni al giorno grazie a due macchinari installati in viasperimentale.
Secondo il quotidiano giapponese Mainichi DailyNews, solo in Giappone si producono 5 miliardidi pannoloni per adulti ogni anno (2010).
23
Best practise … esempio italiano pannolini
I
Presso il “Centro Riciclo Vedelago” (2012) è stato installato il primoimpianto al mondo per il riciclo 100% dei pannolini sporchi.L’impianto è destinato a realizzare la prima filiera completa per ilrecupero totale, al 100%, di pannolini, pannoloni e assorbenti.
il “Centro Riciclo Vedelago s.r.l.” (CRV), Comune Ponte nelle Alpi –BL - è un impianto di stoccaggio e di selezione dei rifiutiall’avanguardia e conosciuto in tutto il mondo.
A regime, vengono eliminati ben 3.250 metri cubi di rifiuti destinatialla discarica e recuperate fino a 1.250 tonnellate di nuova materiaprima.
24
Best practise … impegni associativi italiani ed europei, un esempio
I
Progetto europeo (Save Age, Save Energy) sul consumo energetico totale rilevato in 100 case di riposo
La direttiva sul rendimento energetico nell'edilizia (EPBD) è stata laguida per la creazione delle prestazioni energetiche e lacertificazione. Per quanto è stato possibile indagare, in assenza divalori di riferimento energetico, sono state studiate le Case diassistenza residenziale per anziani (RCHEP). Inoltre, le RCHEPmancano di conoscenza e di consapevolezza sull’ efficienzaenergetica e sono generalmente molto riluttanti a nuovetecnologie. La loro preoccupazione principale è di fornire la miglioreassistenza di qualità e trascurare le questioni sul consumoenergetico.
25
SAVE the AGE, ex progetto europeo
I dati raccolti nell'ambito del progetto sono riportati su uno strumento dibenchmarking semplice che permette la stima del consumo energetico di unRCHEP, sulla base di criteri semplici come dimensione, ubicazione, numero diutenti, numero di dipendenti e anno di costruzione. Esempio:
26
SAVE the AGE, ex progetto europeo
La pratica dell’ efficienza energetica è sia un investimento (nuove tecnologie) checomportamento abituale, comportamento di routine, come ad esempiospengere le luci quando esce da una stanza. Una revisione della letteratura hachiarito che la modifica del comportamento in materia di energia può portare adun risparmio potenziale di circa il 19% (± 5%) dei nostri consumi energetici.L'analisi comportamentale include 100 case di cura pilota in 10 Paesi. Ai fini dellaraccolta dei dati è stato sviluppato un questionario ad hoc, suddiviso in ottosezioni diverse: gestione degli utenti, manutenzione, ufficio, cucina, lavanderia,pulizia, personale di assistenza e autonomo. Esempio:
27
Management in sanità
Le RSA Residenze sanitarie assistenziale per anziani si impegnano al seguenteMemorandum di intesa
1. Comprendiamo il significato di maggiore consumo di energia sia per ilfunzionamento delle nostre organizzazioni sia per gli obiettivi di sostenibilità insenso lato europeo e nazionale e siamo d'accordo sulle potenzialità del risparmioenergetico, senza compromettere i livelli di comfort offerto agli utenti.
2. Ci impegniamo ad ottimizzare l’energia e l’ecologia degli edifici all'adeguamento ealla realizzazione di fonti di energia rinnovabili e dei sistemi, quando possibile.
3. Promuoviamo la consapevolezza e i comportamenti di efficienza energetica emotiviamo i nostri dipendenti e gli utenti verso tali obiettivi.
4. Seguiamo, per quanto possibile, lo stato dell'arte nel campo dell'uso efficientedell'energia, delle energie rinnovabili, dei problemi ambientali per mezzo delleconoscenze di base e di continui aggiornamenti.
5. Offriamo ai nostri utenti la migliore qualità di vita possibile e nelle nostreorganizzazioni si applicano tutte le misure per ottenere l'efficienza energetica, comeprevisto negli accordi di questa partnership informale. ….
28
Curiosità … in tema di risparmio energetico (Webecoist)
I
ALCUNE TRA LE PIÙ BIZZARRE FONTI DI ENERGIA ALTERNATIVA
Urina (Gran Bretagna, impiego dei batteri dell’urina)
Alcool confiscato (Svezia, alcool di contrabbando trasformato in biogas)
Il potere della gente (Paesi Bassi, energia cinetica in discoteca)
L'acqua di mare (sperimentazione di rottura delle molecole in idrogeno ed
ossigeno)
Gli scarti del pollame (Inghilterra, resti del pennuto diventano combustibile)
Gas di scarico (Università New Hampshire, riutilizzo il gas della discarica)
Peti di vacca (una singola mucca produce tra i 28 e 35 metri cubi di metano)
Fondi di caffè (Università del Nevada, si stima
che Starbucks generi 210.000.000 £ di fondi di caffè all'anno che potrebbero,
quindi, trasformarsi in circa 90.000 tonnellate di combustibile)
“ Le organizzazioni che erogano
servizi professionali alla persona
non potranno mai essere
migliori degli individui
che le compongono “
Henry Mintzberg
29
Grazie dell’attenzione