Management
settembre 201544
Incontriamo Al Bano Carrisi, non solo cantante di fama internazionale ma anche imprenditore in Puglia, che ci racconta come l’apporto dei manager sia stato determinante per far crescere il suo progetto imprenditoriale: le Tenute Carrisi
Ettore Ruggiero
Al Bano CaRRisi, il
cantante di fama in-
ternazionale, è anche
imprenditore in Pu-
glia per amore della sua terra. Lo
incontriamo a “Tenute Carrisi”,
in un momento di pausa tra una
tournée e l’altra in giro per il
mondo.
Ci racconta della passione per la
sua terra e dell’impegno nel co-
struire opportunità di valorizza-
zione delle risorse locali.
Le pianure pugliesi sono un san-
tuario per la vite e l’ulivo sin dai
sud: più mAnAger per lo sviluppo
tempi dei fenici e dei greci. E
dall’impero romano a oggi, le fi-
nissime qualità delle produzioni
di olio d’oliva e vino continuano a
essere apprezzate.
a pochi passi da Cellino san Mar-
co, negli anni, in questa parte di
Puglia a cavallo tra l’adriatico e lo
ionio, al Bano ha reinventato una
struttura – nata inizialmente per
accogliere i militari della base Usa,
da tempo dismessa – rendendola
funzionale alle sue passioni e ad
accogliere ospiti interessati al ma-
de in Puglia.
45settembre 2015
Facendo una passeggiata nelle te-
nute si percepisce l’estro dell’arti-
sta e soprattutto la passione per la
natura e il territorio, il senso
dell’ospitalità locale, la cura per i
prodotti della terra.
il bosco, la masseria Donna Jolan-
da, la cantina e l’oleificio, gli studi
discografici, le vigne, l’albergo, si
presentano come spazi per il be-
nessere, per esperienze di forte
intensità umana.
realizzazioni imprenditoriali in
Puglia.
«Quando ero bambino don Car-
melo, mio padre, mi portò alla
vigna e mi insegnò a liberarla dal-
le erbacce: “se dai alla terra, la
terra ti dà”, mi diceva. Così ho
capito che prima ancora del vino,
dalla vigna ti veniva un sorso di
saggezza».
il salto di qualità? «È stato alcuni
anni fa quando ho chiamato in
azienda un dirigente per gestire
in modo integrato le attività delle
La presenza di un manager ha favorito
la crescita con risultati eccellenti:
l’azienda vinicola è passata,
negli ultimi 5 anni, da 250.000
a 600.000 bottiglie;
la chiusura del 2015, secondo
i trend in essere, sarà pari
a 1 milione di bottiglie.
Le tenute Carrisi
nostre aziende e sviluppare nuove
progettualità. La presenza di un
manager ha favorito la nostra cre-
scita con risultati eccellenti negli
ultimi anni».
«Per le nostre aziende pugliesi è
necessario – ribadisce al Bano –
avere dirigenti capaci di gestirle e
di mettere a valore le grandi risor-
se e le potenzialità del nostro ter-
ritorio». E così da qualche mese,
seguendo tale convinzione, per po-
tenziare i servizi di ospitalità e ri-
storazione delle tenute è stato chia-
mato un altro dirigente, rientrato in
Puglia dopo anni di esperienza nel
settore alberghiero, in italia e all’e-
stero. L’albergo Felicità e il ristoran-
te Don Carmelo sono le due strut-
ture di cui si compone Casa Carrisi,
che si occupa dell’accoglienza.
Lui ne è l’ideatore e al tempo stes-
so l’anima. Trasmette direttamen-
te allo staff formato da oltre 50
persone senso di appartenenza e
cura dei particolari.
Durante la passeggiata, ci raccon-
ta di come sta crescendo il proget-
to e dell’apporto fondamentale
dei sui collaboratori più stretti.
L’amore e il rispetto per la terra è
un principio che al Bano ha impa-
rato dalla nascita e che ha posto
come obiettivo principale nella
produzione dei suoi vini e delle sue
Management
settembre 201546
Ma il cuore dell’azienda rimane il
vino. La famiglia Carrisi lo produ-
ce da generazioni e oggi l’azienda
vinicola al Bano Carrisi è tra le
prime del settore in Puglia.
Giappone e Cina e seguiamo “in
casa” tutte le fasi della lavorazio-
ne, dalla raccolta delle uve sele-
zionate all’invecchiamento nelle
botti di rovere, all’imbottiglia-
mento».
«allineati alle nuove esigenze
tecnologiche – continua angioi –
vogliamo essere il simbolo di una
civiltà del vino che si tramanda di
generazione in generazione, in
nome della genuinità e delle radi-
ci storico-culturali di un modo di
vivere e di essere».
il segreto? Tanta passione e tanta
managerialità!
«Per le nostre aziende pugliesi è necessario avere dirigenti capaci di gestirle e di mettere a valore le grandi risorse e le potenzialità del nostro territorio»
La vendemmia, effettuata solo ma-
nualmente, ha inizio nella seconda
decade di agosto con le uve bian-
che, per proseguire con il Primiti-
vo, il negroamaro, la Malvasia
nera di Brindisi e infine con l’ale-
atico di Puglia.
sergio angioi, direttore dell’a-
zienda vinicola, nonché associato
a Manageritalia Bari, sottolinea:
«i mercati in cui lavoriamo (oltre
all’italia, che registra incrementi
percentuali a doppia cifra) sono
quelli di Germania, svizzera, Po-
lonia, Russia, Usa, albania, Cana-
da, olanda, Lussemburgo, Belgio,